Paris vince e contende la Coppa a Fill
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Paris vince e contende la Coppa a Fill
Sport l'Adige SCI ALPINO domenica 13 marzo 2016 A Kvitfjell altra grande prestazione dell’altoatesino che coglie il sesto alloro in carriera. Sul podio il sorprendente francese Moine e lo statunitense Nyman 53 Nella classifica di specialità il carabiniere aggancia al comando l’infortunato Svindal. Si decide tutto mercoledì nella finale di St. Moritz, maltempo permettendo... Paris vince e contende la Coppa a Fill KVITFJELL (Norvegia) - Il ruggito di Dominik Paris nella discesa sulla pista olimpica di Kvitfjell potrebbe valere la prima coppetta di specialità per l’Italia nella storia. Perché quando al termine della stagione manca solo la gara delle finali di St. Moritz, in programma mercoledì, Peter Fill - ieri solo decimo - è in testa alla classifica a braccetto con l’infortunato Aksel Lund Svindal e Paris segue a sole quattro lunghezze, con Jansrud e Theaux staccati rispettivamente di 54 e 66 punti. Insomma, sulle nevi dell’Engadina l’Italjet potrebbe presentarsi a un appuntamento con la storia sfuggito in passato anche a Kristian Ghedina; ma attenzione, perché se dovesse vincere il maltempo e la gara non si potesse disputare, la coppetta prenderebbe nuovamente la via della Norvegia ad arricchire ancor più la bacheca del lungodegente Svindal, in vantaggio nei confronti di Fill per il maggior numero di successi in stagione. I due italiani restano in ogni caso i principali favoriti: chi più dell’altro lo deciderà la gara svizzera, con l’unica attenzione che in caso di vittoria di Jansrud sarà necessario finire almeno quinti (Fill) o sul podio (Paris) per non vedersi beffare dall’altro vichingo proprio sul filo di lana. Un timore che ieri ha vissuto anche Paris, quando l’emergente francese Valentin Giraud Moine gli è finito alle spalle per soli venti centesimi dopo aver condotto una gara praticamente parallela al forestale della val d’Ultimo fino all’ultimo intermedio. Tutto è bene quel che finisce bene, così il ventiseienne azzurro ha potuto festeggiare la seconda vittoria in stagione, la sesta in carriera (cinque delle quali in discesa, solo Ghedina - 12 - ne ha vinte di più in Italia) rimarcando ancor più la crescita personale nella seconda parte dell’inverno. Con lui sul podio sono quindi saliti l’outsider transalpino e lo statunitense Steven Nyman; quarto il canadese Manuel Osborne Paradis, quinto - e piuttosto deluso - il padrone di casa Jansrud; uno dei più attesi in assoluto insieme allo stesso Fill, decimo. Considerati i risultati degli avversari, Fill avrebbe avuto l’occasione per chiudere già in Norvegia il discorso coppetta, invece ora si vede costretto a tornare sulle Alpi con un avversario in più, praticamente alla pari e soprattutto in grandissima Secondo successo stagionale Il compagno, decimo, è solo a +4 DISCESA LIBERA UOMINI Dominik Paris Valentin Giraud Moine Italia 1’45’’98 Francia 1’46’’18 Steven Nyman Stati Uniti 1’46’’22 L’esultanza al traguardo di Dominik Paris DISCESA LIBERA (SEGUE) COPPA GENERALE 4. Manuel Osborne-Paradis (Can) +0”30 1. Marcel Hirscher 2. Henrik Kristoffersen 3. Alexis Pinturault 4. Aksel Lund Svindal 5. Kjetil Jansrud (Aut) 1625 (Nor) 1272 (Fra) 1080 (Nor) 916 (Nor) 913 6. Dominik Paris 10. Peter Fill COPPA DISCESA LIBERA (Ita) (Ita) 745 642 436 5. Kjetil Jansrud (Nor) +0”36 5. Beat Feuz (Fra) +0”36 7. Alksander Aamodt Kilde (Nor) +0”79 condizione psico-fisica. E con l’ansia che l’eventuale annullamento premierebbe Svindal, ko da metà gennaio: di certo non la condizione migliore per parlare di un avvicinamento tranquillo; spetterà al carabiniere di Castelrotto dimostrare una solidità mentale che non sempre ha palesato in carriera. Vola invece sulle ali dell’entu- SCI ALPINO siasmo Paris: risolti i problemi che l’hanno rallentato in chiusura di 2015, Domme è tornato a ruggire e a candidarsi come leader della velocità mondiale in contumacia di Svindal: quasi superfluo dire che il futuro è tutto suo, con seria possibilità di chiudere il buco nel medio periodo anche nei confronti delle 12 vittorie di Ghedina. Oggi intanto spazio al superG: anche in questo caso il leader della classifica è ancora Svindal, ma il più giovane compagno di squadra Alexander Kilde ha l’occasione di completare il sorpasso; l’Italia punta ancora su Fill e Paris, dal momento che Innerhofer e compagni ieri non hanno per nulla convinto. Lu.Pe. 8. Travis Ganong (Usa) +0”90 9. Adrien Theaux (Fra) +0”93 10. Peter Fill (Ita) +0”98 10. Johan Clarey (Fra) +0”98 1. Aksel Lund Svindal (Nor) 21. Mattia Casse (Ita) +1”68 26. Christof Innerhofer (Ita) +1”91 2. Peter Fill 3. Dominik Paris (Ita) (Ita) 436 432 28. Henri Battilani (Ita) +1”94 34. Werner Heel (Ita) +2”66 4. Kjetil Jansrud 5. Adrien Theaux (Nor) (Fra) 382 370 L’austriaca si aggiudica il superG di Lenzerheide, oggi combinata La «prima» di Huetter, tre azzurre nelle 10 LENZERHEIDE (SVIZZERA) - Il supergigante di Coppa del mondo a Lenzerheide, penultimo della stagione, è stato vinto dall’austriaca Cornelia Huetter in 1’14’’52, primo successo in carriera. Seconda l’elvetica Fabienne Suter in 1’14’’62, terza l’altra austriaca Tamara Tippler (a destra in foto con Huetter) in 1’14’’87. Solo 5ª, invece, la svizzera Lara Gut e dunque tutto rinviato all’ultimo superG per la Coppa di disciplina, dov’è sempre al comando l’assente per infortunio Lindsey Vonn con 420 punti contro i 401 dell’elvetica. In classifica generale, Gut ha fatto un altro passo avanti: con 1.302 punti ha un buon vantaggio sulla tedesca Viktoria Rebensburg, ieri in forte ritardo. Se Gut dopo la gara di domani avrà 300 punti di vantaggio sulla tedesca, la Coppa del mondo sarà matematicamente sua. Sarà la prima svizzera a vincerla 21 anni dopo la leggendaria slalomista Vreni Schneider. Per quanto riguarda l’Italia, la migliore è stata Johanna Schnarf, 6ª in 1’15’’19. Poi ci sono Sofia Gog- gia, 8ª in 1’15’’50; Francesca Marsaglia, 10ª in 1’15’’63; Elena Curtoni, 12ª in 1’15’’68; e Federica Brignone, 13ª in 1’15’’80. Più indietro Nadia Fanchini (17ª) e Verena Stuffer (26ª). Si è gareggiato in condizioni perfette di pista, con neve compatta e dura, cielo soleggiato e due gradi sotto zero. Oggi terza e ultima combinata alpina stagionale (superG ed una manche di slalom). È in palio la Coppa di disciplina con varie atlete ancora in corsa. Hockey Serie B | Sconfiggono gli avversari altoatesini di Merano Junior e Caldaro. Stasera la gara 3 Sci alpino | Risultati altalenanti per le trentine Fiemme e Pergine star su ghiaccio Sara Dellantonio seconda Pirovano lotta per l’Europa TRENTO - Grandi vittorie per Nuovo Fiemme e Pergine Sapiens, che sconfiggono rispettivamente Merano Junior e Caldaro, vincitore della stagione regolare, in gara-2 dei playoff, riportando in parità la serie valida per i quarti di finale. Due ottimi risultati, che arrivano dopo le due sconfitte subite mercoledì scorso in gara-1: sul ghiaccio di Caldaro le linci avevano perso per 4-2, andando in rete con Conci e Meneghini, mentre i fiemmesi erano usciti battuti per 7-3 dalla Merarena, trovando il gol con Demattio, Ciresa e Locatin. Il riscatto è arrivato venerdì sera, confermando la capacità delle due formazioni trentine di lottare a viso aperto contro qualunque avversario. Sfruttando il ghiaccio di casa il Pergine Sapiens ha ribaltato un incontro che dopo pochi minuti sembrava già compromesso, visto che gli altoatesini erano in doppio vantaggio con le marcature di Daccordo e Walthaler. Prima della sirena, tuttavia, Piva e Deluca pareggiavano il conto, mentre in apertura di secondo drittel Xamin (a destra nella foto) firmava il sorpasso. La gara proseguiva molto combattuta: Ambach, uno dei molti ex in campo, siglava la terza rete bianconera, ma Piva riportava avanti le linci. Nel terzo tempo il Caldaro impattava nuovamente i conti con Thomaser, ma le reti di Meneghini e Xamin regalavano il successo ai valsuganotti. Non sono di certo mancate le emozioni neanche a Cavalese: nei primi venti minuti di gioco Moren portava in vantaggio gli ospiti, ma nella ripresa Ciresa firmava il pareggio. Il Merano allungava grazie alle marcature di Mitterer, Lombardi e Faggioni, mentre i padroni di casa accorciavano le distanze ancora con Ciresa. Nel terzo drittel i gialloneri rientravano in partita con Costa e Ciresa, finché a venti secondi dalla sirena conclusiva Rizzi andava in gol per il Merano. Mai dare per morto il Nuovo Fiemme: i ragazzi di Chelodi trovavano il nuovo pareggio allo scadere con Costa, vincendo la partita nel tempo supplementare con Locatin. Stasera (ore 18:30) andrà in scena gara-3 a campi invertiti. Risultati: Appiano-Ora 5-0 (serie 2-0) Milano - Egna 4-7 (0-2) Nuovo Fiemme - Merano Junior 6-5 (1-1) Pergine Sapiens - Caldaro 6-4 (1-1). Mi.Gr. SAALBACH (Austria) - La vittoria di Lisa Agerer nel superG di Saalbach ha sancito il trionfo del team azzurro nella classifica di specialità di Coppa Europa, con le tre altoatesine Verena Gasslitter, Lisa Agerer e Anna Hofer a guidare la graduatoria garantendosi il posto fisso nella prossima Coppa del Mondo; niente da fare invece per la rendenese Laura Pirovano, uscita anzitempo. La finanziera di Spiazzo Rendena però guarda con estremo interesse alla tappa finale di La Molina, sui Pirenei, della prossima settimana quando nell’ultimo gigante stagionale potrà a sua volta conquistarsi un posto nel massimo circuito per l’inverno venturo: al momento la Pirovano è terza in classifica con un discreto margine (31 punti) sulla più prossima inseguitrice, la francese Massions. SANTA CATERINA - Secondo posto per la fiemmese Sara Dellantonio (foto) nel superG del circuito Fis Junior disputato ieri a Santa Caterina Valfurva: la vittoria è andata alla valdostana Carlotta Da Canal che ha preceduto di 34 centesimi la predazzana delle Fiamme Gialle; tredicesima Monica Zanoner, quindicesima Francesca Fanti seguita da Carlotta Zanella; oggi è in programma uno slalom gigante. Lu.Pe.