Drammatizzazione Quarta Settimana

Pico e i Cercatori di Segni
Guida ORES 2015
Diocesi di Roma
Servizio per la Pastorale Giovanile
DRAMMATIZZAZIONE RACCONTO GUIDA
4° Settimana
Lunedì
I tre ragazzi sono in camera di Pico. Pico ha un quaderno e una penna.
Elvis:
Ti ha seguito qualcuno?
Anastasia:
No, ho detto loro che andavo in bagno. Cheerleader se l’è data a gambe quando le ho
detto così.
Pico:
Bene! Il tempo stringe: domani arriverà tua madre. Dichiaro aperta la riunione dei
Cercatori di Segni per trovare un piano per rimanere insieme!
Elvis:
Potremmo fare finta che Anastasia è malata e non può andar via!
Pico lo scrive.
Pico:
Ti disegniamo delle bolle rosse…
Anastasia:
Ma poi mi costringerebbero a rimanere in camera… sai che noia! Puntiamo sulla
pietà! Una lettera strappalacrime…
Pico segna anche questa idea.
Pico:
Simuliamo un rapimento!
Elvis:
Se invece fuggissimo? Qualche giorno sulla tua casa sull’albero!
Anastasia:
Con una bella lettera di protesta.
Elvis:
Sei proprio fissata con le lettere!
Pico:
Può funzionare!
Elvis:
Procuriamo quello che ci serve: cibo, sacchi a pelo…
Pico:
Smartphone…
Anastasia:
Sì! E come lo ricarichi sulla casa sull’albero! Dammi la carta con la penna.
Gira il foglio poi si mette a scrivere ed infine lo stacca dal qaderno.
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Racconto 3° Settimana – Pag. 1
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Anastasia (legge): Siamo fuggiti perché vogliamo rimanere ancora insieme. P.S. per mamma,
Penolepe Carla e Camilla: non siamo in pericolo
Elvis:
Bella lettera!
Pico:
Bene. Prepariamo tutto e andiamo.
Escono tutti.
Entrano Cheerleader, Commodoro e Penelope Carla. Poi entra Iole Brownie.
Commodoro: (va a Salutarla) Iole! Benvenuta!
Iole:
Grazie Commodoro, Ciao Penelope. Grazie per esservi occupati di Anastasia in
queste settimane!(poi a Cheerleader) ma ciao, ci sei anche tu (le carezza la testa)
Commodoro: Si, anche Leonardo e Camilla sono nostri ospiti per qualche giorno.
Penelope Carla: È stato veramente un piacere, Iole, avere Anastasia qui con noi.
Commodoro: E poi si sono divertiti molto!
Penelope Carla: vado a chiamarli… stanno ancora dormendo…
Esce. E rientra con la lettera in mano.
Penepole Carla: Immaginavo che si VOLESSERO parecchio BENE questi tre, ma addirittura
fuggire… Chissà dove si sono cacciati!
Penelope passa la lettera prima a Commodoro che poi la passa a Iole.
Commodoro: Visto che non sono in pericolo e che si sono messi in gioco, facciamoli giocare
ancora un po’... Li cercheremo domani. Cheerleader cercali tu, senza farti vedere,
così sapremo che stanno bene.
Cheerleader annuisce seria e esce.
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Racconto 3° Settimana – Pag. 2
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Martedì
I tre sono nella casa sull’albero, Cheerleader da fuori li spia, assicurandosi che sono là. Quando si
assicura che stanno bene se ne va. I ragazzi stanno rileggendo gli appunti presi nei vari viaggi.
Elvis:
certo che ne abbiamo trovati molti…
Anastasia:
Chissà se questi segni che loro non hanno ritenuto importanti in realtà significano
qualcosa?
Pico:
Scopriremo qualcosa di nuovo e innovativo a cui loro non hanno pensato!
Anastasia:
trascriviamoli tutti nella stessa pagina
entra commodoro con Iole
Commodoro: Buongiorno ragazzi!
Pico:
Oh no! Ci hanno trovati!
Anastasia:
Ciao mamma!
Commodoro: Dai ragazzi, scendete! Ci aspetta un pranzetto delizioso!
Elvis:
No, noi non vogliamo dividerci!
INIZIA UN VIOLENTO TERREMOTO.
Commodoro: Terremoto! Presto scendete!
si spostano. Cheerleader sviene tra le braccia di Pico. Iole abbraccia Anastasia che trema ancora.
Elvis:
Appena in tempo prima che la casa sull’albero si disctruggesse!
Commodoro: tornaimo a casa!
Pico:
Il pranzo di Camilla ci farà bene!
Escono. Entrano Penelope Carla, Camilla e Leonardo. Dopo anche gli altri.
Penelope Carla: State bene? l’avete sentito?
Commodoro: Si stiamo bene, la casa sull’albero è distrutta però… voi tutto bene?
Camilla:
L’abbiamo sentito bene ma noi stiamo tutti bene.
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Racconto 3° Settimana – Pag. 3
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Pico:
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Chissà dov’era l’epicentro…
Pico esce e rientra subito col suo cellulare
Leonardo:
Non molto lontano per come si è sentito
Pico:
dal cuore dell’Australia.
Squilla il telefono di casa Flinn e Penelope va a rispondere. Rientra con la cornetta in mano.
Penelope Carla: Iole è per te!
Iole:
(al telefono) Pronto. Si. L’ho spento. Come sapevate che ero qui?
Voce Fuori campo: Dott.ssa non si perda in chiacchere; è una questione importante ed è bene che
lei si rechi immediatamente sul posto. E giacché evidentemente è in casa di uno dei
più grandi interpretatori di segni del pianeta, si porti pure lui: la CONDIVISIONE
delle vostre competenze è urgente e molto utile.
Iole:
(attacca il telefono) Ragazzi, il comitato scientifico internazionale ha bisogno di noi
in Australia… di tutti noi!!
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Racconto 3° Settimana – Pag. 4
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Mercoledì
I tre ragazzi e i tre studiosi arrivano con i loro bagagli. dall’altro lato della scena ci sono due
studiosi che parlano. sembrano molto spaventati. quando lo vedono prendono Commodoro da parte
e iniziano a parlargli sottovoce
Anastasia:
Voi riuscite a sentire?
Iole:
Quasi niente
Pico:
Io ho capito solo terribile e rischioso…
Studioso 1:
(sottovoce) ci sono voci misteriose…
Studioso 2:
(sottovoce) siamo scappati appena in tempo…
Studioso 1:
(sottovoce) Carl è già morto…. Ci deve aiutare!
Studioso 2:
(sottovoce) Vogliono farci rientrare!
Commodoro: aspettate
Va da Iole e Placido Visu
Commodoro: Andiamo dal responsabile
escono tutti entrano il direttore e il responsabile che stanno discutendo
entrano i 3 studiosi.
Commodoro: è permesso? sono il Dottor Flinn, con la Dottoressa Brownie e il Professor Visu.
il Direttore li guiarda e esce senza neanche salutarli
Responsabile Scientifico: Un tempo eravamo amici inseparabili. Poi, molto tempo fa, ho dovuto
togliergli la direzione di una spedizione. Non mi ha più perdonato e mi serba rancore
da anni. Ora, per la prima volta, ci troviamo a lavorare nuovamente insieme e si
presenta di nuovo una situazione simile, perché ho intenzione di rimuoverlo dal suo
ruolo di capo esploratore. Forse non è stata colpa sua, ma ha perso un uomo sul
campo… Non riusciremo mai a tornare gli amici di un tempo.
Iole:
Ci spieghi cosa è accaduto dopo il terremoto.
Responsabile Scientifico: Come sapete la montagna Urulu è sacra per gli aborigeni. Vi sono
diverse grotte affrescate che narrano le loro leggende. Sono affreschi dedicati ai
bambini, poiché nella loro cultura si diventa adulti soltanto dopo esser sopravvissuti
tre mesi nel deserto.
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Racconto 3° Settimana – Pag. 5
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Professor Visu: Tutti noi non aborigeni, quindi, siamo per loro bambini e abbiamo accesso solo
alle grotte per i bambini?
Responsabile scientifico: Esatto! Ma il terremoto ha scoperto un passaggio segreto, probabilmente
ideato da e per gli adulti. Nessun aborigeno è disposto a fare da guida a noi bambini
perché sarebbe contro la loro religione.
Iole:
Per questo avete organizzato questa spedizione, per esplorare il passaggio segreto.
Responsable scientifico: Tuttavia è accaduto qualcosa di incredibile: non appena gli esploratori
hanno varcato l’ingresso del passaggio, si è udito un rumore e si sono come
illuminati dei pittogrammi. Sono tutti fuggiti, ma Carl era in fondo al gruppo e prima
che riuscisse a oltrepassare la soglia, il passaggio si è richiuso. Quando gli esploratori
sono riusciti a rientrare, Carl era morto asfissiato. Per questo siete stati chiamati voi,
dottori.
Commodoro: Faremo così: entreremo nel passaggio segreto e videofilmeremo i pittogrammi
luminosi e la voce... Quindi fuggiremo a gambe levate!Lei veda di fare pace col capo
esploratore entro domani mattina. Noi all’alba saremo pronti a partire per la
montagna.
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Racconto 3° Settimana – Pag. 6
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Giovedì
Scena vuota. Si vedono entrare di corsa i tra studiosi insieme al Capo eploratore. Sono molto
affannati e in mano hanno videocamere, smartphone ecc.
Iole:
Dove sono i ragazzi? (si guarda intorno)
Commodoro: erano appena dietro di noi
Entrano anche i ragazzi, trafelati, insieme a Cheerleader.
Professor Visu: eccoli!
Pico:
(col fiatone) che corsa ragazzi!
Elvis:
ci è mancato poco…
Capo Esploratore: nessuna vittima stavolta!
Commodoro: per fortuna
Anastasia:
e in più abbiamo le riprese!!
Pico:
vero! vediamoli!
Si mettono tutto intorno allo smartphone di Pico.
Iole:
ecco le pareti, coperte di disegni fatti con tratti bianchi o rossi, sono tracciati
evidentemente con le dita, e
Capo Eploratore: narrano le leggende della tribù…
Iole:
È chiaramente una sequenza di pittogrammi…
Pico:
E la voce li pronuncia nel giusto ordine…
Commodoro: bene, andiamo a trascriverli!
Escono tutti.
Entra Oscuro.
Poi Entra il Responsabile Scientifico. i due parlano sotto voce finchè non entra Commodoro con un
quaderno in mano.
Responsabile Scientifico: Dottor Flinn le presento il Dottor OScuro.
Commodoro: Come hai saputo di questa missione, Luis?
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Racconto 3° Settimana – Pag. 7
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Responsabile Scientifico: Vi conoscete?
Oscuro:
Gli esploratori mi hanno chiamato perché hanno bisogno DI ME!
Responsabile Scientifico: Quindi dottori, siete venuti a capo del mistero?
Commodoro: Certo. Ecco la traduzione: CHIEDI L’ESSENZIALE PER VIVERE E VIVRAI.
Oscuro:
Non concordo con la traduzione di questi signori piuttosto vi propongo la mia:
OSCURO A. COSTRUTTOR DEI LUOGHI E DI ARIA. Ecco: l’antenato Oscuro
Angelo, dice di chiedere aria e nel passaggio segreto non morirà più nessuno.
Commodoro: Bene. Facile da dire, sapendo che Carl è morto asfissiato. Andiamo nella grotta e
chiediamo l’aria, poi vedremo!
Escono tutti.
Rientrano i tre studiosi con il Capo e il Responsabile e Oscuro e i tre ragazzi con Cheerleader.
Siamo nella grotta e tutti hanno telecamere e macchinette fotografiche.
Responsabile Scientifico: la porta alle nostre spalle si è chiusa!!
Oscuro:
Non fuggite! Pregate l’antenato che ci dia l’aria! Aria! Aria! Dacci l’aria!
Tutti iniziano a muoversi a tastoni perchè è diventato molto buio!
Capo Esploratore: sento una folata…
Oscuro:
Cosa vi avevo detto!!! E’ l’antenato! il mio antenato!
Capo Esploratore: ma la porta è ancora chiusa… e siamo completamente al buio…
Oscuro:
Continuate!! Dobbiamo chiedergli come ha detto! Aria!! Aria!!!
Pico:
(sottovoce e muovendosi a tastoni anche lui) psssss Elvis! Ci sei? dove sei?
Elvis:
(sottovoce) Dimmi! Sono qui… da qualche parte… non vedo un tubo!
Pico:
(sottovoce) appunto…. siamo sicuri che sia l’aria l’essenziale?
Elvis:
(sottovoce) vediamo…. (poi a voce alta) io penso che l’ESSENZIALE, non sia l’aria
in questo momento.
Pico:
l’essenziale è la luce!!
Responsabile Scientifico: lo trovo giusto!
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Oscuro:
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(in difficoltà) ehmmm…
Commodoro: Allora Luis, che si fa? Il dottore ha sbagliato traduzione prima. In questo passaggio
segreto bisogna imparare a chiedere l’essenziale. Chiediamo insieme la luce!
Iole:
Luce
Capo esploratore: Luce!
Tutti insieme (tranne oscuro): Luce!!!
Finalmente ci vedono.
Professor Visu: ohhhh ora si!!!
Oscuro si guarda intorno e cerca di scappare ma gli altri lo acciuffano subito.
Commodoro: Eh no Luis! Ora rimani con noi!!
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Venerdì
Siamo ancora dentro la caverna.
Ci sono il Capo Esploratore e il direttore scientifico che tengono fermo oscuro e vorrebbero
picchiarlo.
Gli altri li guardano.
Direttore Scientifico: ora te le suono
Capo Esploratore: tu e le tue ide folli!
Commodoro: te le meriteresti tutte Luis!!!
C’è un’altra lunga scossa di terremoto.
Pico:
Il passaggio sta crollando!!
Anastasia:
la terra non si ferma più!
Capo esploratore: Cos’è essenziale adesso?!
Iole:
Direi un po’ di pace!
Pico, Elvis e Anastasia: Pace! Pace!
E il tremore si ferma.
Capo Esploratore: Proseguiamo!
camminano un po’
Direttore Scientifico: è parecchio che camminiamo.
Pico:
(ai due amici) Che strano, ragazzi… Nelle altre spedizioni abbiamo trovato sempre
qualche segno di troppo e stavolta niente… guardiamoci bene intorno!
Iole:
guardate!! finisce qui!
Fanno qualche passo e arrivano in un oasi meravigliosa (può comparire da un lato)
Elvis:
wooooow
Commodoro: che posto meraviglioso!
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Responsabile Scientifico: siamo dall’altra parte di Urulu, ma non pensavo ci fosse un’oasi così
rigogliosa e verdeggiante…
Anastasia:
guardate che fiori coloratissimi
Pico:
e ci sono i canguri! che posto bello, emozionante… che GIOIA!!
Corre ad abbracciare il padre, poi gli amici.
Grande Abbraccione collettivo mentre Oscuro rimane in disparte
poi Elvis gira un poco lo sguardo
Elvis:
Guardate!! gli alberi!! su ogni albero!!! dalla parte del tronco rivolta verso l’acqua
c’è lo stesso segno inciso.
Pico:
Anche qui!!!!
Escono tutti.
cambio totale di scena
ci sono solo i 3 ragazzi
pico al centro della scena parla in video chiamata con i suoi due amici che si trovano ai lati
opposti della scena
Pico:
e voi? nessuno ha chiamato dal comitato scientifico?
Elvis:
macchè! nulla!
Anastasia:
sembra proprio che i segni misteriosi da decifrare siano finiti.
Elvis:
mi ha detto mio zio che in realtà il comitato è molto impegnato a confrontare i
risultati delle traduzioni che lui e tuo padre hanno fornito… le stanno confrontando
anche con quelle di oscuro…
Anastasia:
cosa? ancora danno retta a quell’impostore??
Elvis:
in pratica, a quanto ho capito da mio zio, da una parte le nostre traduzioni appaiono
più coerenti internamente, ma non ci sono prove in supporto. D’altra parte quelle di
Luis Oscuro, che sembrano meno coerenti, parlano tutte di questo Oscuro Angelo.
Pico:
Chissà cosa direbbe il comitato scientifico dei nostri segni misteriosi!
Anastasia:
Già… non sarebbero facili per nessuno da tradurre.. Sono tutti diversi… alcuni sono
su pietra, altri sui tronchi degli alberi, incisi, dipinti…
Elvis:
forse ha ragione zio Placido, non sono niente!
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Anastasia:
Ma che dici!! Non lo pensare neanche!
Pico:
Non possiamo venire a capo di questo mistero se non ci lavoriamo insieme!
Anastasia:
Giusto! Dobbiamo assolutamente rivederci!
Elvis:
si! in fondo siamo ancora in vacanza!!
Escono tutti.
Rientrano i tre ragazzi. in mano i quaderni con gli appunti. c’è anche cheerleader che un po’ va a
interrompere i ragazzi e un po’ sta per conto suo.
i vari pittogrammi devono essere tagliati e, come un puzzle, si devono poter unire
Pico:
Amici, domani partiamo, dobbiamo lavorare ai segni misteriosi!
Elvis:
già! in questi giorni eravamo così felici di stare di nuovo insieme che non ci abbiamo
lavorato!
Anastasia:
Questa è dipinta con le dita… questo è inciso con una punta di freccia…
iniziano a comporre il puzzle. Pico riconosce il pittogramma.
Pico:
Fermi tutti dove siete!
Elvis:
che c’è?
Pico:
Non ci credo…
Anastasia:
Cosa?
Pico:
Guardate!
Elvis:
Cos’è?
Pico:
Ragazzi, è l’Antico Pittogramma dell’Amore!! Ne abbiamo trovato un pezzo in giro
in ogni avventura!
Pico prende lo smartphone, scatta una foto e la invia immediatamente al padre.
immediatamente squilla il telefono.
Commodoro: (fuori campo) Cos’è quell’immagine?! Dove l’hai trovata?!
Pico:
sono i pittogrammi in più! quelli che voi pensavate essere solo delle decorazioni
senza senso.
Commodoro: Figlio mio sei un genio!! È la prova che serve al comitato scientifico!
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Narratore:
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E così i Cercatori di Segni avevano scoperto quello che agli occhi dei grandi era
sfuggito. La tesi di Luis Oscuro, in fondo, non era del tutto sballata: un antenato
comune a tutte le ere e a tutti i popoli esisteva veramente, ma non era un Angelo
Oscuro. Era Qualcuno che si firmava da sempre con il Pittogramma dell’Amore: per
scoprirlo bastava saper riconoscere i suoi segni sparsi per il mondo!
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