Short Theatre 10, “Io se voglio fischiare, fischio”: la

Transcript

Short Theatre 10, “Io se voglio fischiare, fischio”: la
21/9/2015
gaiaitalia.com
HOME
Short Theatre 10, “Io se voglio fischiare, fischio”: la compagnia balbetta un testo magnifico |
gaiaitalia mese
COPERTINA
ebooks.gaiaitalia.com
INTERVISTE
gaiaitaliateatrofest 2015
CINEMA & FESTIVAL
memorie dimenticate
CULTURA
TEATRO
    # 
privacy & cookies
FOTOGRAFIA
⌂ Home / CULTURA / Short Theatre 10, “Io se voglio fischiare, fischio”: la compagnia balbetta un testo
magnifico
TELEVISIONE
TVDIRETTA
ὐ
Cerca...
GAIAITALIA.COM
EBOOKS
SEGUICI




#

Short Theatre 10, “Io se voglio fischiare, fischio”: la
compagnia balbetta un testo magnifico
2
Tweet
3
0
I NOSTRI EBOOKS, ACQUISTATELI QUI
#ElHorno, di Bo Summer's (a cura
di Fabio Galli)
€4.50 IVA inclusa (VAT included)
Share this on WhatsApp
Like
GAIAITALIA.COM VIDEONEWS
Share
"Per sempre" – ovvero come far
durare una storia d’amore, di
Lorenza Morello
€4.80 IVA inclusa (VAT included)
Vie di Scampo, di Ennio Trinelli
€4.20 IVA inclusa (VAT included)
Storie, di Bo Summer's e Soufiane
El Khayat
Gratis!
TELEVISIONE
di Alessandro
Paesano twitter@Ale_Paesano
CULTURA IN PRIMO PIANO
Gay Village proroga: apertura fino al 26
settembre. Il nazionalpopolare paga
 11 giorni fa
Premio Cendic­Segesta dedicato alla
drammaturgia contemporanea
Il testo teatrale di
Andreaa Valean Eu cand
vreau sa fluier, fluier,
(t.l. Io quando voglio
fischiare, fischio) debutta
al Teatrul Național di
Târgu­Mureș nel 1998. Il
 21 giorni fa
successo della piéce porta alla pubblicazione, in traduzione inglese, nel 2000.
Camogli, in arrivo il Festival della
Comunicazione 2015
 24 giorni fa
RADIOGAIAITALIA STREAMING
Quel che non può il teatro può il cinema.
La commedia ha risonanza europea quando il film omonimo di Florin Serban vince nel 2010 l’Orso d’argento
al festival di Berlino.
Io se voglio fischiare, fischio arriva in Italia, a Short Theatre, nella traduzione (dall’inglese?) di Roberto
Merlo, nell’ambito del progetto europeo Fabulamundi – Playwriting Europe 2015­2016, portato in scena dalla
compagnia di giovani Blu Teatro.
PUBBLICITÀ
Il programma di sala non rende giustizia al testo e nemmeno al lavoro fatto in scena.
Vi si sottolinea infatti un elemento secondario del nucleo drammaturgico della commedia: il sesso. Cosa
succede se una ragazza, giovane, carina, si fa chiudere in una cella con tre ragazzi, giovani, carini, che non
vedono una donna da mesi (anni forse)? si legge.
In realtà i tre ragazzi non sono affatto carini, non è vero che non fanno sesso da anni (nel testo si lascia
https://cultura.gaiaitalia.com/2015/09/8081/
1/4
21/9/2015
Short Theatre 10, “Io se voglio fischiare, fischio”: la compagnia balbetta un testo magnifico |
intendere che i capi abusano sessualmente degli orsi) e non è vero che la ragazza si fa rinchiudere con loro
in una cella.
Siamo nell’aula i lettura, dove i ragazzi non vanno mai, a detta della guardia che accoglie la ragazza
nel’edificio di detenzione.
Un espediente retorico comunicativo per attirare l’attenzione del pubblico a detrimento però del vero testo

che racconta di una studente di sociologia che va in questo riformatorio (ma la guardia parla di scuola) per
verificare le competenze linguistiche dei suoi ospiti e per indagarne sogni e speranze.
Tre ragazzi, scelti a caso, vivono la presenza della giovane come una rottura di una routine scandita da un
potere gerarchico preciso e crudele come uno dei Capi spiega alla studente. I Capi sono serviti dagli Orsi
che ne sono gli schiavi (anche per prestazioni sessuali) mentre i nipoti sono neutrali come la Svizzera…
Il caso con cui i tre sono stati scelti per la sua indagine ha voluto mandarle un esemplare di ognuna delle
tre categorie.
PUBBLICITÀ
La commedia gioca bene sulla diffidenza di classe tra chi sta dentro e chi da fuori viene pietisticamente a
indagare per far star meglio.
Il capo però cambia le regole e accetta di rispondere al questionario se lo faranno collettivamente e se vi
parteciperà anche la studente.
Il confronto tra aspettative ideali e speranze è così spontaneo, immediato, icastico.
Quando il nipote colpisce la guardia intervenuta per interrompere una danza tra la ragazza e i tre reclusi un
po’ troppo intima i tre progettano appena colonizzati dalla letteratura e dal cinema carcerario pensano di
chiedere un riscatto e fuggirsene negli Stati Uniti. Ed ecco le vere aspirazioni dei tre reclusi venir fuori. Il
capitano vuole aprire un locale il nipote vuole suonare, però solamente canzoni popolari romene, mentre
l’orso vuole parlare con la madonna, tradendo un problema psichiatrico che il testo insinua essere, almeno
in parte, subentrato dopo (lo hanno reso scemo le botte commenta feroce la guardia).
La commedia benissimo scritta ha il merito di analizzare aspirazioni e sogni di una intera generazione dove
la divisione classica tra guardie e reclusi non tiene (la guardia, ammanettata e stesa a terra, simpatizza coi
reclusi e offre i suoi servizi di sicurezza nel locale che il capitano sogna di aprire in America) – altro che
sesso e ragazze! – mentre il finale ristabilisce un principio di realtà crudele e cinico quanto basta a non
rendere la commedia un racconto di edificante speranza.
NEWS IN PICTURES
La messinscena di Blu Teatro risente di un certo retaggio naturalistico (finto e impostato) che appesantisce
la recitazione, soprattutto quella dell’orso, il ragazzo menomato, la cui caratterizzazione fisica e vocale da
handicappato è in bilico tra la macchietta e lo sberleffo politicamente scorretto, senza mai davvero decidersi
(il pubblico ride là dove non ci dovrebbe essere nulla da ridere).
Qualche evidente errore di casting distrae dal testo (a Vincenzo D’amato sia per la verve che per le
caratteristiche fisiche avrebbe giovato più il ruolo della guardia dato invece a Davide Gagliardini che la
interpreta in maniera fin troppo disinvolta) soprattutto nell’aspetto degli interpreti dei tre reclusi che tutto
sembrano tranne che giovanissimi come il testo vorrebbe.
La regia è troppo attenta a restituire la plausibilità della situazione (pavidamente però, i tre reclusi si lavano
a torso nudo come educande di inizi 900), a discapito di una certa icasticità che il testo permette. Sarebbe
stata più diretta ed efficace una direzione degli attori e dell’attrice più asciutta e meno enfatica, più attenta
all’essenza dei personaggi che non alla loro umanità preoccupazione che tradisce un (pre)giudizio di chiara
matrice cristiana (l’umanità dei reietti) che non ci sembra sia l’effetto cercato dall’autrice che parla semmai
di dignità di classe.
PUBBLICITÀ
Nel complesso una messinscena dignitosa, ma rimaniamo nell’alveo del saggio di fine accademia.
Purtroppo su i Kore l’attesissimo lavoro di Virgilio Sieni tratto dal libro di Agamben La ragazza indicibile non
possiamo esprimerci perché la stanchezza da festival ci ha fatto… distrarre permettendoci solamente una
visione discontinua.
SEGUI GAIAITALIA COMMUNITY SU GOOGLE+
Di quel che abbiamo visto, parziale e dunque non probante, non abbiamo capito molto, ma è stata
sicuramente colpa del sonno…
Max Calvo
Follow
PUBBLICITÀ
https://cultura.gaiaitalia.com/2015/09/8081/
2/4
21/9/2015
Short Theatre 10, “Io se voglio fischiare, fischio”: la compagnia balbetta un testo magnifico |
(13 settembre 2015)
©gaiaitalia.com 2015 – diritti riservati, riproduzione vietata
Share and Enjoy
Comments
0 comments
0 Comments
Sort by Top
Add a comment...
Facebook Comments Plugin
Related Posts:
1. Short Theatre 10 e il magnifico “fare” teatrale di She She Pop
2. Short Theatre 10, il talento di Youness Khoukhou. Poi c’è anche dell’altro
3. Short Theatre 10, penultima di una serie di belle serate
4. Short Theatre 10: Pisci e Paranza
Tweet
3
Like
2
0
https://cultura.gaiaitalia.com/2015/09/8081/
StumbleUponShare
3/4
21/9/2015
TAG: Short Theatre 10, “Io se voglio fischiare, fischio”: la compagnia balbetta un testo magnifico |
ALESSANDRO PAESANO
ARTE
SE VOGLIO FISCHIARE FISCHIO
TEATRO
BLU TEATRO
GAIAITALIA
GAIAITALIA.COM
KORE
ROMA
VIRGILIO SIENI
«
Articolo Precedente
Venezia 72, tra vincitori e vinti anche
l’inutile Queer Lion all’inutile “The
Danish Girl”
Articolo Successivo
Gay Village Roma: annullato il concerto
di Greg & The Frigidaires previsto per il
18 settembre
»
GAIAITALIA.COM
ARTICOLI SIMILI
Il nuovo disco di Enrico
Negro, “La Memoria
dell’Acqua”
Abbiamo anche Miss Italia,
per i prossimi dodici mesi
siamo a posto
Imago Mundi a Venezia fino a
1 novembre, l’Arte vista da
Emilio Campanella
 4 ore fa
 5 ore fa
 20 ore fa
L’Arte vista da Emilio
Campanella, nelle stanze di
Fulvio Bianconi fino a gennaio
2016
L’Arte vista da Emilio
Campanella: Tiziano e
Veronese, ritratti di Daniele
Barbaro
 2 giorni fa
 2 giorni fa
LASCIA UN COMMENTO
Devi essere connesso per pubblicare un commento.
© De Inutilitate Culturae sl (Spain) 2012­2013­2014­2015 per l'Italia © Gaiaitalia.com
https://cultura.gaiaitalia.com/2015/09/8081/
    # 
4/4