indice - Università Campus Bio

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indice - Università Campus Bio
Università Campus Bio-Medico di Roma
Facoltà di Medicina e Chirurgia
Corsi di Laurea e Laurea Magistrale
in Scienze dell’ Alimentazione e della
Nutrizione Umana
GUIDA DELLO STUDENTE
ANNO ACCADEMICO 2014/2015
Facoltà di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma
INDICE
Struttura dell’Università e servizi per gli studenti
Il Preside presenta la Guida dello Studente
pag.
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Metodo educativo
pag.
8
Sedi dell’Università
pag.
10
Organi Statutari
pag.
11
Autorità Accademiche
pag.
12
Organizzazione dei Servizi Accademici
pag.
14
Diritto allo Studio
pag.
16
Ufficio Relazioni Internazionali
pag.
18
Biblioteca
pag.
19
Ufficio Orientamento e Placement
pag.
20
Servizi per lo studente
pag.
21
Supporti informatici alla didattica e alla comunicazione
pag.
24
Obiettivi formativi e descrizione del percorso formativo
pag.
27
Manifesto degli studi A.A. 2014-2015
pag.
29
Organizzazione didattica: corsi integrati e coordinatori
pag.
30
Calendario accademico
pag.
33
Orario dei corsi
pag.
34
I Anno: Corsi, docenti, obiettivi, programmi
pag.
37
II Anno: Corsi, docenti, obiettivi, programmi
pag.
57
III Anno: Corsi, docenti, obiettivi, programmi
pag.
71
Insegnamenti pluriennali
pag.
87
Insegnamenti a scelta consigliati
pag.
94
Obiettivi formativi specifici e descrizione del percorso formativo
pag.
107
Manifesto degli studi A.A. 2014-2015
pag.
110
Il Corso di Laurea in
SCIENZE DELL’ALIMENTAZIONE E DELLA NUTRIZIONE UMANA
Il Corso di Laurea Magistrale in
SCIENZE DELL’ALIMENTAZIONE E DELLA NUTRIZIONE UMANA
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Corso di Laurea in Scienze dell’Alimentazione e Nutrizione Umana - Guida dello studente A. A. 2014/ 2015
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Organizzazione didattica: corsi integrati e coordinatori
pag.
111
Calendario accademico
pag.
114
Orario dei corsi
pag.
115
I Anno: Corsi, docenti, obiettivi, programmi
pag.
121
II Anno: Corsi, docenti, obiettivi, programmi
pag.
141
Struttura dell’Università e
servizi per gli studenti
Facoltà di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma
IL PRESIDE PRESENTA LA GUIDA DELLO STUDENTE
Caro Studente, cara Studentessa,
Sono lieto di dare il benvenuto a tutti voi che avete scelto la nostra Facoltà Dipartimentale per intraprendere
il percorso di studi universitari. Vi auguro che gli anni di studio che trascorrerete presso la nostra Istituzione
possano rappresentare un periodo di vera crescita culturale, scientifica e umana.
La Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia comprende i Corsi di Studio in Medicina e Chirurgia
(magistrale a ciclo unico), in Infermieristica (triennale), in Scienze dell’Alimentazione e della Nutrizione umana
(triennale e magistrale), ed in Tecniche di Radiologia per Immagini e Radioterapia (triennale). Alla didattica
erogata all’interno di questi Corsi di Studio, si affianca un’attività di ricerca scientifica di alto livello, condotta
da ottimi docenti e ricercatori e che contribuisce significativamente a creare importanti sinergie con la Facoltà
Dipartimentale di Ingegneria del nostro Ateneo.
La ‘Guida dello studente’ è uno strumento prezioso per tutti noi. Essa permette un orientamento nei vari corsi
e servizi che l’Università offre, rendendo più agevole il percorso formativo per chi inizia e per chi prosegue.
Nella guida sono elencati i tempi dello studio in aula, in laboratorio e in corsia, nonché le sedi delle attività e le
strutture a disposizione per lo studio personale. Sono poi presentati gli argomenti di ogni corso e i docenti che
saranno di fronte e accanto agli studenti con la ben nota disponibilità e i servizi fruibili all’interno dell’Ateneo.
Particolare risalto è dato ai tutor cognitivi e d’aula, ma soprattutto ai tutori personali, che rappresentano una
risorsa fondamentale della nostra Università.
I tutori insegneranno agli studenti a prendersi cura dei pazienti con tanti gesti che non si possono scrivere in
un programma. Il sistema tutoriale sarà molto valorizzato in questo Anno Accademico ed è mio desiderio fare
in modo che ai tutori sia sempre più riconosciuto l’impegno nel trasmettere quegli elementi che contribuiscono
alla formazione professionale e soprattutto umana degli studenti.
Un sincero ringraziamento va ai docenti che hanno curato i contenuti e la programmazione dei corsi, alle
Segreterie ed ai Servizi dell’Università per la realizzazione di questa edizione .
Con l’augurio che l’esperienza che vivrai durante il tuo percorso di studi ti consenta di vivere concretamente
ciò che più caratterizza il nostro Ateneo (la centralità della persona, sia essa un discente o un paziente, la
dimensione della ricerca, l’amore per la verità, la multidisciplinarietà, le relazioni internazionali), ti porgo il mio
saluto e quello di tutta l’Università.
Il Preside
Prof. Andrea Onetti Muda
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Corso di Laurea in Scienze dell’Alimentazione e Nutrizione Umana - Guida dello studente A. A. 2014/ 2015
METODO EDUCATIVO
INNOVAZIONE DIDATTICA
Il progetto formativo dell’Università Campus Bio-Medico di Roma, curato dalle Facoltà in collaborazione con
il Servizio Didattico Interfacoltà (SDI), si caratterizza nell’ambito del Corso di Laurea Magistrale in Medicina e
Chirurgia per i seguenti aspetti:
t1JFOPFDPTUBOUFDPJOWPMHJNFOUPEFHMJTUVEFOUJOFMQSPDFTTPEJBQQSFOEJNFOUPFEJGPSNB[JPOF
La didattica di tipo tutoriale stimola le capacità critiche e organizzative che consentono a ciascuno studente
di affrontare i problemi e prendere di volta in volta le decisioni più efficaci, tenendone presenti anche gli
aspetti etici.
tFormazione clinica dello studente a partire dal terzo anno di Corso, con una forte integrazione tra contenuti
teorici ed esperienze pratiche: il tutore clinico è il punto qualificante di questo progetto, in quanto rappresenta
la cerniera di collegamento tra le esigenze formative degli studenti e quelle di diagnosi e cura dei malati.
t Responsabilizzazione dello studente nella definizione dei propri obiettivi formativi, non solo attraverso lo
strumento dei crediti elettivi, ma anche mediante un dialogo aperto e costante con il proprio tutore per la
scelta di alcuni ambiti in cui realizzare il tirocinio.
t "UUFO[JPOF BHMJ aspetti umanistici della formazione medica, coltivati sia attraverso i Corsi di Storia della
Medicina, Antropologia, Etica e Bioetica, sia attraverso lo stile didattico che affronta con particolare sensibilità
le problematiche legate alla comunicazione con il paziente e al suo coinvolgimento nel processo di cura.
t1SPHSBNNB[JPOFEJEBUUJDBDPMMFHJBMFOFMSJTQFUUPEFMMFTDFMUFDVMUVSBMJFNFUPEPMPHJDIFQSPQSJFEJDJBTDVO
docente. Il confronto continuo sulle proposte formative garantisce allo studente un percorso di apprendimento
caratterizzato da organicità, continuità e coerenza.
t6UJMJ[[PEJsupporti informatici e rete wireless per lo scambio di materiale didattico tra docenti e studenti,
l’approfondimento di argomenti trattati durante i Corsi, la verifica del grado di preparazione agli esami. In
questo ambito va intesa anche l’acquisizione di tecniche di distance learning, per saper sfruttare pienamente
le risorse della rete informatica valutando le nuove fonti d’informazione.
t$SFB[JPOFEJVOQSPmMPEJMBVSFBUPEPUBUPEFHMJTUSVNFOUJNFUPEPMPHJDJFDVMUVSBMJFTTFO[JBMJQFSDPOUJOVBSF
ad apprendere (long life learning) e per rispondere efficacemente alla continua evoluzione della domanda
di salute.
t "QQSPDDJP TJTUFNBUJDP BMMB multiprofessionalità, intesa come spazio di lavoro in équipe in cui le diverse
competenze e i diversi punti di vista cercano una specifica armonizzazione per formulare risposte più
adeguate ai bisogni del paziente e alla comprensione e soluzione dei problemi presi in esame.
GIORNATE DELLA MATRICOLA
Il principio della centralità dello studente, che trova espressione nel sostegno offerto alla sua crescita
professionale e umana, si realizza già all’inizio del percorso di studi durante le Giornate della Matricola.
Dedicate ai nuovi iscritti, prevedono un intenso programma di incontri con docenti e responsabili di tutti i servizi
che rendono possibile il progetto didattico dell’Università Campus Bio-Medico di Roma.
Sono illustrati i piani di studio e il funzionamento del sistema tutoriale, i principi ai quali si ispira l’Ateneo, nonché
i servizi che agevolano il percorso accademico. Sono proposti anche incontri sulla metodologia di studio.
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Facoltà di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma
TUTORATO
Il sistema formativo dell’Università Campus Bio-Medico di Roma si avvale del contributo di diverse figure di
tutori, adeguatamente preparati mediante corsi di formazione organizzati dal Servizio Didattico Interfacoltà
(SDI). I tutori collaborano alle attività didattico-formative e svolgono il loro ruolo in modo articolato.
Il tutor d’aula
Lavora a stretto contatto con il docente, per aiutarlo a organizzare e gestire il Corso tenendo in considerazione
le esigenze degli studenti. Funge così per questi ultimi da interlocutore privilegiato nello sforzo costante di
favorire il dialogo e i processi di apprendimento.
Il tutor cognitivo
È l’esperto di una specifica materia, ne conosce le dinamiche d’apprendimento proprie e aiuta lo studente a
sviluppare un metodo di studio appropriato, stimolando l’autovalutazione.
Tutor personale
Ha lo scopo di aiutare lo studente ad inserirsi nell’ambiente universitario – inteso come partecipazione alla vita
universitaria e studio con metodo universitario – attraverso alcuni obiettivi specifici:
% motivazioni e metodologia dello studio (come affrontare ogni singola materia)
% gestione del tempo e gestione dei carichi di lavoro
% relazioni e comunicazioni dentro e fuori l’Università
% conciliazione dello studio con attività extrauniversitarie (amicizie, svago, sport, volontariato, cultura, ecc.)
Tutor clinico o professionalizzante (Mentor)
Sostiene l’apprendimento dello studente nelle attività di tirocinio, facendo da referente per l’acquisizione di
clinical skills essenziali per accedere alla valutazione dei 60 crediti previsti specificamente dall’ordinamento
didattico. Aiuta inoltre lo studente a muoversi nell’ambiente professionale e a fare le scelte opportune per il
futuro, attraverso alcuni obiettivi specifici:
t NPOJUPSBHHJPEFMMPTWJMVQQPEFMMFDPNQFUFO[FTQFDJmDIFQSPQSJFEFMMBQSPGFTTJPOFDPOSJHVBSEPBODIFB
conoscenze, atteggiamenti, comportamenti, ecc., in reparto o in laboratorio
t BDRVJTJ[JPOF FE FMBCPSB[JPOF EJ BUUFHHJBNFOUJ F DPNQPSUBNFOUJ DPOTPOJ DPO MB TDFMUB QSPGFTTJPOBMF
(collaborazione, cooperazione, ecc.)
t PSJFOUBNFOUPBMMBTDFMUBEFMMJOEJSJ[[PQSPGFTTJPOBMFGVUVSP
I colloqui tutoriali si svolgono nel rispetto della libertà e del senso di responsabilità dello studente. Sono a
disposizione degli studenti anche professionisti del counseling per risolvere difficoltà che investono l’emotività
e lo sviluppo della personalità.
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Corso di Laurea in Scienze dell’Alimentazione e Nutrizione Umana - Guida dello studente A. A. 2014/ 2015
SEDI DELL’UNIVERSITÀ
CAMPUS UNIVERSITARIO
Via Álvaro del Portillo, 21
00128 Roma
È sede dei Corsi di Laurea in Medicina e Chirurgia, in Infermieristica, in Tecniche di Radiologia Medica per
Immagini e Radioterapia, in Scienze dell’Alimentazione e della Nutrizione Umana e dei Corsi di Laurea della
Facoltà di Ingegneria.
Ospita il Policlinico Universitario e il Poliambulatorio plurispecialistico, il Polo di Ricerca Avanzata in Biomedicina
e Bioingegneria (PRABB), il Centro per la Salute dell›Anziano, uffici accademici e amministrativi.
POLO VIA LONGONI
Via Emilio Longoni, 47
00155 Roma
È sede del Centro di Radioterapia.
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Facoltà di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma
ORGANI STATUTARI
PRESIDENTE
Dott. Felice Barela
COMITATO ESECUTIVO
Dott. Felice Barela, Prof. Andrea Onetti Muda, Ing. Paolo Sormani, Prof. Gianluca Oricchio, Ing. Giuseppe
Garofano, Dott.ssa Marta Risari.
DIRETTORE GENERALE DELL’UNIVERSITÀ
Ing. Paolo Sormani
DIREZIONE POLICLINICO UNIVERSITARIO
Prof. Gianluca Oricchio
Direttore Generale del Policlinico
Prof. Giorgio Sorrentino
Direttore Sanitario
Ing. Paolo Sormani
Direttore Generale dell’Università
Dott.ssa Marta Risari
Vice direttore generale - Direttore organizzazione
Dott.ssa Daniela Tartaglini
Direttore Servizi Infermieristici
Prof.ssa Rossana Alloni
Direttore Clinico
Prof. Andrea Onetti Muda
Preside della Facoltà di Medicina e Chirurgia
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Corso di Laurea in Scienze dell’Alimentazione e Nutrizione Umana - Guida dello studente A. A. 2014/ 2015
AUTORITÀ ACCADEMICHE
RETTORE
Prof. Andrea Onetti Muda
SENATO ACCADEMICO
Prof. Andrea Onetti Muda, Rettore
Prof. Andrea Onetti Muda, Preside (ad interim) Facoltà di Medicina e Chirurgia
Prof. Giulio Iannello, Preside Facoltà di Ingegneria
Ing. Paolo Sormani, Direttore Generale dell’Università
GIUNTA DELLA FACOLTÀ DI MEDICINA E CHIRURGIA
Prof. Andrea Onetti Muda, Preside
Prof. Sergio Morini, Vicepreside
Prof. Giuseppe Tonini, Coordinatore degli Studi
Prof. Giorgio Minotti, Coordinatore della ricerca
PRESIDE
Prof. Andrea Onetti Muda
Sede di Ricevimento: PRABB Università Campus Bio-Medico di Roma
06.22541.1060 e-mail: [email protected]
Giorno ed ora di ricevimento: per appuntamento via e-mail
VICEPRESIDE
Prof. Sergio Morini
Sede di Ricevimento: PRABB, Università Campus Bio-Medico di Roma
06.22541.9170 e-mail: [email protected]
Giorno ed ora di ricevimento: Lunedì ore: 15:00-18:00
COORDINATORE DEGLI STUDI
Prof. Giuseppe Tonini
Sede di Ricevimento: Policlinico Universitario, Università Campus Bio-Medico di Roma
06.22541.1201 e-mail: [email protected]
Giorno ed ora di ricevimento: per appuntamento via e-mail
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Facoltà di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma
COORDINATORE DELLA RICERCA
Prof. Giorgio Minotti
Sede di ricevimento: PRABB, Università Campus Bio-Medico di Roma
06 22541.9109 e-mail: [email protected]
Giorno ed ora di ricevimento: per appuntamento via e-mail
DELEGATO DEL CORSO DI LAUREA IN SCIENZE DELL’ALIMENTAZIONE E
NUTRIZIONE UMANA
Prof. Mauro Maccarrone
Sede di Ricevimento: PRABB, Università Campus Bio-Medico di Roma.
06.22541.9169 e-mail: [email protected]
Giorno ed ora di ricevimento: per appuntamento via e-mail
DELEGATO DEL CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN SCIENZE
DELL’ALIMENTAZIONE E NUTRIZIONE UMANA
Prof.ssa Laura De Gara
Sede di Ricevimento: PRABB, Università Campus Bio-Medico di Roma.
06.22541.9114 e-mail: [email protected]
Giorno ed ora di ricevimento: per appuntamento via e-mail
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Corso di Laurea in Scienze dell’Alimentazione e Nutrizione Umana - Guida dello studente A. A. 2014/ 2015
ORGANIZZAZIONE DEI SERVIZI ACCADEMICI
Dirigente Area dei Servizi Accademici Dott.ssa Teresa Cuomo
06.22541.9120 e-mail: [email protected]
SEGRETERIE
SEGRETERIA PRESIDENZA FACOLTÀ DI MEDICINA E CHIRURGIA
Ubicazione
PRABB - Università Campus Bio-Medico di Roma, piano 0
Referente
Dott.ssa Barbara Fabbri
Tel.
06 22541.1060
Fax
06 22541.1067
E-mail
[email protected]
Orario al pubblico
Lunedì-Venerdì, ore 10:00-12:30
SEGRETERIA DIDATTICA CORSI DI LAUREA E LAUREA MAGISTRALE IN
SCIENZE DELL’ALIMENTAZIONE E DELLA NUTRIZIONE UMANA
Ubicazione
PRABB, Università Campus Bio-Medico di Roma, piano 0
Referente
Dott.ssa Marilena Visicchio
Tel.
06 22541.9058
Fax
06 22541.1972
e-mail
[email protected]
Ubicazione
PRABB, Università Campus Bio-Medico di Roma, piano 0
Referente
Dott.ssa Sonia Recupido
Tel.
06 22541.9145
Fax
06 22541.1972
e-mail
[email protected]
Orario al pubblico
Lunedì-Venerdì, ore 10:00-12:30
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Facoltà di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma
SEGRETERIA STUDENTI
Verifica l’iter curriculare degli studenti iscritti, fornendo modulistica, certificati e documentazione relativa a
immatricolazioni, esami, trasferimenti, rinuncia agli studi.
Ubicazione
PRABB – Università Campus Bio-Medico di Roma, piano 0
Responsabile
Sig.ra Enrica Amadio Zennaro
tel. 06 22541.9044
Ufficio Studenti
Dott.ssa Veronique Buyckx
tel. 06 22541.9047
Sig. Fabio Capecchi
tel. 06 22541.9043
Sig. Antonio Di Bartolomeis
tel. 06 22541.9042
e-mail:
[email protected]
Ufficio Scuole di Specializzazione
Sig.ra Maria Caritè
tel. 06 22541.9049
Sig. Emiliano Iannotta
tel. 06 22541.9048
e-mail:
[email protected]
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Corso di Laurea in Scienze dell’Alimentazione e Nutrizione Umana - Guida dello studente A. A. 2014/ 2015
DIRITTO ALLO STUDIO
L’Ufficio per il Diritto allo Studio fornisce informazioni agli studenti riguardo:
t CPSTFEJTUVEJPDPOUSJCVUJmOBO[JBSJQSFTUJUJEPOPSF
t DPMMBCPSB[JPOJQBSUUJNF
t TFSWJ[JBCJUBUJWJ
t NFOTBFSJTUPSP
t BUUJWJUËDVMUVSBMJ
t BUUJWJUËFDPOWFO[JPOJTQPSUJWF
Ubicazione
TRAPEZIO – Università Campus Bio-Medico di Roma, piano 1
Referenti
Dott.ssa Anna Maria Tarquilio (responsabile) tel. 06 22541.9040
Sig. Pierluigi Aquilini tel. 06 22541.1630
Dott.ssa Mariagrazia Maruca tel. 06 22541.9014
Fax
06 22541.1957
E-mail
[email protected]
Orario di apertura
Lunedì e Mercoledì, ore 10:00-13:00
Martedì e Giovedì, ore 14:00-16:00
BORSE DI STUDIO E CONTRIBUTI FINANZIARI
L’Ufficio del diritto allo Studio eroga borse di studio e altre forme di agevolazione economica in favore di
studenti meritevoli e in disagiate condizioni economiche. I contributi sono erogati dall’Ateneo, dalla Regione
Lazio e da Aziende con le quali l’Università sviluppa rapporti di collaborazione.
I bandi di concorso per l’assegnazione delle Borse di Studio disponibili ogni anno sono consultabili sul sito
www.unicampus.it nella sezione diritto allo studio.
Agevolazioni per famiglie numerose
È previsto uno sconto del 10% sul contributo unico dovuto dallo studente proveniente da una famiglia
numerosa, in cui ci siano almeno altri tre figli al di sotto dei 26 anni. Tale sconto può essere richiesto con
apposito modulo scaricabile on-line o presso la Segreteria Studenti, al momento dell’immatricolazione. Lo
sconto verrà applicato alla 2° rata del contributo unico.
Prestiti d’onore
L’Università Campus Bio-Medico di Roma ha stipulato una convenzione con la Banca Intesa al fine di offrire
agli studenti l’opportunità di accedere ad un prestito d’onore (senza necessità di alcun tipo di garanzia), per
sostenere le proprie spese di formazione. Per info: www.intesabridge.it
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Facoltà di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma
ALLOGGI E RISTORAZIONE
L’ufficio del Diritto allo Studio aiuta gli studenti in cerca di alloggio ad individuare la soluzione migliore in base
alle proprie esigenze. L’ufficio è disponibile per offrire:
t JOGPSNB[JPOJVUJMJBMSFQFSJNFOUPEJBCJUB[JPOJOFJQSFTTJEFMMBTFEFEJEBUUJDB
t JOGPSNB[JPOJTVJDPMMFHJVOJWFSTJUBSJEFMMB'POEB[JPOF36*XXXGPOEB[JPOFSVJJU
I collegi universitari della Fondazione RUI offrono servizi logistici (vitto, alloggio, servizio lavanderia e stireria, etc.)
che interessano soprattutto gli studenti fuori sede. La scelta dei collegi richiede la condivisione delle norme e
delle consuetudini che ne regolano la vita (collaborazione attiva dei residenti allo sviluppo dell’ambiente familiare
proprio del collegio, partecipazione a iniziative culturali quali gruppi di studio, convegni, attività di tutorato).
Tra i collegi universitari si segnalano in particolare:
Femminile: Collegio Universitario Porta Nevia
Via Laurentina, 86/Q - 00142 Roma
Tel. 06 594721
E-mail: [email protected]
Sito Internet: www.collegioportanevia.it
Maschile: Residenza Universitaria Internazionale RUI
Via Sierra Nevada, 10 - 00144 Roma
Tel. 06 54210796 - 06 5926866
E-mail: [email protected]
Sito Internet: www.collegiorui.it
Foresteria Campus Bio-Medico
La foresteria Campus Bio-Medico è situata presso il complesso residenziale “Borgo Primo Centro”. La struttura
abitativa è al servizio di dipendenti e studenti ed offre la disponibilità di 21 ambienti autonomi.
Casale Primo Centro
Via di Trigoria 60 (via Alvaro del Portillo) – 00128 Roma
Tel. 06.225411403
E-mail: [email protected]
Tutti gli edifici del campus universitario sono dotati di sala ristorante accessibile a studenti, personale e visitatori
dell’Università Campus Bio-Medico di Roma. Studenti e personale dell’Università Campus Bio-Medico di
Roma usufruiscono dei servizi di ristorazione a prezzi agevolati, a condizione di esibire alla cassa il proprio
badge di riconoscimento. Il badge è dotato anche della funzione “borsellino” che permette presso i ristoranti
del Polo di Ricerca Avanzata e del Policlinico Universitario il pagamento elettronico alla cassa.
SERVIZI PER STUDENTI DIVERSAMENTE ABILI
I casi specifici vengono esaminati su richiesta dello studente ai fini di garantire le migliori condizioni di
inserimento e di studio.
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Corso di Laurea in Scienze dell’Alimentazione e Nutrizione Umana - Guida dello studente A. A. 2014/ 2015
UFFICIO RELAZIONI INTERNAZIONALI
Gli studenti che scelgono di vivere un’esperienza di studio all’estero possono contare sull’assistenza dell’Ufficio
Relazioni Internazionali (International Relations Office - IRO).
IRO fornisce informazioni sulle possibilità di mobilità all’estero e aiuta nell’espletamento delle pratiche richieste.
Ubicazione
TRAPEZIO - Università Campus Bio-Medico di Roma, piano 0
Referenti
Dott.ssa Lucilla Terreri - Dott.ssa Mariagrazia Maruca (Pro-tempore)
Tel.
06 22541.9173 - 06 22541.9014
Fax
06 22541. 456
E-mail
[email protected]
Orario di apertura
Lunedì e Mercoledì, ore 10:00-13:00
Martedì e Giovedì, ore 14:00-16:00
L’Università Campus Bio-Medico di Roma ha sviluppato una rete di relazioni internazionali, scientifiche e
didattiche per favorire la mobilità di studenti, docenti e staff amministrativo presso aziende e sedi universitarie
europee ed extraeuropee. IRO (International Relations Office) fornisce informazioni sulle possibilità di mobilità
all’estero e aiuta nell’espeltamento delle pratiche.
Mobilità internazionale
L’università Campus Bio-Medico di Roma bandisce annualmente un concorso per il conferimento di borse
per la mobilità internazionale nei Paesi europei ed extra-europei. I contributi monetari per la mobilità hanno lo
scopo di favorire esperienze di formazione accademica e di ricerca attraverso lo sviluppo di un piano di studio
e/o di lavoro concordato con il proprio docente di riferimento.
Programma Erasmus Plus
L’Ateneo aderisce al programma dell’U.E. nei settori dell’istruzione, della formazione, della gioventù e dello
sport per il periodo 2014/2020. E’ il principale programma per la mobilità transnazionale e la cooperazione
nell’istruzione superiore in tutta Europa.
Il bando di concorso per le borse di studio Erasmus che consente agli studenti dell’Ateneo di trascorrere
un periodo di studio presso una delle Università europee partner viene pubblicato nel mese di marzo. Gli
studenti selezionati avranno l’opportunità di frequentare i corsi all’estero, usufruire delle strutture e dei servizi
dell’Ateneo ospitante, sostenere gli esami concordati con i docenti e ottenerne il riconoscimento al rientro,
oppure condurre ricerche in loco per la propria tesi di laurea.
Il programma Erasmus Plus consente di svolgere anche attività di traineeship in virtù delle quali gli studenti
possono arricchire il proprio curriculum formativo attraverso un’esperienza professionale all’estero. Il tirocinio
può essere svolto presso un’impresa o altro posto di lavoro di interesse.
Cooperazione internazionale
L’Università Campus Bio-Medico di Roma offre agli studenti l’opportunità di partecipare ad attività di
assistenza ed educazione sanitaria-alimentare, programmi di ricerca interuniversitari e progetti di realizzazione
di infrastrutture d’interesse sociale nei Paesi in via di sviluppo.
I Workcamps sono organizzati, in particolare nei mesi estivi, in Paesi del continente africano e dell’America
Latina. Durante l’anno vengono organizzati, inoltre, presso l’Ateneo, cicli di “Incontri Umanitari”, che offrono la
possibilità di discutere con esperti del settore problematiche riguardanti interventi internazionali di cooperazione
e acquisire informazioni d’attualità sulla situazione di specifiche regioni.
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Facoltà di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma
BIBLIOTECA
La Biblioteca dell’Ateneo possiede circa 12.000 volumi tra testi universitari, manuali, enciclopedie e dizionari.
I periodici cartacei disponibili sono 41 alcuni dotati di accesso online, i periodici elettronici consultabili sono
circa 3400.
L’accesso alla sala lettura è libero per studenti, docenti e medici dell’Università.
La Biblioteca è presente con una propria pagina web sul sito dell’Università da dove è possibile accedere
all’OPAC, al catalogo dei periodici ed essere informati su risorse per lo studio e la ricerca: http://www.
unicampus.it/studenti-biblioteca/biblioteca-di-ateneo
Il personale è disponibile per informazioni e incontri di formazione sull’uso delle risorse elettroniche e cartacee
disponibili.
Tra i servizi si segnala il Document delivery automatico – inoltro via web delle richieste di articoli.
Servizi
– Prestito
– Consultazione delle opere in sede
– Consultazione cataloghi
– Informazioni e consulenza bibliografica
– Document delivery
– Fotocopie con schede magnetiche
– Altea (banca dati consultabile delle Tesi di Laurea - consente l’inserimento del proprio abstract)
– Ilithia (banca dati consultabile delle Tesi di Dottorato - consente l’inserimento della propria tesi)
Ubicazione
TRAPEZIO - Università Campus Bio-Medico di Roma, piano 0
Referenti
Dott.ssa Maria Dora Morgante (responsabile)
Fax
tel. 06-22541.9050
Dott.ssa Maria Crapulli
tel. 06-22541.9051
Dott.ssa Viviana D’Alaimo
tel. 06-22541.9052
06-2254.11907 E-mail
[email protected]
Orario di apertura
Lunedì-Venerdì 8:30-19:00
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Corso di Laurea in Scienze dell’Alimentazione e Nutrizione Umana - Guida dello studente A. A. 2014/ 2015
UFFICIO PLACEMENT
Il Servizio Job Placement di Ateneo si propone di facilitare l’ingresso nel mondo del lavoro di studenti e laureati
dell’Università Campus Bio-Medico di Roma, favorendo l’incontro tra domanda e offerta di lavoro attraverso
la diffusione sul web delle opportunità di lavoro e la promozione di numerose iniziative, quali le presentazioni
aziendali di concerto con le Facoltà di Ateneo, i seminari tematici e i Career Day.
Il Servizio Job Placement offre agli studenti e ai laureati:
INFORMAZIONI
t "DDPHMJFO[B
t /PSNBUJWBSFMBUJWBBMNFSDBUPEFMMBWPSP
t *OGPSNB[JPOJTVMTJTUFNBQSPEVUUJWPFEJNQSFOEJUPSJBMFMPDBMF
CONSULENZA ORIENTATIVA
t "OBMJTJEFJGBCCJTPHOJ
t *OTFSJNFOUPEFMQSPmMPJOCBODBEBUJ
t 1FSDPSTJEJBVUPFEFUFSPWBMVUB[JPOFEFMMFDPNQFUFO[F
t %FmOJ[JPOFFEFMBCPSB[JPOFEFMQSPHFUUPQSPGFTTJPOBMF
t 4VQQPSUPQFSTPOBMJ[[BUPFTFTTJPOJGPSNBUJWFTVMMFUFDOJDIFEJSJDFSDBBUUJWBEFMMBWPSP
TIROCINI DI INSERIMENTO LAVORATIVO
t *OGPSNB[JPOJTVMMFNPEBMJUËBUUVBUJWFEFJUJSPDJOJ
t *OEJWJEVB[JPOFTUSVUUVSBPTQJUBOUFFEFmOJ[JPOFEFMQSPHFUUPGPSNBUJWP
t (FTUJPOFBNNJOJTUSBUJWBFUVUPSJOH
MATCHING DOMANDA/OFFERTA
t 1SPNP[JPOFEFMMFDBOEJEBUVSFQSFTTPMFB[JFOEF
t *ODPOUSJDPOMFB[JFOEF
t 4FTTJPOJEJSFDSVJUJOH
Ubicazione
TRAPEZIO – Università Campus Bio-Medico di Roma, piano 0
Referente
Avv. Anna Vivolo – Dott.ssa Sara Bordoni (Pro-tempore)
Tel.
06-22541.9057
Fax
06-22541.9091
E-mail
[email protected]
Orario di apertura
Lunedì e Mercoledì, ore 10:00-13:00
Martedì e Giovedì, ore 14:00-16:00
20
Facoltà di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma
SERVIZI PER LO STUDENTE
ATTIVITÀ SPORTIVE
L’Associazione Sportiva Dilettantistica Campus Bio-Medico, nata nell’a.a. 2011/12, è un ente senza scopo di
lucro con la finalità di promuovere l’attività sportiva tra studenti, dipendenti e docenti dell’Università Campus
Bio-Medico di Roma.
L’Associazione fa propri i principi ispiratori, la Carta delle Finalità ed il Codice Etico dell’Università Campus
Bio-Medico di Roma, sostenendo che anche l’attività sportiva possa contribuire allo sviluppo integrale della
personalità umana in tutte le sue dimensioni, sia dal punto di vista di formazione personale (tenacia, forza,
costanza, umiltà) sia dal punto di vista relazionale (amicizia, correttezza, collaborazione, condivisione).
Per partecipare alle attività sportive è necessario presentare richiesta di adesione all’associazione attraverso un
modulo disponibile presso lo sportello dello sport, allegando il certificato medico di idoneità all’attività sportiva
non agonistica e il versamento della quota associativa che viene annualmente deliberata dal Consiglio Direttivo.
Consiglio direttivo
Dott. Alessandro Pernigo
Presidente
Avv. Paolo Parisi
Segretario Tesoriere
Sig. Pierluigi Aquilini
Consigliere
Dott.ssa Teresa Cuomo
Consigliere
Dott. Umile Giuseppe Longo
Consigliere
Sportello dello sport
Ubicazione
TRAPEZIO - piano 1 - c/c Ufficio Diritto allo Studio
Referente
Sig. Pierluigi Aquilini
Tel.
06 22541.1630
Fax
06 22541.1957
E-mail
DBNQVTQPSU!VOJDBNQVTJU
Orario al pubblico
Martedì e Giovedì, ore 14:00-16:00
ATTIVITÀ CULTURALI
A partire dal mese di ottobre si organizzeranno visite culturali in alcuni dei luoghi più belli della città di Roma, al
fine di offrire agli studenti del Campus Bio-Medico un valore aggiunto alla loro formazione scientifica. Si inizierà
con una visita guidata al Foro Romano e Colosseo, seguirà poi un ciclo di eventi per ammirare Roma e le sue
origini, la Roma cristiana, la Roma sotterranea e la Roma moderna e contemporanea.
Per informazioni rivolgersi all’ufficio Diritto allo studio.
21
Corso di Laurea in Scienze dell’Alimentazione e Nutrizione Umana - Guida dello studente A. A. 2014/ 2015
COUNSELING
Il Servizio di Counseling è uno spazio di ascolto per aiutare gli studenti ad affrontare situazioni di crisi che
influiscono negativamente sul raggiungimento degli obiettivi universitari.
Il Counselor offre un supporto professionale per individuare l’origine del disagio e sviluppare possibili soluzioni,
attraverso il potenziamento del senso di autoefficacia dello studente ed un aumento della consapevolezza di
sé.
Obiettivi del Servizio
t (BSBOUJSFVOTPTUFHOPOFMMBSJTPMV[JPOFEJTJUVB[JPOJDPNQMFTTFBMMJOUFSOPEFMDPOUFTUPVOJWFSTJUBSJPEJGmDPMUË
SFMB[JPOBMJEJJOUFHSB[JPOFFEJBEBUUBNFOUPEJGmDPMUËOFMMBGGSPOUBSFJNPNFOUJEJUSBOTJ[JPOFFEJDPOTFHVFOUJ
cambiamenti)
t 0GGSJSF VOB SFMB[JPOF QSPGFTTJPOBMF EJ BJVUP BHMJ TUVEFOUJ DIF WJWPOP EJGmDPMUË QFSTPOBMJ BUUSBWFSTP JM
potenziamento della self-efficacy (per imparare a gestire stati di ansia legati alla preparazione degli esami, al
mancato superamento di essi, al conseguimento della laurea, alla lontananza da casa, ecc)
t 1SFWFOJSFJGFOPNFOJEFMSJUBSEPPEFMMBCCBOEPOPEFHMJTUVEJFEFMGVPSJDPSTP
Destinatari
Il Servizio è rivolto a tutti gli studenti che vivono:
t %JGmDPMUËSFMB[JPOBMJFEJBEBUUBNFOUPBMDPOUFTUP
t 4UBUJ EJ BOTJB FDDFTTJWB MFHBUJ BMMB QSFQBSB[JPOF EFHMJ FTBNJ BM NBODBUP TVQFSBNFOUP EJ FTTJ BM
conseguimento della laurea, alla lontananza da casa, ecc
t %JGmDPMUËOFMMPTUVEJPDPOSJTDIJPEJBCCBOEPOP
t %JGmDPMUËOFMMBGGSPOUBSFJNPNFOUJEJUSBOTJ[JPOFFEJDPOTFHVFOUJDBNCJBNFOUJ
Modalità
È previsto un numero limitato di colloqui individuali, da concordare insieme al Counselor in base alla situazione
da affrontare.
L’accesso al servizio è libero e gratuito.
I colloqui si tengono abitualmente presso la stanza del Tutorato sita nella zona aule del Policlinico Universitario
su appuntamento (prof. Pellegrino), presso la stanza del Tutorato.
Le richieste possono essere inoltrate telefonicamente (+39062254-1084), via e-mail a counseling@unicampus.
it, oppure direttamente ai contatti del referente del servizio.
Contatti
1SPG1BPMP1FMMFHSJOP.FEJDP1TJDPUFSBQFVUB3FTQPOTBCJMFEFM4FSWJ[JP
o*OUFSOP6OJWFSTJUËPQQVSF
*11008 – [email protected]
22
Facoltà di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma
CAPPELLANIA
La Cappellania offre formazione spirituale a tutti i membri della comunità universitaria che lo desiderano. I
cappellani sono a disposizione di quanti necessitano di consiglio e orientamento per lo sviluppo della vita
personale, relativamente ad aspetti umani e spirituali.
Attività
– Celebrazione giornaliera della Santa Messa
– Adorazione Eucaristica
– Amministrazione del Sacramento della Confessione
– Catechesi di preparazione ai Sacramenti della Cresima e del Matrimonio
– Colloqui personali
– Incontri di formazione dottrinale e preghiera
Ubicazione
PRABB, Università Campus Bio-Medico di Roma - piano 0
Referenti
Don Robin Weatherill tel. 06 22541.9035
Don Victor Tambone tel. 06 22541.9033
Fax
E-mail
06 22541.1085
[email protected]
[email protected]
PROGRAMMA DI SORVEGLIANZA SANITARIA PER GLI STUDENTI
Gli accertamenti sanitari preventivi sono previsti in corrispondenza dell’inizio dei tirocini pratici (terzo anno per
gli studenti di Medicina, primo anno per gli studenti dei corsi di laurea sanitari triennali).
Il protocollo sanitario prevede una visita medica preventiva e l’esecuzione di alcuni esami ematici (in occasione
della visita preventiva gli studenti sono invitati a produrre i certificati relativi alle vaccinazioni effettuate).
Lo studente può richiedere in qualsiasi momento al medico competente una visita motivata da disturbi o
condizioni patologiche in qualche modo correlate con l’attività accademica. La richiesta deve essere indirizzata
al servizio di Sorveglianza Medica, che provvederà a convocare lo studente a visita dal medico competente.
Referenti
Segreteria didattica C.d.L. in Medicina: dott.ssa Daniela Papa
Segreteria didattica C.d.L. in Infermieristica: dott.ssa Federica Di Giovanni
Segreteria didattica C.d.L. in Tecnici di Radiologia: dott.ssa Tania Di Donato
Servizio di sorveglianza medica
Referenti
Dott.ssa Giuliana Tassone
Dott.ssa Ilaria Vella
Tel.
06 22541.1296
E-mail
[email protected]
23
Corso di Laurea in Scienze dell’Alimentazione e Nutrizione Umana - Guida dello studente A. A. 2014/ 2015
SUPPORTI INFORMATICI ALLA DIDATTICA E ALLA
COMUNICAZIONE
MOODLE
Acronimo di Modular Object-Oriented Dynamic Learning Environment, è una piattaforma informatica che
fornisce a studenti e docenti strumenti e percorsi di apprendimento innovativi.
Realizzato secondo i criteri pedagogici del costruttivismo e costruzionismo sociale, consente lo scambio di
materiale didattico tra docenti e studenti, l’approfondimento di argomenti trattati durante i corsi, la verifica del
grado di preparazione agli esami, lo svolgimento di lezioni interattive, la possibilità di condividere informazioni
ed interagire sui forum.
Gli studenti possono scaricare dispense e slide del corso ma anche utilizzare funzioni avanzate come quiz,
lezione guidata, compito, wiki, sondaggi e tanto altro ancora per esercitarsi in previsione degli esami.
Moodle è accessibile all’indirizzo moodle.unicampus.it da qualsiasi computer collegato ad internet. Tutti gli
studenti regolarmente iscritti possono accedere alla piattaforma eseguendo il login con lo stesso username e
password utilizzati per accedere alle risorse informatiche dell’Ateneo. In quasi tutti i corsi è richiesta un’ulteriore
“chiave di iscrizione” che viene comunicata dal docente a lezione. La chiave ha lo scopo di filtrare gli studenti
solo sui corsi di reale interesse e di rendere più semplice la gestione dei contenuti (comunicazioni su forum e
sui calendari) da parte dei docenti.
Dalla prima pagina della piattaforma è possibile inoltre accedere ad una serie di servizi, come laboratorio
multimediale, biblioteca e segreterie dei corsi di laurea, in cui il personale avrà modo di distribuire e rendere
reperibile materiale ed informazioni rilevanti per gli studenti.
ESSE 3
È il portale della Segreteria Studenti, accessibile attraverso il sito Internet www.unicampus.it.
Contiene un’area pubblica denominata “Didattica”, accessibile a tutti, contenente informazioni relative all’offerta
formativa, l’elenco dei corsi di insegnamento, le classi di laurea, il calendario degli appelli.
Docenti e studenti possono inoltre accedere all’”Area riservata” dove sono presenti funzionalità self-service tra
cui anagrafica, iscrizioni, appelli, libretto, analisi carriera, trasferimenti, certificati, immatricolazione.
CASELLA PERSONALE DI POSTA ELETTRONICA
Ogni studente dispone di un indirizzo personale di posta elettronica fornito dall’Università successivamente
all’immatricolazione e corrispondente a [email protected]. È tuttavia consigliabile disporre di un
indirizzo di posta elettronica fornito da un provider esterno.
SITO INTERNET
Accessibile attraverso l’indirizzo www.unicampus.it.
24
Il Corso di Laurea in
SCIENZE DELL’ALIMENTAZIONE E
DELLA NUTRIZIONE UMANA
Facoltà di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma
OBIETTIVI FORMATIVI SPECIFICI E DESCRIZIONE DEL
PERCORSO FORMATIVO
Nel rispetto degli obiettivi formativi qualificanti della classe L13 (Scienze Biologiche), il Corso di Laurea ha
l’obiettivo di formare laureati che dovranno possedere un’adeguata padronanza di strumenti e competenze nei
diversi settori delle discipline biologiche e nei diversi aspetti riguardanti l’alimentazione e la nutrizione umana.
Il Corso di Laurea fornisce inoltre conoscenze e competenze di base in ambito di educazione e divulgazione
scientifica nonché conoscenze relative ai problemi dell’alimentazione nel mondo.
I laureati saranno in grado di proporre soluzioni, offrire servizi, svolgere interventi di controllo di qualità, di
corretta ed efficace divulgazione ed educazione, relativamente alle problematiche alimentari e nutrizionali.
In particolare i laureati dovranno:
o QPTTFEFSFVOBEFHVBUBDPOPTDFO[BEJCBTFEFJEJWFSTJTFUUPSJEFMMFTDJFO[FCJPMPHJDIFFCJPNFEJDIF
o BDRVJTJSFNFUPEJDIFEJTDJQMJOBSJEJJOEBHJOFFEJBOBMJTJEJEBUJFSJTVMUBUJTQFSJNFOUBMJ
– possedere competenze e abilità operative e applicative in ambito biologico e nel settore dell’educazione
BMJNFOUBSF
– essere in grado di utilizzare efficacemente, in forma scritta e orale, la lingua inglese nell’ambito specifico di
DPNQFUFO[BFQFSMPTDBNCJPEJJOGPSNB[JPOJHFOFSBMJ
o FTTFSFJOQPTTFTTPEJBEFHVBUFDPNQFUFO[FFTUSVNFOUJQFSMBDPNVOJDB[JPOFFMBHFTUJPOFEFMMJOGPSNB[JPOF
– essere capaci di lavorare in gruppo, di operare con definiti gradi di autonomia e di inserirsi prontamente negli
ambienti di lavoro di pertinenza.
Ai fini indicati, il corso di laurea:
o GPSOJTDFFMFNFOUJEJCBTFEJDIJNJDBNBUFNBUJDBJOGPSNBUJDBmTJDB
– comprende attività finalizzate all’acquisizione dei fondamenti teorici e di adeguati elementi operativi
SFMBUJWBNFOUFBDIJNJDBEFHMJBMJNFOUJCJPDIJNJDBFmTJPMPHJBEFMMBOVUSJ[JPOFTDJFO[BEFMMBMJNFOUB[JPOF
CJPMPHJB EFJ NJDSPPSHBOJTNJ CJPMPHJB EFHMJ PSHBOJTNJ WFHFUBMJ F BOJNBMJ QBUPMPHJB F mTJPQBUPMPHJB DPO
QBSUJDPMBSFSJGFSJNFOUPBHMJBTQFUUJOVUSJ[JPOBMJFEVDB[JPOFBMJNFOUBSF
– prevede, tra le attività formative nei diversi settori disciplinari, attività di laboratorio per non meno di 20 crediti
DPNQMFTTJWJ
– può prevedere, in relazione a obiettivi specifici, attività esterne, come tirocini formativi presso aziende,
strutture della pubblica amministrazione e laboratori, oltre a stage presso università italiane ed estere, anche
nel quadro di accordi internazionali.
Nel percorso formativo sono previsti crediti per l’acquisizione di strumenti informatici che permettano
l’elaborazione di testi e di dati, nonché crediti per acquisire competenze per la comunicazione scritta ed orale
in lingua inglese. Infine, attraverso la prova finale, sarà verificata la capacità dello studente di condurre ricerche
bibliografiche e consultare banche dati.
La formazione conseguita permetterà di proseguire gli studi indirizzandosi verso aspetti più specialistici,
relativamente alle problematiche di alimentazione e nutrizione umana.
Con la preparazione ottenuta il laureato potrà accedere alle lauree magistrali della classe LM-61 “Scienze della
nutrizione umana” e ad altre classi di laurea magistrale coerenti con la formazione ricevuta. Il laureato avrà
in ogni caso la possibilità di accedere direttamente al mondo del lavoro e alla professione, qualora intenda
limitare al primo livello i propri studi. La laurea della classe L-13 dà accesso all’iscrizione all’Albo B dell’Ordine
Nazionale dei Biologi, previo superamento del relativo esame di Stato.
27
Corso di Laurea in Scienze dell’Alimentazione e Nutrizione Umana - Guida dello studente A. A. 2014/ 2015
PROPEDEUTICITÀ
Lo studente dovrà, rispettare le seguenti propedeuticità:
1. Chimica Generale e Inorganica per Chimica Organica, per Chimica Analitica e Chimica degli Alimenti e dei
1SPEPUUJ%JFUFUJDJ
2. Chimica Organica per Biochimica e Biochimica della Nutrizione, per Chimica Analitica e per Chimica degli
Alimenti e dei Prodotti Dietetici
$JUPMPHJB*TUPMPHJFF"OBUPNJBQFS'JTJPMPHJBF'JTJPMPHJBEFMMB/VUSJ[JPOF
#JPMPHJB7FHFUBMFQFS'JTJPMPHJB7FHFUBMFF4JDVSF[[B"MJNFOUBSF
5. Biochimica e Biochimica della Nutrizione per Fisiologia e Fisiologia della Nutrizione.
Non sarà possibile sostenere gli esami del 3° anno senza aver superato gli esami del 1° anno.
Si consiglia inoltre lo studente di rispettare l’ordine previsto nel piano di studi nel sostenere gli esami.
28
Facoltà di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma
MANIFESTO DEGLI STUDI SANU
Esame
Corso Integrato
Anno
Sem
CFU
1
Matematica e Informatica
I
1°
8
2
Fisica
I
1°
6
3
Chimica Generale e Inorganica
I
1°
7
4
Citologia, Istologia e Anatomia
I
1°/2°
12
5
Chimica Organica
I
2°
6
6
Igiene e Igiene degli Alimenti
I
1°/2°
6
7
Geografia dell’Agricoltura e del Mercato Alimentare
I
2°
5
8
Biochimica e Biochimica della Nutrizione
II
3°/4°
14
9
Biologia Vegetale
II
3°
8
10
Chimica Analitica
II
3°
6
11
Chimica degli Alimenti e dei Prodotti Dietetici
II
3°
6
12
Tecnologie Alimentari
II
4°
6
13
Fisiologia Vegetale e Sicurezza Alimentare
II
4°
8
14
Biologia molecolare
II
4°
7
15
Microbiologia e Microbiologia degli Alimenti
III
5°/6°
12
16
Genetica e Patologia generale
III
5°/6°
13
17
Fisiologia e Fisiologia della nutrizione
III
5°/6°
13
18
Scienze dell’Alimentazione
III
5°/6°
11
19
Scienze Umane (I-II-III)
I-III
1°-6°
6
20
Esami a scelta
I-III
2°-6°
12
21
Inglese (I-II)
I-II
1°/4°
TOTALE CFU per ESAMI
CFU per la preparazione della Tesi
TOTALE complessivo
4
176
4
180
29
Corso di Laurea in Scienze dell’Alimentazione e Nutrizione Umana - Guida dello studente A. A. 2014/ 2015
Matematica e Informatica (esame)
8
Matematica
Informatica
Fisica (esame)
6
ING-INF/05
2
FIS/02
6
CHIM/03
7
I
2
I
Psicologia
M-PSI/08
1
Antropologia
M-DEA/01
1
Citologia e Istologia
BIO/06
6
Anatomia Umana
BIO/16
6
CHIM/06
6
MED/42
6
M-GRR/01
5
L-LIN/12
2
Citologia, Istologia e Anatomia (esame)
Chimica Organica (esame)
12
Igiene e Igiene degli Alimenti (esame)
30
II
2
Inglese
Metodologie Didattiche e Comunicative per le Scienze
dell’Alimentazione (esame - a scelta)
Metodologie Didattiche e Comunicative per le Scienze
dell’Alimentazione
I-II
5
Geografia dell’Agricoltura e del Mercato Alimentare
Inglese (idoneità)
II
6
Igiene e Igiene degli Alimenti
Geografia dell’Agricoltura e del Mercato Alimentare (esame)
I-II
6
Chimica Organica
Semestre
I
7
Chimica Generale e Inorganica
Scienze Umane (idoneità)
I
MAT/05
6
Fisica
Chimica Generale e Inorganica (esame)
Crediti SSD
(stud. immatricolati nell’a.a. 2014-2015)
SSD
Primo anno
Crediti C.I.
ORGANIZZAZIONE DIDATTICA: corsi integrati
II
3
II
MED/49
3
Biochimica e Biochimica della Nutrizione (esame)
Biochimica della Nutrizione
Inglese
2
CHIM/10
6
Semestre
M-DEA/01
I
I
I
II
AGR/15
6
BIO/04
8
BIO/11
7
II
II
3
Biomateriali per l’Alimentazione
Inglese (idoneità)
6
7
Biologia molecolare
Biomateriali per l’Alimentazione
(esame - a scelta)
CHIM/01
I
8
Fisiologia Vegetale e Sicurezza Alimentare
Biologia molecolare (esame)
8
6
Tecnologie Alimentari
Fisiologia Vegetale e Sicurezza Alimentare (esame)
BIO/01
6
Chimica degli Alimenti e dei Prodotti Dietetici
Tecnologie Alimentari (esame)
6
2
Etica e cultura dell’Alimentazione
Chimica degli Alimenti e dei Prodotti Dietetici (esame)
BIO/10
I/II
6
Chimica Analitica
Scienze Umane (idoneità)
8
8
Biologia Vegetale
Chimica Analitica (esame)
BIO/10
14
Biochimica
Biologia Vegetale (esame)
Crediti SSD
(stud. immatricolati nell’a.a. 2013-2014)
SSD
Secondo anno
Crediti C.I.
Facoltà di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma
I
CHIM/07
3
L-LIN/12
2
2
II
31
Scienze Umane (esame)
2
Bioetica
Microbiologia e Microbiologia degli Alimenti (esame)
Microbiologia degli Alimenti
2
BIO/19
6
AGR/16
6
BIO/18
7
MED/04
6
Patologia generale
I-II
13
I-II
Fisiologia
BIO/09
8
Fisiologia e Fisiopatologia della Nutrizione
BIO/09
5
Dietetica e Legislazione Alimentare
MED/49
6
Educazione alimentare - Psicologia e Pedagogia
MED/49
5
Scienze dell’Alimentazione (esame)
Analisi dei Dati Sperimentali
(esame - a scelta)
11
Alimentazione e Prevenzione
(esame - a scelta)
Nutrizione delle Collettività
32
I
ING-INF/01
3
3
Alimentazione e Prevenzione
Nutrizione delle Collettività
(esame - a scelta)
I
3
Analisi dei Dati Sperimentali
Semestre
I-II
13
Genetica
Fisiologia e Fisiologia della nutrizione (esame)
I
MED/43
12
Microbiologia Generale
Genetica e Patologia generale (esame)
Crediti SSD
(stud. immatricolati nell’a.a. 2012-2013)
SSD
Terzo anno
Crediti C.I.
Corso di Laurea in Scienze dell’Alimentazione e Nutrizione Umana - Guida dello studente A. A. 2014/ 2015
II
MED/49
3
3
3
MED/49
II
Facoltà di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma
CALENDARIO ACCADEMICO
Le attività formative annuali sono distribuite in due periodi di lezioni (semestri) secondo il calendario di seguito
riportato.
Alla fine di ciascun semestre è prevista una sessione di esami. Durante i periodi di lezione gli studenti in corso
non potranno sostenere esami. Appelli straordinari per studenti fuori corso potranno essere invece previsti
anche al di fuori del calendario ordinario degli esami.
Le prove finali si svolgeranno orientativamente nei mesi di luglio, ottobre, (con possibile estensione a dicembre),
febbraio - maggio.
ANNO DI CORSO
PERIODI DI LEZIONE
I semestre
Didattica formale
da Lunedì 29 Settembre 2014
a Venerdì 19 Dicembre 2014
II semestre
Didattica formale
da Lunedì 02 Marzo 2015
a Venerdì 29 Maggio 2015
ESAMI
da Martedì 07 Gennaio 2015
a Venerdì 27 Febbraio 2015
da Lunedì 01 Giugno 2015
a Venerdì 24 Luglio 2015
da Martedì 01 Settembre
2015 a Mercoledì 30
Settembre 2015
VACANZE
Vacanze di Natale
da Lunedì 22 Dicembre 2014
a Lunedì 06 Gennaio 2015
Vacanze di Pasqua
da Giovedì 02 Aprile 2015
a Martedì 07 Aprile 2015
Per l’A.A. 2014-2015 le attività didattiche sono sospese nelle seguenti festività:
Inaugurazione Anno Accademico
Tutti i Santi: 01 Novembre 2014
Immacolata Concezione: 08 Dicembre 2014
S. Giuseppe: 19 Marzo 2015
Anniversario della Liberazione: 25 Aprile 2015
Festa del Lavoro: 01 Maggio 2015
Festa della Repubblica: 02 Giugno 2015
S. Josemarìa Escrivà: 26 Giugno 2015
SS. Pietro e Paolo: 29 Giugno 2015
33
Corso di Laurea in Scienze dell’Alimentazione e Nutrizione Umana - Guida dello studente A. A. 2014/ 2015
ORARIO DEI CORSI
I ANNO - I SEMESTRE
Da Lunedì 29 Settembre 2014
Ore
Lunedì
Martedì
Mercoledì
Giovedì
Venerdì
Psicologia
Chimica
Chimica
Fisica
11.00 – 12.00
Antropologia
12.00 – 13.00
Citologia e
Istologia
Matematica
Igiene
Citologia e
Istologia
Informatica
(Esercitazioni)
Chimica
09.00 – 10.00
10.00 – 11.00
13.00 – 14.00
14.00 – 15.00
15.00 – 16.00
Matematica
16.00 – 17.00
Fisica
17.00 – 18.00
I ANNO - II SEMESTRE
Da Lunedì 02 Marzo 2015
Ore
Lunedì
09.00 – 10.00
10.00 – 11.00
11.00 – 12.00
12.00 – 13.00
Martedì
Mercoledì
Giovedì
Venerdì
Metodologie
Didattiche e
Comun.*
Anatomia
Umana
Anatomia
Umana
Chimica
Organica
Anatomia
Umana
Chimica
Organica
Geografia
dell’Agricoltura
Igiene
degli Alimenti
Inglese
13.00 – 14.00
14.00 – 15.00
15.00 – 16.00
16.00 – 17.00
17.00 – 18.00
* corso a scelta dello studente
34
Geografia
dell’Agricoltura
Facoltà di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma
II ANNO - I SEMESTRE
Da Lunedì 29 Settembre 2014
Ore
Lunedì
09.00 – 10.00
10.00 – 11.00
Martedì
Mercoledì
Giovedì
Venerdì
Biologia
Vegetale
Biochimica
Biochimica
Chimica
alimenti
Laboratorio di
Biologia
Vegetale
11.00 – 12.00
12.00 – 13.00
Biomateriali*
Etica e cultura
alimentazione
Chimica
analitica
13.00 – 14.00
14.00 – 15.00
15.00 – 16.00
16.00 – 17.00
17.00 - 18.00
Laboratorio di
Biologia
Vegetale
Chimica
alimenti
Biologia
Vegetale
Chimica
analitica
* corso a scelta dello studente
II ANNO - II SEMESTRE
Da Lunedì 02 Marzo 2015
Ore
09.00 – 10.00
10.00 – 11.00
11.00 – 12.00
12.00 – 13.00
Lunedì
Martedì
Mercoledì
Giovedì
Venerdì
Tecnologie
Alimentari
Fisiologia
Vegetale
Fisiologia
Vegetale
Biologia
molecolare
Biochimica
della Nutrizione
Biochimica
della Nutrizione
Biologia
molecolare
Fisiologia
Vegetale
Tecnologie
Alimentari
Biologia
13.00 – 14.00
14.00 – 15.00
15.00 – 16.00
16.00 – 17.00
17.00 – 18.00
Laboratorio
Fisiologia
Vegetale
molecolare
Inglese
35
Corso di Laurea in Scienze dell’Alimentazione e Nutrizione Umana - Guida dello studente A. A. 2014/ 2015
III ANNO - I SEMESTRE
Da Lunedì 29 Settembre 2014
Ore
Lunedì
Martedì
Mercoledì
Giovedì
Venerdì
Dietetica e
Legislazione
Alimentare
Microbiologia
Fisiologia
Microbiologia
Fisiologia
Genetica
Bioetica
Fisiologia
Genetica
09.00 – 10.00
10.00 – 11.00
11.00 – 12.00
12.00 – 13.00
13.00 – 14.00
14.00 – 15.00
15.00 – 16.00
16.00 – 17.00
Analisi Dati
Sperimentali*
17.00 – 18.00
Educazione
Alimentare
* corso a scelta dello studente
III ANNO - II SEMESTRE
Da Lunedì 02 Marzo 2015
Ore
Lunedì
09.00 – 10.00
10.00 – 11.00
11.00 – 12.00
12.00 – 13.00
Giovedì
Venerdì
Nutrizione
delle
Collettività*
Martedì
Mercoledì
Fisiopatologia
della nutrizione
Microbiologia
degli alimenti
Fisiopatologia
della Nutrizione
Lab.
Microbiologia
degli Alimenti
Lab.
Microbiologia
degli Alimenti
Alimentazione e
Prevenzione*
Microbiologia
degli Alimenti
Patologia
generale
Patologia
generale
13.00 – 14.00
14.00 – 15.00
15.00 - 16.00
16.00 – 17.00
17.00-18.00
* corso a scelta dello studente
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Facoltà di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma
INSEGNAMENTI: DOCENTI E PROGRAMMI
I ANNO
CORSO DI CHIMICA GENERALE E INORGANICA
DOCENTE: Marcella Trombetta ([email protected])
LUOGO E ORARIO DI RICEVIMENTO: mercoledì dalle ore 8:00 alle ore 9:00
SSD: CHIM/03
CFU: 7
ANNO/I DI CORSO: I
SEMESTRE/ANNUALITÀ: I Semestre
PROPEDEUTICITÀ: Non previste
TUTOR: Liliana Liverani ([email protected])
MODALITÀ DI FREQUENZA: Obbligatoria
OBIETTIVI FORMATIVI
Obiettivo del corso è fornire i concetti di chimica generale inorganica che costituiscono la base di tutti i corsi
incentrati su tematiche specifiche della chimica.
PREREQUISITI
Conoscenze di base di matematica e fisica.
PROGRAMMA DEL CORSO
Introduzione: il metodo scientifico, metodi di misura, unità di misura, notazione scientifica, densità, temperatura,
materia ed energia, trasformazioni fisiche e chimiche.
Struttura dell’atomo: configurazione elettronica dell’atomo. Forma ed energia degli orbitali atomici. Sistema
periodico degli elementi. Periodicità delle proprietà chimiche.
Il legame chimico: Legame ionico. Legame covalente. Ibridazione. Risonanza. Formule di struttura e geometria
delle molecole. Legame a elettroni delocalizzati. Legame metallico. Energia di legame. Elettronegatività. Legami
deboli: interazioni dipolari, legame idrogeno, forze di Van der Waals.
Reazioni chimiche: concetto di mole, stechiometria, resa teorica, tipi di reazioni, numero di ossidazione e
reazioni redox.
Le soluzioni: concentrazioni %w/w, %w/v, %v/v , M, m, N, solubilità, dispersioni e sospensioni, le proprietà
colligative.
Lo stato della materia: le leggi dei gas, forze intermolecolari, liquidi, solidi, passaggi di stato ed energia.
Elementi di termodinamica chimica: sistemi e parametri termodinamici. Primo principio. Entalpia. Legge di
Hess. Secondo principio. Entropia. Energia libera.
L’equilibrio chimico: la legge dell’equilibrio chimico, Kp, Kc e Kx, effetto sull’equilibrio della pressione,
temperatura, concentrazioni, il principio di Le Chatellier, diagrammi di fase ad un componente.
Equilibri di solubilità: solubilità dei composti, equazioni ioniche, Kps, applicazioni.
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Corso di Laurea in Scienze dell’Alimentazione e Nutrizione Umana - Guida dello studente A. A. 2014/ 2015
Acidi e basi: teorie di Arrhenius, di Brönsted-Lowry e di Lewis. Forza di acidi e di basi. Elettroliti anfoteri.
Prodotto ionico dell’ acqua, pH. Indicatori di pH. Idrolisi salina. Soluzioni tampone. Titolazione acido-base.
Elettrochimica: generalità sulle pile. Reazioni di ossidoriduzione. Potenziali standard. Equazione di Nernst.
Celle elettrochimiche e a concentrazione. Elettrolisi.
Cinetica chimica: velocità, ordine e molecolarità di reazione. Meccanismo di reazione. Reazioni di 1° ordine.
profilo energetico, energia d’attivazione, catalisi, equazione di Arrhenius. Reazioni fotochimiche. Catalisi.
ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA
Le lezioni teoriche sono integrate da esercitazioni numeriche e da un certo numero di esercitazioni di laboratorio
sugli argomenti del corso.
TIROCINIO PROFESSIONALIZZANTE: Non previsto
NUMERO DI ORE RISERVATE A
Attività in aula: 40
Laboratorio: 12
Esercitazioni: 12
Studio personale o altre attività formative individuali: 111
RISULTATI DI APPRENDIMENTO PREVISTI
Lo studente, superata la prova d’esame del corso di Chimica Generale e Inorganica, avrà conseguito i seguenti
obiettivi:
– avrà una conoscenza adeguata dei principi della chimica e della reattività dei più importanti elementi e
DPNQPTUJJOPSHBOJDJ
– sarà in grado di mettere in relazione i cambiamenti che si osservano nel mondo macroscopico con le cause,
OPOPTTFSWBCJMJDIFTJNBOJGFTUBOPBMJWFMMPNJDSPTDPQJDPBUPNJDPFNPMFDPMBSF
– avrà raggiunto un’adeguata conoscenza dei processi che regolano le reazioni (in particolare in soluzione,
BDJEPCBTFFEJPTTJEPSJEV[JPOF
TJBEBMQVOUPEJWJTUBUFSNPEJOBNJDPDIFDJOFUJDP
– sarà inoltre in grado di effettuare gli opportuni calcoli connessi con l’aspetto quantitativo dei processi chimici.
Al di là dei diversi argomenti trattati, lo scopo del corso è soprattutto quello di portare gli studenti a ragionare
su problemi di natura scientifica applicando un metodo generale per la loro risoluzione.
METODO DI VALUTAZIONE: L’esame consiste in una prova scritta propedeutica a un colloquio orale.
TESTI DI RIFERIMENTO
Qualsiasi testo di Chimica Generale a livello universitario, tra i quali:
K.G. Whitten, R.E. Davis, M.L. Peck, G.G. Stanley CHIMICA GENERALE, IX Ed, Piccin Nuova Libraria.
D.W. Oxtoby, H.P.Gillis, A. Campion, Chimica Moderna, EdiSES.
Esercizi numerici:
P. M. Lausarot, G. A. Vaglio, Stechiometria per la Chimica Generale, Piccin.
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Facoltà di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma
CORSO DI CHIMICA ORGANICA
DOCENTE: Ilaria D’Acquarica ([email protected])
LUOGO E ORARIO DI RICEVIMENTO: Mercoledì h 14-15
SSD: CHIM/06
CFU: 6
ANNO/I DI CORSO: I
SEMESTRE/ANNUALITÀ: II Semestre
PROPEDEUTICITÀ: Chimica Generale e Inorganica
TUTOR: Liliana Liverani ([email protected])
MODALITÀ DI FREQUENZA: Obbligatoria
PROGRAMMA DEL CORSO
Introduzione alla chimica organica. Legami chimici: ionico, covalente, covalente polare. Stati di ibridazione del
carbonio: geometrie e angoli di legame. Elettronegatività. Acidità e basicità secondo Brønsted-Lowry e Lewis.
Alcani e cicloalcani: struttura, nomenclatura, isomeria costituzionale. Principali gruppi funzionali: aspetti
strutturali ed elettronici. Cicloesano: conformazione a sedia. Interazione 1,3-diassiale.
Alcheni: struttura, nomenclatura e isomeria E/Z. Principali reazioni organiche, nucleofili ed elettrofili. Reazioni
di addizione elettrofila: meccanismo dell’idroalogenazione. Intermedio di reazione. Carbocationi e loro stabilità.
Effetto induttivo. Idratazione, alogenazione, idrogenazione (senza meccanismo) degli alcheni. Regola di
Markovnikov.
Alchini: struttura e nomenclatura.
Benzene e composti aromatici. Concetto di aromaticità. Nomenclatura di sistemi aromatici. Reazioni di
sostituzione elettrofila aromatica (SEAr): meccanismo dell’alogenazione del benzene. Effetto dei sostituenti
sulla reattività e sull’orientamento. Gruppi attivanti e disattivanti. Effetto mesomerico ed effetto induttivo.
Benzeni disostituiti.
Alcoli ed eteri. Struttura e nomenclatura. Acidità del fenolo. Epossidi.
Stereoisomeria. Chiralità, enantiomeri. Notazione configurazionale R,S. Attività ottica, polarimetria. Molecole
con più stereocentri. Diastereoisomeri. Proprietà fisiche e chimiche degli stereoisomeri. Racemato. Composti
meso.
Aldeidi e chetoni. Struttura e nomenclatura. Reattività del carbonio carbonilico e acidità degli idrogeni in
posizione alfa. Reazioni di addizione nucleofila: meccanismo dell’addizione nucleofila generale. Addizione di
alcoli: formazione di emiacetali e acetali. Tautomeria cheto-enolica. Condensazione aldolica (con meccanismo).
Acidi carbossilici. Struttura, nomenclatura, acidità, proprietà chimico-fisiche. Derivati degli acidi carbossilici:
cloruri acilici, anidridi, esteri, ammidi. Esterificazione di Fischer. Idrolisi basica degli esteri (senza meccanismo).
Ammine. Struttura, classificazione e nomenclatura. Basicità. Scala di basicità delle ammine alifatiche. Confronto
con ammidi e ammine aromatiche.
Carboidrati: aldosi e chetosi. Monosaccaridi: struttura di glucosio e fruttosio. Stereochimica e configurazione
relativa degli zuccheri. Zuccheri della serie D. Proiezioni di Fischer e di Haworth. Forma aperta e struttura
emiacetalica ciclica del glucosio. Anomeria.
Amminoacidi. Struttura, proprietà acido-base e forma zwitterionica. Configurazione relativa. Classificazione
degli amminoacidi proteici. Il legame peptidico. Dipeptidi.
Trigliceridi: grassi e oli. Saponi e aggregati micellari. Acidi grassi saturi e insaturi. Idrogenazione catalitica degli
oli. Isomerizzazione cis/trans.
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Corso di Laurea in Scienze dell’Alimentazione e Nutrizione Umana - Guida dello studente A. A. 2014/ 2015
Esercitazione pratica di Laboratorio: Idrolisi basica del 4-nitrofenilacetato. Determinazione dei valori di Rf di
composti organici mediante cromatografia su strato sottile (TLC).
ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA
Le lezioni frontali in aula sono integrate da esercitazioni pratiche di laboratorio relative a reazioni chimiche
studiate durante il corso.
TIROCINIO PROFESSIONALIZZANTE: Non previsto
NUMERO DI ORE RISERVATE A
Attività in aula: 40
Laboratorio: 12
Studio personale o altre attività formative individuali: 98
RISULTATI DI APPRENDIMENTO PREVISTI
Aspetti generali della chimica organica. Nomenclatura. Isomeria. Caratteristiche dei gruppi funzionali. Struttura,
proprietà e reattività di carboidrati, amminoacidi, proteine e lipidi.
METODO DI VALUTAZIONE: L’esame consiste di un colloquio orale.
TESTI DI RIFERIMENTO
Autori Vari, Chimica Organica Essenziale, Edi-Ermes, Milano, 2012 (a cura di Bruno Botta)
John McMurry, Fondamenti di Chimica Organica, Zanichelli, Bologna, 2005
William H. Brown, Thomas Poon, Introduzione alla Chimica Organica, EdiSES S.r.l., Napoli, III Ed.
40
Facoltà di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma
CORSO INTEGRATO DI CITOLOGIA, ISTOLOGIA E ANATOMIA
DOCENTI:
Sergio Morini ([email protected])
Simone Carotti ([email protected])
Maria Zingariello ([email protected])
CFU: 12
ANNO/I DI CORSO: I
SEMESTRE/ANNUALITÀ: Annualità
PROPEDEUTICITÀ: Non previste.
MODULO DI CITOLOGIA E ISTOLOGIA
DOCENTE: Maria Zingariello ([email protected])
LUOGO E ORARIO DI RICEVIMENTO: PRABB, venerdì dalle 12 alle 13
SSD: BIO/06
CFU: 6
ANNO/I DI CORSO: I
SEMESTRE/ANNUALITÀ: I Semestre
MODALITÀ DI FREQUENZA: Obbligatoria
PROGRAMMA DEL CORSO
Citologia
Forme e dimensioni delle cellule – Organizzazione generale della cellula – Membrane biologiche – Specializzazioni
della membrana – Trasporto di membrana – Matrice citoplasmatica – Sistema membranoso del citoplasma
– Complesso di Golgi – Ribosomi –Lisosomi – Centrioli - Mitocondri – Citoscheletro – Movimento cellulare –
Nucleo – Nucleolo – Giunzioni cellulari.
Istologia
Origine dei tessuti – Tessuto epiteliale: classificazione degli epiteli , epiteli di rivestimento, ghiandole esocrine,
ghiandole endocrine, modalità di secrezione, correlazioni neuro-endocrine, Tessuti connettivi: classificazione,
componenti strutturali – Tessuto cartilagineo – Tessuto osseo – Sangue – Sistema immunitario – Emopoiesi –
Tessuto muscolare – Tessuto nervoso – Nevroglia.
Embriologia
Fasi del ciclo vitale – Gametogenesi – Sviluppo delle gonadi – Spermatogenesi – Ovogenesi – Fecondazione
– Segmentazione - Gastrulazione – Foglietti embrionali e derivati – Sviluppo del feto – Annessi Embrionali.
ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA
Lezioni teoriche. Esercitazioni pratiche al microscopio ottico, con l’utilizzo di preparati di tutti i tipi cellulari e
tissutali, finalizzate ad una corretta metodologia nella diagnosi istologica.
TIROCINIO PROFESSIONALIZZANTE: Non previsto
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Corso di Laurea in Scienze dell’Alimentazione e Nutrizione Umana - Guida dello studente A. A. 2014/ 2015
NUMERO DI ORE RISERVATE A
Attività in aula: 40
Laboratorio: 12
Studio personale o altre attività formative individuali: 98
RISULTATI DI APPRENDIMENTO PREVISTI
Far comprendere l’organizzazione strutturale, a livello microscopico, del corpo umano ed i meccanismi
BUUSBWFSTPJRVBMJFTTPTJSFBMJ[[BOFMDPSTPEFMMPTWJMVQQP
Far apprendere la terminologia propria della disciplina come modalità di lettura morfologica, presupposto
irrinunciabile sia per le connessioni funzionali proprie dei contenuti dottrinali della biologia e della fisiologia
cellulare, sia per introdurre correttamente lo studio dell’ Anatomia Microscopica.
TESTI DI RIFERIMENTO
t 3PTBUJ*TUPMPHJB&EJ&SNFT
t $BMMJHBSPFUBM$JUPMPHJBF*TUPMPHJB'VO[JPOBMF&EJ&SNFT
t 3J[[PMJFUBM(VJEBJMMVTUSBUBBMM*TUPMPHJB1JDDJO
t 3PTBUJFUBM&NCSJPMPHJB(FOFSBMF&EJ&SNFT
MODULO DI ANATOMIA UMANA
DOCENTI:
Simone Carotti ([email protected])
Sergio Morini ([email protected])
LUOGO E ORARIO DI RICEVIMENTO: Laboratorio di Anatomia microscopica e ultrastrutturale, martedì ore
15 su appuntamento.
SSD: BIO/16
CFU: 6
ANNO/I DI CORSO: I
SEMESTRE/ANNUALITÀ: II Semestre
TUTOR: Silvio Porzio ([email protected])
MODALITÀ DI FREQUENZA: Obbligatoria
PROGRAMMA DEL CORSO
Terminologia anatomica. Organizzazione del corpo umano: apparati ed organi.
Apparato locomotore. Concetti generali su ossa, articolazioni e muscoli.
Apparato cardiocircolatorio. Concetti generali sulla grande e piccola circolazione. Sangue. Cuore. Cenni
generali sul sistema arterioso, venoso e linfatico. Milza, timo e linfonodi.
Apparato respiratorio. Morfologia e struttura delle vie aeree, polmoni, pleura.
Apparato digerente. Architettura del canale alimentare. Cavità addominale e peritoneo. Cavità orale, faringe,
FTPGBHPTUPNBDPJOUFTUJOPUFOVFJOUFTUJOPDSBTTPGFHBUPFWJFCJMJBSJQBODSFBT0SHBOJ[[B[JPOFNBDSPTDPQJDB
e microscopica con cenni di istofisiologia.
Apparato urogenitale. Morfologia e struttura del rene e delle vie urinarie. Generalità sull’apparato genitale
maschile e femminile.
42
Facoltà di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma
Apparato endocrino. Generalità sulle principali ghiandole endocrine: ipofisi, tiroide, surrene.
4JTUFNBOFSWPTP$PODFUUJHFOFSBMJBSDIJUFUUVSBPSHBOJ[[B[JPOFFCBTJBOBUPNPGVO[JPOBMJEFMTJTUFNBOFSWPTP
centrale e periferico.
Organi di senso. Occhio e orecchio. Generalità sull’apparato tegumentario.
ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA
Lezioni teoriche. Esercitazioni in aula.
TIROCINIO PROFESSIONALIZZANTE: Non previsto
NUMERO DI ORE RISERVATE A
Attività in aula: 40
Laboratorio: 12
Studio personale o altre attività formative individuali: 98
RISULTATI DI APPRENDIMENTO PREVISTI
Saper descrivere con linguaggio scientifico tessuti, organi, apparati, secondo il livello di profondità fissato nel
corso delle lezioni.
Affrontare lo studio secondo una modalità prevalentemente funzionale, che costituisca una premessa
importante per l’integrazione con altre discipline come Fisiologia.
TESTI DI RIFERIMENTO
t 1$BSJODJ&(BVEJP(.BSJOP[[J4.PSJOJ10OPSJ"OBUPNJB6NBOBF*TUPMPHJB&MTFWJFS
t '/FUUFS"UMBOUFEJ"OBUPNJB6NBOB4FDPOEB&EJ[JPOF&MTFWJFS.JMBOP
t ""77(VJEBBMMBMFUUVSBEFMMBUMBOUFEJ"OBUPNJB6NBOBEJ'SBOL/FUUFS&MTFWJFS.JMBOP
t ""77"UMBOUFEJ"OBUPNJB1SPNFUIFVT&EJ4&4/BQPMJ
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Corso di Laurea in Scienze dell’Alimentazione e Nutrizione Umana - Guida dello studente A. A. 2014/ 2015
CORSO DI FISICA
DOCENTE: Antonio Capolupo ([email protected])
LUOGO E ORARIO DI RICEVIMENTO: PRABB - per appuntamento via e-mail.
SSD: FIS/02
CFU: 6
ANNO/I DI CORSO: I
SEMESTRE/ANNUALITÀ: I Semestre
PROPEDEUTICITÀ: Non previste
TUTOR: Maria Chiara Giuseppina Nestola ([email protected])
MODALITÀ DI FREQUENZA: Obbligatoria
PROGRAMMA DEL CORSO
1. Introduzione, misurazione, stime
2. Descrizione del moto:cinematica in una dimensione
$JOFNBUJDBJOEVFEJNFOTJPOJJWFUUPSJ
4. Dinamica: leggi del moto di Newton
5. Moto circolare. Gravitazione
6. Lavoro ed energia
7. Quantità di moto
8. Moto rotatorio
9. Corpi in equilibrio
10. I fluidi
11. Vibrazioni e onde
12. Il suono
13. Temperatura e teoria cinetica
14. Calore
15. I principi della termodinamica
16. Carica elettrica e campo elettrico
17. Potenziale elettrico
18. La corrente elettrica
19. Circuiti in corrente continua
20. Magnetismo
21. Induzione elettromagnetica e legge di Faraday
22. Le onde elettromagnetiche
23. Propagazione della luce: ottica geometrica
ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA
Ogni lezione è orientata all’analisi dettagliata di uno dei punti precedente elencati e si avvale sia della proiezione
di presentazioni che di esempi svolti sulla lavagna.
44
Facoltà di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma
TIROCINIO PROFESSIONALIZZANTE: Non previsto
NUMERO DI ORE RISERVATE A
Attività in aula: 40
Laboratorio: 12
Studio personale o altre attività formative individuali: 98
RISULTATI DI APPRENDIMENTO PREVISTI
Il corso ha come obiettivo di fornire agli studenti i concetti fondamentali della fisica, illustrando le basi del
“metodo scientifico” ed applicando un rigoroso linguaggio formale. Una parte del corso sarà dedicata allo
studio di esperimenti di laboratorio, con relative misure ed analisi dei dati sperimentali e degli errori.
METODO DI VALUTAZIONE: L’esame consiste in una prova scritta in cui viene richiesta la soluzione di
esercizi. Nella prova orale vengono ulteriormente approfondite le tematiche del programma.
TESTI DI RIFERIMENTO
t %PVHMBT$(JBODPMJ'JTJDBDPO'JTJDB.PEFSOB$BTB&EJUSJDF"NCSPTJBOB4FDPOEB&EJ[JPOF
45
Corso di Laurea in Scienze dell’Alimentazione e Nutrizione Umana - Guida dello studente A. A. 2014/ 2015
CORSO DI GEOGRAFIA DELL’AGRICOLTURA E DEL MERCATO
ALIMENTARE
DOCENTE: Maria Gemma Grillotti ([email protected])
LUOGO E ORARIO DI RICEVIMENTO: PRABB, stanza n. 84, per appuntamento via e-mail.
SSD: M-GGR/01
CFU: 5
ANNO/I DI CORSO: I
SEMESTRE/ANNUALITÀ: II Semestre
PROPEDEUTICITÀ: Non previste
TUTOR: (JVTFQQJOB &TQPTJUP HFTQPTJUP!VOJDBNQVTJU
-PSFEBOB .BTUSPCFSBSEJOP MNBTUSPCFSBSEJOP!
libero.it)
MODALITÀ DI FREQUENZA: Obbligatoria
PROGRAMMA DEL CORSO
L’itinerario di apprendimento partirà dai contenuti cosmopolitici ed etico-scientifici del rapporto alimentazioneagricoltura-ambiente esaminato nelle due diverse interpretazioni: deterministica e possibilistica e nelle
implicazioni di carattere politico, sociale ed economico che esse comportano. Sarà quindi affrontato il problema
della capacità di popolamento della terra alla luce delle problematiche demografiche, ambientali e alimentari del
QJBOFUBFTQMPTJPOFFUSBOTJ[JPOFEFNPHSBmDBDSFTDJUBEFNPHSBmDBFTWJMVQQPEFMMBHSJDPMUVSB
-JOUFSB[JPOF
tra società umane e risorse naturali verrà quindi esaminata attraverso il tempo e lo spazio (rivoluzioni agricole
e tipi di agricoltura nel mondo) per conoscere l’evoluzione millenaria delle tecniche agronomiche e le diverse
formule che nelle varie regioni del mondo regolano il rapporto produzione-commercializzazione-consumo:
agricoltura di sussistenza, di mercato, di speculazione e sistemi agroindustriali. La seconda parte del corso
avrà carattere metodologico e introdurrà gli studenti agli strumenti di indagine propri della Metodologia
GECOAGRI-LANDITALY che permettono di interpretare, anche attraverso la lettura delle forme del paesaggio
rurale, sia le scelte agronomiche dei conduttori agricoli, sia le tecniche di coltivazione e di allevamento, sia le
produzioni tipiche di qualità. Verranno quindi presentati i meccanismi che modellano il paesaggio agrario e
scandiscono i ritmi di vita delle diverse comunità umane, e verranno presentati i caratteri: esterni, strutturali,
economici, sociali, territoriali e culturali dei sistemi agroalimentari locali.
ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA
Lezioni teoriche in aula con l’aiuto di proiezioni ed esemplificazioni di casi di studio.
Il corso potrà concludersi con una escursione didattico-scientifica durante la quale gli studenti potranno fruire
di lezioni sul terreno e visitare un’azienda modello incontrando operatori e amministratori locali responsabili del
settore agroalimentare.
L’analisi delle peculiari realtà agroalimentari verrà condotta attraverso un’esercitazione pratica nel corso della
quale gli studenti dovranno esaminare un prodotto tipico o una tradizione alimentare, di cui hanno diretta
esperienza, per interpretare il particolare rapporto cultura-natura sotteso alle scelte che ciascuna comunità
umana ha saputo operare nel tempo.
TIROCINIO PROFESSIONALIZZANTE: Non previsto
46
Facoltà di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma
NUMERO DI ORE RISERVATE A
Attività in aula: 40
Studio personale o altre attività formative individuali: 85
RISULTATI DI APPRENDIMENTO PREVISTI
L’insegnamento ha carattere istituzionale e si propone di far conoscere agli studenti:
o JDPOUFOVUJDPTNPQPMJUJDJFEFUJDPTDJFOUJmDJEFMSBQQPSUPTPDJFUËVNBOFBNCJFOUFOBUVSBMF
o JSFHJNJEFNPHSBmDJFHMJFGGFUUJEFMQPQPMBNFOUPTVMMBNCJFOUF
– l’evoluzione delle politiche agricole e degli effetti generati sul paesaggio rurale e sulle dinamiche produttive,
BMJNFOUBSJFOPOEFMTFUUPSFQSJNBSJP
– lo sviluppo delle tecniche agronomiche e il rapporto tra produzione-mercato-consumo
– l’itinerario di indagine GECOAGRI-LANDITALY per l’analisi dei sistemi agroalimentari locali
METODO DI VALUTAZIONE: L’esame consta di un colloquio orale e della discussione di una tesina preparata
dallo studente.
TESTI DI RIFERIMENTO
t .( (SJMMPUUJ %J (JBDPNP Nutrire l’uomo, vestire il pianeta. Alimentazione-Agricoltura-Ambiente tra
imperialismo e cosmopolitismo, Milano, Angeli, 2012 (in particolare i capp. 1-2-3-7-8)
BIBLIOGRAFIA AGGIUNTIVA
Nel corso delle lezioni verrà distribuito agli studenti materiale bibliografico di approfondimento.
47
Corso di Laurea in Scienze dell’Alimentazione e Nutrizione Umana - Guida dello studente A. A. 2014/ 2015
CORSO DI IGIENE E IGIENE DEGLI ALIMENTI
DOCENTI:
Tommasangelo Petitti ([email protected])
Andrea Ianni ([email protected])
TUTOR: Antonella Venditti ([email protected])
LUOGO E ORARIO DI RICEVIMENTO: Il ricevimento, previsto presso la Direzione del Policlinico (Policlinico
Univ., piano terra, Ala Direzione) è da concordare direttamente con il Docente Coordinatore, contattando la
Segreteria di Direzione Sanitaria: tel. 06225411458 (in orario di Segreteria).
CFU: 6
ANNO/I DI CORSO: I
SEMESTRE/ANNUALITÀ: Annualità
PROPEDEUTICITÀ: Non previste
MODALITÀ DI FREQUENZA: Obbligatoria
PRESENTAZIONE DEL CORSO
Il Corso si propone i seguenti principali obiettivi formativi generali:
– acquisizione degli elementi fondamentali della metodologia epidemiologica e della disciplina igienistica
– acquisizione dei metodi di provata efficacia nella prevenzione e controllo di tutti i tipi differenti di rischio per
la salute dell’uomo e delle popolazioni (rischio biologico, chimico e fisico)
– conoscenza dei metodi di prevenzione applicata alle malattie infettive (prevenzione applicata alla persona,
all’ambiente, all’agente eziologico), con particolare approfondimento delle malattie trasmesse con gli alimenti
(infezioni e tossinfezioni alimentari)
– conoscenza delle tecniche di prevenzione di provata efficacia per le principali malattie multi-fattoriali
DPOUSPMMPEFJGBUUPSJEJSJTDIJPNFUPEJFNPEFMMJEFMMBQSFWFO[JPOFTFDPOEBSJB
DPOQBSUJDPMBSFSJGFSJNFOUPBMMF
tematiche della prevenzione dell’obesità e dell’igiene della nutrizione
– conoscenza dei metodi di gestione della sicurezza e della qualità alimentare e prevenzione dei differenti tipi
di rischio connesso agli alimenti
– acquisizione della metodologia da applicare alla valutazione del rischio ed alla stesura del piano di autocontrollo, con particolare riferimento alle principali tecniche per la conservazione e la prevenzione delle
EJGGFSFOUJGPSNFEJDPOUBNJOB[JPOFEFHMJBMJNFOUJDPOUBNJOB[JPOFNJDSPCJPMPHJDBDPOUBNJOB[JPOFDIJNJDBF
fisica)
– conoscenza dei principi di igiene e sicurezza degli ambienti di lavoro applicati alle produzioni alimentari ed
alla formazione e corretta gestione del Personale coinvolto in tali produzioni
– conoscenza dei contenuti rilevanti, sul piano igieni stico, delle principali fonti normative nazionali e comunitarie
dedicate alla tematica della sicurezza e qualità degli alimenti
– conoscenza delle principali tipologie di controllo ufficiale dell’igiene delle produzioni alimentari e delle
metodiche applicate
METODO DI VALUTAZIONE
Per questo Corso è previsto un esame a completamento della didattica, basato su di una prova orale su tutti
gli argomenti che compongono il Corso stesso. La verifica dell’apprendimento viene effettuata attraverso un
esame orale.
Può essere prevista una prova in itinere - da confermare durante lo svolgimento del Corso a cura del Corpo
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Facoltà di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma
Docente - da organizzare al completamento del Primo Semestre, la cui valutazione può essere conservata fino
alla prima sessione utile di Esame (esame unico), a conclusione del Corso stesso.
PROGRAMMA DI IGIENE
– i metodi dell’Igiene e della Sanità Pubblica
o FMFNFOUJ EJ NFUPEPMPHJB FQJEFNJPMPHJDB JM DPOUJOVVN TBMVUFNBMBUUJB MB TUPSJB OBUVSBMF EFMMB NBMBUUJB
ed i metodi di indagine. Obiettivi dell’epidemiologia descrittiva, costruttiva e sperimentale: tipi di studi
epidemiologici. Indicatori epidemiologici, misure di frequenza e di rischio
– la prevenzione: tempi e modi. Strumenti per la prevenzione primaria, secondaria e terziaria
– la sorveglianza epidemiologica e lo studio degli eventi epidemici. Metodi di indagine di una epidemia
o FQJEFNJPMPHJB F QSPmMBTTJ EFMMF NBMBUUJF JOGFUUJWF .PEBMJUË EJ QSFWFO[JPOF /PUJmDB EFMMF NBMBUUJF JOGFUUJWF
BDDFSUBNFOUP EJBHOPTUJDP FE JODIJFTUB FQJEFNJPMPHJDB JTPMBNFOUP F DPOUVNBDJB QVMJ[JB F TBOJmDB[JPOF
EJTJOGF[JPOF F TUFSJMJ[[B[JPOF EJTJOGFTUB[JPOF *NNVOPQSPmMBTTJ BUUJWB F QBTTJWB WBDDJOB[JPOJ F WBDDJOJ
Approfondimento di alcuni quadri principali di malattie infettive
– epidemiologia e profilassi delle malattie mulit-fattoriali
– tipi di rischi in ambiente sanitario e modalità di prevenzione: rischio fisico, chimico e biologico
– Igiene dell’ambiente: rapporti tra i vari comparti ambientali, principali fonti di inquinamento e prevenzione.
L’acqua. La gestione dei rifiuti.
o QSJODJQJ EFMMPSHBOJ[[B[JPOF TBOJUBSJB JM 4FSWJ[JP 4BOJUBSJP /B[JPOBMF 44/
DFOOJ EJ DPOGSPOUP DPO
l’organizzazione internazionale. La valutazione della qualità e performance dei servizi sanitari
o PSHBOJ[[B[JPOFUFSSJUPSJBMFJM%JQBSUJNFOUPEJ1SFWFO[JPOFEFMMF"[JFOEFBTMJM4FSWJ[JPEJ*HJFOFEFHMJ"MJNFOUJ
e della Nutrizione umana (sian)
– le pratiche di prevenzione (e promozione della salute) basate sulle prove di efficacia: “evidence-based
prevention and public health” (EBPH). Educazione alla salute, con particolare riferimento al settore della
nutrizione umana
RISULTATI DI APPRENDIMENTO PREVISTI
o BDRVJTJSFHMJFMFNFOUJGPOEBNFOUBMJEFMMFQJEFNJPMPHJBEFTDSJUUJWBBOBMJUJDBFWBMVUBUJWBDPOPTDFSFFTBQFS
utilizzare le principali misure di frequenza di malattia e di esposizione ai fattori di rischio, ai fattori protettivi ed
ai determinanti positivi di salute. Conoscere e saper misurare il rischio in sanità
– acquisire i concetti sui metodi di provata efficacia nella prevenzione e controllo del rischio biologico, chimico
e fisico
– conoscere gli aspetti di maggior rilevanza epidemiologica ed i metodi di prevenzione applicata ad alcuni
RVBESJTQFDJmDJEJQBUPMPHJFJOGFUUJWFNPEBMJUËFWJFEJUSBTNJTTJPOFDBSBUUFSJTUJDIFEFMDPOUBHJPTFSCBUPJF
TPSHFOUJNFUPEJEJQSFWFO[JPOFBQQMJDBUJBMMBQFSTPOBBMMBNCJFOUFBMMBHFOUFF[JPMPHJDP
FEJNBMBUUJFNVMUJ
GBUUPSJBMJTUJMJEJWJUBDPOUSPMMPEFJGBUUPSJEJSJTDIJPNFUPEJFNPEFMMJEFMMBQSFWFO[JPOFTFDPOEBSJB
– acquisire gli elementi principali in tema di organizzazione del Servizio Sanitario Nazionale (SSN) e dei servizi
di sanità pubblica, con particolare riferimento alle strutture territoriali deputate a garantire la sicurezza
alimentare e nutrizionale, nonché la tutela del consumatore
– acquisire i fondamenti delle tecniche di valutazione dei servizi sanitari (organizzazione sanitaria, gestione
delle risorse, valutazione della “performance” delle organizzazioni e dei servizi erogati)
TESTI DI RIFERIMENTO
t 3JDDJBSEJ(FUBMi*HJFOF.FEJDJOB1SFWFOUJWB4BOJUË1VCCMJDBw$BTB&E*EFMTPO(OPDDIJ/BQPMJ**&E
2013
t -BODJPUUJ&i*HJFOFQFSMF1SPGFTTJPOJ4BOJUBSJFw.D(SBX)JMM&E.JMBOP
49
Corso di Laurea in Scienze dell’Alimentazione e Nutrizione Umana - Guida dello studente A. A. 2014/ 2015
t $PNPEP / .BDJPDDP ( .FMPOJ $ B DVSB EJ
i*HJFOF F TBOJUB QVCCMJDB .BOVBMF QFS MF QSPGFTTJPOJ
sanitarie”. Carocci Ed., Roma 2011
PROGRAMMA DI IGIENE DEGLI ALIMENTI
– igiene e sicurezza della produzione alimentare
– malattie infettive trasmesse con gli alimenti: intossicazioni e tossinfezioni alimentari
o GBUUPSJ EJ DSFTDJUB NJDSPCJDB F NFDDBOJTNJ EJ DPOUSPMMP EFM EFUFSJPSBNFOUP EFHMJ BMJNFOUJ UFDOJDIF EJ
conservazione
– la contaminazione chimica e la contaminazione fisica degli alimenti
– valutazione di rischio specifica per le principali categorie alimentari
– i controlli per la sicurezza e la qualità degli alimenti: sistemi di gestione della qualità. Il sistema dell’autocontrollo
dell’igiene dei prodotti alimentari (haccp)
– valutazione igienico-sanitaria delle acque destinate al consumo umano
o JHJFOFEFHMJBNCJFOUJEJMBWPSPFQSPEV[JPOFSFRVJTJUJUFDOJDPTUSVUUVSBMJJMQSPHSBNNBEJQVMJ[JBFTBOJmDB[JPOF
MJHJFOFEFM1FSTPOBMFMBGPSNB[JPOF
– la legislazione e la normativa tecnica in materia di sicurezza igienico-sanitaria degli alimenti (incluso il settore
EFMMFCJPUFDOPMPHJF
OB[JPOBMFFEJOUFSOB[JPOBMFUSBDDJBCJMJUËDFSUJmDB[JPOFFTJDVSF[[BBMJNFOUBSF
– i controlli ufficiali degli alimenti. Cenni sull’applicazione delle principali metodiche di laboratorio
o JHJFOFEFMMBOVUSJ[JPOFQSJODJQJOVUSJUJWJFEJFUBFRVJMJCSBUBBTQFUUJJHJFOJDPOVUSJ[JPOBMJEJBMJNFOUJHFOFUJDBNFOUF
modificati. Epidemiologia dell’obesità. Sorveglianza nutrizionale e metodologie di prevenzione basate su
prove di efficacia
RISULTATI DI APPRENDIMENTO PREVISTI
– conoscere i metodi della disciplina igienistica in tema di sicurezza alimentare e prevenzione dei differenti tipi
di rischio per la salute dell’uomo e delle popolazioni connesso agli alimenti
– conoscere gli elementi fondamentali dell’epidemiologia e profilassi delle malattie trasmesse con gli alimenti
– acquisire gli elementi fondamentali delle tecniche per la conservazione e la prevenzione delle differenti forme
di contaminazione degli alimenti
– conoscere i principi di igiene e sicurezza degli ambienti di lavoro applicati alle produzioni alimentari ed alla
formazione del Personale coinvolto
– acquisire la metodologia per una appropriata valutazione di rischio ed i criteri per la stesura del piano di
auto-controllo
– conoscere le principali fonti normative nazionali e comunitarie per la gestione della sicurezza e qualità delle
produzioni alimentari
– conoscere i differenti livelli di controllo ufficiale dell’igiene delle produzioni alimentari e la metodologia
applicata
– acquisire le basi in tema di igiene della nutrizione
TESTI DI RIFERIMENTO
t ,SBNFS+$BOUPOJ$"MJNFOUJNJDSPCJPMPHJBFJHJFOF$BTB&E5FDOJDIF/VPWF
t 3PHHJ$5VSDPOJ(*HJFOFEFHMJBMJNFOUJFOVUSJ[JPOFVNBOB-BTJDVSF[[BBMJNFOUBSF&E&.4*
t 3JDDJBSEJ(FUBMi*HJFOF.FEJDJOB1SFWFOUJWB4BOJUË1VCCMJDBw$BTB&E*EFMTPO(OPDDIJ/BQPMJ**
Ed. 2013
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Facoltà di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma
ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA
L’attività didattica prevista è di tipo frontale, con lezioni in aula. Può essere prevista, nell’ambito delle attività
didattiche, l’organizzazione di una esperienza fuori sede (nella forma di: visita ad una azienda specializzata
e certificata nel settore della produzione alimentare, per la verifica diretta dell’applicazione delle principali
tecniche di prevenzione e sicurezza dell’igiene delle produzioni alimentari).
TIROCINIO PROFESSIONALIZZANTE: Non previsto
NUMERO DI ORE RISERVATE A
Attività in aula: 48
Studio personale o altre attività formative individuali: 102
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Corso di Laurea in Scienze dell’Alimentazione e Nutrizione Umana - Guida dello studente A. A. 2014/ 2015
CORSO INTEGRATO DI MATEMATICA E INFORMATICA
DOCENTI:
Marco Papi ([email protected])
Leonardo Onofri ([email protected])
LUOGO E ORARIO DI RICEVIMENTO: PRABB su appuntamento.
CFU: 8
ANNO/I DI CORSO: I
SEMESTRE/ANNUALITÀ: I Semestre
PROPEDEUTICITÀ: Argomenti di base di matematica generalmente svolti nelle scuole secondarie
PRESENTAZIONE DEL CORSO INTEGRATO
Il corso intende fornire agli studenti alcune conoscenze matematiche e le abilità informatiche di base.
Il corso ha inoltre l’obiettivo di accrescere il senso critico dello studente e la sua capacità di analisi e
avanzate utili nelle applicazioni.
METODO DI VALUTAZIONE
L’esame consiste in una prova scritta, una prova pratica al calcolatore e un colloquio orale.
MODULO DI INFORMATICA
DOCENTE: Leonardo Onofri ([email protected])
LUOGO E ORARIO DI RICEVIMENTO: PRABB, previo appuntamento via mail.
SSD: ING-INF/05
CFU: 2
ANNO/I DI CORSO: I
SEMESTRE/ANNUALITÀ: I Semestre
PROPEDEUTICITÀ: Non previste
TUTOR: 3PCFSUP7BMFOUJSWBMFOUJ!VOJDBNQVTJU
"MFTTBOESP;PNQBOUJBMFTTBOESP[PNQBOUJ!HNBJMDPN
MODALITÀ DI FREQUENZA: Obbligatoria
PROGRAMMA DEL CORSO
Prima parte: Lezioni frontali
Introduzione all’informatica: concetto di informazione ed elaborazione delle informazioni, gli algoritmi,
applicazioni, esecutore
Codifica binaria dell’informazione: introduzione, rappresentazione dei numeri naturali, interi frazionari e reali
(virgola fissa e virgola mobile), algebra di Boole, codifica dei caratteri, codifica delle immagini
L’architettura del calcolatore: architettura di Von Neumann, unità di elaborazione (CPU), memoria centrale, bus
di sistema, interfacce di Ingresso/uscita, gerarchia della memoria, memoria secondaria
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Facoltà di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma
Il sistema operativo
Reti di calcolatori e Internet: la telematica, reti di calcolatori, topologia delle reti, struttura dei messaggi,
protocolli, Internet e suoi servizi
L’Open Source
Seconda parte: Laboratorio di Informatica
Introduzione al Laboratorio di informatica: concetti generali e File System
Modulo I: Programmi di Videoscrittura [Writer]
Interfaccia di Writer [Barra del titolo, dei menù, degli strumenti …]
La barra di Stato e degli strumenti di Writer
Salvare ed esportare un documento
Cambiare la lingua e creare un dizionario personalizzato
I comandi veloci (dove si vedono e come si usano)
Copia-Taglia-Incolla-Incolla Speciale
Tasto Annulla – Ripeti
I comandi di campo [Titolo, Autore, Data, Ora, Pagina, Pagine...]
Formato carattere, paragrafo, pagina, colonne
Personalizzazione Intestazione e Piè Pagina
Tasto Tab e le tabulazioni
Interruzioni di riga, di colonna, di pagina
Gestione immagini, didascalie, tabelle, elenchi
Modificare/Applicare uno stile di formattazione
Creare un Sommario e un frontespizio con gestione della numerazione
Modulo II: Fogli di Calcolo [Calc]
Interfaccia di Calc [Barra del titolo, dei menù, degli strumenti …]
Salvare un documento in differenti formati
Le schede e le celle
La selezione [ celle/righe/colonne adiacenti o distanti]
Intestazione di riga e colonna
Formato: pagina e celle
Gestione dei tipi di valori nelle celle [numeri decimali, valuta, data, ora, etc...]
Gestione dei bordi, sfondo e allineamento [verticale,orizzontale,ruotazione]
Maniglia di riempimento [copia di valori, creazione di serie]
Elenchi [mostrare/creare/eliminare un elenco]
%FmOJSFTQB[JEJDFMMF<JMUBTUP>FDFMMFTJOHPMF<JMUBTUP>
Creare e cercare le formule [il tasto =]
Calc come calcolatrice [operatori e priorità degli operatori (+,-,/,*,^)]
Le costanti e le variabili
La cella come variabile [composta da due riferimenti – colonna riga]
Definire un nome [Inserisci º nomi º definisci]
Riferimenti relativi, assoluti [il tasto $] e misti
Copiare una formula in altre celle [il problema dei riferimenti]
%BUJ<PSEJOBNFOUPJmMUSJBVUPNBUJDJFTUBOEBSE>
Realizzazione dei grafici
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Corso di Laurea in Scienze dell’Alimentazione e Nutrizione Umana - Guida dello studente A. A. 2014/ 2015
ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA
Il corso si articolerà in lezioni frontali teoriche ed esercitazioni pratiche al calcolatore. La prova finale si compone
di una prova pratica al calcolatore inerente la seconda parte del programma (Moduli I e II, rispettivamente
Writer e Calc) e di una prova scritta e/o orale inerente la prima parte del programma.
TIROCINIO PROFESSIONALIZZANTE: Non previsto
NUMERO DI ORE RISERVATE A
Attività in aula: 8
Laboratorio: 12
Studio personale o altre attività formative individuali: 30
RISULTATI DI APPRENDIMENTO PREVISTI
Il corso intende accrescere le conoscenze teoriche e le abilità informatiche per l’uso professionale di un
elaboratore (elaborazione, ricerca e comunicazione dell’informazione)..
TESTI DI RIFERIMENTO
Dispense del docente e manuali utente dei software utilizzati durante le lezioni.
BIBLIOGRAFIA AGGIUNTIVA
t 4UFGBOP$FSJ%JOP.BOESJPMJ-JDJB4CBUUFMMB*OGPSNBUJDBBSUFFNFTUJFSF.D(SBX)JMM.JMBOP
MODULO DI MATEMATICA
DOCENTE: Marco Papi ([email protected])
LUOGO E ORARIO DI RICEVIMENTO: PRABB, su appuntamento
SSD: MAT/05
CFU: 6
ANNO/I DI CORSO: I
SEMESTRE/ANNUALITÀ: I Semestre
PROPEDEUTICITÀ: Argomenti di base di matematica generalmente svolti nelle scuole secondarie
MODALITÀ DI FREQUENZA: Obbligatoria
Tutor: Flavia Smarrazzo (fl[email protected])
PROGRAMMA DEL CORSO
Nozioni di base.
Insiemistica: concetto di insieme e rappresentazione, operazioni tra insiemi. Insiemi numerici: l’insieme dei
numeri naturali, interi relativi, razionali e reali. Algebra elementare, frazioni, proprietà delle potenze, radici.
Manipolazione e semplificazione di espressioni algebriche.
Percentuali e proporzioni.
Medie e medie pesate.
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Facoltà di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma
Tabelle e conversioni di unità di misura. Potenze di dieci e notazione scientifica.
Superfici e volumi dei solidi principali.
Proprietà dei triangoli rettangoli (casi notevoli: metà di un triangolo equilatero e triangolo rettangolo isoscele).
Monomi e polinomi, regola di somma e prodotto. Prodotti notevoli. Fattorizzazione di polinomi.
Equazioni e disequazioni algebriche di primo e secondo grado.
Sistemi lineari.
Equazioni radicali algebriche.
Equazioni fratte.
Elementi di geometria analitica: piano cartesiano, equazione generica della retta, equazione della parabola e
dell’iperbole equilatera con relative proprietà (solo cenni su ellisse, circonferenza e iperbole qualsiasi).
Introduzione alle funzioni esponenziali. Equazioni esponenziali. Proprietà dei logaritmi.
Funzioni reali di una variabile reale.
Definizione e rappresentazione delle funzioni. Dominio, codominio, immagine.
Test delle rette verticali. Grafico di una funzione.
Funzioni crescenti e decrescenti, funzioni iniettive, funzioni pari e dispari.
.PEFMMJ NBUFNBUJDJ GVO[JPOJ MJOFBSJ QPMJOPNJ MFHHJ EJ QSPQPS[JPOBMJUË EJSFUUB MJOFBSF F RVBESBUJDB GVO[JPOJ
SB[JPOBMJ BMHFCSJDIF F USBTDFOEFOUJ QPUFO[F DPO FTQPOFOUF QPTJUJWP JOUFSP QBSJ P EJTQBSJ GSB[JPOBSJP
F
OFHBUJWPQSPQPS[JPOBMJUËJOWFSTB
GVO[JPOJFTQPOFO[JBMJFMPSPQSPQSJFUË
Elementi di trigonometria: funzioni seno, coseno e tangente e principali proprietà. Tabella degli angoli notevoli.
Funzioni inverse. Funzioni logaritmiche ed equazioni logaritmiche. Funzioni trigonometriche inverse (arcoseno,
arco coseno, arcotangente).
Numerosi esempi di applicazioni delle funzioni studiate alla descrizione di fenomeni fisici, chimici e biologici.
Trasformazioni ai grafici delle funzioni elementari per ottenere nuove funzioni più complesse: traslazioni,
riflessioni, dilatazioni.
Concetto di derivata e calcolo differenziale.
Definizione di derivata di una funzione. Significato matematico, geometrico e fisico della derivata di una
funzione. Regole di derivazione, derivate delle funzioni elementari. Problemi applicati risolubili con le derivate.
ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA
Ogni lezione è dedicata alla spiegazione dei concetti teorici alla base degli argomenti nel programma, allo
sviluppo dell’abilità pratica nel fare calcoli e alla stimolazione all’analisi critica dei problemi. A tale scopo ci si
avvale sia della proiezione di slide esemplificative che di numerosi esempi ed esercizi svolti alla lavagna.
TIROCINIO PROFESSIONALIZZANTE: Non previsto
NUMERO DI ORE RISERVATE A
Attività in aula: 40
Esercitazioni: 12
Studio personale o altre attività formative individuali: 98
RISULTATI DI APPRENDIMENTO PREVISTI
Lo scopo del corso è di far acquisire allo studente gli strumenti critici e metodologici necessari per lo studio
e la comprensione dei fenomeni naturali e di stimolare la capacità di ragionamento attraverso la risoluzione di
problemi applicati.
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Corso di Laurea in Scienze dell’Alimentazione e Nutrizione Umana - Guida dello studente A. A. 2014/ 2015
TESTI DI RIFERIMENTO
Materiale didattico fornito dal docente: dispense del precorso e del corso, raccolta degli esercizi svolti
disponibili su moodle, slide del precorso e del corso.
BIBLIOGRAFIA AGGIUNTIVA
PRECORSO: Libri di testo della scuola superiore.
t (.BMBGBSJOB.BUFNBUJDBQFSJQSFDPSTJ&E.D(SBX)JMM
CORSO:
t +4UFXBSU$BMDPMP'VO[JPOJEJVOBWBSJBCJMF&E"QPHFP
t ."CBUF.BUFNBUJDBF4UBUJTUJDB-FCBTJQFSMFTDJFO[FEFMMBWJUB&E.D(SBX)JMM
t % #FOFEFUUP o . %FHMJ &TQPTUJ o $ .BGGFJ .BUFNBUJDB QFS MF 4DJFO[F EFMMB 7JUB &E "NCSPTJBOB (
Goldoni, Il professor Apotema insegna ... le funzioni lineari esponenziali logaritmiche e potenze, ilmiolibro.it.
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Facoltà di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma
INSEGNAMENTI: DOCENTI E PROGRAMMI
II ANNO
CORSO INTEGRATO DI BIOCHIMICA E BIOCHIMICA DELLA
NUTRIZIONE
DOCENTI:
Mauro Maccarrone ([email protected])
Laura Dugo ([email protected])
Tiziana Bisogno ([email protected])
LUOGO E ORARIO DI RICEVIMENTO: PRABB, previa richiesta appuntamento via email.
SSD: BIO/10
CFU:14
ANNO/I DI CORSO: II
SEMESTRE/ANNUALITÀ: I Semestre
PROPEDEUTICITÀ: Chimica organica
MODALITÀ DI FREQUENZA: Obbligatoria
MODULO DI BIOCHIMICA
DOCENTI:
Mauro Maccarrone ([email protected])
Laura Dugo ([email protected])
Tiziana Bisogno ([email protected])
LUOGO E ORARIO DI RICEVIMENTO: PRABB, previa richiesta appuntamento via email.
SSD: BIO/10
CFU: 8
ANNO/I DI CORSO: II
SEMESTRE/ANNUALITÀ: II Semestre
TUTOR: "OUPOJP$PTUBBDPTUB!VOJDBNQVTJU
"MFTTBOESP-FVUJBMFVUJ!VOJDBNQVTJU
MODALITÀ DI FREQUENZA: Obbligatoria
PROGRAMMA DEL CORSO:
Composizione della materia vivente.
3VPMPEFMMBCJPDIJNJDB$FOOJTUPSJDJ1SPQSJFUËEFMMBDRVBQ)FUBNQPOJ
"NNJOPBDJEJQFQUJEJFQSPUFJOF4USVUUVSBFQSPQSJFUËEFHMJBNNJOPBDJEJ%JTTPDJB[JPOFEFHMJBNJOPBDJEJQ,F
PI. Reazioni generali e reazioni specifiche. Struttura delle proteine, denaturazione e ripiegamento.
Glucidi - Mono-, oligo- e polisaccaridi. Glucidi di riserva e glucidi strutturali. Carboidrati di importanza
OVUSJ[JPOBMF(MJDPQSPUFJOFQSPUFPHMJDBOJDPEJDFTBDDBSJEJDP
Lipidi - Classificazione dei lipidi. Acidi grassi, saturi ed insaturi. Fosfolipidi, glicerofosfolipidi, sfingolipidi. Steroidi.
Lipidi di importanza nutrizionale. Lipidi come molecole segnale. Acidi grassi essenziali, eicosanoidi.
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Corso di Laurea in Scienze dell’Alimentazione e Nutrizione Umana - Guida dello studente A. A. 2014/ 2015
Membrane biologiche e compartimentazione cellulare. Trasporto attraverso le membrane: diffusione passiva,
diffusione facilitata, trasporto attivo. Biosegnalazione, trasduzione del segnale, recettori enzimatici e proteine
G.
Nucleotidi ed acidi nucleici, struttura chimica delle basi azotate. Nucleosidi e nucleotidi. Struttura degli acidi
nucleici.
Funzione delle proteine, proteine che legano l’ossigeno: emoglobina e mioglobina, trasporto dell’ossigeno e
della CO2. Immunoglobuline. Actina e miosina.
Enzimi e Coenzimi - Classificazione degli enzimi, Cinetica enzimatica. Km. Inibitori competitivi e non competitivi.
Regolazione enzimatica, modulazione allosterica. Ruolo dei coenzimi.
Micronutrienti: Vitamine idrosolubili e liposolubili, minerali.
Digestione ed assorbimento dei macronutrienti. Carboidrati: enzimi digestivi, trasporto attraverso le membrane
(GLUT), distribuzione al fegato, muscolo ed altri organi. Indice glicemico. Fibra alimentare. Lipidi: enzimi
digestivi, trasporto dei lipidi, lipoproteine. Proteine: enzimi digestivi. Turnover proteico e bilancio dell’azoto.
Degradazione delle proteine endogene. Valore biologico delle proteine.
ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA
Lezioni frontali e laboratorio.
TIROCINIO PROFESSIONALIZZANTE: Non previsto
NUMERO DI ORE RISERVATE A
Attività in aula: 48
Laboratorio: 24
Studio personale o altre attività formative individuali: 128
MODULO DI BIOCHIMICA DELLA NUTRIZIONE
DOCENTI: Laura Dugo ([email protected])
LUOGO E ORARIO DI RICEVIMENTO: PRABB, previa richiesta appuntamento via email.
SSD: BIO/10
CFU: 6
ANNO/I DI CORSO: II
SEMESTRE/ANNUALITÀ: II Semestre
MODALITÀ DI FREQUENZA: Obbligatoria
PROGRAMMA DEL CORSO
Rete metabolica - Introduzione al metabolismo.
Bioenergetica - Energia libera, entalpia, entropia. Il metabolismo energetico. Trasportatori di elettroni e catena
respiratoria. La fosforilazione ossidativa e la biosintesi dell’ATP. Inibitori ed agenti disaccoppianti.
Metabolismo glucidico - Glicolisi aerobia e anaerobia. Gluconeogenesi. Via del pentosio fosfato. Degradazione
di fruttosio e galattosio. Biosintesi e degradazione del lattosio. Sintesi e degradazione del glicogeno. Ciclo di
Krebs. Reazioni anaplerotiche. Regolazione del metabolismo glucidico.
Metabolismo lipidico - Beta-ossidazione degli acidi grassi (numero pari e dispari di C, saturi ed insaturi). Corpi
chetonici. Biosintesi degli acidi grassi, dei trigliceridi, dei fosfolipidi. Regolazione del metabolismo lipidico.
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Facoltà di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma
Biosintesi del colesterolo.
Metabolismo proteico - Transaminazione, deaminazione ossidativa. Decarbossilazione degli aminoacidi.
Ureogenesi. Metabolismo degli amminoacidi glucogenici e chetogenici.
Metabolismo acidi nucleici - Sintesi e catabolismo di purine e pirimidine. Biosintesi dell’acido urico. DNA ed
RNA: la trasmissione dell’informazione genetica e la sintesi delle proteine. Le modificazioni post-traduzionali.
Cenni di nutrigenetica ed epigenetica.
Metabolismo dell’etanolo.
4USFTTPTTJEBUJWPTQFDJFSFBUUJWFEFMMPTTJHFOPFEFMMB[PUPTJTUFNJBOUJPTTJEBOUJFOEPHFOJFEFTPHFOJ
Integrazione del metabolismo: metabolismo della cellula epatica, muscolare, cardiaca, adiposa, nervosa,
eritrocitaria.
3FHPMB[JPOFPSNPOBMFEFMNFUBCPMJTNPDJDMPGBNFTB[JFUËFDPOUSPMMPEFMQFTPDPSQPSFPJOTVMJOBFHMVDBHPOF
leptina e adipochine, ormoni gastrici, malnutrizione calorico-proteica.
Metabolismo del muscolo: utilizzo dei substrati energetici durante la contrazione muscolare.
ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA
Lezioni frontali.
TIROCINIO PROFESSIONALIZZANTE: Non previsto
NUMERO DI ORE RISERVATE A
Attività in aula: 48
Studio personale o altre attività formative individuali: 102
RISULTATI DI APPRENDIMENTO PREVISTI
Il corso deve fornire le nozioni di Biochimica necessarie a comprendere il metabolismo delle cellule animali ed
i meccanismi biologici e biochimici alla base di alcuni processi fisiologici. Il corso di Biochimica e Biochimica
della Nutrizione deve dare agli studenti gli strumenti per comprendere i meccanismi di azione di alimenti,
il destino metabolico dei nutrienti, le risposte dell’organismo alla nutrizione ed al digiuno, e le relazioni tra
alimentazione e patologie.
METODO DI VALUTAZIONE
Esonero scritto ed esame orale.
TESTI DI RIFERIMENTO
t (BSFUU3)(SJTIBN$.#JPDIJNJDBPiccin, 5a edizione, 2014
t "SJFOUJ(-FCBTJNPMFDPMBSJEFMMBOVUSJ[JPOF1JDDJOBFEJ[JPOF
ALTRI TESTI
t .VSSBZ3,FUBM)BSQFST#JPDIJNJDBJMMVTUSBUB&.4*FEJ[JPOJ
t /FMTPO%-$PY..1SJODJQJEJCJPDIJNJDBEJ-FIOJOHFS;BOJDIFMMJ#PMPHOB
t $P[[BOJ%BJOFTF&#JPDIJNJDBEFHMJBMJNFOUJFEFMMB/VUSJ[JPOF1JDDJO
t -FV[[J6#FMMPDDP&#BSSFDB%#JPDIJNJDBEFMMB/VUSJ[JPOF;BOJDIFMMJ
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Corso di Laurea in Scienze dell’Alimentazione e Nutrizione Umana - Guida dello studente A. A. 2014/ 2015
CORSO DI BIOLOGIA MOLECOLARE
DOCENTI:
Cecilia Saccone ([email protected])
Gemma Gadaleta ([email protected])
LUOGO E ORARIO DI RICEVIMENTO: Per appuntamento via mail.
SSD: BIO/11
CFU: 7
ANNO/I DI CORSO: II
SEMESTRE/ANNUALITÀ: II Semestre
PROPEDEUTICITÀ: Non previste.
LUOGO E ORARIO DI RICEVIMENTO: per appuntamento via mail.
TUTOR: Sara Cimini ([email protected])
MODALITÀ DI FREQUENZA: Obbligatoria
PROGRAMMA DEL CORSO
1. Origine della Biologia Molecolare
DNA e RNA: struttura e funzione biologica. Topologia del DNA. Denaturazione e idrolisi degli acidi nucleici.
2. Concetto di genoma
%JNFOTJPOFDPOUFOVUPEJ%/"FDPNQMFTTJUËHFOFUJDBTFRVFO[FVOJDIFFSJQFUVUFSFHJPOJDPEJmDBOUJFOPO
DPEJmDBOUJMBTUSVUUVSBEFJHFOJ
4USVUUVSB PSHBOJ[[B[JPOF EFMMB DSPNBUJOB F EFJ DSPNPTPNJ DFOUSPNFSJ F UFMPNFSJ JTUPOJ TUSVUUVSB EFJ
OVDMFPTPNJTVQFSTUSVUUVSF
Il genoma mitocondriale dei metazoi: caratteristiche, contenuto genico, modelli di replicazione.
3FQMJDB[JPOF 3FQMJDB[JPOF TFNJDPOTFSWBUJWB EFM %/" %/" QPMJNFSBTJ FO[JNJ F GBUUPSJ SJDIJFTUJ QFS MB
SFQMJDB[JPOFSFQMJDPOJVOJEJSF[JPOBMJFCJEJSF[JPOBMJSFQMJDB[JPOFEJTDPOUJOVBFGSBNNFOUJEJ0LB[BLJ
Replicazione di genomi circolari: Modello di replicazione di E. Coli, replicazione a cerchio rotante, replicazione
secondo il modello del D-loop.
Replicazione di genomi lineari. Telomerasi.
Riparazione del DNA: principali meccanismi di riparazione in procarioti ed eucarioti.
Ricombinazione: (Enzimi specifici, ricombinazione genetica omologa, ricombinazione sito-specifica, elementi
trasponibili).
3. Funzionamento del genoma
5SBTDSJ[JPOF3/"QPMJNFSBTJCBUUFSJDBFQSPNPUPSJQSPDBSJPUJDJNFDDBOJTNPEJUSBTDSJ[JPOFOFJQSPDBSJPUJ
UFSNJOB[JPOF EFMMB USBTDSJ[JPOF OFJ QSPDBSJPUJ 3/" QPMJNFSBTJ F QSPNPUPSJ FVDBSJPUJDJ 1PM * 1PM ** 1PM ***
Fattori di trascrizione. Capping e poliadenilazione dei messaggeri eucariotici). Caratteristiche dei trascritti nei
procarioti ed eucarioti.
.PEJmDB[JPOJ DPUSBTDSJ[JPOBMJ F QPTUUSBTDSJ[JPOBMJ EFMM3/" FVDBSJPUJDP 4QMJDJOH JOUSPOJ EJ HSVQQP * F **
JOUSPOJEFJNFTTBHHFSJOVDMFBSJFTUSVUUVSBEFMMPTQMJDFPTPNBTQMJDJOHEFMMJOUSPOFEFJU3/"FEFHMJ"SDIFB
Editing dell’RNA.
Cenni sui meccanismi epigenetici.
Codice genetico: Codice a triplette, assegnazione dei codoni, codoni non senso, mutazioni.
Caratteristiche del codice genetico.
60
Facoltà di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma
* DPNQPOFOUJ EFMMBQQBSBUP EJ USBEV[JPOF * SJCPTPNJ QSPDBSJPUJDJ FVDBSJPUJDJ F EFHMJ PSHBOFMMJ TUSVUUVSB F
GVO[JPOF EFJ U3/" DBSBUUFSJTUJDIF EFHMJ 3/" NFTTBHHFSJ QSPDBSJPUJDJ FE FVDBSJPUJDJ BNNJOPBDJMU3/"
sintetasi.
Sintesi proteica:. Ciclo del ribosoma nell’allungamento della catena polipeptidica. Attivazione di aminoacidi,
iniziazione, allungamento e teminazione della sintesi proteica. Fattori proteici di inizio, allungamento.
Apparato della sintesi proteica e trasferimento. Inibitori della sintesi proteica.
Regolazione dell’espressione genica: regolazione negativa e positiva, regolazione nei procarioti, regolazione
negli eucarioti,
4. Introduzione alle metodologie bioinformatiche
$FOOJTV-F#BODIF%BUJCJPMPHJDIF*MDPOGSPOUPEJCJPTFRVFO[F1SJODJQBMJNFUPEJEJBMMJOFBNFOUPHMPCBMF
FMPDBMFDFOOJEJBOBMJTJmMPHFOFUJDB
5FDOJDIFEJCJPMPHJBNPMFDPMBSF&TUSB[JPOFEFHMJBDJEJOVDMFJDJFMPSPQVSJmDB[JPOFTVHSBEJFOUJEJEFOTJUË
EPTBHHJPBD/VDMFJDJFMFUUSPGPSFTJ1$3FSFBMUJNF1$3UFDOJDIFEJDMPOBHHJPDBSBUUFSJTUJDIFHFOFSBMJEFJ
WFUUPSJWFUUPSJQMBTNJEJDJQ#3FQ6$
WFUUPSJGBHJDJDPTNJEJ:"$MJHB[JPOFUSBTGPSNB[JPOFTDSFFOJOHEFJ
SJDPNCJOBOUJHFOPUFDIF
.BSDBUVSBEJGSBNNFOUJEJ%/""OBMJTJEJTFRVFO[B.FUPEPEJ.BYBNF(JMCFSU
metodo di Sanger, automazione dei metodi di sequenza, Next Generation Sequencing).
ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA
Lezioni frontali, esercitazioni, tests di autovalutazione in itinere
TIROCINIO PROFESSIONALIZZANTE: Non previsto
NUMERO DI ORE RISERVATE A
Attività in aula: 48
Laboratorio: 12
Studio personale o altre attività formative individuali: 115
RISULTATI DI APPRENDIMENTO PREVISTI
$PNQSFOTJPOFEFMGVO[JPOBNFOUPBMJWFMMPNPMFDPMBSFEFMMFDFMMVMFFVDBSJPUJDIFFQSPDBSJPUJDIFDPOPTDFO[B
EFMMFSFMB[JPOJUSBJWBSJHFOPNJDFMMVMBSJ$POPTDFO[BEFMMFUFDOJDIFQFSMBOBMJTJEFHMJBDJEJOVDMFJDJ$POPTDFO[F
di base relative all’utilizzo delle banche dati biologiche e dei sistemi per l’analisi comparativa delle biosequenze.
METODO DI VALUTAZIONE
Prova preliminare e esame orale.
TESTI DI RIFERIMENTO
t +BNFT % 8BUTPO 5BOJB " #BLFS 4UFQIFO 1 #FMM "MFYBOEFS (BOO .JDIBFM -FWJOF 3JDIBSE -PTJDL
BIOLOGIA MOLECOLARE DEL GENE, Zanichelli
t "NBMEJ#FOFEFUUJ1FTPMF1MFWBOJ#JPMPHJB.PMFDPMBSF$BTB&EJUSJDF"NCSPTJBOB
t -J[BCFUI""MMJTPO'0/%".&/5*%*#*0-0(*".0-&$0-"3&;BOJDIFMMJ
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Corso di Laurea in Scienze dell’Alimentazione e Nutrizione Umana - Guida dello studente A. A. 2014/ 2015
CORSO DI BIOLOGIA VEGETALE
DOCENTE: Sofia Caretto (sofi[email protected])
LUOGO E ORARIO DI RICEVIMENTO: Lunedì pomeriggio orario da concordare
SSD: BIO/01
CFU: 8
ANNO/I DI CORSO: II
SEMESTRE/ANNUALITÀ: I Semestre
PROPEDEUTICITÀ: Non previste.
TUTOR: 1BPMB'JODBUPQmODBUP!VOJDBNQVTJU
'SBODFTDP(FOPWBGHFOPWB!VOJDBNQVTJU
MODALITÀ DI FREQUENZA: Obbligatoria
PROGRAMMA DEL CORSO
INTRODUZIONE ALLA BIOLOGIA VEGETALE. Organismi autotrofi ed eterotrofi. Importanza delle piante nella
nutrizione umana. La cellula dei procarioti e degli eucarioti.
-"$&--6-"7&(&5"-&-BNFNCSBOBQMBTNBUJDB-BQBSFUFDFMMVMBSFTUSVUUVSBFGVO[JPOFDPNQPOFOUJEFMMB
parete di interesse alimentare. Il sistema di endomembrane e la via di secrezione. Il sistema vacuolare: struttura
FTJHOJmDBUPGVO[JPOBMFBDDVNVMPEJNFUBCPMJUJDPOQBSUJDPMBSFSJGFSJNFOUPBJDPNQPTUJEJJOUFSFTTFBMJNFOUBSF
I mitocondri. I plastidi: struttura e significato funzionale di cloroplasti, cromoplasti e amiloplasti. Il ciclo cellulare
e la divisione cellulare. Nucleo e cromosomi.
STRUTTURA DELLA PIANTA. Elementi di istologia e anatomia: fusto, foglia e radice. Fusti, foglie e radici
modificati e di interesse alimentare.
RIPRODUZIONE DELLE PIANTE. Riproduzione vegetativa e sessuata. Il fiore. Il seme. Le principali sostanze di
riserva dei semi. Il frutto. Diversi tipi di frutto di maggiore interesse alimentare.
PIANTE E ALIMENTAZIONE. Le principali specie vegetali per l’alimentazione umana.
ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA
Lezioni teoriche. Esercitazioni in aula e in laboratorio.
TIROCINIO PROFESSIONALIZZANTE: Non previsto
NUMERO DI ORE RISERVATE A
Attività in aula: 48
Laboratorio: 24
Studio personale o altre attività formative individuali: 128
RISULTATI DI APPRENDIMENTO PREVISTI
Il corso si prefigge di fornire le basi principali di conoscenza della struttura e delle funzioni della cellula e degli
organismi vegetali che costituiscono una fonte primaria per l’alimentazione umana.
METODO DI VALUTAZIONE
L’esame consiste in un colloquio orale.
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Facoltà di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma
TESTI DI RIFERIMENTO
t 1BTRVB"CCBUF'PSOJ#PUBOJDB(FOFSBMFF%JWFSTJUË7FHFUBMF1JDDJO1BEPWB
t .BVTFUI#PUBOJDBQBSUFHFOFSBMF*EFMTPO(OPDDIJ
t -POHP.BS[JBOJ#JPMPHJB%FMMF1JBOUFGPSNFFGVO[JPOJFMFNFOUBSJ65&5
t &WFSU&JDIIPSO-B#JPMPHJBEFMMF1JBOUFEJ3BWFO;BOJDIFMMJ
t 3JOBMMP#PUBOJDBEFMMF1JBOUF"MJNFOUBSJ1JDDJO
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Corso di Laurea in Scienze dell’Alimentazione e Nutrizione Umana - Guida dello studente A. A. 2014/ 2015
CORSO DI CHIMICA ANALITICA
DOCENTI:
Luigi Mondello ([email protected])
Chiara Fanali ([email protected])
LUOGO E ORARIO DI RICEVIMENTO: PRABB (giovedì e venerdì, previo appuntamento via e-mail).
SSD: CHIM/01
CFU: 6
ANNO/I DI CORSO: II
SEMESTRE/ANNUALITÀ: I Semestre
PROPEDEUTICITÀ: $IJNJDBHFOFSBMFFJOPSHBOJDB$IJNJDBPSHBOJDB
TUTOR: Simone Grasso ([email protected])
MODALITÀ DI FREQUENZA: Obbligatoria
PROGRAMMA DEL CORSO
Gli errori nelle analisi chimiche.
Media e mediana, precisione, accuratezza. Tipi di errori nei dati sperimentali. Errori sistematici: cause ed
effetto sui risultati, rivelazioni di errori sistematici strumentali, personali e di metodo. Errori casuali: sorgenti,
distribuzione dei risultati sperimentali. Il trattamento statistico dell’errore casuale. I campioni e le popolazioni,
proprietà di una curva Gaussiana, deviazione standard. Come riportare i risultati dei calcoli chimici.
Introduzione ai metodi spettrochimici.
Proprietà della radiazione elettromagnetica. Interazione della radiazione con la materia. Lo spettro
elettromagnetico, misure spettroscopiche. Processo di assorbimento e spettri di assorbimento. Legge di Beer
e sue limitazioni. Emissione di radiazione elettromagnetica, fluorescenza e fosforescenza.
Strumenti per spettroscopia ottica.
Componenti strumentali, materiali ottici, sorgenti spettroscopiche, selettori di lunghezza d’onda. Rivelazione e
misura dell’energia radiante. Contenitori del campione. Fotometri e spettrofotometri per l’ultravioletto/visibile:
a singolo raggio, a doppio raggio, multicanale. Spettrofotometri per l’infrarosso: strumenti dispersivi ed a
trasformata di Fourier.
Spettroscopia molecolare di assorbimento.
Spettroscopia molecolare di assorbimento nell’ultravioletto e nel visibile: specie assorbenti, applicazioni
qualitative e quantitative, titolazioni, studi di ioni complessi. Spettroscopia di assorbimento nell’infrarosso:
spettri di assorbimento nell’infrarosso, strumenti, applicazioni qualitative e quantitative.
Gas cromatografia.
Classificazione dei metodi cromatografici. Introduzione alle colonne impaccate e capillari, strumentazione,
cromatogrammi, forma del picco, vantaggi e limiti della gas cromatografia (GC). Introduzione all’analisi
qualitativa e quantitativa. Parametri cromatografici. Strumentazione per GC. Effetto della temperatura.
Sistemi di elaborazione dei dati. Teoria dell’allargamento della banda. Implicazioni pratiche e criteri di scelta
delle colonne. Rivelatori. Colonne capillari. Tecniche di iniezione e scelta. Analisi qualitativa e quantitativa.
Identificazione tramite tempo di ritenzione, accoppiamento con spettroscopie (IR, MS). Analisi qualitativa e
quantitativa.
Cromatografia liquida.
Classificazione dei metodi cromatografici. Cromatografia liquido-solido, su fasi legate, su colonna.
Cromatografia liquida ad elevate prestazioni (HPLC). Analisi qualitativa e quantitativa. Cenni di cromatografia
a scambio ionico e di esclusione. Parametri cromatografici. Strumentazione per HPLC. Eluizione isocratica e
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Facoltà di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma
in gradiente. Effetto della temperatura. Selezione della colonna. Cromatografia a fase legata, fase normale e
fase inversa. Ottimizzazione della separazione. Teoria dell’allargamento della banda. Parametri termodinamici
e cinetici. Equazione di Van Deemter. Rivelatori. Analisi qualitativa e quantitativa.
ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA
Lezioni teoriche frontali con supporto di diapositive. Lezioni interattive. Simulazione di esame di profitto (test
individuale a risposta libera). Seminari di approfondimento su richiesta degli studenti.
Esercitazioni in aula e in laboratorio (spettrofotometria UV-Vis, cromatografia).
TIROCINIO PROFESSIONALIZZANTE: Non previsto
NUMERO DI ORE RISERVATE A
Attività in aula: 40
Laboratorio: 12
Studio personale o altre attività formative individuali: 98
RISULTATI DI APPRENDIMENTO PREVISTI
Il corso fornirà allo studente le conoscenze necessarie all’elaborazione e valutazione del dato analitico ed al
trattamento degli errori nelle analisi chimiche. Lo studente acquisirà nozioni teorico-pratiche sulle tecniche
spettroscopiche e cromatografiche e loro possibili applicazioni qualitative e quantitative. Le attività di laboratorio
consentiranno allo studente di conoscere le principali attrezzature di laboratorio e le modalità di utilizzo degli
strumenti (hardware e software).
METODO DI VALUTAZIONE
L’esame consiste in un colloquio orale. Il superamento dell’esame prevede inoltre la redazione da parte dello
studente di una breve tesina sulle singole attività di laboratorio svolte.
TESTI DI RIFERIMENTO
t %PVHMBT"4LPPH%POBME.8FTU+BNFT')PMMFS4UBOMFZ3$SPVDI'POEBNFOUJEJ$IJNJDB"OBMJUJDB
EdiSES, Seconda edizione italiana, 2005.
BIBLIOGRAFIA AGGIUNTIVA
Dispense sulle tecniche cromatografiche.
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Corso di Laurea in Scienze dell’Alimentazione e Nutrizione Umana - Guida dello studente A. A. 2014/ 2015
CORSO DI CHIMICA DEGLI ALIMENTI E DEI PRODOTTI
DIETETICI
DOCENTI:
Paola Dugo ([email protected])
Chiara Fanali ([email protected])
LUOGO E ORARIO DI RICEVIMENTO: PRABB Laboratorio di Biochimica, Chimica e Nutrizione, previo
appuntamento via e-mail.
SSD: CHIM/10
CFU: 6
ANNO/I DI CORSO: II
SEMESTRE/ANNUALITÀ: I Semestre
TUTOR: Maria Giovanna Belluomo ([email protected])
MODALITÀ DI FREQUENZA: Obbligatoria
PROGRAMMA DEL CORSO
Interdisciplinarietà e compiti della Chimica degli Alimenti. Concetti fondamentali: genuinità, qualità, sicurezza,
tipicità, alterazioni, adulterazioni, sofisticazioni, falsificazioni. Aspetti fondamentali dell’approccio allo studio
EFHMJ BMJNFOUJ 1SJODJQJ OVUSJUJWJ BTQFUUJ DIJNJDJ F DFOOJ OVUSJ[JPOBMJ "DRVB MBDRVB OFHMJ BMJNFOUJ MBDRVB
OFMMPSHBOJTNPVNBOPMBDRVBQPUBCJMF
4BMJNJOFSBMJ-JQJEJ(FOFSBMJUËDMBTTJmDB[JPOFBDJEJHSBTTJ"DJMHMJDFSPMJ
'PTGPMJQJEJHMJDPMJQJEJDFSFTUFSJEJUFSQFOJTUFSPJEJQSPQSJFUËOVUSJ[JPOBMJEFJMJQJEJ
(MVDJEJ(FOFSBMJUË1SJODJQBMJ
NPOPTBDDBSJEJQSFTFOUJOFHMJBMJNFOUJPMJHPTBDDBSJEJQPMJTBDDBSJEJQSPQSJFUËOVUSJ[JPOBMJEFJHMVDJEJMBmCSB
1SPUFJOF HFOFSBMJUË BNNJOPBDJEJ QSPUFJOF QSPQSJFUË OVUSJ[JPOBMJ EFMMF QSPUFJOF QSPQSJFUË GVO[JPOBMJ EFMMF
QSPUFJOF
7JUBNJOF
SOSTANZE GRASSE
*MCVSSP(FOFSBMJUË$PNQPTJ[JPOFDIJNJDBWBMPSFOVUSJUJWPQSJODJQBMJBOBMJTJDIJNJDIF
-PMJPEPMJWB(FOFSBMJUË
TUSVUUVSBFDPNQPTJ[JPOFEFMMPMJWBDPNQPTJ[JPOFDIJNJDBPMJPEBMMFTBOTFSFUUJmDBEFHMJPMJDMBTTJmDB[JPOF
WBMPSF OVUSJUJWP QSJODJQBMJ BOBMJTJ DIJNJDIF
0MJJ EJ TFNJ (FOFSBMJUË QSJODJQBMJ PMJ EJ TFNJ BOBMJTJ
.BSHBSJOB
DPNQPTJ[JPOFJESPHFOB[JPOFEFHMJPMJQSJODJQBMJBOBMJTJDIJNJDIF
LATTE
(FOFSBMJUË EFmOJ[JPOF DBSBUUFSJTUJDIF DIJNJDPmTJDIF NFSDFPMPHJDIF JHJFOJDPTBOJUBSJF F OVUSJUJWF
DPNQPTJ[JPOFDIJNJDBMBUUJTQFDJBMJMBUUJGFSNFOUBUJDFOOJTVMMBMFHJTMB[JPOFQSJODJQBMJBOBMJTJDIJNJDIF
FORMAGGI
(FOFSBMJUËEFmOJ[JPOFJMMBUUFQFSMBDBTFJmDB[JPOFWBDDJOPPWJOPDBQSJOPFCVGBMJOP
VTPEFMDBHMJPFBTQFUUJ
DIJNJDJEFMMBDPBHVMB[JPOFBEEJUJWJDPOTFOUJUJDMBTTJmDB[JPOFWBMPSFOVUSJUJWPDFOOJTVMMBMFHJTMB[JPOFGPSNBHHJ
WBSJGPSNBHHJUJQJDJFEJPSJHJOFQSJODJQBMJBOBMJTJDIJNJDIF
CEREALI
Generalità. Frumento: composizione chimica, proprietà degli sfarinati, qualità degli sfarinati e metodi di
valutazione. Riso, mais, orzo, avena, segale.
ALIMENTI FUNZIONALI
%FmOJ[JPOF"MJNFOUJQSPCJPUJDJ"MJNFOUJQSFCJPUJDJ"MJNFOUJTJNCJPUJDJ
INTEGRATORI ALIMENTARI E ALIMENTI ARRICCHITI
PRODOTTI DESTINATI A SOGGETTI IN PARTICOLARI CONDIZIONI FISIOLOGICHE
"MJNFOUJQFSMBUUBOUJ
PRODOTTI DESTINATI A SOGGETTI CON DISORDINI METABOLICI
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Facoltà di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma
Prodotti destinati a soggetti con patologia allergica, prodotti per la malattia celiaca.
Esercitazioni di laboratorio
"OBMJTJTVDBNQJPOJEJPMJPEJPMJWBEFUFSNJOB[JPOFEFMMBDJEJUËEFUFSNJOB[JPOFEFMOVNFSPEJQFSPTTJEJDBMDPMP
del deltaK mediante analisi spettrofotometrica nell’UV, determinazione dell’indice di rifrazione.
ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA
Lezioni teoriche in aula. Esercitazioni pratiche in laboratorio.
TIROCINIO PROFESSIONALIZZANTE: Non previsto
NUMERO DI ORE RISERVATE A
Attività in aula: 40
Laboratorio: 12
Studio personale o altre attività formative individuali: 98
RISULTATI DI APPRENDIMENTO PREVISTI
Il corso deve fornire agli studenti le conoscenze che stanno alla base della chimica degli alimenti e dei prodotti
dietetici, le basi pratiche per una analisi chimico-alimentare (attraverso le esercitazioni pratiche), i concetti di
qualità e genuinità degli alimenti, e cenni di norme legislative.
TESTI DI RIFERIMENTO
t 1$BQQFMMJ77BOOVDDIJ$IJNJDBEFHMJBMJNFOUJo$POTFSWB[JPOFFUSBTGPSNB[JPOFEFHMJBMJNFOUJ;BOJDIFMMJ
Bologna, 2005.
t '&WBOHFMJTUJ13FTUBOJ1SPEPUUJEJFUFUJDJ1JDDJO1BEPWB
BIBLIOGRAFIA AGGIUNTIVA
t 1$BCSBT".BSUFMMJ$IJNJDBEFHMJBMJNFOUJ1JDDJO1BEPWB
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Corso di Laurea in Scienze dell’Alimentazione e Nutrizione Umana - Guida dello studente A. A. 2014/ 2015
CORSO DI FISIOLOGIA VEGETALE E SICUREZZA ALIMENTARE
DOCENTE: Laura De Gara ([email protected])
LUOGO E ORARIO DI RICEVIMENTO: PRABB, studio personale, lunedì 15 - 16 e su appuntamento
SSD: BIO/04
CFU: 8
ANNO/I DI CORSO: II
SEMESTRE/ANNUALITÀ: II Semestre
PROPEDEUTICITÀ: Biologia vegetale.
TUTOR: Maria Beatrice Ronci ([email protected])
MODALITÀ DI FREQUENZA: Obbligatoria
PROGRAMMA DEL CORSO
1. Le piante come produttori primari.
-PSHBOJDB[JPOFEFMMB$0-BGPUPTJOUFTJUSBTGPSNB[JPOFEFMMFOFSHJBSBEJBOUFJOFOFSHJBDIJNJDBJMDJDMPEJ
Calvin e i suoi meccanismi di regolazione.
Il ciclo di ossidazione fotorespiratoria del carbonio.
Meccanismi alternativi di organicazione delle CO2: piante CAM e piante C4.
$BNCJBNFOUJ DMJNBUJDJ F QSPEVUUJWJUË WFHFUBMF DPNQFUJ[JPOF USB QJBOUF $ F $ 1SPEVUUJWJUË WFHFUBMF F
sicurezza alimentare.
Sintesi di saccarosio e di amido.
Traslocazione dei fotosintati dai siti di produzione ai siti di utilizzazione e di accumulo: la via floematica.
Nutrizione minerale
-BOVUSJ[JPOFNJOFSBMFBTTPSCJNFOUPFUSBTMPDB[JPOFEJBDRVBFJPOJQFSWJBYJMFNBUJDB
Assorbimento e organicazione di azoto, zolfo e forforo.
Assorbimento e accumulo di ferro.
Le simbiosi radicali e nutrizione minerale: micorrize e batteri azoto-fissatori.
Differenti tipi di fertilizzazione.
Effetti della nutrizione minerale sul valore nutrizionale delle piante, implicazioni per la sicurezza alimentare e
la bio-fortificazione di alimenti di origine vegetale.
L’immissione di inquinanti e metalli pesanti nelle piante e nella catena alimentare.
Cenni di phytoremediation.
2. Lo sviluppo della pianta: Ormoni e Fitoregolatori
La regolazione ormonale nelle piante: Auxine, Gibberelline, Citochinine, Etilene, Acido Abscissico.
Altri metaboliti e prodotti di sintesi ad attività fito-ormonale.
Interventi chimici sulla produttività di piante di interesse agro-alimentare: fitoregolatori e erbicidi in agricoltura,.
Sviluppo e maturazione del frutto e del seme. Sintesi e accumulo delle sostanze di riserva.
Influenza di fattori ambientali sulla fisiologia della produzione di alcune specie di interesse alimentare.
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Facoltà di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma
ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA
Lezioni teoriche. Gruppi di lavoro su tematiche di attualità relative alla biologia vegetale. Esercitazioni in
laboratorio.
TIROCINIO PROFESSIONALIZZANTE: Non previsto
NUMERO DI ORE RISERVATE A
Attività in aula: 48
Laboratorio: 24
Studio personale o altre attività formative individuali: 128
RISULTATI DI APPRENDIMENTO PREVISTI
Conoscere i meccanismi di base della fisiologia delle piante, con particolare attenzione ai processi responsabili
dello sviluppo della pianta e della sua produttività sia in termini di biomassa che di metaboliti pregiati.
Comprendere come le condizioni ambientali influenzano la produttività vegetale e la sicurezza degli alimenti di
origine vegetale.
Conoscere le vie metaboliche di sintesi e di accumulo nei tessuti vegetali dei principali metaboliti primari di
interesse per l’alimentazione.
METODO DI VALUTAZIONE
L’esame consiste in un colloquio orale.
TESTI DI RIFERIMENTO
t 5BJ[F;FJHFS'JTJPMPHJBWFHFUBMF1JDDJO&EJUPSF*7FEJ[JPOF
Altro materiale di consultazione verrà indicato durante le lezioni
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Corso di Laurea in Scienze dell’Alimentazione e Nutrizione Umana - Guida dello studente A. A. 2014/ 2015
CORSO DI TECNOLOGIE ALIMENTARI
DOCENTE: Maria Grazia D’Egidio ([email protected])
LUOGO E ORARIO DI RICEVIMENTO: PRABB, su appuntamento
SSD: AGR/15
CFU: 6
ANNO/I DI CORSO: II
SEMESTRE/ANNUALITÀ: II Semestre
TUTOR: Francesca Nocente ([email protected])
MODALITÀ DI FREQUENZA: Obbligatoria
PROGRAMMA DEL CORSO
Principali processi conservativi in uso nel campo agro-alimentare
– Tecnologie conservative basate sull’utilizzazione delle basse temperature: refrigerazione, congelamento e
surgelazione
– Tecnologie conservative basate sull’utilizzazione delle alte temperature: pastorizzazione, sterilizzazione,
blanching
– Tecnologie conservative basate sulla riduzione di acqua: evaporazione, essiccamento, liofilizzazione
– Altre tecnologie: filtrazione su membrana
Principali tecnologie di trasformazione nel settore agro-alimentare
– Concetto di filiera e di qualità
– Saranno affrontati in dettaglio:
– Settore cereali: macinazione, pastificazione, panificazione
4FUUPSFWJUJWJOJDPMPUFDOJDIFEJWJOJmDB[JPOFQSPEV[JPOFEJWJOPFBDFUPQSPEV[JPOFEJCJSSBQSPEV[JPOFEJ
distillati
4FUUPSFPMFBSJPQSPEV[JPOFEJPMJPEJPMJWBFPMJPEJTFNJBMUSJQSPEPUUJNBSHBSJOB
4FUUPSFMBUUJFSPDBTFBSJPQSPDFTTJJOVTPQFSJMMBUUFQSPDFTTJQSPEVUUJWJEFJEFSJWBUJEFMMBUUFDSFNBEJMBUUF
latti fermentati, burro, formaggi
Saranno inoltre brevemente trattati altri settori di interesse agro-alimentare, quale quello orto-frutticolo e quello
delle bevande nervine (caffè, tè, cacao)
TIROCINIO PROFESSIONALIZZANTE: Non previsto
NUMERO DI ORE RISERVATE A
Attività in aula: 48
Studio personale o altre attività formative individuali: 102
RISULTATI DI APPRENDIMENTO PREVISTI
Conoscenza dei principali processi e delle principali tecnologie in uso nel settore agro-alimentare
Influenza dei diversi processi conservativi e trasformativi sulle caratteristiche chimico-nutrizionali della materia
prima e dei prodotti semi-lavorati e finiti.
TESTI DI RIFERIMENTO
t $BQQFMMJ7BOOVDDIJ$IJNJDBEFHMJ"MJNFOUJ$POTFSWB[JPOFFUSBTGPSNB[JPOF
70
Facoltà di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma
INSEGNAMENTI: DOCENTI E PROGRAMMI
III ANNO
CORSO INTEGRATO DI FISIOLOGIA E FISIOLOGIA DELLA
NUTRIZIONE
DOCENTE: Marcello D’Amelio ([email protected])
LUOGO E ORARIO DI RICEVIMENTO: PRABB - Laboratorio di Neuroscienze dello Sviluppo, per
appuntamento via e-mail
CFU: 13
ANNO/I DI CORSO: III
SEMESTRE/ANNUALITÀ: Annualità
TUTOR: Annalisa Nobili ([email protected])
PROPEDEUTICITÀ: $JUPMPHJB*TUPMPHJBF"OBUPNJB#JPDIJNJDBF#JPDIJNJDBEFMMBOVUSJ[JPOF
PRESENTAZIONE DEL CORSO INTEGRATO
L’obiettivo del corso di “Fisiologia e Fisiologia della nutrizione” è di dare allo studente una visione globale del
corpo umano, dei suoi sistemi e dei molti processi che ne consentono il corretto funzionamento. Particolare
attenzione verrà data ai sistemi responsabili del controllo dell’assunzione di energia e, quindi, ai meccanismi
comportamentali che regolano l’assunzione di cibo e come tali comportamenti possano risultare alterati in
alcuni condizioni patologiche.
METODO DI VALUTAZIONE: L’esame consta di una prova scritta e una prova orale che verterà sul corso di
Fisiologia Umana (I semestre) e di una scritta e una prova orale che riguarderà i contenuti del corso di Fisiologia
e fisiopatologia della nutrizione (II semestre). La valutazione finale terrà in considerazione i risultati conseguiti in
ciascuna prova e il numero dei crediti formativi di ciascun corso.
MODULO DI FISIOLOGIA
DOCENTE: Marcello D’Amelio ([email protected])
LUOGO E ORARIO DI RICEVIMENTO: PRABB - Laboratorio di Neuroscienze dello Sviluppo, per
appuntamento via e-mail
SSD: BIO/09
CFU: 8
ANNO/I DI CORSO: III
SEMESTRE/ANNUALITÀ: I Semestre
MODALITÀ DI FREQUENZA: Obbligatoria
71
Corso di Laurea in Scienze dell’Alimentazione e Nutrizione Umana - Guida dello studente A. A. 2014/ 2015
PROGRAMMA DEL CORSO
– Diffusione e sistemi di trasporto
– Potenziale di membrana e potenziale di azione
– Trasmissione sinaptica e neurotrasmettitori
– Plasticità sinaptica
– Organizzazione funzionale del Sistema Nervoso.
o 4JTUFNB/FSWPTP$FOUSBMFNJEPMMPTQJOBMFUSPODPFODFGBMJDP*MDFSWFMMFUUP-BMBNJOBRVBESJHFNJOB*M
%JFODFGBMP*MUFMFODFGBMP
o *M4JTUFNB/FSWPTP1FSJGFSJDP*MNPWJNFOUPFJMDPOUSPMMPNPUPSJPBMJWFMMPDFOUSBMF4FOTJCJMJUËFEFMBCPSB[JPOF
delle informazioni sensoriali.
– Il Sistema Nervoso Autonomo
o .VTDPMP TDIFMFUSJDP NFDDBOJTNJ NPMFDPMBSJ EJ DPOUSB[JPOF NFDDBOJDB EFMMB DPOUSB[JPOF NFUBCPMJTNP
energetico muscolare.
o .VTDPMPMJTDJPFDBSEJBDPTUSVUUVSBNFDDBOJTNJEJDPOUSB[JPOFFEFMMBTVBSFHPMB[JPOF
– Sangue
– Cuore
– Apparato vascolare
– Ventilazione polmonare
– Scambi di gas alveolari e regolazione del respiro
– Funzione renale
– Bilancio idrosalino
ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA
Lezioni teoriche ed esercitazioni in aula
TIROCINIO PROFESSIONALIZZANTE: Non previsto
NUMERO DI ORE RISERVATE A
Attività in aula: 64
Studio personale o altre attività formative individuali: 136
RISULTATI DI APPRENDIMENTO PREVISTI
Acquisire la conoscenza delle modalità di funzionamento dei diversi organi del corpo umano, la loro integrazione
dinamica in apparati ed i meccanismi generali di controllo funzionale. Essere in grado di risolvere semplici
problemi di fisiologia applicata.
TESTI DI RIFERIMENTO
t 3,MJOLFFUBM'JTJPMPHJBNFEJDB5FS[BFEJ[JPOFJUBMJBOBTVMMBCBTFEFMMB&EJ[JPOFUFEFTDB
&EJ4FT
t $POUJ'*4*0-0(*".&%*$"¡FE&%*&3.&470-6.&/F
t &3,BOEFMFUBM1SJODJQJEJ/FVSPTDJFO[FUFS[BFEJ[JPOF
72
Facoltà di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma
MODULO DI FISIOLOGIA E FISIOPATOLOGIA DELLA
NUTRIZIONE
DOCENTE: Marcello D’Amelio ([email protected])
LUOGO E ORARIO DI RICEVIMENTO: PRABB - Laboratorio di Neuroscienze dello Sviluppo, per
appuntamento via e-mail
SSD: BIO/09
CFU: 5
ANNO/I DI CORSO: III
SEMESTRE/ANNUALITÀ: II Semestre
MODALITÀ DI FREQUENZA: Obbligatoria
PROGRAMMA DEL CORSO
– Fisiologia dell’ apparato digerente
– Regolazione nervosa ed ormonale dell’apparato digerente
– Masticazione, secrezione salivare, deglutizione
– Digestione gastrica
– Secrezioni pancreatiche e biliari
– Digestione e assorbimento intestinale
– Fisiologia endocrina
– Controllo ormonale e bilancio energetico
– Metabolismo basale
– Termoregolazione
– Elementi di fisiologia dell’esercizio fisico e dieta dello sportivo
– Introduzione ai disturbi del comportamento, alimentare
ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA
Lezioni in aula
TIROCINIO PROFESSIONALIZZANTE: Non previsto
NUMERO DI ORE RISERVATE A
Attività in aula: 40
Studio personale o altre attività formative individuali: 85
RISULTATI DI APPRENDIMENTO PREVISTI
Al termine del Corso lo studente dovrà:
Conoscere le modalità di funzionamento dell’apparato digerente e maggiori patologie correlate ad alterata
GVO[JPOBMJUË $POPTDFSF MF NPEBMJUË EJ GVO[JPOBNFOUP EFM TJTUFNB FOEPDSJOP F NBHHJPSJ QBUPMPHJF BE FTTF
DPSSFMBUP$POPTDFSFMBmTJPMPHJBEFMNFUBCPMJTNPFEFMMFTFSDJ[JPmTJDP
73
Corso di Laurea in Scienze dell’Alimentazione e Nutrizione Umana - Guida dello studente A. A. 2014/ 2015
TESTI DI RIFERIMENTO
t 3,MJOLFFUBM'JTJPMPHJBNFEJDB5FS[BFEJ[JPOFJUBMJBOBTVMMBCBTFEFMMB&EJ[JPOFUFEFTDB
&EJ4FT
t $POUJ'*4*0-0(*".&%*$"¡FE&%*&3.&470-6.&/F
t &3,BOEFMFUBM1SJODJQJEJ/FVSPTDJFO[FUFS[BFEJ[JPOF
BIBLIOGRAFIA AGGIUNTIVA
t ($BWJHMJB'$FDFSF*EJTUVSCJEFMDPNQPSUBNFOUPBMJNFOUBSF$BSPDDJ'BCFSFEJUPSF
74
Facoltà di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma
CORSO INTEGRATO DI GENETICA E PATOLOGIA GENERALE
DOCENTI:
Daniele Santini ([email protected])
Katia Margiotti ([email protected])
LUOGO E ORARIO DI RICEVIMENTO: Stanza day Hospital di Oncologia II piano est policlinico. Orari
ricevimento: su appuntamento richiesto per mail.
CFU: 13
ANNO/I DI CORSO: III
SEMESTRE/ANNUALITÀ: Annualità
PROPEDEUTICITÀ: Non previste.
PRESENTAZIONE DEL CORSO INTEGRATO
-F[JPOJFYDBUUFESBQSPWFJOJUJOFSFOPOWBMJEFQFSWPUPmOBMF
METODO DI VALUTAZIONE: prova scritta con quiz a risposta multipla e prova orale.
MODULO DI GENETICA
DOCENTE: Katia Margiotti ([email protected])
LUOGO E ORARIO DI RICEVIMENTO: PRABB, L1. Orario di ricevimento: appuntamento via e-mail
SSD: BIO/18
CFU: 7
ANNO/I DI CORSO: III
SEMESTRE/ANNUALITÀ: I Semestre
MODALITÀ DI FREQUENZA: Obbligatoria
PROGRAMMA DEL CORSO
Introduzione al corso. La riproduzione cellulare, la mitosi e la meiosi. Il materiale genetico. Funzioni del materiale
genetico. Gli acidi nucleici: struttura del DNA e dell’RNA. L’organizzazione del DNA nei cromosomi dei procarioti
e degli eucarioti. La replicazione del DNA. Il modello di replicazione semiconservativa: le caratteristiche della
replicazione, direzione di sintesi del DNA e modelli replicativi. La trascrizione e la maturazione dell’RNA. Il
dogma centrale. La trascrizione e la traduzione. Espressione genica: l’ mRNA, sintesi dell’RNA. Eventi associati
all’inizio della trascrizione. La perdita del controllo regolatorio nel cancro. La traduzione e il codice genetico.
La struttura delle proteine. La sintesi proteica. Le caratteristiche del codice genetico. La decifrazione del
codice. Cenni sulla regolazione dell’espressione genica. La genetica mendeliana: la trasmissione dei caratteri,
le leggi di Mendel. Concetti basilari della probabilità. L’Analisi dell’albero genealogico. Estensioni dell’analisi
mendeliana. Dominanza incompleta. Codominanza. Alleli Letali. Variabilità allelica: i gruppi sanguigni del
sistema ABO. Ambiente ed espressione genica. Penetranza ed espressività. Interazione genica. Influenze
ambientali. Le basi cromosomiche dell’ereditarietà. Teoria cromosomica dell’ereditarietà. I cromosomi
sessuali. La determinazione del sesso. I geni legati al sesso negli esseri umani: l’emofilia. Compenso di dose
dei geni X-linked. Eredità mitocondriale. L’origine dei mitocondri. Esempi di eredità non mendeliana: effetto
materno, imprinting genomico. Le malattie monofattoriali nell’uomo. Le malattie autosomiche dominanti:
ipercolesterolemia familiare. Le malattie autosomiche recessive: la fenilchetonuria. Mutazione e riparazione
del DNA. Tipi di mutazioni e loro effetti. Cause di mutazione: le mutazioni spontanee e indotte. Meccanismi di
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Corso di Laurea in Scienze dell’Alimentazione e Nutrizione Umana - Guida dello studente A. A. 2014/ 2015
riparazione del DNA. Le anomalie cromosomiche. Le anomalie numeriche: le poliploidie e le aneuploidie. Le
anomalie di struttura: delezioni, duplicazioni, inversioni, e le traslocazioni. La genetica dei tumori: ciclo cellulare
F DBODSP PODPHFOJ F PODPTPQQSFTTPSJ -F UFDOJDIF EFMMB HFOFUJDB NPMFDPMBSF (MJ FO[JNJ EJ SFTUSJ[JPOF
L’analisi molecolare di DNA. Il clonaggio genico. La reazione a catena della polimerasi (PCR). L’analisi di
sequenza. La variabilità genetica: polimorfismi di lunghezza dei frammenti di restrizione (RFLP), polimorfismi da
singolo nucleotide (SNP), VNTR, e STR. Applicazioni della tecnologica del DNA ricombinate. Terapia genica.
L’ingegneria genetica applicata alle piante. Analisi con array delle funzioni del genoma. Eredità multifattoriale.
I caratteri qualitativi e quantitativi. Le malattie multifattoriali. Il modello soglia e il rischio di ricorrenza. Studi
sui gemelli. Cenni di genetica di popolazione. La legge di Hardy- Weinberg. Esercitazioni in aula di genetica
formale, genetica molecolare, e genetica di popolazione.
ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA
Lezioni teoriche ed esercitazioni.
TIROCINIO PROFESSIONALIZZANTE: Non previsto
NUMERO DI ORE RISERVATE A
Attività in aula: 48
Laboratorio: 12
Studio personale o altre attività formative individuali: 115
RISULTATI DI APPRENDIMENTO PREVISTI
L’insegnamento è rivolto agli studenti del III anno del Corso di Scienze dell’Alimentazione e della Nutrizione
Umana, ha come obiettivo principale di portare gli studenti alla conoscenza dei principi fondamentali della
genetica, presentando i concetti basilari della genetica mendeliana, e della genetica molecolare. Verranno
inoltre fornite le basi concettuali della genetica delle malattie complesse.
TESTI DI RIFERIMENTO
t 1FUFS+3VTTFMJ(FOFUJDB&E&EJ4&4
t 4OVTUBE4JNNPOT1SJODJQJEJ(FOFUJDBUFS[BFEJ[JPOFJUBMJBOB&EJ4&4
MODULO DI PATOLOGIA GENERALE
DOCENTE: Daniele Santini ([email protected])
LUOGO E ORARIO DI RICEVIMENTO: Stanza day Hospital di Oncologia II piano est policlinico. Orari
ricevimento: su appuntamento richiesto per mail.
SSD: MED/04
CFU: 6
ANNO/I DI CORSO: III
SEMESTRE/ANNUALITÀ: II Semestre
TUTOR:'SBODFTDP1BOUBOPGQBOUBOP!VOJDBNQVTJU
"MJDF;PDDPMJB[PDDPMJ!VOJDBNQVTJU
MODALITÀ DI FREQUENZA: Obbligatoria
76
Facoltà di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma
PROGRAMMA DEL CORSO
Introduzione allo studio della patologia generale
Definizione di patologia generale
Stato di salute
Manifestazioni patologiche
Eziologia e patogenesi
Salute e Malattia: concetto di omeostasi
1. Eziopatogenesi:
1.1. Fattori genetici
Genoma – gene – controllo epigenetico – ambiente
Mutazioni e polimorfismi, mutazioni geniche/poligeniche-cromosomiche/genomiche
1.2. Fattori ambientali
Agenti chimici
Concetto di tossici e veleni, tossine batteriche
Agenti fisici: Temperatura, umidità, pressione e omeostasi.
Agenti biologici
Infezioni e malattie infettive
1.3. Fattori immunologici
Principi di immunologia: elementi della risposta immune naturale e acquisita, ruolo dei macrofagi, cellule
NK e linfociti B, risposta Th1 e Th2.
Patologia della risposta immune: ipersensibilità di tipo I, II, III, IV
2. Patologia Degenerativa o Cellulare
Dismetabolismi ereditari:
2.1. Alterazioni ereditarie del metabolismo glucidico
Intolleranza ai carboidrati
Il diabete mellito
Ipoglicemie
2.2. Alterazioni ereditarie del metabolismo lipidico
Displipidemie
Morte cellulare:
2.3. Necrosi ed apoptosi
2.4. Steatosi
3.
Variabilità Genetica Individuale, Polimorfismi Genetici e Malattie Multifattoriali
3.1. Aterosclerosi
3.2. Obesità
4.
Infiammazione
4.1. Introduzione
4.2. Angioflogosi
4.3. Istoflogosi
4.4. Manifestazioni sistemiche della Flogosi
1SPDFTTPEJHVBSJHJPOFSJTPMV[JPOFSJQBSB[JPOFSJHFOFSB[JPOF
5.
Patologia Neoplastica
5.1. Epidemiologia con particolare riferimento a:
Fattori alimentari
Fattori voluttuari
Contaminanti ambientali
77
Corso di Laurea in Scienze dell’Alimentazione e Nutrizione Umana - Guida dello studente A. A. 2014/ 2015
Fattori geografici e razziali
Età
Fattori di familiarità
5.2. Cancerogenesi
Fasi della trasformazione neoplastica: Iniziazione, Promozione, Progressione
Cancerogenesi da agenti fisici
Cancerogenesi da agenti chimici
Cancerogenesi da agenti virali
5.3. La genetica del cancro: tumori ereditari e sporadici
Oncogeni e Geni Oncosoppressori
5.4. Tumori benigni e maligni
5.5. Classificazione, Gradazione e Stadiazione dei Tumori
5.6. Invasività e Metastatizzazione
5.7. Malattia Neoplastica e Cachessia Neoplastica: gestione del paziente neoplastico
ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA
-F[JPOJFYDBUUFESBQSPWFJOJUJOFSFOPOWBMJEFQFSWPUPmOBMF
TIROCINIO PROFESSIONALIZZANTE: Non previsto
NUMERO DI ORE RISERVATE A
Attività in aula: 48
Studio personale o altre attività formative individuali: 102
RISULTATI DI APPRENDIMENTO PREVISTI
Il corso di Patologia Generale si propone di fornire agli studenti del III anno del Corso di Scienze dell’Alimentazione
e della Nutrizione Umana gli elementi per analizzare le cause (eziologia) e i meccanismi (patogenesi) che
concorrono all’instaurarsi di uno stato di malattia.
TESTI DI RIFERIMENTO
t 1POUJFSJ(.3VTTP."'SBUJ-i1BUPMPHJB(FOFSBMFw1FSJDPSTJEJMBVSFBJO1SPGFTTJPOJ4BOJUBSJF1*$$*/
t 3PCCJOT-FCBTJQBUPMPHJDIFEFMMFNBMBUUJFFE1JDDJOFE&MTFWJFS
78
Facoltà di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma
CORSO INTEGRATO DI MICROBIOLOGIA E MICROBIOLOGIA
DEGLI ALIMENTI
DOCENTI: Giovanni Gherardi ([email protected])
LUOGO E ORARIO DI RICEVIMENTO: tutti i giorni, previo appuntamento, Policlinico, piano 1, laboratorio
analisi
CFU: 12
ANNO/I DI CORSO: III
SEMESTRE/ANNUALITÀ: Annualità
PROPEDEUTICITÀ: La Microbiologia Generale è propedeutica per l’esame di Microbiologia degli Alimenti.
PRESENTAZIONE DEL CORSO INTEGRATO
Fornire allo studente le nozioni aggiornate, esaurienti e concise sulle tematiche fondamentali della Microbiologia
generale e della microbiologia degli alimenti. In particolare, tale corso integrato ha la finalità di trasmettere allo
studente conoscenze sulla sistematica, struttura, fisiologia, biochimica e metabolismo, genetica e biologia
molecolare dei principali gruppi di microbi, batteri, funghi, protozoi, alghe, virus. Verranno inoltre fornite
nozioni sulla diversità dei microrganismi procarioti ed eucarioti, sull’ecologia, sull’immunologia generale e sulla
virulenza dei microrganismi. Si darà dunque allo studente la possibilità di apprendere i concetti di base della
scienza microbiologica, così da comprendere le ragioni delle innovazioni che tanti riflessi hanno sulla nostra
vita di ogni giorno in diversi campi, quali quello biologico ed ecologico, medico e veterinario, industriale e agroalimentare. Grazie al corso di microbiologia degli alimenti, allo studente vengono fornite le condizioni idonee
per comprendere il ruolo dei microrganismi nei processi di trasformazione dei prodotti alimentari e la loro
influenza sulla qualità e sicurezza degli alimenti.
METODO DI VALUTAZIONE: L’esame di valutazione viene svolto alla fine delle lezioni e consiste per la
Microbiologia Generale di una prova scritta e di un colloquio orale, per la Microbiologia degli Alimenti solo
di una prova orale. La verbalizzazione viene effettuata una volta che sono stati superati con esito positivo
entrambi i corsi.
MODULO DI MICROBIOLOGIA GENERALE
DOCENTE: Giovanni Gherardi ([email protected])
LUOGO E ORARIO DI RICEVIMENTO: tutti i giorni, previo appuntamento
SSD: BIO/19
CFU: 6
ANNO/I DI CORSO: III
SEMESTRE/ANNUALITÀ: I Semestre
TUTOR: Barbara Stampachiacchiere ([email protected])
MODALITÀ DI FREQUENZA: Obbligatoria
PROGRAMMA DEL CORSO
Introduzione alla microbiologia. Struttura cellulare. Diversità microbica. Macromolecole.
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Corso di Laurea in Scienze dell’Alimentazione e Nutrizione Umana - Guida dello studente A. A. 2014/ 2015
Microscopia. Morfologia cellulare. Membrane cellulari e pareti cellulari. Strutture di superficie ed inclusioni nei
procarioti. Batteri gram positivi e batteri gram negativi. Movimento dei microrganismi.
Nutrizione. Colture in laboratorio. Principali vie cataboliche del glucosio nei procarioti.
Crescita dei microrganismi. Divisione cellulare batterica. Influenze ambientali sulla crescita: temperatura, pH,
osmolarità, ossigeno. Cenni di biologia molecolare e biotecnologie. Genetica batterica. Regolazione metabolica.
Controllo della crescita microbica. Metodi fisici e metodi chimici. Agenti antimicrobici.
Microrganismi eucarioti: Protozoi, muffe, funghi, Alghe. Cenni di virologia.
Diversità metabolica. La fototrofia e la chemiolitotrofia. Respirazione anaerobica. Fermentazione e sintrofia.
Ecologia microbica. Habitat microbici nel suolo e nelle acque dolci. I cicli del carbonio e dell’ossigeno.
Trattamento delle acque reflue. Depurazione idrica. Malattie microbiche di origine idrica.
Interazioni uomo-microrganismo. Fattori di virulenza. Endotossine e esotossine. Cenni di immunologia.
Cenni su malattie microbiche trasmesse da persona a persona. Epidemiologia. Malattie trasmesse dal suolo.
Malattie microbiche di origine idrica.
ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA
Le lezioni frontali sono integrate da esercitazioni di laboratorio.
TIROCINIO PROFESSIONALIZZANTE: Non previsto
NUMERO DI ORE RISERVATE A
Attività in aula: 40
Laboratorio: 12
Studio personale o altre attività formative individuali: 98
RISULTATI DI APPRENDIMENTO PREVISTI
Fornire allo studente le nozioni aggiornate, esaurienti e coincise sulle tematiche fondamentali di sistematica,
struttura, fisiologia, biochimica, genetica e biologia molecolare dei principali gruppi di microbi, batteri, funghi,
protozoi, alghe, virus.
Particolare attenzione verrà dato allo studio del metabolismo dei microrganismi, alle vie metaboliche e
biosintetiche ed allo studio dei metaboliti secondari.
Verranno inoltre fornite nozioni sulla diversità dei microrganismi procarioti ed eucarioti, sull’ecologia,
sull’immunologia generale, sulla virulenza dei microrganismi, con particolare riferimento quelli causali di
tossinfezioni alimentari.
Si darà dunque allo studente la possibilità di apprendere i concetti di base della scienza microbiologica, così
da comprendere le ragioni delle innovazioni che tanti riflessi hanno sulla nostra vita di ogni giorno in diversi
campi, quali quello biologico ed ecologico, medico e veterinario, industriale e, nello specifico, agro-alimentare.
TESTI DI RIFERIMENTO
t .5 .BEJHBO +. .BSUJOLP %" 4UBIM %1$MBSL #SPDL #JPMPHJB EFJ .JDSPSHBOJTNJ .JDSPCJPMPHJB
generale, CEA Editore, Volumi 1,2,3, ed. Giugno 2012.
80
Facoltà di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma
MODULO DI MICROBIOLOGIA DEGLI ALIMENTI
DOCENTE:
LUOGO E ORARIO DI RICEVIMENTO:
SSD: AGR/16
CFU: 6
ANNO/I DI CORSO: III
SEMESTRE/ANNUALITÀ: II Semestre
TUTOR: Genoveffa Francesca Sapia ([email protected])
MODALITÀ DI FREQUENZA: Obbligatoria
PROGRAMMA DEL CORSO
Parte Prima
– Principi e ruolo della microbiologia degli alimenti.
– Cenni di legislazione alimentare: Pacchetto igiene e Regolamento CE 2073/05.
– Microrganismi ed alimenti: concetti di ecologia microbica.
– Cenni sul metabolismo dei principali gruppi microbici pro-tecnologici di interesse alimentare..). Principali
malattie trasmesse da alimenti: infezione, intossicazione e tossinfezione batteriche. Produzione di
micotossine.
o 1SJODJQBMJGBUUPSJDIFJOnVFO[BOPMPTWJMVQQPFMBTFMF[JPOFEFJNJDSPSHBOJTNJOFHMJFDPTJTUFNJBMJNFOUBSJ
pH, aw, temperatura, forza ionica, potenziale redox ecc. Ruolo degli additivi e batteriocine negli alimenti.
– Cenni sulle principali tecniche di conservazione e di risanamento igienico degli alimenti tramite trattamenti
fisici e chimici.
– I principali gruppi microbici d’interesse alimentare: microrganismi protecnologici (batteri lattici, bifidobatteri,
lieviti, funghi, batteri acetici, micrococcaceae, proprionibatteri, ecc..), microrganismi deterioranti
e/o patogeni (Pseudomonadaceae, Enterobacteriaceae, Escherichia coli, Enterobacter sakazakii
Staphylococcus sp., Clostridium sp., Bacillus sp., Campylobacter sp., Listeria monocytogenes, Yersinia,
Shigella sp., Salmonella sp.).
– I batteriofagi nell’industria alimentare.
– Caratterizzazione fenotipica e genetica di microrganismi: aspetti di rilevanza tecnologica.
Parte seconda
– Tecniche di campionamento
– Microbiologia e cenni di tecnologia di alimenti fermentati e non fermentati: alimenti carnei, latte e derivati,
prodotti ittici, prodotti vegetali, prodotti lievitati da forno, bevande alcoliche. Microbiologia dell’aria
dell’acqua e delle superfici.
– Metodi e terreni colturali per l’analisi microbiologica degli alimenti (Preparazione del campione, Tecniche di
semina, Tecniche di conta, Preparazione dei materiali, Ricerca di microrganismi di interesse alimentare)
– Tecniche alternative alla batteriologia classica per l’analisi microbiologica degli alimenti (Tecniche rapide e
sistemi automatizzati, Valutazione indiretta della qualità di un alimento, Microbiologia predittiva)
– Produzione di starter microbici per l’industria alimentare.
– Utilizzazione industriale dei microrganismi: principi della tecnologia di fermentazione (Batch culture, Feedbatch
culture, Continuos colture), processi e prodotti industriali (upstream, fermentazione, downstream), strumenti
e controllo. Produzione di biomassa e di metaboliti (ac.citrico, aminoacidi, antibiotici, enzimi….)
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Corso di Laurea in Scienze dell’Alimentazione e Nutrizione Umana - Guida dello studente A. A. 2014/ 2015
ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA
Il corso è organizzato in lezioni frontali, case studies ed esercitazioni di laboratorio.
TIROCINIO PROFESSIONALIZZANTE: Non previsto
NUMERO DI ORE RISERVATE A
Attività in aula: 40
Laboratorio: 12
Studio personale o altre attività formative individuali: 98
RISULTATI DI APPRENDIMENTO PREVISTI
Obiettivo del corso è fornire conoscenze microbiologia degli alimenti, idonee per comprendere il ruolo dei
microrganismi nei processi di trasformazione dei prodotti alimentari e la loro influenza sulla qualità e sicurezza
degli alimenti.
TESTI DI RIFERIMENTO
t ("'BSSJT.(PCCFUUJ&/FWJBOJ.7JODFO[JOJ.JDSPCJPMPHJBEFJ1SPEPUUJ"MJNFOUBSJ$BTB&EJUSJDF
Ambrosiana, 2012
t ##JBWBUJ$4PSMJOJ.JDSPCJPMPHJBBHSPBNCJFOUBMF$BTB&EJUSJDF"NCSPTJBOB
t +.+":.+-0&44&3%"(0-%&/.JDSPCJPMPHJBEFHMJ"MJNFOUJ&EJ[JPOFJUBMJBOBBDVSBEJ"
PULVIRENTI. Ed. Springer 2009
t -4$0$0-*/($0.*-BNJDSPCJPMPHJBBQQMJDBUBBMMFQSPEV[JPOJBMJNFOUBSJ&E"SBDOF7
BOTTAZZI, Microbiologia lattiero-casearia, Ed agricole, 1993.
t $;".#0/&--*F$PMM.JDSPCJPMPHJBEFHMJBMJNFOUJGFSNFOUBUJ$BMEFSJOJ&EBHSJDPMF
t "("--*70-0/5&3*0.JDSPCJPMPHJBEFHMJBMJNFOUJ$BTB&EJUSJDF"NCSPTJBOB
t "7"6()"/1#6;;0/*'$-&.&/5*-BCPSBUPSJPEJEBUUJDPEJNJDSPCJPMPHJB$BTBFEJUSJDF
Ambrosiana 2008.
82
Facoltà di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma
CORSO INTEGRATO DI SCIENZE DELL’ALIMENTAZIONE
DOCENTI:
Yeganegh Manon Khazrai ([email protected])
.BSJB$JORVFNDJORVF!VOJDBNQVTJUPQQVSFNBSJBDJORVF!HNBJMDPN
LUOGO E ORARIO DI RICEVIMENTO: PRABB, per appuntamento via mail
CFU: 11
ANNO/I DI CORSO: III
SEMESTRE/ANNUALITÀ: I Semestre
PROPEDEUTICITÀ: non prevista.
PRESENTAZIONE DEL CORSO INTEGRATO
L’obiettivo del corso è fornire conoscenze scientifiche teoriche e pratiche, nonché abilità comunicative e
didattiche, a futuri professionisti della nutrizione umana e scienze dell’alimentazione in grado di soddisfare i
fabbisogni energetici e nutrizionali della persona sana in base ad età e stati fisiologici (gravidanza, puerperio).
METODO DI VALUTAZIONE:
Per la parte di Dietetica e Legislazione alimentare: prova di esame scritta: 1) quiz di conoscenza generale su
UVUUJHMJBSHPNFOUJEFMQSPHSBNNB
FMBCPSB[JPOFEJVOQJBOPBMJNFOUBSFQFSVOBQFSTPOBTBOB
Per la parte di Educazione alimentare, alla fine del corso gli studenti dovranno presentare un progetto di
educazione alimentare per un target specifico, oltre a sostenere un esame orale sugli argomenti del programma
e sui testi indicati.
MODULO DI DIETETICA E LEGISLAZIONE ALIMENTARE
DOCENTI: Yeganegh Manon Khazrai ([email protected])
LUOGO E ORARIO DI RICEVIMENTO: PRABB, per appuntamento via mail
SSD: MED/49
CFU: 6
ANNO/I DI CORSO: III
SEMESTRE/ANNUALITÀ: I Semestre
TUTOR: Maria Paola Rescio ([email protected])
MODALITÀ DI FREQUENZA: Obbligatoria
PROGRAMMA DEL CORSO
Dietetica:
– Anamnesi alimentare
– Calcolo del fabbisogno energetico, proteico, glucidico e lipidico
– Alimentazione nell’infanzia
– Alimentazione nell’adolescenza
83
Corso di Laurea in Scienze dell’Alimentazione e Nutrizione Umana - Guida dello studente A. A. 2014/ 2015
– Alimentazione dello sportivo
– Alimentazione nell’età adulta
– Alimentazione in gravidanza
– Alimentazione della nutrice
– Alimentazione nella senescenza
Legislazione alimentare:
– Sicurezza alimentare
– La sicurezza, prerequisito inderogabile per l’immissione sul mercato di alimenti e mangimi.
– Il ruolo degli operatori nella garanzia della sicurezza dei prodotti.
– La responsabilità condivisa, dalla produzione al consumo.
Informazione al consumatore:
– L’etichetta, strumento essenziale per consentire al consumatore scelte consapevoli di acquisto.
– Nutrition & health claims.
ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA
Le lezioni frontali saranno svolte in aula, mentre le esercitazioni in aula multimediale e le esercitazioni pratiche
in aula simulazione.
TIROCINIO PROFESSIONALIZZANTE: Non previsto
NUMERO DI ORE RISERVATE A
Attività in aula: 40
Laboratorio: 12
Studio personale o altre attività formative individuali: 98
RISULTATI DI APPRENDIMENTO PREVISTI
Gli studenti dovranno essere in grado di elaborare piani dietetici e pianificare incontri di educazione alimentare,
utilizzando le le linee guida per una sana e corretta alimentazione, con particolare riferimento ai LARN
e alle “Tabelle di composizione degli alimenti”. Gli studenti dovranno, altresì, essere in grado di valutare lo
stato nutrizionale mediante analisi della composizione corporea con tecniche bioimpedenziometriche ed
antropometriche.
Gli studenti dovranno approfondire la conoscenze della legislazione alimentare al fine di tutelare il consumatore
sulla sicurezza dei prodotti presenti sul mercato.
TESTI DI RIFERIMENTO
t 1#JOFUUJ..BSDFMMJ3#BJTJ/VUSJ[JPOF*OEJWJEVP1PQPMB[JPOF.BOVBMFUFDOJDPTDJFOUJmDP4&6
t .BSJBOJ$PTUBOUJOJ$BOOFMMB5PNBTTJ'POEBNFOUJEJOVUSJ[JPOFVNBOB*M1FOTJFSP4DJFOUJmDP
t (JBNQJFUSP-BMJNFOUB[JPOFQFSMFTFSDJ[JPmTJDPFMPTQPSU*M1FOTJFSP4DJFOUJmDP
N.B. Gli studenti devono costantemente tenersi aggiornati consultando lavori scientifici recenti su siti come
Pubmed riguardanti gli argomenti trattati nel corso e discuterli in aula.
84
Facoltà di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma
MODULO DI EDUCAZIONE ALIMENTARE CON ELEMENTI DI
PEDAGOGIA E PSICOLOGIA
DOCENTE:.BSJB$JORVFNDJORVF!VOJDBNQVTJUPQQVSFNBSJBDJORVF!HNBJMDPN
LUOGO E ORARIO DI RICEVIMENTO: Prabb, per appuntamento via mail
SSD: MED/49
CFU: 5
ANNO/I DI CORSO: III
SEMESTRE/ANNUALITÀ: I Semestre
LUOGO E ORARIO DI RICEVIMENTO: Giovedì, per appuntamento via mail
MODALITÀ DI FREQUENZA: Obbligatoria
PROGRAMMA DEL CORSO
Introduzione all’educazione alimentare: definizione, obiettivi, ambiti di intervento
$IJBSJmDB[JPOJ UFSNJOPMPHJDIF FEVDB[JPOF EJEBUUJDB GPSNB[JPOF USBJOJOH FEVDB[JPOF F JOGPSNB[JPOF
FEVDB[JPOFFQSFWFO[JPOFFEVDB[JPOFGPSNBMFOPOGPSNBMFFJOGPSNBMF
-F ATmEF EFMMFEVDB[JPOF BMJNFOUBSF DBNCJBSF MF DPOPTDFO[F F JOnVJSF TVJ DPNQPSUBNFOUJ MJNQMJDB[JPOF
psico-pedagogica dell’alimentazione
Stili di apprendimento e capacità di apprendere
Stili di accompagnamento: conselling, coaching, tutorng e mentoring
Differenze di apprendimento correlate all’età: Pedagogia, Andragogia e Geragogia
Elementi di progettazione: analisi dei bisogni formativi (includendo strumenti per l’analisi come survey, interviste
FGPDVTHSPVQ
EFmOJ[JPOFEJPCJFUUJWJFEVDBUJWJFEFJSJTVMUBUJEJBQQSFOEJNFOUPBUUFTJEFmOJ[JPOFEJUFDOJDIFF
TUSVNFOUJEJEBUUJDJWBMVUB[JPOFDFSUJmDBUJWBFGPSNBUJWBBVUPFEFUFSPWBMVUB[JPOF
Il setting: corsi in presenza, on-line e ‘blended’
La costruzione di strumenti e materiali didattici: giochi, quiz, test e questionari
Micro e macroprogettazione di percorsi di educazione alimentare: nell’ambito dei Programmi Ministeriali della
TDVPMBEJQSJNPFTFDPOEPHSBEPOFMMBNCJUPEFJ1SPHSBNNJ.JOJTUFSJBMJEFMMBTDVPMBTFDPOEBSJBTVQFSJPSFQFS
obiettivi e target specifici.
Disturbi del comportamento alimentare (in collaborazione con psicologi)
ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA
Durante il corso saranno proposte esercitazioni ed attività mirate alla creazione di progetti e laboratori didattici e
ludo-didattici di educazione alimentare nelle scuole, o per la promozione dell’agroalimentare, la valorizzazione
di prodotti tipici e delle gastronomie regionali.
TIROCINIO PROFESSIONALIZZANTE: Non previsto
NUMERO DI ORE RISERVATE A
Attività in aula: 40
Studio personale o altre attività formative individuali: 85
85
Corso di Laurea in Scienze dell’Alimentazione e Nutrizione Umana - Guida dello studente A. A. 2014/ 2015
RISULTATI DI APPRENDIMENTO PREVISTI
Conoscere l’importanza dell’educazione alimentare e l’implicazione psicologica e pedagogica del cibo nella
storia
Conoscere gli ambiti di intervento dell’educazione alimentare
Saper elaborare un’analisi dei bisogni di apprendimento
Saper definire obiettivi educativi e risultati di apprendimento attesi
Conoscere e saper utilizzare metodologie, tecniche e strumenti didattici
Conoscere obiettivi e strumenti di valutazione
Saper realizzare la micro- e la macroprogettazione di percorsi di educazione alimentare
TESTI DI RIFERIMENTO
Obbligatori:
t .*63-JOFFHVJEBQFSMFEVDB[JPOFBMJNFOUBSFOFMMBTDVPMBJUBMJBOB
t - $FOJ &NFSHFO[B FEVDBUJWB 6O BQQSPDDJP BOUSPQPMPHJDP BMMFEVDB[JPOF BMJNFOUBSF QFS MB QSFWFO[JPOF
della malnutrizione, Rivista FOSAN, 2011, 40, 1.
Un libro a scelta tra i seguenti:
t 4FSHJP"NBSSJ1BUSJ[JB1FESB[[J1JDDPMPNBOVBMFEJFEVDB[JPOFBMJNFOUBSF%BBBOOJ3PNB$BSPDDJ
2007
t #JBODB #JBODIJOJ " UBWPMB DPO MB $PNQBHOJB EFMMF 0SFDDIJF WPMBOUJ -FEVDB[JPOF BMJNFOUBSF OFMMFUË
evolutiva, Torino, Pintore, 2005
t '$BHHJP7%FMMBCJBODB"UBWPMB4JNBOHJB"EVMUJCBNCJOJFDJCP.JMBOP+VOJPS
t 4JNPOFUUB'SBDDBSP$BUFSJOB%POFMMP"MFTTBOESP.BSUJO*MNBOHJBTUPSJF'JBCFFEFEVDB[JPOFBMJNFOUBSF
nella scuola dell’infanzia e primaria, Trento, Centro Studi Erickson, 2007
t .POJDB $PMMJ 3PTTBOB $PMMJ 4PmB (BMMP .BOHJPDPTB -BMJNFOUB[JPOF TQJFHBUB BJ CBNCJOJ #SFTDJB -B
Scuola, 2007
t (JVMJBOB (FMMJOJ 5J[JBOP "HPTUJOJ 1SFOEJBNPDJ HVTUP 6O BQQSPDDJP DPHOJUJWP TFOTPSJBMF BMMFEVDB[JPOF
alimentare, Firenze, Giunti Scuola, 2012
t 1BPMP .BSDBUP -VDJBOB .VTVNFDJ "VHVTUB (JPMJUP #FOWFOVUP $PO HJPDIJ EJ BDDPHMJFO[B $PNF
comunicare l’attività formativa col piacere di conoscersi e liberi dai questionari d’ingresso, Perugia, La
Meridiana, 2007
t 1BPMP.BSDBUP$SJTUJOB%FM(VBTUB.BSDFMMP#FSOBDDIJB(JPDPFEPQPHJPDP$POHJPDIJEJSFMB[JPOFF
comunicazione, Perugia, La Meridiana, 2007
t (JBOGSBODP/VWPMJBDVSBEJ
3BQQPSUJDPOJMDJCPFDPNQPSUBNFOUPBMJNFOUBSF3JDFSDIFQTJDPMPHJDIFF
socioeducative dei pasti in età evolutiva, Milano, Franco Angeli, 2010
t (JBOGSBODP/VWPMJ(JVTZ.BODB"SDBOHFMP6DDVMB$JCPDPSQPFSFMB[JPOJTPDJBMJ1SPTQFUUJWFQTJDPFEVDBUJWF
nel ciclo della vita, Roma, Carocci, 2012
t 3BGGBFMMB 0QQJNJUUJ (JPDIJBNP B NBOHJBSF "UUJWJUË EJWFSUFOUJ QFS JOTFHOBSF BJ CBNCJOJ MFEVDB[JPOF
alimentare, Cornaredo (Mi), Red Edizioni, 2011
t (JBODBSMP1PMFUUB1BUSJ[JB(BSJTUB(JBOGSBODP5BSTJUBOJ"MJNFOUBSFJMCFOFTTFSFEFMMBQFSTPOB1SPTQFUUJWF
di promozione dellasalute e orientamenti pedagogici per l’educazione alimentare in sanità pubblica, Roma,
Seu, 2009
86
Facoltà di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma
INSEGNAMENTI PLURIENNALI
CORSO DI INGLESE - MODULO DEL I ANNO
DOCENTI:
Roberta Aronica ([email protected])
Serena Betti ([email protected])
LUOGO E ORARIO DI RICEVIMENTO: PRABB, per appuntamento via mail.
SSD: L-LIN/12
CFU: 2
ANNO/I DI CORSO: I
SEMESTRE/ANNUALITÀ: II Semestre
LUOGO E ORARIO DI RICEVIMENTO: PRABB, per appuntamento via mail.
MODALITÀ DI FREQUENZA: Obbligatoria
PROGRAMMA DEL CORSO
Durante il primo anno di corso verrà svolto un programma di tipo linguistico- grammaticale seguendo un libro
di testo con esercizi estemporanei, ascolto di cd audio e produzione scritta di verifica.
ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA
Lezioni frontali con l’uso di dispositivi audio.
TIROCINIO PROFESSIONALIZZANTE: Non previsto
NUMERO DI ORE RISERVATE A
Attività in aula: 16
Studio personale o altre attività formative individuali: 34
RISULTATI DI APPRENDIMENTO PREVISTI
Conoscere le strutture logico-grammaticali fondamentali della lingua inglese.
Acquisire un buon vocabolario generico e una buona competenza comunicativa.
TESTI DI RIFERIMENTO
t /FX)PSJ[PO0QUJPO-JWFMMP#Oxford Press
t .VSQIZ&OHMJTI(SBNNBSJO6TF/FX&EJUJPO$BNCSJEHF6OJWFSTJUZ1SFTT
t 0YGPSE"EWBODFE-FBSOFST%JDUJPOBSZ/FX&EJUJPO
87
Corso di Laurea in Scienze dell’Alimentazione e Nutrizione Umana - Guida dello studente A. A. 2014/ 2015
CORSO DI INGLESE - MODULO DEL II ANNO
DOCENTI:
Roberta Aronica ([email protected])
Serena Betti ([email protected])
LUOGO E ORARIO DI RICEVIMENTO: PRABB, per appuntamento via mail.
SSD: L-LIN/12
CFU: 2
ANNO/I DI CORSO: II
SEMESTRE/ANNUALITÀ: II Semestre
LUOGO E ORARIO DI RICEVIMENTO: PRABB, per appuntamento via mail.
MODALITÀ DI FREQUENZA: Obbligatoria
PROGRAMMA DEL CORSO
Durante il secondo anno di corso verrà svolto un programma di tipo linguistico-grammaticale seguendo un
libro di testo di livello B1, con esercizi estemporanei, ascolto di cd audio e produzione scritta di verifica.
ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA
Lezioni frontali con l’uso di dispositivi audio.
TIROCINIO PROFESSIONALIZZANTE: Non previsto
NUMERO DI ORE RISERVATE A
Esercitazioni: 24
Studio personale o altre attività formative individuali: 26
RISULTATI DI APPRENDIMENTO PREVISTI
Approfondire e completare la conoscenza, iniziata nel corso del 1° anno, delle strutture logico-grammaticali
fondamentali della lingua inglese e il vocabolario generico.
Approndire l’uso all’ascolto e alla produzione orale.
TESTI DI RIFERIMENTO
t /FX)PSJ[PO0QUJPO-JWFMMP#Oxford Press
t .VSQIZ&OHMJTI(SBNNBSJO6TF/FX&EJUJPO$BNCSJEHF6OJWFSTJUZ1SFTT
t 0YGPSE"EWBODFE-FBSOFST%JDUJPOBSZ/FX&EJUJPO
88
Facoltà di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma
CORSO INTEGRATO DI SCIENZE UMANE
DOCENTI:
Giuseppe La Monaca ([email protected])
Laura Ceni ([email protected])
Paolo Pellegrino ([email protected] /int.tel. 1084)
Maddalena Pennacchini ([email protected])
Vittoradolfo Tambone ([email protected])
LUOGO E ORARIO DI RICEVIMENTO: FAST, previo appuntamento
CFU: 6
ANNO/I DI CORSO: I, II, III
SEMESTRE/ANNUALITÀ: I Semestre
PROPEDEUTICITÀ: Non previste.
PRESENTAZIONE DEL CORSO INTEGRATO
Obiettivo del corso è l’acquisizione delle conoscenze fondamentali su questioni antropologiche, psicologiche
e bioetiche, nonché elementi di responsabilità professionale inerenti le scienze dell’alimentazione. Lo studente
sarà aiutato a comprendere che tutti i processi decisionali orientati alla persona hanno una filosofia che li
sottende e dirige l’azione professionale conseguente.
METODO DI VALUTAZIONE: L’esame consta di un colloquio orale. Trattandosi di esame integrato con
Scienze Umane I (I anno) e Etica e cultura dell’Alimentazione (II anno), la votazione finale sarà il risultato delle
tre votazioni parziali).
MODULO DI ANTROPOLOGIA (I ANNO)
DOCENTE: Vittoradolfo Tambone ([email protected])
LUOGO E ORARIO DI RICEVIMENTO: su appuntamento
SSD: M-DEA/01
CFU: 1
ANNO/I DI CORSO: I
SEMESTRE/ANNUALITÀ: I Semestre
MODALITÀ DI FREQUENZA: Obbligatoria
PROGRAMMA DEL CORSO
Modelli antropologici contemporanei: l’uomo come essere complesso.
La corporeità personale e la corporeità animale.
Cerchio Ermeneutico antropologico:
o MVPNPDPNQMFUP
o MVPNPHIJBDDJP
o MVPNPMVQP
– l’uomo panna.
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Corso di Laurea in Scienze dell’Alimentazione e Nutrizione Umana - Guida dello studente A. A. 2014/ 2015
Natura relazionale della persona:
Verità (Relazione di conoscenze).
Felicità (Relazione con il proprio fine).
Libertà (Relazione con il bene).
Amore (Relazione di donazione).
ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA
Nel corso si alternano lezioni tradizionali a momenti seminariali.
TIROCINIO PROFESSIONALIZZANTE: Non previsto
NUMERO DI ORE RISERVATE A
Attività in aula: 8
Studio personale o altre attività formative individuali: 17
RISULTATI DI APPRENDIMENTO PREVISTI
Riconoscere che la riflessione filosofica sull’uomo è centrale per comprendere adeguatamente i suoi
comportamenti fra i quali anche quello alimentare.
Comprendere che tutti i processi decisionali orientati alla persona hanno più o meno esplicitamente un
modello antropologico di riferimento che li orienta in una determinata direzione
Riconoscere il ruolo centrale che assume la libertà nelle diverse esperienze dell’esistenza umana.
TESTI DI RIFERIMENTO
Appunti durante la lezione.
t .536440&UJDBEFMDPSQPUSBNFEJDJOBFEFTUFUJDB3VCCFUUJOP4PWFSJB.BOOFMMJ
MODULO DI PSICOLOGIA (I ANNO)
DOCENTE: Paolo Pellegrino ([email protected] /int.tel. 1084)
LUOGO E ORARIO DI RICEVIMENTO: Abitualmente presso la stanza del Totorato/Counsleing, al piano 0
del Policlinico (zona aule, dopo l’aula P12).
Dal lunedì al venerdì, ore 9.00-13.00, previo appuntamento (preso telefonicamente o per mail).
SSD: M-PSI/08
CFU: 1
ANNO/I DI CORSO: I
SEMESTRE/ANNUALITÀ: I Semestre
MODALITÀ DI FREQUENZA: Obbligatoria
PROGRAMMA DEL CORSO
La psicologia umana e le sue implicazioni nelle relazioni interpersonali. Bisogni e motivazioni. Cenni sulla
dimensione psicologica dell’alimentazione.
90
Facoltà di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma
Empatia, fondamento di una buona relazione interpersonale. La capacità d’ascolto.
La comunicazione. La comunicazione difficile o conflittuale. La comunicazione efficace. Linguaggio e lessico
Fenomenologia degli stati emotivi: riconoscere e gestire le emozioni fisiologiche proprie e altrui, quale passaggio
indispensabile per un sano ed equilibrato rapporto con le persone di cui ci si prende cura e con la propria
professione.
Problematicità di alcuni stati emotivi: sequestri e blocchi emotivi. L’ansia. Meccanismi di difesa e meccanismi
di coping.
Elementi di personalità (strutturazione e caratteristiche): alcuni tratti essenziali degli stili di personalità, del loro
manifestarsi nelle relazioni, in particolare in quelle di accadimento/cura.
La dimensione psicologica della sofferenza o della perdita. Processi di elaborazione positiva.
ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA
Le lezioni saranno frontali e interattive, con possibilità di verifiche periodiche orali o con la produzione di piccoli
elaborati.
TIROCINIO PROFESSIONALIZZANTE: Non previsto
NUMERO DI ORE RISERVATE A
Attività in aula: 8
Studio personale o altre attività formative individuali: 17
RISULTATI DI APPRENDIMENTO PREVISTI
Fornire alcune nozioni di base della psicologia, come elementi imprescindibili per costruire relazioni significative
ed efficaci con l’interlocutore, in particolare nelle professioni di cura. A quest’obiettivo concorrono lo sviluppo di
capacità e competenze di tipo comunicativo, la conoscenza e la gestione degli stati affettivo-emotivi e alcune
conoscenze basilari della personalità umana.
TESTI DI RIFERIMENTO
In fase di elaborazione. Durante il corso verranno fornite indicazioni su testi di riferimento.
MODULO DI ETICA E CULTURA DELL’ALIMENTAZIONE
(II ANNO)
DOCENTI:
Maddalena Pennacchini ([email protected])
Laura Ceni ([email protected])
LUOGO E ORARIO DI RICEVIMENTO: al termine delle lezioni, previo appuntamento
SSD: M-DEA/01
CFU: 2
ANNO/I DI CORSO: II
SEMESTRE/ANNUALITÀ: I Semestre
LUOGO E ORARIO DI RICEVIMENTO: FAST, previo appuntamento
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Corso di Laurea in Scienze dell’Alimentazione e Nutrizione Umana - Guida dello studente A. A. 2014/ 2015
MODALITÀ DI FREQUENZA: Obbligatoria
PROGRAMMA DEL CORSO
Dalla conoscenza alla dieta: il ruolo della verità.
Il take care attraverso il cibo: la radice antropologica dei servizi di nutrizione.
Edonismo, utilitarismo e personalismo nella visione dell’alimentazione: il ruolo della ragion pratica.
New Age e alimentazione: dimensione magica e salute globale.
Natura comportamentale dell’alimentazione nell’essere umano: l’alimentazione umana svolge le sue funzioni
vegetative alla luce della ragione e della relazione.
La cultura alimentare: tradizioni, simbolismi, consuetudini.
Globalizzazione e alimentazione: la modulazione comportamentale.
Edere sequitur esse: il comportamento alimentare costituisce in qualche modo la persona, ed è manifestazione
di una natura.
"MJNFOUB[JPOFFNVUBNFOUPEFMMBQFSTPOBBVUPEPNJOJPTPDJBMJ[[B[JPOFPTQFEBMJ[[B[JPOFFEVDBSFBUUSBWFSTP
l’alimentazione, rallegrare attraverso l’alimentazione, riposare e festeggiare attraverso l’alimentazione.
La dieta come riconoscimento personale: le diete personalizzate e la ristorazione delle collettività.
ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA
Lezioni frontali in aula.
TIROCINIO PROFESSIONALIZZANTE: Non previsto
NUMERO DI ORE RISERVATE A
Attività in aula: 16
Studio personale o altre attività formative individuali: 34
RISULTATI DI APPRENDIMENTO PREVISTI
Obiettivo del corso è l’acquisizione delle conoscenze fondamentali dell’antropologia culturale al fine di
apprendere anche questo aspetto delle scienze dell’alimentazione. Lo studente riceverà gli strumenti per
saper apprezzare gli studi sulla cultura dell’alimentazione e per arricchire la sua cultura scientifica anche di
conoscenze e competenze umanistiche.
TESTI DI RIFERIMENTO
Articoli e dispense forniti dai docenti saranno inseriti sulla piattaforma moodle.
t ..POUBOBSJ*MDJCPDPNFDVMUVSB&EJUPSJ-BUFS[B
t 54UBOEBHF6OBTUPSJBDPNNFTUJCJMFEFMMVNBOJUË$PEJDF&EJ[JPOJ
t +%JDLJF$POHVTUP4UPSJBEFHMJ*UBMJBOJBUBWPMB&EJUPSJ-BUFS[B
BIBLIOGRAFIA AGGIUNTIVA
Verrà aggiornata sulla piattaforma Moodle.
92
Facoltà di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma
MODULO DI BIOETICA (III ANNO)
DOCENTI:
Giuseppe La Monaca ([email protected])
Maddalena Pennacchini ([email protected])
LUOGO E ORARIO DI RICEVIMENTO: FAST, previo appuntamento
SSD: MED/43
CFU: 2
ANNO/I DI CORSO: III
SEMESTRE/ANNUALITÀ: I Semestre
LUOGO E ORARIO DI RICEVIMENTO: FAST, previo appuntamento
MODALITÀ DI FREQUENZA: Obbligatoria
PROGRAMMA DEL CORSO
Nozioni di responsabilità penale
Nozioni di responsabilità civile
La morte dal punto di vista biologico e normativo.
Eutanasia: elementi medico-legali
Questioni del fine vita: elementi medico-legali
Eutanasia, Accanimento terapeutico: chiarimenti terminologici – il caso dell’alimentazione
Eutanasia ed economia
Mass media e Bioetica – la pubblicità illusoria
Relazione ed atto sanitario integrato
Autonomia: TSO in anoressia e sciopero della fame
Liberalismo, soggettivismo, autonomia e verità
Evidence Based Medicine e etica del lavoro ben fatto
Errori ed etica del lavoro ben fatto
Libertà e obiezione di coscienza
ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA
Lezioni frontali.
TIROCINIO PROFESSIONALIZZANTE: Non previsto
NUMERO DI ORE RISERVATE A
Attività in aula: 16
Studio personale o altre attività formative individuali: 34
RISULTATI DI APPRENDIMENTO PREVISTI
Fornire elementi di base di bioetica, nonché alcuni rudimenti di responsabilità professionale, necessari per
costruire relazioni significative ed efficaci con l’interlocutore ed esercitare in modo corretto la professione.
TESTI DI RIFERIMENTO
t 5BNCPOF74BDDIJOJ%$BWPOJ$&VUBOBTJBF.FEJDJOB65&55PSJOP
Articoli che saranno indicati durante le lezioni.
93
Corso di Laurea in Scienze dell’Alimentazione e Nutrizione Umana - Guida dello studente A. A. 2014/ 2015
INSEGNAMENTI A SCELTA CONSIGLIATI
CORSO DI ALIMENTAZIONE E PREVENZIONE
DOCENTE: Isabella Savini ([email protected])
LUOGO E ORARIO DI RICEVIMENTO: Facoltà di Medicina e Chirurgia - Università di Roma “Tor Vergata”,
Torre F Nord- stanza F80. Ricevimento: lunedì ore 12-13.
SSD: MED/49
CFU: 3
ANNO/I DI CORSO: III
SEMESTRE/ANNUALITÀ: II Semestre
PROPEDEUTICITÀ: Non previste, corso consigliato a partire dal III anno.
MODALITÀ DI FREQUENZA: Obbligatoria
PROGRAMMA DEL CORSO
Alimentazione, salute e longevità. Fattori di rischio per obesità e malattie croniche non-trasmissibili.
Razionale e classificazione degli interventi di prevenzione. Fasi di un programma di prevenzione: panificazione
e selezione della strategia, realizzazione, misure di efficacia. Analisi degli interventi di prevenzione in atto in
Italia.
Alimenti e bevande come vettori di composti potenzialmente nocivi per la salute umana:fattori antinutrizionali,
sostanze tossiche, xenobiotici e composti derivanti dai trattamenti tecnologici. Alimenti e bevande come vettori
di composti biologicamente attivi: fibra alimentare, probiotici, fitochimici.
ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA
Lezioni teoriche
TIROCINIO PROFESSIONALIZZANTE: Non previsto
NUMERO DI ORE RISERVATE A
Attività in aula: 24
Studio personale o altre attività formative individuali: 51
RISULTATI DI APPRENDIMENTO PREVISTI
Conoscenze circa le problematiche inerenti gli interventi di prevenzione in ambito nutrizionale. Capacità
di individuare e progettare possibili strategie di prevenzione per malattie con fattore di rischio nutrizionale.
Conoscenze sul ruolo della dieta nella prevenzione di patologie correlate all’alimentazione. Conoscenze sui
composti di derivazione alimentare ad azione protettiva o ad azione nociva per la salute umana.
METODO DI VALUTAZIONE
L’esame consiste in una prova scritta con domande a risposta multipla e nella presentazione orale di una tesina
elaborata da una pubblicazione scientifica in lingua inglese.
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Facoltà di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma
TESTI DI RIFERIMENTO
t "116/5*%"--&-&;*0/*&."5&3*"-&%*%"55*$0'03/*5*%"-%0$&/5&
t "69*-*"10/5&--0*HJFOFF4BOJUË1VCCMJDB*'POEBNFOUJ%FMMB1SFWFO[JPOF1JDDJO
t "//$06-450/$"30-#064)&:/VUSJUJPOJOUIFQSFWFOUJPOBOEUSFBUNFOUPGEJTFBTF4FDPOE&EJUJPO
Academic Press, 2008
t +8&3%."/+3*"."$%0/"-%4);&*4&-1SFTFOU,OPXMFEHFJOOVUSJUJPOUIFEJUJPO8JMFZ
Blackwell, 2012.
95
Corso di Laurea in Scienze dell’Alimentazione e Nutrizione Umana - Guida dello studente A. A. 2014/ 2015
CORSO DI ANALISI DEI DATI SPERIMENTALI
DOCENTE: Giorgio Pennazza ([email protected])
LUOGO E ORARIO DI RICEVIMENTO: PRABB (-1) Laboratorio di Elettronica per sistemi sensoriali,
dopo la lezione
SSD: ING-INF/01
CFU: 3
ANNO/I DI CORSO: III
SEMESTRE/ANNUALITÀ: I Semestre
PROPEDEUTICITÀ: Non previste. Corso consigliato a partire dal III anno
MODALITÀ DI FREQUENZA: Obbligatoria
PROGRAMMA DEL CORSO
Rappresentazione analitica dei dati, calibrazione e regressione, cenni di statistica e di regressione statistica.
Matrici di dati: Multiple Linear Regression, Prinicipal Component Analysis, Principal Component Regression,
Partial Least Square. Elementi di Pattern recognition.Experimental design: cenni. Esempi di analisi di dati
risultanti da esperimenti condotti in campo alimentare ed in campo medico.
ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA
Il corso fornirà allo studente la capacità di estrarre informazioni significative su fenomeni relativi a differenti
campi di applicazione, in base ad un trattamento ponderato dei dati ottenuti da investigazioni sperimentali. A
questo scopo verrà fornita una metodologia per affrontare le problematiche relative alla analisi dei dati, e una
modalità di approccio alla progettazione stessa degli esperimenti (experimental design) atti a produrre i dati
da analizzare.
TIROCINIO PROFESSIONALIZZANTE: Non previsto
NUMERO DI ORE RISERVATE A
Attività in aula: 16
Esercitazioni: 12
Studio personale o altre attività formative individuali: 47
RISULTATI DI APPRENDIMENTO PREVISTI
Richiami: rappresentazione analitica dei dati, calibrazione e regressione, cenni di statistica e di regressione
statistica. Matrici di dati: Multiple Linear Regression, Prinicipal Component Analysis, Principal Component
Regression, Partial Least Square. Elementi di Pattern recognition. Reti neurali artificiali: cenni. Experimental
design: cenni. Esempi di analisi di dati risultanti da esperimenti condotti in differenti campi scientifici. Esempi
di analisi di dati risultanti da esperimenti condotti con sistemi sensoriali applicati in campo alimentare ed in
campo medico.
METODO DI VALUTAZIONE
L’esame di profitto si svolge a valle del completamento del corso. Consiste nel superamento di una prova
scritta e di una orale. Le attività di laboratorio verrano considerate come parte integrante nella valutazione
complessiva dello studente.
TESTI DI RIFERIMENTO
Materiale fornito dal docente.
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Facoltà di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma
CORSO DI BIOMATERIALI PER L’ALIMENTAZIONE
DOCENTE: Marcella Trombetta ([email protected])
LUOGO E ORARIO DI RICEVIMENTO: Sala Riunioni Facoltà Dipartimentale d’Ingegneria, PRABB piano
-1, Mercoledì dalle 08:00 alle 09:00
SSD: CHIM/07
CFU: 3
ANNO/I DI CORSO: II
SEMESTRE/ANNUALITÀ: I Semestre
PROPEDEUTICITÀ: Non previste. Corso consigliato a partire dal II anno
MODALITÀ DI FREQUENZA: Obbligatoria
PROGRAMMA DEL CORSO
Principali funzioni dell’imballaggio dei prodotti alimentari. Proprietà chimiche e fisiche dei materiali per
l’imballaggio. Principali caratteristiche e impieghi di: vetro, ceramica, carte e cartoni, cellulosa rigenerata,
elastomeri e gomma naturale, materie plastiche, materiali compositi, metalli e le leghe: alluminio, acciai, banda
stagnata, banda cromata, assemblaggio ed imbutitura. Migrazione globale e specifica. Idoneità alimentare
e legislazione. I contenitori (imballaggio rigido). Bottiglie e corpi cavi in vetro e plastica. I sistemi di chiusura.
Imballaggi metallici. Imballaggi flessibili: principali caratteristiche. Introduzione alla problematica di Shelf life
prodotto dipendente e packaging dipendente. Imballaggio funzionale: imballaggio attivo, intelligente, smart.
Cenni sulle principali casistiche di confezionamento alimentare: prodotti di I, II, III, IV e V gamma, caseari, da
forno, prodotti carnei e derivati, acqua e bevande.
ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA
TIROCINIO PROFESSIONALIZZANTE: Non previsto
NUMERO DI ORE RISERVATE A
Attività in aula: 24
Studio personale o altre attività formative individuali: 51
RISULTATI DI APPRENDIMENTO PREVISTI
Conoscenza delle proprietà e delle caratteristiche dei materiali utilizzati per il confezionamento dei prodotti
alimentari e delle funzioni che devono esplicare con particolare riguardo alle interazioni che questi possono
avere con l’alimento. Lo studente acquisirà competenze circa l’individuazione e/o il riconoscimento del sistema
di confezionamento più idoneo alla tipologia di alimento considerato.
METODO DI VALUTAZIONE
L’esame consiste in un colloquio orale.
TESTI DI RIFERIMENTO
Dispense rese disponibili dal docente sulla piattaforma moodle.
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Corso di Laurea in Scienze dell’Alimentazione e Nutrizione Umana - Guida dello studente A. A. 2014/ 2015
CORSO DI METODOLOGIE DIDATTICHE E COMUNICATIVE PER
LE SCIENZE DELL’ALIMENTAZIONE
DOCENTE:.BSJB$JORVFNDJORVF!VOJDBNQVTJUPQQVSFNBSJBDJORVF!HNBJMDPN
LUOGO E ORARIO DI RICEVIMENTO: PRABB, previo appuntamento via mail
SSD: MED/49
CFU: 3
ANNO/I DI CORSO: I
SEMESTRE/ANNUALITÀ: II Semestre
PROPEDEUTICITÀ: Non previste.
MODALITÀ DI FREQUENZA: Obbligatoria
PROGRAMMA DEL CORSO
1. Creatività, comunicazione e informazione
1a. Presentare se stessi e la propria idea efficacemente: Ice breaking (esercitazioni: brevi speech di autoQSFTFOUB[JPOFJODPOUFTUJEJWFSTJ
MBUFDOJDBEFMMBTDFOTPSF5IFFMFWBUPSQJUDI
1b. La comunicazione in pubblico (Public Speaking): le tipologie di comunicazione in pubblico, preparare una
presentazione, condurre una presentazione.
D -BWPSP EJ HSVQQP F DSFBUJWJUË UFDOJDIF EJ QFOTJFSP DSFBUJWP JO HSVQQP * TFJ DBQQFMMJ QFS QFOTBSF
#SBJOTUPSNJOH#SBJOXSJUJOH4OPXCBMMUFDIOJRVF
Esercitazione: Informative speech. In piccoli gruppi (2-3 persone) preparare e condurre una presentazione
CSFWFNJOVUJQFSQFSTPOFQFS
EJDBSBUUFSFJOGPSNBUJWPTVVOBSHPNFOUPBTDFMUBVUJMJ[[BOEPNBUFSJBMJ
‘originali’ (ovvero non scaricati da Internet).
2. Dalla divulgazione alla comunicazione scientifica
B*OGPSNBSFEJWVMHBSFQVCCMJDJ[[BSFMFEJGGFSFO[FUSBJWBSJUJQJEJDPNVOJDB[JPOFBOBMJTJEJTQPUQVCCMJDJUBSJ
JMDPODFUUPEJQVCCMJDJUËJOHBOOFWPMFMBTFNJJOGPSNB[JPOFMBEJWVMHB[JPOFTDJFOUJmDBOFJEJWFSTJNFEJBEBM
testo al video).
2b. Ricercare, selezionare e valutare le informazioni in rete: guida alla ricerca (generare parole chiave e utilizzare
PQFSBUPSJCPPMFJBOJVUJMJ[[PEJEJWFSTJTFSWJ[JEJHPPHMFBMUSJTUSVNFOUJEJSJDFSDB
XFCRVFTUTBOEFORVJSZ
CBTFEMFBSOJOHMBWBMVUB[JPOFEFMMBGmEBCJMJUËEFMMFJOGPSNB[JPOJSFQFSJUFJOJOUFSOFU
2c. Leggere la scienza. La ricerca in PubMed. La lettura, schedatura e il confronto tra articoli scientifici
Esercitazione 2: Processo alla notizia. La valutazione delle informazioni sulla scienza dell’alimentazione diffuse
attraverso i media e il confronto con fonti scientifiche
3. La raccolta di informazioni sul campo
3a. Metodologie quantitative e qualitative di ricerca sul campo: survey, interviste, focus group
3b. Creazione e utilizzo di un questionario sull’alimentazione
3c. Preparazione di scalette per interviste, focus group e foto-reportage
Esercitazione: Indagine sull’alimentazione. In gruppo, realizzare un’indagine a scelta tra i seguenti argomenti:
JOEBHJOFTVHMJTUJMJEJWJUBFMFBCJUVEJOJBMJNFOUBSJEFHMJTUVEFOUJVOJWFSTJUBSJWJEFPPBVEJPJOUFSWJTUF
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QSPWFSCJTVMDJCPFPSJDFUUFQPQPMBSJJOUFSWJTUFFGPUPSFQPSUBHF
JOEBHJOFTVHMJTUJMJEJWJUBFMFBCJUVEJOJBMJNFOUBSJ
EFJCBNCJOJRVFTUJPOBSJP
WJEFPJOUFSWJTUFBUBSHFUTQFDJmDJTQPSUJWJBMMFOBUPSJDBTBMJOHIFJOTFHOBOUJFDD
98
Facoltà di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma
ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA
Le lezioni integrano diverse metodologie: lezioni frontali, simulazioni, laboratori gestuali, esercitazioni pratiche,
esercitazioni in laboratorio informatico.
Gli studenti devono anche svolgere alcuni lavori di gruppo che presenteranno al termine del corso e che
costituirà una parte della valutazione d’esame.
TIROCINIO PROFESSIONALIZZANTE: Non previsto
NUMERO DI ORE RISERVATE A
Attività in aula: 16
Esercitazioni: 12
Studio personale o altre attività formative individuali: 47
RISULTATI DI APPRENDIMENTO PREVISTI
Obiettivo del corso è fornire alcuni strumenti base utili per la comunicazione e la divulgazione di concetti
di alimentazione. L’idea principale è quella di fornire una panoramica degli strumenti del web utili per
l’apprendimento, una serie di riferimenti pratici e una ‘cassetta degli attrezzi’ da utilizzare in diversi contesti
(studio universitario, ma anche autoapprendimento e autoaggiornamento professionale). Attraverso le
attività proposte i partecipanti impareranno ad applicare nuovi metodi per risolvere problemi o per portare a
compimento progetti, utilizzare modelli e strategie per creare un ambiente di scambio di idee ed esperienze,
OFMMBWPSPEJHSVQQPJOQSFTFO[BFBEJTUBO[BGBWPSJSFVOVTPDSJUJDPFDPTUSVUUJWPEFMMFSJTPSTFPOMJOFFTTFSF
capaci di cercare, selezionare e organizzare materiali tratti dal web per realizzare prodotti originali.
METODO DI VALUTAZIONE
L’esame consiste in un colloquio orale con la presentazione dei lavori realizzati durante il corso e di una
recensione individuale di un testo a scelta tra quelli consigliati (romanzi e raccolte poetiche dedicate al cibo)
TESTI DI RIFERIMENTO
Due testi tra quelli consigliati (uno di analisi di opere letterarie e un romanzo).
99
Corso di Laurea in Scienze dell’Alimentazione e Nutrizione Umana - Guida dello studente A. A. 2014/ 2015
Oppure si può leggere un saggio
Analisi di opere letterarie
Stefano Campo, I segreti della tavola di Montalbano. Le ricette di
Andrea Camilleri, Torino, Il leone verde, 2009
Romanzi
Allen Sarah Addison, Giorni di zucchero fragole e neve. Milano,
Sonzogno, 2011
Elena Carcano, Il banchetto del Gattopardo: a tavola con
l’aristocrazia siciliana, Torino, Il leone verde, 2005
Allen Sarah Addison, Il profumo del pane alla lavanda. Milano,
Sonzogno, 2011
Roberto Carretta, In taverna con Shakespeare: amori, vendette
e inganni a banchetto, Torino, Il leone verde, 2005
Erica Bauermeister, La scuola degli ingredienti segreti, Milano,
Garzanti, 2009
Marina Cepeda Fuentes, Le pentole di Don Chisciotte: a tavola
con il cavaliere della triste figura, Torino, Il leone verde,
2006
Andrea Camilleri, Gocce di Sicilia, Milano, Oscar Mondadori,
2009
Marina Cepeda Fuentes, Il surrealismo in cucina tra il pane
e l’uovo: a tavola con Salvador Dalí, Torino, Il leone verde,
2004
Elisabetta Chicco Vitzizzai, Alla tavola di Virginia Woolf: vita in
casa di una scrittrice, Torino, Il Leone Verde, 2006
Gianni Gentilini, I cibi di Roma imperiale: vita, filosofia e ricette
del gastronomo Apicio, con l’edizione critica del De re
coquinaria, Milano, Medusa, 2004
Stanley Ellin, La specialità della casa e altri racconti, Milano,
Feltrinelli, 2008
Marie Fadel, Rafik Schami, La città che profuma di coriandolo e
di cannella, le ricette, i sapori e le storie di Damasco, Milano,
Garzanti, 2010
Milton Giles, Delitti e formaggi, Firenze, Ponte delle Grazie,
2008
Katharina Hagena, Il sapore dei semi di mela, Milano, Garzanti,
2009
Luca Glebb Miroglio, Alla ricerca della madeleine. Le ricette di
Marcel Proust. Torino, Il leone verde, 2004
Simonetta Agnello Hornby; Lazzati M. Rosario, La cucina del
buon gusto, Palermo, Sellerio, 2012
Guido Guidi Guerrera, A tavola con Maigret. Intrighi e intingoli.
Torino, Il leone verde, 2007
Simonetta Agnello Hornby, Un filo d’olio, Palermo, Sellerio 2011
Marco Lombardi, Cinegustologia. Ovvero come descrivere i vini
e i cibi con le sequenze della settima arte. Torino, Il leone
verde, 2009
Anne Martinetti, Francois Rivière, Creme & crimini, ricette
deliziose e criminali di Agatha Christie, Milano, Sonzogno,
2006
Kajsa Ingemarsson, Piccoli limoni gialli, Milano, Oscar
Mondadori, 2011
Sarah-Kate Lynch, Zenzero e cannella, Milano, Sperling &
Kupfer, 2006
Marco Malvaldi, Odore di chiuso, Palermo, Sellerio, 2011
Nicole Mones, L’ultimo chef cinese, Vicenza, Neri Pozza, 2009
Daniela Messi, La cucina di Andersen. Cibi fiabeschi, cibi
incantati. Torino, Il leone verde, 2005
Gaile Parkin Il profumo dello zucchero a velo. Milano, Newton
Compton, 2011
Elisabetta Profumo, A tavola sull’Enterprise. Ricette e golosità
tra le stelle. Torino, Il leone verde, 2007
Reichl Ruth Aglio e zaffiri. Vita segreta di una gastronoma
mascherata, Firenze, Ponte delle Grazie, 2005
Luca Ragagnin, Canzoni da mangiare. Piccolo dizionario
gastropop, 2003
Allen Stewart L., La tazzina del diavolo. Viaggio intorno al
mondo sulle vie del caffè, Milano, Feltrinelli
Flavio Russo, A cena con la Locandiera. Le ricette di Carlo
Goldoni, Torino, Il leone verde, 2004
Senza zucchero: tredici racconti in odore di caffè, Roma,
Avagliano, 2009
Anna Vivarelli, All’osteria con Pinocchio. Le ricette di un
burattino. Torino, Il leone verde, 2005
Il gusto del delitto, a cura di Sandro Toni, Milano, Leonardo
Publishing, 2008
Anna Rita Zara, L’Odissea in cucina. Ricette e curiosità di un
mitico viaggio. Torino, Il leone verde, 2006
100
Facoltà di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma
Saggi
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t (-#FDDBSJB.JTUJDBO[FQBSPMFEFMHVTUPMJOHVBHHJEFMDJCP.JMBOP(BS[BOUJ
t $F($BMBCSFTF$JCPFUJDPDJCPEJFUFUJDP5SBEJ[JPOJDVSJPTJUËFTDJFO[BEFHMJBMJNFOUJEFMMBOPTUSBUBWPMB
Piemme, 2007
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t (%"HPTUJOP%JCPDDBJOCPDDB4UPSJFFDVSJPTJUËTVMDJCP3PNB'/FEJUSJDF4SM
t +%J4DIJOP'-VDDJDIFOUJ*MDVPDPTFHSFUPEFJQBQJ#BSUPMPNFP4DBQQJFMB$POGSBUFSOJUBEFJDVPDIJFEFJ
pasticcieri, Roma, Gangemi, 2007 (premio Bancarella Cucina 2008).
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t .(BUUB#JCMJPmMJBEFMHVTUP%JFDJJUJOFSBSJUSBMJCSJMFUUFSBUVSBFDJCP#JCMJPIBVT
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t ,',JQMF,$0SOFMBT5IF$BNCSJEHF8PSMEIJTUPSZPG'PPE$BNCSJEHF6OJWFSTJUZ1SFTT
t &,PTUJPVLPWJUDI1FSDIÒBHMJJUBMJBOJQJBDFQBSMBSFEFMDJCP.JMBOP4QFSMJOH,VQGFS
t *-J7JHOJ1"3PTTJ(PMBNBUFSBNBUJTTJNB"MJNFOUB[JPOFFBSUFDVMJOBSJBEBMMFUËUBSEPDMBTTJDBBRVFMMB
medievale, Genova, De Ferrari, 2006 (premio Bancarella Cucina 2006).
t 1.FO[FM'%BMVJTJP)VOHSZ1MBOFU8IBUUIF8PSME&BUT5FO4QFFE1SFTT
t ..POUBOBSJ-BGBNFFMBCCPOEBO[BTUPSJBEFMMBMJNFOUB[JPOFJO&VSPQB-BUFS[B
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101
Corso di Laurea in Scienze dell’Alimentazione e Nutrizione Umana - Guida dello studente A. A. 2014/ 2015
CORSO DI NUTRIZIONE DELLE COLLETTIVITÀ
DOCENTE: Grazia Dalla Torre ([email protected])
LUOGO E ORARIO DI RICEVIMENTO: per appuntamento via e-mail
SSD: MED/49
CFU: 3
ANNO/I DI CORSO: III
SEMESTRE/ANNUALITÀ: II Semestre
TUTOR: Patrizia Mezzetti ([email protected])
PROPEDEUTICITÀ: Non previste. Corso consigliato a partire dal III anno
MODALITÀ DI FREQUENZA: Obbligatoria
PROGRAMMA DEL CORSO
Specifiche generali per tutte le derrate alimentari
Valutazione dei prodotti alimentari
Caratteristiche delle nutrizione delle collettività
Specifiche merceologiche dei prodotti
Requisiti merceologici delle derrate previsti dal Capitolato Speciale d’Appalto (CSA)
Controlli da attuare per la valutazione della conformità
Management delle imprese di ristorazione
1SPHFUUB[JPOFEJVOTFSWJ[JPEJSJTUPSB[JPOFFMFNFOUJGPOEBNFOUBMJGVO[JPOJEJCBTF
Elementi strutturali e di arredo.
0SHBOJHSBNNBB[JFOEBMFPSHBOJ[[B[JPOFEFMMBWPSPDPOFMFNFOUJTVMMBTFMF[JPOFEFMQFSTPOBMFFDFOOJBJ
contratti di lavoro.
Gestione delle risorse umane e dei conflitti interpersonali
Principi di base di Sicurezza sul lavoro
Approvvigionamento. Selezione e scelta dei possibili fornitori. Tracciabilità degli alimenti
$SJUFSJQFSMBQSPHFUUB[JPOFEFJNFOáWJODPMJFPQQPSUVOJUË$PODFUUPEJiQPS[JPOFTUBOEBSEwMF[JPOFQSBUJDB
sulla resa degli alimenti in relazione al metodo di cottura
ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA
Nell’ambito del corso, ogni studente dovrà prendere in esame una struttura ristorativa da lui scelta, analizzando
il modello di gestione e la tipologia del servizio offerto. Inoltre, ipotizzando di indire una gara d’appalto del
servizio, dovrà stendere un capitolato d’appalto che indichi i requisiti merceologici delle derrate alimentari.
Inoltre, saranno previsti seminari di Merceologia.
TIROCINIO PROFESSIONALIZZANTE: Non previsto
NUMERO DI ORE RISERVATE A
Attività in aula: 16
Esercitazioni: 12
Studio personale o altre attività formative individuali: 47
102
Facoltà di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma
RISULTATI DI APPRENDIMENTO PREVISTI
Il corso fornisce la conoscenza di base degli elementi strategici dei management della ristorazione, per ciò
che concerne i meccanismi di gestione, l’organizzazione del servizio, il sistema di qualità e la creazione del
team.
METODO DI VALUTAZIONE
Esposizione in aula dei risultati dell’analisi di una struttura ristorativa e prova orale.
TESTI DI RIFERIMENTO
t ."/6"-&%&--"3*4503";*0/&BDVSBEJ4BMWBUPSF$JBQQFMMBOP$BTB&EJUSJDF"NCSPTJBOB
103
Il Corso di Laurea Magistrale in
SCIENZE DELL’ALIMENTAZIONE E
DELLA NUTRIZIONE UMANA
Facoltà di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma
OBIETTIVI FORMATIVI SPECIFICI E DESCRIZIONE DEL
PERCORSO FORMATIVO
Nel rispetto degli obiettivi formativi qualificanti la classe LM/61 (Nutrizione umana) I laureati nel corso di Laurea
Magistrale in Scienze dell’Alimentazione e della Nutrizione Umana possiedono una solida formazione scientifica
in relazione agli alimenti e alla nutrizione. In particolare sono in grado di valutare: le proprietà dei nutrienti e dei
non nutrienti contenuti negli alimenti e le eventuali modificazioni che si verificano durante i processi tecnologici,
BODIFBJmOJEJJOUFSWFOUJQFSJMNBOUFOJNFOUPEFMMFDPOEJ[JPOJEJTBMVUFFMBQSFWFO[JPOFEBBMDVOFQBUPMPHJF
i meccanismi biochimici e fisiologici della digestione e dell’assorbimento e i processi metabolici a carico dei
nutrienti.
Obiettivi del Corso sono:
– fornire gli strumenti per una corretta valutazione della composizione corporea utilizzando metodiche di
WBMVUB[JPOFEFMNFUBCPMJTNPDPSQPSFPFEFMEJTQFOEJPFOFSHFUJDP
– fornire gli strumenti per una corretta valutazione nutrizionale della dieta e dei prodotti alimentari che tenga
anche conto dei diversi contesti geografici e socio-economici, nonché degli elementi culturali - antropologici
FEFUJDJGPSUFNFOUFDPOOFTTJDPOMBMJNFOUB[JPOFVNBOB
– garantire le conoscenze necessarie per definire gli apporti energetici e le qualità nutrizionali dei singoli
alimenti e conoscerne la composizione di base e i fattori che regolano la biodisponibilità dei macro e dei
NJDSPOVUSJFOUJ
– conoscere tecniche di rilevamento dei consumi alimentari e protocolli di sorveglianza nutrizionale di individui
o popolazioni in particolari condizioni fisiologiche (gravidanza, allattamento, infanzia, invecchiamento ecc.) o
DPOTQFDJmDJTUJMJEJWJUBTQPSUJWJFDD
– fornire le adeguate competenza scientifiche e tecnologiche per la formulazione, la valutazione e il controllo
EJOVPWJBMJNFOUJGVO[JPOBMJ
– garantire l’approfondimento delle problematiche relative alla sicurezza alimentare, in termini di qualità degli
alimenti e/o di un loro adeguato apporto, anche per quanto riguarda le procedure di accreditamento dei
laboratori e dei servizi preposti alla sorveglianza della preparazione, conservazione e distribuzione degli
BMJNFOUJ
– fornire una panoramica delle problematiche relative alla gestione nella ristorazione collettiva e alla grande
EJTUSJCV[JPOFPSHBOJ[[BUB(%0
– fornire le conoscenze relative alla legislazione alimentare e sanitaria nazionale e comunitaria per quanto
riguarda la commercializzazione e il controllo degli alimenti, degli ingredienti, degli additivi e degli integratori
BMJNFOUBSJ
– fornire adeguate conoscenze delle principali tecnologie industriali applicate nella preparazione di integratori
alimentari e di alimenti anche destinati ad alimentazioni particolari,
– fornire le adeguate conoscenze relative alle procedure innovative di packaging e che prevedono l’uso di
CJPNBUFSJBMJFNBSDBUPSJCJPMPHJDJQFSJDPOUSPMMJEJRVBMJUËEFHMJBMJNFOUJ
– conoscere le problematiche relative alle politiche alimentari nazionali ed internazionali, avendo acquisito
BODIFVOBQBSUJDPMBSFTFOTJCJMJUËWFSTPJQSPCMFNJEJBMJNFOUB[JPOFFOVUSJ[JPOFEFJ1BFTJJOWJBEJTWJMVQQP
– fornire le competenze necessarie per proporre e gestire strategie finalizzate alla prevenzione della salute
mediante una corretta alimentazione in popolazioni industrializzate e di Paesi in via di sviluppo.
I laureati saranno inoltre in grado di utilizzare fluentemente, in forma scritta e orale, l’inglese, oltre all’italiano, con
riferimento anche ai lessici disciplinari In accordo con le finalità del Corso di Laurea che fornisce una preparazione
approfondita in relazione alle tecnologie utilizzate in campo alimentare, alla prevenzione di patologie, anche
a base psicologica, al miglioramento della qualità della vita mediante una corretta alimentazione nonché ai
problemi dell’alimentazione nel mondo e agli aspetti etici correlati alla nutrizione,
107
Corso di Laurea in Scienze dell’Alimentazione e Nutrizione Umana - Guida dello studente A. A. 2014/ 2015
ORGANIZZAZIONE DIDATTICA
Il Corso di Laurea Magistrale in Scienze dell’Alimentazione e Nutrizione Umana è strutturato in un percorso
formativo di durata biennale, per un totale di almeno 120 crediti formativi universitari (CFU) necessari per il
conseguimento della laurea.
La laurea magistrale si articola in due curricula: “Nutrizione Umana e Alimentazione nel Mondo” e “Tecnologie
alimentari”.
Nella Laurea Magistrale non sono previste propedeuticità.
Gli studenti dovranno svolgere i tirocini previsti dal loro corso di studi compatibilmente con il calendario delle
lezioni.
Le attività formative proposte dal Corso di Laurea Magistrale in Scienze dell’Alimentazione e Nutrizione
Umana, l’elenco degli insegnamenti nonché i relativi obiettivi formativi specifici, i CFU assegnati a ciascuna
attività formativa, l’elenco dei docenti impegnati nel Corso di studio, e gli insegnamenti tenuti da professori o
ricercatori sono soggetti a verifica annuale da parte del Consiglio di Facoltà.
Prima dell’inizio dell’anno accademico, sono resi noti i programmi degli insegnamenti e delle altre attività nonché
il calendario degli appelli di esame, attraverso la Guida dello Studente pubblicata sul sito www.unicampus.it.
Tutte le attività formative, sia quelle frontali in aula che quelle semestrali in laboratorio, prevedono la frequenza
obbligatoria per almeno il 75%.
I CFU corrispondenti a ciascuna attività didattica sono acquisiti dallo studente previo il superamento di un
esame.
Il credito formativo universitario è l’unità di misura del carico di lavoro che lo studente deve sostenere per
superare l’esame. Il CFU, equivalente a 25 ore di lavoro dello studente, è articolato come segue:
oPSFQFSMF[JPOJGSPOUBMJ
oPSFQFSMBCPSBUPSJEJEBUUJDJ
– 25 ore per tirocini formativi e per la preparazione della tesi di laurea.
L’attività didattica è organizzata per ciascun anno di corso in due semestri, secondo il calendario riportato nella
Guida dello Studente.
Esami e verifiche
Per ciascuna attività formativa è prevista, alla fine del periodo di svolgimento dell’attività stessa, una verifica
dell’apprendimento attraverso esami di profitto finalizzati a valutare e quantificare, con un voto espresso in
trentesimi, il conseguimento degli obiettivi dei corsi, certificando il grado di preparazione individuale degli
studenti. Per le attività formative articolate in moduli la valutazione finale del profitto è comunque unitaria e
collegiale. Con il superamento dell’accertamento conclusivo lo studente acquisisce i CFU attribuiti all’attività
formativa in oggetto. Le modalità dell’accertamento finale sono indicate prima dell’inizio di ogni anno
accademico dal docente responsabile dell’attività formativa attraverso la Guida dello Studente pubblicata
sul sito www.unicampus.it. Sulla Guida dello Studente viene altresì riportato il programma dell’insegnamento,
conforme agli obiettivi formativi previsti nel presente regolamento.
Gli eventuali accertamenti in itinere non devono apportare turbative alla didattica degli altri insegnamenti e non
possono essere sostitutivi degli accertamenti previsti.
Gli esami di profitto possono essere effettuati esclusivamente nei periodi a ciò dedicati e denominati Sessioni
d’esame. I momenti di verifica non possono coincidere con i periodi nei quali si svolgono le lezioni, né con altri
che, comunque, possano limitare la partecipazione degli studenti a tali attività.
Le date degli appelli dei singoli esami di profitto sono fissate dai docenti, con il coordinamento della Segreteria
del Corso di Laurea Magistrale, in modo da facilitare la partecipazione degli studenti a detti esami.
108
Facoltà di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma
La prenotazione dello Studente agli appelli degli esami di profitto avviene per via informatica sul portale ESSE3
della Segreteria Studenti che gestisce, in modo interattivo, il percorso di ogni Studente e l’offerta didattica.
I risultati delle attività svolte durante i periodi di studio all’estero sono verificati e riconosciuti dalla competente
commissione della Giunta di Facoltà.
La tesi di laurea consta di un elaborato scritto in italiano o inglese sotto la supervisione di uno o più docenti
del Corso di Studi anche coadiuvati da esperti esterni. La tesi di laurea che viene discussa davanti ad una
apposita commissione.
Almeno due semestri prima della sessione prevista per la discussione della tesi gli studenti devono presentare
domanda di tesi presso la segreteria didattica del Corso di Laurea.
Obblighi di frequenza
La frequenza alle attività didattiche è obbligatoria e potrà essere accertata nelle forme ritenute idonee dalla
Giunta di Facoltà e dai singoli docenti.
Lo studente che non abbia frequentato almeno il 75% delle ore di attività d’aula e tutte le eventuali ore di attività
di laboratorio necessarie per lo svolgimento del programma previsto può essere escluso dalla verifica finale.
Lo studente non può sostenere un esame se l’attività formativa non appartiene al suo piano di studi o se
l’attività formativa non è ancora terminata.
Piano di studi
Tutti gli studenti sono tenuti a presentare il piano di studi entro i termini indicati e secondo le modalità fornite
dalla segreteria. La scelta del curriculum implica l’obbligo di sostenere gli esami di tutte le attività formative in
esso previste.
Lo studente è tenuto inoltre ad indicare nel piano di studi le attività formative a scelta che intende seguire.
Lo studente interessato a partecipare al bando di concorso per l’Erasmus, dovrà presentare il piano delle
attività didattico-formative che intende svolgere presso l’università straniera, con l’indicazione di massima del
periodo in cui intende svolgere l’attività all’estero, nelle modalità e tempi definiti annualmente.
109
Corso di Laurea in Scienze dell’Alimentazione e Nutrizione Umana - Guida dello studente A. A. 2014/ 2015
MANIFESTO DEGLI STUDI SANUM (A.A. 2014-2015)
Esame
Corso Integrato
Anno
Sem
CFU
1
Neurofisiologia applicata all’alimentazione
1
I
6
2
Metodologie biochimiche applicate
1
II
5
3
Genomica applicata
1
II
6
4
Chimica analitica e degli alimenti
1
I
11
5
Biotecnologie vegetali
1
I
5
6
Nutrizione e stato di salute
1
II
13
7
Tecnologia e legislazione alimentare
1
II
11
8
Alimentazione nel mondo
1
II
5
Indirizzo nutrizione umana e alimentazione nel mondo (II Anno)
9
Farmacologia
2
I
5
10
Nutrizione clinica
2
I
15
11
Disturbi del comportamento alimentare
2
I
6
12
Insegnamento a scelta
8
Tirocinio
4
Prova finale
20
Indirizzo tecnologico alimentare (II Anno)
110
13
Tecnologie alimentari 2
2
I
5
14
Ingegneria delle tecnologie alimentari
2
I
14
15
Microbiologia degli alimenti e Genetica agraria
2
I
10
16
Insegnamento a scelta
2
8
Tirocinio
1
Prova finale
20
TOTALE CFU per ESAMI COMUNI
62
A scelta dello studente
8
CFU per la preparazione della Tesi
20
TOTALE complessivo
120
Facoltà di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma
SSD
Crediti SSD
Neurofisiologia applicata (esame)
6
BIO/09
6
I
Metodologie biochimiche applicate (esame)
5
BIO/10
5
II
Genomica applicata (esame)
6
BIO/11
6
II
Chimica analitica e degli alimenti (esame)
11
Chimica degli alimenti
CHIM/10
2
I
Chimica degli alimenti
CHIM/10
4
I
Chimica analitica
CHIM/01
2
I
Chimica analitica
CHIM/01
3
I
BIO/04
5
I
Medicina interna con elementi di epidemiologia
MED/09
6
II
Scienze e tecniche dietetiche
MED/49
5
II
Bioetica della nutrizione
MED/43
2
II
AGR/15
5
II
IUS/03
6
I
M-GGR/01
5
II
Biotecnologie vegetali (esame)
5
Biochimica e biotecnologie vegetali
Nutrizione e stato di salute (esame)
Tecnologia e legislazione alimentare (esame)
13
11
Analisi sensoriali e gestione della qualità
Legislazione alimentare
Alimentazione nel mondo (esame)
Semestre
Primo anno
Crediti C.I.
ORGANIZZAZIONE DIDATTICA: corsi integrati
5
111
Corso di Laurea in Scienze dell’Alimentazione e Nutrizione Umana - Guida dello studente A. A. 2014/ 2015
Secondo anno
Crediti C.I.
SSD
Crediti SSD
Semestre
Indirizzo Nutrizione Umana e
Alimentazione nel mondo
A.A. 2014/2015
Disturbi del comportamento alimentare (esame)
6
MED/39
6
I
Farmacologia (esame)
5
BIO/14
5
I
Nutrizione clinica (esame)
15
Nutrizione e patologie digestive
MED/12
5
I
Nutrizione e malattie metaboliche
MED/13
4
I
Nutrizione e malattie metaboliche
MED/13
1
I
Nutrizione in età pediatrica
MED/38
5
I
4
Processi delle tecnologie alimentari
Ingegneria delle tecnologie alimentari (esame)
Semestre
5
Crediti SSD
Tecnologie alimentari 2 (esame)
SSD
Indirizzo Tecnologie alimentari
A. A. 2014/2015
Crediti C.I.
Tirocinio
AGR/15
5
I
14
Operazioni unitarie delle tecnologie alimentari
ING-IND/24
4
I
Macchine ed Impianti dell’industria alimentare
ING-IND/24
5
I
Sensori e applicazioni
ING-INF/01
5
I
AGR/16
6
I
AGR/07
4
Microbiologia degli alimenti e Genetica agraria (esame)
10
Microbiologia degli alimenti
Genetica agraria
Tirocinio
112
1
I
I-II
SSD
Crediti SSD
Semestre
Facoltà di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma
ALIMENTAZIONE E ANALISI CLINICHE
MED/49
3
II
EPIDEMIOLOGIA NUTRIZIONALE
MED/49
3
II
COUNSELLING NUTRIZIONALE
MED/49
3
II
NUTRIZIONE NELLE MALATTIE CARDIOVASCOLARI
MED/11
1
I
NUTRIZIONE ARTIFICIALE IN CHIRURGIA
MED/18
1
I
NUTRIZIONE NELLE MALATTIE DELL’APPARATO LOCOMOTORE
MED/33
1
I
ISPEZIONE DEGLI ALIMENTI DI ORIGINE ANIMALE
VET/04
3
I
SINDROME METABOLICA E ENDOCRINOLOGIA DELL’OBESITÀ
MED/13
2
I
NUTRIZIONE IN ONCOLOGIA
MED/06
1
II
QUALITA’ E SICUREZZA ALIMENTARI
MED/49
2
I
NUTRIGENOMICA
BIO/18
3
I
LABORATORIO DI SCIENZE DEGLI ALIMENTI
BIO/04
CHIM/10
CHIM/01
3
I
ELEMENTI DI COOPERAZIONE ALLO SVILUPPO
MED/42
3
II
INSEGNAMENTI A SCELTA
113
Corso di Laurea in Scienze dell’Alimentazione e Nutrizione Umana - Guida dello studente A. A. 2014/ 2015
CALENDARIO ACCADEMICO
Le attività formative annuali sono distribuite in due periodi di lezioni (semestri) secondo il calendario di seguito
riportato.
Alla fine di ciascun semestre è prevista una sessione di esami. Durante i periodi di lezione gli studenti in corso
non potranno sostenere esami. Appelli straordinari per studenti fuori corso potranno essere invece previsti
anche al di fuori del calendario ordinario degli esami.
Le prove finali si svolgeranno in tre sessioni orientativamente nei mesi di luglio, ottobre e febbraio - maggio.
ANNO DI CORSO
I semestre
II semestre
PERIODI DI LEZIONE
ESAMI
Didattica formale
I anno:
dal 03/11/2014
al 23/01/2015
I anno:
dal 26/01/2015
al 27/02/2015
II anno:
dal 06/10/2014
al 23/01/2015
II anno:
dal 26/01/2015
al 27/02/2015
Didattica formale
dal 02/03/2015
al 29/05/2015
dal 01/06/2015
al 24/07/2015
Per l’A.A. 2014-2015 le attività didattiche sono sospese nelle seguenti festività:
Inaugurazione Anno Accademico
Tutti i Santi: 1 Novembre 2014
Immacolata Concezione: 8 Dicembre 2014
S. Giuseppe: 19 Marzo 2015
Anniversario della Liberazione: 25 Aprile 2015
Festa del Lavoro: 1 Maggio 2015
Festa della Repubblica: 2 Giugno 2015
S. Josemarìa Escrivà: 26 Giugno 2015
SS. Pietro e Paolo: 29 Giugno 2015
114
VACANZE
Vacanze di Natale
dal 22/12/2014
al 06/01/2015
Vacanze di Pasqua
dal 02/04/2015
al 07/04/2015
Facoltà di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma
ORARIO DEI CORSI
I ANNO - I SEMESTRE
Dal 3 novembre al 23 gennaio
ore
8-9
martedì
mercoledì
giovedì
Biochimica e
biotecnologie
vegetali
Biochimica e
biotecnologie
vegetali
Neurofisiologia
applicata
all’alimentazione
Neurofisiologia
applicata
all’alimentazione
11-12
Legislazione
Legislazione
12-13
Legislazione
Legislazione
Biochimica e
biotecnologie
vegetali
Biochimica e
biotecnologie
vegetali
Chimica degli
Alimenti
Chimica degli
Alimenti
9-10
10-11
lunedì
venerdì
Chimica
Analitica
Chimica
Analitica
Chimica degli
Alimenti
Chimica degli
Alimenti
13-14
14-15
15-16
16-17
17-18
Neurofisiologia
applicata
all’alimentazione
Neurofisiologia
applicata
all’alimentazione
Chimica
Analitica
Chimica
Analitica
SEMINARI
115
Corso di Laurea in Scienze dell’Alimentazione e Nutrizione Umana - Guida dello studente A. A. 2014/ 2015
I ANNO - II SEMESTRE
Dal 2 marzo al 29 maggio
ore
lunedì
martedì
mercoledì
giovedì
venerdì
Medicina interna
con elementi di
epidemiologia
Medicina interna
con elementi di
epidemiologia
Medicina interna
con elementi di
epidemiologia
Medicina interna
con elementi di
epidemiologia
Alimentazione nel
mondo
Genomica
applicata
Alimentazione nel
mondo
Genomica
applicata
Alimentazione nel
mondo
Genomica
applicata
Metodologie
Biochimiche
Alimentazione nel
mondo
Genomica
applicata
Metodologie
Biochimiche
Genomica
applicata
Genomica
applicata
Metodologie
Biochimiche
Metodologie
Biochimiche
SEMINARI
Metodologie
Biochimiche
8-9
9–10
10-11
11-12
12-13
Medicina interna
con elementi di
epidemiologia
Medicina interna
con elementi di
epidemiologia
13-14
14-15
15-16
16-17
17-18
116
Bioetica della
nutrizione
Bioetica della
nutrizione
Analisi sensoriali
e gestione della
qualità
Analisi sensoriali
e gestione della
qualità
Metodologie
Biochimiche
Analisi sensoriali
e gestione della
qualità
Analisi sensoriali
e gestione della
qualità
Facoltà di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma
II ANNO - I SEMESTRE
Indirizzo Nutrizione Umana e Alimentazione nel mondo
Dal 6 ottobre al 23 gennaio
ore
lunedì
martedì
mercoledì
9–10
Nutrizione in età
Pediatrica
10-11
Nutrizione in età
Pediatrica
Nutrizione
e patologie
digestive
Nutrizione
e patologie
digestive
Nutrizione
e patologie
digestive
Nutrizione
e malattie
metaboliche
Nutrizione
e malattie
metaboliche
Nutrizione
e patologie
digestive
Disturbi del
comportamento
alimentare
Disturbi del
comportamento
alimentare
Disturbi del
comportamento
alimentare
Disturbi del
comportamento
alimentare
8-9
11-12
12-13
Scienze e
tecniche
dietetiche c.i.
DCA
Scienze e
tecniche
dietetiche c.i.
DCA
giovedì
venerdì
13-14
14-15
Nutrizione in età
Pediatrica
Farmacologia
15-16
Nutrizione in età
Pediatrica
Farmacologia
16-17
17-18
Nutrizione
e malattie
metaboliche
Nutrizione
e malattie
metaboliche
Farmacologia
Farmacologia
SEMINARI
Disturbi del
comportamento
alimentare
Disturbi del
comportamento
alimentare
117
Corso di Laurea in Scienze dell’Alimentazione e Nutrizione Umana - Guida dello studente A. A. 2014/ 2015
II ANNO - I SEMESTRE
Indirizzo Tecnologie alimentari
Dal 6 ottobre al 23 gennaio
ore
lunedì
martedì
mercoledì
giovedì
venerdì
8-9
9-10
Genetica Agraria
10-11
Genetica Agraria
11-12
12-13
13-14
Operazioni
unitarie delle
tecnologie
alimentari
Operazioni
unitarie delle
tecnologie
alimentari
Operazioni
unitarie delle
tecnologie
alimentari
Sensori e
applicazioni
Sensori e
applicazioni
Operazioni
unitarie delle
tecnologie
alimentari
Operazioni
unitarie delle
tecnologie
alimentari
Tecnologie
Alimentari 2
Microbiologia
degli alimenti
Operazioni
unitarie delle
tecnologie
alimentari
Operazioni
unitarie delle
tecnologie
alimentari
Microbiologia
degli alimenti
Microbiologia
degli alimenti
14-15
15-16
16-17
17-18
118
Tecnologie
Alimentari 2
Tecnologie
Alimentari 2
Microbiologia
degli alimenti
Sensori e
applicazioni
Sensori e
applicazioni
Tecnologie
Alimentari 2
Facoltà di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma
INSEGNAMENTI A SCELTA
I SEMESTRE
Dal 6 ottobre al 23 gennaio
ore
lunedì
martedì
mercoledì
giovedì
venerdì
Nutrizione
nelle malattie
dell’apparato
locomotore
a partire dal 9/10
Nutrizione
nelle malattie
dell’apparato
locomotore
a partire dal 9/10
Nutrizione
nelle malattie
dell’apparato
cardiovascolare
a partire dal 10/10
Nutrizione
nelle malattie
dell’apparato
cardiovascolare
a partire dal 10/10
Sindrome
metabolica e
endocrinologia
dell’obesità
a partire dal 10/10
Sindrome
metabolica e
endocrinologia
dell’obesità
a partire dal 10/10
8-9
9–10
10-11
11-12
12-13
Nutrizione
artificiale in
Chirurgia
a partire dal 7/10
13-14
Nutrigenetica
a partire dal 7/10
Nutrigenetica
a partire dal 7/10
14-15
15-16
16-17
17-18
Ispezione degli
alimenti di
origine animale
a partire dal 7/10
Ispezione degli
alimenti di
origine animale
a partire dal 7/10
SEMINARI
Ispezione degli
alimenti di
origine animale
Ispezione degli
alimenti di
origine animale
Qualità e
Sicurezza
alimentare
a Partire dal 7/11
Qualità e
Sicurezza
alimentare
a Partire dal 7/11
119
Corso di Laurea in Scienze dell’Alimentazione e Nutrizione Umana - Guida dello studente A. A. 2014/ 2015
INSEGNAMENTI A SCELTA
II SEMESTRE
Dal 2 marzo al 29 maggio
ore
lunedì
martedì
mercoledì
giovedì
venerdì
8-9
9–10
Nutrizione in
Oncologia
10-11
11-12
12-13
Elementi di
Counseling
Elementi di
Counseling
13-14
14-15
15-16
16-17
17-18
120
SEMINARI
Alimentazione e
Analisi cliniche
Alimentazione e
Analisi cliniche
Facoltà di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma
INSEGNAMENTI: PROGRAMMI E DOCENTI
I ANNO
CORSO DI ALIMENTAZIONE NEL MONDO
DOCENTE: Maria Gemma Grillotti ([email protected])
LUOGO E ORARIO DI RICEVIMENTO: PRABB stanza n. 84
SSD: M-GGR/01
- Per appuntamento via e-mail
CFU: 5
ANNO/I DI CORSO: I
SEMESTRE/ANNUALITÀ: II Semestre
PROPEDEUTICITÀ: Non previste
TUTOR: Giuseppina Esposito
MODALITÀ DI FREQUENZA: Obbligatoria
PROGRAMMA DEL CORSO
Sulla base delle conoscenze acquisite nel Corso “Geografia dell’agricoltura e del mercato alimentare”
l’insegnamento introdurrà gli studenti alla interpretazione delle politiche agricole e del mercato agroalimentare
dei paesi ad economia socialista e capitalista e alla conoscenza delle più attuali problematiche relative alla
produzione, al consumo e agli sprechi delle derrate alimentari nelle diverse regioni del mondo: malnutrizione,
mortalità per fame, patologie della nutrizione, sicurezza e sovranità alimentare,volatilità dei prezzi degli alimenti,
agricoltura no food, accaparramento delle terre e neocolonialismo, biodiversità, biofortificazioni e colture OGM.
Verrà quindi presentato il ruolo degli Organismi internazionali e degli Istituti di Cooperazione allo sviluppo che
combattono la fame e promuovono l’agricoltura ecosostenibile.
La seconda parte del corso inviterà a riflettere sulla transizione della Politica Agricola Comunitaria dal modello
di sviluppo settoriale e commerciale dei Trattati di Roma al modello di sviluppo territoriale integrato del nuovo
Millennio e sulle più attuali direttive dell’Unione europea in merito all’attribuzione dei marchi di tutela dei prodotti
agroalimentari di qualità e alla valorizzazione dei paesaggi rurali storici ecosostenibili. Sarà quindi approfondito
l’itinerario di ricerca GECOAGRI-LANDITALY per introdurre gli studenti al lavoro di ricerca scientifica su un caso
di studio a loro scelta che sarà oggetto di un breve elaborato da sottoporre al docente momento dell’esame.
ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA
Le lezioni teoriche in aula si avvvarranno di proiezioni di immagini fotografiche e cartografiche relative a casi di
studio nazionali e internazionali.
Il corso potrà concludersi con un work camp durante il quale gli studenti potranno esercitarsi con piccole
indagini sul terreno, visitare un’azienda modello e incontrare operatori e responsabili del settore agroalimentare.
TIROCINIO PROFESSIONALIZZANTE: Il corso potrà concludersi con un work camp durante il quale gli
studenti potranno esercitarsi con piccole indagini sul terreno, visitare un’azienda modello e incontrare operatori
e responsabili del settore agroalimentare.
121
Corso di Laurea in Scienze dell’Alimentazione e Nutrizione Umana - Guida dello studente A. A. 2014/ 2015
NUMERO DI ORE RISERVATE A
Attività in aula: 40
RISULTATI DI APPRENDIMENTO PREVISTI
L’insegnamento ha carattere istituzionale e si propone di introdurre gli studenti all’approfondimento e alle
metodologie di indagine relative alle problematiche alimentari del mondo attuale. Dovranno pertanto conoscere:
problematiche relative alla produzione, al consumo e agli sprechi delle derrate alimentari nelle diverse
regioni del mondo: malnutrizione, mortalità per fame, patologie della nutrizione, sicurezza e sovranità
alimentare,volatilità dei prezzi degli alimenti, agricoltura no food, accaparramento delle terre e
neocolonialismo, biodiversità, biofortificazioni e colture OGM.
JMSVPMPEFHMJ0SHBOJTNJJOUFSOB[JPOBMJFEFMMB$PPQFSB[JPOFQFSMPTWJMVQQPEFJ174
i regimi demografici e gli effetti del popolamento sull’ambiente
l’evoluzione delle politiche agricole con particolare riferimento alla PAC e gli effetti che hanno prodotto sul
QBFTBHHJPSVSBMFFTVMMFEJOBNJDIFQSPEVUUJWFBMJNFOUBSJFOPOEFMTFUUPSFQSJNBSJP
i valori economico-sociali, estetici ed etici delle pratiche agricole
il mercato agroalimentare, i marchi di tutela e i “prodotti di qualità” risultato della interazione tra peculiari risorse
locali, tradizioni alimentari e ingegnose tecniche produttive
METODO DI VALUTAZIONE: L’esame consta di un colloquio orale e della discussione di un progetto di
ricerca preparato dallo studente su un caso di studio da lui scelto.
TESTI DI RIFERIMENTO
t .( (SJMMPUUJ %J (JBDPNP Nutrire l’uomo, vestire il pianeta. Alimentazione-Agricoltura-Ambiente tra
imperialismo e cosmopolitismo, Milano, Angeli, 2012
BIBLIOGRAFIA AGGIUNTIVA
Nel corso delle lezioni verrà consigliata agli studenti la lettura di saggi e materiale bibliografico di approfondimento
122
Facoltà di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma
CORSO DI BIOCHIMICA E BIOTECNOLOGIE VEGETALI
DOCENTE: Vittoria Locato ([email protected])
LUOGO E ORARIO DI RICEVIMENTO: PRABB, per appuntamento via email
SSD: BIO/04
CFU: 5
ANNO/I DI CORSO: I
SEMESTRE/ANNUALITÀ: I Semestre
MODALITÀ DI FREQUENZA: Obbligatoria
Tutor: Sara Cimini
PROGRAMMA DEL CORSO
Meccanismi di difesa delle piante. Tolleranza, resistenza e acclimatazione. Principali stress abiotici: anossia,
siccità, gelo e heat shock. Risposte morfologiche e biochimiche. Stress biotici. Difese costitutive e inducibili.
Risposta ipersensibile. Tipi di risposta sistemica: ruolo dell’acido salicilico e jasmonico. L’acido salicilico
nell’alimentazione. Discussione su vantaggi e svantaggi della produzione biologica.
Metabolismo secondario delle piante - Principali classi di metaboliti secondari: terpeni, fenoli, alcaloidi.
Proprietà chimiche e cenni di biosintesi. Ruolo nei meccanismi di difesa delle piante. Utilizzo e ruolo nella dieta.
Concetto di anti-nutriente. Cenni sulle applicazioni farmacologiche. Produzione di metaboliti secondari in vitro.
Funzione antiossidante di alcuni prodotti primari e secondari delle piante. Definizione di stress ossidativo. Siti
di produzione delle specie reattive dell’ossigeno in pianta. Principali antiossidanti specificamente prodotti o
accumulati nelle piante: cenni sul loro metabolismo. Metabolismo dell’acido ascorbico. Ruolo degli antiossidanti
(metaboliti ed enzimi) nei meccanismi di difesa delle piante. Effetti degli antiossidanti di origine vegetale sulla
salute umana. Metodo TEAC per la determinazione della capacità antiossidante di un alimento. Discussione
sull’uso degli integratori alimentari.
Frutto-oligosaccaridi (FOS): Classificazione, proprietà chimiche e biosintesi. Metabolismo. Ruolo nello sviluppo
e nei meccanismi di resistenza agli stress delle piante. Ruolo nella dieta.
Introduzione alle biotecnologie vegetali: loro evoluzione. Esempi di domesticazione e di incroci controllati.
Tecniche per la selezione e la programmazione del breeding tradizionale. Cenni sull’introduzione dei QTL.
Ingegneria genetica delle piante. Tecniche di trasformazione genica: metodo diretto e trasformazione mediata
da Agrobacterium tumefaciens. Progettazione della cassetta di espressione. Aspetti applicativi della transgenesi
OFJTJTUFNJWFHFUBMJQJBOUFUSBOTHFOJDIFEJQSJNBHFOFSB[JPOFQFSMBUPMMFSBO[BBHMJTUSFTTQJBOUFUSBOTHFOJDIF
QFSJMNJHMJPSBNFOUPEFMMFRVBMJUËOVUSJ[JPOBMJQJBOUFDPNFCJPSFBUUPSJ.FUPEJEJUSBTGPSNB[JPOFQVMJUB7BOUBHHJ
della trasformazione dei cloroplasti. Discussione su vantaggi e criticità degli OGM. Metodi di valutazione della
presenza di OGM in matrici alimentari. Colture cellulari in vitro e micropropagazione. Organogenesi in vitro.
ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA
Lezioni teoriche e discussione di articoli scientifici in aula. Esercitazioni di laboratorio inerenti al programma
svolto.
TIROCINIO PROFESSIONALIZZANTE: Non previsto
NUMERO DI ORE RISERVATE A
Attività in aula: 34
Laboratorio: 6
123
Corso di Laurea in Scienze dell’Alimentazione e Nutrizione Umana - Guida dello studente A. A. 2014/ 2015
RISULTATI DI APPRENDIMENTO PREVISTI
Acquisizione di competenze biochimiche altamente specialistiche
Acquisizione della conoscenza delle problematiche ambientali e dei suoi effetti sull’alimentazione
Capacità di integrare le conoscenze acquisite allo scopo di fornire educazione alimentare di alto livello
Sviluppo di capacità critiche per l’interpretazione delle problematiche affrontate al fine di individuare possibili
soluzioni
Capacità di applicare le conoscenze in ambito tecnologico e di ricerca
Capacità di interpretare criticamente i dati sperimentali
Autonomia di aggiornamento in riferimento alle problematiche nutrizionali
TESTI DI RIFERIMENTO
t #VDIBOBO(SVJTTFNF+POFT#JPDIJNJDBFCJPMPHJBNPMFDPMBSFEFMMFQJBOUF;"/*$)&--*
t 4MBUFS/JHFM'PXMFS1MBOU#JPUFDIOPMPHZ09'03%6/*7&34*5:13&44
BIBLIOGRAFIA AGGIUNTIVA
t 5BJ[F;FJHFS'JTJPMPHJBWFHFUBMF1*$$*/
t (BCSJFMMB1BTRVB#JPMPHJBDFMMVMBSFFCJPUFDOPMPHJFWFHFUBMJ1*$$*/
Selezione di articoli scientifici indicata dal docente
124
Facoltà di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma
CORSO INTEGRATO DI CHIMICA ANALITICA E DEGLI
ALIMENTI
DOCENTI:
Luigi Mondello ([email protected])
Chiara Fanali ([email protected])
Paola Dugo ([email protected])
Paola Donato ([email protected])
LUOGO E ORARIO DI RICEVIMENTO: PRABB - Per appuntamento via e-mail
CFU: 11
ANNO/I DI CORSO: I
SEMESTRE/ANNUALITÀ: I
PROPEDEUTICITÀ: Nessuna
PRESENTAZIONE DEL CORSO INTEGRATO
Il corso, strutturato in due moduli, si propone di approfondire alcuni aspetti della composizione chimica di
specifiche classi di alimenti e delle principali e più avanzate tecniche analitiche strumentali utilizzate per la
MPSPBOBMJTJ-BUUFO[JPOFWFSSËQPTUBTVMMBDPNQPTJ[JPOFJONBDSPFNJDSPOVUSJFOUJEJBMJNFOUJWFSSBOPJOPMUSF
definite e descritte le sostanze presenti in tali alimenti diverse dai principi nutritivi quali additivi alimentari e
sostanze indesiderabili. Nel secondo modulo verranno approfonditi gli aspetti della chimica analitica relativi
all’analisi di alimenti, matrici alimentari e prodotti dietetici, con particolare attenzione alle tecniche di estrazione
e determinazione di molecole di interesse alimentare. Saranno inoltre trattati il controllo di qualità degli alimenti
e la vigente normativa in campo alimentare.
METODO DI VALUTAZIONE: L’esame di profitto si svolge alla fine del corso e consiste nel superamento di
un colloquio orale.
MODULO DI CHIMICA ANALITICA
DOCENTE:
Luigi Mondello ([email protected])
Paola Donato ([email protected])
LUOGO E ORARIO DI RICEVIMENTO: PRABB, (giovedì e venerdì, previo appuntamento via e-mail).
SSD: CHIM/01
CFU: 5
ANNO/I DI CORSO: I
SEMESTRE/ANNUALITÀ: I Semestre
TUTOR: Simone Grasso ([email protected])
MODALITÀ DI FREQUENZA: Obbligatoria
PROGRAMMA DEL CORSO
Sviluppo di un metodo analitico.
125
Corso di Laurea in Scienze dell’Alimentazione e Nutrizione Umana - Guida dello studente A. A. 2014/ 2015
Metodiche analitiche. Fasi dell’analisi chimica: definizione del problema, campionamento, preparazione del
campione, trattamento del campione, separazione di potenziali interferenze, completamento dell’analisi.
La qualità dei laboratori preposti al controllo ufficiale dei prodotti alimentari.
Il personale. Il laboratorio. I campioni. Materiali da laboratorio. Apparecchiature. Metodi di analisi e procedure.
Il laboratorio di chimica analitica e degli alimenti.
Organizzazione del laboratorio, gestione del dato in laboratorio, accreditamento in conformità agli standard
internazionali della serie ISO 17000 e alle guide e alla serie armonizzata delle norme europee EN 45000).
Il controllo di qualità degli alimenti.
Principi del sistema HACCP. HACCP e legislazione. HACCP e l’autocontrollo. HACCP e sistemi di qualità.
Applicazione del sistema HACCP, passi preliminari, principi applicativi, fasi operative.
Tecniche di pre-trattamento del campione.
Tecniche per la separazione di composti volatili: spazio di testa statico o dinamico, “purge and trap”, estrazione
in fase solida (SPE), microestrazione in fase solida (SPME), estrazione con fluidi supercritici (SFE). Tecniche per
la separazione di composti semi-volatili e non volatili: estrazione liquido-liquido, estrazione in fase solida (SPE),
microestrazione in fase solida (SPME), estrazione con fluidi supercritici (SFE).
Metodi di comune impiego per l’analisi ed il trattamento degli alimenti.
Essiccamento. Distillazione. Liofilizzazione. Metodi gravimetrici, volumetrici, enzimatici, microbiologici,
spettrofotometrici.
Le principali tecniche strumentali attualmente utilizzate per l’analisi degli alimenti.
5FDOJDIF DSPNBUPHSBmDIF BDDPQQJBUF BMMB TQFUUSPNFUSJB EJ NBTTB ($.4 )1-$.4
4WJMVQQP EJ NFUPEJ
cromatografici. Cenni di tecniche multidimensionali per l’analisi di matrici alimentari complesse. Analisi di
alimenti funzionali e nutraceutici. Analisi qualitativa e quantitativa di componenti di alimenti attraverso tecniche
spettrofotometriche e cromatografiche.
ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA
Lezioni teoriche frontali con supporto di diapositive. Lezioni interattive. Simulazione di esame di profitto (test
individuale a risposta libera). Seminari di approfondimento su richiesta degli studenti.
TIROCINIO PROFESSIONALIZZANTE: Non previsto
NUMERO DI ORE RISERVATE A
Attività in aula: 40
Studio personale o altre attività formative individuali: 78
RISULTATI DI APPRENDIMENTO PREVISTI
Il corso si propone di approfondire gli aspetti della chimica analitica relativi all’analisi di alimenti, matrici alimentari
e prodotti dietetici, con particolare attenzione alle tecniche di estrazione e determinazione di molecole di
interesse alimentare. Saranno inoltre trattati il controllo di qualità degli alimenti e la vigente normativa in campo
alimentare.
BIBLIOGRAFIA AGGIUNTIVA
Dispense.
126
Facoltà di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma
MODULO DI CHIMICA DEGLI ALIMENTI
DOCENTE:
Chiara Fanali ([email protected])
Paola Dugo ([email protected])
LUOGO E ORARIO DI RICEVIMENTO: PRABB, per appuntamento via e-mail.
SSD: CHIM/10
CFU: 6
ANNO/I DI CORSO: I
SEMESTRE/ANNUALITÀ: I Semestre
TUTOR: Simone Grasso ([email protected])
MODALITÀ DI FREQUENZA: Obbligatoria
PROGRAMMA DEL CORSO
Nuove acquisizioni su composizione e produzione di sostanze grasse (burro e margarina, olio di oliva e di
TFNJ
MBUUFFTVPJEFSJWBUJDFSFBMJFQSPEPUUJEFSJWBUJ
ALIMENTI DI ORIGINE ANIMALE: Classificazione degli alimenti di origine animale e caratteristiche generali.
CARNE: Generalità. Struttura del muscolo e composizione chimica. Trasformazione del muscolo in carne.
Conservazione della carene. Valore nutrizionale. Trasformazione della carne: i salumi.
130%055**55*$*(FOFSBMJUËDMBTTJmDB[JPOFFDPNQPTJ[JPOFDIJNJDB7BMPSFOVUSJ[JPOBMF.FUPEJEJWBMVUB[JPOF
della freschezza. Prodotti derivati dal pesce: olio e farina di pesce.
UOVA: Generalità. Struttura e composizione chimica. Proprietà nutrizionali e funzionali. Ovoprodotti. Produzione
e commercializzazione.
MIELE: Definizione e composizione chimica. Classificazione dei mieli e analisi. Proprietà nutrizionali.
#&7"/%&"-$0-*$)&(FOFSBMJUËCFWBOEFBMDPMJDIFGFSNFOUBUFGFSNFOUBUFFEJTUJMMBUFMJRVPSPTFWJOPVWB
principali vitigni, mosto, analisi a correzione del mosto, SO2 in enologia, vinificazione, fermentazione alcolica,
lieviti, composizione chimica del vino, cure e correzione del vino, alterazione dei vini, trattamenti invecchiamenti,
classificazione, vini speciali, principali analisi chimiche, controllo ed esami organolettici.
ALIMENTI NERVINI: CACAO, CAFFE’, TE’: Generalità e composizione chimica di cacao, caffè e tè. Composti
bioattivi e fattori anti-nutrizionali. Aroma. Aspetti nutrizionali. Cenni su altri alimenti nervini.
SOSTANZE DIVERSE DAI PRINCIPI NUTRITIVI: Additivi alimentari (definizione e classi di composti). Sostanze
indesiderabili (pesticidi, metalli tossici, allergeni e tossine). Sostanze caratteristiche delle proprietà organolettiche
degli alimenti (aroma, aromatizzanti sintetici, coloranti naturali e sintetici).
ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA
Lezioni teoriche in aula
TIROCINIO PROFESSIONALIZZANTE: Non previsto
NUMERO DI ORE RISERVATE A
Attività in aula: 40
127
Corso di Laurea in Scienze dell’Alimentazione e Nutrizione Umana - Guida dello studente A. A. 2014/ 2015
TESTI DI RIFERIMENTO
t 1$BCSBT".BSUFMMJ$IJNJDBEFHMJBMJNFOUJ1JDDJO1BEPWB
t 1$BQQFMMJ77BOOVDDIJ$IJNJDBEFHMJBMJNFOUJo$POTFSWB[JPOFFUSBTGPSNB[JPOFEFHMJBMJNFOUJ;BOJDIFMMJ
Bologna, 2005.
BIBLIOGRAFIA AGGIUNTIVA
t '&WBOHFMJTUJ13FTUBOJ1SPEPUUJEJFUFUJDJ1JDDJO1BEPWB
128
Facoltà di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma
CORSO DI GENOMICA APPLICATA
DOCENTE: Cecilia Saccone ([email protected])
LUOGO E ORARIO DI RICEVIMENTO: PRABB - Per appuntamento via e-mail
SSD: BIO/11
CFU: 6
ANNO/I DI CORSO: I
SEMESTRE/ANNUALITÀ: II Semestre
PROPEDEUTICITÀ: Non previste
TUTOR: 4BSB$JNJOJTDJNJOJ!VOJDBNQVTJU
1BPMB1BDJ
MODALITÀ DI FREQUENZA: Obbligatoria
PROGRAMMA DEL CORSO
Introduzione al Corso:la Nuova Biologia
La Genomica e le sue applicazioni
Genoma dei procarioti
Origine degli eucarioti e loro caratteristiche
Genomi degli eucarioti
Genomi degli organelli: mitocondri
Genomi degli organelli: cloroplasti
Le Banche dati e la loro importanza
Evoluzione: molecolare e non
Evoluzione molecolare: metodi di studio
Biodiversità molecolare
Il concetto di specie
Filogenesi molecolare
Metagenomica
Applicazioni e Metodi di studio della Metagenomica
Cenni di Epigenetica
Integrazione dati: una visione d’insieme
Le lezioni saranno integrate con test di autovalutazione e con seminari specialistici.
ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA
Lezioni frontali
TIROCINIO PROFESSIONALIZZANTE: Non previsto.
NUMERO DI ORE RISERVATE A
Attività in aula: 48
129
Corso di Laurea in Scienze dell’Alimentazione e Nutrizione Umana - Guida dello studente A. A. 2014/ 2015
RISULTATI DI APPRENDIMENTO PREVISTI
Acquisizione di una preparazione scientifica avanzata a livello:
#JPDIJNJDPNPMFDPMBSF
Antropologico/etico.
Acquisizione di conoscenze interdisciplinari e elevata capacità di aggiornamento in riferimento a:
Meccanismi biochimici e funzionali che legano alimentazione/nutrizione a insorgenza/prevenzione di patologie.
Acquisizione di approfondite competenze metodologiche e tecnologiche nei settori dell’alimentazione e della
nutrizione, con riferimento a:
Ambiti applicativi.Acquisizione di consapevole autonomia di giudizio con riferimento a:
Considerazione degli aspetti etici/deontologico e delle ricadute sociali delle scelte e soluzioni proposte.
Acquisizione di adeguate competenze e strumenti per la comunicazione con riferimento a:
Utilizzo appropriato di strumenti informatici comuni e specifici dell’ambito nutrizionale.
METODO DI VALUTAZIONE
Gli esami consistono in una prova orale che potrà essere preceduta da una prova scritta che verrà effettuata
alcuni giorni prima la data ufficiale dell’appello secondo un calendario che sarà reso pubblico dalla segreteria.
TESTI DI RIFERIMENTO
t $4BDDPOFF(1FTPMF$PNQBSBUJWF(FOPNJDT+PIO8JMFZ4POT&E
t -J[BCFUI""MJTPO'POEBNFOUJEJCJPMPHJBNPMFDPMBSF;BOJDIFMMJ&E
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Facoltà di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma
CORSO DI METODOLOGIE BIOCHIMICHE APPLICATE
DOCENTE: Anna Maria Sardanelli ([email protected], [email protected])
LUOGO E ORARIO DI RICEVIMENTO: PRABB - Per appuntamento via e-mail
SSD: BIO/10
CFU: 5 (di cui 2 CFU di laboratorio didattico)
ANNO/I DI CORSO: I
SEMESTRE/ANNUALITÀ: II Semestre
PROPEDEUTICITÀ: Non previste
TUTOR:
Maria Giovanna Belluomo ([email protected])
Eliana Cozzoli ([email protected])
MODALITÀ DI FREQUENZA: Obbligatoria
PROGRAMMA DEL CORSO
Sperimentazione biochimica: Criteri generali e principi. Analisi “in vivo” e “in vitro”. Animali da esperimento,
organi e tessuti isolati, fluidi biologici, colture cellulari.
Omogeneizzazione e frazionamento di cellule e tessuti: Omogenizzazione: scelta delle metodiche e
dei media. Tecniche di centrifugazione: differenziale, gradiente di densità, zonale e isopicnica. Applicazioni:
separazione di cellule, organelli subcellulari, proteine, acidi nucleici. Precipitazione con diversi agenti. Dialisi,
ultrafiltrazione e liofilizzazione Valutazione della resa e dell’arricchimento: “marcatori” subcellulari.
Tecniche spettroscopiche: Richiami sui principi di spettrofotometria UV/Vis. Legge di Lambert-Beer.
Applicazioni qualitative: spettri di assorbimento di molecole di interesse biochimico.Applicazioni quantitative:
EFUFSNJOB[JPOFEFMMBDPODFOUSB[JPOFEJQSPUFJOFFEBDJEJOVDMFJDJEPTBHHJFO[JNBUJDJEFUFSNJOB[JPOFEFMMBUUJWJUË
enzimatica, saggi di cinetica enzimatica.Fluorescenza,chemiluminescenza e fosforescenza. Dosaggio delle
specie radicaliche dell’ossigeno.Strumenti ed applicazioni. FRET, FRAP. Citofluorimetria a flusso e “Sorting”
cellularedi proteine espresse in cellule mediante microscopia di fluorescenza.
Tecniche elettrochimiche: Metodi potenziometrici. Elettrodi iono-selettivi. Elettrodo a pH e misura del pH.
Metodi amperometrici. Elettrodo ad ossigeno e ossigrafia (respirazione cellulare). Principi di base dei Biosensori.
Tecniche radioisotopiche: Principi, strumentazione ed applicazioni. Applicazioni dei radioisotopi in
biochimica e nell’analisi clinica.
Tecniche immunochimiche: Richiami di struttura di anticorpi e reazione antigene-anticorpo. Produzione
anticorpi policlonali e monoclonali. Immunoprecipitazione, immunodiffusione. Sistemi di dosaggio
immunologico basati sulla marcatura di antigeni o anticorpi con isotopi radioattivi (RIA), enzimi (EMIT, ELISA),
sostanze fluorescenti (FIA) e luminescenti (LIA, CLIA). Esempi di dosaggi immunometrici.
Metodologie di base per la proteomica: Separazione delle macromolecole biologiche mediante
DSPNBUPHSBmB QFS BETPSCJNFOUP BGmOJUË FHFM mMUSB[JPOF DSPNBUPHSBmB DPO NFUBMMJ QVSJmDB[JPOF EJ QSPUFJOF
“etichettate” con istidina. Elettroforesi nativa, isoelettrofocalizzazione ed elettroforesi bidimensionale di proteine.
Metodi di rivelazione e valutazioni quali/quantitativa. Determinazione della struttura primaria delle proteine e
mappe peptidiche. Analisi di banche dati proteomiche.
Metodologie high-throughput per l’analisi del proteoma: Tecniche di screening del proteoma: protein
arrays. Coatings. Sistemi di detezione. Spettrometria di massa. Sorgenti di ionizzazione. MALDI. ESI. Tecniche
di separazione bidimensionali e multidimensionali. MUDPIT. Analizzatori MS. MALDI-TOF. Spettrometri
a trappola ionica. Tandem massa (MS/MS). Proteinfingerprinting. MASCOT. RPPAs. SELDI. Strategie di
NBSDBUVSBJTPUPQJDB*$"54*-"$
Dinamica del proteoma: Maturazione e modificazione post-traduzionale delle proteine. Pathways degradativi:
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Corso di Laurea in Scienze dell’Alimentazione e Nutrizione Umana - Guida dello studente A. A. 2014/ 2015
QSPUFPTPNBFVCJRVJUJOB46.04JUJJOUSBDFMMVMBSJEFMMBEFHSBEB[JPOFEFMMFQSPUFJOF%FHSBEB[JPOFEJQSPUFJOF
con modificazioni ossidative: tipi di modificazione e meccanismo di eliminazione.
Metodologie per l’analisi lipidomica: Lipidomica della membrana cellulare (i.e membrana eritrocitaria), FAT1SPmMFWBMVUB[JPOFEFMMJOnVFO[BEJGBUUPSJFTUSJOTFDJOVUSJ[JPOBMJ
FEJOUSJOTFDJTVMCJMBODJPMJQJEJDPQFSMPNFPTUBTJ
cellulare.
ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA
Il Corso è organizzato in lezioni teoriche in aula ed esercitazioni pratiche in laboratorio con il supporto di tutor.
Sono previsti seminari.
TIROCINIO PROFESSIONALIZZANTE: Non previsto.
NUMERO DI ORE RISERVATE A
Attività in aula: 24
Laboratorio: 24
Studio personale o altre attività formative individuali: 85
RISULTATI DI APPRENDIMENTO PREVISTI
Conoscenza e capacità di comprensione
"DRVJTJ[JPOF EJ VOB QSFQBSB[JPOF TDJFOUJmDB BWBO[BUB B MJWFMMP #JPDIJNJDPNPMFDPMBSF "OUSPQPMPHJDPFUJDP
Acquisizione di conoscenze interdisciplinari e elevata capacità di aggiornamento in riferimento a: Meccanismi
biochimici e funzionali che legano alimentazione/nutrizione a insorgenza/prevenzione di patologie.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Acquisizione di approfondite competenze metodologiche e tecnologiche nei settori dell’alimentazione e della
nutrizione, con riferimento a: Ricerca di base ed Ambiti applicativi.
Autonomia di giudizio
Acquisizione di consapevole autonomia di giudizio con riferimento a: Considerazione degli aspetti etici/
deontologico e delle ricadute sociali delle scelte e soluzioni proposte.
Abilità comunicative
Acquisizione di adeguate competenze e strumenti per la comunicazione con riferimento a: Utilizzo appropriato
di strumenti informatici comuni e specifici dell’ambito nutrizionale.
Capacità di apprendimento
Acquisizione di strumenti formativi e di analisi per l’aggiornamento autonomo delle proprie conoscenze.
METODO DI VALUTAZIONE
Prova orale.
TESTI DI RIFERIMENTO
t .$#POBDDPSTJEJ1BUUJ3$POUFTUBCJMF.-%J4BMWP.FUPEPMPHJF#JPDIJNJDIF1SJODJQJFUFDOJDIFQFS
l’espressione, la purificazione e la caratterizzazione delle proteine. Ambrosiana anno 2012.
t .4UPQQJOJ7#FMMPUUJ#JPDIJNJDB"QQMJDBUB&%*4&4BOOP
t ,8JMTPO+8BMLFS#JPDIJNJDBFCJPMPHJBNPMFDPMBSF1SJODJQJFUFDOJDIF3BGGBFMMP$PSUJOB&EJUPSF
IV edizione
BIBLIOGRAFIA AGGIUNTIVA
Articoli e materiale didattico fornito durante il corso
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Facoltà di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma
CORSO DI NEUROFISIOLOGIA APPLICATA ALL’ALIMENTAZIONE
DOCENTE: Marcello D’Amelio ([email protected])
LUOGO E ORARIO DI RICEVIMENTO: PRABB - Per appuntamento via e-mail
SSD: BIO/09
CFU: 6
ANNO/I DI CORSO: I
SEMESTRE/ANNUALITÀ: I Semestre
PROPEDEUTICITÀ: Non previste
TUTOR: Annalisa Nobili ([email protected])
MODALITÀ DI FREQUENZA: Obbligatoria
PROGRAMMA DEL CORSO
Neuroscienze della Nutrizione Umana: Fondamenti
Sviluppo post-natale dei circuiti che regolano l’appetito
Il tronco encefalo e il controllo dell’assunzione di cibo e del bilancio energetico
Dopamina: correlato fisiologico degli effetti motivazionali e di ricompensa degli alimenti
La Neurofisiologia della ricompensa alimentare
Il concetto di Food Addiction
Ruolo degli ormoni sessuali nell’assunzione di cibo
Ruolo dell’alimentazione materna nello sviluppo dei circuiti che regolano l’appetito nel nascituro
La Neurofisiologia della ricompensa alimentare
Concetto di malattia neurodegenerativa
L’alimentazione come fattore di rischio nell’esordio di malattie neurodegenerative
NUMERO DI ORE RISERVATE A
Attività in aula: 40
Laboratorio: 8
METODO DI VALUTAZIONE: Prova Scritta e colloquio orale alla fine del corso
TESTI DI RIFERIMENTO
t1SJODJQJEJOFVSPmTPMPHJB,BOEFM7FEJ[JPOF
Altro materiale didattico (Diapositive, articoli scientifici)
Diapositive e pubblicazioni scientifiche fornite dal docente
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Corso di Laurea in Scienze dell’Alimentazione e Nutrizione Umana - Guida dello studente A. A. 2014/ 2015
CORSO INTEGRATO DI NUTRIZIONE E STATO DI SALUTE
DOCENTI:
Claudio Pedone ([email protected])
Marta Bertolaso ([email protected])
Manon Khazrai ([email protected])
Vittoradolfo Tambone ([email protected])
LUOGO E ORARIO DI RICEVIMENTO: Policlinico per appuntamento via e-mail.
SSD: MED/09
CFU: 13
ANNO/I DI CORSO: I
SEMESTRE/ANNUALITÀ: II Semestre
LUOGO E ORARIO DI RICEVIMENTO: Pedone, Policlinico per appuntamento via e-mail
MODALITÀ DI FREQUENZA: Obbligatoria
MODULO DI MEDICINA INTERNA CON ELEMENTI DI
EPIDEMIOLOGIA
DOCENTE: C. Pedone ([email protected])
LUOGO E ORARIO DI RICEVIMENTO: per appuntamento via e-mail
SSD: MED/09
CFU: 6
ANNO/I DI CORSO: I
SEMESTRE/ANNUALITÀ: II Semestre
MODALITÀ DI FREQUENZA: Obbligatoria
PROGRAMMA DEL CORSO
Disfagia
Diselettrolitemie
Scompenso cardiaco
Insufficienza renale
Bronchite cronica ostruttiva
Osteoporosi
Il concetto di “causalità” in epidemiologia
Misure della frequenza delle malattie
Misure di associazione
Tipi di studio epidemiologico
Bias ed errore random
Il ruolo della statistica in epidemiologia
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Facoltà di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma
ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA
Le prime due sezioni del corso si baseranno su lezioni di didattica formale in aula. La terza sezione prevede
anche esercitazioni pratiche in aula. La seconda sezione sarà integrata anche con lezioni teorico/pratiche di
dietoterapia.
TIROCINIO PROFESSIONALIZZANTE: Non previsto
NUMERO DI ORE RISERVATE A
Attività in aula: 80
RISULTATI DI APPRENDIMENTO PREVISTI
1. Conoscenza e capacità di comprensione:
Al termine della prima parte del corso gli studenti dovranno essere in grado di comprendere la terminologia
utilizzata nel definire i sintomi/segni più comuni ed a metterla in relazione con le patologie più frequenti. Al
termine della seconda parte dovranno essere in grado di comprendere I meccanismi fisiopatologici di base
delle patologie prese in considerazione, con particolare riferimento ai meccanismi che legano gli aspetti
nutrizionali con la loro insorgenza/prevenzione/cura. Al termine della terza sezione dovranno essere in
grado di comprendere i concetti fondamentali dell’analisi epidemiologica, le differenze tra i vari tipi di studio
epidemiologico ed il concetto di errore sistematico e casuale.
2. Conoscenza e capacità di comprensione applicata:
Al termine del corso gli studenti dovranno essere in grado di utilizzare le proprie conoscenze allo scopo
di formulare un piano nutrizionale per la prevenzione o la cura delle patologie prese in considerazione.
Dovranno altresì essere in grado di interpretare le evidenze epidemiologiche relative alle problematiche di
interesse nutrizionale.
TESTI DI RIFERIMENTO
Dispense di lezione
t GBDPMUBUJWP
)BSSJTPO1SJODJQJEJ.FEJDJOB*OUFSOB*M.BOVBMFFEJ[JPOFMcGraw-Hill
t GBDPMUBUJWP EJTQPOJCJMF POMJOF
% $PHHPO ( 3PTF %+1 #BSLFS &QJEFNJPMPHZ GPS UIF VOJOJUJBUFE Fifth
Edition, BMJ Publishing Group, 2003.
MODULO DI SCIENZE E TECNICHE DIETETICHE APPLICATE
DOCENTE: Manon Khazrai ([email protected])
LUOGO E ORARIO DI RICEVIMENTO: per appuntamento via e-mail
SSD: MED/49
CFU: 5
ANNO/I DI CORSO: I
SEMESTRE/ANNUALITÀ: II Semestre
TUTOR: Wanda Rizza ([email protected])
MODALITÀ DI FREQUENZA: Obbligatoria
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Corso di Laurea in Scienze dell’Alimentazione e Nutrizione Umana - Guida dello studente A. A. 2014/ 2015
PROGRAMMA DEL CORSO:
Problematiche nutrizionali del paziente affetto da deficit cognitivo
Problematiche nutrizionali del paziente affetto da disfagia
La dieta in caso di nausea e vomito
La dieta in caso di diarrea o stipsi
Consiglia dietetici per pazienti affetti da diselettrolitemie
Dieta in caso di scompenso cardiaco
Problematiche nutrizionali dell’insufficienza respiratoria
Dietoterapia dell’insufficienza renale cronica e acuta
Dieta e osteoporosi
TESTO:
t #JOFUUJ1.BSDFMMJ.#BJTJ3.BOVBMFEJ/VUSJ[JPOF$MJOJDBF4DJFO[F%JFUFUJDIF"QQMJDBUF4&6
MODULO DI BIOETICA DELLA NUTRIZIONE
DOCENTI:
Vittoradolfo Tambone ([email protected])
Marta Bertolaso ([email protected])
LUOGO E ORARIO DI RICEVIMENTO: PRABB - Per appuntamento via e-mail
SSD: MED/43
CFU: 2
ANNO/I DI CORSO: I
SEMESTRE/ANNUALITÀ: II Semestre
LUOGO E ORARIO DI RICEVIMENTO: PRABB - Per appuntamento via e-mail
MODALITÀ DI FREQUENZA: Obbligatoria
PROGRAMMA DEL CORSO
Parte Prima: Introduzione
Introduzione alla Bioetica
Teorie della Conoscenza e “Bioetiche”
Principali Scuole Bioetiche contemporanee
Parte Seconda: Qualità della Vita e Nutrizione
Definizione di Qualità della vita
Alcuni ingredienti: felicità, sofferenza, senso della vita, libertà, e concetti correlati
Teoria della complessità e nutrizione
Parte terza: Politiche della Vita e Nutrizione
Politiche della Vita e molecolarizzazione
Globalizzazione & modulazione comportamentale
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Facoltà di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma
ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA
Lezioni in aula.
NUMERO DI ORE RISERVATE A
Attività in aula: 16
RISULTATI DI APPRENDIMENTO PREVISTI
Saper contestualizzare le principali tematiche legate alla nutrizione all’interno dell’attuale dibattito Etico. In
modo particolare si cercherà di fornire strumenti interpretativi riguardo le politiche della vita e il fenomeno della
globalizzazione.
TESTI DI RIFERIMENTO
Appunti delle lezioni
t 5BNCPOF7(IJMBSEJ(3JEV[JPOF$POTBQFWPMFF$PPQFSBOUF-B$MJOJDB5FSBQFVUJDB7PMO
pp. 133-143.
t 5BNCPOF74BDDIJOJ%$BWPOJ$%&VUBOBTJBF.FEJDJOB65&55PSJOP
t 3PTF/-FQPMJUJDIFEFMMB7JUB&JOBVEJ
137
Corso di Laurea in Scienze dell’Alimentazione e Nutrizione Umana - Guida dello studente A. A. 2014/ 2015
CORSO INTEGRATO DI TECNOLOGIA E LEGISLAZIONE
ALIMENTARE
DOCENTI:
Francesco Bruno ([email protected])
Giovanna Iafelice ([email protected])
LUOGO E ORARIO DI RICEVIMENTO: PRABB - Per appuntamento via e-mail
CFU: 11
ANNO/I DI CORSO: I
SEMESTRE/ANNUALITÀ: Annualità
PROPEDEUTICITÀ: Nessuna
PRESENTAZIONE DEL CORSO INTEGRATO
Il Corso si prefigge di fornire allo studente una specifica preparazione sull’analisi sensoriale dei prodotti
alimentari, la gestione della qualità nell’industria alimentare e gli aspetti giuridici di settore. In particolare il corso
fornirà nozioni teorico-pratiche relative a:
fisiologia degli organi di senso, caratteristiche sensoriali di un prodotto alimentare, strumentazione da
laboratorio e sala panel, tecniche di analisi sensoriale (metodi discriminanti, descrittivi ed affettivi). Saranno
affrontate le tematiche inerenti la gestione della qualità nell’industria alimentare: concetto di qualità e sicurezza
dei prodotti alimentari, i sistemi di gestione della qualità, marchi e certificazioni di prodotto (DOP, IGP, STG,
SQN, prodotto tradizionale, biologico), il sistema HACCP, i sistemi di certificazione ed accreditamento.
ll corso analizza inoltre i profili giuridici concernenti il settore alimentare, ponendo in risalto, sia gli aspetti
attinenti all’impresa e al mercato, sia quelli che riguardano la tutela degli interessi primari coinvolti, quali la
salute dell’uomo e dell’ambiente. Sono affrontati temi di recente affermazione, ma già centrali, come: i prodotti
funzionali e il rapporto con la disciplina dei medicinali, le regole del commercio dei prodotti alimentari, gli
organismi geneticamente modificati (OGM), i segni distintivi, la sicurezza alimentare, la disciplina dei fattori
ambientali nella interrelazione con la produzione e il territorio. Sono approfonditi i temi più tradizionali, quali
i contratti di filiera, l’accesso e la titolarità delle risorse produttive, nonché i reati e le sanzioni alimentari, ma
sempre con particolare attenzione al rapporto che essi innestano con i processi reali e il settore della nutrizione
umana. Il metodo didattico adottato ricalca la “trasversalità” del settore alimentare.
METODO DI VALUTAZIONE: L’esame di profitto consisterà nel superamento di una prova orale.
MODULO DI ANALISI SENSORIALI E GESTIONE DELLA
QUALITÀ
DOCENTE: Giovanna Iafelice ([email protected])
LUOGO E ORARIO DI RICEVIMENTO: PRABB, per appuntamento via e-mail.
SSD: AGR/15
CFU: 5
ANNO/I DI CORSO: I
SEMESTRE/ANNUALITÀ: II Semestre
MODALITÀ DI FREQUENZA: Obbligatoria
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Facoltà di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma
PROGRAMMA DEL CORSO
Analisi sensoriale dei prodotti alimentari: cenni di fisiologia degli organi di senso, caratteristiche sensoriali di
un prodotto alimentare, strumentazione da laboratorio e sala panel, tecniche di analisi sensoriale (metodi
discriminanti, descrittivi ed affettivi).
Gestione della qualità nell’industria alimentare: concetto di qualità e sicurezza dei prodotti alimentari, i sistemi di
gestione della qualità, marchi e certificazioni di prodotto (DOP, IGP, STG, SQN, prodotto tradizionale, biologico),
il sistema HACCP, i sistemi di certificazione ed accreditamento.
ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA
Lezioni teoriche ed esercitazioni in laboratorio, visite didattiche
TIROCINIO PROFESSIONALIZZANTE: Non previsto
NUMERO DI ORE RISERVATE A
Attività in aula: 40
TESTI DI RIFERIMENTO
t 1BHMJBSJOJ&7BMVUB[JPOFTFOTPSJBMFBTQFUUJUFPSJDJQSBUJDJFNFUPEPMPHJDJ6MSJDP)PFQMJ.JMBOP
t $IJBOJOJ"4JTUFNJEJHFTUJPOFEFMMBRVBMJUËFWJTJPO&E'SBODP"OHFMJ
MODULO DI LEGISLAZIONE ALIMENTARE
DOCENTE: Francesco Bruno ([email protected])
LUOGO E ORARIO DI RICEVIMENTO: PRABB - Per appuntamento via e-mail.
SSD: IUS/03
CFU: 6
ANNO/I DI CORSO: I
SEMESTRE/ANNUALITÀ: I Semestre
MODALITÀ DI FREQUENZA: Obbligatoria
PROGRAMMA DEL CORSO
Il corso analizza i profili giuridici concernenti il settore alimentare, ponendo in risalto, sia gli aspetti attinenti
all’impresa e al mercato, sia quelli che riguardano la tutela degli interessi primari coinvolti, quali la salute
dell’uomo e dell’ambiente. Sono affrontati temi di recente affermazione, ma già centrali, come: i prodotti
funzionali e il rapporto con la disciplina dei medicinali, le regole del commercio dei prodotti alimentari, gli
organismi geneticamente modificati (OGM), i segni distintivi, la sicurezza alimentare, la disciplina dei fattori
ambientali nella interrelazione con la produzione e il territorio. Inoltre, sono approfonditi i temi più tradizionali,
quali i contratti di filiera, l’accesso e la titolarità delle risorse produttive, nonché i reati e le sanzioni alimentari,
ma sempre con particolare attenzione al rapporto che essi innestano con i processi reali e il settore della
nutrizione umana. Il metodo didattico adottato ricalca la “trasversalità” del settore alimentare. Così, particolare
attenzione è posta alle fonti internazionali, comunitarie e nazionali, alla tutela del consumatore e dell’ambiente
e alla pubblicità ingannevole, nonché alla preservazione della salute umana e del benessere.
139
Corso di Laurea in Scienze dell’Alimentazione e Nutrizione Umana - Guida dello studente A. A. 2014/ 2015
ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA
Lezioni teoriche ed esercitazioni
TIROCINIO PROFESSIONALIZZANTE: Non previsto
NUMERO DI ORE RISERVATE A
Attività in aula: 40
Laboratorio:
Esercitazioni:
Seminari:
Tirocinio e stage:
Studio personale o altre attività formative individuali:
TESTI DI RIFERIMENTO
t -VJHJ$PTUBUP$PNQFOEJPEJEJSJUUPBMJNFOUBSF$FEBNFEJUPSF1BEPWBDBQJUPMJEBTDFHMJFSFDPOJM
docente durante il corso)
BIBLIOGRAFIA AGGIUNTIVA
t &NBOVFMF.BSDPOJF'SBODFTDP#SVOP$MBJNTTBMVUJTUJDJUVUFMBEFMDPOTVNBUPSFFTWJMVQQPEFMMBTDJFO[BJM
caso dei betaglucani, in Rivista di diritto alimentare, n. 1, 2012
(disponibile sul sito: www.rivistadirittoalimentare.it)
140
Facoltà di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma
INSEGNAMENTI: DOCENTI E PROGRAMMI
II ANNO
INDIRIZZO NUTRIZIONE UMANA E ALIMENTAZIONE NEL
MONDO
CORSO INTEGRATO DI DISTURBI DEL COMPORTAMENTO
ALIMENTARE
DOCENTI:
Antonio Maria Persico ([email protected])
Manon Khazrai ([email protected])
LUOGO E ORARIO DI RICEVIMENTO: PRABB - Per appuntamento via e-mail
SSD: MED/39
CFU: 6
ANNO/I DI CORSO: II
SEMESTRE/ANNUALITÀ: I Semestre
TUTOR: Roberto Sacco ([email protected])
Magda Verdecchia ([email protected])
MODALITÀ DI FREQUENZA: Obbligatoria
PROGRAMMA DEL CORSO INTEGRATO
Introduzione alla psicopatologia: coesistenza di fattori bio-psico-sociali nei DCA
LA DIAGNOSI
Definizione e criteri diagnostici per anoressia, bulimia ed altri DCA
Segni e sintomi di anoressia e bulimia
Epidemiologia (fattori di rischio: sesso, distribuzione geografica, classi sociali)
Co-morbidità psichiatrica
Valutazione medica e biochimica della sindrome somatica nei DCA
Scale diagnostiche per i DCA (EAT-26, EDI)
FATTORI BIOLOGICI
Genetica
Ricerca biologica (brain imaging, ormoni della fame e della sazietà, ormoni sessuali)
FATTORI PSICOLOGICI
Introduzione alla psicoanalisi
La costruzione dell’identità personale e di genere nell’infanzia e nell’adolescenza
I DCA come sintomo di un blocco evolutivo nell’adolescenza
Narcisismo, debolezza del Sé e dominio del Super-IO nei DCA
Meccanismi di difesa nei DCA
FATTORI SOCIALI
Ruolo della famiglia nella costruzione dell’identità personale e di genere: teoria dell’attaccamento
La famiglia nei DCA: struttura, confini e rapporti in un sistema familiare omeostatico
DCA a esordio prepuberale, puberale, o tardoadolescenziale: somiglianze e differenze
I DCA come disturbo etnico specifico delle società occidentali
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Corso di Laurea in Scienze dell’Alimentazione e Nutrizione Umana - Guida dello studente A. A. 2014/ 2015
TERAPIA
L’intervento multidisciplinare nella terapia dei DCA: studi di efficacia e compliance
Psicoterapia individuale e psicoterapia di gruppo per adolescenti con DCA
Gruppi per i genitori
*M SVPMP EFM OVUSJ[JPOJTUB QSPCMFNBUJDIF SFMBUJWF BMMBMJNFOUB[JPOF F OVUSJ[JPOF VNBOB BNCJUJ BQQMJDBUJWJ
valutazione della necessità di intervento di altre figure professionali complementari.
Discussione di casi clinici.
Valutazione dello stato nutrizionale. Parametri antropometrici e clinici
Trattamento nutrizionale dell’anoressia nervosa.
Trattamento nutrizionale della bulimia nervosa
Trattamento nutrizionale del binge eating disorder
Casi clinici
Esercitazioni pratiche di accoglienza, primo incontro
Casi clinici
ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA
Lezioni integrate
TIROCINIO PROFESSIONALIZZANTE: facoltativo, eventualmente da svolgersi presso enti convenzionati
con l’UCBM.
NUMERO DI ORE RISERVATE A
Attività in aula: 48
RISULTATI DI APPRENDIMENTO PREVISTI
Comprensione dei fenomeni biologici, psicologici e sociologici sottesi ai Disturbi del Comportamento
Alimentare.
Capacità di identificare persone a rischio di sviluppare un DCA oppure che soffrono di un DCA non esplicitato.
Capacità di porsi in una relazione costruttiva con un paziente con un DCA.
Capacità di impostare una terapia nutrizionale con un paziente con DCA e di avere presente la necessità di
integrare questo approccio nel quadro di un progetto terapeutico complessivo.
METODO DI VALUTAZIONE: Prova orale alla fine del corso
TESTI DI RIFERIMENTO
Francesco Montecchi: Il cibo-mondo, persecutore minaccioso - I disturbi del comportamento alimentare
dell’infanzia e dell’adolescenza. Per comprendere, valutare, curare. Casa Editrice Franco Angeli, 2009
BIBLIOGRAFIA AGGIUNTIVA
t (JPSHJP$BWJHMJB'SBODFTDP$FDFSF*%JTUVSCJEFM$PNQPSUBNFOUP"MJNFOUBSFMBQQSPDDJPNVMUJEJTDJQMJOBSF
per un intervento efficace. Casa Editrice Carocci Faber, 2007
t &MFOB3JWB"EPMFTDFO[BFBOPSFTTJBDPSQPHFOFSFTPHHFUUP3BGGBFMMP$PSUJOB&EJUPSF
t (JPSHJP #FEPHOJ (JPWBOOB $FDDIFUUP .BOVBMF "/%*% EJ WBMVUB[JPOF EFMMP TUBUP OVUSJ[JPOBMF 4PDJFUË
Editrice Universo, 2009
t 3JDDBSEP%BMMF(SBWF*MUSBUUBNFOUPEFJEJTUVSCJEFMMBMJNFOUB[JPOFB7JMMB(BSEB1PTJUJWF1SFTT
t 3JDDBSEP%BMMF(SBWF&[JP%J'MBWJBOP"MJNFOUB[JPOFNFDDBOJDB*MDJCPDPNFNFEJDJOB1PTJUJWF1SFTT
2002
142
Facoltà di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma
CORSO DI FARMACOLOGIA
DOCENTI:
Giorgio Minotti ([email protected])
Pierantonio Menna ([email protected])
LUOGO E ORARIO DI RICEVIMENTO: PRABB - Per appuntamento via e-mail
SSD: BIO/14
CFU: 5
ANNO/I DI CORSO: II
SEMESTRE/ANNUALITÀ: I Semestre
PROGRAMMA DEL CORSO E DELL’ESAME
Farmacocinetica orientata alla clinica (formulazione dei farmaci, vie di somministrazione, distribuzione e
metabolismo, eliminazione)
Effetti dell’età e delle patologie sulla farmacocinetica
Organizzazione funzionale del sistema nervoso centrale e periferico in rapporto ai farmaci : Livelli di intervento
ragionato (quali farmaci, quando somministrarli, con quali effetti o tossicità)
Organizzazione funzionale dell’apparato cardiovascolare, della emopoiesi e della coagulazione in rapporto ai
farmaci e sostanze naturali: Livelli di intervento ragionato
L’infiammazione dal punto di vista farmacologico: come scegliere tra farmaci steroidei e non steroidei,
conoscerne gli effetti, prevederne e la tossicità Valutazione della appropriatezza della somministrazione dei farmaci
TESTI CONSIGLIATI (per consultazione)
t ,BU[VOH#('BSNBDPMPHJBHFOFSBMFFDMJOJDBBFEJ[JPOFJUBMJBOB1JDDJO
t 3BOH)1%BMF..3JUUFS+..PPSF1,'BSNBDPMPHJBBFEJ[JPOFJUBMJBOB$BTB&EJUSJDF"NCSPsiana,
2008)
EVENTUALE BIBLIOGRAFIA AGGIUNTIVA
Monografie e materiale iconografico forniti dai Docenti a lezione
143
Corso di Laurea in Scienze dell’Alimentazione e Nutrizione Umana - Guida dello studente A. A. 2014/ 2015
CORSO INTEGRATO DI NUTRIZIONE CLINICA
DOCENTI:
Paolo Pozzilli ([email protected])
Michele Guarino ([email protected])
Luca Piretta ([email protected])
Nicola Napoli ([email protected])
Pietro Ferrara ([email protected])
Manon Khazrai ([email protected])
LUOGO E ORARIO DI RICEVIMENTO: PRABB - previo appuntamento via e-mail
CFU: 15
ANNO/I DI CORSO: II
SEMESTRE/ANNUALITÀ: I
PROPEDEUTICITÀ: Nessuna
PRESENTAZIONE DEL CORSO INTEGRATO
$POPTDFO[B EFMMF QSJODJQBMJ QBUPMPHJF FOEPDSJOF F HBTUSPFOUFSPMPHJDIF JNQMJDB[JPOJ EJ VOB DPSSFUUB
alimentazione per la prevenzione delle endocrinopatie e dei disturbi gastroenterologici.
METODO DI VALUTAZIONE: quiz scritti + eventuale prova orale.
MODULO DI NUTRIZIONE E PATOLOGIE DIGESTIVE
DOCENTI:
Michele Guarino ([email protected])
Luca Piretta ([email protected])
LUOGO E ORARIO DI RICEVIMENTO: POLICLINICO - Per appuntamento via e-mail.
SSD: MED/12
CFU: 5
ANNO/I DI CORSO: II
SEMESTRE/ANNUALITÀ: I Semestre
LUOGO E ORARIO DI RICEVIMENTO: POLICLINICO - Per appuntamento via e-mail.
MODALITÀ DI FREQUENZA: Obbligatoria
Tutor: Sara Emerenziani ([email protected])
PROGRAMMA DEL CORSO
Approccio alla disfagia
Malattia da reflusso gastroesofageo
Obesità e apparato digerente
Allergie e intolleranze alimentari
Sindrome dell’intestino irritabile
144
Facoltà di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma
Malattie infiammatorie croniche e nutrizione
Celiachia, malassorbimento e barriera intestinale
Simulazione casi clinici
ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA
lezioni in aula interattive, casi clinici.
TESTI DI RIFERIMENTO
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t 4MFJTFOHFS'PSUSBOE5SBUUBUPEJ(BTUSPFOUFSPMPHJB1JDDJO
MODULO DI NUTRIZIONE E MALATTIE METABOLICHE
DOCENTI:
Paolo Pozzilli ([email protected])
Nicola Napoli ([email protected])
Manon Khazrai ([email protected])
LUOGO E ORARIO DI RICEVIMENTO: Prabb - Per appuntamento via e-mail.
SSD: MED/13
CFU: 5
ANNO/I DI CORSO: II
SEMESTRE/ANNUALITÀ: I Semestre
LUOGO E ORARIO DI RICEVIMENTO: Prabb - Per appuntamento via e-mail.
MODALITÀ DI FREQUENZA: Obbligatoria
Tutor: Angelo Lauria
PROGRAMMA DEL CORSO
Prof.ssa M. Khazrai
1. Dietoterapia del diabete di tipo 1. Elaborazione di schemi dietetici
2. Counting dei carboidrati
3. Dietoterapia del diabete di tipo 2. Elaborazione di schemi dietetici.
4. Il diabete gestazionale. Elaborazione di schemi dietetici.
5. Dietoterapia delle complicanze del diabete. Elaborazione di schemi dietetici per la nefropatia diabetica e per
le dislipidemie.
6.. Dietoterapia dell’obesità: Elaborazione di schemi dietetici.
7. Ipoglicemie reattive.
8.. Valutazione di diversi tipi di dieta: Dieta Mediterranea, dieta macrobiotica, dieta vegetariana, dieta
iperproteica, dieta chetogena.
ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA
lezioni in aula
145
Corso di Laurea in Scienze dell’Alimentazione e Nutrizione Umana - Guida dello studente A. A. 2014/ 2015
TESTI DI RIFERIMENTO
Verranno forniti nel corso delle lezioni
MODULO DI NUTRIZIONE IN ETÀ PEDIATRICA
DOCENTI:
Pietro Ferrara ([email protected])
Manon Khazrai ([email protected])
LUOGO E ORARIO DI RICEVIMENTO: Policlinico - Per appuntamento via e-mail.
SSD: MED/38
CFU: 5
ANNO/I DI CORSO: II
SEMESTRE/ANNUALITÀ: I Semestre
LUOGO E ORARIO DI RICEVIMENTO: Policlinico - Per appuntamento via e-mail.
MODALITÀ DI FREQUENZA: Obbligatoria
PROGRAMMA DEL CORSO
Allattamento al seno e suoi vantaggi
Allattamento artificiale
Alimentazione e infanzia
Alimentazione e adolescenza
Diete nelle principali patologie infantili
Allergie alimentari
Febbre e alimentazione
Diabete
Vomito e diarrea
Principali patologie gastrointestinali
Principali patologie renali
Principali patologie respiratorie
Principali patologie neurologiche
Principali malattie infettive
Cenni sulle malattie metaboliche
PROGRAMMA DEL CORSO PROF.SSA M. KHAZRAI
Trattamento nutrizionale del bambino obeso
Trattamento nutrizionale del diabete di tipo 1 in età pediatrica
Trattamento nutrizionale della Fibrosi Cistica
ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA
L’esame consisterà in una prova orale, articolata in un colloquio su argomenti pediatrici di base. La valutazione
finale terrà conto anche della presenza dello studente alle lezioni formali.
146
Facoltà di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma
TIROCINIO PROFESSIONALIZZANTE
Non previsto.
RISULTATI DI APPRENDIMENTO PREVISTI
Comprendere l’importanza di trattare le patologie pediatriche in rapporto ad una corretta dietoterapia.
Acquisire un bagaglio culturale idoneo per identificare, interpretare, gestire, in maniera ragionata, i problemi
clinico-alimentari pediatrici di base.
TESTI DI RIFERIMENTO
Verranno forniti nel corso delle lezioni.
147
Corso di Laurea in Scienze dell’Alimentazione e Nutrizione Umana - Guida dello studente A. A. 2014/ 2015
INDIRIZZO TECNOLOGIE ALIMENTARI
CORSO INTEGRATO DI INGEGNERIA DELLE TECNOLOGIE
ALIMENTARI
DOCENTI:
Marcello De Falco ([email protected])
Marco Santonico ([email protected])
LUOGO E ORARIO DI RICEVIMENTO: PRABB - previo appuntamento via e-mail
CFU: 14
ANNO/I DI CORSO: II
SEMESTRE/ANNUALITÀ: I
PROPEDEUTICITÀ: Nessuna
MODULO DI OPERAZIONI UNITARIE DELLE TECNOLOGIE
ALIMENTARI
DOCENTE: Marcello De Falco ([email protected])
LUOGO E ORARIO DI RICEVIMENTO: Prabb - Per appuntamento via e-mail
SSD: ING-IND/24
CFU: 4
ANNO/I DI CORSO: II
SEMESTRE/ANNUALITÀ: I Semestre
MODALITÀ DI FREQUENZA: Obbligatoria
Tutor: Micol De Ruvo ([email protected])
OBIETTIVI:
Il principale obiettivo del corso è fornire allo studente le basi teoriche per lo studio dei fenomeni di
trasporto e dei principi chimico-fisici alla base delle operazioni unitarie applicate nel settore alimentare.
Partendo dall’impostazione dei bilanci di materia ed energia e dall’analisi degli equilibri fisici e chimici, lo
studente acquisirà una conoscenza di base per l’applicazione di tali principi alle operazioni unitarie, quali la
distillazione, l’assorbimento, l’adsorbimento e l’estrazione.
CONTENUTI:
Introduzione ai Fenomeni di Trasporto:
Le principali proprietà chimico-fisiche dei materiali: massa e densità, calore specifico, calore latente,
conducibilità, diffusività. Unità di misura.
Bilancio di energia: principio di conservazione dell’energia, equazione di Fourier, applicazioni.
148
Facoltà di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma
Bilancio di materia: definizione di flussi convettivi e diffusivi, equazione di Fick, applicazioni.
Principi di scambio di calore: i coefficienti di scambio di calore, convezione naturale e forzata, conduzione,
irraggiamento, calcolo delle temperature.
Moto dei fluidi, numero di Reynolds e tipologie di flusso, definizione di viscosità, Teorema di Bernoulli.
Equilibrio fisico tra le fasi.
L’equazione dei gas perfetti.
Cenni sull’equilibrio delle reazioni chimiche.
La teoria delle operazioni unitarie:
Definizione di operazione unitaria.
La separazione tra le fasi.
I principi della separazione mediante distillazione.
I principi dell’assorbimento con solvente.
I principi dell’adsorbimento su letto solido.
TESTI DI RIFERIMENTO
Dispense del docente.
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MODULO DI MACCHINE ED IMPIANTI DELL’INDUSTRIA
ALIMENTARE
DOCENTE: Marcello De Falco ([email protected])
LUOGO E ORARIO DI RICEVIMENTO: Prabb - Per appuntamento via e-mail
SSD: ING-IND/24
CFU: 5
ANNO/I DI CORSO: II
SEMESTRE/ANNUALITÀ: I Semestre
MODALITÀ DI FREQUENZA: Obbligatoria
OBETTIVI
Il corso è incentrato sulla descrizione delle unità di impianto e sulla definizione e lo sviluppo degli schemi di
processo delle principali produzioni del settore alimentare. Partendo dallo studio delle singole operazioni e
delle tecnologie per lo scambio termico, la separazione tra componenti e le reazioni chimiche, lo studente
acquisirà tutte le conoscenze necessarie per comprendere quali sono le logiche per la definizione e
realizzazione di un impianto dell’industria alimentare. Al termine del corso vengono spiegate le procedure per
la stesura di uno schema di processo, definite le logiche del controllo di un processo industriale e presentati
alcuni impianti.
CONTENUTI
Unità di impianto
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Corso di Laurea in Scienze dell’Alimentazione e Nutrizione Umana - Guida dello studente A. A. 2014/ 2015
Scambiatori di calore.
Pompe e compressori.
Distillazione.
Assorbimento con solventi.
Adsorbimento su letti solidi.
Estrazione con solventi.
Essiccamento.
Centrifugazione.
Applicazioni impiantistiche nel settore alimentare
Definizione di schemi a blocchi, schemi di processo e schemi di marcia.
Il controllo di processo
Processi fermentativi.
Processi di produzione.
Produzione di energia da scarti alimentari.
TESTI DI RIFERIMENTO
t$BSMP1PNQFJi0QFSB[JPOJVOJUBSJFEFMMBUFDOPMPHJBBMJNFOUBSFw$BTB&EJUSJDF"NCSPTJBOB
MODULO DI SENSORI E APPLICAZIONI
DOCENTE: Marco Santonico ([email protected])
LUOGO E ORARIO DI RICEVIMENTO: Prabb - Per appuntamento via e-mail
SSD: ING-INF/01
CFU: 5
ANNO/I DI CORSO: II
SEMESTRE/ANNUALITÀ: I Semestre
TUTOR: Giorgio Pennazza ([email protected])
MODALITÀ DI FREQUENZA: Obbligatoria
OBETTIVI
Il corso fornirà agli studenti conoscenze approfondite sui sensori per grandezze chimiche, fisiche e
biologiche, nonché sulle modalità di impiego degli stessi e sulle tecniche di misura più appropriate.
PROGRAMMA DEL CORSO
$VSWBEJSJTQPTUBTFOTJCJMJUËSVNPSFSJTPMV[JPOFTFMFUUJWJUËTQFDJmDJUËSJQSPEVDJCJMJUË
1BSBNFUSJDBSBUUFSJTUJDJEFJTFOTPSJQSJODJQJEJUSBTEV[JPOFƀ5ƀ2ƀDƀRƀ7ƀ*ƀOƀ$
150
Facoltà di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma
Trasduttori e tecniche di trasduzione (QMB, MOS-FET, ottici, risonanza di plasma).
.BUFSJBMJTFOTJCJMJJOUSPEV[JPOFBMMFOBOPUFDOPMPHJF
Sensori per grandezze chimiche (concentrazione di ioni in soluzione aspetti statici e dinamici, composti
WPMBUJMJ
TFOTPSJQFSHSBOEF[[FmTJDIF5FNQFSBUVSBQSFTTJPOF3)
TFOTPSJQFSHSBOEF[[FCJPMPHJDIF
(Concentrazioni, segmenti DNA, basi ).
Interfacce e dialogo tra sottosistemi (sollecitazione a gradino) per sensori di grandezze chimiche, fisiche e
biologiche.
.JTVSFBDDVSBUFEJNQFEFO[BWPMUBNNFUSJBTUBUJDBFDJDMJDBDPOEJWFSTFGPSNFEPOEB
Comportamento dei cavi di collegamento ed identificazione di artefatti.
Esercitazioni:
Conoscenza degli strumenti di misura.
Esempi applicativi di sensori in campo alimentare e relative interfacce.
Progettazione di un esperimento.
Misure di sostanze volatili caratteristiche degli alimenti tramite sistemi olfattivi artificiali.
Caratterizzazione di sostanze liquide tramite sensori potenziometrici multipli.
TESTI DI RIFERIMENTO
Dispense fornite dal docente
Modalità d’esame
Prova orale
151
Corso di Laurea in Scienze dell’Alimentazione e Nutrizione Umana - Guida dello studente A. A. 2014/ 2015
CORSO INTEGRATO DI MICROBIOLOGIA DEGLI ALIMENTI E
GENETICA AGRARIA
DOCENTI:
Luigi Rossi ([email protected])
Annamaria Bevivino ([email protected])
LUOGO E ORARIO DI RICEVIMENTO: PRABB - previo appuntamento via e-mail
CFU: 10
ANNO/I DI CORSO: II
PROPEDEUTICITÀ: Nessuna
152
SEMESTRE/ANNUALITÀ: I
Facoltà di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma
CORSO DI MICROBIOLOGIA DEGLI ALIMENTI
DOCENTE: Annamaria Bevivino ([email protected])
LUOGO E ORARIO DI RICEVIMENTO: PRABB, per appuntamento via e-mail.
SSD: AGR/16
CFU: 6
ANNO/I DI CORSO: II
SEMESTRE/ANNUALITÀ: I Semestre
MODALITÀ DI FREQUENZA: Obbligatoria
PROGRAMMA DEL CORSO
I microrganismi associati agli alimenti
Il ruolo di microrganismi patogeni, utili e dannosi negli alimenti
Parametri che influenzano la crescita microbica negli alimenti
I biofilm microbici in ambito alimentare e il quorum sensing
Il problema dell’antibiotico resistenza
Sistematica molecolare, evoluzione microbica, genomi microbici
Ricerca dei microrganismi e dei loro metaboliti negli alimenti
Metodi e strategie molecolari
Le interazioni tra i microorganismi e l’organismo umano
Ecologia microbica dell’apparato digerente, i concetti di microbiota e microbioma
Il microbiota intestinale umano e la salute
La dipendenza del microbiota dai nutrienti della dieta
Il coinvolgimento del microbiota intestinale nell’obesità
Journal club: Discussione di articoli scientifici focalizzati alle relazioni tra il microbiota intestinale e la salute
ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA
Lezioni in aula
TIROCINIO PROFESSIONALIZZANTE
Non previsto
NUMERO DI ORE RISERVATE A
Attività in aula: 40
TESTI DI RIFERIMENTO
t +.+":.+-0&44&3%"(0-%&/Microbiologia degli Alimenti. Edizione italiana a cura di A. Pulvirenti.
Ed. Springer 2009
t -4$0$0-*/($0.*-BNJDSPCJPMPHJBBQQMJDBUBBMMFQSPEV[JPOJBMJNFOUBSJ&E"SBDOF
t "7"6()"/1#6;;0/*'$-&.&/5*-BCPSBUPSJPEJEBUUJDPEJNJDSPCJPMPHJB$BTBFEJUSJDF"NCSPTJBOB
2008.
153
Corso di Laurea in Scienze dell’Alimentazione e Nutrizione Umana - Guida dello studente A. A. 2014/ 2015
t ( " 'BSSJT . (PCCFUUJ & /FWJBOJ . 7JODFO[JOJ .JDSPCJPMPHJB EFJ 1SPEPUUJ "MJNFOUBSJ $BTB &EJUSJDF
Ambrosiana, 2012
t ##JBWBUJ$4PSMJOJ.JDSPCJPMPHJBBHSPBNCJFOUBMF$BTB&EJUSJDF"NCSPTJBOB
MODULO DI GENETICA AGRARIA
DOCENTE: Luigi Rossi ([email protected])
LUOGO E ORARIO DI RICEVIMENTO: PRABB, per appuntamento via e-mail.
SSD: AGR/07
CFU: 4
ANNO/I DI CORSO: II
SEMESTRE/ANNUALITÀ: I Semestre
MODALITÀ DI FREQUENZA: Obbligatoria
PROGRAMMA DEL CORSO
Il corso si articolerà in lezioni frontali che affronteranno gli aspetti tecnici, economici, ambientali e culturali
legati all’innovazione genetica nelle piante agrarie. Saranno pertanto illustrati ed esaminati nei vari aspetti i “casi
storici” che, grazie alle tecnologie genetiche, hanno determinato l’attuale sistema di produzione agricola. La
“rivoluzione verde” e quella “ante litteram” realizzata da Nazareno Strampelli con la tecnica dell’ibridazione. Il
miglioramento del grano duro ed il successo della pasta italiana grazie alla mutagenesi. I cosidetti “semi ibridi”
di mais (il 99% del mais coltivato in Italia è ibrido) sorgo, colza, girasole e pomodoro (cherry, cocktail, datterini
e ciliegini). L’ibridazione intergenerica e il caso “Triticale”. I cosidetti “ogm” ed il relativo dibattito. Alimenti,
ambiente, energia, salute: un insieme inscindibile. L’innovazione - genetica, agronomica, chimica e meccanica
- contribuisce a sfamare le popolazioni, ridurre i prezzi dei prodotti alimentari, alleviare le fatiche degli
agricoltori, bonificare interi territori, debellare malaria ed altre malattie, sviluppare una forte industria alimentare.
L’intensificazione tecnologica, la sicurezza alimentare e il rischio per la biodiversità e l’agroecosistema. Attualità
della intensificazione e della integrazione delle conoscenze.
TESTI DI RIFERIMENTO
Verranno forniti dal docente
154
Facoltà di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma
CORSO INTEGRATO DI TECNOLOGIE ALIMENTARI 2
MODULO DI PROCESSI DELLE TECNOLOGIE ALIMENTARI
DOCENTI:
Emanuele Marconi ([email protected])
Giovanna Iafelice ([email protected])
LUOGO E ORARIO DI RICEVIMENTO: PRABB - Per appuntamento via e-mail.
SSD: AGR/15
CFU: 5
ANNO/I DI CORSO: II
SEMESTRE/ANNUALITÀ: I Semestre
MODALITÀ DI FREQUENZA: Obbligatoria
PROGRAMMA DEL CORSO
Il Corso si prefigge di fornire allo studente una specifica preparazione sulle proprietà bioattive e sull’attitudine
alla trasformazione delle materie prime/ingredienti e sui processi di trasformazione appropriati allo sviluppo
di alimenti funzionali e ad alta valenza dietetico-nutrizionale. Infatti il comparto dei prodotti funzionali è uno
dei comparti più dinamici per l’industria alimentare e permette di affrontare sia l’innovazione di prodotto che
di processo. Le tematiche affrontate riguarderanno:tecnologie di produzione di alimenti funzionali (functional
foods), tecnologie di produzione di alimenti dietetici (latte delattosato, alimenti per celiaci, per diabetici etc),
tecnologia di produzione di alimenti a base di cereali integrali (whole grain), innovazione di prodotto e di
processo, marcatori di processo e di prodotto, etichettatura nutrizionale e salutistica, opinioni scientifiche e
linee guida EFSA per le indicazioni salutistiche degli alimenti.
ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA
Lezioni teoriche ed esercitazioni in laboratorio, visite didattiche
TIROCINIO PROFESSIONALIZZANTE: Non previsto
NUMERO DI ORE RISERVATE A
Attività in aula: 40
TESTI DI RIFERIMENTO
Materiale fornito dal docente
155
Corso di Laurea in Scienze dell’Alimentazione e Nutrizione Umana - Guida dello studente A. A. 2014/ 2015
INSEGNAMENTI A SCELTA
CORSO DI ALIMENTAZIONE E ANALISI CLINICHE
DOCENTE: Ettore Bergamini ([email protected])
LUOGO E ORARIO DI RICEVIMENTO: PRABB - Per appuntamento via e-mail
SSD: MED/49
CFU: 3
ANNO/I DI CORSO: I e II
SEMESTRE/ANNUALITÀ: II Semestre
MODALITÀ DI FREQUENZA: Obbligatoria
OBIETTIVO DEL CORSO
L’allievo sarà guidato ad interpretare criticamente i referti dei laboratori di analisi cliniche per imparare ad
estrarre e utilizzare al meglio le informazioni ivi contenute ai fini della applicazione nutrizionale.
MODALITÀ DI SVOLGIMENTO
la trattazione teorica, succinta, sarà sempre accompagnata e implementata con la discussione ragionata di
referti di laboratorio
ESAME FINALE
Consisterà in una prova orale che includerà la discussione critica di un referto anonimo di analisi cliniche.
ARGOMENTI TRATTATI NEL CORSO
L’esplorazione laboratoristica delle capacità delle funzioni di mantenimento della omeostasi a fronte delle
perturbazioni ambientali con particolare riferimento alle risposte alla alimentazione. Ricordi fisiopatologici sulla
ripartizione dei compiti funzionali omeostatici fra i vari organi, con particolare riferimento al ruolo del fegato
nella funzione di assimilazione e al ruolo del rene.
La valutazione di laboratorio della capacità di adattamento dell’uomo alle variazioni quantitative e qualitative
dei regimi alimentari e dei limiti imposti da condizioni fisiologiche e patologiche.
*QSJODJQBMJDBNQJPOJCJPMPHJDJVUJMJ[[BUJQFSMFBOBMJTJEJMBCPSBUPSJPTBOHVFWFOPTPDBQJMMBSFBSUFSJPTPVSJOF
feci).
Fattori fisiologici in grado di influenzare i valori degli esami di laboratorio. I bioritmi. Effetti di cibo, farmaci e
stimolanti. Effetti di condizioni patologiche.
Effetti di sesso, razza, ambiente, abitudini di vita, alimentazione, condizioni di lavoro, costituzione individuale.
Particolare riferimento è fatto agli effetti dell’età.
-BWBMVUB[JPOFEFMMPNFPTUBTJHMJDFNJDBHMJDFNJBBEJHJVOPQSPWFEBDBSJDPJOTVMJOFNJBPSNPOJDPOUSP
JOTVMBSJMFSFB[JPOJEJHMJDPTJMB[JPOFOPOFO[JNBUJDBMBMCVNJOBHMJDBUBMFNPHMPCJOBHMJDBUB
-FTQMPSB[JPOFEFMNFUBCPMJTNPMJQJEJDPJMRVBESPMJQFNJDP
L’esplorazione del metabolismo proteico
L’esame del sangue. Le proteine plasmatiche. Le anemie.
L’esplorazione funzionale del fegato
L’esplorazione funzionale del rene. L’esame delle urine.
156
Facoltà di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma
Il laboratorio di analisi nell’esplorazione della funzione respiratoria, dell’equilibrio acido-base e idrosalino.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
A tutti gli allievi viene inviata subito dopo la lezione una breve sintesi degli argomenti trattati completa del
materiale illustrativo presentato.
TESTI CONSIGLIATI (solo per consultazione e approfondimenti):
157
Corso di Laurea in Scienze dell’Alimentazione e Nutrizione Umana - Guida dello studente A. A. 2014/ 2015
CORSO DI LABORATORIO DI SCIENZE DEGLI ALIMENTI
DOCENTI:
Laura De Gara ([email protected])
Chiara Fanali ([email protected])
Paola Donato ([email protected])
LUOGO E ORARIO DI RICEVIMENTO: Per appuntamento via e-mail.
SSD: BIO/04, CHIM/10, CHIM/01
ANNO/I DI CORSO: I e II
CFU: 3
SEMESTRE/ANNUALITÀ: I Semestre
MODALITÀ DI FREQUENZA: Obbligatoria
OBETTIVI DEL CORSO
Perfezionare le proprie competenze sperimentali acquisendo tecniche analitiche, chimiche, biochimiche e
biotecnologiche di interesse in ambito alimentare.
CONTENUTI:
1SFQBSB[JPOFEJNF[[JEJDPMUVSBQFSDFMMVMFFUFTTVUJWFHFUBMJQSPCMFNBUJDIFDPOOFTTFBMMBTUFSJMJ[[B[JPOFEJ
molecole organiche.
Tecniche di colture di cellule e tessuti vegetali.
Utilizzazione di metodiche spettrofotometriche, elettroforetiche, cromatografiche per la determinazione di
metaboliti e la caratterizzazione di vie metaboliche di interesse per l’alimentazione.
Gli approcci “omici” nella caratterizzazione di tessuti vegetali/matrici alimentari
ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA (3 CFU totali 36 ore)
Lezioni frontali 12 h (4 per ognuna)
Laboratori 24 h (8 per ognuna)
Studio/lavoro personale 39 ore
Metodo di valutazione: relazione sulle attività svolte, discussione dei risultati ottenuti, verifica delle capacità
sperimentali acquisite
TESTI
Il materiale bibliografico verrà distribuito dai docenti durante lo svolgimento del corso
158
Facoltà di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma
CORSO DI ISPEZIONE DEGLI ALIMENTI
DOCENTE: Agostino Macrì ([email protected])
LUOGO E ORARIO DI RICEVIMENTO: Per appuntamento via e-mail.
SSD: VET/04
CFU: 3
ANNO/I DI CORSO: II
SEMESTRE/ANNUALITÀ: I Semestre
MODALITÀ DI FREQUENZA: Obbligatoria
PROGRAMMA DEL CORSO
PRODUZIONE AGRICOLA
– tecniche della agricoltura estensiva ed intensiva praticate per ottenere cereali, leguminose, ortaggi e frutta.
In tale contesto verranno descritti gli aspetti positivi e negativi delle diverse tecniche di coltivazione con
particolare riferimento ai sistemi di lotta ai parassiti dei vegetali ed alle piante infestanti.
– proprietà nutrizionali dei vegetali incluso il ruolo di vitamine, sali minerali, antiossidanti
– procedure per il controllo di residui di pesticidi, di contaminanti e di microrganismi potenziali vettori di
tossinfezioni alimentari
– trasporto, conservazione e trasformazione degli alimenti di origine vegetale. Controlli della icurezza dei
prodotti trasformati
– Il problema degli OGM
PRODUZIONE ZOOTECNICA
– Sistemi di allevamento delle specie allevate per la produzione di carne, latte, uova e miele
– trattamenti di profilassi e terapia degli animali, mangimi contaminati con xenobiotici di origine ambientale.
Micotossine nei mangimi.
– Malattie trasmissibili degli animali a carattere zoonosico. Procedure ispettive
– Contaminazione microbica causa di tossinfezioni alimentari. Procedure ispettive
– Contaminazione chimica degli alimenti di origine animale. Procedure analitiche di controllo.
– Contaminazione da ittiotossine nei prodotti della pesca. Procedure analitiche di controllo
– Metodi di conservazione degli alimenti di origine animale. Salagione, caseificazione, conserve.
– Utilizzazione degli alimenti di origine animale a livello domestico: pericoli e misure precauzionali
– Frodi e contraffazioni degli alimenti e dei loro derivati: aspetti merceologici e sanitari.
– Alimenti tipici e biologici. Sistemi di certificazione– Criteri per gli esami ispettivi degli alimenti di origine animale
– Organizzazione dei controlli in Italia in funzione della norme europee stabilite con il “pacchetto igiene”
– Il sistema “qualità” nei i laboratori di controllo
– Pericoli specifici per i diversi alimenti
ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA
Lezioni frontali
TIROCINIO PROFESSIONALIZZANTE: Non previsto
159
Corso di Laurea in Scienze dell’Alimentazione e Nutrizione Umana - Guida dello studente A. A. 2014/ 2015
NUMERO DI ORE RISERVATE A
Attività in aula: 24
RISULTATI DI APPRENDIMENTO PREVISTI
Fornire informazioni in merito alla qualità e la sicurezza degli alimenti. Verranno analizzati i pericoli che possono
essere presenti negli alimenti, le modalità di controllo e le misure preventive da adottare per prevenire eventuali
danni ai consumatori.
TESTI DI RIFERIMENTO
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Facoltà di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma
CORSO DI NUTRIGENOMICA
DOCENTE: Katia Margiotti ([email protected])
LUOGO E ORARIO DI RICEVIMENTO: Per appuntamento via e-mail.
SSD: BIO/18
CFU: 3
ANNO/I DI CORSO: I e II
SEMESTRE/ANNUALITÀ: I Semestre
MODALITÀ DI FREQUENZA: Obbligatoria
OBETTIVI DEL CORSO
L’insegnamento è rivolto agli studenti del I° e del II° anno del Corso di Laurea Magistrale di Scienze
dell’Alimentazione e della Nutrizione Umana, ha come obiettivo principale di portare gli studenti alla conoscenza
dei principi della genetica applicata in campo nutrizionale, fornendo un quadro generale sugli approcci e gli
ambiti di studio della nutrigenetica. In particolare verranno presentate le interazioni tra variazioni genetiche e la
dieta in relazione alla predisposizione a patologie semplici o complesse. Saranno inoltre introdotte metodologie
necessarie per comprendere come la dieta influenza l’espressione genica e l’insorgenza di malattie croniche,
mediante esempi presi dalla letteratura.
PROGRAMMA DEL CORSO E DELL’ESAME
Introduzione al corso di Nutrigenetica. Interrelazione tra genoma e nutrienti: la Nutrigenomica. Malattie
monogeniche e dieta: la fenilchetonuria e l’ emocromatosi. Malattie complesse e dieta: malattie cardiovascolari.
La variabilità umana: gli SNPs. La variabilità genetica e le patologie semplici e complesse: l’ intolleranza
al lattosio, il cancro della prostata. Polimorfismi ed evoluzione. Ipotesi del gene economico. La genetica
dell’Obesità, eredità complessa e semplice: polimorfismi nei geni coinvolti nella regolazione del food intake,
nel sistema delle melanocortine e della leptina, geni implicati nella spesa energetica, geni che codificano per
fattori implicati nell’ adipogenesi: i PPARs. Il gene FTO. La genetica del Diabete di tipo 2: forme monogeniche
di Diabete di tipo 2, la MODY2, la MODY 3, la MIDD. I geni di suscettibilità del Diabete di tipo 2: la calapaina
10, l’adiponectina, il PPARgamma. Nutrigenetica e cancro: introduzione. Polimorfismi associati al metabolismo
dei folati. Tecnologie utilizzate nell’ambito della trascrittomica: microarray, Real Time PCR, New generation
technology.
MODALITA’ D’ESAME
La modalità di accertamento della preparazione consiste in una prova orale.
Testi di riferimento
Materiale didattico (presentazioni powerpoint delle lezioni), letteratura scientifica.
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Corso di Laurea in Scienze dell’Alimentazione e Nutrizione Umana - Guida dello studente A. A. 2014/ 2015
NUTRIZIONE NELLE MALATTIE CARDIOVASCOLARI
DOCENTE: Costanza Goffredo ([email protected])
LUOGO E ORARIO DI RICEVIMENTO: Policlinico - Per appuntamento via e-mail
SSD: MED/11
CFU: 1
ANNO/I DI CORSO: II
SEMESTRE/ANNUALITÀ: I Semestre
MODALITÀ DI FREQUENZA: Obbligatoria
PROGRAMMA DEL CORSO
- Le malattie cardiovascolari: eziopatogenesi dell’aterosclerosi
- Fattori di rischio cardiovascolare e prevenzione cardiovascolare
- La nutrizione nella prevenzione e nel trattamento delle patologie cardiovascolari
- Focus su: prevenzione dello stroke
OBIETTIVI DEL CORSO
Il corso si propone di fornire le nozioni di base sull’epidemiologia e l’eziopatogenesi delle malattie cardiovascolari,
approfondendo i concetti di aterotrombosi e fattori di rischio cardiovascolare. A seguire, viene analizzato il
concetto di prevenzione cardiovascolare e del ruolo della nutrizione in ambito cardiovascolare, secondo le più
recenti linee guida internazionali.
Bibliografia
"UIFSPTDMFSPTJTBOJOnBNNBUPSZEJTFBTF3PTT3/&OHM+.FE+BO
2) AHA/ACCF Secondary Prevention and Risk Reduction Therapy for Patients With Coronary and Other
Atherosclerotic Vascular Disease: 2011 Update. A Guideline From the American Heart Association and
"NFSJDBO$PMMFHFPG$BSEJPMPHZ'PVOEBUJPO4JEOFZ$4NJUI+SFUBM$JSDVMBUJPO
3) European Guidelines on cardiovascular disease prevention in clinical practice (version 2012). The Fifth
Joint Task Force of the European Society of Cardiology and Other Societies on Cardiovascular Disease
Prevention in Clinical Practice (constituted by representatives of nine societies and by invited experts). Joep
1FSLFUBM&VSPQFBO)FBSU+PVSOBMo
4) National Cholesterol Education Program (NCEP) Expert Panel on Detection, Evaluation, and Treatment
of High Blood Cholesterol in Adults (Adult Treatment Panel III). Third Report of the National Cholesterol
Education Program (NCEP) Expert Panel on Detection, Evaluation, and Treatment of High Blood Cholesterol
JO"EVMUT"EVMU5SFBUNFOU1BOFM***
mOBMSFQPSUŭ$JSDVMBUJPOo
5) The Impact of Prevention on Reducing the Burden of Cardiovascular Disease. Richard Kahn, Rose Marie
Robertson, Robert Smith and David Eddy. $JSDVMBUJPO
6) La valutazione del rischio cardiovascolare globale assoluto: il punteggio individuale del progetto CUORE.
1BMNJFSJ-FUBM"OO*TU4VQFS4BOJUË
Durante il corso saranno forniti articoli ed indirizzi di siti internet di interesse per la prevenzione cardiovascolare
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Facoltà di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma
NUTRIZIONE NELLE MALATTIE DELL’APPARATO
LOCOMOTORE
DOCENTE: Andrea Marinozzi ([email protected])
LUOGO E ORARIO DI RICEVIMENTO: Policlinico, per appuntamento via e-mail
SSD: MED/33
CFU: 1
ANNO/I DI CORSO: II
SEMESTRE/ANNUALITÀ: I Semestre
MODALITÀ DI FREQUENZA: Obbligatoria
PROGRAMMA DEL CORSO
L’artrosi
Malattie metaboliche ed apparato locomotore
L’osteoporosi
La nutrizione nel paziente traumatizzato
ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA
Lezioni in aula.
TIROCINIO PROFESSIONALIZZANTYE
Non previsto.
NUMERO DI ORE RISERVATE A
Attività in aula: 8
TESTI DI RIFERIMENTO
Verrà fornita nel corso delle lezioni.
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Corso di Laurea in Scienze dell’Alimentazione e Nutrizione Umana - Guida dello studente A. A. 2014/ 2015
NUTRIZIONE ARTIFICIALE IN CHIRURGIA
DOCENTE: Valter Ripetti ([email protected])
LUOGO E ORARIO DI RICEVIMENTO: Policlinico, per appuntamento via e-mail
SSD: MED/18
CFU: 1
ANNO/I DI CORSO: II
SEMESTRE/ANNUALITÀ: I Semestre
MODALITÀ DI FREQUENZA: Obbligatoria
PROGRAMMA DEL CORSO
La Nutrizione Artificiale e le sue indicazioni.
La Nutrizione Parenterale Totale: vie di accesso, gestione e complicanze.
La Nutrizione Enterale: vie di accesso, gestione e complicanze.
Le miscele nutrizionali
ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA
Lezioni in aula con filmati
Assistenza diretta al paziente presso il nostro Policlinico
Supporto didattico di tutor
TIROCINIO PROFESSIONALIZZANTYE
La Nutrizione Artificiale rappresenta un importante punto di riferimento per la terapia di molte patologie,
che se trattate in maniera inadeguata costituiscono un problema sociale per l’elevata spesa sanitaria che
determinano. Il corso ha l’obiettivo di fornire le specifiche conoscenze e competenze della terapia con
Nutrizione Artificiale, in quanto soltanto una corretta continuità assistenziale può rispondere alle diverse
esigenze dei pazienti. Aumento delle possibilità di collocazione professionale futura, in quanto si presta
ottimamente al trattamento domiciliare, che è sempre più richiesto.
NUMERO DI ORE RISERVATE A
attività in aula:8
RISULTATI DI APPRENDIMENTO PREVISTI
Conoscenza delle tecniche di rinutrizione, nello specifico quando e come ricorrere alla NPT e quando e come
ricorerre alla NE. Prevenzione e individuazione delle complicanze relative al trattamento.
TESTI DI RIFERIMENTO
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Facoltà di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma
CORSO DI COUNSELING NUTRIZIONALE
DOCENTE: Manon Khazrai ([email protected])
LUOGO E ORARIO DI RICEVIMENTO: PRABB - Per appuntamento via e-mail.
SSD: MED/49
CFU: 3
ANNO/I DI CORSO: I/II
SEMESTRE/ANNUALITÀ: I Semestre
MODALITÀ DI FREQUENZA: Obbligatoria
TECNICHE DI COUNSELLING
Il Corso intende facilitare l’acquisizione di competenze necessarie ad un nutrizionista per comunicare in modo
efficace con i propri clienti. Sapere ascoltare, osservare senza giudicare e avere la capacità di comprendere il
punto di vista dell’altro è fondamentale per raggiungere questo obiettivo.
Le lezioni saranno sia frontali che pratiche con lavori in piccoli gruppi e laboratori.
Lezioni:
Descrizione dei modelli teorici del cambiamento
Promozione della salute
Le caratteristiche di una relazione d’aiuto secondo Carl Rogers
Sapere ascoltare
Sapere osservare il comportamento senza giudicare
Sapere gestire le situazioni a rischio
Gestione del Conflitto secondo Thomas Gordon
Colloquio motivazionale secondo Rollnick e Miller
LETTURE CONSIGLIATE
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Edizioni 2005
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Corso di Laurea in Scienze dell’Alimentazione e Nutrizione Umana - Guida dello studente A. A. 2014/ 2015
CORSO DI ELEMENTI DI COOPERAZIONE ALLO SVILUPPO
DOCENTE: Giovanni Mottini ([email protected])
LUOGO E ORARIO DI RICEVIMENTO: Per appuntamento via e-mail.
SSD: MED/42
CFU: 3
ANNO/I DI CORSO: II
SEMESTRE/ANNUALITÀ: II Semestre
MODALITÀ DI FREQUENZA: Obbligatoria
PROGRAMMA DEL CORSO
Breve storia della colonizzazione
e delle migrazioni umane
Colonizzazione e imperialismo
La Dichiarazione universale dei diritti dell’’uomo
La scienza della cooperazione allo sviluppo
L’’analisi dei bisogni
la redazione di un progetto di cooperazione allo sviluppo
ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA
Lezioni frontali
TIROCINIO PROFESSIONALIZZANTE: Non previsto
TESTI DI RIFERIMENTO
Verranno forniti nel corso delle lezioni
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Facoltà di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma
CORSO DI SINDROME METABOLICA E ENDOCRINOLOGIA
DELL’OBESITÀ
DOCENTE: Silvia Manfrini ([email protected])
LUOGO E ORARIO DI RICEVIMENTO: PRABB - Per appuntamento via e-mail
SSD: MED/13
CFU: 1
ANNO/I DI CORSO: II
SEMESTRE/ANNUALITÀ: I Semestre
PROPEDEUTICITÀ: Non previste
MODALITÀ DI FREQUENZA: Obbligatoria
PROGRAMMA DEL CORSO
Il tessuto adiposo organo endocrino
Obesità e grasso addominale
Obesità – sistema nervoso centrale – ipotalamo
Il tessuto adiposo e complicanze
Endocrine ( PCOS- testosterone)
Cv/OSAS
Tumori
Sindrome metabolica I:
– correlazione con l’ipertensione
– correlazione con stato protrombotico e proinfiammatorio
Sindrome metabolica II:
– correlazione con il metabolismo dei glucidi
– correlazione con il metabolismo lipidi
ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA
Il Corso è organizzato in lezioni teoriche in aula
TIROCINIO PROFESSIONALIZZANTE: Non previsto.
NUMERO DI ORE RISERVATE A
Attività in aula: 8
METODO DI VALUTAZIONE
Prova orale
TESTI DI RIFERIMENTO
I testi saranno indicati dal docente durante le lezioni
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Corso di Laurea in Scienze dell’Alimentazione e Nutrizione Umana - Guida dello studente A. A. 2014/ 2015
CORSO DI NUTRIZIONE IN ONCOLOGIA
DOCENTE: Bruno Vincenzi ([email protected])
LUOGO E ORARIO DI RICEVIMENTO: PRABB - Per appuntamento via e-mail
SSD: MED/06
CFU: 2
ANNO/I DI CORSO: I/II
SEMESTRE/ANNUALITÀ: II Semestre
PROPEDEUTICITÀ: Non previste
MODALITÀ DI FREQUENZA: Obbligatoria
PROGRAMMA DEL CORSO
Studiare i fattori di rischio relativi alla dieta alimentare, le tossicità a livello dell’apparato digerente dovute alla
chemioterapia e le terapie a bersaglio molecolare.
– il paziente oncologico: problematiche e necessità specifiche+epidemiologia dei tumori (2 ore)
– il tumore del polmone: eziologia, storia naturale, clinica, diagnosi e terapia (2 ore)
– il tumore della mammella: eziologia, storia naturale, clinica, diagnosi e terapia (2 ore)
– il tumore del colon-retto: eziologia, storia naturale, clinica, diagnosi e terapia (2 ore)
– il tumore del pancreas: eziologia, storia naturale, clinica, diagnosi e terapia (2 ore)
– il tumore del stomaco: eziologia, storia naturale, clinica, diagnosi e terapia (2 ore)
– i tumori dei tessuti molli: eziologia, storia naturale, clinica, diagnosi e terapia (2 ore)
– principi di oncologia. Farmaci antiblastici e terapie biologiche: meccanismo d’azione e principali effetti
collaterali (2 ore)
ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA
Il Corso è organizzato in lezioni teoriche in aula
TIROCINIO PROFESSIONALIZZANTE
Non previsto.
NUMERO DI ORE RISERVATE A
Attività in aula: 16
RISULTATI DI APPRENDIMENTO PREVISTI
Gli Obiettivi del corso sono quelli di fornire le conoscenze per inquadrare tutte le neoplasie solide maligne dal
punto di vista fisiopatologico, comprendere tutte le problematiche dei pazienti affetti da tumore in relazione
alla dieta alimentare. Inoltre, conoscere l’impatto dell’alimentazione in relazione ai principali effetti secondari
dei trattamenti antiblastici
METODO DI VALUTAZIONE
Prova scritta + eventuale prova orale
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Facoltà di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma
TESTI DI RIFERIMENTO
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BIBLIOGRAFIA AGGIUNTIVA
Per approfondimenti il docente darà indicazioni specifiche sia su testi che su pubblicazioni recenti
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Corso di Laurea in Scienze dell’Alimentazione e Nutrizione Umana - Guida dello studente A. A. 2014/ 2015
CORSO DI QUALITÀ E SICUREZZA ALIMENTARI
DOCENTE: Rolando Manfredini ([email protected])
LUOGO E ORARIO DI RICEVIMENTO: PRABB - Per appuntamento via e-mail
SSD: MED/49
CFU: 2
ANNO/I DI CORSO: I
SEMESTRE/ANNUALITÀ: I Semestre
PROPEDEUTICITÀ: Non previste
MODALITÀ DI FREQUENZA: Obbligatoria
PROGRAMMA DEL CORSO
Il corso è organizzato nei seguenti due moduli da 8 ore d’insegnamento frontale ciascuno:
Modulo A: SICUREZZA ALIMENTARE (8 ore)
Definizioni: Food Safety e Food Security
Introduzione sui rischi generali per gli alimenti e esempi di casi sulla sicurezza alimentare
Legislazione: libro bianco, Reg. 178/2002, pacchetto igiene, normativa sull’uso dei prodotti fitosanitari e sui
residui massimi consentiti (LMR)
L’implementazione della normativa sull’igiene
HACCP e autocontrollo
I Manuali di corretta prassi operativa
La formazione del personale
Sistemi di rintracciabilità e tecnologie per l’ispezione degli alimenti
I controlli ufficiali sulla sicurezza alimentare
Il sistema di allerta rapido europeo (RASFF)
Il Piano Nazionale Integrato del Ministero della Salute
Il Piano di Azione Nazionale per l’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari (PAN)
L’Homeland Security
Le frodi alimentari
Definizioni dei vari tipi di frodi alimentari (con esempi)
L’Italian Sounding, l’agropirateria e le agromafie
Il contrasto alle frodi: attività dell’ICQRF, la protezione ex officio (Reg. 1151/2012)
L’etichettatura degli alimenti
La normativa (Reg. 1169/2011, D. Lgs 109/92): indicazioni obbligatorie e facoltative
La tabella nutrizionale
Esempi pratici (Manuale di etichettatura)
Modulo B: CERTIFICAZIONE ALIMENTI (8 ore)
Definizioni, norme ed organismi normatori a livello internazionale e nazionale
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Facoltà di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma
La valutazione della conformità
Il sistema italiano di accreditamento e certificazione
Certificazioni di prodotto e di sistema
Certificazione volontaria, cogente e regolamentata
Le principali certificazioni nel settore alimentare:
Certificazioni volontarie (ISO, Globalgap, BRC, IFS, ecc.)
Certificazione regolamentata (Indicazioni Geografiche e produzione biologica)
il Sistema Nazionale per la produzione integrata
La qualità nel settore alimentare
Le 5 S della qualità
L’evoluzione della domanda di qualità degli alimenti
La valutazione della qualità nell’industria alimentare
La qualità e la sicurezza alimentare nella filiera corta
ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA
Il Corso è organizzato in lezioni teoriche svolte in aula
TIROCINIO PROFESSIONALIZZANTE
Non previsto.
NUMERO DI ORE RISERVATE A
Attività in aula: 16
RISULTATI DI APPRENDIMENTO PREVISTI
Conoscenza dei principi fondamentali della sicurezza alimentare, delle principali cause d’insicurezza alimentare
e dei rischi generali per gli alimenti. Lo studente apprenderà le normative e le leggi che regolano e tutelano la
sicurezza alimentare con particolare riguardo ai controlli e dimestichezza con le regole di etichettatura degli
alimenti. Al termine del corso, lo studente sarà in grado di identificare una frode alimentare e di classificarla.
Egli acquisirà, inoltre conoscenza dei meccanismi di certificazione degli alimenti e del concetto di qualità nel
settore alimentare.
METODO DI VALUTAZIONE
Prova orale
TESTI DI RIFERIMENTO
Dispense rese disponibili dal docente sulla piattaforma moodle.
BIBLIOGRAFIA AGGIUNTIVA
nd
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