sogno di una notte di mezza estate - Il Centro Servizi Culturali Santa

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sogno di una notte di mezza estate - Il Centro Servizi Culturali Santa
PROGRAMMA DI SALA
Foto Luciano Perbellini
PROSSIMAMENTE - PROSA
Osservatorio Teatrale
Theatrum Philosophicum
3 febbraio 2012 - ore 16.30 Sala Medievale Teatro Sociale
INCONTRO SULLO SPETTACOLO
SOGNO DI UNA NOTTE DI MEZZA ESTATE
di William Shakespeare
con la prof.ssa Francesca Di Blasio (Università di Trento)
Teatro Stabile Verona
e
Bananas
in collaborazione con
Estate Teatrale Veronese
Altri Percorsi
dal 10 al 12 febbraio 2012 ore 20.30 Teatro Cuminetti
Teatro della Tosse
“2984”
di Enrico Remmert e Luca Ragagnin
tratto da “1984” di George Orwell
regia di Emanuele Conte
SOGNO
DI UNA
NOTTE
DI MEZZA
ESTATE
PROSSIMAMENTE
Testo di Fabio Lucchi
Anch’io a teatro con mamma e papà
4 e 5 febbraio 2012 ore 15.30 e 17.30 Teatro Cuminetti
Ca’luogo d’arte
PIK BADALUK
Una favola in musica
teatro di figura
di Marina Allegri regia di Maurizio Bercini
età consigliata: dai 3 anni
Scappo a danza
7 febbraio 2012 ore 14.30 Teatro Cuminetti
Belsito/Monza
una produzione della compagnia sociale
Controra - RadiceTimbrica Teatro
compagnia Abbondanza/Bertoni
in collaborazione con Comune di Trento
Politiche Giovanili e Compagnie Teatrali Unite
CLICK,
LA RICERCA DELLA FELICITÀ
di e con Natasha Belsito e Tommaso Monza
età consigliata: dai 10 anni
Informazioni
Punto Informativo Teatro Auditorium
Punto Informativo Teatro Sociale
Oltre il sipario
l’appuntamento settimanale con il teatro su
RTTR La Televisione e RTT La Radio
Il teatro in televisione e radio su:
di William Shakespeare
traduzione e adattamento di Gioele Dix
e Nicola Fano
regia di Gioele Dix
da lunedì a sabato ore 10.00-19.00
da lunedì a sabato ore 16.00-19.00
Convenzione parcheggi
Posteggio interrato Piazza Fiera
Il tagliando ritirato all’entrata del posteggio potrà essere sostituito
presso il Punto Info del teatro con il tagliando a tariffa ridotta:
Contatti
N. verde 800.013952
Tel. 0461.213834
web e mail
www.centrosantachiara.it
[email protected]
€ 1.50 per gli spettacoli serali
€ 4.00 per gli spettacoli della domenica pomeriggio
> Anticipazioni sugli spettacoli
> Interviste con gli artisti
> Aneddoti ed imprevisti dietro le quinte
Partner Istituzionali
PROSA
Una produzione RTTR La Televisione e
RTT La Radio con il
Centro Servizi Culturali S. Chiara
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A TEATRa porte ore 20.3in teatro
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Foto Fabio Cussigh
interpreti e personaggi
Alessandro Betti
Maria Di Biase
Katia Follesa
Maurizio Lastrico
Corrado Nuzzo
Marco Silvestri
Marta Zoboli
Petra Magoni
Ferruccio Spinetti
Flute e Demetrio
Titania e Ippolita
Quince ed Ermia
Snug e Lisandro
Oberon e Teseo
Bottom ed Egeo
Snout ed Elena
e con
Puck
Il Contrabbassista
Stagione di Prosa
Teatro Auditorium
giovedì 2 febbraio 2012, ore 20.30
venerdì 3 febbraio 2012, ore 20.30
sabato 4 febbraio 2012, ore 20.30
domenica 5 febbraio 2012, ore 16.00
Teatro Stabile Verona e
Bananas
in collaborazione con Estate Teatrale Veronese
SOGNO DI UNA NOTTE DI MEZZA ESTATE
di William Shakespeare
traduzione e adattamento di Gioele Dix e Nicola Fano
regia di Gioele Dix
scene di Francesca Pedrotti
trucchi e costumi di Stefano Anselmo
musiche di Petra Magoni e Ferruccio Spinetti
coreografie di Marta Ottolenghi
aiuto regista Paola Degiuli
progetto di Paolo Valerio
Nella magia notturna del suo Sogno,
Shakespeare intreccia abilmente i destini di
molti personaggi eterogenei. Ed ecco dunque
avvicendarsi sulla scena, in un bizzarro gioco
teatrale, l’altezzoso principe di Atene in procinto
di sposare la regina delle Amazzoni; quattro
giovani innamorati in costante conflitto fra loro;
il re e la regina delle Fate più che mai umorali
e sfuggenti; gli sprovveduti artigiani componenti
una bizzarra compagnia amatoriale. Fra
equivoci, sberleffi, allusioni e colpi di scena,
prende così forma uno scenario fantastico di
ineguagliabile potenza evocativa, che è da
sempre occasione per le più svariate
interpretazioni registiche.
Gioele Dix ha deciso di affrontare la sua regia
del Sogno shakespeariano formando una
compagnia composta interamente da giovani
comici di successo, tutti partecipi dell’esperienza
televisiva di Zelig, e ha coinvolto nella
messinscena un duo musicale di straordinaria
e raffinata versatilità. L’idea è nata dalla
convinzione che proprio un testo classico
potesse rappresentare il terreno ideale per
artisti abituati a dare un corpo del tutto
singolare e inimitabile alle parole e ai suoni
che si trovano a interpretare: spiriti liberi,
eppure meticolosi che sanno andare in
profondità senza perdere leggerezza.
In questa versione del Sogno, è la compagnia
dei comici artigiani a dominare la scena, a
impadronirsi a sorpresa di tutti i ruoli e a
diventare il perno essenziale attorno a cui
ruota l’intera vicenda. E così il gruppo di fragili,
ma combattivi mestieranti della risata cercherà
di mantenersi integro, nella lunga notte di
metà estate, fra esuberanze giovanili e
promesse non mantenute, oscuri presagi e
provocazioni, colpi di genio e cialtronerie.
Uno spettacolo che, senza tradimenti al testo
originale, ne reinventa il linguaggio e lo smarca
dal rischio della convenzione.