Una treccia scura che ha il colore della mezzanotte, il seno di una

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Una treccia scura che ha il colore della mezzanotte, il seno di una
Vita
Una treccia scura che ha il colore della mezzanotte, il seno di una nomade matrona, preziosi in fila
tra le dita affusolate e le unghie imbevute nel rosso vermiglio. Vita è una donna in viaggio.
La sua casa è un caravan che porta in pancia una cantina. Dove c’è da bere c’è gente. Dove c’è
gente ci sono storie. A Vita piacciono le storie, la fanno sentire innamorata. A chi non piace sentirsi
innamorato?
La bottega ambulante è sempre in movimento. Il movimento è l’ingrediente segreto di ogni vite
misteriosa. Gli artifici danno corpo a straordinarie creazioni. Vini per l’allegria e per l’amicizia,
vini per la compagnia ed il piacere, vini contro lo sconforto e la crisi del tempo, vini per single, vini
per i romantici e vini per gli ubriachi e ognuno di questi vini costa poco meno di un sorriso. Vini
senza prezzo per chi non si lascia comprare, vini euforia, vini scoraggia tristezza. Se Vita decidesse
di metterli in vendita, non tutti se li potrebbero permettere perché la merce di scambio non sarebbe
il denaro bensì l’amore.
Dov’è l’amore? Vita se ne va in giro a cercarlo, perché l’amore è malandrino, ama nascondersi e
farsi cercare. Magari è in quella bettola giù al porto, in quell’ultimo posto rimasto vuoto. Magari è
nel vuoto, prima che questo venga riempito, versato dentro a un cuore e servito per sempre nello
stesso calice.
Magari è al tavolo numero sette. Tra le ciglia di un uomo e il naso di una donna. Magari quell’uomo
e quella donna siete voi. Tu le stai offrendo quel Nero di Sicilia che le piace tanto, lei lo porge dalla
sua bocca alla tua bocca e poi ti da la notizia. Sta per nascere una nuova vita…