UniSalute RUN TUNE UP 2016

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UniSalute RUN TUNE UP 2016
UniSalute RUN TUNE UP 2016
la mezza di Bologna ... uno spettacolo di corsa
UniSalute Run Tune Up al traguardo dei 15 anni: nuovo percorso
per la “mezza” di Bologna che raduna 4300 partecipanti.
Sport, Musica e Salute al centro della città
E’ già tempo di count-down per UNISALUTE RUN TUNE UP, la “Mezza Maratona di Bologna” che oggi
alza definitivamente il velo, a 96 ore dall’appuntamento fissato per domenica 11 settembre 2016 con
partenza alle 9.30, sull’edizione numero 15 della sua ormai ricca e consolidata storia.
Un traguardo da festeggiare con tante novità, quelle che gli organizzatori di ASSOCIAZIONE RUN
TUNE UP e CIRCOLO GHINELLI stanno allestendo per proporre un evento sempre più coinvolgente
per gli appassionati di running, e non soltanto per loro.
La conferenza stampa di presentazione è andata in scena oggi nella Sala Tassinari di Palazzo d’Accursio,
piena come nelle grandi occasioni, alla presenza delle istituzioni cittadine. “Domenica a Bologna ci
saranno 4300 runners e 450 volontari”, ha commentato l’Assessore allo Sport del Comune di Bologna,
Matteo Lepore. “Questo è un evento bolognese, ma ormai soprattutto internazionale. Noi vogliamo
lavorare per lo sport, per il benessere, e UniSalute Run Tune Up è una grande manifestazione che ci
permette di coinvolgere una vasta comunità di atleti, appassionati, anche da fuori regione e dall’estero.
Un bellissimo evento, in una città che si candida ad essere la Città Europea per l’Ambiente nel 2019” .
“Il movimento va di pari passo al benessere fisico” , ha aggiunto Luca Rizzo Nervo, Assessore alla
Sanità del Comune di Bologna, “e il messaggio di UniSalute Run Tune Up è stato fin dall’inizio limpido, e
orientato inj questa direzione. Per questo ci piace festeggiare questa quindicesima edizione, e
supportarla nel suo progetto etico-sportivo”.
LA PRIMA VOLTA DI UNISALUTE – La prima novità riguarda il main sponsor che ha scelto di
affiancare la “Mezza Maratona di Bologna”, a partire dalla stessa denominazione, che da quest’anno
diventa UNISALUTE RUN TUNE UP. Un accordo triennale lega infatti questa classica ad Unisalute, la
prima assicurazione sanitaria italiana per numero di clienti gestiti, che ogni giorno si prende cura di 5,3
milioni di persone provenienti dalle più grandi aziende italiane, dai Fondi sanitari di categoria e dalle
Casse professionali. Una scelta condivisa con passione e convinzione. Nella prima conferenza stampa
Giacomo Lovati, Amministratore Delegato di UniSalute, aveva detto:“Noi operiamo nel settore
salute/malattia, ci sembra estremamente coerente aver dato vita a una partnership con una delle
manifestazioni dedicate alla corsa più belle d’Italia. Lo dico con cognizione di causa: ho corso questa
mezza maratona sette volte, è tosta e al tempo stesso affascinante. Per questo abbiamo deciso di
legarci ad essa per un periodo triennale, che ci consentirà di portare avanti progetti importanti per
coinvolgere la vasta comunità dei runners, e non solo, in un progetto che fa dello sport un mezzo
fondamentale per mantenersi in salute”.
Fiammetta Fabris, Direttore generale di UniSalute, aggiunge: “Contribuiremo anche con un evento
ASSOCIAZIONE RUN TUNE UP
via San Donato, 149 - 40127 Bologna
www.runtuneup.it
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la mezza di Bologna ... uno spettacolo di corsa
dentro l’evento: il nostro convegno medico annuale, questa volta, si terrà nell’ambito della
manifestazione, sabato alla vigilia della gara, e avrà appunto il titolo “Sport e Salute. I benefici
dell’attività fisica ad ogni età”,.
Tra i nuovi partner, oltre a UniSalute, Alfa Romeo Car e Pool Pharma.
A BOLOGNA DA TUTTO IL MONDO – Numeri da record. Sono già 4300 gli iscritti (oltre 1000 le
donne), a conferma dell’affetto che il popolo del running nutre verso la creatura di Associazione Run
Tune Up e Circolo Ghinelli. 25 le nazioni rappresentate, compresa naturalmente l’Italia. Specialisti
della mezza maratona arriveranno da Turchia, Polonia, Svizzera, Olanda, Ucraina, Croazia, Spagna,
Belgio, Malta, Germania, Francia, Finlandia, Slovacchia, Gran Bretagna, ma anche da Usa, Cina e Sri
Lanka. La “Mezza Maratona di Bologna” ha da tempo respiro internazionale.
Ci sarà una nuova partenza da via Rizzoli, che richiama quella della prima edizione: i concorrenti
avranno alle spalle le due torri, simbolo della città. E’ stato studiato un nuovo percorso, più filante ma
sempre nel cuore del centro storico e sui viali, con l’aggiunta del passaggio al Parco della Montagnola.
UNA BAND AL CHILOMETRO – Sarà, anche, la maratonina più “suonata” al mondo. I partecipanti
saranno infatti accolti lungo la strada da venti band, in pratica una ad ogni chilometro, sedici band
inedite e quattro band cover, che sosteranno i runner e daranno alla mezza maratona un’impronta
musicale, in una città in cui la musica ha sempre avuto un’importanza fondamentale. Il progetto “Suona
Bologna”, nato in collaborazione con l’associazione Beat-Bit School di Riccardo Negrelli, si sviluppa
sensibilizzando podisti e pubblico all’impegno sociale e all’attività di Ageop, associazione impegnata nella
lotta ai tumori in età pediatrica.
TRE TROFEI PER UNA GRANDE CORSA – Oltre alle classifiche della prova competitiva,
UNISALUTE RUN TUNE UP metterà in palio tre importanti riconoscimenti: il “Trofeo UniSalute”,
dedicato ai dipendenti del Gruppo Unipol (uno novità), il “Trofeo Avis”, dedicato ai donatori di sangue, e
il “Trofeo conCORRIAMO per la Legalità” (una piacevole conferma). Partecipano il corpo militare
della Guardia di Finanza – rappresentato dal Comandante Provinciale Luca Cervi -, Avvocati, Dottori
Commercialisti e dipendenti della Agenzia delle Entrate.
INSIEME PER SAN PETRONIO E TERREMOTO – Anche un panino alla mortadella è simbolo di
Bologna. E più ne saranno venduti all’Expo Village, più gli organizzatori potranno contribuire al restauro
di un altro grande emblema cittadino, la Basilica di San Petronio. L’impegno di UniSalute Run Tune Up, in
collaborazione con l’associazione “Succede solo a Bologna”, rientra nelle iniziative coordinate da
www.iosostengosanpetronio.it. Insieme a www.succedesoloabologna.it viene riproposto anche “A spasso
con Dante”, ciclo di visite guidate ai luoghi cari al sommo poeta Alighieri.
Non ci si dimentica del terremoto del 24 agosto, Sempre all’Expo Village le magliette ufficiali della
gara vengono vendute a 20 € e tutto il ricavato devoluto alle popolazioni del Centro Italia vittime del
tragico evento.
LA CORSA “SOSTENIBILE” – Intanto, come da tradizione recente, la città sarà completamente
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libera dalle auto. Centro storico totalmente chiuso al traffico. Poi, come ogni anno, la kermesse
bolognese svilupperà iniziative per diminuire l’impatto ambientale durante la gara. Distribuzione di
acqua dalla rete pubblica, assenza di plastica, utilizzo di materiali eco compostabili, raccolta
differenziata dei rifiuti sono punti fermi per l’organizzazione. A tutto questo si aggiunge quest’anno la
proposta di www.esosport.it: una raccolta di scarpe da running usate che verranno poi riciclate con
l’obiettivo di farne materia prima per la pavimentazione di aree giochi per bambini in città.
LA BATTAGLIA DI LEONARDO – Leonardo Cenci, 43 anni, perugino, nel 2012 stava preparando la
New York city Marathon, quando gli diagnosticarono un cancro al polmone non operabile, con metastasi a
ossa e cervello. “Mi dissero che avevo quattro mesi di vita. Io ho preso questa battaglia di petto, da
subito, e nella difficoltà di avere una vita normale lancio un messaggio positivo, per dare a chi soffre
una dignità di persona. Quattro anni dopo sono ancora qui, domenica correrò la Run Tune Up e conto di
chiuderla in due ore, il mio… personale col cancro, poi volerò a New York per riprendere il filo
interrotto, ma nonm spezzato, nel 2012”.
Sabato Leonardo sarà uno dei relatori del convegno "Sport e salute”. Il 13 giugno 2013, ha fondato
un'associazione onlus chiamata "Avanti Tutta" (www.avantitutta.org). La mission è quella di dare dignità
ai malati di cancro, promuovendo anche la pratica sportiva.
CORRENDO CON GIANNI – Tanti sono i campioni dell’atletica che hanno “fatto amicizia” con
UniSalute Run Tune Up. Da Laura Fogli, che ne è la madrina, a Salvatore Bettiol che rappresenta il
sostegno di Diadora alla manifestazione, da Totò Antibo a Valeria Straneo, per cui Bologna è stata una
tappa fondamentale della carriera. Su tutti ovviamente lui, Gianni Morandi. Perché di questa
manifestazione è simbolo, perché l’ha pensata insieme a Stefano Soverini, anima di Associazione Run
Tune Up, e la sostiene anche con l’esempio: rare le volte in cui non ha potuto presentarsi al via, e in
certe occasioni lo ha fatto sfidando sonno e chilometri, pur di poter correre nel cuore della sua città,
con la consapevolezza di essere parte di una splendida storia, che non si ferma a guardare il passato,
ma viaggia decisa vero il domani.
CAMPIONI AL VIA – Ci saranno naturalmente anche gli atleti Elite. Tra gli altri, i keniani Andrew
Mang’ata, secondo su queste strade nel 2014 in 1:02:26, Paul Tiongik e Wilson Meli, e il marocchino
Hicham Laqouahi (personale di 1:02:21). Tra le donne, sempre dal Kenia, Pauline Esikoi (1:12:29), Pauline
Eapan (1:13:33) e Ruth Chebitok (1:12:57), nota per il gesto di fair play con cui alla mezza di Pistoia,
nel 2015, lasciò la vittoria alla ruandese Claudette Mukasakindi, che era stata colta da crampi a pochi
metri dal traguardo.
Alberto Bortolotti-Marco Tarozzi Ufficio Stampa UniSalute Run Tune Up
7 settembre 2016
ASSOCIAZIONE RUN TUNE UP
via San Donato, 149 - 40127 Bologna
www.runtuneup.it