Giochi di parole per damine rococò, di Alessandra Redaelli
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Giochi di parole per damine rococò, di Alessandra Redaelli
414CUOGHILTC/1 18-01-2008 16:39 Pagina 60 AT414CUOGHILTC/1 18-01-2008 16:40 Pagina 61 Arte n. 414 dicembre 2007 P I T T U R A di Alessandra Redaelli Giochi di parole per damine rococò rare vizi e inquietudini quotidiane attraverso cortocircuiti tra iconografia e significato, lettura tradizionale e punto di vista attuale. Come accade con la maliziosa Incantatrice di uccelli, procace donna-gabbia in abiti settecenteschi che, suonando il flauto, sta per catturare un ingenuo principe-colibrì. O in Cervo vostro, madame, dove un vendicativo Atteone, già par- Vanni Cuoghi è a Milano con i nuovissimi acrilici su tela. Calembour miniati sui nostri vizi quotidiani N el suo lavoro si incontrano eroi dei fumetti e damine rococò, illustrazioni per l’infanzia e scorci di pittura colta, miti antichi e favole dei fratelli Grimm, resi con una pennellata pulita e una grazia da miniaturista su sofisticatissimi sfondi bianchi. Quarantun anni, genovese, Vanni Cuoghi è passato dalla tesi in scenografia, a Brera, a un lungo periodo di lavoro alla Disney per diventare poi decoratore delle classiche facciate di palazzi signorili liguri del Seicento e del Settecento. È questo il background della sua pittura. Quando decide di farne una professione, comincia con una serie di ritratti trompe-l’oeil, dove la pasta d’argento mescolata al colore dà vita a figure cangianti al mu- 60 tare della luce. Ma la sua strada la trova con i primi piccoli acquerelli. Quasi degli appunti, concepiti come calembour, dove i personaggi delle favole vivono situazioni paradossali, capovolte, buffe o palesemente erotiche. Relativamente recente è il passaggio ai grandi acrilici su tela. Qui il soggetto, lungi dal risultare solo ingrandito, si è amplia- to e complicato. Le storie, ancora costruite su doppi sensi, suggestioni e giochi di parole, tendono a smasche- Dall’alto, in senso orario, L’orto volante di Jan e Maria, Fatti l’uno per l’altra, cm 45x45, Pericolo rosso, cm 100x100. Pagina accanto, Senza titolo (e senza paura), cm 120x120. Sono tutti acrilici su tela del 2007. Pinocchio, Diana e San Giorgio Venti acrilici su tela, tutti inediti, e una decina di acquerelli di Vanni Cuoghi sono dal 7 febbraio al 9 marzo alla galleria L’immagine contemporary art & Angel art gallery di Milano (via Fiori Chiari 12, tel. 02-36562022) per la mostra L’amore disparato, dove Pinocchio, la fata turchina, Diana, Atteone e San Giorgio raccontano l’incomunicabilità di coppia. I prezzi degli acrilici vanno da 1.400 euro (cm 45x45) fino a 3.600 euro (cm 120x120). Gli acquerelli costano circa mille euro. zialmente trasformato in animale, abbatte l’albero dove dorme Diana. Il senso a volte è immediato, altre è suggerito dal titolo, ma sempre lasciando un certo margine di interpretazione a chi guarda. Che dovrà decidere se quel San Giorgio, innamorato di una fanciulla dalla cui gonna spuntano le squame di un drago, abbia domato il mostro con l’amore oppure sia stato vergognosamente beffato. 61