Quattordici idee per il tesseramento

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Quattordici idee per il tesseramento
PER IL
TESSERAMENTO
ACR 2002-2003
Consapevoli della fatica di ricercare ogni anno (o forse per la prima volta quest’anno!) nuove idee
per proporre ai ragazzi del gruppo ACR l’adesione all’Associazione e per sottolineare il significato
e il valore (anche economico) del tesseramento, abbiamo pensato di fare cosa gradita presentandovi
anche quest'anno alcune possibili idee-sparse per vivere questo momento importante nelle vostre
realtà parrocchiali.
1. Mani per tutti, tutti per mano!
Idea di fondo: il gruppo ACR, facendosi aiutare dallo slogan di quest’anno associativo,
cerca un modo per “guadagnarsi” la tessera, per valorizzare la scelta di aderire all’ACR
con “fatica” ed essere veri protagonisti di questa scelta. Altre proposte si trovano indicate
nella idea numero 10.
I membri del gruppo si cimenteranno nella realizzazione di ciondoli colorati A FORMA DI MANO
da distribuire a offerta o a pagamento alla fine della Messa, oppure durante la Festa del
Tesseramento o in un altro momento delle attività parrocchiali. L’importante sarebbe realizzare
qualcosa “di manesco” che i ragazzi possano vendere in parrocchia; l’idea dei ciondoli-mano è una
delle tante…
StampACR
Idea di fondo: Un’unica idea di fondo per due attività: con l’adesione i ragazzi ricevono
anche il giornale dell’ACR, secondo la fascia d’età di appartenenza. Il giornale rappresenta
un ulteriore strumento per educare al pensiero di Cristo, a vedere la storia come Lui la
vede, a giudicarla come Lui la giudica… e offre anche una modalità per riscoprire il senso
di appartenenza alla grande famiglia dell’AC
Per entrambe le attività si raccolgono più numeri possibile del giornalino che arriva ai bambini del
gruppo che sono iscritti all’ACR; eventualmente si può chiedere anche al Presidente parrocchiale al
quale dovrebbero arrivare!!
2. Giochi in stampa!
Si leggono tutti i giochi proposti nei vari numeri del giornalino. Se ne scelgono alcuni da proporre
agli altri gruppi alla festa del Tesseramento, oppure se ne sceglie uno da proporre alla fine della
Messa, oppure se ne scelgono alcuni da proporre ai giovani della parrocchia o ai genitori, o …
3. Personaggi in stampa!
Si leggono più giornalini possibile per individuare uno o più episodi da “mettere in scena” alla festa
del Tesseramento (o in altro momento) che riguardino i personaggi abitualmente ospiti del
giornalino della fascia di età di appartenenza del gruppo. Infatti:
Seiotto (per i bambini dai 6 agli 8 anni) ospita:
Simone QuiACR e Tuffi e Tappo
Festa (per i ragazzi dai 9 agli 11 anni) ospita:
Ragazzi (per i 12/14enni) ospita:
Anna e Teo e Milla e Coffe
Max e Patti e I casalinghi
4. ACR, che storia!
Idea di fondo: il gruppo ACR va alla ricerca e alla scoperta dei “personaggi storici” più
grandi che li hanno preceduti nella scelta dell’adesione e che confermano questo impegno
come giovani e adulti di AC.
I membri del gruppo, a coppie o a piccoli gruppi, realizzano interviste, raccolgono fotografie e
documenti “storici” del passato dell’associazione parrocchiale presso i giovani e gli adulti. In questo
modo si rendono conto di quanti prima di loro hanno fatto la stessa scelta e dei frutti che ciò ha
portato, individuando le motivazioni che a volte, ai più piccoli, possono risultare un po’ nebulose…
5. L'Albero dell'ACR
Idea di fondo: attraverso il gioco, i ragazzi (elementari, medie,...) scoprono o si
rinfrescano la memoria sulle "radici", il "fusto", i "rami", le "foglie" dell'ACR per capire
meglio di cosa si tratta in un modo schematico e di facile impatto visivo.
I membri del gruppo, magari divisi in squadre, affrontando prove di vario genere, compilano gli
spazi vuoti di un "mega" cartellone sul quale sarà disegnato un albero con, per esempio, 3 radici, un
fusto (con tre spazi), 4 rami e in corrispondenza le chiome di foglie. Alla fine di ogni prova viene
data la parola da collocare negli appositi spazi del cartellone, la quale verrà spiegata/commentata
dall'educatore. Una parola può essere fatta indovinare (con l'impiccato o con indovinelli o con
lettere sparse,...), un'altra può essere data "in premio" (a chi risponde a più domande di un test/quiz
o a chi supera una prova di abilità,...), un'altra può essere mimata, ... Si giochi di fantasia!
L'albero può, per esempio, essere così costituito:
RADICI
1. parrocchia: l'Ac vive nella comunità cristiana, nella parrocchia, che è il suo luogo naturale di
FUSTO
RAMI
sviluppo.
2. diocesi: l'insieme delle parrocchie, per esempio, di Parma formano la diocesi di Parma.
3. assistente diocesano: per ogni diocesi c'è l'assistente diocesano che è il sacerdote che segue la
formazione spirituale dei ragazzi di ACR.
4. gruppo: il gruppo è il luogo privilegiato per l'esperienza dei ragazzi in ACR, nel gruppo i ragazzi
e le ragazze trovano lo spazio per valorizzare pienamente i loro doni.
5. educatore: nell'ACR si cresce in compagnia di educatori che sono volontari, giovani o adulti di
Ac, che mettono a disposizione il loro tempo, con entusiasmo e preparazione, per la crescita umana e
spirituale dei ragazzi.
6. giornalino: l'attenzione dell'ACR per i ragazzi si concretizza anche tramite la stampa associativa
nazionale, per cui, a seconda dell'arco di età, (6/8, 9/11, 12/14) viene pubblicato e spedito a casa un
periodico diverso. [consegnare alcuni giornalini]
7. associazione: l'ACR è una esperienza associativa vissuta dai ragazzi dentro il cammino e le
finalità dell'ACI. Nell'ACR si percorre in modo originale il cammino che è comune a quello di
migliaia di altri gruppi in tutta Italia.
8. tessera: la tessera è il simbolo della scelta libera e personale dei ragazzi che vogliono aderire
all'ACR. [mostrare la carta dell'impegno]
9. preghiera: la preghiera è un modo privilegiato per comunicare con Dio, per porsi in ascolto della
sua Parola, per favorire l'incontro dei ragazzi di ACR (e non!) con la persona di Gesù.
[parlare/mostrare dei sussidi di spiritualità]
10. feste e campi estivi: durante tutto l'anno associativo, l'ACR propone iniziative che
coinvolgono tutti i ragazzi della diocesi: [gasare!]
nei mesi di
set/ott
festa del Ciao
gen/feb festa della Pace
lug/ago campi estivi
Attraverso tutto quello precedentemente elencato (e anche di più) l'ACR si propone di
educare i ragazzi:
11. al dono di sè
12. alla responsabilità
13. all'incontro personale con Cristo
14. a vivere la Chiesa
slogan: <<L'ACR è crescere e maturare divertendosi!>>
CONCLUSIONE
6. La nostra ACR
Idea di fondo: per gruppi già collaudati (o no?), farli riflettere e pensare su come
vorrebbero che fosse l'ACR, magari dopo aver visto com'era (vedi idea 1)
Realizzare delle interviste di gruppo o personali ai ragazzi, magari videoregistrate, tipo
brainstorming; "cosa ti viene in mente se ti dico...", "cosa ti piace di più di...", "come vorresti che
fosse..."; il tutto andrà poi videomontato e fatto vedere a loro, ai genitori, ad altri gruppi, ...
Per le elementari si potrebbe anche realizzare una scenetta pensata e recitata dai ragazzi che
rappresenti com'era, com'è e come vorrebbero che fosse il gruppo ACR.
Video e/o scenette possono essere portate come contributo all'Assemblea parrocchiale o durante un
incontro aperto a tutti.
7. Tutti i gusti dell’AC
Idea di fondo: attraverso un gioco/attività presentare o ri-presentare in maniera originale
e molto piacevole gli ingredienti base dell’esperienza associativa, una proposta da leccarsi
i baffi indicata in particolare per i gruppi che vivono il passaggio dall’ACR ai Giovanissimi
con tanti auguri di buon P’ASSAGGIO.
Si propone una degustazione gastronomica preparando 10 fette di pane (nove con gli ingredienti
sotto indicati e una ‘sorda’ cioè senza niente) che i membri del gruppo a turno con gli occhi bendati
devono assaggiare indovinando l’ingrediente in questione; successivamente viene letta la breve
descrizione.
INGREDIENTI PROPOSTI
SALE: Se l’A.C. da sapore alla tua vita sii sapore per la vita degli altri. ZUCCHERO: Se l’A.C. ti rende felice, contagia
con la tua felicità chi ti sta’ vicino. OLIO: Possono bastarne poche gocce per dare sapore ai cibi, possono bastare pochi
minuti di preghiera quotidiana per cambiare la tua vita. CIOCCOLATO: la voglia di stare insieme, l’amicizia con gli
altri: L’A.C. vive anche di questo. PEPE: Possono esistere momenti dai sapori strani, spiacevoli; Gesù dice: “Va e
riconciliati col tuo fratello”. MIELE: Un gesto di dolcezza, un’attenzione particolare, possono cambiare il nostro modo
di rapportarci con gli altri. VINO: L’allegria e la voglia di divertirsi in compagnia (senza esagerare, però…). SPEZIE:
Non tutti i sapori ci sono familiari, ma siamo pronti a vivere nuove esperienze. MARMELLATA (fatta in casa): Per
non perdere mai il senso della tradizione e delle abitudini della famiglia. SORDO: Per non perdere il senso della
sobrietà, e della condivisione con chi sta peggio di noi.
8. La tortAC
Idea di fondo: attività culinaria che permetterà ai ragazzi di far emergere i punti
fondamentali secondo il loro punto di vista dell'essere socio ACR.
Bandire una gara delle torte: ogni ragazzo realizzerà una torta (con le proprie mani!!!?) che meglio
rappresenti l'ACR. Il giorno della festa-gara-premiazione, nella quale possono essere invitati
genitori, amici, ..., i ragazzi presenteranno le loro opere culinarie e giustificheranno il tipo di torta
scelto in base al tema della gara "la tortAC". Ci sarà una giuria che giudicherà la bontà, l'originalità,
la miglior presentazione,.... I ragazzi potrebbero dire di voler aggiungere determinati ingredienti
mancanti. In alternativa alla torta si potrebbe chiedere ai ragazzi di pensare al menù dell'ACR, che
potrebbe essere realmente degustato in un pranzo o in una cena durante la quale agli invitati
vengono spiegati i motivi della scelta delle portate in base al tema "il menù dell'ACR".
9. Risparmiando, risparmiando...
Idea di fondo: fare in modo che i ragazzi raccolgano da soli i soldi per la tessera, per dare
più significato alla scelta di aderire all'ACR.
Regalare o fare costruire ai ragazzi un SALVADANAIO personale o di gruppo dentro il quale
mettere piccole somme frutto di risparmi o di rinunce personali o di gruppo; per esempio, una
settimana si rinuncia tutti alle cicche, oppure a una merendina, oppure a un giornalino o alle
figurine, ...
10.
Tessera guadagnata, tessera fortunata!
Idea di fondo: i ragazzi che intendono aderire all’ACR possono a volte trovare un
ostacolo nell’aspetto economico o, viceversa, vedersi regalare una tessera da genitore,
nonno, parroco(?) senza rendersi conto del suo valore.
I membri del gruppo ACR, in occasione del tesseramento, si impegnano a:
* Realizzare biglietti e piccoli oggetti natalizi da vendere, in alternativa alle torte fatte
da mamme e nonne (che invece possono essere sfruttate in occasione del pranzo/merenda/tè
del tesseramento), all’uscita della Chiesa. Il ricavato servirà per finanziare le tessere, per
acquistare materiale per il gruppo o come fondo cassa.
* Costruire con qualsiasi materiale un oggetto che rappresenti per loro il significato di
appartenere all'ACR, l'ACR stessa, o ancora il loro impegno (cosa loro danno e/o cosa loro
ricevono) nell'ACR. Questi oggetti possono poi essere esposti in un a mostra a cui la
comunità è invitata (magari alla fine della Messa) con ingresso a offerta. La mostra dovrà
essere curata nei particolari, con cartelloni che spiegano, depliant, foto, iniziative passate e
future, magari un video fatto dai ragazzi, i ragazzi stessi pronti a dare spiegazioni a chi le
richieda.
* Costruire oggetti con pasta al sale tipo portafoto, fermacarte, bottoni, soprammobili,
candele, portacandele, astucci, custodia per occhiali,.... a cui allegare un fogliettino standard
con la motivazione della vendita degli oggetti e la firma del ragazzo che ha fatto
quell'oggetto. Questi possono poi essere venduti a fine Messa.
* Organizzare una serata per genitori, fratelli, parenti vari, amici, conoscenti, e
magari anche tutta la comunità(!) con una cena preparata e curata dal gruppo. I ragazzi
s'impegnano ad invitare più gente possibile, perchè più gente invitano più tessere riescono a
pagarsi!I ragazzi la sera aiuteranno gli educatori a cucinare, ma soprattutto il loro compito
sarà quello di allestire la sala, apparecchiare, servire a tavola, rendere la cena il più piacevole
possibile! A tutti i presenti può essere lasciato un biglietto di ringraziamento per la loro
collaborazione al finanziamento delle tessere...infatti si chiede una quota a ciascuno per la
cena con la quale si rimborserà la spesa del cibo e si pagheranno le tessere dei ragazzi!
* Organizzare tornei di vario genere o Caccia al Tesoro per tutti i bambini della
parrocchia (o del paese). Iscrizione a pagamento di una quota irrisoria... per pagarsi le
tessere i ragazzi dovranno cercare di invitare più gente possibile!
11.
Porta un amico… ma che non sia antico!
Idea di fondo: il ragazzo si fa promotore della vita del gruppo presso coloro che ancora
non conoscono l’ACR. Ciò diventa occasione per lui stesso di consolidare la propria
appartenenza all’associazione dovendone formalizzare la proposta.
Il gruppo realizza alcuni biglietti di invito su quattro facciate:
♦ sulla prima lo slogan (es. il classico ACR è… il più meglio che c’è!)
♦ sulla seconda l’ACR cos’è
♦ sulla terza la personalizzazione dell’invito (destinatario, firme del gruppo, nome
dell’associazione…)
♦ sulla quarta alcune foto di momenti belli (campi, feste, iniziative varie)
Ogni ragazzo ha il compito di aprire gli occhi e trovare un amico… che non sia antico così da
accrescere il gruppo.
12.
Per l’unità… hip hip urrà!
Idea di fondo: si intende sottolineare la dimensione associativa dell’ACR, dunque
l’unitarietà dell’associazione. Spesso i ragazzi nelle singole parrocchie non hanno piena
coscienza delle altre articolazioni con cui essi stessi formano associazione, ovvero i
giovani e gli adulti. La giornata/festa dell’adesione può essere una buona occasione per
vivere un momento comune con tutti i membri.
Il gruppo ACR (in ogni arco di età) costruisce un oggetto che poi i ragazzi doneranno ai giovani e
agli adulti come segno di partecipazione allo stesso cammino di Chiesa: si può fabbricare una
candela colorata (saremo in avvento, si avvicina il Natale!), facile da realizzare con gli scarti delle
candele della Chiesa e una vecchia pentola. La candela può avere le forme più strane, magari anche
a forma di “croce in cammino” come è il logo diocesano. Al posto della candela si può realizzare un
segnalibro con messaggi/slogan rivolti a giovani e adulti… Importante è che questi oggetti siano
valorizzati e consegnati in un contesto unitario nella giornata dell’adesione: un pranzo insieme dopo
la celebrazione della Messa festiva, oppure un tè pomeridiano, preceduto da un incontro unitario di
preghiera…
13.
Concorso fotografico-pittorico
Idea di fondo: un ragazzo si caratterizza per la sua capacità di osservazione del mondo
circostante. Così anche un gruppo può vedere cose che altrimenti passano inosservate.
La proposta di tesseramento dell’ACR per i ragazzi del gruppo che già ne fanno parte ma anche per
chi invece non ne conosce l’esistenza può passare attraverso un “concorso” figurativo a tema.
Stabilito il tema dagli educatori con il/la responsabile parrocchiale (sarebbe bello in accordo con la
presidenza parrocchiale), si indice il “Primo concorso …” che interessa i ragazzi dai sei ai
quattordici anni (magari divisi in archi di età). Essi dovranno presentare un
disegno/foto/oggetto/scultura (a scelta!)… inerente il tema stabilito. Nella festa del tesseramento le
opere saranno esposte all’osservazione di tutti (magari all’uscita della Chiesa) i “vincitori” avranno
in premio una tessera omaggio (paga l’associazione parrocchiale!) ed eventualmente gadget
dell’ACR…
E’ importante tuttavia che in quell’occasione si trovi un momento di presentazione delle singole
attività, ma soprattutto dell’ACR a chi non la conosce (per evitare che sia scambiata per il “Club
Amici dell’Arte Figurativa”). L’associazione e la sua specificità possono essere colte dalle stesse
opere dei ragazzi, commentate insieme.
Se per es. il titolo del concorso è “la gioia” (banale?), al termine si può presentare l’ACR come una
realtà a cui sta a cuore la gioia dei ragazzi, quella vera…
14.
Sono 1 fan dell’Acr…e non mi pento!!!
Idea di fondo: informare e sensibilizzare la comunità parrocchiale e/o gli altri gruppi di
Azione Cattolica della parrocchia sulla presenza viva dell’Acr.
Il gruppo organizza un Info-point Acr in occasione della Festa del Tesseramento, dove i ragazzi del
gruppo diffondono informazioni sull’Acr, parlano con la gente di quello che fanno e di come al
comunità li potrebbe aiutare. Si potrebbe preparare anche un cartellone da far firmare a quanti si
lasciano coinvolgere come segno della disponibilità a sostenere e ricordarsi del gruppo nel corso
dell’anno.