Allegato 4 CONTROLLO DEI CONSUMI ENERGETICI Il funzionario

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Allegato 4 CONTROLLO DEI CONSUMI ENERGETICI Il funzionario
Allegato 4
CONTROLLO DEI CONSUMI ENERGETICI
Il funzionario incaricato deve richiedere di visionare tutti i documenti in originale relativamente a:
- bollette dell’energia elettrica (EE)
- bollette del metano
- fatture di GPL e/o gasolio
- fatture delle biomasse fornite da terzi
- fatture di eventuali altri combustibili (da dichiarare)
- presenza di buoni di consegna per il conferimento di biomasse auto prodotte con indicazione
dei siti e superfici di provenienza. Se la ditta non compila tali buoni il tecnico verbalizza una
comunicazione bonaria all’impresa. Dopo tale comunicazione l’impresa deve procedere alla
compilazione di tali buoni di consegna, pena la verbalizzazione di una infrazione contabile,
inerenti all’energia elettrica ed ai prodotti combustibili, impiegati fornire energia all’alimentazione
del tamburo di disidratazione, le macchine di trinciatura, le presse e le altre macchine di impianto.
Nel caso in cui le fatture siano relative a periodi di tempo incongruenti tra loro, il tecnico calcola un
consumo giornaliero, dividendo il consumo complessivo per il numero di giorni a cui si riferisce, e
successivamente un consumo del periodo oggetto di controllo, moltiplicando il consumo giornaliero
precedentemente calcolato per il numero di giorni del periodo oggetto di controllo.
Ove possibile il tecnico incaricato esegue una lettura del contatore (EE, metano) ed una misura dei
combustibili liquidi presenti.
Il tecnico incaricato procede alla compilazione dei modelli de2, de3 e de4, in cui trascrive tutte le
fatture di acquisto di prodotti energetici, trascrivendo gli estremi dei relativi mezzi di pagamento
(bonifici, ri.ba., assegni, c/c postali) ed il loro buon fine, facendolo controfirmare dal rappresentante
dell’impresa.
Il funzionario incaricato deve anche verificare la compilazione della scheda energetica da parte
dell’impresa di trasformazione, riscontrando i dati riportati sulla scheda con quelli estratti dai
documenti visionati.
Poiché alcuni dati sono frutto di calcoli e di attribuzioni, possono essere mensilmente accettati scarti
massimi del 10%, che devono poi assorbirsi nel conteggio annuale in cui sono accettabili
discordanze massime del 3%.
In caso di uniformità o riconducibilità dei dati verificati con quelli indicati dall’impresa nella scheda
energetica dell’ambito di quanto sopra indicato, il funzionario barra la casella relativa nel modello
….
In caso di difformità od irriconducibilità dei dati verificati con quelli compilati dall’impresa, il
funzionario notifica all’impresa tale evenienza, richiedendo la correzione della scheda energetica. In
caso di una seconda notifica nel corso della campagna, questa è considerata da Agea come una
infrazione contabile.
Raccolta delle informazioni di ore di funzionamento ed impegno del personale
Il funzionario incaricato raccoglie le dichiarazioni dell’impresa per quanto riguarda le ore di
funzionamento dell’impianto, riportandole nell’apposita voce del modello.
Nel caso di funzionamento del disidratatore, il numero di ore di funzionamento può essere
riscontrato con il tracciato delle temperature, che riporta anche i giorni e le ore di marcia
dell’impianto.
Misura e stima delle giacenze dei combustibili
Per i combustibili stoccabili (gasolio, GPL, biomasse), il tecnico incaricato deve procedere alla
misura dei quantitativi presenti eseguendo il conteggio di magazzino relativo.
Per quanto riguarda:
- l’energia elettrica (EE) è necessario eseguire la lettura del/i contatore/i, eventualmente
scorporando per dichiarazione dell’impresa altri consumi gravanti sullo stesso contatore; è
necessario fare attenzione al fattore di moltiplicazione stampigliato sul contatore per
convertire i numeri riportati sul medesimo in consumo effettivo;
- il metano è necessario eseguire la lettura del/i contatore/i, eventualmente scorporando per
dichiarazione dell’impresa altri consumi gravanti sullo stesso contatore;
- il GPL è necessario eseguire la lettura del serbatoio eventualmente presente, contabilizzando
come da fattura quelli eventualmente consumati nel periodo e restituiti al fornitore; si
ricorda che il GPL è accompagnato OBBLIGATORIAMENTE da bolle fiscalmente
rilevanti ed altri documenti di medesima rilevanza di supporto al controllo;
- il gasolio è necessario eseguire una misura delle giacenze, per mezzo di misurazioni di
livello e di fornitura da parte della ditta delle curve di taratura (corrispondenza altezzavolume) del serbatoio; valgono le stesse considerazioni del GPL;
- le biomasse fornite da terzi devono essere controllate per mezzo di Ddt (obbligatori), fatture
e buon fine dei pagamenti e una stima di magazzino, eseguibile in modo analogo a quello
degli stoccaggi di materie prime e prodotti (vedi allegato 5)
- eventuali altri combustibili (da dichiarare) devono essere controllati per mezzo dei
Ddt/bolle, fatture e buon fine dei pagamenti
- le biomasse auto prodotte deve essere verificata la presenza di buoni di consegna per il
conferimento, con indicazione dei siti e superfici di provenienza; se la ditta non compila tali
buoni il tecnico verbalizza una comunicazione bonaria all’impresa.
Dopo tale comunicazione l’impresa deve procedere alla compilazione di tali buoni di
consegna, pena la verbalizzazione di una infrazione contabile nel successivo sopralluogo da
parte del funzionario incaricato.
Tutti i dati rilevati sono verbalizzati dal funzionario incaricato negli appositi spazi del modello d1
sez.3 ed i consumi riportati nel modello d. Entrambi i modelli sono sottoscritti anche dall’impresa.