Gentili amici della FITETREC ANTE, sono costretto a

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Gentili amici della FITETREC ANTE, sono costretto a
Gentili amici della FITETREC ANTE,
sono costretto a prendere 5 minuti del Vostro tempo in quanto sono stato chiamato in causa dal Presidente
Spinelli a supporto di fantasiose e false affermazioni secondo le quali l’ Avv. Alessandro Silvestri, candidato
alla presidenza nazionale della FITETREC ANTE , avrebbe ordito una svendita della nostra Federazione alla
FISE e la riprova sarebbe che io, candidato Consigliere a supporto della candidatura dell’ Avv. Silvestri, sono
nel Consiglio della FISE Umbria, tanto che ha pubblicato sul suo blog la pagina internet da cui risulta la
composizione del consiglio regionale. Premettendo che sono consigliere uscente del Comitato Regionale
Umbria della FISE in quanto anche in FISE le cariche sono scadute , in allegato alla presente troverete una
serie di comunicazioni intercorse tra me e il Presidente Spinelli dalle quali si evince che nel dicembre 2010,
quando ero consigliere FISE nonché responsabile nazionale per la disciplina Monta da Lavoro per la FISE,
anche a seguito di alcuni incontri , mi chiese di far parte, unitamente all’ amico Simone Marcora, del
coordinamento della Monta da Lavoro della FITETREC ANTE. Ora vorrei sapere perché all’ epoca era
possibile una collaborazione mentre oggi, poiché ho deciso di collaborare con l’ Avv. Silvestri, sarebbe
invece in corso chissà quale azione di “svendita” a danno della FITETREC ANTE. La verità è che il Presidente
Spinelli ama diffondere false notizie e creare falsi nemici per nascondere tutte , e sono tante , le mancanze
del suo operato. Per Vostra informazione all’ epoca, dopo vari incontri, decisi di NON collaborare con il
Presidente Spinelli in quanto mi accorsi della incapacità gestionale della Federazione e della enorme
confusione che regnava in essa. Mi ritrovai a parlare con Consiglieri Nazionali che avrebbero dovuto
presiedere il gruppo di lavoro che non conoscevano assolutamente la disciplina, ma invece di lasciarsi
consigliare da noi tecnici, pretendevano che noi avallassimo le loro assurde decisioni. Oggi , dopo aver
incontrato l’ Avv. Silvestri e aver sentito i suoi progetti sulla monta da lavoro e sulla salvaguardia delle
tradizioni equestri all’ interno della FITETREC ANTE , sono stato travolto dal suo entusiasmo e ho deciso,
quindi, da profondo appassionato, di supportarlo e far parte della sua squadra mettendo a disposizione
della Federazione tutta la mia lunga esperienza maturata in questi anni nella disciplina della Monta da
Lavoro. Ho quindi trascorso gli ultimi mesi a vedere le manifestazioni della Federazione proprio per capire
quali fossero le problematiche che non permettono il decollo della disciplina e come intervenire.
Sicuramente l’ aver dato la gestione della disciplina in mano ad una unica persona, seppur preparata, ha
creato parecchi malumori sul territorio in quanto in tanti, che per anni hanno contribuito all’interno della
Federazione allo sviluppo della disciplina, sono stati indegnamente messi da parte. Bisogna quindi ricreare
un gruppo di lavoro che raccolga i suggerimenti degli atleti, dei tecnici e dei centri che praticano la nostra
disciplina e collaborare con cavalieri e tecnici che arriveranno dalla FISE. Inoltre ho constatato tanta
confusione nell’ applicazione dei regolamenti di gara. Ad esempio a Città di Castello 2012 la gara di Monta
da lavoro è stata effettuata a due mani, in contrasto con il regolamento, e ad Assisi ,neppure un mese
dopo, ad una mano come da regolamento. Ciò è inammissibile .Il regolamento è uno e va rispettato e non
modificato ad ogni gara per le esigenze dei partecipanti in quanto si finisce solo per creare confusione nei
cavalieri e soprattutto è irriguardoso nei loro confronti che prima di ogni gara affrontano una dura
preparazione per poi vedere il lavoro vanificato . Il regolamento va comunque bloccato per quattro anni a
meno che non intervengano modifiche sui regolamenti internazionali. Anche il settore giudici ha bisogno di
un intervento di aggiornamento sui giudici esistenti nonché bisogna intensificare i corsi regionali per creare
nuovi giudici. Solo avendo a disposizione un nutrito parco giudici e assicurando una corretta rotazione si
può avere una imparzialità dei giudizi , cosa che oggi ,viste le tante contestazioni nelle gare, non avviene.
Inoltre bisogna intervenire sul settore giovanissimi creando in ogni regione scuole di Monta da Lavoro
affinchè questa disciplina non sia sviluppata solo in poche regioni, come oggi, ma sia veramente su scala
nazionale e assicuri sempre nuovi atleti . Del resto la Federazione annovera tra i suoi tecnici delle vere
eccellenze che possono aiutare in questo lavoro. E quindi bisogna svolgere stage di aggiornamento dei
tecnici su scala regionale per avere sempre più professionalità a disposizione per la crescita della disciplina
e della Federazione. Infine bisogna inserire gli atleti italiani in quei circuiti internazionali di monta da lavoro
che vedono la partecipazione di atleti provenienti da numerose nazioni europee per una crescita anche a
livello internazionale.
Pertanto, nello smentire ancora una volta le diffamatorie asserzioni del Presidente Spinelli, Vi invito a
partecipare in massa alle elezioni che si terranno sabato 1 dicembre e assicurare alla FITETREC ANTE il
necessario ricambio per affrontare con professionalità e preparazione le sfide che ci aspettano.
Ernesto Fontetrosciani