Il Museo dell`Auto spegne 80 candeline
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Il Museo dell`Auto spegne 80 candeline
6 | TORINO Martedì 16 luglio 2013 il Giornale del Piemonte COMPLEANNO SPECIALE Il Museo dell’Auto spegne 80 candeline Dalla fondazione, nel 1933, a oggi i visitatori sono stati oltre 5 milioni Il Museo Nazionale dell’Automobile il 19 luglio compie 80 anni dalla sua costituzione, nel 1933. Un importante traguardo per questo ente che ha già visto festeggiare la sua rinascita a marzo del 2011, al termine dei lavori ristrutturazione della sede storica in corso Unità d’Italia. Il fondatore del Museo, Carlo Biscaretti di Ruffia, così descrive la nascita di questa istituzione e la sua nomina a primo direttore: «Nel 1933 la direzione del Salone dell’Automobile decise di tentare una esposizione retrospettiva dell’industria del motore. La mia passione per le anticaglie è nota: si pensa giustamente che sono la sola persona in grado di tentare l’impossibile. Io tento, riesco, e compio il miracolo di portare al Salone di Milano una trentina di modelli di cui il più giovane ha almeno quarant’anni di vita, felice o triste a seconda dell’umore del suo proprietario. Da quel giorno l’idea del Museo è entrata nella coscienza della municipalità di Torino. I quattro iniziatori, mio padre, l’avvocato Goria Gatti, l’avvocato Acutis e l’umile sottoscritto persuadono il sindaco di Torino, Thaon de Revel, a decretarne la fondazione. Il decreto del municipio porta la data del 19 luglio 1933, presto seguito dal decreto della mia nomina». Nell’agosto dello stesso anno, al Museo dell’Automobile viene conferito il titolo di Nazionale e nella stessa delibera la Città stanzia 10.000 lire (a cui se ne aggiungono 5.000 stanziate dall’Anfia e 5.000 dal Raci Reale Automobile Club d’Italia) e decide di allocare il nuovo Museo nei locali dello Stadio Comunale «Benito Mussolini». Da quel lontano 19 luglio molte sono state le vicende che hanno coinvolto il Museo e il suo fondatore. Molti gli appassionati provenienti da tutta Italia e gli stranieri, che lo hanno visitato al vecchio Stadio Comunale «Benito Mussolini», nella sede di corso Unità d’Italia 40, nella sede temporanea del Padiglione Agnelli di Torino Esposizioni e nella storica sede ristrutturata, a conferma del fatto che il Museo è un’eccellenza italiana e del territorio torinese. In sala è tempo di assaporare un «Viale del tramonto» Per «Magnifiche visioni» festival Permanente del Film Restaurato, il Museo Nazionale del Cinema presenta, oggi alle 22.30, nella Sala Tre del Cinema Massimo, il film Viale del tramonto di Billy Wilder. In replica giovedì 18 luglio ore 16.15 e venerdì 19 luglio ore 18.30. Si tratta del più caustico e sardonico film nero sul mondo di Hollywood. Melodramma amarissimo con risvolti da horror e sottofondi da commedia. Alcune memorabili scene tra cui la partita a carte con Keaton. Sapiente regia, una pietra miliare nell’itinerario di Wilder. Splendide le interpretazioni. Su 9 nomination agli Oscar vinse quelli per la sceneggiatura, la scenografia e le musiche. Il festival anche quest’anno propone una ricca stagione di appuntamenti con i capolavori del cinema, dall’età d’oro del cinema classico, spaziando dal muto fino alle nouvelles vagues degli anni ’60 e oltre, in copie restaurate provenienti dalle più importanti cineteche del mondo. Dal 19 marzo 2011, inaugurazione del Mauto a seguito della ristrutturazione, a luglio 2013 sono stati raggiunti i 500mila visitatori; mentre complessivamente dalla fondazione del luglio 1933 ad oggi i visitatori sono stati 5.500.000, un grande risultato per un Museo tecnico scientifico unico nel suo genere che lo scorso mese di maggio ha ottenuto un importante riconoscimento da parte del quotidiano inglese The Times: il 35esimo posto nella classifica dei 50 migliori musei del mondo. «Abbiamo raggiunto un obbiettivo importante - afferma il presidente, Benedetto Camerana - soprattutto in un periodo difficile come questo in cui per le istituzioni culturali non è facile pianificare il futuro, vista la scarsità delle risorse economiche a di- RICONOSCIMENTO Il Times lo ha inserito al 35esimo posto assoluto della classifica mondiale simbolo del più importante settore produttivo e industriale nazionale. Torino capitale italiana dell’automobile: dall’industria al design, dalla progettazione all’ingegnerizzazione, dai centri di ricerca alla produzione. Per il capoluogo piemontese l’automobile non è solo un fatto produttivo, ma un fenomeno culturale e sociale valorizzato ed espresso nella trasformazione del Museo. La collezione è tra più rare e interessanti nel suo settore, con quasi 200 automobili originali di 80 diverse marche, dalle prime vetture a vapore del 1769 fino alle più recenti. Nello spazio dedicato al design al piano terra, si alternano prototipi straordinari presen- sposizione». «Venerdì festeggiamo 80 anni dalla fondazione e 500mila visitatori dall’inaugurazione del 2011, un bel binomio - dichiara il direttore, Rodolfo Gaffino Rossi - sono molto orgoglioso e riconoscente nei confronti di tutti coloro che in questi anni hanno lavorato e collaborato a vario titolo con il nostro Museo e ci hanno permesso di arrivare a questo traguardo». Il Museo dell’Automobile è cambiato radicalmente rispetto al passato, vuole essere dedicato non solo agli appassionati, ma anche alle famiglie, ai giovani, ai turisti, ai curiosi. L’intento è quello di conquistare un pubblico sempre più ampio, intensificando le attività rivolte alla diverse tipologie di visitatori, rafforzando anche i rapporti internazionali con accordi con istituzioni straniere. Il Mauto propone un’esperienza che racconta l’intero percorso dell’automobile, dalla produzione all’uso come mezzo di trasporto di massa, diventato il UNA ISTITUZIONE Quattro gli iniziatori che il 19 luglio 1933 convinsero il sindaco di Torino, Thaon de Revel, a decretare la fondazione del museo dell’automobile tati ai Saloni dell’Automobile di tutto il mondo. All’esposizione museale si aggiungono un’area mostre temporanee, uno spazio eventi, un centro congressi, la sezione didattica, il centro di documentazione, il bookshop e la caffetteria-ristorante. Il 19 luglio (orario 10-21, la biglietteria chiude alle 20) il Museo dell’Automobile festeggerà concedendo l’ingresso ridotto a 2,50 euro a tutti i visitatori. NELLE VIE DEL CENTRO Lucifero illumina di charme la città Giovedì lo staff di Lucifero Illuminazione sarà presente per le vie principali di Torino per una nuova serie di blitz fotografici dedicati alla nuova linea di lampade scenografiche per arredamento, chiamata UpsetDesign. Un appuntamento da non perdere negli angoli più belli della città per toccare con mano la produzione. La Mole Antonelliana, il Golden Palace, Palazzo Reale e molte altre location sono già state immortalate in scatti che a breve si potranno trovare trovare su tutti i Social Network, cercando gli hashtag #upsetdesign o #upsetblitz! LABORATORI E ATTIVITÀ L’estate in pinacoteca è ludica e formativa Il dipartimento educazione della Pinacoteca Agnelli pensa ai più giovani e lo fa con alcune interessanti proposte ludico-formative. Si comincia con «Indovina il particolare!» in cui i ragazzi saranno guidati alla scoperta dei tesori della collezione permanente, con particolare attenzione alle opere di Canaletto e Bellotto. La visita si concentrerà sugli aspetti tecnici del vedutismo veneziano e sul funzionamento della camera ottica per illustrarne l’utilizzo da parte degli artisti nella resa minuziosa dei dettagli. Durante il laboratorio ai ragazzi sarà chiesto di cimentarsi in una doppia prova: una di concentrazione, che consisterà nella lettura attenta dell’immagine, e l’altra di memoria, che consisterà nel ricordare dettagli curiosi e particolari nascosti. Divisi in piccoli gruppi cercheranno di rispondere a domande e indovinelli, al fine di attivarne l’attenzione e stimolarne lo spirito di squadra. La seconda proposta, invece, «Il giardino delle meraviglie fiorite» la visita guidata alla collezione permanente sarà rivolta a mettere in luce le caratteristiche salienti della figura di Matisse e del suo modo di dipingere, con particolare riferimento alle opere che vanno dagli anni ’20 agli anni ’40 e all’evoluzione del suo per- corso creativo. Ispirati dal decorativismo del pittore francese, i ragazzi avranno modo di cimentarsi in un’azione di pittura collettiva, per sperimentare una percezione dinamica e collaborativa dello spazio fisico e pittorico. Un grande foglio disteso sul pavimento sarà il supporto su cui realizzare un giardino delle meraviglie fiorite prendendo spunto dai colori e dalle forme floreali dei quadri dell’artista francese. E per finire «Designer per un giorno» che in occasione della mostra temporanea «Una passione per Jean Prouvé. Dal mobile alla casa. La collezione di Laurence e Patrick Seguin» proporrà un’attività dedicata al tema dell’architettura e del design. Dopo aver visionato alcune delle sedute ideate e fabbricate da Jean Prouvé, opere fondamentali della collezione Seguin, i bambini potranno confrontarsi con la realizzazione di un vero e proprio elemento d’arredo. Applicando il metodo di lavoro del designer francese, che va dallo schizzo alla realizzazione dell’esecutivo, sarà possibile realizzare un oggetto di design (lampade, portariviste, pensili, portaoggetti) a partire da materiali di riuso, come il cartone, la carta, la plastica utilizzando moduli assemblabili e personalizzabili secondo diversi livelli di creatività. Fino a settembre la mostra sull’euro va in trasferta a Stoccarda Da oggi a fine settembre la mostra di vignette satiriche «Da moneta unica a unica moneta», realizzata da Dino Aloi e promossa dal Consiglio regionale del Piemonte, andrà in trasferta in Germania, grazie all’Istituto Italiano di Cultura di Stoccarda. Oggi alle 20 il consigliere segretario del Consiglio regionale Tullio Ponso sarà alla Landesbibliothek di Stoccarda per inaugurare la sezione della mostra intitolata «Buon compleanno Euro», presentata all’interno di una esposizione dal titolo «Droles d’Europe - Lachendes Europa» (Europa da ridere). Il soggiorno in Germania delle vignette sulla moneta unica europea proseguirà anche in autunno con la presentazione di tutti i pannelli della mostra satirica in concomitanza con una tavola rotonda internazionale su temi economici che si svolgerà alla Europahaus di Stoccarda il 21 novembre 2013.