Marzo 2007 n. 53 - Città di Mesagne
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Marzo 2007 n. 53 - Città di Mesagne
Periodico dell’Amministrazione Comunale di Mesagne III edizione Festa dei Popoli 26/28 aprile Carovana per Korogocho www.comune.mesagne.br.it numero 53 - marzo 2007 Il sindaco Mario Sconosciuto ha incontrato la città per un’analisi del mandato amministrativo che sta per concludersi. A sinistra, nella foto, mentre parla alla città nel corso della manifestazione tenuta lunedì 26 marzo, “2002-2007 cinque anni di impegno per la città”. Non è stata una autocelebrazione di quanto realizzato, ma una relazione pacata, serena, corretta e apprezzata da tutti. Un atto dovuto nei confronti della città che nel 2002 gli diede fiducia. Giusto, quindi, che prima di concludere il mandato, tornasse alla città. E’ stata un’analisi lucida che sarà riproposta con una pubblicazione più analitica nelle prossime settimane che illustrerà le attività svolte in tutti settori della vita cittadina “che - ha concluso il sindaco Mario Sconosciuto - affidiamo alle forze politiche e alla città”. Ha parlato delle difficoltà per le varie leggi finanziarie, del patto di stabilità, della comunicazione, informazione e partecipazione, del turismo, degli interventi nel centro sto- rico, della legalità che ha caratterizzato questa Amministrazione nel rapporto con l’associazione Libera, dell’esperienza dei beni confiscati, del piano antiallagamenti, dei servizi sociali e del Piano di zona, di Ecologia e Ambiente e del progetto “Città sane”, dell’Auchan, del piano di stabilizzazione triennale di 70 lavoratori precari che sarà discusso nel prossimo Consiglio comunale convocato per il 12 aprile; dell’inaugurazione dell’archivio storico e dello stadio; della zona industriale. Un’analisi fedele di quello che è stato fatto in questa legislatura ed ha tracciato la strada sulla quale bisognerebbe proseguire per dare alla città continuità e nuove speranze per il futuro. A destra, in alto, il passaggio di consegne tra il vecchio ed il nuovo Collegio dei Revisori dei Conti del comune. Dopo sei anni Pompeo Petarra, Anna Rita Ziza e Carlo Epicoco hanno lasciato le consegne ai nuovi colleghi Franchino Bardaro, Carmelo De Matteis e Francesco Pasanise Zingarello. Nella foto l’incontro tenuto al comune, presenti il segretario generale Pasquale Greco, il ragioniere capo Cosimo Vozza e il vice sindaco Giuseppe Indolfi. A destra il Mesagne calcio edizione 2006-07. I gialloblù domenica giocheranno la partita decisiva per la promozione in Eccellenza. Era da decenni che gli sportivi mesagnesi non si stringevano attorno allo loro squadra di calcio. foto notizia pag. 2 a pag. 8 Speciale a pag. 3 Una bellissima foto della prof.ssa Maria Falcone immersa tra gli alunni della scuola media “Aldo Moro”. Sorella del giudice Giovanni Falcone, ucciso nel 1992 nella strage di Capaci, assieme alla moglie Francesca Morvilio, magistrato, e agli agenti di scorta Rocco Di Cillo, Vito Schifani e Antonio Montinaro, ha partecipato al convegno per la presentazione degli atti “Sentieri di legalità” contenenti le relazioni sui temi di educazione alla legalità e cittadinanza. Immagini e documenti al femminile in mezzo secolo di storia. Il catalogo, redatto dalla delegata alle Pari Opportunità Margherita Ignone in occasione della mostra “Una finestra sul novecento”, rappresenta uno spaccato della realtà mesagnese al femminile nell’arco di mezzo secolo. Inoltre, mercoledì 4 aprile, la consigliera delegata alle Pari OpportuVenerdì 9 marzo, presso nità, Margherita Ignone, alle ore 18.00, presso l’auditorium del castell’auditorium del castello lo Normanno-Svevo, è normanno-svevo, chiude stata presentata la II la serie di incontri con Parte del Piano di Zona. “Così è stato”, presentaIl resoconto dell’iniziazione della raccolta di testimonianze di donne metiva alle pagine 4 e 5. sagnesi. Pagina 2 Periodico dell’Amministrazione Comunale di Mesagne Avviato a soluzione il problema dei lavoratori precari del comune territorio Fervono le iniziative sul nostro territorio dove la cultura ha sempre un posto prioritario grazie alle numerose manifestazioni organizzate e patrocinate dall’Amministrazione comunale. Ricordo di Ciccio Bardicchia Esternalizzazione dei servizi Mercoledì 4 aprile, alle ore 17, il Centro polivalente anziani commemorerà Ciccio Bardicchia (a destra nella foto). Nel corso della manifestazione, che si svolgerà nel salone del Centro in via Nino Bixio, sarà proiettato un inedito filmato sulla vita del poeta mesagnese realizzato dal prof. Marcello Ignone che illustrerà la produzione poetica di Bardicchia. Il prof. Roberto Alfonsetti, invece, traccerà un ricordo dell’uomo. Testimonianza di altri ricordi personali sarà portata dal prof. Antonio Morleo col quale Bardicchia tenne numerose trasmissioni a Radio Libera Mesagne 102. Il socio Ennio Marangio, memo- Al tavolo di concertazione erano presenti le organizzazioni sindacali; l’Ente era rappresentato dal sindaco, dal vice sindaco e dall’assessore alle Risorse Umane ria storica del Centro polivalente anziani, ricorderà il giorno in cui il centro polivalente fu intitolato al poeta scomparso. I lavori saranno introdotti dal presidente Antonio Chezzi mentre le conclusioni saranno dell’assessore alle Politiche Sociali Maria De Guido. Corso regionale per docenti di musica A sinistra, nella foto, l’auditorium del castello normanno-svevo affollato di partecipanti giunti anche da fuori regione. Per due giorni Mesagne è stata punto di riferimento dei docenti di musica. Si è tenuto nei giorni scorsi il II corso di ricerca e formazione per promuovere l’integrazione del sapere musicale nel quadro delle discipline scolastiche e per educare il cittadino alla partecipazione democratica. Il corso, intitolato “Musica e cultura a scuola - Il laboratorio tra scienza e didattica” è stato di rilevanza regionale ed ha visto la partecipazione di numerosi docenti e musicisti provenienti da tutta la Puglia e da Matera. Il corso, che ha avuto la durata di due giorni, é stato articolato in undici laboratori e si è concentrato sul percorso laboratoriale “quale strategia didattica privilegiata nell’insegnamento-apprendimento della musica”. Illustri docenti hanno svolto relazioni di tipo storico, pedagogico e didattico mettendo in risalto il ruolo del laboratorio musicale per “fare” cultura a scuola e per la costruzione sociale della conoscenza. Le relazioni di base sono state svolte dai professori Giuseppina La Face Bianconi, referente scientifico del progetto dell’università di Bologna, dalla prof.ssa Berta Martini, pedagogista dell’università di Urbino, dalla prof.ssa Laura Cerrocchi dell’università di Modena-Reggio Emilia, dal prof. Giorgio Pagandone dell’università della Valle D’Aosta e dal prof. Galliano Ciliberti del conservatorio di Monopoli. Sindaco a Roma per i temi dell’agricoltura Nei giorni scorsi il sindaco Mario Sconosciuto ha partecipato a Roma all’incontro su “Stato di crisi dell’agricoltura in provincia di Brindisi”, promosso dal Ministro delle Politiche Agricole, Paolo De Castro. “Il governo nazionale - ha dichiarato il Sindaco - segue con particolare attenzione la situazione di grave crisi in cui versa la Reg. Trib. Brindisi 536/2001 Marzo 2007 n. 53 Direttore Responsabile Giuseppe Messe rificazione del trattamento economico della prestazione rispetto alle medesime mansioni previste dalla contrattazione dei dipendenti. L’Amministrazione si è impegnata a verificare l’applicazione della norma. E’ stato chiesto anche che alla fine del triennio tutti i contratti di precariato siano trasformati in contratti di lavoro subordinato. “Come avevo anticipato durante il Consiglio comunale del 6 febbraio – dichiara l’Assessore Luigi Argentieri –, la giunta ha approvato il Piano di stabilizzazione dei precari”. Si tratta di un passo importante che da il via ad una operazione di stabilizzazione progressiva non solo degli LSU e degli ex Fiorita, che sicuramente saranno i primi ad essere garantiti, ma anche di tutti gli altri precari, che complessivamente nell’Amministrazione comunale di Mesagne sono una settantina. “Il percorso che ha portato a questo importante risultato politico – continua l’Assessore – ha avuto inizio con il tavolo permanente di concertazione che abbiamo costituito con le organizzazioni sindacali per affrontare concretamente il problema della stabilizzazione. E’ continuato poi con l’approvazione da parte della giunta dell’ampliamento della pianta organica in maniera corrispondente al numero dei posti dei precari.” “Oggi - conclude Argentieri - siamo pronti a costruire insieme una via di uscita dal precariato che sia graduale nel tempo e rapportata alle condizioni di bilancio dell’Ente comunale”. Protesta dei produttori di carciofi nostra agricoltura. Nel corso del vertice romano - ha aggiunto - si è discusso dei margini che ci sono per applicare nella nostra provincia i benefici del fondo istituito con la Finanziaria per alleviare il disagio determinato da situazioni di forte crisi di mercato”. Sopra, nella foto, il sindaco Mario Sconosciuto (a sinistra) con il Ministro Paolo De Castro. Redazione InComune Municipio di Mesagne via Roma, 72023 Mesagne Br [email protected] Periodico dell’Amministrazione Comunale di Mesagne L’esternalizzazione dei servizi deve garantire il rispetto delle condizioni contrattuali di settore. Porre la massima attenzione nella stesura dei relativi capitolati che dovranno richiamare perentoriamente le aziende appaltanti al rispetto della disciplina di tutela dei lavoratori. Per questo settore, inoltre, si auspica una esternalizzazione attraverso il gestore unico dell’A.T.O. (ambito territoriale ottimale). L’Amministrazione comunale, per voce del vice sindaco Giuseppe Indolfi, si è impegnata su questo punto, sia nella stesura dei capitolati, sia nelle concrete possibilità di affidamento del servizio di pulizia della città al gestore unico. La delibera di approvazione sarà esaminata nella prima riunione utile e i lavoratori saranno stabilizzati secondo le indicazioni del piano. Nel corso della riunione sono state ribadite le richieste dei lavoratori socialmente utili e si è auspicato di trovare una soluzione condivisa che consenta, nella legittimità, di riconoscere l’apporto di questi lavoratori. Il dott. Giancarlo Savona, responsabile del servizio Risorse Umane, ritiene che si possa verificare un qualche tipo di miglioramento ma esclusivamente sul quantum. All’incontro erano presenti anche il sindaco Mario Sconosciuto, l’assessore alle Risorse Umane Luigi Argentieri, e l’ing. Cosimo D’Adorante, responsabile del servizio Ecologia e Ambiente, e i sindacati che hanno chiesto l’applicazione della norme della Finanziaria in tema di collaborazioni, relativamente alla pa- Tiratura 4000 copie Italgrafica Edizioni srl Oria (Br) Produzioni Mesagnesera Distribuzione gratuita chiuso in tipografia il 26/03/2007 I nuovi Revisori dei Conti del comune di Mesagne nominati nel corso della massima assise tenutasi martedì 6 marzo. Da sinistra Francesco Pesanise Zingarello, Franchino Bardaro (presidente) e Carmelo De Matteis. Pagina 3 Periodico dell’Amministrazione Comunale di Mesagne La scommessa: i giovani con gli strumenti della conoscenza e della competenza facciano camminare idee e tensioni morali Sentieri di legalità Chi spera cammina, non fugge! Si incarna nella storia! Costruisce il futuro, non lo attende soltanto! Ha la grinta del lottatore, non la rassegnazione di chi disarma! Ha la passione del veggente, non l’aria avvilita di chi si lascia andare. Cambia la storia, non la subisce! (don Tonino Bello) Il buon cittadino non è solo chi rispetta le leggi e fa il suo dovere; bisogna essere cittadini attivi. La presenza di Maria Falcone a Mesagne è stato un segno di attenzione nei confronti della nostra città che ha vissuto momenti drammatici legati a vicende della criminalità organizzata. Questa iniziativa farà crescere la coscienza civile dei giovani di questa città. italiani la strada da seguire. Giovanni era solito dire che la mafia è un fenomeno umano e come tale ha un inizio e avrà anche una fine. Ecco perchè non si deve mai dimenticare che la battaglia contro la mafia e la criminalità organizzata si può e si deve vincere con tutte le forze sane del Paese. Ma non basta la repressione. Non basta l’azione dei Magistrati e delle Forze dell’ordine “che - diceva Giovanni Falcone - deve essere degna di uno Stato di diritto”. “Il compito che mi sono ritagliato è quello di continuare a ricordarlo alla gente e, soprattutto ai giovani perchè Giovanni diceva che la mafia si combatterà solo quando si creerà una società giovanile che rigetta tutti quelli che sono i disvalori della mafiosità, l’indifferenza e l’omertà”, ha spiegato Maria Falcone. Che ha aggiunto: “Bisogna creare una società un pò come quella che avete creato voi a Mesagne dove la città è rinata dall’oppressione della criminalità organizzata”. E’ la connivenza che fa forte la criminalità organizzata che, spesso, ha la capacità di insinuarsi nelle istituzioni più sane della società, di corrompere l’uomo politico, il Magistra- Maria Falcone e il sindaco Mario Sconosciuto assistono al filmato nell’auditorium del castello gremito come non mai di cittadini “attivi”. Maria Falcone con la preside M. Luisa Sardelli ed il personale della scuola media Moro. to, gli uomini delle Forze dell’Ordine. Le mele marce, purtroppo, ci sono dappertutto e la caratteristica delle organizzazioni mafiose e di inquinare la società sana. Mesagne questo pericolo lo ha sempre scongiurato e continuerà a farlo perchè ha una classe politica sana che ha sempre rigettato quasiasi tentativo di infiltrazione. La morte di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino crearono una forte scossa elettrica nella società italiana che non raccolse il messaggio pessimistico scritto sul posto dove fu trucidato Carlo Alberto Dalla Chiesa: “Quì muore la speranza dei cittadini onesti”. Il popolo italiano raccolse invece il messaggio delle migliaia di bigliettini scritti spontaneamente e appesi sotto l’albero della vita di Giovanni Falcone che saranno raccolti in un libro e che si possono racchiudere in una frase: “Si può spezzare un fiore, ma non si può interrompere la primavera” o l’altro messaggio “Avete chiuso cinque bocce ma ne avete aperte cinquanta milioni”, la voce di tutto il popolo italiano. Messaggi che Maria Falcone ha portato a Mesagne e che porta in giro per l’Italia in un rapporto diretto con i giovani e con la gente. La reazione della società italiana e delle Istituzioni dopo la morte di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino c’è stata. Sono stati arrestati numerosi latitanti e Provenzano catturato che indossa un giubotto con la scritta “polizia” è un segnale di una grande vittoria dello Stato italiano e l’inizio di un nuovo cammino. www.comune.mesagne.br.it legalità “Ognuno di noi deve fare la sua parte, piccola o grande che sia”. E’ questo il testamento spirituale che il giudice Giovanni Falcone, trucidato nel 1992 dalla mafia ci ha lasciato. “Giovanni è sempre con noi e ogni giorno ci indica la strada da seguire”, ha detto la sorella Maria, presidente della fondazione Falcone, intervenuta a Mesagne in occasione della presentazione degli atti “Sentieri di legalità”, sintesi della tavola rotonda che aveva per tema “Essere buoni cittadini, organizzata dal gruppo scuot Agesci Mesagne 1, in collaborazione con la scuola media “Aldo Moro”. A Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, Mesagne ha intitolato due scuole. In questi anni le vittorie nella nostra città sono state tante. Come a Palermo dove, dopo la disperazione di quei giorni, e soprattutto dopo la disperazione per la morte di Paolo, ucciso due mesi dopo Giovanni e al quale i palermitani avevano delegato tutte le loro speranze, si chiesero se era davvero tutto finito, se tutto il patrimonio che Giovanni e Paolo avevano lasciato potesse finire così. Maria Falcone si è assunta la sua parte di impegno che è quella di ricordare agli “Gli uomini passano. Le idee restano”. La frase che il giudice Giovanni Falcone disse rivolgendosi ad alcuni giornalisti è stata inserita sul biglietto di invito alla manifestazione. Pagina 4 politiche sociali I servizi devono essere flessibili perchè siano adeguati e meglio rispondenti alle esigenze della collettività e, in particolare, delle fasce più deboli. Periodico dell’Amministrazione Comunale di Mesagne Presentata la II parte Incontrarsi per raccontare un cambiamento Nei giorni scorsi si è svolta nell’auditorium del castello Normanno-Svevo la presentazione ufficiale della seconda parte del Piano di Zona di recente approvato dalla Regione Puglia. Mesagne, comune capofila dell’ambito territoriale numero 4, ha guidato in questo percorso gli altri otto comuni della provincia, portando a termine la prima progettazione dei Servizi socio-sanitari di ambito nell’intero panorama provinciale e regionale. Mario Sconosciuto Sindaco di Mesagne Il Piano di Zona è uno strumento del quale il nostro ambito ha inteso dotarsi, risultando il primo nella Provincia e nella Regione. Angelo Campana. Resp. Servizi socio sanitari Asl Br1 Si è lavorato insieme attorno ad un tavolo per arrivare ad una progettazione che fosse realmente di ambito. Questa sera tagliamo insieme il nastro rosso di una avventura che abbiamo definito “incrementale”, che doveva cioè crescere e riempirsi di contenuti man mano che andava avanti. Questo primo Piano deve es- Mentre la prima parte del Piano di Zona aveva fissato i punti principali della programmazione, questa seconda fase dà il via alla operatività dei progetti approvati. Nei prossimi mesi la Regione Puglia stanzierà oltre un miliardo di euro all’Ambito numero 4 per rendere concreti i numerosi servizi che ne fanno parte. Riportiamo una sintesi degli interventi dei relatori che hanno partecipato alla serata. Nel 2005 è stato avviato un percorso non facile passando da una modalità autonoma della gestione dei servizi socio-sanitari ad una basata sull’integrazione. A monte di questo cambiamento c’è stato il necessario processo di programmazione che si è andato via via concretizzando non senza difficoltà. La Regione ha approvato la seconda parte del Piano di Zona, erogando il 50% del finanziamento e aggiungendovi una quota di premialità che potrà essere utilizzata per la realizzazione di ulteriori progetti. Si è vinta la sfida di un ragionamento per una concezione del welfare che coinvolge tutti i soggetti, con poteri e responsabilità condivise. Questo percorso stimola gli Enti locali a continuare a lavorare per realizzare e migliorare la qualità della vita delle fasce più deboli della nostra comunità”. sere valutato non solo in termini di prodotto ma anche in termini di processo, dando il giusto merito alla metodologia partecipativa che abbiamo utilizzato e che ha permesso, grazie al confronto di tutti gli attori coinvolti, di collegare obiettivi, pensieri e responsabilità, utilizzando la grande risorsa dei partecipanti: la capacità di lettura del nostro territorio. L’elaborazione del Piano di zona non può prescindere dalla conoscenza di una realtà sempre più complessa. Occorre continuare a fare sistema, rete, produrre elementi di conoscenza. Partire dai bisogni per arrivare ad una capacità di intervento generale. Il Piano di Zona è il risultato della contaminazione tra diverse politiche, sociali, sanitarie, educative. Questa visione di insieme ha permesso di progettare una filiera di azioni e sistemi mirati alla creazione del “benessere”. Ci accingiamo con questo stesso spirito a seguire la fase di avvio dei servizi sul territorio e a seguirne il consolidamento. Maria De Guido, (a destra nella foto) assessore alla Politiche e Solidarietà sociali e Presidente dell’Ufficio di Piano. “La seconda parte del Piano di Zona rappresenta una operazione ricca e articolata che appartiene ai cittadini dei nove Comuni dell’Ambito Territoriale numero 4, perché è stata studiata proprio rispetto ai loro bisogni e alle loro caratteristiche. Presentiamo il lavoro di tre lunghi anni, iniziato con il coordinamento del consigliere Toni Matarelli e continuato con l’apporto di tutti coloro che a diverso titolo hanno dato il loro prezioso contributo. Il percorso che ha portato alla definizione di tutti i progetti che fanno parte delle diverse aree prioritarie, ha richiesto diversi e molteplici interventi. Una elaborazione politica da parte dei rappresentanti delle Amministrazioni comunali; una elaborazione tecnica; un confronto costante con la Asl Br1, con l’Amministrazione provinciale, con la Regione Puglia e con tutti i componenti dei tavoli di concertazione. Finalmente possiamo racconta- re il cambiamento dei nuovi “Servizi socio-sanitari per il benessere”, così come sono stai denominati dalla Regione Puglia. C’è una rinnovata considerazione dei minori, dei disabili, di quanti vivono disagi esistenziali derivanti da malattie mentali, tossicodipendenze, immigrazione. Un cambiamento nato da un metodo innovativo basato sulla partecipazione delle associazioni, del Terzo settore, dei sindacati. Tutti accomunati da un comune denominatore: l’individuazione del cittadino come protagonista”. Dell’ambito territoriale numero 4 fanno parte i Comuni di Mesagne, Cellino San Marco, Erchie, Latiano, San Donaci, San Pancrazio Salentino, San Pietro Vernotico, Torchiarolo, Torre Santa Susanna, la Provincia di Brindisi e la AUSL Br1. A destra, nella foto, il Direttore generale dell’Asl Br 1 dott. Guido Scoditti. Guido Scoditti, Direttore ASL Br1. “Con i Piani di Zona abbiamo finalmente raggiunto quella integrazione socio-sanitaria auspicata da tempo. Il Piano di zona è il luogo in cui tutte le parti, il pubblico e il privato, possono trovare un momento di sintesi, creando un sistema che mettendo in relazione i vari soggetti operanti sul territorio, istituzionali e non, ha gli strumenti per sviluppare e qualificare i servizi socio sanitari, per renderli flessibili e adeguati ai bisogni della popolazione. La Asl ha sostenuto l’intero processo di programmazione condividendo la elaborazione dei progetti approvati. Grande importanza per il raggiungimento di questi risultati hanno avu- to i tavoli di concertazione, portatori di conoscenze del territorio. Il merito va a quegli ambiti, come quello di Mesagne, che si sono adoperati sollecitamente a sperimentare forme di integrazione socio-sanitaria, a partire dai servizi per minori, accogliendo nei centri bambini diversamente abili accompagnati durante i centri estivi dalle assistenti per l’integrazione scolastica; o attraverso l’Adi (assistenza domiciliare integrata), definendo ruoli e risorse sia per quanto attiene l’aspetto socioassistenziale, di competenza di Comuni e ambito, sia per l’aspetto sanitario, di competenza della Asl. Solo integrando la programmazione sociale con quella sanitaria è possibile offrire risposte unitarie e coerenti al bisogno di salute e benessere dei cittadini di uno stesso territorio”. Pagina 5 Periodico dell’Amministrazione Comunale di Mesagne rte del Piano di Zona La Provincia cantierizza un osservatorio territoriale Ada Spina. Ass. Servizi Sociali Prov. Brindisi LE NOVE AREE I progetti finanziati dalla Regione Puglia all’interno del Piano di Zona, divisi per le nove aree prioritarie individuate, sono stati presentati dalla dott.ssa Pasqua Bellipario, (a destra nella foto), Responsabile dell’Ufficio Politiche e Solidarietà sociali e Coordinatrice dell’Ufficio di Piano dell’Ambito Territoriale n°4. AREA PRIORITARIA RESPONSABILITÀ FAMILIARI Progetti: centro per la famiglia; contributi per la prima casa; contributi a sostegno della natalità AREA PRIORITARIA MINORI Progetti: equipe integrata per adozione educativa domiciliare; assistenza domiciliare territoriale; centro diurno socio educativo per minori; equipe integrata per l’abuso e il maltrattamento; contrasto all’abuso e maltrattamento AREA PRIORITARIA ANZIANI Progetti: assistenza domiciliare integrata e assistenza domiciliare territoriale; telesoccorso; teleassistenza L’approvazione della seconda parte del Piano di Zona consentirà ai Comuni di passare dalla programmazione alla realizzazione esecutiva, e di iniziare fattivamente a lavorare per un sistema d´offerta al cittadino in area sociale che integri la programmazione sociale con quella sanitaria per offrire risposte unitarie e coerenti al bisogno di salute e benessere dei cittadini del nostro territorio. Sopra, nella foto, un momento dell’incontro. Da sinistra il sindaco Mario Sconosciuto, il dott. Angelo Campana, l’assessore del comune di Mesagne Maria De Guido, il Direttore generale dell’Asl Br 1 dott. Guido Scoditti e l’assessore provinciale Ada Spina. AREA PRIORITARIA DISABILI Progetti: assistenza domiciliare integrata e territoriale; trasporto sociale; centro diurno socio riabilitativo e di socializzazione; orientamento, formazione, inserimento lavorativo; integrazione scolastica AREA PRIORITARIA DIPENDENZE Progetti: centro ascolto e inserimento lavorativo. AREA PRIORITARIA SALUTE MENTALE Progetti: inserimento lavorativo. AREA PRIORITARIA CONTRASTO ALLA POVERTÀ Progetti: sostegno economico. AREA PRIORITARIA IMMIGRATI Progetti: servizio di orientamento e informazione. AREA PRIORITARIA AZIONI DI SISTEMA Progetti: porta unica di accesso (Pua); piano di comunicazione sociale; Uvm (unità di valutazione multidisciplinare); servizio sociale professionale. La versione integrale della seconda parte del Piano di Zona è disponibile sul sito internet del comune di Mesagne www.comune.mesagne. br.it politiche sociali “Esprimo il mio apprezzamento per tutto ciò che l’ambito di cui il comune di Mesagne è capofila, ha fatto per arrivare sino a questo punto - ha dichiarato nel suo intervento -. Sentendo gli altri comuni mi sono resa conto che nonostante l’ottimismo iniziale è risultato molto più difficile del previsto effettuare scelte condivise da tutti. Di questo sforzo bisogna dare atto ai due presidenti dell’ambito, Toni Matarrelli prima e oggi consigliere provinciale, e Maria de Guido che ha saputo continuare nel migliore dei modi il suo lavoro”. Scorrendo la seconda parte del Piano si capisce lo sforzo che è stato fatto per superare frammentazioni municipaliste e giungere infine ad un sistema integrato di ambito. Mesagne, insieme agli otto comuni con i quali è riuscito a precedere gli altri tre ambiti in termini di tempo, può oggi diventare un laboratorio permanente di buone pratiche, fornendo un supporto tecnico e operativo. Ha concluso l’assessore provinciale Ada Spina. “Stiamo vivendo un momento molto importante grazie alla legge regionale 19 voluta dal presidente Nichi Vendola e dall’assessore regionale Elena Gentile e al suo regolamento attuativo. Alla fine del primo triennio del Piano di Zona, si è messo in cantiere un impianto regionale che prelude al secondo triennio dei Piani, al Piano Regionale e soprattutto alla grande sfida dei Por. La Regione è riuscita a far prevalere un asse in grado di puntare a valorizzare le politiche di inclusione sociale, grazie al quale finalmente vengono fatte arrivare grandi risorse per il nostro territorio”. Tra i numerosi progetti a favore di queste strategie di inclusione, in Provincia stiamo lavorando ad un Osservatorio territoriale e ad un sistema informativo che daranno la possibilità di elaborare nuovi percorsi e nuove strategie, una politica sociale di efficacia ed efficienza con una ricaduta diretta sul territorio brindisino”. All’importante evento hanno partecipato il sindaco di Mesagne Mario Sconosciuto, l’assessore alla Solidarietà, Politiche sociali e Flussi migratori della Regione Puglia Elena Gentile, l’assessore ai Servizi Sociali della Provincia di Brindisi Ada Spina, il Direttore Generale della Ausl Br1 dott. Guido Scoditti, il Responsabile dei Servizi Socio-sanitari della Ausl Br1 dott. Angelo Campana e la Coordinatrice dell’Ufficio di Piano dell’Ambito Territoriale numero 4, Lina Bellipario. Ha coordinato i lavori Maria De Guido, assessore alle Politiche e Solidarietà Sociale del Comune di Mesagne e presidente dell’Ufficio di Piano dell’Ambito Territoriale numero 4. La seconda parte del Piano di Zona è stata approvata dalla Regione Puglia che nei prossimi mesi provvederà ad erogare la seconda tranche di finanziamenti ammontante a più di un milione di euro. Si tratta di un grande risultato che permetterà agli otto comuni che fanno parte dell’Ambito di realizzare un sistema integrato di interventi e servizi sociali che metterà in relazione i vari soggetti operanti sul territorio, istituzionali e non, con l´obiettivo di sviluppare e qualificare i servizi sociali per renderli flessibili e adeguati ai bisogni della popolazione. E’ necessario superare le frammentazioni municipaliste per fare quadrato di fronte ai numerosi e gravi problemi sociali. Pagina 6 dalle Istituzioni Continua senza soste l’impegno della polizia municipale per il controllo del territorio e per invitare soprattutto i giovani al rispetto delle norme. Periodico dell’Amministrazione Comunale di Mesagne VIGILI URBANI Il Sindaco ha scritto alle direzioni regionale e provinciale Controllo del territorio Disservizi alle Poste SICUREZZA STRADALE E’ iniziata una intensa attività di collaborazione tra la Polizia municipale ed il Commissariato della Polizia di Stato, finalizzata al controllo dei comportamenti alla guida di veicoli che contribuiscono ad aumentare gli incidenti. “Un più assiduo controllo del territorio – commenta il comandante Bartolomeo Fantasia - vuole indurre gli automobilisti, e soprattutto i giovani con i ciclomotori, ad un maggiore rispetto della normativa”. I controlli proseguiranno con l’utilizzo di due pattuglie che effettueranno posti di blocco nelle strade. Sinora sono stati effettuati 8 fermi amministrativi di ciclomotori, con deposito convenzionato, per violazione alla norma dell’uso del casco e per il divieto di trasportare il secondo passeggero. AUTOVELOX Ripresi i controlli della velocità dell’interno del centro abitato. L’autovelox è stato utilizzato su viale Indipendenza e su via Brindisi con 30 violazioni accertate. I controlli si sposteranno su via Murri (zona industriale), via Sandonaci, via Torre Santa Susanna, via San Vito e via Marconi. SEGNALETICA La pericolosità di alcuni incroci cittadini ha indotto il comando ad intervenire con le seguenti modifiche: segnaletica di stop su via Gorizia incrocio con via San Lorenzo, in aggiunta a specchio parabolico per il reciproco avvistamento dei veicoli; segnaletica di stop su via E. Filiberto Duca D’Aosta ad incrocio con via Paduano, in aggiunta a specchio parabolico per l’avvistamento dei veicoli; segnaletica di stop su via Giampietro Zullo, incrocio con via Gorizia. CONTROLLO PREZZI Una pattuglia monitorizza gli esercizi commerciali. E’ stato individuato un paniere di 66 prodotti di largo e generale consumo, alimentari (di salumeria, latticini, macelleria, ortofrutta, ittici) e prodotti per la casa. Sono stati rilevati i prezzi al pubblico di tali prodotti in dieci diversi punti che erano stati visitati nell’ottobre 2006. Seguendo nel tempo le variazioni di tali valori, si può valutare l’andamento del costo della vita riferito solo a quei prodotti. Dell’indagine si occupa il maresciallo Samuela Malvindi. POLIZIA EDILIZIA Accertamenti in contrada Casa di Carlo lungo la strada provinciale per San Pietro V. dove è stato sequestrato un capannone agricolo realizzato abusivamente. Il proprietario del terreno è stato segnalato all’Autorità Giudiziaria. I controlli, effettuati dal maresciallo Cataldo Bellanova, nuovo responsabile dell’attività di polizia giudiziaria ed edilizia, hanno interessato anche lavori edili in via Geofilo e piazza IV Novembre dove sono stati verificati secondo gli standard di pitturazione e realizzazione previsti nel Centro Storico. Ispezioni sono state compiute anche in via San Vito dei N. e in contrada Corcioli. INCIDENTI STRADALI Dal 1° febbraio sono stati rilevati 22 incidenti stradali. I sinistri rilevati nel centro abitato sono stati 16, mentre 6 fuori dal centro abitato. Negli incidenti la causa più ricorrente è la mancanza della precedenza e la velocità pericolosa. Nessun incidente all’incrocio di via E. Ferdinando e via Jacopo da Mesagne. Evidentemente è stato utile l’intervento realizzato dall’Amministrazione che ha migliorato la visibilità demolendo un vecchio fabbricato. PASQUETTA In occasione della Pasquetta 2007, che i mesagnesi festeggiano in contrada La Grazia, è stato istituito temporaneamente con ordinanza della Provincia di Brindisi, il “Senso Unico” sulla strada Provinciale n°82 “Mesagne-San Pietro V.co”, nel tratto compreso tra la contrada Baroni e Cerrito, e l’incrocio S. Pietro-Tuturano. Il personale dell’ufficio postale di via Gualtiero d’Ocra il giorno dell’inaugurazione della sede. Con rincrescimento sono a lamentare una serie di problematiche che nel mio comune spesse volte si ripetono: mi riferisco al disservizio causato dal mancato recapito della posta ai miei amministrati. Già altre volte ho segnalato tale disservizio e francamente mi è stato assicurato da parte di codeste direzioni che il problema sarebbe stato affrontato e risolto, però ancora una volta la questione si è ripresentata. Questa volta i cittadini sono venuti nel mio gabinetto infuriati perchè da diversi giorni non ricevono la corrispondenza che loro assicurano di aspettare ma la circostanza che li ha fatti di più indispettire è l’assenza di risposte da parte degli uffici locali, ed io quindi, in qualità di primo cittadino, ho avvertito il dovere di interessarVi perchè il problema venga al più presto risolto onde evitare spiacevoli conseguenze. Infatti, è notizia di stampa, un gruppo di cittadini avrebbero fatto un esposto agli organi di polizia per interruzione di pubblico servizio da parte di Poste Italiane. Pertanto sono a chiederVi il Vostro fattivo interessamento affinché la situazione relativa ai porta lettere venga risolta e inoltre ad invitare i funzionari degli uffici locali a dare personale spiegazione e lumi dei disservizi causati senza esasperare la gente con il silenzio o il non farsi trovare. In attesa di ricevere cortese notizie al riguardo si porgono distinti saluti. IL SINDACO Avv. Mario SCONOSCIUTO Municipio di Mesagne via Roma, 2 - Cap 72023 CENTRALINO 0831732111 Fax 0831777403 BIBLIOTECA 0831773542 POLIZIA MUNICIPALE 0831771893 SPORTELLO UNICO 0831732235 SPORTELLO INFORMA GIOVANI 0831732242 CENTRO POLIVALENTE ANZIANI 0831778594 SEGRETARIO GENERALE 0831732215 SEGRETERIA del SINDACO 0831732209 Ufficio RELAZIONI CON IL PUBBLICO 0831732244 Ufficio PUBBLICA ISTRUZIONE 0831735198 Ufficio ATTIVITA’ CULTURALI 0831776065 Ufficio SPORT E SPETTACOLO 0831734870 Ufficio AGRICOLTURA 0831732236 Ufficio APPALTI 0831732227 Ufficio ASSISTENZA MINORI ed ANZIANI 0831732207 Ufficio ATTIVITA’ PRODUTTIVE 0831732234 Ufficio CONTRATTI 0831732210 Ufficio CONTENZIOSO 0831732248 Ufficio PROTOCOLLO 0831732220 Ufficio P. ISTRUZIONE 0831779207 Ufficio ECOLOGIA 0831732226 Servizi FINANZIARI 0831732219 Ufficio ELETTORALE 0831732237 Ufficio LAVORI PUBBLICI 0831732225 Ufficio MENSE SCOLASTICHE 0831779207 Ufficio SERVIZI DEMOGRAFICI 0831732231 Ufficio SERVIZI SOCIALI 0831732208 Ufficio TECNICO 0831732225 Ufficio TRIBUTI 0831732221 Ufficio URBANISTICA 0831732228 CANILE MUNICIPALE 0831732206 CIMITERO 0831771779 PIATTAFORMA ECOLOGICA 0831734577 Sono già giunte in redazione le prime informazioni riguardo alcuni caduti e reduci della I guerra mondiale che abbiamo riportato in prima pagina sul numero del mese di febbraio 2007. Hanno scritto e telefonato i discendenti di Cosimo Caramia, Antonio Colucci, Miro De Vicienti, Cosimo Faggiano, Vincenzo Francioso, Giuseppe Furone, Luciano Molfetta, Cosimo Mingolla, Pasquale Pionato e Antonio Ruggiero. La ricerca continua e, per questo motivo, riproponiamo la foto invitando i mesagnesi a collaborare per recuperare una parte importante della storia della nostra città di quel periodo. Chiunque rivede in questi volti una figura familiare, è pregato di venirci a trovare in redazione, al municipio, ufficio Urp (Ufficio Relazioni con il Pubblico), primo piano, oppure telefonare allo 0831-732244. AKELDAMA’ CINEFORUM Il campo del sangue Dopo “Mare dentro” di Alejandro Amenàbar, proiettato giovedì 29 marzo, questi gli ultimi due appuntamenti in programma: giovedì 12 aprile “Mary” di Abel Ferrara; giovedì 19 aprile “Il Mistero dell’Acqua” di Kathryn Bigelow. Domenica 1 aprile, alle ore 20.00, nella Chiesa Madre, recital storico-religioso di Enzo Dipietrangelo con l’associazione culturale Misciagni Nuestru e il coro Parsifal diretto dal maestro Andrea Crastolla. L’iniziativa è promossa dall’Amministrazione comunale, assessorato al Turismo, Sport e Spettacolo. Appuntamento al cinema Ariston, ore 20.00. Pagina 7 Periodico dell’Amministrazione Comunale di Mesagne A Mesagne Nadia Nisi faceva parte, assieme ai genitori, del gruppo di volontariato Avulss che aiuta i malati nelle corsie degli ospedali Imparare a volare “L’arcobaleno dei piccoli. Imparare a volare”. Nadia Nisi, mesagnese, 27 anni, laureata in Scienze Diplomatiche e Internazionali, opera a Ulaan Bador, capitale della Mongolia, con l’associazione “Amici dei bambini” che si interessa di cooperazione internazionale, con sede a Milano ma ha uffici in tutte le regioni italiane e anche a Bari. i -40°, le strade di Ulaan Baator sono piene di bambini che preferiscono vivere nello squallore dei sotterranei della città e costituiscono una vera e propria emergenza. I bambini piuttosto che continuare a sopportare la violenza, il degrado e la miseria che regnano all’interno delle loro famiglie, preferiscono vivere in strada. In quel paese mancano statistiche garantire ai bambini cibo, cure sanitarie, attività ricreative e programmi educativi personalizzati per sviluppare le capacità di auto-aiuto, interpersonali, linguistiche, di comunicazione, cognitive e motorie. Ma anche per garantire un miglioramento nella gestione di servizi di assistenza domiciliare e un supporto continuativo nell’organizzare incontri di gruppi di mutuo-aiuto, seminari formativi e comunicazioni con i genitori. Per arrivare a Ulaan Baator si è sobbarcata ad un viaggio interminabile durato 36 ore, da Roma, a Parigi, a Pechino. “Ma, credetemi – ha detto - ne vale veramente la pena”. NOTE DALL’ANIMA Martedì 3 aprile la comunità Mater Domini presenterà “Morte e Vita”, dramma musicale tratto da “Morte e Vita a duello” di Giosy Cento, liberamente adattato da Maria Carmela Primiceri. Scopo dello spettacolo, oltre a far rivivere attraverso i giovani personaggi “Il memoriale della Passione e Morte di Gesù”, è quello di sostenere il progetto nella diocesi di Laisamis in Kenia dove sarà costruito un ostello per giovani. ufficiali sui bambini abbandonati, anche se un censimento del 2002 dichiara la presenza di circa 1300 bambini di strada tra i 7 e i 18 anni di età, mentre secondo le stime dell’Ong i bambini che trovano riparo durante i rigidi inverni nelle condutture del riscaldamento delle grandi città sono oltre 3500. La grande maggioranza dei bambini, il 64%, è compresa tra i 9 e 14 anni di età e, poiché non hanno nessun documento, non si può dare loro alcun servizio sociale, sanitario o educativo. Approssimativamente il 54% è costituito da maschi e le femmine solitamente hanno già subito qualche forma di abuso. Gli interventi dei servizi sociali, finora, sono stati minimi e mai preventivi per evitare le situazioni di rischio che determinano l’abbandono del bambino. Nadia non ci ha pensato su due volte ed ha deciso di collaborare per DALLA RETE CIVICA Il Coro polifonico Edelweiss, diretto dalla prof.ssa Simonetta De Vincentis presenta “...Non abbiate paura”, concerto di musica sacra in omaggio a Giovanni Paolo II. La manifestazione, per voce recitante, soli, coro, pianoforte e orchestra, si terrà lunedì 2 aprile alle ore 20.00 nella Chiesa Madre, con musiche di Mozart, Cherubini, Ramirez, Spiritual, Leone e Frisina. L’iniziativa è organizzata in collaborazione con la scuola Marco Pacuvio di Brindisi, la Provincia e il comune di Mesagne. KINDER WORLD PER L’UNICEF La GV Organization dal 31 Maggio al 3 Giugno 2007 organizzerà presso l’Auchan la I edizione di Kinder Wordl Fiera con esposizione di tutto il mondo premaman con il patrocinio dell’Unicef. Grazie a Kinder world sarà finanziato il progetto di Unicef in Eritrea. Sarà allestito un parco giochi di 3000 mq. con ampi spazi ai settori nutrizionale, ludico, turistico, editoriale, multimediale. Il progetto ha il patrocinio del comune di Mesagne, Provincia di Brindisi, regione Puglia, Provveditorato agli Studi, Coni, Confesercenti, Confindustria e Confcommercio. Kinder world promuove un momento di riflessione: sono milioni nel mondo i bambini che vivono situazioni di profondo e drammatico disagio. Nel corso della manifestazione saranno organizzate una serie di iniziative per la raccolta dei fondi. Ogni azienda verserà un contributo di 50 euro, saranno organizzate lotterie con premi messi a disposizione da alcuni esercenti mesagnesi. Il prof. Gianfranco Liberati, ordinario di Storia del Diritto italiano dell’università di Bari, nella ricorrenza del Sessantenario, ha relazionato sul tema: “La Repubblica, una e indivisibile, riconosce e promuove le autonomie locali. Percorsi fra Storia e Diritto”. Il convegno-dibattito è stato promosso dall’Amministrazione comunale, in collaborazione con l’istituto di istruzione superiore “Epifanio Ferdinando” di Mesagne, presso l’auditorium del castello Normanno-Svevo. solidarietà Nadia ha maturato le prime esperienze in Bosnia, con tirocinio presso l’ambasciata italiana a Sarajevo, dove ha partecipato ad un master. Successivamente ha operato in Marocco e Bulgaria. Poi il grande salto, nell’altra parte del mondo. “Povertà, disoccupazione, alcolismo, violenze domestiche, prostituzione e gravidanze indesiderate sono le principali piaghe che determinano l’abbandono in questo paese – ci dice dall’altro capo del telefono - Quì i bambini disabili - continua - costituiscono circa l’8% dei bambini in età scolare. Per le loro famiglie la mancanza di un valido supporto morale, pratico ed economico spesso porta all’abbandono dei propri figli perché non sono in grado di garantirgli le cure necessarie per una crescita piena e dignitosa”. A dispetto delle temperature polari che d’inverno possono raggiungere Note dall’anima. E’ il libro sulla vita e opere del prof. Luigi Pasimeni, docente di musica, morto nel 2004 alla veneranda età di 95 anni. Il libro è stato presentato martedì 27 marzo, al Teatro comunale di Mesagne in occasione della commemorazione. Giovani mesagnesi impegnati in tutto il mondo. Nadia sta maturando una importante esperienza umana; il suo impegno a favore delle popolazioni più deboli è la conferma dei valori dei nostri ragazzi. Pagina 8 Periodico dell’Amministrazione Comunale di Mesagne NUOVO STADIO DI CALCIO Sport, veicolo di promozione della città quartiere che a causa del campo sportivo non è mai decollato. Il nuovo stadio inizialmente avrà una capienza di mille posti a sedere, ma è previsto il raddoppio con cinque tribune. Il terreno di gioco è ricoperto di erba sintetica, c’è l’illuminazione artificiale per le gare in notturna, è omologato per gare internazionali, ci sono ampi parcheggi sia per gli ospiti che per i locali ed è stata costruita una casa per il custode. Grazie alla sua ubicazione è raggiungibile da tutte le direzioni senza entrare in città e intasare il traffico urbano. Interessante progetto promosso dalla scuola media Maya Materdona Sopra, nella foto, il sindaco Mario Sconosciuto in versione...sportiva. Al suo fianco due componenti della giunta. A sinistra Fabrizio Dipietrangelo, assessore ai Lavori Pubblici, a destra Maurizio Piro, assessore allo Sport, Turismo e Spettacolo. Mentre Dipietrangelo e Piro non sono nuovi ad assistere alle partite di calcio, per il sindaco Sconosciuto si tratta di una vera e propria novità. La foto lo ritrae in tribuna a Brindisi, in occasione della partita di calcio tra Mesagne e Casarano che tanto ha fatto discutere nelle scorse settimane. La gara, si ricorderà, fu disputata in campo neutro in quanto lo stadio di Mesagne era insufficiente per ospitare i numerosi tifosi casaranesi che volevano seguire il big-match. Tutti sappiamo come andò quella partita. Il Mesagne fu sonoramente sconfitto per 3 a 1. Poi, però, la formazione giallobù riscattò quello scivolone e proprio in questi giorni potrebbe tagliare il prestigioso traguardo della promozione in Eccellenza. La vittoria del campionato della squadra di calcio del Mesagne potrebbe giungere proprio in un momento cruciale per la vita cittadina in quanto è oramai imminente l’inaugurazione del nuovo stadio di calcio che sta sorgendo in contrada “La Tagliata”. Per Mesagne sportiva è questa una fase molto importante in quanto lo sport può diventare, alla pari di altre iniziative, veicolo di promozione della nostra città. E restiamo in tema calcistico. Sopra, nella foto, la formazione dell’Avis di Mesagne che ha partecipato e vinto un torneo di calcio. L’iniziativa vuole confermare la vicinanza dello sport alle problematiche sociali. In alto da sinistra Luca Pacciolla, Andrea Pacciolla, Luca Di Monte, Simone Marino, Sergio Zezza (pre- sidente Avis Mesagne), Demetrio Aresta (vice presidente Avis Mesagne), Massimo Neglia, Giovanni Scalera, Francesco Destino e Carmelo Scalera, socio Avis, responsabile della squadra. Accosciati da sinistra, Franco Galasso, Alberto Destino, Antonio Stanisci, Cassio De Mauro, Giuseppe Tortorella e Antonio Marino. I giovani e l’Europa I nostri studenti approfondiranno la cooperazione con coetanei di Inghilterra, Italia, Polonia, Ungheria e Svezia Il sindaco Mario Sconosciuto ha incontrato a Palazzo di città due docenti di una scuola inglese in visita a Mesagne per incontrare i colleghi della scuola media Maya Materdona nell’ambito di un progetto scolastico che dovrà essere valutato dall’agenzia nazionale Socrates di Firenze. Il progetto prevede la cooperazione tra scuole di cinque paesi eu- 2008 possano scambiarsi una visita. Gli inglesi dovrebbero essere a Mesagne a marzo 2008 mentre i nostri ragazzi ricambierebbero la visita a giugno del 2008. Al progetto sono interessati anche i docenti di tecnologia, geografia e italiano. I ragazzi mesagnesi dovranno cucinare e far gustare ai loro coetanei i piatti tipici mesagnesi e doNella foto, il Sindaco Mario Sconosciuto, il prof. Tim Barnes ed il preside Andrew Davidson. Da sinistra la prof. Anna Andriulo, la preside Maria Santina Faggiano Semeraro e la prof. Sonia Ceruleo. ropei: Inghilterra, Italia, Polonia, Ungheria e Svezia ed avrà come tema: “Il mio territorio: come il cibo influenza la salute e il benessere”. Gli alunni delle due scuole già lo scorso anno scolastico avviarono una fitta corrispondenza via e-mail e successivamente la prof.ssa Anna Andriulo trovò come partner quella scuola inglese di una cittadina distante appena un’ora da Liverpool. La visita dei giorni scorsi è stata preparatoria perchè i ragazzi, tutti di età compresa tra gli 11 ed i 14 anni, nell’anno scolastico 2007- vranno spiegare ingredienti e tempi di cottura. Il progetto si propone l’obiettivo di promuovere le nostre tradizioni, potenziare l’amicizia tra ragazzi di paesi diversi, fornire loro la possibilità di imparare le lingue, ma anche per aumentare la motivazione degli studenti, promuovere l’integrazione scolastica, diminuire la dispersione in quanto questi progetti sono rivolti anche ai ragazzi diversabili, a coloro che hanno bisogno di sostegno socio-economico e che hanno particolare problemi di apprendimento. Misciagni Nuestru .Parte la sesta edizione del premio letterario nazionale “Città di Mesagne” organizzato, con il patrocinio del comune di Mesagne, dall’associazione culturale “Misciagni Nuestru”. Tre le sezioni in concorso: poesia, narrativa e teatro, aperte ad autori italiani e stranieri. Le opere, in lingua italiana, inedite e non vincitrici di precedenti premi, devono essere presentate o pervenire alla sede dell’associazione, in Piazza Caduti di via D’Amelio 12-13, 73023 Mesagne, entro il 31 maggio 2007. La premiazione è programmata presso il teatro comunale alle ore 19 di sabato 8 dicembre 2007. PREMIO LETTERARIO CITTA’ DI MESAGNE Possono partecipare anche i giovani di età non superiore ai 18 anni, per i quali sono previsti adeguati premi. Riconoscimenti simbolici anche per gli istituti scolastici di provenienza dei vincitori della stessa categoria. E’ riservato ai giovani il premio speciale “Francesco Franco”, che la famiglia dello studente prematuramente scomparso destinerà ad un’opera di narrativa ritenuta particolarmente significativa. Regolamento di partecipazione e ulteriori dettagli possono essere richiesti direttamente all’associazione, telefonando ai numeri 347 2349752 335 5285633, oppure visitando il sito internet misciagninuestru.it. attualità e sport Nelle prossime settimane è prevista una conferenza stampa aperta al pubblico per illustrare alla cittadinanza le caratteristiche della nuova struttura sportiva che è stata realizzata, così come previsto dal programma politico-amministrativo d’inizio legislatura. Il nuovo stadio di calcio arriva dopo oltre mezzo secolo. L’area del vecchio e glorioso campo sportivo comunale di via Sasso sarà convertita in verde pubblico. Il nuovo stadio risolve finalmente due problemi: la mancanza di una struttura per il calcio adeguata ai tempi, e permetterà di bonificare un Il sindaco Mario Sconosciuto si è scoperto appassionato di calcio e sta seguendo con ansia le sorti della locale formazione di calcio ad un passo dalla promozione.