Codice 3b - SpazioAmbiente
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Codice 3b La famiglia Realfrutta Tanto tempo fa, in un piccolo castello nascosto tra gli alberi alti di un bosco, viveva una famiglia reale davvero speciale: c'erano il re Ananas, la regina Banana, il principe Mandarino, le principessine Fragola e Mela. In questa famiglia ognuno era diverso dagli altri: non c'erano somiglianze nell'aspetto fisico. C'era qualcosa, però, che li rendeva simili: erano tutti molto dolci, di carattere... e anche di sapore! La vita al palazzo reale era piuttosto noiosa se non fosse per una certa piscinetta nella quale tutti i frutti adoravano, di tanto in tanto, darsi una bella rinfrescata. Un giorno la regina ebbe un'idea fantastica. Pensò di organizzare una festa a palazzo e di invitare tutti gli amici frutti. Con l'aiuto delle principessine, la regina Banana preparò dei coloratissimi bigliettini e li fece distribuire dal re e dal principe Mandarino, che ebbero così un'occasione per fare una piacevole passeggiata a cavallo. La sera della festa arrivarono gli invitati. Vennero tutti, ma proprio tutti: l'intero paese di Fruttania si era riunito al palazzo reale. C'erano: - Cocco, - Pera, - Ciliegia, - Kiwi, - Melone bianco, - Arancia, - Susina, - Pesca, - Albicocca, - Uva, - Pomo, - Noce, - Castagna, - Anguria, - Prugna, - Mora, - Lampone - Mirtillo, - Melone - Fico d'India - Limone C'erano lunghe tavole piene di cibi prelibatissimi. Gli invitati ballavano e giocavano, divertendosi "a dirotto". Tutto stava andando benissimo e nessuno poteva immaginare che qualcosa di pericoloso stava per accadere. In mezzo agli invitati si era intrufolato un mostro, il terribile Mangiafrutta, un peperoncino molto piccante, che odiava la famiglia reale perché tutti adorano la frutta e dicono che fa bene alla salute. Mangiafrutta era invidioso e per questo si era travestito da Banana, così se si avvicinava al re, gli invitati pensavano che fosse la regina e non sospettavano niente di male. Invece il mostro offrì al re una bibita con dentro un potente sonnifero. Il re si addormentò immediatamente e il mostro ne approfittò per rapirlo e per portarlo nella foresta. Aveva deciso di ucciderlo buttandolo in un pozzo profondo. Intanto a palazzo qualcuno si era accorto che il re non c'era più e tutti si preoccuparono e rattristarono perché si erano resi conto che era successo qualcosa di brutto. Nessuno sapeva cosa fare e la festa si fermò all'istante. Nella foresta il re si era svegliato e cercava con tutte le sue forze di liberarsi dal mostro. I suoi tentativi sembravano inutili. Ce la mise tutta e dopo un po' sembrava di vedere un combattimento di wrestling! Il peperoncino era molto più piccolo dell'ananas ma anche tanto agile e perciò il povero re non riusciva ad avere la meglio. Quando il re Ananas aveva ormai perso ogni speranza, arrivò improvvisamente Super Pomodoro, un eroe dal cuore d'oro sempre disposto ad aiutare chi era in difficoltà. Super Pomodoro era coraggioso, forte, muscoloso ma soprattutto sapeva volare e questo lo fece arrivare in tempo, proprio al momento giusto. Il nostro eroe portava con sé la sua bottiglietta con la speciale salsa "Versus" che aveva lo slogan: "Combatti il peperone più a lungo, non serve né un bastone né un fungo, ma un succo in una piccola ampolla con paprika, pomodoro e cipolla". Super Pomodoro volò sopra Peperoncino e gli fece cadere il succo "Versus" proprio dietro ai suoi piedi. Poi fece una specie di fischio, così Peroncino si girò e scivolò sopra il liquido rosso, cadendo a terra. Batté forte la testa e perse la memoria: non sapeva più chi era quell'ananas che teneva imprigionato e lo lasciò andare via liberamente. Il re stava ritornando al castello un po' giù di morale perché gliene erano capitate molte, quel giorno. Di nuovo Super Pomodoro giunse in suo aiuto per accompagnarlo a casa, dove lo accolsero tutti gli invitati e la sua famiglia. La festa ricominciò e tutti furono più felici e contenti di prima. Autore: Classe II B Scuola Collodi I.C. San Francesco Jesi (An)