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Comune di Piano di Sorrento Piano di Sorrento occupa la parte centrale della penisola sorrentina. Il suo clima è mediterraneo, con miti inverni con piogge mai abbondanti e calde estati che possono diventare anche afose per l'alto tasso di umidità. La vegetazione è la macchia mediterranea; castagni , boschetti cedui misti a faggi e querce è un’oasi di protezione naturale di fronte a Li Galli. Piano, l'antica Planities romana, viene indicato con i due toponimi di Carotto e Cassano: incerte etimologie che secondo i più rinvierebbero agli effetti di un antico terremoto che avrebbe danneggiato una zona (cà rotto) e preservato un'altra (cà sano) Il nome Carotto appare in documenti del XVII secolo, viene anche considerato come una corruzione di Cavotto, per la presenza sul territorio di cave di tufo grigio. Di tanto si trova anche riscontro nel nome della Via Cavottole, dove ancora oggi sono parzialmente visibili grotte da cava del tufo grigio, utilizzato per l'edilizia locale. Chiese: Basilica di San Michele Arcangelo - Chiesa della SS. Trinità - Chiesa di S. Maria di Galatea -Chiesa di Madonna di Rosella -Chiesa della SS. Annunziata – Ville e Palazzi : • Castello Colonna - Costruito nel 1872 dal conte Eduardo Colonna Doria Del Carretto, del Paliano sulle rovine dell'antica Abbazia di San Pietro a Cermenna, questo palazzo in forma di castello medievale ospita oggi mini appartamenti privati, un ristorante e uno stabilimento balneare. – • Villa Fondi De Sangro - Costruita nel 1840 dal Principe di Fondi don Giovanni Andrea De Sangro, con ampio parco a picco sul mare. Distrutta dal terremoto del 1980 è diventata di proprietà comunale e ricostruita quale struttura polifunzionale. Ospita il museo archeologico territoriale della penisola sorrentina Georges Vallet. - Parco: È un tipico giardino della metà dell'Ottocento, in parte giardino “informale“, in parte giardino di “acclimatazione”. • Villa Lauro - Costruita sul finire del XVIII secolo da Antonino Lauro. - È considerata una delle migliori espressioni di architettura neoclassica della Campania. Presenta un piccolo giardino, chiuso da una cancellata, davanti ad un porticato a colonne doriche; due leoni in gesso sono posti ai lati dell'ampia scala in pietra. Oggi è sede di una società di navigazione. • Palazzo Mastellone - Risale al 1612 la ristrutturazione di questo edificio ad opera di don Giuseppe Antonio Mastellone in Via Gottola; è detto palazzo del Vescovo perché il suo fondatore divenne vescovo di Sant'Angelo dei Lombardi. - pietra. Sotto il cortile potrevvero esserci grotte o un antico passaggio fino alla Basilica di San Michele. • Villa Maresca Sopramare - Costruita nel XVIII secolo dalla famiglia Maresca di Serracapriola. - Esterno: A piano terra cappella gentilizia con due lapidi: la prima ricorda il duca Antonino Maresca Donnorso di Serracapriola (1750-1822), ministro plenipotenziario del Regno delle due Sicilie, inviato straordinario al Congresso di Vienna; l'altra, invece, Nicola Maresca di Serracapriola, figlio del precedente, primo ministro del Regno delle due Sicilie. • L'Istituto Tecnico Nautico Nino Bixio è un'istituzione, per Piano: nato ufficialmente nel 1863, riunendo le precedenti e vetuste scuole nautiche del piano, occupa fin dalla fondazione il sito del Convento dei frati Carmelitani di S. Teresa, di cui è tuttora visibile il chiostro. • Il Museo Archeologico Territoriale della Penisola Sorrentina Georges Vallet, inaugurato il 17 luglio 1999, con l'intento di raccogliere i reperti archeologici ritrovati nella penisola sorrentina, fino a quel momento divisi tra vari musei, è ospitato nelle sale della ricostruita Villa Fondi • La Biblioteca Comunale, ospitata in una moderna struttura in Via delle Rose, è ormai da decenni un punto di riferimento per i giovani della penisola, non solo per i libri in essa conservati, ma anche per l'attività culturale che in essa si svolge. Possiede circa 9.000 volumi e 33.000 periodici. Piano di Sorrento ci offre un ricco programma di mercatini di Natale, degustazioni, corsi di cucina, presentazioni di libri, spettacoli musicali, di danza e di cabaret, animazione per bambini e tombolata di beneficenza.