LA RAGAZZETTA N3 ANNO 2014 2015

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LA RAGAZZETTA N3 ANNO 2014 2015
LA RAGAZZETTA
ISTITUTO COMPRENSIVO DI NOCETO
MAGGIO 2015
N°3
CELEBRAZIONE DEL 25 APRILE
Sabato 25 aprile, alcuni alunni delle classi 3A, 3D e 3E, che hanno aderito al progetto extra scolastico di cittadinanza
attiva, hanno illustrato tramite un piccolo spettacolo svoltosi nella Piazza dei Caduti l'importanza della libertà nel
nostro paese. Alle ore 10.00 insieme alla banda, al Sindaco, agli assessori, agli
alpini e soprattutto ai partigiani e membri dell'ANPI (Associazione Nazionale
Partigiani d'Italia) hanno preso parte ad un corteo che ha percorso le principali vie
del paese. Arrivati alle ore 11.00 nella Piazza dei Caduti, dopo aver partecipato alla
Santa Messa, i ragazzi hanno drammatizzato diverse frasi scritte da loro stessi e
dai loro compagni di classe relative al concetto di libertà: cosa significava libertà
ieri? E cosa significa libertà oggi nel mondo? E per i ragazzi medesimi? La
cerimonia si è poi conclusa con i discorsi dell'assessore alla cultura Verderi, del
Presidente dell'ANPI Paolo Papotti e del sindaco Fabio Fecci.
Beatrice, Isacco, Matilde.
I ragazzi di 3B, 3C e 3D tre giorni in Francia
Visitare posti storici all’estero è ancora più interessante e stimolante se fatto in compagnia.
I fortunati alunni della terza B-C-D hanno partecipato alla gita d’istruzione in
Francia visitando i meravigliosi centri di Colmar, Verdun e Metz nelle regioni di
Alsazia e Lorena.
Nel primo pomeriggio percorrendo le strade della cittadina di Colmar hanno
potuto vedere le caratteristiche case a traliccio in legno in stile medioevale.
Il secondo giorno si sono spostati a Verdun
visitando l’Ossario di Douaumont, nel
quale sono sepolti migliaia di soldati francesi e tedeschi e il suo forte, dove gli
eroi della prima guerra mondiale hanno vissuto e combattuto per la pace.
Infine, a Metz, hanno stupito tutti per le loro architetture la maestosa cattedrale
gotica e il Centro Pompidou, dedicato principalmente all’esposizione di opere
di arte moderna e contemporanea di
grandi dimensioni.
Un bel gruppo di amici e un’ importante gita è ciò che ci voleva per vivere in
allegria gli ultimi mesi della scuola media.
Dana Lucchini Emanuele Palazzo
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Era da tanto che aspettavamo di partire e finalmente il giorno X era giunto. Dopo gli ultimi saluti e raccomandazioni
siamo saliti sul pulmino che ci avrebbe portato a Bologna: alle 3.30 del mattino!!!!!! Dopo numerosissimi controlli ci
siamo imbarcati per Londra dove dovevamo fare scalo. Da Londra dritti a San Francisco!!!! Siamo atterrati alle ore
14.30: incredibile! Abbiamo viaggiato per più di 18 ore e ci trovavamo ancora nel primo pomeriggio!
Non importa: finalmente l'America!!!
Avevamo paura solo per la lingua. Verso le 16.30 siamo arrivati a Walnut Creek dove i nostri amici californiani ci
stavano aspettando a braccia aperte e con tanti striscioni. Ognuno di noi è stato avvicinato dalla sua famiglia e portato
nella nuova dimora. Dopo cena ci siamo ritrovati tutti in una gelateria di down town. Il sabato ognuno di noi l'ha
trascorso in famiglia e, confrontandoci, abbiamo scoperto che ci sono davvero tantissimi posti meravigliosi da visitare:
Alcatraz, Sacramento, l'università di Berckley, l'università di Standford, il museo della Disney, Yosemite Park, Laske
Tahoe, Sonoma, la Napa Valley, Monte Diablo e le mitiche roller coaster californiane.
Margherita Lupoli, Lisa Colombini
Domenica è stato il nostro secondo giorno in America e siamo restati in famiglia fino alle 17.00 quando è iniziato il
party a casa Dogget, dove era ospitata la Prof. Grisenti. C'era la piscina riscaldata con idromassaggio e la disco... Una
serata esilarante a dir poco...
Lunedì ci siamo poi recati a Santa Cruz! Sulla strada abbiamo avuto
l'occasione di fermarci sia a Cupertino, dove si trova la sede della Apple,
sia a Mistery Spot, un'attrazione turistica basata su illusioni ottiche e
strani fenomeni gravitazionali. Finalmente bagno freddo nell'oceano e
cena a Pizza My Haeart.
Martedì ci siamo recati a San Francisco con cable car. Sosta da
Ghirardelli, ditta rinomata per la produzione di cioccolato. Dopo una
grande abbuffata abbiamo visitato il museo del mare in cui erano
custoditi alcuni relitti e reperti storici risalenti all'epoca della febbre
dell'oro. Poi tutti su un anfibio a forma di papera per un tour stravagante
sia per terra che per mare, ovvero nella baia di San Francisco. Fantastico perché la nostra autista ci invitava a cantare e
a suonare un becco di papera che ne simulava il verso... Sembrava di essere dentro ad un film comico...
Successivamente i ragazzi si sono recati su uno storico pontile, il Pierre 39, per fare acquisti...
Andrea Prati, Isacco Quarantelli, Gabriele Stevenin
Mercoledì: dopo spiaggia e San Francisco anche a noi tocca la scuola…. E che scuola! Sembrava di essere in un film
americano dove i protagonisti eravamo noi. Migliaia di ragazzi che si muovevano nelle aule per seguire le lezioni con
molte attività facoltative, non comuni nelle nostre scuole. Dopo aver consumato il lunch a scuola con i nostri amici
americani, nel primo pomeriggio abbiamo incontrato il Sindaco di Walnut Creek, che in comune ci ha spiegato come è
nato il progetto YAE. Nel parco di fianco al comune la polizia di Walnut
Creek ci ha mostrato come opera sul territorio con i cani antidroga. La sera,
dopo esserci preparati, abbiamo partecipato ad un party dove c’erano anche
altri ragazzi che avevano aderito allo stesso progetto, ma venivano
dall’Ungheria. Per finire in bellezza la serata, noi abbiamo presentato due
balli: il Ballo del qua-qua e il gioca jouer, per poi andare tutti insieme in un
magnifico parco giochi.
Giovedì: quella mattina ci siamo alzati con la voglia di sentirci bassi, dato
che avevamo in programma di fare un’escursione in un parco di Sequoie: il
Muir Wood! Solo noi potevamo trovare una sequoia di soli 1030 anni! Dopo
le gigantesche sequoie, abbiamo visitato il Golden Gate, ovviamente dal
punto panoramico avevamo una visuale stupefacente; dopo
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di che siamo andati a pranzare in un molo proprio sotto il famoso Ponte Rosso, dove abbiamo anche potuto scorgere
due foche che giocavano nell'Oceano. Visto che una chiesa nelle gite non manca mai siamo andati a vedere la
Missione Dolores, una vecchia chiesa costruita dagli indiani d’America. Grazie al papà di uno dei ragazzi americani
abbiamo potuto visitare anche uno studio televisivo: il “PAC 12”, dove vengono montati tutti gli eventi sportivi più
famosi della costa occidentale. Dopo la televisione, come per “coincidenza” siamo andati allo stadio a vedere una
partita di baseball dei Giants, dove cappellini e hot dog non mancano mai. Che emozione! Anche noi tifosi dei Giants!
Venerdì \ Sabato: ed ecco l'ultimo giorno…. Ci siamo svegliati, ma non felicissimi anzi disturbati dal pensiero che la
nostra vacanza stava giungendo alla fine; ma comunque cercavamo di godercelo al massimo…. La prima cosa che
abbiamo visitato è stato il teatro, poi la biblioteca di Walnut Creek dove ci hanno spiegato come è suddivisa e gli usi
che se ne possono fare. E' immensa! Con grande orgoglio abbiamo visto che nella biblioteca è esposta una scultura in
legno che è stata donata da un nostro compaesano, il signor Maurizio Catellani. C’era anche una gigantografia
apparentemente tutta grigia, ma se si scattava la foto, appariva il
volto di un bambino con il dito davanti alla bocca in segno di
silenzio. Davvero stupefacente! Finita la visita abbiamo avuto il
tempo per fare un po’ di shopping. Per salutarci gli amici
americani hanno organizzato il lunch, ricco di sandwiches, gelati e
frutta californiana nello stupendo parco nel centro della città. Qui
abbiamo ringraziato tutti per la calorosa accoglienza e gli
americani ci hanno consegnato un ricordino. Infine siamo tornati
nelle nostre case a fare le valigie e alle 3,30 ci siamo riuniti
un’ultima volta per il saluto finale. E’ stato il momento più
toccante di tutta la vacanza in quanto oltre a noi ragazzi
piangevano anche gli adulti che ci avevano ospitato, segno che si
era creata una nuova famiglia d’Oltreoceano. Il viaggio di ritorno
non è stato dei più tranquilli… A Londra per poco non perdiamo l'aereo e a Bologna una forte perturbazione ci ha
fatto “ballare” non poco …. Era forse il segno che saremmo dovuti rimanere a Walnut Creek ???
Arrivati a Noceto 20 ore dopo la partenza ci siamo riuniti ai nostri familiari e saliti in auto, con la testa appoggiata al
finestrino e gli occhi al cielo ognuno di noi ha avuto la consapevolezza che questa esperienza rimarrà per sempre nel
nostro cuore .
Matilde Bevilacqua, Penelope Pattacini, Martina Bortolani, Lorenzo Oppici
Riflessioni sul viaggio in California
Gabriele: penso che questo scambio sia stato molto utile, sia per conoscere luoghi totalmente diversi da quelli in cui
viviamo, sia per creare amicizie. Penso che ci abbia aiutato tanto ad ampliare i nostri orizzonti...
Andrea: credo che quest'esperienza sia stata importante perché non solo ci prepara per un futuro che, molto
probabilmente è fuori dall'Italia, ma ci permette anche di poter avere un punto di riferimento in un'altra parte del
mondo.
Isacco: Io penso a questa esperienza come ad un'opportunità che aiuta ogni ragazzo che la intraprende ad imparare e a
socializzare divertendosi, stando in compagnia... Non solo è un modo di viaggiare, ma l'occasione per sognare anche
un futuro migliore probabilmente all'estero. Considero molto importante questa esperienza, soprattutto come
opportunità futura e vi consiglio caldamente di aderirvi.
Lisa: penso che questa esperienza mi rimarrà sempre nel cuore così come penso accadrà a tutti gli altri ragazzi con cui
l'ho condivisa perché ci ha insegnato tanto. Ci ha insegnato, per esempio, le abitudini di vita di una famiglia americana.
E' stata un'esperienza fantastica che aspettavo da tanto tempo e che purtroppo è già finita. Sono comunque sicura che
ci ritornerò presto con la mia famiglia perché anche loro sono curiosi di sapere com'è l'America. Mi sono divertita
tantissimo.
Margherita: personalmente quest'esperienza credo sia stata una delle più belle che ho vissuto fino ad ora. Avere amici
dall'altra parte del pianeta e sapere che avrai sempre qualcuno pronto ad ospitarti è una sensazione meravigliosa.
Quest'esperienza, oltre a farmi conoscere nuove persone e posti meravigliosi, mi ha dato la possibilità di vivere una
realtà diversa dalla mia che ho appreso stando in casa con dei “nuovi genitori”. Rimarrà sempre incisa nel mio cuore
così come resterà nel cuore degli altri ragazzi che erano con me.
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3A e 3E IN VISITA A TORINO
Il 19 Marzo le classi 3^A e 3^E della scuola secondaria di primo grado
si sono recate a Torino, accompagnate dai professori Giovanelli, Galli e
Corrado per una visita guidata dentro il centro storico della città e al
museo del cinema.
Inizialmente le classi si sono recate nella piazza principale della città
dove hanno incontrato le guide. Queste ultime hanno spiegato loro la
storia di Torino, di alcuni monumenti ed edifici.
Successivamente i ragazzi hanno visitato dall'esterno il palazzo Reale;
poi sono entrati a Palazzo Madama dove hanno potuto osservare alcune
stanze.
Alle ore 13.00 hanno pranzato in un oratorio. Nel pomeriggio hanno
avuto l'occasione di visitare il bellissimo museo del cinema.
Dalle recensioni date dai ragazzi andati in gita è emerso un commento molto positivo.
Beatrice, Isacco, Matilde.
MERENDA LETTERARIA CON I GIOCATORI DI RUGBY
Sabato 11 aprile noi ragazzi della consulta abbiamo accolto alla merenda letteraria alcuni importanti
rappresentanti del gruppo sportivo Rugby Noceto che ci hanno illustrato in che cosa consiste per loro il rugby.
Ci hanno spiegato le regole principali, gli obbiettivi e ci hanno anche fatto
capire che la loro, così come per tanti altri, è una passione molto forte che li
porta a sacrificare molto tempo per questa disciplina.
Il Rugby Noceto ha una storia molto importante che deriva dal fatto di aver
partecipato a famosi eventi nazionali pur avendo giocatori giovanissimi che
sacrificano anche parte del loro studio per allenamenti e partite.
Il duro lavoro e le fatiche di questi ragazzi e di quelli venuti prima di loro sono
state ripagate dalla fama e dai premi che, fino ad oggi, il Rugby Noceto ha
ricevuto. Il nostro paese ne deve essere orgoglioso.
Anna Seni e Beatrice Venti
…ULTIMI AGGIORNAMENTO SUGLI EVENTI SPORTIVI
Campestre
Martedì 3 marzo, i migliori corridori della scuola media “Biagio Pelacani”, hanno partecipato alla campestre svoltasi al
campus a Parma. I ragazzi, insieme al Prof. Fanti, sono partiti davanti alla scuola alle ore 9:00. Arrivati al campus
hanno fatto un veloce riscaldamento e, alle ore 11.00, è iniziata la gara delle cadette; alla fine di quest’ultima c'è stata
quella dei ragazzi. La gara è andata abbastanza bene e i ragazzi sono rientrati all’istituto alla fine delle lezioni.
Giochi studenteschi: rugby
I ragazzi sono partiti alle ore 8.30 di fronte all’istituto “Biagio Pelacani”e si sono recati al centro sportivo delle Zebre
di Parma. Alcuni studenti di 1, 2 e 3 media si sono cambiati e, dopo un breve riscaldamento con il capitano Ruan Mey,
è iniziata la partita. Questa non è andata nei migliori dei modi in quanto i ragazzi hanno perso 14-1 con meta segnata
dal nostro capitano. Alla fine della partita si sono svolte le premiazioni.
Giochi studenteschi: sci
Alle ore 6.00 del 10 marzo i ragazzi selezionati accuratamente dal Prof Fanti hanno partecipato alla gara di sci e hanno
passato una bellissima giornata sulla neve... La gara non è andata nel migliori dei modi dal momento che per gli altri
istituti scolastici hanno partecipato ragazzi dell’agonistica.
Alessandro Righi, Alessandro Roma, Thomas Varani