5 Cucina A - IPS Telese
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ISTITUZIONE SCOLASTICA IPS V. “TELESE” DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE (ai sensi dell’art. 5 del D.P.R. 323 del 23/07/1998) V SEZ. A SERVIZI PER L’ENOGASTRONOMIA E L’OSPITALITA’ ALBERGHIERA ARTICOLAZIONE SERVIZI DELL’ENOGASTRONOMIA COORDINATORE: PROF.SSA CATERINA SANCHIRICO ANNO SCOLASTICO 2015/2016 SEZ.1-PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO IPS V.Telese Dal settembre 2010 gli alunni iscritti al primo anno seguono il percorso previsto dalla Riforma dell’Istruzione Secondaria Superiore e in particolare dal D.P.R. 87/2010 che norma il riordino per gli Istituti Professionali. Il nostro Istituto ha attivato a partire dall’anno scolastico 2010-2011 il corso di Servizi Commerciali con opzione Promozione Commerciale e Pubblicitaria. per formare professionalità in grado di supportare operativamente le aziende del settore sia nella gestione dei processi amministrativi e commerciali sia nell’attività di promozione delle vendite. Alla fine del terzo anno si ottiene la qualifica di Operatore grafico pubblicitario che consente di inserirsi nel mondo del lavoro. Al termine del quinto anno si consegue il diploma di Tecnico dei Servizi Commerciali opzione Promozione Commerciale e Pubblicitaria Si può accedere a tutte le Facoltà Universitarie oppure ai corsi post- diploma legati alla Comunicazione Grafica e Visiva. Sono previsti, inoltre, stages in imprese del settore e ampio utilizzo di laboratori professionali. Dall’anno scolastico in corso, 2015-2016, è inoltre attivo presso il nostro Istituto, l’indirizzo “SERVIZI PER L’AGRICOLTURA E LO SVILUPPO RURALE” ; è un percorso di studi che fornisce competenze relative all’assistenza tecnica a sostegno delle aziende agricole per la valorizzazione dei prodotti, delle caratteristiche ambientali e dello sviluppo dei territori. L’indirizzo è strettamente correlato al concetto di agricoltura multifunzionale, in grado di promuovere o incentivare le condizioni per una nuova ruralità. Al termine del terzo anno è prevista la qualifica di Operatore agricolo (Denominazione dell’indirizzo: COLTIVAZIONI ARBOREE, ERBACEE ED ORTOFLORICOLE) che consente all’alunno di operare nei cicli produttivi delle piccole, medie e grandi aziende agricole, agrituristiche e agroindustriali . Al termine del quinto anno, si consegue il diploma di Tecnico per l'Agricoltura e lo Sviluppo Rurale. I diplomati hanno competenze nella valorizzazione, produzione e commercializzazione dei prodotti agrari ed agroindustriali, nelle normative del settore e nelle soluzioni tecniche e tecnologiche. Ciò offre ampi orizzonti interpretativi utili al proseguimento di studi superiori (ITS e Università) e all’inserimento nel mondo del lavoro quali Conduttore di azienda agricola, Conduttore di impianti di trasformazione alimentare, Agrotecnico. I Servizi per l’Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera IPS“V. Telese” Ischia -Documento del C. di c. ,V A Servizi dell’Enogastronomia a.s. 2015/16 Pag. 2 di 52 La struttura Gli spazi sono così distribuiti Spazi didattici dell’istituto NUMERO DEI LOCALI Biblioteche Palestre Aule Laboratorio di scienze degli alimenti Laboratorio di cucina Laboratorio di ricevimento Laboratorio grafico Laboratorio multimediale Laboratorio di pasticceria Laboratorio di sala bar Laboratorio linguistico Parcheggi Aula Magna IPS“V. Telese” Ischia -Documento del C. di c. ,V A Servizi dell’Enogastronomia 2 2 24 1 2 2 1 1 1 3 1 1 1 a.s. 2015/16 Pag. 3 di 52 SEZ.2- LA CLASSE V A-ENOGASTRONOMIA La composizione del Consiglio di classe CLASSE V SEZ. A Materia CORSO: Enogastronomia Ore /Sett. Area Comune Italiano Docente Firma 4 Prof. Di Fiore Ciro Storia 2 Prof. Di Fiore Ciro L.1 Inglese 3 Prof.ssa Cervera Raffaela (S*) Matematica 3 Prof.ssa Coppola Anna Clara Ed.Fisica 2 Prof.ssa Cannavacciuolo Maria Religione 1 Prof.ssa Mattera Maria (S)* Prof. Beneduce Vincenzo (area linguisticoumanistica Prof.ssa Schiano Maria (area tecnico scientifica ) Sostegno Sostegno 9 9 Area d’indirizzo Lab. dei servizi enog. settore Cucina L.2 Francese Diritto e tec. amm. della struttura ricettiva Scienze e cultura dell’aliment. Lab. dei servizi enog. settore Sala Vendita * (S in parentesi indica 4 Prof. Imputato Angelo (S) 3 Prof.ssa Sanchirico Caterina (S)* 5 Prof.ssa Messina Maria 3 Prof.ssa Mattera Rita (S) 2 Prof. Mattera Luciano (S) la stabilità dal IV° anno) Potenziamento (P.di M.- D.P.R. 28 marzo 2013, n. 80) A029 –Scienze motorie Ambrosino di Bruttopilo Antonio, Di Meglio Marianna A017- Diritto e tecniche amm. della struttura Mennella Isabella ricettiva I docenti commissari per l’Esame di Stato Prof. Imputato Angelo – Laboratorio dei servizi di enogastronomia Prof.ssa Mattera Rita- Scienze e cultura dell’alimentazione Prof.ssa Sanchirico Caterina - L.2 Francese IPS“V. Telese” Ischia -Documento del C. di c. ,V A Servizi dell’Enogastronomia a.s. 2015/16 Pag. 4 di 52 SEZ.2- LA CLASSE V A-ENOGASTRONOMIA Moduli di specializzazione Alternanza scuola lavoro Esperti esterni Stage aziendali Aziende ristorative e ricettive Tutor interno Imputato Angelo Elenco degli alunni Presentazione della classe : ALUNNO NATO IL La classe V Enogastronomia A 24/07/1997 è composta da 19 alunni, 3 1. Barone Daniele 25/03/1997 femmine e 16 maschi 2 Buono Massimiliano 18/06/1997 provenienti dallo stesso 3. Cacciutto Francesco 18/03/1997 monoennio. Del gruppo classe 4. Cacciuttolo Andrea fanno parte due alunni 5. Capuano Gianluca 06/10/1997 destinatari di un Piano 6. Cuomo Giovanna 17/05/1997 Educativo Individualizzato e 7. D’Amore Matthias 02/09/1997 un allievo con certificazione 8. Di Meglio Davide 30/01/1997 di DSA, ( si veda 9. La Monica Michele 18/12/1996 documentazione allegata). 10. Lucido Balestrieri Piero 02/101997 Gli studenti della classe, 11. Mancusi Christian 01/06/1997 seppur provenienti da un 12. Mattera Aniello 29/01/1997 contesto socio-culturale 10/07/1997 piuttosto diverso, sono riusciti 13. Napoleone Ubaldo 07/03/1997 ad amalgamarsi costituendo un 14. Pascale Erica 24/12/1997 gruppo classe abbastanza 15. Trani Alessandro 16. Trani Luigi 29/01/1996 omogeneo e ben socializzato. 17. Trofa Luca 25/01/1998 Il clima della classe è 18. Varchetta Antonietta 09/02/1997 cresciuto in questo ultimo anno in rapporto al processo di 19. Zabatta Francesco 22/10/1997 maturazione dei suoi allievi divenendo cordiale, positivo e favorevole all’apprendimento, sostenuto da un comportamento corretto e responsabile. La classe è caratterizzata da un nutrito gruppo di studenti che ha mostrato interesse e partecipazione alle attività didattiche, conseguendo un metodo di studio, sostenuto da un impegno domestico costante, fra questi c’è chi si è distinto per un contributo personale e fattivo al dialogo educativo, con un curriculum di studi brillante; qualcun altro nel corso di quest’ultimo anno è andato visibilmente migliorando ed affinando il metodo di studio, conseguendo con determinazione un’adeguata conoscenza dei contenuti culturali e una preparazione globale certamente decorosa. Segue, infine, un piccolo gruppo di allievi, che, dopo una fase di avvio difficoltoso, ha mostrato crescente impegno, motivazione e interesse, questi ultimi, pur restando piuttosto fragili, se opportunamente guidati, sono tuttavia in grado di esporre le conoscenze acquisite. IPS“V. Telese” Ischia -Documento del C. di c. ,V A Servizi dell’Enogastronomia a.s. 2015/16 Pag. 5 di 52 La frequenza risulta abbastanza regolare per tutti gli allievi, ad eccezione di due studenti che, pur sollecitati, risultano assenti dal mese di aprile. Qualche altro studente, pur presentando un considerevole numero di assenze, comunque non ha superato il monte ore annuale previsto. Quanto alla continuità didattica va precisato che nel corso dell’ultimo anno si sono avvicendati i docenti di lettere, matematica, diritto-tecniche amm. e scienze motorie, condizionando conseguentemente la continuità nel percorso formativo. Nonostante ciò, si è instaurato un clima di fiducia, rispetto e collaborazione al dialogo educativo all’interno del Consiglio, trasmesso anche al gruppo classe, favorendo in tal modo il raggiungimento degli obiettivi programmati. Per permettere agli studenti di colmare le proprie lacune e agli altri di consolidare le conoscenze pregresse, le attività didattiche sono iniziate, in tutte le discipline, con moduli di recupero/consolidamento . Le attività di recupero sono state svolte in itinere durante tutto l’anno dando luogo a risultati accettabili per la maggior parte degli studenti, anche se, nonostante gli interventi didattici e le innumerevoli esercitazioni , la produzione scritta di qualche allievo presenta ancora incertezze. Positivi invece i risultati conseguiti dagli studenti durante il progetto interdisciplinare dell’alternanza scuola-lavoro (stage), in quanto la partecipazione, l’interesse per l’area professionalizzante, ha permesso di esprimere le loro capacità e abilità dal punto di vista pratico, facendo si che l’acquisizione delle competenze specifiche, venisse concretizzata e resa spendibile poi nel mondo del lavoro. Sono state proposte due simulazioni di terza prova di cui una articolata in quesiti con risposta a scelta multipla e quesiti a risposta aperta, e una di tipologia E (simulazione di un caso pratico). Quest’ultima ha dato risultati migliori perché imperniata sulle capacità e sulle competenze tecnico pratiche che, proprie dell’area di indirizzo, permettono agli allievi di esprimere il meglio di sé. Tutti gli alunni hanno preparato un lavoro personale multidisciplinare per l’Esame di Stato individuando un tema di interesse personale e professionale. Ciascun alunno è stato seguito da un docente/tutor nell’ impostazione del lavoro, come indicato nella tabella seguente: Alunni Tutor Cervera Raffaela 1. Barone Daniele Beneduce Vincenzo 2 Buono Massimiliano Cervera Raffaela 3. Cacciutto Francesco Messina Maria 4. Cacciuttolo Andrea Sanchirico Caterina 5. Capuano Gianluca Mattera Rita 6. Cuomo Giovanna Mattera Luciano 7. D’Amore Matthias Di Fiore Ciro 8. Di Meglio Davide Beneduce Vincenzo 9. La Monica Michele Mattera Rita 10. Lucido Balestrieri Piero Schiano Maria 11. Mancusi Christian Di Fiore Ciro 12. Mattera Aniello Cervera Raffaela 13. Napoleone Ubaldo Messina Maria 14. Pascale Erica Mattera Rita 15. Trani Alessandro Mattera Rita 16. Trani Luigi Beneduce Vincenzo 17. Trofa Luca Sanchirico Caterina 18. Varchetta Antonietta Sanchirico Caterina 19. Zabatta Francesco IPS“V. Telese” Ischia -Documento del C. di c. ,V A Servizi dell’Enogastronomia a.s. 2015/16 Pag. 6 di 52 Il calendario delle Simulazioni 15 Marzo 2016 Simulazione 3 ^ prova –tip.B (mista) 07/05/2016 Simulazione 2 ^ prova (Scienze e cultura dell’Alim.) 09/05/2016 Simulazione 3^ prova – tipologia E 11/05/2016 Simulazione 1^ prova (Italiano) SEZ.3- L’OFFERTA FORMATIVA Attività correlate all’offerta formativa VISITE GUIDATE 04/02/2016 21/03/2016 11/05/2016 Carnevale gastronomico Manifestazione “Libera” Visita guidata Casamicciola Terme Napoli Di Fiore Ciro Procida Schiano Maria – Di Fiore Ciro Sanchirico Caterina EVENTI E CONCORSI- Curriculi personalizzati 05/11/2015 ; 14/01/2016 11/11/2015 Open day IPS TELESE Imputato Angelo Incontro con Peppe Barra IPS TELESE Prof.CantarellaImputato Lucia Marotta- Angelo Imputato 2 -8 dicembre 2015 ,”Christmas in Europe AeHT DIekirch (European Association of Hotel and Tourism Schools ). 17/11/2015 Orientasud Napoli 14 /03/2016 Libera-Incontro con Luciana IPS TELESE Di Mauro O2/04/2016 14/04/2016 16/04/2016 20/04/2016 "Stalking e violenza di genere" - Convegno IPS Telese. Potenziamento Formazione professionale Orientamento (Suor Orsola Benincasa) Incontro con Luchino Visconti IPS TELESE Mattera Rita Presidio Libera Sanchirico C. Beneduce V. Rotary club Cervera. Coppola. Mattera chef Fabio Bisanti Imputato Santucci IPS TELESE Sanchirico IPS TELESE IPS TELESE IPS“V. Telese” Ischia -Documento del C. di c. ,V A Servizi dell’Enogastronomia a.s. 2015/16 Pag. 7 di 52 A. Potenziamento (P.di M.- D.P.R. 28 marzo 2013, n. 80) Disciplina /Asse A029 –SCIENZE MOTORIE Progetto curriculare di scienze motorie Progetto curriculare Docenti coinvolti Ambrosino di Bruttopilo Antonio, Di Meglio Marianna “La postura a scuola e nei laboratori” Torneo interclasse di pallavolo Disciplina /Asse Docenti coinvolti Mennella Isabella A017- DIRITTO E TECNICHE AMM. DELLA STRUTTURA RICETTIVA Progetto curriculare con attività in Progettazione e gestione di un’impresa turisticacontemporaneità ristorativa CONTENUTI DIDATTICI: Diritto e tecn. Amministrative- Attività in Orario curriculare in contemporaneità con la docente di diritto e tecn. Amministrative B. Ampliamento dell’Offerta formativa DOCENTI ED ALTRI SOGGETTI COINVOLTI Classe: IV e V SERVIZI Coordinatore : Cosimo Cantarella ENOGASTRONIMIA – CUCINA - Tutor scolastico docenti /Assistenti tecnici PASTICCERIA – SALA E VENDITA Il percorso curriculare intende: - avvicinare gli studenti ad una concreta realtà di lavoro quella di Assistente tecnico integrando la parte teorica con quella pratica, rendendoli maggiormente responsabili e consapevoli - guidare gli alunni verso la conoscenza di possibilità lavorative. Tempi di attuazione - Febbraio – Maggio 2016 : Percorso scolastico Modalità organizzative- Attività quotidiana di abbinamento di classi in esercitazione. PROGETTO ASSISTENTIAMOCI C. Orientamento PROGETTO “YEP” ( YOUTH SOGGETTI COINVOLTI EMPOWERMENT PROGRAM) Alunni coinvolti nei processi decisionali legati Associazione di volontariato “Gabbiani Onlus”allo snodo al termine del ciclo delle “superiori”, Esperti esterni con la scelta – eventuale – di un percorso universitario o con l’immissione nel mondo del lavoro. Le iniziative finanziate dal Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale della Presidenza del Consiglio dei Ministri nel settore “Giovani per il Sociale” per agevolare l’orientamento e il ri-orientamento dei giovani ischitani, affiancandoli – con percorsi di coaching studiati in loro soccorso IPS“V. Telese” Ischia -Documento del C. di c. ,V A Servizi dell’Enogastronomia a.s. 2015/16 Pag. 8 di 52 SEZ.4 - Il PERCORSO FORMATIVO IL PROFILO PROFESSIONALE Il Diplomato di istruzione professionale nell’indirizzo “Servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera” ha specifiche competenze tecniche, economiche e normative nelle filiere dell’enogastronomia e dell’ospitalità alberghiera, nei cui ambiti interviene in tutto il ciclo di organizzazione e gestione dei servizi. È in grado di: utilizzare le tecniche per la gestione dei servizi enogastronomici e l’organizzazione della commercializzazione, dei servizi di accoglienza, di ristorazione e di ospitalità; organizzare attività di pertinenza, in riferimento agli impianti, alle attrezzature e alle risorse umane; applicare le norme attinenti la conduzione dell’esercizio, le certificazioni di qualità, la sicurezza e la salute nei luoghi di lavoro; utilizzare le tecniche di comunicazione e relazione in ambito professionale orientate al cliente e finalizzate all’ottimizzazione della qualità del servizio; comunicare in almeno due lingue straniere; reperire ed elaborare dati relativi alla vendita, produzione ed erogazione dei servizi con il ricorso a strumenti informatici e a programmi applicativi; attivare sinergie tra servizi di ospitalità-accoglienza e servizi enogastronomici; curare la progettazione e programmazione di eventi per valorizzare il patrimonio delle risorse ambientali, artistiche, culturali, artigianali del territorio e la tipicità dei suoi prodotti. L’indirizzo presenta le articolazioni: “Enogastronomia”, “Servizi di sala e di vendita” e “Accoglienza turistica”, nelle quali il profilo viene orientato e declinato. Nell’articolazione “Enogastronomia”, il Diplomato è in grado di intervenire nella valorizzazione, produzione, trasformazione, conservazione e presentazione dei prodotti enogastronomici; operare nel sistema produttivo promuovendo le tradizioni locali, nazionali e internazionali, e individuando le nuove tendenze enogastronomiche. A conclusione del percorso quinquennale, i diplomati nelle relative articolazioni “Enogastronomia” e “Servizi di sala e di vendita”, conseguono i risultati di apprendimento di seguito specificati in termini di competenze. 1. Controllare e utilizzare gli alimenti e le bevande sotto il profilo organolettico, merceologico, chimico-fisico, nutrizionale e gastronomico. 2. Predisporre menu coerenti con il contesto e le esigenze della clientela, anche in relazione a specifiche necessità dietologiche. 3. Adeguare e organizzare la produzione e la vendita in relazione alla domanda dei mercati, valorizzando i prodotti tipici. A conclusione del percorso quinquennale, i Diplomati nell’indirizzo “Servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera” conseguono i risultati di apprendimento di seguito specificati in termini di competenze. 1. Agire nel sistema di qualità relativo alla filiera produttiva di interesse. 2. Utilizzare tecniche di lavorazione e strumenti gestionali nella produzione di servizi e prodotti enogastronomici, ristorativi e di accoglienza turistico- alberghiera. 3. Integrare le competenze professionali orientate al cliente con quelle linguistiche, utilizzando le tecniche di comunicazione e relazione per ottimizzare la qualità del servizio e il coordinamento con i colleghi. 4. Valorizzare e promuovere le tradizioni locali, nazionali e internazionali individuando le nuove tendenze di filiera. 5. Applicare le normative vigenti, nazionali e internazionali, in fatto di sicurezza, trasparenza e tracciabilità dei prodotti. IPS“V. Telese” Ischia -Documento del C. di c. ,V A Servizi dell’Enogastronomia a.s. 2015/16 Pag. 9 di 52 6. Attuare strategie di pianificazione, compensazione, monitoraggio per ottimizzare la produzione di beni e servizi in relazione al contesto. ALTERNANZA SCUOLA - LAVORO L’alternanza scuola lavoro si pone come esperienza sistematica che, attraverso un nuovo approccio metodologico, si sviluppa particolarmente sul piano cognitivo facilitando quei meccanismi di conoscenza e di interesse che preludono ad un inserimento dinamico nella realtà d’impresa. Essa si fonda sull'intreccio tra le scelte educative della scuola, i fabbisogni professionali delle imprese del territorio, le personali esigenze formative degli studenti. Il nuovo Ordinamento degli Istituti Tecnici, Professionali e dei Licei richiama l'attenzione dei docenti e dei dirigenti sull'Alternanza Scuola Lavoro che con stage e tirocini, sono strumenti didattici per la realizzazione dei percorsi di studio ( D.P.R. 15 marzo 2010, n.87) I percorsi si sviluppano soprattutto attraverso metodologie basate su la didattica di laboratorio, anche per valorizzare stili di apprendimento induttivi; l’orientamento progressivo, l’analisi e la soluzione dei problemi relativi al settore produttivo di riferimento; il lavoro cooperativo per progetti; la personalizzazione dei prodotti e dei servizi attraverso l’uso delle tecnologie e del pensiero creativo; la gestione di processi in contesti organizzati e l’alternanza scuola lavoro ( D.P.R. 15 marzo 2010, n.87) Le competenze acquisite durante la fase orientativa (primo anno), costituiscono ambiti formativi essenziali nello sviluppo della persona. A partire dalla seconda annualità si procede alla selezione delle competenze (tra tutte quelle previste all’interno del curricolo) che maggiormente si prestano ad essere incrementate/acquisite durante l’alternanza. Considerato che il monte ore da destinare al percorso va ritagliato nell’ambito della flessibilità oraria (15% del totale previsto da ogni curricolo) il monte ore complessivo da destinare a tale pratica può essere di 80 unità, da articolare in: - ore disciplinari; - ore di presenza in azienda. I docenti svolgono un ruolo fondamentale che li vede fortemente impegnati, passando da una didattica tradizionale, trasmissiva, ad un modello relazionale - cooperativo, in cui l’informazione diviene circolare e non vi è un solo sapere da trasmettere, ma un sapere da costruire in modo negoziale L’istituzione scolastica, in collaborazione con il tutor formativo dell’ente ospitante, verifica il corretto svolgimento di questa attività e valuta l’apprendimento degli studenti realizzato durante lo stage. IPS“V. Telese” Ischia -Documento del C. di c. ,V A Servizi dell’Enogastronomia a.s. 2015/16 Pag. 10 di 52 SEZ.5- I CONTENUTI DEL V ANNO PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITA’ EDUCATIVE E DIDATTICHE PRESENTAZIONE DELLA CLASSE Dopo le attività di Alternanza Scuola Lavoro svolte dal 15 settembre al 1 ottobre 2015, la classe ha ripreso le normali attività didattiche . SITUAZIONE DI PARTENZA Il C.d.c. di inizio d’anno ha puntualizzato la necessità di conformare la programmazione ad un curricolo formativo rispondente alle richieste professionalizzanti, alla coerenza con il profilo professionale prescelto, puntando al rafforzamento delle competenze e della professionalità, e fornendo allo studente strumenti di lettura e comprensione dell'ambiente socio-economico in cui vive. Il C.d. c. decide di rafforzare le motivazioni degli allievi e le loro abilità di ascolto con attività di recupero, rinforzo e sviluppo interdisciplinari. INDIVIDUAZIONE DI CASI PARTICOLARI* *Documentazione in allegato FINALITA’ Cittadinanza – cultura - professionalità OBIETTIVI E STRATEGIE OBIETTIVI GENERALI 1. Sviluppo e potenziamento delle capacità di autocontrollo: comprendere che la propria libertà ha un limite in quella degli altri 2. Potenziamento dell’autonomia nello studio 3. Acquisizione delle abilità minime di progettazione professionale 4. Consolidamento della professionalità di base 5. Autovalutazione 6. Conoscenze, competenze e acquisizione della terminologia disciplinare OBIETTIVI TRASVERSALI Il Consiglio di classe individua i seguenti obiettivi trasversali alle diverse discipline: a. Riconoscere i valori umani e sociali insiti nell’esperienza della vita comunitaria b. Sviluppare lo spirito di collaborazione nell’organizzazione delle varie attività c. Sviluppare adeguate capacità organizzative d. Acquisire le competenze professionali specifiche e. Saper programmare le proprie scelte di vita e di lavoro STRATEGIE E COMPORTAMENTI COMUNI nei confronti della classe Vengono concordate le seguenti strategie da mettere in atto per il conseguimento degli obiettivi generali e comportamentali: - informare gli studenti e le famiglie degli obiettivi individuati dal C.d.c. e di quelli adottati nell’ambito delle singole discipline, delle modalità di verifica e dei criteri di valutazione; IPS“V. Telese” Ischia -Documento del C. di c. ,V A Servizi dell’Enogastronomia a.s. 2015/16 Pag. 11 di 52 - instaurare in classe un clima di fiducia e di rispetto reciproco, improntato al dialogo e alla partecipazione attiva da parte degli allievi, che si fondi: a. sulla trasparenza dell’esito di ogni prova, test, verifica in classe, specificando con chiarezza positività e negatività; b. sulla discussione aperta relativa alla progressione nell’apprendimento e alle difficoltà incontrate nel lavoro scolastico; c. sul rispetto delle regole come impegno reciproco del docente e degli alunni in una logica di vero e proprio “contratto”. L’atteggiamento dei docenti sarà univoco, di disponibilità e trasparenza, ma anche di fermezza nel richiedere il rispetto delle norme del regolamento d’Istituto. In particolare saranno controllati la puntualità, le assenze, i ritardi, il rispetto delle consegne e la regolarità nello svolgimento dei compiti assegnati come lavoro a casa. STRATEGIE PER IL SOSTEGNO E IL RECUPERO interventi individualizzati, in orario curriculare, da attuare immediatamente per casi particolarmente gravi; unità didattiche di recupero e/o consolidamento dei prerequisiti delle diverse U.D. attività di sportello didattico da concordare con il docente CONSULENZA ESAME DI STATO 1. aumentare l’autostima, incrementando la fiducia nelle capacità positive 2. sviluppare la personalità intellettuale di ogni individualità affinché sia valorizzata la persona nella direzione dell’autorealizzazione. 3. Predisporre prove simulate in linea con le direttive ministeriali , per consolidare competenze ed abilità 4. sollecitare gli alunni ad avvalersi, durante l’anno scolastico, della regolare e continua attività di supporto anche pomeridiano, così come saranno programmate dalla scuola. 5. affidare incarichi di responsabilità, percorsi in itinere con esercitazioni di gruppo od individualizzate rivolte al recupero od al rinforzo dell’impegno e di applicazione intellettuali più organiche , agli allievi che forniscono prova di comportamenti intellettuali non adeguati e/o settoriali nei confronti delle proposte disciplinari didattiche ed educative 6. prevedere attività extracurricolari di recupero disciplinare e di riequilibrio dal 2^qradrimestre . 7. attuare percorsi mirati di tutoraggio per la progettazione e produzione dei percorsi integrati delle singole individualità intellettuali componenti la classe . IL PECUP (D.P.R. 15 marzo 2010, n.87, articolo 8, comma 6) FINALITA’ del profilo ed.,cult.,e prof (dell’indirizzo Servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità Alberghiera /Articolazione-Enogastronomia) a. far acquisire allo studente, a conclusione del percorso quinquennale, le competenze tecniche, economiche e normative nelle filiere dell’enogastronomia e dell’ospitalità alberghiera b. sviluppare la massima sinergia tra i servizi di ospitalità e di accoglienza e i servizi enogastronomici attraverso la progettazione e l’organizzazione di eventi per valorizzare il patrimonio delle risorse ambientali, artistiche, culturali, artigianali del territorio e la tipicità dei prodotti enogastronomici IPS“V. Telese” Ischia -Documento del C. di c. ,V A Servizi dell’Enogastronomia a.s. 2015/16 Pag. 12 di 52 c. d. e. acquisire competenze che consentono loro di intervenire nella valorizzazione, produzione, trasformazione, conservazione e presentazione dei prodotti enogastronomici operare nel sistema produttivo promuovendo la tipicità delle tradizioni locali, nazionali e internazionali applicando le normative su sicurezza, trasparenza e tracciabilità; di individuare le nuove tendenze enogastronomiche. formare cittadini consapevoli, dotati di una base culturale tecnico-professionale solida e in possesso delle“competenze chiave” definite dall’Unione Europea, quanto dei bisogni formativi che emergono dai contesti occupazionali dei settori produttivi più rilevanti. VERIFICHE E VALUTAZIONI STRUMENTI PER LA VERIFICA FORMATIVA Il C.d.c. individua come strumenti adeguati per il controllo in itinere del processo di apprendimento: 1. correzione dei compiti; 2. controllo dei quaderni; 3. colloqui e interrogazioni; 4. prove strutturate e semi strutturate; 5. esercizi individuali e di gruppo; 6. discussioni guidate, 7. esercitazioni svolte alla lavagna;attività di laboratorio; 8. costruzione di scalette per la produzione orale. STRUMENTI PER VERIFICA SOMMATIVA -prove orali individuali; -prove scritte strutturate e semistrutturate, -temi, riassunti, relazioni, questionari. - Relazioni e descrizioni di attività svolte VALUTAZIONE L’accertamento dei progressi compiuti dagli studenti rispetto ai livelli di partenza accompagna costantemente l’itinerario didattico. Il controllo,cioè, non è effettuato soltanto al termine del percorso conducente al conseguimento degli obiettivi, ma anche durante ogni sua fase di svolgimento. Si procede alla verifica attraverso prove oggettive, interrogazioni,discussioni e composizioni scritte sugli argomenti trattati. In sede di valutazione finale si terrà conto del punto di partenza e dei progressi compiuti dagli studenti, nel rispetto dei criteri dettati dal Collegio dei docenti DEFINIZIONE DEI CRITERI COMUNI per la corrispondenza tra voti e livelli di conoscenza e abilità LIVELLI DI COMPETENZA (STANDARD DI APPRENDIMENTO) CORRISPONDENTI AI LIVELLI DI PADRONANZA RAGGIUNTI DAGLI STUDENTI LIVELLO CONOSCENZE ABILITA’ COMPETENZE IPS“V. Telese” Ischia -Documento del C. di c. ,V A Servizi dell’Enogastronomia a.s. 2015/16 Pag. 13 di 52 LIVELLO AVANZATO (VOTO 9/10) a. Possiede una conoscenza completa degli argomenti, delle informazioni e dei termini specifici sia disciplinari che pluridisciplinari. b. Possiede una conoscenza completa degli argomenti, delle informazioni e dei termini specifici disciplinari. LIVELLO INTERMEDIO (VOTO 7/8) -Possiede una adeguata conoscenza degli argomenti,delle informazioni e dei termini disciplinari specifici LIVELLO BASE (VOTO 6) -Dimostra di possedere sufficienti conoscenze degli argomenti,delle nformazioni, dei termini specifici. -Se guidato, riesce a fornire chiarimenti, precisazioni, completamenti. LIVELLO NON RAGGIUNTO (VOTO INSUF.) -Possiede conoscenze frammentarie, anche riguardo agli elementi essenziali. -Organizza il lavoro, lavora autonomamente, utilizza le tecniche appropriate, opera con precisione e originalità. -Espone i contenuti in modo fluido e logico, utilizzando un lessico ricco e appropriato. -Organizza il lavoro, lavora autonomamente,utilizza le tecniche appropriate, opera con precisione e originalità. -Espone i contenuti in modo corretto e appropriato. -Risolve correttamente i problemi con procedure logiche e chiare, senza alcun errore. -Rielabora personalmente i contenuti. -Risolve correttamente i problemi con procedure logiche e chiare, errori e imprecisioni riguardano solo aspetti marginali. -Rielabora i contenuti. -Utilizza le tecniche e opera -Risolve correttamente con precisione anche se non i problemi, con sempre in completa procedure valide, anche autonomia. se a volte si notano -Si esprime in modo imprecisioni e corretto, anche se talora incompletezze. mnemonico. -Rielabora i contenuti in modo accettabile. - Esegue le procedure -Incontra alcune apprese e opera con difficoltà accettabile precisione. nell’applicazione delle - Si esprime in modo conoscenze. semplice, anche se talvolta è -Risolve i problemi con mnemonico e impreciso procedure valide, rispetto a codici specifici. emergono alcune incertezze-, i passaggi più difficili non vengono superati. -Rielabora semplici contenuti, solo se guidato. - Ha bisogno di essere -Nei problemi guidato, ma non sempre commette errori di ottiene risultati accettabili. procedura o non ne - Si esprime in modo trova una valida. impreciso e disordinato. -Rielabora a fatica qualche semplice progetto. IPS“V. Telese” Ischia -Documento del C. di c. ,V A Servizi dell’Enogastronomia a.s. 2015/16 Pag. 14 di 52 -Possiede conoscenze f rammentarie e gravemente lacunose. - Opera in modo impreciso. - Si esprime con difficoltà, non conosce i termini proposti. Non possiede conoscenze. -Denota disimpegno e Lo studio è pressoché nullo. ignoranza delle metodiche.Dimostra di non aver acquisito alcuna abilità. -Non sa esprimersi. -Nei problemi commette numerosi errori anche gravi, dimostrando di non possedere procedure risolutive. -E’ scorretto nei collegamenti. Non sa né vuole svolgere alcuna attività didattica, nemmeno sotto la guida del docente. CARICHI MASSIMI DI LAVORO SETTIMANALE Il C.d.c. si rende disponibile a valutare con attenzione il carico di lavoro degli studenti e a programmare le attività settimanali in modo flessibile, così da non concentrare troppi impegni nella stessa giornata. Nell’assegnazione del lavoro da svolgere a casa si terrà conto, pur nel rispetto delle esigenze didattiche di ciascun docente, dell’orario giornaliero, della programmazione delle prove scritte, di eventuali impegni pomeridiani scolastici o parascolastici, al fine di evitare un carico che possa compromettere i ritmi di apprendimento. In particolare si cercherà di evitare la concomitanza di verifiche scritte; i test strutturati per l’orale e le prove di laboratorio sono esclusi da queste limitazioni, ma nel fissarne le datesi terrà conto possibilmente degli impegni settimanali degli allievi. Le date di svolgimento delle verifiche saranno fissate ed annotate nel registro di classe con congruo anticipo. SEZ.6 – I PROGRAMMI SVOLTI -AREA COMUNE ITALIANO LIBRO DI TESTO Roncoroni-Cappellini, Il Rosso e Il Blu. Letteratura Lingua Arte, Ed. Rossavol. 3 - Dalla fine dell'Ottocento a oggi – Signorelli Ed. MOD. 1 LA NARRATIVA NEL DECADENTISMO: LO SPECCHIO DELLA CRISI INCONTRO CON L’AUTORE : G. PASCOLI, G. D’ANNUNZIO UD 1 Contenuti - Presentazione storico-culturale del periodo; l’Età giolittiana, pp.17-18; UD 2 Contenuti -Il Decadentismo: intellettuali e società, p.17; la letteratura del Decadentismo; la nascita del Decadentismo in Francia. Vita e opera di Baudelaire, I fiori del male (cenni) IPS“V. Telese” Ischia -Documento del C. di c. ,V A Servizi dell’Enogastronomia a.s. 2015/16 Pag. 15 di 52 UD 3 Contenuti – La peculiarità del Decadentismo italiano p.176 ; Giovanni Pascoli: biografia, ideologia e la poetica del “Fanciullino”; Brani: X Agosto UD 4 Contenuti - Gabriele D’Annunzio: biografia e poetica; le opere e l’ideologia , pp.178-187 Brani: da “Il piacere”, L’attesa dell’amante pp.188-190; “La pioggia nel pineto” (dal libro di testo) Strumenti : libro di testo, fotocopie Verifiche Colloqui individuali e di gruppo, verifiche orali e scritte: parafrasi e commento di un testo poetico. MOD. 2 Il ROMANZO DEL '900 TRA SPERIMENTAZIONE E IMPEGNO-Approfondimento Storico culturale- INCONTRO CON L’AUTORE: PIRANDELLO, SVEVO UD 1 Contenuti –Inquadramento storico culturale del primo ‘900 europeo, pp.292-298; pp.299-303 UD 2 Contenuti- Luigi Pirandello: biografia, la visione del mondo; la poetica, le opere, il metalinguaggio, pp. 342-351 Brani da Il fu Mattia Pascal, “incipit” del romanzo (fotocopia); da Sei personaggi in cerca d’autore, “L’apparizione dei personaggi” (fotocopia) UD 3 Contenuti- Vita e pensiero di Italo Svevo, l’influenza di S. Freud e della psicanalisi sulla sua opera. Brani : da “La coscienza di Zeno”, L’ultima sigaretta. Strumenti : libro di testo, dispense, documenti digitali Verifiche Colloqui individuali e di gruppo, lettura analitica di un testo narrativo - verifiche orali e scritte: lettura analitica di un testo narrativo MOD. 3 -LA NUOVA POESIA: UNGARETTI, SABA, QUASIMODO /Approfondimento Storico culturale UD 1 Contenuti La vicenda poetica di Giuseppe Ungaretti, L’allegria: lo stile, il linguaggi, i temi, pp.536-540-; - La vicenda poetica di Umberto Saba; Il Canzoniere: l’ideazione i temi, stile e linguaggio, pp.592-596; Salvatore Quasimodo, vita e pensiero. Brani – G. Ungaretti: "Veglia"; "Fratelli"; "San Martino del Carso"; "Mattina"; "Soldati" tratti da Allegria di naufragi, p.541 e sgg + fotocopie; Salvatore Quasimodo, Ed è subito sera, Alla fronde dei salici (dal libro di testo); U. Saba,“ "Amai"; "Goal" (fotocopie). Strumenti : libro di testo, mappe concettuali, fotocopie, schemi di sintesi, materiali via web di lettura ed analisi. MODULO 4, EUGENIO MONTALE UD 1 Eugenio Montale: la vita, il pensiero, la visione del mondo, pp.620-627 -Brani: E. Montale, "Spesso il male di vivere ho incontrato"; "Non recidere, forbice, quel volto"; "Ho sceso, dandoti il braccio" (dal libro di testo). STORIA LIBRO DI TESTO Vittoria Calvani, “Spazio Storia”, vol 3, A.Mondadori editore IPS“V. Telese” Ischia -Documento del C. di c. ,V A Servizi dell’Enogastronomia a.s. 2015/16 Pag. 16 di 52 MODULO 1 L’ETA’ DI GIOLITTI UD 1: Un re ucciso e un liberale al governo (p. 22) UD 2: Il progetto politico di Giolitti (p. 23) UD 3: Sostenitori e nemici del progetto (p. 23) UD 4: Le contraddizioni della politica di Giolitti p. 25) UD 5: Lo sciopero generale nazionale del 1904 (p. 26) UD 6: Le riforme sociali (p. 28) UD 7: Il suffragio universale (p. 29) UD 8: Il decollo dell’industria (p. 30) UD 9: Il Patto Gentiloni e le elezioni del 1913 (p. 32) UD 10: La conquista della Libia (p. 33) Strumenti libro di testo, vari e eventuali MODULO 2 LA GRANDE GUERRA E LA RIVOLUZIONE RUSSA UD 1: La prima guerra mondiale (pp 54-67): UD 2: L’attentato di Sarajevo e lo scoppio della guerra (pp. 45) UD 3: L’illusione di una “guerra lampo” (pp. 55) UD 4: Il fronte occidentale: la guerra di trincea (pp. 58) UD 5: L’Italia dalla neutralità al Patto di Londra (pp. 61) UD 6: Il dibattito tra neutralisti ed interventisti e l’entrata in guerra (pp. 62) UD 7: Il fronte italiano (pp. 64) e i fronti interni (pp. 65) UD 8: L’intervento degli Stati Uniti (pp. 66) UD 9: L’attacco finale all’Austria; la resa della Germania e la vittoria degli Alleati (pp. 67) UD 10: La rivoluzione russa (cenni) (pp. 98-100) Strumenti manuale di storia MODULO 3 IL MONDO TRA LE DUE GUERRE: IL FASCISMO, IL NAZISMO UD 1: Il Trattato di Versailles e l’umiliazione della Germania (pp. 87) UD 2: L’insoddisfazione dell’Italia (pp. 89) UD 3: Il biennio rosso. I ceti medi emergenti e la “vittoria mutilata” (pp. 121-123) UD 4: La fondazione dei fasci di combattimento (pp. 124) UD 5: La marcia su Roma: Mussolini al governo (pp. 126) UD 6: Le elezioni del 1924 e Il delitto Matteotti (pp. 126-127) UD 7: La fondazione dello stato fascista (pp. 129-130) UD 8: Il consenso e il dissenso (pp 130) e la guerra d'Etiopia (pp. 136-137) UD 9: Adolf Hitler: da Vienna al Mein Kampf (pp. 160-161) UD 10: Il programma politico di Hitler (pp.162); Hitler vince, poi perde, poi stravince (pp. 164) UD 11: La nazificazione della Germania (pp. 166-168) UD 12: La Shoah (pp. 204) IPS“V. Telese” Ischia -Documento del C. di c. ,V A Servizi dell’Enogastronomia a.s. 2015/16 Pag. 17 di 52 Strumenti manuale di storia, materiale web MODULO 4 : LA SECONDA GUERRA MONDIALE . UD 1: La seconda guerra mondiale: l'attacco nazista all'Europa (pp. 197-198) UD 2: L’Italia entra in guerra (pp 198) UD 3 La battaglia d’Inghilterra (pp 198) e l'operazione Barbarossa (pp. 200) UD 4 Pearl Harbour: l’attacco del Giappone agli Stati Uniti (pp. 203) UD 5 Le “decisioni “irrevocabili”: L’'Italia in guerra (pp.240-243) UD 6 L'arresto di Mussolini (pp. 248) e la Repubblica di Salò (pp 250-251) UD 7 L'Otto Settembre 1943, La Resistenza, I partigiani (pp. 250-252) UD 8: La guerra civile e la liberazione (pp. 253-255) UD 9; La resa della Germania e del Giappone; I trattati di pace (pp. 272-274) UD 10: Il dopoguerra e la guerra fredda (cenni) (pp. 292-293) INGLESE LIBRO DI TESTO- MORRIS,EXCELLENT, ed. ELI MOD.1 -APPLYING FOR A JOB How to write a curriculum Vitae Stage: personal qualities and responsibilities MOD.2 -MENUS Catering: commercial versus non-profit catering What’s in a menu? Designing menus Menu fomat Understanding menus Special menus : Breakfast, lunch and dinner menus. Wine and desert: cheesecake (recipe) Cheese menus. Menus: A La Carte Menu-Table D’hôte Menu-Carte du Jour Menu –Tasting Menu-Ethnic MenuTheme Menu-Children Menu….(fotocopie) Banqueting and special events menus - A Wedding Reception The banqueting manager: function planning (fotocopie) How menus manipulate diners Buffet service and finger food MOD.3 AND SAFETY HACCP HACCP: 7 steps/ principles (fotocopie) The flow chart of the kitchen layout (fotocopie) Personal hygiene: dos and don’ts (fotocopie) Uniform of the chef Cross contamination: food to food; people to food; equipment to food; preventing cross contamination (fotocopie) IPS“V. Telese” Ischia -Documento del C. di c. ,V A Servizi dell’Enogastronomia a.s. 2015/16 Pag. 18 di 52 MOD.4-MOVE TO THE NET Cooking media: celebrity chefs How to write about local and regional dishes: guidelines Description of favourite dishes Recipe: spaghetti alla puttanesca Recipe: spaghetti alla carbonara Recipe: pasta all’amatricana Recipe: pasta alla genovese Recipe: pizza Slow food Fast food Junk food MATEMATICA Testo: L. Tombolini F. Tonolini G. Tonoli A Manenti Calvi G. Zibetti “ Matematica mod competenze” Vol D Minerva Italica MOD.1 Richiami sulle disequazioni. Risoluzione di disequazioni e sistemi di disequazioni razionali di I e II grado, di grado superiore al II, interi e frazionari. MOD.2 Le funzioni reali di variabile reale Definizione di funzione reale di variabile reale. Definizione di funzione iniettiva, suriettiva, biettiva. Definizione di dominio e codominio di una funzione. Definizione di funzione crescente e decrescente. Dato il grafico di una funzione f : DR riconoscere se si tratta del grafico di una funzione; trovare dominio e codominio; indicare se si tratta di una funzione iniettiva, suriettiva, biettiva; determinare le immagini e le controimmagini di punti dati. MOD.3 Le funzioni razionali intere, razionali fratte, irrazionali. Determinare il campo di esistenza. Calcolare gli eventuali punti di intersezione con gli assi cartesiani. Individuare gli intervalli di positività della funzione. MOD.4 Limiti Intorno e di intorno circolare di un punto. Punto di accumulazione. Definizione di limite finito di una funzione in un punto. Significato grafico di: limite finito di una funzione in un punto; limite infinito di una funzione in un punto; limite finito di una funzione per x che tende a più e meno infinito; IPS“V. Telese” Ischia -Documento del C. di c. ,V A Servizi dell’Enogastronomia a.s. 2015/16 Pag. 19 di 52 limite “più o meno infinito” di una funzione per x che tende a più o meno infinito. Operazioni sui limiti: limite della somma di due funzioni; limite del prodotto di due funzioni; limite del quoziente di due funzioni. ; 0 ; Le forme indeterminate ; 0 0 Confronto di infiniti. MOD.5 Funzioni continue Definizione di funzione continua in un punto e in un intervallo. Definizione di punto di discontinuità di I specie, di II specie e di III specie. Dato il grafico di una funzione saper riconoscere gli eventuali punti di discontinuità e la rispettiva specie. Data una funzione y = f(x) saper determinare gli eventuali punti di discontinuità e la rispettiva specie. Questo è il programma svolto fino al giorno 6 maggio 2010. Si prevede di trattare gli argomenti sotto elencati entro la fine delle attività scolastiche. MOD. 6 Calcolo differenziale Definizione di derivata di una funzione in un punto. Interpretazione geometrica della derivata. Definizione di punto di massimo e di minimo relativo di una funzione, di flesso a tangente verticale, di cuspide di punto angoloso. Definizione di concavità e punto di flesso. Saper calcolare la derivata delle seguenti funzioni: yc yxn,nN yn xm,n,mN Saper calcolare la derivata della somma di funzioni e del prodotto di un numero per una funzione. Saper cercare i punti di massimo, di minimo e di flesso orizzontale con il metodo delle derivate successive. MOD.7 Studio di una funzione Determinare il campo di esistenza. Calcolare gli eventuali punti di intersezione con gli assi. Studiare il segno della funzione. Determinare il comportamento della funzione agli estremi del campo di esistenza, calcolando i relativi limiti. Classificare gli eventuali punti di discontinuità, specificando se sono di prima, di seconda o di terza specie. Calcolare la derivata prima e dallo studio del segno della derivata prima determinare gli intervalli in cui la funzione è crescente. Cercare gli eventuali punti di massimo e di minimo relativo e di flesso mediante lo studio del segno della derivata seconda. IPS“V. Telese” Ischia -Documento del C. di c. ,V A Servizi dell’Enogastronomia a.s. 2015/16 Pag. 20 di 52 Determinare gli intervalli in cui il grafico volge la concavità verso l’alto. MOD.8 Elementi di calcolo della probabilità MOD.9 Elementi di statistica SCIENZE MOTORIE POTENZIAMENTO E CONSOLIDAMENTO Esercizi per il potenziamento fisiologico e muscolare Esercizi per il miglioramento della funzione cardio-circolatoria, della mobilità articolare (con l’ausilio di grandi e piccoli attrezzi), della coordinazione e di educazione al ritmo Esercizi per il consolidamento del carattere, lo sviluppo della socialità e del senso civico ( rispetto delle regole di gioco, degli altri, delle cose che ci circondano, collaborazione reciproca) Percorsi ginnici di varia difficoltà CONOSCENZA E PRATICA DELLE ATTIVITA SPORTIVE DI SQUADRA Pallavolo: esercizi per il miglioramento dei fondamentali individuali e collettivi, regolamento di gioco e arbitraggio Pallacanestro: esercizi per il miglioramento dei fondamentali individuali e collettivi di gioco, regolamento ed arbitraggio Tennis tavolo: esercizi per il miglioramento delle capacità coordinative, regolamento di gioco e arbitraggio TEORIA Cenni storici sulla nascita dei giochi sportivi, educazione alimentare e agli infortuni, Fair-Play OBIETTIVI DIDATTICI Gli obiettivi didattici programmati ad inizio anno sono stati pienamente raggiunti: miglioramento delle capacità coordinative e condizionali; rielaborazione degli schemi motori di base; conoscenza teorica del regolamento ed arbitraggio dei giochi sportivi di squadra ed esecuzione pratica dei fondamentali individuali e collettivi praticati. METODOLOGIA Lezione partecipata, lavoro di gruppo o squadra, interventi individuali, Tornei di Pallavolo e PingPong interclasse antimeridiani ; Progetto extracurricolare “ Classi in Movimento ” STRUMENTI Attrezzatura in dotazione nella palestra scolastica VALUTAZIONE La valutazione è avvenuta in itinere attraverso verifiche pratiche svolte in palestra e verifiche orali. Si è tenuto conto dell’impegno, dell’assiduità e della frequenza. IRC LIBRO DI TESTO E RISORSE Michele Contadini, Itinerari 2.0,ed. Il Capitello, codice: 9788842674061. Il testo è servito da struttura di base del percorso formativo, anche se non è stato usato direttamente in classe; inoltre, si è fatto ricorso a fotocopie di schede didattiche e di interventi di approfondimento su problemi morali e di attualità. CONTENUTI (tempo totale di 30 ore) 1.Introduzione all’etica: etica cristiana ed etica laica; criteri per il giudizio etico; i fondamenti IPS“V. Telese” Ischia -Documento del C. di c. ,V A Servizi dell’Enogastronomia a.s. 2015/16 Pag. 21 di 52 dell’etica cattolica; la coscienza; la legge; il relativismo o l’ esistenza di valori assoluti; il vangelo come fondamento dell’agire del cristiano; il rapporto tra la Chiesa e la società sui temi etici; brevi riferimenti alla Bioetica. 2.Libertà e condizionamenti: essere liberi nell’attuale contesto sociale; la libertà e l’educazione; la libertà religiosa; essere liberi di aderire ad una religione; la scelta di fede come opzione libera; libertà e responsabilità. Il decalogo: “non uccidere” ( la guerra e la sacralità della vita umana);” non rubare” ( il problema della povertà e delle disuguaglianze sociali). 3.Il matrimonio cristiano: il significato del matrimonio come sacramento; il valori che lo connotano rispetto ad altre scelte . 4.La vita come impegno sociale: l’impegno politico del cattolico; la lotta per l’affermazione della giustizia; il perdono come atto di coraggio rivoluzionario (testimonianza del figlio di Vittorio Bachelet); tolleranza ed intolleranza: dall’analisi della situazione sociale alla prospettiva di vie di integrazione. 5.La prospettiva del futuro: il lavoro come contributo al bene della società e mezzo di realizzazione personale; la solidarietà ed il volontariato; la sensibilità ecologica. 6.Il cibo nelle religioni. Le Religioni a tavola, per un discorso interculturale. 7.L'incidenza del turismo religioso sull'economia nazionale. SEZ.7 – I PROGRAMMI SVOLTI – AREA DI INDIRIZZO LAB. DI SERVIZI EN. SETTORE CUCINA Libro di testo: MASTERLAB - SETTORE CUCINA VOLUME PER IL 5° ANNO, FRANGINI, LE MONNIER L’organizzazione del lavoro - organizzare l’azienda ristorativa - l’organizzazione delle risorse umane - l’organizzazione degli strumenti - l’organizzazione degli spazi - il servizio di prevenzione e protezione - l’organizzazione del servizio “per regole” - la scheda tecnica di produzione Catering, banchetti e buffet IPS“V. Telese” Ischia -Documento del C. di c. ,V A Servizi dell’Enogastronomia a.s. 2015/16 Pag. 22 di 52 - il catering nel linguaggio comune - il catering con rifornimento di pasti - rifornimento alla ristorazione commerciale - rifornimento alla ristorazione collettiva - rifornimento alla ristorazione viaggiante Il Menu - Le diverse tipologie di menu - I menu fissi - I menu concordati - I menù ciclici - I menù per patologie particolari ( diabete, celiachia, ipercolesterolemia, ipertensione ATTIVITÀ LABORATORIALE La pasticceria: impasti lievitati, cassate, struffoli, dolci al cucchiaio Le salse: salse emulsionate calde e salse emulsionate fredde; salse stabili, salse instabili La pasta fresca, le crêpes, i ravioli, la lasagna. Preparazione di primi piatti I secondi di carne; I secondi di pesce. ATTIVITÀ INTEGRATIVE : Biblioteca enogastronomica, visite guidate settoriali, partecipazione ad eventi, gare e manifestazioni. LAB. DI SERVIZI EN. SETTORE SALA E VENDITA Testo: MASTER LAB testo unico LE MONNIER Il personale di sala. Il ristorante; Reparti, Le attrezzature I menù: caratteristiche e tipologie La mise an place della sala ristorante e relative tecniche. Il bar: locali ,attrezzature e personale Il servizio dei vini: tecniche di produzione, la cantina,il sommelier, e i suoi attrezzi di lavoro Tecniche di servizio dei vini. LE CARTE Menù: I vari tipi di menù; elaborazione grafica; successione delle vivande, terminologia tecnica, redazione del menù con piatti regionali e nazionali: IL SERVIZIO DI SALA Applicazione di tecniche di mise an place. Le fasi del servizio: accoglienza clienti,presa della comanda,suite. Servizi conclusivi del pranzo. Servizio di digestivi e caffè a tavola. Conoscenza e servizio delle principali specialità della cucina regionale ENOLOGIA: IL VINO E LO SPUMANTE,CHAMPAGNE La vite: il ciclo biologico IPS“V. Telese” Ischia -Documento del C. di c. ,V A Servizi dell’Enogastronomia a.s. 2015/16 Pag. 23 di 52 La fermentazione: il ciclo produttivo. Le tecniche di servizio dei vini rossi,rosati,bianchi,spumanti,vini liquorosi. La decantazione dei vini : attrezzature di base Metodo per decantare un vino. La degustazione di un vino: metodi di degustazione. Terminologia di base. La carta dei vini e le sue caratteristiche Lo Champagne e gli altri spumanti L’ANALISI DELLE CARATTERISTICHE ORGANOLETTICHE L’analisi sensoriale La degustazione dei cibi ABBINAMENTO TRA CIBO E VINO I principi di abbinamento La scheda grafica di abbinamento La successione dei vini a tavola BANCHETTI , RICEVIMENTI E BUFFET L’attività di banqueting e caterring Le nuove figure professionali : Banqueting, Catering Le occasioni e le tipologie di eventi. Tipologia dei tavoli,preparazione e decorazione degli stessi e della sala LA PRODUZIONE VITINICOLA DELLE REGIONI ITALIANE Le caratteristiche della produzione italiana La produzione regionale L2 FRANCESE Libro di testo : Bon App di Silvia Ferrari-Henri Dubosc ed.Minerva Scuola . Sono stati utilizzate anche altre fonti La tenue professionnelle La brigade de cuisine La carte Le menu Comment manger équilibré Quelques produits typiques : les asperges d’Argenteuil, les champignons de Paris L’alimentation méditerranéenne Les habitudes alimentaires des français Auguste Escoffier (sa vie, les nouveautés dans le monde de la restauration) Les créations d’Auguste Escoffier :la pêche Melba, les poires Belle-Hélène, La crêpe Susette Paul Bocuse Vatel Parmentier IPS“V. Telese” Ischia -Documento del C. di c. ,V A Servizi dell’Enogastronomia a.s. 2015/16 Pag. 24 di 52 La France : situation géographique Les caractéristique du paysage Paris et ses monuments Le Président de la république La Bretagne :Les manifestations, l’économie, le territoire Le Paris Brest Le sarrasin L’histoire de l’oignon de Roscoff Le guide Michelin Hygiène , sécurité et qualité Le système HACCP Hygiène et sécurité des locaux La propreté personnelle Le slow food et l’éducation au gout Promouvoir un restaurant sur un site web Curriculum vitae SCIENZA E CULT. DELL’ALIMENTAZIONE Nuove tendenze di filiera dei prodotti alimentari o o o o o o o o o Abitudini alimentari degli italiani. Sicurezza alimentare nel sistema produttivo. Contaminazioni fisiche. Contaminazioni chimiche:pesticidi,fertilizzanti,metalli pesanti. Contenitori per alimenti. Innovazione nei processi di conservazione e cottura. Contaminazione biologica e modalità di contaminazione. Fattori antinutrizionali e sostanze tossiche naturali presenti negli alimenti. Filiera corta e sviluppo sostenibile Nuovi prodotti alimentari o Alimenti "light", fortificati,arricchiti, funzionali,OGM, di gamma,integrali e biologici. o Additivi alimentari. o Integratori Malattie alimentari trasmesse da contaminazioni biologiche o Salmonellosi,botulismo,tifo paratifo,colera, teniasi,ascaridiosi, ossiuriasi, anisakidosi. IPS“V. Telese” Ischia -Documento del C. di c. ,V A Servizi dell’Enogastronomia a.s. 2015/16 Pag. 25 di 52 o Intossicazioni da muffe. Controllo igienico o sistema HACCP, controllo di qualità, frodi alimentari, sistema di tracciabilità e rintracciabilità. Dietetica o LARN e dieta equilibrata, linee guida per una sana alimentazione, valutazione dello stato nutrizionale. o Alimentazione nelle varie condizioni fisiologiche ( infanzia, adolescenza, età adulta, gravidanza, allattamento, terza età, attività sportiva); o Alimentazione nella ristorazione collettiva. o Fast food, Slow food. o Dieta mediterranea, dieta vegetariana e vegana. o Dieta in particolari condizioni patologiche (obesità, aterosclerosi,ipertensione, diabete,gotta, Anoressia, bulimia). o Allergie e intolleranze alimentari . o Alimentazione e cancro, fattori alimentari cancerogeni ed anticancerogeni. Prescrizioni alimentari nelle grandi religioni o Induismo,Buddismo,Ebraismo,Islamismo,Cristianesimo. DIRITTO E TECN. AMM. DELLA STRUT. RIC. La pianificazione e la programmazione aziendale Il processo di pianificazione e programmazione. La pianificazione strategica. La programmazione operativa. Il business plan La funzione e la struttura del business plan Business plan di imprese di settore Il controllo di gestione: il processo di controllo e il budget Il controllo di gestione Le fasi del processo di controllo Il budget: definizione, composizione, preparazione , funzioni e analisi degli scostamenti Il marketing: sviluppo e ruolo Il ruolo e la funzione del marketing. L’evoluzione dell’approccio al mercato. Le nuove tendenze del marketing. Le forme di marketing non convenzionale. L’analisi del mercato ristorativo Le attuali tendenze del mercato ristorativo Le fasi del processo di marketing L’analisi di mercato IPS“V. Telese” Ischia -Documento del C. di c. ,V A Servizi dell’Enogastronomia a.s. 2015/16 Pag. 26 di 52 La segmentazione del mercato Le strategie di marketing Le strategie di posizionamento. Il marketing mix Definizione Marketing mix dei servizi La politica: del prodotto, del prezzo, di distribuzione e di comunicazione La leva del prodotto nel mix di marketing Il Ciclo di Vita del Prodotto Le strategie di innovazione del prodotto Le caratteristiche del prodotto ristorativo I prodotti a km 0 Il prezzo e le sue caratteristiche La determinazione del prezzo I metodi per determinare il prezzo Il sistema di distribuzione dei prodotti e dei servizi. Le diverse strategie di comunicazione :attività “above the line” e attività “below the line” La pubblicità IL web marketing Aspetti generali Gli strumenti del web marketing: sito web e pubblicità on line Le ricerche di mercato Definizione Classificazione delle ricerche di mercato I metodi d’indagine Il piano dell’indagine Il piano di marketing Aspetti generali Contenuti del piano di marketing L’igiene e la sicurezza alimentare La normativa in tema di igiene e sicurezza alimentare Autocontrollo e responsabilità Le frodi alimentari I “reati” di frode Le frodi alimentari : sanitarie e commerciali Pubblicità ingannevole e pubblicità comparativa Requisiti strutturali per la sicurezza delle aziende ristorative Requisiti strutturali comuni a tutte le tipologie di aziende ristorative Il sistema di tracciabilità dei prodotti dell’azienda ristorativa Principi generali della tracciabilità Rintracciabilità a monte e rintracciabilità a valle Tracciabilità ed etichettatura Gli elementi costitutivi dei processi di tracciabilità La tracciabilità informatica Il sistema della tracciabilità Metodologie per la tracciabilità L’etichettatura dei prodotti alimentari Il Regolamento UE 1169/2011 IPS“V. Telese” Ischia -Documento del C. di c. ,V A Servizi dell’Enogastronomia a.s. 2015/16 Pag. 27 di 52 Ambiti di applicazione e obiettivi Modalità di presentazione delle indicazioni obbligatorie sulle etichette I marchi Cenni sulla disciplina dei marchi Denominazione d’Origine Protetta (DOP) e Indicazione Geografica Protetta (IGP); Specialità Tradizionale Garantita( STG) SEZ.8 L’A.S.L. ALTERNANZA SCUOLA LAVORO Classe: V Sez. A Profilo Professionale: SERVIZI DELL’ENOGASTRONOMIA a.s. 2015-2016 Moduli di specializzazione Alternanza scuola lavoro 12 h Esperti esterni Stage aziendali 120 h. Tutor interno Imputato Angelo L'alternanza scuola lavoro si fonda sull'intreccio tra le scelte educative della scuola, i fabbisogni professionali delle imprese del territorio, le personali esigenze formative degli studenti. Il nuovo ordinamento degli istituti tecnici, professionali e dei licei richiama l'attenzione dei docenti e dei dirigenti sull'alternanza scuola lavoro. Stage, tirocini e alternanza scuola lavoro sono strumenti didattici per la realizzazione dei percorsi di studio ( D.P.R. 15 marzo 2010, n.88) Per il percorso ASL, il C.d. c. ha deciso di sviluppare la tematica del quarto anno “Mangiar sano per vivere meglio”. Il percorso si sviluppa tenendo conto soprattutto delle metodologie basate su: 1. la didattica di laboratorio, anche per valorizzare stili di apprendimento induttivi 2. l’orientamento progressivo 3. l’analisi e la soluzione dei problemi relativi al settore produttivo di riferimento; il lavoro cooperativo per progetti 4. la personalizzazione dei prodotti e dei servizi attraverso l’uso delle tecnologie e del pensiero creativo 5. la gestione di processi in contesti organizzati. 1.Analisi dei bisogni formativi 2.Analisi delle risorse territoriali 3.Analisi delle risorse Un’ alimentazione equilibrata risulta fondamentale per una vita sana, per questo è importante far conoscere gli elementi caratterizzanti il settore della ristorazione e suscitare interesse verso nuovi regimi alimentari in grado di soddisfare le nuove esigenze della clientela (slow food, agroalimentare, ristorazione a tema) Aziende ristorative e dell’accoglienza : hotel, ristoranti, bar del territorio Indicare il gruppo di lavoro per l’attuazione del progetto referente : Ambrosio Armando tutor scolastico: Imputato Angelo coordinatore : Sanchirico Caterina IPS“V. Telese” Ischia -Documento del C. di c. ,V A Servizi dell’Enogastronomia a.s. 2015/16 Pag. 28 di 52 4.Obiettivi 5.Tempi di attuazione Materia Italiano Docenti della discipline interessate : Ciro Di Fiore,Angelo Imputato, Rita Mattera, Caterina Sanchirico Guidare gli alunni verso la conoscenza di nuove tendenze ristorative e all’acquisizione di competenze adeguate relative al mondo della ristorazione Settembre- Ottobre : stage in azienda Ottobre 2015-maggio 2016 attività asl e didattica IL PROGETTO “Mangiar sano per vivere meglio “ Competenze Capacità/ Conoscenze Abilità Educazione Redigere testi Capacità di svolgere linguistica: informativi e una relazione, anche Integrare le argomentativi sulla base di appunti, competenze funzionali nell’ambito su un argomento professionali dello studio. professionale. orientate al Raccogliere,selezionare cliente con e utilizzare Capacità di quelle informazioni utili relazionarsi con linguistiche, nell’attività di studio e clienti,colleghi e utilizzando le di ricerca. Produrre superiori. tecniche di testi scritti. Lingua e letteratura comunicazione italiana:informazione e relazione per e documentazione. ottimizzare la qualità del servizio e il coordinamento con i colleghi Strumenti/ Ore Ore Modalità cur compr. Laboratorio di 12 10 scrittura in sintonia con gli argomenti di laboratorio di cucina, scienze degli alimenti e lingua francese. Lezione frontale,lezione dialogata. Lavoro di gruppo. Libri di testo,riviste specializzate, appunti,mappe concettuali,internet Predisporre menu coerenti con il contesto e le esigenze della clientela,anche in relazione a specifiche necessità dietologiche IPS“V. Telese” Ischia -Documento del C. di c. ,V A Servizi dell’Enogastronomia a.s. 2015/16 Pag. 29 di 52 Francese Integrare le competenze professionali orientate al cliente con quelle linguistiche, utilizzando le tecniche di comunicazione e relazione per ottimizzare la qualità del servizio ; valorizzare e promuovere le tradizioni locali, nazionali e internazionali individuando le nuove tendenze di filiera Applicare le Scienze e cultura normative vigenti, degli alimenti nazionali e internazionali, in fatto di sicurezza, trasparenza e tracciabilità dei prodotti. Agire nel sistema di qualità relativo alla filiera Lab. di Comprender e ed analizzare Cucina criticamente interpretando in modo adeguato i compiti da Individuare gli elementi caratterizzanti l’offerta delle aziende enogastronomiche e turistiche e le principali forme di organizzazione aziendale. Conoscenza del territorio .Saper integrare l'attività laboratoriale specifica con una propria identità culturale, rinforzando l'asse dei linguaggi. Rapporti 8 linguistici dei vari registri colloquiali e settoriali. Roleplay, Cooperative learning. Brochure conoscitive del territorio, ricettari , strumenti multimediali, tabelle, vocabolario di settore .Internet 12 Individuare i prodotti tipici di un territorio. Saper elencare e descrivere gli elementi che caratterizzano la qualità totale di un alimento Qualità degli alimenti Libro di testo. 8 Lettura e discussione di articoli riguardanti argomenti di attualità nel campo della Scienza degli alimenti. 8 Integrare l’istruzione generale teorica e la cultura professionale. Acquisire la capacita’ e competenze per poter supportare ed affiancare in un settore Descrivere con un lessico adeguato le conoscenze territoriali, le strutture alberghiere. Sapere le differenze di qualita’. Metodo funzionalecomunicativo. Lezioni frontali, pair work e group work. Libro di testo, Laboratorio 10 Interagire in conversazioni brevi e semplici su temi di interesse professionali. Utilizzare la lingua straniera per i principali scopi comunicativi IPS“V. Telese” Ischia -Documento del C. di c. ,V A Servizi dell’Enogastronomia a.s. 2015/16 20 Pag. 30 di 52 svolgere 7.Valutazione 8.Monitoraggio 9.Fase Comunicazione/ Informazione della cucina ed avere la capacita’ pratica nell’usare attrezzature, strumenti ed utensili nelle maniere adeguate Valorizzare, tramite la preparazione di piatti tradizionali locali, e nazionali, la conoscenza dei prodotti locali e del territorio limitrofo . ed attivita’ pratiche. Materiale autentico tratto da giornali e riviste. Dialoghi in “simulazioni di casi”. Svolgere il lavoro di gruppo, ricerche sul web, visite guidate sul territorio, laboratorio. Le verifiche saranno effettuate in itinere e consisteranno in prove strutturate e semistrutturate, elaborati scritti, lavoro di gruppo e attività di laboratorio , lezione partecipata. Il numero delle prove sarà tale da fornire elementi di giudizio diversificati e attendibili. Nella valutazione si terrà conto dell’intero processo formativo dell’allievo e la partecipazione allo stage formativo presso le aziende. Al fine di monitorare e valutare i percorsi, per rilevare punti di forza e di criticità, si effettueranno seguenti monitoraggi, con l’ausilio della modulistica allegata alle Linee Guida per l’Alternanza Scuola-Lavoro: 1. monitoraggio on-line dell’Agenzia Nazionale per lo Sviluppo dell’Autonomia Scolastica (Ex Indire) 2. monitoraggio on-line attuato sulla base del modello 12 (questionario valutazione scuola-lavoro del tutor-aziendale) allegato alle Linee Guida 3. (altri monitoraggi interni) comunicazione ed illustrazione del percorso ai soggetti interessati (studenti, famiglie, Collegio dei Docenti, Consiglio d’Istituto, Consigli di classe, aziende, personale della scuola). La valutazione dell’alternanza scuola/lavoro è effettuata dal C.d.c. in sede di scrutinio finale facendo riferimento a: o Frequenza o Valutazione del tutor aziendale O Relazione prodotta dall’allievo e consegnata al termine dell’esperienza dell’attività di alternanza. Attività integrative relative al profilo professionale (eventi, visite guidate, ecc..) Percorsi formativi per la conoscenza del territorio e di aziende settoriali Visite guidate a strutture territoriali di vario genere Partecipazione a corsi di orientamento professionale e ad eventi correlati al settore di appartenenza Adesione alle iniziative che i colleghi del C-d.c* o la Scuola intraprenderanno coerentemente con l ’alternanza scuola/lavoro. IPS“V. Telese” Ischia -Documento del C. di c. ,V A Servizi dell’Enogastronomia a.s. 2015/16 Pag. 31 di 52 Ogni docente specifica nella propria programmazione le forme che intende adottare, libero di utilizzarne anche altre non indicate qui che si rivelino utili nello specifico della sua disciplina purché i criteri di valutazione siano noti allo studente prima di affrontare la prova stessa e rispettino il deliberato del C.d.D. ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO: LO STAGE Gli allievi hanno svolto attività di stage in aziende del settore con risultati molto positivi che ne hanno confermato la serietà professionale, la propensione per le discipline tecnico-pratiche e l’efficacia del percorso formativo ed educativo . ALLIEVO/A 1. Barone Daniele 2 Buono Massimiliano 3. Cacciutto Francesco 4. Cacciuttolo Andrea 5. Capuano Gianluca 6. Cuomo Giovanna 7. D’Amore Matthias 8. Di Meglio Davide 9. La Monica Michele 10. Lucido Balestrieri Piero 11. Mancusi Christian 12. Mattera Aniello 13. Napoleone Ubaldo 14. Pascale Erica 15. Trani Alessandro 16. Trani Luigi 17. Trofa Luca 18. Varchetta Antonietta 19. Zabatta Francesco Aziende ( periodo :Settembre 2015) Valutazione Hotel “La Luna” 16/20 Hotel “Villa Sorriso” 20/20 Regina Isabella 20/20 Ristorante “Il Maestrale” 20/20 Regina Palace 20/20 Hotel “Grazia” 20/20 Ristoranre “il Maestrale” 20/20 Miramare e Castello 20/20 Regina Palace 18/20 Regina Palace 20/20 Bar Calise 14/20 Floridiana 20/20 Gran Paradiso 16/20 Punta Molino 20/20 Hermitage 9/20 Hotel Grazia 20/20 Villa Sorriso 20/20 20/20 Regina Palace Miramare e Castello 20/20 SEZ: 9 I SIMULAZIONI III PROVA IPS “V.TELESE”- ISCHIA a.s. 2015/2016 IPS“V. Telese” Ischia -Documento del C. di c. ,V A Servizi dell’Enogastronomia a.s. 2015/16 Pag. 32 di 52 I SIMULAZIONE TERZA PROVA ESAME DI STATO Classe: V Enogastronomia A Commissione: C.d.c Tipologia : Mista (Quesiti a risposta singola e a risposta multipla) Allievo/a:_______________________________________________Data:____________________ Discipline coinvolte: Storia Diritto e Tecnica Amministrativa Inglese Francese Laboratorio Enogastronomia Consegne: a) Durata della prova: 90 minuti b) Sono ammessi i sussidi didattici ordinari (dizionario di italiano e di lingue, calcolatrice) c) Rispondere entro 5 righe, senza utilizzare altri fogli oltre a ciò che si è ricevuto d) Non sono ammesse correzioni e/o cancellature nella scelta multipla Valutazione: Scelta multipla = 20 domande per 0.25 punti per risposta esatta = 5 punti; 0 per errata o non data Risposta singola = max 1 punto per risposta = 1 per 10 = punti 10 Totale punteggio assegnato alla prova : 15 punti ______________________________Griglia di valutazione____________________________ Riservato alla commissione Scelta multipla: Corrette_________ per 0.25 =____________ Risposta singola: Quesito Conoscenza dei contenuti 0.50 Competenza linguistica e/o tecnica specifica 0.30 Capacità di analisi Totale quesito e di sintesi 0.20 1 Storia 2 Storia 3 D.T:A 4 D.T.A. 5 Inglese 6 Inglese 7 Francese 8 Francese 9 Lab.Enog. 10 Lab. Enog. TOTALE DELLA PROVA: ______________________________ GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEI QUESITI A RISPOSTA SINGOLA IPS“V. Telese” Ischia -Documento del C. di c. ,V A Servizi dell’Enogastronomia a.s. 2015/16 Pag. 33 di 52 Scarso 0.15 Scarso 0.09 Scarso 0.06 Insufficiente 0.20 Insufficiente 0.12 Insufficiente 0.08 Mediocre 0.25 Mediocre 0.15 Mediocre 0.10 0.20 Sufficiente 0.12 0.50 Sufficiente 0.30 0.30 Sufficiente 0.18 Discreto 0.35 Discreto 0.21 Discreto 0.14 Buono 0.40 Buono 0.24 Buono 0.16 Ottimo 0.450.50 Ottimo 0.270.30 Ottimo 0.180.20 Punti attribuiti Punti per livello Livelli Punt. max. Capacità di analisi e sintesi Punti attribuiti Punti per livello Livelli Punt. max. Punti attribuiti Punti per livello Livelli Punt. max. Conoscenza degli argomenti Competenza linguistica e/o tecnica specifica Totale punteggio singolo quesito: 1.00 1) Hitler in Germania prese il potere nel 1935, in seguito a un sanguinoso colpo di stato nel 1933, in seguito alle elezioni IPS“V. Telese” Ischia -Documento del C. di c. ,V A Servizi dell’Enogastronomia a.s. 2015/16 Pag. 34 di 52 seguendo gli ordini di Stalin, leader della Rivoluzione russa dopo un lungo processo democratico iniziato nel 1918, all'indomani della Grande Guerra 2) Alla fine degli anni Trenta del Novecento Mussolini invase l'Albania per dare credibilita' internazionale all'Italia Lenin prese il potere a Mosca Francisco Franco pose fine alla dittura in Spagna Ci fu la marcia su Roma, che diede l'avvio al fascismo 3) Lenin rispetto' sempre i diritti dei contadini russi, che considerava suoi fratelli maturo' un giudizio molto negativo su Stalin, fino a tentare di escluderlo dal potere sconfisse i nazisti nella battaglia di Leningrado Era un uomo di profonda religiosita' e tutelo' sempre tutti i dissidenti 4) Troskij guido' l'Armata rossa contro i nemici interni ed esterni invio' dei sicari ad uccidere Lenin fino a Citta' del Messico, dove essi assolsero all'ordine fu il leader dell'opposizione a Dostoevskij e Tolstoj segui' sempre le direttive di Stalin, suo amico d'infanzia, fino alla morte 1) Cosa accadde in Russia dopo la pace di Brest-Litovsk? ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ 2) Charles de Gaulle, il maresciallo Petain e la guerra in Francia ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ 1) La fase di sviluppo del prodotto è caratterizzata da: a) una lenta crescita delle vendite b) un rallentamento della crescita delle vendite IPS“V. Telese” Ischia -Documento del C. di c. ,V A Servizi dell’Enogastronomia a.s. 2015/16 Pag. 35 di 52 c) una forte crescita delle vendite d) un periodo di stasi della crescita delle vendite 2) Il ciclo di vita del prodotto: a) è deciso a priori dagli uomini di marketing b) si chiude sempre con la fase del declino c) analizza i punti di forza e i punti di debolezza dell’offerta d) consente di differenziare il prodotto 3) Il marketing integrato: a) consiste nell’aiuto pubblico alle aziende private b) consiste nella combinazione di elementi e strumenti tendenti ad affermare l’importanza del valore aggiunto nel settore turistico c) consiste nel coordinamento strategico dei vari enti pubblici che si occupano di turismo d) consiste nel coordinamento fra azioni di aziende private e politiche pubbliche 4) La distribuzione con canale diretto implica : a) la presenza di due intermediari b) nessun intermediario c) la presenza di almeno un intermediario d) una prezzo più elevato 5) Definire la comunicazione , indicare la sua importanza nell’ambito del marketing ________________________________________________________ ________________________________________________________ ________________________________________________________ ________________________________________________________ ________________________________________________________ 6) Definire il marketing non convenzionale, soffermarsi su una delle sue diverse forme ________________________________________________ ________________________________________________ ________________________________________________ ________________________________________________ ________________________________________________ ________________________________________ A gourmet restaurant offers: IPS“V. Telese” Ischia -Documento del C. di c. ,V A Servizi dell’Enogastronomia a.s. 2015/16 Pag. 36 di 52 a. high quality food and service b. a self- service restaurant c. meat d. dishes of a certain nationality A wine should be…………..than the desert it accompanies: a. lighter b. drier c. sweeter d. more delicate An ethnic restaurant offers: a. dishes of a certain nationality b. a quick meal c. limited food specializing in a particular kind. d. high quality food and service Cheese should always be served at ……………temperature: a. hot b. cold c. room d. roam What does HACCP stand for, what’s its aim, when and where did it develop? ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ……… Write about buffet and banqueting. ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ……… Cochez la bonne réponse IPS“V. Telese” Ischia -Documento del C. di c. ,V A Servizi dell’Enogastronomia a.s. 2015/16 Pag. 37 di 52 Au labo de pâtisserie il faut s’habiller avec : Une mise élegante Une robe brodée Des vêtements professionnels Des sandales La soupe VGE est associée au : Nom de l’actrice Isabelle Huppert Nom du président de la république Valéry Giscard D’Estaing Nom du président de la république François Mitterand Nom de l’acteur Gérard Dépardieu La pêche Melba est dédiée à Une ville française Une émission télévisée La divas australienne Nelly Melba La journée internationale des femmes Les poires Belle- Hélène sont à servir comme: Hors d’oeuvre Dessert Entrée Plat garni Parlez des nouveautés apportées par Escoffier dans le monde de la restauration ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………. Les habitudes alimentaires des français ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………. IPS“V. Telese” Ischia -Documento del C. di c. ,V A Servizi dell’Enogastronomia a.s. 2015/16 Pag. 38 di 52 1). Quali sono i requisiti generali che ogni piatto deve avere? A. Buon sapore B. Saziare la fame, appagare la vista, nutrire in maniera equilibrata C. Soddisfare il cliente con porzioni abbondanti. D. Costare poco. 2). Per ristorazione commerciale intendiamo quella svolta in: A. Aerei, navi, mense scolastiche. B. Mense ospedaliere , centri commerciali. C. Alberghi, ristoranti, fast food. D. Quella effettuata a scopo dimostrativo. 3).Con la dicitura “mise en place” intendiamo: A. Mettere i piatti di portata nei vassoi. B. Preparare tutto l’occorrente per la realizzazione di un piatto. C. Unire in maniera equilibrata diversi ingredienti. D. Selezionare con cura gli alimenti da acquistare. 4).I menu “concordati”si chiamano così perché sono concertati tra: A. Chef e Maître B. Direttore e chef C. Chef ed economo D. Cliente ed azienda 1) Il catering è una forma di ristorazione con particolari caratteristiche, quali? ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ 2) In relazione al settore di Economato, quali sono le principali tecniche di stoccaggio? ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ IPS“V. Telese” Ischia -Documento del C. di c. ,V A Servizi dell’Enogastronomia a.s. 2015/16 Pag. 39 di 52 SEZ 10 II SIMULAZIONE III PROVA IPS “V. TELESE”- ISCHIA a.s. 2015 / 2016 SIMULAZIONE N.2 : TERZA PROVA PER L’ESAME DI STATO Classe: V Enogastronomia A Commissione: C d C Tipologia E: “casi pratici e professionali “ FINALITA’: accertare attraverso un caso pratico e professionale la capacità dell’alunno di utilizzare ed integrare conoscenze e competenze relative alle materie coinvolte. Discipline coinvolte Lab. cucina Diritto e tecn.amm. Francese Inglese Consegne: a) b) c) d) Durata della prova: 150 minuti : prima fase di 60 minuti ; seconda fase 90 minuti Sono ammessi i sussidi didattici ordinari (dizionario di italiano e di lingua, calcolatrice) Rispondere entro 5 righe, senza utilizzare altri fogli oltre a ciò che si è ricevuto Applicazione ed esecuzione ordinata della parte pratica Valutazione: Prima fase: scheda tecnica. Materie coinvolte : Lab. cucina, francese,diritto e tecn.amm. inglese Il quesito di Francese punti 2; il quesito di Diritto e tecn.amm punti 3; il quesito di Lab. Cucina 2, il quesito di Inglese punti 3. Seconda fase : esecuzione, elaborazione pratica del prodotto. Materia coinvolta: Lab. cucina Elaborazione del prodotto punti 5. Totale punteggio assegnato alla prova : 15 punti ALUNNO: DISCIPLINA Lab.cucina Punteggio …………./ 7 Francese …………../ 2 Diritto e tec.amm ………….../3 Inglese …………../ 3 Nome e Cognome allievo ___________________ ___________________ TOTALE……………….15 IPS“V. Telese” Ischia -Documento del C. di c. ,V A Servizi dell’Enogastronomia a.s. 2015/16 Pag. 40 di 52 PRIMA FASE Griglia di valutazione della scheda tecnica: Francese Conoscenza dei termini tecnici 0- 0,75 Completezza delle informazioni 0 -0,75 Correttezza e capacità Espositiva 0-0,50 Griglia di valutazione della scheda tecnica: Diritto e tecniche amm. Conoscenza degli argomenti Correttezza operativa Individuazione corretta strategia risolutiva 0–1 0–1 0–1 Griglia di valutazione della scheda tecnica: Lab. org.gest.serv. Conoscenza dei contenuti Applicazione delle conoscenze 0- 0,75 0 – 0,75 Correttezza espositiva 0 – 0,50 Griglia di valutazione della scheda tecnica: Inglese Conoscenza dei termini tecnici Completezza delle informazioni 0-1 0 -1 Correttezza e capacità Espositiva 0-1 SECONDA FASE Lab. cucina : esecuzione pratica del piatto proposto Griglia di valutazione del prodotto finito Corretta esecuzione Rispetto dei tempi 0–2 0–1 IPS“V. Telese” Ischia -Documento del C. di c. ,V A Servizi dell’Enogastronomia Creatività nella presentazione 0- 2 a.s. 2015/16 Pag. 41 di 52 CASO PRATICO E PROFESSIONALE Il candidato, in qualità di chef di un’azienda ristorativa , situata nel territorio di appartenenza, rediga un menu per gli invitati ad una cena di gala. Inoltre compili la scheda tecnica di uno dei piatti proposti che elaborerà poi in laboratorio, utilizzando esclusivamente i prodotti proposti nel paniere di seguito riportati. Menu Proposto Antipasto:________________________________ Primo Piatto: _____________________________ Secondo Piatto:____________________________ Dessert:__________________________________ Scheda tecnica Lab . cucina ( punti 0-5) Scheda Tecnica Nome del piatto__________________________________________________________________ Ingredienti: ----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------Procedimento: ----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------IPS“V. Telese” Ischia -Documento del C. di c. ,V A Servizi dell’Enogastronomia a.s. 2015/16 Pag. 42 di 52 PANIERE PRODOTTI: PRODOTTI AUSILIARI E LATTICINI: Burro, farina , zucchero ,sale, pepe, olio extra vergine di oliva, olio di semi, aceto, panna da cucina, latte, pasta vari formati, riso arborio, uova, zafferano, ricotta, olive nere, olive verdi, capperi, grana, pecorino. FRUTTA E VERDURA: Basilico, prezzemolo, carote, cipolle, aglio, pomodorini di collina, pomodori rossi, melanzane, piselli, rucola, peperoncini verdi, zucchine, lattuga, radicchio, fragole, Kiwi, banane. PRODOTTI ITTICI: Gamberi, pesce spada, calamari, moscardini, cozze, vongole, palamita, salmone. CARNE: Petto di pollo, arista di maiale, nodino di vitello. PRODOTTI DI PASTICCERIA: Cioccolato fondente, cacao amaro, panna per pasticceria, gelatina in fogli, rhum, liquore strega, grano per pastiera, latte, uova, zucchero, vanillina, Gli alunni possono utilizzare le dotazioni presenti nella cucina della scuola Francese ( punti 0 – 2) Rédigez la recette que vous allez préparer au labo de cuisine en précisant la raison de votre choix.. ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ Diritto e tec.amm. ( punti 0- 3) Descrivi i principi generali della tracciabilità,soffermandoti sul Regolamento ( C.E.) n.178/2002 che disciplina anche la rintracciabilità degli alimenti. ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ Inglese ( punti 0- 2) A group of American tourists have decided to have dinner in your restaurant. Describe the dish you are going to prepare (origins, main ingredients, difficulties in its preparation and/or particular features ) ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ . Firma dell’allievo:____________________________ IPS“V. Telese” Ischia -Documento del C. di c. ,V A Servizi dell’Enogastronomia a.s. 2015/16 Pag. 43 di 52 SEZ.11 LE GRIGLIE DI VALUTAZIONE GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA DI ITALIANO TIPOLOGIA A (ANALISI DEL TESTO) 1) conoscenza e comprensione dei contenuti Scarso Non conosce e non comprende i temi proposti Insufficiente Conosce e comprende i temi proposti in maniera frammentaria Mediocre Conosce e comprende parzialmente i contenuti proposti Sufficiente Conosce e comprende sufficientemente i contenuti proposti Discreto Conosce e comprende in maniera approfondita i contenuti proposti Buono Conosce e comprende in maniera accurata e puntuale i contenuti proposti 1 2 3 4,5 5 6 2) Chiarezza espositiva, correttezza ortografica e proprietà di linguaggio Scarso Insufficiente Mediocre Sufficiente Discreto Buono Si esprime con gravi e numerosi errori Si esprime con alcuni errori orto-morfo-sintattici Si esprime in maniera abbastanza corretta, ma elementare Si esprime in maniera adeguata Si esprime in maniera chiara e corretta e in forma agile e scorrevole Si esprime con organicità e fluidità 1 2 3 4,5 5 6 3) Coerenza contenutistica e coerenza espressiva o di registro Sufficiente Discreto Analizza in maniera adeguata il testo, individuandone le strutture Analizza in maniera approfondita il testo, individuandone le strutture 1 2 4) Originalità e creatività Originalità e creatività 1 TIPOLOGIA B (SAGGIO BREVE/ ARTICOLO DI GIORNALE) 1) conoscenza e comprensione dei contenuti Scarso Non conosce e non comprende i temi proposti Insufficiente Conosce e comprende i temi proposti in maniera frammentaria Mediocre Conosce e comprende parzialmente i contenuti proposti Sufficiente Conosce e comprende sufficientemente i contenuti proposti Discreto Conosce e comprende in maniera approfondita i contenuti proposti Buono Conosce e comprende in maniera accurata e puntuale i contenuti proposti 1 2 3 4,5 5 6 2) Chiarezza espositiva, correttezza ortografica e proprietà di linguaggio IPS“V. Telese” Ischia -Documento del C. di c. ,V A Servizi dell’Enogastronomia a.s. 2015/16 Pag. 44 di 52 Scarso Insufficiente Mediocre Sufficiente Discreto Buono Si esprime con gravi e numerosi errori Si esprime con alcuni errori orto-morfo-sintattici Si esprime in maniera abbastanza corretta, ma elementare Si esprime in maniera adeguata Si esprime in maniera chiara e corretta e in forma agile e scorrevole Si esprime con organicità e fluidità 1 2 3 4,5 5 6 3) Coerenza contenutistica e coerenza espressiva o di registro Sufficiente Discreto Espone i fatti, le situazioni, le idee in connessione logica Espone i fatti, le situazioni, le idee in stretta connessione logica 1 2 4) Originalità e creatività Argomentazione delle tesi affrontate con giudizi personali e motivati 1 TIPOLOGIA C (TEMA DI ARGOMENTO STORICO) 1) Conoscenza e comprensione dei contenuti Scarso Non conosce e non interpreta le coordinate storiche del tema proposto Insufficiente Conosce e interpreta le coordinate storiche del tema proposto in maniera frammentaria Mediocre Conosce e interpreta parzialmente le coordinate storiche del tema proposti Sufficiente Conosce e interpreta sufficientemente le coordinate storiche del tema proposto Discreto Conosce e interpreta in maniera approfondita le coordinate storiche del tema proposto Buono Conosce e interpreta in maniera accurata e puntuale le coordinate storiche del tema proposto 2) Chiarezza espositiva, correttezza ortografica e proprietà di linguaggio Scarso Si esprime con gravi e numerosi errori Insufficiente Si esprime con alcuni errori orto-morfo-sintattici Mediocre Si esprime in maniera abbastanza corretta, ma elementare Sufficiente Si esprime in maniera adeguata Discreto Si esprime in maniera chiara e corretta e in forma agile e scorrevole Buono Si esprime con organicità e fluidità 1 2 3 4,5 5 6 1 2 3 4,5 5 6 3) Coerenza contenutistica e coerenza espressiva o di registro Mediocre Sa individuare in maniera stentata l’incidenza degli eventi o fenomeni considerati nel più ampio contesto del processo storico Sufficiente/ Sa individuare in maniera adeguata l’incidenza degli eventi o Discreto fenomeni considerati nel più ampio contesto del processo storico 4) Originalità e creatività Padronanza linguistica di tipo storiografico IPS“V. Telese” Ischia -Documento del C. di c. ,V A Servizi dell’Enogastronomia 1 2 1 a.s. 2015/16 Pag. 45 di 52 TIPOLOGIA D (TEMA DI CARATTERE GENERALE) 1) conoscenza e comprensione dei contenuti Scarso Non conosce e non comprende i temi proposti Insufficiente Conosce e comprende i temi proposti in maniera frammentaria Mediocre Conosce e comprende parzialmente i contenuti proposti Sufficiente Conosce e comprende sufficientemente i contenuti proposti Discreto Conosce e comprende in maniera approfondita i contenuti proposti Buono Conosce e comprende in maniera accurata e puntuale i contenuti proposti 1 2 3 4,5 5 6 2) Chiarezza espositiva, correttezza ortografica e proprietà di linguaggio Scarso Insufficiente Mediocre Sufficiente Discreto Buono Si esprime con gravi e numerosi errori Si esprime con alcuni errori orto-morfo-sintattici Si esprime in maniera abbastanza corretta, ma elementare Si esprime in maniera adeguata Si esprime in maniera chiara e corretta e in forma agile e scorrevole Si esprime con organicità e fluidità 1 2 3 4,5 5 6 3) Coerenza contenutistica e coerenza espressiva o di registro Mediocre Argomenta le tesi con semplici giudizi critici Sufficiente/Discreto Argomenta le tesi con giudizi critici 1 2 4) Originalità e creatività Argomentazione delle tesi affrontate con giudizi personali e motivati 1 GRIGLIA DI VALUTAZIONE SECONDA PROVA Scienza e Cultura dell'Alimentazione Articolazione: Enogastronomia/Sala e vendita Candidato …………………………………………………………………. Prima Parte Indicatori Descrittori Punti Ha sviluppato l'argomento con parziale aderenza alla traccia 0,75 ADERENZA ALLA TRACCIA Ha sviluppato l'argomento con adeguata aderenza alla traccia Ha sviluppato l'argomento con una buona aderenza alla traccia CONOSCENZA La conoscenza dei contenuti disciplinari è gravemente carente DEI IPS“V. Telese” Ischia -Documento del C. di c. ,V A Servizi dell’Enogastronomia Punteggio attribuito 1,5 2,5 0,75 a.s. 2015/16 Pag. 46 di 52 La conoscenza dei contenuti disciplinari si limita all'essenziale La conoscenza dei contenuti disciplinari è completa OPERATIVITA' La sua produzione è lacunosa E La sua produzione è adeguata COMPETENZA LESSICALE La sua produzione è notevole RIELABORAZI La sua rielaborazione è modesta La sua rielaborazione è sufficiente ONE PERSONALE La sua rielaborazione è apprezzabile PUNTEGGIO TOTALE 1,5 CONTENUTI 2 0,75 1,5 2 0,75 1,5 2,5 9 Seconda Parte - Quesiti Indicatori Descrittori La conoscenza dei contenuti disciplinari è gravemente CONOSCENZA carente DEI CONTENUTI La conoscenza dei contenuti disciplinari si limita all'essenziale La conoscenza dei contenuti disciplinari è completa OPERATIVITA' La sua produzione è lacunosa E La sua produzione è sufficiente COMPETENZA LESSICALE La sua produzione è notevole PUNTEGGIO TOTALE Punti Punti Quesito 1 Quesito 2 0,5 0,5 1 1 1,5 1,5 0,5 0,5 1 1 1,5 1,5 6 PUNTEGGIO TOTALE ATTRIBUITO ALLA PROVA: _________/15 IPS“V. Telese” Ischia -Documento del C. di c. ,V A Servizi dell’Enogastronomia a.s. 2015/16 Pag. 47 di 52 SEZ.12 CRITERI PER L'ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO L'attribuzione del credito scolastico deve rimanere all'interno della banda di oscillazione relativa alla media dei voti secondo la tabella del D.M. n. 42 del 22.05.2007 Tabella per il calcolo del credito scolastico Banda di oscillazione 1 2 3 4 5 Media dei voti Credito scolastico M=6 6<M7 7<M8 8<M9 9 < M=10 Classe 3 3-4 4–5 5-6 6-7 7-8 Classe 4 3-4 4–5 5-6 6-7 7-8 Classe 5 4–5 5-6 6-7 7-8 8-9 Ai fini dell’attribuzione del credito scolastico agli allievi del Triennio, oltre alla media aritmetica M dei voti riportata dall’allievo in sede di scrutinio finale, sono considerati i seguenti parametri : 1)Frequenza 2)Interesse ed impegno nella partecipazione al dialogo educativo 3)Partecipazione ad attività complementari ed integrative realizzate dall’istituzione scolastica 4)Crediti formativi Se la media relativa alle singole bande è pari o superiore a 0.50, si assegna il massimo del punteggio della banda, tranne nel caso in cui lo studente sia stato promosso con voto di Consiglio anche in una sola disciplina. Parametro Punteggio 1)Frequenza da 0 a 10 assenze 0,30 punti da 11 a 15 assenze 0,20 punti da 16 a 20 assenze 0,10 punti 2) Interesse ed impegno nella partecipazione al dialogo punti 0,25 educativo, tenendo anche conto dell’interessamento con il quale l’allievo ha seguito l’insegnamento della religione cattolica o l’attività alternativa e al profitto che ne ha tratto. 3) Partecipazione ad attività complementari ed integrative punti 0,10 per ogni attività (max 3 attività realizzate dall’Istituzione scolastica valutabili ) 4)Crediti Formativi : partecipazione ad ogni attività o punti0,15 (max 1 attività valutabile) esperienza formativa acquisita al di fuori della Scuola e coerente con gli obiettivi formativi ed educativi propri dell’indirizzo di studi. Le deroghe del C.di classe : a. accertati e seri problemi di salute IPS“V. Telese” Ischia -Documento del C. di c. ,V A Servizi dell’Enogastronomia a.s. 2015/16 Pag. 48 di 52 b. c. d. gravi problemi familiari e personali percorso scolastico ed impegno lodevoli crediti formativi significativi. CREDITO FORMATIVO ”(D.P.R. 323/98 art.12 comma 1- D.M. 49/2000 art. 1 comma 1) Sono crediti valutabili - stages lavorativi per almeno 2 settimane ; - esperienze lavorative in settori attinenti agli indirizzi di studio e affini; - partecipazione a gare /concorsi studenteschi con superamento della fase d’istituto ; - partecipazione a progetti e attività organizzati dall’istituto in orario extracurricolare per almeno il 70% dell’orario previsto per ogni attività, con un minimo 15 ore complessive annuali - esperienze di peer education ,come tutor ,per almeno 15 ore; - certificati di corsi relativi a progetti linguistici organizzati dalla scuola e inclusi nel Pof per almeno il 70 % dell’orario ; - certificazione linguistica; - certificazione ECDL; - partecipazione a corsi di primo soccorso e/o per la sicurezza sul lavoro; - attività annuali di carattere motorio-sportivo in orario extra-curriculare organizzati dalla scuola per un monte ore pari ad almeno il 60% del totale; - attività sportive promosse da enti, società e/o associazioni riconosciute dal CONI, di durata almeno annuale e con frequenza almeno settimanale; - esperienze sportive e culturali, almeno a livello regionale; - studio di uno strumento musicale all’interno di una scuola di musica o corso documentato da superamento di esame, attività in gruppi corali, formazione musicali o bandistiche di durata almeno annuale e con frequenza settimanale; - scuola di recitazione o appartenenza ad una compagnia teatrale di durata almeno annuale e con frequenza settimanale; - esperienze continuative nell' ambito dei gruppi di protezione civile, volontariato, solidarietà, cooperazione, ambiente debitamente riconosciuti; La valutazione dei parametri per l’attribuzione del credito formativo adotta i seguenti punteggi Ambito Attività ECDL Didattico Lavorativo Note Aver superato almeno 3 esami Superamento dell’esame finale Corsi di (o di almeno un “livello” per la lingue certificazione europea) Corsi di Frequenza del 70 % del arricchimento calendario extracurricolo Esperienze È richiesta la documentazione lavorative degli adempimenti fiscali. Punti 0.20 Punti 0,30 Punti 0,40 Punti 0,30 IPS“V. Telese” Ischia -Documento del C. di c. ,V A Servizi dell’Enogastronomia a.s. 2015/16 Pag. 49 di 52 Punti 0,30 Devono essere svolte in ambiti della società civile legati alla Esperienze di formazione della persona e alla volontariato e crescita umana, civile e culturale di solidarietà e prevedere una durata di almeno 30 ore. Punti 0,30 Corso di Superamento del test finale del Volontariato Primo corso di Primo Soccorso e/ corsi Soccorso e/o di addetto alla sicurezza Sicurezza sul lavoro Partecipazione a corsi, seminari Punti 0,20 Attività a o attività volte alla tutela tutela dell’ambiente per una durata dell’ambiente complessiva di almeno 20 ore. Punti 0,20 Partecipazione Partecipazione ad eventi ad attività musicali e artistici, almeno 10 Artistico culturali, ore Culturale artistiche e ricreative Punti 0,30 attività sportive promosse da enti, società e/o associazioni riconosciute dal CONI, di durata Attività almeno annuale e con frequenza Sportivo almeno settimanale; sportive - esperienze sportive e culturali,almeno a livello regionale; Ischia, 15/05/2016 IPS“V. Telese” Ischia -Documento del C. di c. ,V A Servizi dell’Enogastronomia a.s. 2015/16 Pag. 50 di 52 IL CONSIGLIO DI CLASSE Materia Docente ( in parentesi la stabilità dal IV° anno) Area Comune Italiano Prof. Di Fiore Ciro Storia Prof. Di Fiore Ciro L.1 Inglese Prof.ssa Cervera Raffaela (S*) Matematica Prof. Coppola Anna Clara Ed.Fisica Prof.ssa Cannavacciuolo Maria Religione Prof.ssa Mattera Maria (S)* Sostegno Prof. Beneduce Vincenzo (area linguistico -umanistica ) Sostegno Prof.ssa Schiano Maria (area tecnico scientifica) Firma Area d’indirizzo Laboratorio dei servizi enog. Prof. Imputato Angelo settore Cucina Francese Prof.ssa Sanchirico Caterina (S)* Diritto e Tecniche Amm. Prof. ssa Messina Maria Scienze dell’alimentazione Prof.ssa Mattera Rita Laboratorio dei servizi en. settore Sala e Vendita Prof.Mattera Luciano IPS“V. Telese” Ischia -Documento del C. di c. ,V A Servizi dell’Enogastronomia a.s. 2015/16 Pag. 51 di 52 INDICE 1. PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO 2. LA CLASSE V A - ENOGASTRONOMIA 3. L’OFFERTA FORMATIVA 4. IL PERCORSO FORMATIVO 5. I CONTENUTI DEL V ANNO: PROGRAMMAZIONE C. di classe 6. PROGRAMMI SVOLTI : AREA COMUNE 7. PROGRAMMI SVOLTI: AREA DI INDIRIZZO 8. ALTERNANZA SCUOLA LAVORO 9. I SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA DELL’ESAME DI STATO TIP.B 10. II SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA DELL’ESAME DI STATO TIP.E 11. GRIGLIE E TABELLE DI VALUTAZIONE 12. CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE DEL CREDITO CONSIGLIO DI CLASSE pag 1 4 7 9 11 15 22 28 33 40 44 48 51 In allegato: DOCUMENTO ALUNNI BES IPS“V. Telese” Ischia -Documento del C. di c. ,V A Servizi dell’Enogastronomia a.s. 2015/16 Pag. 52 di 52