emc symmetrix vmax con enginuity
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EMC SYMMETRIX VMAX CON ENGINUITY GUIDADESCRITTIVADELPRODOTTOEMC SOMMARIO Destinatari Capitolo 1: Introduzione Capitolo 2: L’architettura Symmetrix VMAX Capitolo 3: Availability e integrità dei sistemi Capitolo 4: L’ambiente operativo Enginuity Capitolo 5: Opzioni di migrazione dei dati Capitolo 6: Gestione e funzionamento Capitolo 7: EMC Services 2 3 4 10 19 26 34 38 42 DESTINATARI Questa guida descrittiva del prodotto è destinata a chiunque sia interessato a conoscere l’architettura hardware e software di EMC® Symmetrix® serie VMAX™ con EMC Enginuity™. In particolare il presente documento si rivolge a system, application, database e storage architect e a coloro che sono interessati ad implementare soluzioni sulla piattaforma Symmetrix VMAX. In questo documento si presuppone che il lettore conosca la serie Symmetrix DMX™-4. Il valore e la necessità di tutte le funzionalità sono descritti sufficientemente in dettaglio da consentire anche ai lettori in possesso di una competenza tecnica generale di assimilare il contenuto del documento. 3 CAPITOLO 1: INTRODUZIONE Oggi le aziende sono alla ricerca di nuovi modi per ridurre i costi, pur fornendo ai propri clienti livelli di servizio migliori. La virtualizzazione dei server sta determinando una trasformazione verso data center più efficienti. Questi ambienti virtuali assicurano costi inferiori, una gestione semplificata, scalabilità e flessibilità maggiori e la possibilità di scalare le risorse di storage. Grazie alla propria grande tradizione di innovazioni, che include oltre 500 brevetti, EMC ha esteso la piattaforma Symmetrix con l’aggiunta del nuovo Symmetrix serie VMAX con Enginuity. Non stupisce che aziende di qualsiasi dimensione e di tutto il mondo abbiano decretato la leadership per quota di mercato di Symmetrix nel settore dello storage high-end. Symmetrix serie VMAX è l’unico sistema di storage appositamente realizzato per i data center virtuali, che consente alle aziende di realizzare i seguenti vantaggi: • Ridurre i costi grazie a scalabilità e storage tiering. • Garantire livelli di servizio superiori per le applicazioni critiche. • Trarre vantaggio da prestazioni e scalabilità senza precedenti. • Raggiungere livelli ineguagliabili di availability delle applicazioni. • Contare su un’infrastruttura informativa sicura. •Raggiungere i massimi livelli di protezione dei dati. REQUISITI DI STORAGE PER GLI ATTUALI DATA CENTER VIRTUALI Symmetrix è una piattaforma di storage unica nel suo genere, che ha rivoluzionato il settore dimostrando la propria validità come standard assoluto per lo storage high-end. Continua a mantenere la leadership a livello di settore fornendo storage ad high availability e prestazioni elevate per le applicazioni maggiormente critiche. L’innovazione di Symmetrix ha creato molte delle categorie di storage oggi disponibili nel settore, come ad esempio gli storage array esterni, lo storage di livello enterprise e la replica locale e remota. Con Symmetrix sono state inoltre introdotte numerose innovazioni, tra cui una soluzione completa di storage multi-tier, la replica avanzata su più siti, il supporto fino a due petabyte di capacità utilizzabile in un singolo array, il supporto nativo per le unità EFD (Enterprise Flash Drive) per i requisiti di prestazioni estremamente elevati del Tier 1 e, più di recente, la funzionalità Fully Automated Storage Tiering for Virtual Pools (FAST VP) a livello di sub-LUN, con la continua ottimizzazione delle prestazioni per gli ambienti con carichi di lavoro dinamici. Nel panorama IT si sta verificando una transizione dall’ambiente fisico a quello virtuale. La virtualizzazione sta subendo una forte accelerazione all’interno del data center. La maggior parte delle aziende IT l’ha implementata con successo all’interno delle proprie applicazioni IT, come database e applicazioni di piccole dimensioni, di test e sviluppo. Il passo successivo consiste nel virtualizzare le applicazioni aziendali di produzione e del Tier 1, ad esempio ERP, email e programmi di assistenza clienti. Se fino ad ora le aziende hanno dato maggior peso alla gestione delle infrastrutture e ai costi, ai compromessi a livello di funzionalità e ai dispositivi fisici, ora le priorità si spostano verso la gestione degli ambienti virtualizzati attraverso policy che consentano di offrire i servizi di infrastruttura appropriati ad un costo ragionevole. VMware® è il leader indiscusso nel mercato della virtualizzazione dei server poiché fornisce: Servizi di infrastruttura - Il set dei componenti che consentono di virtualizzare nel complesso le risorse di server, di storage e di rete, aggregarle e allocarle on-demand alle varie applicazioni in base alle priorità aziendali. Servizi applicativi - Il set dei componenti che forniscono controlli integrati dei livelli di servizio a tutte le applicazioni eseguite su VMware, indipendentemente dal tipo di applicazione o dal sistema operativo. 4 EMC rende possibile questa transizione grazie a Symmetrix serie VMAX con Enginuity. Il nuovo sistema Symmetrix VMAX è la prima soluzione high-end EMC Virtual Matrix Architecture™, che sfrutta una serie di componenti di base comuni, efficienti ed economici, denominati engine Symmetrix VMAX. Questi engine utilizzano interconnessioni Virtual Matrix™ tra director Symmetrix VMAX, in modo da semplificare la scalabilità delle risorse di storage, con livelli molto elevati di prestazioni, capacità e connettività, che possono essere condivisi tra tutte le applicazioni. I sistemi Symmetrix garantiscono inoltre la continuità operativa, grazie al software per il clustering avanzato e ai componenti ridondanti. VMAX supporta pienamente l’iniziativa VMware “vStorage APIs for Array Integration” (VAAI), attraverso il supporto per API che consentono a VMware vSphere™ di ripartire il carico di determinate operazioni su VMAX, accelerando le attività, supportando ambienti ad elevata scalabilità e liberando risorse server per altre attività. Il supporto per VAAI con Enginuity 5875 include: •Full Copy - Ripartisce il sovraccarico della replica sull’array per consentire implementazioni di macchine virtuali (VM), cloni, snapshot e operazioni vMotion® fino a 10 volte più veloci. Questo consente di supportare in modo più efficiente gli ambienti in rapida crescita. •Block Zero - Inizializza più rapidamente il blocco del file system e lo spazio sul disco virtuale, con un numero 10 volte inferiore di operazioni di I/O per la formattazione e il riposizionamento di VMFS. •Hardware Assisted Locking - Fornisce locking a livello di blocco al fine di consentire aggiornamenti più efficienti dei metadati e assistenza nelle implementazioni di desktop virtuali, per un numero di macchine virtuali 10 volte superiore per singolo datastore. Questo consente agli amministratori di gestire in modo più efficiente migliaia di desktop. Inoltre, VMAX supporta VMware vSphere Storage APIs for Storage Awareness (VASA) consentendo una coordinazione senza precedenti tra vSphere/vCenter e VMAX. Nessun altro prodotto di storage è così strettamente integrato con il data center virtuale quanto la serie Symmetrix VMAX. Symmetrix VMAX si integra con gli ambienti server virtuali grazie alla propria architettura scalabile e al software che ottimizza il provisioning per le macchine virtuali VMware e Hyper-V. Gli amministratori VMAX possono automatizzare e accelerare le attività più comuni, ripetitive e soggette ad errori. I gruppi di auto-provisioning aiutano a gestire numerosi collegamenti server-storage simultaneamente, mediante la creazione di gruppi di initiator host, porte front-end e storage device. Tali gruppi possono essere denominati e associati tra loro in una visualizzazione specifica per l’applicazione, in modo che le modifiche o gli aggiornamenti dei componenti possano essere propagati automaticamente attraverso le visualizzazioni associate. EMC PowerPath® Virtual Edition (PowerPath/VE) supporta gli hypervisor, consentendo di ottimizzare l’utilizzo di server, storage e percorsi. Questo permette ai sistemi Symmetrix VMAX di garantire un accesso prevedibile e coerente alle informazioni negli ambienti virtuali VMware e Hyper-V. Inoltre, ProSphere™, la famiglia di prodotti per la gestione delle risorse di storage, offre funzionalità automatizzate di discovery e generazione di report, per la gestione e il controllo end-to-end e semplificati delle risorse fisiche e virtuali. COSTI DI GESTIONE RIDOTTI AL MINIMO L’attuale clima economico spinge le aziende di qualsiasi settore e di tutte le aree geografiche ad adottare strategie per la riduzione dei costi e il miglioramento dell’efficienza operativa. Al tempo stesso, il volume di informazioni continua ad aumentare senza sosta, ad un tasso di crescita annuo complessivo del 60%. Le aziende devono pertanto riuscire a gestire questa crescita delle informazioni rispettando i requisiti imposti dall’attuale situazione economica. 5 Symmetrix aiuta a raggiungere questo obiettivo grazie ad uno storage più efficiente delle informazioni. L’architettura di Symmetrix VMAX consente agli utenti di consolidare più tier di applicazioni, piattaforme server e tipi di connessioni nello stesso array, senza compromettere le prestazioni, l’availability o la funzionalità. Con Symmetrix serie VMAX tali vantaggi vengono ulteriormente rafforzati. Le aziende possono scalare in modo incrementale i propri sistemi Symmetrix VMAX fino a raddoppiare la connettività, triplicare la capacità utilizzabile dei sistemi Symmetrix DMX-4 e triplicare o perfino quadruplicare le prestazioni. I sistemi Symmetrix DMX-4 e Symmetrix VMAX offrono la gamma di opzioni di tiering più completa del settore, per ottimizzare gli ambienti di storage. I clienti possono utilizzare Fully Automated Storage Tiering for virtual pools (FAST VP) per sfruttare la tecnologia delle unità Enterprise Flash Drive (EFD) ulteriormente ottimizzata da EMC, incrementando significativamente le prestazioni e riducendo i costi energetici, di capacità e ingombro, grazie alla possibilità di supportare carichi di lavoro con un numero inferiore di unità rispetto alla tecnologia Fibre Channel standard. Attraverso la migrazione automatica di volumi selezionati ad alta priorità sulle flash drive di volumi a bassa priorità sulle unità SATA, le organizzazioni possono migliorare le prestazioni là dove è più importante e ridurre i costi energetici e dei sistemi in generale. EMC continua a ridurre i costi della manodopera associati alla gestione dei sistemi Symmetrix. Symmetrix Management Console (SMC) rende più efficiente lo storage management, abilitando la discovery e la configurazione iniziali dei sistemi, incluse la creazione e la configurazione dei dispositivi da un singolo menu. SMC include anche nuovi e intuitivi modelli e configurazioni guidate, per un processo di configurazione semplificato per gruppi di auto-provisioning, migrazioni e replica. SMC offre inoltre la possibilità di supportare, configurare e monitorare Symmetrix Virtual Provisioning per i sistemi Symmetrix DMX-3, DMX-4 e VMAX. Basato su una tecnologia nota come “thin provisioning”, Virtual Provisioning semplifica lo storage management riducendo i costi di manodopera in due modi fondamentali. Innanzitutto, lo striping esteso automatizzato semplifica il layout dei dati. VP assicura che lo storage venga allocato in piccole porzioni su tutte le unità fisiche di un pool VP, fornendo prestazioni superiori rispetto allo striping manuale con provisioning standard, ma con una minore pianificazione. Nessun altro prodotto di storage può essere configurato altrettanto agevolmente o risulta più semplice da gestire di Symmetrix VMAX. In secondo luogo, Virtual Provisioning riduce i passaggi necessari per gestire la crescita delle applicazioni. Gli amministratori possono creare dimensioni dei volumi che siano in grado di rispondere alle future esigenze di crescita della capacità. La capacità fisica viene utilizzata nel momento in cui i dati vengono effettivamente scritti sul volume. Quando è necessario disporre di più spazio, gli amministratori devono semplicemente aggiungere capacità al pool VP. A differenza del provisioning standard, ammesso che sia stato inizialmente creato un volume VP sufficientemente ampio, la relazione host non cambia e non è necessario eseguire nuovamente il mapping e il masking. VMAX con Enginuity ha ulteriormente migliorato l’efficienza del provisioning consentendo agli utenti di eseguire più comandi di configurazione, ad esempio creando simultaneamente diversi pool VP. PRESTAZIONI ECCELLENTI E MASSIMA SCALABILITÀ Virtual Matrix Architecture offre una nuova modalità di creazione dei sistemi di storage, che consente di superare tutte le limitazioni fisiche delle architetture esistenti scalando le risorse di sistema tramite l’utilizzo di componenti di base comuni, denominati engine Symmetrix VMAX. Ciascuno di questi componenti comprende due director Symmetrix VMAX, un percorso di comunicazione cross-director che collega i due director e una serie di interfacce ridondanti per la Virtual Matrix Interconnect. Ciascun director Symmetrix VMAX permette di consolidare le funzioni front-end, back-end e di memoria globale, consentendo un accesso diretto della memoria ai dati per operazioni di I/O ottimizzate. Gli engine sono interconnessi tramite un set di fabric attive che assicurano prestazioni scalabili e high availability. 6 1,3 volte IOPS per $ Più di 2 volte IOPS per $ IOPS per dollaro Il supporto di più IOPS per sistema garantisce IOPS per $ più che raddoppiate DMX4-1500 1 VMAX Engine DMX4-4500 8 VMAX Engine Confronto dei livelli con configurazioni, tipi di unità e protezione RAID simili Symmetrix DMX-4 e Symmetrix VMAX a confronto: il doppio di IOPS allo stesso costo È possibile aggiungere engine Symmetrix VMAX senza interrompere le attività, consentendo un ampliamento lineare delle risorse del sistema Symmetrix. Con la prima release, i sistemi Symmetrix VMAX possono scalare da uno a otto engine. I sistemi Symmetrix VMAX utilizzano CPU multi-core per l’ottimizzazione delle prestazioni. Il doppio della memoria cache e il doppio della connettività per le porte front-end rispetto ai sistemi Symmetrix DMX-4 consentono agli utenti Symmetrix di ridurre ulteriormente i costi migliorando al tempo stesso le prestazioni. OBIETTIVI DEI LIVELLI DI SERVIZIO PREVEDIBILI PER CARICHI DI LAVORO CONSOLIDATI Symmetrix mette a disposizione strumenti QoS e per l’ottimizzazione delle risorse, in grado di fornire i livelli di prestazioni necessari per soddisfare specifici livelli di servizio delle applicazioni. La funzionalità Dynamic Cache Partitioning isola le risorse di memoria per i carichi di lavoro. I livelli di prestazioni diventano così più prevedibili e la cache inutilizzata viene condivisa in base alle esigenze tra le diverse partizioni, per massimizzare le prestazioni complessive. Symmetrix Priority Controls assegna priorità alle operazioni di I/O in base al gruppo di dispositivi, in modo da garantire un’elaborazione preferenziale alle applicazioni prioritarie. AVAILABILITY DELLE APPLICAZIONI INEGUAGLIABILE Per il massimo livello di protezione delle informazioni, i sistemi Symmetrix DMX e Symmetrix VMAX sono le uniche piattaforme del settore in grado di fornire soluzioni complete per la business continuity locale, remota e su più siti. Tutte queste soluzioni si basano sulla tecnologie di EMC TimeFinder® e della famiglia SRDF®, le più diffuse e comprovate a livello di settore. Symmetrix continua ad affermare la propria leadership nel settore della business continuity. SRDF/Extended Distance Protection (SRDF/EDP) è una nuova soluzione di disaster restart basata su due siti, disponibile con VMAX, che garantisce una perdita dei dati pari a zero anche su distanze superiori rispetto a quanto finora possibile. Nessun altro prodotto di storage sul mercato può vantare il livello di adozione di Symmetrix per gli ambienti mission critical. 7 INFRASTRUTTURA INFORMATIVA SICURA La protezione è diventata un problema pressante e complesso. Le aziende devono rispondere ai requisiti richiesti dalle normative vigenti, colmare le lacune nelle proprie misure di protezione e far fronte alla proliferazione di controlli e servizi. Se non affrontate in modo adeguato, le eventuali soluzioni inefficienti e/o falle nella protezione possono compromettere i Service Level Agreement, causare la perdita di opportunità di mercato e incrementare in modo eccessivo i costi operativi. È fondamentale adottare implementazioni della protezione semplici ed efficaci. EMC è consapevole del fatto che molti aspetti contribuiscono ad aiutare i clienti nell’implementazione di infrastrutture informative sicure. I prodotti EMC riflettono un approccio alla protezione esaustivo e rigoroso. Tutti i prodotti EMC si basano su 80 considerazioni coerenti per la protezione in ogni fase del ciclo di vita del prodotto, dalla progettazione all’implementazione fino all’esecuzione. L’approccio di EMC e l’integrazione con RSA® (la divisione EMC per la sicurezza) offrono al cliente un’infrastruttura informativa solida e sicura, oltre a notevoli vantaggi competitivi. Nessun’altra piattaforma di storage dispone delle funzionalità di protezione integrate della famiglia EMC Symmetrix. Le principali funzionalità di protezione della piattaforma Symmetrix includono: • Symmetrix Data at Rest Encryption crittografa i dati su tutte le unità all’interno di uno storage array VMAX. Questo consente di eliminare i rischi per la sicurezza legati allo spostamento delle unità da un array (per normali operazioni di sostituzione delle unità o a causa di furti delle unità) e per la ridestinazione degli array. Esiste una chiave di crittografia diversa per ogni unità dell’array VMAX e l’array VMAX NON richiede unità specializzate che supportino la crittografia. Il processo di crittografia ha luogo sull’hardware Disk Adapter Serial Link. Questo hardware specializzato elimina qualsiasi overhead delle prestazioni associato alla soluzione di crittografia VMAX. • Il supporto di IPv6 e IPSec consente di proteggere i dati replicati in remoto che vengono trasmessi su reti IP pubbliche, garantendo al contempo la conformità con le più recenti normative sulla sicurezza. Tale supporto viene fornito nei director front-end Gigabit Ethernet e multiprotocollo. IPv6 è supportato con la nuova connettività Ethernet da 10 GB/s. • Il servizio EMC Certified Data Erasure per interi array e singole unità elimina il rischio di esposizione dei dati quando le organizzazioni cambiano i componenti dell’infrastruttura. Il servizio comprende una certificazione del fatto che i dati sono stati sovrascritti da tre a sette volte, garantendo che risultino illeggibili ad un livello ancora superiore alle best practice di settore. EMC Certified Data Erasure aiuta anche a soddisfare norme come lo standard per la protezione dei dati Payment Card Industry (PCI) e l’Health Insurance Portability and Accountability Act (HIPAA). • L’audit log di Symmetrix assicura che i servizi e le azioni avviate dall’host su Symmetrix vengano registrati in un log protetto in grado di garantire la conformità. I contenuti registrati relativi agli eventi non possono essere modificati e solo gli utenti autorizzati possono accedervi. Alert di stato forniscono ulteriori garanzie di integrità per il file di registro in rotazione. 8 • L’integrazione degli audit con RSA enVision® permette una gestione automatizzata e basata su policy degli audit log, in modo da consentire alle aziende di soddisfare i requisiti di conformità. RSA enVision analizza gli eventi Symmetrix e altri eventi nell’ambiente del cliente, in modo da comprendere e rispondere alle minacce a livello di protezione. • Il servizio Symmetrix Service Credential, con protezione RSA, impedisce interventi di assistenza non autorizzati integrando la tecnologia leader del settore RSA in Enginuity. Si tratta di una funzionalità dinamica, che fornisce il massimo livello di sicurezza, garantendo che solo le persone autorizzate possano svolgere attività consentite su sistemi definiti in orari prestabiliti, senza che il cliente debba intervenire in alcun modo. • Symmetrix Access Control consente agli utenti di controllare le azioni del server. Il device masking garantisce che solo i sistemi host ammessi possano vedere i dispositivi Symmetrix, mentre Symmetrix Access Control garantisce che questi host possano eseguire solo attività autorizzate, ad esempio la replica locale o remota. Questi aspetti di Enginuity hanno ottenuto la certificazione Common Criteria, che assicura a livello ISO il rigore delle procedure di protezione di EMC. 9 CAPITOLO 2: L’ARCHITETTURA SYMMETRIX VMAX L’ESPERIENZA SYMMETRIX Nel corso degli anni, Symmetrix ha confermato ripetutamente il proprio valore negli ambienti più esigenti di tutto il mondo. Symmetrix è stato realizzato per funzionare senza problemi, garantire continuità di elaborazione e operare in modo proattivo e senza interruzioni. Virtual Matrix Architecture è progettato per superare le barriere che limitano la produttività, la larghezza di banda, la scalabilità e i tempi di risposta degli altri sistemi di storage high-end tradizionali. I componenti core di Symmetrix Direct Matrix Architecture® sono due director board backend, due schede di memoria e due director board front-end. Questi componenti sono stati integrati nell’engine VMAX. Controller FC DMX DMX Memoria da 64 GB DMX DMX Controller FC DMX DMX Memoria da 64 GB DMX DMX CD Controller ESCON Controller ESCON multiprotocollo DMX DMX Memoria da 64 GB DMX DMX FC (BE o FE) DMX DMX Memoria da 64 GB DMX DMX FC (BE o FE) DMX DMX Memoria da 64 GB DMX DMX FC (BE o FE) CD multiprotocollo DMX DMX Memoria da 64 GB DMX DMX CD CD multiprotocollo multiprotocollo DMX DMX Memoria da 64 GB DMX DMX DMX DMX Memoria da 64 GB DMX DMX FC (BE o FE) Symmetrix DMX - Direct Matrix Architecture IL SISTEMA DI STORAGE SYMMETRIX VMAX Per soddisfare i requisiti imposti dalla costante crescita dei dati, le piattaforme di storage devono offrire maggiori capacità e migliori prestazioni, oltre a sfruttare al meglio le tecnologie più recenti. Ciò che occorre è un’architettura che impieghi le tecnologie scalabili più all’avanguardia, tragga vantaggio dalla capacità e dalle prestazioni senza precedenti delle nuove tecnologie per le unità e includa innovazioni che vadano oltre le funzionalità fisiche e di gestione degli attuali sistemi, pur preservando e sfruttando gli investimenti nell’infrastruttura e le competenze esistenti. L’architettura di Symmetrix VMAX fornisce un sottosistema di storage multidimensionale high-end che consente di superare i limiti d’ingombro di un singolo sistema. L’elemento core di questa architettura è l’engine Symmetrix VMAX, che include una coppia di director ad high availability con doppie Virtual Matrix Interconnect. Il sistema è scalabile e in grado di aggregare fino a otto engine Symmetrix VMAX in un unico sistema con risorse di capacità di storage, memoria, elaborazione e connettività pienamente condivise. Oltre a superare le barriere fisiche delle attuali architetture, Virtual Matrix è la prima architettura specificatamente concepita per integrare più system bay e decine di engine Symmetrix VMAX, per la massima scalabilità all’interno di un data center. Symmetrix serie VMAX garantisce una scalabilità senza interruzioni, da una configurazione entry-level ai sistemi di storage più grandi del mondo. Il sistema Symmetrix VMAX è uno storage array scalabile e high-end, con un system bay contenente da uno a otto engine e storage bay di rollup distinti. Il sistema offre scalabilità da una configurazione con un singolo engine e un unico storage bay fino all’alimentazione monofase o trifase. 10 Il sistema Symmetrix VMAX SE (Single Engine) è la soluzione entry-level della famiglia di storage Symmetrix VMAX. I sistemi Symmetrix VMAX SE offrono una configurazione ad un solo cabinet che contiene sia l’engine che le unità. La capacità può essere aumentata in modalità online aggiungendo un drive bay. I sistemi Symmetrix VMAX con sistema operativo Enginuity forniscono tutte le funzionalità delle versioni precedenti di Enginuity, a cui si aggiungono molte importanti nuove caratteristiche. Symmetrix VMAX: lo storage array high-end più scalabile al mondo ARCHITETTURA HARDWARE DI SYMMETRIX VMAX La sinergia tra hardware e software Symmetrix ha reso i sistemi Symmetrix i più avanzati a livello di settore da oltre un decennio. La combinazione dell’architettura hardware multiprocessing Symmetrix con l’ambiente operativo Enginuity dà vita ad un sistema di storage altamente parallelo, pensato per gestire più eventi simultaneamente in modalità multi-tasking. Virtual Matrix Architecture rivoluziona le funzionalità di storage high-end Ad esempio, quando viene eseguito il commit in memoria di una nuova operazione di scrittura, i nuovi dati risultano subito disponibili per tutti i processori all’interno di ogni coppia engine-director Symmetrix VMAX. Mentre i dati vengono protetti in memoria, i processori su tutte le coppie di director possono operare autonomamente sui nuovi dati per aggiornare una coppia di mirroring, inviare l’aggiornamento tramite un collegamento SRDF, aggiornare un BCV TimeFinder/Clone, segnalare lo stato corrente di tutti gli eventi al software di gestione e gestire il rilevamento degli errori e la correzione di un componente guasto. Tutte queste attività possono avere luogo simultaneamente, senza dover eseguire il destaging dell’unità e quindi nuovamente lo staging in un’area di memoria diversa. Questa funzionalità sofisticata rende gli storage array Symmetrix i più avanzati in assoluto per i requisiti di storage high-end. L’architettura core del sistema Symmetrix DMX viene mantenuta anche nello storage array Symmetrix VMAX. 11 L’ENGINE SYMMETRIX VMAX L’engine è l’elemento fondamentale hardware di Symmetrix serie VMAX. Gli attuali sistemi Symmetrix offrono una scalabilità da uno a otto engine, senza interruzioni delle attività, consentendo alle aziende di acquisire le funzionalità di storage in base alle proprie esigenze. Ogni engine fornisce memoria fisica, connettività host front-end, connettività backend e connessioni ad altri engine. Gli engine si connettono tramite Virtual Matrix Interconnect a tutti gli altri engine e a tutta la memoria globale. Modulo I/O front-end Core Core Core Core Memoria globale Modulo I/O back-end Core Core Core Core Core Core Core Core Complesso CPU Complesso CPU Virtual Matrix Interface A Modulo I/O front-end B Modulo I/O back-end Core Core Core Core Memoria globale Virtual Matrix Interface A B I due director di Symmetrix VMAX Engine per l’high availability L’engine contiene due director integrati ad high availability. Ogni director presenta a sua volta un complesso CPU, una memoria globale protetta e interfacce doppie alla Virtual Matrix Interconnect. Inoltre, un gruppo di moduli hot plug viene scelto per la connettività front-end e SRDF, oltre che per le connessioni back-end (unità). Ogni director VMAX impiega due processori Intel Xeon quad-core da 2,33 GHz, fino a 64 GB di memoria e due interfacce per connettività ridondante alle fabric delle Virtual Matrix Interconnect. Un engine, che comprende due director, supporta 16 connessioni back-end Fibre Channel (4 GB/s), utilizzate per connettersi allo storage bay VMAX. Moduli di I/O configurabili dai clienti forniscono connettività per le porte front-end (host) e/o SRDF opzionali. Questi moduli di I/O front-end supportano: • Fino a 16 connessioni Fibre Channel (8 GB/s) per la connettività host. • Fino a quattro porte Fibre Channel (8 GB/s) per la connettività SRDF. • Fino a otto connessioni FICON (8 GB/s) per fornire connettività al mainframe. • Fino a otto porte Ethernet a più modalità (10 GB/s) con compressione per fornire supporto per gli host FCoE e iSCSI. • Fino a quattro porte (10 GB/s) per la connettività SRDF. Moduli di gestione ridondanti forniscono monitoraggio dell’ambiente e intercomunicazioni per il system management per ogni engine. Anche i sottosistemi di alimentazione e raffreddamento sono ridondanti, per una availability continua. Due alimentatori di standby (SPS, Standby Power Supply) forniscono alimentazione di backup per ogni engine, nel caso in cui si verifichi un’interruzione dell’alimentazione CA. Questo consente di scrivere in modo sicuro tutti i dati presenti nella memoria cache sui dischi di vaulting nel caso di un’interruzione completa dell’alimentazione. 12 MEMORIA GLOBALE La memoria globale è la caratteristica distintiva di Symmetrix. In ogni sistema Symmetrix la memoria è una risorsa condivisa centralmente, accessibile da ogni singolo processore e flusso di I/O nel sistema. Le richieste di scrittura ricevute dalle porte di comunicazione frontend vengono salvate nella memoria globale, in modo che i director di disco back-end possano fornirle all’unità. Le richieste di lettura host vengono soddisfatte dai director di disco inserendo dei payload nella memoria globale per consentire ai director front-end di restituirle al richiedente. Con gli anni, l’interconnessione tra la memoria e i processori di I/O e il modo in cui questi processori comunicano tra loro sono cambiati, al contrario della funzione operativa della memoria globale. Una delle modifiche principali introdotte nel design dei sistemi Symmetrix VMAX è il passaggio da un modello di memoria globale centralizzato ad uno di tipo distribuito. Dal punto di vista di un director, parte della memoria globale è locale, mentre parte risiede in remoto con altri director. I director hanno la possibilità di accedere alle porzioni locali della memoria globale direttamente e alle porzioni remote tramite la Virtual Matrix Interconnect. Ogni director contribuisce con la propria porzione allo spazio totale della memoria globale. Nella memoria di ogni director vengono salvate le strutture dati della memoria globale, che includono un’area comune, tabelle di registrazione delle modifiche e voci della cache. L’array Symmetrix VMAX può essere configurato con una memoria globale fino a 1 TB (512 GB protetti). La memoria si trova su ogni director e utilizza fino a 8 DIMM per director. Le considerazioni in merito alle dimensioni della memoria devono tenere conto del numero di applicazioni e dei requisiti di replica, oltre che della capacità, della velocità e della protezione delle unità. Gli engine possono essere configurati con 32, 64 o 128 GB di memoria fisica. La memoria globale presenta un limite massimo di larghezza di banda di sistema di 192 GB/s. Il controllo costante dell’integrità dei dati nella memoria globale, il processo di rilevamento e correzione degli errori e l’isolamento degli errori risultano fondamentali per garantire l’integrità dei dati e dei sistemi. VIRTUAL MATRIX INTERCONNECT Il design Virtual Matrix è molto di più di una semplice interconnessione. La Virtual Matrix Interconnect si estende anche agli engine Symmetrix VMAX, comprendendo i percorsi di memoria e di I/O. La Virtual Matrix Interconnect fornisce due reti private RapidIO® seriali active-active, senza blocchi, come Virtual Matrix Interconnect tra nodi. Queste connessioni con fault tolerance consentono ai director di accedere alla memoria globale distribuita e ad altre risorse a livello di sistema. La Virtual Matrix Interconnect utilizza l’architettura RapidIO seriale standard del settore, a commutazione di pacchetto, come meccanismo di comunicazione tra i director. Il protocollo e il set di funzionalità RapidIO sono stati potenziati con operazioni atomiche specifiche per EMC Symmetrix, funzionalità avanzate di gestione delle priorità e di gestione e generazione di report degli errori. Ogni fabric supporta operazioni di lettura e scrittura nella memoria globale e la messaggistica tra director all’interno del sistema, con una larghezza di banda aggregata per le fabric interconnect di 80 GB/s. Questa fabric interconnect a bassa latenza ed elevata larghezza di banda è stata adottata in svariate applicazioni, tra cui storage di computer, applicazioni per il settore automobilistico, militare e delle telecomunicazioni. Mentre la rete RapidIO seriale è un componente chiave della prima release di Symmetrix VMAX, Virtual Matrix Architecture può supportare un numero illimitato di fabric ridondanti di qualsiasi tipo e un numero illimitato di elementi di switching per ogni fabric. 13 La gestione delle fabric viene eseguita dai director designati all’interno del sistema. Tutti i director supportano la gestione delle fabric. Il director appare come un’entità connessa ad una specifica porta della fabric, risponde ai pacchetti di gestione delle fabric in-band e interagisce con i componenti delle fabric di sistema. Le operazioni di gestione delle fabric includono discovery e inizializzazione, gestione dei percorsi, bilanciamento del carico, failover e isolamento degli errori. Inoltre, una fabric Ethernet è configurata all’interno del sistema per la risoluzione dei problemi e la serviceability delle fabric RapidIO e altre esigenze di comunicazione relative al system management. Tutti i director possono comunicare sulla rete Ethernet ridondante per scopi di system management. Questa fabric Ethernet non è utilizzata per il trasferimento dei dati. SYMMETRIX SERIE VMAX: ANTICIPARE IL FUTURO Considerate l’inarrestabile crescita dei livelli di servizio e le richieste sempre più esigenti che questo impone per le organizzazioni IT, il futuro sarà, senza dubbio, molto più impegnativo del presente. Per riuscire a superare le sfide del futuro, un’infrastruttura di storage high-end deve soddisfare i seguenti requisiti: • Essere completamente scalabile per poter gestire richieste notevolmente superiori rispetto a quelle attuali. • Incorporare i futuri miglioramenti tecnologici per soddisfare i requisiti dei livelli di servizio di domani. La Virtual Matrix Interconnect e l’architettura della memoria globale sono state progettate specificatamente per far fronte all’aumento delle richieste di larghezza di banda delle interconnessioni e di throughput della memoria globale. Enginuity 5875 ottimizza ulteriormente le prestazioni, riducendo le operazioni richieste per trasferire dati tra la memoria globale e le unità back-end. Questo consente di aumentare, fino quasi al doppio, il throughput per i carichi di lavoro come il data warehousing e la Business Intelligence. Inoltre l’architettura è progettata per integrare e sfruttare nuove tecnologie dei processori, protocolli di interconnessione, design dei supporti di storage e strategie di ottimizzazione delle risorse, man mano che questi si evolvono. In futuro, Virtual Matrix Architecture consentirà ad EMC di implementare facilmente miglioramenti scalabili delle prestazioni con ulteriori engine, memoria globale, nuove interconnessioni host e storage bay distribuiti. Di conseguenza, l’architettura Symmetrix VMAX (e le organizzazioni IT che investono nei sistemi Symmetrix VMAX) potranno affrontare il futuro in tutta serenità. SISTEMA SYMMETRIX VMAX: LO STORAGE Progettato per le più recenti tecnologie per le unità, il sistema Symmetrix VMAX supporta unità Flash, Fibre Channel, SAS e SATA. Ogni storage bay può contenere fino a 16 drive enclosure (DE) per un massimo di 240 unità da 3,5 pollici per storage bay. La configurazione massima di sistema è 2.400 unità che utilizzano 10 storage bay. I drive enclosure sono moduli di storage che contengono unità, schede LCC (Link Control Card) e componenti di alimentazione e raffreddamento. Tutti i componenti dei drive enclosure sono completamente ridondanti e sostituibili a caldo. Ogni drive enclosure ospita fino a 15 unità e fornisce connessioni fisiche ridondanti a due director distinti e connessioni ridondanti a drive enclosure “daisy-chained”, che estendono il numero delle unità accessibili per ogni porta di director. Il drive enclosure supporta interfacce back-end a fibra ottica, da 4 GB/s, a due porte. 14 Analogamente al system bay, ogni storage bay dispone di pannelli di distribuzione alimentazione (PDP, Power Distribution Panel) ridondanti. Due alimentatori di standby (SPS, Standby Power Supply) forniscono l’alimentazione di backup per ogni set di quattro drive enclosure. Se entrambe le power zone CA sono interrotte o guaste, i moduli SPS possono gestire l’alimentazione per periodi di 2-5 minuti di interruzione dell’alimentazione CA, consentendo allo storage bay Symmetrix di arrestarsi correttamente. Tutti gli storage bay sono completamente precablati e pretestati all’origine per supportare agevolmente la crescita futura. Flash drive Fibre Channel SATA La combinazione di unità Flash e SATA consente costi di storage inferiori TIPI DI Unità SUPPORTATI I sistemi VMAX supportano i seguenti tipi di unità: EFD (Enterprise Flash Drive), SAS, SATA e unità rotanti Fibre Channel. Tutte le unità utilizzano lo stesso supporto unità da 3,5 pollici, a parte le unità SAS che sono dispositivi da 2,5 pollici per operazioni di grande efficienza. Tuttavia, la compatibilità fisica con le unità esistenti è solo un aspetto. Le funzionalità del software Enginuity forniscono gli strumenti di performance e capacity management necessari, tra cui FAST VP, per spostare in modo intelligente e automatico le applicazioni sulle unità con le caratteristiche più efficienti ed economiche. I clienti possono contare su prestazioni realmente elevate, senza interferenze da parte di altre applicazioni con priorità inferiore, eseguite contemporaneamente. TIPI, DIMENSIONI E CAPACITÀ DELLE Unità SUPPORTATE EMC è costantemente impegnata nella qualificazione di nuove tecnologie per le unità. Per informazioni aggiornate sulle unità, fare riferimento alla pagina dedicata ai prodotti Symmetrix sul sito web di www.italy.emc.com . Prestazioni estremamente elevate: Unità EFD Prestazioni elevate: Unità Fibre Channel e SAS Capacità elevata: Unità SATA Unità EFD Le unità EFD sono adatte per applicazioni con un utilizzo intensivo delle unità, che richiedono la massima velocità di storage e di retrieval dei dati. Le flash drive migliorano le prestazioni in ambienti con carichi di lavoro misti, in quanto riducono i tempi di risposta per le operazioni di lettura mancate, anche quando i carichi di lavoro presentano rapporti di mancate letture relativamente contenuti. Qualsiasi carico di lavoro con un’elevata attività di I/O può trarre vantaggio dai tempi di risposta migliorati per le letture mancate. Gli esempi comprendono applicazioni OLTP, database Oracle e DB2, server di collaborazione Microsoft Exchange e SAP R/3. Rispetto all’utilizzo di unità disco tradizionali Fibre Channel da 15.000 rpm, un sistema Symmetrix VMAX con unità Flash consente di ridurre i tempi di risposta delle applicazioni a pochi millisecondi e di aumentare fino a 30 volte il numero di operazioni di I/O al secondo 15 (IOPS). Inoltre, grazie all’assenza di componenti meccanici, il consumo energetico delle flash drive per IOPS è fino al 98% inferiore rispetto alle unità disco tradizionali. Per soddisfare i requisiti delle unità di livello enterprise, la tecnologia Flash SLC (Single Level Cell) NAND è stata resa più efficiente con funzioni di livellamento dell’usura sia statiche che dinamiche, remapping dei blocchi danneggiati e correzioni degli errori a più bit. Grazie a questi miglioramenti dell’affidabilità e al fatto che l’unità non presenta parti mobili, la durata dei dispositivi Flash solid-state supera quella delle unità disco rigido. Tutte le unità Symmetrix, comprese quelle Flash, dispongono di un design a due porte e utilizzano gli stessi supporti unità da 3,5 pollici. Tutte le unità vengono gestite nello stesso modo. Il sistema Symmetrix VMAX supporta fino a 2.400 unità EFD per sistema. Una domanda che sorge spontanea riguarda l’affidabilità della tecnologia delle flash drive. Analogamente a quanto visto per le prestazioni, anche in questo ambito le flash drive danno ottimi risultati. Tutte le flash drive EMC sono sottoposte ad una convalida completa, a livello ambientale, di processi di produzione, di qualità, di prestazioni, di affidabilità e di availability. Queste unità sono garantite ed Enginuity ne monitora lo stato operativo, esattamente come qualsiasi altra unità del sistema. Inoltre EMC supporta questa tecnologia, fornendo servizi e assistenza a livello mondiale. Grazie all’affidabilità di NAND e al livellamento intelligente dell’usura (la pratica di trasferire le operazioni di scrittura e riscrittura in nuovi blocchi NAND sulla capacità raw interna con provisioning in eccesso), queste unità assicurano una durata di oltre cinque anni. Unità FIBRE CHANNEL I sistemi Symmetrix VMAX utilizzano unità disco Fibre Channel standard da 10.000 e 15.000 rpm e da 4 GB/s e supportano loop Fibre Channel da 15 a 75 unità l’uno. Unità SAS Gli array Symmetrix VMAX utilizzano unità disco SAS standard da 10.000 rpm e 2,5 pollici e supportano loop Fibre Channel da 15 a 75 unità l’uno. Queste unità SAS sono progettate per un consumo energetico inferiore del 40% rispetto alle unità FC da 3,5 pollici al fine di garantire ai clienti costi complessivi di gestione (TCO) minimi in assoluto. Unità SATA Le unità SATA offrono un’opzione per lo storage ad elevata densità. Queste unità sono in grado di fornire fino al 70% della capacità di storage di una tipica azienda e assicurano densità elevata ad un costo per terabyte inferiore. Le unità SATA possono coesistere nello stesso drive enclosure delle altre unità, ma, a causa delle differenze nelle prestazioni, non devono essere mescolate nelle strategie di protezione dei volumi RAID. EMC aggiunge continuamente nuove unità con capacità superiori. Informazioni recenti sui tipi e sulle capacità delle unità sono disponibili sul sito web di www.italy.emc.com e sul sito web EMC Powerlink®. Sulla base di questi punti di forza, Symmetrix fornisce funzionalità avanzate per l’ottimizzazione dello storage tiering, tramite una suite di capacità di tiering basate su software. Sono incluse funzionalità essenziali, quali gli strumenti di gestione e di ottimizzazione QoS, che forniscono i livelli di prestazioni appropriati per soddisfare gli specifici livelli di servizio delle applicazioni. FAST migliora ulteriormente queste funzionalità, grazie alla migrazione automatica di volumi (e ora anche di sottovolumi) di dati tra tipi di unità, sulla base di policy specificate dall’utente e dei requisiti di prestazioni in evoluzione. 16 IPERVOLUMI I volumi logici Symmetrix sono configurati da aree di unità fisiche denominate ipervolumi. I sistemi Symmetrix supportano fino a 512 ipervolumi per unità fisica, con notevoli miglioramenti in termini di efficienza e di utilizzo dello spazio. La relazione logico-fisico, specificata in fase di configurazione degli ipervolumi, si applica a tutti i dispositivi del sistema o può essere personalizzata per specifici dispositivi. Unità 1 Unità 2 Unità 3 Unità 4 Esempio: le unità sono configurate con otto ipervolumi per ogni unità fisica. È possibile configurare un massimo di 512 ipervolumi in ogni unità fisica. METAVOLUMI Un metavolume è composto da due o più ipervolumi Symmetrix che vengono presentati all’host come un unico disco indirizzabile. Creare metavolumi offre la possibilità di definire volumi host più grandi rispetto alla dimensione massima attualmente prevista da Enginuity, di circa 240 GB. La creazione di metavolumi consente inoltre di eseguire lo striping del volume su director back-end, con un conseguente miglioramento delle prestazioni. I metavolumi Symmetrix possono contenere fino a 255 dispositivi e avere una dimensione massima di 16 TB. Il numero massimo di volumi che un sistema Symmetrix può supportare è 64.000 volumi. Configurando metavolumi si riduce anche il numero di dispositivi visibili all’host, in quanto ogni metavolume viene conteggiato come un unico volume logico. I dispositivi che sono membri del metavolume, tuttavia, vengono conteggiati ai fini del numero massimo di volumi logici supportati dall’host. I metavolumi offrono due modalità di accesso ai dati: • Volumi concatenati - Questo metodo organizza gli indirizzi per il primo byte di dati all’inizio del primo volume e continua in modo sequenziale fino alla fine del volume. I dati vengono scritti sequenzialmente, a partire dal primo metavolume, e una volta che questo è pieno, vengono estesi a quello successivo. • Volumi con striping - Questo metodo organizza gli indirizzi unendo più ipervolumi in modo da formare un unico volume. Anziché l’indirizzamento sequenziale, i volumi con striping utilizzano indirizzi che vengono interposti tra gli ipervolumi. Lo striping dei dati risulta vantaggioso per le configurazioni con operazioni di lettura casuali, in quanto evita di creare uno stack di più operazioni di lettura su una singola unità e un singolo controller. Lo striping dei dati crea un volume di grandi dimensioni e bilancia l’attività di I/O tra le unità e i controller del sistema Symmetrix. SUPPORTO DI GROSSI VOLUMI La dimensione massima di un singolo volume logico è stata aumentata a 240 GB (per gli ambienti con open system) da circa 60 GB nella precedente release di Enginuity. Questo semplifica lo storage management riducendo la necessità di creare numerosi metavolumi e consente di soddisfare agevolmente i requisiti di elevata capacità e crescita delle applicazioni. L’utilizzo di volumi grandi, inoltre, riduce il rischio che le organizzazioni superino i limiti di indirizzamento dei volumi previsti dal sistema. 17 Esempio: le unità sono configurate con otto ipervolumi per ogni unità fisica. È possibile configurare un massimo di 512 ipervolumi in ogni unità fisica. RIEPILOGO I requisiti emergenti in materia di storage high-end rendono più pressante la necessità di livelli di prestazioni, availability e funzionalità senza precedenti, in un periodo in cui i budget IT sono rigidamente controllati. L’architettura di Symmetrix VMAX è la risposta di EMC a questa sfida. Virtual Matrix Architecture e la memoria globale condivisa assicurano i più elevati livelli possibili di scalabilità e throughput di I/O, necessari per soddisfare i requisiti dei data center di domani. Symmetrix Virtual Matrix Architecture sviluppa ulteriormente le caratteristiche essenziali che hanno reso i sistemi Symmetrix lo standard per lo storage high-end per oltre un decennio. Il design della memoria globale di Symmetrix sposta l’attività di I/O dal server alle unità nel modo più efficiente possibile. Il sistema operativo Enginuity per Symmetrix assegna priorità a più eventi simultanei all’interno del sistema e garantisce Quality of Service (QoS) per gli eventi più importanti. Enginuity fornisce l’intelligenza per ottenere il massimo delle funzionalità dall’architettura Symmetrix. I due aspetti principali della progettazione dell’architettura di Symmetrix VMAX sono la Virtual Matrix Interconnect e l’architettura della memoria globale. Il sistema Symmetrix VMAX fornisce il doppio della memoria cache, il doppio della connettività per le porte frontend e il triplo della capacità utilizzabile dei modelli Symmetrix DMX-4. Queste innovazioni sfruttano più ampiamente le capacità intrinseche del design hardware scalabile e dell’ambiente operativo di storage basato su eventi. La Virtual Matrix Interconnect fornisce due connessioni attive verso tutti i director all’interno del sistema, fornendo fino a 80 GB/s di larghezza di banda aggregata interna. Queste connessioni con fault tolerance consentono ai director di accedere alla memoria globale distribuita e ad altre risorse. La combinazione della Virtual Matrix Interconnect e dell’architettura della memoria globale ha ridefinito le funzionalità di storage high-end per quanto riguarda le prestazioni, l’availability e la funzionalità. L’architettura di Symmetrix VMAX è “future ready”. Senza ulteriori modifiche, è infatti in grado di gestire richieste decisamente superiori rispetto a quelle attuali e di incorporare agevolmente i futuri miglioramenti tecnologici, man mano che i requisiti dei livelli di servizio continueranno ad aumentare. 18 CAPITOLO 3: AVAILABILITY E INTEGRITÀ DEI SISTEMI SYMMETRIX: LO STANDARD DI RIFERIMENTO PER LO STORAGE PER LE AZIENDE DI QUALSIASI DIMENSIONE Mentre i livelli di servizio per le applicazioni critiche continuano a crescere, altrettanto succede per i requisiti di disponibilità delle informazioni e integrità dei dati. Symmetrix rappresenta lo standard di riferimento per le applicazioni mission critical. Negli ultimi vent’anni Symmetrix ha ripetutamente confermato il proprio valore in alcuni degli ambienti più esigenti di tutto il mondo, tra cui i data center delle più grandi società dei settori finanziario, assicurativo e delle telecomunicazioni. Symmetrix è stato progettato fin dall’inizio per funzionare senza problemi, per garantire continuità di elaborazione e per poter essere sottoposto a manutenzione in modo proattivo e senza interruzioni. Symmetrix serie VMAX innalza ulteriormente il livello di availability grazie al design con fault tolerance più avanzato del mondo, che garantisce ridondanza completa, monitoraggio proattivo, rilevamento e correzione degli errori. SYMMETRIX: PROTEZIONE E RIDONDANZA A LIVELLO DI COMPONENTI Tutti i componenti critici sono completamente ridondanti, inclusi i director Symmetrix VMAX, i percorsi di dati Virtual Matrix, gli alimentatori, gli alimentatori di standby e tutti i componenti back-end Fibre Channel. A B VMAX: high availability integrata OPERAZIONI E UPGRADE SENZA INTERRUZIONI Enginuity, l’ambiente operativo intelligente per il sistema Symmetrix VMAX, gestisce e assicura il flusso ottimale e l’integrità delle informazioni tramite i diversi componenti hardware del sistema Symmetrix VMAX. Enginuity gestisce tutte le operazioni Symmetrix: monitora e ottimizza il flusso di dati interno, garantisce la risposta più rapida alle richieste di informazioni degli utenti e provvede alla protezione e alla replica dei dati. Le famiglie Symmetrix DMX e VMAX consentono upgrade di Enginuity da una versione alla successiva senza interruzioni delle attività, così come aggiornamenti temporanei, e permettono di trarre vantaggio dall’architettura ridondante e multiprocessore. Anche i livelli di release possono essere caricati online senza interrompere la disponibilità dei dati. Gli upgrade e gli aggiornamenti di Enginuity, eseguiti presso la sede del cliente dal tecnico EMC, forniscono miglioramenti di algoritmi delle prestazioni, ripristino in seguito ad errori, tecniche di generazione di report, controlli di diagnostica e correzioni del codice. Durante un upgrade online, il tecnico EMC scarica la versione più recente di Enginuity nel service processor di Symmetrix. Il sistema Symmetrix non richiede alcun intervento manuale per l’esecuzione di questa funzione. Tutti i director rimangono online sull’host, garantendo così accesso ininterrotto alle applicazioni. Il sistema Symmetrix caricherà la nuova versione di Enginuity in determinati momenti in ogni risorsa hardware director, fino a quando tutti i director non saranno stati caricati. Una volta caricata la nuova versione di Enginuity, l’elaborazione interna verrà sincronizzata e il nuovo codice diventerà operativo. Durante un caricamento online in una famiglia di codice (o upgrade temporaneo), viene caricata la versione completa, costituita dallo stesso codice di base più patch aggiuntive. 19 La possibilità di eseguire upgrade online di Enginuity senza interruzione delle attività è una funzione fondamentale per garantire livelli elevati di availability del sistema e accesso ai dati. Oltre agli upgrade del microcodice senza interruzioni, Enginuity supporta anche un’ampia gamma di operazioni senza interruzioni, che consentono a Symmetrix di supportare ambienti mission critical con applicazioni che richiedono un accesso ininterrotto alle informazioni e livelli di servizio senza precedenti. Altri esempi di operazioni senza interruzioni eseguibili dagli storage administrator includono aggiornamenti e modifiche della configurazione di volumi di dati di produzione o di business continuity. Questo può includere la riconfigurazione o lo spostamento di risorse di storage esistenti per supportare nuove piattaforme host o la possibilità di aggiungere o rimuovere dinamicamente gruppi SRDF o convertire capacità clonata in dispositivi standard. Con Symmetrix VMAX, gli aggiornamenti della configurazione senza interruzioni vengono portati a termine più rapidamente e possono essere eseguiti in parallelo (fino a quattro modifiche). RILEVAMENTO DEGLI ERRORI E SUPPORTO REMOTO DI SYMMETRIX SERIE VMAX L’hardware di sistema di Symmetrix VMAX è il sistema di storage più affidabile del settore. Tuttavia, qualsiasi hardware occasionalmente può subire guasti. I metodi, unici nel proprio genere, utilizzati da Symmetrix per rilevare in modo proattivo tali guasti evitando che possano compromettere le operazioni dei clienti, lo differenziano da tutte le altre soluzioni di storage per la sua capacità di garantire integrità dei dati e high availability continue. FUNZIONALITÀ DEL SERVICE PROCESSOR INTEGRAZIONE DELLA GESTIONE Symmetrix Management Console, lo strumento di gestione dei dispositivi Symmetrix, ora può essere caricato direttamente sul service processor. Questo libera risorse server e consente a qualsiasi web browser in possesso delle credenziali di protezione adeguate di gestire il sistema da qualsiasi punto dell’azienda. SUPPORTO REMOTO EMC Tramite il service processor, l’ambiente operativo Enginuity per Symmetrix monitora in modo proattivo tutte le operazioni di I/O end-to-end per individuare eventuali errori e guasti. Tenendo traccia di questi errori durante il normale funzionamento, Enginuity è in grado di riconoscere gli schemi di attività degli errori e predire un potenziale guasto. Questa funzione di controllo proattivo degli errori può rimuovere dal servizio un componente sospetto prima che si verifichi un guasto. Il service processor abilita le funzionalità di supporto remoto EMC, che includono servizi di notifica remota, di diagnostica e di riparazione a distanza. La notifica remota consente ad EMC di monitorare lo stato di Symmetrix. Se le statistiche di operatività non rientrano nei limiti di tolleranza stabiliti o se si verificano determinate condizioni di errore, il service processor contatterà automaticamente un centro di assistenza per segnalare il problema riscontrato. EMC stabilisce inoltre periodicamente connessioni di supporto remoto proattivo per verificare che il sistema risponda e sia in grado di comunicare con EMC. Se un tecnico di supporto EMC viene assegnato ad una service request o ad un ticket di supporto, sarà il tecnico stesso ad accedere in remoto al service processor del sistema in questione per raccogliere ulteriori dati operativi e registri. PROTEZIONE E RIDONDANZA DELLA MEMORIA GLOBALE Symmetrix utilizza il mirroring della memoria globale per proteggere il sistema da eventuali guasti ai componenti della memoria. Una singola immagine logica della memoria è in realtà composta da due immagini fisiche al fine di garantire ridondanza e availability. I sistemi Symmetrix preservano l’integrità dei dati memorizzati nella cache svolgendo continuamente controlli e correzioni dei dati e monitorando in modo proattivo l’hardware utilizzato per la memorizzazione nella cache dei dati. I controlli dell’integrità della cache dei sistemi Symmetrix includono un ulteriore livello di controllo e correzione degli errori disponibile solo nei sistemi Symmetrix. Inoltre, le routine di correzione periodica della memoria di Symmetrix verificano in modo proattivo tutte le posizioni della memoria cache. 20 CODICE DI CONTROLLO E CORREZIONE DEGLI ERRORI A LIVELLO DI SISTEMA Il formato delle unità Symmetrix serie VMAX è costituito da blocchi da 520 byte per tutte le unità, fatta eccezione per IBM i, che utilizza blocchi da 528 byte. Il sistema utilizza questi byte aggiuntivi per fornire la protezione dei record di dati. Questi byte vengono utilizzati per controllare i dati e, se possibile, correggerli. Se il sistema individua un errore che non può essere corretto, segnala all’host di aver rilevato dati danneggiati, per evitare che ciò comprometta l’integrità dei dati. I sistemi Symmetrix eseguono sempre questo livello di controllo e correzione degli errori quando trasmettono dati e indirizzi. Tuttavia, i sistemi Symmetrix VMAX aggiungono bit al record di dati, per assicurare che le informazioni trasmesse appartengono al record specificato. Queste informazioni di protezione vengono generate quando i dati sono inseriti nel sistema Symmetrix VMAX da un host e vengono controllate ogni volta che si accede ai dati nella cache Symmetrix VMAX, ovvero quando i dati vengono scritti nella cache, dal front-end o dal back-end, quando vengono trasferiti da una posizione all’altra della cache e quando vengono inviati o ricevuti da qualsiasi unità disco o flash drive. Questo secondo livello di protezione, disponibile solo nei sistemi Symmetrix, assicura una maggiore integrità dei dati, impedendo il trasferimento di dati danneggiati. VERIFICA DEGLI ERRORI E CORREZIONE DEGLI ERRORI DELLA MEMORIA FISICA I sistemi Symmetrix VMAX correggono sempre gli errori a singolo bit e segnalano un codice di errore quando gli errori a singolo bit raggiungono un determinato livello di soglia. Quando si verifica un errore a più bit, il sistema Symmetrix delimita il segmento di memoria fisica (rimuovendolo dal servizio) e recupera i dati dalla memoria con mirroring (se è non scritta) dall’unità. Nella remota eventualità che sia necessario procedere ad una sostituzione della memoria fisica, il sistema Symmetrix invia una notifica al supporto EMC e viene ordinata una sostituzione. PROTEZIONE DEI DATI E CONTROLLO DEGLI ERRORI Symmetrix serie VMAX supporta vari meccanismi di integrità dei dati al fine di ridurre la possibilità di danneggiamenti dei dati nel sistema e fornire isolamento dei guasti. Questi meccanismi di controllo dei dati sono soluzioni basate su hardware e/o software. I controlli degli errori a livello di blocco e di byte del sistema Symmetrix forniscono controllo dei dati in qualsiasi punto e assicurano che vengano scambiate solo le informazioni corrette. Record di dati - 512 byte CRC 8 byte Formato dei record di dati Symmetrix VMAX CONTROLLO DEGLI ERRORI A LIVELLO DI BYTE Per tutti i percorsi di dati e i percorsi di controllo sono previsti il controllo e la generazione degli errori a livello di byte per verificare l’integrità dei dati a livello di byte o di termine. Tutti gli I/O di dati e di comando passati tramite la fabric di sistema e all’interno di ogni modulo di I/O e director includono bit di parity sui bus e CRC sui percorsi di dati seriali per il controllo dell’integrità. CONTROLLO DEGLI ERRORI CRC A LIVELLO DI BLOCCO I sistemi Symmetrix VMAX forniscono controllo degli errori CRC a livello di blocco basato sul blocco DIF (Data Integrity Field) T10 standard. Il controllo degli errori CRC fornisce un termine di protezione dei dati per ogni blocco scritto e include ulteriori informazioni di controllo per assicurare che i dati che vengono letti corrispondano a quanto è stato scritto. Il sistema controlla i CRC a livello di blocco ogni volta che i dati vengono trasferiti all’interno del sistema Symmetrix. PROTEZIONE DELLA MEMORIA GLOBALE DA UN’INTERRUZIONE DELL’ALIMENTAZIONE Il sistema Symmetrix VMAX utilizza unità Power Vault preconfigurate per il destaging dei dati dalla memoria globale durante uno spegnimento o un’interruzione improvvisa 21 dell’alimentazione. L’integrità dei dati della memoria globale risulta protetta nel caso in cui l’alimentazione venga a mancare grazie ad alimentatori di standby. Symmetrix scrive quindi i dati dalla memoria globale in unità di storage designate, denominate dispositivi Power Vault. Le immagini sottoposte a vaulting sono completamente ridondanti, in quanto il contenuto della memoria globale viene salvato due volte su unità indipendenti. Il sistema Symmetrix VMAX porta quindi a termine la sequenza di spegnimento. Una volta ripristinata l’alimentazione, il programma di avvio del sistema Symmetrix VMAX inizializza l’hardware e il sistema dell’ambiente, esegue il restore del contenuto della memoria globale dai dispositivi Power Vault controllando al tempo stesso l’integrità dei dati e inizializza nuovamente la memoria globale. Il sistema riprende le normali operazioni, una volta che gli alimentatori di standby sono stati ricaricati a sufficienza per consentire un altro vaulting. Se non sussistono le condizioni di sicurezza, il sistema non ripristinerà lo stato normale e invierà una notifica all’assistenza clienti per richiedere un intervento di diagnosi ed eventualmente di riparazione. Questo consente all’Assistenza Clienti EMC di comunicare con il sistema Symmetrix VMAX e ripristinarne le normali operazioni di sistema. In condizioni normali, le batterie SPS sono in grado di supportare due vaulting consecutivi. Questo assicura che dopo il ripristino dell’alimentazione a seguito della prima interruzione dell’alimentazione, il sistema sarà in grado di riprendere immediatamente le operazioni di I/O e che sia comunque in grado di eseguire il vaulting nell’eventualità di una seconda interruzione dell’alimentazione, consentendo così al cliente di riprendere le operazioni senza rischi di perdite di dati. MONITORAGGIO E CORREZIONE DELL’INTEGRITÀ DELLE UNITÀ I sistemi Symmetrix VMAX proteggono in modo proattivo i dati da errori di lettura e scrittura sulle unità. Le condizioni di stato delle unità sono continuamente monitorate per individuare errori o avvisi di problemi impellenti. Il sistema convalida i dati durante il trasferimento e utilizza i tempi di inattività per leggere i dati e monitorare le unità. Durante il monitoraggio dei dati e delle unità, il director controlla la validità dei bit di correzione dei dati. Se si verifica un errore di lettura dall’unità, il director procede come segue: 1. Legge tutti i dati di quella traccia nella memoria fisica del sistema Symmetrix. 2. Esegue un test della traccia dell’unità alla ricerca di eventuali errori. 3. Riscrive i dati dalla memoria fisica sull’unità. Il sistema gestisce eventuali blocchi danneggiati rilevati durante il test, evitando in tal modo difetti nei supporti. Se necessario, il sistema è in grado di riallocare fino ad un massimo di 32 blocchi di dati sulla traccia. Per salvaguardare ulteriormente i dati, ogni unità (sia unità disco rigido che flash drive) può contare su numerosi cilindri spare disponibili. Se il numero dei blocchi danneggiati per ogni traccia supera i 32 blocchi, il director riscriverà i dati in un cilindro spare disponibile. Il director incrementa un contatore degli errori per ogni blocco danneggiato rilevato. Se viene raggiunta la soglia degli errori e/o il pool di riserva è prossimo all’esaurimento su un’unità disco rigido o una flash drive, il service processor Symmetrix contatterà automaticamente l’Assistenza Clienti EMC per pianificare un intervento correttivo o una sostituzione. OPZIONI DI PROTEZIONE DEI DATI RAID I sistemi Symmetrix forniscono una serie di opzioni di protezione RAID in grado di far fronte a diversi requisiti di prestazioni, availability e costi. Le opzioni di protezione RAID sono configurate a livello di unità fisica. I sistemi Symmetrix supportano livelli variabili di protezione, tra cui RAID 1, CKD RAID 10, RAID 5 (3+1 e 7+1) e RAID 6 (6+2 e 14+2). La protezione RAID 6 consente due unità guaste per ogni RAID group, il che la rende ideale per le unità SATA di grandi dimensioni. Livelli diversi di protezione RAID possono essere agevolmente configurati con dataset diversi all’interno di un sistema Symmetrix VMAX. EMC raccomanda di utilizzare uno o più schemi di protezione dei dati RAID per tutti i volumi di dati. 22 OPZIONI RAID SYMMETRIX Opzione RAID Offre quanto segue Considerazioni sulla configurazione Mirroring (RAID 1) Il massimo livello di prestazioni e availability per tutte le applicazioni mission critical e business-critical. Mantiene una copia duplicata di un volume su due unità: Tollera un errore di un’unità nella coppia di mirroring. • In caso di errore di un’unità della coppia con mirroring, il sistema Symmetrix utilizza automaticamente il partner con mirroring, senza interruzione nella disponibilità dei dati. • Quando l’unità viene sostituita (senza La ricostruzione di un’unità è una semplice copia dall’unità rimanente nell’unità appena sostituita. Il numero di unità necessarie è il doppio della quantità richiesta per la memorizzazione dei dati (la capacità di storage utilizzabile di un array con mirroring è del 50%). interruzioni), il sistema Symmetrix ristabilisce la coppia con mirroring e risincronizza automaticamente i dati con l’unità. • In caso di errore di un’unità, è sempre disponibile una copia completa dei dati per l’utilizzo da parte dell’host (non è necessaria alcuna ricostruzione per fornire i dati all’host). • Poiché entrambe le unità di una coppia con mirroring sono operative, Symmetrix applicherà la policy Dynamic Mirror Sharing per utilizzare entrambe le unità al fine di supportare richieste di lettura I/O, incrementando in tal modo le prestazioni effettive rispetto ad altri tipi di protezione RAID. Symmetrix RAID 10 RAID 5 Una combinazione di RAID 1 (con mirroring) e RAID 0 (striping senza protezione dei dati) utilizzata per ambienti mainframe. RAID 10 consente all’host di visualizzare quattro dispositivi di sistema Symmetrix (ognuno di dimensione pari ad un quarto del dispositivo IBM originale) come un unico dispositivo IBM, accessibile tramite un indirizzo host. È possibile scegliere uno qualsiasi dei quattro dispositivi per definire un gruppo, a condizione che abbiano le stesse dimensioni, siano dello stesso tipo (ad esempio tutti 3390) e abbiano la stessa configurazione di mirroring. Tollera un errore di un’unità nella coppia di mirroring. Parity distribuita e dati con striping su tutte le unità nell’array. Non è richiesta alcuna unità di parity dedicata. Le opzioni includono: RAID 5 (3+1) fornisce una capacità utilizzabile di storage dei dati del 75%. • RAID 5 (3+1) - Costituito da quattro unità con dati e parity con striping su ogni dispositivo. La ricostruzione di un’unità è una semplice copia dall’unità rimanente nell’unità appena sostituita. Il numero di unità necessarie è il doppio della quantità richiesta per la memorizzazione dei dati (la capacità di storage utilizzabile di un array con mirroring è del 50%). RAID (7+1) fornisce una capacità utilizzabile di storage dei dati dell'87,5%. Tollera l’errore di una singola unità all'interno del gruppo RAID 5. • RAID 5 (7+1) - Costituito da otto unità con dati e parity con striping su ogni dispositivo. RAID 6 Unità con striping e parity doppia distribuita (orizzontale e diagonale). Le opzioni includono: • RAID 6 (6+2) - Costituito da otto unità con parity doppia e dati con striping su ogni dispositivo. • RAID 6 (14+2) - Costituito da 16 unità con parity doppia e dati con striping su ogni dispositivo. • Consente l’availability e la resilienza più elevate in caso di guasti delle unità, proteggendo dalle perdite di dati durante i guasti di una o due unità. 23 RAID 6 (6+2) fornisce una capacità utilizzabile di storage dei dati del 75%. RAID 6 (14+2) fornisce una capacità utilizzabile di storage dell’87,5%. Tollera l’errore di due unità all'interno del gruppo RAID 6. SPARING PERMANENTE Lo sparing permanente è un processo automatico di self-healing, che sostituisce un’unità guasta con un’unità spare di standby. Viene apportata automaticamente una modifica alla configurazione, per convertire la nuova unità nella sostituzione permanente. Un sistema Symmetrix avvia lo sparing quando vengono rilevati determinati errori, riducendo così il tempo in cui un’unità guasta rimane attiva nel sistema. Lo sparing consente di sostituire un’unità guasta con un’unità spare, tramite una modifica permanente alla configurazione. Lo sparing viene utilizzato insieme alla protezione dei dati di tipo RAID 1, RAID 5, RAID 6 e SRDF. Il sistema Symmetrix VMAX offre lo sparing immediato delle unità, per garantire l’availability più elevata del sistema. La procedura standard consigliata per lo sparing del disco rigido include due unità di riserva ogni 100 unità, per ogni tipo di unità, con almeno otto unità spare in un sistema. È consigliabile disporre di almeno otto unità di ogni tipo come unità spare in tutti i sistemi. CRITTOGRAFIA SYMMETRIX PER I DATI “AT-REST” Symmetrix Data at Rest Encryption utilizza chiavi di crittografia dei dati per crittografare/ proteggere i dati sulle unità incluse in un array VMAX. Symmetrix Data Encryption riduce i rischi per la sicurezza legati allo spostamento delle unità da un array (per normali operazioni di sostituzione delle unità o a causa di furti delle unità) e per la ridestinazione degli array. Questa soluzione soddisfa anche i requisiti di settore in materia di crittografia o riservatezza. Il meccanismo di protezione dei dati è una caratteristica di tipo “set-andforget” per l’intero array VMAX, abilitata in fase di installazione dell’array. Le chiavi di crittografia vengono gestite da un server delle chiavi e da un repository sicuro situato sul service processor VMAX. Non è necessaria alcuna operazione di gestione delle chiavi per l’utente finale. Tre copie delle chiavi di crittografia vengono mantenute su VMAX per la ridondanza e la ripristinabilità. Tutte e tre le copie delle chiavi sono crittografate in modo sicuro. È disponibile una chiave di crittografia diversa per ogni unità in VMAX e l’array VMAX non necessita di unità specializzate abilitate alla crittografia. Sono supportate unità EFD, Fibre Channel e SATA. Il processo di crittografia viene eseguito su hardware Disk Adapter Serial Link (SLIC). Il chip di crittografia è stato progettato per supportare in modo completo la larghezza di banda back-end, così come avviene per gli SLIC back-end non di crittografia esistenti. Questo hardware specializzato elimina qualsiasi overhead delle prestazioni associato alla soluzione di crittografia VMAX. La crittografia sull’unità viene eseguita utilizzando lo standard di cifratura a blocchi fissi AES-XTS a 256 bit ed è completamente trasparente per tutte le applicazioni e la funzionalità Symmetrix. Tutti i dati in uscita dall’array vengono decrittografati per offrire la massima protezione dei dati. È consigliabile implementare anche una protezione basata su host, su applicazioni e/o sul canale di I/O. Le unità crittografate risultano leggibili solo quando sono installate nella posizione corretta nell’array VMAX: ogni unità in ogni array dispone della propria chiave univoca. Le chiavi di crittografia vengono gestite da RSA Key Manager e non possono essere rimosse, riposizionate e nemmeno visualizzate, in modo da offrire la massima protezione. Sono supportati tutti i formati di dati (open system: FBA; mainframe: CKD e iSeries) e la crittografia è compatibile con ogni tipo di unità supportata da Symmetrix VMAX (Flash, Fibre Channel, SAS e SATA). SOFTWARE PER LA BUSINESS CONTINUITY Da oltre dieci anni EMC Symmetrix è leader di mercato grazie alla più affidabile suite di software per la business continuity. Le famiglie TimeFinder e Symmetrix Remote Data Facility (SRDF) di soluzioni per la replica remota e locale offrono la più completa e potente suite di soluzioni di replica attualmente disponibile sul mercato, fornendo prestazioni elevate, numerose opzioni di implementazione e un’architettura basata su comprovati standard di settore. Le soluzioni TimeFinder e SRDF consentono di bilanciare le esigenze in termini di prestazioni, availability, funzionalità e convenienza economica, per ottenere i livelli di servizio richiesti per il disaster recovery e la business continuity locali e remoti. Per ulteriori dettagli sulle famiglie di prodotti TimeFinder e SRDF, consultare il capitolo seguente. 24 RIEPILOGO Service Level Agreement vincolanti impegnano le organizzazioni IT a garantire parametri di supporto misurabili e concordati, quali prestazioni delle applicazioni, tempi di risposta degli utenti finali e availability del sistema. Anche in assenza di tali Service Level Agreement tutti i responsabili IT si rendono conto che i tempi di inattività possono avere effetti disastrosi a livello di perdite economiche, clienti insoddisfatti e opportunità perse. Per oltre due decenni i sistemi Symmetrix hanno rappresentato lo standard di riferimento per l’integrità e la disponibilità dei dati nelle aziende di qualsiasi dimensione. L’architettura Symmetrix VMAX offre un livello di qualità ancora superiore, grazie a funzionalità avanzate di availability integrate in ogni aspetto della progettazione del sistema. Le ottimizzazioni chiave apportate ad un’architettura collaudata rendono i sistemi Symmetrix VMAX la scelta più logica per le aziende che necessitano esclusivamente dei livelli più elevati di disponibilità dei dati e availability del sistema per i propri ambienti di storage high-end. 25 CAPITOLO 4: L’AMBIENTE OPERATIVO ENGINUITY L’ambiente operativo EMC Enginuity per Symmetrix fornisce l’intelligenza necessaria per il controllo di tutti i componenti disponibili in uno storage array EMC Symmetrix. Enginuity è un ambiente operativo di storage intelligente, multi-tasking e preventivo, che controlla il flusso dei dati di storage. È interamente dedicato alle operazioni di storage ed è ottimizzato per i livelli di servizio necessari negli ambienti high-end. Benché condivida molti aspetti con i sistemi operativi generalmente utilizzati per i computer host di grandi dimensioni, Enginuity è più specializzato ed è ottimizzato in modo specifico per le funzioni basate sullo storage. Risponde ad eventi in tempo reale correlati all’input e all’output di dati. Applica procedure intelligenti e ottimizzate automaticamente per offrire i livelli di prestazioni, disponibilità e integrità dei dati necessari in una piattaforma per funzionalità di storage avanzate. Elemento fondamentale - Enginuity fornisce l’intelligenza core necessaria per la gestione di più risorse condivise nei sistemi Symmetrix. Assicura la protezione degli investimenti e la coerenza nel tempo a livello di tecnologia e di processi operativi. Fornisce capacità di protezione integrate, isolando al tempo stesso le applicazioni di storage dalle modifiche alle tecnologie. Prestazioni - Utilizzando algoritmi adattivi intelligenti brevettati per la gestione del flusso di dati tra canali, memoria e unità, Enginuity controlla in modo dinamico gli eventi in ambienti complessi ed estremamente variabili, per massimizzare le prestazioni delle applicazioni con qualsiasi carico. Availability - Enginuity gestisce l’integrità dei dati tramite continui controlli di tutti i dati e dell’hardware, dall’host, alla memoria, all’unità e viceversa. Questo include l’analisi dei trend e il rilevamento anticipato, oltre al failover e alla gestione automatici in caso di problemi. Integrazione aperta - EMC mantiene il più completo programma di interoperabilità di storage networking per l’hardware e il software. Utilizzando inoltre API (Application Programming Interface) disponibili pubblicamente e supportando gli standard di settore SMI-S, EMC ha consentito l’esecuzione su Symmetrix di centinaia di applicazioni di vendor software indipendenti. Anche i sistemi Symmetrix VMAX più recenti sono pronti per l’utilizzo immediato, sono accessibili tramite API affidabili e assicurano un’interoperabilità garantita. 26 OTTIMIZZAZIONE DELLO STORAGE MULTI-TIER FULLY AUTOMATED STORAGE TIERING (FAST) Fully Automated Storage Tiering riduce i costi di storage complessivi, semplificando al tempo stesso la gestione dell’infrastruttura di storage. La tecnologia FAST di EMC automatizza l’allocazione e il riposizionamento dinamici dei dati tra diversi storage tier, in risposta ai requisiti di prestazioni in continua evoluzione delle applicazioni. FAST consente ai clienti di massimizzare i vantaggi della soluzione completa di storage multi-tier, ottimizzando i requisiti di costo e prestazioni in modo da garantire che i dati vengano archiviati sul tier più appropriato al momento giusto. 20% di risparmio sui costi di acquisizione Enginuity FAST Suite Enginuity 43% di riduzione dei costi operativi 2 VMAX Engine 100 TB raw 2 VMAX Engine Tutte unità Fibre Channel 100 TB raw 702 unità 15K da 146 GB (include ricambi) Alimentazione e raffreddamento Storage multi-tier 17 unità Flash da 200 GB 149 unità 15K da 146 GB 82 unità SATA da 1 TB Gestione Alimentazione e raffreddamento Gestione (include ricambi) Costo del sistema Costo del sistema Senza FAST Senza tiering Manutenzione Manutenzione OpEx anno 3 OpEx anno 3 FAST con Flash, FC, SATA Senza FAST Senza tiering FAST con Flash, FC, SATA Symmetrix VMAX con FAST Suite riduce i costi di acquisizione e operativi Symmetrix: esempio 100 TB - Riduzione dei costi con FAST FAST monitora in modo proattivo i carichi di lavoro a livello LUN e sposta automaticamente i dati utilizzati più di frequente in unità EFD con prestazioni più elevate. Allo stesso tempo, i dati ad accesso meno frequente vengono spostati in unità di capacità più elevata (SATA). FAST esegue tali operazioni in modo dinamico e senza interruzioni, senza influire sulla business continuity e sull’availability. FAST VP monitora l’utilizzo delle LUN VP e trasferisce gli extent thin più attivi nei pool VP appropriati posizionati su diverse tecnologie per le unità. Trasferisce inoltre gli extent thin sottoutilizzati in pool posizionati su unità a capacità elevata. Poiché l’unità di analisi e trasferimento viene misurata in extent thin, tale ottimizzazione sub-LUN è precisa ed efficiente. Grazie a FAST, e in particolare FAST VP, i clienti sono in grado di ridurre il TCO di storage in più dimensioni: • Costi di acquisizione inferiori per le prestazioni (costo per IOPS) grazie all’uso di un numero limitato di unità EFD per fornire livelli di IOPS che attualmente richiedono numerose unità HDD, con tempi di risposta molto inferiori rispetto a quelli dei dischi HDD. • Costi di acquisizione inferiori per la capacità (costo per GB) grazie all’uso di maggiore capacità SATA per i dati ad utilizzo poco frequente. • Costi operativi inferiori grazie alla combinazione di unità EFD e SATA che consentono ai clienti di soddisfare le specifiche esigenze in termini di capacità e prestazioni, utilizzando un numero significativamente inferiore di unità e riducendo i requisiti di alimentazione, raffreddamento e spazio fisico. • Costi di gestione inferiori in quanto gli storage administrator, i server administrator e i database administrator impiegano meno tempo per monitorare e ottimizzare le infrastrutture IT grazie alle funzionalità automatizzate offerte da FAST. 27 DYNAMIC CACHE PARTITIONING Dynamic Cache Partitioning è una funzionalità Symmetrix che consente l’allocazione di porzioni della cache a specifici gruppi di applicazioni, rendendo più prevedibili le prestazioni. È possibile configurare al massimo otto gruppi distinti con partizionamento della cache. I gruppi con partizionamento della cache vengono monitorati dal sistema Symmetrix, in modo da assicurare che non utilizzino una parte della cache superiore a quella allocata. Le partizioni della cache possono essere dinamiche o statiche. Le partizioni dinamiche della cache consentono l’assegnazione temporanea della cache inutilizzata ad altre partizioni, allo scadere di un tempo di assegnazione specificato. Le partizioni statiche mantengono una dimensione fissa e spesso ne viene eseguito il chargeback ad una specifica applicazione. SYMMETRIX PRIORITY CONTROLS Symmetrix Priority Controls ottimizza lo storage management multi-tier, consentendo la definizione di priorità per le letture I/O e i trasferimenti SRDF/S dell’applicazione host, tramite l’assegnazione di un livello di priorità a gruppi di dispositivi specifici. Symmetrix Priority Controls consente fino a 16 livelli di priorità definiti dall’utente. Il livello di priorità dell’attività determina la posizione dell’attività nella coda. Durante i periodi non di picco e i periodi di utilizzo ridotto, tutte le richieste in coda vengono soddisfatte tempestivamente, anche se hanno priorità bassa. Solo quando la richiesta dell’unità o del trasferimento SRDF/S è molto elevata, si verifica la differenziazione del servizio. TECNOLOGIA LUN VIRTUALE AVANZATA La tecnologia Virtual LUN avanzata, una funzionalità di Symmetrix Optimizer, consente agli utenti di riposizionare i volumi su diversi tier e diversi tipi RAID, senza interruzioni, in modo trasparente per l’host e senza alcun impatto per le applicazioni locali o remote. Le migrazioni possono essere eseguite con volumi completamente allocati tradizionali su volumi esistenti o nuovi. Al termine del trasferimento dei dati, lo spazio fisico precedentemente associato al volume migrato tornerà ad uno stato libero. Nei volumi esistenti i dati vengono eliminati dallo spazio fisico e vengono lasciati configurati per il riutilizzo. Le migrazioni possono essere eseguite anche con volumi thin con Virtual Provisioning. Il trasferimento dei volumi VP viene eseguito da un pool VP ad un altro pool VP. Le migrazioni tra i pool VP possono anche includere modifiche dello schema RAID e del tipo di unità. La tecnologia Virtual LUN consente di eseguire la migrazione di open system, mainframe e volumi IBM i (in precedenza iSeries), oltre che di metavolumi. Non è previsto alcun limite a livello di architettura per il numero di volumi o di operazioni parallele che possono essere attive. Enginuity applica tuttavia un limite massimo di utilizzo delle risorse per agevolare il bilanciamento di questa attività con altri carichi di lavoro. Enginuity consente di eseguire fino a 16 migrazioni contemporanee, senza influire in modo significativo sulle prestazioni del sistema. La tecnologia Virtual LUN permette agli utenti di mantenere una strategia di consolidamento dello storage, con la garanzia di poter riallocare in modo dinamico le risorse in risposta all’evoluzione dei requisiti. La possibilità di trasferire i dati in questo modo offre una grande flessibilità in termini di rapporti prezzo/prestazioni in tutto il ciclo di vita dei dati. SYMMETRIX VIRTUAL PROVISIONING Una delle sfide più grandi per gli storage administrator consiste nel provisioning dello storage per le nuove applicazioni. Per soddisfare i requisiti di prestazioni, gli storage administrator in genere investono una significativa quantità di tempo per la pianificazione del layout dei volumi. Lo spazio viene quindi allocato in base alla crescita futura prevista delle applicazioni. Ciò consente di ridurre le funzioni operative ricorrenti, ad esempio l’incremento delle allocazioni di storage o l’aggiunta di nuovo storage quando lo spazio esistente sta per esaurirsi. Utilizzando questo approccio, spesso si ottiene l’allocazione per l’applicazione di una quantità di storage fisico superiore al necessario per una quantità di 28 tempo significativa, il che comporta costi superiori per lo storage. Questo provisioning in eccesso dello storage fisico richiede anche maggiori requisiti a livello di alimentazione, raffreddamento e spazio. Anche con la più attenta pianificazione, spesso in futuro risulterà necessario eseguire il provisioning di storage aggiuntivo per l’applicazione e tale processo richiede molto tempo e notevoli risorse. Symmetrix Virtual Provisioning, talvolta definito thin provisioning, semplifica lo storage management. Il layout dei dati risulta più semplice e veloce, grazie allo striping esteso automatico, che offre prestazioni analoghe o potenzialmente superiori, ma necessita di meno pianificazione e di meno operazioni. Virtual Provisioning riduce inoltre i passaggi necessari per supportare la crescita futura, quando sono necessarie capacità aggiuntive. Gli storage administrator aggiungono semplicemente capacità allo storage pool con Virtual Provisioning, senza dovere ripetere il processo di mapping e masking, purché nelle fasi iniziali sia stato creato un volume VP di dimensioni sufficienti. Virtual Provisioning migliora inoltre l’utilizzo della capacità, consentendo la presentazione ad un’applicazione di una quantità di storage superiore a quella fisicamente disponibile. È molto importante notare che Virtual Provisioning può allocare storage fisico solo quando i dati vengono effettivamente scritti nel volume. Questo offre una notevole flessibilità a livello di previsione della crescita futura, riduce i costi iniziali del provisioning dello storage per un’applicazione e può contribuire a ridurre gli sprechi inerenti nella sovrallocazione dello spazio e nella gestione amministrativa delle successive allocazioni di storage. È possibile ridurre ulteriormente i costi grazie allo striping esteso, poiché gli hot spot si riducono e le risorse delle unità vengono utilizzate in modo più efficiente, consentendo agli utenti di soddisfare i requisiti relativi alle prestazioni con una capacità più elevata e unità più economiche. Gli utenti possono ribilanciare senza interruzioni i carichi di lavoro, al fine di estendere la capacità del pool VP con piccoli incrementi, in base alla necessità, proteggendo le prestazioni e riducendo al minimo il TCO. È inoltre possibile ridurre senza interruzioni i pool VP, riutilizzando lo spazio in modo efficiente. La replica “da thick a thin” con TimeFinder/ Clone offre una mobility notevolmente migliorata, grazie alla replica dei volumi standard su volumi VP “in modo frammentato”, per assicurare che vengano copiate solo le tracce scritte dall’host. Questo consente di ridurre i requisiti relativi alla capacità e il TCO. Il recupero dello spazio restituisce inoltre blocchi (anche denominati extent) completamente azzerati ai pool VP dai volumi che sono stati copiati da altri strumenti, quali Open Replicator e SRDF. I volumi con Virtual Provisioning vengono creati utilizzando gli stessi metodi noti attualmente usati dagli utenti per la gestione e la replica di sistemi Symmetrix. Nel caso dei sistemi Symmetrix VMAX, i pool con Virtual Provisioning supportano tutti i tier e i livelli RAID con replica simultanea locale e remota, inclusi TimeFinder, SRDF, Open Replicator e Open Migrator. È possibile gestire Virtual Provisioning in modo flessibile usando l’interfaccia a riga di comando o Symmetrix Management Console. Virtual Provisioning è supportato anche dalla famiglia di prodotti ProSphere. Ad esempio, è possibile usare ProSphere StorageScope™ per monitorare e prevedere l’utilizzo dello spazio delle unità con Virtual Provisioning. 29 SOLUZIONI DI BUSINESS CONTINUITY: REPLICA LOCALE E REMOTA Le famiglie di prodotti software EMC TimeFinder e Symmetrix Remote Data Facility (SRDF) costituiscono le suite più avanzate di soluzioni di replica di storage locale e remota disponibili a livello di settore. Offrono volumi di business continuity per attività di elaborazione parallela quali backup, test, sviluppo e restore locale, oltre a copie replicate in modalità remota per la protezione da guasti irreparabili e interruzioni dell’attività della sede principale. Le famiglie TimeFinder e SRDF costituiscono le soluzioni di replica in remoto e in locale più diffuse del settore e sono installate in decine di migliaia di ambienti ad elevati requisiti in tutto il mondo. Famiglia TimeFinder TimeFinder/Clone Emulation Consente l’utilizzo di script TF/Mirror esistenti TimeFinder/Clone Copie estremamente funzionali a prestazioni elevate TimeFinder/CG Consistency group TimeFinder/EIM TimeFinder/Snap Copie economiche di ridotte dimensioni Opzione Exchange Integration Module TimeFinder/SIM Opzione SQL Integration Module REPLICA LOCALE: LA FAMIGLIA TIMEFINDER La famiglia di software EMC TimeFinder fornisce una copia locale di dati, indipendente dall’host e dal sistema operativo, dalle applicazioni e dal database. La famiglia di software TimeFinder per la copia locale è la soluzione point-in-time e basata su array più sperimentata e più diffusa al mondo, con decine di migliaia di licenze distribuite. Sfruttando i vantaggi offerti da Symmetrix, il sistema high-end leader del settore, TimeFinder garantisce possibilità di scelta e flessibilità più ampie, per soddisfare qualsiasi requisito in termini di livelli di servizio, consentendo anche di controllare e ridurre i costi per un maggiore vantaggio competitivo. • TimeFinder/Clone: crea copie locali point-in-time di dispositivi di produzione Symmetrix ad elevate prestazioni, con interi volumi e indirizzabili dall’host in modo indipendente. Ciò consente di utilizzare fino a 16 cloni attivi per ogni dispositivo di produzione, tutti immediatamente disponibili in lettura e scrittura. Questi dispositivi BCV Clone supportano tutti i tipi di protezione RAID, inclusi gli schemi di protezione RAID 5 e/o RAID 6. • TimeFinder/Snap: genera una copia logica locale point-in-time di un dispositivo di produzione Symmetrix ad alte prestazioni, di ingombro limitato e indirizzabile dall’host in modo indipendente. Consente fino a 128 copie snapshot attive di un unico dispositivo di produzione, con immediata disponibilità di accesso in lettura e scrittura. Questi dispositivi BCV Snap supportano tutti i tipi di protezione RAID, inclusi gli schemi di protezione RAID 5 e/o RAID 6. È possibile ottenere copie di tipo Snap da un’altra origine Snap, aggiungendo ulteriori risparmi in termini di spazio e maggiore flessibilità a questa tecnologia di condivisione delle tracce. • TimeFinder/Consistency Groups: garantisce la coerenza delle scritture dei dati applicativi durante la creazione di un’immagine point-in-time di più dispositivi associati ad un’applicazione all’interno di un unico sistema Symmetrix o ad applicazioni che interessano più sistemi Symmetrix. • TimeFinder/Exchange Integration Module e TimeFinder SQL Integration Module: integrano la famiglia TimeFinder con Microsoft Exchange e con le applicazioni SQL per le operazioni di backup e restore automatizzate. 30 LA FAMIGLIA DI SOLUZIONI EMC SRDF PER LA REPLICA IN REMOTO La famiglia di prodotti software EMC Symmetrix Remote Data Facility (SRDF) è la più potente suite oggi disponibile di soluzioni per la replica in remoto a scopo di disaster recovery e business continuity. Progettata per sfruttare tutti i vantaggi dell’architettura hardware Symmetrix high-end più evoluta del settore, questa soluzione offre una flessibilità di implementazione senza precedenti ed eccezionali livelli di scalabilità, che consentono di fornire un’ampia gamma di capacità per la replica a distanza, allo scopo di soddisfare i requisiti dei livelli di servizio con il minimo impatto operativo. La famiglia SRDF, sperimentata sul campo, è inoltre la suite di soluzioni di replica high-end più diffusa, con decine di migliaia di installazioni negli ambienti più complessi. Solo la famiglia di prodotti SRDF garantisce la coerenza tra i volumi e i sistemi di storage, una stretta integrazione con le applicazioni leader del settore e un utilizzo semplificato da una gestione automatizzata. La famiglia di soluzioni SRDF offre una soluzione di replica dei dati indipendente dall’host che duplica i dati di produzione su uno o più sistemi di destinazione Symmetrix fisicamente separati, che possono essere nella stessa stanza o addirittura in un altro continente. Con i sistemi Symmetrix VMAX sono disponibili numerosi miglioramenti di SRDF, ad esempio un incremento fino a 250 gruppi SRDF rispetto al numero massimo precedente, pari a 128. La famiglia SRDF può essere utilizzata per: • Generare profitti e disporre di capacità di assistenza clienti 24x7x365, incrementando il vantaggio competitivo. • Ripristinare in pochi minuti i dati aziendali dopo un problema che ha interrotto le attività. • Eseguire backup pianificati, il caricamento del data warehouse e i test delle applicazioni senza compromettere il funzionamento del sistema. • Migrare i dati tra un sito e l’altro velocemente e senza compromettere il funzionamento del sistema, supportando il consolidamento del data center e la riallocazione del carico di lavoro del sito. • Testare i programmi di disaster recovery senza interruzioni delle attività o lunghi interventi di ripristino manuali. PRODOTTI BASE EMC SRDF • SRDF/Synchronous (SRDF/S): gestisce il mirroring di un dispositivo di dati di produzione Symmetrix sincronizzato, in tempo reale, con un dispositivo di dati Symmetrix su un sito secondario, garantendo RPO con perdita dei dati pari a zero. • SRDF/Asynchronous (SRDF/A): gestisce il mirroring di un dispositivo di dati di produzione Symmetrix sincronizzato, quasi in tempo reale, con un dispositivo di dati Symmetrix su un sito secondario, garantendo RPO con perdita di dati di pochi secondi. • SRDF/Data Mobility (SRDF/DM): fornisce supporto per il trasferimento da un dispositivo dati di produzione Symmetrix ad un dispositivo dati Symmetrix su un sito secondario, a qualsiasi distanza, garantendo il mirroring periodico delle informazioni per il disaster restart, la condivisione di informazioni per il supporto decisionale, le attività di data warehousing o la migrazione di dati. 31 Sito Production/ Pass-Thru SRDF/A SRDF/S R1 R21 R21 WAN R2 R1 SRDF/S Sito Production/ Pass-Thru Sito esterno SRDF/A WAN R2 SRDF/EDP Protezione sincrona a distanze asincrone Sito esterno SRDF/Extended Distance Protection: topologia bidirezionale TOPOLOGIE E FUNZIONALITÀ AVANZATE DI EMC SRDF • SRDF/Extended Distance Protection (SRDF/EDP), ora con Symmetrix serie VMAX: SRDF/EDP è una nuova soluzione di disaster recovery su due siti, che consente ai clienti di ottenere un RPO pari a zero in caso di guasto del sito principale. SRDF/EDP è una configurazione analoga a SRDF in cascata, che replica i dati da un sito primario (sito A) ad un sito secondario (sito B) in modalità sincrona e quindi li trasmette “in cascata” dal sito secondario ad un terzo sito out-of-region, a lunga distanza (sito C) con modalità asincrona di replica. In SRDF/EDP il sistema del sito secondario B non contiene una copia completa dei dati. Contiene invece solo le tracce modificate ricevute dal sito A, memorizzate nella cache e quindi inviate al sito C. I volumi configurati nel sito B sono denominati volumi R21 senza unità e svolgono il doppio ruolo di volumi primari (R1) e secondari (R2), analoghi ai volumi R21 SRDF in cascata. A questi volumi non è allocato spazio sull’unità locale per l’archiviazione di dati dell’utente. • SRDF/A simultaneo, novità di Symmetrix serie VMAX: SRDF/A simultaneo espande l’offerta di topologia SRDF su più siti, consentendo di creare nei data center remoti due collegamenti asincroni distinti da sistemi Symmetrix VMAX a sistemi Symmetrix. Questa configurazione sfrutta i vantaggi core di SRDF/A per ottimizzare i tempi di risposta durante la replica su lunghe distanze. VMAX offre la flessibilità necessaria per modificare le topologie di disaster restart da SRDF/A e SRDF/S simultaneo a SRDF/A e SRDF/A simultaneo. Tale flessibilità ha lo scopo di: –Soddisfare gli obiettivi di prestazioni durante i periodi di picco pianificati e noti del carico di lavoro. – Offrire una nuova opzione di migrazione per il trasferimento del data center. – Offrire protezione aggiuntiva per il disaster restart. • SRDF/Star: nelle topologie di tipo SRDF in cascata, simultaneo o EDP, SRDF/Star consente la risincronizzazione differenziale dei due siti superstiti rimanenti, in caso di interruzione non pianificata dell’attività del sito di produzione primario. Questa capacità di risincronizzazione differenziale elimina la necessità di eseguire operazioni di copia completa e consente all’ambiente di raggiungere uno stato protetto in un periodo di tempo più breve. • SRDF/Automated Replication (SRDF/AR): consente un rapido disaster restart su qualsiasi distanza grazie ad un’opzione single-hop basata su due siti utilizzando SRDF/DM con TimeFinder oppure un’opzione multi-hop basata su tre siti utilizzando SRDF/S, SRDF/DM e TimeFinder. 32 • SRDF/Cluster Enabler (SRDF/CE): garantisce il failover automatizzato o semi-automatizzato dei siti utilizzando SRDF/S o SRDF/A con Microsoft Failover Clusters. Se si utilizza Windows Server 2003 o Windows Server 2008 (Enterprise e Datacenter Edition), SRDF/CE consente di eseguire Microsoft Failover Clusters per operare su una singola coppia di array Symmetrix connessi a SRDF come cluster distribuiti geograficamente. • SRDF/Consistency Groups (SRDF/CG): garantisce la coerenza in scrittura, dipendente dall’applicazione, dei dati applicativi sottoposti a mirroring remoto da SRDF in caso di errore irreversibile che si propaga a più sistemi Symmetrix o a più dispositivi all’interno di un sistema Symmetrix. Fornisce, inoltre, un punto di riferimento per la coerenza dei sistemi aziendali in caso di disaster restart sul sito remoto di tutte le applicazioni identificate ed associate ad una determinata funzione aziendale. • EMC GDDR AutoSwap™ con SRDF/S: garantisce l’availability continua in ambienti z/OS e z/ VM. AutoSwap trasferisce in modo trasparente i carichi di lavoro delle applicazioni dalle unità di un sistema Symmetrix alle unità di un altro sistema senza interruzioni delle attività. GEOGRAPHICALLY DISPERSED DISASTER RESTART Geographically Dispersed Disaster Restart (GDDR) è una soluzione automatizzata per il disaster restart in ambienti mainframe, inclusi sistemi host, applicazioni e sistemi EMC Symmetrix. Offre l’automazione della protezione per interruzioni dell’attività pianificate e non pianificate, riavviando automaticamente gli host, le applicazioni e lo storage di un sistema remoto. GDDR viene utilizzato in scenari a tre e a due siti. L’automazione del disaster restart è un requisito obbligatorio per tutte le implementazioni SRDF/Star a tre siti. GDDR protegge in modo efficace da errori umani in script ed operazioni, elimina i single point of failure nel processo di disaster restart e offre una soluzione collaudata e testata con un TCO complessivo inferiore. GDDR gestisce ed è responsabile di più flussi di lavoro coinvolti nel riavvio durante le interruzioni dell’attività pianificate e non pianificate. GDDR include un expert system utilizzato per determinare in modo dinamico la sequenza di transizioni di stato pianificate e non pianificate. Le azioni di GDDR vengono determinate in modo dinamico sulla base della configurazione scelta dal cliente e dall’evento in corso rilevato o pianificato. GDDR consente ai clienti con mainframe di disporre di una soluzione/di un prodotto collaudato e sottoposto a test di regressione, che garantisce che il processo di riavvio funzioni come previsto in caso di interruzione dell’attività. 33 CAPITOLO 5: OPZIONI DI MIGRAZIONE DEI DATI La migrazione dei dati può essere definita come un singolo trasferimento di dati da un’origine ad una destinazione, in seguito al quale sarà possibile accedere ai dati solo dalla destinazione. L’elemento chiave di questa definizione consiste nel fatto che si tratta di un singolo trasferimento per qualsiasi porzione di dati specifica. Questo singolo trasferimento distingue la migrazione dei dati dalla replica dei dati, che consente alle applicazioni di continuare ad accedere ai dati di origine dopo la creazione della copia di destinazione. Il singolo trasferimento distingue inoltre la migrazione della data mobility, che implica continui aggiornamenti incrementali dei dati. Dopo un’operazione di migrazione, le applicazioni che accedono ai dati devono fare riferimento ai dati nella nuova posizione. Nella soluzione di migrazione è pertanto inclusa la metodologia utilizzata per indirizzare le applicazioni alla nuova posizione dei dati, denominata anche cutover dell’applicazione. Poche applicazioni sono state progettate con la capacità di continuare l’elaborazione durante il processo di cutover dell’applicazione. EMC ha sviluppato strumenti software e metodologie che rendono la migrazione trasparente per le applicazioni. Migrazione dei dati per l’aggiornamento delle tecnologie Esistono molti tipi di migrazione dei dati e molte ragioni per eseguirla: • Trasferimento di dati da uno storage device ad un altro • Trasferimento di applicazioni da uno storage device ad un altro • Migrazione di file del sistema operativo da uno storage device ad un altro • Consolidamento dei dati o delle istanze del database • Migrazione delle istanze del database • Migrazione dei data center contenenti infrastruttura di storage da una posizione fisica ad un’altra Gli ulteriori fattori e opzioni da prendere in considerazione durante la pianificazione e l’esecuzione di una migrazione dei dati includono l’impatto sull’attività aziendale e il tipo di dati da migrare, le ubicazioni del sito, il numero di sistemi e di applicazioni e la quantità totale dei dati, oltre a considerazioni relative al tempo e alle pianificazioni. EMC offre numerosi strumenti e servizi per soddisfare diversi obiettivi relativi alla migrazione dei dati. OPEN REPLICATOR EMC Open Replicator per Symmetrix consente di utilizzare copie point-in-time per la data mobility, il vaulting remoto, la migrazione tra EMC Symmetrix e i sistemi di storage qualificati, con funzionalità di copia completa o incrementale. Open Replicator può eseguire il pulling dei dati da volumi di origine su array remoti qualificati in un volume Symmetrix di destinazione oppure eseguire in tempo reale il pushing di volumi Symmetrix di origine in un volume di destinazione su un array qualificato con aggiornamenti incrementali. Queste migrazioni online consentono interruzioni minime dell’attività delle applicazioni host. Il sistema Symmetrix, in cui viene gestito Open Replicator, e i relativi dispositivi costituiscono gli elementi di “controllo” dell’operazione di copia. Altri array Symmetrix, array EMC CLARiiON® o array di terze parti su SAN vengono definiti array e dispositivi “remoti”. Open Replicator presenta due modalità di funzionamento: cold (offline) e hot (online). 34 Online ed offline indicano lo stato dei dispositivi che si trovano su Symmetrix (dispositivi di controllo). In entrambi gli scenari, è necessario che i dispositivi remoti siano offline per l’host connesso all’array remoto. Open Replicator supporta due tipi di operazioni di copia, ovvero “pushing” e “pulling”. Un’operazione di pushing copia i dati dal dispositivo di controllo al dispositivo remoto. Le attività di I/O sono consentite nel volume di origine durante l’operazione di pushing. Un’operazione di pulling copia i dati dal dispositivo remoto al dispositivo di controllo. Il recupero dello spazio inutilizzato per Open Replicator (OR), disponibile in Enginuity 5875 per VMAX, consente di ottimizzare l’efficienza dello spazio, rimuovendo i blocchi completamente azzerati durante la copia in un dispositivo VP nel corso della migrazione da array Symmetrix DMX, CLARiiON e di terze parti a VMAX. SRDF/DATA MOBILITY (SRDF/DM) E MODALITÀ DI COPIA ADATTIVA La gamma di prodotti SRDF/DM consente solo il funzionamento in modalità di copia adattiva di SRDF ed è stata progettata per la replica o la migrazione dei dati tra due o più sistemi Symmetrix. SRDF/DM trasferisce i dati dai volumi primari ai volumi secondari, consentendo la condivisione delle informazioni, la distribuzione di contenuto e offrendo un accesso locale ad ulteriori ambienti di elaborazione. La modalità di copia adattiva consente alle applicazioni che utilizzano tale volume di evitare ritardi nella propagazione durante il trasferimento dei dati al sito remoto. SRDF/DM supporta tutti i sistemi Symmetrix e tutti i livelli Enginuity che supportano SRDF e può essere utilizzato per trasferimenti locali o remoti. La modalità di copia adattiva agevola la condivisione e la migrazione dei dati. Queste modalità consentono la presenza di più attività di I/O non sincronizzate nei volumi primari e secondari. Sono disponibili due modalità di copia adattiva: la modalità di copia adattiva in attesa di scrittura e la modalità di copia adattiva di unità. Entrambe le modalità consentono l’accumulo delle attività di scrittura sul sistema locale prima dell’invio al sistema remoto. Nel caso della modalità di copia adattiva in attesa di scrittura, le attività di scrittura vengono accumulate nella memoria globale di Symmetrix. Un processo in background esegue lo spostamento, o il destage, delle attività in attesa di scrittura sul volume primario e sul volume secondario corrispondente all’altro lato del collegamento SRDF. Questa modalità risulta vantaggiosa poiché la lettura di dati dalla memoria globale è più veloce rispetto alla lettura da un’unità e ciò contribuisce a migliorare le prestazioni complessive del sistema. Un ulteriore vantaggio consiste nel fatto che l’unità di trasferimento sul collegamento SRDF è costituita dai blocchi aggiornati, anziché da un’intera traccia. Ciò consente un utilizzo più efficiente della larghezza di banda del collegamento SRDF. Lo svantaggio è rappresentato dal fatto che la memoria globale viene utilizzata temporaneamente dai dati, fino al trasferimento sul collegamento. È pertanto consigliabile utilizzare la modalità di copia adattiva in attesa di scrittura solo dopo aver raccolto informazioni dettagliate sul carico di lavoro di scrittura dell’host. EMC POWERPATH MIGRATION ENABLER (PPME) PowerPath Migration Enabler (PPME) è un prodotto per la migrazione basato su host che esegue la migrazione dei dati tra i sistemi di storage. PPME si avvale della tecnologia PowerPath e interagisce con un’altra tecnologia sottostante, ad esempio Open Replicator oppure EMC Invista®, per eseguire la migrazione effettiva dei dati. PPME offre una soluzione basata su host, che non presenta praticamente alcun impatto sulle risorse host, grazie all’utilizzo della replica basata su array oppure su SAN. PPME offre tre vantaggi significativi per la migrazione dei dati: notevole riduzione o eliminazione delle interruzioni delle attività delle applicazioni a causa della migrazione, riduzione dei rischi correlati alla migrazione e semplificazione delle operazioni di migrazione. PowerPath Migration Enabler è indipendente dalla tecnologia multipathing di PowerPath e non necessita dell’utilizzo di PowerPath per il multipathing. 35 Host OS PPME Gestisce il rapporto tra server e storage Migrazione dei dati Preced Nuovo PowerPath Migration Enabler: migrazione dei dati senza interruzioni VANTAGGI DELL’UTILIZZO DI PPME Come illustrato in precedenza, per reindirizzare le applicazioni in modo che facciano riferimento ai dati migrati nella nuova posizione saranno necessarie interruzioni dell’attività dell’applicazione, a meno che tale operazione non venga eseguita in modo trasparente per l’applicazione o che si utilizzi PPME. PPME consente un’operazione trasparente, pertanto l’interruzione delle attività per i dati migrati non determina un’interruzione delle attività delle applicazioni. In base al tipo di host e all’utilizzo di pseudo-dispositivi o dispositivi con nomi nativi, è possibile che questa eliminazione completa non sia sempre applicabile. Se inoltre PowerPath 5.0 non è già installato sull’host, è necessaria un’interruzione pianificata delle attività delle applicazioni, per consentire il riavvio necessario per l’installazione o l’aggiornamento di PowerPath. Anche se PPME non può eliminare completamente le interruzioni delle attività delle applicazioni, riduce notevolmente tali interruzioni e il rischio correlato alla migrazione dei dati. Ad esempio, l’interruzione causata dall’installazione di PowerPath 5.0 può essere pianificata per l’esecuzione durante le finestre temporali per la normale manutenzione, prima del processo di migrazione effettivo. Le migrazioni complesse necessitano quasi sempre di determinate attività di configurazione per la migrazione, ad esempio l’aggiornamento dei driver HBA, da eseguire durante le finestre temporali per la manutenzione pianificata quando sarà richiesto il riavvio dell’host. Queste attività minori eseguite nell’ambito di una finestra temporale per la manutenzione sono notevolmente diverse rispetto a procedure più rischiose, che devono essere eseguite quando PPME non è in uso. Un esempio di procedura rischiosa non necessaria quando PPME è in uso è costituito dall’interruzione potenzialmente grave delle attività che si verifica quando si arresta una macchina, si apportano modifiche alla configurazione e quindi si riavvia la macchina, auspicabilmente senza problemi. Grazie a PPME, l’operazione che comporta l’interruzione dell’attività viene verificata in modo approfondito prima dell’esecuzione e talvolta può essere eseguita completamente online. Il reindirizzamento delle attività di I/O consente agli amministratori di visualizzare un’anteprima dell’implementazione, senza applicare le modifiche. PPME consente di mantenere i dati sempre accessibili alle applicazioni host durante la migrazione stessa. L’eliminazione o perfino la semplice riduzione dei tempi di inattività dell’applicazione durante una migrazione semplifica notevolmente la pianificazione delle migrazioni su vasta scala. La flessibilità della finestra temporale per la migrazione è importante per gli stessi amministratori, poiché semplifica il processo di pianificazione della migrazione. Non è necessario fornire indicazioni ad altri amministratori o prolungare il proprio orario di lavoro quando è occorre eseguire migrazioni. La pressione derivante dalla necessità di completare correttamente attività complesse e critiche di migrazione durante le interruzioni delle attività o in orari non lavorativi viene pertanto ridotta o del tutto eliminata. 36 PPME semplifica notevolmente le operazioni di migrazione, nascondendo le complessità dei prodotti di migrazione sottostanti e interagendo con l’host. Tale semplificazione risulta ancora più importante grazie alla possibilità di disporre di un’interfaccia comune per host di diverso tipo, eliminando la necessità di disporre di competenze specifiche per i singoli host per eseguire le attività chiave della migrazione. La semplificazione delle operazioni di migrazione offerta da PPME consente perfino di assegnare tale incarico a membri dello staff meno esperti e quindi meno costosi. OPEN MIGRATOR/LM EMC Open Migrator/LM consente la migrazione online dei dati di volumi Microsoft Windows, UNIX o Linux tra qualsiasi origine e lo storage EMC. Il software basato su host Open Migrator/LM aumenta l’efficienza dell’intera infrastruttura informativa automatizzando e semplificando la migrazione dei dati. A prescindere dal fatto che sia in corso il consolidamento dei server, l’aggiornamento dello storage o il tuning delle prestazioni, i volumi rimangono online e sono sempre disponibili per le applicazioni critiche durante la migrazione. Le applicazioni host, inoltre, continuano a funzionare al massimo delle prestazioni. Applicazioni Migrazioni online con EMC Open Migrator/LM FEDERATED LIVE MIGRATION Federated Live Migration consente il trasferimento dei dati da un sistema Symmetrix meno recente ad un sistema Symmetrix VMAX in esecuzione, senza tempi di inattività delle applicazioni e senza la necessità di caricare software di virtualizzazione. Questa funzionalità consente di trasferire i dati tra gli array Symmetrix e PowerPath oppure altre soluzioni multipathing per gestire l’accesso host agli array durante l’esecuzione della migrazione. Federated Live Migration consente ad un dispositivo disponibile nell’array VMAX di “rappresentare” un dispositivo disponibile in un array Symmetrix meno recente, in modo che assuma l’identità e la geometria complete del dispositivo meno recente e quindi esegua un’operazione di aggiornamento del donor per l’hot pull. La rappresentazione può essere mantenuta a tempo indefinito o rimossa in un momento appropriato per l’host. Federated Live Migration gestisce il trasferimento dei dati tra array, ma non configura automaticamente lo zoning SAN. Lo zoning dagli host delle applicazioni al nuovo storage array e dallo storage array meno recente al nuovo storage array è un’attività manuale degli utenti, come la rimozione dello zoning precedente al termine della migrazione. 37 CAPITOLO 6: GESTIONE E FUNZIONAMENTO Il sistema Symmetrix VMAX fornisce un’astrazione di gestione, per cui le risorse fisiche vengono ottimizzate per fornire livelli ottimali di prestazioni, utilizzo della capacità e mobility senza interruzioni. L’architettura di Symmetrix VMAX include la possibilità di ampliare e consolidare lo storage per ambienti eterogenei. Un tipico array Symmetrix VMAX può disporre di migliaia di LUN virtuali che supportano centinaia di applicazioni. Per semplificare la gestione e il funzionamento negli ambienti con sistemi Symmetrix VMAX, EMC propone quattro soluzioni: • Symmetrix Management Console (SMC) è un’interfaccia intuitiva, basata su web, utilizzata per individuare, monitorare, configurare e controllare gli array Symmetrix. SMC fornisce un’interfaccia web per l’utilizzo di numerose operazioni dell’interfaccia a riga di comando di Solutions Enabler. SMC è stata creata specificamente per gestire l’architettura di scalabilità del sistema Symmetrix VMAX e un’istanza di SMC può gestire fino a 10 array Symmetrix. • Symmetrix Performance Analyzer (SPA) viene eseguito da Symmetrix Management Console e fornisce una visualizzazione degli indicatori di prestazioni chiave per gli array Symmetrix. SPA è uno strumento che può essere utilizzato in modo efficace per gestire la crescita dello storage e prevedere le risorse necessarie per supportarla. • EMC z/OS Storage Manager (EzSM) offre una visualizzazione host dello storage basata su schermate ISPF comuni negli ambienti mainframe. Con EzSM lo storage administrator può visualizzare tutti gli storage array collegati all’host mainframe, indipendentemente dalla loro posizione fisica. EzSM gestisce la replica TimeFinder e SRDF e consente inoltre di visualizzare la configurazione di Symmetrix. • EMC Virtual Storage Integrator (VSI) for VMware vSphere offre all’utente una visualizzazione delle relazioni tra le macchine virtuali VMware, i file di disco, i datastore e gli storage device EMC sottostanti su Symmetrix VMAX. SYMMETRIX MANAGEMENT CONSOLE SMC offre una funzionalità semplice da utilizzare per gestire la scalabilità, la mobility, il tiering e le capacità di consolidamento di Symmetrix serie VMAX. Le nuove funzionalità introdotte per supportare l’architettura di scalabilità di Symmetrix VMAX includono le seguenti: • I modelli di storage costituiscono un insieme riutilizzabile di requisiti di storage, che semplifica il provisioning dello storage per Symmetrix serie VMAX grazie all’eliminazione delle attività ripetitive. Ad esempio, in un’organizzazione tipica è possibile che applicazioni specifiche abbiano requisiti comuni per lo storage. Ad esempio, un’applicazione per le retribuzioni potrebbe richiedere 40 GB di storage, RAID-5 3+1, emulazione FBA e unità FC con SRDF dinamico. Il modello di storage consentirà allo storage administrator di impostare tale modello e di continuare a riutilizzarlo in base alla necessità. Dopo l’impostazione del modello, un amministratore può inoltre richiedere a SMC di eseguire le operazioni “Find Existing”, “Create” o “Best Effort” relative allo storage. SMC eseguirà automaticamente una ricerca nell’array e individuerà lo storage sulla base di quanto indicato nel modello di storage. Questa funzionalità consente di ridurre la complessità e l’impegno complessivo per la creazione di storage on-demand per nuove applicazioni. I modelli di storage consentono l’esecuzione automatica di decine di comandi Symmetrix di basso livello. 38 • Le procedure guidate di SMC semplificano le attività di configurazione di alcune funzionalità chiave dell’array Symmetrix VMAX. Funzionalità quali FAST, gruppi di autoprovisioning, migrazione Virtual LUN, SRDF e migrazione SRDF dispongono di procedure guidate che forniscono all’utente supporto durante il processo di configurazione. Ad esempio, i gruppi di auto-provisioning consentono allo storage administrator di impostare una visualizzazione masking per associare host, porte di storage e storage group. Dopo l’impostazione della visualizzazione masking, il mapping e il masking vengono eseguiti automaticamente dall’array Symmetrix VMAX a livello di gruppo. La procedura guidata per il masking di SMC assiste gli amministratori nel processo di creazione di una visualizzazione masking, agevolando l’identificazione di host, porte di storage e storage group. Nel caso di FAST, è disponibile una procedura guidata per SMC FAST, che consente di creare tipi di storage e policy FAST e di associarli alle rispettive applicazioni (storage group). • La capacità di filtro dei dispositivi consente ad uno storage administrator di creare filtri per eseguire la ricerca di dispositivi. Una singola istanza della serie Symmetrix VMAX può disporre di migliaia di dispositivi o elementi. Quando un amministratore desidera cercare un dispositivo specifico nell’array, il filtro dei dispositivi aiuta l’amministratore ad identificare le proprietà del dispositivo e identifica automaticamente i dispositivi che soddisfano tali criteri. Questa funzionalità rende molto più specifica la ricerca di dispositivi di destinazione, eliminando la necessità di eseguire ricerche tra migliaia di dispositivi. • SMC offre la possibilità di avviare uno script di health check sull’array VMAX. SMC può offrire una verifica approfondita dell’hardware prima di attività quali modifiche alla configurazione o migrazioni, consentendo l’esecuzione affidabile di attività pianificate nella baseline hardware. Questo health check di SMC offre una risposta immediata alla richiesta di conferma dello stato di un array, indipendentemente dallo staff di supporto EMC. • Con SMC, le attività più utilizzate durante la gestione di un sistema Symmetrix serie VMAX o DMX sono disponibili per l’accesso rapido in un singolo riquadro o menu di attività. Questo semplifica notevolmente l’accesso a tali attività di uso frequente e offre un ulteriore livello di semplicità di utilizzo per la gestione negli ambienti data center complessi e di grandi dimensioni. Le attività sono suddivise in categorie sotto le intestazioni principali Setup, Administration, Security, Report, User Preference e Wizard. SMC è in grado di supportare ambienti host misti, da open system a mainframe. SMC può essere eseguito sul service processor che gestisce la singola istanza dell’array, offrendo una opzione di implementazione flessibile negli ambienti mainframe. SMC consente inoltre allo storage administrator di scaricare il software Enginuity direttamente da EMC Powerlink al service processor e quindi di cercare Uptime Bulletin e note di rilascio nella Knowledgebase EMC. Oltre alla nuova funzionalità appena introdotta, SMC consente la discovery iniziale del sistema e il dimensionamento della configurazione per gestire fino a 10 array Symmetrix. La navigazione per la gestione di più array viene fornita in una visualizzazione ad albero, che può essere espansa in base alle esigenze per visualizzare in dettaglio i diversi elementi. SMC dispone inoltre di capacità di monitoraggio, che consentono allo storage administrator di monitorare la replica e le funzionalità QOS. Altre funzionalità software gestite da SMC includono Dynamic Cache Partitioning (DCP), Symmetrix Priority Controls (SPC) e Symmetrix Optimizer. 39 SYMMETRIX PERFORMANCE ANALYZER Symmetrix Performance Analyzer viene eseguito da Symmetrix Management Console e fornisce una visualizzazione degli indicatori di prestazioni chiave per gli array Symmetrix. SPA può raccogliere i dati in tempo reale e dispone di una modalità di diagnostica per il drill-down a visualizzazioni dettagliate delle prestazioni a livello di dispositivo. SPA fornisce snapshot e visualizzazioni dei trend e consente all’amministratore di scegliere il periodo di tempo desiderato per l’analisi, ad esempio 24 ore, una settimana, un mese e così via. SPA offre una visualizzazione dei vari livelli di gruppi, ad esempio visualizzazione masking, gruppo composito, storage group, gruppi di dispositivi e gruppi di dischi. SPA è uno strumento completo, che può essere utilizzato in modo efficace per gestire la crescita dello storage e prevedere le risorse necessarie per supportarla, incluse le risorse di array utilizzate per la replica interna. SPA è in grado di formulare previsioni relative alle prestazioni future rispetto alle prestazioni precedenti e può impostare livelli di soglia e punti di previsione per anticipare le prestazioni future. SPA può essere implementato sia in ambienti open system che in ambienti mainframe. Nel caso di FAST, SPA è inoltre in grado di monitorare il tipo di storage e le prestazioni dello storage group. Symmetrix Performance Analyzer: monitoraggio e previsione avanzate delle prestazioni EMC Z/OS STORAGE MANAGER EMC z/OS Storage Manager (EzSM) è uno strumento di gestione dei servizi mainframe che monitora e fornisce informazioni sullo storage per mainframe Symmetrix dal punto di vista del sistema operativo z/OS. EzSM offre ai responsabili dello storage e allo staff operativo addetti al mainframe una singola posizione/console per gestire le risorse di storage Symmetrix, monitorare la replica locale e remota e accedere ad informazioni dettagliate sulla configurazione dell’array da una visualizzazione host mainframe. EzSM agevola la pianificazione efficiente delle risorse di storage, utilizzando l’interfaccia Interactive System Productivity Facility (ISPF) del mainframe. EzSM permette ai clienti di individuare e monitorare i volumi di un sistema Symmetrix, impostare le policy e gli alert per i volumi DASD (ad esempio, gli alert relativi allo spazio disponibile), visualizzare informazioni di riepilogo sulla configurazione di Symmetrix, identificare tutti i volumi DASD presenti in un disco fisico, monitorare e gestire TimeFinder e SRDF. La flessibilità di EzSM è ulteriormente ottimizzata dal supporto per moduli plug-in per funzionalità future di storage e gestione dei dati. Grazie ad EzSM, uno storage administrator in ambienti mainframe può effettuare in pochi secondi attività che in precedenza avrebbero richiesto ore se non addirittura giorni, con una maggiore efficienza e facilità d’uso, un migliore accesso alle informazioni e attività di storage management più semplici. 40 EMC VIRTUAL STORAGE INTEGRATOR Virtual Storage Integrator (VSI) include varie funzionalità che garantiscono la facile integrazione di Symmetrix VMAX negli ambienti virtuali. Queste funzionalità sono le seguenti: • La funzionalità Storage Viewer estende il client vSphere per facilitare la discovery e l’identificazione di storage device EMC Symmetrix allocati a host VMware ESX/ESXi e macchine virtuali. Storage Viewer presenta i dettagli dello storage sottostante all’amministratore del data center virtuale, unendo i dati di numerosi strumenti di mapping dello storage differenti in poche, intuitive visualizzazioni del client vSphere. • La funzionalità EMC Storage Pool Management (SPM) semplifica l’attività di provisioning dello storage Symmetrix negli ambienti VMware. Negli ambienti di elaborazione virtuale l’IT viene offerto come servizio, i requisiti degli utenti cambiano in modo dinamico e l’infrastruttura sottostante risulta trasparente per l’utente finale. EMC Virtual Storage Integrator (VSI) e Symmetrix Management Console (SMC) insieme gestiscono lo storage come un pool di risorse condivise che accelera il provisioning dello storage, in modo che i servizi IT siano disponibili per gli utenti finali più rapidamente. 41 CAPITOLO 7: EMC SERVICES EMC GLOBAL SERVICES OTTIMIZZAZIONE DEI VANTAGGI OFFERTI DA SYMMETRIX SERIE VMAX CON EMC GLOBAL SERVICES EMC fornisce una serie completa di servizi dedicati all’hardware e al software dei sistemi Symmetrix VMAX per garantire che le prestazioni del sistema Symmetrix VMAX siano conformi alle esigenze dell’ambiente in uso, riducendo al contempo il rischio per l’azienda e per il budget stabilito. Servizi professionali di pianificazione, progettazione e implementazione consentono alle aziende di sfruttare appieno e rapidamente i vantaggi offerti da hardware e software nell’ambiente, indipendentemente dal grado di complessità. Dopo l’implementazione, i servizi EMC di migrazione dei dati supportano il cliente nelle fasi di pianificazione, progettazione e migrazione sicura dei dati critici al nuovo sistema, indipendentemente dalla distanza. EMC mette a disposizione la propria esperienza per l’integrazione del nuovo sistema con le applicazioni e l’architettura di gestione delle informazioni esistenti, come Microsoft Exchange e SQL, database e applicazioni Oracle, SAP, oltre a fornire alle aziende gli strumenti necessari per gestire il nuovo ambiente una volta completato. Esperti altamente qualificati collaborano con i team di professionisti di project management, utilizzando la comprovata metodologia EMC e le best practice relative all’implementazione di sistemi di storage, con l’obiettivo di accelerare il conseguimento dei risultati aziendali senza che vengano sovraccaricate le risorse disponibili. Ciclo di vita IT - EMC Global Services consente alle aziende di ottenere ottimi risultati per tutta la durata del ciclo di vita IT: pianificazione, implementazione, gestione e assistenza. Oggi più che mai, le organizzazioni richiedono il massimo valore dalle proprie risorse informative e dai propri investimenti. EMC Global Services offre la consulenza strategica e l’esperienza tecnologica di cui le aziende hanno bisogno per affrontare le sfide del business e dell’IT. EMC Global Services rinnova ogni giorno il proprio impegno nell’assicurare ai clienti la migliore TCE (Total Customer Experience) attraverso l’erogazione di un servizio di eccellenza. Grazie ad uno staff di oltre 14.000 professionisti specializzati in tutto il mondo, insieme alla rete globale di alleanze e partner, EMC Global Services è in grado di offrire metodologie comprovate, di definire best practice per il settore e condividere esperienza e conoscenze all’avanguardia nel settore. EMC Global Services offre soluzioni rigorosamente testate e certificate che consentono di ridurre i rischi e i costi e di accelerare il time-to-value. È possibile rivolgersi ad EMC Global Services per risolvere i problemi relativi alla vasta gamma di requisiti per l’intero ciclo di vita delle informazioni, inclusi: requisiti strategici, di consulenza, di architettura, di implementazione, di gestione e dei servizi di assistenza. 42 METODOLOGIE COLLAUDATE Ogni progetto EMC Global Services è basato su una metodologia collaudata, ovvero Global Delivery Model (GDM). GDM garantisce un’implementazione rapida e di qualità elevata in ogni progetto a livello globale. EMC si impegna per soddisfare appieno le esigenze dei clienti. A tale scopo, tutti i tecnici EMC Global Services vengono sottoposti ad un training approfondito e ottengono una certificazione per le tecnologie di storage e le metodologie di implementazione più avanzate del settore. In qualità di leader nello storage in rete, EMC dispone delle competenze e delle capacità di project management necessarie per garantire il massimo valore e interruzioni minime delle attività durante qualsiasi progetto per lo storage in rete. EMC CONSULTING SERVICES EMC Consulting supporta i clienti nell’implementazione di architetture virtualizzate di data center e di infrastrutture IT di nuova generazione, integrando i sistemi Symmetrix VMAX nelle strategie relative ai data center, per soddisfare le esigenze aziendali sempre crescenti in materia di flessibilità e di livelli di servizio ottimizzati. Aiutiamo i clienti ad ottenere una maggiore comprensione delle dimensioni delle risorse umane, dei processi e delle tecnologie dei data center virtuali, inclusi: • Gestione del ROI e delle aspettative a livello di vantaggi di tutte le figure interessate a livello aziendale e applicativo. • Ottimizzazione del catalogo dei servizi IT, per esprimere i vantaggi in termini di livelli di servizio offerti dai sistemi Symmetrix VMAX. • Sviluppo di architetture di riferimento e allineamento dei requisiti delle applicazioni sulla base dei tier di servizio. • Progettazione e implementazione di processi operativi ottimizzati per i data center virtuali. Parte di EMC Corporation, leader mondiale nello sviluppo e nella fornitura di soluzioni e tecnologie per l’infrastruttura informativa, EMC Consulting offre servizi di consulenza strategica e mette la sua esperienza tecnologica a disposizione delle aziende che vogliono trarre il massimo vantaggio dalle informazioni. Grazie alle sue ampie competenze in termini di business, applicazioni e infrastrutture oltre che alla profonda conoscenza del settore, EMC Consulting elabora per le aziende approcci innovativi che consentono loro di gestire i dati al meglio. Offre inoltre supporto ai suoi clienti, che includono più della metà delle aziende presenti nella classifica Global Fortune 500, per trasformare le informazioni in strategie efficaci in grado di produrre risultati di business concreti. EMC RESIDENCY SERVICES I servizi on-site forniscono professionisti esperti, specializzati nelle infrastrutture informative, direttamente presso la sede del cliente per un periodo di tempo definito, allo scopo di offrire le capacità, le competenze tecniche e l’esperienza necessarie per il supporto delle operazioni, della gestione e del supporto quotidiano dell’infrastruttura. I servizi coprono l’intero ciclo di vita delle informazioni, dalle attività quotidiane relative allo storage, quali il provisioning e il problem management, allo sviluppo a lungo termine e alla strategia continuativa per l’infrastruttura informativa. Tutti i servizi on-site sono stati progettati per offrire vantaggi a livello operativo, riducendo al contempo i costi. I professionisti EMC addetti alle infrastrutture si avvalgono della libreria di best practice di EMC, della Knowledgebase EMC e di competenze consolidate in ambito di storage/applicazioni al fine di ottimizzare il funzionamento dell’infrastruttura dei clienti. La gamma di servizi on site EMC include servizi on-site operativi, tecnologici, di supporto e gestiti. I tecnici on-site sono esperti in aree tecnologiche quali SAN, NAS, CAS, open system, ambienti Microsoft e virtualizzazione, oltre a backup, ripristino e archiviazione. I vantaggi offerti dai servizi on-site EMC includono: • Miglioramento dell’efficienza operativa. • Ritorno maggiore e più rapido degli investimenti per storage e informazioni. • Riduzione del divario di esperienza e/o competenze dello staff senza aggiungere nuove risorse. • Aumento della soddisfazione interna dei clienti. • Estensione della gestione e del supporto. • Miglioramento della pianificazione e del controllo delle operazioni. 43 ASSISTENZA E SUPPORTO EMC Tutte le piattaforme di storage EMC sono supportate da un’organizzazione di servizi e assistenza leader di settore a livello mondiale. L’infrastruttura di assistenza EMC include oltre 4.700 tecnici esperti e più di 80 partner strategici del circuito Authorized Services Network, per il supporto dei clienti in più di 75 paesi, e oltre 35 centri di assistenza dislocati strategicamente, in grado di fornire un supporto ininterrotto. SUPPORTO REMOTO I sistemi EMC Symmetrix dispongono di capacità automatiche di diagnostica remota, in modo da consentire ai professionisti EMC addetti all’assistenza di monitorare un sistema 24x7. Richiamando il sistema EMC, possono intervenire tempestivamente, analizzando gli eventi e le anomalie e risolvendo gran parte dei problemi prima che possano compromettere le attività aziendali. Il supporto remoto avanzato consente di offrire un approccio proattivo e preventivo ineguagliabile a livello di settore. SUPPORTO SOFTWARE Un supporto software completo e il programma di manutenzione garantiscono la disponibilità ottimale delle informazioni mission critical. Gli specialisti del software EMC offrono assistenza telefonica 24x7, per soddisfare le esigenze degli ambienti multivendor più complessi. Altri e-service EMC, quali EMC Powerlink e la Knowledgebase EMC, rendono immediatamente accessibili informazioni, soluzioni e aggiornamenti software. CONTROLLO DELLE MODIFICHE Il processo EMC di controllo delle modifiche, leader del settore, si avvale delle eccezionali caratteristiche di connettività, flessibilità e aggiornabilità integrate in ogni sistema Symmetrix VMAX. Gli esperti EMC pianificano meticolosamente e gestiscono le modifiche alla soluzione EMC, da aggiornamenti standard del microcodice a trasferimenti su vasta scala dei data center. SUPPORTO PER L’INSTALLAZIONE Gli specialisti EMC configurano e installano i sistemi Symmetrix VMAX sulla base delle specifiche e dei requisiti aziendali dei clienti. Creano i file system e impostano i diritti di accesso in base alle necessità, quindi esportano i file system in rete, eseguono il mounting dei file system sulle singole macchine e infine forniscono connettività di canale e di rete. SUPPORTO ONLINE CON POWERLINK EMC fornisce informazioni online a clienti e partner tramite il portale web Powerlink. In Powerlink sono disponibili informazioni aggiornate, specifiche, white paper, bulletin per i clienti e altro ancora. GARANZIA E ASSISTENZA PER IL PRODOTTO POST-VENDITA La copertura post-vendita della garanzia per i sistemi Symmetrix VMAX include il piano di garanzia EMC di base di tre anni per l’hardware e 90 giorni per il software, con copertura 24x7. Le offerte di servizio successive alla garanzia includono copertura 24x7, supporto tecnico e contratti di servizio e di manutenzione. ORGANIZZAZIONE GLOBALE, ASSISTENZA LOCALE Il Centro Assistenza Clienti EMC, con sede negli Stati Uniti, fornisce assistenza diretta per i prodotti hardware e software EMC. Per contattare EMC e ottenere assistenza tecnica, utilizzare i numeri seguenti: • U.S.: (800) 782-4362 (SVC-4EMC) • Canada: (800) 543-4782 (543-4SVC) • Resto del mondo: 1 + (508) 497-7901 (o rivolgersi alla sede EMC più vicina) 44 CONTATTI Per saperne di più su come i prodotti, i servizi e le soluzioni EMC aiutano le aziende a risolvere le sfide di business e IT, contattare la sede italiana di EMC o un rivenditore autorizzato, oppure visitare il sito www.italy.emc.com . EMC2, EMC, AutoSwap, CLARiiON, Direct Matrix, Direct Matrix Architecture, Enginuity, Invista, Powerlink, PowerPath, ProSphere, SRDF, StorageScope, Symmetrix, Symmetrix DMX, TimeFinder, Virtual Matrix, Virtual Matrix Architecture, Virtual Provisioning, VMAX, il logo EMC, RSA, RSA enVision e il logo RSA sono marchi o marchi registrati di EMC Corporation negli Stati Uniti e in altri paesi. VMware, ESX, VMotion, and vSphere sono marchi o marchi registrati di VMware, Inc. negli Stati Uniti e in altre giurisdizioni. Tutti gli altri marchi citati nel presente documento appartengono ai rispettivi proprietari. © Copyright 2011 EMC Corporation. Tutti i diritti riservati. 09/11 Product Description Guide H6544.5 EMC Computer Systems Italia S.p.A. Direzione e Filiale di Milano Via Giovanni Spadolini, 5 - Edificio A 20141 Milano tel. +39 02 409081 fax +39 02 48204686 www.italy.emc.com