Novita` febbraio 2010 - Comune di Rottofreno

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Novita` febbraio 2010 - Comune di Rottofreno
Novita’ febbraio 2010
Narrativa
L’ARTE DELLA GIOIA di Goliarda Sapienza. Ed. Einaudi. Inv. 17937
Nel romanzo tutto ruota intorno alla figura di Modesta: una donna
vitale e scomoda, potentemente immorale secondo la morale comune.
Una donna siciliana in cui si fondono carnalità e intelletto. Modesta
nasce in una casa povera ma fin dall'inizio è consapevole di essere
destinata a una vita che va oltre i confini del suo villaggio. Ancora
ragazzina è mandata in un convento e successivamente in una casa di
nobili dove, grazie al suo talento e alla sua intelligenza, riesce a
convertirsi in aristocratica attraverso un matrimonio di convenienza.
Tutto ciò senza smettere di sedurre uomini e donne di ogni tipo. Amica
generosa, madre affettuosa, amante sensuale: Modesta è una donna
capace di scombinare ogni regola del gioco pur di godere del vero piacere, sfidando la
cultura patriarcale, fascista, mafiosa e oppressiva in cui vive.
CAMERA OSCURA di Gunter Grass. Ed. Einaudi. Inv. 17936
Avendo ormai raggiunto un'età venerabile, lo scrittore ritiene che sia
giunto il momento di ripercorrere quanto è accaduto durante la sua
vita. Ma pensa di dare la parola a figli e figlie, affinché siano loro a
raccontare e raccontarsi, a mettere a confronto le loro esperienze, a dire
cosa ha significato nascere, crescere e vivere accanto a un padre tanto
famoso, certamente poco autoritario ma anche poco propenso a giocare
con loro, e da ultimo anche un po' ondivago a livello sentimentale. In
questa polifonia di voci, a fare da raccordo è Maria Rama, una
fotografa amica di vecchia data dello scrittore, che con la sua Agfa-Box
del 1932, segue passo passo la vita dei ragazzi. Che di lei si fidano,
perché quella semplice macchina fotografica, ha una magica prerogativa: nella camera
oscura, al momento della stampa, oltre al soggetto, mostra anche il passato, il futuro e i
desideri di ognuno di loro.
SPAVENTO di Domenico Starnone. Ed. Einaudi. Inv. 17935
"Sono stato un uomo giovane, ho vissuto con pienezza e allegria, prima
o poi dovrò morire". È questo il pensiero naturale e spaventoso al
centro del nuovo libro di Domenico Starnone. Lo scrittore che inventa
la storia e l'uomo che è al centro di quella storia, Pietro Tosca,
sceneggiatore sessantanovenne che sente che "sta cominciando la
vecchiaia vera" e forse qualcosa di peggio. Lo avverte dalla "sindrome
del corpo sfiduciato", e poi da un segno che ha la forza di una
rivelazione: qualche goccia di sangue nell'urina. Mentre intorno a lui la
vita scalcia, soprattutto nella piccola cerchia dei giovani pronti a
rubarsi le idee a vicenda, a imporsi nel mondo con un'autentica e
inguardabile furia di vita, Tosca forse sta per morire. E all'idea della
morte reagisce inventandosi una strategia di elusione. Ma all'improvviso lo scrittore che
sta scrivendo questa storia si ammala anche lui. Sdraiato nel suo letto di ospedale continua
a scrivere, e più scrive più sanguina.
IL MUSEO DELL’INNOCENZA di Orhan Pamuk. Ed. Einaudi. Inv.17927
Entrato in un negozio per comprare una borsa alla fidanzata, Kemal
Basmaci, trentenne rampollo di una famiglia altolocata di Istanbul, si
imbatte in una commessa di straordinaria bellezza: la diciottenne Füsun,
sua lontana cugina. Fra i due ha ben presto inizio un rapporto anche
eroticamente molto intenso. Kemal tuttavia non si decide a lasciare Sibel,
la fidanzata: per quanto di mentalità aperta e moderna, in lui sono
comunque radicati i valori tradizionali (e anche un certo opportunismo).
Così si fidanza e perde tutto: sconvolta dal suo comportamento, Füsun
scompare. La storia di un'incontenibile passione, ma allo stesso tempo uno
sguardo ora severo, ora ironico, ma certamente non privo di profondo affetto sulla
Istanbul degli anni ‘70/’80 e sulla sua contraddittoria borghesia.
IL VIAGGIO DELL’ELEFANTE di Jose Saramago. Ed. Einaudi. Inv.17926
Siamo a metà del XVI secolo, e nell'Europa tramortita dai venti della
protesta luterana fa la sua comparsa l'elefante Salomone, giunto
dall'India a stupire le folle ma che adesso, a Lisbona, non fa che
"mangiare e dormire". Sembra una presenza inutile, quand'ecco che Joào
III, sovrano del Portogallo e dell'Algarve, e sua moglie Caterina
d'Austria decidono di inviarlo in dono all'arciduca Massimiliano,
proprio ora che si trova a Valladolid in quanto reggente di Spagna. Il
romanzo è quindi il racconto di questo viaggio, di questa variopinta
comitiva di ufficiali, soldati, servitori, preti, cavalli e buoi che, in mezzo
a molte difficoltà e tra ali di gente entusiasta, ha il compito di scortare il prezioso dono
fino a Vienna, dove l'elefante sarà artefice di un "miracolo" squisitamente umano. Un libro
corale, ironico e delicato, che coinvolge il lettore in prima persona, gettandolo, attraverso
la forza visionaria della scrittura, nei meandri della storia in cui tutti siamo immersi.
L’ARTE DI CORRERE di Murakami Haruki. Ed. Einaudi. Inv.17925
Quando, nel 1981, Murakami chiuse Peter Cat, il jazz bar che aveva gestito
nei precedenti sette anni, per dedicarsi solo alla scrittura, ritenne che fosse
anche giunto il momento di cambiare radicalmente abitudini di vita:
decise di smettere di fumare sessanta sigarette al giorno, e - poiché
scrivere è notoriamente un lavoro sedentario e Murakami per natura
tenderebbe verso una certa pinguedine - di mettersi a correre. Da allora, di
solito scrive quattro ore al mattino, poi il pomeriggio corre dieci o più
chilometri. Perché scrivere - sostiene Murakami - è un'attività pericolosa,
una perenne lotta con i lati oscuri del proprio essere ed è indispensabile
eliminare le tossine che, nell'atto creativo, si determinano nell'animo di uno scrittore. Al
tempo stesso, questo insolito libro propone però anche illuminanti squarci sulla corsa in
sé, sulle fatiche che essa comporta, sui momenti di debolezza e di esaltazione che chiunque
abbia partecipato a una maratona avrà indubbiamente provato.
IL PATTO DEI LABRADOR di Matt Haig. Ed. Einaudi. Inv. 17941
Gli Hunter sono una famiglia come tante, alle prese con i problemi
quotidiani di tutte le famiglie: il lavoro, i figli adolescenti, un matrimonio
all'apparenza solido, i soldi che non bastano mai. Gli Hunter però non
sono soli: possono contare sull'affetto e la protezione del loro cane, un
labrador molto saggio che veglia su di loro e cerca di salvaguardarli in
tutti i modi dalle minacce del mondo esterno. E Prince userà tutte le sue
armi "da cane", ma soprattutto il suo cuore, la sua saggezza e la sua
devozione assoluta, che lo condurranno anche a tradire il "Patto dei Labrador", pur di
proteggere i suoi padroni. Decisione che gli costerà molto cara.
IO MI RICORDO a cura di Banca della Memoria. Ed. Einaudi. Libro + DVD.
Inv.17940 dvd – 17939 libro
Il DVD è il racconto di una storia emotiva del secolo scorso. I giochi dei
bambini di una volta, la paura dei bombardamenti, l'emozione di un
viaggio di nozze in 500. La storia sono i cadaveri per le strade di
Caltanissetta visti da un bambino una mattina di guerra, è il canto Lili
Marlene dei tedeschi accampati una notte in Lucania. Sono i ricordi di
Andrea Camilleri: l'arrivo dei pescherecci a Porto Empedocle, le luci di
Sfax in Tunisia, i fatti di sangue narrati dai cantastorie e una lettera che
inviò a Mussolini e la risposta che ottenne. E ancora, Franca Valeri
rievoca il varietà nel primo dopoguerra. E poi Mario Monicelli, Enzo
Bearzot, Oscar Luigi Scalfaro. Ma è nelle parole della gente comune
che il passato si fa più vivido. E il Novecento sfila davanti: case di ringhiera nella Torino
operaia, case d'appuntamento in Emilia, la vita a Trastevere negli anni Cinquanta, piccole
storie di bombardamenti, fame, amore e liberazione. Il libro riflette sulla trasformazione
della storia al tempo di Internet e sull'impatto del digitale sulla memoria personale e
collettiva.
ROSSO COME UNA SPOSA di Anilda Ibrahimi. Ed. Einaudi. Inv. 17933
Saba viene data in sposa, appena quindicenne, al più maturo Ymer, già
vedovo di sua sorella. La giovane, malvista da suocera e cognate, dovrà
imparare da sola a gestire marito e figli, specialmente dopo lo sterminio
dei suoi fratelli da parte dei nazisti. Nel difficile compito, Saba ha come
alleate dapprima le figlie e poi le nipoti, in un'epopea tutta al femminile
che attraverserà anche la lunghissima parentesi del comunismo. La fine
del comunismo è raccontata dalle sue discendenti, non senza rimpianti,
perché per loro, pur tra tanti lati oscuri, la dittatura riuscì a sollevare
l'Albania da uno stato di arretratezza feudale. Le vicende più vicine a noi
sono raccontate da una nipote
L’AMORE E GLI STRACCI DEL TEMPO di Anilda Ibrahimi. Ed. Einaudi. Inv.
17943
La prima volta che Zlatan vede Ajkuna è rapito dal dondolio delle sue
trecce che "si allungano quasi a toccare terra". Non sa ancora che quella
bambina diventerà così centrale nella sua vita. Crescono insieme a
Pristina, nella stessa casa, anche se lui è serbo e lei kosovara di etnia
albanese. I loro padri, Milos e Besor, condividono la passione per la
medicina e per le poesie di Charles Simic. Le loro madri, Slavica e
Donika, litigano su come fare le conserve di peperoni e sui particolari
di certe ballate. Ma il Kosovo, in cui per secoli questi popoli hanno
convissuto, alla fine degli anni Novanta sanguina. Tra i botti di
Capodanno e gli spari della guerriglia, Ajkuna e Zlatan si promettono
amore, la storia però li separa: militare di leva lui, profuga lei. In un montaggio alternato,
il romanzo segue le vite dei due protagonisti, il loro rincorrersi e sfiorarsi. Lungo il
cammino, in una babele arruffata di lingue, Zlatan e Ajkuna incroceranno una piccola folla
di personaggi intensi, veri, col loro bagaglio di storie al seguito.
KAFKA SULLA SPIAGGIA di Murakami Haruki. Ed. Einaudi. Inv. 17942
Un ragazzo di quindici anni, maturo e determinato come un adulto, e
un vecchio con l'ingenuità e il candore di un bambino, si allontanano
dallo stesso quartiere di Tokyo diretti allo stesso luogo, Taka-matsu,
nel Sud del Giappone. Il ragazzo, che ha scelto come pseudonimo
Kafka, è in fuga dal padre, uno scultore geniale e satanico, e dalla sua
profezia, che riecheggia quella di Edipo. Il vecchio, Nakata, fugge
invece dalla scena di un delitto sconvolgente nel quale è stato
coinvolto contro la sua volontà. Abbandonata la sua vita tranquilla e
fantastica, fatta di piccole abitudini quotidiane e rallegrata da animate
conversazioni con i gatti, dei quali parla e capisce la lingua, parte per
il Sud. Nel corso del viaggio, Nakata scopre di essere chiamato a
svolgere un compito, anche a prezzo della propria vita. Seguendo percorsi paralleli, che
non tarderanno a sovrapporsi, il vecchio e il ragazzo avanzano nella nebbia
dell'incomprensibile schivando numerosi ostacoli, ognuno proteso verso un obiettivo che
ignora ma che rappresenterà il compimento del proprio destino.
NUDO D’UOMO CON CALZINO e altre imperdonabili gaffe del maschio sotto
(e sopra) le lenzuola di Giulia Blasi. Ed. Einaudi. Inv. 17944
Quelli che l'importante è durare, quelli che prendono ancora le misure,
quelli che il sesso è sopravvalutato, sono altre le cose che tengono
insieme una coppia, quelli che si mettono la mano sul fianco e
ammiccano di fronte all'obiettivo, quelli che scusami ma ti rispetto
troppo e quelli che invece non capiscono la parola no, quelli trasandati e
quelli perfettini, quelli che dopo non richiamano, quelli che lo
vorrebbero fare strano al primo appuntamento, quelli incapaci di
cogliere i segnali e infine gli immancabili, classici, stronzi. Un
tragicomico carosello di storie che diventa una moderna educazione
sentimentale per uomini disposti a ridere sulle proprie défaillance, e per donne disposte a
mettersi in discussione.
Saggistica
LA PAZIENZA DEL GIARDINIERE di Paolo Pejrone. Ed. Einaudi. Inv. 17931
Oppressa da una frenetica gestione del tempo, la nostra epoca ha un
grande bisogno di pazienza, virtù protagonista in questo libro di Paolo
Pejrone, senza alcun dubbio nostro "giardiniere" per eccellenza,
principale responsabile della nuova attenzione culturale che circonda
piante e giardini. Il lavoro del giardiniere richiede un senso diverso del
tempo e del vivere: "in giardino non c'è fretta", come recita uno dei
capitoli del libro. Il curare i fiori, il crescere con delicatezza e attenzione
piante e alberi si rivela, nella sua necessaria lentezza, un modo per
cambiare il nostro atteggiamento verso il tempo. Il libro evidenzia poi il
rapporto che la società civile deve avere con il verde pubblico,
denunciando il dilettantismo e l'arroganza con i quali spesso si agisce nel costruire e
curare giardini e altri spazi comuni.
SFAMIGLIA | Vademecum per un genitore che non si vuole rassegnare di Paolo
Crepet. Ed. Einaudi. Inv. 17934
Dal bullismo, che è troppo facile liquidare come "ragazzata", all'abuso di
alcol, tra le prime cause di morte fra i giovani, dal 7 in condotta,
necessario perché solo la presenza di regole insegna a rispettare il
prossimo e a riconoscere i propri limiti, al telecomando, che insieme a
Facebook e all'iPod indirizza verso un uso "surfistico" delle relazioni,
improntate cioè all'eccitazione momentanea, alla comodità, che porta a
evitare la fatica della riflessione. Attraverso l'esperienza decennale di
incontri con le famiglie nelle diverse province italiane, Crepet parte dai
nostri gesti quotidiani per ragionare sulle "sfamiglie" d'oggi, quelle che
passano insieme non più di 40 minuti al giorno, quelle dove i genitori sembrano
arrendersi, concedere tutto ai figli per paura di sentirsi rifiutati o solo per senso di colpa.
DONNE di M.A. Gonzalez e S. Bartolena. Dizionari dell’Arte – Electa.
Inv. 17923
Sin dagli albori della stagione figurativa le donne costituiscono una
presenza continua nell'opera d'arte, che le ha rappresentate in una
miriade di situazioni diverse. Il repertorio di figure e immagini muliebri
è sterminato, così come infinite appaiono le declinazioni della
femminilità. Obiettivo è quello di analizzare come l'opera d'arte abbia
raffigurato il femminile e di come le donne si siano rappresentate
attraverso il linguaggio artistico.
Storia
STORIA DELLA GUERRA FREDDA | L’ultimo confitto per l’europa di Federico
Romero. Ed. Einaudi. Inv. 17924
Nessuno voleva una guerra fredda, nessuno l'aveva pianificata e
nessuno dei protagonisti l'aveva davvero prevista, per lo meno nelle
forme rigide che poi assunse. Ciò che si andava delineando nei mesi
conclusivi della Seconda guerra mondiale era un'inedita geografìa di
potenza in cui Stati Uniti e Unione Sovietica primeggiavano... L'URSS di
Stalin non poteva concepire la coesistenza internazionale se non in
chiave intrinsecamente conflittuale, il governo degli Stati Uniti, insieme
a larga parte delle élite europee, si convinse che una ferma
contrapposizione ai sovietici fosse la via più efficace, e meno pericolosa,
per promuovere interessi, ideali e identità di una coalizione occidentale
che prese a definirsi come "mondo libero". Fu allora che la guerra fredda prese forma.
FOIBE | Una storia d’Italia di Joze Pirjevec. Ed. Einaudi. Inv.
17938
Il sanguinoso capitolo delle "foibe", legato alla fine della seconda guerra
mondiale, che vide "regolamenti di conti" dappertutto in Europa dove
s'era manifestata una qualche Resistenza, sarebbe stato da tempo
relegato nei libri di storia come una delle vicende minori di quella
mattanza. Dato però che si colloca in una realtà mistilingue in cui le
opposte idee sulle frontiere "giuste" sono state a lungo in conflitto tra
loro, esso è ancor vivo nella memoria collettiva dell'area giuliana e
ancora sfruttabile a fini politici interni e internazionali. Un’indagine condotta con inedito
rigore da J. Pirjevic negli archivi italiani, croati, sloveni, statunitensi, britannici e russi.
GLI INTERNATI MILITARI ITALIANI | diari e lettere dai lager nazisti 1943 –
1945 di M. Avagliano e M. Palmieri. Ed. Einaudi. Inv. 17945
Le stellette a cinque punte sul bavero della divisa (piccoli pezzi di
metallo povero o un quadratino di stoffa) sono il simbolo tradizionale
dei militari italiani. La fedeltà alle stellette fu la motivazione più comune
e diretta della grande maggioranza dei 650000 militari italiani che
preferirono la prigionia nei lager tedeschi al passaggio dalla parte
nazifascista. Questi 650000 prigionieri erano degli sconfitti che avevano
vissuto il fallimento del regime fascista, la misera fine delle guerre di
Mussolini, lo sfacelo delle forze armate all'8 settembre. Tutti avevano
ragione di sentirsi traditi dal re e da Badoglio, che li avevano
abbandonati senza ordini agli attacchi tedeschi. Ciò nonostante, una
grande maggioranza di questa massa di sbandati preferì la fedeltà alle stellette e la
prigionia nei lager. (Dalla prefazione di Giorgio Rochat)
Viaggi
CALIFORNIA. Le Guide Mondadori. Inv. 17948
AUSTRALIA. Le Guide Mondadori. Inv. 17946
CANADA. Le Guide Mondadori. Inv. 17947
Bambini e ragazzi
GIOVANNIN SENZA PAURA. EL . Raccontata da Roberto Piumini e illustrata
da Libero Gozzini. Inv. 17930
C'era una volta un ragazzino che non vaveva paura di niente: lo chiamavano
Giovannin senza paura. Un giorno disse: "Parto per il mondo: chissà se trovo
qualcosa che mi possa spaventare", e partì. Età di lettura: da 4 anni.
I TRE PORCELLINI. EL. Raccontata da Roberto Piumini e illustrata da Nicoletta
Costa. Inv. 17929
C'era una volta una famiglia di porcellini che ogni anno s'ingrandiva, perchè
nascevano sempre porcellini nuovi. Un giorno, siccome erano nati altri porcellini,
la mamma chiamò i tre più grandi, che si chiamavano Pombo, Golli e Fonfon.
"Miei cari, qui non c'è più posto per voi", disse. "Andate per il mondo, e buona fortuna".
Età di lettura: da 4 anni.
IL MONDO DI PATTY: LA STORIA PIU’ BELLA. Sperling &Kupfer. Inv. 17928
Tra una lezione e l'altra, tra segreti e ripicche, canzoni e gelosie, alla Pretty
Land School of Arts ne succedono delle belle: le Divine si credono sempre più
divine, le Popolari contrattaccano con grinta. E anche in amore è tempo di
novità... Giusy e Guido si rimetteranno insieme? Bianca convincerà Leandro a
sposarla? Ma, soprattutto, Patty coronerà il suo sogno più grande? Età di
lettura: da 11 anni.