Aggiornare la memoria del personal Aggiornare la memoria del

COME FARE
HARDWARE FAI DA TE
Aggiornare
la memoria
del personal
a richiesta di memoria dei sistemi
operativi e applicativi al momento
in commercio non è indifferente.
In particolare, le ultime versioni
della famiglia Windows, tra cui XP e
Millennium Edition, richiedono una
grande quantità di memoria per funzionare a dovere, altrimenti viene creato un
file di scambio sul disco fisso (file di
swapping) per memorizzare temporaneamente i dati. L’accesso al disco fisso
è naturalmente più lento rispetto alla
RAM, quindi si perde molto tempo e si
rallenta il sistema, con un calo della
produttività.
Aggiungere memoria al pc è uno degli
upgrade più semplici ed economici che
si possono apportare al computer per
migliorarne le prestazioni. I risultati sono immediatamente avvertibili in ogni
campo d’utilizzo. In passato bastavano
anche 64 megabyte di RAM per lavorare tranquillamente in ambiente Windows 95 con la maggior parte delle applicazioni. Ora sono necessari almeno
128 o 256 megabyte per ottenere pre-
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Prima di iniziare. Per prima
cosa verificate la quantità di
memoria installata sul computer. Potete
controllare all’avvio del pc: alla prima
I moduli di memoria sembrano identici,
ma in realtà sono stati progettati per piattaforme
hardware differenti. I banchi SDRAM a 133 megahertz
si distinguono dai più evoluti DDR per i “tagli” asimmetrici
presenti sul pettine dei contatti elettrici. Non varia
solo la velocità, 266 contro 133 megahertz, ma anche
la tensione di alimentazione, rispettivamente 3,3
e 2,7 volt per SDRAM e memorie DDR)
stazioni
accettabili con
un sistema basato, per
esempio, su Windows ME.
Un’adeguata dotazione di memoria è
ancora più importante se si utilizza un
sistema operativo indirizzato al settore
professionale, come il nuovo Windows
XP, con requisiti hardware elevati. Chi
deve elaborare immagini, utilizzare programmi di acquisizione video o lavora
in ambiente CAD (Computer Aided
Design), avrà bisogno di una quantità
di RAM di gran lunga superiore. È necessario ricordare che l’aggiornamento
della memoria comporta un guadagno
superiore in termini di prestazioni rispetto all’upgrade di ogni altro componente del sistema.
Sul mercato esistono due tipi di memoria, SDRAM (Syncrhonous Dynamic
RAM) e RDRAM (Rambus Dynamic
RAM). La memoria sincrona si suddivide in due categoria la classica SDRAM e
la più recente DDR (Double Data Rate),
capace di sfruttare entrambi i
schermata visualizzata viene
generalmente effettuato il
conteggio della memoria. In
caso contrario verificate nel
BIOS, premendo il tasto CANC
sulla tastiera per accedervi.
Una volta avviato il pc potete
controllare facendo clic col tasto destro del mouse sull’icona RISORSE DEL COMPUTER e scegliendo la
voce PROPRIETÀ. La quantità di memoria
è visualizzata alla fine della lista dei
componenti installati.
Ricordate che i moduli di memoria sono molto delicati e si possono danneggiare facilmente con l’elettricità statica.
È consigliabile, prima di iniziare, scaricare l’elettricità statica toccando un oggetto metallico collegato a terra.
fronti del canale di comunicazione.
Le memorie sincrone sono
disponibili su banchi
DIMM con 168 contatti e
tensione di alimentazione a
3,3 volt, con frequenza di funzionamento di 133 megahertz da cui la
sigla di identificazione PC133. I moduli
di memoria DDR, tipici dei sistemi Athlon ad alte prestazioni, sono disponibili
in formato differente, con 184 contatti e
una tensione di alimentazione più
Individuate il connettore.
A computer spento, staccate
il cavo di alimentazione e rimuovete la copertura metallica del cabinet. Per le schede madri in formato
ATX gli zoccoli di espansione della
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memoria sono collocati davanti al
processore. Accanto a ogni banco
è impresso il numero corrispondente. È necessario prestare attenzione al tipo di numerazione, in
quanto si parte dal numero 0 (zero)
che identifica il primo zoccolo disponibile. In genere si inserisce il
nuovo modulo nel banco di espansione con il numero più basso.
DICEMBRE 2001
PC WORLD ITALIA
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bassa, 2,7 volt. Sono identificati con la
sigla PC2100, che corrisponde all’ampiezza della banda passante della memoria (2.100 megabyte il secondo), con una
frequenza di funzionamento di 133 megahertz. Lo standard tecnologico Rambus, totalmente incompatibile con le
SDRAM, è utilizzato sui sistemi Pentium
IV di fascia alta. Sono identificati con la
frequenza di funzionamento, 800 megahertz, cui corrisponde la sigla PC800.
Il tempo richiesto per concludere la
procedura di aggiornamento non supera
i trenta minuti e si tratta di un’operazione eseguibile anche da chi non è esperto.
Sul versante dei prezzi, quelli dei moduli
di memoria sono in continua fluttuazione, con variazioni dovute in gran parte
al cambio del dollaro. Secondo i listini
più aggiornati, acquistare un modulo da
128 megabyte di SDRAM a 133 megahertz comporta una spesa di 40 mila
lire IVA inclusa, che salgono a 75 mila
lire circa per quelli da 256 megabyte.
Chi necessita di maggiore memoria,
può puntare a moduli da 512 Megabyte, con un prezzo di 200 mila lire. Chi
dispone di una scheda madre con memoria DDR deve mettere in preventivo
una spesa superiore, rispettivamente circa 60 e 110 mila lire per moduli da 128
e 256 megabyte.
Lo standard Rambus, tipico dei sistemi Pentium IV di fascia alta, è il più dispendioso in termini economici. I prezzi
per moduli da 64 e 128 sono rispettivamente di 70 e 140 mila lire IVA inclusa.
È necessario ricordare che i moduli Rambus vanno usati in coppia, quindi la spesa è ancora più alta. - Cristiano Guarco
Rimuovete i vecchi moduli
(opzionale). Per aggiornare la
memoria si aggiungono uno o più
moduli a quelli già esistenti. Se i banchi di memoria installati hanno una
capacità troppo bassa, o se non ci so-
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Installate i nuovi moduli. I
moduli DIMM dispongono di
due “tagli” asimmetrici, per rendere
univoca l’installazione sulla scheda
madre. Osservate quelli sul modulo
e quelli sullo zoccolo e fate in modo
che corrispondano. Posizionate il
nuovo banco di memoria, inseritelo
con cura nello zoccolo e premete
delicatamente verso il basso. Il modulo è correttamente installato
quando le due levette di bloccaggio
si sono chiuse automaticamente.
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Risolvete eventuali problemi.
Non rimettete a posto la copertura metallica del cabinet fino a quando
non avete verificato il corretto funzionamento del computer. Collegate l’alimentazione e accendete il pc. Se la procedura di aggiornamento si è conclusa con
successo, il sistema riconosce automaticamente la nuova memoria. Controllate
la corretta quantità di memoria installata
come spiegato nel primo punto della
procedura di aggiornamento. È utile verificare il corretto funzionamento tramite
un software di diagnostica come sISOFT
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no più zoccoli liberi, è necessario procedere alla rimozione. Per disinserire il
modulo dallo zoccolo, è sufficiente
premere con le dita sulle due levette
di ritenzione bianche poste alle estremità degli zoccoli.
DICEMBRE 2001
SANDRA 2001(disponibile nel SERVICE DISC
allegato ala rivista), attraverso la scheda
MAINBOARD INFORMATION, accessibile dalla
finestra principale. Se, invece, al primo
avvio il computer non si accende o non
riconosce la nuova memoria, o si blocca,
spegnetelo e verificate di avere inserito
correttamente i moduli. Se il problema
persiste, rimuovete i moduli e reinseriteli.
Se non è possibile risolvere i problemi,
contattate il rivenditore presso cui avete
acquistato le nuove memorie per verificarne l’integrità e chiedetene la sostituzione in caso di moduli difettosi.