NUCLEO TEMATICO: Le sane scelte alimentari
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NUCLEO TEMATICO: Le sane scelte alimentari
ISTITUTO COMPRENSIVO “G. PASCOLI” – MATERA Scuola Secondaria di 1° grado PROGETTAZIONE INTERDISCIPLINARE DI CLASSE Anno Scolastico 2014/15 TITOLO: “Il grande gioco dell’alimentazione” DESTINATARI: le alunne e gli alunni della classe 2a G TEMPI: dicembre-febbraio NUCLEO TEMATICO: Le sane scelte alimentari 1. PROFILO DELLA CLASSE PROFILO GENERALE (caratteristiche cognitive, comportamentali e relazionali, segnalazione di disagi socio/culturali, clima, partecipazione, frequenza, eventuale presenza di alunni con BES) ///////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////// 2. RILEVAZIONE DEI BISOGNI FORMATIVI Dal profilo generale della classe emergono i seguenti bisogni formativi: Consolidamento dell’autonomia. Ampliamento della rielaborazione personale per descrivere e comunicare attraverso i vari linguaggi, in modo appropriato. Approfondimento e organizzazione delle conoscenze. Aumento della capacità di osservare e descrivere in modo sistematico un fenomeno, un fatto, dal più semplice al più complesso, dal concreto all’astratto. Miglioramento della capacità di raccogliere, ordinare e rappresentare i dati. 3. OBIETTIVO GENERALE Perseguire le competenze chiave di cittadinanza: 1) Competenze digitali a) Utilizzare strumenti informatici e di comunicazione per elaborare dati, testi e immagini e produrre documenti in diverse situazioni. b) Utilizzare strumenti informatici con “autonomia e responsabilità” 2) Competenze sociali e civiche a) Assumere responsabilmente atteggiamenti, ruoli e comportamenti di partecipazione attiva e comunitaria b) Partecipare all’attività di gruppo confrontandosi con gli altri, assumendo e portando a termine ruoli e compiti 3) Comunicare in madre lingua a) Interagire in modo efficace in diverse situazioni comunicative. b) Ascoltare e comprendere testi di vario tipo. c) Esporre oralmente argomenti di studio e di ricerca, anche avvalendosi di supporti specifici (schemi, mappe, presentazioni al computer, ecc.). 4) Comunicare in lingua straniera a) Comprendere i punti essenziali di testi in lingua straniera su argomenti familiari o di studio b) Descrivere oralmente situazioni, raccontare avvenimenti ed esperienze personali 5) Consapevolezza ed espressione culturale a) Usare fonti di diverso tipo (documentarie, iconografiche, narrative, materiali, orali, digitali, ecc.) b) Selezionare e organizzare le informazioni con mappe, schemi, tabelle, grafici e risorse digitali. 6) Imparare a imparare a) Acquisire ed interpretare l’informazione. b) Individuare collegamenti e relazioni e trasferire in altri contesti. c) Organizzare il proprio apprendimento, individuando, scegliendo ed utilizzando varie fonti e varie modalità di informazione e di formazione. 7) Spirito d’iniziativa e imprenditorialità a) Effettuare valutazioni rispetto alle informazioni, ai compiti, al proprio lavoro, al contesto; b) Prendere decisioni e assumere e portare a termine compiti e iniziative. c) Pianificare e organizzare il proprio lavoro e realizzare semplici progetti. 8) Competenze matematiche a) Usare modelli matematici, di pensiero logico e spaziale, e di presentazione, formule, modelli, schemi, grafici e rappresentazioni. OBIETTIVO FORMATIVO: o o modificare comportamenti rimuovere gli ostacoli che impediscono il raggiungimento di un equilibrato ed armonico sviluppo psico-fisico NUCLEO TEMATICO: Le sane scelte alimentari DISCIPLINA CONTENUTI E TRAGUARDI (individuare i traguardi finalizzati al raggiungimento delle competenze di cittadinanza sopra indicate) OBIETTIVI APPRENDIMENTO DI ITALIANO “AVERE CURA DI SÉ ATTRAVERSO UNO SPIRITO GASTRONOMICO CHE RIPENSA AI DETTI DEI NONNI IN CUCINA” Consapevolezza della saggezza antica “rivisitando” l’alimentazione, attraverso un viaggio nei proverbi e nei detti popolari. Valorizzazione di alcuni cibi e pietanze “dimenticati”. Approccio costruttivo allapiramide alimentare confrontando cibi di ieri e di oggi. Conoscere abitudini alimentari sane nella cultura popolare. Conoscere caratteristiche organolettiche e nutrizionali di alcuni alimenti del passato. Conoscere la piramide alimentare. ATTIVITA' Ricerca e raccolta di dati; interviste agli anziani; condivisione delle informazioni acquisite e tabulazione collettiva. “Esplorazione” nella cucina dei nonni; raccolta di ricette di piatti della tradizione popolare; preparazione di un piatto di “famiglia” legato ad una ricorrenza e condivisione dei “gusti”; costruzione di di testi STORIA Costruzione di una coscienza etica dell’alimentazione attraverso il recupero di conoscenze relative alle trasformazioni che il tempo ha apportato nell’ Età moderna. Conoscere informazioni sulla selezione delle piante e degli animali tra XVI e XVII secolo. Conoscere processi di conservazione di alcuni cibi in uso nel periodo di riferimento. Conoscere le diverse disponibilità alimentari dopo le scoperte geografiche. GEOGRAFIA “Posto che vai cibo che trovi”Lo spirito del luogo nel piatto. Consapevolezza dell’importanza di un piatto, quale specchio fedele delle caratteristiche morfologiche e antropologiche di uno spazio geografico (Gli stati Europei) . Riconoscimento del valore della diversità e delle affinità nelle tradizioni culinarie dei Paesi europei SCIENZE Modifica degli atteggiamenti e convinzioni errate sull'alimentazione dovuti a condizionamenti esterni.Rivalutazione i cibi sani e genuini Conoscere attraverso lo studio delle usanze a tavola le caratteristiche di un Paese europeo. Riconoscere come ad una connotazione morfologica si faccia corrispondere la produzione di un preciso prodotto zoo-agricolo. Saper stabilire delle corrispondenze tra caratteristiche morfologiche di un Paese, abitudini alimentari e connotazioni somatiche della popolazione. Conoscere le caratteristiche nutrizionali degli alimenti di uso comune Orientarsi verso scelte alimentari corrette Conoscere le principali caratteristiche anatomiche e fisiologiche dell' apparato digerente Conoscere i tradizionali metodi di conservazione degli alimenti ARTE Realizza elaborati creativi applicando le conoscenze e le regole del linguaggio visivo, scegliendo tecniche e materiali differenti. Legge e comprende i significati di opere d’arte, di immagini, di Elaborazione di un questionario da proporre agli alunni sulle proprie abitudini alimentari. Tabulazione dei dati conclusivi ed analisi della composizione nutrizionale di una giornata tipo. Raccolta di inserti pubblicitari alimentari . Saper leggere un'etichetta Conoscere i metodi trasformazione degli alimenti regolativi legati all’esecuzione dei vari piatti. Costruzione di piramidi alimentari di diversa tipologia: Alimentazione ieri; Alimentazione oggi; Alimentazione “da domani” ovvero l’alimentazione corretta. Ricerche sulla storia alimentaredurante durante alcune fasi dell’età moderna. Costruzione di un “banchetto” nobile e di una “tavolata” popolare a Matera al tempo del conte Tramontano. Elaborazione di un menù composto da portate preparate con prodotti sconosciuti alla cultura europea prima delle scoperte geografiche. Compilazione di un opuscolo che raccolga le curiosità a tavola in un Paese europeo a scelta individuale o di classe. Creazione di un percorso enogastronomico in un’area geografica europea alla ricerca di prodotti DOP, IGP, STG (le sigle del mangiare genuino e tradizionale) Costruzione di un cartellone: “Dove vivi, come mangi, come sei”. di Conoscere le principali malattie correlate ad una errata alimentazione Leggere e interpretare opere d’arte per comprenderle e cogliere le scelte creative e stilistiche dell’autore. Sperimentare tecniche grafiche, plastiche e pittoriche per realizzare prodotti visivi, seguendo una precisa finalità operativa e comunicativa. Rilevamento statistico sulla quantità di inserti pubblicitari relativi all'alimentazione nelle varie reti televisive. Analisi di alcune opere di Arcimboldo e Caravaggio. Realizzazione di volti alla maniera di Arcimboldo e frutti di cartapesta. MUSICA INGLESE Le abitudini alimentari britanniche ed americane; la snack culture FRANCESE filmati audiovisivi e di prodotti multimediali L’alunno partecipa in modo attivo alla realizzazione di esperienze musicali attraverso l’esecuzione e l’interpretazione di brani strumentali e vocali appartenenti a generi e culture differenti. Integra con altri saperi e altre pratiche artistiche le proprie esperienze musicali. Individua elementi culturali veicolati dalla lingua materna o di scolarizzazione e li confronta con quelli veicolati dalla lingua straniera, senza atteggiamenti di rifiuto. Affronta situazioni nuove attingendo al suo repertorio linguistico; usa la lingua per apprendere argomenti anche di ambiti disciplinari diversi e collabora fattivamente con i compagni nella realizzazione di attività e progetti. L’allievo interagisce in modo efficace e padroneggia e applica in situazioni diverse le conoscenze fondamentali relative al lessico, alla morfologia, all’organizzazione logicosintattica della frase. Descrive oralmente situazioni, racconta avvenimenti ed esperienze personali, espone argomenti di studio. Interagisce con uno o più interlocutori in contesti familiari e su argomenti noti. Legge testi informativi e ascolta spiegazioni attinenti a contenuti di studio dell’alimentazione Scrive resoconti e compone brevi lettere rivolti a coetanei e familiari. Individua elementi culturali veicolati dalla lingua materna o di scolarizzazione e li confronta con quelli veicolati dalla lingua straniera, senza atteggiamenti di rifiuto. Affronta situazioni nuove attingendo al suo repertorio linguistico; usa la lingua per apprendere argomenti anche di ambiti disciplinari diversi e Eseguire in modo espressivo, collettivamente e individualmente, brani vocali e strumentali di diversi generi e stili, anche avvalendosi di strumentazioni elettroniche. Improvvisare, rielaborare, comporre brani musicali vocali e strumentali, utilizzando sia strutture aperte, sia semplici schemi ritmico-melodici Competenza:Dare forma ad idee musicali seguendo procedimenti controllati. Attività: costruzione di testi inerenti la corretta alimentazione su musiche di canzoni scelte da repertori diversificati o composte appositamente Rilevare analogie e differenze tra elementi linguistico-comunicativi e culturali propri delle lingue di studio; Leggere e comprendere testi, istruzioni; individuare il lessico specifico di argomenti di studio di altre discipline; gestire conversazioni, scambiando idee e informazioni in situazioni note. Reading comprehension Role plays Listening comprehension Songs Ascolto (comprensione orale): ascoltare dialoghi per dare informazioni sul cibo, sull'alimentazione, sulle proprie abitudini; Ascolto di dialoghi; Lettura (comprensione scritta): leggere e comprendere testi sull'alimentazione, sulle proprie abitudini; rispondere a questionari su brani; Parlato (produzione e interazione) orale: dare e chiedere informazioni sul cibo e su una corretta alimentazione; descrivere il proprio stile di vita e quello altrui; esprimere le riflettere sul proprio modo di apparire. il lessico dei cibi e dei prodotti alimentari; Scrittura (produzione scritta): scrivere brevi testi sulle proprie abitudini alimentari; sull'alimentazione; descrivere il proprio stile di vita; esprimere le caratteristiche del proprio modo di apparire. visione di filmati; lezione dialogata; rispondere a quiz; apprendere e memorizzare svolgere ricerche su alcune ricette tipiche della cucina francese; il pasto principale degli adolescenti francesi: “à la cantine” e le loro abitudini alimentari; elaborazione di testi e di prodotti multimediali; interagire con pari e adulti per esprimere le proprie abitudini. collabora fattivamente con i compagni nella realizzazione di attività e progetti. Utilizza con dimestichezza le più comuni tecnologie dell’informazione e della comunicazione Acquisisce ed interpreta l’informazione. Individua collegamenti e relazioni Sviluppa modalità consapevoli di esercizio della convivenza civile e comprende il significato delle regole. 5. METODOLOGIA Il progetto sarà condotto dai docenti del consiglio di classe come integrazione ed approfondimento delle attività curriculari. Ci saranno momenti dedicati alla lezione frontale ma anche momenti dedicati alla ricerca ed alla manipolazione, alla degustazione e al gioco, alla riflessione ed alla rielaborazione. Per il raggiungimento degli obiettivi gli strumenti saranno l’osservazione e lo studio di se stessi e delle proprie abitudini alimentari; la ricerca, la selezione e l’organizzazione di dati; la costruzione di grafici; l’elaborazione di cartelloni; l’elaborazione di prodotti grafici; la ricerca e lettura di brani letterari; la ricerca ed ascolto di brani musicali; l’uso del computer con vari programmi. 6. VERIFICA E VALUTAZIONE Le modalità di verifica degli apprendimenti comprenderanno verifiche tradizionali relative a conoscenze ed abilità e cioè interrogazioni; conversazioni/dibattiti; esercitazioni individuali e collettive; relazioni; prove pratiche; test oggettivi. 7. ARTICOLAZIONE DEL PROGETTO (indicare tutte le fasi da seguire) 1. Analisi dei prerequisiti: ai ragazzi verrà proposto un questionario per vagliare le loro conoscenze sull'apparato digerente, sugli alimenti, sui residui negli alimenti e sulle abitudini alimentari. I dati raccolti verranno tabulati. 2. Uomo e alimentazione a. viaggio del cibo nel corpo umano: aspetti anatomo-fisiologici dell’apparato digerente b. caratteristiche nutrizionali degli alimenti c. abitudini alimentari nel mondo (popoli e religioni) d. conservazione e trasformazione degli alimenti e. disturbi alimentari 3. studio delle tabelle nutrizionali presenti sulle etichette 4. raccolta degli inserti pubblicitari e rilevamento statistico della pubblicità nella televisione 5. valutazione dell’IMC di ogni ragazzo (dati sensibili anonimi) 8. RISULTATI ATTESI acquisizione di competenze teoriche (conoscenza degli argomenti trattati) acquisizione di competenze psico-affettive (abilità di collaborare nelle attività di gruppo) acquisizione di competenze psico-motorie (abilità relative al modo di operare) acquisizione della capacità di valutare, differenziare, comparare, scegliere diminuzione dei rischi di disagio rimozione degli ostacoli che impediscono il raggiungimento di un equilibrato ed armonico sviluppo psico-fisico 9. PRODOTTO FINALE Decisione in itinere condivisa con gli alunni.