PTOF Marconi 2016-2019

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PTOF Marconi 2016-2019
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE
“G. MARCONI”
Via Verdi, 60 – Dalmine (BG)
Tel. 035 561230
Fax 035 370805
URL: http://www.itisdalmine.it
e-mail: [email protected]
PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA
Anni scolastici 2016-17; 2017-18; 2018-19
Elaborato dalla commissione PTOF su mandato del Collegio dei docenti nella seduta del 24
novembre 2015 (delibera n. 5)
sulla base dell’Atto di Indirizzo del dirigente prot. n. 7945 del 24 novembre 2015
Approvato dal Consiglio di Istituto nella seduta del 20 gennaio 2016 con delibera n. 81
Sezione 1 – Descrizione dell’ambiente di riferimento e delle risorse disponibili
1.1 Analisi del contesto e dei bisogni del territorio di riferimento
Il bacino di utenza di riferimento è costituito dall'alta pianura bergamasca (Arcene, Ciserano, Comun Nuovo, Curno, Dalmine, Lallio, Levate, Osio Sopra, Osio Sotto, Stezzano, Treviolo, Verdello,
Verdellino), dalla zona dell'isola bergamasca (Bonate Sopra, Bonate Sotto, Brembate, Capriate
San Gervasio, Carvico, Chignolo, Filago, Mapello, Presezzo, Ponte San Pietro, Terno d'Isola) e
dalla zona pedecollinare (Almenno San Salvatore, Almenno San Bartolomeo, Barzana, Brembate
Sopra, Mozzo, Paladina, Valbrembo, Villa d'Almè), in aggiunta a queste zone vi sono anche alunni provenienti dal comune di Bergamo e dalla provincia di Milano (Trezzo d'Adda, Vaprio d’Adda).
Il bacino di utenza di riferimento della nostra scuola è molto esteso, essendo costituito tradizionalmente da oltre 30 comuni: ciò è possibile grazie ad un dedicato sistema di trasporti in orario scolastico. Risulta qualche volta problematica per molti alunni la frequenza ad attività pomeridiane, a
causa della diminuzione dei trasporti pubblici in orario extrascolastico.
Il territorio in cui la scuola si colloca presenta un tasso di disoccupazione basso, la regione Lombardia e la provincia di Bergamo in particolare, si collocano infatti ai primissimi posti come percentuale di occupati in Italia. Questo è dovuto al numero elevato di industrie ed imprese, di grandi, medie e piccole dimensioni, presenti nel territorio.
Alcune di esse di particolare rilevanza internazionale sono presenti proprio nelle immediate vicinanze dell'istituto.
L'IIS Marconi, avendo da tempo avviato e consolidato rapporti di fattiva collaborazione con imprese e anche con enti pubblici e privati, associazioni imprenditoriali e agenzie formative del territorio, si pone come raccordo tra la formazione scolastica in ambito tecnico e le strutture produttive
dello stesso. Grazie a questi proficui rapporti di collaborazione, si sviluppano progetti di alternanza scuola-lavoro, stage e corsi di formazione specifici, utili per la preparazione completa degli studenti. Inoltre tali imprese offrono possibilità di occupazione agli alunni al termine del percorso scolastico, frutto della collaborazione tra la scuola e le aziende. Il rapporto di costante collaborazione
con le aziende del territorio consente inoltre di avere donazioni di apparecchiature, macchinari,
materiali di laboratorio e arredi a disposizione degli studenti.
I rapporti con altre agenzie del territorio quali enti pubblici e associazioni culturali consentono inoltre di offrire agli studenti opportunità formative quali spettacoli teatrali o incontri con esperti anche
in ambiti culturali più ampi rispetto a quello tecnico. Il territorio inoltre, proprio perché sviluppato
dal punto di vista economico, offre ai ragazzi diverse possibilità di frequenza di attività sportive,
musicali, ricreative di vario genere, erogate da agenzie della zona; tali attività consentono anche
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l'acquisizione di crediti formativi.
Dai dati a disposizione si evince che il numero di alunni della scuola da poco presenti in Italia, e
quindi con problemi linguistici, è abbastanza ridotto. Il disagio legato a problemi economici (genitori disoccupati) e/o familiari (ragazzi che non vivono con i genitori o sono in affido) risulta in linea
di massima trascurabile.
Il livello dell'indice ESCS (indicatore dello status socio economico e culturale delle famiglie degli
studenti) del nostro Istituto appare attualmente medio-basso rispetto al riferimento nazionale.
Meno della metà dei genitori possiede infatti un diploma di scuola media superiore o una laurea.
Nei prossimi anni verrà elaborato un sistema di monitoraggio continuo del background familiare
degli studenti; l’analisi dei dati, in passato limitata alla fase di accoglienza in ingresso nella nostra
scuola e ai questionari INVALSI compilati dagli studenti, verrà quindi incrementata e completata.
1.2 – Risorse professionali
La scuola si caratterizza per un alto grado di stabilità del personale docente: ciò consente di programmare azioni a lunga durata e di garantire la continuità didattica; l'età media degli stessi risulta leggermente più alta rispetto al riferimento nazionale. La maggior parte degli insegnanti è impegnato nella realizzazione di progetti mirati all'ampliamento dell'offerta formativa della scuola e in
azioni che arricchiscono la preparazione e le competenze degli studenti.
Molti dei docenti della scuola hanno ricoperto nella loro carriera professionale incarichi funzionali
alla struttura della scuola (coordinatori di materia o dipartimento, funzioni strumentali, collaboratori del dirigente): ciò ha permesso di arricchire la professionalità in ambiti diversi dall'insegnamento.
Il DS conosce molto bene la realtà della scuola essendo stato per oltre un decennio docente della
stessa: ciò costituisce un valore aggiunto per lo sviluppo e la crescita dell'istituzione scolastica.
1.3 – Risorse strutturali
L'istituto è stato costruito agli inizi degli anni Ottanta, la struttura è in buone condizioni anche se
necessita di qualche intervento di manutenzione.
Nonostante ciò, l'edificio è comunque dotato di ambienti accoglienti e mantenuti in buono stato. In
tutti i locali è disponibile la connessione a internet; le aule sono dotate di computer e videoproiettore interattivo. I laboratori sono dotati di computer e attrezzature specifiche per le attività.
Dall'analisi dei dati in possesso si rileva che le fonti di finanziamento della scuola arrivano prevalentemente dallo Stato e dai contributi volontari delle famiglie, questi ultimi utilizzati secondo norma per le attrezzature di laboratorio e arredi.
Sezione 2 – Identità strategica
2.1 Priorità fissate per il servizio di istruzione e formazione nel triennio di riferimento
Nella consapevolezza della relazione che unisce cultura, scuola e persona, la finalità generale
della scuola è lo sviluppo armonico e integrale della persona, all'interno dei principi della Costituzione italiana e della tradizione culturale europea, nella promozione della conoscenza, nel rispetto
e nella valorizzazione delle diversità individuali, con il coinvolgimento attivo degli studenti e delle
famiglie.
Le studentesse e gli studenti sono la ragion d’essere dell’Istituto, che vuole contribuire a metterli
in grado di affrontare la realtà della vita, realizzandosi come uomini e donne e dando sempre il
meglio di se stessi. Finalità ultima è la formazione e l’educazione di ogni singolo studente perché
divenga un cittadino competente, consapevole dei propri diritti e dei propri doveri ed in grado di
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operare scelte responsabili e utili al fine di essere protagonista attivo nella società e nel mondo
del lavoro.
Alla base del suo agire la scuola pone un insieme di valori condivisi ai vari livelli e da tutte le sue
componenti: accoglienza e inclusione, solidarietà, cooperazione e collaborazione, correttezza,
trasparenza, professionalità.
Gli obiettivi dell’Istituto “G. Marconi”, tenuto conto dei valori posti alla base del proprio operare,
possono essere così declinati:
Formazione della persona
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Sviluppare un atteggiamento razionale, critico e responsabile di fronte alla realtà, ai suoi
fenomeni e ai suoi problemi, anche ai fini dell’apprendimento permanente.
Sviluppare la capacità di ascolto, di dialogo e di confronto. Elaborare, esprimere e argomentare le proprie opinioni, idee e valutazioni. Collaborare, cooperare con gli altri e contribuire al buon andamento della vita scolastica.
Essere in grado di conoscere i punti di forza e le debolezze della propria preparazione.
Elaborare, esprimere e sostenere un progetto di vita, proiettato nel mondo del lavoro o
dell'istruzione e della formazione superiori, che tenga conto, realisticamente, del percorso
umano e scolastico intervenuto.
Formazione del cittadino
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Conoscere i valori che ispirano gli ordinamenti comunitari e internazionali, nonché i loro
compiti e funzioni essenziali.
Essere consapevoli del valore e delle regole della vita democratica. Esercitare correttamente le modalità di rappresentanza, di delega, di rispetto degli impegni assunti e fatti
propri all'interno di diversi ambiti istituzionali e sociali.
Costruire insieme una comunità scolastica accogliente ed inclusiva.
Rispettare l'ambiente, curarlo, conservarlo e migliorarlo, assumendo il principio di responsabilità. Adottare i comportamenti più adeguati per la tutela della sicurezza propria, degli
altri e dell'ambiente in cui si vive.
Istruzione
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Sviluppare conoscenze e competenze generali e specifiche utili sia all’inserimento professionale sia alla prosecuzione degli studi.
Assicurare un insegnamento attento ai bisogni e alle differenze e che valorizzi le doti e gli
interessi di tutti e di ciascuno.
Insegnare strategie di studio efficaci ed adeguate al contesto e alla persona anche in prospettiva dell’apprendimento permanente.
Valutare gli studenti con trasparenza, rigore ed equità, valorizzando l’impegno individuale.
Garantire un servizio scolastico efficiente ed efficace.
Al raggiungimento di questi obiettivi viene orientata ogni attività pedagogica e didattica. L’Istituto
persegue le proprie finalità educative mediante molteplici proposte tra loro coerenti che trovano il
loro centro portante nell’attività didattico-educativa ordinaria, integrata da altre iniziative di carattere culturale, sociale e sportivo. Il percorso formativo è centrato sulla cura della persona che rende
lo studente protagonista del proprio iter formativo. La scuola fornisce quindi ai giovani gli strumenti necessari per imparare a conoscersi, a conoscere la realtà che li circonda, a prendere decisioni
circa il proprio futuro.
Tenendo in considerazione l’elevata importanza che, soprattutto dalla componente dei genitori,
viene attribuita alla finalità di garantire un’attività scolastica regolare e ben organizzata, la scuola
si impegna ad assicurare la permanenza degli studenti all’interno dell’Istituto per tutta la durata
dell’orario curricolare previsto, fornendo loro un servizio didattico ed educativo diretto al conseguimento delle competenze trasversali e disciplinari definite in fase di progettazione didattica.
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2.2 il Piano di Miglioramento
Priorità e traguardi
Con riferimento alle competenze chiave di cittadinanza si ravvisa la necessità di elaborare e documentare in maniera più strutturata, un percorso riferito ad esse che dovrebbe essere costituito
da una fase di progettazione, una di elaborazione delle unità di apprendimento relative, e una di
costruzione di apposite verifiche. Si dovrà porre particolare attenzione allo sviluppo della capacità
di autoregolazione degli apprendimenti. Per quanto riguarda gli esiti a distanza si ravvisa la necessità di acquisire maggiori informazioni relative al percorso intrapreso dagli studenti in uscita
dalla scuola.
Obiettivi di processo
Declinare per ogni anno il profilo di competenza in uscita dello studente permette anche di costruire al suo interno una specifica progettazione riferita alle competenze di cittadinanza. Utilizzare gli esiti a distanza come feedback per rimodulare le programmazioni che afferiscono al curricolo, consente di monitorare il percorso post diploma di studenti inseriti nel mondo del lavoro o
iscritti all’università.
Sezione 3 – Curricolo dell’istituto
3.1 Traguardi attesi in termini di competenze e obiettivi di apprendimento
specifici dell’indirizzo di studio comprensivi
della quota di autonomia e della quota opzionale
Nell’ambito della riforma della scuola secondaria di secondo grado (DPR 88/2010), sono stati assegnati i seguenti indirizzi di studio all’IIS “G. Marconi” di Dalmine, tenendo conto della sua storia,
delle attrezzature di laboratorio di cui esso è dotato e delle caratteristiche del territorio di riferimento
ISTITUTO TECNICO TECNOLOGICO ISTRUZIONE
MECCANICA, MECCATRONICA ED ENERGIA
articolazione Energia
ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA
articolazione Elettronica
articolazione Elettrotecnica
articolazione Automazione
INFORMATICA E TELECOMUNICAZIONI
articolazione Informatica
articolazione Telecomunicazioni
FORMAZIONE PROFESSIONALE
PERCORSO TRIENNALE
Qualifica di Installatore e Manutentore di impianti solari e
fotovoltaici
QUARTO ANNO
Diploma di Tecnico Professionale - TECNICO
ELETTRICO
IL PRIMO BIENNIO DEI PERCORSI ISTITUTO TECNICO TECNOLOGICO
Il Decreto Ministeriale n.139 del 22 agosto 2007 regolamenta l’obbligo di istruzione nel sistema
scolastico italiano. Il percorso del primo biennio svolge un compito educativo, formativo e di orientamento per ampliare e consolidare la cultura generale, promuovere lo sviluppo sociale, condurre
lo studente ad autonomia decisionale fondata su una realistica consapevolezza che consenta
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scelte di studio coerenti con le proprie attitudini e motivazioni.
IL SECONDO BIENNIO E QUINTO ANNO DEI PERCORSI ISTITUTO TECNICO
TECNOLOGICO
Profilo del diplomato in “Meccanica, Meccatronica ed Energia”
Il diplomato ha competenze specifiche nel campo dei materiali (scelta, trattamenti e lavorazioni),
delle macchine e dispositivi utilizzati nelle industrie manifatturiere, agrarie, dei trasporti e dei servizi nei diversi contesti economici.
Collabora, nelle attività produttive d’interesse, nella progettazione, costruzione e collaudo dei dispositivi e dei prodotti, nella realizzazione dei relativi processi produttivi; interviene nella manutenzione ordinaria e nell’esercizio di sistemi meccanici ed elettromeccanici complessi.
È in grado di dimensionare, installare e gestire semplici impianti industriali, intervenire nel controllo e conduzione dei processi, contribuire all’adeguamento tecnologico e organizzativo delle imprese; ottimizzare il consumo nei processi di conversione, gestione, utilizzo e controllo dell’energia
nel rispetto delle normative di tutela ambientale; agisce autonomamente, nell’ambito delle normative vigenti, ai fini della sicurezza sul lavoro; pianifica la certificazione degli apparati progettati, documenta il lavoro svolto, valuta i risultati conseguiti, redige istruzioni tecniche.
Presso il nostro istituto è attiva l’articolazione di “Energia”, nella quale il profilo viene orientato e
declinato approfondendo le specifiche problematiche collegate alla conversione e utilizzazione
dell’energia, ai relativi sistemi tecnici e alle normative per la sicurezza e la tutela dell’ambiente,
con particolare attenzione alle problematiche dei cicli termodinamici e delle macchine termiche.
Profilo del diplomato in “Elettronica ed Elettrotecnica”
Il diplomato ha competenze specifiche nel campo dei materiali e delle tecnologie costruttive di sistemi elettrici, elettronici e di macchine elettriche, di generazione, elaborazione e trasmissione dei
segnali elettrici ed elettronici, di sistemi per la generazione, conversione e trasporto dell’energia
elettrica e relativi impianti di distribuzione.
Nei contesti produttivi d’interesse, collabora nella progettazione, costruzione e collaudo di sistemi
ed impianti elettrici, elettronici e di automazione.
È in grado di operare nell’organizzazione e nell’esercizio di sistemi elettrici ed elettronici complessi; di sviluppare e utilizzare sistemi di acquisizione dati, dispositivi, circuiti, apparecchi e apparati
elettronici; di utilizzare le tecniche di controllo e interfaccia mediante software dedicato; di intervenire nell’automazione industriale e nel controllo dei processi produttivi.
Interviene nei processi di conversione e controllo dell’energia elettrica, anche di fonti alternative,
per ottimizzare il consumo energetico e adeguare gli impianti e i dispositivi alle normative sulla sicurezza; nell’ambito delle normative vigenti, collabora al mantenimento della sicurezza sul lavoro
e nella tutela ambientale.
Nell’indirizzo sono previste tre articolazioni, tutte attive presso il nostro istituto, nelle quali il profilo
viene orientato e declinato; in dettaglio:
 sistemi e circuiti elettronici (articolazione di “Elettronica”);
 impianti elettrici civili e industriali (articolazione di “Elettrotecnica”);
 sistemi di controllo (articolazione di “Automazione”).
Profilo del diplomato in “Informatica e Telecomunicazioni”
Il diplomato ha competenze specifiche nel campo dei sistemi informatici, dell’elaborazione
dell’informazione, delle applicazioni e tecnologie Web, delle reti e degli apparati di comunicazione
che, a seconda delle diverse articolazioni, si rivolgono all’analisi, progettazione, installazione e
gestione di sistemi informatici, basi di dati, reti di sistemi di elaborazione, sistemi multimediali e
apparati di trasmissione e ricezione dei segnali; ha competenze orientate alla gestione del ciclo di
vita delle applicazioni che possono rivolgersi a vari tipi di software (gestionale, orientato ai servizi,
per i sistemi dedicati embedded).
Collabora nella gestione di progetti, operando nel quadro di normative nazionali e internazionali,
concernenti la sicurezza in tutte le sue accezioni e la protezione delle informazioni (“privacy”).
Nell’indirizzo sono previste le articolazioni “Informatica” e “Telecomunicazioni”, nelle quali il profilo
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viene orientato e declinato; in dettaglio:
 analisi, comparazione e progettazione di dispositivi e strumenti informatici e sviluppo di
applicazioni informatiche (articolazione “Informatica”);
 analisi, comparazione, progettazione, installazione e gestione di dispositivi e strumenti
elettronici e sistemi di telecomunicazione, sviluppo di applicazioni informatiche per reti locali e servizi a distanza (articolazione “Telecomunicazioni”).
I quadri orari del biennio e delle diverse articolazioni si trovano in appendice.
PERCORSI DI ISTRUZIONE E FORMAZIONE PROFESSIONALE (IeFP)
Qualifica di installatore manutentore di impianti solari e fotovoltaici (percorso triennale)
Descrizione del Profilo “Installatore manutentore di impianti solari e fotovoltaici”
L’Operatore elettrico per impianti solari e fotovoltaici interviene a livello esecutivo nel processo di
realizzazione dell’impianto elettrico, solare termico e fotovoltaico, con autonomia e responsabilità
limitate a ciò che prevedono le procedure e le metodiche della sua operatività.
Il Tecnico installatore e manutentore di impianti solari e fotovoltaici opera nell’edilizia civile e industriale, prevalentemente nell’ambito di aziende artigianali di installazione e costruzione impianti o
in abitazioni private, nel rispetto delle norme relative alla sicurezza degli impianti.
Il processo di lavoro che caratterizza la figura professionale consiste in:
 Pianificazione e organizzazione del proprio lavoro
 Installazione impianti elettrici (posa canalizzazioni, cablaggio, preparazione quadro elettrico, verifica e manutenzione impianti)
 Installazione dei pannelli solari termici
 Installazione dei pannelli solari fotovoltaici
 Verifica di funzionamento di impianti elettrici, solari termici e fotovoltaici
 Manutenzione ordinaria e straordinaria
Quadro Orario
Gli standard regionali prevedono una suddivisione del monte ore in diverse Aree:
 Area di Base (Asse dei linguaggi, Asse storico-sociale, Asse matematico, Asse scientificotecnologico) - da 35% a 45% del monte ore
 Area Professionale dal 40% al 50% del monte ore. E’ previsto che un massimo del 40%
delle ore dell’Area Professionale siano svolte in Alternanza Scuola-Lavoro
 Area della Personalizzazione (Flessibilità) - fino al 15% del monte ore
Nel rispetto degli standard regionali, il Collegio dei Docenti ha elaborato un quadro orario dei corsi
IeFP (articolato in 32 ore settimanali seguendo il calendario scolastico regionale) che, a conclusione del triennio del percorso di qualifica, prevede l’erogazione di un totale di 3136 ore, di cui almeno 2848 ore di attività didattica a scuola e 288 ore di Alternanza Scuola-Lavoro (corrispondente al 20,9% del totale).
Descrizione del Profilo Diploma di Tecnico Elettrico (quarto anno IeFP)
Il Tecnico elettrico interviene con autonomia, nel quadro di azione stabilito e delle specifiche assegnate, contribuendo al processo di realizzazione e manutenzione di impianti elettrici, con competenze relative alla logistica degli approvvigionamenti, alla rendicontazione delle attività, alla verifica e collaudo, al monitoraggio e valutazione del risultato, con assunzione di responsabilità relative alla sorveglianza di attività esecutive svolte da altri.
Il processo di lavoro che caratterizza la figura professionale consiste in:
 Gestione organizzativa del lavoro
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Rapporto con i clienti
Progettazione
Gestione documentaria delle attività
Gestione dell’approvvigionamento
Verifica dell'impianto
3.2 Iniziative di arricchimento e di ampliamento curricolare
e attività di alternanza scuola-lavoro
Le attività proposte sono funzionali al raggiungimento delle priorità precedentemente fissate
(Obiettivi di miglioramento ai sensi del D.P.R. n. 80/2013 e comma 7 della Legge n. 107/2015) e sono di seguito
descritte:
CITTADINANZA E COSTITUZIONE
Oltre a proporre strategie, iniziative ed attività finalizzate a promuovere e costruire benessere, è
necessario ampliare l’ambito dello “stare bene” a scuola, verso una scuola della “CITTADINANZA”, puntando sulla “messa in pratica dell’esercizio dei diritti e dei doveri dentro la scuola”, trovando “dentro di sé e nella comprensione degli altri, nella storia e nella cronaca, le basi affettive
ed etiche da cui dipendono sia il rispetto delle norme esistenti, sia l'impegno a volerne di migliori”.
Lungo questa strada, gli obiettivi perseguiti dalla scuola possono essere sintetizzati come segue:
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Essere consapevoli del proprio ruolo di persona e cittadino
Sviluppare la propria persona nella dimensione di un’educazione normativa (diritti e doveri)
Sviluppare opportune capacità critiche per combattere conformismo, passività e superficialità
Formare/Sviluppare una coscienza politica, per la quale è fondamentale la conoscenza
della Costituzione della Repubblica Italiana
Migliorare il proprio bagaglio di conoscenze
Prevenire comportamenti devianti
L'articolazione di tali obiettivi si traduce in AZIONI, che investono diversi ambiti di intervento:
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Cittadinanza e legalità
Cittadinanza e sostenibilità ambientale
Cittadinanza e cultura scientifica
Cittadinanza digitale
Cittadinanza culturale
Cittadinanza e Volontariato
Cittadinanza e Salute
Le attività previste puntano al coinvolgimento di tutte le classi, attraverso la collaborazione con gli
altri organi e le altre FS della scuola, oltre al Comitato Studentesco e all’Associazione IIS Marconi
(genitori ed ex studenti). Alcune azioni richiedono altresì l'intervento diretto degli Enti / Associazioni / Agenzie del territorio o delle Istituzioni periferiche dello Stato.
Il piano delle azioni prevede:
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Unità di apprendimento organizzate per tutte le classi, coinvolgendo vari ambiti (Cittadinanza e legalità, Cittadinanza culturale, Cittadinanza e Salute)
Percorsi di formazione alla solidarietà in collaborazione con enti esterni del territorio (Cittadinanza e Volontariato).
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Percorsi di formazione sulla sicurezza (corso di primo soccorso) (Cittadinanza e Salute).
Educare alla partecipazione responsabile alla vita sociale (Cittadinanza e sostenibilità ambientale, Cittadinanza e cultura scientifica, Cittadinanza digitale, Cittadinanza culturale)
Sportello di ascolto per attività di consulenza a studenti, genitori e docenti relativamente
all’accoglienza e alla decodifica del disagio, alla riduzione della dispersione scolastica.
ECCELLENZE
La valorizzazione delle eccellenze è obiettivo che sta molto a cuore a questo istituto, perché se è
fondamentale recuperare le carenze cognitive e metodologiche degli studenti che incontrano difficoltà, è altrettanto significativo valorizzare gli studenti che raggiungono risultati importanti.
I destinatari di questo progetto sono gli studenti meritevoli a cui vengono riservate varie iniziative
durante l’anno scolastico, promosse dall’Istituto in aggiunta a quelle del MIUR:
ERASMUS+
Erasmus Plus è il programma dell’Unione europea per l’Istruzione, la Formazione, la Gioventù e
lo Sport 2014-2020, approvato con il Regolamento UE N 1288/2013 del Parlamento europeo e
del Consiglio.
Il programma vuole attrarre nuovi attori dal mondo del lavoro e dalla società civile e stimolare
nuove forme di cooperazione, pensato per dare risposte concrete ai problemi della disoccupazione giovanile in Europa, attraverso opportunità di studio, formazione, di esperienze lavorative o di
volontariato all’estero.
Nell a.s. 2014/2015 quattro studenti sono andati in Spagna per cinque settimane di stage in
azienda.
LEARNING WEEK
Le Learning Week sono periodi di studio, apprendimento e acquisizione di esperienze in modalità
full immersion, organizzati dalla Regione Lombardia, che si svolgono durante l’anno scolastico e
nelle vacanze natalizie, pasquali ed estive.
Gli studenti potranno mettersi alla prova nella disciplina che preferiscono (musica e arti, scienze,
nuove tecnologie, ecc...) e vivere un’esperienza formativa che coniuga didattica e esperienza diretta, per scoprire potenzialità non conosciute o dare corpo ad aspirazioni esistenti.
Negli anni scorsi si sono svolte Learning Week sulla Domotica e su Joomla.
SETTIMANA FLESSIBILITÀ
La settimana della flessibilità si svolge all’inizio del secondo quadrimestre e prevede corsi di recupero per gli studenti con difficoltà, mentre per le eccellenze si organizzano attività o uscite (incontri con la Fondazione Dalmine per la realizzazione del progetto Bergamoscienza, seminari a scuola, visite in azienda, workshop, etc.)
PARTECIPAZIONE A FIERE, ESPOSIZIONI, MANIFESTAZIONI, CONCORSI
Gli studenti parteciperanno a fiere, esposizioni, manifestazioni, etc. che si svolgeranno durante
l’anno scolastico nel territorio. Negli anni scorsi la scuola ha partecipato a manifestazioni quali Exponiamo Dalmine e Fiera dei mestieri Bergamo.
SOSTEGNO AGLI APPRENDIMENTI
La nostra scuola è consapevole che favorire il successo formativo significa fare in modo che ciascun alunno, gradualmente, possa collocarsi su un gradino successivo rispetto a quello di partenza. Lavorare per il successo formativo vuol dire chiamare a raccolta tutte le risorse possibili, raccordarle in modo unitario e strategico per fare in modo che l’alunno possa raggiungere il suo traguardo, sviluppando le proprie capacità e potenzialità personali.
Al centro del sistema scuola viene posto lo studente, detentore del diritto a una prestazione didattica aggiornata e attenta ai suoi bisogni formativi, non più oggetto dell’azione dell’insegnamento,
ma costruttore egli stesso della propria formazione.
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Il fine è favorire il successo formativo degli alunni limitando il più possibile la dispersione e gli insuccessi scolastici attraverso azioni mirate a:
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Motivare adeguatamente l’alunno alla frequenza, all’impegno e allo studio attraverso azioni di recupero scolastico
Sviluppare l’autostima e la fiducia nelle proprie potenzialità
Sviluppare il senso di appartenenza ad un gruppo
Supportare gli alunni in difficoltà oggettive
ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO
Il progetto è rivolto a:
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Studenti del percorso IeFP classi seconde, terze e quarte
Studenti degli indirizzi ITT: Elettronica ed Elettrotecnica, Informatica e Telecomunicazioni,
Meccanica – Energia
Neo Diplomati
Gli Stage, i Tirocini e l’Alternanza Scuola-Lavoro sono strumenti didattici per la realizzazione dei
percorsi di studio; queste esperienze hanno in comune la concezione del luogo di lavoro come
luogo di apprendimento. L’organizzazione/impresa/ente che ospita lo studente assume il ruolo di
contesto di apprendimento complementare a quello dell’aula e del laboratorio.
Con l'Alternanza Scuola-Lavoro si riconosce un valore formativo equivalente ai percorsi realizzati
in azienda e a quelli curricolari svolti nel contesto scolastico. Attraverso la metodologia dell'alternanza si permettono l'acquisizione, lo sviluppo e l'applicazione di competenze specifiche previste
dai profili educativi, culturali e professionali dei diversi percorsi di studio.
Viene così favorito anche l’orientamento dei giovani per valorizzarne le attitudini, gli interessi e le
rispettive vocazioni professionali.
Importantissimo è il collegamento che si attua tra l’istituzione scolastica, il mondo del lavoro e la
società civile, così da correlare l’offerta formativa al contesto culturale, sociale ed economico del
territorio, che per un Istituto Tecnico risulta vitale anche per garantire il costante aggiornamento
delle metodologie d’insegnamento e delle tecnologie di cui dotare i laboratori.
A partire dall’anno scolastico 2015/2016 l’IIS “G. Marconi” ha adottato la modalità di alternanza,
che vede ogni classe terza del triennio ITT “adottata” da un’azienda del territorio per tutti e tre gli
anni di specializzazione.
Verranno effettuate varie modalità di alternanza, la più significativa delle quali sarà lo sviluppo di
un progetto triennale con esperti dell’azienda. A corredo saranno previste visite guidate, attività di
laboratorio in azienda a classe intera, stage e esperienze lavorative individuali in azienda.
Il progetto triennale si concluderà con la presentazione dell’esperienza al colloquio dell’Esame di
Stato, diventando inoltre punto di partenza per la terza prova scritta.
Per gli studenti neo diplomati (entro i 12 mesi dall’acquisizione del diploma) è prevista la possibilità di accedere ad esperienze di tirocinio in azienda, sia in Italia che all’estero.
Esperienze di Alternanza Scuola-Lavoro vengono anche organizzate per studenti BES, qualora
tale strumento sia previsto nel Piano Didattico Personalizzato e nel Piano Educativo Individualizzato.
ORIENTAMENTO
La scuola ha di per sé una funzione orientativa: orientare, per il nostro Istituto, significa avere a
cuore che ogni studente intraprenda il percorso di formazione che più gli si addice.
È tuttavia evidente che, seppur l’orientamento si costruisca in itinere, è necessario prevedere momenti e azioni specifiche per aiutare gli studenti a compiere il passo successivo rispetto alla situazione in cui si trovano.
Ne consegue che l’Istituto Marconi dà vita ad azioni specifiche rivolte alle singole fasi del percorso formativo, in particolare a quelle che si ritiene essere le più delicate e problematiche.
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I destinatari sono anzitutto gli studenti che frequentano il terzo anno della scuola secondaria di
primo grado, impegnati nella scelta del percorso di studi superiore; essi non solo devono conoscere, per operare una scelta consapevole, l’aspetto organizzativo della scuola superiore (orari,
materie di studio, ecc.), ma soprattutto devono essere consapevoli dei requisiti richiesti, delle
competenze che si andranno a sviluppare nel corso del quinquennio, del tipo di impegno personale richiesto.
A tale fine l’Istituto organizza giornate di presentazione dell’offerta formativa (Open day) con
l’apertura dei laboratori di studio dove docenti e soprattutto studenti già frequentanti aiutano a
comprendere il significato di un certo percorso scolastico.
Per gli alunni che volessero fare esperienza diretta dello studio presso il nostro istituto, vi è la
possibilità di partecipare a giornate di “stage interno”, in cui gli interessati vivranno per una mattinata insieme agli studenti e svolgeranno attività di didattica laboratoriale.
I docenti dell’istituto sono disponibili ad incontrare in ottica orientativa studenti e famiglie presso
l’Istituto di primo grado di appartenenza.
In secondo luogo l’attenzione orientativa è posta nei confronti degli studenti che frequentano il primo biennio dell’Istituto, al fine di guidarli alla consapevole scelta della specializzazione e relativa
articolazione di studio da intraprendere nel secondo biennio e quinto anno.
In particolare alcune discipline curricolari dei primi due anni, più di altre, si pongono l’obiettivo di
aprire agli studenti il mondo della tecnologia e sviluppare in loro la “curiosità” del sapere tecnologico, cogliendo le sfaccettature che distinguono un percorso e quindi una professionalità rispetto
ad un’altra. Affinché l’azione abbia significato, gli studenti frequentanti la classe seconda sono
coinvolti in momenti specifici di conoscenza teorica e pratica sul tipo di studi previsto in ogni specializzazione/articolazione attraverso attività guidate da docenti di discipline tecniche di ogni articolazione.
L’azione di orientamento si conclude al quinto anno attraverso varie iniziative riferite al mondo del
lavoro e dell’università (vedi sezione 3.4)
ALTRI PROGETTI
CERTIFICAZIONE IN LINGUA INGLESE (PET - FIRST)
Il progetto prevede l’organizzazione, con insegnanti madrelingua e non, di corsi di preparazione
propedeutici alla certificazione esterna per l’acquisizione di competenze e abilità in lingua inglese.
È rivolto a tutti gli alunni interessati. Obiettivo del corso è la partecipazione alle prove d’esame per
la certificazione in lingua inglese di livello PET (Preliminary English Test corrispondente al livello
B1 del Quadro Comune Europeo del Consiglio d’Europa) e di livello FIRST (B2 del Quadro
Comune Europeo del Consiglio d’Europa). Le certificazioni costituiscono credito sia a livello
universitario sia nel mondo del lavoro.
PROGETTI DI UTILIZZO POMERIDIANO DEI LABORATORI
Venendo incontro ai bisogni espressi dall’utenza, sono attivi progetti per consentire l’uso dei laboratori tecnologici anche in orario pomeridiano:
Progetto “SIT” – gruppo scolastico Studenti Information Tecnology
Il progetto SIT offre a tutti gli studenti - dal primo al quinto anno - interessati ad approfondire tematiche nell'ambito IT - Information Technology, un contesto extrascolastico “aperto” all'interno
del quale sperimentare e sviluppare autonomamente i propri progetti.
Gli studenti potranno usufruire delle attrezzature dei laboratori dell’Istituto e soprattutto del
supporto di docenti-tutor, presenti a tutti gli incontri.
Gli incontri, a libera partecipazione, avvengono in orario pomeridiano con cadenza settimanale e
sono supportati da incontri di approfondimento tecnico su tematiche inerenti ai progetti trattati.
I lavori sviluppati nel contesto del progetto partecipano a tutti gli eventi rivolti a genitori, studenti
ed aziende del territorio del settore IT organizzati dall’Istituto nel corso dell’anno scolastico.
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Progetto “Marconi’s Lab”
L’attività è finalizzata ad offrire a tutti gli studenti l'opportunità di cimentarsi nella realizzazione di
prototipi di tipo elettronico-automatico in orario pomeridiano. Essa è principalmente rivolta agli
studenti che avessero bisogno di uno spazio laboratoriale per lo sviluppo di Aree di Progetto
oppure per la presentazione di lavori originali al concorso indetto in occasione della
manifestazione finale dell’Istituto (Marconi’s Day).
LAIV (Laboratorio Arti Interattive dal Vivo)
E’ un progetto di alfabetizzazione musicale rivolto agli studenti delle classi prime e seconde.
L’obiettivo principale è quello di costituire due organici, uno vocale e uno strumentale. Le attività
si svolgono nel laboratorio musicale dell’Istituto, utilizzando gli strumenti musicali in dotazione alla
scuola.
CENTRO SPORTIVO SCOLASTICO
L’attività sportiva extracurricolare è sempre stata promossa in Istituto, data la presenza di buone
palestre, di spazi adatti e di disponibilità dei docenti di Scienze Motorie ad effettuare ore di avviamento alla pratica sportiva. Gli orari delle attività vanno, di norma, dalle ore 14:00 alle ore 16:00 e
seguono calendari affissi nell’atrio dell’Istituto.
Vengono inoltre preparate le rappresentative d’Istituto per partecipare alle fasi provinciali dei Giochi Sportivi Studenteschi (tiro con l’arco, calcetto, etc.).
ALTRE ATTIVITÀ INTEGRATIVE
Con la collaborazione dei servizi presenti sul territorio, in base alle esigenze emergenti e alle
opportunità, i Dipartimenti sviluppano progetti ed attuano attività integrative finalizzate alla
valorizzazione degli interessi degli studenti, quali:






Attività di approfondimento su tematiche di attualità
Progetti culturali ed artistico-espressivi
Olimpiadi dell’informatica
Olimpiadi di matematica
Educazione ambientale
Visite e viaggi di istruzione
3.3 Azioni della scuola in relazione ai Bisogni Educativi Speciali
L'impegno per una scuola inclusiva pone al centro delle nostre attività la cura della persona, sulla
base dei principi sanciti dalla legge 53/2003 e dai successivi decreti applicativi, secondo i quali "la
definizione e la realizzazione delle strategie educative e didattiche devono sempre tenere conto
della singolarità e della complessità di ogni persona, della sua articolata identità, delle sue aspirazioni, capacità e delle sue fragilità, nelle varie fasi di sviluppo e di formazione".
Progettare l'inclusione significa mettersi dal punto di vista di tutti e quindi l'analisi dei bisogni formativi andrà condotta tenendo presente sia l'alunno sia il sistema, in un’ottica di collaborazione,
condivisione e coordinamento, anche per individuare i punti di forza e le criticità della realtà scolastica, progettando azioni di sviluppo che possano migliorarla.
La nuova normativa amplia il numero dei soggetti a cui la nostra attenzione particolare si rivolge,
rendendo norma il concetto di Bisogno Educativo Speciale, articolato in tre grandi sottocategorie:



la disabilità, che prevede la presenza dell’insegnante di sostegno e la stesura del Piano
Educativo Individualizzato da parte del Consiglio di Classe (AREA 1);
i disturbi evolutivi specifici (dislessia, disgrafia, disortografia, discalculia, disturbi del linguaggio e dell’attenzione), che prevedono la stesura del Piano Didattico Personalizzato da
parte del Consiglio di Classe (AREA 2);
lo svantaggio socio-economico, linguistico e culturale, che prevede la possibilità di attuare
un intervento individualizzato, anche in assenza di certificazione o diagnosi, tramite la ste11
sura da parte del Consiglio di Classe del Piano Didattico Personalizzato (AREA 3).
Essendo il mondo della disabilità, dei disturbi specifici e del disagio estremamente multiforme,
risulta prioritario non solo accompagnare ogni singolo alunno durante la frequenza del nostro
Istituto, ma anche e soprattutto accompagnare lui e la sua famiglia nella costruzione del progetto
di vita.
La modalità di approccio agli studenti varia a seconda che siano del biennio o del triennio:
 per gli alunni del biennio l’attività prevista è focalizzata ad un’attenta e precisa osservazione diretta e indiretta, con lo scopo di individuare nel modo più efficace possibile le potenzialità e le competenze che potranno essere sviluppate in vista di un futuro lavorativo, protetto o meno;
 per gli alunni del triennio si procede ad organizzare e concretizzare esperienze di tirocinio
lavorativo o di stage presso aziende esterne, e di guidare le loro famiglie, se necessario,
alla verifica della percentuale di invalidità, secondo la legge 68 (collocamento mirato).
AREA 1
I progetti previsti saranno i seguenti:



Progetto di ORIENTAMENTO E ACCOGLIENZA per gli alunni in entrata.
Attività di pianificazione di un PROGETTO DI VITA (stage formativi, alternanza scuolalavoro), in sinergia con gli enti territoriali.
LABORATORI DIDATTICO-FORMATIVI PER ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI a seconda
delle esigenze.
AREA 2
Sulla base dei principi contenuti nella legge 170/2010, l'Istituto Marconi adotta le seguenti strategie nei confronti di alunni con tale diagnosi:
 Una didattica individualizzata e personalizzata
 L'impiego di strumenti dispensativi, ovvero strumenti didattici e tecnologici che sostituiscano o facilitino la prestazione richiesta nell'abilità deficitaria
 L'adozione di misure dispensative, ovvero interventi che consentano all'alunno o allo studente di non svolgere alcune prestazioni che, a causa del disturbo, risultano particolarmente difficoltose e che non migliorano l'apprendimento
 L'utilizzo di adeguate forme di verifica e valutazione
 La stesura, e la conseguente presa di coscienza dell'impegno che ne deriva, di un PDP
AREA 3
Una scuola inclusiva si occupa anche di alunni provenienti da altri paesi, comunitari o extracomunitari, o di ragazzi che presentano momentanee difficoltà legate alle più diverse situazioni.
L'istituto dunque si impegna ad attuare azioni idonee all'inserimento sociale e all'inclusione, predisponendo curricoli volti alla loro integrazione nel contesto scolastico.
Si favoriranno la conoscenza e l'apprendimento della lingua italiana attraverso strategie adatte
agli stranieri (p. es. peer education) e la comunicazione anche attraverso canali diversi da quello
verbale.
Sarà attivato, secondo necessità, anche il Progetto Scuola in Ospedale, destinato agli alunni che
per motivi di salute saranno costretti a rimanere in strutture mediche per lungo tempo.
3.4 Linee metodologiche e modalità di monitoraggio delle attività anche in termini di orientamento degli studenti nella prosecuzione del percorso di studi/nell’inserimento
occupazionale
Una specifica sensibilità orientativa è rivolta agli studenti che frequentano il quinto anno di studio:
la preoccupazione che ci muove è quella di permettere, sulla base della formazione e istruzione
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ricevute, di conoscere e quindi capire quale percorso post-diploma è maggiormente adeguato al
completamento della propria preparazione o all’inserimento diretto nel mondo del lavoro.
Proprio per questo motivo l’istituto è attento ai rapporti con le realtà formative e produttive del territorio, con le quali interagire e di volta in volta cogliere occasioni per far partecipare gli studenti
ad iniziative che si reputano utili per orientarsi nel mondo del lavoro.
L’azione mirata è rivolta agli studenti dell’ultimo anno di corso, per i quali sono previste attività
specifiche per guidarli verso un orientamento scolastico professionale attraverso:




Incontri informativi/formativi con Enti di formazione per Corsi post-diploma
Incontri informativi/ formativi con realtà industriali del territorio
Incontri di testimonianza in tema di esperienza di lavoro e studio
Incontri informativi in tema di possibilità di studio/lavoro in ambito europeo
Un orientamento completo che possa realmente accompagnare gli studenti dopo il diploma prevede anche la necessità di far conoscere i percorsi universitari: a tale fine vengono organizzati incontri con docenti orientatori di vari Campus universitari.
L’Istituto si pone come obiettivo strategico quello di strutturare un sistema di monitoraggio
sistematico del percorso intrapreso dagli studenti dopo il raggiungimento del diploma, per
migliorare la conoscenza degli esiti a distanza degli studenti, sia in riferimento agli studi
universitari sia all'inserimento nel mondo del lavoro.
Tale esigenza risponde alla necessità di conoscere cosa viene richiesto dal territorio in termini di
opportunità lavorativa e di utilizzare gli esiti a distanza degli studenti come feedback per adeguare
le programmazioni che afferiscono al curricolo.
3.5 Criteri e modalità di verifica e valutazione delle competenze degli studenti
PROGRAMMAZIONE
Alla base della progettazione didattica ci sono le programmazioni di Dipartimento, che vengono
recepite dai Consigli di classe e adattate ai singoli contesti, garantendo in ogni caso il conseguimento delle competenze minime individuate.
La costruzione all'interno del curricolo di istituto di una progettazione relativa alle competenze sociali e civiche è finalizzata a migliorare i livelli nelle competenze chiave e di cittadinanza. Ogni
consiglio di classe dovrà elaborare, svolgere e valutare almeno una Unità di Apprendimento dedicata.
L’obiettivo è potenziare la capacità da parte degli studenti di autoregolare gli apprendimenti e la
gestione delle proprie risorse.
VERIFICHE E VALUTAZIONE
Le prove di verifica sono coerenti con gli obiettivi specifici di cui si intende verificare il
raggiungimento.
Le prove possono essere di tipo strutturato, di tipo semistrutturato, di tipo non strutturato. I criteri
di valutazione, organizzati in rubriche di valutazione, sono comunicati agli studenti, nell'ottica di
un corretto contratto educativo ed al fine di promuovere le capacità di autovalutazione, oltre che
garantire la trasparenza dell'intervento didattico-educativo in tutti i tipi di prova.
In questo modo lo studente e la famiglia sono informati delle eventuali difficoltà incontrate. Il
processo di apprendimento e l'efficacia della procedura seguita possono essere riviste e corrette,
sia dal singolo studente sia dal docente, in base ai risultati della prova somministrata.
Per la verifica del livello di raggiungimento delle competenze definite a livello di programmazione
educativa e didattica, il Consiglio di Classe predispone prove di carattere interdisciplinare e multidisciplinare, individuando le competenze testate e le prestazioni attese in termini di conoscenza e
abilità.
Per i percorsi di Istruzione e Formazione Professionale, la valutazione delle singole prove, la valutazione negli scrutini intermedi e in quelli finali è espressa in termini di livello di raggiungimento
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delle competenze previste in esito.
Ogni Unità di Apprendimento viene valutata attraverso una o più prove di verifica. Ogni
competenza verrà valutata utilizzando la seguente griglia di livelli:
Livello
Notazione
Livello base non raggiunto
1
Livello base
2
Livello intermedio
3
Livello avanzato
4
La verifica degli apprendimenti è realizzata attraverso un congruo numero di prove diversificate in
ingresso, in itinere e finali, distribuite in modo uniforme durante i periodi stabiliti e segnalate con
congruo anticipo.
Ciascun Dipartimento stabilisce l’eventuale effettuazione di prove parallele, il numero e la tipologia delle prove di verifica da effettuare, salvaguardando comunque il numero minimo stabilito.
Nella valutazione periodica e finale convergono tutti gli elementi oggetto di misurazione. Tenendo
conto dell’attuale normativa relativa agli interventi di recupero e sostegno, si farà riferimento ai
seguenti aspetti: impegno, partecipazione, interesse e progressione nell’apprendimento.
A conclusione del primo periodo, in allegato alla pagella, è prevista una nota informativa con le indicazioni delle difficoltà emerse e della modalità di recupero da attivare.
Nel corso del secondo periodo è previsto l’invio alla famiglia di una nota informativa, sulla quale
saranno registrati i livelli degli apprendimenti relativi alle singole materie e l’esito degli interventi di
recupero attuati in precedenza.
Per le valutazioni intermedie il Collegio dei Docenti, su proposta delle aree disciplinari, ha deliberato l’attribuzione di un Voto Unico in tutte le materie. Gli obiettivi principali sono quelli di semplificare e rendere più chiara la comunicazione agli studenti e alle famiglie e consentire lo svolgimento e la valutazione di prove di verifica articolate, tipiche delle discipline tecniche che attuano attività laboratoriali.
Per la valutazione del voto di condotta è stata elaborata una griglia di osservazione in base a
precisi indicatori:
Sezione 4 – Organizzazione
4.1 Modello organizzativo per la didattica
ACCOGLIENZA CLASSI PRIME
Al fine di favorire un adeguato e graduale inserimento nella nuova struttura scolastica o nel nuovo
percorso di formazione, viene attuato il progetto Accoglienza, che si pone i seguenti obiettivi:
 entrare positivamente in relazione con la nuova realtà
 conoscere la nuova classe e socializzare
 riflettere sulle motivazioni personali e confrontarsi con il gruppo
 ricevere informazioni utili sull’organizzazione e sul funzionamento della scuola
 comprendere la specificità della nuova realtà scolastica
 riflettere sulle regole come condizione del vivere civile all’interno della scuola
 conoscere le strategie didattiche messe in atto dal C.d.C. e gli strumenti utilizzati
 acquisire o perfezionare un efficace metodo di studio
14

conoscere le norme comportamentali in relazione a sicurezza e prevenzione del rischio.
La pianificazione e lo sviluppo dell’attività consentono inoltre al C.d.C. di
 raccogliere informazioni sugli studenti della classe
 conoscere le situazioni di partenza relative ad alcune discipline
 riflettere sulla propria azione di progettazione educativa e didattica
Il coordinatore di classe riporta i dati in sede di Consiglio di Classe che individua strategie adeguate nell’ambito del sostegno alla persona e alla didattica.
CRITERI PER LA COSTITUZIONE DELLE CLASSI PRIME E TERZE
Classi prime
Si considera la richiesta relativa alla scelta dell’indirizzo. Vengono costituiti gruppi eterogenei con
pari distribuzione di allievi per fasce di merito, tenendo conto delle provenienze comuni e della lingua studiata in precedenza, nonché degli eventuali desiderata espressi dalle famiglie. Ai gruppi
vengono attribuite le sezioni di appartenenza per sorteggio. Gli studenti ripetenti vengono di norma inseriti nella sezione di provenienza. La presenza di più alunni diversamente abili nella stessa
classe è prevista solo in casi eccezionali.
Classi terze
Per quanto riguarda il passaggio alla classe terza si mantiene nei limiti del possibile la struttura
del gruppo classe di provenienza, provvedendo all’inserimento degli alunni che cambiano
indirizzo/articolazione; si tiene presente altresì delle eventuali indicazioni fornite dai coordinatori
della classe di appartenenza precedente.
Gli studenti ripetenti vengono di norma inseriti nella sezione di provenienza.
CALENDARIO SCOLASTICO E ORARIO DELLE LEZIONI
Il calendario scolastico (almeno 200 giorni di lezione) viene adattato dal Consiglio di Istituto sulla
base del calendario deliberato dalla Regione Lombardia. Viene data comunicazione agli studenti
e alle famiglie delle date di inizio e di fine delle lezioni e dei giorni di sospensione delle lezioni per
le vacanze e le festività programmate.
L’orario delle lezioni è il seguente:
Prima ora
Seconda ora
Terza ora
Quarta ora
Quinta ora
Sesta ora
Dalle 08:00 alle 09:00
Dalle 09:00 alle 10:00
Dalle 10:00 alle 11:00
Dalle 11:00 alle 12:00
Dalle 12:00 alle 13:00
Dalle 13:00 alle 14:00
Dalle 10.55 alle 11.05 si svolge l’intervallo delle lezioni
GLI ORGANI COLLEGIALI - STRUMENTO DI PARTECIPAZIONE ALLA VITA DELLA SCUOLA
La partecipazione di tutte le componenti alla vita della scuola costituisce una garanzia per l’educazione al senso di responsabilità morale, sociale, politica e di integrità personale dei nostri allievi.
Dirigente scolastico, Docenti, Personale ausiliario tecnico e amministrativo, Genitori e Studenti
sono impegnati nei processi di istruzione e formazione.
L’IIS “G. Marconi” stimola i genitori e gli studenti ad essere presenti nella vita della scuola in modo
attivo ed efficace. La qualità dell’insegnamento e degli esiti formativi degli studenti dipendono dalla consapevolezza e dalla collaborazione di tutte le componenti coinvolte nei processi educativi,
in particolare per quanto riguarda i rapporti tra scuola e territorio. In questo ambito i genitori svolgono un ruolo importante, perché la funzione educativa della famiglia si integra con quella della
15
scuola e le famiglie, inoltre, interpretano direttamente le esigenze del territorio.
LE FUNZIONI STRUMENTALI ALL’ATTUAZIONE DEL PTOF
L’art. 30 del CCNL 2002/2005 introduce le funzioni strumentali all’attuazione Piano dell’Offerta
Formativa (art. 28 del CCNL 26/5/1999). Nel nostro Istituto sono state individuate sei aree di
attività:
 Area 1: Sviluppo professionale
 Area 2: Cittadinanza e Costituzione
 Area 3: Eccellenze e opzionabilità
 Area 4: Sostegno agli apprendimenti
 Area 5: Alternanza scuola-lavoro
 Area 6: Orientamento
I docenti titolari di Funzioni Strumentali propongono i progetti, coordinano la loro attuazione, curano la raccolta dei dati, valutano i risultati ottenuti e relazionano al Collegio Docenti.
ARTICOLAZIONI DEL COLLEGIO DOCENTI
Il Collegio Docenti si articola in Dipartimenti, ognuno dei quali è coordinato da un docente. Le
riunioni dei dipartimenti sono convocate dal Dirigente Scolastico o dal coordinatore del dipartimento.
Le competenze dei dipartimenti riguardano: la programmazione curricolare, lo sviluppo della prove parallele per la valutazione degli apprendimenti e per la valutazione delle competenze, le proposte per le attività integrative, il supporto agli apprendimenti, lo sviluppo professionale e lo sviluppo tecnologico delle dotazioni laboratoriali.
I Dipartimenti sono così formati:
 Lettere: docenti di Lettere, Storia e Diritto;
 Matematica: docenti di Matematica;
 Inglese: docenti di Lingua Inglese;
 Scienze Integrate: docenti di Fisica, Chimica, Scienze, Geografia
 Scienze Motorie: docenti di Scienze Motorie e Sportive;
 IRC: docenti di Religione;
 TTR: docenti di Tecnologie e Tecniche di Rappresentazione Grafica
 BES: docenti di sostegno
 Meccanica: docenti delle materie di indirizzo dell’articolazione Energia
 Informatica: docenti delle materie di indirizzo di Informatica
 Telecomunicazioni: docenti delle materie di indirizzo di Telecomunicazioni
 Elettronica/Elettrotecnica: docenti delle materie di indirizzo delle articolazioni Elettronica,
Elettrotecnica e Automazione
Possono essere formati, inoltre, gruppi di lavoro o commissioni (quali gruppi di lavoro di docenti di
materie affini, commissioni di supporto alle Funzioni Strumentali, commissione formazione classi)
che vengono costituiti per rispondere ad esigenze contingenti o quando le problematiche da
affrontare riguardano aspetti che coinvolgono trasversalmente i vari soggetti impegnati.
4.2 Articolazione degli Uffici e modalità di rapporto con l’utenza
Gli orari di Segreteria per lo sportello sono:
 Dal Lunedì al Sabato dalle 10,00 alle 13,00
 Il Mercoledì e Venerdì dalle 10,00 alle 13,00 e dalle 15,00 alle 16,30
16
Un aspetto qualificante è sicuramente quello della Segreteria Digitale, associata in progettualità
alla “Dematerializzazione scolastica”: quest’ultima vede infatti un utilizzo sempre minore della
carta e di gran parte degli accessori di cancelleria generale.
È prevista per l’utenza, in un prossimo futuro, la predisposizione di postazioni informatiche
all’ingresso dell’Istituto, in modo da ridurre il più possibile i tempi di attesa allo sportello, in
aggiunta alla già operativa corrispondenza digitale, che avviene da casa (registro elettronico,
pagelle, etc.).
4.3 Reti e Convenzioni attivate per la realizzazione di specifiche iniziative
L’istituto organizza attività di stage estivi da più di vent’anni ed attività di alternanza da cinque
anni. Durante lo scorso anno scolastico hanno partecipato ad attività di stage 162 studenti (su
332 frequentanti) di classe terza e quarta ITI, mentre hanno partecipato a progetti di alternanza
46 studenti del corso IEFP e 22 studenti del corso ITI.
L'istituto, in rete con altre scuole, è inserito nel progetto SAM per la formazione e la
coprogettazione condivisa tra docenti e responsabili aziendali di una rubrica di valutazione
usabile a scuola ed in azienda, che serva da modello nelle prossime implementazioni di progetti
di alternanza.
In corso d’anno vengono organizzate attività di alternanza con durata settimanale, rivolte a classi
intere, per svolgere attività, con supporto dei rispettivi tecnici ed ingegneri, che non possono
essere svolte nell’ambito scolastico per mancanza di laboratori, attrezzature e competenze
specifiche:


nel corso di Meccanica dall’a.s. 2012/2013 presso le aule didattiche ed i laboratori della
multinazionale DALMINE-TENARIS SPA
nel corso di elettrotecnica/automazione dall’a.s. 2013/2014 presso l’azienda MINIPACK
TORRE di DALMINE
La scuola promuove esperienze extracurricolari, fondamentali per ampliare la cultura degli alunni,
per motivarli e favorire la loro crescita umana e professionale, attraverso settimane di formazione
in azienda e anche grazie allo strumento delle Learning Week (in Italia e all’Estero) e dell’ERASMUS K2.
L’Istituto Marconi è inoltre Fondatore e Partner nella Fondazione “ISTITUTO TECNICO SUPERIORE LOMBARDO PER LE NUOVE TECNOLOGIE MECCANICHE E MECCATRONICHE”,
ente giuridico a cui fanno capo i corsi di “Tecnico superiore per l’automazione ed i sistemi meccatronici”. Essa ha sede legale presso l’Opera salesiana di Sesto San Giovanni, con un partenariato
costituito da oltre 40 soggetti.
4.4 Piano di Informazione e formazione relativo alla sicurezza sul posto di lavoro
(d. lgs. N. 81/08)
Il Responsabile del Servizio Prevenzione e Protezione (R.S.P.P.) cura annualmente la formazione
del personale scolastico attraverso incontri che si svolgono nel periodo settembre - dicembre.
Sempre nello stesso periodo vengono svolti corsi di formazione per tutti gli allievi, sia quelli provenienti dalla terza media, sia quelli che si preparano alle attività di alternanza scuola – lavoro, secondo le linee guide accordo Stato/Regione.
In istituto, in ottemperanza al d.lgs 81, sono presenti le squadre di primo soccorso, la squadra
antincendio e gli addetti all’emergenza composto da n° 15 unità.
Oltre al R.S.P.P., è presente l’RLS (Responsabile dei Lavoratori per la Sicurezza) interno e
l’ASPP (Addetto ai Servizi di Prevenzione e Protezione).
In tutte le discipline tecniche si è convenuto durante la programmazione didattica di dare ampio risalto agli aspetti sulla problematiche della sicurezza.
Sono in fase attuativa il progetto “Memory Safe” e la formazione della squadra per l’utilizzo del
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DVR (Documento Valutazione Rischi).
4.5 Piano di formazione del personale docente e ATA
IL PIANO DI FORMAZIONE
DOCENTI
La legge 107/2015 definisce la formazione in servizio obbligatoria, permanente e strutturale, a tal
fine è in fase di elaborazione il Piano Nazionale per la Formazione.
Il nostro Istituto ha sviluppato e continua a sviluppare iniziative proprie o di reti di scuole per la
formazione in servizio dei docenti.
Gli ambiti di formazione/aggiornamento previsti per il prossimo Triennio sono i seguenti:
metodologia CLIL e competenze nella lingua inglese, preparazione di figure organizzative,
competenze digitali (Piano Nazionale Scuola Digitale), didattica.
Il piano di formazione si completa inoltre con una costante informativa data ai docenti su corsi e
iniziative che si svolgono nel territorio, con riferimento in primis a quanto viene organizzato o
patrocinato dall'Ufficio Scolastico Regionale.
Per quanto riguarda il CLIL si continuerà il percorso già iniziato, con l'obiettivo di giungere, nel
corso dei prossimi tre anni, ad attivare insegnamenti in metodologia CLIL in tutte le classi quinte
delle varie articolazioni. Punto di partenza di tale attività risulta essere l'aumento delle
competenze in lingua inglese dei docenti, a fianco dei corsi presenti sul territorio (in altri istituti
scolastici) e già frequentati in passato da molti dei nostri docenti, si svolgono e si continueranno a
svolgere corsi di lingua inglese per docenti, strutturati su diversi livelli.
Per quel che concerne la formazione di figure organizzative si svilupperanno iniziative rivolte agli
insegnanti che ricoprono o potranno ricoprire in futuro ruoli organizzativi, con particolare
riferimento alla stesura, all'organizzazione e alla gestione di progetti PON, al fine di sviluppare
progetti che consentano al nostro Istituto di accedere a tali finanziamenti.
La formazione riferita alle competenze digitali avrà come fine principale, in continuità con quanto
iniziato nell'anno scolastico 2015/16, il processo di dematerializzazione e lo sviluppo di
competenze digitali in campo didattico, in relazione a quanto previsto dal PNSD (Piano Nazionale
Scuola Digitale).
Nel campo della didattica, anche qui in continuità con quanto già iniziato, le iniziative avranno
come obiettivi principali: l'apprendimento cooperativo, la didattica per competenze e l'inclusione.
Per quanto riguarda le risorse da utilizzare si cercherà prioritariamente di fare riferimento alle reti
di scuole nelle quali il nostro Istituto potrà inserirsi o è già inserito; verranno inoltre, laddove
possibile, utilizzate le risorse interne (docenti competenti). Per la realizzazione di corsi di
formazione verranno utilizzate, quando ritenuto, risorse esterne.
ATA
Ai fini della riorganizzazione del programma triennale del personale ATA dell’istituto si prevede un
selettivo investimento per quelle che possono essere le specifiche tecniche legate alle
caratteristiche delle mansioni del personale Assistente Amministrativo, Assistente Tecnico e
Collaboratori Scolastici.
Per il personale non docente è necessario investire sul piano dell’aggiornamento, in particolar
modo per il profilo degli Assistenti Amministrativi, alla luce dell’evoluzione del modo di organizzare
la Segreteria Digitale, associata in progettualità “Dematerializzazione scolastica”. Per gli
Assistenti Amministrativi saranno inoltre realizzate iniziative di formazione sulla gestione dei
progetti PON.
Per gli Assistenti Tecnici di questo istituto sono già in corso aggiornamenti per ogni Area
Laboratoriale, gestiti in condizione di autoformazione o attraverso l’intervento di supporto esterno.
I Collaboratori Scolastici effettueranno corsi di aggiornamento per le operazioni di primo soccorso
e aggiornamenti a livello base dell’uso del Personal Computer.
18
Sezione 5 – Monitoraggio
Periodo: 2016-17
5.1 Verifica degli obiettivi raggiunti in relazione alle priorità fissate
In vista delle priorità triennali si ritiene di realizzare le seguenti azioni di verifica e monitoraggio
nell’arco dell’anno di riferimento:













Reclami documentati
Approvvigionamento
Attività di recupero
Sospensione di giudizio / promossi / non promossi
Ammissione all’Esame di Stato / diplomati / non diplomati
Indice di gradimento
Aggiornamento professionale
UDA (competenze cittadinanza)
Prove parallele / prove di competenza
Dati in ingresso degli studenti
Esiti a distanza degli studenti in uscita
Attività di ampliamento / arricchimento proposte
Utilizzo dell’organico dell’autonomia
Sarà possibile prevedere, se necessario, ulteriori azioni non previste inizialmente, ma considerate
indispensabili.
5.2 Verifica dell’efficacia delle attività di ampliamento/arricchimento curricolare proposte
A seguito del monitoraggio delle attività di ampliamento/arricchimento proposte condotte al termine delle attività previste nell’anno di riferimento verranno rilevati i seguenti esiti:



Grado di partecipazione dell'utenza alle iniziative proposte: mediante questionario
Livello di gradimento dell'utenza alle iniziative proposte: mediante questionario
Ricaduta didattica delle attività: rilevazione parere dei CdC
Gli esiti verranno eventualmente rapportati a quelli dell'anno scolastico precedente ai fini del miglioramento continuo.
In base agli esiti verranno assunte decisioni in merito.
5.3 Valorizzazione dell’organico dell’autonomia
Al fine di raccogliere dati sull’utilizzo dell’organico dell’autonomia nell’anno di riferimento, verranno rilevati i seguenti esiti mediante questionario di gradimento proposto a tutto il personale:



Qualità del modello organizzativo realizzato
Qualità del modello didattico realizzato
Rapporto tra i risultati conseguiti e le risorse impiegate
In base agli esiti verranno assunte decisioni in merito.
5.4 Valutazione complessiva del processo in atto
I risultati conseguiti a seguito di tutte le azioni messe in atto dal processo verranno condivisi in
sede di Collegio docenti, che esprimerà il proprio grado di soddisfazione valutando / revisionando
e validando il processo stesso.
19
ATTIVITÀ E INSEGNAMENTI DEL PRIMO BIENNIO
COMUNI AGLI INDIRIZZI DEL SETTORE TECNOLOGICO
Quadro orario settimanale
DISCIPLINE
Classe I
Classe II
Lingua e letteratura italiana
4
4
Storia
2
2
Lingua inglese
3
3
Matematica
4
4
Diritto ed economia
2
2
Scienze integrate (Scienze della terra e biologia)
2
2
Geografia
1
--
Scienze motorie e sportive
2
2
Religione Cattolica o attività alternative
1
1
Scienze integrate (Fisica)
3
3
Di cui in laboratorio
Scienze integrate (Chimica)
66*
3
Di cui in laboratorio
Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica
66*
3
Di cui in laboratorio
Tecnologie informatiche
3
3
66*
3
Di cui in laboratorio
66*
Scienze e tecnologie applicate°
3
Totale complessivo ore settimanali
33
32
Totale complessivo ore annue
1089
1056
Totale ore annue di attività e insegnamenti generali
693
660
Totale ore annue di attività e insegnamenti di indirizzo
396
396
Di cui in laboratorio
264*
* Le ore di laboratorio si svolgono in compresenza fra l’Insegnante Tecnico-Pratico e il Docente teorico e riguardano
l’intero anno scolastico o il biennio di riferimento.
° Materia di indirizzo con obiettivi prevalentemente orientativi.
20
ATTIVITÀ E INSEGNAMENTI DEL SECONDO BIENNIO E DEL QUINTO
ANNO DELL’INDIRIZZO “MECCANICA, MECCATRONICA ED ENERGIA”
Quadro orario settimanale
DISCIPLINE
III
IV
V
Lingua e letteratura italiana
4
4
4
Lingua inglese
3
3
3
Storia
2
2
2
Matematica
3
3
3
Complementi di Matematica
1
1
Scienze motorie e sportive
2
2
2
Religione Cattolica o attività alternative
1
1
1
ARTICOLAZIONE “ENERGIA”
Meccanica, macchine ed energia
5
5
5
Sistemi e automazione
4
4
4
Tecnologie meccaniche di processo e prodotto
4
2
2
Impianti energetici, disegno e progettazione
3
5
6
Totale ore annue di attività e insegnamenti generali
495
495
495
Totale ore annue di attività e insegnamenti di indirizzo
561
561
561
Di cui in laboratorio
561*
Totale complessivo ore settimanali
Totale complessivo ore annue
330*
32
32
32
1056
1056
1056
* Le ore di laboratorio si svolgono in compresenza fra l’Insegnante Tecnico-Pratico e il Docente teorico e riguardano l’intero anno
scolastico o il biennio di riferimento.
21
ATTIVITÀ E INSEGNAMENTI DEL SECONDO BIENNIO E DEL QUINTO
ANNO DELL’INDIRIZZO “ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA”
Quadro orario settimanale
DISCIPLINE
Lingua e letteratura italiana
Lingua inglese
Storia
Matematica
Complementi di Matematica
Tecnologie e progettazione di
sistemi elettrici ed elettronici
Scienze motorie e sportive
Religione Cattolica o attività alternative
III
IV
V
4
3
2
3
1
4
3
2
3
1
4
3
2
3
5
5
6
2
1
2
1
2
1
7
4
5
6
5
6
495
495
495
561
561
561
ARTICOLAZIONE “AUTOMAZIONE”
Elettrotecnica ed Elettronica
Sistemi automatici
Totale ore annue di attività
e insegnamenti generali
Totale ore annue di attività
e insegnamenti di indirizzo
Di cui in laboratorio
Totale complessivo ore settimanali
Totale complessivo ore annue
561*
330*
32
32
32
1056
1056
1056
* Le ore di laboratorio si svolgono in compresenza fra l’Insegnante Tecnico-Pratico e il Docente teorico e riguardano l’intero anno
scolastico o il biennio di riferimento.
22
ATTIVITÀ E INSEGNAMENTI DEL SECONDO BIENNIO E DEL QUINTO
ANNO DELL’INDIRIZZO “INFORMATICA E TELECOMUNICAZIONI”
Quadro orario settimanale
DISCIPLINE
Lingua e letteratura italiana
Lingua inglese
Storia
Matematica
Complementi di Matematica
Sistemi e reti
Tecnologie e progettazione di sistemi
informatici e di telecomunicazioni
Gestione progetto, organizzazione d’impresa
Scienze motorie e sportive
Religione Cattolica o attività alternative
III
IV
V
4
3
2
3
1
4
4
3
2
3
1
4
4
3
2
3
3
3
4
2
1
3
2
1
2
1
4
ARTICOLAZIONE “INFORMATICA”
Informatica
Telecomunicazioni
6
3
6
3
6
ARTICOLAZIONE “TELECOMUNICAZIONI”
Informatica
Telecomunicazioni
Totale ore annue di attività e insegnamenti
generali
Totale ore annue di attività e insegnamenti di
indirizzo
Di cui in laboratorio
Totale complessivo ore settimanali
Totale complessivo ore annue
3
6
3
6
6
495
495
495
561
561
561
561*
330*
32
32
32
1056
1056
1056
* Le ore di laboratorio si svolgono in compresenza fra l’Insegnante Tecnico-Pratico e il Docente teorico e riguardano l’intero anno
scolastico o il biennio di riferimento.
23
RUBRICA PER LA RILEVAZIONE DEL VOTO IN CONDOTTA 1° E 2° BIENNIO
AMBITO
COMPETENZA
1
Rapporto
con la realtà
1.1 - Agire in
modo autonomo
e responsabile:
sapersi inserire in
modo attivo e consapevole nella vita
sociale e far valere
al suo interno i propri diritti e bisogni
riconoscendo al
contempo quelli altrui, le opportunità
comuni, i limiti, le
regole, le
responsabilità.
INDICATORE
1.1.1.
Frequenza
e puntualità
1.1.2.
Rispetto dei
regolamenti
2
Costruzione
del sé
3
Relazione
con gli altri
ogni allievo deve
acquisire un
proprio metodo di
studio efficace e
efficiente
3.1
Collaborare e
partecipare
Rispetta il regolamento di istituto,
le norme di sicurezza e le altre
disposizioni vigenti nella scuola
LIVELLI
Sempre
10
9
Regolarmente
8
7
Raramente
6
Sempre
(senza note
disciplinari)
10
Regolarmente
Raramente
2.1.1
Interesse e
2.1 Imparare a
imparare:
DESCRITTORI
Frequenta le lezioni
Giustifica le assenze con
puntualità
Rispetta gli orari
Porta sempre il materiale
Rispetta sempre le consegne
date
partecipazione
2.1.2
Autonomia
di lavoro
3.1.1.
Interazione
con gli altri
Fa domande per approfondire
l’argomento
Attinge alle proprie esperienze
per apportare contributi originali
alla discussione
Aderisce alle attività scolastiche
non previste nell’orario
curricolare
Ascolta, prende appunti e li
riordina
Organizza e rielabora i contenuti
delle lezioni sia a livello
individuale che di gruppo
È consapevole del proprio
percorso di apprendimento e dei
propri bisogni
Persevera nell’apprendimento
Si relaziona in modo costruttivo
con i compagni e con gli adulti
Esprime il proprio punto di vista
rispettando quello degli altri
Collabora con gli altri senza
bisogno di sollecitazioni
Ha note di merito proposte dal
Consiglio di Classe(solo per il
10)
Sempre
Regolarmente
Raramente
Sempre
Regolarmente
Raramente
Sempre
Regolarmente
Raramente
VALUTAZIONE
9
8
7
6
10
9
8
7
6
10
9
8
7
6
10
9
8
7
6
VOTO PROPOSTO
INDICAZIONI PER LA COMPILAZIONE
Per ogni indicatore va espressa una valutazione: la rubrica è costruita su cinque livelli riferibili alla situazione che
emerge dall’analisi:
SEMPRE: i descrittori devono essere tutti presenti per il voto 10
REGOLARMENTE: tutti i descrittori devono essere regolarmente presenti per il voto 8
RARAMENTE: tutti i descrittori sono raramente presenti per il voto 6
I LIVELLI INTERMEDI non sono descritti e permettono di posizionare l’alunno per il quale si riscontra - solo
per alcuni aspetti - una corrispondenza tra la descrizione analitica degli altri livelli e la situazione effettiva.
(voto 9 e voto 7)
La MODA tra i valori attribuiti ai diversi indicatori corrisponderà alla proposta di voto del singolo docente e del C.d.C
24
RUBRICA PER LA RILEVAZIONE DEL VOTO IN CONDOTTA 5° ANNO
AMBITO
COMPETENZA
1
Rapporto
con la realtà
1.1 - Agire in
modo autonomo
e responsabile:
sapersi inserire in
modo attivo e consapevole nella vita
sociale e far valere
al suo interno i propri diritti e bisogni
riconoscendo al
contempo quelli altrui, le opportunità
comuni, i limiti, le
regole, le responsabilità.
INDICATORE
1.1.1.
Frequenza
e puntualità
1.1.2.
Rispetto dei
regolamenti
partecipazione
3
Relazione
con gli altri
2.1 Imparare a
imparare:
ogni allievo deve
acquisire un
proprio metodo di
studio efficace e
efficiente
3.1
Collaborare e
partecipare
Rispetta il regolamento di istituto,
le norme di sicurezza e le altre
disposizioni vigenti nella scuola
LIVELLI
Sempre
10
9
Regolarmente
8
7
Raramente
6
Sempre
(senza note
disciplinari)
10
Regolarmente
Raramente
2.1.1
Interesse e
2
Costruzione
del sé
DESCRITTORI
Frequenta le lezioni
Giustifica le assenze con
puntualità
Rispetta gli orari
Porta sempre il materiale
Rispetta sempre le consegne
date
2.1.2
Autonomia
di lavoro
3.1.1.
Interazione
con gli altri
Fa domande per approfondire
l’argomento
Attinge alle proprie esperienze
per apportare contributi originali
alla discussione
Aderisce alle attività scolastiche
non previste nell’orario
curricolare
Acquisisce e interpreta criticamente l’informazione ricevuta nei
diversi ambiti valutandone l’attendibilità e l’utilità
Organizza e rielabora i contenuti
delle lezioni sia a livello individuale che di gruppo
È consapevole del proprio percorso di apprendimento e dei
propri bisogni
Persevera nell’apprendimento
Si relaziona in modo costruttivo
con i compagni e con gli adulti
Esprime il proprio punto di vista
rispettando quello degli altri
Collabora con gli altri senza
bisogno di sollecitazioni
Ha note di merito proposte dal
Consiglio di Classe (solo per il
10)
Sempre
Regolarmente
Raramente
Sempre
Regolarmente
Raramente
Sempre
Regolarmente
Raramente
VALUTAZIONE
9
8
7
6
10
9
8
7
6
10
9
8
7
6
10
9
8
7
6
VOTO PROPOSTO
INDICAZIONI PER LA COMPILAZIONE
Per ogni indicatore va espressa una valutazione: la rubrica è costruita su cinque livelli riferibili alla situazione che
emerge dall’analisi:
SEMPRE: i descrittori devono essere tutti presenti per il voto 10
REGOLARMENTE: tutti i descrittori devono essere regolarmente presenti per il voto 8
RARAMENTE: tutti i descrittori sono raramente presenti per il voto 6
I LIVELLI INTERMEDI non sono descritti e permettono di posizionare l’alunno per il quale si riscontra - solo
per alcuni aspetti - una corrispondenza tra la descrizione analitica degli altri livelli e la situazione effettiva.
(voto 9 e voto 7)
La MODA tra i valori attribuiti ai diversi indicatori corrisponderà alla proposta di voto del singolo docente e del C.d.C
25
CRITERI PER LA DEFINIZIONE DELLA VALUTAZIONE 5 IN CONDOTTA
PREMESSA:
L’art. 7, commi 2 e 3 del DPR 122/09: “La valutazione del comportamento con voto inferiore a sei decimi in sede di
scrutinio intermedio o finale è decisa dal consiglio di classe nei confronti dell’alunno cui sia stata precedentemente irrogata
una sanzione disciplinare ai sensi dell’articolo 4, comma 1, del decreto del Presidente della Repubblica 24 giugno 1998, n.
249 e successive modificazioni, e al quale si possa attribuire la responsabilità, nei contesti di cui al comma 1 dell’articolo 2
del decreto legge, dei comportamenti:
a. previsti dai commi 9 e 9-bis dell’articolo 4 del decreto del Presidente della Repubblica 24 giugno 1998, n. 249 e
successive modificazioni;
b. che violino i doveri di cui ai commi 1, 2 e 5 dell’articolo 3 del decreto del Presidente della Repubblica 24 giugno 1998, n.
249 e successive modificazioni.
La valutazione del comportamento con voto inferiore a sei decimi deve essere motivata con riferimento ai casi individuati
nel comma precedente e deve essere verbalizzata in sede di scrutinio intermedio e finale.
A questi riferimenti normativi si aggiungono i regolamenti interni di istituto che possono prevedere, in base all’autonomia,
l’irrogazione di sanzioni disciplinari non tipizzate dalla normativa citata. L’insufficienza riportata nel comportamento decreta
la non ammissione dell’allievo alla classe successiva o all’esame, indipendentemente dai voti riportati nelle altre materie.
Lo studente
o si è reso protagonista di comportamenti che hanno determinato l’adozione di una o più sanzioni disciplinari di sospensione per
un periodo di tempo complessivamente superiore a 15 giorni. (D.P.R. n. 249/98 Art. 4 – Comma 9).
o si è reso protagonista di comportamenti che hanno determinato l’adozione di una o più sanzioni disciplinari di sospensione per
un periodo di tempo complessivamente non superiore a 15 giorni
In particolare ha:
commesso “reati che hanno violato la dignità e il rispetto della persona umana ( ad es. violenza privata, minaccia, percosse,
ingiurie, reati di natura sessuale, appropriazione indebita di beni, strumenti o materiali, etc.), oppure ha creato una concreta
situazione di pericolo per l’incolumità delle persone (ad es. incendio o allagamento);
il fatto commesso è di tale gravità da richiedere una deroga al limite dell’allontanamento fino a 15 giorni previsto dal 7°
comma dell’art. 4 dello Statuto. In tal caso la durata dell’allontanamento è adeguata alla gravità dell’infrazione, ovvero al
permanere della situazione di pericolo
ha danneggiato gravemente, con comportamenti colposi, derivanti dalla consapevole inosservanza delle norme stabilite, dei
regolamenti vigenti o delle indicazioni di lavoro ricevute, strumenti e/o materiali e/o strutture di proprietà della scuola o di
chiunque si trovi a frequentare l’ambiente scolastico o sia coinvolto in attività didattiche.
Egli, a seguito dell’irrogazione della sanzione di natura educativa e riparatoria, non ha mostrato alcun concreto ravvedimento,
persistendo nei suoi comportamenti gravemente scorretti e dimostrando così di non aver progredito nel percorso di crescita e di
maturazione, in ordine alle finalità espresse dal DPR n.122.
26