NOTA 31-12-2008 banca definitiva

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NOTA 31-12-2008 banca definitiva
Nota integrativa 2008
Banca del Vino soc.coop.
BANCA DEL VINO SOCIETA' COOPERATIVA
Sede in Bra - Piazza Vittorio Emanuele 13
codice fiscale 02824150045
iscritta al registro delle imprese di Cuneo
numero iscrizione r.e.a. 239527
numero iscrizione albo cooperative A159014
Sezione cooperative diverse
Nota integrativa al bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2008
Premessa
Signori soci,
il bilancio chiuso al 31 dicembre 2008 che sottoponiamo al vostro esame ed alla vostra approvazione
evidenzia un risultato negativo di euro 48.003 dopo aver allocato ammortamenti per euro 22.850 ed aver
imputato imposte per euro 3.749.
Criteri di formazione del bilancio
Prima di passare all’esame del bilancio si chiarisce che lo stesso, composto dallo Stato Patrimoniale, dal
conto Economico e dalla Nota integrativa, è redatto in forma abbreviata in quanto sussistono i requisiti di cui
all’art. 2435 bis I° comma del codice civile.
Sebbene l’art. 2435 bis del codice civile, al terzo comma prevede che la nota integrativa venga redatta in
forma abbreviata, è stato inserito in nota integrativa un paragrafo per descrivere in sintesi l’andamento della
gestione in modo da offrire un quadro il più possibile completo sulla situazione complessiva della
cooperativa.
Si ricorda che a seguito delle modifiche statutarie effettuate ai sensi del D.Lgs n. 6/03 con assemblea
straordinaria del 16/12/2004 la cooperativa ha adottato le norme previste per le società per azioni.
Sempre a completamento della doverosa informazione, si precisa che ai sensi dell’art. 2428 punti 3 e 4 del
codice civile non esistono azioni o quote di società controllate possedute dalla cooperativa anche per tramite
di società fiduciarie o per interposta persona e che azioni o quote di società controllanti non sono state
acquistate né alienate dalla cooperativa nel corso dell’esercizio anche per tramite di società fiduciarie o per
interposta persona.
Attività Svolta
La Cooperativa svolge prevalentemente l’attività di valorizzazione e commercializzazione dei vino e dei suoi
derivati.
Durante l’esercizio l’attività si è svolta regolarmente, non si sono verificati fatti che abbiano modificato in
modo significativo l’andamento gestionale ed a causa dei quali si sia dovuto ricorrere alle deroghe di cui
all’art. 2423 comma 4 del codice civile.
Breve relazione sulla gestione
Gli amministratori della Vs. società, in linea con la prassi intrapresa dai loro predecessori ritengono utile
servirsi dello strumento della relazione sulla gestione, sebbene non obbligatoria, per fornirvi un quadro
quanto più preciso possibile sull’andamento della Vostra Cooperativa.
L’esercizio economico conclusosi il 31.12.2008 è stato il primo anno del mandato affidato al consiglio di
amministrazione nominato dall’assemblea ordinaria di maggio 2008. Dopo un triennio (2005 -2007)
indirizzato al raggiungimento dell'equilibrio economico e al consolidamento dell’organico operativo, il nuovo
consiglio, parzialmente rinnovato, si è posto nuovi obiettivi per il rilancio dell’ attività, con un rinnovo dei
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contenuti e delle proposte. In tal senso il 2008 è stato un anno di transizione durante il quale i vs.
amministratori hanno operato delle scelte volte a ridefinire le attività strategiche della Banca del Vino.
Come previsto dal contratto stipulato con l’Agenzia di Pollenzo, il canone d’affitto annuo pagato nel 2008 è
stato ripristinato al netto delle riduzioni concesse nel triennio trascorso, per un totale di 136.511,63 euro
oltre a 7.264,00 euro di spese condominiali. Per contro, il consiglio ha concordato con l’Agenzia di Pollenzo il
parziale recupero di alcuni costi, sostenuti nei precedenti esercizi economici, per migliorie apportate ai locali
cantina e sala degustazione per un valore complessivo di circa ventuno mila euro.
L’operazione più rilevante dal punto di vista economico e finanziario è stata la decisione di liquidare una
parte consistente del magazzino vini di proprietà. Il valore complessivo a bilancio del vino oggetto
dell’operazione era di oltre trecento mila euro, circa 12.600 bottiglie provenienti da varie zone d’Italia,
rimanenza degli acquisti effettuati nel 2002 e progressivamente venduti attraverso proposte ai soci e non.
L’opportunità di smobilizzo è stata attentamente valutata dai vostri amministratori sotto vari profili.
Trattandosi di acquisti effettuati in una fase in cui il progetto aveva prerogative e logiche diverse, la
selezione si era concentrata su poche etichette privilegiando alcune regioni italiane e alcune aziende
produttrici. Questa scarsa varietà rappresentava un limite rispetto agli obiettivi di promozione del vino nei
confronti del pubblico. Inoltre tale magazzino costituiva un’immobilizzazione onerosa sia da punto di vista
finanziario sia da quello economico con quasi 10.000 euro annui di costi di stoccaggio. L’analisi dei costi e
dei benefici valutati in un ottica di medio periodo ha indotto il consiglio ad accettare un’offerta di acquisto
della merce valutata al costo dedotto uno sconto del 20% a fronte di un pagamento totale anticipato.
L’effetto negativo di questa operazione è stato totalmente assorbito dal bilancio 2008, con un minusvalenza
di euro 66.000,00 circa, mentre il risparmio sopra evidenziato, traducibile in termini di minori costi di
stoccaggio, diminuzione degli interessi passivi su mutui e riduzione del rischio deperimento/svalutazione
merce, si verificherà in un arco di tempo più lungo.
Come già illustrato nella relazione alla gestione del bilancio 2007, in questi due anni, la Banca del Vino ha
contribuito all’organizzazione e alla realizzazione dell’Asta dei Grandi Vini d’Italia, un iniziativa promossa
dall’Associazione Volontari per il diritto allo studio all’Università di Scienze Gastronomiche o.n.l.u.s., volta alla
ricerca di fondi per la creazione di borse di studio. Oltre al reperimento del vino, per un valore complessivo
valutato intorno euro 700.000, offerto en primeur, a titolo gratuito, dai produttori aderenti al progetto, la
Banca del Vino ha sviluppato sul proprio sito internet l’impianto necessario all’asta on line, ha contribuito
all’organizzazione dell’evento “La cena delle stelle” (svoltosi nell’ambito del Salone del Gusto 2008) e ha
organizzato la compagna pubblicitaria facendosi carico dei relativi costi. A seguito dei risultati positivi ottenuti
dai due eventi e in considerazione del lavoro e dei servizi resi, in particolare nell’ambito della reperimento del
vino, come previsto dagli accordi definiti dalla scrittura privata tra le parti, l’Associazione Volontari per il
diritto allo studio all’Università di Scienze Gastronomiche o.n.l.u.s. ha riconosciuto alla Banca del Vino un
rimborso spese e servizi resi par a 37.734,18 euro nel 2007 e 65.125,15 euro nel 2008. Per il 2009 sono
previste ulteriori iniziative di vendita pubblica, organizzate in forma di eventi, in Italia e all’estero.
Per quanto concerne l’attività museale svolta all’interno delle cantine, l’afflusso di visitatori è aumentato
costantemente. Il maggior coinvolgimento degli studenti dell’Università ha migliorato il servizio di apertura
della Banca sia sotto il profilo quantitativo, estendendo l’orario di apertura, sia sotto il profilo qualitativo,
dando la possibilità di visite guidate e degustazioni in molteplici lingue. Questo aspetto, strategico per
l’attività di promozione e divulgazione culturale svolta dalla vostra cooperativa, ha costituito anche una fonte
di ricavo significativa, incrementando gli incassi derivanti da degustazioni e visite guidate per un valore
complessivo di oltre 50.000 euro.
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Quasi proporzionalmente, a fronte dell’aumento del flusso di pubblico e grazie al lavoro di riorganizzazione
dell’area accoglienza, si è potuto registrare un significativo aumento della vendita di vino rivolta al
consumatore diretto. La vendita al pubblico dei visitatori ha generato ricavi per oltre 78.000,00 euro. Pur non
essendo l'obiettivo principale della cooperativa, la vendita mirata di vini selezionati è parte integrante sia
dell’attività di promozione delle aziende che aderiscono e sostengono il nostro progetto, sia dell’ obiettivo di
divulgazione conoscenza del vino italiano.
Le iniziative e le proposte di vendita vino diretta a terzi sono state spesso collegate all’offerta di servizi di
selezione e reperimento del prodotto, a volte integrate con la stesura di schede di presentazione a carattere
divulgativo, orientando l’offerta in favore di clienti che richiedevano una garanzia nella scelta e nella fornitura
di vini di alta qualità. Questo canale di vendita ha subito una significativa riduzione nei volumi, dovuta
principalmente all’interruzione del rapporto commerciale con la società Dwine che, malgrado un progetto di
sviluppo ambizioso, a partire dalla fine del 2007 aveva dato preoccupanti e improvvisi segnali di difficoltà e
che a inizio 2008 è stata messa in regime di liquidazione volontaria.
Rimane invece positivo il riscontro generato dalle proposte di acquisto (vino del mese) a favore dei soci
formulate nei negl’anni in collaborazione con i produttori. Le nuove offerte hanno riguardato: un Rosso
siciliano a base Nero d’Avola del 2000, un Langhe bianco a base pinot grigio del 2006, un Castel del Monte
Riserva proposto nelle annate 1999 e 2001, un Barolo del 2000 abbinato a un Langhe cabernet del 2004, un
Pigato 2007 della Riviera Ligure di Ponente abbinato a un vino da tavola bianco del 2007 a base lumassina,
un Verdicchio dei Castelli di Jesi Classico del 2007, un Rosso delle Venezie proposto nelle annate 2004 e
2005, un Oaffida rosso del 2003 abbinato a un Offida Passerina Passito del 2004 e, per finire, un Rosso del
Canavese del 2005.
Per quanto concerne gli strumenti di comunicazione, la news letter, unitamente al vino del mese, rimangono
i principali strumenti cartacei di comunicazione con voi soci.
Il sito internet è stato implementato con un sistema di gestione delle anagrafiche e dei contenuti per
potenziare la capacità di gestire dei mailing elettronici con l’obiettivo di intensificare la comunicazione via
web.
Sempre via mail, sono stati divulgati calendari bimestrali con il programma delle iniziative poste in essere.
Questi eventi, organizzati coinvolgendo periodicamente aziende vinicole di diverse regioni d’Italia, hanno
ottenuto, come auspicato nella relazione sulla gestione del 2007, un notevole successo, sia per quanto
riguarda l’affluenza e la partecipazione da parte del pubblico, che ha visto coinvolti studenti, soci, privati, sia
in termini di gratificazione da parte dei produttori. I contenuti trattati sono stati modulati sulla base delle
necessità comunicative e sulle peculiarità strutturali delle diverse realtà vinicole coinvolte. Talvolta in forma
di laboratorio del gusto con degustazioni guidate a favore di appassionati e intenditori, altre volte con
incontri didattici di presentazione di uno specifico territorio rivolti agli studenti dell’università, queste
iniziative hanno favorito l’integrazione dell’attività dei diversi attori di Pollenzo: la Banca come promotore
della cultura enologica, l’Università come centro di scambio, confronto e didattica e l’Albergo come sede di
iniziative commerciali di alto profilo.
Nel 2008 l’attività commerciale volta al rinnovo dei contratti è progredita con discreto successo. A fine anno
sono stati sottoscritti oltre 40 contratti tra rinnovi e nuove adesioni. Tuttavia, malgrado nel corso del 2007 e
del 2008 sia stato dedicato a questo aspetto un notevole impegno, i risultati ottenuti non hanno garantito un
flusso di risorse economiche sufficiente alla copertura degli ingenti costi fissi che caratterizzano la Banca del
Vino. In generale, come riportato anche nella relazione al bilancio 2007, la riduzione dei contratti è da
attribuirsi principalmente alla difficoltà nella comunicazione e alla mancata ridiscussione dei termini
contrattuali, collegata spesso alla necessità, da un lato, di instaurare rapporti di collaborazione non
meramente commerciali con le aziende, dall’altro di selezionare fortemente su base qualitativa i produttori da
coinvolgere. Difficoltà che sono maggiormente percepibili rispetto alla capacità del progetto di aggregare
aziende situate in regioni geograficamente lontane e/o in zone meno rinomate. A questi aspetti va sommata
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una sensibile e diffusa contrazione delle risorse economiche destinate a progetti di promozione da parte del
comparto vinicolo. Nel precedente esercizio economico la flessione delle adesioni era stata compensata dalla
decisione di considerare le quote di adesione al progetto interamente di competenza della anno solare
anziché ripartirle mensilmente in base alla data di sottoscrizione del contratto. Questa scelta, giustificata
principalmente dalla volontà di semplificare la gestione amministrativa delle quote da parte della Banca del
Vino e dei produttori, aveva generato un minor risconto passivo con un conseguente aumento dei ricavi. Nel
2008 gli effetti positivi di questa operazione sono stati più limitati rispetto al 2007, compensando solo
parzialmente la riduzione dei ricavi da deposito e registrando una diminuzione pari ad euro 20.000,00 circa.
Al 31 dicembre 2008 la situazione dei contratti di deposito vede coinvolti 250 produttori. L’attività di
stoccaggio è progredita con la consegna di nuovo vino, a fine anno nelle cantine di Pollenzo sono custodite
circa 50.000 bottiglie suddivise in oltre 900 diverse etichette.
Grazie alla realizzazione di un impianto di climatizzazione, ormai funzionante da fine 2007, i cui costi sono
stati sostenuti dall’Agenzia di Pollenzo, oggi le cantine della Banca garantiscono un perfetto stato di
conservazione e affinamento del vino in bottiglia. Pur essendo realizzato con estrema attenzione ai criteri di
contenimento dei consumi energetici, nel 2008, il funzionamento a pieno regime dell’impianto, ha generato
un incremento dei costi per energia di circa 4.500,00 euro.
Come nei precedenti anni il consiglio di Amministrazione non ha ritenuto necessario investire in modo
particolare nella promozione mirata all’ottenimento di adesioni di nuovi soci, ma si è limitata alle divulgazione
in loco e in alcune importanti manifestazioni di settore. Una scelta determinata dalla volontà di ampliare la
base associativa coinvolgendo principalmente un pubblico attento e appassionato, che condivida l’impegno di
promozione e divulgazione della cultura enologica, alla base del progetto Banca del Vino. Nel 2008 le
variazioni del capitale sociale risultano contenute: a fronte delle 1.676 quote acquisite dai 798 soci al 31
dicembre 2007 si è passati rispettivamente a 1.696 quote versate da 818 soci al 31 dicembre 2008.
Per quanto riguarda la gestione finanziaria, si è proceduto al parziale rimborso del mutuo chirografario
richiesto presso la cassa di Risparmio di Bra e concesso in data 21.03.2006 alle seguenti condizioni:
importo totale pari a euro 400.000,00;
durata 48 mesi con decorrenza dal 10.05.06;
tasso: fisso 4,75;
scadenza: 10 maggio 2010;
Con la restituzione, nel corso del 2008, di una quota capitale pari ad euro 100.000,00, il debito residuo al
31.12.2007 ammonta a euro 200.000,00 in linea capitale, oltre gli interessi maturati.
Nel 2009 il consiglio di amministrazione sta valutando l’ipotesi di una restituzione totale del mutuo residuo,
anticipata rispetto alla scadenza, attraverso le risorse reperite con l’operazione di smobilizzo del magazzino
vini di proprietà
Nel complesso il consiglio di amministrazione si ritiene soddisfatto del lavoro svolto, che va analizzato in
un’ottica di medio lungo periodo. Il risultato negativo della chiusura di bilancio è infatti strettamente
correlato, come evidenziato in questa relazione, ad alcune scelte mirate al rinnovamento della cooperativa.
Dopo un triennio (2006 - 2008) in cui l’equilibrio economico e finanziario ha permesso il consolidamento
strutturale della società, il nuovo consiglio ha ritenuto opportuno intraprendere un percorso di rilancio
dell’offerta della vostra cooperativa. In questo senso, l’anno trascorso ha dato la possibilità ai vostri
amministratori di lavorare per il ridimensionamento di alcuni costi, oltre che ridurre l’esposizione finanziaria,
e soprattutto per intensificare, come si evince dalla lettura del bilancio, le iniziative e l’attività culturale svolta
in ambito promozionale. Inoltre, nel 2009, si concluderà il secondo ciclo triennale di una buona parte dei
contratti di deposito e in fase di rinnovo sarà necessario ridefinire il rapporto con le aziende vinicole. La
Banca in questi anni ha intensificato sempre di più la sua collaborazione con Slow Food, qualificandosi come
principale progetto legato al mondo del vino di alta qualità. In quest’ottica, in futuro, non potrà prescindere
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Banca del Vino soc.coop.
dal confrontarsi con le nuove tematiche fondate sui pilastri del buono, pulito e giusto su cui si fonda l’attività
di Slow Food.
Queste sono le premesse che condizioneranno le scelte operative e le strategie commerciali del prossimo
biennio.
Concludiamo precisando che, in relazione alle prescrizioni di cui all’art. 2428, secondo comma, del Codice
Civile, la Vostra Società non ha sostenuto costi di ricerca e sviluppo, non possiede partecipazioni e non
possiede, non ha posseduto e non ha alienato alcuna azione o quota propria o di eventuale controllante.
Funzione sociale
La Cooperativa, essendo iscritta nella sezione delle “cooperative diverse da quelle a mutualità prevalente”
presso l’Albo delle cooperative, non è obbligata a fornire le informazioni e attestazioni richieste dall’art. 2513
del codice civile (criteri di definizione della prevalenza).
Tuttavia nel ribadire l’esistenza dello scambio mutualistico, seppur in misura numericamente non prevalente,
così come previsto dall’art. 2513 del codice civile,in calce alla nota integrativa si forniscono i dati relativi alla
scambio mutualistico con i propri soci.
Si precisa che la Cooperativa, per il conseguimento degli scopi sociali, in conformità al carattere cooperativo
della società, ha seguito i criteri dell’adesione volontaria dei soci, assumendo come priorità quella di ricercare
e promuovere l’adesione di nuovi soci, non tramite la semplice adesione del “cliente consumatore” che
acquista i prodotti od usufruisce dei servizi, ma nella consapevolezza dello spirito cooperativistico e della
condivisione dei valori e dei principi cui la società si ispira.
In particolare il socio viene sensibilizzato sulle sull’importanza dell’attività di divulgazione della cultura
enologica alla base dell’oggetto sociale della Cooperativa. Già in fase di campagna associativa la Banca del
Vino si propone, prima ancora che come fornitore di merci e servizi, come progetto di promozione territoriale
e veicolo di conoscenza e condivisione della passione per il vino. Tutte le iniziative come offerte di vino,
degustazioni, comunicazione hanno come elemento dominante l’informazione e l’accrescimento culturale in
ambito enologico a beneficio esclusivo dei soci.
Determinazione in ordine alle ammissioni a socio art. 2528 c. 5 codice civile: Il consiglio di amministrazione
ha provveduto all’ammissione a socio ottemperando a quanto previsto dallo statuto sociale. In tale attività
non si sono verificati casi da sottoporre all’attenzione dei soci.
Principi di redazione
Sono state rispettate la clausola generale di formazione del bilancio (art.2423 C.c.), i suoi principi di
redazione (art. 2423-bis) ed i criteri di valutazione stabiliti per le singole voci (art. 2426 C.c.).
Più precisamente:
• la valutazione delle voci è stata fatta secondo prudenza e nella prospettiva della continuazione
dell'attività;
• si è tenuto conto dei proventi e degli oneri di competenza dell'esercizio, indipendentemente dalla
data dell'incasso o del pagamento;
• non vi sono elementi eterogenei ricompresi nelle singole voci.
Criteri applicati nella valutazione delle voci di bilancio
Nelle valutazioni sono stati osservati criteri in linea con quelli previsti dall’art. 2426 del codice civile e sono
omogenei a quelli dell’esercizio precedente. In particolare i criteri di valutazione sono stati i seguenti:
B I - IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI
Le immobilizzazioni immateriali sono iscritte al costo di acquisto ed esposte al netto degli ammortamenti
effettuati nel corso degli esercizi.
Sono costituite da: spese d'impianto riferite ai costi per modifiche statutarie iscritte in precedenti esercizi ed
ammortizzate in 5 anni, così come i costi sostenuti per software gestionale; migliorie su beni di terzi
ammortizzate con aliquote dipendenti dalla durata del contratto d’affitto.
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B II - IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI
Le immobilizzazioni materiali non hanno subito alcuna rivalutazione e sono iscritte al costo di acquisto,
comprensivo degli oneri accessori di diretta imputazione.
I costi di manutenzione sostenuti per mantenere i cespiti nella loro efficienza originaria, sono spesati
nell'esercizio.
Processo di ammortamento delle immobilizzazioni materiali
Gli ammortamenti per singole categorie di immobilizzazioni sono calcolati in modo sistematico e costante
sulla base delle aliquote ritenute rappresentative della vita economico/tecnica dei cespiti.
I coefficienti applicati non sono modificati rispetto ai precedenti esercizi.
Le aliquote applicate al fine di ammortizzare sistematicamente i cespiti sono le seguenti:
Categoria
Aliquota
Attrezzature
15%
Mobili e arredi
12%
Macchine ufficio
20%
Automezzi
20%
Autovetture
25%
Ai cespiti acquistati durante l'esercizio si sono applicate le stesse aliquote ridotte al 50% per tener conto del
loro minor utilizzo, metodo quest’ultimo ritenuto accettabile anche dal principio contabile n. 16.
B III - IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE
Crediti immobilizzati
I crediti immobilizzati sono esposti secondo il loro presumibile valore di realizzo.
C I - RIMANENZE
Le merci in rimanenza rappresentate dalla voce CI 1), riferite a vini e oggettistica/pubblicazioni in giacenza,
sono valutate con il metodo Lifo per periodo di formazione annuo sulla base dei costi di acquisto e non
differiscono in misura apprezzabile dai costi correnti alla chiusura dell’esercizio.
C II - CREDITI
I crediti dell'attivo circolante sono iscritti in bilancio secondo il loro presumibile valore di realizzo, rettificato
mediante il fondo svalutazione che tiene conto di eventuali rischi di esigibilità.
C IV - DISPONIBILITA' LIQUIDE
Sono iscritte al loro valore nominale o numerario.
D - RATEI E RISCONTI ATTIVI
Sono stati determinati secondo il criterio dell'effettiva competenza economica e temporale a norma dell'art.
2424 bis, comma 5 C.C..
C - TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO DI LAVORO SUBORDINATO
Riflette l'effettivo debito esistente alla data di chiusura del bilancio nei confronti di tutti i lavoratori
subordinati ed è determinato in conformità ai dettami dell'art. 2120 del Codice Civile ed a quanto prescritto
dalla legislazione e dagli accordi contrattuali vigenti in materia di lavoro, tenuto conto dell’applicazione delle
opzioni connesse alla riforma del sistema di previdenza complementare.
D - DEBITI
Sono iscritti al loro valore nominale in base ai titoli da cui derivano.
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Nota integrativa 2008
Banca del Vino soc.coop.
E - RATEI E RISCONTI PASSIVI
Sono determinati secondo il criterio dell'effettiva competenza economica e temporale a norma dell'art. 2424
bis, comma 5 C.C. .
RICAVI E COSTI
Sono contabilizzati secondo il principio della competenza e della prudenza.
IMPOSTE SUL REDDITO DELL'ESERCIZIO
Le imposte sul reddito dell’esercizio sono iscritte in base alla stima del reddito imponibile determinato in
conformità alla vigente normativa fiscale, comportando la determinazione di un onere fiscale a fronte della
sola imposta IRAP per euro 3.749 in quanto anche ai fini IRES si è determinata una perdita fiscale.
Differenze temporanee che hanno comportato la rilevazione di imposte differite o anticipate: per quanto
riguarda le imposte differite passive si precisa che non sono presenti differenze temporanee negative.
CONTI D'ORDINE
Sono iscritti impegni non compresi nel bilancio per beni di terzi presso la società e per garanzie concesse a
terzi.
Informazioni sulle voci di stato patrimoniale
BI-
MOVIMENTI DELLE IMMOBILIZZAZIONI
Immobilizzazioni immateriali
Saldo al 31/12/2008
Saldo al 31/12/2007
Variazioni
Sono così formate:
Costi d'impianto e di ampliamento
Costo originario
Ammortamento esercizi precedenti
Incrementi dell'esercizio
Ammortamenti dell'esercizio
Riclassificazioni
VALORE NETTO FINE ESERCIZIO
€
€
€
34.831
41.552
-6.721
€
€
€
€
€
€
3.919
-3.368
0
-276
0
276
Diritti di brevetto industriale e diritti di utilizzazione delle opere dell'ingegno
Costo originario
€
24.381
Ammortamento esercizi precedenti
€
-13.402
Incrementi dell'esercizio
€
650
Ammortamenti dell'esercizio
€
-4.593
Riclassificazioni
€
0
VALORE NETTO FINE ESERCIZIO
€
7.036
L’incremento intervenuto è relativo a costi sostenuti per licenze software.
Altre immobilizzazioni immateriali
Costo originario
Ammortamento esercizi precedenti
Incrementi dell'esercizio
Ammortamenti dell'esercizio
Riclassificazioni
VALORE NETTO FINE ESERCIZIO
€
€
€
€
€
€
7
38.068
-8.045
0
-2.503
0
27.519
Nota integrativa 2008
Banca del Vino soc.coop.
B II - Immobilizzazioni materiali
Saldo al 31/12/2008
Saldo al 31/12/2007
Variazioni
Sono così formate:
€
€
€
53.721
64.994
-11.273
Altri beni materiali
Costo originario
€
97.477
Ammortamenti esercizi precedenti
€
-32.483
VALORE INIZIO ESERCIZIO
€
64.994
Acquisizioni dell'esercizio
€
4.204
Cessioni dell'esercizio
€
0
Ammortamenti dell'esercizio
€
-15.478
Ammortamenti fiscali dell'esercizio
€
0
VALORE NETTO FINE ESERCIZIO
€
53.721
Gli investimenti effettuati nell’esercizio sono riferiti alle seguenti dotazioni: personal computer € 3.298,
stampanti laser € 570, mobili e arredi vari € 336.
B III - Immobilizzazioni finanziarie
2. Crediti immobilizzati
Saldo al 31/12/2008
€
Saldo al 31/12/2007
€
Variazioni
€
Trattasi di deposito cauzionale a lungo termine su utenze energetiche.
77
77
0
Movimenti intervenuti nella consistenza delle altre voci dell'attivo e del passivo
ATTIVO
A - Crediti verso soci per versamenti ancora dovuti
Saldo al 31/12/2008
€
5.200
Saldo al 31/12/2007
€
7.600
Variazioni
€
-2.400
Trattasi di crediti verso soci per quote sottoscritte e da versare per importi richiamati.
C I - Rimanenze
Saldo al 31/12/2008
Saldo al 31/12/2007
Variazioni
Le rimanenze sono così composte:
Descrizione
€
€
€
87.646
396.216
-308.570
31/12/2007
31/12/2008
Variazione
Giacenze di vini in bottiglia
394.496
82.812
-311.684
Giacenze di libri e gadgets
1.720
4.834
3.114
396.216
87.646
-308.570
Valore fine esercizio
Il decremento rispetto al precedente esercizio è determinato dalla vendita in blocco di una notevole partita
di vini per euro 264.219.
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Nota integrativa 2008
Banca del Vino soc.coop.
C II - Crediti
Saldo al 31/12/2008
Saldo al 31/12/2007
Variazioni
Descrizione
Verso Clienti
esigibili entro l' anno successivo
Crediti tributari
esigibili entro l' anno successivo
Verso altri
esigibili entro l' anno successivo
Valore fine esercizio
€
€
€
31/12/2007
250.018
250.018
16.477
16.477
365
365
266.860
333.626
266.860
66.766
31/12/2008
318.399
318.399
3.612
16.477
11.615
11.615
333.626
variazione
68.381
68.381
-12.865
-12.865
11.250
11.250
66.766
I crediti verso clienti sono iscritti al presunto valore di realizzo determinato dalla differenza fra valore
nominale e quota accantonata a titolo di svalutazione nell’apposito fondo.
Comprendono anche l’avvenuta contabilizzazione dei crediti derivati dall'emissione di fatture nell’anno 2009
ma di competenza dell'esercizio 2008 per € 69.609.
I termini medi di incasso sono passati dai 128 giorni del 2007 ai 100 del 2008.
La consistenza ed i movimenti del fondo svalutazione crediti sono evidenziati nella seguente tabella:
31/12/2007
8.492
Accantonamento d’esercizio
18.048
Utilizzi d’esercizio
(1.845)
31/12/2008
24.694
Quanto accantonato nell’esercizio rappresenta il 60% di crediti specifici relativi al cliente Dwine srl che si è
posta in liquidazione volontaria nel 2008.
I crediti tributari iscritti per € 3.612 sono riferiti a ritenute subite per € 1.313 ed a eccedenze versamenti
acconti irap per € 2.299. L’intero importo si ritiene verrà utilizzato mediante compensazione entro i 12 mesi.
I crediti verso altri sono composti da: anticipi a fornitori per € 5.248, anticipo cauzione su acquisto
autovettura per € 5.000 e altre partite minori per € 1.367.
Si precisa che alla data di chiusura del Bilancio non sussistono crediti la cui durata residua sia
superiore a cinque anni.
C IV - Disponibilità liquide
Saldo al 31/12/2008
Saldo al 31/12/2007
Variazioni
Descrizione
Depositi bancari
Denaro e valori in cassa
VALORE FINE ESERCIZIO
€
€
€
31/12/2007
141.961
6.220
148.181
D - Ratei e risconti attivi
Saldo al 31/12/2008
Saldo al 31/12/2007
Variazioni
31/12/2008
281.931
3.555
285.486
€
€
€
9
285.486
148.181
137.305
4.314
4.898
-584
variazioni
139.970
-2.665
137.305
Nota integrativa 2008
Banca del Vino soc.coop.
Descrizione
31/12/2007
31/12/2008
variazioni
Risconti attivi
4.898
4.314
-584
Nella voce risconti attivi sono iscritti costi sostenuti nell'esercizio ma di competenza dell'esercizio
successivo riferibili a: canoni di assistenza euro 1.926, utenze varie euro 333, polizze assicurative euro
1.975, altre partite minori euro 81.
PASSIVO
A - Patrimonio Netto
Riepilogo dei movimenti nel patrimonio netto:
natura
31/12/2007
- Capitale Sociale
incrementi
utile/perdita di
decrementi
esercizio
31/12/2008
419.000
5.000
424.000
- Riserva legale
826
130
956
- Ris. statutarie
0
- Altre riserve
1
- Ut./perd.a nuovo
- Utile/perd.d'es.
Patrimonio netto
0
-1
-223.042
0
5.518
-217.524
5.518
202.303
10.648
-5.518
-48.003
-48.003
-5.519
-48.003
159.429
I movimenti dell’esercizio sono riferiti a:
• L’incremento del capitale sociale a seguito dell’ammissione di nuovi soci;
• L’incremento della riserva legale a seguito della destinazione di quota sociale ex socio;
§ L’utilizzo dell’utile conseguito nell’esercizio 2007 pari ad euro 5.518 a parziale copertura delle perdite
degli esercizi precedenti;
§ la rilevazione della perdita 2008 pari ad euro 48.003.
Si riporta in dettaglio la movimentazione del capitale sociale:
Consistenza 01/01/2008
419.000
Ingresso n. 20 soci ordinari (cad. quota € 250)
5.000
Consistenza 31/12/2008
424.000
Il capitale sociale al 31 dicembre 2008 risulta composto da n. 818 soci pari a 1.696 azioni da euro 250
cadauna.
Determinazioni in ordine all’ammissione a socio art. 2528 c. 5 c.c.
Il consiglio di amministrazione ha provveduto all’ammissione a socio ottemperando a quanto previsto dallo
statuto sociale. In tale attività non si sono verificati casi da sottoporre all’attenzione dei soci.
Le poste di patrimonio netto sono così distinte secondo origine, possibile utilizzo e
distribuzione, nonché l’avvenuto utilizzo nei tre esercizi precedenti:
natura/descrizione
Capitale
Riserve di capitale:
Riserve di utili:
riserva legale indivisibile
Perdite portate a nuovo
Totale patrimonio netto
Quota non distribuibile
Residua quota distribuibile
Importo
Possibilità di
utilizzo *
424.000
0
0
956
-217.524
207.432
207.432
Quota
disponibile
Riepilogo utilizzi effettuati nei tre i
esercizi precedenti
copertura perdite
B
*Legenda: A per aumento di capitale, B per copertura perdite, C per distribuzione ai soci
10
Per altre ragioni
Nota integrativa 2008
Banca del Vino soc.coop.
La riserva legale ordinaria a cui vengono destinati gli utili e le altre riserve senza esclusione alcuna sono indivisibili tra i
soci ai sensi dello statuto sociale così come indicato all'art. 2545 ter del Codice Civile.
C - Trattamento di fine rapporto
Saldo al 31/12/2008
Saldo al 31/12/2007
Variazioni
Movimentazioni intervenute:
Esistenza iniziale
Accantonamento dell'esercizio
Utilizzi dell'esercizio
Trasferimenti ai fondi di previdenza
Imposta sostitutiva tfr
Esistenza a fine esercizio
€
€
€
12.071
8.536
3.535
€
€
€
€
€
€
8.536
5.474
-531
-1.375
-32
12.071
Il fondo corrisponde al totale delle singole indennità maturate a favore dei dipendenti alla data di chiusura
del bilancio. Si specifica che a seguito della riforma della previdenza complementare, un lavoratore su cinque
ha scelto in modo espresso di destinare al Fondo Pensione FONTE il proprio trattamento di fine rapporto.
D - Debiti
Saldo al 31/12/2008
Saldo al 31/12/2007
Variazioni
€
€
€
Descrizione
Debiti v/banche
esigibili entro l'anno successivo
esigibili oltre l' anno successivo
Acconti da clienti
esigibili entro l'anno successivo
Debiti v/fornitori
esigibili entro l' anno successivo
Debiti tributari
esigibili entro l' anno successivo
Debiti v/istituti prev.li
esigibili entro l' anno successivo
Altri debiti
esigibili entro l' anno successivo
Valore fine esercizio
616.657
685.859
-69.202
Val. iniziale
312.064
40
312.024
106
106
352.089
352.089
2.774
2.774
3.723
3.723
15.103
15.103
685.859
Val. finale
200.000
0
200.000
1.405
1.405
381.465
381.465
14.778
14.778
4.407
4.407
14.602
14.602
616.657
variazione
-112.064
-40
-112.024
1.299
1.299
29.376
29.376
12.004
12.004
684
684
-501
-501
-69.202
I debiti verso banche a medio/lungo termine sono riferiti ai seguenti finanziamenti:
banca erogante
31/12/07
erogazioni
rimborsi
31/12/08
tipo Rata
entro
entro
12 mesi
5 anni
scadenza
tasso%
CRB
rate mensili
12.024
-
12.024
0
-
-
31/05/11
4,50
CRB
rate annuali
300.000
-
100.000
200.000
100.000
100.000
10/05/10
4,75
312.024
-
112.024
200.000
100.000
100.000
Totali
Il finanziamento CRB per residuali euro 200.000, prevede un piano di rientro in cinque anni, a suo tempo
richiesto per fronte della restituzione del prestito al socio Agenzia di Pollenzo SpA.
Gli importi di cui sopra non sono assistiti da garanzie reali.
11
Nota integrativa 2008
Banca del Vino soc.coop.
Debiti verso fornitori
Evidenziati per € 381.465, sono comprensivi di fatture da ricevere per € 190.450 e note di credito per €
1.021.
I termini medi di pagamento sono passati dai 348 giorni del 2007 ai 407 del 2008.
Debiti tributari evidenziati per complessivi € 14.778 sono riferiti agli impegni correnti nel dettaglio:
€
1.304
€
13.474
ritenute irpef lavoro dipendente
erario c/ iva
Debiti verso istituti di previdenza e sicurezza sociale
Riguardano i contributi obbligatori maturati e non ancora versati per oneri inps e inail.
La voce altri debiti per € 14.602 risulta così composta: dipendenti per retribuzioni a saldo € 5.059 e per
ferie e permessi contrattuali maturati e non goduti € 5.483; quote da liquidare a soci dimessi € 500,
collaboratori da liquidare € 3.082, altri a diverso titolo € 477.
Si precisa che alla data di chiusura del Bilancio non sussistono debiti la cui durata residua sia
superiore a cinque anni.
E - Ratei e risconti passivi
Saldo al 31/12/2008
Saldo al 31/12/2007
Variazioni
€
€
€
16.744
33.680
-16.936
Descrizione
Val. iniziale
Val. finale
variazioni
Ratei passivi
3.106
1.744
-1.362
Risconti passivi
30.574
15.000
-15.574
Nei ratei passivi sono iscritti oneri finanziari e costi per utenze telefoniche e di energia elettrica, nei risconti
passivi sono iscritti ricavi di competenza di futuri esercizi relativi principalmente alle quote di adesione dei
produttori per l’attività di gestione della cantina.
Impegni non risultanti dallo stato patrimoniale - conti d’ordine
I conti d’ordine ammontano a
€
957.169
Composti da:
* vini dei produttori in deposito presso la cantina per euro 924.669;
* fideiussione rilasciata a favore dell’Agenzia di Pollenzo Spa a garanzia di quanto previsto nel contratto di
affitto dei locali per euro 32.500.
Informazioni sulle voci del conto economico
Il conto economico evidenzia componenti positivi di reddito per € 909.277, costi tipici per € (952.283) con un
risultato operativo negativo d’esercizio di € (43.006); proventi ed oneri finanziari per € (6.599), proventi
straordinari € 11.331, oneri straordinari € (5.980), con un risultato negativo d’esercizio ante imposte di €
(44.254), imposte d’esercizio € (3.749), perdita d’esercizio € (48.003).
12
Nota integrativa 2008
Banca del Vino soc.coop.
A) VALORE DELLA PRODUZIONE
I Ricavi delle vendite e prestazioni per complessivi € 909.277 contro € 715.594 dello scorso esercizio,
evidenziano un incremento di € 193.683, e vengono così ripartiti:
tipologia
31/12/2008
31/12/2007
vendita vini
431.939
288.541
contributi per deposito
310.474
326.766
vendite diverse (gadgets/libri)
8.572
9.523
Visite/ manifestazioni sponsorizzazioni.
136.492
39.186
Totale
887.477
664.016
Al fine di evidenziare l’esistenza dello scambio mutualistico, seppur in misura non prevalente
con i soci, si evidenzia che i ricavi conseguiti dai soci sono stati pari ad euro 82.750 pari al
9,32% dei ricavi complessivi.
Gli altri ricavi e proventi ammontano a € 21.800 contro € 51.578 dello scorso esercizio.
B) COSTI DELLA PRODUZIONE
I costi tipici ammontano complessivamente a € 952.283 con un incremento in percentuale + 41,92%, nel
dettaglio:
31/12/2008
31/12/2007
Per materie prime, sussidiarie di
consumo e di merci
(191.295)
(241.250)
Per servizi
(145.918)
(123.338)
Per godimento beni di terzi
(150.891)
(125.950)
Per il personale
(99.960)
(112.995)
Ammortamenti e svalutazioni
(40.898)
(28.192)
Variazioni delle rimanenze di materie prime,
sussidiarie, di consumo e merci
(308.570)
(22.239)
Oneri diversi di gestione
(14.751)
(17.006)
TOTALE COSTI DELLA PRODUZIONE
(952.283)
(670.970)
Costi di acquisto per merci e materiale di consumo
Subiscono un decremento di eu 49.955 ( - 20% ca) per minori acquisti di vini e materiale pubblicitario.
Costi relativi ai servizi
Risultano incrementati di eu 22.580 principalmente per costi relativo alle collaborazioni esterne.
Costi per godimento di beni terzi
Restano omogenei nella loro composizione, subiscono in incremento di eu 24.941 per l’adeguamento del
canone di della cantina della Banca del vino
Costo del personale
Comprende l'intera spesa per il personale, il costo delle ferie non godute, l’accantonamento tfr e quanto
previsto per legge.
Ammortamenti e svalutazioni
Per quanto riguarda il dettaglio delle quote di ammortamento calcolate sulle immobilizzazioni materiali ed
immateriali, si rinvia ai prospetti riportati nei commenti delle rispettive voci.
Come già evidenziato in sede di commento alla voce “crediti verso clienti” si è provveduto ad accantonare al
fondo svalutazione crediti l’importo di eu 18.048.
Oneri diversi di gestione
Questa voce comprende tutti i costi di tipo residuale della gestione caratteristica, quali, le imposte comunali,
i postali bollati, il contributo di revisione etc. Rispetto al precedente esercizio evidenziano un leggero
decremento di eu 2.255.
13
Nota integrativa 2008
Banca del Vino soc.coop.
Interessi e altri oneri finanziari Gli interessi e altri oneri finanziari, esposti in bilancio per complessivi €
(11.128), subiscono un decremento di euro 4.635 per minori oneri sui finanziamenti.
E - PROVENTI DA ONERI STRAORDINARI
Esposti rispettivamente per euro 11.331 ed euro (5.979) sono composti da sopravveniente attive e passive
relative ad esercizi precedenti.
Informazioni supplementari – indici di bilancio
2008
2007
Liquidità
1,4
1,1
Solvibilità
1,1
1,1
Indipendenza finanziaria
0,3
0,3
Capitale circolante netto
290.101
437.421
Gestione finanziaria rispetto ai ricavi
0,7%
2%
In base agli indici sopra esposti si denota un incremento della liquidità corrente ed una stabilità nel medio
lungo termine. L’indipendenza finanziaria evidenzia che il ricorso al finanziamento di terzi rispetto al capitale
proprio della società è praticamente stabile.
Altre informazioni
• Non si è proceduto alla riduzione di valore delle immobilizzazioni materiali ed immateriali (punto
n.3 bis dell’art.2427 comma 1 del Codice Civile).
• Non sono poste in essere operazioni in valuta estera (punto n.6 bis dell’art.2427 comma 1 del
Codice Civile).
• L'impresa non ha stipulato contratti di acquisto che prevedano l'obbligo di rivendita a termine,
non vi sono quindi crediti o debiti relativi ad operazioni di questo tipo (art. 2427 c. 1 n. 6 ter).
• La società non ha emesso strumenti finanziari, di alcun tipo (’art. 2427 c. 1 n. 19).
• La società non ha in corso alcun contratto di leasing finanziario (art. 2427 c. 1 n. 19).
• La società non è stata finanziata dai soci con finanziamenti fruttiferi o infruttiferi (art. 2427 c. 1
n. 19 bis).
• Tutti gli interessi e gli altri oneri finanziari sono stati interamente spesati nell’esercizio (punto 8
art. 2427 c. 1 codice civile).
• Non esistono proventi da partecipazione di cui all’art. 2425 n.15 del Codice Civile.
• Si è proceduto agli adempimenti previsti dal D. Lgs. 196 del 30 giugno 2003 “Codice in materia
di protezione dei dati personali” con la stesura del “Documento Programmatico Sulla Sicurezza
Dei Dati” in base all’art. 34 del medesimo Decreto legislativo.
• In relazione all’ambiente di lavoro e alla sicurezza dei lavoratori, sono state svolte tutte le attività
previste in sede di riunione annuale di programmazione e verifica dell’attuazione del D. Lgs..
• Non sussistono operazioni con parti correlate.
• Non sussistono accordi diversi da quelli risultanti dallo stato patrimoniale.
Proposta di copertura della perdita d'esercizio
Sulla base di quanto esposto si propone di riportare a nuovo esercizio la perdita conseguita di euro
48.002,82.
Sottoscrizione
Il presente bilancio composto da Stato Patrimoniale, Conto Economico e Nota Integrativa rappresenta in
modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale nonché il risultato economico dell'esercizio e corrisponde
alle risultanze delle scritture contabili.
PER IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
Il presidente Dott. GIOVANNI VERCELLOTTI
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