Luglio 2016 - Comune di Mordano - Città metropolitana di Bologna

Transcript

Luglio 2016 - Comune di Mordano - Città metropolitana di Bologna
Luglio
2016
Fatti, notizie informazioni da Mordano e Bubano
Redazione e Amministrazione c/o Municipio di Mordano – Proprietario: Comune di Mordano – Direttore resp.: Massimo Marani
Autorizzazione del Tribunale di Bologna n. 5007 del 10/08/1982 – Stampa: Grafiche Baroncini s.r.l. – Imola
Trimestrale
Anno XXXIV
n. 2
Hanno redatto questo numero: Germano Bianchi, Marco Bordini, Carlo Dall’Aglio, Giandomenico Gasparri, Gabriele Golini, Massimo Marani, Renato Tozzoli, con la
collaborazione, per la parte amministrativa, della Giunta e dei Gruppi Consiliari
Per scrivere alla Redazione: [email protected]
 Editoriale 
L’ARIA CHE TIRA
Giandomenico Gasparri
Quando la Coldiretti e gli agricoltori del
Veneto (non propriamente le Cooperative
rosse emiliane) scendono in piazza a fianco di Putin, vuol dire proprio che la situazione è al limite. A qualcuno ha ricordato
le storie di Peppone e Don Camillo ma io
non scomoderei questi due fantastici personaggi sia perché siamo di fronte ad una
situazione drammatica e non divertente
come nei racconti di Guareschi, sia perché
Putin ha poco a che fare col comunismo
e gli agricoltori veneti con gli ex democristiani. Paragoni quindi un po’ azzardati ma,
nel concreto, protesta tutt’altro che ingiustificata contro l’embargo alla Russia (in seguito alla crisi Ucraina di due anni fa decisa
dall’Europa) che costa qualcosa come 600
milioni di euro annui di perdite al settore
agro-alimentare e che mette a rischio l’esistenza stessa di molti piccoli imprenditori;
se poi aggiungiamo la Brexit che potrebbe
segue a pag. 5
IL PREZIOSO CONTRIBUTO DEI VOLONTARI
Ci diamo una mano
Cittadinanza attiva e decoro degli spazi pubblici
Federico Avoni
Consigliere Delegato Promozione
Associazionismo e Volontariato
Camminando tra i parchi e le piazze di
Mordano e Bubano in tanti si saranno
accorti di preziosi interventi eseguiti
per rendere questi luoghi più fruibili e
belli. Molti avranno anche incontrato
gruppi di volontari che con gioia e dedizione mettevano a nuovo alcuni di questi spazi pubblici. Per chi ancora non lo
Un mondo a colori
Sindaco
Lo spunto per questo “il Punto” viene dalla novità di questo numero: E’
Cmon, dopo 34 anni, diventa a colori.
O meglio, a colori lo era anche prima:
in bicromia, cioè due colori – nero e
magenta –, con tutte le loro gradazioni. Ora passa alla quadricromia: con la
combinazione dei quattro colori (quelli a tutti noi familiari, gli stessi delle
cartucce delle nostre comuni stam-
segue a pag. 4
E’ CMON A COLORI
La Redazione
IL “PUNTO”
Stefano Golini
sapesse tutti questi utili lavori fanno
riferimento alla sempre più attiva associazione di promozione sociale “Mordano-Bubano, Diamoci una mano”.
Prosegue, infatti, anche nel 2016 l’instancabile lavoro di questo gruppo,
panti di casa: nero, ciano, magenta e
giallo) si ottengono scritte e immagini
di tutti i colori. Un passaggio che migliora l’estetica e la funzionalità del
“giornalino” comunale, e mi dicono –
potenza della tecnologia – senza aumentarne i costi.
La prima pagina di questo primo
numero a colori è dedicata a uno dei
frutti più “colorati” della nostra cosegue a pag. 4
Come illustrato dal Sindaco nel suo “Punto”, questo numero di E’ Cmon è il primo
a colori. La speranza della redazione è che
questa nuova veste grafica aggiunga chiarezza e leggibilità a E’ Cmon, consentendo
a tutti di raggiungere in maniera più semplice le informazioni di proprio interesse.
I colori, inoltre, garantiscono maggior visibilità alle fotografie, che spesso ritraggono chi si impegna per la vita della nostra
comunità. Non cambiano i contenuti, che
saranno sempre legati al territorio di Mordano e Bubano. Non cambia nemmeno
l’invito a tutti a partecipare alla stesura di
E’ Cmon, mettendosi in contatto con un
componente della redazione o scrivendo a
[email protected].
Buona lettura!
E’ Cmon 2.2016 | 2
TERZA PAGINA
A TERMINE IL PRIMO BIENNIO. RAFFORZATI I “TEAM ASSESSORATI”
Nuova giunta, nuove deleghe
Modificato lo statuto per consentire una Amministrazione sempre più
“Plurale e Partecipata”
Stefano Golini
Sindaco
Nello scorso mese di giugno, al termine di una proficua verifica – condotta
sia in Giunta che nel Gruppo consiliare di maggioranza – circa lo stato
di attuazione del programma a due
anni dall’inizio del mandato, ho provveduto a nominare la nuova Giunta e
conseguentemente anche i nuovi Consiglieri delegati.
Un “mandato a tempo”: perché?
Come noto, all’indomani dell’insediamento nel giugno 2014, avevo attribuito ad assessori e delegati un mandato
di soli due anni, partendo da un dato
di esperienza: nel primo mandato l’in-
Modifiche allo Statuto Comunale
CONSIGLIERI DELEGATI
E INCARICATI ESTERNI
Introdotta anche la figura del Presidente del Consiglio Comunale
Nella seduta del 26/5 il Consiglio Comunale ha disciplinato attraverso lo Statuto l’apporto
di consiglieri ed esterni alla attività amministrativa della Giunta e degli Assessorati. Lo Statuto già prevedeva, all’art 22 c. 4, la possibilità di attribuzione di specifici incarichi a consiglieri,
relativi però alle sole competenze del Consiglio Comunale (“Ai consiglieri possono essere attribuiti dal consiglio comunale nell’esercizio delle proprie competenze, specifici incarichi e compiti
al fine di favorire il buon andamento dell’attività e dei lavori dell’organo”).
Ora è stata adeguata, all’art. 29 c. 7, la possibilità di attribuire deleghe esecutive a consiglieri,
prevedendo che sia il Sindaco ad effettuare tali nomine a supporto degli organi esecutivi,
essendo questa una sua prerogativa:
“Il Sindaco può nominare uno o più Consiglieri delegati attribuendo loro compiti di supporto agli
organi esecutivi e di istruzione e studio su problemi e progetti di interesse dell’Amministrazione
comunale”.
Inoltre è stato armonizzato il testo che già prevedeva, con la precedente modifica del
14/6/2014, la possibilità di conferire incarichi a persone diverse dai consiglieri comunali,
con la seguente nuova formulazione dell’art. 29 c. 8:
“Il Sindaco può altresì conferire incarichi a persone esterne al Consiglio Comunale, chiamandole a
coadiuvare gli organi esecutivi nelle attività di elaborazione, proposta, iniziativa e predisposizione
di specifici progetti.”
Da evidenziare che tali incarichi non comportano indennità o compensi a carico del Comune: “I predetti incarichi non determinano alcun onere a carico del bilancio dell’ente.” (art. 29 c. 9)
°°°°°°°°°°°°°
Nella stessa delibera è stata introdotta all’art. 26 dello Statuto la figura, finora non prevista
in quanto obbligatoria solo nei Comuni con popolazione superiore a 15.000 abitanti, del
Presidente del Consiglio Comunale. L’art. 29 del Testo Unico degli Enti Locali (D.Lgs.
267/2000), infatti, prevede che “I … consigli comunali dei comuni con popolazione superiore
a 15.000 abitanti sono presieduti da un presidente eletto tra i consiglieri nella prima seduta del
consiglio. Al presidente del consiglio sono attribuiti, tra gli altri, i poteri di convocazione e direzione
dei lavori e delle attività del consiglio. (...) Nei comuni con popolazione sino a 15.000 abitanti lo
statuto può prevedere la figura del presidente del consiglio.”
Tale nuova previsione, proposta dal Sindaco confrontatosi con la positiva esperienza del
Comune di Dozza dove da anni presta servizio il nuovo Segretario Comunale, consente
una maggiore suddivisione dei compiti e delle responsabilità riguardo all’organizzazione dei
lavori del Consiglio Comunale, finora concentrate nella figura del sindaco, e va pertanto
nella medesima direzione delle due modifiche sopra richiamate, di decentramento delle
funzioni e massimo coinvolgimento di Assessori e Consiglieri.
Le modifiche all’art. 26, che prevede l’elezione del Presidente del Consiglio e del Vice Presidente, sono state approvate all’unanimità.
tera squadra di giunta aveva avviato
la propria azione con una partenza
“bruciante”, imprimendo all’azione
amministrativa una forte propulsione che ha generato per i primi due-tre
anni una intensa attività e una gran
mole di iniziative. Poi, un po’ per il naturale e fisiologico affaticamento dato
dai ritmi sostenuti, ma soprattutto
per impegni esterni che hanno portato
chi ad assumere nuove responsabilità
professionali, chi a cambiar lavoro, chi
a trasferirsi di domicilio, si è assistito ad un quasi generalizzato “calo di
tensione”. Qualche cambio di deleghe
fu fatto, ma col senno di poi, sarebbero
stati utili anche allora alcuni avvicendamenti. Difficile però, sul momento,
cambiare una squadra che aveva lavorato con merito e soddisfazione. “Cavallo che vince non si cambia”, e così
siamo arrivati al traguardo.
Per questo ho ritenuto stavolta di inserire tappe intermedie ed affidare incarichi più brevi: per consentire a chi,
per impegni professionali o familiari o
per qualsiasi ragione non si sente di
proseguire, di terminare serenamente
e senza remore il proprio incarico. Così è stato, come già comunicato nello
scorso numero, per Fosca Lanzoni che
dopo aver lasciato a febbraio alcune deleghe, ha portato a termine il proprio
mandato da vicesindaco fino a giugno
(mantenendo peraltro due deleghe
come consigliere: vedi tabella); così è
stato anche per Silvia Santandrea, che
ha ritenuto di non rinnovare la disponibilità per un ulteriore biennio.
Ad entrambe va il mio sentito e riconoscente ringraziamento, insieme a
quello di tutta la Giunta e dell’intero
Gruppo consiliare, per l’importante e
significativo apporto che hanno dato
all’attività amministrativa di 
questi primi due anni.
E’ Cmon 2.2016 | 3
TERZA PAGINA
Assessorato
Mission
assessorato
Sindaco/
Assessore
Deleghe
Assessore
Team Assessorato
Consiglieri
Incaricati
(art. 29 c.7)
(art. 29 c. 8)
delegati
Compiti
di supporto
esterni
▪▪ Urbanistica
PIANIFICAZIONE
DEL TERRITORIO e
OPERE PUBBLICHE
SVILUPPO e
PROMOZIONE DEL
TERRITORIO
dare avvio alla Pianificazione
urbanistica Operativa
Comunale; assicurare la
realizzazione del programma
delle opere inserite nella
pianificazione
sostenere e promuovere lo
sviluppo sociale, relazionale,
economico, culturale della
nostra comunità
▪▪ Lavori pubblici
Sindaco
STEFANO
GOLINI
Oscar Quarantini ▪▪ Supporto area tecnica
▪▪ Ristrutturazione Palazzo
Pennazzi
Fosca Lanzoni
Vicesindaco
VALENTINA
SGUBBI
▪▪ Integrazione
sovracomunale
▪▪ Cultura e beni storici
▪▪ Promozione del
territorio
(Associazionismo
e Pro Loco)
Carlo Dall’Aglio
Federico Avoni
Salvatore
Caudarella
Paola Pirazzini
▪▪ Attività Produttive
▪▪ Verde e decoro urbano
CURA e DECORO
del PATRIMONIO
PUBBLICO
WELFARE e
FAMIGLIA
PARTECIPAZIONE
e RELAZIONI con i
CITTADINI
promuovere la cura
degli spazi pubblici, la
manutenzione delle aree
verdi, edifici pubblici, strade
ed infrastrutture viarie
garantire ed evolvere i
servizi socio-sanitari in
risposta ai bisogni di salute
ed assistenza dei cittadini;
inserimento dell’Opera
Anziani nella rete dei servizi
distrettuale
recuperare e promuovere un
rapporto diretto tra cittadini e
istituzioni
Rinnovarsi rinnova
Assessore
GIANNI DURI
Assessore
DEBORAH
RAMBALDI
Assessore
NICOLA
TASSINARI
Una seconda ragione per i mandati a breve-medio termine è dato dal fatto che il ricambio è salutare,
genera nuove energie, stimola a rinnovarsi e di conseguenza a rinnovare.
Benvenute quindi alle neo-assessore
Valentina Sgubbi, Vicesindaco, e Deborah Rambaldi, che svolgevano già
l’incarico di consigliere delegate (rispettivamente alla Cultura e a Politiche Familiari e servizi all’Infanzia e
CCRR) e che ho scelto per le capacità
e le competenze fin qui dimostrate. A
loro un caloroso augurio di buon lavoro in questo ruolo di ulteriore respon-

▪▪ Manutenzioni e patrimonio
▪▪ Ambiente ed energia
Nicoletta
Frabboni
▪▪ Organizzazione e personale
Fosca Lanzoni
▪▪ Politiche
Carlo Dall’Aglio
sociali e sanitarie
▪▪ Politiche familiari e infanzia
▪▪ Alloggi popolari e politiche
abitative
▪▪ Partecipazione e
comunicazione
▪▪ Sicurezza e Polizia
Municipale
▪▪ Scuole e sport
▪▪ Bilancio e rendicontazione
sociale
▪▪ Progetti di promozione
dell’Agricoltura
Oscar Quarantini ▪▪ Coordinamento volontari
manutenzioni parchi
▪▪ Valorizzazione del patrimonio
edilizio pubblico
Silvano
▪▪ Attività ambientali, faunisticoMontefiori
venatorie
▪▪ Referente Opera Anziani
▪▪ Progetti di promozione della
legalità
▪▪ Piano alienazioni alloggi ERP
Nicoletta
Frabboni
Carlo Dall’Aglio
▪▪ Coordinamento
comunicazione istituzionale
▪▪ Sistemi di controllo viabilità
Marco Cavina
sabilità, insieme a tutto il resto della
squadra.
Una squadra che, come già illustrato
nel numero scorso, rimane ampia ed
articolata (APP 2.0: Amministrazione
Plurale e Partecipata) per sopperire –
almeno in parte – al depotenziamento che il “federalismo all’incontrario”
(che ha tolto alle periferie per dare al
centro) ha prodotto nel sistema delle
autonomie locali, riducendo il numero
di consiglieri e di assessori e tagliandone indennità e gettoni. Una strategia che tende a strozzare i Comuni
per costringerli a fondersi, in modo da
ridurne drasticamente il numero e così “risparmiare”; una strategia miope
▪▪ Promozione eventi
▪▪ Promoz. Associazionismo e
Volontariato
▪▪ Rapporti di gemellaggio
Giampiero Bassi
▪▪ Pianificazione finanziaria
Opera anziani
ed antieconomica, in quanto riduce ciò
che produce di più e costa meno (gli
amministratori) e poco o nulla interviene sulla struttura burocratica che
produce poco e costa molto.
In questo scenario la nostra scelta è
stata quella di reagire – ovviamente
restando entro lo stretto perimetro
della legittimità – attraverso due contromisure: il mandato a tempo e le deleghe a consiglieri e a delegati esterni
che operano in team con gli Assessori
nei rispettivi Assessorati (APP 2.0),
rese possibili con le modifiche statutarie recentemente approvate (vedi
box a pagina 2).
E’ Cmon 2.2016 | 4
DALLA PRIMA
Ci diamo una mano
dalla prima composto da una quarantina di soci
in prevalenza pensionati, che, in convenzione con l’Amministrazione Comunale, dal 2010 si occupa di lavori
di manutenzione e conservazione del
patrimonio pubblico.
Negli ultimi mesi diverse sono state
le attività degne di nota che hanno
trovato un piacevole riscontro tra la
cittadinanza, in particolare:
▪▪ Parco Cavina a Bubano e Parco Bacchilega a Mordano: manutenzione e
messa in sicurezza dei giochi per i
bambini
▪▪ Piazzetta in via De Gasperi a Mordano: messa a nuovo e pulizia dello
spazio con ritinteggiatura dei muretti per liberarli dalle scritte fatte
con bombolette spray
▪▪ Piazza Dante Cassani a Bubano:
riparazione della fontana e pulizia
prima della festa del Torrione
▪▪ Oasi della Fornace a Bubano: costruzione di un barbecue messo a
disposizione della cittadinanza ed
inaugurato con una grigliata aperta
a tutti il 27 aprile
Inoltre, sono da ricordare anche i consueti interventi di pulizia dei fossi, i
piccoli lavori nelle scuole e negli asili
e il supporto in occasione di iniziative
e manifestazioni comunali.
In questi giorni è stato siglato anche il
rinnovo della convenzione fino al 2018
tra l’associazione e il Comune: diverse
sono state le novità con l’obiettivo di
incentivare e riconoscere le preziose
attività di “Diamoci una Mano”.
È stato aumentato a 1.700€ annui il
contributo che il Comune elargisce alla associazione per:
▪▪ assicurazione degli associati;
▪▪ formazione dei volontari;
▪▪ acquisto di vestiario e calzature antinfortunistiche;
▪▪ acquisto di materiale ed attrezzature per lo svolgimento delle attività;
▪▪ funzionamento dell’associazione.
A questa quota potranno essere aggiunti fino a ulteriori 800 € per nuovi
progetti messi in campo dall’associazione con il supporto dell’Amministrazione.
Inoltre, è stata inserita la
possibilità di un ulteriore
rimborso spese fino a 500€
per acquisti extra di materiali necessari per la realizzazione delle attività.
“Diamoci una mano” si è
infine resa disponibile per
consegnare al Comune un
elenco con i nominativi di
volontari contattabili per
svolgere altri piccoli interventi, oltre a quelli già
Un mondo a colori
dalla prima munità: l’associazione di volontariato
e di promozione sociale “MordanoBubano: Diamoci una mano”, che prosegue con sempre maggiore slancio la
propria attività a beneficio dell’intera
collettività. Manutenzioni e pulizia
dei parchi, ripristino dei giochi, tinteggiatura di muretti, cura di aiuole
e marciapiedi... L’elenco è lungo e
speriamo si allunghi con l’ingresso di
sempre più volontari! Che ci ricordano una cosa semplice ma “potente”:
DONARE (il proprio tempo, le proprie
capacità) migliora sè stessi e il mondo
che ci circonda.
programmati mensilmente con l’Ufficio Tecnico.
“Mordano-Bubano, Diamoci una mano” e i suoi volontari continuano a
rappresentare un bellissimo esempio
di cittadinanza attiva a cui sta a cuore la bellezza e il mantenimento del
territorio.
Al loro fianco non sono da dimenticare anche tutti i privati cittadini che in
un qualche modo danno una mano al
paese contribuendo a prendersi cura
degli spazi pubblici, come ad esempio
coloro che curano il verde e le aiuole
davanti alle proprie abitazioni.
In un momento in cui è importante recuperare il senso di comunità e di corresponsabilità questi esempi non possono che fare bene al nostro Comune.
Un sincero ringraziamento a tutti coloro che si impegnano per mantenere
vivo il senso di appartenenza alla comunità offrendo anche opportunità
di coinvolgimento per tutta la cittadinanza.
Uno dei modi per donare e mettersi
a servizio è anche collaborare nella
gestione della cosa pubblica e del bene
comune, attraverso il SERVIZIO ai
cittadini in una Amministrazione
Plurale e Partecipata, di cui si parlava
ne «il Punto» del numero scorso, e che
viene ripreso a pag. 2.
Infine voglio evidenziare la recente
ricorrenza del 70° anniversario della Repubblica, scaturita dai valori
della Resistenza e della lotta di Liberazione (pag. 28 e 29): passaggi
storici che ci hanno riconquistato
la PACE e l’hanno garantita per oltre 70 anni.
Un altro “colore” di base per una comunità viva è la PARTECIPAZIONE: si è concluso a fine maggio il proficuo percorso partecipativo sull’Opera
Anziani, ricco di proposte e di idee, di
cui si dà conto a pag. 6.
Ecco i colori base per un “mondo a colori”: DONO, SERVIZIO, PARTECIPAZIONE, PACE. Teniamoli cari affinché
non sbiadiscano e producano sempre
una immagine viva e “colorata” della
nostra comunità!
E’ Cmon 2.2016 | 5
CRONACA
REFERENDUM TRIVELLAZIONI DEL 17 APRILE 2016
Anche a Mordano
niente quorum
Ha votato solo un elettore su tre
Seggi Mordano
Iscritti
Seggi Bubano
Totale Comune
1918
1569
3487
638 (33,26%)
536 (34,16%)
1174 (33,67%)
11
7
18
5
6
11
622
523
1145
SÌ
454 (72,99%)
407 (77,82%)
861 (75,20%)
NO
168 (27,01%)
116 (22,18%)
284 (24,80%)
Votanti
Bianche
Nulle
Voti validi
Renato Tozzoli
Anche nel nostro Comune, che in genere primeggia per la partecipazione
al voto, l’affluenza nel referendum
del 17 aprile scorso è stata ben al di
sotto del quorum. Si trattava di referendum – proposto da 9 Regioni – dal
quesito molto tecnico. Gli elettori italiani erano chiamati ad esprimersi se
consentire l’estrazione di idrocarburi
(petrolio o metano) in mare entro 12
miglia dalla costa fino all’esaurimento del giacimento, come avviene ora,
oppure fino al termine della concessione. Il raggiungimento del quorum
del 50% e la vittoria dei Sì avrebbe
comportato lo smantellamento in poco tempo delle piattaforme funzionan-
ti nei nostri mari. A Mordano si sono
recati alle urne appena 1174 elettori;
l’affluenza è così risultata del 33,67%,
con un massimo del 35,32% nel seggio
4 di Bubano ed un minimo del 32,65%
nel seggio 2 di Mordano. Schiacciante
anche se platonica è risultata la vittoria dei “Sì” con il 75,20%, con un picco
dell’80,50% nel seggio 3 di Bubano. I
numeri mordanesi sono pienamente
in sintonia con quelli nazionali, regionali e circondariali. Per la cronaca si
ricorda che ovunque hanno prevalso
nettamente i “Sì” (85,80% in Italia) e
che l’affluenza è risultata del 31,20%
a livello nazionale e del 34,3% sia in
Emilia-Romagna che nel nostro Circondario.
dalla prima
Editoriale
penalizzare il mercato verso il Regno Unito e la serie di prodotti “taroccati” che
proliferano riempiendo il buco di mercato
creatosi, ecco che il danno sia economico
che di immagine che ne esce è di ampie
proporzioni al punto da compromettere
anche la ripresa degli scambi al termine delle sanzioni. Capisco che ci siano questioni
politiche internazionali e che ci siano cose
più importanti del denaro ma una situazione del genere mi pare autolesionismo allo
stato puro tanto più che il provvedimento
sembra penalizzare più coloro che lo hanno
emesso rispetto a chi lo subisce tanto che
la Russia sta aumentando la produttività e
l’export (anche grazie al rublo svalutato)
cercando di avvicinarsi all’autosufficienza in
una sorta di processo autarchico; i più tristi
quindi sembriamo noi.
Mi sono un po’ dilungato ma il punto cui
volevo arrivare è che se nei paesi membri
c’è insofferenza verso questa Europa, la
Brexit potrebbe non restare un episodio
isolato, questo vento di anti-europeismo
soffia in molteplici direzioni, è ovvio che il
tempo stringe e quello degli agricoltori e
dell’embargo e solo uno dei tanti problemi
che vanno affrontati e risolti. Se anche al referendum in Inghilterra avessero vinto i no,
magari col 55% e se sondaggi o proiezioni in
altri Stati dicessero altrettanto non vedo, al
di là delle Borse, quali salti di gioia ci sarebbero da fare se oltre il 40 % della popolazione non si sente parte integrante di questa
Europa dentro la quale mi pare giusto stare
ma che necessita di una bella messa a punto con innumerevoli questioni che vanno
riviste.Vedremo se si passerà finalmente ai
fatti, diversamente avranno ragione coloro
che vedono nella UE un’istituzione bancario-finanziaria più che politico-economica;
intanto la Commissione Europea ha varato
il piano di sostegno pubblico alle banche
italiane, spero io a tutela dei cittadini e dei
risparmiatori ma non credo che la cosa preoccuperà più di tanto il sig. Ghizzoni, A.D. di
Unicredit che uscirà dall’istituto di credito
con una buona uscita di 10 milioni di euro,
ma questa è l’Italia, al momento prendere o
lasciare ma urgono provvedimenti, si sente
tirare un’aria strana.
E’ Cmon 2.2016 | 6
CRONACA
TERMINATO IL PROCESSO PARTECIPATIVO
Opera anziani: si PARTEcipa!!!
All’avvio dei lavori, previsti altri incontri con la cittadinanza
Fosca Lanzoni
Consigliere Delegato al Coordinamento Opera
Anziani
Con l’evento finale del 19 maggio si
è concluso il percorso avviato il 1°
dicembre 2015 e destinatario di un
contributo regionale dedicato (L.R.
3/2010). In quella giornata Palazzo
Pennazzi allestito per l’occasione con
i lavori svolti sul tema “nonne e nonni” dalla scuole materne di Bubano e
Mordano e della scuola primaria di
Bubano, ha ospitato la cittadinanza
riaprendo i propri cancelli e mostrando alcune delle potenzialità che logisticamente hanno portato l’Amministrazione a sceglierlo per l’Opera
Anziani. La collaborazione con l’arch.
Monia Guarino curatore del percorso
partecipativo ci ha permesso di produrre un documento di proposta partecipata che riepiloga quanto fatto in
questi mesi mettendo in evidenza le
esigenze, le aspettative, le proposte
condivise, le modalità di attuazione e
le modalità del co-finanziamento del
nostro Progetto Anziani che include
Centro sociale, Casa della salute, Abitare assistito, Centro diurno, Animazione di comunità. Il percorso partecipativo è giunto ad un traguardo che
non è però quello finale. La partecipazione dell’intera comunità alla realizzazione dell’Opera è fondamentale
in ogni momento. A breve partirà il
bando per l’aggiudicazione dei lavori
di realizzazione del primo stralcio del
progetto di recupero dell’immobile e
l’apertura del cantiere offrirà a tutti
noi, Amministrazione e cittadinanza,
l’occasione per un incontro pubblico al
fine di aprire un confronto non più su
delle “idee” ma sui progetti concreti
intrapresi. La necessità che quest’opera diventi di interesse comune per
tutti e che venga interpretata come
un’opportunità che il nostro territorio
può offrire a tutti noi, indipendentemente dall’età anagrafica e dall’eventuale fruibilità dei servizi offerti è la
condizione per far sì che l’obbiettivo
prefissato si possa raggiungere perché “insieme” è più facile superare gli
ostacoli che si possono incontrare lungo il percorso. Non perdiamo l’occasione di essere parte pro-attiva.
Di fianco: l’evento conclusivo del processo
partecipativo “Opera Anziani”.
Sopra: uno dei lavori dei bambini delle
scuole.
Sotto: lo stand che illustra i risultati
del percorso partecipativo, presso la
Sagra dell’Agricoltura dal 27 maggio al
5 giugno
E’ Cmon 2.2016 | 7
CRONACA
GENERAZIONI
Smart Community - Siamo una comunità ...
Passeggiate e tombola:
un successo
SOLIDALE,
MULTIFORME,
ACCOGLIENTE,
RESPONSABILE,
TOLLERANTE?
In ottobre la tradizionale “Festa annuale”
Alessandra Linari
poi insieme canzoni degli anni passati: l’atmosfera è stata sempre veramente festosa. Anche la “Tombola”
di domenica 12 giugno nel Torrione
Sforzesco di Bubano ha visto una numerosa partecipazione. Due tombole
con abbondanti e ricchi premi, che
hanno accontentato molti degli oltre
cinquanta intervenuti, sono state intervallate dalla merenda offerta da
Generazioni. Per il futuro sono programmate una recita della Compagnia “La Quasi Stabile” di Bubano e
due tombole prenatalizie a Mordano.
Le relative date saranno comunicate
in tempi utili. Per i primi di ottobre è
prevista anche la tradizionale “Festa
Annuale” con tombola, lotteria e cena,
e dalla quale Generazioni ottiene parte degli introiti, che poi destina per le
varie attività dell’anno e per opere di
interesse pubblico.
I volontari di Generazioni
Proseguono con successo le attività
di Generazioni, la rete di associazioni e realtà comunali che, come è noto, propone iniziative principalmente
a favore delle persone anziane. Le
“Passeggiate” organizzate tutti i martedì di Maggio e Giugno hanno fatto
registrare un continuo incremento
di partecipanti. I gruppi partivano
alle 17,30 da Bubano e da Mordano,
alcuni a piedi, altri in bicicletta. Si
percorreva la pista ciclabile e, per
coloro che hanno impedimenti fisici,
c’era l’ausilio del trasporto con i mezzi
del volontariato. L’incontro avveniva
sempre nella corte di Casa Panieri a
cui va un enorme ringraziamento per
la splendida ospitalità. Qui Generazioni offriva un’abbondante merenda
allietata spesso dalle barzellette, storielle e poesie di Benito. Si cantavano
S.M.A.R.T. COMMUNITY è un progetto promosso dal Nuovo Circondario
Imolese, con il sostegno della Regione Emilia Romagna (LR 3/2010 bando
2015). Lo scopo è di supportare la
comunità nella capacità di rappresentare se stessa (in termini di
bisogni e aspirazioni) e di orientare
attivamente le future politiche di
welfare. Dopo aver incontrato direttamente sul territorio più di 400 cittadini,
organizzato due incontri pubblici per
condividere temi e questioni relative
(dalle aspirazioni per un futuro più “sociale e sano” ai bisogni contingenti di
chi oggi è fragile e vulnerabile), è stato elaborato un questionario rivolto a tutti i cittadini residenti nei
dieci comuni del Circondario Imolese.
Il punto di vista di ciascuno è importante: con pochi minuti del proprio
tempo si può dare un contributo per
definire “come sta la comunità in cui
vivi?”.
Per la compilazione on line:
https://goo.gl/yHQMZC
(fino al 31/08/2016)
Gli esiti del questionario saranno pubblicati sulle pagine dedicate nel sito web
del Nuovo Circondario Imolese e presentati in occasione di un evento pubblico nell’ambito della Settimana Europea
della Democrazia Locale.
Protezione Civile
PROGETTO LIFE PRIMES
Un questionario per i cittadini di Mordano
Maria Teresa Carone
Università Politecnica delle Marche
Il Progetto LIFE PRIMES (Preventing flooding RIsks by Making resilient communitiES - Prevenire il rischio alluvioni rendendo le comunità resilienti) ha lo scopo di
costruire popolazioni resilienti al rischio
alluvione mediante il diretto coinvolgimento delle comunità vulnerabili, la cui
partecipazione è un aspetto cruciale. Tre
le regioni coinvolte (Emilia Romagna, Marche ed
Abruzzo) e dieci i comuni
interessati, fra questi il Comune di Mordano. Soggetto coordinatore di LIFE PRIMES
è l’Agenzia di Protezione Civile dell’Emilia
Romagna. L’Università Politecnica delle
Marche, partner scientifico del progetto,
condurrà una analisi della resilienza e della
percezione del rischio nelle fasi iniziali e
nelle fasi finali del progetto.Tra le attività di
questa analisi è prevista la partecipazione
della popolazione ad un questionario, che
verrà sottoposto sia in forma online (sui
siti istituzionali e dedicati al territorio di
Mordano), sia in forma cartacea, in occasione di specifici incontri.
E’ Cmon 2.2016 | 8
CRONACA
AL VIA IL NUOVO PROGETTO DEL NUOVO CIRCONDARIO IMOLESE
Sportello antiracket, antiusura
e contrasto al gioco d’azzardo
In collaborazione con “Libera”, “Caritas” e “Ida Poli”
Carlo Dall’Aglio
Consigliere delegato ai Progetti di promozione
della legalità
Ai nastri di partenza il nuovo “Sportello antiracket/antiusura e di contrasto al gioco d’azzardo nel Circondario
imolese”, creato dal gruppo di lavoro
formato da Assessori e Consiglieri Delegati alla Legalità dei vari Comuni.
Il quadro dei bisogni emerso nel 2015
dal confronto con gli operatori pubblici e privati coinvolti nello studio di fattibilità per l’apertura dello Sportello
ha evidenziato esigenze crescenti di
tutela dei cittadini e delle imprese nei
confronti non solo dell’usura e del racket ma anche e soprattutto del gioco
d’azzardo e dei sempre più frequenti
casi di sovra indebitamento.
Il nuovo sportello si caratterizza come
punto di riferimento certo per tutte
21 Marzo 2016: XXI Giornata nazionale di Libera
NEL LORO NOME
E CON IL NOSTRO
IMPEGNO
Lettura dei nomi delle vittime
delle mafie
Carlo Dall’Aglio
Consigliere delegato ai Progetti di promozione
della legalità
In concomitanza temporale con la XXI
Giornata Nazionale della memoria e
dell’impegno in ricordo delle vittime delle
mafie, quest’anno tenutasi a Messina, si è
svolta presso la Sala Consiliare del Comune
di Mordano la lettura di tutti i nomi delle
vittime innocenti delle mafie. Falcone, Borsellino, Chinnici, Dalla Chiesa, Impastato
e migliaia di altri nomi letti a voce alta dal
Sindaco, dal sottoscritto, da Miriam Ravaldi, rappresentante di Libera (che ha introdotto la serata) e dai cittadini presenti. Un
modo per ricordare tutte le vittime delle
mafie e delle stragi, le loro storie e la loro
memoria, affinché il nostro impegno contrasti il diffuso disinteresse nei confronti di
queste tematiche.
le persone in difficoltà e si configura
in modo da adattarsi alle esigenze
del territorio, ottimizzando le forze
disponibili e coinvolgendo sinergicamente tutti i soggetti interessati.
Compito dello Sportello è di raccogliere le richieste di aiuto, valutarle
e indirizzarle verso la realtà/organizzazione che possiede la competenza
specifica per trattare il problema. Allo sportello compete l’attività di promozione e coordinamento delle azioni
di contrasto al gioco d’azzardo, quali
ad esempio, azioni di sensibilizzazione degli studenti, di coinvolgimento
dei medici di base ed organizzazione
di serate info/formative sul gioco d’azzardo, aperte alla cittadinanza. Si
prevede, inoltre, che lo sportello del
Circondario imolese diventi un punto
di riferimento importante anche per
tutto il territorio della Romagna, che
ne è attualmente sprovvisto.
“Caritas”, “Libera” e “Ida Poli” implementano il Progetto, collaborando attivamente con il gruppo di lavoro che
vede all’opera, tra gli altri, la nostra
concittadina Anna Venturini, vera
pioniera di queste tematiche in quel
di Castel Guelfo. Dalla ricognizione
delle esigenze di contrasto al racket,
usura e gioco d’azzardo (nel 2015) è
emersa da un lato la presenza non irrilevante di imprese e lavoratori che
presentano situazioni di sovra indebitamento e, dall’altro, l’esigenza di dotare anche il territorio del Circondario imolese di strumenti di sostegno
e accompagnamento per quei soggetti che, coinvolti in vicende di usura,
racket ed estorsioni, vorrebbero denunciare questi fenomeni. Parimenti
sentita è l’esigenza di effettuare campagne costanti di sensibilizzazione
e promozione della legalità non solo
nelle scuole ma anche con la cittadinanza. La ludopatia è una piaga in
crescente diffusione e che coinvolge
tutte le fasce sociali, colpendo in modo
particolare le persone a basso reddito
o rimaste senza lavoro, che cercano
una speranza nel gioco e si trovano
ben presto ad essere vittime della dipendenza, indebitandosi e, in alcuni
casi, anche trovandosi nelle tenaglie
dell’usura. Grazie alla sottoscrizione
del Protocollo d’Intesa con la Regione
Emilia Romagna è stato possibile garantire parte del finanziamento dello
Sportello.
E’ Cmon 2.2016 | 9
CRONACA
SERATA SUL TEMA DELLA SICUREZZA
Il prezioso contributo di Gallù e Talenti
Nicola Tassinari
Assessore alla Sicurezza e Polizia Municipale
A distanza di circa un anno dal primo
incontro pubblico in teatro a Mordano
sul tema della Sicurezza, l’Amministrazione ha organizzato il 14 aprile
scorso, presso la Sala Polivalente di
Mordano, una serata di confronto tra
le forze dell’ordine e i cittadini. L’obiettivo era quello di fare una verifica
della situazione dell’“ordine pubblico”
del nostro territorio. Molto gradita la
presenza del Capitano dei Carabinieri
di Imola Claudio Gallù e del Comandante del Corpo Unico di Polizia Municipale Vasco Talenti. Il tema della
Sicurezza è sempre molto delicato, in
particolare quando si affrontano truffe, raggiri e furti in abitazione. L’amministrazione vuole quindi ringraziare il Capitano Gallù ed il Comandante
Talenti per il dibattito chiaro e circostanziato che hanno saputo sostenere
coi cittadini molto partecipi. Sono stati affrontati con saggezza e concretezza temi facilmente equivocabili come
l’autodifesa, i termini di custodia e
l’iter giudiziario sfatando alcuni miti
e ristabilendo l’ordine di alcune oggettività normative.
Serate di questo tipo, informative e
divulgative, ci fanno capire che su
temi come questi è di fondamentale
importanza per i cittadini avere le nozioni corrette che servono a tutelarsi
da situazioni particolarmente spiacevoli. Incontrarsi, parlarsi, fare rete e
affidarsi a chi di professione protegge
noi ed i nostri beni sono strumenti fondamentali per rendere la “vita dura” a
chi vuole approfittarsi di noi.
L’incontro pubblico sul tema della sicurezza che si è tenuto nella Sala polivalente il 14
aprile
Sicurezza: incremento attività di controllo
PRIMI RISULTATI DI VELOX
E TARGA SYSTEM
Due strumenti per rendere più sicure le nostre strade
Nicola Tassinari
Assessore alla Sicurezza e Polizia Municipale
Marco Cavina
Consigliere Delegato Sistemi di controllo viabilità
Nel corso di questa prima parte del
2016 sono stati effettuati numerosi
controlli da parte della Polizia Municipale volti a contrastare comportamenti illeciti e pericolosi. Oltre i già
presenti Autovelox fissi, autorizzati
dalla Prefettura, posizionati sulla S.P.
54, Via Lughese, in direzione Imola
e Massa-Lombarda, l’attività della
Polizia è stata incrementata attraverso il c.d. Targa System. Questo sistema prevede il controllo automatico
della corretta effettuazione della revisione, della mancanza di documenti
di circolazione (carta di circolazione,
assicurazione, mancata esposizione
della targa di prova) attraverso il
semplice incrocio dei dati presenti
nelle varie banche dati con la targa
dell’automobile.
I risultati per i due autovelox fissi
sono: 196 violazioni entro i 10 km/h
e 38 oltre i 10 ed entro i 40 km/h.
Riguardo il Targa System: 33 persone
sono state sanzionate per circolazione con il veicolo senza revisione, 4
per mancanza dei documenti di circolazione (patente, carta di circolazione), 1 per la guida con una patente
scaduta di validità, 7 per circolazione
con un veicolo privo di copertura
assicurativa e 2 per circolazione senza l’esposizione della targa di prova.
Inoltre sono emerse le seguenti sanzioni accessorie: 1 fermo del veicolo
per 90 giorni e 7 sequestri amministrativi dei veicoli al fine della confisca.
E’ Cmon 2.2016 | 10
CRONACA
INDAGINE SULLA SITUAZIONE AGRICOLA DEL TERRITORIO
L’agricoltura del domani
nel comune di Mordano
Paola Pirazzini
Delegata a “Progetti di Promozione
dell’Agricoltura”
Nella provincia di Bologna il circondario imolese, e segnatamente il comune
di Mordano, hanno rappresentato da
sempre il territorio frutti-viticolo per
eccellenza, con una tradizione consolidata che nel nostro areale agricolo
ha premesso lo sviluppo di una peschicoltura qualificata. Purtroppo la
grave crisi del settore peschicolo degli ultimi 10 anni ha segnato anche
i nostri territori, con abbattimenti
consistenti di pescheti, sostituiti a
volte da altre colture frutticole (melo, pero, albicocco, ciliegio) ma spesso
convertendo il terreno a colture estensive, meno remunerative e gestite da
terzisti. Ciò premesso occorre riconoscere che la SAU (Superficie Agricola
Utilizzata) del comune di Mordano
si caratterizza ancora per una forte
propensione viticola e peschicola, ma
è oltremodo interessante conoscerne
l’evoluzione e gli sviluppi, attraverso
una fotografia dell’economia agricola
del nostro Comune. Per questo l’Assessorato Sviluppo e Promozione del
Territorio – Team Attività produttive
/ Agricoltura del Comune di Mordano
sta conducendo un’indagine finalizzata ad approfondire alcuni aspetti. In
primo luogo occorre capire che tipo
di agricoltura esiste attualmente nel
territorio di Mordano-Bubano, se prevale ancora l’azienda di medio-piccole
dimensioni, o queste sono state assorbite da società di grandi dimensioni
a scapito dei piccoli imprenditori; è
necessario, inoltre, rilevare in che
fascia d’età si colloca l’imprenditore
agricolo e verificare se esiste un rinnovo generazionale nel settore. Altro
aspetto importante è quantificare gli
ettari delle superfici investite a frutteti, per capire se la viticoltura e la
peschicoltura mantengono ancora la
leadership nel nostro territorio, quale è l’età prevalente degli impianti e
se è avvenuto un rinnovo varietale
nei giovani impianti. La raccolta e la
elaborazione dei dati ci permetterà di
conoscere in maniera più approfondita la situazione attuale del settore, verificare le conseguenze economiche e
sociali che si riflettono sulla riconversione dei terreni da colture intensive
ad estensive e potrà fornire all’Amministrazione Comunale utili spunti per
favorire lo sviluppo e la valorizzazione
del territorio agricolo del Comune.
MONUMENTI
CHE SEGNANO
IL TERRITORIO
Lo scorso 10 giugno ha avuto luogo la movimentazione del monumento in marmo
bianco situato a Bubano tra via Lume e via
Tobagi. Dopo i lavori di riqualificazione del
Centro Didattico Museale del Torrione
Sforzesco, l’area in cui si ergeva il monumento divenne parte del marciapiede. Il
recente nulla osta da parte della Soprintendenza delle Belle Arti e del Paesaggio della
provincia di Bologna ha permesso la movimentazione del monumento all’interno del
giardino del museo; in questa si è potuto
mantenere l’identità d’origine del luogo e
liberare il passaggio ostruito. I monumenti
sono fonte storico-memoriale e cancellarli significherebbe eliminare anche quelle
riflessioni positive che possono scaturire
dalla riflessione dei contemporanei.
E’ Cmon 2.2016 | 11
CRONACA/SCUOLA
SCAMBIO CULTURALE MORDANO–MEZOHEGYES
L’Europa siamo noi!
Il nostro viaggio, il nostro ricordo
Classi II A e B
Dal 26 al 30 aprile, abbiamo visitato Mezohegyes
insieme ai nostri coetanei ungheresi.
Il progetto parte da lontano:
l’amicizia tra
Mordano
e
Mezohegyes
nasce più di
25 anni fa e si
è trasformata
in vero e proprio gemellaggio
nel 2012. Sono due
paesi affini per tante
caratteristiche: il numero di abitanti, un’economia
agricola, le attività artigianali. Già
a partire dal 2005 sono cominciati gli
scambi tra le scuole, con piccole rappresentanze che ad anni alterni si recavano in visita.
Quest’anno abbiamo lanciato una novità. Non più uno scambio per pochi
alunni ma un progetto che ha coinvolto due intere classi, per un totale di
45 alunni (e altrettante famiglie). La
scommessa è quella di far sì che tutti i
ragazzi del nostro Comune sperimentino nell’arco del triennio delle medie
la ricchezza dello scambio culturale. Far sì che l’Europa non sia solo il
programma di geografia, ma un’esperienza vissuta.
Partiti da Mordano nel cuore della
notte, il viaggio verso l’Ungheria è
stato un addentrarsi progressivo verso spazi sconfinati di pianure verde
smeraldo, alternate a campi gialli di
colza. Dopo 16 ore di viaggio (e una sosta pranzo al bellissimo lago Balaton)
l’accoglienza è stata calorosa e festosa. Nel giro di poche ore si è creato un
clima di cameratismo che ancora una
volta ha confermato che i confini e i
muri tra ragazzi non tengono. L’Ungheria sembrava un luogo lontano e
non troppo accattivante. Abbiamo
scoperto, invece, un Paese stupendo
e persone ospitali e disponibili. Con i
nostri coetanei abbiamo subito legato,
trovando mille interessi comuni e lo
stesso modo di divertirci e fare festa.
I ragazzi di Mordano in visita al Parco
storico-naturalistico di Opusztaszer
Questa per noi è l’Europa.
Numerose sono state le attività condivise, dalle ore a scuola (con laboratori
di matematica, inglese, danza, tecnica, canto) al bel pomeriggio passato
tra giri in bicicletta, visita al museo
locale, passeggiate a cavallo e in calesse. Mezohegyes, infatti, pur essendo
un piccolo paesino è nota in tutto il
mondo per i suoi splendidi cavalli e le
sue scuderie.
Il tempo dei saluti e della festa è arrivato fin troppo presto, ma prima di
lasciare l’Ungheria abbiamo potuto
assaporarne altre bellezze: dalla città universitaria di Szeged, al parco
storico naturalistico sui magiari di
Opusztaszer, alla magnifica Budapest. Proprio nella capitale abbiamo
sostato l’ultimo giorno prima del rientro, rimanendo esterrefatti di fronte
alla bellezza dei suoi palazzi e delle
chiese che si specchiano sull’ampio
Danubio.
Portare all’estero una quarantina di
ragazzi di seconda media è stata una
scommessa grande, ma se le nostre
insegnanti l’hanno voluta affrontare
è perché speravano che il viaggio ci
facesse crescere e maturare. E un po’
è stato così: è bello viaggiare, ma anche tornare e guardare “ciò che ci siamo portati a casa”. Primo, tanto entusiasmo. Secondo, ci siamo scoperti
più autonomi. Per molti di noi era il
primo vero viaggio lontani da casa e
senza genitori. Doversi gestire le proprie cose ed essere responsabili,
puntuali e attenti è stata
una prova non sempre
facile, ma alla fine riuscita. Terzo, studiare le lingue e
parlarle è fondamentale per
tutti. Il nostro
timido inglese
in pochi giorni
si è molto rafforzato, perché
avevamo voglia
di comunicare con
i nostri amici. Infine, viaggiare è un’esperienza unica: in pochi
giorni abbiamo appreso tante
cose, ma soprattutto abbiamo rafforzato le nostre amicizie e portato a
casa dei ricordi indelebili. Il tempo è
volato e ci sentiamo arricchiti da questa esperienza, grati per la magnifica
ospitalità e pronti a nostra volta ad
ospitare gli amici ungheresi il prossimo anno.
VISITA
A MEZOHEGYES
Continua il proficuo rapporto
delle comunità
Ing. Salvatore Caudarella
Presidente del Comitato di Gemellaggio
Molto ben riuscita, oltre ogni aspettativa, la
visita di scambio a Mezohegyes, in quanto si
sono rinsaldati i rapporti di amicizia fra le
rispettive istituzioni e scolaresche e si sono
ulteriormente messi in luce i valori fondanti
e gli intendimenti che si vogliono realizzare
con un gemellaggio fra le intere comunità
di appartenenza. Il Sindaco di Mezohegyes,
oltre alla cordialissima ospitalità, fra l’altro
ha espresso il pensiero che questo nostro
gemellaggio ha come presupposto la consapevolezza che le due rispettive comunità
si sentano appartenenti di un’unica comunità europea e che un proficuo rapporto
di gemellaggio debba coinvolgere, oltre gli
studenti, anche gli operatori imprenditoriali
ed economici di entrambi i territori.
E’ Cmon 2.2016 | 12
CRONACA/SCUOLA
RIFIUTI E RACCOLTA DIFFERENZIATA
Necessari senso civico
e collaborazione
Ecco cosa viene riposto nei cassonetti
adibiti alla raccolta indifferenziata: il 60%
(plastica, carta e cartone, metalli, vetro,
sfalci e potature) potrebbe essere differenziata.
Premiate le Scuole
Gianni Duri
Assessore all’Ambiente, Verde e Decoro Urbano
Nel corso della mattinata Venerdì
20 maggio, a Mordano si è svolta la
premiazione della sesta edizione del
concorso “Differenzia la tua scuola”, il
progetto di raccolta differenziata promosso da Hera nelle scuole elementari e medie del Comune di Mordano. La
cerimonia si è svolta all’interno della
palestra della scuola media. Dopo un
saluto, il Sindaco Stefano Golini e rappresentanti di Hera hanno premiato
le scuole che hanno partecipato. Sono
state 16 complessivamente le classi
coinvolte nell’iniziativa, per circa 400
alunni, con obiettivi ben precisi da
raggiungere in termini di quantitativi
di sacchi di carta da raccogliere, sulla
base del numero delle classi presenti
in ogni scuola. I bambini e le bambine
della scuola primaria di Bubano hanno raccolto in proporzione più sacchi
degli alunni delle altre scuole, 149,
equivalenti a oltre 7 quintali, e hanno
vinto il primo premio messo in palio
da Hera, un buono del valore di 300
euro per l’acquisto di materiale didattico. Al secondo e al terzo
posto si sono classificate
la scuola secondaria di 1°
grado “G. Pascoli” e la scuola primaria “A. Moro” di
Mordano che hanno vinto,
rispettivamente, una fornitura di cartucce rigenerate e una di carta riciclata.
“Esprimiamo a tutti i par-
tecipanti – hanno commentato
il sindaco Golini e Hera – un
caloroso grazie. Fare la raccolta differenziata della carta
permette di salvaguardare gli
alberi che, nel corso della loro
vita, contribuiscono all’assorbimento della CO2. Diamo appuntamento al prossimo anno
scolastico, per la settima edizione del concorso”.
Raccolta a domicilio dei rifiuti
ingombranti
Ma mentre si plaude alla sensibilità
dei nostri giovanissimi concittadini
per la salvaguardia dell’ambiente,
dobbiamo purtroppo constatare il continuo abbandono di rifiuti ingombranti a fianco dei cassonetti del rusco. Ciò
nonostante il servizio di RACCOLTA A DOMICILIO venga eseguito
da Hera GRATUITAMENTE telefonando al numero verde 800999500
(la telefonata da telefono fisso è gratuita); altro modo di smaltire tali rifiuti
è quello di portarli all’isola ecologica
di via Zaniolo: anche in questo caso
NON SI PAGA NULLA. Al contrario raccogliere i rifiuti abbandonati ha
un costo extra che viene caricato sulla
TARI (la tassa rifiuti) a carico di tutti;
che peccato! che spreco!
Altro comportamento piuttosto diffuso è il gettare a terra cartacce, cicche
di sigarette, bottiglie vuote e non raccogliere le deiezioni dei cani; spesso
anche nelle vicinanze dei cestini e nei
parchi dove giocano i bambini. Non
sarebbe più bello se tutti rispettassimo la nostra casa comune?
Raccolta carta
Certamente meno grave ma pur sempre sbagliato è il conferimento dei
sacchi della carta (quelli che tramite
il cartellino con il codice a barre danno uno sconto di 0,25 € a sacco)
per strada o vicino ai cassonetti 
Sotto: gli alunni della Scuola primaria
di Bubano, primi nel concorso
“Differenzia la tua scuola”.
A sinistra: i volontari di “MordanoBubano, diamoci una mano” impegnati a
raccogliere rifiuti abbandonati
E’ Cmon 2.2016 | 13
CRONACA/SCUOLA
PER LE DUE CLASSI DI 1A MEDIA DI MORDANO
Passeggiata ecologica
La commissione di gestione del Territorio di
Mordano e San Prospero
I referenti d’area
Valdrè S. – Regoli A. – Pelliconi M.
Prosegue l’iniziativa delle Associazioni venatorie di Mordano e San Prospero e l’Ekoclub International Città
Metropolitana di Bologna di sponsorizzare (costo Bus) una escursione
guidata dei ragazzi della 1a media di
Mordano, alla scoperta di fauna e natura, nelle persone dei loro dirigenti
Valdrè Stefano, Regoli Antonio e Brusa Aldo, coadiuvati da altri collaboratori.
Duplice obiettivo della proposta: far
trascorrere ai ragazzi una piacevole gita all’aria aperta, lontano dagli
inquinamenti acustici giornalieri,
spiegandogli i molteplici aspetti che
regolano la convivenza tra l’uomo e la
natura. Ci accorgiamo che sempre più
spesso i nostri bambini, anche se nati
e cresciuti in piccoli paesi, ed in mezzo
alla campagna, non conoscono la fauna e la natura che li circonda.
Il giorno 4 maggio, in orario scolastico, i ragazzi, accompagnati da tre loro
insegnanti, hanno seguito un percorso
didattico alla scoperta del mondo animale e vegetale presso la tenuta del
dott. Ivano Avoni, medico veterinario,
sita in Castel San Pietro.
Il dott. Avoni, ha illustrato l’attività
di falconeria, facendo vedere alcuni
esemplari di falchi, tenuti in cattività
e da lui utilizzati, spiegando i diversi
modi di cacciare dei rapaci, a seconda
dalla pagina precedente nei giorni sbagliati. Si rammenti che
i sacchi della carta vanno
esposti SOLAMENTE
IL 1° MERCOLEDÌ
DEL MESE.
Per il 2016
3 Agosto
7 Settembre
5 Ottobre
2 Novembre
7 Dicembre
Il mezzo di Hera passerà a raccogliere i sacchi il
giorno seguente (Giovedì)
oppure, in caso Giovedì sia festa, il
Venerdì. Se vengono lasciati sacchi in giorni diversi essi rimangono
delle loro caratteristiche fisiche. Nel
cortile i ragazzi sono stati accolti da
un cane docile ed affettuoso, alcuni
bambini che ne avevano paura, alla fine sono riusciti ad accarezzarlo.
Hanno potuto vedere inoltre altre
specie di animali (gufo reale, allocco,
cornacchie grigie, gazze, ghiandaie,
furetto, tartarughe, pappagalli, ecc).
All’interno della casa, il dott. Avoni
ha illustrato l’habitat di altre specie
animali presenti nei boschi, vari tipi
di nidi di uccelli, un serpentello del
deserto (non velenoso), scheletri di
alcune specie animali (cervo, delfino,
ecc..) ed un maialino con due teste (nato morto) e conservato in apposito contenitore. Si è fatto un giro nel bosco,
per osservare varie tipologie di piante, il passaggio di animali selvatici,
quali lo scavo di un istrice per cibarsi
del tubero di una pianta, una pozza
d’acqua dove vivono i rospi (girini) e
tartarughe.
Gli insegnanti avevano già spiegato
un po’ ai ragazzi l’ambiente della tenuta del dott. Avoni, essendo materia
di scienza, pertanto la visita ha completato l’istruzione ricevuta a scuola.
Gli accompagnatori, una settimana
dopo, col consenso della dirigenza
scolastica, sono poi tornati nelle classi dei bambini, per rispondere alle
domande che gli stessi avevano preparato a completamento della visita
“fauna e natura”.
Gli accompagnatori hanno chiesto
ai ragazzi un maggiore rispetto per
l’ambiente, in quanto se c’è fauna, e
una sana vegetazione delle piante, significa “poco inquinamento”, dove c’è
incuria, sporcizia, “inquinamento”,
la fauna non resta e non nidifica, le
piante non crescono belle e vigorose,
ma muoiono presto.
Necessari senso civico e collaborazione
esposti per molto tempo con il rischio
che il vento e la pioggia possano danneggiarli e sporcare le strade; per
evitare tale rischio si è costretti a
chiedere ad Hera di provvedere a
prelievi straordinari (extra costo
che viene caricato sulla tassa
che paghiamo tutti); spesso sono
intervenuti i volontari dell’associazione “Mordano-Bubano Diamoci una mano” , i quali hanno
raccolto i sacchi e li hanno portati
all’isola ecologica, cosi come hanno
spesso raccolto i rifiuti abbandonati:
un grazie di cuore ai volontari, ma…
vi sembra giusto? Non era meglio che
dedicassero il loro volontariato ad al-
tre opere? Quindi, non abbandoniamo
i rifiuti fuori dei cassonetti, chiamiamo HERA per gli ingombranti o portiamoli all’isola ecologia, conferiamo
i sacchi della carta solamente IL 1°
MERCOLEDÌ DEL MESE!
Vogliamo tentare con la buona volontà ed il contributo di tutti di diffondere
comportamenti sempre più virtuosi?
Prendiamo esempio dai nostri giovanissimi che, guidati dal loro corpo
insegnante, si distinguono, per la
raccolta differenziata della carta, che
hanno una loro assessora all’ambiente nel Consiglio Comunale dei ragazzi
e delle ragazze. Grazie a tutti per la
collaborazione.
E’ Cmon 2.2016 | 14
CRONACA/SCUOLA
PROGETTO SCUOLE - GIOCO SPORT PATTINAGGIO
Intensa e proficua attività a Bubano
Samuele Gaddoni
Nell’anno scolastico 2015-16, con il
Progetto Scuole “Gioco Sport Pattinaggio”, la società “Ice In Line” si
è presentata a tutti gli alunni della
Scuola Primaria di Bubano con diverse lezioni (25 ore complessive, suddivise nelle 5 classi del plesso) dall’11
aprile al 23 maggio scorso. Il Progetto
che ha coinvolto anche le Scuole Primarie imolesi “Pulicari” e “PelloniTabanelli”, ha visto un notevole impegno del sodalizio che ha garantito la
presenza costante di due allenatori.
Complessivamente gli alunni hanno
partecipato alle lezioni con attenzione, mostrando grande entusiasmo e
coinvolgimento durante le stimolanti
proposte ludiche. Queste motivazioni
hanno facilitato l’apprendimento e lo
sviluppo delle capacità coordinative
dell’equilibrio sui roller e consolidato
gli schemi motori di base. Gli esercizi
e le lezioni sono stati calibrati in base
a quanto già insegnato gli scorsi anni:
i più piccoli hanno iniziato a prendere
confidenza con i roller, indossando in
un piede la scarpa e nell’altro il roller,
al fine di percepire rispettivamente
stabilità ed equilibrio. I bambini con
alle spalle qualche lezione negli anni
scorsi, hanno partecipato a motivanti
esercitazioni di hockey in line sui pattini.
Scuola Primaria
UNA CLASSE IN PIÙ
COME DA TEMPO
NON SI VEDEVA!
Nicola Tassinari
Assessore alla Scuola
Come molti già sapranno il prossimo
anno scolastico sarà un’annata speciale per il nostro Comune. Dopo
moltissimi anni infatti le Scuole Primarie torneranno ad avere “tre classi
prime”, complice il boom demografico del 2010 che ha regalato al nostro
territorio oltre 70 bambini a fronte
dei consueti 45/50. Una situazione
nuova che ha messo l’Amministrazione e l’Istituto Scolastico di fronte
alla non facile sfida di organizzare una
“seconda” Prima a Bubano con 30
ore di didattica, oltre a quella di “tempo pieno” confermata e alla classe di
Mordano. Nel mese di Luglio verrà
definito con più precisione il numero
degli alunni di questa seconda classe
e la ripartizione delle ore e dei rientri.
Un sfida che accogliamo con grande
piacere ansiosi di vedere terminati i
lavori di riqualificazione del polo scolastico di Bubano. Una nuova mensa
e classi più ampie saranno pronte ad
ospitare i futuri alunni dell’anno scolastico 2016/2017.
PER LA VOSTRA
PUBBLICITÀ
SU
:
( 328 9535360 - 0542 32842
Fax 0542 25160
E’ Cmon 2.2016 | 15
CRONACA/SCUOLA
RASSEGNA TEATRALE PER RAGAZZI
Sul palco la Scuola Primaria di Bubano
Le docenti della Scuola Primaria
di Bubano
Il 20 e 21 aprile, nell’ambito della 5°
Rassegna Teatrale per Ragazzi, tutte
le classi della Scuola Primaria di Bubano hanno messo in scena, presso il
teatro comunale di Mordano, piacevoli
e divertenti rappresentazioni teatrali
ispirate a diversi generi letterari scritti per l’infanzia. I laboratori scolastici,
attivati nelle classi a partire dal mese
di gennaio, sono stati condotti gratuitamente da Sergio Pizzo, attore e
Presidente della “Compagnia del Tea-
tro Stabile” di Mordano. A lui, per la
preziosa collaborazione, per la profes-
sionalità e la disponibilità dimostrata,
va la nostra più profonda gratitudine.
SCUOLA PRIMARIA DI BUBANO
La festa di fine anno
torna a scuola
Diversa location, stesso ottimo risultato
Patrizia Pachetti
Comitato Organizzatore
Il 1° giugno 2016, gli alunni della Scuola Primaria di Bubano si sono ritrovati
nel cortile del plesso per festeggiare la
fine dell’anno scolastico e l’inizio delle
vacanze. Il pomeriggio è stato allietato dalle note della musica del maestro
Claudio Zappi e dalle voci dei ragazzi
che hanno allestito uno spettacolo musicale al termine del progetto seguito
durante gli ultimi mesi in classe. Di
fronte a genitori e parenti, i ragazzi si
sono esibiti senza timore e con l’ausilio
di qualche strumento musicale di base.
Al termine dello spettacolo, le maestre
ed il comitato organizzatore, formato
da un buon gruppo di genitori volontari, hanno invitato il pubblico al ricco ed
adiacente stand gastronomico. Tutto
il ricavato è stato devoluto alla Scuola per l’acquisto di materiale didattico
per il prossimo anno scolastico. Si ringraziano le maestre ed i genitori volontari che si sono impegnati negli ultimi
mesi per organizzare una Festa in una
location diversa rispetto agli ultimi anni, riproponendo il cortile della Scuola.
A BUBANO CRESCE IL NUMERO DI ISCRITTI
Il Pedibus ormai è tradizione
È necessario rilanciare il servizio a Mordano
Carlo Dall’Aglio
Il Pedibus è un mezzo di trasporto
ecologico e salutare, che unisce
l’assenza di emissioni e di produzione
di smog, con l’opportunità di muoversi,
stare assieme ad altri compagni, imparare qualche regola di sicurezza
stradale ed esplorare il proprio quartiere da vicino, riappropriandosene.
Parlando di Pedibus, che è il frutto di
un percorso di progettazione partecipata che coinvolge insegnanti e genitori, si trattano temi quali la mobilità,
il rapporto tra spostamenti autonomi
e sviluppo dei bambini, la necessità
del movimento nell’infanzia e la sostenibilità dei trasporti. Si tratta di veri
e propri scuolabus “a piedi” che sotto
la guida di genitori volontari accompagnano a scuola i bambini, in gruppo. Hanno fermate, soste, un percorso
con orari fissi ed un regolamento da
seguire. A Bubano il Pedibus è molto
numeroso e partecipato dai bambini,
grazie anche alla dedizione di molti
genitori nelle vesti di accompagnato-
ri. A Mordano, invece, negli ultimi anni, il servizio non è stato molto seguito
per diverse motivi. La speranza è che,
magari fin dal prossimo anno scolastico, il servizio venga riattivato e torni
ad essere un punto di riferimento per
genitori e studenti.
E’ Cmon 2.2016 | 16
CRONACA/SCUOLA
SCUOLA DELL’INFANZIA “SACRA FAMIGLIA” DI BUBANO
Noi siamo la nostra memoria
Carmen Falconi
Preside
Sabato 9 aprile 2016 nel Torrione, nel
prato e nel sagrato della Chiesa è stato messo in mostra quanto il progetto
“UN MATTONE, UNA CASA, UNA
SCUOLA, UN PAESE” ha fatto vivere nei grandi e nei piccoli Bubanesi in
questo anno. L’incontro con la fornace
RINGRAZIAMENTI
I bimbi dell’ultimo anno della scuola
“Balla Cogolli” di Mordano
Dopo tre
anni bellissimi trascorsi
insieme, è
arrivato il
momento
di salutarci.
Lasceremo
il posto ad
altri bimbi
che, come
noi, vivranno
una
delle esperienze più importanti e formative dell’infanzia: quella della scuola materna. Non è
facile trovare le parole giuste per ringraziarvi tutte, care maestre. Grazie per la
professionalità, la premura e l’affetto con
cui svolgete il vostro lavoro; grazie per le
coccole che ci avete fatto ogni volta che
avete asciugato le nostre lacrime; grazie per
averci insegnato il rispetto delle regole
di convivenza; grazie per le bellissime attività svolte insieme;
grazie per gli ottimi pranzi e
merende.Adesso che andremo nella scuola dei
grandi continueremo
a portarvi nel cuore.
Care Maria, Mara,
Francesca, Maria
Rosaria, Carmen,
Mirella, Lorena,
Samuele e Marcella, sarete per
sempre nelle nostre menti... speriamo di incontrare nel
futuro altre persone
meravigliose come voi.
Wienerberger ha arricchito tutti noi
e ha permesso di far rivivere emozioni e ricordi in quanti hanno vissuto
la vecchia fornace Brunori. Tanti gli
aspetti importanti emersi: la ricchezza di questa “buona terra” che si potrebbe definire “unica” perché da essa
si possono “tirare” anche tavelloni di 2
metri; la disponibilità e generosità del
Sig. Antonio Brunori e della sua famiglia che, grazie al loro coraggio e alla
loro costanza, hanno permesso una vita “anche diversa” in questo territorio
prettamente agricolo; l’avanguardia
e la ricerca profuse nella produzione
di materiali rispettosi dell’ambiente
e dell’uomo che rende la fornace Wienerberger leader nel mondo dell’edilizia; la meraviglia di una scuola che da
86 anni accoglie i “futuri grandi” e che
è un porto sicuro per l’intera comunità. Tutti sono rimasti colpiti dai bei disegni, dai manufatti d’argilla, dall’allestimento della primavera, dal video
dei racconti del passato e da quello
delle visite in Wienerberger dei piccoli che oltre a mostrarci la grandiosità
della fornace, mette in evidenza la
squisita accoglienza da parte di tutti gli operatori. Tutti abbiamo potuto
mettere le “mani in argilla” grazie alla
guida dell’artista Gianni Buonfiglioli.
La rivisitazione della
storia
passata e la conoscenza dell’attività di
oggi della Wienerberger hanno fatto
sì che tutto il paese di Bubano (e non
solo) fosse presente. Ci hanno onorato della loro presenza Sua Eccellenza
Mons. Tommaso Ghirelli, Vescovo di
Imola, il Sig. Stefano Golini, Sindaco
di Mordano, il Dott. Rossano Rossi,
Presidente Provinciale FISM. Poi il
cielo “si è abbondantemente commosso” su tutto il nostro lavoro e allora
abbiamo pensato bene di continuare questo bell’incontro la sera del 22
aprile presso la Cittadella (che ringraziamo) perché ci sembrava riduttivo
non permettere a tutti di vedere con
calma il “grande lavoro” che le nostre
brave maestre e i sempre disponibili
genitori hanno realizzato nel corso di
quest’anno. È stata questa un’ulteriore occasione di conoscenza e incontro
fra le tanti componenti di un territorio. Desideriamo rivolgere un particolare saluto alla signora Paola e a Filippo (moglie e figlio del sig. Antonio
Brunori) e dire alla fornace Wienerberger che le “adozioni” durano a lungo, infatti il progetto: “Un mattone,
una casa, una scuola, un paese” continuerà nei prossimi anni. Abbiamo poi
dato il benvenuto a Padre Marco che
in diretta ha potuto vedere la varietà
e la ricchezza di questa “buona terra”
che lui, “buon pastore”,
amerà e curerà.
E’ Cmon 2.2016 | 17
CRONACA/SCUOLA
VITTORIANA BENINI ED I BAMBINI
Ogni bambino è un’opera d’arte
Erika Panzacchi
Coordinatrice pedagogica
Cosa accomuna un bambino ad
un’opera d’arte? Ogni bambino
come un’opera d’arte è unico e irripetibile; ha delle sfumature tutte sue, dei colori particolari che
caratterizzano la sua personalità, delle emozioni che trasmette a
chi si relaziona con lui. Attraverso l’arte ogni bambino esprime
il proprio “Io”, i suoi pensieri, le
sue emozioni con immaginazione
e creatività.
I bambini e l’arte
L’incontro dei bambini con l’arte è l’occasione per guardare con
occhi diversi il mondo che li circonda perché l’arte non riproduce
la realtà, ma la “interpreta”. Attraverso l’arte i bambini vengono
educati al bello e ad una concezione positiva della vita. Quelli
che noi chiamiamo “scarabocchi”
per il bambino rappresentano oggetti del reale: i pesci di Viola, il
trattore di Matteo, la piscina con
il coccodrillo di Riccardo ecc. Ecco perché è importante ascoltare
molto attentamente i bambini
mentre disegnano per capire cosa
loro intendono significare e per
incoraggiarli a continuare nel loro lavoro.
Con quest’articolo vi vogliamo
raccontare la bellezza dell’incontro tra i bambini e l’arte, bellezza
che abbiamo visto grazie all’esperienza fatta con i bambini “grandi” del nido comunale “Lora Galeati”.
Il progetto “Arte e cucina”
Quest’anno le educatrici del nido
di Mordano hanno partecipato ad
un corso di formazione sull’arte
promosso dal Mambo, il Museo di
Arte Moderna di Bologna; da qui
è nata l’esigenza di sperimentare
coi bambini quanto appreso ed è
nato anche il progetto “Arte e cucina” che è stato arricchito dalla
preziosa collaborazione dell’artista mordanese Vittoriana Benini.
Scopo del progetto è stato quello
di avvicinare i bambini al mondo
dell’arte in modo “gioioso e giocoso” e, in particolare, di scoprire i
tre colori primari: giallo, rosso e
blu.
La magia dei colori
Vittoriana è venuta al nido più
volte e ha accompagnato i bambini
in diverse esperienze: ha osservato e discusso con loro alcune opere
d’arte d’autore; ha insegnato loro
come utilizzare i pennelli, la tecnica del “tocca e scappa” e come
dipingere con la carta e le spugne.
Gli ha fatto vedere la magia dei
colori che si mescolano tra loro
dando origine a tanti nuovi colori
e a tante sfumature: il blu assieme al bianco per creare un cielo
come quello del Tiepolo, il giallo e
il rosso per un sole degno di Van
Gogh. I bambini hanno viaggiato
con la fantasia: hanno scoperto
che la riga che può essere dritta
oppure ondulata come un serpente, hanno scoperto che il punto
può essere piccolo oppure grande
come le gomme di una macchina
e poi hanno sperimentato “il piacere della creazione” a partire da
un’idea che dalla mente passa al
foglio, sviluppando così la loro capacità rappresentativa.
A casa di Vittoriana
Non solo: Vittoriana ci ha aperto
la sua casa, una casa dal fascino
antico in cui i bambini hanno goduto delle opere da lei dipinte (il
clown con il naso rosso, le bambole, Pinocchio, Cappuccetto rosso,
gli innamorati, i fiori, il cavallino,
ecc), ma anche degli strumenti
musicali (la tromba, il violino) e
hanno conosciuto i burattini e le
bambole di ceramica. Nel suo atelier Vittoriana ha fatto dipingere
i bambini su delle tele adagiate
sul cavalletto come i veri artisti.
Mentre dipingevano, i bambini
erano assorti e felici, tant’è che
qualcuno al momento di ritornare al nido ha esclamato “ancora,
dada”.
I dipinti in mostra
I dipinti dei bambini sono stati
esposti in occasione della Festa
del Torrione a Bubano. Le educatrici e la pedagogista desiderano
ringraziare Vittoriana per la sua
dolcezza, per la pazienza e il sorriso con cui ci ha accolto, per le
cose che ci ha insegnato e soprattutto per aver condiviso con noi
un pezzetto della sua vita.
E’ Cmon 2.2016 | 18
CRONACA/SCUOLA
PUBBLICATO IL BANDO PER LA NUOVA CONCESSIONE DEL NIDO D’INFANZIA COMUNALE
Asilo nido… si cambia
Nei locali dismessi, verranno avviati nuovi servizi alle famiglie
Deborah Rambaldi
Assessore alle Politiche familiari e
infanzia
Nel 2014 festeggiavamo i 40
anni dell’asilo nido comunale
“Lora Galeati” alla presenza
delle “dade” storiche che si sono
avvicendate nella struttura lavorando fianco a fianco negli ultimi anni con le educatrici della
cooperativa “Grillo parlante”
(oggi denominata “Solcoeduca”). Sono presenti infatti due
sezioni, fino a pochi mesi fa gestite una con educatrici comunali e l’altra con educatrici della cooperativa. A gennaio 2016
abbiamo salutato due dade,
Garuffi Loretta e Ravaldi Maura, che sono andate in pensione,
mentre Nicoletta Sabbatani negli ultimi mesi, è stata trasferita all’ufficio scuola. Non ci sono
più quindi educatrici comunali
in servizio. Nel prossimo mese di settembre un nuovo ciclo
comincia per il nostro asilo, a
livello amministrativo: è stato
infatti pubblicato a inizio luglio
il bando per la concessione del
servizio. Concessione che, oltre
ad unificare la gestione in capo
all’aggiudicatario della concessione mantenendo inalterate le
caratteristiche educative e la
qualità del servizio, permetterà
anche un risparmio economico
per il Comune, grazie alla maggior flessibilità organizzativa e
ai minori costi di gestione che i
privati possono conseguire. La
gestione del nido quindi verrà
concessa alla ditta che risulterà
aggiudicataria della gara, alla
quale verrà chiesto non solo di
gestire il servizio nido d’infanzia ma anche di rimettere in
uso la vecchia struttura del nido, dismessa una decina di anni
fa in seguito alla realizzazione
dei nuovi locali che attualmente ospitano il nido.
Nei locali dismessi verranno
attivati servizi di baby parking, ludoteca, biblioteca per
ragazzi. Sempre in questa zona
ristrutturata si svolgeranno
poi i servizi di pre e post scuola,
vista la vicinanza con la scuola
primaria. La struttura quindi
abbraccerà l’intera fascia 0-6 e
6+ fornendo servizi di supporto
per le famiglie che ne faranno
richiesta.
Ovviamente la valutazione
qualitativa del servizio, che ha
già ottenuto una certificazione di qualità nel 2012, resterà
priorità dell’Amministrazione
attraverso la coordinatrice pedagogica che collabora già da
alcuni anni col Comune di Mordano. Una nuova opportunità
per tutti i cittadini.
Campi solari 2016
DIVERTIMENTO
E TANTO SPORT
Ritorna l’appuntamento estivo
Deborah Rambaldi
Assessore alle Politiche familiari e infanzia
Dopo due anni di assenza del servizio, il 20 giugno sono
ripartiti i campi solari a Mordano grazie alla sinergia tra
Amministrazione, Coop. “Il mosaico” e le società sportive del territorio: La Giovanile per il Calcio, Placci Bubano
per la Pallavolo, Romagna Handball per la pallamano e Ice
Inline per il Pattinaggio. Una bellissima collaborazione che
ha entusiasmato i bambini che hanno potuto sperimentare tutti gli sport partendo da attività propedeutiche agli
stessi e giochi di squadra. Nella Sala Polivalente vicino al
Parco del “Donatore di sangue”, spostandosi in palestra o
al campo sportivo, i bambini hanno condiviso questa bella
esperienza di crescita. Ringraziamo calorosamente tutti gli
allenatori intervenuti per la disponibilità e la pazienza ed i
dirigenti che hanno reso queste tre settimane bellissime ed
“olimpiche”. Auspichiamo che questa collaborazione possa
ripetersi nei prossimi anni.
E’ Cmon 2.2016 | 19
CRONACA/SCUOLA
RITROVO CON LA MAESTRA ALMA
Compagni di classe nel ’63
Festa dello Sport delle Scuole
UNA BELLA
OCCASIONE
PER FARE SPORT
Gioco e divertimento per gli alunni
di Mordano e Bubano
Hanno conseguito il diploma di 5a
elementare nel 1963, l’anno nel
quale le televisioni in bianco e nero di tutto il mondo trasmettevano
la notizia dell’assassinio a Dallas
di J.F.Kennedy. Oggi i bambini
dell’annata 1952, hanno ancora voglia di stare insieme. Trascorrere in
compagnia una serata è soprattutto
voglia di tornare indietro nel tempo e rivivere, ricordando aneddoti
e circostanze, gli anni spensierati
dell’infanzia. Quando poi si ha la
fortuna di avere ancora in vita la
propria maestra, è tutto più facile.
Fu Franco Folli nel 2008 ad essere il
promotore di queste bellissime rimpatriate. La sua prematura scomparsa ha lasciato un grande vuoto
e anche per onorare la sua memoria
ed i suoi desideri i compagni continuano a mantenere viva la tradizione di incontrarsi periodicamente.
Hanno partecipato alla cena: Bertozzi Giacomina, Bulzamini Marinella, Danielli G.Franco, Ferruzzi
Achille, Gasparri Maria Assunta,
Gordini Claudio, Marani Giovanni,
Marani Nerio, Mazzini Giovanni,
Mazzini Maria, Morsiani Ivano,
Pasini Egisto, Raccagni Ivo, Spadoni Flavio, Topi Gino. La maestra
Alma, con straordinaria lucidità e
grandissimo affetto ringrazia tutti
affidando i suoi sentimenti a questa
lettera: “Miei cari ragazzi, tutte le
gioie che avete dato a me, vi siano
ricompensate in egual misura. Lo
stesso posso dire per i vari gruppi di
miei scolari di età diverse. Talvolta
ho assecondato innocenti scherzetti
per dimostrare al caro Flaminio che
mi diverto davvero (ad esempio col
suo famoso cappello in testa). Ognuno ha avuto i suoi meriti: Egisto,
per l’impeccabile organizzazione,
Flaminio e Gianfranco per la vivace
animazione, Nerio per il valido ruolo
di portavoce, Maria e Maria Assunta per la squisita gentilezza e tutti
gli altri per la straordinaria compagnia. Cara Marinella, siamo lieti del tuo ritorno in
quel di Mordano, insieme
al marito. Ti sono molto
grata per gli atti gentili che
mi hai rivolto. Un pensiero
molto affettuoso va al caro
Franco Folli che si è sempre prodigato perché nella
sua classe regnasse l’amicizia e l’unione. Un grande
abbraccio ad ognuno di voi,
presenti ed assenti. La vostra vecchia maestra”.
Il 3 giugno, presso il campo sportivo di
Mordano, si è celebrata la festa dello
Sport delle Scuole Primarie e Secondarie
di Mordano e Bubano. Tanti ragazzi galvanizzati dalla fresca giornata di Giugno
hanno come ogni anno invaso il campo
sportivo per dare sfogo alle proprie ambizioni sportive. Tanto gioco, tanto divertimento ci hanno accompagnato per tutto il pomeriggio, prima con le Secondarie,
poi con le Primarie. Al termine dei giochi
sono stati poi distribuiti i patentini di Educazione Stradale e gli attestati di merito
per il Pedibus. Un ringraziamento speciale
va come sempre alle società sportive che
hanno dato la loro disponibilità ad essere presenti, alle scuole per aver coinvolto
gli alunni, ai dipendenti del Comune per
la disponibilità organizzativa, alla Sagra
dell’Agricoltura per aver messo a disposizione microfoni e frigo per gli ambiti gelati
offerti dalla Gemos.
E’ Cmon 2.2016 | 20
CRONACA/PARROCCHIE
PARROCCHIA DI BUBANO
Padre Marco,
missionario e parroco
Vivere la misericordia, la linea guida
Andrea Ravaldi
Da circa sei mesi la parrocchia di Bubano ha accolto il suo nuovo Pastore:
Padre Marco.
“Mi presento: mi chiamo Padre Marco Pizzato, sono originario della provincia di Venezia, ho 49 anni. Sono
missionario da 27 anni e sacerdote da
20. Appartengo alla Comunità Missionaria di Villaregia, che ha una sua
sede qui a Imola ora, il trasloco è di
questi giorni, presso il seminario diocesano di Imola in via Montericco 5/a.
Sono stato missionario per otto anni
in Messico, presso la nostra missione
di Texcoco alla periferia di Città del
Messico”.
IL “BELLO” DI
MARTELLAGO
Carlo Dall’Aglio
In assoluta e benevola esclusiva, il ricordo
di Padre Marco direttamente da alcuni cari
amici che lo hanno conosciuto fin da giovane: “Padre Marco Pizzato è sempre stato
molto amato dalla sua Comunità di origine,
a Martellago. Secondo figlio di una famiglia
molto religiosa si è formato e ha partecipato attivamente in parrocchia frequentando
i vari gruppi, nel susseguirsi dal catechismo
all’A.C.R., ai gruppi giovanili. I primi sintomi
della tendenza ascetica di Padre Marco si
conobbero quando, alla ricerca della sua Vocazione, con un gruppo parrocchiale visitò
un eremo per vivere momenti di riflessione
e di preghiera. Uno dei momenti con i monaci prevedeva l’alzata alle 4 del mattino per
pregare le lodi mattutine. Come tutti lui si
inginocchiò, ma davanti a lui c’era un cuscino che lo invitava ad un’estasi maggiore
(così lui lo intese). La contemplazione arrivò al suo massimo quando, senza accorgersene, iniziò a russare, sentendosi tutt’uno
con il canto gregoriano che iniziò proprio
in quel momento. Comprese, dunque, che
monaco non voleva diventare e per cogliere la sua vera strada altre tentazioni ha dovuto passare: tra le varie, anche vivere un
musical come protagonista, interpretando
in tal occasione il “bello” della situazione e,
nonostante ben gli riuscisse, ha poi scelto
una vita dove non conta la bellezza, ma il
servizio e la disponibilità ad amare.
►► Come mai un missionario
parroco a Bubano?
“Mi verrebbe da dire che chi meglio
di un missionario può aiutare una
parrocchia ad essere missionaria, ad
essere quella “Chiesa in uscita” tanto
desiderata da Papa Francesco. Questo forse è un po’ ambizioso ma mi
piacerebbe veramente di poter aiutare questo dinamismo. Sono a Bubano
(meglio siamo, perché è la Comunità
nel suo insieme che ha accolto questo
compito), con me sarà impegnata nel
lavoro pastorale anche Paola Pavan,
missionaria anche lei della provincia
di Venezia, ha vissuto per 12 anni
nella nostra missione di Yopugon in
Costa d’Avorio e ad Imola fin dagli inizi, sette anni fa. Siamo qui in risposta
al desiderio del vescovo con il quale ci
siamo messi in ascolto delle necessità
di questa Chiesa locale. Come Opera
missionaria siamo alla nostra seconda esperienza di assunzione di una
parrocchia in Italia, servizio che fino
ad ora non avevamo mai assunto pur
visitando le parrocchie attraverso il
nostro servizio di animazione missionaria”.
►► Come si realizzerà da
un punto di vista pastorale
questa sua/vostra presenza in
parrocchia?
“Non sarò un parroco residente stabilmente a Bubano, la vita della mia comunità e i suoi impegni esigerà un po’
un andare e venire. Alla parrocchia
chiederò qualche attenzione in più per
poter concordare un incontro. Sicuramente il lavoro pastorale, come ormai
appare chiaro a tutta la Chiesa italiana, dovrà muoversi in direzione delle
unità pastorali, quindi con Mordano
in particolare e con le parrocchie del
vicariato di Castelbolognese. Un’altra
direttrice rimane sempre quella della
formazione e assunzione di responsabilità da parte dei laici”.
►► Come è stato accolto a
Bubano?
“L’amicizia con questa comunità e
ormai di lunga data ed è iniziata con
le prime settimane missionarie vissute ormai una quindicina di anni
fa. Di Bubano è originaria Margherita Coralli, missionaria nella nostra
missione di Lima in Perù. Di Bubano
sono anche alcuni amici che sono stati
importanti anche per l’apertura della
nostra Comunità di Imola. A Bubano,
grazie alla disponibilità dei genitori di
Margherita, risiedono le missionarie
fin dal nostro inizio qui in diocesi di
Imola. Tante sono le famiglie di Bubano che in questi anni sono state per
noi Provvidenza attraverso tanti doni.
Sono stato accolto bene, il desiderio è
anche quello di restituire un po’ dell’amore ricevuto”.
►► Don Carlo continua a
risiedere a Bubano?
“Si, si è sistemato in una casa messa
a disposizione da una famiglia e vive
là il suo essere parroco emerito. È una
presenza molto bella in questa parrocchia che ha servito per tanti anni.
Continua ad essere presente con la
generosità che lo ha sempre caratterizzato, anche se ora è liberato dalla
responsabilità pastorale”.
►► Le sue prime impressioni?
“Ho incontrato una comunità viva, con
radici cristiane profonde e vive. Un
parrocchia impegnata, capace di dialogare e costruire anche con le altre realtà che costituiscono la realtà sociale.
Un bel gruppo di laici impegnati con
una generosità che commuove. Una
comunità cristiana che si trova a vivere le sfide date da questo tempo segnato da quello che alcuni definiscono
come la fine del cristianesimo sociologico e che ci obbliga a intraprendere
strade di nuova evangelizzazione e di
primo annuncio”.
►► Qualche linea operativa?
“Mi piacerebbe fosse la misericordia,
così come ci è suggerita in quest’anno
così particolare e bello. Sicuramente
strumento prezioso sarà l’esortazione
“Evangeli Gaudium” di papa Francesco”.
E’ Cmon 2.2016 | 21
CRONACA/PARROCCHIE
PARROCCHIA DI MORDANO
Nell’anno della misericordia…
Pellegrini sulle orme di Santa Rita e San Benedetto
Rita Callegati
La comunità parrocchiale mordanese
ha vissuto lo scorso 14 e 15 maggio
un momento importante con il Pellegrinaggio a Cascia, Norcia e Spoleto.
In occasione di questo anno della misericordia è stato bello condividere
un’interessante esperienza nei luoghi
dove Santa Rita e San Benedetto hanno vissuto con intensità la loro voca-
PARROCCHIA DI MORDANO
La festa della famiglia
Veglia, Messa e pranzo comunitario i diversi momenti
Cinzia Castellari
Il 7 e l’8 maggio in Parrocchia a Mordano abbiamo festeggiato la FESTA
della FAMIGLIA nell’Anno Giubilare della Misericordia: l’esortazione di
Papa Francesco “Amoris Laetitia” ha
caratterizzato i momenti della Festa,
dalla Veglia per le Famiglie di sabato
sera alla S. Messa domenicale come
pure il pranzo comunitario al Circolo!
“Famiglia è guardarsi negli occhi e dire per intero, senza abbreviazioni, TI VOGLIO BENE. È
trovare, quando arrivi a casa un
abbraccio, un sorriso, oltre che un
pasto…”
Si è respirata, in tutte le circostanze,
un’ “aria di casa e di famiglia”!
Diversi momenti hanno emozionato la
nostra comunità durante la S. Messa,
i più significativi :
▪▪ La processione offertoriale dove giovani, famiglie e coppie di sposi, han-
no portato diversi simboli come le fedi
delle coppie festeggianti anniversari particolari per la benedizione, un
bastone per testimoniare che Dio è il
sostegno di ogni famiglia, in particolare per coloro che vivono situazioni
di dolore e fatica o di conflitto o divisione.... per chi soffre profondamente per la ferita della separazione.
“Famiglia è amare lasciando liberi, ma esserci nei momenti bui
e ripidi della sofferenza.”
▪▪ il momento dello scambio
della pace proposto dai giovanissimi di AC col gesto
dell’abbraccio (“in fondo è
questo che si fa in famiglia
quando si ristabilisce l’armonia”)
▪▪ abbiamo infine affidato a
Maria tutte le nostre famiglie, in particolare le coppie
che festeggiano quest’anno i
zione e la cui presenza, ancora oggi, si
avverte anche attraverso la normale
quotidianità. Per tutti noi infatti, guidati dal nostro parroco don Franco, è
stata un’ottima occasione per fermarci
e lasciarci guidare nelle nostre riflessioni da importanti testimonianze:
a Cascia, con un Padre Agostiniano,
abbiamo ripercorso la vita di Santa
Rita che, pur nelle difficoltà, ha trovato sempre sostegno e conforto nella
fede. Con immensa generosità hanno
condiviso con noi la loro esperienza di
vita consacrata, tanto voluta e vissuta
con estrema consapevolezza e gioia,
un monaco benedettino a Norcia e una
monaca clarissa a Foligno. Quest’ultima meta è stata scelta per conoscere la
comunità di clausura alla quale abbiamo affidato quest’anno le intenzioni
delle Veglie di preghiera della nostra
parrocchia. Prendere coscienza attraverso la vita reale del potenziale che
ha la fede nel concreto, è stata per noi
pellegrini fonte di grande ricchezza e
stimolo per vivere una gioiosa preghiera e profonda meditazione. Inoltre tutta questa ricchezza spirituale è stata
circondata da una natura generosa e
da spunti storici davvero unici: tutto
ciò ha fatto di questo pellegrinaggio un
insieme perfetto.
10, 25, 40, 50, 60 anni di matrimonio
e continuano a dare il loro esempio.
“L’amore si esprime in piccole cose, nell’attenzione ai dettagli di
ogni giorno.”
E... con amore e cura delle piccole cose
gli amici del Circolo ci hanno preparato un’accoglienza e un pranzo degno
dei migliori ristoranti: eh sì, i nostri
cuochi hanno dato il meglio di loro!
Ringraziamo di cuore tutti coloro che
hanno contribuito alla buona riuscita della Festa, il comitato del Circolo
sant’Eustacchio, Carmen e Cleta, don
Franco e chi ha partecipato rendendo
la nostra comunità una grande famiglia!
E’ Cmon 2.2016 | 22
CRONACA/SALUTE
IL PARERE DELLA PSICOLOGA
Genitori educatori
Dott.ssa Anna Salzano
Psicologa
È necessario che un genitore sia,
e si senta, un educatore? Si, è necessario. Si può educare male? Si,
si può. Ma allora si può imparare
ad educare? Si, si può, anzi si deve! Ma verso chi, è un dovere educare? Prima di tutto l’educazione
è un dovere dei genitori verso i
figli e, di converso, un diritto dei
figli. Ma l’educazione è anche un
dovere verso la società. È ovvio
che, se educhiamo bene, la specie
si evolve nella costruzione di un
bel mondo, mentre se educhiamo
male, la specie si involve portando ad aberrazioni varie (quante ce
ne vengono in mente, il nazismo
che educava all’epurazione della razza, in antichità Sparta che
buttava dalla rupe i bimbi storpi,
e oggi abbiamo un’ampia gamma
di “terrorismi” sfociati da precise
mentalità educative …). Vorrei
focalizzare l’attenzione su questo
punto: spesso l’obiettivo principale dell’educazione è travisato.
Si dice che il bimbo educato è obbediente, rispettoso delle regole e
delle persone, non disturba, sta
seduto composto in tavola, ecc.
In parole povere confondiamo l’educazione col galateo. E caspita,
quanto è pericolosa questa con-
fusione! L’educazione certo comporta che vengano insegnate le
buone maniere, ma non è questo
il fine ultimo dell’educazione – o
sì che sarebbe tutto molto svilente – l’educatore deve educare alle EMOZIONI! Le emozioni non
sono uno stato d’animo momentaneo ed effimero ma costituiscono il nostro mondo più profondo,
unico e speciale. Dobbiamo insegnare ai nostri figli a riconoscere,
nelle varie situazioni di vita, le
proprie emozioni (paura, rabbia,
tristezza, gioia, soddisfazione,
commozione, nostalgia, gratitudine, speranza, ecc. all’infinito).
Così diamo loro la base per immedesimarsi negli altri (EMPATIA), quindi gli trasmettiamo dei
VALORI che non sono solo quelli
semplici della convivenza civile
(ti saluto in ascensore, non dico
parolacce, non pratico il rutto libero) ma soprattutto sono quelli
“alti” della FELICITÀ autentica, della TOLLERANZA per le
diversità, del RISPETTO per la
vita in ogni sua forma. Per riuscire in questo, noi genitori in fondo
dobbiamo solo dare l’ESEMPIO:
proviamo ad ascoltare, a mostrare entusiasmo per la vita, siamo
onesti, invece che furbi (dato che
la furbizia pare essere diventata
un valore). Certo che non possiamo essere infallibili (come minimo peccheremmo di superbia) ma
i nostri figli, se li avremo educati
– con l’esempio – alla comprensione, alla collaborazione, alla
pazienza, sapranno accettare gli
errori che facciamo in
buona fede, capiranno
la nostra giornata no,
ci perdoneranno il momento di rabbia in cui ci
scappa di urlare! Di certo, invece, cresceremo
dei figli che stenteranno a trovare la propria
strada della serenità se
l’esempio che gli diamo
da genitori è di persone
arroganti, attaccabrighe, che non ascoltano,
che non rispettano, che
perseguono valori superficiali e
fittizi, come la superiorità sugli
altri. Educheremo i nostri figli alla felicità se per primi pensiamo
che la nostra felicità sia possibile.
Guardiamoci dentro, disintossichiamoci da idee di felicità che
si infilano dall’esterno, decodifichiamo i nostri desideri veri, e alleniamo i nostri figli a fare altrettanto, così diverranno persone
educate e gentili, ma al contempo
autorealizzate e felici.
AVIS COMUNALE
Un 2 giugno speciale
Il 2 giugno si è svolta
la tradizionale biciclettata per le strade
della centuriazione
romana. All’iniziativa hanno partecipato ciclisti di tutte le
età, accomunati dal
piacere di percorrere qualche km (più o
meno una ventina) in
compagnia, scopren-
RUBRICA
Il
parere
della
psicologa
do (o riscoprendo) angoli interessanti,
e anche suggestivi, della nostra campagna.
Partita come sempre dal Giardino del
Donatore a Mordano, la biciclettata si
è conclusa nel prato di S. Francesco
con la consueta merenda, con la premiazione degli studenti di terza media che hanno partecipato alla gara
di pittura e, quest’anno in occasione
del 70° del Referendum Monarchia/
Repubblica, con una mostra, a cura
dell’Amministrazione comunale, che
ricorda il 2 giugno 1946.
Nella foto gli studenti, che finalmente
erano numerosi alla loro premiazione,
con il Sindaco, alcune insegnanti e i
responsabili dell’Avis comunale.
E’ Cmon 2.2016 | 23
SPAZIO APERTO
LA CUCINA ROMAGNOLA DI THEA
I sughi di una volta
Thea Dall’Olio
Non so da dove cominciare a trascrivere le ricette di una vita, di
famiglie bubanesi (e non) e di
una meravigliosa attività di ristoratrice. Comincio con i sughi:
per loro, mi meritai di andare
ospite su rai 1, anche perché,
purtroppo, nessuno cucina più i
ragù di una volta. Il ragù di fegatini
Mi ricordo la mia nonna Linda
che si metteva seduta fuori dalla porta e puliva la gallina e le
sue interiora e con il fuso apriva le “budelline”. Dopo aver ri-
sciacquato il tutto con l’aceto si
aggiungono i seguenti ingredienti: 300 gr di “magoni”, 300 gr di
fegatini, 100 gr di salciccia, sale,
un barattolo di polpa di pomodoro, un dado da brodo, sedano,
carota, cipolla ed un bicchiere di
vino rosso. Si rosolano le verdure
con la salsiccia, tagliuzzando i
fegatini. Nel frattempo i magoni
vanno tagliuzzati e cotti per 30
minuti in pentola a pressione.
Unire il tutto al ragù con il vino
evaporato e un po’ d’acqua della cottura dei magoni. Lasciare
asciugare per un’ora circa. Nonna univa anche le “budelline” ta-
gliuzzate e se avete delle galline,
vale la pena di provare. Il ragù di cipolla
Questi gli ingredienti da utilizzare: 4 belle cipolle gialle, un
barattolo di polpa di pomodoro,
un dado da brodo, sale e pepe a
mulinello. Tritare grossolanamente una buona dose di sale e
pepe macinato ed il dado sbriciolato. Fare rosolare bene, unire la
polpa e un po’ d’acqua. Lasciare
asciugare per circa un’ora. La
mia dada Maria ci condiva gli
spaghetti, noi in osteria, invece,
la “sfoja lorda”. RUBRICA
La
cucina
romagnola
di
Thea
Primo appuntamento con le ricette di
cucina romagnola di
Tea Dall’Olio. Nata
a Bubano, trasferita a Imola dopo
il matrimonio e
poi andata a Massa
Lombarda dove
ha aperto un’osteria,Tea è tornata
da poco a vivere
a Bubano e si è
proposta a E’ Cmon
per condividere con
i concittadini alcune
delle sue ricette.
28 marzo, Mantova. I partecipanti
alla gita di Pasquetta posano in
gruppo nel giardino del Palazzo
Ducale. Negli anni, la gita del
Lunedì di Pasqua è diventata un
appuntamento fisso. Dopo essere
stata la gita-premio della “Festa
dell’Amicizia dla Basa”, negli
ultimi anni è divenuta una gita
della parrocchia di Bubano
3 maggio 2016, Mordano. Un fulmine ramificato che ha
origine da una notevole cella temporalesca scesa a sud
dal ferrarese, creatasi dal contrasto termico freddo che
in quelle ore transitava sul nostro territorio.
Photo: Mattia Palombo
E’ Cmon 2.2016 | 24
INTERVENTI
►
RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO
SONO STREPITOSI!
Muti testimoni delle generazioni umane
che si sono avvicendate sotto alle loro
fronde alcuni esemplari arborei (agl’ebar)
hanno ossevato, poco osservati, l’evolvere dei tempi. I più tenaci hanno resistito,
testardi, al volgere del tempo e dei costumi per centinaia d’anni. Pare santa l’ora
di riconoscere questi esseri viventi come
concittadini “patriarchi”. Hanno convissuto con i nostri bisavoli e continuano,
imperterriti, a farci compagnia. Contribuirebbero ancora volentieri alla definizione
di un paesaggio ma sono un po’ stanchini,
non per l’età, ma forse per trascuratezza
(devono essere coccolati). Osservo nei
contorni dei luoghi in cui anche io sono
nato due “patriarchi” vegetali: una quercia
trionfale (stanchina) testimone delle sue
ave, una Farnia di pianura che, con centinaia di migliaia di sorelle, inondava la Pianura
Padana. La si rinviene nei pressi dell’area
naturalistica e del parco pubblico vicino al
bacino antico della fornace di Bubano (inclusa in area privata). Altra emergenza è
un colossale Platano in prossomità di Villa
Raffi (incocio v. Lume e v. Bazzino, inclusa
in area privata). Con tutta probabilità, a
me incogniti, altri esemplari emergono
per età e singolarità nel territorio comunale. Ahaaaa...? mi sovvengono le due
Sequoie, venute bimbe dal Canada,(sono
centenarie) nel parco-giardino di Casa
Costantini a Bubano (incluse in area privata). La faccio finita con due esortazioni.
Uno: chi ritenga di avere individuato un
“patriarca” vegetale lo segnali alla Pubblica Amministrazione. Due: la Pubblica
Amministrazione si attivi ai fini del riconoscimento (previsto da leggi) ed alla cura
di tali emergenze paesaggistiche per la cui
tutela sono previste provvidenze pubbliche . Sono monumenti STREPITOSI che
non richiedono costosi restauri, vogliono
essere semplicemente riconosciuti; servono per richiamarci al fatto che hanno
forti radici su questa terra, come tutti noi.
Sono CONTERRANEI.
Guerrino Frontali
►
RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO
Buongiorno, mi chiamo Facchini Andrea e
sono un residente nel comune di Mordano.
Sono a scrivere alla redazione per chiedere come mai non ho trovato sul giornale
di proprietà del Comune di Mordano un
articolo riguardante la raccolta firme di iniziativa popolare (modifica degli articoli di
legge 55 e 614 del Codice Penale) per dare
maggiore inviolabilità al proprio domicilio
e alle attività commerciali e dare, dunque,
la possibilità ai cittadini di poter esercitare
in modo più ampio la legittima difesa nei
confronti dei propri cari e dei propri beni.
[…] Questa comunicazione, se fosse stata
fatta dal vostro giornale, avrebbe raggiunto
tutti i residenti del comune e dato la possibilità di scegliere se aderire o meno, visto
che altri organi di stampa a livello nazionale
non ne stanno dando alcun risalto.
Andrea Facchini
► RISPONDIAMO
Gentile Andrea, la costruzione di un numero di E’Cmon parte da eventi, persone
e curiosità del nostro territorio di riferimento. Quando, eccezionalmente, si trattano macro-temi di interesse generale/
nazionale, lo si fa perché questi si legano
a un elemento caratteristico di Mordano
o Bubano (un evento organizzato da associazioni del territorio, il coinvolgimento di
un concittadino, e molto altro). Questo è
l’approccio tipico delle testate giornalistiche “locali”, come E’ Cmon. Certo, i temi di
attualità che hanno indirettamente risvolti
a livello locale sono tantissimi. Tra questi,
indubbiamente, c’è anche la raccolta firme
qui citata, promossa da un partito politico
nazionale (Italia dei Valori) e portata avanti
in migliaia di Comuni italiani. Ma, se volessimo trattare tutti i temi “nazionali” che influenzano la nostra vita quotidiana a più li-
velli, dovremmo scrivere anche di altri temi
come femminicidio, attentati terroristici,
Brexit (riferendoci solamente all’agenda
mediatica di fine giugno, ma per ogni numero di E’ Cmon dovremmo considerare
ben 4 mesi di notizie di attualità nazionale!). Non esistono temi esclusi a priori da E’
Cmon e ovviamente questo indirizzo email
è a disposizione dei cittadini per qualsiasi segnalazione di argomenti di interesse
per la comunità locale (a patto che queste
arrivino in tempi utili per la pubblicazione
quadrimestrale). Spunti che la redazione
valuterà, in trasparenza e onestà intellettuale, cercando di rimanere coerente a un
certo tipo di approccio tipico del giornalismo locale e scegliendo sempre quelli più
attinenti all’obiettivo che E’ Cmon si pone
fin dalla prima pagina:“Fatti, notizie e informazioni da Mordano e Bubano”.
La Redazione
E’ Cmon 2.2016 | 25
GRUPPI CONSILIARI
 Maggioranza 
 Minoranza 
“Un Comune una Comunità”
“Gente in Comune”
EUROPA, BREXIT
E MORDANO
LA GRANDE SFIDA PER IL
MOVIMENTO 5 STELLE:
AMMINISTRARE ROMA E TORINO
Generalmente utilizziamo questo spazio per trattare degli
argomenti locali. Però ciò che è successo giovedì 23 giugno
in Gran Bretagna ci impone per dovere civico di guardare
un po’ più in là del nostro “orticello”: i cittadini della Gran
Bretagna hanno votato per uscire dall’Unione Europea.
Dalla nascita delle Comunità Economiche Europee nessuno Stato aveva mai intrapreso il procedimento di recesso
dai Trattati e quindi nessuno potrà dire con certezza cosa
succederà all’economia britannica e a quella dell’Eurozona.
Quello che è certo è che siamo di fronte ad un evento storico.Tutti speriamo che gli analisti abbiano fatto previsioni
peggiori di quella che sarà la realtà e che il risultato per la
Gran Bretagna non infici 60 anni di integrazione europea.
Staremo a vedere. Più di tutto però questo referendum
deve interrogarci sull’UE e su come vediamo il nostro futuro. Un dato che ci ha lasciati impressionati è il voto per
il “remain” per fasce d’età: hanno votato per restare dai 18
ai 24 anni il 75% dei votanti, dai 25 ai 49 il 56%, dai 50 ai 64
anni il 44% e dai 65 in su il 39%. Certo è che solo il 36% dei
cittadini britannici fra i 18 e 24 anni è andato a votare (dai
25 ai 49 il 58%).
È evidente che l’UE così come la conosciamo oggi non
funziona. È bloccata da veti incrociati in tutte le materie
principali, incapace di prendere decisioni forti e legata ad
una burocrazia che a nessuno risponde. L’Europa oggi non
decide, o meglio decide solamente nelle materie secondarie, e questo comporta l’assenza di risposte adeguate ai
bisogni dei cittadini europei. Questa situazione è figlia di
una precisa volontà degli Stati Europei di non far assumere all’Unione Europea una guida politica sul modello degli
USA. La soluzione ai nostri problemi sta in una maggiore integrazione e nell’istituzione di un vero Governo Europeo.
Alcuni potrebbero obiettare che non è un nostro problema se la Gran Bretagna esce dall’UE. La realtà però è ben
più complessa. Brexit costituisce un precedente enorme
e le conseguenze non possiamo conoscerle. La crisi del
2008 è nata negli Stati Uniti ma noi ancora ne soffriamo
le conseguenze. Inoltre non possiamo sapere se altri Paesi dell’UE seguiranno l’esempio e usciranno, mandando
in frantumi l’intera Europa. L’Emilia Romagna è estremamente legata all’UE: ogni anno milioni di Euro arrivano da
Bruxelles e vengono distribuiti ai Comuni e alle Imprese.
Anche il nostro territorio ne ha giovato tramite i contributi per la pista ciclo-pedonale ed il Torrione, per esempio.
Per non parlare dei problemi che potrebbero avere le nostre imprese qualora venga meno l’Euro e il mercato unico,
con la reintroduzione di dazi doganali e tutto ciò che ne è
connesso.
In conclusione, dobbiamo lavorare perché questa Europa
cambi, migliori e diventi veramente un’Unione a servizio
dei cittadini. Dobbiamo vedere nell’UE l’opportunità di
mantenere i nostri standard di vita attuali. E dobbiamo fare
questo in primis per noi stessi cittadini di Mordano.
Al giorno in cui scriviamo non possiamo sottrarci da un commento
sulle recenti elezioni amministrative dove sono stati rinnovati i Sindaci e le Giunte delle più importanti città italiane: Roma,Torino e Milano.
Di Bologna sarebbe sinceramente superfluo parlare, si tratta dell’ennesima occasione sprecata per mandare a casa Merola e compagni
ma sappiamo fin troppo bene di che realtà stiamo parlando.
A dire il vero vorremmo tentare di fare un commento super partes
e se possibile scevro da posizioni ideologiche e soprattutto da atteggiamenti in stile tifoseria calcistica. Infatti quello su cui vorremmo
ragionare non è tanto su chi ha vinto e chi ha perso ma sulla sfida che
attende i nuovi Sindaci, in particolare di Roma e Torino, due città agli
antipodi per molti aspetti e dove la seconda ha riservato un risultato
elettorale inaspettato non solo per il PD.
La sensazione personale è che a Roma si sia fatto a gara per perdere,
soprattutto nel centro-destra. È chiaro che a Mordano abbiamo visto
la campagna elettorale romana solo in televisione ma i messaggi contrastanti e confusi (prima Bertolaso, poi Marchini, la Meloni sostenuta
solo dalla Lega) che sono stati mandati sono arrivati fino a noi ed è
chiaro che Roma vale quasi quanto un’elezione nazionale, almeno per
quanto riguarda i concetti di massima che si possono esprimere ed il
fatto che le dichiarazioni del mattino cozzassero con quelle della sera
non è stato certo un segnale rassicurante. Quindi l’unica spiegazione
razionale è che non si volesse nemmeno tentare di andare al ballottaggio ma di lasciare tutte le gatte da pelare della Capitale agli altri.
Chiaramente il discorso è diverso per chi al ballottaggio c’è andato,
PD ed i 5 Stelle hanno certamente lottato per vincere le elezioni e
la Raggi è stata eletta Sindaco di Roma. Ora lo scenario è del tutto
nuovo ed i grillini si giocheranno tutto il proprio futuro politico nazionale perché è chiaro che amministrare Roma non è amministrare
una cittadina di provincia, magari in un territorio sano e produttivo
del centro-nord. Saranno sotto i riflettori quotidianamente e tutti
gli avversari saranno subito pronti a contestare ogni minimo errore,
inoltre si dovranno scontrare con tutto il mega apparato burocratico
romano fatto di dirigenti ed inamovibili vari. L’auspicio è che usino veramente la mannaia, politicamente parlando si intende, perché dopo
i vari scandali di questi anni c’è certamente bisogno di un repulisti
generale.
A sorpresa, o forse no, i 5 stelle portano a casa anche Torino, roccaforte della sinistra che ha avuto Sindaci del calibro di Chiamparino
e Fassino, personaggi storici, di primissimo piano nazionale del PD,
anche quando PD non era ancora. La differenza con Roma è che
Torino, seppur con i problemi che ogni grande città ha, non è certo
stata assunta agli onori delle cronache per via di clamorosi scandali
ed il Sindaco uscente non ha avuto la brillante idea di farsi tirare le
orecchie addirittura dal Papa come ha fatto Marino a Roma, eppure
Fassino ha visto realizzarsi la sua profezia e la signora Appendino
siederà su quella poltrona che le aveva indicato tempo fa ed effettivamente vedremo che cosa sapranno fare i 5 Stelle.
Siamo quindi alla prova dei fatti, un po’ scettici ma anche un po’ curiosi, con l’auspicio che i desideri e le necessità dei cittadini di queste città trovino risposte in una buona amministrazione delle proprie città.
E’ Cmon 2.2016 | 26
DELIBERE
I più significativi provvedimenti
dell’Amministrazione Comunale del
quadrimestre marzo - giugno 2016
GESTIONE ASSOCIATA UFFICI E
SERVIZI
L’art. 30 del D.Lgt. 267/2000 dispone
che gli enti locali, per svolgere in modo
coordinato funzioni e servizi, possano
stipulare tra loro apposite convenzioni. Nella seduta consiliare del 9 marzo
è stato approvato lo schema di “Convenzione tra i comuni di Castel Guelfo
e di Mordano per l’esercizio in forma
associata di URP, servizi demografici ed elettorali, attività culturali, associazionismo, promozione
del territorio , servizi scolastici
ed educativi e sport”. La convenzione avrà durata dal 15/03/2016 e fino
al 31/12/2017 e, come concordato dai
2 enti, può essere risolta o ridefinita
qualora si creassero le condizioni per
l’avvio della gestione in forma associata a livello di Circondario di tutte
o di alcune delle funzioni oggetto del
provvedimento.
Nella stessa seduta è stata approvata la nuova convenzione con il Nuovo
Circondario Imolese (NCI) per la gestione in forma associata Centrale
Unica di Committenza per acquisizione di beni, servizi e lavori. Tale
modello di gestione delle gare pubbliche dovrebbe comportare un’ottimizzazione delle risorse e un conseguente
risparmio concentrando in una struttura specializzata quegli adempimenti che normalmente curati da una pluralità di stazione appaltanti. Spesa a
carico di Mordano: € 6.041.
PROTEZIONE CIVILE
Con il Nuovo Circondario Imolese è
stata pure approvata dal Consiglio
Comunale lo schema di convenzione
per la gestione associata delle funzioni di protezione civile.
BILANCIO DI PREVISIONE
Ai sensi dell’art. 174 del D.Lgs.
267/2000 e degli artt. 10 e 11 del D.Lgs.
118/2011, in data 28 aprile è stato
approvato dal Consiglio il bilancio di
previsione finanziario 2016/2018 il cui
schema era stato definito dalla Giunta il 1° aprile. Nella deliberazione si
dà atto che viene garantito il pareggio di bilancio e che sono rispettati gli
equilibri finanziari e le novità introdotte dalla legge di stabilità 2016.
RENDICONTO GESTIONE 2015
Nella seduta consiliare del 28 aprile
è stato pure approvato il rendiconto
della gestione dell’esercizio finanziario. Nel provvedimento, presentato
dall’Ass. Santandrea e che ha fatto seguito all’approvazione della relativa
relazione nella riunione di Giunta del
1° aprile, si evidenzia il positivo risultato del bilancio chiuso il 31.12.2015.
In sintesi si rileva poi che il 2015 si è
chiuso con un avanzo di amministrazione, che l’ente non risulta deficitario
e che è stato rispettato il patto di stabilità interno.
DOCUMENTO UNICO DI
PROGRAMMAZIONE
Ai sensi dell’art. 151 del D.Lgs.
267/2000 la gestione degli enti locali
deve essere ispirata al principio della programmazione. A tal fine gli enti debbono presentare il Documento
unico di programmazione (DUP) entro il 31 luglio di ogni anno e deliberare poi i rispettivi bilanci di previsione
entro il 31 dicembre con un orizzonte
temporale almeno triennale. Il DUP è
pertanto un importante documento,
base di partenza per le previsioni di
bilancio. In esso infatti sono contenuti
gli obiettivi strategici e quelli operativi che poi l’Amministrazione inserirà
nel bilancio di previsione per darvi
corpo e sostanza. Il DUP del Comune
di Mordano per triennio 2016/2018,
con l’aggiornamento deliberato dalla Giunta in seduta 5 aprile, è stato
approvato dal Consiglio in data 28
aprile 2016.
PATRIMONIO IMMOBILIARE
Sempre nella seduta del 28 aprile il
Consiglio ha proceduto alla redazione
del piano delle alienazioni e di valoriz-
zazione immobiliare 2016/18, quale
allegato al bilancio di previsione. Con
il piano è stata effettuata una analitica ricognizione, riportata in distinti
prospetti, degli “immobili comunali
non strumentali all’esercizio delle
funzioni istituzionali” e “delle alienazioni e valorizzazioni” 2016/2018.
PROGRAMMA OO.PP. 2016/18
Ai sensi della legge n. 163/2006 le opere comportanti una spesa superiore a
€ 100.000 debbono essere contenute
in un programma triennale approvato
dall’ente. Al riguardo è stato approvato dal Consiglio lo schema di programma del triennio 2016/18. Nella deliberazione si rileva che l’intervento “1°
stralcio recupero palazzo Darchini” è
inserito nel 2016.
DESTINAZIONE PROVENTI C.d.S.
L’art. 208 del codice della strada stabilisce che il 50% dei proventi delle
sanzioni deve essere destinato a: manutenzione e ammodernamento della
segnaletica, lavori per la sicurezza e
di manutenzione delle strade e delle
barriere, all’acquisto di strumentazioni per il corpo dei vigili, ad attività di
educazione stradale,… Nella seduta
del 5 aprile la Giunta ha deliberato la
destinazione/riparto tra i predetti interventi, lavori ed attività dei proventi del 2016 previsti in € 50.000
TARIFFE/CORRISPETTIVI SERVIZI
COMUNALI
La legge prescrive che il bilancio di
previsione deve comprendere in allegato la deliberazione con la quale
sono determinate le tariffe, nonché,
per i servizi a domanda individuale,
i tassi di copertura in percentuale del
costo di gestione dei servizi stessi. Al
riguardo ha provveduto la Giunta con
atto del 5 aprile. In sintesi il provvedimento riguarda: l’asilo nido, il trasporto scolastico, il doposcuola e attività integrative, la mensa scolastica, i
servizi cimiteriali, il rilascio copie, …
E’ Cmon 2.2016 | 27
DELIBERE
TASSA SUI RIFIUTI (TARI) 2016
Con provvedimento consiliare è stata
approvata l’articolazione tariffaria
della TARI per il 2016. Oltre al calcolo
del “montante” assunto come base e
quantificato in € 872.000 ai fini della
copertura integrale del costo del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti, l’articolazione è distinta per: a)
Utenze domestiche (tariffa determinata in base alla superficie ed al numero dei componenti il nucleo familiare); b) Utenze non domestiche (tariffa
determinata in base alla superficie ed
alla categoria d’attività esercitata); c)
Utenze soggette a tariffa giornaliera.
STATUTO DEL COMUNE
In data 26 maggio sono state apportate significative modifiche allo statuto.
In particolare sono stati modificati
l’art. 26 con l’istituzione del Presidente del Consiglio Comunale (figura obbligatoria nei comuni con popolazione
superiore a 15.000 abitanti) e l’art.
29 ai fini della possibilità da parte
del sindaco di nominare consiglieri
delegati con compiti di supporto agli
organi esecutivi su problematiche di
interesse dell’Amministrazione e di
conferire incarichi persone esterne
al Consiglio per coadiuvare gli organi
esecutivi.
COMITATO GEMELLAGGIO
In base all’art. 4 del regolamento il
comitato (nominato dal Consiglio su
proposta del Presidente) è composto
da 16 componenti in rappresentanza
dell’Amministrazione civica, delle
categorie economiche, dell’associazionismo culturale e sportivo, della
scuola, di singoli cittadini… La Prof.
Angela Bianconi, già nominata in
rappresentanza della scuola, è ora in
quiescenza e deve essere sostituita.
Al riguardo il 26 maggio il Consiglio
ha nominato in sua sostituzione la
Prof. Patrizia Golini. La Bianconi,
dichiaratasi disponibile, continuerà
comunque a fare parte del comitato
essendo stata contestualmente nominata dal Consiglio quale volontaria.
GESTIONE ASILO NIDO
Nel corso degli anni con il blocco delle
assunzioni il numero delle educatrici dipendenti è andato via via diminuendo e si è proceduto contestualmente all’affidamento della gestione
di un’intera sezione tramite convenzione. Ora, con gli ultimi pensiona-
menti, il numero si è praticamente
azzerato. Per garantire la continuità
del servizio in data 25 maggio è stato
deliberato dalla Giunta di procedere
all’affidamento in concessione a terzi
del servizio di gestione dell’asilo nido
comunale mediante scelta del contraente secondo le disposizioni di cui
al nuovo codice dei contratti pubblici
(D.Lgs. 50/2016)
PERSONALE
Nella seduta di Giunta del 14 giugno è
stato approvato l’atto di indirizzo alla
delegazione di parte pubblica circa le
risorse disponibili per la contrattazione decentrata, e in particolare per il
fondo ex art. 15 del CCNL, al fine di
valorizzare il personale incaricato di
posizione organizzativa del Comune
di Mordano e più in generale di favorire il perseguimento di progetti obiettivo.
LOCALI ASILO NIDO
Nell’immobile comunale ad uso asilo
nido sono presenti locali ora non utilizzati e che potrebbero essere destinati. Con atto di Giunta del 14 giugno
è stato approvato in linea tecnica uno
studio di fattibilità per l’uso dei locali
anzidetti.
E’ Cmon 2.2016 | 28
PRIMO PIANO
IL SETTANTESIMO DELLA REPUBBLICA 1946/2016
Il referendum che decretò la Repubblica
Il ricordo di Mordano
Valentina Sgubbi
Vicesindaco
All’interno del programma culturale
2015/2016 ‘’Le storie nella Storia’’, dove si celebrano le ricorrenze storiche
fondanti per il nostro Paese insieme a
quelle storie del vissuto di un passato
rurale-territoriale che sta svanendo,
sono state centrali quest’anno le celebrazioni dei settant’anni della nostra
Repubblica. In realtà vi erano tre importanti ricorrenze racchiuse nelle celebrazioni mordanesi: il Referendum
che portò la vittoria della Repubblica
sulla Monarchia, il voto alle donne e
l’elezione dell’Assemblea Costituente
con la successiva stesura della nostra
Costituzione, tre avvenimenti epocali
e fondanti del nostro presente che sono
stati celebrati nel nostro Comune attraverso serate e giornate dedicate. Il
2 giugno al termine della tradizionale
pedalata dell’Avis è stata allestita una
mostra didattico-fotografica nel chiostro della cappellania di San Francesco, punto di arrivo e ristoro dei partecipanti (vedi foto in alto). Durante la
stessa giornata, le celebrazioni hanno
avuto il loro momento centrale all’interno della Sagra dell’Agricoltura con
il discorso ufficiale del Sindaco Stefano Golini. Le celebrazioni sono ufficialmente terminate il 6 giugno con il
concerto letterario intitolato “Costituzione, lavori in corso’’, dove le musiche
di Federico Squassabia e le parole di
Alfonso Cuccurullo hanno rievocato
alcuni degli articoli della nostra Costituzione rendendo vivo il ricordo di
un esempio di democrazia. Ricordare
e celebrare eventi che segnano ancora profondamente il nostro presente
significa comprendere meglio quello
votanti
che siamo e il luogo dove viviamo. Gli
sconvolgimenti della Seconda Guerra
Mondiale con quelle che furono tutte
le difficoltà connesse, non impedirono
agli italiani di compiere una scelta
democratica fondamentale. Anche nel
Comune di Mordano i risultati delle
elezioni furono chiari e prevalse, a differenza di altre zone d’Italia, la scelta
verso la Repubblica.
Di seguito i risultati del Referendum
del 1946 a Mordano:
nulle
bianche
Repubblica Monarchia
Sez. I Mordano
804
3
70
568
163
Sez. II Bubano
889
3
41
708
137
Sez. III Mordano
652
4
53
484
111
2345
10
164
1760
411
Totale
Il concerto letterario del 6 giugno con l’attore Alfonso Cuccurullo e il pianista Federico Squassabia
E’ Cmon 2.2016 | 29
PRIMO PIANO
25 APRILE 2016
Partecipare per costruire
un futuro migliore
Stralcio del discorso del Sindaco Stefano Golini
Come ogni 25 aprile, la celebrazione
della Festa della Liberazione è accompagnata da liriche, parole e musiche
che con grande intensità ci hanno
aiutato a rievocare la guerra, la Resistenza, la lotta di Liberazione. Come
ogni anno la “Compagnia del Teatro
Stabile” di Mordano, che ringrazio,
accompagna questo momento di raccoglimento e riflessione. Quest’anno
anche la Scuola Comunale di Musica
ci ha aiutato in questo semplice ma
profondo momento celebrativo: anche a loro un grazie ed un benvenuti
nel programma del 25 aprile. Abbiamo ascoltato anche i nomi dei nostri
concittadini di Mordano e di Bubano,
che presero parte alla lotta partigiana, ed in nome dell’ideale di libertà
e giustizia sacrificarono la loro vita.
È sempre particolarmente toccante
ricordare, tra tutte le sofferenze e le
atrocità che la guerra e la barbarie nazifascista inflissero alle comunità dei
nostri territori, anche ai civili inermi
ed indifesi, il coraggio e il sacrificio dei
partigiani. Uomini, donne, ragazzi
anche giovanissimi che scelsero la via
coraggiosa e scomoda della Resistenza. Un sacrificio che ci parla ancora
oggi: la Festa Nazionale del 25 aprile
ha senso anzitutto se serve, oltre che
a celebrare e a ricordare, anche a rinnovare l’impegno per quella libertà
conquistata a caro prezzo 71 anni fa
che è nostro compito oggi custodire e
promuovere. […] La parola partigiano, che deriva da “parte”, contiene
anche un altro significato molto bello:
“prender parte”, che significa partecipare. Non solo chi scelse la lotta armata nelle montagne, ma la nostra
popolazione “prese parte” alla lotta di
liberazione. Anche oggi, partecipare
è importante: meno rischioso, certo,
ma comunque scomodo, perché è più
facile criticare che partecipare. Ma
come nella resistenza, anche oggi partecipare è necessario per costruire un
futuro migliore! […] C’è una singolare
coincidenza tra la situazione di allora
(dittature, guerre, oppressione, ricer-
ca della libertà) e quella che oggi Papa
Francesco ha definito “la più grande
catastrofe dopo la Seconda guerra
mondiale”, riferendosi al dramma
dei profughi e dei migranti che fuggono in massa le guerre, le dittature,
la miseria. […] È una responsabilità
collettiva ed anche personale, quella
dell’accoglienza, quella dell’umanità
e della solidarietà verso chi oggi soffre
la mancanza di giustizia, fugge dalla
violenza e dall’oppressione e bussa alle nostre porte […].
Centenari
I 101 ANNI DI MARIA ZAULI
Superata anche la frattura al femore di un anno fa
La Redazione
Conselice, 13 Maggio 1915. Da Luigia Bacchilega e Vittorio Zauli, nacque Maria Zauli. Solamente 11 giorni dopo l’Italia entrò in Guerra, la 1° Guerra mondiale, con 650mila morti e
circa un milione di feriti gravi. Il 1° Agosto del 1936, Maria sposa Nicola Casolini: Gianfranco e
Graziana i loro figli. Una vita di duro lavoro nei campi e ad accudire la casa e la Famiglia e con
la 2° Guerra Mondiale a rendere la vita ancor più severa. La fibra è dura! Arriviamo al 2015,
mancano pochi giorni al 13 Maggio; tutto è pronto per conferire alla Sig.a Maria la medaglia
per il 100° compleanno. Succede, però, che Maria, a seguito di un incidente domestico, subisca la frattura del femore. Ma la nostra centenaria supera anche questa ennesima prova e si
rimette in forma. Ecco quindi che il 13 Maggio 2016, al compimento del 101° compleanno il
Sindaco Stefano Golini, insieme all’Assessore Gianni Duri, consegna finalmente la meritata
medaglia d’oro alla Sig.a Maria. È una bella festa di Famiglia, con i figli Gianfranco e Graziana,
la nuora Pierina, i nipoti Valerio, Barbara, Paola, Roberto e Pietro, i pronipoti Marco, Giulia e
Beatrice. Complimenti e auguri di cuore a Maria dalla redazione di E’ CMON.
E’ Cmon 2.2016 | 30
SUL FILO DELLA MEMORIA
MARINELLA BULZAMINI E ROBERTO FERRI
Per amore e per la musica
Emanuele Sabatani
Il mondo della musica è come un albero con una moltitudine di rami:
partono dal fusto e si diramano fitti,
fittissimi, fino al punto in cui lo spettatore non ne nota più la fine. Ho usato
questa similitudine per spiegare la vastità della quarta delle belle arti (così
definita nel 1700) e per sottolineare
che la musica italiana rappresenta un
bel gruppetto di diramazioni e di foglie
in questo albero millenario. Marinella
Bulzamini e Roberto Ferri (che da poco
vivono a Mordano) sono due noti cantanti del panorama culturale italiano.
Ho avuto personalmente la possibilità
di incontrarli e di conversare con loro
a proposito dell’importanza della musica nelle loro vite.
►► Marinella, raccontaci com’è
nata in te la passione per il canto.
“Sono nata a Mordano, i miei genitori
avevano in gestione la Casa del Popolo
e da giovane mi divertivo a cantare da
sola mentre veniva montato il palco
per le feste che si tenevano in paese,
anche senza pubblico. Mi piaceva cantare con semplicità, come piaceva ai
miei genitori e a mia sorella. Partecipai ad alcuni concorsi, per esempio nel
1968 a quello di Castrocaro. In uno di
questi venni notata dall’impresario di
Morandi e incominciò così la mia collaborazione con l’etichetta discografica RCA”.
►► Partecipasti anche due volte al
festival di Sanremo.
“Sì, nel 1979, con “Autunno, cadono
le pagine gialle” scritta da mio marito
Roberto Ferri e nel 1981 con “Ma chi
te lo fa fare”. Piacevo al pubblico per
il mio carattere allegro e scherzoso e
per i testi dei miei brani, spesso ispirati a situazioni della vita quotidiana,
per esempio “Mi è scaduto il libretto
della mutua”. Incisi anche il brano “Il
cammello”, che fu scelto come sigla del
programma televisivo per bambini
“Bim Bum Bam”. Ho sempre preso la
musica come se fosse un gioco, penso
che sia stato il modo migliore per “sopravvivere” in un ambiente non semplice come quello”.
►► Ti identifichi in alcuni artisti
di oggi?
“Sinceramente non trovo nessuno che
canti brani simili ai miei: forse Elio e
le Storie Tese si avvicinano come genere, ma spesso i loro testi ricadono nel
nonsense, differentemente dai miei.
Diciamo che le mie canzoni sono delle
trasposizioni della comicità da cabaret
sotto forma di musica leggera”.
►► Roberto, artista poliedrico ed
originale. Di cosa ti occupi?
“Sono un chimico, specializzato in cosmetologia. Canto, scrivo e traduco testi di canzoni e poesie. Mi piace anche
la filosofia e la biologia”.
►► Quali sono i tuoi più grandi
successi?
“Ho scritto la canzone “Sarà quel che
sarà”, interpretata da Tiziana Rivale
e vincitrice del festival di Sanremo
1983, la canzone “E dimmi che non
vuoi morire” cantata da Patty Pravo a
Sanremo 1997 scritta con Vasco Rossi
e Gaetano Currieri, oltre che i testi di
brani di altri artisti, ad esempio Dori Ghezzi, Iva Zanicchi, Giorgia, Toto
Cotugno, Adriano Celentano e Gianni
Morandi. Ho fatto da cantautore “supporter” a tour di Dori Ghezzi e di Franco Battiato. Con Fabrizio de Andrè ho
avuto un lungo rapporto d’amicizia
che mi ha portato a comporre con lui ed
a tradurre i testi di alcune sue canzoni
in lingua francese”.
►► Come procede la tua carriera
musicale?
“In questi ultimi anni io e Marinella ci
stiamo impegnando in una campagna
Roberto Ferri
di sensibilizzazione riguardo la donazione degli organi. Il nostro interesse
in merito è dovuto al fatto che io stesso
ho avuto un trapianto di fegato, senza
il quale non sarei ancora in vita. Perciò
dal 2010, su proposta del dottor Antonio Daniele Pinna, il chirurgo che mi
ha operato, abbiamo iniziato a lavorare ad un progetto che si sta espandendo
sempre più. Abbiamo fondato il gruppo Artisti per la Donazione di Organi,
che coinvolge ed ha coinvolto figure
come Franco Battiato, la Fondazione
Fabrizio de Andrè, Erri de Luca, Iskra,
Ivano Fossati, Fiorella Mannoia, Massimo Ranieri, Gianni Morandi, Anna
Mazzamauro e tanti ancora. Sono stati pubblicati una raccolta CD, “Ti amo
ma non so chi sei”, con brani cantati
da alcuni artisti sopra elencati, ed un
audiolibro “Tutta colpa dell’amore”.
La promozione di questa nostra idea è
stata resa possibile grazie al supporto
di artisti, amici ed associazioni quali
l’Associazione Nazionale Trapiantati
di Fegato “G.Gozzetti” Onlus, alla Onlus EpaC ed alla Fondazione FIRE. Lo
scopo è quello di diffondere, attraverso
la musica, la cultura della donazione
di organi in un momento assai drammatico per i trapianti: negli ultimi
due anni infatti le donazioni hanno
registrato un diffuso calo su scala nazionale con conseguenze facilmente
immaginabili”.
►► Quindi ora le vostre carriere
hanno trovato un punto in
comune?
“Esatto, sia io che Marinella vogliamo concretizzare la nostra capacità di
espressione musicale, poetica e filosofica in qualcosa che potrebbe essere di
grande aiuto al prossimo”.
E’ Cmon 2.2016 | 31
CULTURA
LA STAGIONE CULTURALE 2015/2016
Le storie nella Storia
Eventi e spettacoli per condividere ricordi e riflettere sul presente
Il prossimo autunno presso la biblioteca di
Mordano partiranno i corsi di italiano che
saranno tenuti dal CPIA di Imola (Centro
Provinciale per l’Istruzione degli Adulti) A1
(principianti) e A2 (elementare). I corsi
sono gratuiti, non ci sono libri da acquistare
e tutto il materiale di studio verrà fornito
dagli insegnanti durante la lezione. Il certificato rilasciato dal CPIA per il livello A2
è valido per l’ottenimento del permesso
CE. per informazioni e iscrizioni ci si potrà
rivolgere in biblioteca durante l’orario di
apertura.
Torrione Sforzesco, 13 maggio.
L’ex bubanese Domenico Cavina,
detto “Macchinè”, mentre rievoca
eventi e personaggi di Bubano legati
alla sua infanzia
Valentina Sgubbi
Assessore alla Cultura
La Rassegna Culturale Invernale
2015/2016 del Comune di Mordano,
intitolata ‘’Le storie nella Storia’’, ha
proseguito anche quest’anno nella
realizzazione di eventi riguardanti
le ricorrenze di rilevanza nazionale
e il ricordo di quelle storie racchiuse
nella semplicità di una vita contadina passata che sta scomparendo;
oltre che nella valorizzazione di
luoghi come, teatri, sale, piazze…
da ri-vivere e condividere. Durante alcuni degli eventi all’interno
del Centro Didattico Museale, per
esempio le apericene con letture, si
sono riscoperti i sapori e le storie: la
presentazione del libro di Lisa Laffi
“Il serpente e la rosa’’ ha fatto rivivere i segreti alla corte degli Sforza,
i racconti della cooperativa sociale
Vagamondi hanno evidenziato il difficile lavoro dei cooperanti in varie
zone bisognose del mondo, la serata dedicata alle ricerche d’archivio
delle classi terze secondarie di Mordano, con la gradita partecipazione della Prof. Giuliana Zanelli, ha
proseguito le celebrazioni di carattere nazionale dell’entrata dell’Italia nella Grande Guerra cento anni
fa; alcune delle storie di una vita
contadina che sta per scomparire
insieme ai suoi ultimi protagonisti
sono state narrate per mezzo delle
parole scritte da Paolo Guerrini nel
BIBLIOTECA
COMUNALE
DI MORDANO
suo libro “La nostra zòca’’, le
storie di Bubano sono state
rievocate da Domenico Cavina e il nostro territorio ha
preso forma attraverso le
immagini di Oliviero Spadoni e i racconti di Vincenzo
Galvani. Un punto centrale
della rassegna è stato l’itinerario di spettacoli e conferenze, che ha permesso
varietà e valorizzazione dei
luoghi del nostro Comune.
Per esempio, il ricordo della
Shoah raccontato dai ragazzi delle scuole secondarie
di Mordano ha portato un
numeroso pubblico all’interno del Teatro Comunale
del paese. Questa varietà di
genere e tipologia di spettacolo ha permesso l’inserimento in rassegna di molti
concerti, come il concerto blues di
Natale nella Chiesa di Bubano con
la Partecipazione di Lisa Manara,
Youssef Bouazza e Federico Squassabia, il concerto del 25 aprile per
la Liberazione nazionale allestito
in piazza Borgo General Vitali dagli allievi della Scuola Comunale di
Musica e il “concerto letterario’’ per
i settant’anni della nostra Repubblica con Federico Squassabia e Alfonso Cuccurullo. Queste serate hanno
creato semplici momenti di condivisione e riflessione comune, ricor-
dandoci quanto sia bello ascoltare,
ma anche poter esprimere un’idea.
Un ringraziamento particolare va
ai volontari di “Diamoci una mano’’
che ne hanno permesso la realizzazione e anche a quei cittadini che
hanno fornito aiuto e collaborazione. Possiamo essere fieri di far parte
di una comunità che ha all’interno
persone tanto attente al prossimo e
alla buona riuscita di eventi per la
collettività.
E’ Cmon 2.2016 | 32
CULTURA
LA STAGIONE CULTURALE 2015/2016
Foto di vita contadina
Pubblicato il catalogo del mordanese Oliviero Spadoni
Lunedì 13 giugno, nel Torrione Sforzesco di Bubano, è stato presentato
il catalogo “Le tradizioni contadine –
uno sguardo sul passato” che raccoglie
foto e riproduzioni del mordanese Oliviero Spadoni. Il catalogo, che è il frutto della mostra allestita due anni fa
in occasione dell’apertura del Museo,
è diviso in due sezioni e rispecchia, in
questo, l’impegno di Oliviero, che si è
sviluppato in due direzioni.
Nella prima sezione, “La raccolta fotografica”, sono riprodotte le fotografie
che Oliviero ha raccolto nelle nostre
campagne con l’interesse del fotografo amatoriale che osservava, già fin
dagli anni Sessanta, una realtà che
si stava trasformando. Oliviero ha
mantenuto nel corso degli anni questa
passione del ricercatore unita al desiderio di condividere con altre persone
tradizioni vissute in prima persona e
anche per questo clima di fiducia reciproca molti, che conservavano vecchie
foto di famiglia, le hanno volentieri
condivise con lui.
“Il racconto fotografico di Oliviero” è
invece la seconda sezione del catalogo
e raccoglie la parte più originale del
suo lavoro: 16 fotografie realizzate da
Oliviero stesso sulle tradizioni della
nostra terra. Immagini che vogliono
fermare un mondo contadino ormai
quasi scomparso e in esse c’è tutta la
passione e l’entusiasmo di ripensare,
insieme a chi ancora quei lavori in
NOVITÀ A MORDANO
Finalmente una scuola d’arte
Direzione artistica affidata a Vittoriana Benini
Valentina Sgubbi
Assessore alla Cultura
Continua anche quest’anno il progetto di riqualificazione ad usi pubblici
a servizio della cittadinanza dell’Ex
Municipio in via Sant’Eustacchio a
Mordano. L’idea di riservare, anche
nel nostro Comune, un polo culturale e
di incontro tra amanti delle arti e non
solo diventa sempre più concreta. Lo
scorso 17 ottobre 2015 ha avuto luogo
l’inaugurazione della nuova Scuola di
Musica Comunale all’interno del suddetto immobile. Il progetto della Scuola di Musica ha previsto la creazione,
in parte del primo piano del palazzo,
di aule idonee all’insegnamento della
musica; la Scuola Comunale d’Arte
nascerà analogamente, riservando alcune zone del piano terra alle lezioni.
Saranno presentate varie tipologie
di corsi; le sale saranno idonee all’apprendimento delle diverse arti (disegno, scultura, pittura ecc) e alla frequenza delle lezioni didattico-teoriche.
I principi fondanti della Scuola d’Arte,
già applicati alla Nuova Scuola di Musica Comunale, sono: corsi accessibili
a tutti, varietà dell’offerta formativa,
riscoperta della collettività e qualità
degli insegnanti. Queste semplici direttive permetto di mantenere nel tempo la costituzione di corsi attenti alle
necessità e alle attitudini degli allievi,
dimostrando che è possibile fare arte
in ogni modo. La presenza nel nostro
Comune di un’artista di fama, rende
sostanziale questa idea che si profilerà nei mesi prossimi ed intenderà
aprire le porte ad ottobre. La direzione artistica della scuola sarà affidata
all’artista Vittoriana Benini, che seguirà in prima persona alcuni dei corsi
proposti. Desidero ricordare, a questo
proposito, che qualche settimana fa, il
25 giugno, presso le terrazze di Palazzo Chigi- Albani a Soriano in occasione
dell’estemporanea d’arte “I Giardini di
Piero”, la pittrice ha ricevuto il premio
“Gli Oleandri” 2016, il quale le riconosce il suo innovativo e costante impegno nella pittura. Tale manifestazione
è considerata uno dei principali appuntamenti culturali della Tuscia. È per
noi un onore avere a Mordano un’artista di tale energia e spirito di iniziativa
che desidera diffondere l’arte anche a
servizio della sua comunità.
parte li svolgeva, a come ricostruirli
insieme e “fissarli” per le giovani generazioni.. Sono immagini di bucato,
di filatura, di lavori che in pochi hanno fotografato perché sembravano cose umili; chi è che fotografa una nonna
che dà da mangiare a un bambino? Sono invece le immagini più belle e poetiche perché spontanee e ci mostrano
azioni e visi che oggi non si trovano
più…
Il catalogo di Oliviero Spadoni non
esaurisce però il lavoro di documentazione sulle tradizioni e la storia locale
che il Museo del Torrione Sforzesco di
Bubano ha avviato, per lasciare al paese una identità che altrimenti rischia
di scomparire. Questo interessante
lavoro non è infatti un punto di arrivo,
ma l’inizio, se ci saranno il consenso e
i fondi dell’Amministrazione, per ulteriori mostre e pubblicazioni.
(Sintesi tratta dall’intervento del prof.
Marco Medri in occasione della presentazione del catalogo)
E…state in piazza 2016
CIRCO DI STRADA,
BLUES E CINEMA
Valentina Sgubbi
Assessore alla Cultura
Il grande spettacolo del Circo di Strada
“Dott. Stock e Pink Mary” apre la Rassegna
Estiva 2016 organizzata ed offerta dall’Amministrazione di Mordano. Di prim’ordine
la scelta dei film (che hanno sbancato i botteghini) proiettati in piazza: “Zootropolis”
(Bubano, 6 luglio), “Il viaggio di Arlo” (Montebottone, 14 luglio) e “Inside Out” (Chiavica, 11 agosto). La musica vivrà momenti
di alto livello con l’Emilia Romagna Festival:
il 4 agosto a San Francesco si esibirà “Zora
String Quartet” con il concerto “Building
bridges”. Il 20 luglio nel cortile del Torrione
Sforzesco, concerto blues con “The beautiful losers band”. Torna anche il Folklore
Internazionale a Bubano il 25 luglio. Chiude
il programma un interessante spettacolo di
ginnastica ritmica il 24 agosto.Tutti gli spettacoli avranno inizio alle ore 21.
E’ Cmon 2.2016 | 33
FESTE E SPETTACOLI
MUSICLAB DI MORDANO
Successo per il Magical Mistery Tour #2016
Carlo Dall’Aglio
Si è concluso il Magical Mistery Tour
#2016 che ha visto il MusicLab di
Mordano calcare importanti palcoscenici locali con un progetto di collaborazione con la Vassura Baroncini
Open Band (VBOB), davanti a oltre
un migliaio di spettatori complessivi. Lo spettacolo ha registrato il tutto
esaurito nei concerti di Dozza (Teatro
Comunale), Cotignola (Teatro Binario), Teatro Auditorium (Borgo Tossignano), Imola (Teatro Osservanza), Cotignola (Circolo Campagnolo)
e Bubano (Festa del Torrione). Sotto
la direzione artistica del Maestro Roberto Bartoli, gli allievi della VBOB
ed il coro MusicLab hanno dato vita ad un viaggio emozionale negli
anni ’70, esibendosi con canzoni che
hanno segnato la storia della musica
moderna, con i successi degli Eagles,
Creedence Clearwater Revival, Beatles, Simon&Garfunkel, Ray Charles e Bob Dylan: tra le tante, “Imagine”, “Michelle”, “Hit the road Jack”
e “Paperback writer”. Di grande
impatto le “suite” dedicate ai Queen
e a Lucio Battisti con i medley dei
loro capolavori e “Bohemian Rhap-
sody” di Freddy Mercury. Durante
il concerto “Live for Emergency” del
29 maggio a Borgo Tossignano, c’è
stata una buona risposta solidale da
parte del numeroso pubblico che ha
offerto un notevole contributo allo
scopo della serata. Questi i ringraziamenti dei volontari della Sezione
Emergency di Imola: “Grazie alla vostra iniziativa, il Centro Pediatrico
Emergency nel Campo Profughi di
Mayo in Sudan, potrà fornire le cure
necessarie ad un trentina di bambini. Un GRANDE GRAZIE di cuore a
voi tutti”.
TEATRO COMICO-BRILLANTE A MORDANO
Vince il primo premio la compagnia
“Teatranda” di Bologna
Sergio Pizzo
Domenica 3 aprile, con la rappresentazione di spezzati
delle sei compagnie concorrenti e le relative premiazioni,
si è conclusa la sesta rassegna di teatro comico-brillante
gestita dalla “Compagnia del teatro stabile” nel teatro comunale di Mordano. Vincitrice del primo premio di euro
800 è risultata la compagnia “Teatranda” di Bologna che
ha portato in scena un’opera di Peppino e Titina De Filippo “40 e non li dimostra”. Il secondo premio di euro 500 è
andato alla compagnia Imolese “La corte delle spade” con
la commedia “Per tutti gli Dei”, mentre il terzo premio di
euro 300 è andato ad una compagnia di Modena, “Il Triangolo”, che ha messo in scena la commedia “La marmotta”.
Il premio del pubblico di euro 300 è andato alla compagnia
di Bologna “PiùoMeno” che ha messo in scena “Il grande
Zanarini”. Sono stati inoltre premiati: Andrea Rodi, miglior
attore, Graziella Gandolfi, migliore attrice, Lorenzo Basso,
miglior attore caratterista, Donatella Merli, migliore attrice caratterista, Massimo Gatti e Angela Vascelli, migliore
scenografia e Giovanni Bellei, miglior regia.
Le premiazioni della sesta rassegna di teatro comico-brillante di Mordano
E’ Cmon 2.2016 | 34
FESTE E SPETTACOLI
LA “COMPAGNIA DEGLI ARTISTI SENZA TETTO” A BUBANO
Una cena memorabile
Andrea Lullo
Nel weekend centrale di maggio il teatro di Bubano ha ospitato la giovane
“Compagnia degli Artisti senza Tetto” di Imola che ha mandato in scena
il suo ultimo lavoro: “Una Cena Memorabile”. L’ottimo successo di pubblico ha contribuito ancora una volta
a suggellare una splendida amicizia
tra questi ragazzi, tutti tra i venti e i
ventisei anni, e il territorio di Bubano, offrendo ai presenti uno spettacolo divertente e frizzante dalla prima
all’ultima battuta.
“Una fatica enorme”, spiega il regista
Alessandro Migliucci, “dato che il co-
pione in questione è stato scritto per
ventuno personaggi che dovevano in
un qualche modo dare vita ad una
storia avvincente”. “Fino a qualche
mese fa”, spiega il regista, “il progetto di scrittura mi stava conducendo
da tutt’altra parte e quello che stavo
scrivendo sembrava essersi arenato.
Poi, complici un paio di buffe coincidenze, ecco che la mia fantasia si è
diretta altrove e ho cominciato una
nuova stesura che mi ha portato al
compimento di questa ‘Cena Memorabile’.”
La Compagnia degli Artisti Senza
nasce nel 2011, quando la scuola su-
TEATRO DIALETTALE
Tra lom e scur
La nuova commedia de “La Quasi Stabile” di Bubano
Il 23 e il 24 aprile, nel Teatro
Parrocchiale di Bubano, la compagnia “La Quasi Stabile” ha
portato in scena la commedia
dialettale “Tra lom e scur”, tre
atti brillanti di Mario Monetti
tradotti liberamente in dialetto
romagnolo da Carlo Brunori.
“Tra lom e scur” è una commedia ambientata intorno agli anni
’60 nel terrazzo all’ultimo piano
di una casa popolare, luogo di
incontri, di scontri, di pettegolezzi e di amori, palcoscenico di
una umanità alle prese con il
vivere e i problemi di sempre.
Tra comari che chiacchierano,
uomini impegnati a giocare a
periore che molti di loro ancora frequentavano decise di non voler più
investire nel laboratorio teatrale.
L’Associazione Primola (alla quale il
gruppo ora è affiliato) ospitò i ragazzi offrendo loro luoghi e spazi in cui
ritrovarsi a provare (da qui il nome
della compagnia) e così, coinvolgendo anche amici e compagni sparsi tra
Imola e dintorni, il gruppo si è consolidato nel tempo, fino ad arrivare oggi
ad avere i tratti di una vera e propria
compagnia teatrale. “La forza di questi ragazzi risiede nella diversità che
sorprendentemente accomuna e non
divide”, dice il regista Alessandro
Migliucci, “riescono a sorprenderti
quando meno te lo aspetti con la loro
generosità”.
Dalla sua nascita la Compagnia ha
prodotto uno spettacolo a stagione:
I tre giorni di Nonna Cesira (2012);
Una tranquilla luna di miele in Albergo (2013); Tanto Rumore per Shakespeare (2014); Fuga in Ospedale
(2015). Dal 2013 la Compagnia è entrata in contatto con la realtà teatrale di Bubano e da allora ha deciso di
far debuttare qui i suoi spettacoli in
anteprima. La partecipazione positiva e calorosa del pubblico ha contribuito ancora una volta a sancire un
legame stabile col territorio e le istituzioni che ci si augura possa durare
ancora a lungo.
carte, corteggiamenti proibiti, la commedia rappresenta un microcosmo
che somiglia tanto ai nostri paesi di
qualche decennio fa e che, in parte,
rivive nei racconti e nelle memorie di
chi giovanissimo/a non è più.
E’ Cmon 2.2016 | 35
FESTE E SPETTACOLI
A BUBANO DAL 14 AL 19 GIUGNO
XX Palio del Torrione
Gabriele Golini
Venti anni: per una festa non sono
pochi. Vogliono dire che la festa ha
un suo spazio, una sua specificità, un
suo pubblico, in breve che la festa ha
successo. Così, la festa del “Palio del
Torrione”, pur rimanendo fedele alle
origini nell’impostazione, in vent’anni
si è arricchita di luoghi e iniziative, di
pubblico e consensi.
Venti e nubi: per tutta la festa il meteo è stato incerto, minaccioso ma non
inclemente e “guastafeste”. Pioggia
soltanto il martedì pomeriggio, prima
della festa, e la domenica sera a conclusione della kermesse.
Eventi partecipati: alcuni consolidati, altri nuovi. Molte le conferme: la
serata pro scuola dell’infanzia e asilo
nido, la podistica, la cena con delitto, il raduno di Vespe e Lambrette,
il torneo di green volley, i burattini,
l’angolo della ficattola, presso la Casa
del Giovane, e l’osteria della Signora
presso il Torrione.
Significative le novità, soprattutto
negli spettacoli. Diretti dal maestro
Roberto Bartoli, il MusicLab di Mordano e la VBOB (Vassura Baroncini
Open Band) di Imola, si sono esibiti
insieme, presentando canzoni degli
anni sessanta e settanta. Per ragioni
meteo il concerto si è svolto nella Sala
Civica invece che in piazza, ma il pubblico è intervenuto ugualmente molto
numeroso.
La cantante blues Sara Zaccarelli, che
a Bubano si è già esibita più volte, con
la sua band ha impressionato i presenti per le doti canore e la capacità di
coinvolgere il pubblico.
Il complesso rock UP5, di cui fa parte
il bubanese Francesco Baldisserri, ha
suonato nel parchetto della Casa del
Giovane, proponendo classici del repertorio rock e alcuni brani originali.
Lo spettacolo del sabato sera, “Zoè”
(che in greco significa vita), dopo il
corteo storico e le “atmosfere rinascimentali” che animano il paese, è stato
presentato dal gruppo umbro “Il piccolo Nuovo Teatro”. In un ambiente
scenico coinvolgente, con luci, fuochi
d’artificio, botti e incendi, gli attori,
tutti sui trampoli, hanno dato luogo
ad una rappresentazione incalzante
che ha celebrato l’eterna lotta tra il
bene e il male.
Infine le mostre: una con le foto di
Oliviero Spadoni presso il Torrione,
un’altra con i “giocattoli” (in realtà
vere e proprie opere d’artigianato)
dell’ex bubanese Domenico Cavina e
una terza con le foto di 20 anni di Festa del Torrione.
Beneficenza con “ALTROVE”
SUCCESSO
PER L’APERITIVO
BENEFICO
Raccolti quasi 5000 € per
l’Associazione AGEOP
Amanda Pallotti
Sopra: la squadra del Rione Fornace che ha vinto il 20° Palio del Torrione.
Sotto: la cantante blues Sara Zaccarelli con la sua band
Mercoledì 8 Giugno si è tenuto l’Aperitivo Benefico di Raccolta Fondi ALTROVE
a favore di AGEOP Associazione Genitori
Ematologia Oncologia Pediatrica del Policlinico Sant’Orsola Malpighi di Bologna, centro d’eccellenza in Emilia Romagna. L’associazione ALTROVE nasce per volontà degli
architetti Antonio Gasparri e Andrea Ricci
Bitti dell’A2 studio Gasparri e Ricci Bitti Architetti associati e di Beatrice ed Alessandro Mazzanti di Parquet Diffusion. Il progetto scelto per le donazioni è quello di “Casa
Siepelunga” dove AGEOP ospita i bambini
ammalati di tumore e le loro famiglie durante i lunghi e delicati periodi di pre e post
trapianto di midollo osseo, che rappresenta una fase fondamentale ma delicatissima
dell’iter terapeutico. Il contributo raccolto,
pari ad euro 4.985 (che è stato completamente devoluto ad AGEOP. ALTROVE), ha
coinvolto amici, clienti, fornitori e aziende
che con gioia hanno aderito all’iniziativa. L’iniziativa fa il bis dopo ottimo e inaspettato
debutto nel 2015, quando furono raccolti
4598,50, completamente devoluti all’Onlus
“Gli Occhi della Speranza” per un progetto
a favore della scuola di bambini sordomuti
a Kalulushi in Zambia.
E’ Cmon 2.2016 | 36
FESTE E SPETTACOLI
FESTA DELL’AGRICOLTURA
35 candeline sulla torta della Sagra
Premiato il Presidente Renato Folli
della pallamano e alle ragazze della
pallavolo, una ventata di gioventù che
ha invaso la festa! E come ogni compleanno che si rispetti, la sagra si è
fatta un bel regalo, l’ha fatto a Mordano, l’ha fatto ai suoi cittadini: un assegno “importante” alla scuola materna
parrocchiale (vedi foto). La
scuola a cui tutti siamo legati
da un profondo sentimento
di affetto e riconoscenza: una
scuola fatta di persone che
hanno dei valori, un luogo in
cui si impara a vivere. La Sagra dell’Agricoltura di Mordano riconosce questi valori
e su questi si fonda. Questo
forse è il motivo per cui, nonostante i tempi di crisi, nonostante gli amici che oggi non
ci sono più, la Sagra ha tante
candeline sulla torta.
CHIAVICA,
25 ANNI DI “ROCK
A TUTTA BIRRA”
Silvia Ercolani
Ebbene sì, la Sagra dell’Agricoltura ha compiuto 35 anni! Nel 1981 alcuni
amici al bar, seduti attorno a un tavolo, decisero di dar vita ad una festa
di paese. Oggi gli amici sono diventati
davvero tanti ed è questa la vera forza di una festa che ormai va ben oltre
le mura di paese. Amici che hanno
idee, amici che le realizzano e amici
che fanno sì che tutto ciò sia possibile.
Ancora oggi ci sono sponsor che continuano a dare il loro contributo perché
affezionati alla sagra, perché amanti
della passeggiata a cavallo per le vie del paese, perché amanti delle belle serate o di certe iniziative, perché
chiedono a Renato di mantenere vivo
questo o quell’evento!
Una cassetta di kiwi per Natale,
Renato che passa a scambiare due
chiacchiere in ufficio e porta le foto
scattate durante la manifestazione,
una cena insieme: questi sono i nostri
“grandi” sponsor, grandi aziende che
hanno grandi valori. La Sagra “è fatta
di valori”. Lo scopo della nostra associazione è infatti finanziare la ricerca
in campo sanitario, elargire contributi
alle società sportive, alle scuole, alla
fondazione Montecatone, alla Croce
Rossa, alla scuola materna parrocchiale e a chi chiede “una mano per
scopi benefici”.
Potrei dilungarmi raccontando tutte
le personalità intervenute durante gli
anni, stilando un elenco delle meritevoli iniziative promosse, ma tutti i
mordanesi già lo sanno. Ciò invece che
la Sagra desidera fare è DIRE GRAZIE. Grazie a coloro che hanno iniziato l’avventura, a coloro che ci hanno
creduto e a chi continua a lavorare col
sorriso sulle labbra! Grazie ai ragazzi
Già confermato anche per il 2016, come accade ormai da 25 anni, l’appuntamento con
“Rock a tutta birra”, la festa al parco della
Chiavica che si svolgerà quest’anno dal 7 al
10 settembre. Stand gastronomico, birra e
musica saranno gli elementi principali di un
programma ancora in via di definizione al
momento di andare in stampa, ma che vede
già confermati alcuni artisti: mercoledì 7 i
Rio, giovedì 8 Gallo Band, venerdì 9 Shary
Band, sabato 10 è in programma il Festival musicale. Il programma integrale sarà
disponibile nelle prossime settimane sulla
pagina Facebook “Rock A Tutta Birra”.
RINGRAZIAMENTO
Valentina Sgubbi, Assessore alla Cultura,
ringrazia, a nome dell’Amministrazione,
il Comitato di “Rock a tutta birra” per la
gentile donazione volontaria pari ad euro
1.350, come contributo per l’acquisto di
nuovi strumenti musicali destinati alla Scuola di Musica Comunale. Tale contributo coprirà l’acquisto di nr 2 pianoforti digitali e di
parti di ricambio della batteria.
FESTE E SPETTACOLI
E’ Cmon 2.2016 | 37
AQUILONI
PER FAR FESTA
Il vento, gli aquiloni, l’aria aperta, il laboratorio di aquiloni, le corse nei sacchi, i balli con
Tonino e Renata, il banchetto di Libera, lo
stand gastronomico pro scuola materna (di
Bubano), sono questi i semplici e collaudati
ingredienti di una festa che mobilita soprattutto le famiglie con i bambini. Così è stato
anche quest’anno e il tempo, benevolo, ha
fatto la sua parte.
CARNEVALE
DI MORDANO
Ottima riuscita anche quest’anno del carnevale
di Mordano che si è svolto domenica 20 marzo.
Record di partecipazione con 19 presenze fra gruppi e carri. Al termine della sfilata allegorica è avvenuto il tradizionale rogo della Segavecchia, arricchito da bellissimi effetti pirotecnici. Come sempre il ricavato della manifestazione è stato in gran parte devoluto alle scuole
primarie e agli asili di Mordano e Bubano. Il comitato organizzatore ringrazia gli sponsor, la Protezione Civile, le forze dell’ordine, il Comune
di Mordano e tutti i volontari per l’ottima riuscita della manifestazione.
E’ Cmon 2.2016 | 38
SPORT
PALLAMANO SERIE A - ROMAGNA HANDBALL
Che anno sarà?
Chiusa al 4° posto la stagione 2015/16
Giandomenico Gasparri
Se non si stravolgeranno i programmi e i progetti societari nelle prossime
settimane, la stagione 2016–2017 si
prospetta interlocutoria per una serie
di motivi. Intanto al momento, dopo le
defezioni di Ambra e Casalgrande, nel
girone Centro restano solo 7 squadre
e per arrivare almeno a 9 serviranno
spostamenti da altri gironi; inoltre, a
livello di organico ci sono da registrare
alcune defezioni importanti in quanto
non saranno più della rosa il portierone
Gigi Malavasi (per questioni di lavoro)
e l’ala Andrea Santilli (offerta irrinunciabile dall’ambizioso Siracusa); poi da
non sottovalutare il fatto che Matteo
Cavina e Daniele Rossi si sottoporranno
a interventi chirurgici durante l’estate
nella speranza di ritrovarli recuperati
per l’inizio campionato previsto a metà
settembre. A livello di rosa si punterà
quindi sul blocco storico nostrano, sulla
crescita dei giovani e sui progressi del
riconfermato (almeno al momento) Savic, dal quale la società si aspetta qualcosa di più rispetto a quanto fatto ve-
dere nella stagione scorsa. Considerato,
poi, che a quanto pare anche Resca ha le
sue belle offerte, appare ovvio che a rigor di logica l’organico necessiterebbe di
qualche innesto, anche per ben figurare
in Europa nella Challenge Cup, ma bisogna vedere cosa possono permettersi
le casse, non stracolme di denari, della
società anche perché, a mia opinione,
se ci sarà da spendere, meglio farlo al
momento opportuno, quando per esempio nel 2018 si passerà probabilmente
al girone unico Nazionale; fino ad allora
sembra si possa restare nelle zone alte
del girone senza bisogno di svenarsi con
la concreta possibilità che a giocarsi lo scudetto saranno i soliti noti
e a contorno quelle società (leggi
Carpi) che spenderanno molto e
vinceranno poco e chi, come il Romagna, punterà sul gruppo e continuerà a dire la sua. I presupposti
perché il campionato che andremo
a vivere non si discosti di molto dai
precedenti ci sono tutti: cercasi
squadra rivelazione che stravolga
i pronostici.
PALLAMANO GIOVANILE
È tempo di bilanci
Terminata la stagione dei corsi di pallamano 2015-16
Claudio Mengoli
Responsabile Settore Giovanile
Le categorie Under 20 e Under 12 hanno avuto ottime prestazioni in campionato: gli U20 guidati da Domenico
Tassinari si sono classificati terzi in un
campionato regionale equilibratissimo e per poco hanno mancato la partecipazione alle semifinali nazionali
disputate a Prato risultando una delle
avversarie più temibili per i campioni
di Pressano. Il gruppo salvo sorprese
potrebbe ripresentarsi nella prossima stagione con lo stesso organico ad
esclusione di Emiliani essendo classe
1996. Gli U12 allenati da Fabrizio Tassinari e Samuele Valli hanno vinto il
titolo di vicecampioni regionali nono-
Finali Nazionali Under 20
IL ROMAGNA
SFIORA L’IMPRESA
A due gol dalle semifinali scudetto
Nonostante il terzo posto nel girone regionale, il Romagna Under 20 sfiora l’impresa
nelle finali Nazionali disputate a Prato ad
inizio giugno. Nel girone di qualificazione,
Martelli e compagni conquistano agevolmente le vittorie contro Chiaravalle 42-16
e Modena 28-22, non vanno oltre il pareggio contro il Mestrino 30-30, mentre nell’ultimo match, decisivo per la qualificazione
alle semifinali, soccombono 24-22 contro il
Pressano, grande favorito e futuro campione d’Italia. La classifica premia il Mestrino
rispetto al Romagna per due soli gol nella
differenza reti. Davvero un peccato per i ragazzi di Domenico Tassinari, per l’ennesima
occasione protagonista nelle finali nazionali
giovanili, che hanno dimostrato di essere la
terza forza in Italia, dopo le quotate Pressano e Merano. Questa la rosa del Romagna
Under 20: Lorenzo Martelli,Amir Boukhris,
Omar Boukhris, Anour Abbassi, Ernesto
Andalò, Daniele Caruso, Giuseppe Dal Fiume, Matteo Emiliani, Carlo Golini, Alex La
Posta, Andrea Medri, Felice Murgia, Simone
Panetti, Alex Rotaru, Niccolò Salvatori, Simone Tronconi.
stante la maggior parte della squadra
sia più giovane di un anno rispetto al
limite della categoria. Per i ragazzi U14
e U16 guidati rispettivamente da Fabrizio Tassinari ed Emanuele Panetti
è stato un anno di transizione dove non
sono mancati momenti di soddisfazione. Grande entusiasmo per il gruppo di
avviamento alla pallamano nei concentramenti UISP, un’occasione per provare i primi brividi della competizione,
allenato da Yuri Valli Yuri e Fabrizio
Tassinari. Entusiasmo ed energia per
i piccoli del gruppo di avviamento allo
sport guidati da Filippo Gollini ed
Andrea Santilli. Quest’anno grazie 
E’ Cmon 2.2016 | 39
SPORT
CALCIO GIOVANILE
“La Giovanile”
in forte espansione
Al Progetto si aggiungono Bagnara ed Imolese 1919
nostro Direttore Generale Fabio Minzoni ed il Responsabile Settore Giovanile imolese Marco Montanari è un
Grandi novità per la “La Giovanile”:
primo passo verso quella crescita codopo un buon primo anno di rodaggio,
stante a cui la società punta fortemenla società ha messo a segno due colpi a
te. Ci sarà un codice etico da rispettare,
sensazione. Di grande clamore è l’affiin quanto, nel caso in cui il comportaliazione alla società Imolese 1919, formento dei tesserati, soci e collaboratori
mazione storica militante attualmente
della Giovanile, non dovesse rientrare
in Serie D. Questo patto siglato tra il
nei canoni di serietà
sportiva e morale, il
Europei di calcio
contratto verrà risolto
immediatamente. L’aspetto più importante
è legato agli obiettivi
tecnici condivisi tra le
due Società che produrrà, senz’altro, una
stagione molto interessante per atleti ed
La nazionale italiana di calcio ha supeallenatori. Il secondo
rato le aspettative di tutti agli Euroobiettivo raggiunto è
pei in Francia. Merito del CT Conte
l’accordo suggellato
e dei 23 convocati, 3 dei quali hanno
con il Bagnara Calcio
in comune un ex compagno di Morche permetterà aldano. Infatti il 30enne mordanese Alfonso Selleri (nella foto),
la Giovanile di poter
centrocampista dell’Imolese nelle ultime due stagioni e appena
schierare, nella prospassato al Ravenna (serie D), ha giocato in passato in squadra
sima stagione, una
con Emanuele Giaccherini (a Pavia, serie C2, 2007-2008), con
batteria di formazioni
Marco Parolo (nazionale italiana Under 20 di serie C, 2004giovanili di tutto ri2005) e con Federico Marchetti (Biellese, serie C2, 2005-2006).
spetto. Un ampliaCarlo Dall’Aglio
Press Office
IN SQUADRA CON
GIACCHERINI,
PAROLO,
MARCHETTI
È tempo di bilanci
dalla pagina precedente ad una intensa attività di promozione
presso le scuole, si sono raggiunti numeri molto interessanti di partecipazione
di bambini ai corsi, comportando complessivamente un centinaio di adesioni;
circa un venti per cento in più rispetto
la stagione precedente. Si sono avviati
con successo i corsi nel comune di Solarolo e di Imola allenati rispettivamente
da Samuele Valli, Filippo Gollini, Yuri
Valli ed Andrea Santilli. Una stagione
intensa per tutte le categorie e non possiamo non citare l’entusiasmo di tutto
il movimento per le iniziative, ottimamente riuscite, organizzate dalla Società in collaborazione con i simpatizzanti
e i genitori. La Società ha intenzione
di continuare ad investire molto nella
mento di atleti e di tecnici, ma anche di
responsabilità e di lavoro “sul campo”
e dietro la scrivania per i dirigenti, con
un organigramma implementato e ben
definito. La prossima stagione avrà
un focus sulla crescita delle formazioni confermate: dai Giovanissimi alla
Scuola Calcio, passando per gli Esordienti ed i Pulcini. Grazie all’accordo
con Imolese e Bagnara, dunque, un altro importante mattone è stato posato
dalla Giovanile.
promozione della pallamano nel territorio perché è convinta che così facendo
si creino le basi solide per il successo
della prima squadra a livello nazionale
ed internazionale. Infatti la prossima
stagione, visto l’interesse e il successo
degli iscritti, si è ritenuto importante
potenziare il
team degli
allenatori con
l’inserimento del nuovo
tecnico Sergio Palazzi
proveniente
dalla Puglia
e con un curriculum e ba-
gaglio tecnico di tutto rispetto. I prossimi appuntamenti sono il 22 agosto con
gli inizi degli allenamenti a Mordano e
successivamente ad Imola ed a Solarolo (appena saranno disponibili le palestre) e 1-2-3-4 settembre per l’Handball
Week.
E’ Cmon 2.2016 | 40
SPORT
CALCIO
Cambio allenatori
Nuovi Mister a Bubano e Mordano, non concretizzata la fusione tra le due
società
Marco Bordini
L’estate serve alle società sportive per
organizzare la stagione successiva e a
Mordano si lavora per dare continuità
ai buoni risultati ottenuti negli ultimi anni cercando di ottimizzare ogni
aspetto. A livello societario lo staff è
stato confermato e si cerca di inserire
nel gruppo almeno un paio di elementi
per distribuire più uniformemente le
mansioni che, a un occhio distratto,
possono sembrare poche, ma in realtà sono tantissime e di notevole impegno. A livello tecnico prima grossa
novità: nonostante gli ottimi rapporti
instaurati con tutti, Mirko Tarozzi si
è dimesso per motivi famigliari ed è
stato inserito al suo posto Loris Poggi.
Proveniente dal calcio femminile, dove è stato anche tecnico nel Bologna,
Loris avrà il compito di trovare la salvezza con un percorso il più tranquillo
possibile. Appena contattato, è parso
subito entusiasta del progetto e per
dargli la possibilità di raggiungere
gli obiettivi, la società ha lavorato per
confermare in blocco tutti i giocatori,
avendo dimostrato di essere capaci di
Calcio Giovanile
TORNEO
CITTÀ DI MORDANO
E CITTÀ DI BUBANO
Si è concluso il grande Torneo Città di
Mordano e Città di Bubano che ha visto
impegnate ben 129 squadre di calcio giovanile sfidarsi dal 19 aprile al 5 giugno sui
due campi comunali. Queste le Categorie
giovanili che hanno preso parte al Torneo:
Giovanissimi (2002), Esordienti (2003),
Esordienti (2004), Pulcini (2005), Pulcini
(2006), Pulcini (2007), Primi Calci (2008),
Primi Calci (2009). Complessivamente
sono scesi in campi 1618 atleti, impegnati
e suddivisi in gare serali (44 squadre) e in
giornate uniche (85 squadre). Nonostante il
meteo abbia giocato qualche scherzo, l’organizzazione de La Giovanile è stata eccellente, con i complimenti ed i ringraziamenti
delle Società invitate.
competere agevolmente in questa categoria. Si cerca poi di inserire qualche altra unità nel gruppo, per essere
coperti in caso di eventuali infortuni
che si spera sempre di non avere ma
che nella scorsa stagione hanno flagellato i ragazzi. Infine da sottolineare
l’impegno e la dedizione dei dirigenti,
un gruppo giovane che non è esule da
commettere errori, ma si prodiga a far
sì che il progetto cresca sempre in un
ambiente sano.
Cambiamenti strutturali anche a
Bubano dove anche qui è arrivato un
nuovo tecnico, Francesco Sintini. Proveniente dalla Dozzese con lui sono
arrivati anche Lele Sandri come team
manager, Lanzoni e Vandelli come
giocatori. Quest’ultimo è un portiere
di buon livello arrivato nonostante la
presenza di Tinarelli; nelle prime direttive il nuovo tecnico, infatti, ha voluto creare un dualismo tra i pali per
tenere viva la competizione interna.
Per quanto riguarda il resto della rosa,
la società ha dato priorità alla riconferma di tutti, in più si sta muovendo per
trovare centrali sia difensivi sia di centrocampo poiché Massarenti, Senese e
Ghiselli hanno deciso di interrompere
l’attività. L’idea è di trovare ragazzi
giovani e capaci da far crescere con il
progetto, rinforzare la rosa e portarla
sulle venti unità, un numero tale da
evitare che poi troppi giocatori non abbiano la possibilità di entrare in campo.
Il tutto orientato a disputare un torneo
dignitoso e competitivo cercando di rimanere sempre nella parte alta della
graduatoria. Cambiamenti anche a livello dirigenziale, con l’arrivo del nuovo presidente Passerini e l’innesto nel
consiglio direttivo di nuove figure come
Maiardi e Martini. Come ultima nota è
doveroso riportare la quasi fusione tra
le due società. In questi ultimi mesi si
è parlato molto, si sono trovati punti
di contatto ma purtroppo la visione di
come gestire il gruppo e l’organizzazione è risultata troppo diversa. Resta il
rammarico da ambedue le parti per la
mancata unione che avrebbe portato a
un’unica formazione di categoria per il
nostro Comune.
Calcio a 5
GUANTI DA SERIE A
L’imola in serie A1. Uno storico passaggio
per lo sport cittadino; un impresa resa
possibile con l’impegno e il lavoro di tutti.
Vanto del nostro comune è avere nella rosa
dei giocatori ben due giovani bubanesi, il
difensore Alberto Scala e il portiere Luigi
Carpino (nella foto raffigurati mentre
festeggiano dopo l’ultima vittoriosa partita).
Porta imolese difesa la scorsa stagione
nell’altrettanto importante passaggio
dalla B alla serie A2 da un altro nostro
compaesano, il mordanese Nicolò Ivan.
Piwi, per gli amici, si è ripetuto anche questa
stagione vincendo il campionato nel Castel
San Pietro raggiungendo nuovamente la
serie A2. Per lui, classe 1979, riuscire in
una doppietta simile è motivo di grosso
orgoglio e nella prossima stagione ha deciso
di sfruttare al massimo la sua esperienza
provando l’impegno della serie A.
Torneo di Ortodonico
ATLETICO
MANONTROPPO
ALZA LA COPPA
”Atletico manontroppo” è la formazione
mordanese che, dopo il dominio nel girone
più duro, si impone ai rigori nella finale dello storico Torneo di Ortodonico. Questa
la rosa dei nuovi campioni: Manuele Folli,
Emanuele Panetti, Luca Liparesi, Luca Valenti, Nicola Ciarlariello, Giorgio Gasparri, Daniele Annarumma, Davide Minarini, Samuel
Criscenti, Luca Manaresi,Andrea Dall’Aglio.
E’ Cmon 2.2016 | 41
SPORT
CICLOTURISMO
Gite e raduni con la Nuova Ciclistica Placci
Germano Bianchi
Al via il quarto anno di attività della Nuova Ciclistica Placci. Sono 73
gli appassionati iscritti alla società,
molti dei quali già presenti in tantissimi raduni e Gran Fondo. La Società
quest’anno ha anche già organizzato
due belle gite ciclistiche, che hanno
permesso ai partecipanti di passare
un po’ di tempo insieme e assaporare cibi e bellezze dei posti italiani direttamente sulle due ruote. La prima
gita si è svolta attorno al 2 giugno, in
Toscana, nell’occasione della Gran
Fondo del Chianti, alla quale hanno
partecipato Mauro Fabbri, Maurizio
Bertozzi, Alfio Bucci, Massimo Manaresi, Pierluigi Bergamini, Giovanni
Galeati e Germano Bianchi. La seconda si è svolta sulle Dolomiti, attorno al
19 giugno, in occasione del Sellaronda
Bike Day (vedi box sotto).
Entrambe le manifestazioni ciclistiche non erano competitive e questo
ha permesso di apprezzare appieno le
bellezze dei panorami che hanno circondato le strade coinvolte negli even-
IN “SELLA”
SULLE DOLOMITI
Hanno pedalato sulle dolomiti alcuni cicloturisti mordanesi, tra cui Alfio Bucci,
Mauro Fabbri, Roberto Medri, Nerio Marani e Pierluigi Turricchia, che domenica 19
giugno hanno partecipato alla “Sellaronda
Bike Day”, manifestazione ciclistica non
competitiva che consente ai partecipanti di
affrontare i 4 impegnativi passi dolomitici
(Sella, Gardena, Pordoi e Campolongo) in
bicicletta al riparo dal traffico automobilistico, chiuso per l’occasione.
Ginnastica Ritmica
ti. Addirittura nel caso del
Sellaronda, le strade erano
chiuse al traffico automobilistico.
Sabato 4 giugno la Nuova
Ciclistica Placci 2013 ha poi
organizzato il proprio raduno cicloturistico che ha registrato circa 1.200 presenze.
Il cicloraduno è stato intitolato “1° Memorial Graziano
Gambassi - 8° Memorial Renato Scalini”.
Lo spirito di gruppo, la simpatia e la correttezza sulle
strade sono le caratteristiche che contraddistinguono i cicloturisti della società Placci, sempre pronti a
scherzare, divertirsi ma
anche a dare una mano in
caso di bisogno o guasti tecnici. Alla fine di ogni giro si è
stanchi, ma anche felici per
i pochi km o le tante ore trascorse insieme.
UN CAPOLAVORO
DI COREOGRAFIA
Carlo Dall’Aglio
Nell’esibizione della NTR alla Coppa Emilia Romagna di coreografia “Gymnaestrada” di Parma (8 maggio), che ha fruttato il titolo di Campione Regionale
2016, va sottolineata la straordinaria partecipazione
dei genitori in pedana. La coreografia da capogiro
intitolata “I Quadri”, con evoluzioni rievocative dei
celebri dipinti “Danza di Apollo con le muse” di Peruzzi,“La primavera” di Botticelli,“Primavera” di Monet, “Girasoli e iris” di Van Gogh, “Le ninfee” di Monet, “La notte stellata” di Van Gogh, “La ragazza con
l’orecchino di perla” di Vermeer e “L’ultima cena”
di Leonardo. Tutti i quadri sono stati dipinti a mano
dall’artista mordanese Denise Montanari. Sono saliti
in pedana 70 tesserati, ovvero tutti i gruppi NTR, le
mamme intente a sorreggere i quadri ed a gestire
il backstage e la spettacolare apparizione dei papà
sullo sfondo, mentre raffiguravano il noto dipinto
di Leonardo “L’ultima cena”, in una riproposizione
perfetta nei costumi e nelle posizioni. I vari discepoli
e Gesù durante l’amaro convivio, hanno riscosso un
fragoroso ed entusiasta tributo dal folto pubblico
presente: un ruolo di prim’ordine per i papà mordanesi Eric Salvatori, Stefano Valli, Ubaldo Martini e
Carlo Dall’Aglio. Solita prestazione sopra le righe
per le atlete con più esperienza che trascinano le
principianti in un vortice di evoluzioni con entusiasmo e classe di livello importante.
E’ Cmon 2.2016 | 42
SPORT
CICLOTURISMO
La conferma delle “Strade Bianche”
La partenza della Strade Bianche (foto
Elisa Romano)
Grazie per la bellissima “sbiciclettata”, è stato tutto veramente suggestivo. Ringrazio chi ha speso il proprio
tempo e le proprie energie per fare sì
che questo evento si potesse realizzare,
siete stati tutti veramente speciali”
Stefano
Massimo Marani
Grande successo anche quest’anno
per la “Strade Bianche di Romagna”,
manifestazione cicloturistica d’epoca
che la Nuova Ciclistica Placci 2013 ha
organizzato sabato 25 giugno scorso
per la settima volta. Anche nel 2016
in versione “notturna”, come 12 mesi prima, attraversando i Comuni di
Mordano, Castel San Pietro, Dozza e
Imola, per circa 80 km.
Tra le novità, la “Specialissima”,
manifestazione diurna andata in
scena domenica 26 giugno con la collaborazione organizzativa dell’Aver
(Associazione Velocipedisti Emilia
Romagna), su un percorso di circa 50
km attraverso le strade bianche di
Mordano, Bagnara, Castel Bolognese
e Solarolo.
Tutte iniziative volte a far conoscere
le tipicità del nostro territorio anche
oltre i confini locali e regionali, così come avveniva con il Giro delle Pesche
Nettarine, gara a tappe riservata alla categoria Under 23. Una corsa che
quest’anno non si è svolta, ma che,
LA FESTA
DELLO SPORT
Al momento di andare in stampa con questo numero di E’ Cmon era in programma,
dal 7 al 10 luglio, anche la Festa dello Sport
al campo sportivo comunale di Mordano.
Sport, musica, piano bar e stand gastronomico, con le specialità di pesce (spaghetto
allo scoglio e paella), gli ingredienti della festa organizzata dalla Pro Loco, presieduta
da Gilberto Cani, e dalle società sportive.
come già anticipato nei mesi scorsi,
potrebbe essere solo un “arrivederci” al ciclismo agonistico sulle nostre
strade.
La Nuova Ciclistica Placci 2013, infatti, ha ricevuto dal Consiglio federale
della Fci (Federazione ciclistica italiana) l’organizzazione dell’edizione
2017 del Giro d’Italia per dilettanti.
Una manifestazione per la quale, se
il progetto andasse in porto, la società
mordanese presieduta da Marco Selleri potrebbe contare sull’appoggio di
alcune Regioni del centro Italia, aumentando ancora di più la visibilità
oltre i confini regionali per i prodotti
dell’economia emiliano romagnola.
I commenti dei partecipanti alla
“Strade Bianche”:
“Noi ci siamo divertiti un sacco, ai ristori abbiamo mangiato benissimo e
tutti sono stati ospitali e gentilissimi.
Insomma,
Strade
Bianche di Romagna
si riconferma un appuntamento imperdibile!”
Matteo
“Bellissima notturna immersa molto
bene nelle varie feste
di paese, con ristori
accoglienti e favolosi, ancor meglio del
2015”
Marco
I PISTONI ROVENTI
SCALDANO IL
PRIMO WEEK-END
D’ESTATE
Le ruote sono state al centro dell’attenzione venerdì 24 e sabato 25 giugno anche per
la consueta festa del Club Pistoni Roventi di
Mordano, che si è svolta in via Roma. Serate
a tema, dj set e stand gastronomico aperto con possibilità di asporto, per una bella
festa che ha coinvolto tutti gli appassionati
di motori e non solo, anche per via della
concomitanza con la partenza (alle 20.30
di sabato sera) della Strade Bianche di Romagna. Il ricavato dell’evento, organizzato
dalla Pro Loco e dal Club Pistoni Roventi
con l’impegno di tutti i volontari, sarà devoluto all’associazione di promozione sociale
“Mordano-Bubano Diamoci una mano”. I
Pistoni Roventi ringraziano il Comune, la
Sagra Dell’Agricoltura, Mordano Par Tott, la
Protezione Civile e gli amici di Massa Lombarda per il supporto fornito.
E’ Cmon 2.2016 | 43
SPORT
PALLAVOLO BUBANO
Bilancio positivo per la Placci
L’Under 12 conferma il primo posto
Press Office
Terminato l’anno agonistico è doveroso analizzare il bilancio sportivo finale: come nelle ultime stagioni, non
si può che essere soddisfatti dei risultati ottenuti dalle nostre squadre.
L’under 12 ha confermato il 1° posto
dello scorso anno nel campionato CSI
Ravenna/Faenza; l’under 13 invece,
dopo la 2° posizione nel proprio girone, si è fermata ai Quarti di finale dei
playoff. Per l’under 16 CSI, abbiamo
iscritto due formazioni che sono finite
entrambe nello stesso girone, in cui
hanno raccolto il 1° ed il 4° posto. La
prima del girone ha, poi, conquistato
la finalissima, non riuscendo, però,
nell’impresa di battere il Porto Fuori.
La formazione Under 16, capitanata
da Clara Costi, ha disputato anche il
campionato Fipav Bologna, giungendo fino ai Quarti di finale, dove è riuscita a mettere in notevole difficoltà
l’Idea Volley che poi si è aggiudicata il
torneo. In queste settimane, dirigenza e staff tecnico sono già alacremente
all’opera per predisporre la prossima
stagione che sarà molto impegnativa
ma anche molto interessante sotto
tutti i punti di vista. L’indirizzo dello staff è quello di far crescere i vari
gruppi delle giovanili, alzando l’asticella del livello tecnico, mantenendo
sempre vivo l’entusiasmo delle atlete
che è il vero motore di tutta l’attività.
Sotto esame diverse soluzioni ed idee
per migliorare ed alzare gli obiettivi
stagionali.
PALLACANESTRO GIOVANILE
Sognando la NBA
Il sorriso di Tommaso Marangoni
GIULIA GASPARRI
CAMPIONESSA
ITALIANA DI
BEACH TENNIS
Nuovo alloro per la mordanese Giulia
Gasparri, che nel week-end tra il 23 e il
26 giugno ha vinto i campionati italiani
assoluti di beach tennis in coppia con Eva
D’Elia. Teatro della manifestazione tricolore è stato lo stabilimento balneare Andrea Doria di Torre del Lago, a Viareggio.
Andrea Pascale
Tra le giovani prospettive sportive del nostro territorio, spicca il
nome di un ragazzino
tredicenne, capace di
realizzare 4 tiri da tre
in un torneo Internazionale a Lubijana in
Slovenia,totalizzando
17 punti in quella
partita. Tommaso Marangoni pare un predestinato: padre
ex giocatore di basket e mamma ex
pallavolista, lo sport lo ha nel Dna.
La sua scelta cade a favore della
pallacanestro quando aveva 8 anni
ed a seguito di un provino iniziò a
giocare per l’International di Imola (settore giovanile della Andrea
Costa) seguendo la trafila che lo ha
portato dal mini basket agli under
13 passando dagli esordienti. Tommaso studente di 3a media della S.
Giovanni Bosco di Imola, pur andando molto bene a scuola (promosso
con la media dell’8) è il
classico ragazzino che
preferisce esprimersi
più in campo che con le
parole, ma il suo sguardo s’illumina quando
gli chiedo delle sue caratteristiche principali: “Mi piace giocare in
attacco, tirare da fuori
ed anche da tre e se non
riesco provo l’entrata
sotto canestro” dice
Tommaso spalancando
un sorriso. Sogni nel
cassetto ci sono, eccome, come è normale ci
siano per un ragazzino
di quell’età: il professionismo con la serie A1 emulando i
suoi idoli Alessandro Gentile e Steph
Curry e poi, chissà, l’NBA, penso io,
perché no... Ci è riuscito un ragazzino
di San Giovanni in Persiceto (Belinelli) quindi non è un sogno impossibile.
Per il momento Tommaso prosegue
concentrandosi nei tre allenamenti
alla settimana e nelle due partite di
fine settimana, con i suoi pari età e con
i 2002, in quanto gli allenatori hanno
visto che si destreggia bene divertendosi anche con i più grandi, aspettando il domani senza fretta.