PROCEDURA DI GESTIONE PUNTI PRELIEVO

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PROCEDURA DI GESTIONE PUNTI PRELIEVO
PROCEDURA DI GESTIONE DEI PUNTI PRELIEVO
Unità Operativa Autonoma di Patologia Clinica
Primario Dott.V.Miconi
Rev.
1
Data
Motivazione
Redazione
GdL
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Verifica
Dirigente di
settore
Approvazione
Del primario
03/2012 Gestione persone con
credenze religiose diverse
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MANUALE DELL’AMBULATORIO
INDICE DEGLI ARGOMENTI:
PRESENTAZIONE
1. ACCESSO AL PRELIEVO .............................................................................................................3
2. FUNZIONI.......................................................................................................................................5
3. ACCETTAZIONI DEL SABATO...................................................................................................6
4. FUNZIONAMENTO IN CONCOMITANZA CON AGITAZIONI SINDACALI ........................6
5. PERSONALE E FUNZIONI ...........................................................................................................6
6. PRECEDENZE DI ACCESSO........................................................................................................7
7. MODALITÀ DI ACCESSO AL PRELIEVO .................................................................................8
8. ACCESSO ALLA SEGRETERIA...................................................................................................8
ACCETTAZIONE AMMINISTRATIVA.......................................................................................8
9. PRELIEVO ....................................................................................................................................10
10. FASE POST PRELIEVO.............................................................................................................11
11. PRELIEVI PEDIATRICI DIFFICILI..........................................................................................12
12. RACCOMANDAZIONI GENERALI DA SEGUIRE PRIMA DEL PRELIEVO O DELLA
RACCOLTA DEL CAMPIONE BIOLOGICO ................................................................................12
13. MODALITÀ DI RACCOLTA CAMPIONI BIOLOGICI VARI................................................12
ESAME STANDARD DELLE URINE ....................................................................................12
RACCOLTA DELLE URINE DELLE 24 ORE........................................................................13
RACCOLTA DELLE URINE DELLE 24 ORE CON AGGIUNTA DI CONSERVANTI .....13
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Revisione n° 2
Data 28/03/2012
Approvazione: Direttore Struttura
Autorizzazione: 28/03/2012
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RACCOLTA DELLE URINE SECONDA MINZIONE...........................................................13
RACCOLTA DELLE URINE PER ESAMI MICROBIOLOGICI...........................................14
RACCOLTA DELLE FECI PER LA RICERCA DEL SANGUE OCCULTO........................14
TERAPIA ANTICOAGULANTE ORALE (TAO)...................................................................14
14. PROVE FUNZIONALI ...............................................................................................................14
OGTT (CURVA DA CARICO ORALE DI GLUCOSIO)........................................................14
DIAGNOSI DI DIABETE MANIFESTO IN GRAVIDANZA ....................................................18
FPG ................................................................................................................................................18
OGTT NEL BAMBINO ............................................................................................................19
CURVA INSULINEMICA........................................................................................................19
GLICEMIA POSTPRANDIALE...............................................................................................20
RENINA E ALDOSTERONE IN ORTO ED IN CLINOSTATISMO E TEST AL
CAPTOPRIL..............................................................................................................................20
TEST ALLO XILOSIO .............................................................................................................22
GNRH TEST..............................................................................................................................23
TRH TEST .................................................................................................................................24
15. ALTRE ATTIVITÀ AMBULATORIALI DEL LABORATORIO ............................................26
INTRADERMOREAZIONE DI MANTOUX ..........................................................................26
RICERCA DEGLI EOSINOFILI NEL SECRETO NASALE ..................................................26
ESAMI MICROBIOLOGICI DIVERSI...................................................................................27
EMOGASANALISI ARTERIOSA ...........................................................................................27
PRELIEVI CONCORDATI.......................................................................................................27
16. ASSISTENZA DOPO IL PRELIEVO (RACCOMANDAZIONI) .............................................27
17. FARMACI IN DOTAZIONE DEL CENTRO PRELIEVI..........................................................28
18. TEMPI DI ATTESA PER L’ESECUZIONE DEL PRELIEVO .................................................28
19. VALUTAZIONE DELLA QUALITÀ ........................................................................................29
20. TEMPI DI REFERTAZIONE......................................................................................................29
21. RITIRO DEL REFERTO E PAGAMENTO DEL TICKET .......................................................29
1) ESENTI......................................................................................................................................31
2) NON ESENTI............................................................................................................................31
23. DOTAZIONI E MATERIALI D’USO ........................................................................................32
LISTA DI DISTRIBUZIONE........................................................................................................34
N° PROGRESS..............................................................................................................................34
FIRMA ...........................................................................................................................................34
Revisione n° 2
Data 28/03/2012
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PRESENTAZIONE
Questo manuale descrive dettagliatamente l’attività e le procedure dell’ambulatorio prelievi del
Laboratorio di Analisi Chimico-Cliniche, Ematologiche e Microbiologiche presente nelle tre sedi
ospedaliere di Lonigo, Montecchio Maggiore e Valdagno e del distretto di via Kennedy (punto
prelievi decentrato rispetto all’ospedale di Arzignano).
Vuole essere uno strumento pratico rivolto a tutti gli operatori del Servizio ma utile anche ai
cittadini-utenti e ai medici che hanno loro prescritto gli accertamenti di laboratorio.
Per assolvere a questa funzione vi sono state inserite tutte le informazioni sui seguenti temi:
• dislocazione degli ambulatori
• modalità di prelievo ematico,
• modalità di raccolta di campioni biologici particolari (ex liquido seminale etc)
• modulo per il consenso informato per alcuni test speciali
• tempi e modalità di refertazione.
1. ACCESSO AL PRELIEVO
(Sedi, orari prelievo, modalità di prenotazione e di accettazione per il territorio)
Il Laboratorio Analisi dell’Ospedale di Arzignano Ulss5 comprende più punti prelievo dislocati sul
territorio
Il Centro Prelievi dell'Ospedale di Arzignano è situato al piano terra del Distretto Socio Sanitario
sito in via Kennedy 2. Vi si accede dall'ingresso posto sul fronte del palazzo. L'ingresso è munito di
scivolo per facilitare l'accesso di pazienti disabili.
Il Centro Prelievi dell'Ospedale di Lonigo è situato al piano terra dell’Ospedale sito in via Sisana, 1.
Vi si accede dall'ingresso principale ed è posto in fondo al corridoio d’ingresso di fronte alla
Direzione Medica. L'ingresso è munito di scivolo per facilitare l'accesso di pazienti disabili.
Il Centro Prelievi dell'Ospedale di Montecchio Maggiore è situato al piano terra dell’Ospedale sito
in via Cà Rotte 9. Vi si accede dall’ingresso del Punto di Primo Intervento cui è attiguo. L'ingresso
è munito di scivolo per facilitare l'accesso di pazienti disabili.
Il Centro Prelievi dell'Ospedale di Valdagno è situato al piano terra dell’Ospedale sito in via Galilei
1. Vi si accede dall'ingresso principale ed è posto in fondo all’Atrio Principale. L'ingresso è munito
di rampa di accesso per pazienti disabili.
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Tutti gli accessi sono indicati da segnaletica posta in buona evidenza.
Sono presenti inoltre altre sedi territoriali di tipo distrettuale, gestite in collaborazione con il
responsabile del Distretto.
Il rapporto di collaborazione è regolato da protocollo in allegato alla presente procedura (allegato
n°1: carta dei servizi del distretto)
Per le modalità di accesso ai punti prelievo degli Ospedali ed alle altre sedi dislocate sul territorio
vedasi tabella seguente:
Tabella riepilogativa:
Sedi ed orari dei prelievi per il Laboratorio Analisi
SEDE DI:
GIORNI DI
PRELIEVO
ORARI
SI
RITIRO DEI REFERTI
PRENOTA?
ARZIGNANO
DA LUNEDI' A
VENERDI'
7:30 9:00
NO
Portineria Osp. Arzignano;
Lunedì – Venerdì: 8,00 – 20,00
Sabato: 8,00 – 13,00
Tel. 0444 479250
ore 7,30 – 15,00
0444 475797
ore 7,30 – 9,30
DA LUNEDI' A
VENERDI'
7,30 9,00
NO
Portineria Osp. Lonigo;
Lunedì – Venerdì: 8,00 – 20,00
Sabato: 8,00 – 13,00
Tel. 0444 431302
ore 10,00 – 12,00
MONTECCHIO
MAGGIORE
Osp. di Montecchio.
Via Cà Rotte, 9
DA LUNEDI' A
VENERDI'
7,30 9,00
NO
Portineria Osp. Montecchio Maggiore; Tel. 0444 479250
Lunedì – Venerdì: 8,00 – 20,00
ore 7,30 – 15,00
Sabato: 8,00 – 13,00
0444 708105
ore 9,30 – 10,30
VALDAGNO
DA LUNEDI' A
VENERDI'
7,00 9,00
NO
Portineria Osp. Valdagno;
Lunedì – Venerdì: 8,00 – 20,00
Sabato: 8,00 – 13,00
Tel. 0445 484092
ore 7,00 – 14,00
LUNEDI' E
MERCOLEDI'
8,00 9,00
SI
Stessa sede del prelievo in orari e
giorni comunicati al momento dello
stesso.
Tel. 0445 951679
Lun. 8,00 – 12,00
Giov. 8,30 – 12,30
MARTEDI' E
GIOVEDI'
8,00 8,30
SI
Stessa sede del prelievo in orari e
giorni comunicati al momento dello
stesso.
Tel. 0445 75660
Merc. e Ven. 8,00 –
12,30
Distretto Via
Kennedy, 2
LONIGO
Ospedale di Lonigo
Via Sisana, 1
Laboratorio
AnalisiOsp.Valdagno.
Via Galilei,1
CORNEDO
Punto Salute Nord.
ULTERIORI
INFORMAZIONI
Pzza A. Moro, 17
RECOARO TERME
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Sedi ed orari dei prelievi per il Laboratorio Analisi
SEDE DI:
GIORNI DI
PRELIEVO
ORARI
SI
RITIRO DEI REFERTI
PRENOTA?
Punto Salute Nord.
Pzza V. Veneto, 13
TRISSINO
MARTEDI’ E
MERCOLEDI’
8,00 9,00
Punto Salute Nord
Via N. Sauro, 4
SI
ULTERIORI
INFORMAZIONI
stesso.
12,30
Stessa sede del prelievo in orari e
giorni comunicati al momento dello
stesso.
Tel. 0445 963999
Mart. e Giov. 8,00 –
12,30
2. FUNZIONI
Presso i centri prelievi ambulatoriali vengono effettuati prelievi di sangue e microbiologici, si
accettano materiali biologici (urine, feci, calcoli, liquido seminale, escreato, ecc…) da sottoporre ad
analisi che sono eseguite presso il Laboratorio Analisi Chimico Cliniche, Ematologiche e
Microbiologiche dell’Ospedale di Arzignano e presso il servizio di Immuno-Ematologia e
Trasfusione dello stesso Ospedale.
La presenza del personale medico, infermieristico e di supporto ai prelievi (personale OSS,
tecnico) è organizzata e gestita da tabelle aggiornate mensilmente.
Gli accessi non richiedono prenotazione ad eccezione delle indagini dinamico-funzionali che
devono essere prenotate presso i Centri Prelievo, anche telefonicamente.
Le curve da carico di glucosio non abbisognano di prenotazione, ma i pazienti devono presentarsi
allo sportello alle 7,30.
Le prolattine a tre punti (0’ – 30’ – 60’) vengono accettate entro le ore 8:00 dal lunedì al venerdì;
qualora debbano essere effettuate con agocannula, necessitano di prenotazione.
Alcuni test dinamici (TRH, GNRH) sono eseguiti presso l’ambulatorio TAO dell’Ospedale di
Arzignano e necessitano anch’essi di prenotazione.
I pazienti in Terapia Anticoagulante Orale (TAO) accedono, a Valdagno, direttamente allo sportello
n. 1 della segreteria accettazione. La fila viene regolata da un “ordina code” elettronico utile a
disciplinare il flusso dei pazienti.
Ad Arzignano è attivo dal 2002 un ambulatorio Specifico per la gestione controllata delle Terapie
Anticoagulanti Orali.
L’ambulatorio (n° 282 della F.C.S.A. = Federazione Centri per la diagnosi della Trombosi e la
Sorveglianza delle terapie Antitrombotiche), sito al piano terra dell’Ospedale di Arzignano, di
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fronte all’ufficio cassa è gestito dal Dott. Pietro Barbera e dal Dott. Andrea Toma medici di
Laboratorio.
3. ACCETTAZIONI DEL SABATO
Come indicato in questo manuale al punto 1 Accesso al prelievo il sabato è attivo il Servizio di
Laboratorio per i soli esami in regime di urgenza provenienti dai Reparti Ospedalieri e dal Pronto
Soccorso.
Sono presenti in servizio un tecnico di Laboratorio turnista nei Presidi di Arzignano e Valdagno più
un tecnico di Laboratorio reperibile ed un medico nel Laboratorio di Arzignano.
Il medico in servizio dalle 8 alle 11,30, previo accordi con Medici di Medicina generale, valuta
eventuali richieste di esami urgenti per pazienti esterni.
4. FUNZIONAMENTO IN CONCOMITANZA CON AGITAZIONI
SINDACALI
La presenza del personale in tali evenienze è regolata dagli accordi sindacali aziendali sui
contingenti minimi. I tabulati del personale precettato sono esposti nelle bacheche situate in
corrispondenza dei terminali per la timbratura.
Sono comunque garantiti i controlli per:
la terapia anticoagulante orale
per la chemioterapia antiblastica
per i dosaggi ormonali programmati.
5. PERSONALE E FUNZIONI
L'attività complessiva del Centro Prelievi è assicurata, di norma, da personale così distribuito per
qualifica e funzioni:
a) Personale amministrativo: è costituito da undici unità del ruolo amministrativo, dislocate nelle
quattro sedi di accettazione sopra elencate.
Il personale di segreteria provvede al ritiro delle richieste di prestazione (ricetta rossa del SSN) e
all’accettazione informatizzata della richiesta di esami.
Richieste non conformi alla normativa, come ad esempio:
• compilate a mano con grafia non interpretabile
• con descrizioni generiche di esami richiesti (es. TORCH)
• con numero di esami superiore a 8 per impegnativa
• contenenti richieste di branche specialistiche diverse
sono restituite al paziente con richiesta di correzione da parte del medico richiedente.
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Il prodotto dell’accettazione informatica del paziente è una scheda detta FOGLIO DI PRELIEVO
che contiene le seguenti informazioni:
•
dati anagrafici dell'utente (nome e cognome, indirizzo, data di nascita, sesso,
codice fiscale)
• codice numerico univoco attribuito al paziente
• data del prelievo e/o consegna campione biologico-microbiologico
• indicazione del primo giorno utile per il ritiro del referto
• le etichette con il codice attribuito al paziente in forma numerica e di codice a
barre.
Queste etichette apposte sulle provette di prelievo consentono la lettura ottica da parte
degli strumenti di laboratorio e l’identificazione univoca del paziente, indicazione del
codice di esenzione o del ticket da pagare al personale amministrativo dell’accettazione o
all’ufficio cassa che firma per ricevuta e/o rilascia una fattura.
Se la prescrizione medica non è avvenuta impiegando l’impegnativa regionale (ricetta
rossa del SSN) il paziente viene avvertito dell'obbligo di pagamento di tutte le
prestazioni richieste ed effettuate, come da Tariffario Regionale, vedi link su sito web
Laboratorio Analisi.
L’utente può richiedere che i referti siano spediti a domicilio, previo pagamento delle spese di
spedizione postale corrispondenti a euro 0,80.
b) Personale addetto ai prelievi: di norma i prelievi vengono effettuati in postazioni presidiate da un
Medico del Laboratorio e da Infermieri Professionali (in parte provenienti dai Poliambulatori),
assistiti da Operatori Tecnici o Ausiliari Socio-Sanitari Specializzati, che hanno anche compiti di
ricezione dei campioni prelevati in sedi convenzionate (case di riposo, prelievi domiciliari etc…).
Il Medico ha anche il compito di coordinare l'attività del personale, di interpretare le richieste
dubbie eventualmente contattando telefonicamente il Medico richiedente, di ottenere dal paziente
le informazioni clinico-anamnestiche (quando necessarie) e di fornire eventuali informazioni
richieste dall'utente. Il Medico ha la responsabilità diretta dell'esecuzione dei test dinamici.
Tutto il personale dei Centri Prelievo può essere identificato dal cartellino di riconoscimento con
cognome, nome e qualifica.
Tutto il personale è tenuto a segnalare i disguidi o l’errata applicazione di procedure e norme
secondo quanto riportato nella procedura specifica (Gestione delle non conformità)
6. PRECEDENZE DI ACCESSO
Vengono assegnate a:
• condizioni fisiche che richiedono tempi brevi di attesa
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•
•
•
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bambini fino a 10 anni
(l’accesso al prelievo quale procedura medica invasiva è regolato dalle normative vigenti in materia di
potestà genitoriale. Il genitore ccompagnando il minore esprime la volontà di compiere l’atto medico).
utenti che debbano eseguire prove funzionali che richiedono prelievi successivi a
distanza di tempo (curve etc…)
dipendenti dell’ospedale in servizio per i controlli aziendali.
7. MODALITÀ DI ACCESSO AL PRELIEVO
Gli utenti, una volta prelevato il numero di accesso tramite numeratore sequenziale, prendono
posto sulle sedie disponibili in sala d’attesa, e controllano il tabellone luminoso dei numeri situato
al di sopra della porta d’ingresso dell’accettazione esterni. Ogni segretaria dispone di una
pulsantiera, collegata con il distributore di numeri.
Le chiamate numeriche che regolano l’accesso all’ambulatorio prelievi sono segnalate da un
segnale acustico e da uno luminoso nelle sedi di Arzignano e Valdagno; sono regolate dal numero
di accettazione cartaceo nelle sedi di Lonigo e Montecchio.
8. ACCESSO ALLA SEGRETERIA
ACCETTAZIONE AMMINISTRATIVA
L’Accettazione Amministrativa ha tre sportelli per ciascuna sede, identificati da cartelli numerati da
1 a 3.
Quando sul tabellone luminoso esterno appare il numero corrispondente l’utente accede allo
sportello indicato.
Il personale amministrativo provvede all’accettazione su LIS (Sistema Informatico di Laboratorio) e
consegna al paziente la cartella contenente la seguente documentazione: impegnativa e foglio di
prelievo (vedi esempio riportato di seguito).
Il foglio di prelievo è diviso in due parti:
la prima metà del foglio di prelievo contiene le etichette con codice a barre da apporre sulla/e
provetta/e e/o contenitori specifici, che il paziente dovrà consegnare al personale della sala
prelievo;
la seconda contiene tutti i dati relativi al paziente e all’accettazione degli esami e viene consegnata
all’utente con funzione di documento per il ritiro dei risultati e ricevuta di avvenuto pagamento se
effettuato contestualmente all’accettazione; se il paziente non paga al momento dell’accettazione,
dovrà recarsi all’ufficio cassa più vicino o alla cassa automatica.
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9. PRELIEVO
Il paziente, terminata l’accettazione amministrativa, si presenta all’operatore tecnico che:
• verifica il nome ed il cognome chiedendolo all’utente;
• appone le etichette sulle provette da prelevare e sugli altri materiali eventualmente
già raccolti dal paziente in idonei contenitori.
Nel caso in cui l’utente non abbia portato un campione richiesto (urine o altro materiale biologico) o
questo non sia idoneo,
•
fornisce il recipiente idoneo, le informazioni per la raccolta e la consegna del
materiale (brochure informative disponibili e diffuse nei punti prelievo) allegato n°2
Il Laboratorio fornisce GRATUITAMENTE i contenitori idonei
alla raccolta di campioni di materiali biologici vari. Contenitori
non idonei non sono accettati.
Al personale ausiliario e non, addetto all’accettazione compete
la prima fase di controllo del materiale biologico raccolto al
fine di ridurre al minimo la percentuale di campioni NON
CONFORMI. Una seconda fase di controllo avviene poi nelle
sedi di analisi a d opera del personale tecnico.
I criteri di accettabilità di ciascun campione biologico sono
strettamente dipendenti dal tipo di analisi richiesta e sono
specificati nelle relative procedure analitiche per esame e in
termini generali per tipologia e caratteristiche di provetta e
contenitore nella procedura di accettazione dei campioni
biologici disponibile nel settore di accettazione.
La registrazione delle NON CONFORMITA’ avviene tramite
sistema informatico di laboratorio (LIS- lmx) al fine di garantire
nel tempo la tracciabilità del campione.
• se previsto dalla tipologia di esami richiesti, consegna apposita modulistica per la
raccolta dei dati anamnestici specifici necessari all’esecuzione e/o interpretazione dei
risultati dei test (modulistica per la raccolta dei dati anamnestici in allegato n°3 ).
• fa accomodare il paziente in attesa del prelievo.
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Il medico o l’infermiere addetti al prelievo di sangue o altro:
•
•
•
•
•
pone il laccio emostatico al braccio
individua e disinfetta la sede di prelievo più idonea
prepara ago e holder alla presenza dell’interessato
esegue il prelievo
elimina l’holder e l’ago agganciato nell’apposito contenitore senza manovre di
sganciamento dell’ago; se è stata utilizzata una siringa anche questa viene
eliminata integra in conformità alle normative e secondo quanto riassunto dalla
procedura aziendale per il corretto smaltimento dei rifiuti.
9.A GESTIONE PERSONE CON FEDE RELIGIOSA DIVERSA.
Negli Ambulatori Prelievi del Laboratorio di Patologia Clinica e in quelli gestiti dal Distretto e dalle
UTAP si eseguono prelievi venosi e arteriosi che implicano minima invasività e non comportano
problemi legati a credenze religiose.
Ai pazienti è comunque concesso, se richiesto, di farsi accompagnare da un familiare.
In caso di richieste di:
tamponi uretrali maschili. Il prelievo microbiologico è eseguito da un medico di sesso
maschile.
tamponi uretrali femminili, vaginali o cervicali. L’esecuzione del prelievo è fatta da
personale del Centro Donna di Montecchio Maggiore o dell’ UOC di Ostetricia e
Ginecologia di Valdagno e Lonigo.
10. FASE POST PRELIEVO
Una volta eseguito il prelievo, si raccomanda al paziente di esercitare un’adeguata pressione con
il cotone sulla sede della puntura venosa per 5-10’ e di non piegare il braccio. Su richiesta
dell’Utente o qualora lo si ritenga necessario, si fissa il cotone con un cerotto.
Si consegna, su richiesta dell’interessato, una dichiarazione firmata dal medico che certifica la
presenza dell’utente presso il centro prelievi come giustificativa per il datore di lavoro ( allegato
n°4)
Se il procedimento di prelievo non ha causato particolari problemi, il paziente è invitato ad
accomodarsi in sala attesa per permettere l’accesso al paziente successivo. È comunque possibile
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per il paziente che ha già eseguito il prelievo fermarsi nella zona dotata di sedie finchè lo ritiene
opportuno.
11. PRELIEVI PEDIATRICI DIFFICILI
Si intendono i prelievi richiesti in bambini di pochi giorni di vita che presentano particolari difficoltà
a reperire un accesso venoso. In questi casi il personale del Centro Prelievi, d’intesa con il medico
del Laboratorio, se necessario contatta telefonicamente il Servizio di Pediatria dell’Ospedale e
concorda le modalità per l’invio del piccolo paziente.
In questo caso, il personale del Centro Prelievi appone le etichette identificative con codice a barre
su idonee provette che sono consegnate agli accompagnatori del bambino. Questi sono istruiti a
riconsegnare le provette al Laboratorio Analisi una volta raccolti i campioni necessari.
12. RACCOMANDAZIONI GENERALI DA SEGUIRE PRIMA DEL
PRELIEVO O DELLA RACCOLTA DEL CAMPIONE BIOLOGICO
Evitare nei giorni che precedono il prelievo attività fisica intensa e quanto più possibile situazioni di
stress.
Anche se non strettamente necessario per tutte le determinazioni emato-chimiche, non assumere
cibo per almeno 8 ore prima del prelievo.
La composizione del pasto che precede il digiuno deve essere quella abituale, evitando eccessi e
restrizioni particolari.
L'assunzione di acqua è consentita.
Nelle ore precedenti il prelievo evitare il fumo.
Concordare con il medico di famiglia l'eventuale sospensione di farmaci prima del prelievo.
Raggiungere il Centro Prelievi non deve comportare per il soggetto uno sforzo fisico eccessivo.
Il paziente rimane seduto in sala d'attesa del Centro dal momento del ritiro del numero progressivo
di accesso al momento in cui il proprio numero compare sui tabelloni luminosi.
La preparazione del paziente, le specifiche modalità di esecuzione dei prelievi e le
raccomandazioni per l'esecuzione di test dinamici particolari sono descritte nel paragrafo seguente
modalità di raccolta campioni biologici vari.
13. MODALITÀ DI RACCOLTA CAMPIONI BIOLOGICI VARI
Esame standard delle urine
Il campione di urina deve essere raccolto in provette che si ritirano gratuitamente presso il Centro
Prelievi.
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In occasione della prima minzione del mattino (quella che precede immediatamente l'inizio della
attività quotidiana) raccogliere una quantità di urina in un bicchiere di carta e trasferirla nella
provetta fino quasi a riempirla ( vedi allegato n°2 ).
Se non portato da casa, il campione può essere raccolto presso i servizi igienici situati all'interno
dei Centri Prelievi in prossimità della sala d'attesa.
Il laboratorio non accetta campioni raccolti in contenitori
destinati ad altro uso, anche se accuratamente lavati.
Raccolta delle urine delle 24 ore
Eliminare l'urina della prima minzione e annotare l’ora.
Raccogliere tutte le urine emesse nelle successive 24 ore avendo cura di far corrispondere l’ultima
raccolta all’ora annotata il giorno precedente).
I contenitori devono essere conservati dall'inizio della raccolta tappati e in luogo fresco.
Se per un motivo qualsiasi una parte di urine va perduta, la raccolta deve essere iniziata di nuovo.
Il risultato finale dell’esame dipende in modo determinante dal volume del campione (vedi allegato
n°2)
I contenitori per la raccolta possono essere acquistati in farmacia o
ritirati gratuitamente presso i Centri Prelievo.
Raccolta delle urine delle 24 ore con aggiunta di conservanti
Alcuni test particolari Catecolamine, Acido Vanilmandelico, Acido 5-Idrossiindolacetico, Calcio e
Fosforo urinari, ecc... richiedono la raccolta e la conservazione delle urine in contenitori ( forniti
sempre dal personale del Centro Prelievi) nei quali è presente ai fini della conservazione del
liquido biologico per l’esame un idoneo conservante (ad es l’acido cloridrico concentrato) ( vedi
allegato n°2).
Queste sostanze sono pericolose per contatto e/o ingestione e/o per inalazione. La provetta
consegnata riporta i simboli di pericolo e di sicurezza previsti dalla normativa.
Raccolta delle urine seconda minzione
Eliminare l’urina della prima minzione del mattino e raccogliere un campione della minzione
successiva nell’apposita provetta ( vedi allegato n°2).
Revisione n° 2
Data 28/03/2012
Approvazione: Direttore Struttura
Autorizzazione: 28/03/2012
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PROCEDURA DI GESTIONE DEI PUNTI PRELIEVO
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Primario Dott.V.Miconi
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Raccolta delle urine per esami microbiologici
Le modalità per la raccolta dei materiali per esami microbiologici vari sono contenute nelle
indicazioni fornite con apposita modulistica ( vedi allegato n°2).
Raccolta delle feci per la ricerca del sangue occulto
Il paziente deve approvvigionarsi presso il Centro Prelievi del contenitore idoneo per la raccolta del
campione, che deve essere mantenuto dopo il campionamento ad una temperatura di frigorifero,
tra 4 e 8 °C. Insieme al contenitore l’utente ricev e un foglio di istruzioni riportante in dettaglio le
modalità di raccolta del campione ( vedi allegato n°2).
Le operazioni possono essere così sintetizzate: immergere in tre punti del campione di feci il
bastoncino collegato al tappo in modo da “sporcarne” la superficie e riposizionare il bastoncino nel
contenitore, chiudere ed agitare in modo che il liquido assuma un colore chiaro tipico delle feci.
Conservare il contenitore in frigorifero e consegnare il giorno seguente al punto prelievi.
Terapia Anticoagulante Orale (TAO)
Presso il laboratorio analisi dell’Ospedale di Arzignano è attivo un servizio di sorveglianza della
Terapia Anticoagulante Orale (Centro 282 della Federazione Centri Sorveglianza Anticoagulanti) in
cui oltre alla determinazione del PT-INR viene fornita consulenza specialistica previo consenso
scritto del paziente e impegnativa compilata dal Medico di Medicina Generale con l’indicazione:
prima visita ematologia.
Si fornisce inoltre ai pazienti documentazione divulgativa per la gestione della terapia (vedi
allegato n°5).
La presa in carico del paziente che desidera essere seguito è responsabilità del medico di turno al
Servizio e prevede la raccolta di informazioni anamnestiche del paziente.
Il paziente che accede a tale servizio esegue il prelievo per la determinazione dell’INR su
appuntamento; dopo circa un’ora dal prelievo il medico del centro TAO sulla base del risultato
dell’esame indica al paziente lo schema posologico del farmaco anticoagulante da seguire o
comunica la data dell’appuntamento successivo.
14. PROVE FUNZIONALI
OGTT (CURVA DA CARICO ORALE DI GLUCOSIO)
Revisione n° 2
Data 28/03/2012
Approvazione: Direttore Struttura
Autorizzazione: 28/03/2012
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PROCEDURA DI GESTIONE DEI PUNTI PRELIEVO
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Primario Dott.V.Miconi
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Significato clinico
Eseguito in soggetti a rischio per malattia diabetica ha lo scopo di studiare la risposta funzionale
del pancreas endocrino. Pertanto non trova utilità nei casi di glicemia a digiuno superiore a 140
mg/dl, essendo già questi valori diagnostici per il diabete mellito.
Preparazione del paziente
1. Nei tre giorni precedenti al test viene consigliata una dieta contenente il 50-60% di carboidrati
(almeno 150 gr/die).
2. E’ consigliata la sospensione (nei tre giorni precedenti) dei farmaci che possano interferire col
test: contraccettivi orali, corticosteroidi, salicilati, acido nicotinico, diuretici, caffeina, agenti
ipoglicemizzanti (insulina, sulfaniluree), psicofarmaci (dintoina, antidepressivi triciclici,
fenotiazine).
3. Viene consigliato di evitare lo stress, l’attività fisica ed il fumo subito prima e durante
l’esecuzione del test.
4. Il test viene sempre eseguito esclusivamente al mattino con paziente a digiuno dalla sera
precedente.
Modalità di esecuzione
1. Prelievo per la determinazione della glicemia basale su plasma in provetta da 2ml con fluoruro
di sodio e ossalato di potassio-tappo grigio (vedi tabella colore provette in allegato alla
Procedura di Accettazione campioni e vademecum Esami di Laboratorio).
2. Somministrazione per os di 75 g di GLUCOSIO negli adulti (1,75 g/Kg nei bambini e in soggetti
defedati), pari ad un flacone da 250 ml di soluzione glucosata aromatizzata
(vedi tabella g glucosio vs ml soluzione glucosata)
L’OGTT è comparabile al carico glucidico di un pasto normale. 75 g di glucosio apportano circa 300 cal. che in rapporto ad un introito
giornaliero di 2000 calorie, rappresentano solo il 15% delle calorie totali. Le raccomandazioni dei dietologi evidenziano che il 40% delle
calorie dovrebbe essere assunto a colazione (~800 calorie). Se il 50% è rappresentato da carboidrati (~400 calorie), l’OGTT da 75 g ne
copre solo ¾.
3. Si esegue il secondo prelievo a 120 minuti con la medesima provetta.
grammi
glucosio
mL
soluzione
Revisione n° 2
Data 28/03/2012
Approvazione: Direttore Struttura
Autorizzazione: 28/03/2012
grammi
glucosio
mL
soluzione
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PROCEDURA DI GESTIONE DEI PUNTI PRELIEVO
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Primario Dott.V.Miconi
50
48
46
44
42
40
38
36
34
32
30
28
26
24
22
20
18
16
glucosio 50g
250
240
230
220
210
200
190
180
170
160
150
140
130
120
110
100
90
80
75
72
69
66
63
60
57
54
51
48
45
42
39
36
33
30
27
24
21
18
15
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glucosio 75g
250
240
230
220
210
200
190
180
170
160
150
140
130
120
110
100
90
80
70
60
50
Interferenze sui risultati della OGTT
Revisione n° 2
Data 28/03/2012
Approvazione: Direttore Struttura
Autorizzazione: 28/03/2012
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PROCEDURA DI GESTIONE DEI PUNTI PRELIEVO
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1. Turbe dell’assorbimento intestinale, scarsa attività fisica, stress, ciclo ormonale.
2. Farmaci: contraccettivi orali, corticosteroidi, salicilati, acido nicotinico, diuretici, caffeina, agenti
ipoglicemizzanti (insulina, sulfaniluree), psicofarmaci (dintoina, antidepressivi triciclici,
fenotiazine).
3. Malattie infettive intercorrenti, traumi, cirrosi, pancreatite acuta, carcinoma del pancreas,
insufficienza renale, anomalie ormonali (ormoni tiroidei, cortisolo, catecolamine, GH).
Effetti collaterali
In rari casi è possibile che il paziente non tolleri il carico di glucosio e manifesti nausea e/o vomito.
In tal caso la curva da carico è interrotta e si inserisce un commento al posto del risultato alla
seconda ora.
Valori di riferimento per l’interpretazione dei risultati della OGTT
Valori normali:
Valore basale < a 100 mg/dl.
Valore a 120 min dal carico < a 140 mg/dl.
Alterata tolleranza:
Valore basale compreso tra 100 e 125 mg/dl.
Valore a 120 min dal carico compreso tra 140 e 199 mg/dl.
Diabete mellito:
Valore basale > a 126 mg/dl.
Valore a 120 min dal carico > a 200 mg/dl.
Documento di riferimento: Diagnosis and Classification of Diabetes Mellitus; 2006, Diabetes Care.
OGTT(CURVA DA CARICO ORALE DI GLUCOSIO) IN GRAVIDANZA
I criteri per l’esecuzione della curva da carico orale in gravidanza sono aderenti al Protocollo
integrato diabetologi/ginecologi/medici di medicina generale sul diabete gestazionale.
Alla prima visita in gravidanza deve essere valutata la presenza di un diabete manifesto
mediante la determinazione della glicemia a digiuno:
• il riscontro ripetuto in due occasioni di un valore glicemico ≥ a 126 mg/dl permette di
porre diagnosi di diabete manifesto
• la diagnosi di diabete manifesto può avvenire anche mediante l’esecuzione di una
glicemia random ( eseguita in qualsiasi momento della giornata ).
Il riscontro di un valore glicemico ≥ 200 mg/dl, permette di porre diagnosi di diabete
manifesto, dopo conferma con glicemia a digiuno ≥ 126 mg/dl
Revisione n° 2
Data 28/03/2012
Approvazione: Direttore Struttura
Autorizzazione: 28/03/2012
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PROCEDURA DI GESTIONE DEI PUNTI PRELIEVO
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Primario Dott.V.Miconi
DIAGNOSI DI DIABETE MANIFESTO IN GRAVIDANZA
Glicemia a digiuno ( FPG )
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≥ 126 mg/dl (7,0 mmol/l)
2 riscontri
≥ 200 mg/dl ( 11.1 mmol/l )
da riconfermare con glicemia a digiuno
≥ 126 mg/dl
Glicemia random ( RPG )
Se il valore della glicemia alla prima visita in gravidanza risulta ≥ 92 mg/dl (5,1 mmol/l) e < 126
mg/dl (7,0 mmol/l) si pone diagnosi di Diabete Gestazionale.
Tutte le gestanti con glicemia a digiuno alla prima visita < 92 mg/dl e/o senza precedente diagnosi
di diabete manifesto, indipendentemente dalla presenza di eventuali fattori di rischio per diabete
gestazionale, devono eseguire un carico orale di glucosio (OGTT) tra la 24 e la 28 settimana di
gestazione.
L’OGTT dovrà essere eseguito con 75 grammi di glucosio e prelievi venosi ai tempi 0, 60’ e 120’
per la determinazione della glicemia su plasma. Si pone diagnosi di GDM quando uno o più valori
risultano uguali o superiori a quelli soglia.
Diagnosi di Diabete Gestazionale mediante OGTT da eseguire alla 24ª - 28ª settimana
Glicemia
Valori soglia di concentrazioni di glucosio
mg/dl
mmol/l
FPG
≥ 92
5.1
1 ora PG
≥ 180
10
2 ora PG
≥ 153
8.5
Revisione n° 2
Data 28/03/2012
Approvazione: Direttore Struttura
Autorizzazione: 28/03/2012
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PROCEDURA DI GESTIONE DEI PUNTI PRELIEVO
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Primario Dott.V.Miconi
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Le gestanti con diagnosi di diabete manifesto devono essere prontamente avviate ad un
monitoraggio metabolico intensivo, così come raccomandato per il diabete pre gestazionale .
Le donne affette da diabete gestazionale dovranno rivalutare la tolleranza glucidica mediante
OGTT ( 2 ore – 75 grammi ) a distanza di 8 – 12 settimane dal parto.
Il percorso per lo screening e la diagnosi del diabete gestazionale ed il successivo monitoraggio
delle donne affette sia da diabete manifesto che gestazionale , devono essere eseguiti da un team
multidisciplinare che veda coinvolti le diverse figure professionali interessate, secondo protocolli di
gestione condivisa.
OGTT NEL BAMBINO
Per l'esecuzione di questo test nel bambino è necessario il digiuno da 10-16 ore; può essere
assunta una modica quantità di acqua. Nei tre giorni precedenti, il paziente deve svolgere attività
fisica normale e assumere una dieta normale con almeno 150 grammi di carboidrati. Ogni terapia
che influenzi il bilancio glucidico deve essere, se possibile, interrotta (solo dopo aver consultato il
medico curante). Non devono essere in atto processi infiammatori acuti.
2) Si somministrano 1,75 grammi di glucosio per Kg di peso fino ad un massimo comunque di 75g
corrispondente alla soluzione pronta utilizzata per gli adulti.
3) Si raccoglie un campione di sangue dopo 120 minuti dal carico.
CURVA INSULINEMICA
Significato clinico
Stati prediabetici
Diabete di tipo I
Diabete di tipo II
Insulinoma
Obesità
Iperrisposta con ritardo di raggiungimento del picco massimo.
Ipoincrezione insulinica sia di base che dopo stimolo.
Risposta normale ma raggiungimento tardivo del picco massimo.
Iperincrezione episodica ma non stimolo-dipendente.
Iperrisposta insulinica al carico orale di glucosio.
Preparazione del paziente
Le modalità di preparazione sono le medesime della curva da carico orale con 75 g di glucosio
Revisione n° 2
Data 28/03/2012
Approvazione: Direttore Struttura
Autorizzazione: 28/03/2012
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PROCEDURA DI GESTIONE DEI PUNTI PRELIEVO
Unità Operativa Autonoma di Patologia Clinica
Primario Dott.V.Miconi
Pagina 20 di 34
Modalità di esecuzione
1.
2.
3.
Prelievo per la determinazione della glicemia e insulina basali su plasma e siero.
Somministrazione per os di 75 g di GLUCOSIO, negli adulti (1,75 gr/Kg nei bambini), pari
ad un flacone da 250 ml di soluzione glucosata aromatizzata.
Si esegue un secondo prelievo a 120 minuti per glucosio e insulina.
Interferenze
1. Turbe dell’assorbimento intestinale, scarsa attività fisica, stress, ciclo ormonale.
2. Farmaci: contraccettivi orali, corticosteroidi, salicilati, acido nicotinico, diuretici, caffeina, agenti
ipoglicemizzanti (insulina, sulfaniluree), psicofarmaci (dintoina, antidepressivi triciclici,
fenotiazine).
3. Malattie infettive intercorrenti, traumi, cirrosi, pancreatite acuta, carcinoma del pancreas,
insufficienza renale, anomalie ormonali (ormoni tiroidei, cortisolo, catecolamine, GH).
Valori di riferimento
Nel referto non sono indicati valori di riferimento. Il risultato deve esser valutato in rapporto al
singolo caso clinico.
GLICEMIA POSTPRANDIALE
Significato clinico
Il test è difficilmente standardizzabile, di scarso significato clinico e dà limitate informazioni. È di
solito richiesto in rare situazioni, ad esempio quando non è stato possibile eseguire una curva da
carico completa per intolleranza al carico orale.
1. Assunzione di un pasto con almeno 100 g di carboidrati, 30 g di proteine e 30 g di lipidi.
2. Si esegue un prelievo (in provetta da 2 ml con tappo grigio) due ore dopo la fine del pasto;
un’ora nella donna in gravidanza.
RENINA E ALDOSTERONE IN ORTO ED IN CLINOSTATISMO E TEST AL CAPTOPRIL
Significato clinico
Revisione n° 2
Data 28/03/2012
Approvazione: Direttore Struttura
Autorizzazione: 28/03/2012
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PROCEDURA DI GESTIONE DEI PUNTI PRELIEVO
Unità Operativa Autonoma di Patologia Clinica
Primario Dott.V.Miconi
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Test utile nella diagnosi di ipertensione nefro-vascolare. Il captopril inibisce l’ACE (enzima
angiotensina II); conseguentemente per effetto della
catalitico della conversione angiotensina I
riduzione del feed-back negativo della angiotensina II sulla secrezione di renina si verifica un
aumento della renina dopo captopril più marcato in caso di ipertensione nefro-vascolare.
Preparazione del paziente
1. Nei giorni precedenti il test mantenere una dieta ad alto o normale contenuto di sodio che
preveda l’assunzione di 75-150 mmol/24 h di Na e 50-80 mmol/24 h di K.
2. Sospendere possibilmente farmaci antipertensivi, diuretici ed antinfiammatori non steroidei
almeno due settimane prima del test.
Modalità di esecuzione
1. Prelievo in ortostatismo dopo una congrua attività fisica, per il dosaggio della renina (provetta
tappo viola anello bianco).
2. Posizionare il paziente in clinostatismo per 30 minuti.
3. Eseguire prelievo basale e misurare la pressione arteriosa.
4. Somministrare per os 1 cps di Capoten o Acepress (50 mg).
5. Prelievo dopo 60 minuti in clinostatismo, per il dosaggio della renina, ed ulteriore misurazione
della pressione arteriosa.
Interferenze
Insufficienza renale, diabete, scompenso cardiaco, cirrosi biliare, gravità dell’ipertensione.
Contraccettivi orali, farmaci antipertensivi, diuretici;
Liquirizia, tabacco,
Attività fisica, postura,
Bilancio del sodio.
Valori di riferimento
Renina in ortostatismo:
1.0 – 4.4 ng/ml.
Revisione n° 2
Data 28/03/2012
Approvazione: Direttore Struttura
Autorizzazione: 28/03/2012
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PROCEDURA DI GESTIONE DEI PUNTI PRELIEVO
Unità Operativa Autonoma di Patologia Clinica
Primario Dott.V.Miconi
Pagina 22 di 34
Renina in clinostatismo:
0.5 – 2.6 ng/ml.
Prova al captopril:
La prova è considerata predittiva per ipertensione nefro-vascolare se la
renina dopo captopril supera i 12 ng/ml ed incrementa del 150 % o di
10 ng/ml rispetto al valore basale.
I valori possono variare con l’età il sesso e la razza.
TEST ALLO XILOSIO
Significato clinico
Lo xilosio viene assorbito dall'intestino senza l'ausilio degli enzimi pancreatici e non viene
metabolizzato a livello epatico. Permette di differenziare la steatorrea da malassorbimento
intestinale (in cui c'è riduzione di assorbimento), dalla insufficienza pancreatica (in cui
l'assorbimento è normale).
Preparazione del paziente
Paziente a digiuno da 12 ore.
Modalità di esecuzione
1. Prelievo basale in provetta da siero.
2. Somministrazione per os di xilosio (25 g negli adulti, 5 g nei bambini fino a 30 Kg) sciolto in 500
- 300 ml di acqua.
3. Prelievo dopo 2 ore negli adulti e 1 ora nei bambini.
4. Raccolta urine dal momento della somministrazione dello xilosio per 5 ore.
Interferenze
Farmaci: alte dosi di aspirina, neomicina, colchicina, indometacina ed atropina. Ritardato
riempimento gastrico, vomito,ascite.
Valori di riferimento
Sangue:
Adulti
Bambini
Revisione n° 2
Data 28/03/2012
Approvazione: Direttore Struttura
Autorizzazione: 28/03/2012
>25 mg/dL
>30 mg/dL
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PROCEDURA DI GESTIONE DEI PUNTI PRELIEVO
Unità Operativa Autonoma di Patologia Clinica
Primario Dott.V.Miconi
Urine:
Adulti
Bambini
Pagina 23 di 34
>16%
16-33%
GNRH TEST
Significato clinico
Test utile per la diagnosi differenziale degli ipogonadismi primitivi (risposta aumentata),
ipogonadismi secondari ipofisari (risposta assente) ed ipotalamici (risposta ai limiti inferiori della
norma). Studio delle amenorree, infertilità, menopausa precoce.
Preparazione del paziente
Il test si esegue su appuntamento e al paziente viene richiesto di firmare il consenso informato
(allegato n°6 )
E' preferibile eseguire il test in fase follicolare (5° - 10° giorno del ciclo) o in fase luteinica (2 0° - 28°
giorno del ciclo) perché la risposta ormonale è più bassa in fase ovulatoria.
Modalità di esecuzione
1. Prelievo basale.
2. Somministrazione per e.v. in bolo rapido di GnRH.
3. Prelievi seriati a 15, 30, 60, 90 e 120 min per il dosaggio di FSH ed LH.
Avvertenza: tenere il paziente in stretta osservazione per i primi trenta minuti dopo la
somministrazione del GnRH.
Interferenze
Nessuna interferenza di particolare rilievo.
Effetti collaterali
Rari. E' possibile comunque l'insorgenza di reazioni allergiche di norma entro i 30 min dalla
iniezione, più probabili in pazienti allergici. In questi casi provvedere immediatamente alle terapie
specifiche per il tipo di reazione riscontrata.
Revisione n° 2
Data 28/03/2012
Approvazione: Direttore Struttura
Autorizzazione: 28/03/2012
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PROCEDURA DI GESTIONE DEI PUNTI PRELIEVO
Unità Operativa Autonoma di Patologia Clinica
Primario Dott.V.Miconi
Pagina 24 di 34
Valori di riferimento
I livelli variano con l'età (bassi prima della pubertà, aumentano in menopausa) e con il sesso.
I valori picco vengono raggiunti intorno al 30° min dalla somministrazione del GnRH.
Valori basali normali:
maschi
femmine
FSH (U/L)
9.0 ± 1.2
10.0 ± 2.0
LH (U/L)
12.0 ± 1.5
10.0 ± 5.0
Valori picco normali:
maschi
femmine
FSH (U/L)
19.0 ± 1.8
17.0 ± 2.5
LH (U/L)
96.0 ± 7.5
60.0 ± 30
TRH TEST
Significato clinico
TRH test per TSH: l'indicazione clinica riguarda lo studio dell'ipertiroidismo subclinico e
tireotossicosi iniziali (risposta assente), l'ipotiroidismo ipofisario (risposta assente) e
nell'ipotiroidismo ipotalamico (risposta normale).
TRH test per Prolattina: studio delle amenorree-galattorree e delle iperprolattinemie. Risposta
assente nell'iperprolattina primitiva da adenoma ipofisario. Risposta accentuata nella sindrome
amenorrea-galattorrea e nell'iperprolattinemia secondaria.
Preparazione del paziente
Il test si esegue su appuntamento e al paziente viene richiesto di firmare il consenso informato
(allegato n°6 )
Per i dosaggi della Prolattina bisogna eseguire il test in fase follicolare (5° - 10° giorno del ciclo ) o
in fase luteinica (20° - 28° giorno del ciclo) per ottenere una risposta più evidente.
Modalità di esecuzione
1. Prelievo basale.
2. Somministrazione lenta per e.v. di TRH (1 fiala da 200mcg).
Revisione n° 2
Data 28/03/2012
Approvazione: Direttore Struttura
Autorizzazione: 28/03/2012
24
PROCEDURA DI GESTIONE DEI PUNTI PRELIEVO
Unità Operativa Autonoma di Patologia Clinica
Primario Dott.V.Miconi
Pagina 25 di 34
3. Prelievi seriati a 15, 30, 60 min per il dosaggio del TSH o della Prolattina.
Avvertenza: tenere il paziente in stretta osservazione per i primi trenta minuti dopo la
somministrazione del TRH.
Interferenze
Terapie cortisoniche ed estroprogestiniche, alterazioni della funzionalità renale, ipoglicemia. La
variabilità intrinseca della secrezione basale di Prolattina è inoltre determinata da stress, traumi,
psicofarmaci, oppioidi, liquirizia. La secrezione del TSH inoltre è influenzata anche dal freddo
specialmente nei bambini.
Effetti collaterali
Possibile comparsa entro 1 o 2 min di sapore metallico in bocca, nausea, tenesmo vescicale,
flushing, palpitazioni ed ipertensione. Tali sintomi sono transitori e non durano più di qualche
minuto.
Rara ma possibile l'insorgenza di reazioni allergiche di norma entro 30 minuti dalla iniezione. Più
frequenti in pazienti portatori di affezioni allergiche. In questi casi provvedere immediatamente alle
terapie specifiche per il tipo di reazione riscontrata.
Valori di riferimento
Valori normali:
TRH test per TSH
TRH test per Prolattina
Incremento di 6 mU/L nella donne e negli uomini sotto i 40 anni. Nei
maschi ultra 40enni incremento di 2 mU/L.
Nei soggetti normali i valori aumentano di 4 volte entro 20 minuti per poi
tornare alla norma entro 150 minuti.
Nel maschio ultra60enne risposta normale ridotta.
Nella donna in età fertile: risposta accentuata in fase follicolare e
luteinica, tendenza ad accentuazione con l'età.
Revisione n° 2
Data 28/03/2012
Approvazione: Direttore Struttura
Autorizzazione: 28/03/2012
25
PROCEDURA DI GESTIONE DEI PUNTI PRELIEVO
Unità Operativa Autonoma di Patologia Clinica
Primario Dott.V.Miconi
Pagina 26 di 34
15. ALTRE ATTIVITÀ AMBULATORIALI DEL LABORATORIO
INTRADERMOREAZIONE DI MANTOUX
Significato clinico
Il test è utile per individuare persone che hanno avuto un precedente contatto con il micobatterio
della tubercolosi, ma non differenzia la malattia in atto dalla infezione pregressa.
Preparazione del paziente
Non è richiesta alcuna preparazione.
Modalità di esecuzione
L’esame si esegue solo il Lunedì, Martedì, Mercoledì e Venerdì.
1. Disinfettare la cute della faccia volare del terzo medio dell’avambraccio del soggetto con etere.
2. Praticare l’iniezione intradermica mediante siringa da insulina avendo cura di scegliere un
settore della cute libero da reticoli venosi o lesioni cutanee.
3. Si iniettano 0,1 mL della soluzione pari a 5 U.I.di tubercolina.
4. Il paziente è invitato a ritornare dopo 72 ore per l'esame del risultato; in questo periodo non
deve disturbare la eventuale reazione mediante grattamento, applicazione di pomate o altro.
5. Leggere mediante palpazione e misurare il diametro dell’indurimento intradermico
eventualmente formatasi. Riportarne il diametro in millimetri.
6. La lettura non si esegue di domenica.
RICERCA DEGLI EOSINOFILI NEL SECRETO NASALE
Si raccoglie una piccola quantità di cellule mediante inserimento di un tampone sottile nelle coane
nasali di destra e di sinistra, strofinando la mucosa con energia. Il materiale viene disteso su
vetrino (uno per narice). Si informa il paziente che la procedura può causare un modesto fastidio
che non può essere evitato.
Revisione n° 2
Data 28/03/2012
Approvazione: Direttore Struttura
Autorizzazione: 28/03/2012
26
PROCEDURA DI GESTIONE DEI PUNTI PRELIEVO
Unità Operativa Autonoma di Patologia Clinica
Primario Dott.V.Miconi
Pagina 27 di 34
16. ESAMI MICROBIOLOGICI DIVERSI
(tampone nasofaringe, tampone oculare, tampone auricolare, tampone ferita, tampone
uretrale/balano-prepuziale)
Mediante specifico tampone con terreno di trasporto si raccoglie una piccola quantità di materiale
applicando tutte le precauzioni necessarie ad evitare inquinamenti.
Prolattina: tre prelievi (con agocannula)
Esame da eseguire previa prenotazione. Dopo avere applicato un ago butterfly per la raccolta del
primo campione si inizia infusione lenta di soluzione fisiologica: Il secondo e terzo campione si
prelevano a distanza di 20-30 minuti, avendo cura di eliminare prima di ogni campionamento i
primi 10 ml di sangue.
EMOGASANALISI arteriosa
Il medico in turno presso il Centro prelievi procede alla esecuzione del prelievo da arteria radiale,
brachiale o femorale a seconda del migliore approccio valutato previa palpazione. Si esegue una
accurata disinfezione della cute e si utilizza la siringa eparinata specifica.
Deve essere eseguita una compressione energica per un tempo adeguato (almeno 10’) nel punto
del prelievo mediante tampone di cotone.
Prelievi concordati
Alcuni prelievi particolari, descritti di seguito in dettaglio, si effettuano presso l’ambulatorio
ospedaliero (ambulatorio TAO) situato al piano terra dell’Ospedale di Arzignano (di fronte all’ufficio
cassa). Tale servizio è in funzione al mattino dalle 8.00 per l’esecuzione di prelievi concordati (es.:
TAO, test di Stamey, tamponi uretrali, tamponi balano-prepuziali, tamponi ferita, ecc…).
Al pomeriggio l’ambulatorio viene gestito dal Medico di guardia per la raccolta dei campioni per
glucosio post-prandiale, cortisolo/ACTH delle ore 18.
17. ASSISTENZA DOPO IL PRELIEVO (RACCOMANDAZIONI)
Effettuato il prelievo, il paziente è invitato a tenere premuto il cotone imbevuto di disinfettante sul
punto del prelievo per 5-10 minuti, senza strofinarlo e senza piegare il braccio. Su richiesta, il
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cotone viene fissato con cerotto ma solo dopo avere raccomandato la contemporanea pressione.
In caso di lipotimia o collasso si provvede a:
• sdraiare immediatamente il paziente sul lettino rigido presente negli ambulatori. Se
necessario mantenere gli arti inferiori alzati.
• allentare eventuali costrizioni, se necessario valutare il polso e misurare la pressione.
se il collasso si protrae, il personale del laboratorio preavvisa il Servizio 118 e provvede all’invio
del paziente in Pronto Soccorso.
Il personale sanitario addetto ai Punti Prelievo ha frequentato il Corso BLSD di Pronto
Intervento.
18. FARMACI IN DOTAZIONE DEL CENTRO PRELIEVI
Il carrello dei farmaci per eventuali emergenze mediche è presente solo nel Punto Prelievi
di Arzignano decentrato rispetto al presidio ospedaliero ed è stato studiato e condiviso
con l’U.O.A. di Pronto Soccorso di Arzignano.
Elenco dei farmaci in dotazione al centro prelievi
•
•
•
•
•
•
Adrenalina fiale (sc/iv) in caso di shock allergico
Atropina fiale da 1mg (iv): utilizzabile nella grave bradicardia sinusale.
Bentelan fiale da 4mg (iv) in caso di shock allergico;
Noan fiale da 10mg (iv) in caso di crisi convulsive acute
Trimeton fiale da 10mg (iv) in caso di shock allergico iv;
Ventolin fiale (iv) nel broncospasmo acuto di origine respiratoria escluso il corpo estraneo.
In caso di ipoglicemie si possono utilizzare le soluzioni delle curve da carico di glucosio.
In allegato n°7:modulo richiesta farmaci per sala p relievi al servizio di Farmacia
19. TEMPI DI ATTESA PER L’ESECUZIONE DEL PRELIEVO
I tempi di attesa per l’esecuzione del prelievo sono compresi fra 10 e 60 minuti, in relazione
all’andamento dell’afflusso del pubblico. Nelle sedi di Valdagno e Lonigo il sistema di gestione
dell’attesa permette la rilevazione periodica dei tempi di attesa allo sportello e alle sale prelievo.
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20. VALUTAZIONE DELLA QUALITÀ
La qualità dei dati forniti dai Laboratori di Analisi Chimico Cliniche, Ematologiche e Microbiologiche
dell’ULSS 5 è garantita dalla esecuzione di procedure quotidiane di Controllo Interno di Qualità e
dalla partecipazione a Verifiche Esterne di Qualità come specificato nella specifica procedura di
QCI e VEQ.
21. TEMPI E MODI DI REFERTAZIONE
Il giorno di ritiro dei referti è indicato nel foglio consegnato al paziente nel momento
dell’accettazione amministrativa. Qualora il referto fosse necessario prima della data indicata, il
paziente può concordare con il personale del Centro Prelievi una delle seguenti modalità
alternative:
• ritirare un referto parziale
• telefonare in segreteria del Laboratorio per conoscere la data precisa delle disponibilità del
referto (che, nei casi in cui l’esame sia eseguito a cadenza settimanale o più lunga, può
anticipare anche di diversi giorni quella segnata sul foglio di ritiro)
• incaricare il proprio medico di famiglia di prendere contatto con la segreteria del Laboratorio
(0444 479250) o con un medico del Laboratorio (0444 479016).
I tempi di refertazione per ogni esame sono contenuti nel vademecum degli esami di laboratorio.
Nel caso il campione non sia risultato idoneo all’ analisi richiesta o si siano verificate cause
tecniche che hanno precluso la possibilità di effettuare l’analisi richiesta, l’utente sarà informato
della necessità di raccogliere un nuovo campione: sarà inserito nella busta del referto l’invito a
ripresentarsi in ambulatorio per un nuovo prelievo.
Nel caso in cui il referto non sia disponibile nel giorno previsto al paziente sarà dato avviso della
nuova data di ritiro con modulistica specifica come da allegato n°8 (modulo avviso per risposta
non disponibile).
20. RITIRO DEL REFERTO E PAGAMENTO DEL TICKET
Al momento della accettazione amministrativa è fornito al paziente il foglio per il ritiro del referto
con indicati data, orario e sede per il ritiro del referto stesso. Il ritiro del referto si effettua presso la
portineria del Presidio Ospedaliero presso cui è stato eseguito il prelievo.
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Il mancato ritiro dei referti entro 30 giorni dalla data di refertazione riportata
comporta l'addebito dell'intero costo delle prestazioni effettuate.
Per ritirare il referto si deve presentare allo sportello il foglio di ritiro che contiene anche la delega a
terze persone (vedi esempio del foglio di prelievo).
L’utente può anche richiedere che i referti siano spediti a domicilio tramite servizio postale
o consegnati on-line (vedi istruzioni di seguito riportate).
Laboratorio Analisi: consegna referti on-line
L'azienda Ulss5 mette a disposizione il servizio di ricezione dei referti del Laboratorio
Analisi via Web all'indirizzo:
https://referti.ulss5.it/Talete
Per accedere al servizio e ricevere il risultato dei propri esami direttamente su internet è
necessario:
• richiedere esplicitamente l'invio tramite Internet allo sportello del laboratorio al
momento dell'accesso allo sportello di accettazione.
• se non si è esenti, si dovrà versare l'importo delle prestazioni al momento
del'accettazione direttamente allo sportello. Solo se tutte le pestazioni richieste sono state
preventivamente pagate sarà possibile visualizzare il risultato degli esami via internet.
• Conservare la ricevuta stampata dal personale di accettazione. Su questo documento è
riportato in evidenza il Pin Code e il proprio Codice Fiscale.
Dopo il tempo necessario (in media 1-2 giorni meno di quello indicato nel foglio di ritiro) il
referto sarà disponibile all'indirizzo web: https://referti.ulss5.it/Talete
All'accesso sarà richiesto di inserire negli appositi campi Codice Fiscale e Pincode.
Si avrà cosi' l'accesso a una pagina in cui sarà possibile scaricare in formato PDF il
referto.
Sarà sufficiente un click sull'icona
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Ed il referto apparirà e potrà essere stampato.
22. NORMATIVA VIGENTE SULLA PARTECIPAZIONE ALLA SPESA
SANITARIA (TICKET)
Norme orientative. Per quanto concerne il pagamento del Ticket, i cittadini vengono differenziati in
2 categorie:
1) ESENTI
2) NON ESENTI
1) Esenti (completamente esenti da pagamento): Deve essere compilata correttamente l’area della
ricetta (impegnativa) definita come : “ codice esenzione” . Il Codice Regionale di esenzione per
patologia, per invalidità e reddito è quello definito a livello regionale con le DD.GR. del 07.05.2004
e n 4047 del 22.12.2004 trasmesse alle Aziende dal Segretario Regionale del 24.08.2004
prot.n.563699/50.07.01.00 prot 37578/50.07.01.01.
Le esenzioni comprendono i cittadini appartenenti a diverse categorie (vedi link
http://www.salute.gov.it/esenzioniTicket/ricercanome.jsp)
La tabella in allegato n°9: TABELLA CODICI DI ESENZIONE LABORATORIO riporta i codici di
esenzione più comunemente usati in ambito laboratoristico.
I codici specifici debbono essere trascritti dal medico richiedente sull'apposito spazio della
impegnativa.
Va comunque precisato che l’esenzione è attribuibile solo ad alcuni specifici esami nell’ambito
di ogni patologia o codice come da normativa del Ministero della Salute.
Per paziente con patologia combinata o pluripatologia seguire i seguenti esempi:
Patologia combinata a due codici: 013AO2 diabete mellito associato a patologia cardiaca o del
circolo polmonare ; 013B02 Diabete Mellito e Malattie Cerebrovascolari; 013C02 Diabete mellito e
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patologia dei vasi; 013031 Diabete mellito e ipertensione con danno d’organo; 013A31 Diabete
mellito e ipertensione senza danno d’organo.
2) Non esenti
Gli utenti che non appartengono ad alcuna delle categorie elencate in tabella o nella tabella n°2
allegata contenente tutti i codici di esenzione esistenti sono tenuti al pagamento di una quota
stabilita per ciascuna prestazione, come da tariffario, fino ad un massimo di 36,15 euro per ogni
impegnativa. Gli utenti che si presentano con prescrizione medica, ma non sull'apposito modulo
regionale, sono tenuti al pagamento della tariffa intera di ogni singola prestazione come previsto
dal tariffario regionale.
Presso l’ambulatorio è disponibile il modulo per l’autocertificazione del diritto all’esenzione (vedi
allegato n°10)
23. DOTAZIONI E MATERIALI D’USO
Gli ambulatori in cui si eseguono i prelievi hanno ciascuno la seguente dotazione: lettini, sedie,
lavandini con erogatori di sapone, dispensatori di asciugamani di carta, cestini per i rifiuti normali,
contenitori per i rifiuti sanitari pericolosi, armadietti, frigoriferi, termostati e supporti mobili per
fleboclisi.
Negli armadietti si conservano provette delle differenti tipologie, contenitori per il trasporto delle
provette, lenzuolini, bicchieri di plastica grandi e medi, vetrini, ghiaccio sintetico, Lasonil pomata,
fonendoscopio, sfigmomanometro, occhiali protettivi, bottiglie di soluzione fisiologica per infusioni,
deflussori per fleboclisi, cilindri di vetro graduati da 100 e 250 ml, erogatori di ossigeno, cotone,
holder per prelievi “vacutainer”, aghi, abbassalingua, adattatori, garze non sterili, guanti varie
misure, e modulistica varia (dichiarazione per il datore di lavoro, carta intestata, modulo per il
consenso informato, modulo per la raccolta anamnestica, modalità raccolta urine, istruzioni per
renina/aldosterone ecc.).
Nei frigoriferi si conservano: farmaci, test alla tubercolina, tamponi faringei, terreni di trasporto per
mycoplasma, dispositivi refrigeranti per il trasporto.
Nei locali adibiti a magazzino vi sono i vari tipi di contenitori per la raccolta dei campioni di urine e
feci (raccolte delle 24 ore e temporizzate) e le sostanze conservanti che devono essere
eventualmente aggiunte alle urine durante la raccolta. Fra queste c’è l’acido cloridrico (sostanza
pericolosa per ingestione, contatto e inalazione) che si utilizza per la determinazione di
Catecolamine, Acido Vanilmandelico, Acido 5-Idrossiindolacetico, guanti in lattice e vinile (misure
grande, media, piccola), dispositivi per tamponi microbiologici, vasetti per urinocoltura, carta
stagnola, supporti per provette, cotone, disinfettante, abbassalingua, barattoli in plastica rigida per
aghi usati, lacci emostatici, holder per prelievi con provette “vacutainer”, aghi per prelievi
vacutainer, adattatori per aghi “butterfly”, aghi “butterfly”, aghi per siringhe, rotoli di cerotto e cerotti
medicati, elastici, forbici, siringhe monouso di differenti capacità e siringhe per prelievi arteriosi.
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L’Ambulatorio TAO, situato al piano terra dell’Ospedale di Arzignano di fronte all’Ufficio Cassa, ha
in dotazione: un lettino, delle sedie, un cestino per rifiuti normali, un contenitore rifiuti sanitari. In
assenza di lavabo sono presenti contenitori di disinfettanti e rotoli di carta. Negli armadi si
conservano i materiali necessari per l’Ambulatorio.
Area di osservazione post-prelievo.
L’ area, comprensiva di uno spazio adiacente agli ambulatori, è la stessa utilizzata come sala
d’attesa ed è dotata di sedie e attaccapanni.
E’ cura del personale infermieristico riordinare e riorganizzare i punti prelievo, rifornendo gli
ambulatori dei materiali in dotazione e organizzando lo smaltimento rifiuti.
Il personale ausiliario ed infermieristico alla conclusione dei prelievi ha anche la responsabilità di:
raccogliere tutto il materiale infetto, metterlo negli appositi contenitori, portarlo nella sede di
raccolta;
ripristinare tutto il materiale usato nel corso della mattinata;
campionare se necessario le urine;
controllare la logistica dell’ambulatorio, evitare ingombri lungo il percorso, controllare il buon
funzionamento delle luci e le condizioni dei servizi igienici interni agli ambulatori e nella sala
d’attesa.
Tutto il materiale necessario per gli ambulatori viene fornito dal coordinatore infermieristico o
tecnico settimanalmente o al bisogno. Gli interventi per eventuali riparazioni urgenti si attivano
telefonicamente e successivamente si avvisa il capotecnico di produrre una richiesta in riferimento
alla chiamata effettuata dal personale infermieristico.
Nell’ambito di un programma di valutazione e miglioramento delle prestazioni erogate il Laboratorio
ha sviluppato un questionario per il monitoraggio della soddisfazione dell’utente come riportato
nella protocollo per MONITORAGGIO della SODDISFAZIONE dell’UTENTE.
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LISTA DI DISTRIBUZIONE
DESTINATARI
N°
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FIRMA
PROGRESS.
Operatori dei punti prelievo ospedalieri di
Arzignano, Lonigo.Valdagno
Responsabili distretti case di riposo utap, etc
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