Cerva aggredisce un cacciatore

Pianura 37
L’ECO DI BERGAMO
MARTEDÌ 9 DICEMBRE 2014
È polemica
sui corsi
di arabo
e di romeno
Romano, è tra le iniziative
nel piano di coesione comunale
La Lega: ma a chi è rivolta?
Romano
GIAN BATTISTA RODOLFI
Una scuola di lingua araba. L’iniziativa è prevista nel piano d’azione pluriennale per l’integrazione
e la coesione sociale approvato
dalla Giunta comunale di Romano. Una scelta subito contestata
dalla sezione della Lega Nord.
A Romano al 31 dicembre del
2013 i residenti erano 19.371, con
4.113 stranieri di cui 1.184 albanesi, 1.087 romeni, 511 del Marocco
e 348 indiani. Appena insediato
il sindaco Sebastian Nicoli ha affidato alla consigliere comunale
Chiara Longhi, che ha specifiche
esperienze nel settore, la delega
per la coesione sociale e l’integrazione dei cittadini stranieri, rom
e sinti. Con l’obiettivo, si legge
nelle delibera della Giunta, di
«raggiungere nei prossimi 5 anni
una progressiva partecipazione
delle Comunità migranti e della
Comunità rom alla vita attiva della cittadinanza».
Dagli anni ’80 il Comune ha
istituito un campo attrezzato per
i nomadi, tutti cittadini italiani,
in zona Cotte dove ci sono una
quindicina di roulotte. Il piano di
azione per l’integrazione e la coesione sociale riporta alcuni dati.
Così ad esempio sono 2 gli stranieri sui 31 utenti dell’assistenza
domiciliare, 14 sono i bambini
stranieri sui 45 alunni dell’assistenza educativa-scolastica. Nel
Fausto Panteghini rimane assessore all’Urbanistica,Lavoripubblici e Infrastrutture del Comune di Antegnate.
Lo ha deciso il sindaco Andrea
Lanzini proponendo altresì al
Consiglio comunale di respingere
la mozione congiunta dei gruppi
di minoranza «Antegnate Democratica» e «Antegnate in Comune» con la quale si chiedeva al primo cittadino il ritiro delle deleghe
a Panteghini stesso, responsabile
di un abuso edilizio presso la sua
cascina. Nell’ordinanza di demolizione formata dal responsabile
dell’area tecnica comunale si parla
di serra, capanno, baracche, depositi di materiale vario e accatastamento di pallets. È stato Roberto
Cavagna, della minoranza di «Antegnate Democratica», a illustrare
Capo dei cacciatori
aggredito da cerva
Allarme autostrada
2014 a Romano sono state sfrattate 26 famiglie, di cui 13 straniere. Non ci sono stranieri tra i 10
utenti del Progetto disabili, sono
due su 20 utenti gli stranieri che
hanno fatto domanda di ricovero
di sollievo mentre in alcune scuole dell’infanzia e primarie i bambini stranieri sono al 35%. Infine
il 40% dei reati tra furti, ricettazione, traffico di droga e altri su
consuntivo 2013 della polizia locale di Romano, sono commessi
da non italiani.
Il piano si è dato obiettivi a breve,
medio e lungo termine con attività di mappatura, di sinergie con
enti e volontariato, l’individuazione di figure referenti delle comunità non italiane per fare da
ponte con l’amministrazione comunale, tavoli di confronto e di
ascolto e proposte interculturali
con la messa in rete. Tra le iniziative in progettazione o in fase di
realizzazione: la presentazione
di una guida sulla raccolta differenziata plurilingue, il vicinato
solidale e l’animazione nei quartieri, la giornata delle associazioni migranti da tenersi nel gennaio-febbraio 2015, la scuola di lingua araba per cui si è nella fase di
pre-avvio e la scuola di lingua
romena sulla base dell’accordo
interministeriale con il ministero di Bucarest con lezioni presso
la scuola elementare De Amicis.
la mozione, precisando come la
proposta di presentazione sia stata fatta solo dopo la pubblicazione
all’albo pretorio del Comune dell’ordinanza di demolizione dell’abuso in questione da parte dell’ufficio tecnico. Cavagna ha anche
precisatocomenonsiaintenzione
dell’opposizione attaccare Panteghini come persona o come cittadino ma di mettere in discussione
il comportamento da lui tenuto
nel suo ruolo istituzionale di assessore comunale.
La fiducia del sindaco
Il sindaco ha difeso Panteghini
sottolineando che a seguito della
segnalazione dell’abuso, avvenuta
proprio durante una seduta del
Consiglio comunale (prima delle
amministrative del maggio scorso), la sua amministrazione abbia
ta in direzione autostrada. Ha
rallentato la sua corsa 80 metri
A Bolgare la polizia provinciale sta
prima».
dando la caccia a una cerva che domeStando alle ultime segnalanica pomeriggio ad Asnenga ha aggrezioni, la cerva era stata avvistadito il presidente dei cacciatori del
ta già da due settimane nella
paese, Gianbattista Poma, che per forzona. Si tratterebbe di un’adultuna non si è ferito.
ta, il cui peso si avvicina agli 80
La cerva sarebbe stata localiz- chili. «Deve essere scappata a
zata nelle ultime ore dalle guar- qualcuno, questo non è il suo
die: alcune tracce dell’animale habitat naturale – riferisce Posono state rinvenute sempre ad ma –. Anche se finora nessuno
Asnenga, vicino alha denunciato alla
l’autostrada, poco dipolizia provinciale la
stante dal luogo delBolgare, scomparsa dell’anil’aggressione.
Adesso è necesscattati male.
«Ero a caccia con
sario catturarla: se
un mio amico, verso
i controlli questo animale dole 14,30 di domenica.
arrivare suldella polizia vesse
– racconta il presil’autostrada potrebbe
provinciale fare danni, in certi
dente dei cacciatori
di Bolgare –. Ci tropunti le barriere sono
vavamo nella zona Asnenga e da basse».
un cespuglio è sbucata una
Il cervo è una specie presente
grossa cerva. Mi ha travolto e stabilmente in alcune zone delsono caduto. Inizialmente non le alte Valli bergamasche. Abita
avevo capito che si trattasse di normalmente i boschi di coniuna cerva». Per fortuna Poma fere. In primavera e in autunno
non si è ferito: si è rialzato da si spinge a volte molto in basso,
terra, senza richiedere l’inter- anche nei pressi dei centri abivento del 112. «Mi sono spaven- tati e non sono mancati pure
tato molto – prosegue il presi- incidenti automobilistici;
dente dei cacciatori –. Non mi d’estate, invece, risale talvolta
sono fatto male. Poi la cerva si sopra il limite arboreo. 1
è fermata un attimo ed è riparti- Monica Armeli
Bolgare
Mappatura e volontariato
Caso abuso edilizio
Bocciata la mozione
contro Panteghini
Antegnate
La polizia provinciale cerca la cerva che è stata avvistata a Bolgare
A Romano il Comune promuove un corso di lingua araba
«A chi è rivolta e perché?»
La Giunta intende
promuovere momenti
di ascolto e confronto
per l’integrazione
La sezione leghista
contesta: meglio
insegnare italiano
ed educazione civica
Protesta la sezione della Lega
Nord con un comunicato: «Vediamo un’esaltazione delle diversità a senso unico. Anziché cercare di rafforzare o creare nuovi
strumenti per l’insegnamento
dell’italiano e delle basi di educazione civica agli immigrati che
sono fondamentali per una corretta integrazione, assistiamo increduli alla fantomatica scuola di
lingua araba. A chi è rivolta e con
quali finalità?».
Aggiunge il capogruppo leghista Paolo Patelli: «Quanto costa
ai romanesi questo piano e con
quali soldi si finanzia? Confermo
che la delega all’integrazione non
serve e io la definisco delega alla
disintegrazione». 1
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preso i provvedimenti di legge per
valutare l’abuso e procedere all’emanazione di un’ordinanza di
demolizione.
«Avendo valutato la richiesta di
ritiro delle deleghe attribuite a
Panteghini – ha concluso Lanzini
–, effettuato tutto quello che era
in mio potere per risanare l’abuso,
non ho perso il rapporto fiduciario
che sta alla base della nomina, per
questo motivo invito i consiglieri
a votare contrario alla mozione
presentata dalle minoranze consiliari. Ribadisco –ha poi detto al
momento delle dichiarazioni di
voto – la mia massima fiducia e
stima nei confronti di Fausto Panteghini». Contrari alla mozione si
sono detti i consiglieri di maggioranza. Stesso voto per Antonio
Danelli, di «Antegnate in Comune», motivato dal fatto di aver ereditato tale questione (Danelli è
diventato consigliere comunale
solo nell’agosto scorso, surrogando il dimissionario capogruppo
Simone Nava) e di non condividerla. Favorevoli all’accoglimento
invece Roberto Cavagna di «Antegnate Democratica» e Angelo Poma di «Antegnate in comune».
Fausto Panteghini si è astenuto. 1
Luca Maestri
Aerei in miniatura, la passione
dei Falchi conquista Caravaggio
Caravaggio
Ha ottenuto un grande successo la manifestazione organizzata nei giorni scorsi
dagli appassionati aeromodellisti del
gruppo Falchi Bergamo, andata in scena
nel palazzetto dello sport di Caravaggio.
Il raduno internazionale si è tenuto nella palestra del centro
sportivo e ha visto la numerosa
partecipazione di aeromodellisti
italiani e stranieri, ben orgogliosi
di mettere in mostra le rispettive
capacità nel far volare modelli da
gara e sportivi, soprattutto di ultima generazione. Quasi tutti i
piccoli aerei montano infatti motori elettrici e non a scoppio come fino a qualche tempo fa.
L’evento di Caravaggio è stato
allestito dal gruppo Falchi, fondato nel 1965 da Giorgio Rabaglio, i cui aggregati sono sempre
stati soci dell’Aero Club Bergamo
e costituivano la sezione giovanile del Gab Bergamo, il famoso
Uno degli aeromodelli realizzato
dai soci del Gruppo Falchi
gruppo aeromodellistico che
svolge da anni la sua attività sul
campo di volo attrezzato situato
nel comune di Cologno, in una
zona vicina al santuario della Basella. La propaganda aeronautica
iniziata da Rabaglio, viene continuata dagli attuali dirigenti del
Gruppo Falchi: il presidente
Pierpaolo Riboli a il segretario
coordinatore Paolo Rossi, con la
valida collaborazione di esperti
istruttori facenti parte dell’associazione, riconosciuti dal Coni
nazionale e dall’ Aero Club d’Italia. Il gruppo è in contatto con
numerose associazioni nazionali
e internazionali: dopo un intenso
scambio di opinioni, anche con
il sostegno del campione mondiale della categoria, lo slovacco
Igor Burger, i dirigenti bergamaschi intendono propagandare e
lanciare anche in Italia la nuova
attività aeromodellistica indoor
con motori elettrici.
Il raduno di Caravaggio ha dimostrato come sia alto l’interesse verso l’aeromodellismo, sorretto dalla sana passione di chi
coltiva questo hobby. Per avere
maggiori informazioni sull’attività del Gruppo Falchi Bergamo
basta collegarsi al sito
www.gruppofalchi«http://
www.gruppofalchi». 1
Fabrizio Boschi