chiesa di trento… - Frati Cappuccini Italiani

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chiesa di trento… - Frati Cappuccini Italiani
Notiziario interno
dei Frati Minori
Cappuccini Trentini
“CHIESA DI TRENTO…
lascia che il Viandante ti restituisca a te stessa”
Ci sembra molto opportuno iniziare questo decimo numero di FraNoi con
le parole con le quali il vicario generale della Diocesi, mons. Lauro Tisi,
ha aperto l’Assemblea diocesana tenuta all’Auditorium di Trento sabato 19
settembre, richiamando con decisione la “Chiesa di Trento” ad essere se stessa
e a ripartire alla ricerca dei volti degli uomini per raccontare loro la grande
notizia... Anche noi, consacrati, siamo
“Chiesa di Trento”.
“Quando siamo messi di fronte alla
domanda: “Chi sei?”, è facile sentir
rispondere: “Io faccio, io ho”. La cifra del fare e dell’avere sembra essere
l’asse portante della nostra identità.
Se pensiamo alle nostre conversazioni quotidiane, sono spesso uno scambio di attività e un racconto di ciò che
possediamo: è questo uno dei modi
per nascondere il vero volto dell’uomo. É ingannevole, infatti, questa prospettiva, perché la nostra identità non
coincide né con il nostro fare né con le
nostre attività: ognuno di noi è desiderio, grido, domanda, sete di eternità; il
nostro cuore cerca l’infinito e nessuna
azione o ricchezza potrà mai colmarlo
del tutto. Forse viviamo momenti in
cui questa domanda risulta nascosta,
assopita, confusa tra altre voci, ma una
A tutti i frati della Provincia e ai collaboratori - Loro sedi
«I ministri, che dovranno render conto a Dio dei frati loro affidati, presiedano le
loro fraternità con carità e spontaneamente diventino per esse modelli. Perciò compiano con diligenza l’ufficio loro affidato ed abbiano sollecitudine per i frati e cura
di tutte le cose, specialmente di quelle spirituali. Nella preghiera intensa e con discernimento prudente, insieme ai frati cerchino la volontà di Dio..». (Cost., n. 157, 1-3)
Notiziario interno dei Frati Minori Cappuccini Trentini - Anno VII, N. 10 - ottobre 2009
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cosa è certa: la vita vale più del nostro fare e del nostro avere, perché il nostro sguardo punta
ad un oltre che sa di bellezza e di stupore, spesso indescrivibili e inafferrabili.
Quanto detto per la definizione dell’uomo, lo possiamo affermare analogamente anche
per la definizione di Chiesa. Alla domanda: “Chi è la Chiesa?”, la risposta è pressoché immediata: “La Chiesa fa, la Chiesa ha”. Ora, la Chiesa è molto di più delle sue attività e non
coincide assolutamente con le sue attività pastorali. È il Corpo di Cristo, possiede lo Spirito
del Risorto, le attese, i sogni di Dio, il suo farsi servo, la sua gratuità. La definizione della
Chiesa non va cercata quindi in quello che è o in quello che fa, ma in Chi la ama, la perdona,
la segue e la guida senza mai stancarsi.
Quando ci incontriamo nelle nostre riunioni, elenchiamo molte emergenze e molte più
ancora ne portiamo nel cuore, presi dalla paura di affrontare un mondo in continuo cambiamento. In realtà la vera emergenza con cui dobbiamo fare i conti è l’alienazione del fare, che
rischia di rendere l’uomo straniero a se stesso.
Anche il nostro agire pastorale, non raramente dominato dall’ansia del fare, piuttosto
che dalla gioia del contemplare la vita bella di Dio consegnataci da Gesù Cristo, rischia di
nascondere la Chiesa a se stessa, di
farla intristire, di portarla a piangersi addosso, perdendo il tempo
in una stucchevole conta dell’esiguità delle risorse. Non è questo il
tempo dei piagnistei, ma piuttosto
il tempo della scoperta dell’essenziale: l’amicizia del Signore che
non abbandona mai la sua Chiesa.
Perché allora temi, Chiesa di
Trento? Perché ti spaventi, se il numero dei sacerdoti cala o se i fedeli
a Messa non sono numerosi come
una volta? Chiesa di Trento, prendi di nuovo il largo, nulla ti manca: hai con te il Risorto, possiedi il
suo Spirito. Lasciati rimproverare
amorevolmente dal Viandante di
Emmaus: “Stolta e tarda di cuore”. Lascia che lui ti restituisca a te stessa, per poter liberare la
grande domanda: “Resta con noi perché si fa sera”. Potrai, allora, ripartire alla ricerca dei volti
degli uomini, per raccontare loro la grande notizia che sei stata incontrata da un Dio sorprendente, che non ti ha condannata, ma ti ha perdonata, lavata, guarita, restituita alla vita.
Solo una Chiesa che si scopre perdonata e amata può ospitare i volti degli uomini e delle
donne che abitano il nostro territorio, sia esso un volto giovane o anziano, immigrato o solo.
Solo una Chiesa che, ogni giorno, invoca per sé il perdono e la visita di Dio, può chiamare i
volti di chi incontra con il nome di fratello e sorella.
Forse qualcuno potrà dire: “Sono discorsi troppo astratti, non fanno per noi. Noi viviamo
nella vita concreta, ragioniamo e ci muoviamo in base a quanto sperimentiamo, in base al
nostro legame con la terra”. A questa obiezione si può rispondere che oggi più che mai c’è
bisogno di Cielo, per l’uomo di ogni appartenenza e ancor più per la nostra Chiesa, di quel
Cielo che per noi ha i connotati di Gesù Cristo.
Se vuoi conoscere l’uomo, scruta il volto del Crocifisso Risorto; se vuoi capire il mondo,
alza gli occhi in alto e, finito di esplorare il Cielo di Gesù Cristo, possiederai pienamente la
terra”.
p.g.v. - Terzolas 2 ottobre 2009
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Dalla Provincia
BRESSAN CHIAMA LA COMUNITÀ
A ESSERE «LABORATORIO DI ASCOLTO»
La Chiesa di Trento è pronta per mettersi in cammino con l’uomo contemporaneo e i suoi
problemi. Un viaggio fra pari, faccia a faccia, senza sovrastrutture, come Gesù risorto con i
discepoli viandanti di Emmaus. Chiesa in ascolto prima che maestra, per creare o recuperare
un rapporto con i “lontani”: immigrati, giovani, separati e divorziati, cattolici allontanatisi
dalla fede, famiglie di fatto anziani.
È improntato a questa sorta di «nuova evangelizzazione» senza la pretesa di imporre
nulla a nessuno, il Piano pastorale diocesano per il triennio 2009-2012 che è stato presentato
sabato 19 settembre all’assemblea diocesana e che dà il via all’attività pastorale 2009-2010.
Il calo delle vocazioni e dei laici impegnati favorisce «un clima di sfiducia nella missione». Le forze sembrano sproporzionate «all’opera che ci attende». Pare infiltrarsi anche nella
Chiesa «il criterio di valutare gli sforzi sulla misura dei
risultati». Dall’Anno Paolino, «che ha ravvivato in noi
l’urgenza dell’annuncio», la Chiesa trentina vuole invece conservare una più equilibrata «consapevolezza
ecclesiale», intessuta di realismo sì, ma anche di speranza cristiana: «Non tutto è negativo nemmeno oggi».
Quest’eredità sostiene il Piano pastorale diocesano
dell’arcidiocesi di Trento elaborato nei mesi scorsi da
un gruppo “misto” e assunto dall’arcivescovo Luigi
Bressan. L’arcivescovo ha convocato sacerdoti, religiosi, religiose e laici, sottolineando l’efficacia di un programma comune - da applicare nelle comunità, nelle famiglie e negli organismi diocesani - che si è rivelato finora anche una «scuola
di comunione ecclesiale».
Il vicario generale mons. Lauro Tisi, il saveriano padre Gabriele Ferrari, il rettore del seminario don Renato Tamanini e la coordinatrice dei laici Cecilia Niccolini coglieranno dal Piano
pastorale i molteplici riflessi ispirati dall’episodio dei discepoli che incontrano Gesù «cammin facendo». Un’icona per la missione in diocesi ripresa ad hoc da alcune opere degli artisti
dell’Ucai (Unione cattolica artisti italiani), che campeggia nella copertina del Piano pastorale
intitolato appunto «Viandanti sulle strade di Emmaus». «Viandanti non vagabondi - osserva
Cecilia Niccolini, referente per i laici -. Il camminare insieme porta poi a sedersi alla stessa
tavola e a spezzare il pane insieme».
I tre movimenti manifestati ad Emmaus accompagnano anche i tre anni del Piano:
dall’ascoltare al comprendere all’agire. Lo «stile Emmaus» si concentra quest’anno sulla dimensione dell’ascolto: «Mettiamo a fuoco la qualità delle relazioni - è l’invito del sussidio - a
partire dalla pastorale ordinaria: là dove è possibile privilegiamo la preoccupazione per le
relazioni anziché quella per i contenuti».
Pazienza, fiducia, attenzione sincera e aperta, sembrano segnare le indicazioni operative ai
singoli e alle comunità, chiamate a diventare «laboratori di ascolto». Come strumento, hanno
fra le mani una serie di schede, che rappresentano tracce offerte come strumento a chi opera
in ambito pastorale per concretizzare in modalità reali e possibili quanto auspicato dal Piano
stesso. Quindici i temi proposti, la maggior parte dei quali tanto attuali quanto delicati per la
Chiesa e probabilmente mai affrontati con questo stile. Si parla di immigrati, di giovani, di
separati e divorziati. Dell’integrazione con i musulmani, delle famiglie di fatto. Attenzione
anche al mondo del lavoro, a chi lavoro non ce l’ha, ai bambini di oggi ed agli anziani. Capitolo importante anche quello dei “lontani”, modo sintetico e non troppo preciso per definire i
cristiani che sono stati educati cristianamente, ma che da tempo hanno abbandonato la Chiesa.
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L’ARCIVESCOVO BRESSAN CHIAMATO DAL PAPA
A ROMA AD ESSERE PADRE SINODALE
L’Arcivescovo di Trento sarà uno dei protagonisti del Sinodo Africano,
che si svolgerà a Roma dal 4 al 25 ottobre. L’ha annunciato mons. Lauro Tisi, vicario generale, al termine dell’Assemblea pastorale diocesana. Benedetto XVI ha coinvolto mons. Luigi Bressan - che è presidente
della Commissione episcopale per l’evangelizzazione dei popoli e la
cooperazione tra le Chiese - per questa assise, che ruoterà attorno al
tema: “La Chiesa in Africa al servizio della riconciliazione, della giustizia e della pace”. Il tema ha una estrema rilevanza per la vita del
Continente. Anche se in Africa ci sono segnali di avvio verso condizioni di vita più giuste per tutti, pesa la presenza degli interessi economici dei Paesi occidentali, come anche della Cina, nonché la ricorrente
esplosione di gravissime ingiustizie sociali e del mancato rispetto di
diritti umani. Sulla base del documento di lavoro, frutto del contributo
di 36 Conferenze episcopali di tutto il mondo, mons. Bressan porterà
al Sinodo la sua ricca esperienza di vita.
Assemblea Provinciale
Arco settembre 2009
Interprovincialità, formazione e vita apostolica
L’Assemblea provinciale è stata riunita ad Arco il 16 settembre 2009. Con il Ministro Provinciale erano presenti una quarantina di frati provenienti da tutti i Conventi del Trentino.
Il programma della giornata si articolava sulla necessità di favorire una crescente mentalità di comunione e solidarietà che ponga le basi per la futura e necessaria riqualificazione
e distribuzione dei cappuccini nelle tre province (Lombardia, Trento, Venezia), sull’attuale
situazione della formazione, partendo proprio dalla Lettera del Ministro Generale (vedi Lett.
Roma 11 luglio 2008 - prot. n. 00596/08) e, nel pomeriggio, sulle dettagliate informazioni
circa la Ristrutturazione del Convento di Terzolas.
Padre Modesto ha delineato il cammino delle iniziative che finora hanno portato ad intensificare i rapporti tra le nostre Province: Lombardia, Trento e Venezia.
Si è preso atto che non mancano difficoltà nel raggiungere gli scopi prefissati, che dovrebbero portare a una più convinta integrazione, dovute alla mentalità corrente che privilegia la
progettazione locale rispetto a quella interprovinciale.
Dai discorsi tenuti durante la giornata è emerso che tra noi frati c’è molta confusione e
scetticismo a riguardo dei termini: “unione”, “fusione” e “integrazione”, è stata usata invece, frequentemente e con tono convinto e fiducioso, la parola “collaborazione”, ciò significa
che la strada da percorrere per una futura possibile
unione è ancora lunga e che va perseguita appunto
con gli strumenti più adeguati alla nostra mentalità:
la “comunione e la collaborazione”.
Abbiamo dato uno sguardo positivo alle iniziative
attuate nelle nostre Province a partire dall’“Incontro
sulla collaborazione tra le Province del Nord Italia”
tenuto a Marola (RE) nella primavera del 2006.
Sono stati fatti passi importanti sia nell’ambito
della formazione iniziale che della formazione permanente. È stata creata una comunità vocazionale
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interprovinciale nel convento di Arco atta a favorire la reciproca conoscenza dei giovani
frati in formazione. Sul versante della formazione permanente sono stati organizzati con
successo degli incontri interprovinciali, che hanno avuto come destinatari i frati direttamente
coinvolti nei molteplici settori pastorali (Pastorale della salute, Opere sociali, Predicazione
ed Evangelizzazione). I fratelli non chierici già da tempo organizzano incontri comunitari di
formazione e di spiritualità.
Ci siamo resi conto però che andrebbero presi in maggior considerazione alcuni argomenti indispensabili per una rinnovata impostazione della collaborazione interprovinciale, ad
esempio, qualificando e facilitando le relazioni umane, intensificando la rete di comunione
che favorisca il clima di reciproca stima, il rispetto e la collaborazione fra i vari organismi
provinciali (Provinciali, Definitori provinciali, Commissioni, Esperti ecc) che certamente aiuterebbero il processo di maturità che stimola il passaggio dall’emotività iniziale alla fede
solida.
Anche se il volto dell’Ordine è cambiato, spetta ai frati che lo rappresentano in Italia e
nelle nostre Province mantener vive le radici specifiche della Riforma cappuccina e così ravvivare e rivitalizzare il nostro carisma.
Si è parlato degli strumenti che potrebbero aiutare la comunione e l’integrazione e fra
questi si sono individuati i Segretariati. I Segretariati, infatti, quali strumenti di animazione,
tengono vigile l’attenzione sulle indicazioni ecclesiali e su quanto propone l’Ordine con il
ruolo determinante di avallare progetti e sono prezioso strumento di informazione per i frati.
Il pomeriggio è stato completamente dedicato all’illustrazione, da parte di padre Valentini, del Progetto del piano di ristrutturazione conservativo e riammodernamento del Convento di Terzolas, esibendo quale strumento di informazione il precedente Numero Speciale
di FraNoi del 4 aprile 2007, le delibere dell’Assemblea provinciale 2004 e 2007, il nulla osta
da parte del Ministro generale e suo Definitorio e la lettera al Ministro provinciale e suo
Definitorio inviata il 15 settembre 2009. In quest’ultima erano esposte tutte le precisazioni e
le novità della ristrutturazione, adeguamento tecnologico-normativo e riammodernamento
del Convento di Terzolas: Relazione sullo stato di avanzamento dei lavori al 24-07-2009 e
Domanda integrativa di finanziamento.
Il Convento radicalmente rinnovato, dalle fondamenta fino al sottotetto, di proprietà della
Provincia dei Frati minori cappuccini di Trento, è retto dalla società-cooperativa “SolValley”
e gestito da un gruppo di giovani che da anni collaborano creativamente con la Comunità dei
Frati, nello spirito di francescana solidarietà.
La Fraternità dei cappuccini è coinvolta anche organizzativamente, oltre che disponibile
per celebrazioni eucaristiche e penitenziali, per incontri, colloqui e testimonianze.
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La Casa - luogo d’incontro e punto di riferimento e di promozione per iniziative culturali
e formative a favore dei giovani, famiglie, categorie, gruppi e singoli - si presta per giornate
di condivisione e ritiro spirituale - corsi di esercizi spirituali per frati e comunità religiose
luogo di sintesi e mediazione - convegni e seminari di studio - stage e meeting - convivenze di gruppi e movimenti ecclesiali - all’organizzazione di eventi - banchetti - rinfreschi. È
classificata nella categoria “casa per ferie” con i comfort e gli spazi dell’hotel a 3 stelle. Ha
una capienza di 75 posti letto in camere a 1, 2, 3 letti, tutte con servizi privati, doccia e phon,
dotate di telefono, TV LCD SAT, collegamento internet e cassaforte (per gruppi di religiosi
che necessitano di stanze singole ne abbiamo a disposizione 35).
La struttura “Al CONVENTO” offre l’opportunità di accogliere adeguatamente il turismo
religioso, una forma di turismo che si sta ampliando anche nel nostro territorio, ed è attrezzata per accogliere anche le persone disabili.
Grazie alla sua collocazione immersa nel verde, offre la possibilità di staccare totalmente
dal ritmo quotidiano della vita per vivere nel silenzio momenti di pace interiore e spirituale.
COME CONDURRE
UNA VISITA ECONOMICO-FRATERNA
Nella lettera 26 agosto 2009 il Ministro provinciale annunciava che entro
la fine dell’anno ci sarà la visita dell’Economo generale o di un suo sostituto.
Riproponiamo in sintesi il contenuto di una precisazione della
Curia generale circa le modalità e i contenuti di tale visita.
La preparazione al compito di visitatore
è stato lo scopo dell’incontro organizzato in
Curia Generale nei giorni 11-13 marzo.
L’incontro aveva un carattere informativo/formativo per delineare l’indole e la
finalità di una visita economica, secondo i
criteri dell’economia fraterna indicati dal VI
CPO. Inoltre si è parlato degli aspetti metodologici e tecnici della stessa visita, che
è “Visita Fraterna” e non ha alcuno scopo
“fiscale” o di controllo, ma di accompagnamento. Pertanto il visitatore che si presenterà nelle varie province deve aiutare, incoraggiare, suggerire metodi utili per la gestione
di una buona economia locale e provinciale.
Perciò il visitatore non e un ispettore, ma ha
soprattutto il compito di aiutare la fraternità
provinciale.
Sono stati convocati a Roma dal Ministro
Generale alcuni fratelli delle Province italiane: Marcello Graziosi (Prov. dell’Abruzzo),
Giovanni Amicano (Prov. della Lombardia),
Giovanni Turriti (Prov. di Messina), Domenico Guida (Prov. di Napoli), e Giovannino
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Piccoletto (Prov. Veneta). È questo il primo
gruppo di eventuali visitatori per le Provincie italiane.
Gli incontri programmati sono stati guidati da fr. Luis Eduardo Rubiano, Economo Generale, che ha fatto un’introduzione
teorico-pratica sull’economia, riferendosi
all’impostazione della curia generale; e da
fr. GianMaria Digiorgio (Prov. di Foggia),
che ha presentato il direttorio del visitatore economico preparato dalla curia generale. Grazie a fr. GianMaria i visitatori hanno
ricevuto un raccoglitore, che comprende la
spiegazione del direttorio in singole cartelle.
Questo strumento è stato approvato dal
definitorio generale e messo a disposizione
dei visitatori economici per una conduzione
omogenea della visita fraterna nelle singole
province religiose.
L’acrostico seguente mostra in sintesi il
ruolo del visitatore: V erificare, I ncoraggiare, S uggerire, I nterventi, T ecnici, A datti
a, T ematiche, O pportune per, R isoluzioni,
E fficenti.
(www.ofmcap.org 13 marzo 2008)
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VISITA DELL’OFS DI ALA-AVIO
ALLA TOMBA DI PADRE EUGENIO
Martedì 25 agosto, in una splendida giornata di sole, la Fraternità Ofs di Ala-Avio, ha offerto
ai propri iscritti, famiglie e simpatizzanti, la possibilità di una trasferta in Val di Sole per pregare sulla tomba del cappuccino, assistente spirituale Ofs, padre Eugenio e celebrare insieme
l’Eucaristia, animata dai canti e dalle preghiere di tutta l’assemblea, nella Chiesa del Convento di Terzolas. Erano cinquantacinque i partecipanti, guidati dal superiore del Convento
di Ala, fr. Paolo Ketmaier. “Trovarsi insieme per un momento di preghiera e di riflessione
rafforza sempre più i legami” ha affermato un partecipante. Il pranzo conviviale consumato
alla Locanda S.Martino di Cavizzana ha corollato di entusiasmo una giornata di fraternità.
PADRE ERNESTO GIUS
ALLA FESTA DEI 400 ANNI DI PRESENZA DELLE CLARISSE
NELLA REPUBBLICA DI SAN MARINO
Il confratello fr. Ernesto Gius, professore ordinario di Psicologia sociale presso l’Università
degli Studi di Padova, è stato invitato a tenere la “Lectio Magistralis” al Convegno Internazionale per i 400 anni dalla fondazione del Monastero Santa Chiara a San Marino dal tema:
“Memoria, presenza, profezia. Le Clarisse nella Repubblica di San Marino tra cultura e dialogo”. Padre Gius ha parlato di un tema complesso ma affascinante: “Essere ‘profezia’ nella
modernità; L’ideale della donna forte e la forza della donna consacrata”. Compendio: 1) Temi
e problemi della modernità nel terzo millennio; 2) Lo statuto etico, della “profezia” nella modernità; 3)
L’ideale della donna forte e la forza della donna consacrata.
Il Professore ha svolto l’affascinante tema con competenza, professionalità e con quel pizzico
di originalità che gli viene dal proporre scientificamente problemi, ricerche e temi in termini
che per la maggior parte degli abitanti di questo mondo sono del tutto sconosciuti e inusitati.
CELEBRATI I DIECI ANNI DI PRESENZA
DELLA STATUA DI SAN PADRE PIO
NELLA BADIA DI SAN LORENZO
Sabato 19 settembre u.s.c. la Fraternità della Badia Tempio Civico di S. Lorenzo in Trento ha voluto solennemente
ricordare e celebrare i dieci anni della presenza in chiesa
della statua di S. Pio da Pietrelcina. Per l’occasione sono
stati invitati i rappresentanti dei “Gruppi di preghiera di S.
padre Pio” sparsi in tutto il territorio trentino. La solenne
concelebrazione è stata presieduta dal cappuccino vescovo
emerito, padre Flavio Roberto Carraro, che ha tratteggiato, nella sua omelia, gli elementi
fondamentali nel cammino di santificazione del Santo riconducendoli essenzialmente alla “fede e ubbidienza a oltranza”, corredandoli da alcune confidenze personali. Era presente padre Modesto Sartori e un folto numero
di confratelli cappuccini.
FR. FLAVIO ROBERTO CARRARO AD ALA
In occasione del decimo anniversario di fondazione dei “Gruppi di preghiera S. padre Pio”, la Fraternità di Ala ha voluto ricordare, domenica 23
settembre, questo importante avvenimento con una solenne concelebrazione presieduta dal confratello s. e. mons. Flavio Carraro, dal Ministro
provinciale e da altri sacerdoti concelebranti.
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RIAPRE AL CONVENTO DI TERZOLAS
LA “SCUOLA DI EDUCAZIONE MUSICALE”
Anche quest’anno il Convento dei Frati
cappuccini di Terzolas, riaprirà i battenti ai
nuovi progetti musicali, educativi e formativi.
Il tutto grazie alla preziosa collaborazione del
gruppo giovani “GF Val di Sole” e al supporto dei responsabili esperti volontari nell’educazione musicale che mettono a disposizione
dei ragazzi i loro sabati pomeriggio.
Tra questi progetti c’è la Scuola di Educazione Musicale “Padre Angelo Vender”,
iniziativa che vede nello studio della musica un’occasione di confronto, di crescita, di
formazione e di amicizia. Per perseguire tale
ideale formativo, il gruppo dei giovani “Gf”
Gioventù Francescana della Val di Sole, si è
assunto il delicato compito della totale gestione della Scuola, di tutto quanto attiene
cioè la regolarità e la continuità dei corsi.
Gli allievi, provenienti da quasi tutti i
paesi della Valle, potranno studiare diversi
strumenti (chitarra classica, chitarra elettrica, pianola/tastiera, pianoforte, fisarmoni-
ca, basso elettrico, batteria, teoria musicale e
solfeggio) mentre la novità di quest’anno è
la possibilità offerta agli alunni di approfondire lo studio di un particolare strumento,
frequentando corsi avanzati: verrà attivato
per primo, già dall’inizio delle lezioni, un
corso di batteria tenuto da un insegnante
semi-professionista. Gli iscritti possono poi
partecipare alle altre iniziative proposte dal
“Gf Val di Sole”.
meria provinciale dei frati veneti di Bassano sempre in attesa dell’intervento chirurgico per ricostruire il femore e parte dell’anca, fr. Pio
Silvestri, ricoverato all’ospedale Civile di Arco per riabilitazione, fr. Ilario Paoli, sottoposto a un breve intervento chirurgico di cardioversione,
fr. Carmelo Granello, continua le sue cure di ricostituzione e ristabilimento fisico e ad altri di cui non conosciamo l’attuale stato di malattia
e di sofferenza, ma che tutti raccomandiamo al Signore.
«Non si può amare il dolore di per sé, perché è un non essere: la malattia è una
non salute; il dolore, l’angoscia sono non gioie. Il dolore è sempre negativo. Va
amato, invece, Gesù crocifisso e abbandonato, il quale è presente in ogni sofferenza e in ogni persona sofferente. [...] Come dobbiamo comportarci, quindi,
quando ci si presenta un dolore? Si va in fondo al cuore e si dice: “Gesù, io
voglio seguirti, anche in croce, anche abbandonato, e adesso ne ho l’occasione.
Ti offro questo dolore, sono felice di avere questo dolore da donarti”. E poi ci si
mette ad amare il fratello, o si continua a fare qualsiasi altra volontà di Dio».
I nostri morti
Ricordiamo nelle nostre preghiere il signor Giovanni Zeni, di anni 78,
fratello di fr. Contardo Zeni. Per lungo tempo ha collaborato come volontario presso la “Casa San Francesco” alle Ghiaie. Riposi in pace!
Dall’Ordine
In breve
NUOVO RAPPRESENTANTE LEGALE DELLA PROVINCIA VENETA
DEI FRATI MINORI CAPPUCCINI.
I confratelli missionari fr. Ilario Lorenzi e fr. Leone Zeni hanno chiesto l’autorizzazione al
rientro definitivo dalla Vice-provincia mozambicana alla Provincia tridentina. Fr. Ilario è inserito nella Fraternità di Trento, mentre fr. Leone fa parte della Fraternità di Ala.
PRIME PROFESSIONI A LOVERE
Sono rientrati in Provincia per un breve periodo di riposo i confratelli missionari fr. Celestino Miori, fr. Piergiorgio Armellini e fr. Guido Felicetti. Il loro ritorno in Missione è previsto
per il venti del mese di ottobre p.v.. Buon viaggio e buon lavoro!
18 OTTOBRE
GIORNATA MISSIONARIA MONDIALE
Il 18 ottobre prossimo, si celebrerà l’83esima Giornata Missionaria Mondiale che per tradizione ricorre la penultima domenica
del mese. In linea con lo slogan della GMM 2009: “Vangelo senza confini”, in tutte le diocesi italiane sarà ricordata la vitalità
della missione che porta l’annuncio del Vangelo fino agli estremi
confini della terra.
I nostri ammalati
Sono più di uno i nostri Confratelli che subiscono infermità e malattia, sopportate, ne siamo
certi, con francescana pazienza, dando testimonianza di vera fede, accettando nella propria
carne i dolori e le sofferenze che furono di Cristo.
Siamo vicini con la preghiera e l’amicizia a fr. Daniele Stanchina, ricoverato alla clinica Solatrix di Rovereto per un intervento chirurgico all’anca, fr. Severino Ploner, ospite dell’Infer-
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L’attestato dell’Ufficio Riconoscimenti Giuridici della Congregazione per gli Istituti di Vita
Consacrata e le Società di Vita Apostolica, con cui fr. Dario Zardo è riconosciuto legale rappresentante dell’ente, porta la data del 21 luglio 2009. A fr. Dario, che sostituisce nell’incarico
fr. Roberto Genuin, le nostre felicitazioni e l’augurio di... buon lavoro!
Grande festa a Lovere sabato 5 settembre per i cinque novizi che hanno professato: fr. Alessandro, fr. Daniele, fr. Stefano della Provincia lombarda; fr. Claudio e fr. Moreno, della Provincia veneta. La celebrazione è avvenuta nella basilica di S. Maria in Valvendra gremita di
frati e di fedeli, amici e parenti dei neo-professi. Hanno concelebrato i tre Ministri provinciali
di Milano, Venezia e Trento con una cinquantina di presbiteri. Nell’omelia, fr. Roberto Genuin, Ministro provinciale di Venezia, ha parlato del senso della Regola di S. Francesco. In una
società dove sembra che le regole “saltino” o non vi siano più, questi giovani frati scelgono
di professare una Regola, andando quindi contro corrente.
Ai cinque neo-professi un augurio di un buon cammino.
INCONTRO A FOLGARIA DEI FRATELLI LAICI
DELLE PROVINCE DELL’ALTA-ITALIA
Nei giorni 7-9 settembre una trentina di fratelli laici del Nord-Italia si sono dati appuntamento a Folgaria (Tn) per l’annuale incontro fraterno e formativo. Ha guidato la “tre giorni” fr.
Calogero Peri, Ministro provinciale di Palermo, il quale con molta semplicità ha commentato
la lettera del Ministro Generale: “Ravviviamo il fuoco del nostro carisma”.
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VERONA - UNA CASA DI RIPOSO NELL’EX-SEMINARIO
Sabato, 6 giugno 2009, le autorità civili e religiose di Verona si sono riunite nell’ex seminario
minore dei cappuccini, per l’inizio dei lavori di riconversione dell’antica struttura in Centro
residenziale per anziani non autosufficienti. La direzione della nuova residenza è stata data
alla Fondazione Oasi (Opere di assistenza e servizi integrati) di San Bonifacio. La struttura
è dotata di sessantasei posti letto, spazi ristoro, sale soggiorno e una piccola palestra per
riabilitazione. Accoglierà anche i figli del personale del centro e dei residenti del quartiere
nell’asilo nido “La Luna”. La nuova residenza sarà sostenuta grazie alla collaborazione della
Regione Veneto, del Comune di Verona, dell’Ulss 20, della Fondazione Cariverona e dei Padri Cappuccini. La conclusione dei lavori è prevista per il 2011.
LE ULTIME DAL DEFINITORIO GENERALE
ORVIETO - ROMA - Dal 14 al 25 settembre
il Definitorio generale si è incontrato nella
quarta plenaria dell’anno. La prima settimana di lavoro si è svolta presso il convento di
Orvieto. Si è proceduto ad una valutazione
del servizio prestato all’Ordine e si è anche
riflettuto sulle linee di animazione dell’Ordine per i prossimi tre anni del sessennio.
- Durante questo tempo di riflessione
sono state maturate alcune decisioni tra
quali quella del trasferimento del Segretariato generale per la formazione alla Curia
generale. Il trasferimento, anche fisico, ha
per obiettivo quello di dare all’Ordine un
segno visibile dell’importanza che il Definitorio generale attribuisce al settore della
formazione iniziale e permanente. Il Segretario generale per la formazione svolge, infatti, un ruolo importante nell’animazione
dell’Ordine e la sua presenza in Curia generale faciliterà la comunicazione con il governo centrale e con i fratelli che operano nei
diversi uffici e servizi della Curia.
- È stato inoltre, deciso che lo stesso Segretario generale per la Formazione, fr. Rocco Timpano, assumerà la Presidenza del
Consiglio Internazionale per la Formazione.
Oltre ai tre fratelli, attualmente residenti a
Frascati e prossimi al trasferimento in Curia,
fr. Rocco Timpano, fr. Marek Miszczyński e
fr. Piero Erick Véliz Valencia, nel mese di ottobre si aggiungerà, come quarto membro
del Segretariato, fr. Prince Mathew Valiyakunnel che proviene dalla Provincia di San
Giuseppe-Kerala.
- Come solitamente avviene durante la
riunione del Definitorio sono stati affrontati molti altri temi di carattere giuridico/
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amministrativo che necessitano del parere o
dell’autorizzazione del Ministro generale e
del suo Consiglio. Dai temi di interesse generale si evidenziano: Animazione Missionaria: si sta lavorando ad una bozza di Lettera circolare sulla missionarietà. La Lettera
vuole essere una proposta di rinnovamento
della nostra azione missionaria, ma prima
di tutto una riflessione che spinga ad essere
missionari, in un dono totale di sé. Dovrebbe essere pubblicata entro la fine dell’anno
in corso.
- OFS: nel mese di ottobre arriverà a
Roma fr. Amanuel Mesgun (PR Eritrea), il
sostituto di fr. Irudaya Samy nel servizio di
Delegato del Ministro generale per l’OFS.
- Jus Commissionis per il Kuwait: continuano le trattative per avviare la presenza
dell’Ordine nel Kuwait. Fr. Peter Rodgers,
Definitore dell’area, si è recato in visita ai
Vicari Apostolici di Arabia e del Kuwait per
prendere contatto e conoscere le esigenze
e le problematiche della nuova presenza
dell’Ordine.
- Commissione per le Costituzioni: Fr.
Adelino Gabriel Piloneto (PR di Rio Grande do Sul) è stato nominato membro della
Commissione, dopo l’improvviso decesso
di fr. Prudente Lucio Nery.
- Case dipendenti dal Ministro generale:
si è deciso di formare un piccolo gruppo di
Notiziario interno dei Frati Minori Cappuccini Trentini - Anno VII, N. 10 - ottobre 2009
lavoro per studiare, con sguardo complessivo, le possibilità di utilizzo delle case di
Roma e Frascati, case dipendenti dal Ministro generale, ed in modo particolare per
valutare luogo e modalità della ristrutturazione della Curia generale.
- Gerusalemme: proseguono, secondo il
programma previsto, i lavori di ristrutturazione della casa. L’Economo generale ed il
Legale Rappresentante seguono da vicino
l’avanzamento dei lavori di questa casa che
dovrà diventare un luogo importante per la
formazione e la spiritualità nell’Ordine. Il
desiderio è che la casa sia aperta ad acco-
gliere i frati e gruppi di tutto il mondo in
pellegrinaggio alla Terra Santa.
CORSI DI FORMAZIONE INTERPROVINCIALE
DATE:
02 - 03 / 12 / 2009: VARESE (1° tema)
13 - 14 / 01 / 2010: VILLAFRANCA (1° tema)
17 - 18 / 02 / 2010: VARESE (2° tema)
17 - 18 / 03 / 2010: ARCO DI TRENTO (2° tema)
21 - 22 / 04 / 2010: VARESE (3° tema)
26 - 27 / 05 / 2010: CAORLE (3° tema)
TEMI PROPOSTI:
1°: I Riti del sacramento della Riconciliazione: riflessioni teologiche
e conseguenze pastorali (ovvero, dal Rito all'azione pastorale).
2°: Il Sacramento della Riconciliazione nel Cammino Spirituale
e la Direzione spirituale.
3°: Il sacramento della Riconciliazione come evento
comunitario/ecclesiale/sociale: la redenzione delle strutture di peccato.
4°: Il Sacramento della Riconciliazione come evento storico salvifico
della coscienza credente: in particolare, morale della relazione affettiva.
NB! Per quanto riguarda le tre 2Giorni che si svolgeranno a Varese ci vien comunicato che
saranno tenute da tre insegnanti di Teologia del Seminario di Milano, coordinati tra loro, i
quali hanno proposto una riformulazione dei temi che sono così articolati:
1°. a Varese 02-03 dicembre 2009 don Marco Paleari - docente di Teologia sistematica
Tema: «Attori di riconciliazione. La Grazia che precede».
2°. a Varese 17-18 febbraio 2010 don Aristide Fumagalli - docente di Etica teologica
Tema: «Il peccato come “disamore”. Interpretazione teologica e casistica morale».
3°. a Varese 21-22 aprile 2010 don Giuseppe Como - docente di Teologia spirituale
Tema: «Conversione personale e dinamica sacramentale».
Ciascun appuntamento sarà caratterizzato da una proposta “frontale”, da una parte
di “laboratorio” e dal confronto tra i partecipanti e coi relatori.
* Maggiori e più precise informazioni saranno inviate alle Fraternità nei prossimi giorni.
Appuntamenti dell’Ordine
Appuntamenti Interfrancescani
Revisione definitiva delle Costituzioni: rinviata al
Capitolo generale ordinario del 2012 (cf. Lettera
circolare a tutti i frati dell’Ordine sulle Costituzioni
Prot. n. 00764/08: A che punto è il lavoro sulle Costituzioni?)
16-17 ottobre 2009. Assisi (Casa Leonori) - Assemblea MOFRA. Info. fr. A. Broccato, tel. 0881 302255
- 335 6868235; fr. M. Steffan, tel. 06 5135467
339 6465521 [email protected]
Notiziario interno dei Frati Minori Cappuccini Trentini - Anno VII, N. 10 - ottobre 2009
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Appuntamenti Interprovinciali
12-15 ottobre 2009. Assisi (Domus Pacis) - CISM Area Solidarietà. Convegno sulle opere sociali dei religiosi in Italia. Info. fr. F. Volpi tel. 06 3216841;
fr. M. Steffan, tel. 06 5135467 -339 6465521 [email protected]
A.A. 2009-2010. ROMA (Pontificia Università Urbaniana) - Master I°
livello in Comunicazione Sociale nel contesto Interculturale e Missionario. Info. PUU Centro Comunicazioni Sociali tel. 06 69889662
e-mail: [email protected]
Biennio 2009-2011. Campo - Sanpiero - PD (Casa di Spiritualità - Santuari
Antoniani) - Formazione e Spiritualità francescana e clariana. Rivolto
a tutte le componenti del Movimento Francescano. Info. tel. 049 9303003
fax 049 9316631 [email protected] [email protected]
Appuntamenti CIMP Cap
14-16 ottobre 2009 Foligno - (Oasi Francescana - per il
navigatore Vocabolo Cappuccini 10)- 117ª Assemblea
elettiva CIMP Cap. Info: fr. Mariano Steffan, tel. 06
5135467 cel. 339 6465521, fr. Aldo Broccato 0881 302255
mail: [email protected]
19 ottobre 2009 Milano - p.le Velasquez, 1 - Giornata di
Studi Francescani - Tema: “Le parole di frate Francesco”
Relatori: ore 10,00 L. Pellegrini: La storia degli Scritti di frate Francesco - ore 11,30 G. Grado Merlo: Il Testamento di
frate Francesco
9-13 novembre 2009 Frascati (RM) - Segret. Fraternità - XII Corso di formazione per animatori della past.
giov. vocaz - Tema: Ravviviamo la fiamma del nostro carisma. Info. fr. F. Pettinelli tel. 0733 892408 cell. 349 6010591
[email protected]
novembre 2009. Segr. Com. Francesc. Secondo incontro
per gli Assistenti delle Clarisse Cappuccine. Info. fr. L. Pasquini tel. 0575 22296 cel. 338 4708076 [email protected]
novembre 2009. Cesena - Segret. Fraternità - Formaz.
iniziale - Assemblea naz. rappr-. studenti. Info. fr. F.
Carollo tel. 0432 731094 cel. 349 6184747 fracarollo@
virgilio.it
nov. 2008-nov. 2009. Marche - VIII Centenario del 1°
viaggio di S. Francesco nelle Marche - Tema: Il dono
delle origini. Info. fr. G. Pioli tel. 0734 623825 marche.
[email protected]
Nel corso dell’anno 2009. Segret. Com. Francescana.
Corso Esercizi spirituali. Tema: La Parola. Info. fr. L. Pasquini tel. 0575 22296 cel. 338 4708076 [email protected]
in novembre 2009
festeggiamo
l’onomastico di…
4
7
10
15
20
26
fr. Emerico Senoner
fr. Ernesto Gius
fr. Leone Zeni
fr. Alberto Gottardi
fr. Benigno Valentini
fr. Leonardo Odorizzi
Ai confratelli
i nostri sinceri
e fraterni auguri!
Fr. Giorgio Benigno Valentini
FraNoi viene spedito ai Confratelli per informarli sulla vita e le attività della provincia: proprio secondo
il dettato delle nostre Costituzioni: «I frati, specialmente i superiori, provvedano a far conoscere, con mezzi
adatti, ciò che di importante avviene sia nelle fraternità, nelle province e in tutto l’Ordine». (Cost. n.90,3)
Scrivete e spedite a:
q Fra Giorgio Benigno Valentini - Convento Cappuccini - 38027 Terzolas (Trento)
Tel. 0463 901305 - Fax 0463 903780 - E-mail [email protected]
q Curia - Piazza Cappuccini, 1 - Tel. 0461 982672 - Fax 0461 230635 - [email protected]
Provincia dei Frati Minori Cappuccini di Trento