Settembre 2010 - Sorrentoedintorni

Rivista Mensile Gratuita Anno 0 N.5 - Settembre 2010
Sorrento&Dintorni
magazine
a
La rivista cartace
di
i.it
intorn
www.sorrentoed
Viaggio nei prezzi
In giro tra le palestre della penisola
Cosa farò da Grande?
Intervista a Emilio La Scala e Luigi De Maio
News
Le Notizie della penisola Sorrentina
Luoghi
Sport
Il Vervece
Mariano Russo e la sua bicicletta
Sorrento e dintorni
Periodico Gratuito
Reg.Tribunale di Torre Annunziata
N.2 del 27/04/2010
Direttore Responsabile
Serafina Pane
Direttore Editoriale
Antonio Montefusco
Hanno collaborato:
Antonio Abbate
Marianna Brancale
Franco Castellano
Monica Fiorentino
Daniela Esposito
Anna Gentile
Giuseppe Magariello
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REDAZIONE:
Amadeus Strumenti Musicali
Corso Italia 53
Meta - 80082 (Na)
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Sorrento e dintorni
EDITORIALE
S come settembre, S come scelta.
E’ questo il fil rouge che ha guidato la redazione nella preparazione di questo numero. Eh sì, cari lettori, settembre un pò
per tutti rappresenta il momento delle scelte. C’è chi ritorna sui
banchi di scuola, chi inizia un istituto superiore, chi è alle prese
con la scelta della facoltà universitaria, chi invece, più banalmente, parte con i buoni propositi di mantenersi in forma cominciando a frequentare una palestra.
Per orientare coloro che si ritrovano davanti ad una scelta scolastica o professionale importante, a partire da questo numero, abbiamo quindi pensato di dedicare la rubrica Osservatorio
a racconti e interviste di nostri concittadini che, ognuno nel
proprio settore di competenza, hanno raggiunto importanti
traguardi. Le loro testimonianze dirette sono, secondo noi, il
modo migliore per indirizzare le scelte dei giovani e fungere da
esempio.
Restando in tema di scelte, “Mens sana in corpore sano”
dicevano i latini. Per informarvi su come raggiungere il benessere del corpo, abbiamo dedicato la rubrica “Viaggio nei
prezzi” alle palestre presenti in Penisola, comparando le varie
strutture in base ai servizi offerti.
Oltre a ciò diamo spazio alla cultura ed alle ricorrenze del mese:
i festeggimenti per la Madonna del Lauro e quella del Vervece.
Spazio anche allo sport nelle sue connotazioni più estreme e
meno conosciute. Lo sapevate che un nostro concittadino in
sella alla sua bici sta per salire sul tetto del mondo?
Per il concorso fotografico indetto nel mese di agosto, abbiamo
ricevuto e pubblicato alcune foto inviateci dai nostri lettori in
vacanza. Non ce la siamo sentita di decretare un vincitore. Il
nostro grazie va a tutti per l’affetto dimostrato.
Buona lettura e alla prossima!
Sommario
Pag.4
Cultura e dintorni
Il libro di Lina Parisi
Pag.5-6
News
Iniziative e notizie della penisola Sorrentina
Pag.7
Pag.8-9
Luoghi
Ricordando la Madonnina del Vervece
Viaggio nei prezzi
Settembre è l’ora del fitness
Pag.12 - 13
Osservatorio
Cosa farò da grande: Intervista a E.La Scala e L.De Maio
Pag.14
Le vostre foto - Mercatino
Foto e annunci arrivati in redazione
..e ancora
Pag.11
SERENA PANE
Appuntamenti in penisola Sorrentina
Il programma della Festa per la Madonna del Lauro
Pag.15
Lo Sport
Mariano Russo - Lo stakanovista della bicicletta
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Libri
Cultura e dintorni
Arriva in libreria la “Lucida follia”
Lina Parisi ambienta a Sorrento la sua prima opera
basi proprio sulle nuove voci della narrativa e della poesia - racconta con suspance
e un tocco di ‘oscura’ maestria, una storia
d’amore dal sapore antico ma dalla freschezza moderna e spiazzante, che vede
nei suoi protagonisti, nelle scene rapide, le
ambientazioni ben descritte, e la complessità delle loro vicende, i suoi punti di forza.
U
n Libro che ha i colori e i profumi delle strade e dei vicoli della
Costiera, un Testo scritto con forza,
passione, ma anche tanta, tanta delicatezza ed estrema bravura.
Dalle tinte accese del fuoco e l’odore salmastro del mare, che aleggia fra i corpi e
pregna le parole dei personaggi in continuo movimento fra le pagine del romanzo, a tessere e dipanare le trame delle
loro vite in un crescendo di emozioni, che
non lascerà deluso il lettore; diretto, pulito, coinvolgente “Lucida Follia” Opera Prima dell’emergente Pina Parisi, uscita per
i tipi della Albatros Edizioni - conosciuta
Casa Editrice viterbese, che fonda le sue
Una trama all’apparenza semplice, ma che
leggere pagina dopo pagina riserverà al
lettore emozioni e brividi di certo non da
poco, ambientata nella Costiera
Sorrentina, dalla tematica attualissima, come
la quarta di copertina spiega, “Lucida
follia” narra di una tranquilla pensione
turistica e delle molteplici e intricate vicende che si consumano al suo interno,
facendo emergere nel corso della storia il
quadro della vasta gamma delle passioni
umane in un altalenante avvicendarsi di
amore e odio, tormento e gioia, lucidità
e follia. Romanzo d’amore e d’intrighi che
permette di immergersi fin negli oscuri
meandri della psiche umana che qui si
mostra capace persino di azioni crudeli
e sanguinarie in nome di un sentimento
tanto nobile ma provato in maniera così
intensa da diventare folle.
mosfere così simili a quelle riportate dalla
narratrice e che fanno del Libro della Parisi
un Libello di passione dalle tinte sensuali
e i movimenti sanguigni, il Testo merita
senz’altro un plauso, come la sua scrittrice, una penna che senza dubbio non
mancherà di stupirci ancora in futuro e di
cui senz’altro i lettori più accaniti del genere, aspetteranno prossime prove. Io per
prima!!!
Monica Fiorentino
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splendida cornice della Sala Consiliare del
Comune di Sorrento, fra le magiche at-
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News
Iniziative e dintorni
I tuoi passi sulle orme della storia IV EDIZIONE
Da domenica 5
settembre 2010,
riprendono gli appuntamenti quindicinali con
I tuoi passi sulle orme
della storia, organizzati dall’Unitre Penisola
Sorrentina, sede operativa di Piano di Sorrento coordinata dalla prof.
ssa Raffaela D’Esposito, e patrocinati dalla locale Amministrazione Comunale. Giunta alla IV
edizione, l’iniziativa fa parte dei molteplici eventi
che il dott. Lucio Esposito, membro del team di
Piano di Sorrento e addetto alle attività esterne,
organizza nell’arco dell’intero anno per i soci
dell’Unitre. “Dedico la nuova edizione de I tuoi
passi sulle orme della storia”, dichiara lo storico
dell’arte Lucio Esposito, “a Josè Saramago che in
“Viaggio in Portogallo” così scriveva: “... il viaggio
non finisce mai. … Bisogna vedere quel che non
si è visto, vedere di nuovo quel che si è già visto,
vedere in primavera quel che si è visto in estate,
vedere di giorno quel che si è visto di notte, con il
sole dove la prima volta pioveva, vedere le messi
verdi, il frutto maturo, la pietra che ha cambiato
posto, l’ombra che non c’era. Bisogna ritornare
sui passi già dati, per ripeterli, e per tracciarvi a
fianco nuovi cammini.
Curiosità & Dintorni
Bimbi alla riscossa
Bisogna ricominciare il viaggio, sempre”.
Compiere questi brevi viaggi sarà l’occasione
per ripercorrere le strade dei nostri antenati e
per conoscere spazi, sentieri, manufatti spesso
obliati dagli itinerari organizzati e sconosciuti
a molti abitanti dello stesso territorio sorrentino. I singoli percorsi saranno supportati come
sempre da fascicoli con fonti bibliografiche ed
iconografiche approntati dal dott. Lucio Esposito
con lo spirito di un novello Sherloch Holmes di
fatti storici. L’entusiasmo e la gioia nella presentazione vivace e accattivante fatta dalla guida
renderanno questi percorsi non solo interessanti
dal punto di vista culturale ma anche e soprattutto un divertente momento di aggregazione
sociale e scambio d’idee. Primo percorso storiconaturalistico: domenica 5 settembre 2010, ”Da
Via Cermenna allo Scaricatoio. Diversificazione
geologica e via della seta”. Tutti possono partecipare. Il programma dettagliato dei successivi
appuntamenti sarà disponibile dal 23 settembre
2010, presso la segreteria dell’Unitre sita nella
Biblioteca di Piano di Sorrento, dal Lunedì al
Venerdì dalle ore 17,00 alle ore 19,00.
Daniela Esposito
Navigando con gli “Amici del mare”
Nata giuridicamente nel 2003,
l’ associazione “Amici del mare” è una piccola realtà
che naviga nel mare delle nostre coste in
cerca di amanti del genere per poter mettere a frutto le proprie capacità e rendere
pubbliche le proprie potenzialità.
Guidata dal gentilissimo Sig. Franco Castellano, l’Associazione di circa ottantacinque
elementi ha sede nel centro metese e ha
come obiettivo - senza alcuna finalità di lucro – il contatto col meraviglioso Mare che
bagna le nostre coste:
attività di pesca sportiva durante tutto l’anno; organizzazione della manifestazione “Insieme agli Amici del
Mare” consistente in escursioni lungo i costoni della penisola sorrentina; regate veliche (tra cui il famoso trofeo
De Martino); in collaborazione col Circolo Nautico Marina di Alimuri gare di voga e remi su lance e gozzi in legno
di proprietà dei soci; la tradizionale processione annuale “Stella Maris” per il trasporto a spalla su una barchetta
in legno del trono della Madonna. L’ente collabora inoltre con la Capitaneria di Porto di Castellammare di Stabia
per esami di voga e del relativo rilascio del libretto di navigazione, utile per intraprendere attività tra le varie
qualifiche del campo marittimo, mettendo per l’occasione una barca in legno propria a disposizione dei corsisti
per le esercitazioni prima della prova ufficiale. Una gran bella realtà.
Per bambini e genitori apre al
centro di Piano di Sorrento il più
grande parco giochi al chiuso: 350
mq di puro divertimento tra scivoli,
saltarelli, tunnel, multigame (pallavolo, calcetto, basket), area baby
(1-3 anni), calciobalilla, air hockey,
simulatori dello sport e tanto altro.
Non si tratta del classico baby parking. L’idea di Play & Party è quella
di rispondere alle esigenze delle
famiglie che desiderano indirizzare
i loro bambini verso un gioco “libero”, non guidato da un adulto ma
vigilato da personale specializzato,
un’area in cui i bambini possano
stupirsi, emozionarsi, divertirsi
dando libero sfogo alla loro creatività attraverso laboratori tematici
di art attack, pittura e ceramica.
All’interno anche una coloratissima sala per festeggiare divertenti
compleanni insieme ai personaggi
Disney, Ben 10 e Hello Kitty.
La peculiarità della struttura è la
presenza di un’area snack dedicata
ai genitori che possono rilassarsi
scambiando quattro chiacchiere
davanti ad un caffè mentre i loro
cuccioli si divertono e fanno amicizia.
Per trascorrere un pomeriggio
piacevole insieme ai vostri figli,
soprattutto con l’approssimarsi
dell’inverno, andate a scoprire il
mondo colorato di Play & Party.
Giuseppe Magariello
Monica Fiorentino
www.sorrentoedintorni.it
5
News
Ultime dalla Penisola
Renzo Arbore a Sorrento: Un successo che si ripeterà
Come da previsione è stato un grande
successo il concerto di Renzo Arbore svoltosi
a Sorrento il 30 agosto. La manifestazione
è stata voluta dall’Assessore provinciale
Piergiorgio Sagristani e dal Sindaco di
Sorrento Giuseppe Cuomo.
E’ proprio il primo cittadino di Sorrento che
nella conferenza stampa di presentazione al
concerto ha dichiarato che questo sarà solo
l’inizio per la penisola Sorrentina:
Sorrento “culla” del provolone del monaco dop
“Il provolone del monaco dop: tutela
della biodiversità e sviluppo dell’impresa
agroalimentare” è stato il titolo del
convegno che si è tenuto 3 settembre, nella
sala consiliare del Comune di Sorrento.
All’incontro hano partecipato l’assessore
regionale all’Agricoltura, Vito Amendolara,
il sindaco e il vice sindaco di Sorrento,
Giuseppe Cuomo e Giuseppe Stinga, il
presidente e il vice presidente del consorzio
di tutela del provolone del monaco dop,
Giosuè De Simone e Matteo Ruocco, Laura
La Torre, direttore del Dipartimento vigilanza
per la qualità e la tutela del consumatore del
ministero delle Politiche agricole, alimentari
e forestali, Vincenzo Peretti, del Dipartimento
di Scienze Zootecniche ed Ispezione degli
Alimenti dell’Università Federico II di Napoli
e Vincenzo Stabile, comandante provinciale
del Corpo Forestale di Napoli. Al termine
dell’incontro, banco di degustazione di
provolone del monaco offerto dal caseificio
Apreda, unico produttore sorrentino della
dop e vincitore della medaglia
d’oro alla quarta edizione del
premio internazionale “Olimpiadi
del formaggio di montagna”.
Ago Press
“Si tratta di un primo assaggio della sinergia
avviata tra Comune, Provincia e Regione,
che non esito a definire una “nuova era”:
quella della programmazione, e di qualità,
degli eventi in penisola sorrentina. Auspico
già per il prossimo anno la realizzazione
di un progetto ambizioso: un cartellone
unico di manifestazioni, coordinato tra i sei
comuni costieri”.
S.D.
Movida con orari a Massa
Fissati dal Comune di Massa Lubrense
nuovi orari di chiusura per discoteche e
night. L’ordinanza del 31 agosto, emanata
dal sindaco Leone Gargiulo, parla chiara:
per questa tipologia di locali è prevista una
fascia obbligatoria dalle 21 alle 24 ed una
facoltativa dalle 12 alle 3 del giorno seguente.
La chiusura potrà essere prorogata fino
alle 4 solo dietro apposita autorizzazione
rilasciata dal Comune. Intanto, non tardano
ad arrivare le polemiche da parte degli
operatori del settore che sottolinenano
come Massa sia l’unico comune in Penisola
ad aver adottato questi limiti orari.
G.M.
PROTEZIONE CIVILE: BANDO PER I VOLONTARI A PIANO
Il Comune di Piano di Sorrento ha indetto un bando per il reclutamento di volontari
per il Gruppo Comunale della Protezione Civile. Possono partecipare tutti i cittadini
maggiorenni di entrambi i sessi. Le domande devono essere presentate entro il 15
settembre compilando i moduli reperibili sul sito ufficiale del Comune. L’obiettivo è
quello di creare un corpo di supporto sia per l’attività di prevenzione che per la gestione
delle emergenze
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Luoghi Pesonaggi e dintorni
I
Ricordando la Madonnina del Vervece
Luogo di culto dei Sub
l noto scoglio di denominazione
latina, Vervece, la cui etimologia
indicherebbe un caprone, è situato
a circa un miglio dalla Marina della
Lobra nel territorio lubrense. Tale
scoglio, che rientra a pieno titolo nel
Parco Marino di Punta Campanella,
stando al Visetti e a qualche antico
aneddoto avrebbe causato “un
ingrossamento ed appiattimento del
fondo schiena delle donne massesi”
che, dandosi da fare per tirarlo a riva e
sottrarlo al tentativo di furto da parte
del popolo sorrentino, sarebbero
cadute precisamente col sedere a
terra.
Leggenda a parte, sta di fatto che il
Vervece serba storie di uomini che si
fondono con leggende e narrazioni
di lupi di mare e sub, appassionati del
mondo marino, scomparsi in mare ed
i cui corpi non sempre sono stati resi
alla terra, ma anche storie di uomini
che hanno fatto del mare il loro campo
di battaglia: si ricordi a tal proposito
l’impresa di Enzo Maiorca, uno dei
più famosi apneisti che proprio nei
pressi del Vervece stabilì uno dei
suoi numerosi record raggiungendo
gli 87 metri di profondità. Uno
scoglio importante, dunque, per la
popolazione della Penisola Sorrentina
e che annovera su di esso diverse
lapidi di sub ivi scomparsi e sulla cui
scarpata che degrada verso il fondale
c’è la statua bronzea della Madonna
Assunta, a dodici metri circa, di
profondità nota come Madonna del
Vervece, posta lì successivamente al
record di Maiorca. In occasione della
festa dell’Assunzione, infatti, “una
processione di barche si reca allo
scoglio dove i sub sorrentini scendono
a porre una corona di fiori ai piedi
della Vergine”. Un appuntamento
fisso, dunque, proprio come quello
della prima domenica di settembre,
giorno in cui viene celebrata la
Santa Messa per mantenere vivo un
legame tra presente e passato, tra
chi è sulla terra ferma e chi riposa
nella profondità degli abissi. Per
quest’anno l’appuntamento per i sub
e non solo si rinnova il 5 settembre
con partenza da Marina della Lobra
alle ore 10 e successiva celebrazione
della Messa tenuta dal parroco don
Rito Maresca.
Anna Gentile
www.sorrentoedintorni.it
Curiosità
Nel 1974, nove anni prima
del record di 101 metri,
nelle acque dello scoglio del
Vervece, Maiorca tentò di
stabilire quello che all’epoca
era il record mondiale di
immersione in apnea alla
quota di 90 metri; per la prima
volta nella storia della Rai un
simile evento fu teletrasmesso
in diretta. Dopo lunghi
preparativi, Maiorca finalmente
si gettò lungo il cavo d’acciaio
andando a sbattere a neanche
venti metri di profondità
contro il campione di telequiz
Enzo Bottesini, subacqueo
dilettante inviato dalla Rai per
l’occasione. Riemerso infuriato,
si lasciò andare ad una sequela
di imprecazioni piuttosto
forti, molte delle quali furono
chiaramente
udibili
dal
pubblico televisivo prima che
la regia riuscisse ad intervenire
disattivando il collegamento
audio. Tra queste anche una
bestemmia che gli costò
l’interdizione dalla televisione
per molti anni
7
Viaggio nei Prezzi
S
ettembre, vacanze finite e ritorno
alla solita routine lavorativa ma
con tanti buoni propositi, primo
fra tutti la scelta della palestra da frequentare durante tutto l’inverno per
il benessere del corpo e lo svago della
mente.
Scegliere la palestra adatta non sempre è un’impresa facile, soprattutto per
la variegata offerta di attività sportive
proposte dalle palestre peninsulari.
Per orientarvi nella scelta della palestra
migliore per l’attività che desiderate effettuare, ecco una breve guida al fitness.
Il principio da seguire è uno: tener
conto delle proprie esigenze sia in termini di tempo a disposizione sia come
possibilità di variare attività sportiva
all’interno della stessa palestra o come
predilezione per ambienti più o meno
formali senza tralasciare naturalmente il
fattore economico.
Palestra e orari:
Fra tutti, uno dei fattori determinanti
nella scelta di una palestra, è il fattore
tempo: quanto tempo vogliamo dedicare all’attività fisica nell’arco della settimana ed in maniera continuativa?
Il problema non è di poco conto se si
considera che tutte le palestre offrono
tariffe differenziate a seconda delle
“formule” di frequenza fino a giungere
all’abbonamento annuale. Altra differenza rilevante è nell’offerta di formule “open” ossia con la possibilità di frequentare tutte le attività proposte dalla
palestra o di pacchetti specifici relativi a
singoli corsi.
Il consiglio è sempre quello di tenere
bene a mente le proprie esigenze reali,
evitando formule all inclusive se non
riusciamo ad essere continui. Meglio
se la nostra palestra ha orari di apertura molto ampi e magari garantisce
l’apertura anche il sabato e la domenica.
Attività sportive e strutture:
Scegliere una palestra piuttosto che
Viaggio tra le palestre della penisola
Settembre.......
è l’ora del fitness
un’altra significa anche e soprattutto avere prima ben chiaro quali attività abbiamo intenzione di svolgere. Ci sono, infatti, centri specializzati in determinate discipline, di solito
quelle considerate più di nicchia come pilates, arti marziali e danza, senza considerare
naturalmente tutte le attività legate all’acqua, come il classico nuoto ma anche l’aquagym
o il nuovo hydrobike.
La maggior parte delle palestre nostrane dispone di spazi intercambiabili: sale e bikes
per lo spinning, sale per le attività aerobiche come pump, fitboxe, step, gag, balli latinoamericani o di gruppo, sale attrezzi.
Altrettanto importante, una volta scelte le attività che intendiamo praticare, è verificare
l’ampiezza e la pulizia delle sale e degli spogliatoi, la disponibilità degli attrezzi e, per
quanto ci è possibile, la capacità degli istruttori.
Da non dimenticare per la nostra scelta che alcune palestre offrono anche spazi dedicati
alla cura del benessere: sauna, bagno turco, idromassaggio, docce calce e fredde, area
relax e massaggi sono oggi l’ultima moda dei centri più grandi.
Attenzione, naturalmente, anche alla presenza o meno di personal trainers, di una
segreteria attenta e competente, di istruttori qualificati.
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Viaggio nei Prezzi
La palestra che ci piace:
Anche nella scelta di una palestra fatevi trasportare dall’emozione. Una palestra deve piacerci perché sarà il luogo dove
spenderemo una parte del nostro tempo libero, oltre che tante energie e calorie. Può essere un momento di svago o un
luogo dove coltivare alcune passioni. Per questo è determinante valutarne gli ambienti anche a partire dalle persone che
li abitano. In qualche modo deve somigliarci e farci sentire a nostro agio. Non esiste la palestra ideale in senso assoluto
ma la palestra ideale per ognuno di noi.
Considerando la frammentazione delle offerte economiche proposte in Penisola (c’è chi parte da offerte settimanali e chi
da bimensili, ingressi singoli e a punti, solo fitness, nuoto o pacchetti open) abbiamo preferito non riportare una comparazione tra i prezzi ma concentrarci sulle strutture e sui servizi offerti che trovate sintetizzati nella tabella che segue.
Buona lettura!
Giuseppe Magariello
Fitness? Fa bene anche dopo 50 anni di sedentarietà
Prima di tutto, ne giova la nostra linea, dimagrire, soprattutto grazie allo sport, fa bene ed è un vero e proprio
toccasana per tutti, in una società sempre più sedentaria e che propone pasti ipercalorici. Non basta infatti
attenersi ad una dieta rigida, se si ha la possibilità è molto più salutare e duraturo fare qualche ora di sport alla
settimana, i risultati sono migliori e soprattutto più duraturi. Chiunque, infatti, si sia messo a dieta ferrea, ha
potuto vedere come, al termine del programma, si riprende spesso più peso di prima.
Ma anche la mente e l’equilibrio psichico ne hanno giovamento, lo sport infatti aiuta a sentirsi sereni e rilassati,
scarica lo stress e fa bene all’umore. Senza contare i benefici diretti al corpo umano: l’apparato muscolare e
scheletrico diventa più elastico e tonico, evitando mal di schiena ed artrosi; colesterolo e trigliceridi, nemici
delle arterie e vene, si abbassano permettendo una migliore circolazione sanguigna, soprattutto in tarda età, ed
ovviamente il cuore, con l’allenamento, diventa sempre più forte e resistente.
Palestre
Palagiò
Palextra
Sedi
Sorrento
Vico Equense
Piano di Sorrento
Meta
Sorrento
Piano di Sorrento
Piano di Sorrento
Sorrento
Sorrento
Sala attrezzi
SI
SI
SI
SI
SI
SI
SI
Area cardio
SI
NO
SI
SI
SI
SI
SI
Piscine
1 all'aperto
NO
NO
NO
NO
NO
"2 coperte
(1 da 25 m ed 1 piccola)"
Beauty-Center
SI
NO
NO
NO
NO
NO
SI
Centro termale
NO
NO
NO
NO
NO
NO
SI
Servizi
"Bar
Internet Point"
NO
NO
NO
NO
NO
Lounge Bar
"Survivor training system
Tai-chi
Jeet kune do difesa
personale"
Corsi di "Powerlifting",
disciplina nella quale
alcuni allievi hanno
ottenuto successi in
competizioni internazionali
"HEAT program"
(High Energy Aerobic Training) ossia allenamento aerobico
ad alta energia
"Joywalk
BOSU
Corsi di scherma"
Pilates - Life pump - Gag/
step - Aero-tone - Salsa
cubana - Spinning - Fit
boxe - Total body - Tango
- Posturale - Danza del
ventre - Massaggi - Trattamenti Estetici
Body Building
- Personal training Analisi Composizione
Corporea con BIA101
Akern
Body Building Spinning - Step
- Aerobica - Karate
- Latino Americano
- Ginnastica correttiva - Ginnastica
posturale - Ginnastica soft - Danza
Moderna - Personal
training - Training
personalizzato per
ciclismo
Fitness - Aerobica Fitboxe - Fitcrunch
- Total-body - G.A.G
- Upper Body System
- Step - Spinning Pilates - Social Dance
- Kick Boxing - Hip
Hop
Particolarità
Altre Attività svolte
www.sorrentoedintorni.it
"Nuoto
Pallanuoto
Riabilitazione in acqua
Percorso termale completo"
Fitness - Body Building - Spinning - Step
- Aerobica - FitBox Pilates - Personal trainer
- Corpo libero
Fitness - Body Building Spinning - Step - Aerobica
- FitBox - Pilates - Personal
trainer - Ginnastica Artistica Karate - Yoga
Aquagym - Hydrobike - Fitness - Pump - Fit-Boxe - Step
coreografico - Ginnastica
dolce - Tonificazione muscolare - Stretching - Definizione
muscolare - Massaggi - Trattamenti Estetici - Pilates - NOT
- GAG - Total Body Workout
- Boxe
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Appuntamenti
Settembre...
Festa della Madonna del Lauro
‘A Madonna d’o lauro
di Clara Di Falco
Meta è nu paese furtunato,
ognuno tène doje mamme e nun ‘o sape!
Mamma d’o lauro,
Regine ’e chille ca vanno pe’ mare,
nun ‘nce sta nu figlio sulo ca nun t’è caro.
Ferura addritta, jint’a’ stu girone,
s’astregnene pe’ te ‘e mane attuorno ‘e curone.
E Tu ‘a stu tabernacolo scupierto,
tra addore ‘e tanti rrose ‘nfose
nun te faje sfujì nisciuna cosa.
Mamma amorosa ca maje arrepuose,
c’arape ‘o manto a tutte quante.
Falle pe’ carità, maje ‘nce ja ‘bbandunà.
Comme ll’onne fa c’arena
Cancielle ‘nfamità e pene.
Cu ll’uocchije fisse ‘ncoppo ‘o mare,
t’astrigne ‘mpietto tutt’è marenare,
tiranno ‘a rezza d’o bene,
zuffunanno ‘o male.
Programma festeggiamenti esterni
10 Settembre 2010 : ore 21,00
11 Settembre 2010 : ore 21,00
Giardino degli Agrumi
Spettacolo Musicale: “Santi e Briganti”
Giardino degli Agrumi
Spettacolo musicale: “Mane & Mane”
con i Bottari di Mondragone
12 Settembre 2010 : ore 10,00
La banda musicale “Città di Sorrento”
sfilerà per le strade cittadine
Giardino degli Agrumi
Spettacolo musicale con Gianni Iaccarino
e la Scombinated Orchestra
ore 21,15
13 Settembre 2010 : ore 21,30
Spiaggia di Meta
Grande spettacolo di fuochi pirotecnici eseguito da :
Catapano Giuseppe da Ottaviano
Scudo Giuseppe e Ciro da Ercolano
Nei giorni 10-11-12 Settembre: Mostra mercato antiquariato nel giardino degli agrumi
a cura dell’associazione culturale “Belle Epoque”.
Degustazione di prodotti tipici.
Foto Franco Castellano
Omaggio alla Madonna del Lauro
“...Una vecchietta sordomuta, mentre
pascolava la sua mucca, fu attratta da una
luce proveniente da un cespuglio, incuriosita
da tale bagliore, si avvicinò e vide una statua
della Vergine all’ombra di un lauro e ai suoi
piedi una gallina d’oro con dodici pulcini; la
pia donna corse a divulgare la notizia e in poco
tempo sul posto accorse tutto il paese e anche
il vescovo che prontamente fece trasportare
la statua nella cattedrale, ma il giorno dopo
scomparve e fu ritrovata nello stesso luogo
dove era apparsa e ciò avvenne altre due volte,
così il vescovo decise di rimanere la solenne
statua sul luogo del ritrovamento dove fu
innalzato un tempio...”
Questa la leggenda tramandata dalla
www.sorrentoedintorni.it
tradizione nella città di Meta di Sorrento dove
sorge la basilica della Madonna del Lauro.
Alla Vergine è legata anche la storia di alcuni
marinai, provenienti da Meta che, sorpresi
da una violenta tempesta, pregarono la
Madonna del Lauro affinchè arrivasse in loro
soccorso, placando le acque e salvandoli
miracolosamente. I naviganti approdarono
presso le costi calabresi, precisamente
a Scalea, e in segno di ringraziamento
portarono, laddove furono salvati, una statua
della Madonna del Lauro.
Il prossimo 12 settembre ricorrono a Meta
i festeggiamenti in onore della Vergine del
Lauro.
Tratto da un articolo di Marianna Brancale
11
Osservatorio
Cosa farò da
S
ettembre per molti significa ritorno ai banchi di scuola. C’è anche chi,
concluso l’iter di studi superiori con la maturità, si ritrova ad affrontare
la difficile scelta della facoltà universitaria, il primo passo verso il futuro
mondo del lavoro. La domanda nasce spontanea: cosa farò da grande? Per
orientare i giovani in questa scelta importante, iniziamo in questo numero a
dare spazio alle testimonianze di alcuni nostri concittadini, che questa scelta
l’hanno già fatta anni addietro e si sono affermati nei loro settori lavorativi.
Emilio La Scala
e Luigi De Ma
Emilio La Scala - General Manager MSC Cruise Technical Division
“Il mare è sempre stato la mia aspirazione.
La gavetta è iniziata dalle mansioni più
basse. Appena terminato l’istituto nautico
Bixio nel 1978, ho ottenuto il primo imbarco come giovanotto di coperta e poi come
terzo ufficiale.”
Cinquant’anni appena compiuti, sposato, due figli, vive tra Piano di Sorrento e
Ginevra. Lo sguardo concreto di chi ha da
raccontare una storia che sprigiona l’odore
del mare.
Partendo da zero, oggi è al comando della
MSC Cruise Technical Division, il ramo tecnico della divisione crociere del gruppo.
In pratica è il braccio destro del patron
Gianluigi Aponte.
Un ruolo di responsabilità visto che alle sue dipendenze
ci sono ben 120 persone.
Nel 1984, con il progetto di riconversione
delle tradizionali navi da carico in portacontainer, una prima svolta nella carriera
di Emilio La Scala. “L’ingresso nell’ufficio
tecnico della MSC come assistente del direttore è stato il primo passo importante.
Lì ho acquisito tutte le competenze necessarie in materia di ristrutturazioni di navi,
certificazioni e sicurezza. In quegli anni,
dopo 12 ore di lavoro, di sera frequentavo
corsi di inglese e di computer per essere
pronto ad affrontare nuove sfide.” E la sfida
non ha tardato a presentarsi nel 1990 con
l’acquisto della prima nave passeggeri.
“Ricordo con grande affetto la Monterey
acquistata in ottime condizioni con tecnologie avveniristiche per l’epoca ed io,
avendo una predisposizione naturale per
la tecnologia, fui subito coinvolto nel progetto di riorganizzazione della nave.”
La scelta aziendale di diversificare il business verso il settore crociere segna quindi
la seconda decisiva svolta nella carriera del
manager. La Scala si trova da solo a costruire l’ufficio tecnico del ramo cruise. Nel
frattempo vengono acquistate altre navi.
Riguardando il passato, qualche momento difficile c’è stato di sicuro. Quale? “Mai
state difficoltà anche se ricordo come momenti critici il tragico evento dell’Achille
Lauro o più di recente il tentato assalto dei
pirati ad una nostra nave. In questi casi, la
nostra forza è nella coesione del gruppo e
nella perizia che mettiamo nell’affrontare
le varie vicissitudini.”
L’entusiasmo che traspare dalle parole ci
riporta ai sogni da bambino. Quale era il
lavoro che sperava di svolgere? “Sognavo
di gestire un gruppo di persone, avere il
comando di un’organizzazione. Questo è
proprio il lavoro che fa per me ma c’è ancora tanto da fare e nuove sfide da compiere.” Allora cosa farà da grande? “C’è solo
l’imbarazzo della scelta. Al momento il
mio futuro si chiama U32, il progetto della
nostra nuova nave in cantiere.”
Considerando il successo raggiunto,
quali consigli può dare ai giovani che ora
iniziano il loro percorso di studi? “Essere
prima di tutto umili, non badare ai facili
guadagni, darsi da fare, andare all’estero
per fare esperienza. Il mare è una buona
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strada perché apre gli orizzonti e fa comprendere come si lavora al di fuori della
penisola. Per avere successo occorre prepararsi bene ed avere basi solide per affrontare le sfide che ti portano a scalare la
vetta.”
La rubrica osservatorio è aperta a tutti coloro che
vogliono esprimere la loro opinione,
dagli amministratori locali ai normali cittadini.
Contattaci scrivendo a:
[email protected]
LUIGI DE MAIO
Violinista Solis String Quartet
“La passione per la musica ti prende da
piccolo. Ricordo che mi emozionava moltissimo sentire l’organo in chiesa o ascoltare
i primi concerti dal vivo. I miei genitori, attenti a questa predisposizione naturale,
mi hanno fatto frequentare lezioni di pianoforte e a 13 anni e mezzo, terminate le
scuole medie, ho cominciato il Conservatorio.”
La scelta del violino è stata un caso. Al
momento dell’iscrizione, la madre di Luigi
decide di seguire il consiglio del segretario della scuola: “Di pianisti ce ne sono
tanti, il violino invece è poco frequentato
e l’insegnante Francesco Gargiulo è di S.
Agnello.”
Così, dopo un solo mese di preparazione,
arriva il momento dell’esame di ammissio12
Osservatorio
Grande?
aio
ne e Luigi De Maio approda al Conservatorio di S. Pietro
a Maiella di Napoli.
“In quel meraviglioso ‘covo di pazzi’ ho passato 10 anni
bellissimi. La scuola, oltre ad essere un momento di
formazione, ti dà l’opportunità di confrontarti con altri
musicisti, stimola la competizione, ti fa riflettere sul tuo
talento e quello degli altri, ti trasmette la passione altrui
e la voglia di suonare insieme.”
Al brillante diploma in violino seguono tre anni di perfezionamento a Milano con lezioni che durano anche 13
ore al giorno. Poi il mondo del lavoro con il susseguirsi
di audizioni, orchestre e concerti fino a giungere alla
prestigiosa orchestra Scarlatti di Napoli.
“Per me la musica è a tutto tondo: amo quella classica
perché artisticamente ti eleva ma mi piacciono anche
jam session con gruppi jazz, folk e tutti i generi. Proprio
questa mia passione a 360° mi ha fatto incontrare nel
1995 i Solis String Quartet.”
Il Solis è un quartetto d’archi atipico che rivisita il classico in chiave moderna e che vive la musica come un mix
di linguaggi che convivono in un genere unico, la world
music. La loro peculiarità è la contaminazione. “Portiamo
nel mondo la mediterraneità e ci lasciamo influenzare
da culture e popoli diversi. I viaggi sono la nostra fonte
di ispirazione. Sono nati da lì brani come Alhambra, Arabico e Jerusalem.”
Il quartetto vanta tra le sue collaborazioni nomi del calibro di Gianna Nannini, Negramaro, Edoardo Bennato,
Michele Zarrillo, Fiorella Mannoia, Carmen Consoli, Giorgia, Jovanotti e molti altri. Insieme ad Elisa hanno vinto
Sanremo con il brano “Luce” e quest’anno hanno nuovamente solcato il palco dell’Ariston accompagnando
Marco Mengoni.
“Il lavoro per me è divertimento. – confessa Luigi – L’unica
nota dolente sono i frequenti viaggi che mi portano lontano da casa e dalla mia famiglia.” Il violinista è infatti
sposato ed ha tre bellissimi figli. La moglie Annamaria,
prole permettendo, non perde un concerto.
Una carriera coronata dal successo. Quale consiglio puoi
dare ai giovani che vogliono intraprendere questa strada? “Se sentite dentro di voi una scintilla, quando
ascoltate la musica, inseguitela, studiate, coltivate le diversità.”
Noi intanto inseguiamo Luigi e il Solis String Quartet nel
suo ultimo lavoro, la collaborazione con Luciano Ligabue
per la canzone “Quando mi vieni a prendere” nell’ultimo
disco del Liga.
Serena Pane
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Come Eravamo
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Sport e dintorni
Mariano Russo,
lo stakanovista della bicicletta
Ciclismo
T
utte le età sono buone per primeggiare nello
sport. Si può ambire ad una grande
affermazione anche a 57 anni. Sta per riuscirci Mariano Russo, il randonneurs sorrentino ormai vicino alla
conquista del titolo italiano. Mariano si è avvicinato al
ciclismo agonistico verso la fine degli anni ‘90 grazie
ad un suo amico, il compianto Paolo Leonelli, allora
organizzatore della Granfondo dei Monti Lattari. Appassionatosi ha conquistato per due volte il Prestigio
della rivista Cicloturismo guadagnandosi l’appellativo
di Mariano il Prestigioso. Poi si è dedicato alle randonneè che vanno da un minimo di 200 km dei brevetti di
ingresso fino agli oltre 1000 km delle ultramaratone.
Mariano ha partecipato a tutte le prove più importanti in Europa: Giro della Sicilia, Londra-EdimburgoLondra, Parigi-Brest-Parigi, Madrid-Gijon-Madrid,
1001 Miglia d’Italia. Al suo palmares mancano solo
la Trondheim-Oslo e la RAAM la mitica coast to coast
americana dal Pacifico all’Atlantico. Il brevetto norvegese rientra tra gli obiettivi della prossima annata.
La partecipazione alla Raam è più problematica in
quanto tra spese di viaggio ed iscrizioni occorrono
almeno 30.000 euro.
Lo scorso anno Mariano ha anche organizzato una
prova di grande spessore come la Sorrento-TropeaSorrento, 1000 e passa km su e giù per la costa tirrenica con oltre 100 partecipanti.
Quest’anno ha preso parte a tutte le prove del Campionato Italiano, percorrendo oltre 10.000 km e
90.000 metri di dislivello e ritrovandosi ora al comando della classifica individuale.
Tra lui e la conquista della maglia mancano solo 3
prove. L’ostacolo maggiore è però alle spalle. La 1001
miglia d’Italia ovvero 1625 Km da Nerviano a Nerviano attraverso la Pianura Padana seguendo il corso
del fiume Po fino a Faenza, per poi attraversare la dorsale appenninica attraverso il passo del Muraglione. Il
percorso continua seguendo il Tevere e costeggiando
i laghi Trasimeno, Corbara e Bolsena per poi risalire
lo Stivale attraverso le terre del Senese, del Chianti,
della Lucchesia e del Parco delle Cinque Terre, fino a
costeggiare il mar Ligure. L’ultima parte si svolge attraverso le colline dell’Oltrepo Pavese concludendosi
lungo le storiche vie d’acqua lombarde.
Alla 1001 miglia hanno partecipato 269 concorrenti
di 25 nazioni diverse. Una rovinosa caduta causata
da un altro concorrente nei pressi di Castelnuovo di
Garfagnana ha rischiato di vanificare tutti i sogni e le
fatiche di Mariano. Dopo 4 ore di sosta forzata Mariano è però ripartito riuscendo ad arrivare a Nerviano
dopo 5 notti e 5 giorni in sella alla sua bicicletta. Il primato per ora è salvo.
Smaltite le ammaccature, sono già ripresi gli allenamenti in vista delle Dolomiti Orientali, 300 km su e giù
dai monti intorno Belluno.
Poi sarà la volta del Giro della Sicilia No Stop che
partirà da Patti (Messina) il 20 settembre e percorrerà
il perimetro dell’isola in senso antiorario. Se, come gli
auguriamo, non ci saranno intoppi, Mariano all’arrivo
a Patti avrà la certezza matematica di aver conquistato il titolo tricolore. A quel punto il Giro di Campania,
che si svolgerà a Salerno il 10 ottobre, avrà il sapore di
una passerella trionfale.
Antonio Abbate
www.sorrentoedintorni.it
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