Giochi di parole per damine rococò, di Alessandra Redaelli

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Giochi di parole per damine rococò, di Alessandra Redaelli
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Arte n. 414 dicembre 2007
P I T T U R A
di Alessandra Redaelli
Giochi di parole
per damine rococò
rare vizi e inquietudini
quotidiane attraverso
cortocircuiti tra iconografia e significato,
lettura tradizionale e
punto di vista attuale.
Come accade con la
maliziosa Incantatrice
di uccelli, procace donna-gabbia in abiti settecenteschi che, suonando il flauto, sta per
catturare un ingenuo
principe-colibrì. O
in Cervo vostro, madame, dove un vendicativo Atteone, già par-
Vanni Cuoghi è a Milano con i
nuovissimi acrilici su tela. Calembour miniati sui nostri vizi quotidiani
N
el suo lavoro si
incontrano eroi
dei fumetti e
damine rococò, illustrazioni per l’infanzia
e scorci di pittura colta,
miti antichi e favole
dei fratelli Grimm, resi
con una pennellata
pulita e una grazia da
miniaturista su sofisticatissimi sfondi bianchi. Quarantun anni,
genovese, Vanni Cuoghi è passato dalla tesi
in scenografia, a Brera,
a un lungo periodo di
lavoro alla Disney per
diventare poi decoratore delle classiche facciate di palazzi signorili liguri del Seicento e
del Settecento. È questo il background della
sua pittura. Quando
decide di farne una
professione, comincia
con una serie di ritratti
trompe-l’oeil, dove la
pasta d’argento mescolata al colore dà vita a
figure cangianti al mu-
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tare della luce. Ma la
sua strada la trova con i
primi piccoli acquerelli. Quasi degli appunti, concepiti come calembour, dove i personaggi delle favole vivono situazioni paradossali, capovolte, buffe o palesemente erotiche. Relativamente
recente è il passaggio
ai grandi acrilici su tela. Qui il soggetto, lungi dal risultare solo
ingrandito, si è amplia-
to e complicato. Le storie, ancora costruite
su doppi sensi, suggestioni e giochi di parole, tendono a smasche-
Dall’alto, in senso orario,
L’orto volante di Jan e Maria,
Fatti l’uno per l’altra, cm
45x45, Pericolo rosso,
cm 100x100. Pagina accanto, Senza titolo (e senza
paura), cm 120x120. Sono
tutti acrilici su tela del 2007.
Pinocchio, Diana e San Giorgio
Venti acrilici su tela, tutti inediti, e una decina di acquerelli
di Vanni Cuoghi sono dal 7 febbraio al 9 marzo alla galleria
L’immagine contemporary art & Angel art gallery di Milano
(via Fiori Chiari 12, tel. 02-36562022) per la mostra L’amore
disparato, dove Pinocchio, la fata turchina, Diana, Atteone
e San Giorgio raccontano l’incomunicabilità di coppia. I prezzi degli acrilici vanno da 1.400 euro (cm 45x45) fino a 3.600
euro (cm 120x120). Gli acquerelli costano circa mille euro.
zialmente trasformato
in animale, abbatte
l’albero dove dorme
Diana. Il senso a volte
è immediato, altre è
suggerito dal titolo, ma
sempre lasciando un
certo margine di interpretazione a chi guarda. Che dovrà decidere se quel San Giorgio, innamorato di una
fanciulla dalla cui gonna spuntano le squame di un drago, abbia
domato il mostro con
l’amore oppure sia
stato vergognosamente beffato.
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