Piano di Formazione e Aggiornamento del personale triennio a.s.

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Piano di Formazione e Aggiornamento del personale triennio a.s.
Prot. 3012/A32
Cerignola, 9/11/2016
Ai Docenti
Al Personale ATA
All’Albo
All’Albo on line
Piano di Formazione e Aggiornamento del personale triennio a.s. 2016/17,
2017/18, 2018/19
Delibera del Collegio dei Docenti del 27 ottobre 2016
Delibera del Consiglio di Istituto del 7 novembre 2016
VISTO
l’art. 1 della Legge 13 luglio 2015 n.107, commi da 12 a 19: Piano Triennale dell’Offerta
Formativa; commi da 56 a 62: Piano Nazionale Scuola Digitale: commi da 70 a 72: Reti
tra Istituzioni Scolastiche; commi da 121 a 125: Carta elettronica per aggiornamento
docenti di ruolo, in particolare il comma 124 - “ La formazione in servizio dei docenti di
ruolo è obbligatoria, permanente e strutturale, nell’ambito degli adempimenti connessi
con la funzione docente; “Le attività di formazione sono definite dalle singole istituzioni
scolastiche in coerenza con il Piano Triennale dell’Offerta Formativa”;
VISTO
che il Piano di Formazione e Aggiornamento del personale docente deve essere
sviluppato in coerenza con il Piano di Miglioramento di cui al D.P.R. n.80 del 28 marzo
2013- “Regolamento sul sistema nazionale di valutazione in materia di istruzione e
formazione”;
VISTO
Il Piano Nazionale per la Formazione dei Docenti per il triennio 2016- 2019, pubblicato
in data 3 ottobre 2016 dal MIUR ai sensi del comma 124, Legge 13 luglio 2015 n. 107;
VISTO
la nota MIUR prot. n. 2805 dell’11/12/2015-Orientamenti per l’elaborazione del Piano
Triennale dell’Offerta Formativa - Piano di Formazione del Personale – Reti di scuole e
collaborazioni esterne: “La Legge 107 contempla attività di formazione in servizio per
tutto il personale “;
VISTO
la nota MIUR prot. n. 000035 del 07/01/2016 – Indicazioni e orientamenti per la
definizione del piano triennale per la formazione del personale;
VISTA
La nota MIUR Prot. n. 0002915 del 15/09/2016 – Prime indicazioni per la progettazione
delle attività di formazione destinate al personale scolastico;
VISTI
gli artt. dal 63 al 71 del CCNL 29.11.2007 recanti disposizioni per l’attività di
aggiornamento e formazione dei docenti;
CONSIDERATO
che la formazione e l’aggiornamento fanno parte della funzione docente (art. 24
C.C.N.L. 24.07.2003);
ESAMINATE
le linee d’indirizzo contenute nella direttiva annuale del Ministero;
PRESO ATTO
dei corsi organizzati dall’Istituto, dal MIUR, dall’UST Foggia, dall’USR Puglia, da altri Enti
territoriali e istituti;
ESAMINATE
le criticità emerse da RAV, le azioni pianificate in seno al PDM, le proposte di
innovazione metodologico-didattica previste per il prossimo triennio e le necessità di
formazione emerse per gli anni scolastici 2016/2017 – 2017/2018 e 2018/2019 e le
conseguenti aree di interesse;
CONSIDERATO
che il Piano triennale di Formazione recepisce le criticità emerse dal RAV e le istanze
rivenienti dal PDM, in coerenza con gli obiettivi formativi ritenuti prioritari ed esplicitati
nel Piano Triennale dell’Offerta formativa dell’Istituto;
PREMESSO CHE:

i cambiamenti socio-culturali in atto chiedono alla scuola un forte impegno istruttivo ed
educativo, una forte sensibilità verso l’innovazione e sollecitano la costruzione di un profilo
professionale dell’insegnante complesso, caratterizzato da competenze psico-pedagogiche,
metodologico-didattiche, socio-relazionali, organizzative e gestionali;
la qualità della scuola non è uno stato, piuttosto un processo che richiede di essere

partecipato e negoziato insieme a tutti coloro che operano nella scuola, che è legato all’analisi
attenta del contesto e alle sue specificità e che deve essere capace di generare un costante lavoro
di autoriflessione sulla pratica educativa e didattica e sull’offerta formativa nel suo complesso;
lo sviluppo professionale dei docenti deve essere inteso non come adempimento formale o

contrattuale bensì come esito di un percorso personale di formazione, frutto di una scelta
professionale che consente ampia autonomia culturale, progettuale, didattica, di ricerca,
nell’ambito della libertà di insegnamento e nel quadro delle innovazioni scientifiche, realizzata
lungo tutto l’arco della vita;
la programmazione delle iniziative parte da una seria analisi dei bisogni formativi dei docenti

rilevati mediante un’indagine conoscitiva e sulla base delle priorità di miglioramento indicate nel
RAV;

vanno favorite le iniziative di formazione online e di autoformazione e programmate attività
formative obbligatorie relative alla sicurezza (D.Lgs. 81/2008).
SI DELIBERA QUANTO SEGUE
Gli Ambiti tematici dei corsi di formazione dei DOCENTI, che si intendono promuovere nel triennio
di riferimento sono:
DIDATTICA PER COMPETENZE ED INNOVAZIONE METODOLOGICA: aggiornamento delle
competenze professionali in relazione all’evoluzione degli apprendimenti disciplinari ed alle
innovazioni metodologiche (didattica per competenze), con particolare riferimento alla
valorizzazione delle pratiche di ricerca azione;
COMPETENZE DIGITALI E NUOVI AMBIENTI DI APPRENDIMENTO: sviluppo di conoscenze e
competenze necessarie per l’innovazione didattica e per una cultura digitale per
l’insegnamento; sperimentazione conseguente di forme innovative di interazione professionale
quali l’impiego di tecnologie e media digitali per l’insegnamento, ambienti di comunicazione on
line, tecnologie web 2.0 per la condivisione e lo scambio di informazioni amministrative e
didattiche tra scuole, tra reti di scuole, tra scuole ed enti locali, tra scuole e cittadini e tra scuole
e diversi uffici USR;
COMPETENZE DI LINGUA STRANIERA: formazione finalizzata alla acquisizione di competenze
di lingua straniera finalizzate anche alla realizzazione della metodologia CLIL;
INCLUSIONE E DISABILITA’: iniziative finalizzate all’integrazione scolastica, all’inclusione ed alla
prevenzione e superamento del disagio e del disadattamento;
ALTERNANZA SCUOLA LAVORO: aggiornamento della competenza professionale dei docenti in
relazione alla formazione in materia di sicurezza e salute sul lavoro degli studenti e nella
pianificazione /realizzazione / valutazione di esperienze obbligatorie di alternanza scuola lavoro
e/o di impresa formativa simulata
PROGETTAZIONE EUROPEA: formazione sulla elaborazione e gestione di progetti finanziati da
Unione Europea e sui progetti di mobilità incentrati sulla formazione del personale della scuola
per la crescita professionale e lo sviluppo di nuove competenze (cfr. Programma europeo
Erasmus +).
In generale i percorsi formativi dovranno essere impostati nella logica dell’integrazione tra teoria,
sperimentazione, esperienza, osservazione e riflessione sull’esperienza, volti, pertanto, non solo
all'acquisizione di nuovi strumenti culturali, operativi e tecnologici, ma anche alla produzione di
materiale didattico. Si prediligeranno:
modello metodologico di autoformazione continua in servizio, individuale e di gruppo, specie
in ambiente e-learning;
modello metodologico di ricerca-azione partecipata, specie in rete con più istituti;
modello metodologico di corso laboratoriale, specie se finalizzato alla produzione di materiale
ed alla progressiva formazione di gruppi di ricerca formativa, didattica e gestionale.
Per la realizzazione di iniziative di formazione si utilizzeranno accordi di rete, ratificati da protocolli
di intesa tra scuole diverse, e/o convenzioni con enti ed agenzie formative del territorio affinché sia
possibile sperimentare costantemente la riflessione sull’esperienza e la costruzione condivisa di saperi
in comunità di pratiche che evolvono grazie al confronto e alla ricerca comune con una valorizzazione di
risorse umane e materiali all'interno della scuola statale.
Nel corso del triennio di riferimento, l’Istituto scolastico si propone l’organizzazione delle seguenti
attività formative, rivolte ai docenti, che sono qui specificate nei tempi e modalità nella programmazione
dettagliata per anno scolastico 2016/2017, 2017/2018, 2018/2019:
A. Scolastico
Attività Formativa
Personale coinvolto
2016/2017
Progettazione
europea
Almeno due docenti
2016/2017
Didattica per
competenze
Tutti i docenti
2016/2017
Inclusione, disabilità,
integrazione,
competenze di
cittadinanza globale
Tutti i docenti
Priorità strategica
correlata
Elaborare e gestire
progetti di mobilità
europea
Conoscere le
motivazioni formative
e didattiche
dell’approccio per
competenze.
Migliorare la qualità
dell’offerta formativa
ed i risultati degli
apprendimenti degli
studenti.
Essere in grado di
rilevare i bisogni degli
allievi per rispondere
positivamente e
2016/2017
Formazione INPS
”Valore P.A.” su
inclusione,
integrazione,
competenze di
cittadinanza globale
Formazione AID
”Dislessia Amica” su
inclusione, disabilità
ed integrazione
alunni DSA.
Due docenti
2016/2017
Formazione per
l’innovazione
didattica e sulle
competenze digitali
Tutti i docenti
2016/2019
Sicurezza
Tutti i docenti
2016/2017
35-40 docenti
progettare, realizzare
e verificare azioni di
educazione
ricostruttiva nei
confronti di allievi
con bisogni educativi
speciali.
Prevenire le forme di
disagio giovanile
Ampliare le
conoscenze
metodologiche,
didattiche, operative
e organizzative
necessarie a rendere
la Scuola realmente
inclusiva per gli
alunni con Disturbi
Specifici di
Apprendimento
Migliorare la
formazione e i
processi di
innovazione
dell’istituzione
scolastica.
Conoscenza della
piattaforma Moodle
per un migliore
utilizzo in classe delle
TIC
Formazione
obbligatoria, art. 20,
comma 2, lett. h D.
Lgs. n. 81/2008
2016/2019
Potenziamento delle
competenze digitali
Tutti i docenti
Migliorare la
formazione e i
processi di
innovazione
dell’istituzione
scolastica.
Migliore utilizzo in
classe delle TIC, delle
LIM e della
piattaforma Moodle.
Apprendere ed
utilizzare le principali
metodologie
innovative
supportate dalle
tecnologie digitali,
funzionali
all’innovazione
metodologicodidattica utile
all’apprendimento
delle competenze:
Flipped Classroom,
Peer Education,
Problem Based
Learning, role
playing….
Raggiungimento del
livello B1 e B2
2016/2019
Formazione per la
didattica
laboratoriale
Tutti i docenti
2016/2019
Formazione
linguistica e
metodologica
Tutti i docenti di DNL
2016/2019
Formazione su
Sicurezza e tecniche
di Pronto soccorso
Tutti i docenti
2017/2019
Valutazione
tradizionale e
Valutazione
autentica,
10-15 docenti per a.s. Progettazione,
osservazione,
documentazione e
valutazione
Acquisire le tecniche
di primo soccorso
Valutazione delle
competenze
2017/2019
Conoscenza degli
strumenti e del
processo dell’ASL
Tutti i docenti
delle competenze
prima della loro
certificazione: dai
voti ai descrittori di
livello;
Valutazione per
descrittori e livelli
basata su strumenti
di valutazione diversi
dai voti: compiti di
realtà, osservazioni
sistematiche,
autobiografie
cognitive;
Progettazione di
percorsi di ASL
Per quanto invece attiene alle esigenze formative del personale ATA si individuano le seguenti
attività, che saranno coordinate dal DSGA.:
A. Scolastico
Attività Formativa
Personale coinvolto
2016/2017
Formazione INPS
“Valore P.A.”:
gestione del
documento
informatico.
Formazione INPS
“Valore P.A.”: appalti
e contratti pubblici
2 assistenti
ammnistrativi
2016/2017
2 assistenti
ammnistrativi
Priorità strategica
correlata
Produzione e
conservazione dei
documenti digitali e
digitalizzati.
Corretto affidamento
e gestione dei
contratti pubblici di
servizi, lavori
forniture nelle
istituzioni
scolastiche.
Triennio 2016/19
Processo di
dematerializzazione
e digitalizzazione
Triennio 2016/19
Acquisizione di
Beni e Servizi per la
scuola nuove
obblighi normativiBilancio,
programmazione
e scritture contabili
Formazione/autofor
mazione
personale ATA su
piattaforma Axios
per archiviazione
digitale e servizio di
conservazione.
Sicurezza
nell’ambiente di
lavoro
Triennio 2016/19
Triennio 2016/19
Assistenza non
specialistica agli
alunni diversamente
abili
Assistenti
Amministrativi e
Staff allargato
(collaboratori DS e
FF. SS.)
Assistenti
Amministrativi
Tutto il personale
ATA
Collaboratori
scolastici
Adeguarsi al
processo di
dematerializzazione
Adeguare la
formazione e i
processi di
innovazione
dell’istituzione
scolastica in base
a quanto previsto dal
programma
Agenda Digitale
Italiana ed Europea
2020; Apprendere
l’utilizzo degli
applicativi gestionali
in uso
Formazione
obbligatoria, art. 20,
comma 2, lett. h D.
Lgs. n. 81/2008
Essere in grado di
fornire
adeguatamente
assistenza agli alunni
Al fine di qualificare e riconoscere l’impegno del docente, le iniziative di formazione saranno
articolate in Unità Formative, che dovranno indicare la struttura di massima del percorso formativo. È
importante qualificare, prima che quantificare, l’impegno del docente considerando non solo l’attività
in presenza, ma tutti quei momenti che contribuiscono allo sviluppo delle competenze professionali,
quali: formazione in presenza e a distanza, sperimentazione didattica documentata e ricerca/azione,
lavoro in rete, documentazione e forme di restituzione/rendicontazione delle attività realizzate.
Per ciascuna delle iniziative formative deliberate dal Collegio, si fornirà al personale interessato la
programmazione dell’attività formativa con la definizione degli obiettivi e del percorso logico dei
contenuti, nonché dell’organizzazione dell’unità formativa completa di tutte le indicazioni utili ai
partecipanti.
Il Dirigente Scolastico accerterà l’avvenuta formazione mediante “Attestato di partecipazione” o
“Diploma di competenze acquisite” rilasciato dall’Ente formatore. Si ricorda che la formazione deve
essere coerente con gli ambiti tematici individuati nel presente Piano e deve essere certificata, cioè
erogata da un soggetto accreditato dal MIUR, secondo quanto previsto dalla Direttiva 176/2016. Tutte
le scuole statali e le Università sono automaticamente soggetti accreditati. Tutti gli altri devono riportare
in calce agli attestati gli estremi del decreto ministeriale che conferisce loro l’accreditamento.
Le attività formative saranno documentate attraverso la creazione di un “portfolio professionale”
che consentirà ad ogni docente di valutare la qualità della formazione effettuata.
Il presente Piano potrà essere successivamente integrato con altre iniziative di formazione di volta
in volta proposte a livello nazionale, regionale e provinciale, cui l’Istituto aderisce e la sua attuazione
sarà garantita da risorse interne disponibili, nonché da risorse allo scopo previste da specifiche norme
di legge o da norme comunitarie.
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
Dott.ssa Loredana Tarantino
Firma autografa omessa ai sensi
dell’art. 3 del D. Lgs. n. 39/1993