Presentazione Ivan Cavallari
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Presentazione Ivan Cavallari
1 © FIDAL Le persone che esercitano attività indipendenti e i professionisti o le persone giuridiche ai sensi dell'articolo 54 del TFUE che operano legalmente in uno Stato membro possono: - - esercitare un'attività economica in un altro Stato membro su base stabile e continuativa (libertà di stabilimento: articolo 49 del TFUE) o, offrire e fornire i loro servizi in altri Stati membri su base temporanea pur restando nel loro paese d'origine (libera prestazione dei servizi: articolo 56 del TFUE). 2 © FIDAL L’art. 45 del TFUE garantisce « la libera circolazione dei lavoratori all’interno dell’Unione … l'abolizione di qualsiasi discriminazione, fondata sulla nazionalità, tra i lavoratori degli Stati membri, per quanto riguarda l'impiego, la retribuzione e le altre condizioni di lavoro. Fatte salve le limitazioni giustificate da motivi di ordine pubblico, pubblica sicurezza e sanità pubblica, essa importa il diritto …di spostarsi liberamente a tal fine nel territorio degli Stati membri … di prendere dimora in uno degli Stati membri al fine di svolgervi un'attività di lavoro, conformemente alle disposizioni legislative, regolamentari e amministrative che disciplinano l'occupazione dei lavoratori nazionali » 3 © FIDAL Un’azienda stabilita all’estero può distaccare temporaneamente dei lavoratori sul territorio francese a condizione che un contratto di lavoro esista tra l’azienda e il lavoratore (senza che il lavoratore sia stato assunto ai fini esclusivi del distacco) e che il rapporto di lavoro sussista durante il periodo del distacco (art. L 1262-1 Code du Travail). L’azienda straniera deve esercitare un’attività significativa nel paese d’origine per poter utilizzare il regime del distacco intra-europeo dei suoi dipendenti. Il distacco avviene in particolare per l’esecuzione di una prestazione di servizi : per prestazione di servizi s’intendono tutte le attività di carattere industriale, commerciale, artigianale, liberale o agricola svolte nell’ambito di un contratto concluso tra un’azienda prestatrice ed il destinatario della prestazione dietro pagamento di un prezzo convenuto. 4 © FIDAL Prima che la prestazione cominci il datore di lavoro deve trasmettere una dichiarazione preventiva di distacco (di lavoratori) all’unità territoriale della Direzione del Lavoro del luogo dove la prestazione è realizzata (o in caso di prestazione « itinerante » del primo luogo di esecuzione). La dichiarazione è in lingua francese tramite raccomandata con ricevuta di ritorno, fax o trasmissione elettronica. L’assenza di dichiarazione preventiva del distacco di lavoratori all’amministrazione è punita con una contravvenzione dell’ammontare massimo di 750 €. 5 © FIDAL Formalmente il contratto di lavoro dei dipendenti distaccati temporaneamente da uno Stato all’altro dell’Unione Europea è disciplinato dal diritto dello Stato dove il lavoratore esegue abitualmente la sua prestazione di lavoro (Regolamento 593/2008 – Roma I). Tuttavia, la Direttiva 96/71/CE stabilisce una serie fondamentale di condizioni di lavoro e di impiego chiaramente definiti che l’azienda prestatrice di servizi deve rispettare nello Stato membro in cui ha luogo il distacco per garantire una protezione minima dei lavoratori distaccati. L’art. L 1262-4 del Code du Travail definisce le disposizioni di carattere imperativo di diritto francese applicabili ai lavoratori distaccati da un’azienda straniera. 6 © FIDAL In particolare è imposto alle aziende straniere il rispetto : • • dell’orario massimo di lavoro giornaliero e settimanale : 10 ore, 48 ore (44 in media su un periodo di 12 settimane consecutive), riposo giornaliero di 11 ore e settimanale di 24 ore (+11) . delle ore di straordinario limitate dal contratto collettivo di settore ed eventuale riposo di compensazione. • del salario minimo applicato ai lavoratori francesi (art. D 321-6 Code du Travail) previsto dalla legge o dai contratti collettivi di settore : - 9,61 € l’ora, - 1.457,52 € al mese (35 ore settimanali). I rimborsi spese dovuti al distacco (alloggio e pasti) non rientrano nel calcolo del salario minimo. 7 © FIDAL • • - delle regole concernenti la previdenza sociale per ogni lavoratore distaccato : il lavoratore deve essere in possesso del modello A1 (da richiedere all’INPS prima del distacco) ; nel settore edile e delle pubbliche infrastrutture è previsto un formulario specifico ed ulteriore ; il suddetto documento (A1) attesta che il lavoratore resta assicurato ai fini previdenziali in Italia ; l’azienda è esonerata dal versamento dei contributi previdenziali in Francia ; la durata massima del distacco, ai sensi della normativa previdenziale, è di 24 mesi. delle regole in materia di sanità e sicurezza sul lavoro : piano di prevenzione dei rischi, analisi congiunta dei rischi etc. prescrizioni tecniche sui cantieri di costruzione e genio civile, sicurezza sul cantiere etc. verifica degli strumenti di lavoro formazione adeguata per determinate mansioni etc. 8 © FIDAL I servizi di controllo possono verificare il rispetto delle regole su citate esigendo dell’azienda straniera la produzione in francese d’una lista limitativa di documenti (art. R 1263-1, R 1263-8 del Code du Travail) in particolare : - certificato medico d’idoneità al lavoro dei lavoratori distaccati, - buste paga dei lavoratori distaccati (quando il distacco è superiore o eguale ad un mese) o qualunque documento in grado di provare il rispetto del salario minimo (nei distacchi inferiori ad un mese). Questi documenti devono essere forniti rapidamente ; la mancata presentazione dei documenti richiesti espone l’azienda ad una contravvenzione di un ammontare massimo di 450 € e, nel caso corrisponda alla volontà dell’azienda di eludere i controlli, la pena prevista può essere di un anno di detenzione e una multa di 3.750 €. La giurisdizione francese è competente per sanzionare le infrazioni sul territorio francese e perseguire i colpevoli anche residenti all’estero. 9 © FIDAL Un nuova legge del 11 luglio 2014 « contro la concorrenza sleale » ha esteso gli obblighi di controllo sulle imprese straniere appaltatrici alle imprese e/o enti/amministrazioni pubblici appaltanti francesi ; il committente infatti sarà tenuto ad una responsabilità solidale (amministrativa, penale e finanziaria) in caso di mancato rispetto delle regole in francia da parte dell’azienda straniera appaltatrice. L’azienda straniera dovrà individuare un rappresentante sul territorio francese incaricato di assicurare i rapporti con le amministrazioni di controllo nazionali (Ispettorato del lavoro, Ispettorato della Previdenza Sociale, Polizia Giudiziaria, Uffici delle Imposte, etc.) 10 © FIDAL Bon Travail en Rhône Alpes 11 © FIDAL Diritto del Lavoro Mobilità Internazionale Avv. Ivan CALLARI Cabinet FIDAL – Département Droit Social (DDS) 4, Place Robert Schuman 38000 GRENOBLE Tel : 0476909091 Fax : 0476412383 [email protected] 12 © FIDAL