INFN Piano di sviluppo di nuova imprenditorialità
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INFN Piano di sviluppo di nuova imprenditorialità
PROGETTO DI POTENZIAMENTO STRUTTURALE “KM3NET-ITALIA: OSSERVATORIO SOTTOMARINO NEL MAR IONIO PER LA RILEVAZIONE DI NEUTRINI ASTROFISICI E RICERCHE MULTIDISCIPLINARI” PIANO DI SVILUPPO E/O POTENZIAMENTO DI NUOVA IMPRENDITORIALITÀ INNOVATIVA PIANI DI SVILUPPO DI NUOVA IMPRENDITORIALITA’ INNOVATIVA AVENTI COME OBIETTIVO LA COMMERCIALIZZAZIONE DEI SERVIZI SCIENTIFICI E TECNOLOGICI OTTENIBILI CON L’UTILIZZO DELL’INFRASTRUTTURA OVVERO CON LA VALORIZZAZIONE DELLE PROPRIETA’ INTELLETTUALI Il progetto garantirà importanti risultati nell'ambito della ricerca industriale e scientifica e ricadute di tipo occupazionale, tecnologico e formativo. Oltre ai ricercatori, ingegneri e tecnici della collaborazione che saranno impegnati nella realizzazione della struttura, diversi laureati in discipline scientifiche saranno reperiti sul mercato del lavoro per partecipare alla fase di progettazione ed implementazione del progetto di ricerca per la sua durata complessiva. In generale, la realizzazione del osservatorio sottomarino genererà nell’indotto locale i presupposti per la creazione di nuove figure professionali ad alto livello tecnologico in grado di inserirsi nel mercato hi-tech delle telecomunicazioni, elettronica e meccanica. A seguito della realizzazione dell’osservatorio, saranno realizzate attività formative in settori a elevato contenuto scientifico e tecnologico strettamente correlate alla domanda di imprese innovative presenti nel territorio, con particolare riguardo ad alcuni settori quali: La microelettronica; I materiali avanzati; L'automazione e controllo meccanico; La trasmissione di dati e potenza; L'informatica e l’elaborazione dati; La meccanica e l’ingegneria per ambienti marini e in generale per ambienti aggressivi. Si pone l’accento sul forte legame tra gli interventi previsti nell'ambito del progetto e le esperienze di successo del territorio catanese nel settore dell’hi-tech oltre alla coerenza con le linee programmatiche dei Programmi Operativi 2007-2013 del MIUR e della Regione Siciliana. Per quanto riguarda l'impatto innovativo - tecnologico, oltre che occupazionale, il territorio di riferimento si caratterizza per la presenza di strutture attive nel settore della consulenza aziendale anche per progetti d’innovazione tecnologica quali l'incubatore d'imprese BIC S.p.A. e altri qualificati soggetti che rappresentano un ulteriore catalizzatore di iniziative. Gli "sportelli impresa" e "sportelli unici" già esistenti in molti Comuni Siciliani prestano inoltre attività di consulenza e assistenza gratuita alle imprese. Sono evidenti, a tal proposito, le valutazioni positive, riguardo alla localizzazione di attività innovative, che possono spingere gli headquarters di grandi aziende straniere operanti nel settore dello sviluppo e della produzione di sistemi e componenti marini a insediarsi su un terreno "fertile" sia dal punto di vista delle agevolazioni che da quello culturale proprio grazie alla fase di cantierabilità ed alla successiva presenza di un centro di ricerca all’avanguardia ed unico al mondo come il telescopio sottomarino. In sintesi il progetto avrà un impatto sui territori interessati riguardante la ricerca, il mercato del lavoro e le imprese, che sono in seguito sintetizzati. 2 Ricadute scientifiche L’osservatorio sottomarino proposto fornirà una piattaforma per lo sviluppo di attività interdisciplinari assicurando il potenziamento di ricerche in diversi settori e la "messa in rete" dei dati e delle esperienze acquisite, in svariati ambiti di ricerca fondamentale e tecnologica quali ad esempio: Fisica delle particelle e astrofisica Realizzazione dell’unico osservatorio di neutrini cosmici nell’emisfero boreale, che consentirà di aprire una nuova finestra di osservazione dell’universo per lo studio del cosmo e potrà dare risposte ad alcuni dei problemi astrofisici ancora irrisolti quali, ad esempio, l’origine ed i meccanismi di produzione dei raggi cosmici, i processi fisici all’origine delle potentissime emissioni di “gamma-ray bursts” (lampi gamma). Ricerca della materia oscura, la cui esistenza è indicata da numerose evidenze ma la cui natura è oggi del tutto ignota. Un’ipotesi ben fondata la collega all’esistenza di “WIMPs” (Weak Interacting Massive Particles) predetta dalle teorie di fisica particellare più avanzate. La rivelazione di flussi anomali di neutrini emessi da attrattori gravitazionali quali il Sole ed il centro galattico fornirebbe la prova indiretta di questa fondamentale teoria. Il telescopio KM3NeT consentirà la verifica di questa ipotesi con una sensibilità mai raggiunta precedentemente, contribuendo alla soluzione di un problema di eccezionale importanza scientifica. Biologia marina Lo studio del comportamento e della presenza di mammiferi marini e di altre specie sarà reso possibile mediante l’utilizzo del sistema di posizionamento acustico del telescopio sottomarino e permetterà un monitoraggio continuo, in tempo reale per diversi anni, mai realizzato sino ad oggi. Monitoraggio ambientale L’osservatorio permetterà un controllo continuo e in tempo reale di parametri oceanografici (temperatura, salinità, correnti, …) utili a monitorare l’evoluzione e la qualità dell’ecosistema marino della Sicilia Sud Orientale. Ingegneria elettronica e meccanica Ricerca tecnologica applicata allo studio e sperimentazione di nuove tecnologie per elevate profondità marine quali robotica, nuovi materiali per applicazioni in ambienti estremi, strutture meccaniche per installazioni sottomarine, sistemi di alimentazione operanti sotto pressione. Information Technology Le attuali attività di ricerca e sviluppo condotte dall’INFN già utilizzano strumenti di gestione ed elaborazione dati su piattaforma GRID, la realizzazione del progetto porterà allo sviluppo di programmi e soluzioni per l’elaborazione di grandi quantità di dati su GRID. sviluppo di supporti informatici, telematici ed elettronici in ambienti ostili, sistemi di comunicazione ottica a larga banda; 3 Il laboratorio sottomarino Km3Net-Italia inoltre potrà operare in stretta sinergia con l'altro progetto ESFRI che si occupa di attività di ricerca in ambiente marino, EMSO, fornendo per lo stesso una possibile piattaforma per la connessione di stazioni scientifiche. Ricadute occupazionali e formazione Capacità di generare NUOVA OCCUPAZIONE con riferimento a: addetti alle ricerca di base; laureati altamente qualificati nel settore dell’ingegneria, della fisica, dell’informatica, della biologia e della chimica; personale assunto dalle imprese coinvolte nelle attività di Ricerca & Sviluppo e di realizzazione dei sottocomponenti del telescopio. Capacità di generare un INDOTTO nei seguenti settori: information technology; tecnologie per le operazioni e le realizzazioni in ambiente sottomarino. Individuazione di PERCORSI FORMATIVI MIRATI alle attività di ricerca industriale e al supporto delle attività di ricerca previste. Durante la fase di sviluppo del progetto, la sua costruzione ed installazione saranno organizzati master universitari dedicati alla alta formazione di laureati in materie scientifiche in partenariato con aziende locali e con le principali aziende Nazionali ed Estere interessate al settore marino. Il progetto prevede l’assunzione, nella fase di progettazione e realizzazione, di circa 30 laureati in materie scientifiche. Ricadute su IMPRESE e INDUSTRIA Secondo il piano di spesa descritto in precedenza, nella tabella sotto riportata sono indicate le voci di spesa che potenzialmente potrebbero essere appaltate e realizzate da aziende Siciliane operanti in diversi settori dell’alta tecnologia. 4 Prototipo Torre Installazione prototipo Torre SI SI Cavo elettro-ottico Sottomarino e sistema di alimentazione Possibile NO coinvolgimento Installazione cavo elettro-ottico aziende siciliane SI Item Produzione e fornitura componenti per la trasmissione in fibra ottica Fornitura di servizi ad alto contenuto tecnologico Società fornitrici di servizi per l’installazione di strutture in ambiente marino Tipologia di azienda Note Sottomarino Sistema di alimentazione Si Costruzione di elettronica di potenza e sistemi di controllo Boe SI Produzione meccanica Cavi di tensionamento NO NO Cablaggi sottomarini Meccanica della torre (costruzione piani, contenitori in pressione, ancore, basi delle torre, supporti per leBox boe) Meccanica delle Junction (costruzione telai, contenitori in pressione, ..) Attualmente non sono presenti sul territorio aziende che producono BOE sottomarine, ma la tecnologia necessaria per la costruzione delle BOE è alla portata delle PMI locali e il trasferimento tecnologico dall’INFN alle PMI locali permetterebbe l’avvio di linee di produzione di BOE sottomarine La produzione di cavi sottomarini è una attività attualmente sviluppata da aziende straniere. Molte di queste aziende di medie/grandi dimensioni hanno mostrato interesse alla apertura di una struttura produttiva in Sicilia nel caso di avvio del progetto del telescopio sottomarino per neutrini. L’apertura di una struttura produttiva avrebbe come conseguenza diretta l’assunzione di risorse locali e come conseguenza indiretta la nascita di un indotto locale in grado di fornire componenti e servizi per la produzione dei cavi (possibile con lavori indiretti) Produzione meccanica SI Progettazione meccanica Produzione meccanica SI Trasmissione dati (componenti ottici, schede elettroniche, laser, sistemi DWDM) SI Sfere di Vetro NO Fotomoltiplicatori NO Schermi e componenti per Moduli ottici SI Idrofoni NO Integrazione Moduli Ottici SI Integrazione strutture meccaniche SI Installazione SI Personale SI Progettazione meccanica Produzione schede elettroniche Produzione e fornitura componenti per la trasmissione in fibra ottica Esistono al mondo solo due aziende specializzate nella produzione di queste particolari sfere di vetro in grado di ospitare i fotomoltiplicatori e di resistere alla pressione di esercizio del telescopio (350 bar) Esistono solo due aziende al mondo che producono i fotomoltiplicatori necessari per la costruzione dei moduli ottici da installare sulle torri Produzione meccanica Fornitura componenti e sistemi meccanici Fornitura di servizi ad alto contenuto tecnologico Esistono alcune aziende in Italia in grado di fornire questi sensori acustici. Attualmente non sono presenti aziende di questo tipo in Sicilia Aziende in grado di effettuare attività di integrazione e costruzione sistemi elettro meccanici con particolari condizioni operative (es. aziende che forniscono servizi in società come STM) Fornitura di servizi ad alto contenuto tecnologico Società fornitrici di servizi per l’installazione di strutture in ambienti marini Assunzione di personale altamente qualificato presente sul territorio Importo Progetto 45.000.000 Aziende Siciliane 25.000.000 55% Aziende Non Siciliane 20.000.000 45% In uno studio condotto dal Comitato di Valutazione dell’INFN è stato quantificato l’impatto degli investimenti dell’Ente sul territorio. Questo impatto è risultato avere un fattore moltiplicativo medio, ovvero il rapporto tra il flusso monetario indotto e quello immesso nel sistema, pari a 1,8. Di conseguenza per ogni euro investito sul territorio le attività dell’ente sono in grado di generare 1,8 euro. Questo significa che per un progetto come l’Osservatorio Multidisciplinare Sottomarino KM3NeT, dell’importo iniziale complessivo di € 45.000.000 (comprendenti gli investimenti per la costruzione e l’ampliamento delle infrastrutture), di cui il 55% circa potenzialmente appaltabili ad aziende siciliane, produrrebbe sul territorio 5 regionale un fatturato complessivo di circa 45.000.000 di euro, con un ritorno pari almeno all’investimento finanziato. Il progetto presenta una forte capacità di coinvolgere SOGGETTI PRIVATI, sia PMI che GRANDI AZIENDE operanti a livello internazionale, per le attività di ricerca industriale. Questo permetterà di stimolare la NASCITA di NUOVE ATTIVITA’ IMPRENDITORIALI ad alto contenuto tecnologico in un mercato, quello delle tecnologie marine, in piena espansione mondiale. Inoltre, la posizione strategica della Sicilia, al centro del Bacino del Mediterraneo e nelle vicinanze delle maggiori aree nelle quali avviene lo sfruttamento di risorse energetiche sottomarine, potrebbe permettere, alle neo imprese di trovare una collocazione immediata in un mercato altamente remunerativo. Il Progetto avrà la capacità di coinvolgere PMI SICILIANE per la realizzazione di componenti TECNOLOGICAMNTE INNOVATIVE dell’osservatorio, quali sistemi di trasmissione dati su fibre ottiche, elettronica per gestione e controllo di complesse reti di distribuzione segnali, strutture meccaniche per ambienti marini, cavi e connettori per ambienti marini. Sarà quindi possibile coinvolgere le imprese siciliane dei seguenti comparti: meccanica; elettronica (produzione e progettazione); Information Technology; Servizi (assemblaggio e costruzione sistemi). Il Progetto inoltre avrà la capacità di ATTIVARE INVESTIMENTI PRIVATI nel territorio regionale; società estere, leader in alcuni settori tecnologici specifici per la realizzazione di sotto componenti del telescopio sottomarino come i cavi e connettori, i sistemi di posizionamento acustico si sono già dette interessate, nel caso in cui la realizzazione della piattaforma di ricerca si realizzasse, ad aprire strutture produttive e di progettazione sul territorio Siciliano. Il mercato di riferimento per le aziende siciliane che saranno in grado di mettere a frutto le tecnologie sviluppate o trasferite durante il progetto per la realizzazione del telescopio multidisciplinare sottomarino è un mercato globale, ove la tendenza a monitorare, analizzare e tenere sotto controllo le acque costiere e di profondità diventa una esigenza sempre crescente per tutti i paesi del mondo con particolare riferimento all’Europa che ha prodotto la “GREEN PAPER” che regolamenta e definisce le strategia di sviluppo sostenibile dell’ambiente marino (costiero, in superficie e sottomarino). L’ubicazione del mercato di tali aziende è quindi da intendersi in un contesto internazionale. Le caratteristiche del mercato sono, come evidenziato nel capitolo dedicato all’analisi del mercato di sbocco, quelle di un mercato in piena crescita, ove la necessità di individuare nuovi giacimenti di materie prime quale petrolio e gas, la necessità di preservare l’ambiente nel quale viviamo, la sicurezza delle coste e di zone di particolare interesse sociale, paesaggistico, culturale, richiedono dei sistemi per il monitoraggio e l’analisi delle acque e dell’ambiente circostante. Questi sistemi potranno essere sviluppati dalle aziende che opereranno nella costruzione del telescopio o nella fornitura dei suoi componenti, così come da aziende che potranno utilizzare l’infrastruttura dell’INFN allo scopo di erogare al mercato servizi nel settore del mercato marino. Il progetto prevede, per la sua applicazione in ambiente estremo (3500 metri sotto il livello del mare) lo sviluppo di tecnologie innovative in diversi settori, in particolare: 6 materiali per lo sviluppo di strutture meccaniche in grado di operare in ambienti aggressivi come quello marino per almeno 15 anni senza bisogno di alcuna manutenzione sistemi di comunicazione a larga banda per la gestione di reti complesse sottomarine sistemi di alimentazione in grado di operare sotto pressione per la gestione di reti sottomarine complesse in DC (corrente continua) sistemi di posizionamento acustico per la rivelazione / acquisizione dati sviluppo di stazioni / sistemi complessi per acquisizione dati in ambiente marino sistemi di connessione sottomarine mediante utilizzo di ROV (remote operated vehicle) E' da considerare che attualmente le tecnologie, in particolare quelle del mercato petrolifero, stanno cominciando a rivolgersi all'ambiente marino abissale (oltre i 3000 metri) ove si trovano i supergiant (ovvero i giacimenti di grandi dimensioni adatti allo sfruttamento estrattivo). Il progetto permetterà quindi lo sviluppo di tecnologia ad alta affidabilità in grado di operare in ambiente marino abissale. E' da tenere in considerazione che un telescopio sottomarino presenta problematiche simili a quelle di una rete di estrazione petrolifera: necessità di gestire molteplici stazioni sottomarine necessità di comunicazioni affidabili ad elevata velocità necessità di sistemi di alimentazione complessi necessità di sistemi di connessione,sgancio e recupero necessità di monitoraggio dei parametri di funzionamento Come già indicato nella scheda sopra riportata, esiste la concreta possibilità che aziende estere, operanti soprattutto nel settore della progettazione e produzione di cavi sottomarini, a valle dell’eventuale aggiudicazione dei bandi di gara per le forniture, possano optare per l’apertura di un sito produttivo in Sicilia, anche avvalendosi di strumenti di incentivazione per l’attrazione di investimenti produttivi. Ciò fisiologicamente genererebbe dei positivi effetti economici in ricaduta sul territorio sia con riferimento ad aziende (esistenti e/o di nuova costituzione) che potrebbero diventare sub fornitori dei nuovi soggetti insediati (in una logica quasi di Distretto specializzato) che per ciò che concerne naturali ricadute di carattere occupazionale derivanti dai nuovi insediamenti produttivi. E' infine ipotizzabile che almeno due spin-off in ambiti di alta tecnologia si creino prima della fine del progetto. Spin-off 1 Attività: progettazione e realizzazione di connettori elettro ottici sottomarini capitale sociale: 50.000 euro potenziale fatturato a regime: 5.000.000 euro potenziale utile a regime : circa il 30% del fatturato = 1.500.000 euro Ruolo INFN = partecipazione al capitale sociale mediante apporto di strumentazione / know-how / brevetti / locali per circa il 30% del capitale 7 Spin-off 2 Attività: progettazione e realizzazione di sensori acustici sottomarini e sistemi acustici sottomarini capitale sociale: 50.000 euro potenziale fatturato a regime: 10.000.000 euro potenziale utile a regime : circa il 30% del fatturato = 3.000.000 euro Ruolo INFN = partecipazione al capitale sociale mediante apporto di strumentazione / know-how / brevetti / locali per circa il 30% del capitale E' parimenti ipotizzabile, nell'ambito dello sviluppo del progetto e dei suoi sottocomponenti, che l'INFN realizzi con aziende del territorio accordi di licensing per lo sviluppo di almeno due prodotti che potranno avere un forte interesse nel mercato sottomarino. In particolare i componenti sono: connettori ROV operabili costo medio: 30.000 euro / cadauno potenziale mercato: 300 pezzi /anno fatturato complessivo per l'azienda che li commercializzerà: 9.000.000 euro royalties = 5% utile annuale per INFN = circa 450.000 euro idrofoni costo medio: 1.500 euro / cadauno potenziale mercato: 500 pezzi /anno fatturato complessivo per l'azienda che li commercializzerà: 750.000 euro royalties = 5% utile annuale per INFN = circa 37.500 euro I rilevanti impatti economico-scientifici sul territorio siciliano sono stati colti dalla Regione Sicilia sin da 2008 e formalmente manifestati all’I.N.F.N. dal Governatore della Regione attraverso il documento che di seguito si allega. 8 9 10 Catania, 27/7/2011 Firma Digitale Il Delegato Prof. Marcello Lattuada Direttore Laboratori Nazionali del Sud – I.N.F.N. 11