Note metodologiche - UniData | Bicocca Data Archive
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Fondazione Cariplo – Associazione culturale doppiozero Partecipanti ai bandi Cariplo iC 2013 e cheFare 2012-2013 2012-2013 Codice SN132 ADPSS-SOCIODATA Archivio Dati e Programmi per le Scienze Sociali www.sociologiadip.unimib.it/sociodata E-mail: [email protected] Tel.: 02 64487513 Fax: 02 64487561 La presente documentazione è distribuita da ADPSS-Sociodata. La sua utilizzazione è consentita esclusivamente per finalità didattiche o di ricerca scientifica. In caso di pubblicazione si richiede sempre di citare sia la fonte originaria di provenienza della documentazione sia l’archivio dati italiano che l’ha resa disponibile. Università degli Studi di Milano-Bicocca Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale BANDO FONDAZIONE CARIPLO “PROGETTO iC – innovazione culturale” 2013 Note metodologiche e codebook per una corretta lettura dei dati distribuiti INDICE Introduzione ……………………………………………………… 2 Il progetto iC-innovazione culturale …………………………. 2 La base di dati …………………………………………………… 4 Elenco delle variabili e descrizione delle modalità ……….. 5 ID.PROG ………………………………………………………… ID.TEAM …………………………………………………………. PROV …………………………………………………………….. ETA.CL …………………………………………………………... SESSO …………………………………………………………... TITSTUD ………………………………………………………… LAUREA …………………………………………………………. PROF …………………………………………………………….. SETPROF ……………………………………………………….. MODPART ………………………………………………………. TEAM …………………………………………………………….. AGIURID ………………………………………………………… T.PROG …………………………………………………………. SETTORE1 ……………………………………………………… SETTORE2 ……………………………………………………… REPLICA ………………………………………………………… REPLICA.DOVE ………………………………………………… REPLICA.SETT …………………………………………………. REPLICA.S.QUALE ……………………………………………. AVANZAMENTO ……………………………………………….. AVANZ.DOVE …………………………………………………... UTILITA1 ………………………………………………………… UTILITA2 ………………………………………………………… IMP.PROG1 …………………………………………………….. IMP.PROG2 …………………………………………………….. CARENZA1 ……………………………………………………… CARENZA2 ……………………………………………………… CARENZA3 ……………………………………………………… FILTRO.PR ……………………………………………………… 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 1 INTRODUZIONE La valorizzazione dei beni e delle attività culturali è un tema di cui si è molto discusso, ma su cui in Italia si è poco investito. Oggi è abbastanza evidente che l’intera filiera della valorizzazione – dalla conservazione all’accesso, dalla fruizione all’educazione – presenti ampi margini di innovazione che potrebbero contribuire a diminuire costi, facilitare processi e migliorare le performance. L’attività di Fondazione Cariplo ha permesso di rilevare la difficoltà di molte istituzioni culturali nel generare innovazione al proprio interno così come la scarsa abitudine a condividerla con altre organizzazioni, o diffonderla e replicarla in maniera sistemica. Servirebbero invece soggetti reattivi nel cogliere il potenziale di nuove tecnologie e linguaggi, abituati al confronto internazionale e capaci di giocare un ruolo importante nella produzione e diffusione di innovazione all’interno del sistema culturale. Purtroppo in Italia l’attuale crisi economica ha provocato una significativa contrazione del contributo finanziario di Stato ed enti locali alla cultura. La nuova sfida quindi è immaginare attività d’innovazione culturale in grado di raggiungere un proprio equilibrio economico prescindendo dalla disponibilità di risorse a fondo perduto e trovando un mercato disposto a pagare per i beni e servizi offerti. Occorre un approccio più imprenditoriale, in grado di connettere competenze e professionalità in maniera interdisciplinare e realizzare attività utili e creative da offrire secondo una strategia economicamente sostenibile. Questa strada risulta peraltro di particolare interesse per i giovani in quanto stimola la crescita e il riconoscimento di occupazione qualificata all’interno del settore. IL PROGETTO IC-INNOVAZIONE CULTURALE Il progetto punta a sostenere l’avvio e lo sviluppo di attività imprenditoriali che abbiano la finalità di contribuire alla valorizzazione dei beni e delle attività culturali. Il processo ha previsto come prima fase il lancio di un bando per la raccolta d’idee d’innovazione culturale e la selezione di quelle che saranno considerate più creative, utili e percorribili. Il bando intende raccogliere idee d’innovazione per la valorizzazione dei beni e delle attività culturali a partire dalle quali si possano avviare nuove attività imprenditoriali. Le idee di innovazione devono consistere in prodotti o servizi aventi come obiettivo il miglioramento delle pratiche in singole o in più fasi della filiera di valorizzazione dei beni e delle attività culturali e inoltre devono: • • • Essere percorribili da un punto di vista operativo; Essere sostenibili da un punto di vista economico; Essere replicabili su larga scala. 2 I proponenti delle idee selezionate sono stati invitati a partecipare ad un percorso di accompagnamento che terminerà con lo sviluppo di progetti imprenditoriali. Questo percorso è iniziato al termine del processo di selezione, tra marzo e maggio 2014. Successivamente si valuterà la bontà e la coerenza di questi progetti e – qualora siano ritenuti convincenti - si identificheranno le modalità di sostegno finanziario più adatte. Il progetto iC-innovazione culturale è un’iniziativa sostenuta da Fondazione Cariplo all’interno dell’Accordo di collaborazione tra Fondazione Cariplo e Regione Lombardia per la sperimentazione di iniziative di promozione, sviluppo e sostegno delle imprese culturali e creative. LA BASE DI DATI Partendo dalle informazioni raccolte all’interno della scheda informativa compilata dai proponenti, si è deciso di costruire una base di dati che sintetizzasse alcuni punti chiave dei progetti presentati. Il dataset è stato costruito applicando una cosiddetta “griglia di rilevazione” – simile a un questionario strutturato – alle già citate schede informative. Oltre alle classiche informazioni socio-demografiche (età, sesso, titolo di studio, ecc…), si è concentrata l’attenzione verso le seguenti questioni: • • • • • • • • Professione e settore economico in cui lavora il proponente e i suoi collaboratori; Numero di collaboratori e/o tipo di organizzazione del proponente; Caratteristiche principali del progetto presentato e settore culturale/creativo in cui si colloca; Alcune caratteristiche dell’idea presentata all’interno del progetto: se è completamente nuova o se, invece, è già stata presentata altrove o è simile a qualcosa di già esistente. In questo ultimo caso si cerca di individuare se l’idea è stata realizzata in Italia o all’estero e in quale settore; Stato di avanzamento del progetto; Tipo di utilità del progetto per il sistema d’offerta culturale; Tipo di impatto del progetto sul territorio; Tipo di carenze che il proponente individua per rendere operativa e diffondere l’idea. Poiché si tratta di un lavoro svolto a posteriori sui dati già raccolti attraverso la scheda informativa, solo alcune delle informazioni sopra elencate sono disponibili per tutti i progetti. Il dataset è stato costruito in modo da poter effettuare analisi sui progetti e sulle singole persone che sono state coinvolte. In altri termini, è possibile avere una fotografia sia degli individui che hanno partecipato al bando (come proponenti o come membri di un team) – concentrando l’attenzione sul tipo di professioni coinvolte, i settori lavorativi e le competenze messe in campo – sia delle idee presentate – identificandone le peculiarità, l’utilità, l’impatto e le carenze. Una volta costruita la base di dati, si sono svolti tutti i controlli necessari al fine di assicurare la qualità, l’affidabilità e la coerenza delle informazioni raccolte. Sono state eliminate tutte le informazioni che avrebbero potuto permettere un diretto riconoscimento degli interessati (per es. nome e cognome, età in anni compiuti, nazionalità, ecc…); altre sono state 3 ricodificate in categorie più ampie, sempre con l’obiettivo di massimizzare la portata informativa dei dati raccolti. Nelle pagine seguenti si elencano tutte le variabili presenti all’interno della base di dati. Per ogni variabile si riporta una breve descrizione e l’elenco delle modalità riscontrabili all’interno del dataset. Si prega di far riferimento a questo documento per interpretare in modo corretto le informazioni in esso contenute. I dati sono rilasciati al pubblico secondo la licenza Italian Open Data (IODL) v1.0, il cui testo completo è disponibile al seguente indirizzo: http://www.formez.it/iodl/ 4 Elenco delle variabili e descrizione delle modalità 5 N. 1 Nome variabile: Etichetta variabile: ID.PROG ID del progetto Codice univoco per identificare i singoli progetti presentati. Tale codice viene replicato per ogni individuo associato al progetto stesso (proponente e altri soggetti coinvolti). Per es., il progetto n. 2 (ID.PROG = 2) è stato presentato da un team di 5 persone (proponente più quattro soggetti): ad ognuna di queste è stato associato lo stesso codice progetto (ID.PROG = 2), mentre si differenziano tra loro per il codice team (ID.TEAM = 1-5; cfr. più avanti). Tipo di variabile: Numerica Range di valori: 1-447 6 N. 2 Nome variabile: Etichetta variabile: ID.TEAM ID del soggetto appartenente al team Codice univoco per identificare i soggetti coinvolti all’interno dei progetti. Il primo individuo di ogni progetto (ID.TEAM = 1) è il soggetto proponente, ossia colui che ha presentato la domanda di partecipazione. Buona parte delle informazioni sociodemografiche raccolte si riferiscono a questo individuo. Gli altri soggetti (ID.PROG = 2 o superiore) sono stati indicati dal proponente come parte del team informale (MODPART = 2, cfr. più avanti) che collaborerà al progetto. Si ricorda che per effettuare analisi sui soli proponenti/progetti è necessario selezionare i soli casi in cui ID.TEAM è uguale 1 (ossia quelli in cui il soggetto selezionato coincide con il proponente) o utilizzare la variabile-filtro FILTRO.PR (cfr. più avanti). Tipo di variabile: Numerica Range di valori: 1-13 Modalità: 1 – ”Proponente” 7 N. 3 Nome variabile: Etichetta variabile: PROV Provincia di residenza del soggetto Provincia di residenza del soggetto. Poiché in alcuni casi il numero di soggetti all’interno di una specifica provincia era molto basso, si è provveduto a creare due modalità residuali: “Altra provincia lombarda” (PROV = 12) e “Altra provincia italiana” (PROV = 1). L’informazione è stata raccolta solo per i soggetti proponenti (ID.TEAM = 1). Negli altri casi è presente il codice 99 (“Non rilevabile”). Tipo di variabile: Stringa Range di valori: 1-12 Modalità: 1 – “Altra provincia italiana“ 2 – “Bergamo“ 3 – “Brescia“ 4 – “Como“ 5 – “Cremona“ 6 – “Lecco“ 7 – “Monza e della Brianza“ 8 – “Milano“ 9 – “Mantova“ 10 – “Pavia“ 11 – “Varese“ 12 – “Altra provincia lombarda” Modalità missing: 99 – “Non rilevabile” 8 N. 4 Nome variabile: Etichetta variabile: ETA.CL Età del soggetto (9 classi) Età del soggetto al momento della presentazione del progetto (2013), ricodificata in 9 classi. L’informazione è stata raccolta solo per i soggetti proponenti (ID.TEAM = 1). Negli altri casi è presente il valore 99 (“Non rilevabile”). Tipo di variabile: Numerica Range di valori: 1-9 Modalità 1 – “Fino a 24 anni” 2 – “25-29 anni” 3 – “30-34 anni” 4 – “35-39 anni” 5 – “40-44 anni” 6 – “45-49 anni” 7 – “50-54 anni” 8 – “55-59 anni” 9 – “60 anni e oltre” Modalità missing: 99 – “Non rilevabile” 9 N. 5 Nome variabile: Etichetta variabile: SESSO Sesso del soggetto Sesso del soggetto. L’informazione è stata raccolta solo per i soggetti proponenti (ID.TEAM = 1). Negli altri casi è presente il valore 99 (“Non rilevabile”). Tipo di variabile: Numerica Range di valori: 1-2 Modalità: 1 – “Maschio” 2 – “Femmina” Modalità missing: 9 – “Non rilevabile” 10 N. 6 Nome variabile: Etichetta variabile: TITSTUD Titolo di studio Titolo di studio posseduto dal soggetto al momento della presentazione del progetto. Le informazioni sono state raggruppate in tre categorie, come riportato nella tabella qui sotto. L’informazione è stata raccolta, quando possibile, per tutti i soggetti. In caso non sia presente alcuna informazione si applica il codice 9 (“Non rilevabile”). Tipo di variabile: Numerica Range di valori: 1-3 Modalità: 1 – “Diploma o titolo di studio inferiore” 2 – “Laurea” 3 – “Post-laurea” Modalità missing: 9 – “Non rilevabile” 11 N. 7 Nome variabile: Etichetta variabile: LAUREA Tipo di laurea (per settore scientificodisciplinare) Tipo di laurea posseduta dal soggetto. Le informazioni raccolte sono state raggruppate secondo i settori scientifico-disciplinari indicati dal MIUR1. Nel caso il soggetto sia in possesso di un titolo di studio inferiore alla laurea si applica il codice 98 (“Non applicabile”). Se, tuttavia, il soggetto è uno studente (PROF=998, cfr. più avanti), in questa variabile è indicato il corso di laurea o post-laurea che sta frequentando. Nel caso non sia stato possibile rilevare l’informazione si applica il codice 99 (“Non rilevabile”). Tipo di variabile: Numerica Range di valori: 1-9 Modalità: Modalità missing: 1 1 – “Scienze matematiche e informatiche” 2 – “Ingegneria civile e Architettura” 3 – “Ingegneria industriale e dell'informazione” 4 – “Scienze dell'antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche” 5 – “Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche” 6 – “Scienze giuridiche” 7 – “Scienze economiche e statistiche” 8 – “Scienze politiche e sociali” 9 – “Altri settori scientifico-disciplinari” 98 – “Non applicabile” 99 – “Non rilevabile” http://www.miur.it/0002Univer/0021Offert/0092Settor/index_cf2.htm 12 N. 8 Nome variabile: Etichetta variabile: PROF Professione del soggetto Profilo professionale del soggetto. Per la ricodifica delle informazioni inserite nella scheda è stata utilizzata la classificazione standard ISTAT “Classificazione delle professioni” (CP2011)2, con un dettaglio che raggiunge, dove possibile, il terzo livello di aggregazione3. Se la numerosità di alcune modalità non consente di mantenere tale livello di dettaglio, per garantire l’anonimato dei soggetti si è provveduto alla loro ricodifica a un livello di aggregazione più ampio. I soggetti che hanno dichiarato di essere studenti di corsi di laurea, master e dottorato sono codificati con il valore 998 (“Studenti”). Se non è stato possibile rilevare la professione del soggetto si è utilizzato il codice 999 (“Non rilevabile”). Qui sotto si riportano le sole modalità riscontrate nel dataset. Per l’elenco completo delle professioni consultare i siti web ISTAT indicati nella nota 2. 2 3 Tipo di variabile: Stringa Range di valori: - Modalità: 1 – "Legislatori, imprenditori e alta dirigenza" 211 – "Specialisti in scienze matematiche, informatiche, chimiche, fisiche e naturali" 221 – "Ingegneri e professioni assimilate" 222 – "Architetti, pianificatori, paesaggisti e specialisti del recupero e della conservazione del territorio" 251 – "Specialisti delle scienze gestionali, commerciali e bancarie" 253 – "Specialisti in scienze sociali" 254 – "Specialisti in discipline linguistiche, letterarie e documentali" 255 – "Specialisti in discipline artistico-espressive" 265 – "Altri specialisti dell'educazione e della formazione" 26a – "Docenti, ricercatori e tecnici laureati nell'università" 26b – "Professori di pre-primaria, primaria, secondaria e post-secondaria e professioni assimilate" 2a – "Altre professioni intellettuali, scientifiche e di elevata specializzazione" 317 – "Tecnici di apparecchiature ottiche e audio-video" 31a – "Altre professioni tecniche in campo scientifico, ingegneristico e della produzione" 341 – "Professioni tecniche delle attività turistiche, ricettive ed assimilate" 344 – "Tecnici dei servizi culturali" 3a – "Altre professioni tecniche" 997 – "Altre professioni" 998 – "Studenti" Modalità missing: 999 – “Non rilevabile” Per maggiori informazioni cfr. http://www3.istat.it/strumenti/definizioni/professioni/, http://cp2011.istat.it/ Vedi nota precedente. 13 N. 9 Nome variabile: Etichetta variabile: SETPROF Settore professionale Settore professionale in cui opera il soggetto. Per la ricodifica delle informazioni raccolte dalla scheda informativa si è utilizzata la classificazione delle attività economiche ISTAT ATECO 20074. Se il soggetto dichiara di essere ancora all’interno di un percorso formativo (PROF=998 – “Studente”), si applica il codice 998 (“Non applicabile”). Nel caso non sia stato possibile rilevare l’informazione si applica il codice 999 (“Non rilevabile”). Qui sotto si riportano le sole modalità riscontrate nel dataset. Per l’elenco completo delle attività economiche consultare il sito ISTAT indicato nella nota 4. Tipo di variabile: Stringa Range di valori: - Modalità: Modalità missing: 4 CGI – "Attività manifatturiere; commercio all'ingrosso e al dettaglio; attività dei servizi di alloggio e di ristorazione" J.581 – "Edizione di libri, periodici ed altre attività editoriali" J.591 – "Attività di produzione, post-produzione e distribuzione cinematografica, di video e di programmi televisivi" Ja – "Altri servizi di informazione e comunicazione" M.702 – "Attività di consulenza gestionale" M.711 – "Attività degli studi di architettura, ingegneria ed altri studi tecnici" Ma – "Altre attività professionali, scientifiche e tecniche" N – "Noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese" P.854 – "Istruzione post-secondaria universitaria e non universitaria" P.855 – "Altri servizi di istruzione" Pa – "Altra istruzione" Q – "Sanità e assistenza sociale" R.900 – "Attività creative, artistiche e di intrattenimento" R.910 – "Attività di biblioteche, archivi, musei ed altre attività culturali" S.949 – "Attività di altre organizzazioni associative" Z.997 – "Altre attività" 998 – “Non applicabile” 999 – “Non rilevabile” http://wwi/dew3.istat.it/strumentfinizioni/ateco/ 14 N. 10 Nome variabile: Etichetta variabile: MODPART Modalità di partecipazione al bando Variabile che rileva la forma scelta dal proponente per partecipare al bando. Erano previste tre possibilità: 1. A titolo personale: nel progetto è coinvolto solo il proponente o, se indicata, un’organizzazione che lavora nell’ambito creativo; 2. In rappresentanza di un team informale: nel progetto sono coinvolti altri soggetti (le cui caratteristiche, se disponibili, sono riportate nelle variabili TITSTUD, LAUREA, PROF e SETPROF) oltre al proponente; 3. In rappresentanza di un’organizzazione formalmente costituita: il proponente presenta il progetto in qualità di rappresentante di un’organizzazione. Come già ricordato, se MODPART = 2 (“In rappresentanza di un team informale”) sono disponibili alcune informazioni riguardanti gli altri soggetti coinvolti nel progetto (cfr. ID.TEAM). Se l’informazione non è disponibile si applica il codice 9 (“Non rilevabile”). Tipo di variabile: Numerica Range di valori: 1-3 Modalità: 1 – “A titolo personale” 2 – “In rappresentanza di un team informale” 3 – “In rappresentanza di un'organizzazione” Modalità missing: 9 – “Non rilevabile” 15 N. 11 Nome variabile: Etichetta variabile: TEAM Numero di persone che compongono il team informale Se MODPART = 2 (“In presenza di un team informale – cfr. MODPART), in questo campo si riporta il numero di soggetti che fanno parte del team (proponente escluso). Se MODPART = 1 o 3, si applica il codice 98 (“Non applicabile”). Se l’informazione non è disponibile si applica il codice 99 (“Non rilevabile”). Tipo di variabile: Numerica Range di valori: 1-12 Modalità missing: 98 – “Non applicabile” 99 – “Non rilevabile” 16 N. 12 Nome variabile: Etichetta variabile: AGIURID Assetto giuridico dell’organizzazione Assetto giuridico dell’organizzazione che, eventualmente, viene rappresentata dal proponente o con la quale quest’ultimo collabora stabilmente. Si distingue esclusivamente tra Profit e No Profit. Se non è possibile rilevare l’informazione o non viene nominata alcuna organizzazione, si applica il codice 9 (“Non rilevabile”). Tipo di variabile: Numerica Range di valori: 1-2 Modalità: 1 – “For Profit” 2 – “No Profit” Modalità missing: 9 – “Non rilevabile” 17 N. 13 Nome variabile: Etichetta variabile: T.PROG Tipo di progetto Tipo di progetto presentato, in base alle caratteristiche riportate dal proponente nella scheda informativa. Sono state individuate tre modalità, definite nel modo seguente: 1. Attività: il proponente del progetto (e il suo team, se presente) intende promuovere una o più attività. In questo non si fa riferimento ad idee legate al mondo digitale, che altrimenti sono state codificate con la modalità “Digitale”; 2. Digitale: il proponente del progetto (e il suo team, se presente) intende promuovere una o più attività legate al mondo digitale (per es. la digitalizzazione di una parte del patrimonio culturale, la creazione di un’impresa digitale, ecc…); 3. Spazio: il progetto riguarda l’allestimento di uno spazio, condizione necessaria affinché il progetto possa essere realizzato. Poiché molti progetti possono avere caratteristiche che ricadono in più di una delle modalità sopra indicate, si è tenuto conto solo di quelle più rilevanti e peculiari. Se non è possibile rilevare l’informazione si applica il codice 9 (“Non rilevabile”). Tipo di variabile: Numerica Range di valori: 1-2 Modalità: 1 – “Attività” 2 – “Digitale” 3 – “Spazio” Modalità missing: 9 – “Non rilevabile” 18 N. 14 Nome variabile: Etichetta variabile: SETTORE1 Settore principale in cui si colloca il progetto Settore principale in cui il progetto intende operare. Per mantenere una possibile compatibilità con altre basi di dati (già disponibili o prodotte in futuro) sono stati utilizzati i settori culturali e creativi che ricalcano quelli indicati dall’Unione Europea all’interno dei suoi programmi5. In questa variabile è stato indicato il settore principale, il quale caratterizza in maniera peculiare il progetto; se necessario, nella variabile SETTORE2 è stato indicato un settore secondario. Se le caratteristiche del progetto non consentono di collocarlo all’interno di alcun settore tra quelli elencati, si applica il codice 10 (“Altro”). Se non è possibile rilevare l’informazione si applica il codice 99 (“Non rilevabile”). 5 Tipo di variabile: Numerica Range di valori: 1-10 Modalità: 1 – “Architettura” 2 – “Archivi/biblioteche” 3 – “Arti visive” 4 – “Artigianato” 5 – “Audiovisivo” 6 – “Design” 7 – “Editoria” 8 – “Patrimonio” 9 – “Spettacolo” 10 – “Altro” Modalità missing: 99 – “Non rilevabile” Si veda, per es., l’art. 2 del Regolamento n. 1295/2013 dell’11 dicembre 2013. 19 N. 15 Nome variabile: Etichetta variabile: SETTORE2 Settore secondario in cui si colloca il progetto Settore secondario in cui il progetto intende operare. Per mantenere una possibile compatibilità con altre basi di dati (già disponibili o prodotte in futuro) sono stati utilizzati i settori culturali e creativi simili a quelli indicati dall’Unione Europea all’interno dei suoi programmi6. In questa variabile è stato indicato il settore secondario; il settore principale è stato indicato nella variabile SETTORE1. Se le caratteristiche del progetto non consentono di collocarlo all’interno di alcun settore, si applica il codice 10 (“Altro”). Se non è stato necessario indicare un settore secondario si applica il codice 98 (“Non applicabile”). Se non è possibile rilevare l’informazione si applica il codice 99 (“Non rilevabile”). Tipo di variabile: Numerica Range di valori: 1-10 Modalità: Modalità missing: 6 1 – “Architettura” 2 – “Archivi/biblioteche” 3 – “Arti visive” 4 – “Artigianato” 5 – “Audiovisivo” 6 – “Design” 7 – “Editoria” 8 – “Patrimonio” 9 – “Spettacolo” 10 – “Altro” 98 – “Non applicabile” 99 – “Non rilevabile” Si veda, per es., l’art. 2 del Regolamento n. 1295/2013 dell’11 dicembre 2013. 20 N. 16 Nome variabile: Etichetta variabile: REPLICA Idea nuova/idea già presentata altrove Il progetto presentato all’interno del bando poteva riguardare un’idea nuova sviluppata dal proponente o un’idea già presentata in altri bandi/contesti. Nello specifico, all’interno della scheda informativa era possibile selezionare una tra le seguenti modalità: 1. Idea già realizzata altrove che il proponente intende replicare; 2. Idea simile a qualcosa di già esistente, ma che aggiunge qualcosa in più; 3. Idea completamente nuova. Se REPLICA = 1 (“Idea già realizzata altrove”) o REPLICA = 2 (“Idea simile a qualcosa di già esistente”), sono state raccolte ulteriori informazioni – se rilevabili – nelle variabili REPLICA.DOVE, REPLICA.SETT e REPLICA.S.QUALE. Se non è possibile rilevare l’informazione si applica il codice 9 (“Non rilevabile”). Tipo di variabile: Numerica Range di valori: 1-3 Modalità: 1 – “Idea già realizzata altrove” 2 – “Idea simile a qualcosa di già esistente” 3 – “Idea completamente nuova” Modalità missing: 9 – “Non rilevabile” 21 N. 17 Nome variabile: Etichetta variabile: REPLICA.DOVE Idea è già stata realizzata/simile a qualcosa di esistente: Italia/Estero Se REPLICA = 1 (“Idea già realizzata altrove”) o REPLICA = 2 (“Idea simile a qualcosa di già esistente”), in REPLICA.DOVE si riporta l’informazione relativa al luogo in cui l’idea è già stata realizzata o esiste qualcosa di simile. L’informazione è stata ricodificata in due modalità: Italia e Estero. Se REPLICA = 3 (“Idea completamente nuova”) si applica il codice 8 (“Non applicabile”). Se non è possibile rilevare l’informazione si applica il codice 9 (“Non rilevabile”). Tipo di variabile: Numerica Range di valori: 1-2 Modalità: Modalità missing: 1 – “Italia” 2 – “Estero” 8 – “Non applicabile” 9 – “Non rilevabile” 22 N. 18 Nome variabile: Etichetta variabile: REPLICA.SETT Idea è già stata realizzata/simile a qualcosa di esistente: stesso/altro settore Se REPLICA = 1 (“Idea già realizzata altrove”) o REPLICA = 2 (“Idea simile a qualcosa di già esistente”), in REPLICA.SETT si indica se tale idea è stata sviluppata nello stesso settore in cui opera il progetto (indicato in SETTORE1 e SETTORE2) o in un altro settore. Se REPLICA.SETT = 2 (“Altro settore”), il settore di appartenenza è indicato nella variabile REPLICA.S.QUALE. Se REPLICA = 3 (“Idea completamente nuova”) si applica il codice 8 (“Non applicabile”). Se non è possibile rilevare l’informazione si applica il codice 9 (“Non rilevabile”). Tipo di variabile: Numerica Range di valori: 1-2 Modalità: Modalità missing: 1 – “Stesso settore” 2 – “Altro settore” 8 – “Non applicabile” 9 – “Non rilevabile” 23 N. 19 Nome variabile: Etichetta variabile: REPLICA.S.QUALE Idea è già stata realizzata/simile a qualcosa di esistente: altro settore - quale Se REPLICA = 1 (“Idea già realizzata altrove”) o REPLICA = 2 (“Idea simile a qualcosa di già esistente”), e REPLICA.SETT = 2 (“Altro settore”), in REPLICA.S.QUALE si indica il settore in cui è stata sviluppata l’idea, segnalata come già realizzata o simile a qualcosa di già esistente. Il settore qui indicato è il più rilevante rispetto all’idea in oggetto. Ovviamente il settore qui indicato deve essere differente rispetto a quelli indicati per il progetto, nelle variabili SETTORE1 e SETTORE2. La tipologia qui utilizzata riprende quella già utilizzata per le variabili SETTORE1 e SETTORE2. Se REPLICA = 3 (“Idea completamente nuova”) o REPLICA.SETT = 1 (“Stesso settore”) si applica il codice 88 (“Non applicabile”). Se non è possibile rilevare l’informazione si applica il codice 99 (“Non rilevabile”). Tipo di variabile: Numerica Range di valori: 1-10 Modalità: Modalità missing: 1 – “Architettura” 2 – “Archivi/biblioteche” 3 – “Arti visive” 4 – “Artigianato” 5 – “Audiovisivo” 6 – “Design” 7 – “Editoria” 8 – “Patrimonio” 9 – “Spettacolo” 10 – “Altro” 98 – “Non applicabile” 99 – “Non rilevabile” 24 N. 20 Nome variabile: Etichetta variabile: AVANZAMENTO Stadio di avanzamento del progetto In questa variabile viene indicato lo stadio in cui si trova il progetto presentato. Sono stati individuate quattro fasi, così descritte: 1. Nessun avanzamento: l’idea presentata all’interno del progetto è allo stadio iniziale; 2. Progettazione: attività di progettazione già in fieri (per es. presenza di un business plan); 3. Sperimentazione: idea già testata (anche attraverso simulazioni) in piccola scala; 4. Diffusione & sviluppo: idea già realizzata/prodotto già esistente ma che richiede un’ulteriore fase di lavoro per migliorarne la diffusione/distribuzione. Se non è possibile rilevare l’informazione si applica il codice 9 (“Non rilevabile”). Tipo di variabile: Numerica Range di valori: 1-4 Modalità: 1 – “Nessun avanzamento” 2 – “Progettazione” 3 – “Sperimentazione” 4 – “Diffusione & sviluppo” Modalità missing: 9 – “Non rilevabile” 25 N. 21 Nome variabile: Etichetta variabile: AVANZ.DOVE Se idea già sviluppata o sperimentata: Italia/Estero Nel caso l’idea riportata nel progetto sia già stata sviluppata o sperimentata (ossia se AVANZAMENTO = 2, 3 o 4), anche in modo parziale, in questa variabile si indica se la sperimentazione è stata svolta in Italia o all’estero. Se AVANZAMENTO = 1 (“Nessun avanzamento”) si applica il codice 8 (“Non applicabile”). Se non è possibile rilevare l’informazione si applica il codice 9 (“Non rilevabile”). Tipo di variabile: Numerica Range di valori: 1-2 Modalità: Modalità missing: 1 – “Italia” 2 – “Estero” 8 – “Non applicabile” 9 – “Non rilevabile” 26 N. 22 Nome variabile: Etichetta variabile: UTILITA1 Utilità dell’idea per il sistema d’offerta culturale: utilità principale In questa e nella successiva variabile (UTILITA2) si indica il tipo di utilità che l’idea proposta porta al sistema d’offerta culturale. È stata sviluppata una tipologia con sette modalità, qui descritte: 1. Accesso: incrementare il numero di utenti a cui l’idea si rivolge (per es., il numero di visitatori di un museo); 2. Conservazione: contribuire al restauro/manutenzione di un bene, o alla sua catalogazione/archiviazione, per preservarlo nel tempo; 3. Educazione: diffondere la cultura nell’ambito scolastico, per un pubblico che varia dall’infanzia fino all’adolescenza; 4. Fruizione: rispetto ad Accesso, questi progetti non intendono incrementare in termini quantitativi il numero degli utenti, ma puntano ad incrementare il valore del bene a cui l’idea si riferisce; 5. Fund raising: ampliare le fonti di finanziamento per il sostentamento dell’idea; 6. Produzione: idee rivolte direttamente agli artisti, ossia a coloro che producono direttamente cultura. Se non è possibile rilevare l’informazione si applica il codice 9 (“Non rilevabile”). Tipo di variabile: Numerica Range di valori: 1-6 Modalità: 1 – “Accesso” 2 – “Conservazione” 3 – “Educazione” 4 – “Fruizione” 5 – “Fund raising” 6 – “Produzione” Modalità missing: 9 – “Non rilevabile” 27 N. 23 Nome variabile: Etichetta variabile: UTILITA2 Utilità dell’idea per il sistema d’offerta culturale: utilità secondaria Come per UTILITA1, anche UTILITA2 indica il tipo di utilità per il sistema d’offerta culturale a cui il progetto intende dare il suo contributo. Poiché le modalità sono le stesse, si rimanda alla descrizione della variabile UTILITA1. Se non è stato necessario indicare un’utilità secondaria si applica il codice 8 (“Non applicabile”). Se non è possibile rilevare l’informazione si applica il codice 9 (“Non rilevabile”). Tipo di variabile: Numerica Range di valori: 1-6 Modalità: Modalità missing: 1 – “Accesso” 2 – “Conservazione” 3 – “Educazione” 4 – “Fruizione” 5 – “Fund raising” 6 – “Produzione” 8 – “Non applicabile” 9 – “Non rilevabile” 28 N. 24 Nome variabile: Etichetta variabile: IMP.PROG1 Impatto principale del progetto sul territorio In questa e nella successiva variabile (IMP.PROG2) si indica il tipo di impatto che il progetto intende produrre sul territorio. Sono stati individuati tre tipi di impatto: 1. Ambiente: idee che hanno un’influenza sull’ambiente naturale, sul suo uso e conservazione; 2. Cultura: idee che incidono su una parte o sull’intera filiera culturale; 3. Welfare/sociale: idee che hanno come obiettivo l’inclusione delle fasce di popolazione più svantaggiate. Se non è possibile rilevare l’informazione si applica il codice 9 (“Non rilevabile”). Tipo di variabile: Numerica Range di valori: 1-3 Modalità: 1 – “Ambiente” 2 – “Cultura” 3 – “Welfare/sociale” Modalità missing: 9 – “Non rilevabile” 29 N. 25 Nome variabile: Etichetta variabile: IMP.PROG2 Impatto secondario del progetto sul territorio Come per IMP.PROG1, anche IMP.PROG2 indica il tipo di impatto che il progetto può avere sul territorio. Poiché le modalità sono le stesse, di rimanda alla descrizione della variabile IMP.PROG1. Se non è stato necessario indicare un impatto secondario si applica il codice 8 (“Non applicabile”). Se non è possibile rilevare l’informazione si applica il codice 9 (“Non rilevabile”). Tipo di variabile: Numerica Range di valori: 1-3 Modalità: Modalità missing: 1 – “Ambiente” 2 – “Cultura” 3 – “Welfare/sociale” 8 – “Non applicabile 9 – “Non rilevabile” 30 N. 26 Nome variabile: Etichetta variabile: CARENZA1 Tipo di carenza del progetto: prima carenza In questa (CARENZA1) e nelle altre variabili (CARENZA2 e CARENZA3) si riportano le carenze riscontrate nel progetto, secondo quanto indicato dallo stesso proponente. È stata costruita una tipologia che comprende sei modalità, descritti qui in seguito: 1. Competenze: mancanza di specifiche professionalità (per es., programmatore software); 2. Design: carenze legate alla progettazione dell’idea (per es., assenza di un business plan) 3. Marketing: difficoltà del soggetto e/o del team di comunicare l’idea e renderla appetibile al pubblico; 4. Networking: assenza di una rete di relazioni che può aiutare nella progettazione/implementazione dell’idea; 5. Soldi: mancanza di finanziamenti adeguati; 6. Spazio: mancanza di un luogo fisico dove dar vita all’idea. Se non è possibile rilevare l’informazione si applica il codice 9 (“Non rilevabile”). Tipo di variabile: Numerica Range di valori: 1-6 Modalità: 1 – “Competenze” 2 – “Design” 3 – “Marketing” 4 – “Networking” 5 – “Soldi” 6 – “Spazio” Modalità missing: 9 – “Non rilevabile” 31 N. 27 Nome variabile: Etichetta variabile: CARENZA2 Tipo di carenza del progetto: seconda carenza Come per CARENZA1 e CARENZA3, anche CARENZA2 indica il tipo di carenza che il proponente ha individuato per il progetto presentato. Poiché le modalità sono le stesse, si rimanda alla descrizione della variabile CARENZA1. Se non è stato necessario indicare una seconda carenza si applica il codice 8 (“Non applicabile”). Se non è possibile rilevare l’informazione si applica il codice 9 (“Non rilevabile”). Tipo di variabile: Numerica Range di valori: 1-6 Modalità: Modalità missing: 1 – “Competenze” 2 – “Design” 3 – “Marketing” 4 – “Networking” 5 – “Soldi” 6 – “Spazio” 8 – “Non applicabile” 9 – “Non rilevabile” 32 N. 28 Nome variabile: Etichetta variabile: CARENZA3 Tipo di carenza del progetto: terza carenza Come per CARENZA1 e CARENZA2, anche CARENZA3 indica il tipo di carenza che il proponente ha individuato per il progetto presentato. Poiché le modalità sono le stesse, si rimanda alla descrizione della variabile CARENZA1. Se non è stato necessario indicare una terza carenza si applica il codice 8 (“Non applicabile”). Se non è possibile rilevare l’informazione si applica il codice 9 (“Non rilevabile”). Tipo di variabile: Numerica Range di valori: 1-6 Modalità: Modalità missing: 1 – “Competenze” 2 – “Design” 3 – “Marketing” 4 – “Networking” 5 – “Soldi” 6 – “Spazio” 8 – “Non applicabile” 9 – “Non rilevabile” 33 N. 29 Nome variabile: Etichetta variabile: FILTRO.PR Variabile-filtro per la selezione dei progetti Variabile-filtro che consente la selezione e l’analisi dei soli progetti e relativi proponenti (cfr. ID.PROG e ID.TEAM). È composta da due modalità: • Selezionato: il record si riferisce ad un progetto e quindi viene selezionato; • Non selezionato: il record si riferisce alle caratteristiche di un membro del team, quindi non viene selezionato. Tipo di variabile: Numerica Range di valori: 0-1 Modalità: 0 – “Non selezionato” 1 – “Selezionato” 34 Questo documento è distribuito con Licenza Creative Commons Attribuzione – Non Commerciale – Condividi allo stesso modo 3.0 Italia. Per visionare una copia della licenza visita http://creativecommons.org/licenses/by-nc-sa/3.0/it/. Curatore del documento: Domingo Scisci 35