La catastrofe è lontana. [rif. ING: Enzo Boschi]

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La catastrofe è lontana. [rif. ING: Enzo Boschi]
LProseguono le polemiche sullt condizioni climatiche del prossimo secolo
I
3a Erice previsioni meno pessimiste sull'esfètto serra
d a entro'60anni scomparirà la neve dal1'Appennino
DAL NOSTRO INVIATO
ERICE - Prosegue la
polemica fra "catastrofisti" e (relativamente) ottimisti sulle previsioni climatiche del prossimo secolo. diciamo fin verso il
2050. L'Onu. dopo il noto
rapporto dei 300, ha almto
la voce per ribadire la validità di certe conclusioni
e l'urgenza di certi provvedimenti, tesi a ridurre
l'inquinamento atmosferico e la pericolosa escalation del C02 (anidride carbonica): e in realtà nessuno nega che ciò sia importante e necessario, anche
se in pratica non sarà così
facile un intervento massiccio e su scala davvero
mondiale. Può andarne
del tenore di vita dei Paesi
industrializzati e della
stessa sopravvivenza per
quelli poveri. in testa l'immensa Cina.
Tutti i modelli mateinatici realizzati, con l'aiuto
di supercoinputer. per
avanzare certe previsioni
preridono come dato di
partenza che. per la metà
del prossimo secolo, il tasso di anidride carbonica
sarà raddoppiato: riniane
peraltro da vedere se gli
effetti locali saranno quelli revi visti. per diverse laliludini e diversi continenti. e uno studio realizzato
a c a ~ a i l ofra Usa (National Center for athrnospheric research) e Università
dell'Aquila.
presentato
qui ieri mattina dal prof.
dici; la piovosità invernaGuido Visconti attenua @
le addirittura aumentemolto le più pesanti conse
gue&
previste 'per.314~~2 rebbe del 15 per cento
mentre si ridurrebbe
lia e l'area mediterranea,
queiia estiva, con un saldo
attraverso una "risoluzionegativo per l'umidità del
ne" più fine, più precisa
suolo; sparirebbero le nedei dati impiegati, che tievi dall'AppenninoU.
ne conto' deiie particqlari
"Quanto al livello dei
caratteristiche, del Medimari, si tratta di una preterraneo e della circolavisione più difficile, meno
zione atmosferica che avfacilmente quantificabile;
viene su di esso, dominata
e ciò tanto più che, mentre
dalle masse d'aria atlantii ghiacciai e nevai montache che si scontrano poi
ni sono legati. all'altezza
con l'orografia alpina.
deilo zero termico, quelli
"Uno studio preliminapolari dipendono sopratre - precisa ilprof. Viscontutto dalla temperatura
ti, e che si riferisce hi padegli oceani e delle grandi
rametri riguardanti il solo
correnti marine, e di ciò
mese di gennaio. Ci è stasappiamo troppo poco per
to possibile realizzarlo col
azzardare qualcosa di atsupercalcolatore
Craytendibile".
Ymp di Boulder (Colora-,
"C'è molto da studiare do) grazie all'iniziativa
conclude il prof. Visconti
del prof. Filippo Giorgi;
- per renderci conto appe- mentre lo studio generale
na di tutte le cose di ciii
del clima di cui si discute
parliamo: in particolare
in questi giorni riguarda
l'Europa è rimasta troppo
l'intero pianeta, con "maa lungo tributaria degli
glie" di lettura di sette
Usa per questo genere di
gradi geografici per cinstiidi. E se certe decisioni
que (ossia 800 per 550 chidebboiio essere glohali.
lometri circa). il nostro ha
non ci si può basare sii
Wna "risoluzione" di mezuna sola catnpana: noi ali.
zo grado. 60 chilonietri c i r - ~ biaino sottovalutato q:ieca. E le conclusio~ii risto genere di stiidi. anche
guardanti I'ltalia r il Mese sappiamo benissinio
che un calcolatore coine
diterrai~eo.pur aiidarido
qiiello che adoperiamo i i i
nello stesso seiiso. divcrAriierica costa 20 inilioni
gono nott.volnic.ritp nei dndi dollari.
ti finali".
"Fra l'altro. qualcosa
"In pai-ticolare, I'aunon torna nei conteggi che
mento di tenipcrutiira prefacciamo
sull'anidride
visto per gennaio i i i base
car,t)onica (quelli sti1 tiieall'effetto serra ci risiilta
trino. clic ha vitti più [)redi soli 4 gradi iiivchce di (iove. ricliiedoiio iiiolto piìi
stazioni di rilevamento);
c'è un buco del 25 per cento fra la quantità di C02
che dovrebbe esistere e
quella che in effetti troviamo. Fatti i conti dell'assorbimento degli oceani e
della biomassa (gli esseri
viventi, particolarmente
le piante), le cifre non quadrano. Come si può prevedere sul serio qualcosa
che non si riesce a quantificare a dovere? Noi comunque abbiamo programmato un nuovo studio, stavolta dedicato al
mese di luglio, sempre per
gli effetti sull'Italia della
grande variazione climatic a c h e è già in corso: ci
vorrà un anno".
Questo è uno soltanto
degli argomenti di maggior presa trattati al seminario ericino: parliamo a
parte della previsione dei
terremoti nell'area mediterranea. qui ci si limita a
un semplice cenno su due
altre cose (li alto ititeresse, come quel che ha detto
L'amtaricaiio prof. Lee della siiperconduttività alle
alte temperature, fin qui
studiata soprattutto per
via einpirica, mentre non
si l)ossoi~oconipiere progressi decisivi senza una
teoria precisa. come quelIn ctie ha proposta e che si
base sii iiiia diiniriuita di.
stanza fra le particelle di
materia per ottenere una
supercondiittivita qiiattro
volte più alta.
L'altra C il progetto
Worl(l 1,;ih per I n tlifcsil
del suolo di cui il prof. Zichichi ha esposto le linee
generali, lasciando al cinese Zhou Guagngzhao
l'illustrazione di un'ampia e piuttosto rabbrividente relazione che rynceme la Cina. dove. la
l
quantità di suolÒ p b i l e
si va riducendo per un ;
complesso di cause, come
del resto avviene nel mondo intero. .
Nel 2000, cioè domani, 1
avremo soltanto un quar-.,
to di ettaro di suolo arabile per ogni abitante della
Terra, la cui popolazione
sarà cresciuta a sei miliardi, mentre oggi è disponibile mezzo ettaro,per persona. Milioni di ettari di
I
l
,
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terreno fertile scompaiono per deforestazione, salinkzazione, desertifica- '
zione. urbanizzazione: e si
tratta di un p-icolo .viciC:. n 9 e ~coinbeiite;ahche
::.:~pe!-che,
.distruggere : un
.
suolo ferule è cosa rapida.
per"&jgituirlo .&corre
. molto :@nipo ;.Senza contare I~awelenamentodei
prodotti .del suolo che si
ha con l'uso sempre più
largo delia codcimazione
artificiale...e dei conser- I
vanti.
Ne va deila continbiio- i'
ne della vita sulla Terra,
conclude Zichichii, già og. & 400 milioni di p e m n e
hanno'meno;cibo a disposizione di.quanto gli uomini ne avessero nelreti della pietra.
Luigi Prestinenia
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Boschi spiega come si potranno prevedere i terremoti
aUna nuova era
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dove s i trovano le
ERICE - ((Comincia una nuova era" ' con grande
delia sismologia, un miglioramento dei faglie sismiche attive, come sono orientadati che ci consente di capire come fun- -te rispetto alla superficie ed inoltre riu- :
ziona il sistema delle zone ad alto rischio sciamo a vedere come viene rilasciata l'esismico e quindi di prevedere le catastro- nergia durante il terremoto)).
fi». Comincia così la relazione di Enzo - -Quando si arriverà a prevedere un
Boschi, presidente deWIstituto Naziona- sisma?
le di Geofisica nonché responsabile per la
((Quando avremo circa 150 di queste
Protezione civile del rischio sismico. Bo- stazioni su tutto il pianeta perché ogni zoschi ha illustrato il progetto Plato del La- na sismica è collegata alle altre. I1 terreboratorio mondiale ideato da Antonino moto è una frattura che si verifica ad un i
Zichichi, ed in particolare ha parlato del- certo momento perché il grado di deforla rete sismica del Mediterraneo. Ma co- mazione della zona sismica è arrivato ad
sa è questa rete?
un punto tale da non sopportare più ulte((Consistein una rete di 12 stazioni si- riori deformazioni e quindi s i deve romsmiche - risponde Boschi - dal Maroc- pel-e. Si tratta di capire perché in quel
co fino al Pakistan -per studiare l'intesi scatena la frattura e non dierazione fra la placca africana e la placca momento
eurasiatica . Non escludiamo di potere ci anni prima o vent'anni dopo: questo lo
verificare i limiti della validità della teo- potremo fare solo quando riusciremo a
ria a placche che oggi non si riesce ad ap- capire veramente tutto il sistema delle faglien .
plicare alla geodinamica mediterranea.
- In Italia ci sono sismografi di queSiccome gli strumenti che abbiamo mesI
so assieme registrano tutto l'intervallo di sto nuovo tipo?
«Ce ne sono tre: uno a Bardonecchia,
frequ-enze delle onde generate dai terremoti, comprese le oscillazionilibere della uno in Sardegna e l'altro all'Aquila. Un
Terra -dopo un sisma la Terra oscilla punto focale di questa rete sismica moncome una campana -così la Terra conti- diale è quella del Centro Ettore Majorana
nua ad oscillare anche per una settimana di Erice. Ce ne vorranno altre, ma c'è un
pur non essendo scosse avvertibili dal- problema di finanziamenti (occorrerebl'uomo. Gli strumenti registrano anche bero circa 150 miliardi di lire))).
Salvatore Vassallo,
questi. Riusciamo, quindi, a identificare
i