Luglio 2016 - Comune di Mordano - Città metropolitana di Bologna
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Luglio 2016 - Comune di Mordano - Città metropolitana di Bologna
Luglio 2016 Fatti, notizie informazioni da Mordano e Bubano Redazione e Amministrazione c/o Municipio di Mordano – Proprietario: Comune di Mordano – Direttore resp.: Massimo Marani Autorizzazione del Tribunale di Bologna n. 5007 del 10/08/1982 – Stampa: Grafiche Baroncini s.r.l. – Imola Trimestrale Anno XXXIV n. 2 Hanno redatto questo numero: Germano Bianchi, Marco Bordini, Carlo Dall’Aglio, Giandomenico Gasparri, Gabriele Golini, Massimo Marani, Renato Tozzoli, con la collaborazione, per la parte amministrativa, della Giunta e dei Gruppi Consiliari Per scrivere alla Redazione: [email protected] Editoriale L’ARIA CHE TIRA Giandomenico Gasparri Quando la Coldiretti e gli agricoltori del Veneto (non propriamente le Cooperative rosse emiliane) scendono in piazza a fianco di Putin, vuol dire proprio che la situazione è al limite. A qualcuno ha ricordato le storie di Peppone e Don Camillo ma io non scomoderei questi due fantastici personaggi sia perché siamo di fronte ad una situazione drammatica e non divertente come nei racconti di Guareschi, sia perché Putin ha poco a che fare col comunismo e gli agricoltori veneti con gli ex democristiani. Paragoni quindi un po’ azzardati ma, nel concreto, protesta tutt’altro che ingiustificata contro l’embargo alla Russia (in seguito alla crisi Ucraina di due anni fa decisa dall’Europa) che costa qualcosa come 600 milioni di euro annui di perdite al settore agro-alimentare e che mette a rischio l’esistenza stessa di molti piccoli imprenditori; se poi aggiungiamo la Brexit che potrebbe segue a pag. 5 IL PREZIOSO CONTRIBUTO DEI VOLONTARI Ci diamo una mano Cittadinanza attiva e decoro degli spazi pubblici Federico Avoni Consigliere Delegato Promozione Associazionismo e Volontariato Camminando tra i parchi e le piazze di Mordano e Bubano in tanti si saranno accorti di preziosi interventi eseguiti per rendere questi luoghi più fruibili e belli. Molti avranno anche incontrato gruppi di volontari che con gioia e dedizione mettevano a nuovo alcuni di questi spazi pubblici. Per chi ancora non lo Un mondo a colori Sindaco Lo spunto per questo “il Punto” viene dalla novità di questo numero: E’ Cmon, dopo 34 anni, diventa a colori. O meglio, a colori lo era anche prima: in bicromia, cioè due colori – nero e magenta –, con tutte le loro gradazioni. Ora passa alla quadricromia: con la combinazione dei quattro colori (quelli a tutti noi familiari, gli stessi delle cartucce delle nostre comuni stam- segue a pag. 4 E’ CMON A COLORI La Redazione IL “PUNTO” Stefano Golini sapesse tutti questi utili lavori fanno riferimento alla sempre più attiva associazione di promozione sociale “Mordano-Bubano, Diamoci una mano”. Prosegue, infatti, anche nel 2016 l’instancabile lavoro di questo gruppo, panti di casa: nero, ciano, magenta e giallo) si ottengono scritte e immagini di tutti i colori. Un passaggio che migliora l’estetica e la funzionalità del “giornalino” comunale, e mi dicono – potenza della tecnologia – senza aumentarne i costi. La prima pagina di questo primo numero a colori è dedicata a uno dei frutti più “colorati” della nostra cosegue a pag. 4 Come illustrato dal Sindaco nel suo “Punto”, questo numero di E’ Cmon è il primo a colori. La speranza della redazione è che questa nuova veste grafica aggiunga chiarezza e leggibilità a E’ Cmon, consentendo a tutti di raggiungere in maniera più semplice le informazioni di proprio interesse. I colori, inoltre, garantiscono maggior visibilità alle fotografie, che spesso ritraggono chi si impegna per la vita della nostra comunità. Non cambiano i contenuti, che saranno sempre legati al territorio di Mordano e Bubano. Non cambia nemmeno l’invito a tutti a partecipare alla stesura di E’ Cmon, mettendosi in contatto con un componente della redazione o scrivendo a [email protected]. Buona lettura! E’ Cmon 2.2016 | 2 TERZA PAGINA A TERMINE IL PRIMO BIENNIO. RAFFORZATI I “TEAM ASSESSORATI” Nuova giunta, nuove deleghe Modificato lo statuto per consentire una Amministrazione sempre più “Plurale e Partecipata” Stefano Golini Sindaco Nello scorso mese di giugno, al termine di una proficua verifica – condotta sia in Giunta che nel Gruppo consiliare di maggioranza – circa lo stato di attuazione del programma a due anni dall’inizio del mandato, ho provveduto a nominare la nuova Giunta e conseguentemente anche i nuovi Consiglieri delegati. Un “mandato a tempo”: perché? Come noto, all’indomani dell’insediamento nel giugno 2014, avevo attribuito ad assessori e delegati un mandato di soli due anni, partendo da un dato di esperienza: nel primo mandato l’in- Modifiche allo Statuto Comunale CONSIGLIERI DELEGATI E INCARICATI ESTERNI Introdotta anche la figura del Presidente del Consiglio Comunale Nella seduta del 26/5 il Consiglio Comunale ha disciplinato attraverso lo Statuto l’apporto di consiglieri ed esterni alla attività amministrativa della Giunta e degli Assessorati. Lo Statuto già prevedeva, all’art 22 c. 4, la possibilità di attribuzione di specifici incarichi a consiglieri, relativi però alle sole competenze del Consiglio Comunale (“Ai consiglieri possono essere attribuiti dal consiglio comunale nell’esercizio delle proprie competenze, specifici incarichi e compiti al fine di favorire il buon andamento dell’attività e dei lavori dell’organo”). Ora è stata adeguata, all’art. 29 c. 7, la possibilità di attribuire deleghe esecutive a consiglieri, prevedendo che sia il Sindaco ad effettuare tali nomine a supporto degli organi esecutivi, essendo questa una sua prerogativa: “Il Sindaco può nominare uno o più Consiglieri delegati attribuendo loro compiti di supporto agli organi esecutivi e di istruzione e studio su problemi e progetti di interesse dell’Amministrazione comunale”. Inoltre è stato armonizzato il testo che già prevedeva, con la precedente modifica del 14/6/2014, la possibilità di conferire incarichi a persone diverse dai consiglieri comunali, con la seguente nuova formulazione dell’art. 29 c. 8: “Il Sindaco può altresì conferire incarichi a persone esterne al Consiglio Comunale, chiamandole a coadiuvare gli organi esecutivi nelle attività di elaborazione, proposta, iniziativa e predisposizione di specifici progetti.” Da evidenziare che tali incarichi non comportano indennità o compensi a carico del Comune: “I predetti incarichi non determinano alcun onere a carico del bilancio dell’ente.” (art. 29 c. 9) °°°°°°°°°°°°° Nella stessa delibera è stata introdotta all’art. 26 dello Statuto la figura, finora non prevista in quanto obbligatoria solo nei Comuni con popolazione superiore a 15.000 abitanti, del Presidente del Consiglio Comunale. L’art. 29 del Testo Unico degli Enti Locali (D.Lgs. 267/2000), infatti, prevede che “I … consigli comunali dei comuni con popolazione superiore a 15.000 abitanti sono presieduti da un presidente eletto tra i consiglieri nella prima seduta del consiglio. Al presidente del consiglio sono attribuiti, tra gli altri, i poteri di convocazione e direzione dei lavori e delle attività del consiglio. (...) Nei comuni con popolazione sino a 15.000 abitanti lo statuto può prevedere la figura del presidente del consiglio.” Tale nuova previsione, proposta dal Sindaco confrontatosi con la positiva esperienza del Comune di Dozza dove da anni presta servizio il nuovo Segretario Comunale, consente una maggiore suddivisione dei compiti e delle responsabilità riguardo all’organizzazione dei lavori del Consiglio Comunale, finora concentrate nella figura del sindaco, e va pertanto nella medesima direzione delle due modifiche sopra richiamate, di decentramento delle funzioni e massimo coinvolgimento di Assessori e Consiglieri. Le modifiche all’art. 26, che prevede l’elezione del Presidente del Consiglio e del Vice Presidente, sono state approvate all’unanimità. tera squadra di giunta aveva avviato la propria azione con una partenza “bruciante”, imprimendo all’azione amministrativa una forte propulsione che ha generato per i primi due-tre anni una intensa attività e una gran mole di iniziative. Poi, un po’ per il naturale e fisiologico affaticamento dato dai ritmi sostenuti, ma soprattutto per impegni esterni che hanno portato chi ad assumere nuove responsabilità professionali, chi a cambiar lavoro, chi a trasferirsi di domicilio, si è assistito ad un quasi generalizzato “calo di tensione”. Qualche cambio di deleghe fu fatto, ma col senno di poi, sarebbero stati utili anche allora alcuni avvicendamenti. Difficile però, sul momento, cambiare una squadra che aveva lavorato con merito e soddisfazione. “Cavallo che vince non si cambia”, e così siamo arrivati al traguardo. Per questo ho ritenuto stavolta di inserire tappe intermedie ed affidare incarichi più brevi: per consentire a chi, per impegni professionali o familiari o per qualsiasi ragione non si sente di proseguire, di terminare serenamente e senza remore il proprio incarico. Così è stato, come già comunicato nello scorso numero, per Fosca Lanzoni che dopo aver lasciato a febbraio alcune deleghe, ha portato a termine il proprio mandato da vicesindaco fino a giugno (mantenendo peraltro due deleghe come consigliere: vedi tabella); così è stato anche per Silvia Santandrea, che ha ritenuto di non rinnovare la disponibilità per un ulteriore biennio. Ad entrambe va il mio sentito e riconoscente ringraziamento, insieme a quello di tutta la Giunta e dell’intero Gruppo consiliare, per l’importante e significativo apporto che hanno dato all’attività amministrativa di questi primi due anni. E’ Cmon 2.2016 | 3 TERZA PAGINA Assessorato Mission assessorato Sindaco/ Assessore Deleghe Assessore Team Assessorato Consiglieri Incaricati (art. 29 c.7) (art. 29 c. 8) delegati Compiti di supporto esterni ▪▪ Urbanistica PIANIFICAZIONE DEL TERRITORIO e OPERE PUBBLICHE SVILUPPO e PROMOZIONE DEL TERRITORIO dare avvio alla Pianificazione urbanistica Operativa Comunale; assicurare la realizzazione del programma delle opere inserite nella pianificazione sostenere e promuovere lo sviluppo sociale, relazionale, economico, culturale della nostra comunità ▪▪ Lavori pubblici Sindaco STEFANO GOLINI Oscar Quarantini ▪▪ Supporto area tecnica ▪▪ Ristrutturazione Palazzo Pennazzi Fosca Lanzoni Vicesindaco VALENTINA SGUBBI ▪▪ Integrazione sovracomunale ▪▪ Cultura e beni storici ▪▪ Promozione del territorio (Associazionismo e Pro Loco) Carlo Dall’Aglio Federico Avoni Salvatore Caudarella Paola Pirazzini ▪▪ Attività Produttive ▪▪ Verde e decoro urbano CURA e DECORO del PATRIMONIO PUBBLICO WELFARE e FAMIGLIA PARTECIPAZIONE e RELAZIONI con i CITTADINI promuovere la cura degli spazi pubblici, la manutenzione delle aree verdi, edifici pubblici, strade ed infrastrutture viarie garantire ed evolvere i servizi socio-sanitari in risposta ai bisogni di salute ed assistenza dei cittadini; inserimento dell’Opera Anziani nella rete dei servizi distrettuale recuperare e promuovere un rapporto diretto tra cittadini e istituzioni Rinnovarsi rinnova Assessore GIANNI DURI Assessore DEBORAH RAMBALDI Assessore NICOLA TASSINARI Una seconda ragione per i mandati a breve-medio termine è dato dal fatto che il ricambio è salutare, genera nuove energie, stimola a rinnovarsi e di conseguenza a rinnovare. Benvenute quindi alle neo-assessore Valentina Sgubbi, Vicesindaco, e Deborah Rambaldi, che svolgevano già l’incarico di consigliere delegate (rispettivamente alla Cultura e a Politiche Familiari e servizi all’Infanzia e CCRR) e che ho scelto per le capacità e le competenze fin qui dimostrate. A loro un caloroso augurio di buon lavoro in questo ruolo di ulteriore respon- ▪▪ Manutenzioni e patrimonio ▪▪ Ambiente ed energia Nicoletta Frabboni ▪▪ Organizzazione e personale Fosca Lanzoni ▪▪ Politiche Carlo Dall’Aglio sociali e sanitarie ▪▪ Politiche familiari e infanzia ▪▪ Alloggi popolari e politiche abitative ▪▪ Partecipazione e comunicazione ▪▪ Sicurezza e Polizia Municipale ▪▪ Scuole e sport ▪▪ Bilancio e rendicontazione sociale ▪▪ Progetti di promozione dell’Agricoltura Oscar Quarantini ▪▪ Coordinamento volontari manutenzioni parchi ▪▪ Valorizzazione del patrimonio edilizio pubblico Silvano ▪▪ Attività ambientali, faunisticoMontefiori venatorie ▪▪ Referente Opera Anziani ▪▪ Progetti di promozione della legalità ▪▪ Piano alienazioni alloggi ERP Nicoletta Frabboni Carlo Dall’Aglio ▪▪ Coordinamento comunicazione istituzionale ▪▪ Sistemi di controllo viabilità Marco Cavina sabilità, insieme a tutto il resto della squadra. Una squadra che, come già illustrato nel numero scorso, rimane ampia ed articolata (APP 2.0: Amministrazione Plurale e Partecipata) per sopperire – almeno in parte – al depotenziamento che il “federalismo all’incontrario” (che ha tolto alle periferie per dare al centro) ha prodotto nel sistema delle autonomie locali, riducendo il numero di consiglieri e di assessori e tagliandone indennità e gettoni. Una strategia che tende a strozzare i Comuni per costringerli a fondersi, in modo da ridurne drasticamente il numero e così “risparmiare”; una strategia miope ▪▪ Promozione eventi ▪▪ Promoz. Associazionismo e Volontariato ▪▪ Rapporti di gemellaggio Giampiero Bassi ▪▪ Pianificazione finanziaria Opera anziani ed antieconomica, in quanto riduce ciò che produce di più e costa meno (gli amministratori) e poco o nulla interviene sulla struttura burocratica che produce poco e costa molto. In questo scenario la nostra scelta è stata quella di reagire – ovviamente restando entro lo stretto perimetro della legittimità – attraverso due contromisure: il mandato a tempo e le deleghe a consiglieri e a delegati esterni che operano in team con gli Assessori nei rispettivi Assessorati (APP 2.0), rese possibili con le modifiche statutarie recentemente approvate (vedi box a pagina 2). E’ Cmon 2.2016 | 4 DALLA PRIMA Ci diamo una mano dalla prima composto da una quarantina di soci in prevalenza pensionati, che, in convenzione con l’Amministrazione Comunale, dal 2010 si occupa di lavori di manutenzione e conservazione del patrimonio pubblico. Negli ultimi mesi diverse sono state le attività degne di nota che hanno trovato un piacevole riscontro tra la cittadinanza, in particolare: ▪▪ Parco Cavina a Bubano e Parco Bacchilega a Mordano: manutenzione e messa in sicurezza dei giochi per i bambini ▪▪ Piazzetta in via De Gasperi a Mordano: messa a nuovo e pulizia dello spazio con ritinteggiatura dei muretti per liberarli dalle scritte fatte con bombolette spray ▪▪ Piazza Dante Cassani a Bubano: riparazione della fontana e pulizia prima della festa del Torrione ▪▪ Oasi della Fornace a Bubano: costruzione di un barbecue messo a disposizione della cittadinanza ed inaugurato con una grigliata aperta a tutti il 27 aprile Inoltre, sono da ricordare anche i consueti interventi di pulizia dei fossi, i piccoli lavori nelle scuole e negli asili e il supporto in occasione di iniziative e manifestazioni comunali. In questi giorni è stato siglato anche il rinnovo della convenzione fino al 2018 tra l’associazione e il Comune: diverse sono state le novità con l’obiettivo di incentivare e riconoscere le preziose attività di “Diamoci una Mano”. È stato aumentato a 1.700€ annui il contributo che il Comune elargisce alla associazione per: ▪▪ assicurazione degli associati; ▪▪ formazione dei volontari; ▪▪ acquisto di vestiario e calzature antinfortunistiche; ▪▪ acquisto di materiale ed attrezzature per lo svolgimento delle attività; ▪▪ funzionamento dell’associazione. A questa quota potranno essere aggiunti fino a ulteriori 800 € per nuovi progetti messi in campo dall’associazione con il supporto dell’Amministrazione. Inoltre, è stata inserita la possibilità di un ulteriore rimborso spese fino a 500€ per acquisti extra di materiali necessari per la realizzazione delle attività. “Diamoci una mano” si è infine resa disponibile per consegnare al Comune un elenco con i nominativi di volontari contattabili per svolgere altri piccoli interventi, oltre a quelli già Un mondo a colori dalla prima munità: l’associazione di volontariato e di promozione sociale “MordanoBubano: Diamoci una mano”, che prosegue con sempre maggiore slancio la propria attività a beneficio dell’intera collettività. Manutenzioni e pulizia dei parchi, ripristino dei giochi, tinteggiatura di muretti, cura di aiuole e marciapiedi... L’elenco è lungo e speriamo si allunghi con l’ingresso di sempre più volontari! Che ci ricordano una cosa semplice ma “potente”: DONARE (il proprio tempo, le proprie capacità) migliora sè stessi e il mondo che ci circonda. programmati mensilmente con l’Ufficio Tecnico. “Mordano-Bubano, Diamoci una mano” e i suoi volontari continuano a rappresentare un bellissimo esempio di cittadinanza attiva a cui sta a cuore la bellezza e il mantenimento del territorio. Al loro fianco non sono da dimenticare anche tutti i privati cittadini che in un qualche modo danno una mano al paese contribuendo a prendersi cura degli spazi pubblici, come ad esempio coloro che curano il verde e le aiuole davanti alle proprie abitazioni. In un momento in cui è importante recuperare il senso di comunità e di corresponsabilità questi esempi non possono che fare bene al nostro Comune. Un sincero ringraziamento a tutti coloro che si impegnano per mantenere vivo il senso di appartenenza alla comunità offrendo anche opportunità di coinvolgimento per tutta la cittadinanza. Uno dei modi per donare e mettersi a servizio è anche collaborare nella gestione della cosa pubblica e del bene comune, attraverso il SERVIZIO ai cittadini in una Amministrazione Plurale e Partecipata, di cui si parlava ne «il Punto» del numero scorso, e che viene ripreso a pag. 2. Infine voglio evidenziare la recente ricorrenza del 70° anniversario della Repubblica, scaturita dai valori della Resistenza e della lotta di Liberazione (pag. 28 e 29): passaggi storici che ci hanno riconquistato la PACE e l’hanno garantita per oltre 70 anni. Un altro “colore” di base per una comunità viva è la PARTECIPAZIONE: si è concluso a fine maggio il proficuo percorso partecipativo sull’Opera Anziani, ricco di proposte e di idee, di cui si dà conto a pag. 6. Ecco i colori base per un “mondo a colori”: DONO, SERVIZIO, PARTECIPAZIONE, PACE. Teniamoli cari affinché non sbiadiscano e producano sempre una immagine viva e “colorata” della nostra comunità! E’ Cmon 2.2016 | 5 CRONACA REFERENDUM TRIVELLAZIONI DEL 17 APRILE 2016 Anche a Mordano niente quorum Ha votato solo un elettore su tre Seggi Mordano Iscritti Seggi Bubano Totale Comune 1918 1569 3487 638 (33,26%) 536 (34,16%) 1174 (33,67%) 11 7 18 5 6 11 622 523 1145 SÌ 454 (72,99%) 407 (77,82%) 861 (75,20%) NO 168 (27,01%) 116 (22,18%) 284 (24,80%) Votanti Bianche Nulle Voti validi Renato Tozzoli Anche nel nostro Comune, che in genere primeggia per la partecipazione al voto, l’affluenza nel referendum del 17 aprile scorso è stata ben al di sotto del quorum. Si trattava di referendum – proposto da 9 Regioni – dal quesito molto tecnico. Gli elettori italiani erano chiamati ad esprimersi se consentire l’estrazione di idrocarburi (petrolio o metano) in mare entro 12 miglia dalla costa fino all’esaurimento del giacimento, come avviene ora, oppure fino al termine della concessione. Il raggiungimento del quorum del 50% e la vittoria dei Sì avrebbe comportato lo smantellamento in poco tempo delle piattaforme funzionan- ti nei nostri mari. A Mordano si sono recati alle urne appena 1174 elettori; l’affluenza è così risultata del 33,67%, con un massimo del 35,32% nel seggio 4 di Bubano ed un minimo del 32,65% nel seggio 2 di Mordano. Schiacciante anche se platonica è risultata la vittoria dei “Sì” con il 75,20%, con un picco dell’80,50% nel seggio 3 di Bubano. I numeri mordanesi sono pienamente in sintonia con quelli nazionali, regionali e circondariali. Per la cronaca si ricorda che ovunque hanno prevalso nettamente i “Sì” (85,80% in Italia) e che l’affluenza è risultata del 31,20% a livello nazionale e del 34,3% sia in Emilia-Romagna che nel nostro Circondario. dalla prima Editoriale penalizzare il mercato verso il Regno Unito e la serie di prodotti “taroccati” che proliferano riempiendo il buco di mercato creatosi, ecco che il danno sia economico che di immagine che ne esce è di ampie proporzioni al punto da compromettere anche la ripresa degli scambi al termine delle sanzioni. Capisco che ci siano questioni politiche internazionali e che ci siano cose più importanti del denaro ma una situazione del genere mi pare autolesionismo allo stato puro tanto più che il provvedimento sembra penalizzare più coloro che lo hanno emesso rispetto a chi lo subisce tanto che la Russia sta aumentando la produttività e l’export (anche grazie al rublo svalutato) cercando di avvicinarsi all’autosufficienza in una sorta di processo autarchico; i più tristi quindi sembriamo noi. Mi sono un po’ dilungato ma il punto cui volevo arrivare è che se nei paesi membri c’è insofferenza verso questa Europa, la Brexit potrebbe non restare un episodio isolato, questo vento di anti-europeismo soffia in molteplici direzioni, è ovvio che il tempo stringe e quello degli agricoltori e dell’embargo e solo uno dei tanti problemi che vanno affrontati e risolti. Se anche al referendum in Inghilterra avessero vinto i no, magari col 55% e se sondaggi o proiezioni in altri Stati dicessero altrettanto non vedo, al di là delle Borse, quali salti di gioia ci sarebbero da fare se oltre il 40 % della popolazione non si sente parte integrante di questa Europa dentro la quale mi pare giusto stare ma che necessita di una bella messa a punto con innumerevoli questioni che vanno riviste.Vedremo se si passerà finalmente ai fatti, diversamente avranno ragione coloro che vedono nella UE un’istituzione bancario-finanziaria più che politico-economica; intanto la Commissione Europea ha varato il piano di sostegno pubblico alle banche italiane, spero io a tutela dei cittadini e dei risparmiatori ma non credo che la cosa preoccuperà più di tanto il sig. Ghizzoni, A.D. di Unicredit che uscirà dall’istituto di credito con una buona uscita di 10 milioni di euro, ma questa è l’Italia, al momento prendere o lasciare ma urgono provvedimenti, si sente tirare un’aria strana. E’ Cmon 2.2016 | 6 CRONACA TERMINATO IL PROCESSO PARTECIPATIVO Opera anziani: si PARTEcipa!!! All’avvio dei lavori, previsti altri incontri con la cittadinanza Fosca Lanzoni Consigliere Delegato al Coordinamento Opera Anziani Con l’evento finale del 19 maggio si è concluso il percorso avviato il 1° dicembre 2015 e destinatario di un contributo regionale dedicato (L.R. 3/2010). In quella giornata Palazzo Pennazzi allestito per l’occasione con i lavori svolti sul tema “nonne e nonni” dalla scuole materne di Bubano e Mordano e della scuola primaria di Bubano, ha ospitato la cittadinanza riaprendo i propri cancelli e mostrando alcune delle potenzialità che logisticamente hanno portato l’Amministrazione a sceglierlo per l’Opera Anziani. La collaborazione con l’arch. Monia Guarino curatore del percorso partecipativo ci ha permesso di produrre un documento di proposta partecipata che riepiloga quanto fatto in questi mesi mettendo in evidenza le esigenze, le aspettative, le proposte condivise, le modalità di attuazione e le modalità del co-finanziamento del nostro Progetto Anziani che include Centro sociale, Casa della salute, Abitare assistito, Centro diurno, Animazione di comunità. Il percorso partecipativo è giunto ad un traguardo che non è però quello finale. La partecipazione dell’intera comunità alla realizzazione dell’Opera è fondamentale in ogni momento. A breve partirà il bando per l’aggiudicazione dei lavori di realizzazione del primo stralcio del progetto di recupero dell’immobile e l’apertura del cantiere offrirà a tutti noi, Amministrazione e cittadinanza, l’occasione per un incontro pubblico al fine di aprire un confronto non più su delle “idee” ma sui progetti concreti intrapresi. La necessità che quest’opera diventi di interesse comune per tutti e che venga interpretata come un’opportunità che il nostro territorio può offrire a tutti noi, indipendentemente dall’età anagrafica e dall’eventuale fruibilità dei servizi offerti è la condizione per far sì che l’obbiettivo prefissato si possa raggiungere perché “insieme” è più facile superare gli ostacoli che si possono incontrare lungo il percorso. Non perdiamo l’occasione di essere parte pro-attiva. Di fianco: l’evento conclusivo del processo partecipativo “Opera Anziani”. Sopra: uno dei lavori dei bambini delle scuole. Sotto: lo stand che illustra i risultati del percorso partecipativo, presso la Sagra dell’Agricoltura dal 27 maggio al 5 giugno E’ Cmon 2.2016 | 7 CRONACA GENERAZIONI Smart Community - Siamo una comunità ... Passeggiate e tombola: un successo SOLIDALE, MULTIFORME, ACCOGLIENTE, RESPONSABILE, TOLLERANTE? In ottobre la tradizionale “Festa annuale” Alessandra Linari poi insieme canzoni degli anni passati: l’atmosfera è stata sempre veramente festosa. Anche la “Tombola” di domenica 12 giugno nel Torrione Sforzesco di Bubano ha visto una numerosa partecipazione. Due tombole con abbondanti e ricchi premi, che hanno accontentato molti degli oltre cinquanta intervenuti, sono state intervallate dalla merenda offerta da Generazioni. Per il futuro sono programmate una recita della Compagnia “La Quasi Stabile” di Bubano e due tombole prenatalizie a Mordano. Le relative date saranno comunicate in tempi utili. Per i primi di ottobre è prevista anche la tradizionale “Festa Annuale” con tombola, lotteria e cena, e dalla quale Generazioni ottiene parte degli introiti, che poi destina per le varie attività dell’anno e per opere di interesse pubblico. I volontari di Generazioni Proseguono con successo le attività di Generazioni, la rete di associazioni e realtà comunali che, come è noto, propone iniziative principalmente a favore delle persone anziane. Le “Passeggiate” organizzate tutti i martedì di Maggio e Giugno hanno fatto registrare un continuo incremento di partecipanti. I gruppi partivano alle 17,30 da Bubano e da Mordano, alcuni a piedi, altri in bicicletta. Si percorreva la pista ciclabile e, per coloro che hanno impedimenti fisici, c’era l’ausilio del trasporto con i mezzi del volontariato. L’incontro avveniva sempre nella corte di Casa Panieri a cui va un enorme ringraziamento per la splendida ospitalità. Qui Generazioni offriva un’abbondante merenda allietata spesso dalle barzellette, storielle e poesie di Benito. Si cantavano S.M.A.R.T. COMMUNITY è un progetto promosso dal Nuovo Circondario Imolese, con il sostegno della Regione Emilia Romagna (LR 3/2010 bando 2015). Lo scopo è di supportare la comunità nella capacità di rappresentare se stessa (in termini di bisogni e aspirazioni) e di orientare attivamente le future politiche di welfare. Dopo aver incontrato direttamente sul territorio più di 400 cittadini, organizzato due incontri pubblici per condividere temi e questioni relative (dalle aspirazioni per un futuro più “sociale e sano” ai bisogni contingenti di chi oggi è fragile e vulnerabile), è stato elaborato un questionario rivolto a tutti i cittadini residenti nei dieci comuni del Circondario Imolese. Il punto di vista di ciascuno è importante: con pochi minuti del proprio tempo si può dare un contributo per definire “come sta la comunità in cui vivi?”. Per la compilazione on line: https://goo.gl/yHQMZC (fino al 31/08/2016) Gli esiti del questionario saranno pubblicati sulle pagine dedicate nel sito web del Nuovo Circondario Imolese e presentati in occasione di un evento pubblico nell’ambito della Settimana Europea della Democrazia Locale. Protezione Civile PROGETTO LIFE PRIMES Un questionario per i cittadini di Mordano Maria Teresa Carone Università Politecnica delle Marche Il Progetto LIFE PRIMES (Preventing flooding RIsks by Making resilient communitiES - Prevenire il rischio alluvioni rendendo le comunità resilienti) ha lo scopo di costruire popolazioni resilienti al rischio alluvione mediante il diretto coinvolgimento delle comunità vulnerabili, la cui partecipazione è un aspetto cruciale. Tre le regioni coinvolte (Emilia Romagna, Marche ed Abruzzo) e dieci i comuni interessati, fra questi il Comune di Mordano. Soggetto coordinatore di LIFE PRIMES è l’Agenzia di Protezione Civile dell’Emilia Romagna. L’Università Politecnica delle Marche, partner scientifico del progetto, condurrà una analisi della resilienza e della percezione del rischio nelle fasi iniziali e nelle fasi finali del progetto.Tra le attività di questa analisi è prevista la partecipazione della popolazione ad un questionario, che verrà sottoposto sia in forma online (sui siti istituzionali e dedicati al territorio di Mordano), sia in forma cartacea, in occasione di specifici incontri. E’ Cmon 2.2016 | 8 CRONACA AL VIA IL NUOVO PROGETTO DEL NUOVO CIRCONDARIO IMOLESE Sportello antiracket, antiusura e contrasto al gioco d’azzardo In collaborazione con “Libera”, “Caritas” e “Ida Poli” Carlo Dall’Aglio Consigliere delegato ai Progetti di promozione della legalità Ai nastri di partenza il nuovo “Sportello antiracket/antiusura e di contrasto al gioco d’azzardo nel Circondario imolese”, creato dal gruppo di lavoro formato da Assessori e Consiglieri Delegati alla Legalità dei vari Comuni. Il quadro dei bisogni emerso nel 2015 dal confronto con gli operatori pubblici e privati coinvolti nello studio di fattibilità per l’apertura dello Sportello ha evidenziato esigenze crescenti di tutela dei cittadini e delle imprese nei confronti non solo dell’usura e del racket ma anche e soprattutto del gioco d’azzardo e dei sempre più frequenti casi di sovra indebitamento. Il nuovo sportello si caratterizza come punto di riferimento certo per tutte 21 Marzo 2016: XXI Giornata nazionale di Libera NEL LORO NOME E CON IL NOSTRO IMPEGNO Lettura dei nomi delle vittime delle mafie Carlo Dall’Aglio Consigliere delegato ai Progetti di promozione della legalità In concomitanza temporale con la XXI Giornata Nazionale della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime delle mafie, quest’anno tenutasi a Messina, si è svolta presso la Sala Consiliare del Comune di Mordano la lettura di tutti i nomi delle vittime innocenti delle mafie. Falcone, Borsellino, Chinnici, Dalla Chiesa, Impastato e migliaia di altri nomi letti a voce alta dal Sindaco, dal sottoscritto, da Miriam Ravaldi, rappresentante di Libera (che ha introdotto la serata) e dai cittadini presenti. Un modo per ricordare tutte le vittime delle mafie e delle stragi, le loro storie e la loro memoria, affinché il nostro impegno contrasti il diffuso disinteresse nei confronti di queste tematiche. le persone in difficoltà e si configura in modo da adattarsi alle esigenze del territorio, ottimizzando le forze disponibili e coinvolgendo sinergicamente tutti i soggetti interessati. Compito dello Sportello è di raccogliere le richieste di aiuto, valutarle e indirizzarle verso la realtà/organizzazione che possiede la competenza specifica per trattare il problema. Allo sportello compete l’attività di promozione e coordinamento delle azioni di contrasto al gioco d’azzardo, quali ad esempio, azioni di sensibilizzazione degli studenti, di coinvolgimento dei medici di base ed organizzazione di serate info/formative sul gioco d’azzardo, aperte alla cittadinanza. Si prevede, inoltre, che lo sportello del Circondario imolese diventi un punto di riferimento importante anche per tutto il territorio della Romagna, che ne è attualmente sprovvisto. “Caritas”, “Libera” e “Ida Poli” implementano il Progetto, collaborando attivamente con il gruppo di lavoro che vede all’opera, tra gli altri, la nostra concittadina Anna Venturini, vera pioniera di queste tematiche in quel di Castel Guelfo. Dalla ricognizione delle esigenze di contrasto al racket, usura e gioco d’azzardo (nel 2015) è emersa da un lato la presenza non irrilevante di imprese e lavoratori che presentano situazioni di sovra indebitamento e, dall’altro, l’esigenza di dotare anche il territorio del Circondario imolese di strumenti di sostegno e accompagnamento per quei soggetti che, coinvolti in vicende di usura, racket ed estorsioni, vorrebbero denunciare questi fenomeni. Parimenti sentita è l’esigenza di effettuare campagne costanti di sensibilizzazione e promozione della legalità non solo nelle scuole ma anche con la cittadinanza. La ludopatia è una piaga in crescente diffusione e che coinvolge tutte le fasce sociali, colpendo in modo particolare le persone a basso reddito o rimaste senza lavoro, che cercano una speranza nel gioco e si trovano ben presto ad essere vittime della dipendenza, indebitandosi e, in alcuni casi, anche trovandosi nelle tenaglie dell’usura. Grazie alla sottoscrizione del Protocollo d’Intesa con la Regione Emilia Romagna è stato possibile garantire parte del finanziamento dello Sportello. E’ Cmon 2.2016 | 9 CRONACA SERATA SUL TEMA DELLA SICUREZZA Il prezioso contributo di Gallù e Talenti Nicola Tassinari Assessore alla Sicurezza e Polizia Municipale A distanza di circa un anno dal primo incontro pubblico in teatro a Mordano sul tema della Sicurezza, l’Amministrazione ha organizzato il 14 aprile scorso, presso la Sala Polivalente di Mordano, una serata di confronto tra le forze dell’ordine e i cittadini. L’obiettivo era quello di fare una verifica della situazione dell’“ordine pubblico” del nostro territorio. Molto gradita la presenza del Capitano dei Carabinieri di Imola Claudio Gallù e del Comandante del Corpo Unico di Polizia Municipale Vasco Talenti. Il tema della Sicurezza è sempre molto delicato, in particolare quando si affrontano truffe, raggiri e furti in abitazione. L’amministrazione vuole quindi ringraziare il Capitano Gallù ed il Comandante Talenti per il dibattito chiaro e circostanziato che hanno saputo sostenere coi cittadini molto partecipi. Sono stati affrontati con saggezza e concretezza temi facilmente equivocabili come l’autodifesa, i termini di custodia e l’iter giudiziario sfatando alcuni miti e ristabilendo l’ordine di alcune oggettività normative. Serate di questo tipo, informative e divulgative, ci fanno capire che su temi come questi è di fondamentale importanza per i cittadini avere le nozioni corrette che servono a tutelarsi da situazioni particolarmente spiacevoli. Incontrarsi, parlarsi, fare rete e affidarsi a chi di professione protegge noi ed i nostri beni sono strumenti fondamentali per rendere la “vita dura” a chi vuole approfittarsi di noi. L’incontro pubblico sul tema della sicurezza che si è tenuto nella Sala polivalente il 14 aprile Sicurezza: incremento attività di controllo PRIMI RISULTATI DI VELOX E TARGA SYSTEM Due strumenti per rendere più sicure le nostre strade Nicola Tassinari Assessore alla Sicurezza e Polizia Municipale Marco Cavina Consigliere Delegato Sistemi di controllo viabilità Nel corso di questa prima parte del 2016 sono stati effettuati numerosi controlli da parte della Polizia Municipale volti a contrastare comportamenti illeciti e pericolosi. Oltre i già presenti Autovelox fissi, autorizzati dalla Prefettura, posizionati sulla S.P. 54, Via Lughese, in direzione Imola e Massa-Lombarda, l’attività della Polizia è stata incrementata attraverso il c.d. Targa System. Questo sistema prevede il controllo automatico della corretta effettuazione della revisione, della mancanza di documenti di circolazione (carta di circolazione, assicurazione, mancata esposizione della targa di prova) attraverso il semplice incrocio dei dati presenti nelle varie banche dati con la targa dell’automobile. I risultati per i due autovelox fissi sono: 196 violazioni entro i 10 km/h e 38 oltre i 10 ed entro i 40 km/h. Riguardo il Targa System: 33 persone sono state sanzionate per circolazione con il veicolo senza revisione, 4 per mancanza dei documenti di circolazione (patente, carta di circolazione), 1 per la guida con una patente scaduta di validità, 7 per circolazione con un veicolo privo di copertura assicurativa e 2 per circolazione senza l’esposizione della targa di prova. Inoltre sono emerse le seguenti sanzioni accessorie: 1 fermo del veicolo per 90 giorni e 7 sequestri amministrativi dei veicoli al fine della confisca. E’ Cmon 2.2016 | 10 CRONACA INDAGINE SULLA SITUAZIONE AGRICOLA DEL TERRITORIO L’agricoltura del domani nel comune di Mordano Paola Pirazzini Delegata a “Progetti di Promozione dell’Agricoltura” Nella provincia di Bologna il circondario imolese, e segnatamente il comune di Mordano, hanno rappresentato da sempre il territorio frutti-viticolo per eccellenza, con una tradizione consolidata che nel nostro areale agricolo ha premesso lo sviluppo di una peschicoltura qualificata. Purtroppo la grave crisi del settore peschicolo degli ultimi 10 anni ha segnato anche i nostri territori, con abbattimenti consistenti di pescheti, sostituiti a volte da altre colture frutticole (melo, pero, albicocco, ciliegio) ma spesso convertendo il terreno a colture estensive, meno remunerative e gestite da terzisti. Ciò premesso occorre riconoscere che la SAU (Superficie Agricola Utilizzata) del comune di Mordano si caratterizza ancora per una forte propensione viticola e peschicola, ma è oltremodo interessante conoscerne l’evoluzione e gli sviluppi, attraverso una fotografia dell’economia agricola del nostro Comune. Per questo l’Assessorato Sviluppo e Promozione del Territorio – Team Attività produttive / Agricoltura del Comune di Mordano sta conducendo un’indagine finalizzata ad approfondire alcuni aspetti. In primo luogo occorre capire che tipo di agricoltura esiste attualmente nel territorio di Mordano-Bubano, se prevale ancora l’azienda di medio-piccole dimensioni, o queste sono state assorbite da società di grandi dimensioni a scapito dei piccoli imprenditori; è necessario, inoltre, rilevare in che fascia d’età si colloca l’imprenditore agricolo e verificare se esiste un rinnovo generazionale nel settore. Altro aspetto importante è quantificare gli ettari delle superfici investite a frutteti, per capire se la viticoltura e la peschicoltura mantengono ancora la leadership nel nostro territorio, quale è l’età prevalente degli impianti e se è avvenuto un rinnovo varietale nei giovani impianti. La raccolta e la elaborazione dei dati ci permetterà di conoscere in maniera più approfondita la situazione attuale del settore, verificare le conseguenze economiche e sociali che si riflettono sulla riconversione dei terreni da colture intensive ad estensive e potrà fornire all’Amministrazione Comunale utili spunti per favorire lo sviluppo e la valorizzazione del territorio agricolo del Comune. MONUMENTI CHE SEGNANO IL TERRITORIO Lo scorso 10 giugno ha avuto luogo la movimentazione del monumento in marmo bianco situato a Bubano tra via Lume e via Tobagi. Dopo i lavori di riqualificazione del Centro Didattico Museale del Torrione Sforzesco, l’area in cui si ergeva il monumento divenne parte del marciapiede. Il recente nulla osta da parte della Soprintendenza delle Belle Arti e del Paesaggio della provincia di Bologna ha permesso la movimentazione del monumento all’interno del giardino del museo; in questa si è potuto mantenere l’identità d’origine del luogo e liberare il passaggio ostruito. I monumenti sono fonte storico-memoriale e cancellarli significherebbe eliminare anche quelle riflessioni positive che possono scaturire dalla riflessione dei contemporanei. E’ Cmon 2.2016 | 11 CRONACA/SCUOLA SCAMBIO CULTURALE MORDANO–MEZOHEGYES L’Europa siamo noi! Il nostro viaggio, il nostro ricordo Classi II A e B Dal 26 al 30 aprile, abbiamo visitato Mezohegyes insieme ai nostri coetanei ungheresi. Il progetto parte da lontano: l’amicizia tra Mordano e Mezohegyes nasce più di 25 anni fa e si è trasformata in vero e proprio gemellaggio nel 2012. Sono due paesi affini per tante caratteristiche: il numero di abitanti, un’economia agricola, le attività artigianali. Già a partire dal 2005 sono cominciati gli scambi tra le scuole, con piccole rappresentanze che ad anni alterni si recavano in visita. Quest’anno abbiamo lanciato una novità. Non più uno scambio per pochi alunni ma un progetto che ha coinvolto due intere classi, per un totale di 45 alunni (e altrettante famiglie). La scommessa è quella di far sì che tutti i ragazzi del nostro Comune sperimentino nell’arco del triennio delle medie la ricchezza dello scambio culturale. Far sì che l’Europa non sia solo il programma di geografia, ma un’esperienza vissuta. Partiti da Mordano nel cuore della notte, il viaggio verso l’Ungheria è stato un addentrarsi progressivo verso spazi sconfinati di pianure verde smeraldo, alternate a campi gialli di colza. Dopo 16 ore di viaggio (e una sosta pranzo al bellissimo lago Balaton) l’accoglienza è stata calorosa e festosa. Nel giro di poche ore si è creato un clima di cameratismo che ancora una volta ha confermato che i confini e i muri tra ragazzi non tengono. L’Ungheria sembrava un luogo lontano e non troppo accattivante. Abbiamo scoperto, invece, un Paese stupendo e persone ospitali e disponibili. Con i nostri coetanei abbiamo subito legato, trovando mille interessi comuni e lo stesso modo di divertirci e fare festa. I ragazzi di Mordano in visita al Parco storico-naturalistico di Opusztaszer Questa per noi è l’Europa. Numerose sono state le attività condivise, dalle ore a scuola (con laboratori di matematica, inglese, danza, tecnica, canto) al bel pomeriggio passato tra giri in bicicletta, visita al museo locale, passeggiate a cavallo e in calesse. Mezohegyes, infatti, pur essendo un piccolo paesino è nota in tutto il mondo per i suoi splendidi cavalli e le sue scuderie. Il tempo dei saluti e della festa è arrivato fin troppo presto, ma prima di lasciare l’Ungheria abbiamo potuto assaporarne altre bellezze: dalla città universitaria di Szeged, al parco storico naturalistico sui magiari di Opusztaszer, alla magnifica Budapest. Proprio nella capitale abbiamo sostato l’ultimo giorno prima del rientro, rimanendo esterrefatti di fronte alla bellezza dei suoi palazzi e delle chiese che si specchiano sull’ampio Danubio. Portare all’estero una quarantina di ragazzi di seconda media è stata una scommessa grande, ma se le nostre insegnanti l’hanno voluta affrontare è perché speravano che il viaggio ci facesse crescere e maturare. E un po’ è stato così: è bello viaggiare, ma anche tornare e guardare “ciò che ci siamo portati a casa”. Primo, tanto entusiasmo. Secondo, ci siamo scoperti più autonomi. Per molti di noi era il primo vero viaggio lontani da casa e senza genitori. Doversi gestire le proprie cose ed essere responsabili, puntuali e attenti è stata una prova non sempre facile, ma alla fine riuscita. Terzo, studiare le lingue e parlarle è fondamentale per tutti. Il nostro timido inglese in pochi giorni si è molto rafforzato, perché avevamo voglia di comunicare con i nostri amici. Infine, viaggiare è un’esperienza unica: in pochi giorni abbiamo appreso tante cose, ma soprattutto abbiamo rafforzato le nostre amicizie e portato a casa dei ricordi indelebili. Il tempo è volato e ci sentiamo arricchiti da questa esperienza, grati per la magnifica ospitalità e pronti a nostra volta ad ospitare gli amici ungheresi il prossimo anno. VISITA A MEZOHEGYES Continua il proficuo rapporto delle comunità Ing. Salvatore Caudarella Presidente del Comitato di Gemellaggio Molto ben riuscita, oltre ogni aspettativa, la visita di scambio a Mezohegyes, in quanto si sono rinsaldati i rapporti di amicizia fra le rispettive istituzioni e scolaresche e si sono ulteriormente messi in luce i valori fondanti e gli intendimenti che si vogliono realizzare con un gemellaggio fra le intere comunità di appartenenza. Il Sindaco di Mezohegyes, oltre alla cordialissima ospitalità, fra l’altro ha espresso il pensiero che questo nostro gemellaggio ha come presupposto la consapevolezza che le due rispettive comunità si sentano appartenenti di un’unica comunità europea e che un proficuo rapporto di gemellaggio debba coinvolgere, oltre gli studenti, anche gli operatori imprenditoriali ed economici di entrambi i territori. E’ Cmon 2.2016 | 12 CRONACA/SCUOLA RIFIUTI E RACCOLTA DIFFERENZIATA Necessari senso civico e collaborazione Ecco cosa viene riposto nei cassonetti adibiti alla raccolta indifferenziata: il 60% (plastica, carta e cartone, metalli, vetro, sfalci e potature) potrebbe essere differenziata. Premiate le Scuole Gianni Duri Assessore all’Ambiente, Verde e Decoro Urbano Nel corso della mattinata Venerdì 20 maggio, a Mordano si è svolta la premiazione della sesta edizione del concorso “Differenzia la tua scuola”, il progetto di raccolta differenziata promosso da Hera nelle scuole elementari e medie del Comune di Mordano. La cerimonia si è svolta all’interno della palestra della scuola media. Dopo un saluto, il Sindaco Stefano Golini e rappresentanti di Hera hanno premiato le scuole che hanno partecipato. Sono state 16 complessivamente le classi coinvolte nell’iniziativa, per circa 400 alunni, con obiettivi ben precisi da raggiungere in termini di quantitativi di sacchi di carta da raccogliere, sulla base del numero delle classi presenti in ogni scuola. I bambini e le bambine della scuola primaria di Bubano hanno raccolto in proporzione più sacchi degli alunni delle altre scuole, 149, equivalenti a oltre 7 quintali, e hanno vinto il primo premio messo in palio da Hera, un buono del valore di 300 euro per l’acquisto di materiale didattico. Al secondo e al terzo posto si sono classificate la scuola secondaria di 1° grado “G. Pascoli” e la scuola primaria “A. Moro” di Mordano che hanno vinto, rispettivamente, una fornitura di cartucce rigenerate e una di carta riciclata. “Esprimiamo a tutti i par- tecipanti – hanno commentato il sindaco Golini e Hera – un caloroso grazie. Fare la raccolta differenziata della carta permette di salvaguardare gli alberi che, nel corso della loro vita, contribuiscono all’assorbimento della CO2. Diamo appuntamento al prossimo anno scolastico, per la settima edizione del concorso”. Raccolta a domicilio dei rifiuti ingombranti Ma mentre si plaude alla sensibilità dei nostri giovanissimi concittadini per la salvaguardia dell’ambiente, dobbiamo purtroppo constatare il continuo abbandono di rifiuti ingombranti a fianco dei cassonetti del rusco. Ciò nonostante il servizio di RACCOLTA A DOMICILIO venga eseguito da Hera GRATUITAMENTE telefonando al numero verde 800999500 (la telefonata da telefono fisso è gratuita); altro modo di smaltire tali rifiuti è quello di portarli all’isola ecologica di via Zaniolo: anche in questo caso NON SI PAGA NULLA. Al contrario raccogliere i rifiuti abbandonati ha un costo extra che viene caricato sulla TARI (la tassa rifiuti) a carico di tutti; che peccato! che spreco! Altro comportamento piuttosto diffuso è il gettare a terra cartacce, cicche di sigarette, bottiglie vuote e non raccogliere le deiezioni dei cani; spesso anche nelle vicinanze dei cestini e nei parchi dove giocano i bambini. Non sarebbe più bello se tutti rispettassimo la nostra casa comune? Raccolta carta Certamente meno grave ma pur sempre sbagliato è il conferimento dei sacchi della carta (quelli che tramite il cartellino con il codice a barre danno uno sconto di 0,25 € a sacco) per strada o vicino ai cassonetti Sotto: gli alunni della Scuola primaria di Bubano, primi nel concorso “Differenzia la tua scuola”. A sinistra: i volontari di “MordanoBubano, diamoci una mano” impegnati a raccogliere rifiuti abbandonati E’ Cmon 2.2016 | 13 CRONACA/SCUOLA PER LE DUE CLASSI DI 1A MEDIA DI MORDANO Passeggiata ecologica La commissione di gestione del Territorio di Mordano e San Prospero I referenti d’area Valdrè S. – Regoli A. – Pelliconi M. Prosegue l’iniziativa delle Associazioni venatorie di Mordano e San Prospero e l’Ekoclub International Città Metropolitana di Bologna di sponsorizzare (costo Bus) una escursione guidata dei ragazzi della 1a media di Mordano, alla scoperta di fauna e natura, nelle persone dei loro dirigenti Valdrè Stefano, Regoli Antonio e Brusa Aldo, coadiuvati da altri collaboratori. Duplice obiettivo della proposta: far trascorrere ai ragazzi una piacevole gita all’aria aperta, lontano dagli inquinamenti acustici giornalieri, spiegandogli i molteplici aspetti che regolano la convivenza tra l’uomo e la natura. Ci accorgiamo che sempre più spesso i nostri bambini, anche se nati e cresciuti in piccoli paesi, ed in mezzo alla campagna, non conoscono la fauna e la natura che li circonda. Il giorno 4 maggio, in orario scolastico, i ragazzi, accompagnati da tre loro insegnanti, hanno seguito un percorso didattico alla scoperta del mondo animale e vegetale presso la tenuta del dott. Ivano Avoni, medico veterinario, sita in Castel San Pietro. Il dott. Avoni, ha illustrato l’attività di falconeria, facendo vedere alcuni esemplari di falchi, tenuti in cattività e da lui utilizzati, spiegando i diversi modi di cacciare dei rapaci, a seconda dalla pagina precedente nei giorni sbagliati. Si rammenti che i sacchi della carta vanno esposti SOLAMENTE IL 1° MERCOLEDÌ DEL MESE. Per il 2016 3 Agosto 7 Settembre 5 Ottobre 2 Novembre 7 Dicembre Il mezzo di Hera passerà a raccogliere i sacchi il giorno seguente (Giovedì) oppure, in caso Giovedì sia festa, il Venerdì. Se vengono lasciati sacchi in giorni diversi essi rimangono delle loro caratteristiche fisiche. Nel cortile i ragazzi sono stati accolti da un cane docile ed affettuoso, alcuni bambini che ne avevano paura, alla fine sono riusciti ad accarezzarlo. Hanno potuto vedere inoltre altre specie di animali (gufo reale, allocco, cornacchie grigie, gazze, ghiandaie, furetto, tartarughe, pappagalli, ecc). All’interno della casa, il dott. Avoni ha illustrato l’habitat di altre specie animali presenti nei boschi, vari tipi di nidi di uccelli, un serpentello del deserto (non velenoso), scheletri di alcune specie animali (cervo, delfino, ecc..) ed un maialino con due teste (nato morto) e conservato in apposito contenitore. Si è fatto un giro nel bosco, per osservare varie tipologie di piante, il passaggio di animali selvatici, quali lo scavo di un istrice per cibarsi del tubero di una pianta, una pozza d’acqua dove vivono i rospi (girini) e tartarughe. Gli insegnanti avevano già spiegato un po’ ai ragazzi l’ambiente della tenuta del dott. Avoni, essendo materia di scienza, pertanto la visita ha completato l’istruzione ricevuta a scuola. Gli accompagnatori, una settimana dopo, col consenso della dirigenza scolastica, sono poi tornati nelle classi dei bambini, per rispondere alle domande che gli stessi avevano preparato a completamento della visita “fauna e natura”. Gli accompagnatori hanno chiesto ai ragazzi un maggiore rispetto per l’ambiente, in quanto se c’è fauna, e una sana vegetazione delle piante, significa “poco inquinamento”, dove c’è incuria, sporcizia, “inquinamento”, la fauna non resta e non nidifica, le piante non crescono belle e vigorose, ma muoiono presto. Necessari senso civico e collaborazione esposti per molto tempo con il rischio che il vento e la pioggia possano danneggiarli e sporcare le strade; per evitare tale rischio si è costretti a chiedere ad Hera di provvedere a prelievi straordinari (extra costo che viene caricato sulla tassa che paghiamo tutti); spesso sono intervenuti i volontari dell’associazione “Mordano-Bubano Diamoci una mano” , i quali hanno raccolto i sacchi e li hanno portati all’isola ecologica, cosi come hanno spesso raccolto i rifiuti abbandonati: un grazie di cuore ai volontari, ma… vi sembra giusto? Non era meglio che dedicassero il loro volontariato ad al- tre opere? Quindi, non abbandoniamo i rifiuti fuori dei cassonetti, chiamiamo HERA per gli ingombranti o portiamoli all’isola ecologia, conferiamo i sacchi della carta solamente IL 1° MERCOLEDÌ DEL MESE! Vogliamo tentare con la buona volontà ed il contributo di tutti di diffondere comportamenti sempre più virtuosi? Prendiamo esempio dai nostri giovanissimi che, guidati dal loro corpo insegnante, si distinguono, per la raccolta differenziata della carta, che hanno una loro assessora all’ambiente nel Consiglio Comunale dei ragazzi e delle ragazze. Grazie a tutti per la collaborazione. E’ Cmon 2.2016 | 14 CRONACA/SCUOLA PROGETTO SCUOLE - GIOCO SPORT PATTINAGGIO Intensa e proficua attività a Bubano Samuele Gaddoni Nell’anno scolastico 2015-16, con il Progetto Scuole “Gioco Sport Pattinaggio”, la società “Ice In Line” si è presentata a tutti gli alunni della Scuola Primaria di Bubano con diverse lezioni (25 ore complessive, suddivise nelle 5 classi del plesso) dall’11 aprile al 23 maggio scorso. Il Progetto che ha coinvolto anche le Scuole Primarie imolesi “Pulicari” e “PelloniTabanelli”, ha visto un notevole impegno del sodalizio che ha garantito la presenza costante di due allenatori. Complessivamente gli alunni hanno partecipato alle lezioni con attenzione, mostrando grande entusiasmo e coinvolgimento durante le stimolanti proposte ludiche. Queste motivazioni hanno facilitato l’apprendimento e lo sviluppo delle capacità coordinative dell’equilibrio sui roller e consolidato gli schemi motori di base. Gli esercizi e le lezioni sono stati calibrati in base a quanto già insegnato gli scorsi anni: i più piccoli hanno iniziato a prendere confidenza con i roller, indossando in un piede la scarpa e nell’altro il roller, al fine di percepire rispettivamente stabilità ed equilibrio. I bambini con alle spalle qualche lezione negli anni scorsi, hanno partecipato a motivanti esercitazioni di hockey in line sui pattini. Scuola Primaria UNA CLASSE IN PIÙ COME DA TEMPO NON SI VEDEVA! Nicola Tassinari Assessore alla Scuola Come molti già sapranno il prossimo anno scolastico sarà un’annata speciale per il nostro Comune. Dopo moltissimi anni infatti le Scuole Primarie torneranno ad avere “tre classi prime”, complice il boom demografico del 2010 che ha regalato al nostro territorio oltre 70 bambini a fronte dei consueti 45/50. Una situazione nuova che ha messo l’Amministrazione e l’Istituto Scolastico di fronte alla non facile sfida di organizzare una “seconda” Prima a Bubano con 30 ore di didattica, oltre a quella di “tempo pieno” confermata e alla classe di Mordano. Nel mese di Luglio verrà definito con più precisione il numero degli alunni di questa seconda classe e la ripartizione delle ore e dei rientri. Un sfida che accogliamo con grande piacere ansiosi di vedere terminati i lavori di riqualificazione del polo scolastico di Bubano. Una nuova mensa e classi più ampie saranno pronte ad ospitare i futuri alunni dell’anno scolastico 2016/2017. PER LA VOSTRA PUBBLICITÀ SU : ( 328 9535360 - 0542 32842 Fax 0542 25160 E’ Cmon 2.2016 | 15 CRONACA/SCUOLA RASSEGNA TEATRALE PER RAGAZZI Sul palco la Scuola Primaria di Bubano Le docenti della Scuola Primaria di Bubano Il 20 e 21 aprile, nell’ambito della 5° Rassegna Teatrale per Ragazzi, tutte le classi della Scuola Primaria di Bubano hanno messo in scena, presso il teatro comunale di Mordano, piacevoli e divertenti rappresentazioni teatrali ispirate a diversi generi letterari scritti per l’infanzia. I laboratori scolastici, attivati nelle classi a partire dal mese di gennaio, sono stati condotti gratuitamente da Sergio Pizzo, attore e Presidente della “Compagnia del Tea- tro Stabile” di Mordano. A lui, per la preziosa collaborazione, per la profes- sionalità e la disponibilità dimostrata, va la nostra più profonda gratitudine. SCUOLA PRIMARIA DI BUBANO La festa di fine anno torna a scuola Diversa location, stesso ottimo risultato Patrizia Pachetti Comitato Organizzatore Il 1° giugno 2016, gli alunni della Scuola Primaria di Bubano si sono ritrovati nel cortile del plesso per festeggiare la fine dell’anno scolastico e l’inizio delle vacanze. Il pomeriggio è stato allietato dalle note della musica del maestro Claudio Zappi e dalle voci dei ragazzi che hanno allestito uno spettacolo musicale al termine del progetto seguito durante gli ultimi mesi in classe. Di fronte a genitori e parenti, i ragazzi si sono esibiti senza timore e con l’ausilio di qualche strumento musicale di base. Al termine dello spettacolo, le maestre ed il comitato organizzatore, formato da un buon gruppo di genitori volontari, hanno invitato il pubblico al ricco ed adiacente stand gastronomico. Tutto il ricavato è stato devoluto alla Scuola per l’acquisto di materiale didattico per il prossimo anno scolastico. Si ringraziano le maestre ed i genitori volontari che si sono impegnati negli ultimi mesi per organizzare una Festa in una location diversa rispetto agli ultimi anni, riproponendo il cortile della Scuola. A BUBANO CRESCE IL NUMERO DI ISCRITTI Il Pedibus ormai è tradizione È necessario rilanciare il servizio a Mordano Carlo Dall’Aglio Il Pedibus è un mezzo di trasporto ecologico e salutare, che unisce l’assenza di emissioni e di produzione di smog, con l’opportunità di muoversi, stare assieme ad altri compagni, imparare qualche regola di sicurezza stradale ed esplorare il proprio quartiere da vicino, riappropriandosene. Parlando di Pedibus, che è il frutto di un percorso di progettazione partecipata che coinvolge insegnanti e genitori, si trattano temi quali la mobilità, il rapporto tra spostamenti autonomi e sviluppo dei bambini, la necessità del movimento nell’infanzia e la sostenibilità dei trasporti. Si tratta di veri e propri scuolabus “a piedi” che sotto la guida di genitori volontari accompagnano a scuola i bambini, in gruppo. Hanno fermate, soste, un percorso con orari fissi ed un regolamento da seguire. A Bubano il Pedibus è molto numeroso e partecipato dai bambini, grazie anche alla dedizione di molti genitori nelle vesti di accompagnato- ri. A Mordano, invece, negli ultimi anni, il servizio non è stato molto seguito per diverse motivi. La speranza è che, magari fin dal prossimo anno scolastico, il servizio venga riattivato e torni ad essere un punto di riferimento per genitori e studenti. E’ Cmon 2.2016 | 16 CRONACA/SCUOLA SCUOLA DELL’INFANZIA “SACRA FAMIGLIA” DI BUBANO Noi siamo la nostra memoria Carmen Falconi Preside Sabato 9 aprile 2016 nel Torrione, nel prato e nel sagrato della Chiesa è stato messo in mostra quanto il progetto “UN MATTONE, UNA CASA, UNA SCUOLA, UN PAESE” ha fatto vivere nei grandi e nei piccoli Bubanesi in questo anno. L’incontro con la fornace RINGRAZIAMENTI I bimbi dell’ultimo anno della scuola “Balla Cogolli” di Mordano Dopo tre anni bellissimi trascorsi insieme, è arrivato il momento di salutarci. Lasceremo il posto ad altri bimbi che, come noi, vivranno una delle esperienze più importanti e formative dell’infanzia: quella della scuola materna. Non è facile trovare le parole giuste per ringraziarvi tutte, care maestre. Grazie per la professionalità, la premura e l’affetto con cui svolgete il vostro lavoro; grazie per le coccole che ci avete fatto ogni volta che avete asciugato le nostre lacrime; grazie per averci insegnato il rispetto delle regole di convivenza; grazie per le bellissime attività svolte insieme; grazie per gli ottimi pranzi e merende.Adesso che andremo nella scuola dei grandi continueremo a portarvi nel cuore. Care Maria, Mara, Francesca, Maria Rosaria, Carmen, Mirella, Lorena, Samuele e Marcella, sarete per sempre nelle nostre menti... speriamo di incontrare nel futuro altre persone meravigliose come voi. Wienerberger ha arricchito tutti noi e ha permesso di far rivivere emozioni e ricordi in quanti hanno vissuto la vecchia fornace Brunori. Tanti gli aspetti importanti emersi: la ricchezza di questa “buona terra” che si potrebbe definire “unica” perché da essa si possono “tirare” anche tavelloni di 2 metri; la disponibilità e generosità del Sig. Antonio Brunori e della sua famiglia che, grazie al loro coraggio e alla loro costanza, hanno permesso una vita “anche diversa” in questo territorio prettamente agricolo; l’avanguardia e la ricerca profuse nella produzione di materiali rispettosi dell’ambiente e dell’uomo che rende la fornace Wienerberger leader nel mondo dell’edilizia; la meraviglia di una scuola che da 86 anni accoglie i “futuri grandi” e che è un porto sicuro per l’intera comunità. Tutti sono rimasti colpiti dai bei disegni, dai manufatti d’argilla, dall’allestimento della primavera, dal video dei racconti del passato e da quello delle visite in Wienerberger dei piccoli che oltre a mostrarci la grandiosità della fornace, mette in evidenza la squisita accoglienza da parte di tutti gli operatori. Tutti abbiamo potuto mettere le “mani in argilla” grazie alla guida dell’artista Gianni Buonfiglioli. La rivisitazione della storia passata e la conoscenza dell’attività di oggi della Wienerberger hanno fatto sì che tutto il paese di Bubano (e non solo) fosse presente. Ci hanno onorato della loro presenza Sua Eccellenza Mons. Tommaso Ghirelli, Vescovo di Imola, il Sig. Stefano Golini, Sindaco di Mordano, il Dott. Rossano Rossi, Presidente Provinciale FISM. Poi il cielo “si è abbondantemente commosso” su tutto il nostro lavoro e allora abbiamo pensato bene di continuare questo bell’incontro la sera del 22 aprile presso la Cittadella (che ringraziamo) perché ci sembrava riduttivo non permettere a tutti di vedere con calma il “grande lavoro” che le nostre brave maestre e i sempre disponibili genitori hanno realizzato nel corso di quest’anno. È stata questa un’ulteriore occasione di conoscenza e incontro fra le tanti componenti di un territorio. Desideriamo rivolgere un particolare saluto alla signora Paola e a Filippo (moglie e figlio del sig. Antonio Brunori) e dire alla fornace Wienerberger che le “adozioni” durano a lungo, infatti il progetto: “Un mattone, una casa, una scuola, un paese” continuerà nei prossimi anni. Abbiamo poi dato il benvenuto a Padre Marco che in diretta ha potuto vedere la varietà e la ricchezza di questa “buona terra” che lui, “buon pastore”, amerà e curerà. E’ Cmon 2.2016 | 17 CRONACA/SCUOLA VITTORIANA BENINI ED I BAMBINI Ogni bambino è un’opera d’arte Erika Panzacchi Coordinatrice pedagogica Cosa accomuna un bambino ad un’opera d’arte? Ogni bambino come un’opera d’arte è unico e irripetibile; ha delle sfumature tutte sue, dei colori particolari che caratterizzano la sua personalità, delle emozioni che trasmette a chi si relaziona con lui. Attraverso l’arte ogni bambino esprime il proprio “Io”, i suoi pensieri, le sue emozioni con immaginazione e creatività. I bambini e l’arte L’incontro dei bambini con l’arte è l’occasione per guardare con occhi diversi il mondo che li circonda perché l’arte non riproduce la realtà, ma la “interpreta”. Attraverso l’arte i bambini vengono educati al bello e ad una concezione positiva della vita. Quelli che noi chiamiamo “scarabocchi” per il bambino rappresentano oggetti del reale: i pesci di Viola, il trattore di Matteo, la piscina con il coccodrillo di Riccardo ecc. Ecco perché è importante ascoltare molto attentamente i bambini mentre disegnano per capire cosa loro intendono significare e per incoraggiarli a continuare nel loro lavoro. Con quest’articolo vi vogliamo raccontare la bellezza dell’incontro tra i bambini e l’arte, bellezza che abbiamo visto grazie all’esperienza fatta con i bambini “grandi” del nido comunale “Lora Galeati”. Il progetto “Arte e cucina” Quest’anno le educatrici del nido di Mordano hanno partecipato ad un corso di formazione sull’arte promosso dal Mambo, il Museo di Arte Moderna di Bologna; da qui è nata l’esigenza di sperimentare coi bambini quanto appreso ed è nato anche il progetto “Arte e cucina” che è stato arricchito dalla preziosa collaborazione dell’artista mordanese Vittoriana Benini. Scopo del progetto è stato quello di avvicinare i bambini al mondo dell’arte in modo “gioioso e giocoso” e, in particolare, di scoprire i tre colori primari: giallo, rosso e blu. La magia dei colori Vittoriana è venuta al nido più volte e ha accompagnato i bambini in diverse esperienze: ha osservato e discusso con loro alcune opere d’arte d’autore; ha insegnato loro come utilizzare i pennelli, la tecnica del “tocca e scappa” e come dipingere con la carta e le spugne. Gli ha fatto vedere la magia dei colori che si mescolano tra loro dando origine a tanti nuovi colori e a tante sfumature: il blu assieme al bianco per creare un cielo come quello del Tiepolo, il giallo e il rosso per un sole degno di Van Gogh. I bambini hanno viaggiato con la fantasia: hanno scoperto che la riga che può essere dritta oppure ondulata come un serpente, hanno scoperto che il punto può essere piccolo oppure grande come le gomme di una macchina e poi hanno sperimentato “il piacere della creazione” a partire da un’idea che dalla mente passa al foglio, sviluppando così la loro capacità rappresentativa. A casa di Vittoriana Non solo: Vittoriana ci ha aperto la sua casa, una casa dal fascino antico in cui i bambini hanno goduto delle opere da lei dipinte (il clown con il naso rosso, le bambole, Pinocchio, Cappuccetto rosso, gli innamorati, i fiori, il cavallino, ecc), ma anche degli strumenti musicali (la tromba, il violino) e hanno conosciuto i burattini e le bambole di ceramica. Nel suo atelier Vittoriana ha fatto dipingere i bambini su delle tele adagiate sul cavalletto come i veri artisti. Mentre dipingevano, i bambini erano assorti e felici, tant’è che qualcuno al momento di ritornare al nido ha esclamato “ancora, dada”. I dipinti in mostra I dipinti dei bambini sono stati esposti in occasione della Festa del Torrione a Bubano. Le educatrici e la pedagogista desiderano ringraziare Vittoriana per la sua dolcezza, per la pazienza e il sorriso con cui ci ha accolto, per le cose che ci ha insegnato e soprattutto per aver condiviso con noi un pezzetto della sua vita. E’ Cmon 2.2016 | 18 CRONACA/SCUOLA PUBBLICATO IL BANDO PER LA NUOVA CONCESSIONE DEL NIDO D’INFANZIA COMUNALE Asilo nido… si cambia Nei locali dismessi, verranno avviati nuovi servizi alle famiglie Deborah Rambaldi Assessore alle Politiche familiari e infanzia Nel 2014 festeggiavamo i 40 anni dell’asilo nido comunale “Lora Galeati” alla presenza delle “dade” storiche che si sono avvicendate nella struttura lavorando fianco a fianco negli ultimi anni con le educatrici della cooperativa “Grillo parlante” (oggi denominata “Solcoeduca”). Sono presenti infatti due sezioni, fino a pochi mesi fa gestite una con educatrici comunali e l’altra con educatrici della cooperativa. A gennaio 2016 abbiamo salutato due dade, Garuffi Loretta e Ravaldi Maura, che sono andate in pensione, mentre Nicoletta Sabbatani negli ultimi mesi, è stata trasferita all’ufficio scuola. Non ci sono più quindi educatrici comunali in servizio. Nel prossimo mese di settembre un nuovo ciclo comincia per il nostro asilo, a livello amministrativo: è stato infatti pubblicato a inizio luglio il bando per la concessione del servizio. Concessione che, oltre ad unificare la gestione in capo all’aggiudicatario della concessione mantenendo inalterate le caratteristiche educative e la qualità del servizio, permetterà anche un risparmio economico per il Comune, grazie alla maggior flessibilità organizzativa e ai minori costi di gestione che i privati possono conseguire. La gestione del nido quindi verrà concessa alla ditta che risulterà aggiudicataria della gara, alla quale verrà chiesto non solo di gestire il servizio nido d’infanzia ma anche di rimettere in uso la vecchia struttura del nido, dismessa una decina di anni fa in seguito alla realizzazione dei nuovi locali che attualmente ospitano il nido. Nei locali dismessi verranno attivati servizi di baby parking, ludoteca, biblioteca per ragazzi. Sempre in questa zona ristrutturata si svolgeranno poi i servizi di pre e post scuola, vista la vicinanza con la scuola primaria. La struttura quindi abbraccerà l’intera fascia 0-6 e 6+ fornendo servizi di supporto per le famiglie che ne faranno richiesta. Ovviamente la valutazione qualitativa del servizio, che ha già ottenuto una certificazione di qualità nel 2012, resterà priorità dell’Amministrazione attraverso la coordinatrice pedagogica che collabora già da alcuni anni col Comune di Mordano. Una nuova opportunità per tutti i cittadini. Campi solari 2016 DIVERTIMENTO E TANTO SPORT Ritorna l’appuntamento estivo Deborah Rambaldi Assessore alle Politiche familiari e infanzia Dopo due anni di assenza del servizio, il 20 giugno sono ripartiti i campi solari a Mordano grazie alla sinergia tra Amministrazione, Coop. “Il mosaico” e le società sportive del territorio: La Giovanile per il Calcio, Placci Bubano per la Pallavolo, Romagna Handball per la pallamano e Ice Inline per il Pattinaggio. Una bellissima collaborazione che ha entusiasmato i bambini che hanno potuto sperimentare tutti gli sport partendo da attività propedeutiche agli stessi e giochi di squadra. Nella Sala Polivalente vicino al Parco del “Donatore di sangue”, spostandosi in palestra o al campo sportivo, i bambini hanno condiviso questa bella esperienza di crescita. Ringraziamo calorosamente tutti gli allenatori intervenuti per la disponibilità e la pazienza ed i dirigenti che hanno reso queste tre settimane bellissime ed “olimpiche”. Auspichiamo che questa collaborazione possa ripetersi nei prossimi anni. E’ Cmon 2.2016 | 19 CRONACA/SCUOLA RITROVO CON LA MAESTRA ALMA Compagni di classe nel ’63 Festa dello Sport delle Scuole UNA BELLA OCCASIONE PER FARE SPORT Gioco e divertimento per gli alunni di Mordano e Bubano Hanno conseguito il diploma di 5a elementare nel 1963, l’anno nel quale le televisioni in bianco e nero di tutto il mondo trasmettevano la notizia dell’assassinio a Dallas di J.F.Kennedy. Oggi i bambini dell’annata 1952, hanno ancora voglia di stare insieme. Trascorrere in compagnia una serata è soprattutto voglia di tornare indietro nel tempo e rivivere, ricordando aneddoti e circostanze, gli anni spensierati dell’infanzia. Quando poi si ha la fortuna di avere ancora in vita la propria maestra, è tutto più facile. Fu Franco Folli nel 2008 ad essere il promotore di queste bellissime rimpatriate. La sua prematura scomparsa ha lasciato un grande vuoto e anche per onorare la sua memoria ed i suoi desideri i compagni continuano a mantenere viva la tradizione di incontrarsi periodicamente. Hanno partecipato alla cena: Bertozzi Giacomina, Bulzamini Marinella, Danielli G.Franco, Ferruzzi Achille, Gasparri Maria Assunta, Gordini Claudio, Marani Giovanni, Marani Nerio, Mazzini Giovanni, Mazzini Maria, Morsiani Ivano, Pasini Egisto, Raccagni Ivo, Spadoni Flavio, Topi Gino. La maestra Alma, con straordinaria lucidità e grandissimo affetto ringrazia tutti affidando i suoi sentimenti a questa lettera: “Miei cari ragazzi, tutte le gioie che avete dato a me, vi siano ricompensate in egual misura. Lo stesso posso dire per i vari gruppi di miei scolari di età diverse. Talvolta ho assecondato innocenti scherzetti per dimostrare al caro Flaminio che mi diverto davvero (ad esempio col suo famoso cappello in testa). Ognuno ha avuto i suoi meriti: Egisto, per l’impeccabile organizzazione, Flaminio e Gianfranco per la vivace animazione, Nerio per il valido ruolo di portavoce, Maria e Maria Assunta per la squisita gentilezza e tutti gli altri per la straordinaria compagnia. Cara Marinella, siamo lieti del tuo ritorno in quel di Mordano, insieme al marito. Ti sono molto grata per gli atti gentili che mi hai rivolto. Un pensiero molto affettuoso va al caro Franco Folli che si è sempre prodigato perché nella sua classe regnasse l’amicizia e l’unione. Un grande abbraccio ad ognuno di voi, presenti ed assenti. La vostra vecchia maestra”. Il 3 giugno, presso il campo sportivo di Mordano, si è celebrata la festa dello Sport delle Scuole Primarie e Secondarie di Mordano e Bubano. Tanti ragazzi galvanizzati dalla fresca giornata di Giugno hanno come ogni anno invaso il campo sportivo per dare sfogo alle proprie ambizioni sportive. Tanto gioco, tanto divertimento ci hanno accompagnato per tutto il pomeriggio, prima con le Secondarie, poi con le Primarie. Al termine dei giochi sono stati poi distribuiti i patentini di Educazione Stradale e gli attestati di merito per il Pedibus. Un ringraziamento speciale va come sempre alle società sportive che hanno dato la loro disponibilità ad essere presenti, alle scuole per aver coinvolto gli alunni, ai dipendenti del Comune per la disponibilità organizzativa, alla Sagra dell’Agricoltura per aver messo a disposizione microfoni e frigo per gli ambiti gelati offerti dalla Gemos. E’ Cmon 2.2016 | 20 CRONACA/PARROCCHIE PARROCCHIA DI BUBANO Padre Marco, missionario e parroco Vivere la misericordia, la linea guida Andrea Ravaldi Da circa sei mesi la parrocchia di Bubano ha accolto il suo nuovo Pastore: Padre Marco. “Mi presento: mi chiamo Padre Marco Pizzato, sono originario della provincia di Venezia, ho 49 anni. Sono missionario da 27 anni e sacerdote da 20. Appartengo alla Comunità Missionaria di Villaregia, che ha una sua sede qui a Imola ora, il trasloco è di questi giorni, presso il seminario diocesano di Imola in via Montericco 5/a. Sono stato missionario per otto anni in Messico, presso la nostra missione di Texcoco alla periferia di Città del Messico”. IL “BELLO” DI MARTELLAGO Carlo Dall’Aglio In assoluta e benevola esclusiva, il ricordo di Padre Marco direttamente da alcuni cari amici che lo hanno conosciuto fin da giovane: “Padre Marco Pizzato è sempre stato molto amato dalla sua Comunità di origine, a Martellago. Secondo figlio di una famiglia molto religiosa si è formato e ha partecipato attivamente in parrocchia frequentando i vari gruppi, nel susseguirsi dal catechismo all’A.C.R., ai gruppi giovanili. I primi sintomi della tendenza ascetica di Padre Marco si conobbero quando, alla ricerca della sua Vocazione, con un gruppo parrocchiale visitò un eremo per vivere momenti di riflessione e di preghiera. Uno dei momenti con i monaci prevedeva l’alzata alle 4 del mattino per pregare le lodi mattutine. Come tutti lui si inginocchiò, ma davanti a lui c’era un cuscino che lo invitava ad un’estasi maggiore (così lui lo intese). La contemplazione arrivò al suo massimo quando, senza accorgersene, iniziò a russare, sentendosi tutt’uno con il canto gregoriano che iniziò proprio in quel momento. Comprese, dunque, che monaco non voleva diventare e per cogliere la sua vera strada altre tentazioni ha dovuto passare: tra le varie, anche vivere un musical come protagonista, interpretando in tal occasione il “bello” della situazione e, nonostante ben gli riuscisse, ha poi scelto una vita dove non conta la bellezza, ma il servizio e la disponibilità ad amare. ►► Come mai un missionario parroco a Bubano? “Mi verrebbe da dire che chi meglio di un missionario può aiutare una parrocchia ad essere missionaria, ad essere quella “Chiesa in uscita” tanto desiderata da Papa Francesco. Questo forse è un po’ ambizioso ma mi piacerebbe veramente di poter aiutare questo dinamismo. Sono a Bubano (meglio siamo, perché è la Comunità nel suo insieme che ha accolto questo compito), con me sarà impegnata nel lavoro pastorale anche Paola Pavan, missionaria anche lei della provincia di Venezia, ha vissuto per 12 anni nella nostra missione di Yopugon in Costa d’Avorio e ad Imola fin dagli inizi, sette anni fa. Siamo qui in risposta al desiderio del vescovo con il quale ci siamo messi in ascolto delle necessità di questa Chiesa locale. Come Opera missionaria siamo alla nostra seconda esperienza di assunzione di una parrocchia in Italia, servizio che fino ad ora non avevamo mai assunto pur visitando le parrocchie attraverso il nostro servizio di animazione missionaria”. ►► Come si realizzerà da un punto di vista pastorale questa sua/vostra presenza in parrocchia? “Non sarò un parroco residente stabilmente a Bubano, la vita della mia comunità e i suoi impegni esigerà un po’ un andare e venire. Alla parrocchia chiederò qualche attenzione in più per poter concordare un incontro. Sicuramente il lavoro pastorale, come ormai appare chiaro a tutta la Chiesa italiana, dovrà muoversi in direzione delle unità pastorali, quindi con Mordano in particolare e con le parrocchie del vicariato di Castelbolognese. Un’altra direttrice rimane sempre quella della formazione e assunzione di responsabilità da parte dei laici”. ►► Come è stato accolto a Bubano? “L’amicizia con questa comunità e ormai di lunga data ed è iniziata con le prime settimane missionarie vissute ormai una quindicina di anni fa. Di Bubano è originaria Margherita Coralli, missionaria nella nostra missione di Lima in Perù. Di Bubano sono anche alcuni amici che sono stati importanti anche per l’apertura della nostra Comunità di Imola. A Bubano, grazie alla disponibilità dei genitori di Margherita, risiedono le missionarie fin dal nostro inizio qui in diocesi di Imola. Tante sono le famiglie di Bubano che in questi anni sono state per noi Provvidenza attraverso tanti doni. Sono stato accolto bene, il desiderio è anche quello di restituire un po’ dell’amore ricevuto”. ►► Don Carlo continua a risiedere a Bubano? “Si, si è sistemato in una casa messa a disposizione da una famiglia e vive là il suo essere parroco emerito. È una presenza molto bella in questa parrocchia che ha servito per tanti anni. Continua ad essere presente con la generosità che lo ha sempre caratterizzato, anche se ora è liberato dalla responsabilità pastorale”. ►► Le sue prime impressioni? “Ho incontrato una comunità viva, con radici cristiane profonde e vive. Un parrocchia impegnata, capace di dialogare e costruire anche con le altre realtà che costituiscono la realtà sociale. Un bel gruppo di laici impegnati con una generosità che commuove. Una comunità cristiana che si trova a vivere le sfide date da questo tempo segnato da quello che alcuni definiscono come la fine del cristianesimo sociologico e che ci obbliga a intraprendere strade di nuova evangelizzazione e di primo annuncio”. ►► Qualche linea operativa? “Mi piacerebbe fosse la misericordia, così come ci è suggerita in quest’anno così particolare e bello. Sicuramente strumento prezioso sarà l’esortazione “Evangeli Gaudium” di papa Francesco”. E’ Cmon 2.2016 | 21 CRONACA/PARROCCHIE PARROCCHIA DI MORDANO Nell’anno della misericordia… Pellegrini sulle orme di Santa Rita e San Benedetto Rita Callegati La comunità parrocchiale mordanese ha vissuto lo scorso 14 e 15 maggio un momento importante con il Pellegrinaggio a Cascia, Norcia e Spoleto. In occasione di questo anno della misericordia è stato bello condividere un’interessante esperienza nei luoghi dove Santa Rita e San Benedetto hanno vissuto con intensità la loro voca- PARROCCHIA DI MORDANO La festa della famiglia Veglia, Messa e pranzo comunitario i diversi momenti Cinzia Castellari Il 7 e l’8 maggio in Parrocchia a Mordano abbiamo festeggiato la FESTA della FAMIGLIA nell’Anno Giubilare della Misericordia: l’esortazione di Papa Francesco “Amoris Laetitia” ha caratterizzato i momenti della Festa, dalla Veglia per le Famiglie di sabato sera alla S. Messa domenicale come pure il pranzo comunitario al Circolo! “Famiglia è guardarsi negli occhi e dire per intero, senza abbreviazioni, TI VOGLIO BENE. È trovare, quando arrivi a casa un abbraccio, un sorriso, oltre che un pasto…” Si è respirata, in tutte le circostanze, un’ “aria di casa e di famiglia”! Diversi momenti hanno emozionato la nostra comunità durante la S. Messa, i più significativi : ▪▪ La processione offertoriale dove giovani, famiglie e coppie di sposi, han- no portato diversi simboli come le fedi delle coppie festeggianti anniversari particolari per la benedizione, un bastone per testimoniare che Dio è il sostegno di ogni famiglia, in particolare per coloro che vivono situazioni di dolore e fatica o di conflitto o divisione.... per chi soffre profondamente per la ferita della separazione. “Famiglia è amare lasciando liberi, ma esserci nei momenti bui e ripidi della sofferenza.” ▪▪ il momento dello scambio della pace proposto dai giovanissimi di AC col gesto dell’abbraccio (“in fondo è questo che si fa in famiglia quando si ristabilisce l’armonia”) ▪▪ abbiamo infine affidato a Maria tutte le nostre famiglie, in particolare le coppie che festeggiano quest’anno i zione e la cui presenza, ancora oggi, si avverte anche attraverso la normale quotidianità. Per tutti noi infatti, guidati dal nostro parroco don Franco, è stata un’ottima occasione per fermarci e lasciarci guidare nelle nostre riflessioni da importanti testimonianze: a Cascia, con un Padre Agostiniano, abbiamo ripercorso la vita di Santa Rita che, pur nelle difficoltà, ha trovato sempre sostegno e conforto nella fede. Con immensa generosità hanno condiviso con noi la loro esperienza di vita consacrata, tanto voluta e vissuta con estrema consapevolezza e gioia, un monaco benedettino a Norcia e una monaca clarissa a Foligno. Quest’ultima meta è stata scelta per conoscere la comunità di clausura alla quale abbiamo affidato quest’anno le intenzioni delle Veglie di preghiera della nostra parrocchia. Prendere coscienza attraverso la vita reale del potenziale che ha la fede nel concreto, è stata per noi pellegrini fonte di grande ricchezza e stimolo per vivere una gioiosa preghiera e profonda meditazione. Inoltre tutta questa ricchezza spirituale è stata circondata da una natura generosa e da spunti storici davvero unici: tutto ciò ha fatto di questo pellegrinaggio un insieme perfetto. 10, 25, 40, 50, 60 anni di matrimonio e continuano a dare il loro esempio. “L’amore si esprime in piccole cose, nell’attenzione ai dettagli di ogni giorno.” E... con amore e cura delle piccole cose gli amici del Circolo ci hanno preparato un’accoglienza e un pranzo degno dei migliori ristoranti: eh sì, i nostri cuochi hanno dato il meglio di loro! Ringraziamo di cuore tutti coloro che hanno contribuito alla buona riuscita della Festa, il comitato del Circolo sant’Eustacchio, Carmen e Cleta, don Franco e chi ha partecipato rendendo la nostra comunità una grande famiglia! E’ Cmon 2.2016 | 22 CRONACA/SALUTE IL PARERE DELLA PSICOLOGA Genitori educatori Dott.ssa Anna Salzano Psicologa È necessario che un genitore sia, e si senta, un educatore? Si, è necessario. Si può educare male? Si, si può. Ma allora si può imparare ad educare? Si, si può, anzi si deve! Ma verso chi, è un dovere educare? Prima di tutto l’educazione è un dovere dei genitori verso i figli e, di converso, un diritto dei figli. Ma l’educazione è anche un dovere verso la società. È ovvio che, se educhiamo bene, la specie si evolve nella costruzione di un bel mondo, mentre se educhiamo male, la specie si involve portando ad aberrazioni varie (quante ce ne vengono in mente, il nazismo che educava all’epurazione della razza, in antichità Sparta che buttava dalla rupe i bimbi storpi, e oggi abbiamo un’ampia gamma di “terrorismi” sfociati da precise mentalità educative …). Vorrei focalizzare l’attenzione su questo punto: spesso l’obiettivo principale dell’educazione è travisato. Si dice che il bimbo educato è obbediente, rispettoso delle regole e delle persone, non disturba, sta seduto composto in tavola, ecc. In parole povere confondiamo l’educazione col galateo. E caspita, quanto è pericolosa questa con- fusione! L’educazione certo comporta che vengano insegnate le buone maniere, ma non è questo il fine ultimo dell’educazione – o sì che sarebbe tutto molto svilente – l’educatore deve educare alle EMOZIONI! Le emozioni non sono uno stato d’animo momentaneo ed effimero ma costituiscono il nostro mondo più profondo, unico e speciale. Dobbiamo insegnare ai nostri figli a riconoscere, nelle varie situazioni di vita, le proprie emozioni (paura, rabbia, tristezza, gioia, soddisfazione, commozione, nostalgia, gratitudine, speranza, ecc. all’infinito). Così diamo loro la base per immedesimarsi negli altri (EMPATIA), quindi gli trasmettiamo dei VALORI che non sono solo quelli semplici della convivenza civile (ti saluto in ascensore, non dico parolacce, non pratico il rutto libero) ma soprattutto sono quelli “alti” della FELICITÀ autentica, della TOLLERANZA per le diversità, del RISPETTO per la vita in ogni sua forma. Per riuscire in questo, noi genitori in fondo dobbiamo solo dare l’ESEMPIO: proviamo ad ascoltare, a mostrare entusiasmo per la vita, siamo onesti, invece che furbi (dato che la furbizia pare essere diventata un valore). Certo che non possiamo essere infallibili (come minimo peccheremmo di superbia) ma i nostri figli, se li avremo educati – con l’esempio – alla comprensione, alla collaborazione, alla pazienza, sapranno accettare gli errori che facciamo in buona fede, capiranno la nostra giornata no, ci perdoneranno il momento di rabbia in cui ci scappa di urlare! Di certo, invece, cresceremo dei figli che stenteranno a trovare la propria strada della serenità se l’esempio che gli diamo da genitori è di persone arroganti, attaccabrighe, che non ascoltano, che non rispettano, che perseguono valori superficiali e fittizi, come la superiorità sugli altri. Educheremo i nostri figli alla felicità se per primi pensiamo che la nostra felicità sia possibile. Guardiamoci dentro, disintossichiamoci da idee di felicità che si infilano dall’esterno, decodifichiamo i nostri desideri veri, e alleniamo i nostri figli a fare altrettanto, così diverranno persone educate e gentili, ma al contempo autorealizzate e felici. AVIS COMUNALE Un 2 giugno speciale Il 2 giugno si è svolta la tradizionale biciclettata per le strade della centuriazione romana. All’iniziativa hanno partecipato ciclisti di tutte le età, accomunati dal piacere di percorrere qualche km (più o meno una ventina) in compagnia, scopren- RUBRICA Il parere della psicologa do (o riscoprendo) angoli interessanti, e anche suggestivi, della nostra campagna. Partita come sempre dal Giardino del Donatore a Mordano, la biciclettata si è conclusa nel prato di S. Francesco con la consueta merenda, con la premiazione degli studenti di terza media che hanno partecipato alla gara di pittura e, quest’anno in occasione del 70° del Referendum Monarchia/ Repubblica, con una mostra, a cura dell’Amministrazione comunale, che ricorda il 2 giugno 1946. Nella foto gli studenti, che finalmente erano numerosi alla loro premiazione, con il Sindaco, alcune insegnanti e i responsabili dell’Avis comunale. E’ Cmon 2.2016 | 23 SPAZIO APERTO LA CUCINA ROMAGNOLA DI THEA I sughi di una volta Thea Dall’Olio Non so da dove cominciare a trascrivere le ricette di una vita, di famiglie bubanesi (e non) e di una meravigliosa attività di ristoratrice. Comincio con i sughi: per loro, mi meritai di andare ospite su rai 1, anche perché, purtroppo, nessuno cucina più i ragù di una volta. Il ragù di fegatini Mi ricordo la mia nonna Linda che si metteva seduta fuori dalla porta e puliva la gallina e le sue interiora e con il fuso apriva le “budelline”. Dopo aver ri- sciacquato il tutto con l’aceto si aggiungono i seguenti ingredienti: 300 gr di “magoni”, 300 gr di fegatini, 100 gr di salciccia, sale, un barattolo di polpa di pomodoro, un dado da brodo, sedano, carota, cipolla ed un bicchiere di vino rosso. Si rosolano le verdure con la salsiccia, tagliuzzando i fegatini. Nel frattempo i magoni vanno tagliuzzati e cotti per 30 minuti in pentola a pressione. Unire il tutto al ragù con il vino evaporato e un po’ d’acqua della cottura dei magoni. Lasciare asciugare per un’ora circa. Nonna univa anche le “budelline” ta- gliuzzate e se avete delle galline, vale la pena di provare. Il ragù di cipolla Questi gli ingredienti da utilizzare: 4 belle cipolle gialle, un barattolo di polpa di pomodoro, un dado da brodo, sale e pepe a mulinello. Tritare grossolanamente una buona dose di sale e pepe macinato ed il dado sbriciolato. Fare rosolare bene, unire la polpa e un po’ d’acqua. Lasciare asciugare per circa un’ora. La mia dada Maria ci condiva gli spaghetti, noi in osteria, invece, la “sfoja lorda”. RUBRICA La cucina romagnola di Thea Primo appuntamento con le ricette di cucina romagnola di Tea Dall’Olio. Nata a Bubano, trasferita a Imola dopo il matrimonio e poi andata a Massa Lombarda dove ha aperto un’osteria,Tea è tornata da poco a vivere a Bubano e si è proposta a E’ Cmon per condividere con i concittadini alcune delle sue ricette. 28 marzo, Mantova. I partecipanti alla gita di Pasquetta posano in gruppo nel giardino del Palazzo Ducale. Negli anni, la gita del Lunedì di Pasqua è diventata un appuntamento fisso. Dopo essere stata la gita-premio della “Festa dell’Amicizia dla Basa”, negli ultimi anni è divenuta una gita della parrocchia di Bubano 3 maggio 2016, Mordano. Un fulmine ramificato che ha origine da una notevole cella temporalesca scesa a sud dal ferrarese, creatasi dal contrasto termico freddo che in quelle ore transitava sul nostro territorio. Photo: Mattia Palombo E’ Cmon 2.2016 | 24 INTERVENTI ► RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO SONO STREPITOSI! Muti testimoni delle generazioni umane che si sono avvicendate sotto alle loro fronde alcuni esemplari arborei (agl’ebar) hanno ossevato, poco osservati, l’evolvere dei tempi. I più tenaci hanno resistito, testardi, al volgere del tempo e dei costumi per centinaia d’anni. Pare santa l’ora di riconoscere questi esseri viventi come concittadini “patriarchi”. Hanno convissuto con i nostri bisavoli e continuano, imperterriti, a farci compagnia. Contribuirebbero ancora volentieri alla definizione di un paesaggio ma sono un po’ stanchini, non per l’età, ma forse per trascuratezza (devono essere coccolati). Osservo nei contorni dei luoghi in cui anche io sono nato due “patriarchi” vegetali: una quercia trionfale (stanchina) testimone delle sue ave, una Farnia di pianura che, con centinaia di migliaia di sorelle, inondava la Pianura Padana. La si rinviene nei pressi dell’area naturalistica e del parco pubblico vicino al bacino antico della fornace di Bubano (inclusa in area privata). Altra emergenza è un colossale Platano in prossomità di Villa Raffi (incocio v. Lume e v. Bazzino, inclusa in area privata). Con tutta probabilità, a me incogniti, altri esemplari emergono per età e singolarità nel territorio comunale. Ahaaaa...? mi sovvengono le due Sequoie, venute bimbe dal Canada,(sono centenarie) nel parco-giardino di Casa Costantini a Bubano (incluse in area privata). La faccio finita con due esortazioni. Uno: chi ritenga di avere individuato un “patriarca” vegetale lo segnali alla Pubblica Amministrazione. Due: la Pubblica Amministrazione si attivi ai fini del riconoscimento (previsto da leggi) ed alla cura di tali emergenze paesaggistiche per la cui tutela sono previste provvidenze pubbliche . Sono monumenti STREPITOSI che non richiedono costosi restauri, vogliono essere semplicemente riconosciuti; servono per richiamarci al fatto che hanno forti radici su questa terra, come tutti noi. Sono CONTERRANEI. Guerrino Frontali ► RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO Buongiorno, mi chiamo Facchini Andrea e sono un residente nel comune di Mordano. Sono a scrivere alla redazione per chiedere come mai non ho trovato sul giornale di proprietà del Comune di Mordano un articolo riguardante la raccolta firme di iniziativa popolare (modifica degli articoli di legge 55 e 614 del Codice Penale) per dare maggiore inviolabilità al proprio domicilio e alle attività commerciali e dare, dunque, la possibilità ai cittadini di poter esercitare in modo più ampio la legittima difesa nei confronti dei propri cari e dei propri beni. […] Questa comunicazione, se fosse stata fatta dal vostro giornale, avrebbe raggiunto tutti i residenti del comune e dato la possibilità di scegliere se aderire o meno, visto che altri organi di stampa a livello nazionale non ne stanno dando alcun risalto. Andrea Facchini ► RISPONDIAMO Gentile Andrea, la costruzione di un numero di E’Cmon parte da eventi, persone e curiosità del nostro territorio di riferimento. Quando, eccezionalmente, si trattano macro-temi di interesse generale/ nazionale, lo si fa perché questi si legano a un elemento caratteristico di Mordano o Bubano (un evento organizzato da associazioni del territorio, il coinvolgimento di un concittadino, e molto altro). Questo è l’approccio tipico delle testate giornalistiche “locali”, come E’ Cmon. Certo, i temi di attualità che hanno indirettamente risvolti a livello locale sono tantissimi. Tra questi, indubbiamente, c’è anche la raccolta firme qui citata, promossa da un partito politico nazionale (Italia dei Valori) e portata avanti in migliaia di Comuni italiani. Ma, se volessimo trattare tutti i temi “nazionali” che influenzano la nostra vita quotidiana a più li- velli, dovremmo scrivere anche di altri temi come femminicidio, attentati terroristici, Brexit (riferendoci solamente all’agenda mediatica di fine giugno, ma per ogni numero di E’ Cmon dovremmo considerare ben 4 mesi di notizie di attualità nazionale!). Non esistono temi esclusi a priori da E’ Cmon e ovviamente questo indirizzo email è a disposizione dei cittadini per qualsiasi segnalazione di argomenti di interesse per la comunità locale (a patto che queste arrivino in tempi utili per la pubblicazione quadrimestrale). Spunti che la redazione valuterà, in trasparenza e onestà intellettuale, cercando di rimanere coerente a un certo tipo di approccio tipico del giornalismo locale e scegliendo sempre quelli più attinenti all’obiettivo che E’ Cmon si pone fin dalla prima pagina:“Fatti, notizie e informazioni da Mordano e Bubano”. La Redazione E’ Cmon 2.2016 | 25 GRUPPI CONSILIARI Maggioranza Minoranza “Un Comune una Comunità” “Gente in Comune” EUROPA, BREXIT E MORDANO LA GRANDE SFIDA PER IL MOVIMENTO 5 STELLE: AMMINISTRARE ROMA E TORINO Generalmente utilizziamo questo spazio per trattare degli argomenti locali. Però ciò che è successo giovedì 23 giugno in Gran Bretagna ci impone per dovere civico di guardare un po’ più in là del nostro “orticello”: i cittadini della Gran Bretagna hanno votato per uscire dall’Unione Europea. Dalla nascita delle Comunità Economiche Europee nessuno Stato aveva mai intrapreso il procedimento di recesso dai Trattati e quindi nessuno potrà dire con certezza cosa succederà all’economia britannica e a quella dell’Eurozona. Quello che è certo è che siamo di fronte ad un evento storico.Tutti speriamo che gli analisti abbiano fatto previsioni peggiori di quella che sarà la realtà e che il risultato per la Gran Bretagna non infici 60 anni di integrazione europea. Staremo a vedere. Più di tutto però questo referendum deve interrogarci sull’UE e su come vediamo il nostro futuro. Un dato che ci ha lasciati impressionati è il voto per il “remain” per fasce d’età: hanno votato per restare dai 18 ai 24 anni il 75% dei votanti, dai 25 ai 49 il 56%, dai 50 ai 64 anni il 44% e dai 65 in su il 39%. Certo è che solo il 36% dei cittadini britannici fra i 18 e 24 anni è andato a votare (dai 25 ai 49 il 58%). È evidente che l’UE così come la conosciamo oggi non funziona. È bloccata da veti incrociati in tutte le materie principali, incapace di prendere decisioni forti e legata ad una burocrazia che a nessuno risponde. L’Europa oggi non decide, o meglio decide solamente nelle materie secondarie, e questo comporta l’assenza di risposte adeguate ai bisogni dei cittadini europei. Questa situazione è figlia di una precisa volontà degli Stati Europei di non far assumere all’Unione Europea una guida politica sul modello degli USA. La soluzione ai nostri problemi sta in una maggiore integrazione e nell’istituzione di un vero Governo Europeo. Alcuni potrebbero obiettare che non è un nostro problema se la Gran Bretagna esce dall’UE. La realtà però è ben più complessa. Brexit costituisce un precedente enorme e le conseguenze non possiamo conoscerle. La crisi del 2008 è nata negli Stati Uniti ma noi ancora ne soffriamo le conseguenze. Inoltre non possiamo sapere se altri Paesi dell’UE seguiranno l’esempio e usciranno, mandando in frantumi l’intera Europa. L’Emilia Romagna è estremamente legata all’UE: ogni anno milioni di Euro arrivano da Bruxelles e vengono distribuiti ai Comuni e alle Imprese. Anche il nostro territorio ne ha giovato tramite i contributi per la pista ciclo-pedonale ed il Torrione, per esempio. Per non parlare dei problemi che potrebbero avere le nostre imprese qualora venga meno l’Euro e il mercato unico, con la reintroduzione di dazi doganali e tutto ciò che ne è connesso. In conclusione, dobbiamo lavorare perché questa Europa cambi, migliori e diventi veramente un’Unione a servizio dei cittadini. Dobbiamo vedere nell’UE l’opportunità di mantenere i nostri standard di vita attuali. E dobbiamo fare questo in primis per noi stessi cittadini di Mordano. Al giorno in cui scriviamo non possiamo sottrarci da un commento sulle recenti elezioni amministrative dove sono stati rinnovati i Sindaci e le Giunte delle più importanti città italiane: Roma,Torino e Milano. Di Bologna sarebbe sinceramente superfluo parlare, si tratta dell’ennesima occasione sprecata per mandare a casa Merola e compagni ma sappiamo fin troppo bene di che realtà stiamo parlando. A dire il vero vorremmo tentare di fare un commento super partes e se possibile scevro da posizioni ideologiche e soprattutto da atteggiamenti in stile tifoseria calcistica. Infatti quello su cui vorremmo ragionare non è tanto su chi ha vinto e chi ha perso ma sulla sfida che attende i nuovi Sindaci, in particolare di Roma e Torino, due città agli antipodi per molti aspetti e dove la seconda ha riservato un risultato elettorale inaspettato non solo per il PD. La sensazione personale è che a Roma si sia fatto a gara per perdere, soprattutto nel centro-destra. È chiaro che a Mordano abbiamo visto la campagna elettorale romana solo in televisione ma i messaggi contrastanti e confusi (prima Bertolaso, poi Marchini, la Meloni sostenuta solo dalla Lega) che sono stati mandati sono arrivati fino a noi ed è chiaro che Roma vale quasi quanto un’elezione nazionale, almeno per quanto riguarda i concetti di massima che si possono esprimere ed il fatto che le dichiarazioni del mattino cozzassero con quelle della sera non è stato certo un segnale rassicurante. Quindi l’unica spiegazione razionale è che non si volesse nemmeno tentare di andare al ballottaggio ma di lasciare tutte le gatte da pelare della Capitale agli altri. Chiaramente il discorso è diverso per chi al ballottaggio c’è andato, PD ed i 5 Stelle hanno certamente lottato per vincere le elezioni e la Raggi è stata eletta Sindaco di Roma. Ora lo scenario è del tutto nuovo ed i grillini si giocheranno tutto il proprio futuro politico nazionale perché è chiaro che amministrare Roma non è amministrare una cittadina di provincia, magari in un territorio sano e produttivo del centro-nord. Saranno sotto i riflettori quotidianamente e tutti gli avversari saranno subito pronti a contestare ogni minimo errore, inoltre si dovranno scontrare con tutto il mega apparato burocratico romano fatto di dirigenti ed inamovibili vari. L’auspicio è che usino veramente la mannaia, politicamente parlando si intende, perché dopo i vari scandali di questi anni c’è certamente bisogno di un repulisti generale. A sorpresa, o forse no, i 5 stelle portano a casa anche Torino, roccaforte della sinistra che ha avuto Sindaci del calibro di Chiamparino e Fassino, personaggi storici, di primissimo piano nazionale del PD, anche quando PD non era ancora. La differenza con Roma è che Torino, seppur con i problemi che ogni grande città ha, non è certo stata assunta agli onori delle cronache per via di clamorosi scandali ed il Sindaco uscente non ha avuto la brillante idea di farsi tirare le orecchie addirittura dal Papa come ha fatto Marino a Roma, eppure Fassino ha visto realizzarsi la sua profezia e la signora Appendino siederà su quella poltrona che le aveva indicato tempo fa ed effettivamente vedremo che cosa sapranno fare i 5 Stelle. Siamo quindi alla prova dei fatti, un po’ scettici ma anche un po’ curiosi, con l’auspicio che i desideri e le necessità dei cittadini di queste città trovino risposte in una buona amministrazione delle proprie città. E’ Cmon 2.2016 | 26 DELIBERE I più significativi provvedimenti dell’Amministrazione Comunale del quadrimestre marzo - giugno 2016 GESTIONE ASSOCIATA UFFICI E SERVIZI L’art. 30 del D.Lgt. 267/2000 dispone che gli enti locali, per svolgere in modo coordinato funzioni e servizi, possano stipulare tra loro apposite convenzioni. Nella seduta consiliare del 9 marzo è stato approvato lo schema di “Convenzione tra i comuni di Castel Guelfo e di Mordano per l’esercizio in forma associata di URP, servizi demografici ed elettorali, attività culturali, associazionismo, promozione del territorio , servizi scolastici ed educativi e sport”. La convenzione avrà durata dal 15/03/2016 e fino al 31/12/2017 e, come concordato dai 2 enti, può essere risolta o ridefinita qualora si creassero le condizioni per l’avvio della gestione in forma associata a livello di Circondario di tutte o di alcune delle funzioni oggetto del provvedimento. Nella stessa seduta è stata approvata la nuova convenzione con il Nuovo Circondario Imolese (NCI) per la gestione in forma associata Centrale Unica di Committenza per acquisizione di beni, servizi e lavori. Tale modello di gestione delle gare pubbliche dovrebbe comportare un’ottimizzazione delle risorse e un conseguente risparmio concentrando in una struttura specializzata quegli adempimenti che normalmente curati da una pluralità di stazione appaltanti. Spesa a carico di Mordano: € 6.041. PROTEZIONE CIVILE Con il Nuovo Circondario Imolese è stata pure approvata dal Consiglio Comunale lo schema di convenzione per la gestione associata delle funzioni di protezione civile. BILANCIO DI PREVISIONE Ai sensi dell’art. 174 del D.Lgs. 267/2000 e degli artt. 10 e 11 del D.Lgs. 118/2011, in data 28 aprile è stato approvato dal Consiglio il bilancio di previsione finanziario 2016/2018 il cui schema era stato definito dalla Giunta il 1° aprile. Nella deliberazione si dà atto che viene garantito il pareggio di bilancio e che sono rispettati gli equilibri finanziari e le novità introdotte dalla legge di stabilità 2016. RENDICONTO GESTIONE 2015 Nella seduta consiliare del 28 aprile è stato pure approvato il rendiconto della gestione dell’esercizio finanziario. Nel provvedimento, presentato dall’Ass. Santandrea e che ha fatto seguito all’approvazione della relativa relazione nella riunione di Giunta del 1° aprile, si evidenzia il positivo risultato del bilancio chiuso il 31.12.2015. In sintesi si rileva poi che il 2015 si è chiuso con un avanzo di amministrazione, che l’ente non risulta deficitario e che è stato rispettato il patto di stabilità interno. DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONE Ai sensi dell’art. 151 del D.Lgs. 267/2000 la gestione degli enti locali deve essere ispirata al principio della programmazione. A tal fine gli enti debbono presentare il Documento unico di programmazione (DUP) entro il 31 luglio di ogni anno e deliberare poi i rispettivi bilanci di previsione entro il 31 dicembre con un orizzonte temporale almeno triennale. Il DUP è pertanto un importante documento, base di partenza per le previsioni di bilancio. In esso infatti sono contenuti gli obiettivi strategici e quelli operativi che poi l’Amministrazione inserirà nel bilancio di previsione per darvi corpo e sostanza. Il DUP del Comune di Mordano per triennio 2016/2018, con l’aggiornamento deliberato dalla Giunta in seduta 5 aprile, è stato approvato dal Consiglio in data 28 aprile 2016. PATRIMONIO IMMOBILIARE Sempre nella seduta del 28 aprile il Consiglio ha proceduto alla redazione del piano delle alienazioni e di valoriz- zazione immobiliare 2016/18, quale allegato al bilancio di previsione. Con il piano è stata effettuata una analitica ricognizione, riportata in distinti prospetti, degli “immobili comunali non strumentali all’esercizio delle funzioni istituzionali” e “delle alienazioni e valorizzazioni” 2016/2018. PROGRAMMA OO.PP. 2016/18 Ai sensi della legge n. 163/2006 le opere comportanti una spesa superiore a € 100.000 debbono essere contenute in un programma triennale approvato dall’ente. Al riguardo è stato approvato dal Consiglio lo schema di programma del triennio 2016/18. Nella deliberazione si rileva che l’intervento “1° stralcio recupero palazzo Darchini” è inserito nel 2016. DESTINAZIONE PROVENTI C.d.S. L’art. 208 del codice della strada stabilisce che il 50% dei proventi delle sanzioni deve essere destinato a: manutenzione e ammodernamento della segnaletica, lavori per la sicurezza e di manutenzione delle strade e delle barriere, all’acquisto di strumentazioni per il corpo dei vigili, ad attività di educazione stradale,… Nella seduta del 5 aprile la Giunta ha deliberato la destinazione/riparto tra i predetti interventi, lavori ed attività dei proventi del 2016 previsti in € 50.000 TARIFFE/CORRISPETTIVI SERVIZI COMUNALI La legge prescrive che il bilancio di previsione deve comprendere in allegato la deliberazione con la quale sono determinate le tariffe, nonché, per i servizi a domanda individuale, i tassi di copertura in percentuale del costo di gestione dei servizi stessi. Al riguardo ha provveduto la Giunta con atto del 5 aprile. In sintesi il provvedimento riguarda: l’asilo nido, il trasporto scolastico, il doposcuola e attività integrative, la mensa scolastica, i servizi cimiteriali, il rilascio copie, … E’ Cmon 2.2016 | 27 DELIBERE TASSA SUI RIFIUTI (TARI) 2016 Con provvedimento consiliare è stata approvata l’articolazione tariffaria della TARI per il 2016. Oltre al calcolo del “montante” assunto come base e quantificato in € 872.000 ai fini della copertura integrale del costo del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti, l’articolazione è distinta per: a) Utenze domestiche (tariffa determinata in base alla superficie ed al numero dei componenti il nucleo familiare); b) Utenze non domestiche (tariffa determinata in base alla superficie ed alla categoria d’attività esercitata); c) Utenze soggette a tariffa giornaliera. STATUTO DEL COMUNE In data 26 maggio sono state apportate significative modifiche allo statuto. In particolare sono stati modificati l’art. 26 con l’istituzione del Presidente del Consiglio Comunale (figura obbligatoria nei comuni con popolazione superiore a 15.000 abitanti) e l’art. 29 ai fini della possibilità da parte del sindaco di nominare consiglieri delegati con compiti di supporto agli organi esecutivi su problematiche di interesse dell’Amministrazione e di conferire incarichi persone esterne al Consiglio per coadiuvare gli organi esecutivi. COMITATO GEMELLAGGIO In base all’art. 4 del regolamento il comitato (nominato dal Consiglio su proposta del Presidente) è composto da 16 componenti in rappresentanza dell’Amministrazione civica, delle categorie economiche, dell’associazionismo culturale e sportivo, della scuola, di singoli cittadini… La Prof. Angela Bianconi, già nominata in rappresentanza della scuola, è ora in quiescenza e deve essere sostituita. Al riguardo il 26 maggio il Consiglio ha nominato in sua sostituzione la Prof. Patrizia Golini. La Bianconi, dichiaratasi disponibile, continuerà comunque a fare parte del comitato essendo stata contestualmente nominata dal Consiglio quale volontaria. GESTIONE ASILO NIDO Nel corso degli anni con il blocco delle assunzioni il numero delle educatrici dipendenti è andato via via diminuendo e si è proceduto contestualmente all’affidamento della gestione di un’intera sezione tramite convenzione. Ora, con gli ultimi pensiona- menti, il numero si è praticamente azzerato. Per garantire la continuità del servizio in data 25 maggio è stato deliberato dalla Giunta di procedere all’affidamento in concessione a terzi del servizio di gestione dell’asilo nido comunale mediante scelta del contraente secondo le disposizioni di cui al nuovo codice dei contratti pubblici (D.Lgs. 50/2016) PERSONALE Nella seduta di Giunta del 14 giugno è stato approvato l’atto di indirizzo alla delegazione di parte pubblica circa le risorse disponibili per la contrattazione decentrata, e in particolare per il fondo ex art. 15 del CCNL, al fine di valorizzare il personale incaricato di posizione organizzativa del Comune di Mordano e più in generale di favorire il perseguimento di progetti obiettivo. LOCALI ASILO NIDO Nell’immobile comunale ad uso asilo nido sono presenti locali ora non utilizzati e che potrebbero essere destinati. Con atto di Giunta del 14 giugno è stato approvato in linea tecnica uno studio di fattibilità per l’uso dei locali anzidetti. E’ Cmon 2.2016 | 28 PRIMO PIANO IL SETTANTESIMO DELLA REPUBBLICA 1946/2016 Il referendum che decretò la Repubblica Il ricordo di Mordano Valentina Sgubbi Vicesindaco All’interno del programma culturale 2015/2016 ‘’Le storie nella Storia’’, dove si celebrano le ricorrenze storiche fondanti per il nostro Paese insieme a quelle storie del vissuto di un passato rurale-territoriale che sta svanendo, sono state centrali quest’anno le celebrazioni dei settant’anni della nostra Repubblica. In realtà vi erano tre importanti ricorrenze racchiuse nelle celebrazioni mordanesi: il Referendum che portò la vittoria della Repubblica sulla Monarchia, il voto alle donne e l’elezione dell’Assemblea Costituente con la successiva stesura della nostra Costituzione, tre avvenimenti epocali e fondanti del nostro presente che sono stati celebrati nel nostro Comune attraverso serate e giornate dedicate. Il 2 giugno al termine della tradizionale pedalata dell’Avis è stata allestita una mostra didattico-fotografica nel chiostro della cappellania di San Francesco, punto di arrivo e ristoro dei partecipanti (vedi foto in alto). Durante la stessa giornata, le celebrazioni hanno avuto il loro momento centrale all’interno della Sagra dell’Agricoltura con il discorso ufficiale del Sindaco Stefano Golini. Le celebrazioni sono ufficialmente terminate il 6 giugno con il concerto letterario intitolato “Costituzione, lavori in corso’’, dove le musiche di Federico Squassabia e le parole di Alfonso Cuccurullo hanno rievocato alcuni degli articoli della nostra Costituzione rendendo vivo il ricordo di un esempio di democrazia. Ricordare e celebrare eventi che segnano ancora profondamente il nostro presente significa comprendere meglio quello votanti che siamo e il luogo dove viviamo. Gli sconvolgimenti della Seconda Guerra Mondiale con quelle che furono tutte le difficoltà connesse, non impedirono agli italiani di compiere una scelta democratica fondamentale. Anche nel Comune di Mordano i risultati delle elezioni furono chiari e prevalse, a differenza di altre zone d’Italia, la scelta verso la Repubblica. Di seguito i risultati del Referendum del 1946 a Mordano: nulle bianche Repubblica Monarchia Sez. I Mordano 804 3 70 568 163 Sez. II Bubano 889 3 41 708 137 Sez. III Mordano 652 4 53 484 111 2345 10 164 1760 411 Totale Il concerto letterario del 6 giugno con l’attore Alfonso Cuccurullo e il pianista Federico Squassabia E’ Cmon 2.2016 | 29 PRIMO PIANO 25 APRILE 2016 Partecipare per costruire un futuro migliore Stralcio del discorso del Sindaco Stefano Golini Come ogni 25 aprile, la celebrazione della Festa della Liberazione è accompagnata da liriche, parole e musiche che con grande intensità ci hanno aiutato a rievocare la guerra, la Resistenza, la lotta di Liberazione. Come ogni anno la “Compagnia del Teatro Stabile” di Mordano, che ringrazio, accompagna questo momento di raccoglimento e riflessione. Quest’anno anche la Scuola Comunale di Musica ci ha aiutato in questo semplice ma profondo momento celebrativo: anche a loro un grazie ed un benvenuti nel programma del 25 aprile. Abbiamo ascoltato anche i nomi dei nostri concittadini di Mordano e di Bubano, che presero parte alla lotta partigiana, ed in nome dell’ideale di libertà e giustizia sacrificarono la loro vita. È sempre particolarmente toccante ricordare, tra tutte le sofferenze e le atrocità che la guerra e la barbarie nazifascista inflissero alle comunità dei nostri territori, anche ai civili inermi ed indifesi, il coraggio e il sacrificio dei partigiani. Uomini, donne, ragazzi anche giovanissimi che scelsero la via coraggiosa e scomoda della Resistenza. Un sacrificio che ci parla ancora oggi: la Festa Nazionale del 25 aprile ha senso anzitutto se serve, oltre che a celebrare e a ricordare, anche a rinnovare l’impegno per quella libertà conquistata a caro prezzo 71 anni fa che è nostro compito oggi custodire e promuovere. […] La parola partigiano, che deriva da “parte”, contiene anche un altro significato molto bello: “prender parte”, che significa partecipare. Non solo chi scelse la lotta armata nelle montagne, ma la nostra popolazione “prese parte” alla lotta di liberazione. Anche oggi, partecipare è importante: meno rischioso, certo, ma comunque scomodo, perché è più facile criticare che partecipare. Ma come nella resistenza, anche oggi partecipare è necessario per costruire un futuro migliore! […] C’è una singolare coincidenza tra la situazione di allora (dittature, guerre, oppressione, ricer- ca della libertà) e quella che oggi Papa Francesco ha definito “la più grande catastrofe dopo la Seconda guerra mondiale”, riferendosi al dramma dei profughi e dei migranti che fuggono in massa le guerre, le dittature, la miseria. […] È una responsabilità collettiva ed anche personale, quella dell’accoglienza, quella dell’umanità e della solidarietà verso chi oggi soffre la mancanza di giustizia, fugge dalla violenza e dall’oppressione e bussa alle nostre porte […]. Centenari I 101 ANNI DI MARIA ZAULI Superata anche la frattura al femore di un anno fa La Redazione Conselice, 13 Maggio 1915. Da Luigia Bacchilega e Vittorio Zauli, nacque Maria Zauli. Solamente 11 giorni dopo l’Italia entrò in Guerra, la 1° Guerra mondiale, con 650mila morti e circa un milione di feriti gravi. Il 1° Agosto del 1936, Maria sposa Nicola Casolini: Gianfranco e Graziana i loro figli. Una vita di duro lavoro nei campi e ad accudire la casa e la Famiglia e con la 2° Guerra Mondiale a rendere la vita ancor più severa. La fibra è dura! Arriviamo al 2015, mancano pochi giorni al 13 Maggio; tutto è pronto per conferire alla Sig.a Maria la medaglia per il 100° compleanno. Succede, però, che Maria, a seguito di un incidente domestico, subisca la frattura del femore. Ma la nostra centenaria supera anche questa ennesima prova e si rimette in forma. Ecco quindi che il 13 Maggio 2016, al compimento del 101° compleanno il Sindaco Stefano Golini, insieme all’Assessore Gianni Duri, consegna finalmente la meritata medaglia d’oro alla Sig.a Maria. È una bella festa di Famiglia, con i figli Gianfranco e Graziana, la nuora Pierina, i nipoti Valerio, Barbara, Paola, Roberto e Pietro, i pronipoti Marco, Giulia e Beatrice. Complimenti e auguri di cuore a Maria dalla redazione di E’ CMON. E’ Cmon 2.2016 | 30 SUL FILO DELLA MEMORIA MARINELLA BULZAMINI E ROBERTO FERRI Per amore e per la musica Emanuele Sabatani Il mondo della musica è come un albero con una moltitudine di rami: partono dal fusto e si diramano fitti, fittissimi, fino al punto in cui lo spettatore non ne nota più la fine. Ho usato questa similitudine per spiegare la vastità della quarta delle belle arti (così definita nel 1700) e per sottolineare che la musica italiana rappresenta un bel gruppetto di diramazioni e di foglie in questo albero millenario. Marinella Bulzamini e Roberto Ferri (che da poco vivono a Mordano) sono due noti cantanti del panorama culturale italiano. Ho avuto personalmente la possibilità di incontrarli e di conversare con loro a proposito dell’importanza della musica nelle loro vite. ►► Marinella, raccontaci com’è nata in te la passione per il canto. “Sono nata a Mordano, i miei genitori avevano in gestione la Casa del Popolo e da giovane mi divertivo a cantare da sola mentre veniva montato il palco per le feste che si tenevano in paese, anche senza pubblico. Mi piaceva cantare con semplicità, come piaceva ai miei genitori e a mia sorella. Partecipai ad alcuni concorsi, per esempio nel 1968 a quello di Castrocaro. In uno di questi venni notata dall’impresario di Morandi e incominciò così la mia collaborazione con l’etichetta discografica RCA”. ►► Partecipasti anche due volte al festival di Sanremo. “Sì, nel 1979, con “Autunno, cadono le pagine gialle” scritta da mio marito Roberto Ferri e nel 1981 con “Ma chi te lo fa fare”. Piacevo al pubblico per il mio carattere allegro e scherzoso e per i testi dei miei brani, spesso ispirati a situazioni della vita quotidiana, per esempio “Mi è scaduto il libretto della mutua”. Incisi anche il brano “Il cammello”, che fu scelto come sigla del programma televisivo per bambini “Bim Bum Bam”. Ho sempre preso la musica come se fosse un gioco, penso che sia stato il modo migliore per “sopravvivere” in un ambiente non semplice come quello”. ►► Ti identifichi in alcuni artisti di oggi? “Sinceramente non trovo nessuno che canti brani simili ai miei: forse Elio e le Storie Tese si avvicinano come genere, ma spesso i loro testi ricadono nel nonsense, differentemente dai miei. Diciamo che le mie canzoni sono delle trasposizioni della comicità da cabaret sotto forma di musica leggera”. ►► Roberto, artista poliedrico ed originale. Di cosa ti occupi? “Sono un chimico, specializzato in cosmetologia. Canto, scrivo e traduco testi di canzoni e poesie. Mi piace anche la filosofia e la biologia”. ►► Quali sono i tuoi più grandi successi? “Ho scritto la canzone “Sarà quel che sarà”, interpretata da Tiziana Rivale e vincitrice del festival di Sanremo 1983, la canzone “E dimmi che non vuoi morire” cantata da Patty Pravo a Sanremo 1997 scritta con Vasco Rossi e Gaetano Currieri, oltre che i testi di brani di altri artisti, ad esempio Dori Ghezzi, Iva Zanicchi, Giorgia, Toto Cotugno, Adriano Celentano e Gianni Morandi. Ho fatto da cantautore “supporter” a tour di Dori Ghezzi e di Franco Battiato. Con Fabrizio de Andrè ho avuto un lungo rapporto d’amicizia che mi ha portato a comporre con lui ed a tradurre i testi di alcune sue canzoni in lingua francese”. ►► Come procede la tua carriera musicale? “In questi ultimi anni io e Marinella ci stiamo impegnando in una campagna Roberto Ferri di sensibilizzazione riguardo la donazione degli organi. Il nostro interesse in merito è dovuto al fatto che io stesso ho avuto un trapianto di fegato, senza il quale non sarei ancora in vita. Perciò dal 2010, su proposta del dottor Antonio Daniele Pinna, il chirurgo che mi ha operato, abbiamo iniziato a lavorare ad un progetto che si sta espandendo sempre più. Abbiamo fondato il gruppo Artisti per la Donazione di Organi, che coinvolge ed ha coinvolto figure come Franco Battiato, la Fondazione Fabrizio de Andrè, Erri de Luca, Iskra, Ivano Fossati, Fiorella Mannoia, Massimo Ranieri, Gianni Morandi, Anna Mazzamauro e tanti ancora. Sono stati pubblicati una raccolta CD, “Ti amo ma non so chi sei”, con brani cantati da alcuni artisti sopra elencati, ed un audiolibro “Tutta colpa dell’amore”. La promozione di questa nostra idea è stata resa possibile grazie al supporto di artisti, amici ed associazioni quali l’Associazione Nazionale Trapiantati di Fegato “G.Gozzetti” Onlus, alla Onlus EpaC ed alla Fondazione FIRE. Lo scopo è quello di diffondere, attraverso la musica, la cultura della donazione di organi in un momento assai drammatico per i trapianti: negli ultimi due anni infatti le donazioni hanno registrato un diffuso calo su scala nazionale con conseguenze facilmente immaginabili”. ►► Quindi ora le vostre carriere hanno trovato un punto in comune? “Esatto, sia io che Marinella vogliamo concretizzare la nostra capacità di espressione musicale, poetica e filosofica in qualcosa che potrebbe essere di grande aiuto al prossimo”. E’ Cmon 2.2016 | 31 CULTURA LA STAGIONE CULTURALE 2015/2016 Le storie nella Storia Eventi e spettacoli per condividere ricordi e riflettere sul presente Il prossimo autunno presso la biblioteca di Mordano partiranno i corsi di italiano che saranno tenuti dal CPIA di Imola (Centro Provinciale per l’Istruzione degli Adulti) A1 (principianti) e A2 (elementare). I corsi sono gratuiti, non ci sono libri da acquistare e tutto il materiale di studio verrà fornito dagli insegnanti durante la lezione. Il certificato rilasciato dal CPIA per il livello A2 è valido per l’ottenimento del permesso CE. per informazioni e iscrizioni ci si potrà rivolgere in biblioteca durante l’orario di apertura. Torrione Sforzesco, 13 maggio. L’ex bubanese Domenico Cavina, detto “Macchinè”, mentre rievoca eventi e personaggi di Bubano legati alla sua infanzia Valentina Sgubbi Assessore alla Cultura La Rassegna Culturale Invernale 2015/2016 del Comune di Mordano, intitolata ‘’Le storie nella Storia’’, ha proseguito anche quest’anno nella realizzazione di eventi riguardanti le ricorrenze di rilevanza nazionale e il ricordo di quelle storie racchiuse nella semplicità di una vita contadina passata che sta scomparendo; oltre che nella valorizzazione di luoghi come, teatri, sale, piazze… da ri-vivere e condividere. Durante alcuni degli eventi all’interno del Centro Didattico Museale, per esempio le apericene con letture, si sono riscoperti i sapori e le storie: la presentazione del libro di Lisa Laffi “Il serpente e la rosa’’ ha fatto rivivere i segreti alla corte degli Sforza, i racconti della cooperativa sociale Vagamondi hanno evidenziato il difficile lavoro dei cooperanti in varie zone bisognose del mondo, la serata dedicata alle ricerche d’archivio delle classi terze secondarie di Mordano, con la gradita partecipazione della Prof. Giuliana Zanelli, ha proseguito le celebrazioni di carattere nazionale dell’entrata dell’Italia nella Grande Guerra cento anni fa; alcune delle storie di una vita contadina che sta per scomparire insieme ai suoi ultimi protagonisti sono state narrate per mezzo delle parole scritte da Paolo Guerrini nel BIBLIOTECA COMUNALE DI MORDANO suo libro “La nostra zòca’’, le storie di Bubano sono state rievocate da Domenico Cavina e il nostro territorio ha preso forma attraverso le immagini di Oliviero Spadoni e i racconti di Vincenzo Galvani. Un punto centrale della rassegna è stato l’itinerario di spettacoli e conferenze, che ha permesso varietà e valorizzazione dei luoghi del nostro Comune. Per esempio, il ricordo della Shoah raccontato dai ragazzi delle scuole secondarie di Mordano ha portato un numeroso pubblico all’interno del Teatro Comunale del paese. Questa varietà di genere e tipologia di spettacolo ha permesso l’inserimento in rassegna di molti concerti, come il concerto blues di Natale nella Chiesa di Bubano con la Partecipazione di Lisa Manara, Youssef Bouazza e Federico Squassabia, il concerto del 25 aprile per la Liberazione nazionale allestito in piazza Borgo General Vitali dagli allievi della Scuola Comunale di Musica e il “concerto letterario’’ per i settant’anni della nostra Repubblica con Federico Squassabia e Alfonso Cuccurullo. Queste serate hanno creato semplici momenti di condivisione e riflessione comune, ricor- dandoci quanto sia bello ascoltare, ma anche poter esprimere un’idea. Un ringraziamento particolare va ai volontari di “Diamoci una mano’’ che ne hanno permesso la realizzazione e anche a quei cittadini che hanno fornito aiuto e collaborazione. Possiamo essere fieri di far parte di una comunità che ha all’interno persone tanto attente al prossimo e alla buona riuscita di eventi per la collettività. E’ Cmon 2.2016 | 32 CULTURA LA STAGIONE CULTURALE 2015/2016 Foto di vita contadina Pubblicato il catalogo del mordanese Oliviero Spadoni Lunedì 13 giugno, nel Torrione Sforzesco di Bubano, è stato presentato il catalogo “Le tradizioni contadine – uno sguardo sul passato” che raccoglie foto e riproduzioni del mordanese Oliviero Spadoni. Il catalogo, che è il frutto della mostra allestita due anni fa in occasione dell’apertura del Museo, è diviso in due sezioni e rispecchia, in questo, l’impegno di Oliviero, che si è sviluppato in due direzioni. Nella prima sezione, “La raccolta fotografica”, sono riprodotte le fotografie che Oliviero ha raccolto nelle nostre campagne con l’interesse del fotografo amatoriale che osservava, già fin dagli anni Sessanta, una realtà che si stava trasformando. Oliviero ha mantenuto nel corso degli anni questa passione del ricercatore unita al desiderio di condividere con altre persone tradizioni vissute in prima persona e anche per questo clima di fiducia reciproca molti, che conservavano vecchie foto di famiglia, le hanno volentieri condivise con lui. “Il racconto fotografico di Oliviero” è invece la seconda sezione del catalogo e raccoglie la parte più originale del suo lavoro: 16 fotografie realizzate da Oliviero stesso sulle tradizioni della nostra terra. Immagini che vogliono fermare un mondo contadino ormai quasi scomparso e in esse c’è tutta la passione e l’entusiasmo di ripensare, insieme a chi ancora quei lavori in NOVITÀ A MORDANO Finalmente una scuola d’arte Direzione artistica affidata a Vittoriana Benini Valentina Sgubbi Assessore alla Cultura Continua anche quest’anno il progetto di riqualificazione ad usi pubblici a servizio della cittadinanza dell’Ex Municipio in via Sant’Eustacchio a Mordano. L’idea di riservare, anche nel nostro Comune, un polo culturale e di incontro tra amanti delle arti e non solo diventa sempre più concreta. Lo scorso 17 ottobre 2015 ha avuto luogo l’inaugurazione della nuova Scuola di Musica Comunale all’interno del suddetto immobile. Il progetto della Scuola di Musica ha previsto la creazione, in parte del primo piano del palazzo, di aule idonee all’insegnamento della musica; la Scuola Comunale d’Arte nascerà analogamente, riservando alcune zone del piano terra alle lezioni. Saranno presentate varie tipologie di corsi; le sale saranno idonee all’apprendimento delle diverse arti (disegno, scultura, pittura ecc) e alla frequenza delle lezioni didattico-teoriche. I principi fondanti della Scuola d’Arte, già applicati alla Nuova Scuola di Musica Comunale, sono: corsi accessibili a tutti, varietà dell’offerta formativa, riscoperta della collettività e qualità degli insegnanti. Queste semplici direttive permetto di mantenere nel tempo la costituzione di corsi attenti alle necessità e alle attitudini degli allievi, dimostrando che è possibile fare arte in ogni modo. La presenza nel nostro Comune di un’artista di fama, rende sostanziale questa idea che si profilerà nei mesi prossimi ed intenderà aprire le porte ad ottobre. La direzione artistica della scuola sarà affidata all’artista Vittoriana Benini, che seguirà in prima persona alcuni dei corsi proposti. Desidero ricordare, a questo proposito, che qualche settimana fa, il 25 giugno, presso le terrazze di Palazzo Chigi- Albani a Soriano in occasione dell’estemporanea d’arte “I Giardini di Piero”, la pittrice ha ricevuto il premio “Gli Oleandri” 2016, il quale le riconosce il suo innovativo e costante impegno nella pittura. Tale manifestazione è considerata uno dei principali appuntamenti culturali della Tuscia. È per noi un onore avere a Mordano un’artista di tale energia e spirito di iniziativa che desidera diffondere l’arte anche a servizio della sua comunità. parte li svolgeva, a come ricostruirli insieme e “fissarli” per le giovani generazioni.. Sono immagini di bucato, di filatura, di lavori che in pochi hanno fotografato perché sembravano cose umili; chi è che fotografa una nonna che dà da mangiare a un bambino? Sono invece le immagini più belle e poetiche perché spontanee e ci mostrano azioni e visi che oggi non si trovano più… Il catalogo di Oliviero Spadoni non esaurisce però il lavoro di documentazione sulle tradizioni e la storia locale che il Museo del Torrione Sforzesco di Bubano ha avviato, per lasciare al paese una identità che altrimenti rischia di scomparire. Questo interessante lavoro non è infatti un punto di arrivo, ma l’inizio, se ci saranno il consenso e i fondi dell’Amministrazione, per ulteriori mostre e pubblicazioni. (Sintesi tratta dall’intervento del prof. Marco Medri in occasione della presentazione del catalogo) E…state in piazza 2016 CIRCO DI STRADA, BLUES E CINEMA Valentina Sgubbi Assessore alla Cultura Il grande spettacolo del Circo di Strada “Dott. Stock e Pink Mary” apre la Rassegna Estiva 2016 organizzata ed offerta dall’Amministrazione di Mordano. Di prim’ordine la scelta dei film (che hanno sbancato i botteghini) proiettati in piazza: “Zootropolis” (Bubano, 6 luglio), “Il viaggio di Arlo” (Montebottone, 14 luglio) e “Inside Out” (Chiavica, 11 agosto). La musica vivrà momenti di alto livello con l’Emilia Romagna Festival: il 4 agosto a San Francesco si esibirà “Zora String Quartet” con il concerto “Building bridges”. Il 20 luglio nel cortile del Torrione Sforzesco, concerto blues con “The beautiful losers band”. Torna anche il Folklore Internazionale a Bubano il 25 luglio. Chiude il programma un interessante spettacolo di ginnastica ritmica il 24 agosto.Tutti gli spettacoli avranno inizio alle ore 21. E’ Cmon 2.2016 | 33 FESTE E SPETTACOLI MUSICLAB DI MORDANO Successo per il Magical Mistery Tour #2016 Carlo Dall’Aglio Si è concluso il Magical Mistery Tour #2016 che ha visto il MusicLab di Mordano calcare importanti palcoscenici locali con un progetto di collaborazione con la Vassura Baroncini Open Band (VBOB), davanti a oltre un migliaio di spettatori complessivi. Lo spettacolo ha registrato il tutto esaurito nei concerti di Dozza (Teatro Comunale), Cotignola (Teatro Binario), Teatro Auditorium (Borgo Tossignano), Imola (Teatro Osservanza), Cotignola (Circolo Campagnolo) e Bubano (Festa del Torrione). Sotto la direzione artistica del Maestro Roberto Bartoli, gli allievi della VBOB ed il coro MusicLab hanno dato vita ad un viaggio emozionale negli anni ’70, esibendosi con canzoni che hanno segnato la storia della musica moderna, con i successi degli Eagles, Creedence Clearwater Revival, Beatles, Simon&Garfunkel, Ray Charles e Bob Dylan: tra le tante, “Imagine”, “Michelle”, “Hit the road Jack” e “Paperback writer”. Di grande impatto le “suite” dedicate ai Queen e a Lucio Battisti con i medley dei loro capolavori e “Bohemian Rhap- sody” di Freddy Mercury. Durante il concerto “Live for Emergency” del 29 maggio a Borgo Tossignano, c’è stata una buona risposta solidale da parte del numeroso pubblico che ha offerto un notevole contributo allo scopo della serata. Questi i ringraziamenti dei volontari della Sezione Emergency di Imola: “Grazie alla vostra iniziativa, il Centro Pediatrico Emergency nel Campo Profughi di Mayo in Sudan, potrà fornire le cure necessarie ad un trentina di bambini. Un GRANDE GRAZIE di cuore a voi tutti”. TEATRO COMICO-BRILLANTE A MORDANO Vince il primo premio la compagnia “Teatranda” di Bologna Sergio Pizzo Domenica 3 aprile, con la rappresentazione di spezzati delle sei compagnie concorrenti e le relative premiazioni, si è conclusa la sesta rassegna di teatro comico-brillante gestita dalla “Compagnia del teatro stabile” nel teatro comunale di Mordano. Vincitrice del primo premio di euro 800 è risultata la compagnia “Teatranda” di Bologna che ha portato in scena un’opera di Peppino e Titina De Filippo “40 e non li dimostra”. Il secondo premio di euro 500 è andato alla compagnia Imolese “La corte delle spade” con la commedia “Per tutti gli Dei”, mentre il terzo premio di euro 300 è andato ad una compagnia di Modena, “Il Triangolo”, che ha messo in scena la commedia “La marmotta”. Il premio del pubblico di euro 300 è andato alla compagnia di Bologna “PiùoMeno” che ha messo in scena “Il grande Zanarini”. Sono stati inoltre premiati: Andrea Rodi, miglior attore, Graziella Gandolfi, migliore attrice, Lorenzo Basso, miglior attore caratterista, Donatella Merli, migliore attrice caratterista, Massimo Gatti e Angela Vascelli, migliore scenografia e Giovanni Bellei, miglior regia. Le premiazioni della sesta rassegna di teatro comico-brillante di Mordano E’ Cmon 2.2016 | 34 FESTE E SPETTACOLI LA “COMPAGNIA DEGLI ARTISTI SENZA TETTO” A BUBANO Una cena memorabile Andrea Lullo Nel weekend centrale di maggio il teatro di Bubano ha ospitato la giovane “Compagnia degli Artisti senza Tetto” di Imola che ha mandato in scena il suo ultimo lavoro: “Una Cena Memorabile”. L’ottimo successo di pubblico ha contribuito ancora una volta a suggellare una splendida amicizia tra questi ragazzi, tutti tra i venti e i ventisei anni, e il territorio di Bubano, offrendo ai presenti uno spettacolo divertente e frizzante dalla prima all’ultima battuta. “Una fatica enorme”, spiega il regista Alessandro Migliucci, “dato che il co- pione in questione è stato scritto per ventuno personaggi che dovevano in un qualche modo dare vita ad una storia avvincente”. “Fino a qualche mese fa”, spiega il regista, “il progetto di scrittura mi stava conducendo da tutt’altra parte e quello che stavo scrivendo sembrava essersi arenato. Poi, complici un paio di buffe coincidenze, ecco che la mia fantasia si è diretta altrove e ho cominciato una nuova stesura che mi ha portato al compimento di questa ‘Cena Memorabile’.” La Compagnia degli Artisti Senza nasce nel 2011, quando la scuola su- TEATRO DIALETTALE Tra lom e scur La nuova commedia de “La Quasi Stabile” di Bubano Il 23 e il 24 aprile, nel Teatro Parrocchiale di Bubano, la compagnia “La Quasi Stabile” ha portato in scena la commedia dialettale “Tra lom e scur”, tre atti brillanti di Mario Monetti tradotti liberamente in dialetto romagnolo da Carlo Brunori. “Tra lom e scur” è una commedia ambientata intorno agli anni ’60 nel terrazzo all’ultimo piano di una casa popolare, luogo di incontri, di scontri, di pettegolezzi e di amori, palcoscenico di una umanità alle prese con il vivere e i problemi di sempre. Tra comari che chiacchierano, uomini impegnati a giocare a periore che molti di loro ancora frequentavano decise di non voler più investire nel laboratorio teatrale. L’Associazione Primola (alla quale il gruppo ora è affiliato) ospitò i ragazzi offrendo loro luoghi e spazi in cui ritrovarsi a provare (da qui il nome della compagnia) e così, coinvolgendo anche amici e compagni sparsi tra Imola e dintorni, il gruppo si è consolidato nel tempo, fino ad arrivare oggi ad avere i tratti di una vera e propria compagnia teatrale. “La forza di questi ragazzi risiede nella diversità che sorprendentemente accomuna e non divide”, dice il regista Alessandro Migliucci, “riescono a sorprenderti quando meno te lo aspetti con la loro generosità”. Dalla sua nascita la Compagnia ha prodotto uno spettacolo a stagione: I tre giorni di Nonna Cesira (2012); Una tranquilla luna di miele in Albergo (2013); Tanto Rumore per Shakespeare (2014); Fuga in Ospedale (2015). Dal 2013 la Compagnia è entrata in contatto con la realtà teatrale di Bubano e da allora ha deciso di far debuttare qui i suoi spettacoli in anteprima. La partecipazione positiva e calorosa del pubblico ha contribuito ancora una volta a sancire un legame stabile col territorio e le istituzioni che ci si augura possa durare ancora a lungo. carte, corteggiamenti proibiti, la commedia rappresenta un microcosmo che somiglia tanto ai nostri paesi di qualche decennio fa e che, in parte, rivive nei racconti e nelle memorie di chi giovanissimo/a non è più. E’ Cmon 2.2016 | 35 FESTE E SPETTACOLI A BUBANO DAL 14 AL 19 GIUGNO XX Palio del Torrione Gabriele Golini Venti anni: per una festa non sono pochi. Vogliono dire che la festa ha un suo spazio, una sua specificità, un suo pubblico, in breve che la festa ha successo. Così, la festa del “Palio del Torrione”, pur rimanendo fedele alle origini nell’impostazione, in vent’anni si è arricchita di luoghi e iniziative, di pubblico e consensi. Venti e nubi: per tutta la festa il meteo è stato incerto, minaccioso ma non inclemente e “guastafeste”. Pioggia soltanto il martedì pomeriggio, prima della festa, e la domenica sera a conclusione della kermesse. Eventi partecipati: alcuni consolidati, altri nuovi. Molte le conferme: la serata pro scuola dell’infanzia e asilo nido, la podistica, la cena con delitto, il raduno di Vespe e Lambrette, il torneo di green volley, i burattini, l’angolo della ficattola, presso la Casa del Giovane, e l’osteria della Signora presso il Torrione. Significative le novità, soprattutto negli spettacoli. Diretti dal maestro Roberto Bartoli, il MusicLab di Mordano e la VBOB (Vassura Baroncini Open Band) di Imola, si sono esibiti insieme, presentando canzoni degli anni sessanta e settanta. Per ragioni meteo il concerto si è svolto nella Sala Civica invece che in piazza, ma il pubblico è intervenuto ugualmente molto numeroso. La cantante blues Sara Zaccarelli, che a Bubano si è già esibita più volte, con la sua band ha impressionato i presenti per le doti canore e la capacità di coinvolgere il pubblico. Il complesso rock UP5, di cui fa parte il bubanese Francesco Baldisserri, ha suonato nel parchetto della Casa del Giovane, proponendo classici del repertorio rock e alcuni brani originali. Lo spettacolo del sabato sera, “Zoè” (che in greco significa vita), dopo il corteo storico e le “atmosfere rinascimentali” che animano il paese, è stato presentato dal gruppo umbro “Il piccolo Nuovo Teatro”. In un ambiente scenico coinvolgente, con luci, fuochi d’artificio, botti e incendi, gli attori, tutti sui trampoli, hanno dato luogo ad una rappresentazione incalzante che ha celebrato l’eterna lotta tra il bene e il male. Infine le mostre: una con le foto di Oliviero Spadoni presso il Torrione, un’altra con i “giocattoli” (in realtà vere e proprie opere d’artigianato) dell’ex bubanese Domenico Cavina e una terza con le foto di 20 anni di Festa del Torrione. Beneficenza con “ALTROVE” SUCCESSO PER L’APERITIVO BENEFICO Raccolti quasi 5000 € per l’Associazione AGEOP Amanda Pallotti Sopra: la squadra del Rione Fornace che ha vinto il 20° Palio del Torrione. Sotto: la cantante blues Sara Zaccarelli con la sua band Mercoledì 8 Giugno si è tenuto l’Aperitivo Benefico di Raccolta Fondi ALTROVE a favore di AGEOP Associazione Genitori Ematologia Oncologia Pediatrica del Policlinico Sant’Orsola Malpighi di Bologna, centro d’eccellenza in Emilia Romagna. L’associazione ALTROVE nasce per volontà degli architetti Antonio Gasparri e Andrea Ricci Bitti dell’A2 studio Gasparri e Ricci Bitti Architetti associati e di Beatrice ed Alessandro Mazzanti di Parquet Diffusion. Il progetto scelto per le donazioni è quello di “Casa Siepelunga” dove AGEOP ospita i bambini ammalati di tumore e le loro famiglie durante i lunghi e delicati periodi di pre e post trapianto di midollo osseo, che rappresenta una fase fondamentale ma delicatissima dell’iter terapeutico. Il contributo raccolto, pari ad euro 4.985 (che è stato completamente devoluto ad AGEOP. ALTROVE), ha coinvolto amici, clienti, fornitori e aziende che con gioia hanno aderito all’iniziativa. L’iniziativa fa il bis dopo ottimo e inaspettato debutto nel 2015, quando furono raccolti 4598,50, completamente devoluti all’Onlus “Gli Occhi della Speranza” per un progetto a favore della scuola di bambini sordomuti a Kalulushi in Zambia. E’ Cmon 2.2016 | 36 FESTE E SPETTACOLI FESTA DELL’AGRICOLTURA 35 candeline sulla torta della Sagra Premiato il Presidente Renato Folli della pallamano e alle ragazze della pallavolo, una ventata di gioventù che ha invaso la festa! E come ogni compleanno che si rispetti, la sagra si è fatta un bel regalo, l’ha fatto a Mordano, l’ha fatto ai suoi cittadini: un assegno “importante” alla scuola materna parrocchiale (vedi foto). La scuola a cui tutti siamo legati da un profondo sentimento di affetto e riconoscenza: una scuola fatta di persone che hanno dei valori, un luogo in cui si impara a vivere. La Sagra dell’Agricoltura di Mordano riconosce questi valori e su questi si fonda. Questo forse è il motivo per cui, nonostante i tempi di crisi, nonostante gli amici che oggi non ci sono più, la Sagra ha tante candeline sulla torta. CHIAVICA, 25 ANNI DI “ROCK A TUTTA BIRRA” Silvia Ercolani Ebbene sì, la Sagra dell’Agricoltura ha compiuto 35 anni! Nel 1981 alcuni amici al bar, seduti attorno a un tavolo, decisero di dar vita ad una festa di paese. Oggi gli amici sono diventati davvero tanti ed è questa la vera forza di una festa che ormai va ben oltre le mura di paese. Amici che hanno idee, amici che le realizzano e amici che fanno sì che tutto ciò sia possibile. Ancora oggi ci sono sponsor che continuano a dare il loro contributo perché affezionati alla sagra, perché amanti della passeggiata a cavallo per le vie del paese, perché amanti delle belle serate o di certe iniziative, perché chiedono a Renato di mantenere vivo questo o quell’evento! Una cassetta di kiwi per Natale, Renato che passa a scambiare due chiacchiere in ufficio e porta le foto scattate durante la manifestazione, una cena insieme: questi sono i nostri “grandi” sponsor, grandi aziende che hanno grandi valori. La Sagra “è fatta di valori”. Lo scopo della nostra associazione è infatti finanziare la ricerca in campo sanitario, elargire contributi alle società sportive, alle scuole, alla fondazione Montecatone, alla Croce Rossa, alla scuola materna parrocchiale e a chi chiede “una mano per scopi benefici”. Potrei dilungarmi raccontando tutte le personalità intervenute durante gli anni, stilando un elenco delle meritevoli iniziative promosse, ma tutti i mordanesi già lo sanno. Ciò invece che la Sagra desidera fare è DIRE GRAZIE. Grazie a coloro che hanno iniziato l’avventura, a coloro che ci hanno creduto e a chi continua a lavorare col sorriso sulle labbra! Grazie ai ragazzi Già confermato anche per il 2016, come accade ormai da 25 anni, l’appuntamento con “Rock a tutta birra”, la festa al parco della Chiavica che si svolgerà quest’anno dal 7 al 10 settembre. Stand gastronomico, birra e musica saranno gli elementi principali di un programma ancora in via di definizione al momento di andare in stampa, ma che vede già confermati alcuni artisti: mercoledì 7 i Rio, giovedì 8 Gallo Band, venerdì 9 Shary Band, sabato 10 è in programma il Festival musicale. Il programma integrale sarà disponibile nelle prossime settimane sulla pagina Facebook “Rock A Tutta Birra”. RINGRAZIAMENTO Valentina Sgubbi, Assessore alla Cultura, ringrazia, a nome dell’Amministrazione, il Comitato di “Rock a tutta birra” per la gentile donazione volontaria pari ad euro 1.350, come contributo per l’acquisto di nuovi strumenti musicali destinati alla Scuola di Musica Comunale. Tale contributo coprirà l’acquisto di nr 2 pianoforti digitali e di parti di ricambio della batteria. FESTE E SPETTACOLI E’ Cmon 2.2016 | 37 AQUILONI PER FAR FESTA Il vento, gli aquiloni, l’aria aperta, il laboratorio di aquiloni, le corse nei sacchi, i balli con Tonino e Renata, il banchetto di Libera, lo stand gastronomico pro scuola materna (di Bubano), sono questi i semplici e collaudati ingredienti di una festa che mobilita soprattutto le famiglie con i bambini. Così è stato anche quest’anno e il tempo, benevolo, ha fatto la sua parte. CARNEVALE DI MORDANO Ottima riuscita anche quest’anno del carnevale di Mordano che si è svolto domenica 20 marzo. Record di partecipazione con 19 presenze fra gruppi e carri. Al termine della sfilata allegorica è avvenuto il tradizionale rogo della Segavecchia, arricchito da bellissimi effetti pirotecnici. Come sempre il ricavato della manifestazione è stato in gran parte devoluto alle scuole primarie e agli asili di Mordano e Bubano. Il comitato organizzatore ringrazia gli sponsor, la Protezione Civile, le forze dell’ordine, il Comune di Mordano e tutti i volontari per l’ottima riuscita della manifestazione. E’ Cmon 2.2016 | 38 SPORT PALLAMANO SERIE A - ROMAGNA HANDBALL Che anno sarà? Chiusa al 4° posto la stagione 2015/16 Giandomenico Gasparri Se non si stravolgeranno i programmi e i progetti societari nelle prossime settimane, la stagione 2016–2017 si prospetta interlocutoria per una serie di motivi. Intanto al momento, dopo le defezioni di Ambra e Casalgrande, nel girone Centro restano solo 7 squadre e per arrivare almeno a 9 serviranno spostamenti da altri gironi; inoltre, a livello di organico ci sono da registrare alcune defezioni importanti in quanto non saranno più della rosa il portierone Gigi Malavasi (per questioni di lavoro) e l’ala Andrea Santilli (offerta irrinunciabile dall’ambizioso Siracusa); poi da non sottovalutare il fatto che Matteo Cavina e Daniele Rossi si sottoporranno a interventi chirurgici durante l’estate nella speranza di ritrovarli recuperati per l’inizio campionato previsto a metà settembre. A livello di rosa si punterà quindi sul blocco storico nostrano, sulla crescita dei giovani e sui progressi del riconfermato (almeno al momento) Savic, dal quale la società si aspetta qualcosa di più rispetto a quanto fatto ve- dere nella stagione scorsa. Considerato, poi, che a quanto pare anche Resca ha le sue belle offerte, appare ovvio che a rigor di logica l’organico necessiterebbe di qualche innesto, anche per ben figurare in Europa nella Challenge Cup, ma bisogna vedere cosa possono permettersi le casse, non stracolme di denari, della società anche perché, a mia opinione, se ci sarà da spendere, meglio farlo al momento opportuno, quando per esempio nel 2018 si passerà probabilmente al girone unico Nazionale; fino ad allora sembra si possa restare nelle zone alte del girone senza bisogno di svenarsi con la concreta possibilità che a giocarsi lo scudetto saranno i soliti noti e a contorno quelle società (leggi Carpi) che spenderanno molto e vinceranno poco e chi, come il Romagna, punterà sul gruppo e continuerà a dire la sua. I presupposti perché il campionato che andremo a vivere non si discosti di molto dai precedenti ci sono tutti: cercasi squadra rivelazione che stravolga i pronostici. PALLAMANO GIOVANILE È tempo di bilanci Terminata la stagione dei corsi di pallamano 2015-16 Claudio Mengoli Responsabile Settore Giovanile Le categorie Under 20 e Under 12 hanno avuto ottime prestazioni in campionato: gli U20 guidati da Domenico Tassinari si sono classificati terzi in un campionato regionale equilibratissimo e per poco hanno mancato la partecipazione alle semifinali nazionali disputate a Prato risultando una delle avversarie più temibili per i campioni di Pressano. Il gruppo salvo sorprese potrebbe ripresentarsi nella prossima stagione con lo stesso organico ad esclusione di Emiliani essendo classe 1996. Gli U12 allenati da Fabrizio Tassinari e Samuele Valli hanno vinto il titolo di vicecampioni regionali nono- Finali Nazionali Under 20 IL ROMAGNA SFIORA L’IMPRESA A due gol dalle semifinali scudetto Nonostante il terzo posto nel girone regionale, il Romagna Under 20 sfiora l’impresa nelle finali Nazionali disputate a Prato ad inizio giugno. Nel girone di qualificazione, Martelli e compagni conquistano agevolmente le vittorie contro Chiaravalle 42-16 e Modena 28-22, non vanno oltre il pareggio contro il Mestrino 30-30, mentre nell’ultimo match, decisivo per la qualificazione alle semifinali, soccombono 24-22 contro il Pressano, grande favorito e futuro campione d’Italia. La classifica premia il Mestrino rispetto al Romagna per due soli gol nella differenza reti. Davvero un peccato per i ragazzi di Domenico Tassinari, per l’ennesima occasione protagonista nelle finali nazionali giovanili, che hanno dimostrato di essere la terza forza in Italia, dopo le quotate Pressano e Merano. Questa la rosa del Romagna Under 20: Lorenzo Martelli,Amir Boukhris, Omar Boukhris, Anour Abbassi, Ernesto Andalò, Daniele Caruso, Giuseppe Dal Fiume, Matteo Emiliani, Carlo Golini, Alex La Posta, Andrea Medri, Felice Murgia, Simone Panetti, Alex Rotaru, Niccolò Salvatori, Simone Tronconi. stante la maggior parte della squadra sia più giovane di un anno rispetto al limite della categoria. Per i ragazzi U14 e U16 guidati rispettivamente da Fabrizio Tassinari ed Emanuele Panetti è stato un anno di transizione dove non sono mancati momenti di soddisfazione. Grande entusiasmo per il gruppo di avviamento alla pallamano nei concentramenti UISP, un’occasione per provare i primi brividi della competizione, allenato da Yuri Valli Yuri e Fabrizio Tassinari. Entusiasmo ed energia per i piccoli del gruppo di avviamento allo sport guidati da Filippo Gollini ed Andrea Santilli. Quest’anno grazie E’ Cmon 2.2016 | 39 SPORT CALCIO GIOVANILE “La Giovanile” in forte espansione Al Progetto si aggiungono Bagnara ed Imolese 1919 nostro Direttore Generale Fabio Minzoni ed il Responsabile Settore Giovanile imolese Marco Montanari è un Grandi novità per la “La Giovanile”: primo passo verso quella crescita codopo un buon primo anno di rodaggio, stante a cui la società punta fortemenla società ha messo a segno due colpi a te. Ci sarà un codice etico da rispettare, sensazione. Di grande clamore è l’affiin quanto, nel caso in cui il comportaliazione alla società Imolese 1919, formento dei tesserati, soci e collaboratori mazione storica militante attualmente della Giovanile, non dovesse rientrare in Serie D. Questo patto siglato tra il nei canoni di serietà sportiva e morale, il Europei di calcio contratto verrà risolto immediatamente. L’aspetto più importante è legato agli obiettivi tecnici condivisi tra le due Società che produrrà, senz’altro, una stagione molto interessante per atleti ed La nazionale italiana di calcio ha supeallenatori. Il secondo rato le aspettative di tutti agli Euroobiettivo raggiunto è pei in Francia. Merito del CT Conte l’accordo suggellato e dei 23 convocati, 3 dei quali hanno con il Bagnara Calcio in comune un ex compagno di Morche permetterà aldano. Infatti il 30enne mordanese Alfonso Selleri (nella foto), la Giovanile di poter centrocampista dell’Imolese nelle ultime due stagioni e appena schierare, nella prospassato al Ravenna (serie D), ha giocato in passato in squadra sima stagione, una con Emanuele Giaccherini (a Pavia, serie C2, 2007-2008), con batteria di formazioni Marco Parolo (nazionale italiana Under 20 di serie C, 2004giovanili di tutto ri2005) e con Federico Marchetti (Biellese, serie C2, 2005-2006). spetto. Un ampliaCarlo Dall’Aglio Press Office IN SQUADRA CON GIACCHERINI, PAROLO, MARCHETTI È tempo di bilanci dalla pagina precedente ad una intensa attività di promozione presso le scuole, si sono raggiunti numeri molto interessanti di partecipazione di bambini ai corsi, comportando complessivamente un centinaio di adesioni; circa un venti per cento in più rispetto la stagione precedente. Si sono avviati con successo i corsi nel comune di Solarolo e di Imola allenati rispettivamente da Samuele Valli, Filippo Gollini, Yuri Valli ed Andrea Santilli. Una stagione intensa per tutte le categorie e non possiamo non citare l’entusiasmo di tutto il movimento per le iniziative, ottimamente riuscite, organizzate dalla Società in collaborazione con i simpatizzanti e i genitori. La Società ha intenzione di continuare ad investire molto nella mento di atleti e di tecnici, ma anche di responsabilità e di lavoro “sul campo” e dietro la scrivania per i dirigenti, con un organigramma implementato e ben definito. La prossima stagione avrà un focus sulla crescita delle formazioni confermate: dai Giovanissimi alla Scuola Calcio, passando per gli Esordienti ed i Pulcini. Grazie all’accordo con Imolese e Bagnara, dunque, un altro importante mattone è stato posato dalla Giovanile. promozione della pallamano nel territorio perché è convinta che così facendo si creino le basi solide per il successo della prima squadra a livello nazionale ed internazionale. Infatti la prossima stagione, visto l’interesse e il successo degli iscritti, si è ritenuto importante potenziare il team degli allenatori con l’inserimento del nuovo tecnico Sergio Palazzi proveniente dalla Puglia e con un curriculum e ba- gaglio tecnico di tutto rispetto. I prossimi appuntamenti sono il 22 agosto con gli inizi degli allenamenti a Mordano e successivamente ad Imola ed a Solarolo (appena saranno disponibili le palestre) e 1-2-3-4 settembre per l’Handball Week. E’ Cmon 2.2016 | 40 SPORT CALCIO Cambio allenatori Nuovi Mister a Bubano e Mordano, non concretizzata la fusione tra le due società Marco Bordini L’estate serve alle società sportive per organizzare la stagione successiva e a Mordano si lavora per dare continuità ai buoni risultati ottenuti negli ultimi anni cercando di ottimizzare ogni aspetto. A livello societario lo staff è stato confermato e si cerca di inserire nel gruppo almeno un paio di elementi per distribuire più uniformemente le mansioni che, a un occhio distratto, possono sembrare poche, ma in realtà sono tantissime e di notevole impegno. A livello tecnico prima grossa novità: nonostante gli ottimi rapporti instaurati con tutti, Mirko Tarozzi si è dimesso per motivi famigliari ed è stato inserito al suo posto Loris Poggi. Proveniente dal calcio femminile, dove è stato anche tecnico nel Bologna, Loris avrà il compito di trovare la salvezza con un percorso il più tranquillo possibile. Appena contattato, è parso subito entusiasta del progetto e per dargli la possibilità di raggiungere gli obiettivi, la società ha lavorato per confermare in blocco tutti i giocatori, avendo dimostrato di essere capaci di Calcio Giovanile TORNEO CITTÀ DI MORDANO E CITTÀ DI BUBANO Si è concluso il grande Torneo Città di Mordano e Città di Bubano che ha visto impegnate ben 129 squadre di calcio giovanile sfidarsi dal 19 aprile al 5 giugno sui due campi comunali. Queste le Categorie giovanili che hanno preso parte al Torneo: Giovanissimi (2002), Esordienti (2003), Esordienti (2004), Pulcini (2005), Pulcini (2006), Pulcini (2007), Primi Calci (2008), Primi Calci (2009). Complessivamente sono scesi in campi 1618 atleti, impegnati e suddivisi in gare serali (44 squadre) e in giornate uniche (85 squadre). Nonostante il meteo abbia giocato qualche scherzo, l’organizzazione de La Giovanile è stata eccellente, con i complimenti ed i ringraziamenti delle Società invitate. competere agevolmente in questa categoria. Si cerca poi di inserire qualche altra unità nel gruppo, per essere coperti in caso di eventuali infortuni che si spera sempre di non avere ma che nella scorsa stagione hanno flagellato i ragazzi. Infine da sottolineare l’impegno e la dedizione dei dirigenti, un gruppo giovane che non è esule da commettere errori, ma si prodiga a far sì che il progetto cresca sempre in un ambiente sano. Cambiamenti strutturali anche a Bubano dove anche qui è arrivato un nuovo tecnico, Francesco Sintini. Proveniente dalla Dozzese con lui sono arrivati anche Lele Sandri come team manager, Lanzoni e Vandelli come giocatori. Quest’ultimo è un portiere di buon livello arrivato nonostante la presenza di Tinarelli; nelle prime direttive il nuovo tecnico, infatti, ha voluto creare un dualismo tra i pali per tenere viva la competizione interna. Per quanto riguarda il resto della rosa, la società ha dato priorità alla riconferma di tutti, in più si sta muovendo per trovare centrali sia difensivi sia di centrocampo poiché Massarenti, Senese e Ghiselli hanno deciso di interrompere l’attività. L’idea è di trovare ragazzi giovani e capaci da far crescere con il progetto, rinforzare la rosa e portarla sulle venti unità, un numero tale da evitare che poi troppi giocatori non abbiano la possibilità di entrare in campo. Il tutto orientato a disputare un torneo dignitoso e competitivo cercando di rimanere sempre nella parte alta della graduatoria. Cambiamenti anche a livello dirigenziale, con l’arrivo del nuovo presidente Passerini e l’innesto nel consiglio direttivo di nuove figure come Maiardi e Martini. Come ultima nota è doveroso riportare la quasi fusione tra le due società. In questi ultimi mesi si è parlato molto, si sono trovati punti di contatto ma purtroppo la visione di come gestire il gruppo e l’organizzazione è risultata troppo diversa. Resta il rammarico da ambedue le parti per la mancata unione che avrebbe portato a un’unica formazione di categoria per il nostro Comune. Calcio a 5 GUANTI DA SERIE A L’imola in serie A1. Uno storico passaggio per lo sport cittadino; un impresa resa possibile con l’impegno e il lavoro di tutti. Vanto del nostro comune è avere nella rosa dei giocatori ben due giovani bubanesi, il difensore Alberto Scala e il portiere Luigi Carpino (nella foto raffigurati mentre festeggiano dopo l’ultima vittoriosa partita). Porta imolese difesa la scorsa stagione nell’altrettanto importante passaggio dalla B alla serie A2 da un altro nostro compaesano, il mordanese Nicolò Ivan. Piwi, per gli amici, si è ripetuto anche questa stagione vincendo il campionato nel Castel San Pietro raggiungendo nuovamente la serie A2. Per lui, classe 1979, riuscire in una doppietta simile è motivo di grosso orgoglio e nella prossima stagione ha deciso di sfruttare al massimo la sua esperienza provando l’impegno della serie A. Torneo di Ortodonico ATLETICO MANONTROPPO ALZA LA COPPA ”Atletico manontroppo” è la formazione mordanese che, dopo il dominio nel girone più duro, si impone ai rigori nella finale dello storico Torneo di Ortodonico. Questa la rosa dei nuovi campioni: Manuele Folli, Emanuele Panetti, Luca Liparesi, Luca Valenti, Nicola Ciarlariello, Giorgio Gasparri, Daniele Annarumma, Davide Minarini, Samuel Criscenti, Luca Manaresi,Andrea Dall’Aglio. E’ Cmon 2.2016 | 41 SPORT CICLOTURISMO Gite e raduni con la Nuova Ciclistica Placci Germano Bianchi Al via il quarto anno di attività della Nuova Ciclistica Placci. Sono 73 gli appassionati iscritti alla società, molti dei quali già presenti in tantissimi raduni e Gran Fondo. La Società quest’anno ha anche già organizzato due belle gite ciclistiche, che hanno permesso ai partecipanti di passare un po’ di tempo insieme e assaporare cibi e bellezze dei posti italiani direttamente sulle due ruote. La prima gita si è svolta attorno al 2 giugno, in Toscana, nell’occasione della Gran Fondo del Chianti, alla quale hanno partecipato Mauro Fabbri, Maurizio Bertozzi, Alfio Bucci, Massimo Manaresi, Pierluigi Bergamini, Giovanni Galeati e Germano Bianchi. La seconda si è svolta sulle Dolomiti, attorno al 19 giugno, in occasione del Sellaronda Bike Day (vedi box sotto). Entrambe le manifestazioni ciclistiche non erano competitive e questo ha permesso di apprezzare appieno le bellezze dei panorami che hanno circondato le strade coinvolte negli even- IN “SELLA” SULLE DOLOMITI Hanno pedalato sulle dolomiti alcuni cicloturisti mordanesi, tra cui Alfio Bucci, Mauro Fabbri, Roberto Medri, Nerio Marani e Pierluigi Turricchia, che domenica 19 giugno hanno partecipato alla “Sellaronda Bike Day”, manifestazione ciclistica non competitiva che consente ai partecipanti di affrontare i 4 impegnativi passi dolomitici (Sella, Gardena, Pordoi e Campolongo) in bicicletta al riparo dal traffico automobilistico, chiuso per l’occasione. Ginnastica Ritmica ti. Addirittura nel caso del Sellaronda, le strade erano chiuse al traffico automobilistico. Sabato 4 giugno la Nuova Ciclistica Placci 2013 ha poi organizzato il proprio raduno cicloturistico che ha registrato circa 1.200 presenze. Il cicloraduno è stato intitolato “1° Memorial Graziano Gambassi - 8° Memorial Renato Scalini”. Lo spirito di gruppo, la simpatia e la correttezza sulle strade sono le caratteristiche che contraddistinguono i cicloturisti della società Placci, sempre pronti a scherzare, divertirsi ma anche a dare una mano in caso di bisogno o guasti tecnici. Alla fine di ogni giro si è stanchi, ma anche felici per i pochi km o le tante ore trascorse insieme. UN CAPOLAVORO DI COREOGRAFIA Carlo Dall’Aglio Nell’esibizione della NTR alla Coppa Emilia Romagna di coreografia “Gymnaestrada” di Parma (8 maggio), che ha fruttato il titolo di Campione Regionale 2016, va sottolineata la straordinaria partecipazione dei genitori in pedana. La coreografia da capogiro intitolata “I Quadri”, con evoluzioni rievocative dei celebri dipinti “Danza di Apollo con le muse” di Peruzzi,“La primavera” di Botticelli,“Primavera” di Monet, “Girasoli e iris” di Van Gogh, “Le ninfee” di Monet, “La notte stellata” di Van Gogh, “La ragazza con l’orecchino di perla” di Vermeer e “L’ultima cena” di Leonardo. Tutti i quadri sono stati dipinti a mano dall’artista mordanese Denise Montanari. Sono saliti in pedana 70 tesserati, ovvero tutti i gruppi NTR, le mamme intente a sorreggere i quadri ed a gestire il backstage e la spettacolare apparizione dei papà sullo sfondo, mentre raffiguravano il noto dipinto di Leonardo “L’ultima cena”, in una riproposizione perfetta nei costumi e nelle posizioni. I vari discepoli e Gesù durante l’amaro convivio, hanno riscosso un fragoroso ed entusiasta tributo dal folto pubblico presente: un ruolo di prim’ordine per i papà mordanesi Eric Salvatori, Stefano Valli, Ubaldo Martini e Carlo Dall’Aglio. Solita prestazione sopra le righe per le atlete con più esperienza che trascinano le principianti in un vortice di evoluzioni con entusiasmo e classe di livello importante. E’ Cmon 2.2016 | 42 SPORT CICLOTURISMO La conferma delle “Strade Bianche” La partenza della Strade Bianche (foto Elisa Romano) Grazie per la bellissima “sbiciclettata”, è stato tutto veramente suggestivo. Ringrazio chi ha speso il proprio tempo e le proprie energie per fare sì che questo evento si potesse realizzare, siete stati tutti veramente speciali” Stefano Massimo Marani Grande successo anche quest’anno per la “Strade Bianche di Romagna”, manifestazione cicloturistica d’epoca che la Nuova Ciclistica Placci 2013 ha organizzato sabato 25 giugno scorso per la settima volta. Anche nel 2016 in versione “notturna”, come 12 mesi prima, attraversando i Comuni di Mordano, Castel San Pietro, Dozza e Imola, per circa 80 km. Tra le novità, la “Specialissima”, manifestazione diurna andata in scena domenica 26 giugno con la collaborazione organizzativa dell’Aver (Associazione Velocipedisti Emilia Romagna), su un percorso di circa 50 km attraverso le strade bianche di Mordano, Bagnara, Castel Bolognese e Solarolo. Tutte iniziative volte a far conoscere le tipicità del nostro territorio anche oltre i confini locali e regionali, così come avveniva con il Giro delle Pesche Nettarine, gara a tappe riservata alla categoria Under 23. Una corsa che quest’anno non si è svolta, ma che, LA FESTA DELLO SPORT Al momento di andare in stampa con questo numero di E’ Cmon era in programma, dal 7 al 10 luglio, anche la Festa dello Sport al campo sportivo comunale di Mordano. Sport, musica, piano bar e stand gastronomico, con le specialità di pesce (spaghetto allo scoglio e paella), gli ingredienti della festa organizzata dalla Pro Loco, presieduta da Gilberto Cani, e dalle società sportive. come già anticipato nei mesi scorsi, potrebbe essere solo un “arrivederci” al ciclismo agonistico sulle nostre strade. La Nuova Ciclistica Placci 2013, infatti, ha ricevuto dal Consiglio federale della Fci (Federazione ciclistica italiana) l’organizzazione dell’edizione 2017 del Giro d’Italia per dilettanti. Una manifestazione per la quale, se il progetto andasse in porto, la società mordanese presieduta da Marco Selleri potrebbe contare sull’appoggio di alcune Regioni del centro Italia, aumentando ancora di più la visibilità oltre i confini regionali per i prodotti dell’economia emiliano romagnola. I commenti dei partecipanti alla “Strade Bianche”: “Noi ci siamo divertiti un sacco, ai ristori abbiamo mangiato benissimo e tutti sono stati ospitali e gentilissimi. Insomma, Strade Bianche di Romagna si riconferma un appuntamento imperdibile!” Matteo “Bellissima notturna immersa molto bene nelle varie feste di paese, con ristori accoglienti e favolosi, ancor meglio del 2015” Marco I PISTONI ROVENTI SCALDANO IL PRIMO WEEK-END D’ESTATE Le ruote sono state al centro dell’attenzione venerdì 24 e sabato 25 giugno anche per la consueta festa del Club Pistoni Roventi di Mordano, che si è svolta in via Roma. Serate a tema, dj set e stand gastronomico aperto con possibilità di asporto, per una bella festa che ha coinvolto tutti gli appassionati di motori e non solo, anche per via della concomitanza con la partenza (alle 20.30 di sabato sera) della Strade Bianche di Romagna. Il ricavato dell’evento, organizzato dalla Pro Loco e dal Club Pistoni Roventi con l’impegno di tutti i volontari, sarà devoluto all’associazione di promozione sociale “Mordano-Bubano Diamoci una mano”. I Pistoni Roventi ringraziano il Comune, la Sagra Dell’Agricoltura, Mordano Par Tott, la Protezione Civile e gli amici di Massa Lombarda per il supporto fornito. E’ Cmon 2.2016 | 43 SPORT PALLAVOLO BUBANO Bilancio positivo per la Placci L’Under 12 conferma il primo posto Press Office Terminato l’anno agonistico è doveroso analizzare il bilancio sportivo finale: come nelle ultime stagioni, non si può che essere soddisfatti dei risultati ottenuti dalle nostre squadre. L’under 12 ha confermato il 1° posto dello scorso anno nel campionato CSI Ravenna/Faenza; l’under 13 invece, dopo la 2° posizione nel proprio girone, si è fermata ai Quarti di finale dei playoff. Per l’under 16 CSI, abbiamo iscritto due formazioni che sono finite entrambe nello stesso girone, in cui hanno raccolto il 1° ed il 4° posto. La prima del girone ha, poi, conquistato la finalissima, non riuscendo, però, nell’impresa di battere il Porto Fuori. La formazione Under 16, capitanata da Clara Costi, ha disputato anche il campionato Fipav Bologna, giungendo fino ai Quarti di finale, dove è riuscita a mettere in notevole difficoltà l’Idea Volley che poi si è aggiudicata il torneo. In queste settimane, dirigenza e staff tecnico sono già alacremente all’opera per predisporre la prossima stagione che sarà molto impegnativa ma anche molto interessante sotto tutti i punti di vista. L’indirizzo dello staff è quello di far crescere i vari gruppi delle giovanili, alzando l’asticella del livello tecnico, mantenendo sempre vivo l’entusiasmo delle atlete che è il vero motore di tutta l’attività. Sotto esame diverse soluzioni ed idee per migliorare ed alzare gli obiettivi stagionali. PALLACANESTRO GIOVANILE Sognando la NBA Il sorriso di Tommaso Marangoni GIULIA GASPARRI CAMPIONESSA ITALIANA DI BEACH TENNIS Nuovo alloro per la mordanese Giulia Gasparri, che nel week-end tra il 23 e il 26 giugno ha vinto i campionati italiani assoluti di beach tennis in coppia con Eva D’Elia. Teatro della manifestazione tricolore è stato lo stabilimento balneare Andrea Doria di Torre del Lago, a Viareggio. Andrea Pascale Tra le giovani prospettive sportive del nostro territorio, spicca il nome di un ragazzino tredicenne, capace di realizzare 4 tiri da tre in un torneo Internazionale a Lubijana in Slovenia,totalizzando 17 punti in quella partita. Tommaso Marangoni pare un predestinato: padre ex giocatore di basket e mamma ex pallavolista, lo sport lo ha nel Dna. La sua scelta cade a favore della pallacanestro quando aveva 8 anni ed a seguito di un provino iniziò a giocare per l’International di Imola (settore giovanile della Andrea Costa) seguendo la trafila che lo ha portato dal mini basket agli under 13 passando dagli esordienti. Tommaso studente di 3a media della S. Giovanni Bosco di Imola, pur andando molto bene a scuola (promosso con la media dell’8) è il classico ragazzino che preferisce esprimersi più in campo che con le parole, ma il suo sguardo s’illumina quando gli chiedo delle sue caratteristiche principali: “Mi piace giocare in attacco, tirare da fuori ed anche da tre e se non riesco provo l’entrata sotto canestro” dice Tommaso spalancando un sorriso. Sogni nel cassetto ci sono, eccome, come è normale ci siano per un ragazzino di quell’età: il professionismo con la serie A1 emulando i suoi idoli Alessandro Gentile e Steph Curry e poi, chissà, l’NBA, penso io, perché no... Ci è riuscito un ragazzino di San Giovanni in Persiceto (Belinelli) quindi non è un sogno impossibile. Per il momento Tommaso prosegue concentrandosi nei tre allenamenti alla settimana e nelle due partite di fine settimana, con i suoi pari età e con i 2002, in quanto gli allenatori hanno visto che si destreggia bene divertendosi anche con i più grandi, aspettando il domani senza fretta.