Progetto Barozzi si fa storia

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Progetto Barozzi si fa storia
Istituto Comprensivo Statale "Jacopo Barozzi"
Via F. Bocconi, 17 - 20136 - MILANO (Settore Zona 5)
Tel. 02 8844 4236/1/2/3/4 - Fax 02 8844 4238
Codice Meccanografico: MIIC8CB00V - Codice Fiscale: 80127670158
Posta elettronica segreteria: [email protected] - Posta elettronica didattica: [email protected]
Sito internet: http://www.icsbarozzi.gov.it
Scuola dell'Infanzia Statale
Via Giambologna, 30 - Tel. 02 8844 0456
Scuola Primaria Statale
Via F. Bocconi, 17 - Tel. 02 8844 4236
Scuola Primaria Statale
Via G. Romano, 2 - Tel. 02 8844 4138
Scuola Secondaria di 1°grado "Confalonieri
Via C. Vittadini, 10 - Tel. 02 8844 0481
PROGETTO
BAROZZI SI FA
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Istituto Comprensivo Statale "Jacopo Barozzi"
Sommario
1. Premessa ........................................................................................................... 3
2. Finalità del progetto ........................................................................................... 3
3. Obiettivi del progetto......................................................................................... 4
4. Referenti organizzativi ....................................................................................... 4
5. Tempi di attuazione del progetto ....................................................................... 4
6. Destinatari ......................................................................................................... 4
9. Ricaduta sulla scuola e sul territorio .................................................................. 8
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Istituto Comprensivo Statale "Jacopo Barozzi"
1.
Premessa
L'anno scolastico 2014/15 a Milano ci sono stati due eventi dedicati alla storia:
Milanosifastoria,1 promosso dal Comune di Milano2, e quasi in contemporanea la festa della
scuola primaria Jacopo Barozzi dedicata al suo centenario. Il successo della celebrazione del
centenario ha suscitato l’interesse del Coordinamento organizzativo di Msfs che ha chiesto alla
nostra scuola di partecipare alla seconda edizione del Progetto, dedicata alla storia del lavoro a
Milano e in altre aree comparabili e, in particolare, di occuparsi del lavoro femminile. Le insegnanti
Daniela Lippera, Anna Marin e Giovanna Mochi, dopo aver partecipato alle prime riunioni del
Comitato organizzativo per raccogliere informazioni e capire come orientarsi, hanno redatto un
progetto e l’hanno presentato al Collegio dei docenti del 12 maggio 2015, che l’ha approvato.
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Finalità del progetto
Consentire agli alunni, alle famiglie e agli abitanti del quartiere di conoscere la storia del
lavoro femminile, attraverso una mostra e le ricerche degli alunni
Sviluppare un’idea di storia come ricerca storico-interdisciplinare e artistica
Recuperare il racconto orale
Costruire la formazione di una memoria storica condivisa a partire da quella locale (scuola,
quartiere).
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La prima edizione del Progetto Msfs (3 novembre 2014 –settembre 2015) ha sviluppato il seguente tema: La storia della
istruzione, formazione ed educazione a Milano e in altre aree comparabili
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Il Progetto è promosso dalla Rete Milanosifastoria, costituita mediante un apposito Protocollo d’intesa. Il suo Coordinamento
Scientifico e Organizzativo è attualmente formato dagli 81 rappresentanti di 52 soggetti collettivi: ACLI (Associazioni Cristiane
dei Lavoratori Italiani) di Milano, ANPI (Associazione Nazionale Partigiani d’Italia) - Comitato Provinciale di Milano, Archeion
Onlus – Amici dell’Archivio di Stato di Milano,Archivio del Lavoro (Sesto San Giovanni/MI), ARCI (Associazione Ricreativa e
Culturale Italiana) di Milano, ASP(Azienda di Servizi alla Persona) Golgi-Redaelli (Milano), ASP IMMeSePAT (Azienda di Servizi
alla Persona Istituti Milanesi Martinitt e Stelline e Pio Albergo Trivulzio), Associazione Aforisma (Milano), Associazione
BiblioLavoro Onlus – CISL (Sesto San Giovanni/MI), Associazione Culturale Quaderni Aperti (Milano),Associazione Scienza under
18 (Milano), AUSER Insieme (Milano), Biblioteca Civica di Cologno Monzese (MI), Camera del Lavoro Metropolitana di Milano –
CGIL (Confederazione Generale Italiana del Lavoro), Casa della Cultura (Milano), Casa editrice BBN (Torino), CeLIM (Centro Laici
Italiani per le Missioni) – Milano, Centro Filippo Buonarroti (Milano), Centro Lumina Società Cooperativa (Milano), Centro Studi
Schiavi di Hitler(Cernobbio/CO), CIDI (Centro di Iniziativa Democratica degli Insegnanti) di Milano, Circolo De Amicis –
Fondazione Aldo Aniasi (Milano), CISL (Confederazione Italiana Sindacati Lavoratori) - Unione Sindacale Territoriale Milano
Metropoli, Clio ’92, CSBNO (Consorzio Sistema Bibliotecario Nord-Ovest), FIAP(Federazione Italiana Associazioni Partigiane ) –
Milano, FLC CGIL (Federazione Lavoratori della Conoscenza)di Milano, Fondazione Anna Kuliscioff (Milano), Fondazione Centro di
Documentazione Ebraica Contemporanea (CDEC) – Onlus (Milano), Fondazione Giacomo Brodolini (Milano), Fondazione “Per
Leggere – Biblioteche Sud Ovest Milano” (Abbiategrasso/MI), Fondazione Pio Istituto dei Sordi (Milano), Fondazione
ISEC (Istituto di storia dell’età contemporanea) di Sesto San Giovanni (MI), Fratelli dell’Uomo Onlus (Milano),ICEI (Istituto
Cooperazione Economica Internazionale), ILSC (Istituto lombardo di storia contemporanea),INSMLI (Istituto nazionale per la
storia del movimento di liberazione in Italia), IpR (Istituto pedagogico della Resistenza) di Milano, IRIS, Istituto Comprensivo
Armando Diaz (Milano), Istituto Comprensivo Jacopo Barozzi (Milano), Istituto dei Ciechi di Milano, Mani Tese (con la consulenza
scientifica del CRES/Centro ricerca educazione allo sviluppo) – Milano, Portare il mondo a scuola, Rete lombarda
ELLIS (Educazioni, letterature e musiche, lingue, scienze storiche e geografiche), SIII (Seminario Interdisciplinare Interfacoltà
Interuniversitario) – Milano, Società Cooperativa Sociale Paideia (Milano), Società Umanitaria, Teatro Officina- Associazione di
cultura e spettacolo (Milano), UIL (Unione Italiana del Lavoro) - Camera Sindacale di Milano,Unione Femminile
Nazionale (Milano) e “Zapruder” – Associazione Storie in Movimento.
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Istituto Comprensivo Statale "Jacopo Barozzi"
3.
Obiettivi del progetto
Sono stati identificati i seguenti obiettivi educativi trasversali:
 comprendere l’importanza del lavoro, dei diritti dei lavoratori e delle lavoratrici
 conoscere la storia del lavoro delle donne e il cammino da esse compiuto per raggiungere
la parità
 favorire l’orientamento professionale e il dialogo fra persone di età, generazioni,
provenienze e generi differenti
 maturare un senso di appartenenza ad una comunità
 creare un raccordo sulla didattica della storia elementari-media
 stimolare negli alunni (anche in quelli in età prescolare) una riflessione sul legame tra storia
personale, storia locale e storia generale
 riconoscere e superare gli stereotipi di genere
 comunicare e pubblicizzare le proprie ricerche e riflessioni
4.
Referenti organizzativi
Il Collegio dei Docenti dell'Istituto Comprensivo "J. Barozzi" ha approvato il progetto e individuato
come referenti le docenti Daniela Lippera e Anna Marin, che dovranno:
 collaborare con il dirigente scolastico nella gestione organizzativa del progetto;
 coordinare le azioni della scuola con Msfs, la Rete delle scuole per la storia e gli altri istituti
interessati
 informare il dirigente scolastico sull'andamento del progetto, individuandone le criticità e
le possibili soluzioni;
 coordinare le azioni dei docenti.
5.
Tempi di attuazione del progetto
Il progetto si svilupperà da ottobre 2015 a giugno 2016.
6.
Destinatari
Studenti, docenti, personale ATA, genitori, cittadinanza.
7. Fasi di realizzazione
Il progetto si articola come segue.
Azione 1: raccolta di materiali e progetto didattico
Giugno- Settembre 2015
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Istituto Comprensivo Statale "Jacopo Barozzi"
1) Adesione alla seconda edizione di Milano si fa storia che ha come tema il lavoro femminile
in Italia (i diritti conquistati, la storia e le nuove figure professionali, come la maestra,
l’assistente sociale, l’impiegata)
2) Adesione alla Rete di scuole per la storia (approvata dal Consiglio di Istituto con delibera
n. 47 del 9 marzo 2015) che offre:
- formazione degli insegnanti sulla didattica della storia,
- la festa della storia in ogni scuola ( autonoma nella scelte) per diffondere una riflessione
sulla memoria storica a partire dalla realtà locale e per coinvolgere la cittadinanza
3) Istituzione di una gruppo di lavoro costituito da rappresentanti dei docenti e dei genitori
delle scuole dell'Infanzia, Primaria e Secondaria per il coordinamento delle attività.
Azione 2: Mostra della storia dell’Unione femminile nazionale a dicembre
Ottobre- Dicembre 2015
Per coinvolgere gli alunni, favorire la partecipazione delle famiglie e aprire la scuola al
territorio si è deciso di allestire nell’edificio della scuola secondaria la mostra storica
gratuitamente offerta dall’ Unione femminile nazionale. Essa consta di 30 pannelli che
illustrano i vari capitoli della storia dell’ Unione e la storia delle battaglie delle donne nel ‘900.
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Allestimento della mostra.
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Ogni classe terza della secondaria e alcune classi quinte delle scuole primarie si
occuperanno di un tema e cureranno la presentazione di uno o più pannelli in mostra. Due/
tre alunni ( o più ) per classe esporranno a rotazione al pubblico i pannelli studiati.
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Gli alunni presenteranno la mostra per l’inaugurazione ed eventualmente in un’altra data
da definire. Gli alunni indosseranno una maglietta dello stesso colore e porteranno una
targhetta con il nome, il cognome, la classe e il logo Barozzisifastoria (da ideare e realizzare
con i docenti di arte o tecnica).
Azione 3: Scelta di un tema/ argomento/ laboratorio da svolgere con la classe.
Le classi che aderiscono al progetto focalizzano un tema da svolgere e approfondire. I risultati
saranno presentati alla fine dell’anno, scegliendo liberamente tra: cartelloni, video, allestimenti,
disegni, oggetti, letture, teatro, musica, per sviluppare un’idea di storia che accanto al dato
scientifico susciti emozioni, ricordi, memoria condivisa.
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Istituto Comprensivo Statale "Jacopo Barozzi"
SCUOLE GIAMBOLOGNA, BOCCONI e GIULIO ROMANO
Le tematiche individuate dalla Commissione e dai docenti intorno alle quali verranno sviluppati i
lavori delle singole classi sono le seguenti:
ARGOMENTI
CLASSE
SEZIONE
SVILUPPO
APPROFONDIMENTI SUL LAVORO
FEMMINILE E SUL SUO VALORE SOCIALE
esempi nella storia- professioni femminili a scuola- le
professioni delle mamme della scuola (ricerche,
statistiche, interviste fotografie ecc.)
TOPONOMASTICA DEL QUARTIERE:
ricerca sulle donne alle quali è dedicata
una via del quartiere
Approfondimento storico-biografico di una o più figure
femminili del quartiere/zona
ALESSANDRINA RAVIZZA e il parco a lei
dedicato
- biografia- percorso storico-geografico sul parco e sulle
sue essenze arboree (uso degli archivi e delle fonti
documentali)
LA MAESTRA TE LA RACCONTO IO:
STORIE FIABE RACCONTI SU MAESTRE, DONNE
E LAVORI
- approfondimenti sulla professione maestra-maestre di
ieri e di oggi…cos'è cambiato (nell'immaginario - nella
realtà - nel vocabolario)- se io fossi una maestra…- letture
animate sul tema-le parole delle maestre - disegni,
drammatizzazioni, canti
LE DONNE NELLA RISAIA:
- con la collaborazione dell’Associazione Culturale Voci
CORI DELLE MONDINE
di Mezzo
TREDESIN DE MARZ: LA CASCINA LOMBARDA
 vita storia e condizione delle donne e dei bambini
nelle cascine del’900
 storia di una scuola nata come “scuola di periferia
I BAMBINI UNA VOLTA LAVORAVANO
OGGI VANNO A SCUOLA
rurale in trasformazione"
 l'istruzione dei fanciulli e delle fanciulle (la Confalonieri
nasce come scuola di avviamento professionale)
 asili e scuole d’infanzia nascono a sostegno e
promozione del lavoro femminile
 economia domestica e attività donnesche: materie che
non si insegnano più
I temi a cui le diverse classi aderiranno sono in fase di definizione.
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADI " T. e F. CONFALONIERI"
E' previsto lo svolgimento di alcuni laboratori che analizzeranno in modo autonomo il seguente
tema:“ Regina Terruzzi: una donna, un’insegnante, una madre. Profilo storico-culturale della
direttrice dell’Ist. Tec. Femminile T. Confalonieri tra la fine dell’ 800 e la prima metà del 900”.
Attraverso la biografia di Regina Terruzzi verranno affrontate alcune tematiche relative alla scuola,
alla cultura, alla politica e specificatamente al lavoro femminile dell’Italia nel primo Novecento.
Altri percorsi possibili a scelta potranno essere scelti tra i seguenti:
a) Raccolta di autobiografie : ‘Io sono una maestra’
b) I personaggi femminili cui sono dedicate le strade del mio quartiere
c) Indagine sul lavoro delle mamme della nostra scuola ( in collaborazione con la biblioteca
Vittadini)
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Istituto Comprensivo Statale "Jacopo Barozzi"
d) I ruoli tradizionali del lavoro al femminile (es. cura, lavoro domestico)
e) Le battaglie storiche e attuali per il riconoscimento dei diritti sul lavoro femminile
f) Il mestiere dell'insegnante con particolare attenzione alla figura della maestra.
Azione 4: Mostra ‘Portare il mondo a scuola’
Febbraio- Marzo 2015
La mostra è composta di 16 roll up di facile sistemazione che trattano dell’economia nel mondo in
chiave di sviluppo/sottosviluppo. A partire dalla mostra le classi terze della Confalonieri
parteciperanno a uno dei due laboratori a scelta:
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Le risorse naturali, imparare dal limite: il laboratorio si propone di far esperire in modo
diretto la finitezza delle risorse della terra e di trovare forme alternative di sviluppo.
Dal PIL al BIL: il laboratorio si propone di far riflettere sui limiti qualitativi del principale
indicatore di sviluppo attuale e su possibili metodi alternativi.
Azione 5: Festa della storia
Maggio 2015
La festa di fine anno della scuola sarà dedicata al lavoro delle donne. Le produzioni degli alunni
saranno l’occasione per riflettere sui molteplici aspetti del tema e sulle percezioni, le emozioni e i
pensieri che hanno suscitato nei bambini e nei ragazzi.
Azione 6: Recupero del materiale storico
A partire dal mese di gennaio 2016 sarà possibile una raccolta di materiale cartaceo e saranno
comunicate dai docenti le modalità di raccolta agli alunni e alle famiglie, che vogliano rendersi
disponibili a partecipare e a collaborare.
8. Materiali e strumenti
 Colori e materiale di vario genere per decorare e più in generale per realizzare le diverse
attività (materiale di facile consumo, rotoli di carta bianca, carta bianca e colorata,
cartoncini, pennarelli, DVD, toner, etc.)
 Volantini per le iniziative;
 Locandine per le iniziative;
 Cornici per foto e materiale d'archivio;
 Abbigliamento femminile, oggetti vari primi ‘900;
 Supporti di legno compensato;
 Materiale per le targhette con il logo Barozzisifastoria.
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9.
Ricaduta sulla scuola e sul territorio
 Attraverso le iniziative descritte si intende fare in modo che la ricchezza culturale ed
espressiva, quale fattore di identità e sviluppo del territorio di appartenenza, abbia origine
e vita all’interno della comunità scolastica.
 E’ prevista la realizzazione di una pubblicazione con le foto degli allestimenti a cura
dell’Assessorato all’Istruzione del Comune di Milano.
Milano, 1 Ottobre 2015
Le Responsabili del progetto
Daniela Lippera e Anna Marin
La Dirigente Scolastica
Elvira Ferrandino
Progetto approvato con delibera del Collegio Docenti del 12 maggio 2015 e con delibera del
Consiglio d'Istituto dell'8 ottobre 2015
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