Guidi-La Petroniana 2016
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Guidi-La Petroniana 2016
37a La Petroniana Una mattinata iniziata con l’aria “frizzantina” e con il cielo leggermente coperto si è presto “scaldata” man mano che la gente riempiva la doppia tenda Passo Capponi/Sssian, così tra una chiacchiera, una battuta e una foto siamo riusciti (non era così scontato) ad inquadrarci sotto all’arco di partenza appena in tempo per lo sparo. Davvero tanta gente al via di questa 37° edizione della Petroniana che ha riempito allegramente il vialetto della facoltà di Ingegneria. Dopo lo sparo e il primo km “imbottigliato nel traffico” ho iniziato a darci del gas (si fa per dire) superando agevolmente decine e decine di podisti finchè le prime salite hanno iniziato a fare un po’ di selezione e il gruppone si è via via sgranato. Già al terzo km le salite diventano impegnative e inevitabilmente si ammucchiano le chiacchiere, dopo poco perdo il mio compagno di fuga Francesco e rimango da solo continuando a tirarci (sempre…si fa per dire) curva dopo curva. Sull’ultimo strappettino della salita trovo anche la forza di sorridere al Triva-Fotografo per poi arrivare al ristoro del sesto km dove la sosta mi è servita molto di più per prendere fiato che per bere un ottimo bicchiere di the caldo. Dopo un alternarsi di brevissime salite e discese in mezzo ad una bellissima ambientazione tipicamente autunnale si arriva al ristoro del decimo km dove per poter proseguire sono stato costretto a baciare tutte le ragazze in servizio….eeeehhhhh la dura vita del podista!!! Subito dopo il ristoro si imbocca la bellissima e brigosissima Via del Genio con i suoi tornantini e le sue vedute mozzafiato. Come per esempio all’undicesimo km quando per circa 300 metri si ha davanti una bellissima vista a 180 grandi con San Luca sella sinistra, tutta Bologna al centro e quasi San Lazzaro sulla destra, oppure come al dodicesimo km quando si è vicinissimi alla Basilica di San Luca e si ha in primo piano la “parte dietro” ovvero quella che non si vede mai sulle cartoline!!! Continuo a scendere a tutto gas facendo attenzione ai tornati, ai sorpassi e, ahimè, ai cani dei podisti senza guinzaglio, finita Via del Genio si arriva su Via Saragozza e lì “sparo” le ultime cartucce perché so già che manca un km, ultimo sforzo sulla salitella di Via Albergati, svolta a sinistra ed ecco il traguardo all’interno della facoltà di Ingegneria. Il cronometro dice 1.11.13 per questi brigosi ma bellissimi 15 km e per la mia condizione attuale è oro che cola….o grasso che cola??? Boh? Forse tutti e due!!! Subito dopo il traguardo mi aspetta il mitico panino del ristoro finale con le PPS Girls gentilissime e sorridenti come sempre. Dopo aver fatto le chiacchiere di rito post corsa ed aver aspettato Francesco per “blagargliela” un po’ sono tornato alle tende dove di lì a poco è iniziato l’ormai consueto terzo tempo….e bye bye calorie bruciate in corsa!!! Anche quest’anno la Polisportiva Porta Saragozza ha organizzato ottimamente questa bellissima camminata con tanti ciclisti sul percorso per renderla sicura, i volontari che oltre ad indicarti la strada di dicono “buongiorno” (cosa da me molto apprezzata), gente allegra ai ristori, cronometro finale pur essendo una non competitiva e come detto un ristoro finale da leccarsi i baffi. Sarò ripetitivo ma se tutte le camminate fossero organizzate così, ogni domenica sarebbe una festa e un pienone di gente allegra e contenta di partecipare, bravo PPPPS (Piero Parmeggiani Presidente Polisportiva Porta Saragozza) continua/continuate così!!! E’ questo il podismo che piace a me. Alessio Guidi