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Università Campus Bio-Medico di Roma Facoltà di Medicina e Chirurgia Corsi di Laurea e Laurea Magistrale in Scienze dell’ Alimentazione e della Nutrizione Umana GUIDA DELLO STUDENTE ANNO ACCADEMICO 2014/2015 Facoltà di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma INDICE Struttura dell’Università e servizi per gli studenti Il Preside presenta la Guida dello Studente pag. 7 Metodo educativo pag. 8 Sedi dell’Università pag. 10 Organi Statutari pag. 11 Autorità Accademiche pag. 12 Organizzazione dei Servizi Accademici pag. 14 Diritto allo Studio pag. 16 Ufficio Relazioni Internazionali pag. 18 Biblioteca pag. 19 Ufficio Orientamento e Placement pag. 20 Servizi per lo studente pag. 21 Supporti informatici alla didattica e alla comunicazione pag. 24 Obiettivi formativi e descrizione del percorso formativo pag. 27 Manifesto degli studi A.A. 2014-2015 pag. 29 Organizzazione didattica: corsi integrati e coordinatori pag. 30 Calendario accademico pag. 33 Orario dei corsi pag. 34 I Anno: Corsi, docenti, obiettivi, programmi pag. 37 II Anno: Corsi, docenti, obiettivi, programmi pag. 57 III Anno: Corsi, docenti, obiettivi, programmi pag. 71 Insegnamenti pluriennali pag. 87 Insegnamenti a scelta consigliati pag. 94 Obiettivi formativi specifici e descrizione del percorso formativo pag. 107 Manifesto degli studi A.A. 2014-2015 pag. 110 Il Corso di Laurea in SCIENZE DELL’ALIMENTAZIONE E DELLA NUTRIZIONE UMANA Il Corso di Laurea Magistrale in SCIENZE DELL’ALIMENTAZIONE E DELLA NUTRIZIONE UMANA 3 Corso di Laurea in Scienze dell’Alimentazione e Nutrizione Umana - Guida dello studente A. A. 2014/ 2015 4 Organizzazione didattica: corsi integrati e coordinatori pag. 111 Calendario accademico pag. 114 Orario dei corsi pag. 115 I Anno: Corsi, docenti, obiettivi, programmi pag. 121 II Anno: Corsi, docenti, obiettivi, programmi pag. 141 Struttura dell’Università e servizi per gli studenti Facoltà di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma IL PRESIDE PRESENTA LA GUIDA DELLO STUDENTE Caro Studente, cara Studentessa, Sono lieto di dare il benvenuto a tutti voi che avete scelto la nostra Facoltà Dipartimentale per intraprendere il percorso di studi universitari. Vi auguro che gli anni di studio che trascorrerete presso la nostra Istituzione possano rappresentare un periodo di vera crescita culturale, scientifica e umana. La Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia comprende i Corsi di Studio in Medicina e Chirurgia (magistrale a ciclo unico), in Infermieristica (triennale), in Scienze dell’Alimentazione e della Nutrizione umana (triennale e magistrale), ed in Tecniche di Radiologia per Immagini e Radioterapia (triennale). Alla didattica erogata all’interno di questi Corsi di Studio, si affianca un’attività di ricerca scientifica di alto livello, condotta da ottimi docenti e ricercatori e che contribuisce significativamente a creare importanti sinergie con la Facoltà Dipartimentale di Ingegneria del nostro Ateneo. La ‘Guida dello studente’ è uno strumento prezioso per tutti noi. Essa permette un orientamento nei vari corsi e servizi che l’Università offre, rendendo più agevole il percorso formativo per chi inizia e per chi prosegue. Nella guida sono elencati i tempi dello studio in aula, in laboratorio e in corsia, nonché le sedi delle attività e le strutture a disposizione per lo studio personale. Sono poi presentati gli argomenti di ogni corso e i docenti che saranno di fronte e accanto agli studenti con la ben nota disponibilità e i servizi fruibili all’interno dell’Ateneo. Particolare risalto è dato ai tutor cognitivi e d’aula, ma soprattutto ai tutori personali, che rappresentano una risorsa fondamentale della nostra Università. I tutori insegneranno agli studenti a prendersi cura dei pazienti con tanti gesti che non si possono scrivere in un programma. Il sistema tutoriale sarà molto valorizzato in questo Anno Accademico ed è mio desiderio fare in modo che ai tutori sia sempre più riconosciuto l’impegno nel trasmettere quegli elementi che contribuiscono alla formazione professionale e soprattutto umana degli studenti. Un sincero ringraziamento va ai docenti che hanno curato i contenuti e la programmazione dei corsi, alle Segreterie ed ai Servizi dell’Università per la realizzazione di questa edizione . Con l’augurio che l’esperienza che vivrai durante il tuo percorso di studi ti consenta di vivere concretamente ciò che più caratterizza il nostro Ateneo (la centralità della persona, sia essa un discente o un paziente, la dimensione della ricerca, l’amore per la verità, la multidisciplinarietà, le relazioni internazionali), ti porgo il mio saluto e quello di tutta l’Università. Il Preside Prof. Andrea Onetti Muda 7 Corso di Laurea in Scienze dell’Alimentazione e Nutrizione Umana - Guida dello studente A. A. 2014/ 2015 METODO EDUCATIVO INNOVAZIONE DIDATTICA Il progetto formativo dell’Università Campus Bio-Medico di Roma, curato dalle Facoltà in collaborazione con il Servizio Didattico Interfacoltà (SDI), si caratterizza nell’ambito del Corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia per i seguenti aspetti: t1JFOPFDPTUBOUFDPJOWPMHJNFOUPEFHMJTUVEFOUJOFMQSPDFTTPEJBQQSFOEJNFOUPFEJGPSNB[JPOF La didattica di tipo tutoriale stimola le capacità critiche e organizzative che consentono a ciascuno studente di affrontare i problemi e prendere di volta in volta le decisioni più efficaci, tenendone presenti anche gli aspetti etici. tFormazione clinica dello studente a partire dal terzo anno di Corso, con una forte integrazione tra contenuti teorici ed esperienze pratiche: il tutore clinico è il punto qualificante di questo progetto, in quanto rappresenta la cerniera di collegamento tra le esigenze formative degli studenti e quelle di diagnosi e cura dei malati. t Responsabilizzazione dello studente nella definizione dei propri obiettivi formativi, non solo attraverso lo strumento dei crediti elettivi, ma anche mediante un dialogo aperto e costante con il proprio tutore per la scelta di alcuni ambiti in cui realizzare il tirocinio. t "UUFO[JPOF BHMJ aspetti umanistici della formazione medica, coltivati sia attraverso i Corsi di Storia della Medicina, Antropologia, Etica e Bioetica, sia attraverso lo stile didattico che affronta con particolare sensibilità le problematiche legate alla comunicazione con il paziente e al suo coinvolgimento nel processo di cura. t1SPHSBNNB[JPOFEJEBUUJDBDPMMFHJBMFOFMSJTQFUUPEFMMFTDFMUFDVMUVSBMJFNFUPEPMPHJDIFQSPQSJFEJDJBTDVO docente. Il confronto continuo sulle proposte formative garantisce allo studente un percorso di apprendimento caratterizzato da organicità, continuità e coerenza. t6UJMJ[[PEJsupporti informatici e rete wireless per lo scambio di materiale didattico tra docenti e studenti, l’approfondimento di argomenti trattati durante i Corsi, la verifica del grado di preparazione agli esami. In questo ambito va intesa anche l’acquisizione di tecniche di distance learning, per saper sfruttare pienamente le risorse della rete informatica valutando le nuove fonti d’informazione. t$SFB[JPOFEJVOQSPmMPEJMBVSFBUPEPUBUPEFHMJTUSVNFOUJNFUPEPMPHJDJFDVMUVSBMJFTTFO[JBMJQFSDPOUJOVBSF ad apprendere (long life learning) e per rispondere efficacemente alla continua evoluzione della domanda di salute. t "QQSPDDJP TJTUFNBUJDP BMMB multiprofessionalità, intesa come spazio di lavoro in équipe in cui le diverse competenze e i diversi punti di vista cercano una specifica armonizzazione per formulare risposte più adeguate ai bisogni del paziente e alla comprensione e soluzione dei problemi presi in esame. GIORNATE DELLA MATRICOLA Il principio della centralità dello studente, che trova espressione nel sostegno offerto alla sua crescita professionale e umana, si realizza già all’inizio del percorso di studi durante le Giornate della Matricola. Dedicate ai nuovi iscritti, prevedono un intenso programma di incontri con docenti e responsabili di tutti i servizi che rendono possibile il progetto didattico dell’Università Campus Bio-Medico di Roma. Sono illustrati i piani di studio e il funzionamento del sistema tutoriale, i principi ai quali si ispira l’Ateneo, nonché i servizi che agevolano il percorso accademico. Sono proposti anche incontri sulla metodologia di studio. 8 Facoltà di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma TUTORATO Il sistema formativo dell’Università Campus Bio-Medico di Roma si avvale del contributo di diverse figure di tutori, adeguatamente preparati mediante corsi di formazione organizzati dal Servizio Didattico Interfacoltà (SDI). I tutori collaborano alle attività didattico-formative e svolgono il loro ruolo in modo articolato. Il tutor d’aula Lavora a stretto contatto con il docente, per aiutarlo a organizzare e gestire il Corso tenendo in considerazione le esigenze degli studenti. Funge così per questi ultimi da interlocutore privilegiato nello sforzo costante di favorire il dialogo e i processi di apprendimento. Il tutor cognitivo È l’esperto di una specifica materia, ne conosce le dinamiche d’apprendimento proprie e aiuta lo studente a sviluppare un metodo di studio appropriato, stimolando l’autovalutazione. Tutor personale Ha lo scopo di aiutare lo studente ad inserirsi nell’ambiente universitario – inteso come partecipazione alla vita universitaria e studio con metodo universitario – attraverso alcuni obiettivi specifici: % motivazioni e metodologia dello studio (come affrontare ogni singola materia) % gestione del tempo e gestione dei carichi di lavoro % relazioni e comunicazioni dentro e fuori l’Università % conciliazione dello studio con attività extrauniversitarie (amicizie, svago, sport, volontariato, cultura, ecc.) Tutor clinico o professionalizzante (Mentor) Sostiene l’apprendimento dello studente nelle attività di tirocinio, facendo da referente per l’acquisizione di clinical skills essenziali per accedere alla valutazione dei 60 crediti previsti specificamente dall’ordinamento didattico. Aiuta inoltre lo studente a muoversi nell’ambiente professionale e a fare le scelte opportune per il futuro, attraverso alcuni obiettivi specifici: t NPOJUPSBHHJPEFMMPTWJMVQQPEFMMFDPNQFUFO[FTQFDJmDIFQSPQSJFEFMMBQSPGFTTJPOFDPOSJHVBSEPBODIFB conoscenze, atteggiamenti, comportamenti, ecc., in reparto o in laboratorio t BDRVJTJ[JPOF FE FMBCPSB[JPOF EJ BUUFHHJBNFOUJ F DPNQPSUBNFOUJ DPOTPOJ DPO MB TDFMUB QSPGFTTJPOBMF (collaborazione, cooperazione, ecc.) t PSJFOUBNFOUPBMMBTDFMUBEFMMJOEJSJ[[PQSPGFTTJPOBMFGVUVSP I colloqui tutoriali si svolgono nel rispetto della libertà e del senso di responsabilità dello studente. Sono a disposizione degli studenti anche professionisti del counseling per risolvere difficoltà che investono l’emotività e lo sviluppo della personalità. 9 Corso di Laurea in Scienze dell’Alimentazione e Nutrizione Umana - Guida dello studente A. A. 2014/ 2015 SEDI DELL’UNIVERSITÀ CAMPUS UNIVERSITARIO Via Álvaro del Portillo, 21 00128 Roma È sede dei Corsi di Laurea in Medicina e Chirurgia, in Infermieristica, in Tecniche di Radiologia Medica per Immagini e Radioterapia, in Scienze dell’Alimentazione e della Nutrizione Umana e dei Corsi di Laurea della Facoltà di Ingegneria. Ospita il Policlinico Universitario e il Poliambulatorio plurispecialistico, il Polo di Ricerca Avanzata in Biomedicina e Bioingegneria (PRABB), il Centro per la Salute dell›Anziano, uffici accademici e amministrativi. POLO VIA LONGONI Via Emilio Longoni, 47 00155 Roma È sede del Centro di Radioterapia. 10 Facoltà di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma ORGANI STATUTARI PRESIDENTE Dott. Felice Barela COMITATO ESECUTIVO Dott. Felice Barela, Prof. Andrea Onetti Muda, Ing. Paolo Sormani, Prof. Gianluca Oricchio, Ing. Giuseppe Garofano, Dott.ssa Marta Risari. DIRETTORE GENERALE DELL’UNIVERSITÀ Ing. Paolo Sormani DIREZIONE POLICLINICO UNIVERSITARIO Prof. Gianluca Oricchio Direttore Generale del Policlinico Prof. Giorgio Sorrentino Direttore Sanitario Ing. Paolo Sormani Direttore Generale dell’Università Dott.ssa Marta Risari Vice direttore generale - Direttore organizzazione Dott.ssa Daniela Tartaglini Direttore Servizi Infermieristici Prof.ssa Rossana Alloni Direttore Clinico Prof. Andrea Onetti Muda Preside della Facoltà di Medicina e Chirurgia 11 Corso di Laurea in Scienze dell’Alimentazione e Nutrizione Umana - Guida dello studente A. A. 2014/ 2015 AUTORITÀ ACCADEMICHE RETTORE Prof. Andrea Onetti Muda SENATO ACCADEMICO Prof. Andrea Onetti Muda, Rettore Prof. Andrea Onetti Muda, Preside (ad interim) Facoltà di Medicina e Chirurgia Prof. Giulio Iannello, Preside Facoltà di Ingegneria Ing. Paolo Sormani, Direttore Generale dell’Università GIUNTA DELLA FACOLTÀ DI MEDICINA E CHIRURGIA Prof. Andrea Onetti Muda, Preside Prof. Sergio Morini, Vicepreside Prof. Giuseppe Tonini, Coordinatore degli Studi Prof. Giorgio Minotti, Coordinatore della ricerca PRESIDE Prof. Andrea Onetti Muda Sede di Ricevimento: PRABB Università Campus Bio-Medico di Roma 06.22541.1060 e-mail: [email protected] Giorno ed ora di ricevimento: per appuntamento via e-mail VICEPRESIDE Prof. Sergio Morini Sede di Ricevimento: PRABB, Università Campus Bio-Medico di Roma 06.22541.9170 e-mail: [email protected] Giorno ed ora di ricevimento: Lunedì ore: 15:00-18:00 COORDINATORE DEGLI STUDI Prof. Giuseppe Tonini Sede di Ricevimento: Policlinico Universitario, Università Campus Bio-Medico di Roma 06.22541.1201 e-mail: [email protected] Giorno ed ora di ricevimento: per appuntamento via e-mail 12 Facoltà di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma COORDINATORE DELLA RICERCA Prof. Giorgio Minotti Sede di ricevimento: PRABB, Università Campus Bio-Medico di Roma 06 22541.9109 e-mail: [email protected] Giorno ed ora di ricevimento: per appuntamento via e-mail DELEGATO DEL CORSO DI LAUREA IN SCIENZE DELL’ALIMENTAZIONE E NUTRIZIONE UMANA Prof. Mauro Maccarrone Sede di Ricevimento: PRABB, Università Campus Bio-Medico di Roma. 06.22541.9169 e-mail: [email protected] Giorno ed ora di ricevimento: per appuntamento via e-mail DELEGATO DEL CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN SCIENZE DELL’ALIMENTAZIONE E NUTRIZIONE UMANA Prof.ssa Laura De Gara Sede di Ricevimento: PRABB, Università Campus Bio-Medico di Roma. 06.22541.9114 e-mail: [email protected] Giorno ed ora di ricevimento: per appuntamento via e-mail 13 Corso di Laurea in Scienze dell’Alimentazione e Nutrizione Umana - Guida dello studente A. A. 2014/ 2015 ORGANIZZAZIONE DEI SERVIZI ACCADEMICI Dirigente Area dei Servizi Accademici Dott.ssa Teresa Cuomo 06.22541.9120 e-mail: [email protected] SEGRETERIE SEGRETERIA PRESIDENZA FACOLTÀ DI MEDICINA E CHIRURGIA Ubicazione PRABB - Università Campus Bio-Medico di Roma, piano 0 Referente Dott.ssa Barbara Fabbri Tel. 06 22541.1060 Fax 06 22541.1067 E-mail [email protected] Orario al pubblico Lunedì-Venerdì, ore 10:00-12:30 SEGRETERIA DIDATTICA CORSI DI LAUREA E LAUREA MAGISTRALE IN SCIENZE DELL’ALIMENTAZIONE E DELLA NUTRIZIONE UMANA Ubicazione PRABB, Università Campus Bio-Medico di Roma, piano 0 Referente Dott.ssa Marilena Visicchio Tel. 06 22541.9058 Fax 06 22541.1972 e-mail [email protected] Ubicazione PRABB, Università Campus Bio-Medico di Roma, piano 0 Referente Dott.ssa Sonia Recupido Tel. 06 22541.9145 Fax 06 22541.1972 e-mail [email protected] Orario al pubblico Lunedì-Venerdì, ore 10:00-12:30 14 Facoltà di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma SEGRETERIA STUDENTI Verifica l’iter curriculare degli studenti iscritti, fornendo modulistica, certificati e documentazione relativa a immatricolazioni, esami, trasferimenti, rinuncia agli studi. Ubicazione PRABB – Università Campus Bio-Medico di Roma, piano 0 Responsabile Sig.ra Enrica Amadio Zennaro tel. 06 22541.9044 Ufficio Studenti Dott.ssa Veronique Buyckx tel. 06 22541.9047 Sig. Fabio Capecchi tel. 06 22541.9043 Sig. Antonio Di Bartolomeis tel. 06 22541.9042 e-mail: [email protected] Ufficio Scuole di Specializzazione Sig.ra Maria Caritè tel. 06 22541.9049 Sig. Emiliano Iannotta tel. 06 22541.9048 e-mail: [email protected] 15 Corso di Laurea in Scienze dell’Alimentazione e Nutrizione Umana - Guida dello studente A. A. 2014/ 2015 DIRITTO ALLO STUDIO L’Ufficio per il Diritto allo Studio fornisce informazioni agli studenti riguardo: t CPSTFEJTUVEJPDPOUSJCVUJmOBO[JBSJQSFTUJUJEPOPSF t DPMMBCPSB[JPOJQBSUUJNF t TFSWJ[JBCJUBUJWJ t NFOTBFSJTUPSP t BUUJWJUËDVMUVSBMJ t BUUJWJUËFDPOWFO[JPOJTQPSUJWF Ubicazione TRAPEZIO – Università Campus Bio-Medico di Roma, piano 1 Referenti Dott.ssa Anna Maria Tarquilio (responsabile) tel. 06 22541.9040 Sig. Pierluigi Aquilini tel. 06 22541.1630 Dott.ssa Mariagrazia Maruca tel. 06 22541.9014 Fax 06 22541.1957 E-mail [email protected] Orario di apertura Lunedì e Mercoledì, ore 10:00-13:00 Martedì e Giovedì, ore 14:00-16:00 BORSE DI STUDIO E CONTRIBUTI FINANZIARI L’Ufficio del diritto allo Studio eroga borse di studio e altre forme di agevolazione economica in favore di studenti meritevoli e in disagiate condizioni economiche. I contributi sono erogati dall’Ateneo, dalla Regione Lazio e da Aziende con le quali l’Università sviluppa rapporti di collaborazione. I bandi di concorso per l’assegnazione delle Borse di Studio disponibili ogni anno sono consultabili sul sito www.unicampus.it nella sezione diritto allo studio. Agevolazioni per famiglie numerose È previsto uno sconto del 10% sul contributo unico dovuto dallo studente proveniente da una famiglia numerosa, in cui ci siano almeno altri tre figli al di sotto dei 26 anni. Tale sconto può essere richiesto con apposito modulo scaricabile on-line o presso la Segreteria Studenti, al momento dell’immatricolazione. Lo sconto verrà applicato alla 2° rata del contributo unico. Prestiti d’onore L’Università Campus Bio-Medico di Roma ha stipulato una convenzione con la Banca Intesa al fine di offrire agli studenti l’opportunità di accedere ad un prestito d’onore (senza necessità di alcun tipo di garanzia), per sostenere le proprie spese di formazione. Per info: www.intesabridge.it 16 Facoltà di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma ALLOGGI E RISTORAZIONE L’ufficio del Diritto allo Studio aiuta gli studenti in cerca di alloggio ad individuare la soluzione migliore in base alle proprie esigenze. L’ufficio è disponibile per offrire: t JOGPSNB[JPOJVUJMJBMSFQFSJNFOUPEJBCJUB[JPOJOFJQSFTTJEFMMBTFEFEJEBUUJDB t JOGPSNB[JPOJTVJDPMMFHJVOJWFSTJUBSJEFMMB'POEB[JPOF36*XXXGPOEB[JPOFSVJJU I collegi universitari della Fondazione RUI offrono servizi logistici (vitto, alloggio, servizio lavanderia e stireria, etc.) che interessano soprattutto gli studenti fuori sede. La scelta dei collegi richiede la condivisione delle norme e delle consuetudini che ne regolano la vita (collaborazione attiva dei residenti allo sviluppo dell’ambiente familiare proprio del collegio, partecipazione a iniziative culturali quali gruppi di studio, convegni, attività di tutorato). Tra i collegi universitari si segnalano in particolare: Femminile: Collegio Universitario Porta Nevia Via Laurentina, 86/Q - 00142 Roma Tel. 06 594721 E-mail: [email protected] Sito Internet: www.collegioportanevia.it Maschile: Residenza Universitaria Internazionale RUI Via Sierra Nevada, 10 - 00144 Roma Tel. 06 54210796 - 06 5926866 E-mail: [email protected] Sito Internet: www.collegiorui.it Foresteria Campus Bio-Medico La foresteria Campus Bio-Medico è situata presso il complesso residenziale “Borgo Primo Centro”. La struttura abitativa è al servizio di dipendenti e studenti ed offre la disponibilità di 21 ambienti autonomi. Casale Primo Centro Via di Trigoria 60 (via Alvaro del Portillo) – 00128 Roma Tel. 06.225411403 E-mail: [email protected] Tutti gli edifici del campus universitario sono dotati di sala ristorante accessibile a studenti, personale e visitatori dell’Università Campus Bio-Medico di Roma. Studenti e personale dell’Università Campus Bio-Medico di Roma usufruiscono dei servizi di ristorazione a prezzi agevolati, a condizione di esibire alla cassa il proprio badge di riconoscimento. Il badge è dotato anche della funzione “borsellino” che permette presso i ristoranti del Polo di Ricerca Avanzata e del Policlinico Universitario il pagamento elettronico alla cassa. SERVIZI PER STUDENTI DIVERSAMENTE ABILI I casi specifici vengono esaminati su richiesta dello studente ai fini di garantire le migliori condizioni di inserimento e di studio. 17 Corso di Laurea in Scienze dell’Alimentazione e Nutrizione Umana - Guida dello studente A. A. 2014/ 2015 UFFICIO RELAZIONI INTERNAZIONALI Gli studenti che scelgono di vivere un’esperienza di studio all’estero possono contare sull’assistenza dell’Ufficio Relazioni Internazionali (International Relations Office - IRO). IRO fornisce informazioni sulle possibilità di mobilità all’estero e aiuta nell’espletamento delle pratiche richieste. Ubicazione TRAPEZIO - Università Campus Bio-Medico di Roma, piano 0 Referenti Dott.ssa Lucilla Terreri - Dott.ssa Mariagrazia Maruca (Pro-tempore) Tel. 06 22541.9173 - 06 22541.9014 Fax 06 22541. 456 E-mail [email protected] Orario di apertura Lunedì e Mercoledì, ore 10:00-13:00 Martedì e Giovedì, ore 14:00-16:00 L’Università Campus Bio-Medico di Roma ha sviluppato una rete di relazioni internazionali, scientifiche e didattiche per favorire la mobilità di studenti, docenti e staff amministrativo presso aziende e sedi universitarie europee ed extraeuropee. IRO (International Relations Office) fornisce informazioni sulle possibilità di mobilità all’estero e aiuta nell’espeltamento delle pratiche. Mobilità internazionale L’università Campus Bio-Medico di Roma bandisce annualmente un concorso per il conferimento di borse per la mobilità internazionale nei Paesi europei ed extra-europei. I contributi monetari per la mobilità hanno lo scopo di favorire esperienze di formazione accademica e di ricerca attraverso lo sviluppo di un piano di studio e/o di lavoro concordato con il proprio docente di riferimento. Programma Erasmus Plus L’Ateneo aderisce al programma dell’U.E. nei settori dell’istruzione, della formazione, della gioventù e dello sport per il periodo 2014/2020. E’ il principale programma per la mobilità transnazionale e la cooperazione nell’istruzione superiore in tutta Europa. Il bando di concorso per le borse di studio Erasmus che consente agli studenti dell’Ateneo di trascorrere un periodo di studio presso una delle Università europee partner viene pubblicato nel mese di marzo. Gli studenti selezionati avranno l’opportunità di frequentare i corsi all’estero, usufruire delle strutture e dei servizi dell’Ateneo ospitante, sostenere gli esami concordati con i docenti e ottenerne il riconoscimento al rientro, oppure condurre ricerche in loco per la propria tesi di laurea. Il programma Erasmus Plus consente di svolgere anche attività di traineeship in virtù delle quali gli studenti possono arricchire il proprio curriculum formativo attraverso un’esperienza professionale all’estero. Il tirocinio può essere svolto presso un’impresa o altro posto di lavoro di interesse. Cooperazione internazionale L’Università Campus Bio-Medico di Roma offre agli studenti l’opportunità di partecipare ad attività di assistenza ed educazione sanitaria-alimentare, programmi di ricerca interuniversitari e progetti di realizzazione di infrastrutture d’interesse sociale nei Paesi in via di sviluppo. I Workcamps sono organizzati, in particolare nei mesi estivi, in Paesi del continente africano e dell’America Latina. Durante l’anno vengono organizzati, inoltre, presso l’Ateneo, cicli di “Incontri Umanitari”, che offrono la possibilità di discutere con esperti del settore problematiche riguardanti interventi internazionali di cooperazione e acquisire informazioni d’attualità sulla situazione di specifiche regioni. 18 Facoltà di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma BIBLIOTECA La Biblioteca dell’Ateneo possiede circa 12.000 volumi tra testi universitari, manuali, enciclopedie e dizionari. I periodici cartacei disponibili sono 41 alcuni dotati di accesso online, i periodici elettronici consultabili sono circa 3400. L’accesso alla sala lettura è libero per studenti, docenti e medici dell’Università. La Biblioteca è presente con una propria pagina web sul sito dell’Università da dove è possibile accedere all’OPAC, al catalogo dei periodici ed essere informati su risorse per lo studio e la ricerca: http://www. unicampus.it/studenti-biblioteca/biblioteca-di-ateneo Il personale è disponibile per informazioni e incontri di formazione sull’uso delle risorse elettroniche e cartacee disponibili. Tra i servizi si segnala il Document delivery automatico – inoltro via web delle richieste di articoli. Servizi – Prestito – Consultazione delle opere in sede – Consultazione cataloghi – Informazioni e consulenza bibliografica – Document delivery – Fotocopie con schede magnetiche – Altea (banca dati consultabile delle Tesi di Laurea - consente l’inserimento del proprio abstract) – Ilithia (banca dati consultabile delle Tesi di Dottorato - consente l’inserimento della propria tesi) Ubicazione TRAPEZIO - Università Campus Bio-Medico di Roma, piano 0 Referenti Dott.ssa Maria Dora Morgante (responsabile) Fax tel. 06-22541.9050 Dott.ssa Maria Crapulli tel. 06-22541.9051 Dott.ssa Viviana D’Alaimo tel. 06-22541.9052 06-2254.11907 E-mail [email protected] Orario di apertura Lunedì-Venerdì 8:30-19:00 19 Corso di Laurea in Scienze dell’Alimentazione e Nutrizione Umana - Guida dello studente A. A. 2014/ 2015 UFFICIO PLACEMENT Il Servizio Job Placement di Ateneo si propone di facilitare l’ingresso nel mondo del lavoro di studenti e laureati dell’Università Campus Bio-Medico di Roma, favorendo l’incontro tra domanda e offerta di lavoro attraverso la diffusione sul web delle opportunità di lavoro e la promozione di numerose iniziative, quali le presentazioni aziendali di concerto con le Facoltà di Ateneo, i seminari tematici e i Career Day. Il Servizio Job Placement offre agli studenti e ai laureati: INFORMAZIONI t "DDPHMJFO[B t /PSNBUJWBSFMBUJWBBMNFSDBUPEFMMBWPSP t *OGPSNB[JPOJTVMTJTUFNBQSPEVUUJWPFEJNQSFOEJUPSJBMFMPDBMF CONSULENZA ORIENTATIVA t "OBMJTJEFJGBCCJTPHOJ t *OTFSJNFOUPEFMQSPmMPJOCBODBEBUJ t 1FSDPSTJEJBVUPFEFUFSPWBMVUB[JPOFEFMMFDPNQFUFO[F t %FmOJ[JPOFFEFMBCPSB[JPOFEFMQSPHFUUPQSPGFTTJPOBMF t 4VQQPSUPQFSTPOBMJ[[BUPFTFTTJPOJGPSNBUJWFTVMMFUFDOJDIFEJSJDFSDBBUUJWBEFMMBWPSP TIROCINI DI INSERIMENTO LAVORATIVO t *OGPSNB[JPOJTVMMFNPEBMJUËBUUVBUJWFEFJUJSPDJOJ t *OEJWJEVB[JPOFTUSVUUVSBPTQJUBOUFFEFmOJ[JPOFEFMQSPHFUUPGPSNBUJWP t (FTUJPOFBNNJOJTUSBUJWBFUVUPSJOH MATCHING DOMANDA/OFFERTA t 1SPNP[JPOFEFMMFDBOEJEBUVSFQSFTTPMFB[JFOEF t *ODPOUSJDPOMFB[JFOEF t 4FTTJPOJEJSFDSVJUJOH Ubicazione TRAPEZIO – Università Campus Bio-Medico di Roma, piano 0 Referente Avv. Anna Vivolo – Dott.ssa Sara Bordoni (Pro-tempore) Tel. 06-22541.9057 Fax 06-22541.9091 E-mail [email protected] Orario di apertura Lunedì e Mercoledì, ore 10:00-13:00 Martedì e Giovedì, ore 14:00-16:00 20 Facoltà di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma SERVIZI PER LO STUDENTE ATTIVITÀ SPORTIVE L’Associazione Sportiva Dilettantistica Campus Bio-Medico, nata nell’a.a. 2011/12, è un ente senza scopo di lucro con la finalità di promuovere l’attività sportiva tra studenti, dipendenti e docenti dell’Università Campus Bio-Medico di Roma. L’Associazione fa propri i principi ispiratori, la Carta delle Finalità ed il Codice Etico dell’Università Campus Bio-Medico di Roma, sostenendo che anche l’attività sportiva possa contribuire allo sviluppo integrale della personalità umana in tutte le sue dimensioni, sia dal punto di vista di formazione personale (tenacia, forza, costanza, umiltà) sia dal punto di vista relazionale (amicizia, correttezza, collaborazione, condivisione). Per partecipare alle attività sportive è necessario presentare richiesta di adesione all’associazione attraverso un modulo disponibile presso lo sportello dello sport, allegando il certificato medico di idoneità all’attività sportiva non agonistica e il versamento della quota associativa che viene annualmente deliberata dal Consiglio Direttivo. Consiglio direttivo Dott. Alessandro Pernigo Presidente Avv. Paolo Parisi Segretario Tesoriere Sig. Pierluigi Aquilini Consigliere Dott.ssa Teresa Cuomo Consigliere Dott. Umile Giuseppe Longo Consigliere Sportello dello sport Ubicazione TRAPEZIO - piano 1 - c/c Ufficio Diritto allo Studio Referente Sig. Pierluigi Aquilini Tel. 06 22541.1630 Fax 06 22541.1957 E-mail DBNQVTQPSU!VOJDBNQVTJU Orario al pubblico Martedì e Giovedì, ore 14:00-16:00 ATTIVITÀ CULTURALI A partire dal mese di ottobre si organizzeranno visite culturali in alcuni dei luoghi più belli della città di Roma, al fine di offrire agli studenti del Campus Bio-Medico un valore aggiunto alla loro formazione scientifica. Si inizierà con una visita guidata al Foro Romano e Colosseo, seguirà poi un ciclo di eventi per ammirare Roma e le sue origini, la Roma cristiana, la Roma sotterranea e la Roma moderna e contemporanea. Per informazioni rivolgersi all’ufficio Diritto allo studio. 21 Corso di Laurea in Scienze dell’Alimentazione e Nutrizione Umana - Guida dello studente A. A. 2014/ 2015 COUNSELING Il Servizio di Counseling è uno spazio di ascolto per aiutare gli studenti ad affrontare situazioni di crisi che influiscono negativamente sul raggiungimento degli obiettivi universitari. Il Counselor offre un supporto professionale per individuare l’origine del disagio e sviluppare possibili soluzioni, attraverso il potenziamento del senso di autoefficacia dello studente ed un aumento della consapevolezza di sé. Obiettivi del Servizio t (BSBOUJSFVOTPTUFHOPOFMMBSJTPMV[JPOFEJTJUVB[JPOJDPNQMFTTFBMMJOUFSOPEFMDPOUFTUPVOJWFSTJUBSJPEJGmDPMUË SFMB[JPOBMJEJJOUFHSB[JPOFFEJBEBUUBNFOUPEJGmDPMUËOFMMBGGSPOUBSFJNPNFOUJEJUSBOTJ[JPOFFEJDPOTFHVFOUJ cambiamenti) t 0GGSJSF VOB SFMB[JPOF QSPGFTTJPOBMF EJ BJVUP BHMJ TUVEFOUJ DIF WJWPOP EJGmDPMUË QFSTPOBMJ BUUSBWFSTP JM potenziamento della self-efficacy (per imparare a gestire stati di ansia legati alla preparazione degli esami, al mancato superamento di essi, al conseguimento della laurea, alla lontananza da casa, ecc) t 1SFWFOJSFJGFOPNFOJEFMSJUBSEPPEFMMBCCBOEPOPEFHMJTUVEJFEFMGVPSJDPSTP Destinatari Il Servizio è rivolto a tutti gli studenti che vivono: t %JGmDPMUËSFMB[JPOBMJFEJBEBUUBNFOUPBMDPOUFTUP t 4UBUJ EJ BOTJB FDDFTTJWB MFHBUJ BMMB QSFQBSB[JPOF EFHMJ FTBNJ BM NBODBUP TVQFSBNFOUP EJ FTTJ BM conseguimento della laurea, alla lontananza da casa, ecc t %JGmDPMUËOFMMPTUVEJPDPOSJTDIJPEJBCCBOEPOP t %JGmDPMUËOFMMBGGSPOUBSFJNPNFOUJEJUSBOTJ[JPOFFEJDPOTFHVFOUJDBNCJBNFOUJ Modalità È previsto un numero limitato di colloqui individuali, da concordare insieme al Counselor in base alla situazione da affrontare. L’accesso al servizio è libero e gratuito. I colloqui si tengono abitualmente presso la stanza del Tutorato sita nella zona aule del Policlinico Universitario su appuntamento (prof. Pellegrino), presso la stanza del Tutorato. Le richieste possono essere inoltrate telefonicamente (+39062254-1084), via e-mail a counseling@unicampus. it, oppure direttamente ai contatti del referente del servizio. Contatti 1SPG1BPMP1FMMFHSJOP.FEJDP1TJDPUFSBQFVUB3FTQPOTBCJMFEFM4FSWJ[JP o*OUFSOP6OJWFSTJUËPQQVSF *11008 – [email protected] 22 Facoltà di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma CAPPELLANIA La Cappellania offre formazione spirituale a tutti i membri della comunità universitaria che lo desiderano. I cappellani sono a disposizione di quanti necessitano di consiglio e orientamento per lo sviluppo della vita personale, relativamente ad aspetti umani e spirituali. Attività – Celebrazione giornaliera della Santa Messa – Adorazione Eucaristica – Amministrazione del Sacramento della Confessione – Catechesi di preparazione ai Sacramenti della Cresima e del Matrimonio – Colloqui personali – Incontri di formazione dottrinale e preghiera Ubicazione PRABB, Università Campus Bio-Medico di Roma - piano 0 Referenti Don Robin Weatherill tel. 06 22541.9035 Don Victor Tambone tel. 06 22541.9033 Fax E-mail 06 22541.1085 [email protected] [email protected] PROGRAMMA DI SORVEGLIANZA SANITARIA PER GLI STUDENTI Gli accertamenti sanitari preventivi sono previsti in corrispondenza dell’inizio dei tirocini pratici (terzo anno per gli studenti di Medicina, primo anno per gli studenti dei corsi di laurea sanitari triennali). Il protocollo sanitario prevede una visita medica preventiva e l’esecuzione di alcuni esami ematici (in occasione della visita preventiva gli studenti sono invitati a produrre i certificati relativi alle vaccinazioni effettuate). Lo studente può richiedere in qualsiasi momento al medico competente una visita motivata da disturbi o condizioni patologiche in qualche modo correlate con l’attività accademica. La richiesta deve essere indirizzata al servizio di Sorveglianza Medica, che provvederà a convocare lo studente a visita dal medico competente. Referenti Segreteria didattica C.d.L. in Medicina: dott.ssa Daniela Papa Segreteria didattica C.d.L. in Infermieristica: dott.ssa Federica Di Giovanni Segreteria didattica C.d.L. in Tecnici di Radiologia: dott.ssa Tania Di Donato Servizio di sorveglianza medica Referenti Dott.ssa Giuliana Tassone Dott.ssa Ilaria Vella Tel. 06 22541.1296 E-mail [email protected] 23 Corso di Laurea in Scienze dell’Alimentazione e Nutrizione Umana - Guida dello studente A. A. 2014/ 2015 SUPPORTI INFORMATICI ALLA DIDATTICA E ALLA COMUNICAZIONE MOODLE Acronimo di Modular Object-Oriented Dynamic Learning Environment, è una piattaforma informatica che fornisce a studenti e docenti strumenti e percorsi di apprendimento innovativi. Realizzato secondo i criteri pedagogici del costruttivismo e costruzionismo sociale, consente lo scambio di materiale didattico tra docenti e studenti, l’approfondimento di argomenti trattati durante i corsi, la verifica del grado di preparazione agli esami, lo svolgimento di lezioni interattive, la possibilità di condividere informazioni ed interagire sui forum. Gli studenti possono scaricare dispense e slide del corso ma anche utilizzare funzioni avanzate come quiz, lezione guidata, compito, wiki, sondaggi e tanto altro ancora per esercitarsi in previsione degli esami. Moodle è accessibile all’indirizzo moodle.unicampus.it da qualsiasi computer collegato ad internet. Tutti gli studenti regolarmente iscritti possono accedere alla piattaforma eseguendo il login con lo stesso username e password utilizzati per accedere alle risorse informatiche dell’Ateneo. In quasi tutti i corsi è richiesta un’ulteriore “chiave di iscrizione” che viene comunicata dal docente a lezione. La chiave ha lo scopo di filtrare gli studenti solo sui corsi di reale interesse e di rendere più semplice la gestione dei contenuti (comunicazioni su forum e sui calendari) da parte dei docenti. Dalla prima pagina della piattaforma è possibile inoltre accedere ad una serie di servizi, come laboratorio multimediale, biblioteca e segreterie dei corsi di laurea, in cui il personale avrà modo di distribuire e rendere reperibile materiale ed informazioni rilevanti per gli studenti. ESSE 3 È il portale della Segreteria Studenti, accessibile attraverso il sito Internet www.unicampus.it. Contiene un’area pubblica denominata “Didattica”, accessibile a tutti, contenente informazioni relative all’offerta formativa, l’elenco dei corsi di insegnamento, le classi di laurea, il calendario degli appelli. Docenti e studenti possono inoltre accedere all’”Area riservata” dove sono presenti funzionalità self-service tra cui anagrafica, iscrizioni, appelli, libretto, analisi carriera, trasferimenti, certificati, immatricolazione. CASELLA PERSONALE DI POSTA ELETTRONICA Ogni studente dispone di un indirizzo personale di posta elettronica fornito dall’Università successivamente all’immatricolazione e corrispondente a [email protected]. È tuttavia consigliabile disporre di un indirizzo di posta elettronica fornito da un provider esterno. SITO INTERNET Accessibile attraverso l’indirizzo www.unicampus.it. 24 Il Corso di Laurea in SCIENZE DELL’ALIMENTAZIONE E DELLA NUTRIZIONE UMANA Facoltà di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma OBIETTIVI FORMATIVI SPECIFICI E DESCRIZIONE DEL PERCORSO FORMATIVO Nel rispetto degli obiettivi formativi qualificanti della classe L13 (Scienze Biologiche), il Corso di Laurea ha l’obiettivo di formare laureati che dovranno possedere un’adeguata padronanza di strumenti e competenze nei diversi settori delle discipline biologiche e nei diversi aspetti riguardanti l’alimentazione e la nutrizione umana. Il Corso di Laurea fornisce inoltre conoscenze e competenze di base in ambito di educazione e divulgazione scientifica nonché conoscenze relative ai problemi dell’alimentazione nel mondo. I laureati saranno in grado di proporre soluzioni, offrire servizi, svolgere interventi di controllo di qualità, di corretta ed efficace divulgazione ed educazione, relativamente alle problematiche alimentari e nutrizionali. In particolare i laureati dovranno: o QPTTFEFSFVOBEFHVBUBDPOPTDFO[BEJCBTFEFJEJWFSTJTFUUPSJEFMMFTDJFO[FCJPMPHJDIFFCJPNFEJDIF o BDRVJTJSFNFUPEJDIFEJTDJQMJOBSJEJJOEBHJOFFEJBOBMJTJEJEBUJFSJTVMUBUJTQFSJNFOUBMJ – possedere competenze e abilità operative e applicative in ambito biologico e nel settore dell’educazione BMJNFOUBSF – essere in grado di utilizzare efficacemente, in forma scritta e orale, la lingua inglese nell’ambito specifico di DPNQFUFO[BFQFSMPTDBNCJPEJJOGPSNB[JPOJHFOFSBMJ o FTTFSFJOQPTTFTTPEJBEFHVBUFDPNQFUFO[FFTUSVNFOUJQFSMBDPNVOJDB[JPOFFMBHFTUJPOFEFMMJOGPSNB[JPOF – essere capaci di lavorare in gruppo, di operare con definiti gradi di autonomia e di inserirsi prontamente negli ambienti di lavoro di pertinenza. Ai fini indicati, il corso di laurea: o GPSOJTDFFMFNFOUJEJCBTFEJDIJNJDBNBUFNBUJDBJOGPSNBUJDBmTJDB – comprende attività finalizzate all’acquisizione dei fondamenti teorici e di adeguati elementi operativi SFMBUJWBNFOUFBDIJNJDBEFHMJBMJNFOUJCJPDIJNJDBFmTJPMPHJBEFMMBOVUSJ[JPOFTDJFO[BEFMMBMJNFOUB[JPOF CJPMPHJB EFJ NJDSPPSHBOJTNJ CJPMPHJB EFHMJ PSHBOJTNJ WFHFUBMJ F BOJNBMJ QBUPMPHJB F mTJPQBUPMPHJB DPO QBSUJDPMBSFSJGFSJNFOUPBHMJBTQFUUJOVUSJ[JPOBMJFEVDB[JPOFBMJNFOUBSF – prevede, tra le attività formative nei diversi settori disciplinari, attività di laboratorio per non meno di 20 crediti DPNQMFTTJWJ – può prevedere, in relazione a obiettivi specifici, attività esterne, come tirocini formativi presso aziende, strutture della pubblica amministrazione e laboratori, oltre a stage presso università italiane ed estere, anche nel quadro di accordi internazionali. Nel percorso formativo sono previsti crediti per l’acquisizione di strumenti informatici che permettano l’elaborazione di testi e di dati, nonché crediti per acquisire competenze per la comunicazione scritta ed orale in lingua inglese. Infine, attraverso la prova finale, sarà verificata la capacità dello studente di condurre ricerche bibliografiche e consultare banche dati. La formazione conseguita permetterà di proseguire gli studi indirizzandosi verso aspetti più specialistici, relativamente alle problematiche di alimentazione e nutrizione umana. Con la preparazione ottenuta il laureato potrà accedere alle lauree magistrali della classe LM-61 “Scienze della nutrizione umana” e ad altre classi di laurea magistrale coerenti con la formazione ricevuta. Il laureato avrà in ogni caso la possibilità di accedere direttamente al mondo del lavoro e alla professione, qualora intenda limitare al primo livello i propri studi. La laurea della classe L-13 dà accesso all’iscrizione all’Albo B dell’Ordine Nazionale dei Biologi, previo superamento del relativo esame di Stato. 27 Corso di Laurea in Scienze dell’Alimentazione e Nutrizione Umana - Guida dello studente A. A. 2014/ 2015 PROPEDEUTICITÀ Lo studente dovrà, rispettare le seguenti propedeuticità: 1. Chimica Generale e Inorganica per Chimica Organica, per Chimica Analitica e Chimica degli Alimenti e dei 1SPEPUUJ%JFUFUJDJ 2. Chimica Organica per Biochimica e Biochimica della Nutrizione, per Chimica Analitica e per Chimica degli Alimenti e dei Prodotti Dietetici $JUPMPHJB*TUPMPHJFF"OBUPNJBQFS'JTJPMPHJBF'JTJPMPHJBEFMMB/VUSJ[JPOF #JPMPHJB7FHFUBMFQFS'JTJPMPHJB7FHFUBMFF4JDVSF[[B"MJNFOUBSF 5. Biochimica e Biochimica della Nutrizione per Fisiologia e Fisiologia della Nutrizione. Non sarà possibile sostenere gli esami del 3° anno senza aver superato gli esami del 1° anno. Si consiglia inoltre lo studente di rispettare l’ordine previsto nel piano di studi nel sostenere gli esami. 28 Facoltà di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma MANIFESTO DEGLI STUDI SANU Esame Corso Integrato Anno Sem CFU 1 Matematica e Informatica I 1° 8 2 Fisica I 1° 6 3 Chimica Generale e Inorganica I 1° 7 4 Citologia, Istologia e Anatomia I 1°/2° 12 5 Chimica Organica I 2° 6 6 Igiene e Igiene degli Alimenti I 1°/2° 6 7 Geografia dell’Agricoltura e del Mercato Alimentare I 2° 5 8 Biochimica e Biochimica della Nutrizione II 3°/4° 14 9 Biologia Vegetale II 3° 8 10 Chimica Analitica II 3° 6 11 Chimica degli Alimenti e dei Prodotti Dietetici II 3° 6 12 Tecnologie Alimentari II 4° 6 13 Fisiologia Vegetale e Sicurezza Alimentare II 4° 8 14 Biologia molecolare II 4° 7 15 Microbiologia e Microbiologia degli Alimenti III 5°/6° 12 16 Genetica e Patologia generale III 5°/6° 13 17 Fisiologia e Fisiologia della nutrizione III 5°/6° 13 18 Scienze dell’Alimentazione III 5°/6° 11 19 Scienze Umane (I-II-III) I-III 1°-6° 6 20 Esami a scelta I-III 2°-6° 12 21 Inglese (I-II) I-II 1°/4° TOTALE CFU per ESAMI CFU per la preparazione della Tesi TOTALE complessivo 4 176 4 180 29 Corso di Laurea in Scienze dell’Alimentazione e Nutrizione Umana - Guida dello studente A. A. 2014/ 2015 Matematica e Informatica (esame) 8 Matematica Informatica Fisica (esame) 6 ING-INF/05 2 FIS/02 6 CHIM/03 7 I 2 I Psicologia M-PSI/08 1 Antropologia M-DEA/01 1 Citologia e Istologia BIO/06 6 Anatomia Umana BIO/16 6 CHIM/06 6 MED/42 6 M-GRR/01 5 L-LIN/12 2 Citologia, Istologia e Anatomia (esame) Chimica Organica (esame) 12 Igiene e Igiene degli Alimenti (esame) 30 II 2 Inglese Metodologie Didattiche e Comunicative per le Scienze dell’Alimentazione (esame - a scelta) Metodologie Didattiche e Comunicative per le Scienze dell’Alimentazione I-II 5 Geografia dell’Agricoltura e del Mercato Alimentare Inglese (idoneità) II 6 Igiene e Igiene degli Alimenti Geografia dell’Agricoltura e del Mercato Alimentare (esame) I-II 6 Chimica Organica Semestre I 7 Chimica Generale e Inorganica Scienze Umane (idoneità) I MAT/05 6 Fisica Chimica Generale e Inorganica (esame) Crediti SSD (stud. immatricolati nell’a.a. 2014-2015) SSD Primo anno Crediti C.I. ORGANIZZAZIONE DIDATTICA: corsi integrati II 3 II MED/49 3 Biochimica e Biochimica della Nutrizione (esame) Biochimica della Nutrizione Inglese 2 CHIM/10 6 Semestre M-DEA/01 I I I II AGR/15 6 BIO/04 8 BIO/11 7 II II 3 Biomateriali per l’Alimentazione Inglese (idoneità) 6 7 Biologia molecolare Biomateriali per l’Alimentazione (esame - a scelta) CHIM/01 I 8 Fisiologia Vegetale e Sicurezza Alimentare Biologia molecolare (esame) 8 6 Tecnologie Alimentari Fisiologia Vegetale e Sicurezza Alimentare (esame) BIO/01 6 Chimica degli Alimenti e dei Prodotti Dietetici Tecnologie Alimentari (esame) 6 2 Etica e cultura dell’Alimentazione Chimica degli Alimenti e dei Prodotti Dietetici (esame) BIO/10 I/II 6 Chimica Analitica Scienze Umane (idoneità) 8 8 Biologia Vegetale Chimica Analitica (esame) BIO/10 14 Biochimica Biologia Vegetale (esame) Crediti SSD (stud. immatricolati nell’a.a. 2013-2014) SSD Secondo anno Crediti C.I. Facoltà di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma I CHIM/07 3 L-LIN/12 2 2 II 31 Scienze Umane (esame) 2 Bioetica Microbiologia e Microbiologia degli Alimenti (esame) Microbiologia degli Alimenti 2 BIO/19 6 AGR/16 6 BIO/18 7 MED/04 6 Patologia generale I-II 13 I-II Fisiologia BIO/09 8 Fisiologia e Fisiopatologia della Nutrizione BIO/09 5 Dietetica e Legislazione Alimentare MED/49 6 Educazione alimentare - Psicologia e Pedagogia MED/49 5 Scienze dell’Alimentazione (esame) Analisi dei Dati Sperimentali (esame - a scelta) 11 Alimentazione e Prevenzione (esame - a scelta) Nutrizione delle Collettività 32 I ING-INF/01 3 3 Alimentazione e Prevenzione Nutrizione delle Collettività (esame - a scelta) I 3 Analisi dei Dati Sperimentali Semestre I-II 13 Genetica Fisiologia e Fisiologia della nutrizione (esame) I MED/43 12 Microbiologia Generale Genetica e Patologia generale (esame) Crediti SSD (stud. immatricolati nell’a.a. 2012-2013) SSD Terzo anno Crediti C.I. Corso di Laurea in Scienze dell’Alimentazione e Nutrizione Umana - Guida dello studente A. A. 2014/ 2015 II MED/49 3 3 3 MED/49 II Facoltà di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma CALENDARIO ACCADEMICO Le attività formative annuali sono distribuite in due periodi di lezioni (semestri) secondo il calendario di seguito riportato. Alla fine di ciascun semestre è prevista una sessione di esami. Durante i periodi di lezione gli studenti in corso non potranno sostenere esami. Appelli straordinari per studenti fuori corso potranno essere invece previsti anche al di fuori del calendario ordinario degli esami. Le prove finali si svolgeranno orientativamente nei mesi di luglio, ottobre, (con possibile estensione a dicembre), febbraio - maggio. ANNO DI CORSO PERIODI DI LEZIONE I semestre Didattica formale da Lunedì 29 Settembre 2014 a Venerdì 19 Dicembre 2014 II semestre Didattica formale da Lunedì 02 Marzo 2015 a Venerdì 29 Maggio 2015 ESAMI da Martedì 07 Gennaio 2015 a Venerdì 27 Febbraio 2015 da Lunedì 01 Giugno 2015 a Venerdì 24 Luglio 2015 da Martedì 01 Settembre 2015 a Mercoledì 30 Settembre 2015 VACANZE Vacanze di Natale da Lunedì 22 Dicembre 2014 a Lunedì 06 Gennaio 2015 Vacanze di Pasqua da Giovedì 02 Aprile 2015 a Martedì 07 Aprile 2015 Per l’A.A. 2014-2015 le attività didattiche sono sospese nelle seguenti festività: Inaugurazione Anno Accademico Tutti i Santi: 01 Novembre 2014 Immacolata Concezione: 08 Dicembre 2014 S. Giuseppe: 19 Marzo 2015 Anniversario della Liberazione: 25 Aprile 2015 Festa del Lavoro: 01 Maggio 2015 Festa della Repubblica: 02 Giugno 2015 S. Josemarìa Escrivà: 26 Giugno 2015 SS. Pietro e Paolo: 29 Giugno 2015 33 Corso di Laurea in Scienze dell’Alimentazione e Nutrizione Umana - Guida dello studente A. A. 2014/ 2015 ORARIO DEI CORSI I ANNO - I SEMESTRE Da Lunedì 29 Settembre 2014 Ore Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì Psicologia Chimica Chimica Fisica 11.00 – 12.00 Antropologia 12.00 – 13.00 Citologia e Istologia Matematica Igiene Citologia e Istologia Informatica (Esercitazioni) Chimica 09.00 – 10.00 10.00 – 11.00 13.00 – 14.00 14.00 – 15.00 15.00 – 16.00 Matematica 16.00 – 17.00 Fisica 17.00 – 18.00 I ANNO - II SEMESTRE Da Lunedì 02 Marzo 2015 Ore Lunedì 09.00 – 10.00 10.00 – 11.00 11.00 – 12.00 12.00 – 13.00 Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì Metodologie Didattiche e Comun.* Anatomia Umana Anatomia Umana Chimica Organica Anatomia Umana Chimica Organica Geografia dell’Agricoltura Igiene degli Alimenti Inglese 13.00 – 14.00 14.00 – 15.00 15.00 – 16.00 16.00 – 17.00 17.00 – 18.00 * corso a scelta dello studente 34 Geografia dell’Agricoltura Facoltà di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma II ANNO - I SEMESTRE Da Lunedì 29 Settembre 2014 Ore Lunedì 09.00 – 10.00 10.00 – 11.00 Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì Biologia Vegetale Biochimica Biochimica Chimica alimenti Laboratorio di Biologia Vegetale 11.00 – 12.00 12.00 – 13.00 Biomateriali* Etica e cultura alimentazione Chimica analitica 13.00 – 14.00 14.00 – 15.00 15.00 – 16.00 16.00 – 17.00 17.00 - 18.00 Laboratorio di Biologia Vegetale Chimica alimenti Biologia Vegetale Chimica analitica * corso a scelta dello studente II ANNO - II SEMESTRE Da Lunedì 02 Marzo 2015 Ore 09.00 – 10.00 10.00 – 11.00 11.00 – 12.00 12.00 – 13.00 Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì Tecnologie Alimentari Fisiologia Vegetale Fisiologia Vegetale Biologia molecolare Biochimica della Nutrizione Biochimica della Nutrizione Biologia molecolare Fisiologia Vegetale Tecnologie Alimentari Biologia 13.00 – 14.00 14.00 – 15.00 15.00 – 16.00 16.00 – 17.00 17.00 – 18.00 Laboratorio Fisiologia Vegetale molecolare Inglese 35 Corso di Laurea in Scienze dell’Alimentazione e Nutrizione Umana - Guida dello studente A. A. 2014/ 2015 III ANNO - I SEMESTRE Da Lunedì 29 Settembre 2014 Ore Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì Dietetica e Legislazione Alimentare Microbiologia Fisiologia Microbiologia Fisiologia Genetica Bioetica Fisiologia Genetica 09.00 – 10.00 10.00 – 11.00 11.00 – 12.00 12.00 – 13.00 13.00 – 14.00 14.00 – 15.00 15.00 – 16.00 16.00 – 17.00 Analisi Dati Sperimentali* 17.00 – 18.00 Educazione Alimentare * corso a scelta dello studente III ANNO - II SEMESTRE Da Lunedì 02 Marzo 2015 Ore Lunedì 09.00 – 10.00 10.00 – 11.00 11.00 – 12.00 12.00 – 13.00 Giovedì Venerdì Nutrizione delle Collettività* Martedì Mercoledì Fisiopatologia della nutrizione Microbiologia degli alimenti Fisiopatologia della Nutrizione Lab. Microbiologia degli Alimenti Lab. Microbiologia degli Alimenti Alimentazione e Prevenzione* Microbiologia degli Alimenti Patologia generale Patologia generale 13.00 – 14.00 14.00 – 15.00 15.00 - 16.00 16.00 – 17.00 17.00-18.00 * corso a scelta dello studente 36 Facoltà di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma INSEGNAMENTI: DOCENTI E PROGRAMMI I ANNO CORSO DI CHIMICA GENERALE E INORGANICA DOCENTE: Marcella Trombetta ([email protected]) LUOGO E ORARIO DI RICEVIMENTO: mercoledì dalle ore 8:00 alle ore 9:00 SSD: CHIM/03 CFU: 7 ANNO/I DI CORSO: I SEMESTRE/ANNUALITÀ: I Semestre PROPEDEUTICITÀ: Non previste TUTOR: Liliana Liverani ([email protected]) MODALITÀ DI FREQUENZA: Obbligatoria OBIETTIVI FORMATIVI Obiettivo del corso è fornire i concetti di chimica generale inorganica che costituiscono la base di tutti i corsi incentrati su tematiche specifiche della chimica. PREREQUISITI Conoscenze di base di matematica e fisica. PROGRAMMA DEL CORSO Introduzione: il metodo scientifico, metodi di misura, unità di misura, notazione scientifica, densità, temperatura, materia ed energia, trasformazioni fisiche e chimiche. Struttura dell’atomo: configurazione elettronica dell’atomo. Forma ed energia degli orbitali atomici. Sistema periodico degli elementi. Periodicità delle proprietà chimiche. Il legame chimico: Legame ionico. Legame covalente. Ibridazione. Risonanza. Formule di struttura e geometria delle molecole. Legame a elettroni delocalizzati. Legame metallico. Energia di legame. Elettronegatività. Legami deboli: interazioni dipolari, legame idrogeno, forze di Van der Waals. Reazioni chimiche: concetto di mole, stechiometria, resa teorica, tipi di reazioni, numero di ossidazione e reazioni redox. Le soluzioni: concentrazioni %w/w, %w/v, %v/v , M, m, N, solubilità, dispersioni e sospensioni, le proprietà colligative. Lo stato della materia: le leggi dei gas, forze intermolecolari, liquidi, solidi, passaggi di stato ed energia. Elementi di termodinamica chimica: sistemi e parametri termodinamici. Primo principio. Entalpia. Legge di Hess. Secondo principio. Entropia. Energia libera. L’equilibrio chimico: la legge dell’equilibrio chimico, Kp, Kc e Kx, effetto sull’equilibrio della pressione, temperatura, concentrazioni, il principio di Le Chatellier, diagrammi di fase ad un componente. Equilibri di solubilità: solubilità dei composti, equazioni ioniche, Kps, applicazioni. 37 Corso di Laurea in Scienze dell’Alimentazione e Nutrizione Umana - Guida dello studente A. A. 2014/ 2015 Acidi e basi: teorie di Arrhenius, di Brönsted-Lowry e di Lewis. Forza di acidi e di basi. Elettroliti anfoteri. Prodotto ionico dell’ acqua, pH. Indicatori di pH. Idrolisi salina. Soluzioni tampone. Titolazione acido-base. Elettrochimica: generalità sulle pile. Reazioni di ossidoriduzione. Potenziali standard. Equazione di Nernst. Celle elettrochimiche e a concentrazione. Elettrolisi. Cinetica chimica: velocità, ordine e molecolarità di reazione. Meccanismo di reazione. Reazioni di 1° ordine. profilo energetico, energia d’attivazione, catalisi, equazione di Arrhenius. Reazioni fotochimiche. Catalisi. ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA Le lezioni teoriche sono integrate da esercitazioni numeriche e da un certo numero di esercitazioni di laboratorio sugli argomenti del corso. TIROCINIO PROFESSIONALIZZANTE: Non previsto NUMERO DI ORE RISERVATE A Attività in aula: 40 Laboratorio: 12 Esercitazioni: 12 Studio personale o altre attività formative individuali: 111 RISULTATI DI APPRENDIMENTO PREVISTI Lo studente, superata la prova d’esame del corso di Chimica Generale e Inorganica, avrà conseguito i seguenti obiettivi: – avrà una conoscenza adeguata dei principi della chimica e della reattività dei più importanti elementi e DPNQPTUJJOPSHBOJDJ – sarà in grado di mettere in relazione i cambiamenti che si osservano nel mondo macroscopico con le cause, OPOPTTFSWBCJMJDIFTJNBOJGFTUBOPBMJWFMMPNJDSPTDPQJDPBUPNJDPFNPMFDPMBSF – avrà raggiunto un’adeguata conoscenza dei processi che regolano le reazioni (in particolare in soluzione, BDJEPCBTFFEJPTTJEPSJEV[JPOF TJBEBMQVOUPEJWJTUBUFSNPEJOBNJDPDIFDJOFUJDP – sarà inoltre in grado di effettuare gli opportuni calcoli connessi con l’aspetto quantitativo dei processi chimici. Al di là dei diversi argomenti trattati, lo scopo del corso è soprattutto quello di portare gli studenti a ragionare su problemi di natura scientifica applicando un metodo generale per la loro risoluzione. METODO DI VALUTAZIONE: L’esame consiste in una prova scritta propedeutica a un colloquio orale. TESTI DI RIFERIMENTO Qualsiasi testo di Chimica Generale a livello universitario, tra i quali: K.G. Whitten, R.E. Davis, M.L. Peck, G.G. Stanley CHIMICA GENERALE, IX Ed, Piccin Nuova Libraria. D.W. Oxtoby, H.P.Gillis, A. Campion, Chimica Moderna, EdiSES. Esercizi numerici: P. M. Lausarot, G. A. Vaglio, Stechiometria per la Chimica Generale, Piccin. 38 Facoltà di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma CORSO DI CHIMICA ORGANICA DOCENTE: Ilaria D’Acquarica ([email protected]) LUOGO E ORARIO DI RICEVIMENTO: Mercoledì h 14-15 SSD: CHIM/06 CFU: 6 ANNO/I DI CORSO: I SEMESTRE/ANNUALITÀ: II Semestre PROPEDEUTICITÀ: Chimica Generale e Inorganica TUTOR: Liliana Liverani ([email protected]) MODALITÀ DI FREQUENZA: Obbligatoria PROGRAMMA DEL CORSO Introduzione alla chimica organica. Legami chimici: ionico, covalente, covalente polare. Stati di ibridazione del carbonio: geometrie e angoli di legame. Elettronegatività. Acidità e basicità secondo Brønsted-Lowry e Lewis. Alcani e cicloalcani: struttura, nomenclatura, isomeria costituzionale. Principali gruppi funzionali: aspetti strutturali ed elettronici. Cicloesano: conformazione a sedia. Interazione 1,3-diassiale. Alcheni: struttura, nomenclatura e isomeria E/Z. Principali reazioni organiche, nucleofili ed elettrofili. Reazioni di addizione elettrofila: meccanismo dell’idroalogenazione. Intermedio di reazione. Carbocationi e loro stabilità. Effetto induttivo. Idratazione, alogenazione, idrogenazione (senza meccanismo) degli alcheni. Regola di Markovnikov. Alchini: struttura e nomenclatura. Benzene e composti aromatici. Concetto di aromaticità. Nomenclatura di sistemi aromatici. Reazioni di sostituzione elettrofila aromatica (SEAr): meccanismo dell’alogenazione del benzene. Effetto dei sostituenti sulla reattività e sull’orientamento. Gruppi attivanti e disattivanti. Effetto mesomerico ed effetto induttivo. Benzeni disostituiti. Alcoli ed eteri. Struttura e nomenclatura. Acidità del fenolo. Epossidi. Stereoisomeria. Chiralità, enantiomeri. Notazione configurazionale R,S. Attività ottica, polarimetria. Molecole con più stereocentri. Diastereoisomeri. Proprietà fisiche e chimiche degli stereoisomeri. Racemato. Composti meso. Aldeidi e chetoni. Struttura e nomenclatura. Reattività del carbonio carbonilico e acidità degli idrogeni in posizione alfa. Reazioni di addizione nucleofila: meccanismo dell’addizione nucleofila generale. Addizione di alcoli: formazione di emiacetali e acetali. Tautomeria cheto-enolica. Condensazione aldolica (con meccanismo). Acidi carbossilici. Struttura, nomenclatura, acidità, proprietà chimico-fisiche. Derivati degli acidi carbossilici: cloruri acilici, anidridi, esteri, ammidi. Esterificazione di Fischer. Idrolisi basica degli esteri (senza meccanismo). Ammine. Struttura, classificazione e nomenclatura. Basicità. Scala di basicità delle ammine alifatiche. Confronto con ammidi e ammine aromatiche. Carboidrati: aldosi e chetosi. Monosaccaridi: struttura di glucosio e fruttosio. Stereochimica e configurazione relativa degli zuccheri. Zuccheri della serie D. Proiezioni di Fischer e di Haworth. Forma aperta e struttura emiacetalica ciclica del glucosio. Anomeria. Amminoacidi. Struttura, proprietà acido-base e forma zwitterionica. Configurazione relativa. Classificazione degli amminoacidi proteici. Il legame peptidico. Dipeptidi. Trigliceridi: grassi e oli. Saponi e aggregati micellari. Acidi grassi saturi e insaturi. Idrogenazione catalitica degli oli. Isomerizzazione cis/trans. 39 Corso di Laurea in Scienze dell’Alimentazione e Nutrizione Umana - Guida dello studente A. A. 2014/ 2015 Esercitazione pratica di Laboratorio: Idrolisi basica del 4-nitrofenilacetato. Determinazione dei valori di Rf di composti organici mediante cromatografia su strato sottile (TLC). ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA Le lezioni frontali in aula sono integrate da esercitazioni pratiche di laboratorio relative a reazioni chimiche studiate durante il corso. TIROCINIO PROFESSIONALIZZANTE: Non previsto NUMERO DI ORE RISERVATE A Attività in aula: 40 Laboratorio: 12 Studio personale o altre attività formative individuali: 98 RISULTATI DI APPRENDIMENTO PREVISTI Aspetti generali della chimica organica. Nomenclatura. Isomeria. Caratteristiche dei gruppi funzionali. Struttura, proprietà e reattività di carboidrati, amminoacidi, proteine e lipidi. METODO DI VALUTAZIONE: L’esame consiste di un colloquio orale. TESTI DI RIFERIMENTO Autori Vari, Chimica Organica Essenziale, Edi-Ermes, Milano, 2012 (a cura di Bruno Botta) John McMurry, Fondamenti di Chimica Organica, Zanichelli, Bologna, 2005 William H. Brown, Thomas Poon, Introduzione alla Chimica Organica, EdiSES S.r.l., Napoli, III Ed. 40 Facoltà di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma CORSO INTEGRATO DI CITOLOGIA, ISTOLOGIA E ANATOMIA DOCENTI: Sergio Morini ([email protected]) Simone Carotti ([email protected]) Maria Zingariello ([email protected]) CFU: 12 ANNO/I DI CORSO: I SEMESTRE/ANNUALITÀ: Annualità PROPEDEUTICITÀ: Non previste. MODULO DI CITOLOGIA E ISTOLOGIA DOCENTE: Maria Zingariello ([email protected]) LUOGO E ORARIO DI RICEVIMENTO: PRABB, venerdì dalle 12 alle 13 SSD: BIO/06 CFU: 6 ANNO/I DI CORSO: I SEMESTRE/ANNUALITÀ: I Semestre MODALITÀ DI FREQUENZA: Obbligatoria PROGRAMMA DEL CORSO Citologia Forme e dimensioni delle cellule – Organizzazione generale della cellula – Membrane biologiche – Specializzazioni della membrana – Trasporto di membrana – Matrice citoplasmatica – Sistema membranoso del citoplasma – Complesso di Golgi – Ribosomi –Lisosomi – Centrioli - Mitocondri – Citoscheletro – Movimento cellulare – Nucleo – Nucleolo – Giunzioni cellulari. Istologia Origine dei tessuti – Tessuto epiteliale: classificazione degli epiteli , epiteli di rivestimento, ghiandole esocrine, ghiandole endocrine, modalità di secrezione, correlazioni neuro-endocrine, Tessuti connettivi: classificazione, componenti strutturali – Tessuto cartilagineo – Tessuto osseo – Sangue – Sistema immunitario – Emopoiesi – Tessuto muscolare – Tessuto nervoso – Nevroglia. Embriologia Fasi del ciclo vitale – Gametogenesi – Sviluppo delle gonadi – Spermatogenesi – Ovogenesi – Fecondazione – Segmentazione - Gastrulazione – Foglietti embrionali e derivati – Sviluppo del feto – Annessi Embrionali. ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA Lezioni teoriche. Esercitazioni pratiche al microscopio ottico, con l’utilizzo di preparati di tutti i tipi cellulari e tissutali, finalizzate ad una corretta metodologia nella diagnosi istologica. TIROCINIO PROFESSIONALIZZANTE: Non previsto 41 Corso di Laurea in Scienze dell’Alimentazione e Nutrizione Umana - Guida dello studente A. A. 2014/ 2015 NUMERO DI ORE RISERVATE A Attività in aula: 40 Laboratorio: 12 Studio personale o altre attività formative individuali: 98 RISULTATI DI APPRENDIMENTO PREVISTI Far comprendere l’organizzazione strutturale, a livello microscopico, del corpo umano ed i meccanismi BUUSBWFSTPJRVBMJFTTPTJSFBMJ[[BOFMDPSTPEFMMPTWJMVQQP Far apprendere la terminologia propria della disciplina come modalità di lettura morfologica, presupposto irrinunciabile sia per le connessioni funzionali proprie dei contenuti dottrinali della biologia e della fisiologia cellulare, sia per introdurre correttamente lo studio dell’ Anatomia Microscopica. TESTI DI RIFERIMENTO t 3PTBUJ*TUPMPHJB&EJ&SNFT t $BMMJHBSPFUBM$JUPMPHJBF*TUPMPHJB'VO[JPOBMF&EJ&SNFT t 3J[[PMJFUBM(VJEBJMMVTUSBUBBMM*TUPMPHJB1JDDJO t 3PTBUJFUBM&NCSJPMPHJB(FOFSBMF&EJ&SNFT MODULO DI ANATOMIA UMANA DOCENTI: Simone Carotti ([email protected]) Sergio Morini ([email protected]) LUOGO E ORARIO DI RICEVIMENTO: Laboratorio di Anatomia microscopica e ultrastrutturale, martedì ore 15 su appuntamento. SSD: BIO/16 CFU: 6 ANNO/I DI CORSO: I SEMESTRE/ANNUALITÀ: II Semestre TUTOR: Silvio Porzio ([email protected]) MODALITÀ DI FREQUENZA: Obbligatoria PROGRAMMA DEL CORSO Terminologia anatomica. Organizzazione del corpo umano: apparati ed organi. Apparato locomotore. Concetti generali su ossa, articolazioni e muscoli. Apparato cardiocircolatorio. Concetti generali sulla grande e piccola circolazione. Sangue. Cuore. Cenni generali sul sistema arterioso, venoso e linfatico. Milza, timo e linfonodi. Apparato respiratorio. Morfologia e struttura delle vie aeree, polmoni, pleura. Apparato digerente. Architettura del canale alimentare. Cavità addominale e peritoneo. Cavità orale, faringe, FTPGBHPTUPNBDPJOUFTUJOPUFOVFJOUFTUJOPDSBTTPGFHBUPFWJFCJMJBSJQBODSFBT0SHBOJ[[B[JPOFNBDSPTDPQJDB e microscopica con cenni di istofisiologia. Apparato urogenitale. Morfologia e struttura del rene e delle vie urinarie. Generalità sull’apparato genitale maschile e femminile. 42 Facoltà di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma Apparato endocrino. Generalità sulle principali ghiandole endocrine: ipofisi, tiroide, surrene. 4JTUFNBOFSWPTP$PODFUUJHFOFSBMJBSDIJUFUUVSBPSHBOJ[[B[JPOFFCBTJBOBUPNPGVO[JPOBMJEFMTJTUFNBOFSWPTP centrale e periferico. Organi di senso. Occhio e orecchio. Generalità sull’apparato tegumentario. ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA Lezioni teoriche. Esercitazioni in aula. TIROCINIO PROFESSIONALIZZANTE: Non previsto NUMERO DI ORE RISERVATE A Attività in aula: 40 Laboratorio: 12 Studio personale o altre attività formative individuali: 98 RISULTATI DI APPRENDIMENTO PREVISTI Saper descrivere con linguaggio scientifico tessuti, organi, apparati, secondo il livello di profondità fissato nel corso delle lezioni. Affrontare lo studio secondo una modalità prevalentemente funzionale, che costituisca una premessa importante per l’integrazione con altre discipline come Fisiologia. TESTI DI RIFERIMENTO t 1$BSJODJ&(BVEJP(.BSJOP[[J4.PSJOJ10OPSJ"OBUPNJB6NBOBF*TUPMPHJB&MTFWJFS t '/FUUFS"UMBOUFEJ"OBUPNJB6NBOB4FDPOEB&EJ[JPOF&MTFWJFS.JMBOP t ""77(VJEBBMMBMFUUVSBEFMMBUMBOUFEJ"OBUPNJB6NBOBEJ'SBOL/FUUFS&MTFWJFS.JMBOP t ""77"UMBOUFEJ"OBUPNJB1SPNFUIFVT&EJ4&4/BQPMJ 43 Corso di Laurea in Scienze dell’Alimentazione e Nutrizione Umana - Guida dello studente A. A. 2014/ 2015 CORSO DI FISICA DOCENTE: Antonio Capolupo ([email protected]) LUOGO E ORARIO DI RICEVIMENTO: PRABB - per appuntamento via e-mail. SSD: FIS/02 CFU: 6 ANNO/I DI CORSO: I SEMESTRE/ANNUALITÀ: I Semestre PROPEDEUTICITÀ: Non previste TUTOR: Maria Chiara Giuseppina Nestola ([email protected]) MODALITÀ DI FREQUENZA: Obbligatoria PROGRAMMA DEL CORSO 1. Introduzione, misurazione, stime 2. Descrizione del moto:cinematica in una dimensione $JOFNBUJDBJOEVFEJNFOTJPOJJWFUUPSJ 4. Dinamica: leggi del moto di Newton 5. Moto circolare. Gravitazione 6. Lavoro ed energia 7. Quantità di moto 8. Moto rotatorio 9. Corpi in equilibrio 10. I fluidi 11. Vibrazioni e onde 12. Il suono 13. Temperatura e teoria cinetica 14. Calore 15. I principi della termodinamica 16. Carica elettrica e campo elettrico 17. Potenziale elettrico 18. La corrente elettrica 19. Circuiti in corrente continua 20. Magnetismo 21. Induzione elettromagnetica e legge di Faraday 22. Le onde elettromagnetiche 23. Propagazione della luce: ottica geometrica ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA Ogni lezione è orientata all’analisi dettagliata di uno dei punti precedente elencati e si avvale sia della proiezione di presentazioni che di esempi svolti sulla lavagna. 44 Facoltà di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma TIROCINIO PROFESSIONALIZZANTE: Non previsto NUMERO DI ORE RISERVATE A Attività in aula: 40 Laboratorio: 12 Studio personale o altre attività formative individuali: 98 RISULTATI DI APPRENDIMENTO PREVISTI Il corso ha come obiettivo di fornire agli studenti i concetti fondamentali della fisica, illustrando le basi del “metodo scientifico” ed applicando un rigoroso linguaggio formale. Una parte del corso sarà dedicata allo studio di esperimenti di laboratorio, con relative misure ed analisi dei dati sperimentali e degli errori. METODO DI VALUTAZIONE: L’esame consiste in una prova scritta in cui viene richiesta la soluzione di esercizi. Nella prova orale vengono ulteriormente approfondite le tematiche del programma. TESTI DI RIFERIMENTO t %PVHMBT$(JBODPMJ'JTJDBDPO'JTJDB.PEFSOB$BTB&EJUSJDF"NCSPTJBOB4FDPOEB&EJ[JPOF 45 Corso di Laurea in Scienze dell’Alimentazione e Nutrizione Umana - Guida dello studente A. A. 2014/ 2015 CORSO DI GEOGRAFIA DELL’AGRICOLTURA E DEL MERCATO ALIMENTARE DOCENTE: Maria Gemma Grillotti ([email protected]) LUOGO E ORARIO DI RICEVIMENTO: PRABB, stanza n. 84, per appuntamento via e-mail. SSD: M-GGR/01 CFU: 5 ANNO/I DI CORSO: I SEMESTRE/ANNUALITÀ: II Semestre PROPEDEUTICITÀ: Non previste TUTOR: (JVTFQQJOB &TQPTJUP HFTQPTJUP!VOJDBNQVTJU -PSFEBOB .BTUSPCFSBSEJOP MNBTUSPCFSBSEJOP! libero.it) MODALITÀ DI FREQUENZA: Obbligatoria PROGRAMMA DEL CORSO L’itinerario di apprendimento partirà dai contenuti cosmopolitici ed etico-scientifici del rapporto alimentazioneagricoltura-ambiente esaminato nelle due diverse interpretazioni: deterministica e possibilistica e nelle implicazioni di carattere politico, sociale ed economico che esse comportano. Sarà quindi affrontato il problema della capacità di popolamento della terra alla luce delle problematiche demografiche, ambientali e alimentari del QJBOFUBFTQMPTJPOFFUSBOTJ[JPOFEFNPHSBmDBDSFTDJUBEFNPHSBmDBFTWJMVQQPEFMMBHSJDPMUVSB -JOUFSB[JPOF tra società umane e risorse naturali verrà quindi esaminata attraverso il tempo e lo spazio (rivoluzioni agricole e tipi di agricoltura nel mondo) per conoscere l’evoluzione millenaria delle tecniche agronomiche e le diverse formule che nelle varie regioni del mondo regolano il rapporto produzione-commercializzazione-consumo: agricoltura di sussistenza, di mercato, di speculazione e sistemi agroindustriali. La seconda parte del corso avrà carattere metodologico e introdurrà gli studenti agli strumenti di indagine propri della Metodologia GECOAGRI-LANDITALY che permettono di interpretare, anche attraverso la lettura delle forme del paesaggio rurale, sia le scelte agronomiche dei conduttori agricoli, sia le tecniche di coltivazione e di allevamento, sia le produzioni tipiche di qualità. Verranno quindi presentati i meccanismi che modellano il paesaggio agrario e scandiscono i ritmi di vita delle diverse comunità umane, e verranno presentati i caratteri: esterni, strutturali, economici, sociali, territoriali e culturali dei sistemi agroalimentari locali. ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA Lezioni teoriche in aula con l’aiuto di proiezioni ed esemplificazioni di casi di studio. Il corso potrà concludersi con una escursione didattico-scientifica durante la quale gli studenti potranno fruire di lezioni sul terreno e visitare un’azienda modello incontrando operatori e amministratori locali responsabili del settore agroalimentare. L’analisi delle peculiari realtà agroalimentari verrà condotta attraverso un’esercitazione pratica nel corso della quale gli studenti dovranno esaminare un prodotto tipico o una tradizione alimentare, di cui hanno diretta esperienza, per interpretare il particolare rapporto cultura-natura sotteso alle scelte che ciascuna comunità umana ha saputo operare nel tempo. TIROCINIO PROFESSIONALIZZANTE: Non previsto 46 Facoltà di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma NUMERO DI ORE RISERVATE A Attività in aula: 40 Studio personale o altre attività formative individuali: 85 RISULTATI DI APPRENDIMENTO PREVISTI L’insegnamento ha carattere istituzionale e si propone di far conoscere agli studenti: o JDPOUFOVUJDPTNPQPMJUJDJFEFUJDPTDJFOUJmDJEFMSBQQPSUPTPDJFUËVNBOFBNCJFOUFOBUVSBMF o JSFHJNJEFNPHSBmDJFHMJFGGFUUJEFMQPQPMBNFOUPTVMMBNCJFOUF – l’evoluzione delle politiche agricole e degli effetti generati sul paesaggio rurale e sulle dinamiche produttive, BMJNFOUBSJFOPOEFMTFUUPSFQSJNBSJP – lo sviluppo delle tecniche agronomiche e il rapporto tra produzione-mercato-consumo – l’itinerario di indagine GECOAGRI-LANDITALY per l’analisi dei sistemi agroalimentari locali METODO DI VALUTAZIONE: L’esame consta di un colloquio orale e della discussione di una tesina preparata dallo studente. TESTI DI RIFERIMENTO t .( (SJMMPUUJ %J (JBDPNP Nutrire l’uomo, vestire il pianeta. Alimentazione-Agricoltura-Ambiente tra imperialismo e cosmopolitismo, Milano, Angeli, 2012 (in particolare i capp. 1-2-3-7-8) BIBLIOGRAFIA AGGIUNTIVA Nel corso delle lezioni verrà distribuito agli studenti materiale bibliografico di approfondimento. 47 Corso di Laurea in Scienze dell’Alimentazione e Nutrizione Umana - Guida dello studente A. A. 2014/ 2015 CORSO DI IGIENE E IGIENE DEGLI ALIMENTI DOCENTI: Tommasangelo Petitti ([email protected]) Andrea Ianni ([email protected]) TUTOR: Antonella Venditti ([email protected]) LUOGO E ORARIO DI RICEVIMENTO: Il ricevimento, previsto presso la Direzione del Policlinico (Policlinico Univ., piano terra, Ala Direzione) è da concordare direttamente con il Docente Coordinatore, contattando la Segreteria di Direzione Sanitaria: tel. 06225411458 (in orario di Segreteria). CFU: 6 ANNO/I DI CORSO: I SEMESTRE/ANNUALITÀ: Annualità PROPEDEUTICITÀ: Non previste MODALITÀ DI FREQUENZA: Obbligatoria PRESENTAZIONE DEL CORSO Il Corso si propone i seguenti principali obiettivi formativi generali: – acquisizione degli elementi fondamentali della metodologia epidemiologica e della disciplina igienistica – acquisizione dei metodi di provata efficacia nella prevenzione e controllo di tutti i tipi differenti di rischio per la salute dell’uomo e delle popolazioni (rischio biologico, chimico e fisico) – conoscenza dei metodi di prevenzione applicata alle malattie infettive (prevenzione applicata alla persona, all’ambiente, all’agente eziologico), con particolare approfondimento delle malattie trasmesse con gli alimenti (infezioni e tossinfezioni alimentari) – conoscenza delle tecniche di prevenzione di provata efficacia per le principali malattie multi-fattoriali DPOUSPMMPEFJGBUUPSJEJSJTDIJPNFUPEJFNPEFMMJEFMMBQSFWFO[JPOFTFDPOEBSJB DPOQBSUJDPMBSFSJGFSJNFOUPBMMF tematiche della prevenzione dell’obesità e dell’igiene della nutrizione – conoscenza dei metodi di gestione della sicurezza e della qualità alimentare e prevenzione dei differenti tipi di rischio connesso agli alimenti – acquisizione della metodologia da applicare alla valutazione del rischio ed alla stesura del piano di autocontrollo, con particolare riferimento alle principali tecniche per la conservazione e la prevenzione delle EJGGFSFOUJGPSNFEJDPOUBNJOB[JPOFEFHMJBMJNFOUJDPOUBNJOB[JPOFNJDSPCJPMPHJDBDPOUBNJOB[JPOFDIJNJDBF fisica) – conoscenza dei principi di igiene e sicurezza degli ambienti di lavoro applicati alle produzioni alimentari ed alla formazione e corretta gestione del Personale coinvolto in tali produzioni – conoscenza dei contenuti rilevanti, sul piano igieni stico, delle principali fonti normative nazionali e comunitarie dedicate alla tematica della sicurezza e qualità degli alimenti – conoscenza delle principali tipologie di controllo ufficiale dell’igiene delle produzioni alimentari e delle metodiche applicate METODO DI VALUTAZIONE Per questo Corso è previsto un esame a completamento della didattica, basato su di una prova orale su tutti gli argomenti che compongono il Corso stesso. La verifica dell’apprendimento viene effettuata attraverso un esame orale. Può essere prevista una prova in itinere - da confermare durante lo svolgimento del Corso a cura del Corpo 48 Facoltà di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma Docente - da organizzare al completamento del Primo Semestre, la cui valutazione può essere conservata fino alla prima sessione utile di Esame (esame unico), a conclusione del Corso stesso. PROGRAMMA DI IGIENE – i metodi dell’Igiene e della Sanità Pubblica o FMFNFOUJ EJ NFUPEPMPHJB FQJEFNJPMPHJDB JM DPOUJOVVN TBMVUFNBMBUUJB MB TUPSJB OBUVSBMF EFMMB NBMBUUJB ed i metodi di indagine. Obiettivi dell’epidemiologia descrittiva, costruttiva e sperimentale: tipi di studi epidemiologici. Indicatori epidemiologici, misure di frequenza e di rischio – la prevenzione: tempi e modi. Strumenti per la prevenzione primaria, secondaria e terziaria – la sorveglianza epidemiologica e lo studio degli eventi epidemici. Metodi di indagine di una epidemia o FQJEFNJPMPHJB F QSPmMBTTJ EFMMF NBMBUUJF JOGFUUJWF .PEBMJUË EJ QSFWFO[JPOF /PUJmDB EFMMF NBMBUUJF JOGFUUJWF BDDFSUBNFOUP EJBHOPTUJDP FE JODIJFTUB FQJEFNJPMPHJDB JTPMBNFOUP F DPOUVNBDJB QVMJ[JB F TBOJmDB[JPOF EJTJOGF[JPOF F TUFSJMJ[[B[JPOF EJTJOGFTUB[JPOF *NNVOPQSPmMBTTJ BUUJWB F QBTTJWB WBDDJOB[JPOJ F WBDDJOJ Approfondimento di alcuni quadri principali di malattie infettive – epidemiologia e profilassi delle malattie mulit-fattoriali – tipi di rischi in ambiente sanitario e modalità di prevenzione: rischio fisico, chimico e biologico – Igiene dell’ambiente: rapporti tra i vari comparti ambientali, principali fonti di inquinamento e prevenzione. L’acqua. La gestione dei rifiuti. o QSJODJQJ EFMMPSHBOJ[[B[JPOF TBOJUBSJB JM 4FSWJ[JP 4BOJUBSJP /B[JPOBMF 44/ DFOOJ EJ DPOGSPOUP DPO l’organizzazione internazionale. La valutazione della qualità e performance dei servizi sanitari o PSHBOJ[[B[JPOFUFSSJUPSJBMFJM%JQBSUJNFOUPEJ1SFWFO[JPOFEFMMF"[JFOEFBTMJM4FSWJ[JPEJ*HJFOFEFHMJ"MJNFOUJ e della Nutrizione umana (sian) – le pratiche di prevenzione (e promozione della salute) basate sulle prove di efficacia: “evidence-based prevention and public health” (EBPH). Educazione alla salute, con particolare riferimento al settore della nutrizione umana RISULTATI DI APPRENDIMENTO PREVISTI o BDRVJTJSFHMJFMFNFOUJGPOEBNFOUBMJEFMMFQJEFNJPMPHJBEFTDSJUUJWBBOBMJUJDBFWBMVUBUJWBDPOPTDFSFFTBQFS utilizzare le principali misure di frequenza di malattia e di esposizione ai fattori di rischio, ai fattori protettivi ed ai determinanti positivi di salute. Conoscere e saper misurare il rischio in sanità – acquisire i concetti sui metodi di provata efficacia nella prevenzione e controllo del rischio biologico, chimico e fisico – conoscere gli aspetti di maggior rilevanza epidemiologica ed i metodi di prevenzione applicata ad alcuni RVBESJTQFDJmDJEJQBUPMPHJFJOGFUUJWFNPEBMJUËFWJFEJUSBTNJTTJPOFDBSBUUFSJTUJDIFEFMDPOUBHJPTFSCBUPJF TPSHFOUJNFUPEJEJQSFWFO[JPOFBQQMJDBUJBMMBQFSTPOBBMMBNCJFOUFBMMBHFOUFF[JPMPHJDP FEJNBMBUUJFNVMUJ GBUUPSJBMJTUJMJEJWJUBDPOUSPMMPEFJGBUUPSJEJSJTDIJPNFUPEJFNPEFMMJEFMMBQSFWFO[JPOFTFDPOEBSJB – acquisire gli elementi principali in tema di organizzazione del Servizio Sanitario Nazionale (SSN) e dei servizi di sanità pubblica, con particolare riferimento alle strutture territoriali deputate a garantire la sicurezza alimentare e nutrizionale, nonché la tutela del consumatore – acquisire i fondamenti delle tecniche di valutazione dei servizi sanitari (organizzazione sanitaria, gestione delle risorse, valutazione della “performance” delle organizzazioni e dei servizi erogati) TESTI DI RIFERIMENTO t 3JDDJBSEJ(FUBMi*HJFOF.FEJDJOB1SFWFOUJWB4BOJUË1VCCMJDBw$BTB&E*EFMTPO(OPDDIJ/BQPMJ**&E 2013 t -BODJPUUJ&i*HJFOFQFSMF1SPGFTTJPOJ4BOJUBSJFw.D(SBX)JMM&E.JMBOP 49 Corso di Laurea in Scienze dell’Alimentazione e Nutrizione Umana - Guida dello studente A. A. 2014/ 2015 t $PNPEP / .BDJPDDP ( .FMPOJ $ B DVSB EJ i*HJFOF F TBOJUB QVCCMJDB .BOVBMF QFS MF QSPGFTTJPOJ sanitarie”. Carocci Ed., Roma 2011 PROGRAMMA DI IGIENE DEGLI ALIMENTI – igiene e sicurezza della produzione alimentare – malattie infettive trasmesse con gli alimenti: intossicazioni e tossinfezioni alimentari o GBUUPSJ EJ DSFTDJUB NJDSPCJDB F NFDDBOJTNJ EJ DPOUSPMMP EFM EFUFSJPSBNFOUP EFHMJ BMJNFOUJ UFDOJDIF EJ conservazione – la contaminazione chimica e la contaminazione fisica degli alimenti – valutazione di rischio specifica per le principali categorie alimentari – i controlli per la sicurezza e la qualità degli alimenti: sistemi di gestione della qualità. Il sistema dell’autocontrollo dell’igiene dei prodotti alimentari (haccp) – valutazione igienico-sanitaria delle acque destinate al consumo umano o JHJFOFEFHMJBNCJFOUJEJMBWPSPFQSPEV[JPOFSFRVJTJUJUFDOJDPTUSVUUVSBMJJMQSPHSBNNBEJQVMJ[JBFTBOJmDB[JPOF MJHJFOFEFM1FSTPOBMFMBGPSNB[JPOF – la legislazione e la normativa tecnica in materia di sicurezza igienico-sanitaria degli alimenti (incluso il settore EFMMFCJPUFDOPMPHJF OB[JPOBMFFEJOUFSOB[JPOBMFUSBDDJBCJMJUËDFSUJmDB[JPOFFTJDVSF[[BBMJNFOUBSF – i controlli ufficiali degli alimenti. Cenni sull’applicazione delle principali metodiche di laboratorio o JHJFOFEFMMBOVUSJ[JPOFQSJODJQJOVUSJUJWJFEJFUBFRVJMJCSBUBBTQFUUJJHJFOJDPOVUSJ[JPOBMJEJBMJNFOUJHFOFUJDBNFOUF modificati. Epidemiologia dell’obesità. Sorveglianza nutrizionale e metodologie di prevenzione basate su prove di efficacia RISULTATI DI APPRENDIMENTO PREVISTI – conoscere i metodi della disciplina igienistica in tema di sicurezza alimentare e prevenzione dei differenti tipi di rischio per la salute dell’uomo e delle popolazioni connesso agli alimenti – conoscere gli elementi fondamentali dell’epidemiologia e profilassi delle malattie trasmesse con gli alimenti – acquisire gli elementi fondamentali delle tecniche per la conservazione e la prevenzione delle differenti forme di contaminazione degli alimenti – conoscere i principi di igiene e sicurezza degli ambienti di lavoro applicati alle produzioni alimentari ed alla formazione del Personale coinvolto – acquisire la metodologia per una appropriata valutazione di rischio ed i criteri per la stesura del piano di auto-controllo – conoscere le principali fonti normative nazionali e comunitarie per la gestione della sicurezza e qualità delle produzioni alimentari – conoscere i differenti livelli di controllo ufficiale dell’igiene delle produzioni alimentari e la metodologia applicata – acquisire le basi in tema di igiene della nutrizione TESTI DI RIFERIMENTO t ,SBNFS+$BOUPOJ$"MJNFOUJNJDSPCJPMPHJBFJHJFOF$BTB&E5FDOJDIF/VPWF t 3PHHJ$5VSDPOJ(*HJFOFEFHMJBMJNFOUJFOVUSJ[JPOFVNBOB-BTJDVSF[[BBMJNFOUBSF&E&.4* t 3JDDJBSEJ(FUBMi*HJFOF.FEJDJOB1SFWFOUJWB4BOJUË1VCCMJDBw$BTB&E*EFMTPO(OPDDIJ/BQPMJ** Ed. 2013 50 Facoltà di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA L’attività didattica prevista è di tipo frontale, con lezioni in aula. Può essere prevista, nell’ambito delle attività didattiche, l’organizzazione di una esperienza fuori sede (nella forma di: visita ad una azienda specializzata e certificata nel settore della produzione alimentare, per la verifica diretta dell’applicazione delle principali tecniche di prevenzione e sicurezza dell’igiene delle produzioni alimentari). TIROCINIO PROFESSIONALIZZANTE: Non previsto NUMERO DI ORE RISERVATE A Attività in aula: 48 Studio personale o altre attività formative individuali: 102 51 Corso di Laurea in Scienze dell’Alimentazione e Nutrizione Umana - Guida dello studente A. A. 2014/ 2015 CORSO INTEGRATO DI MATEMATICA E INFORMATICA DOCENTI: Marco Papi ([email protected]) Leonardo Onofri ([email protected]) LUOGO E ORARIO DI RICEVIMENTO: PRABB su appuntamento. CFU: 8 ANNO/I DI CORSO: I SEMESTRE/ANNUALITÀ: I Semestre PROPEDEUTICITÀ: Argomenti di base di matematica generalmente svolti nelle scuole secondarie PRESENTAZIONE DEL CORSO INTEGRATO Il corso intende fornire agli studenti alcune conoscenze matematiche e le abilità informatiche di base. Il corso ha inoltre l’obiettivo di accrescere il senso critico dello studente e la sua capacità di analisi e avanzate utili nelle applicazioni. METODO DI VALUTAZIONE L’esame consiste in una prova scritta, una prova pratica al calcolatore e un colloquio orale. MODULO DI INFORMATICA DOCENTE: Leonardo Onofri ([email protected]) LUOGO E ORARIO DI RICEVIMENTO: PRABB, previo appuntamento via mail. SSD: ING-INF/05 CFU: 2 ANNO/I DI CORSO: I SEMESTRE/ANNUALITÀ: I Semestre PROPEDEUTICITÀ: Non previste TUTOR: 3PCFSUP7BMFOUJSWBMFOUJ!VOJDBNQVTJU "MFTTBOESP;PNQBOUJBMFTTBOESP[PNQBOUJ!HNBJMDPN MODALITÀ DI FREQUENZA: Obbligatoria PROGRAMMA DEL CORSO Prima parte: Lezioni frontali Introduzione all’informatica: concetto di informazione ed elaborazione delle informazioni, gli algoritmi, applicazioni, esecutore Codifica binaria dell’informazione: introduzione, rappresentazione dei numeri naturali, interi frazionari e reali (virgola fissa e virgola mobile), algebra di Boole, codifica dei caratteri, codifica delle immagini L’architettura del calcolatore: architettura di Von Neumann, unità di elaborazione (CPU), memoria centrale, bus di sistema, interfacce di Ingresso/uscita, gerarchia della memoria, memoria secondaria 52 Facoltà di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma Il sistema operativo Reti di calcolatori e Internet: la telematica, reti di calcolatori, topologia delle reti, struttura dei messaggi, protocolli, Internet e suoi servizi L’Open Source Seconda parte: Laboratorio di Informatica Introduzione al Laboratorio di informatica: concetti generali e File System Modulo I: Programmi di Videoscrittura [Writer] Interfaccia di Writer [Barra del titolo, dei menù, degli strumenti …] La barra di Stato e degli strumenti di Writer Salvare ed esportare un documento Cambiare la lingua e creare un dizionario personalizzato I comandi veloci (dove si vedono e come si usano) Copia-Taglia-Incolla-Incolla Speciale Tasto Annulla – Ripeti I comandi di campo [Titolo, Autore, Data, Ora, Pagina, Pagine...] Formato carattere, paragrafo, pagina, colonne Personalizzazione Intestazione e Piè Pagina Tasto Tab e le tabulazioni Interruzioni di riga, di colonna, di pagina Gestione immagini, didascalie, tabelle, elenchi Modificare/Applicare uno stile di formattazione Creare un Sommario e un frontespizio con gestione della numerazione Modulo II: Fogli di Calcolo [Calc] Interfaccia di Calc [Barra del titolo, dei menù, degli strumenti …] Salvare un documento in differenti formati Le schede e le celle La selezione [ celle/righe/colonne adiacenti o distanti] Intestazione di riga e colonna Formato: pagina e celle Gestione dei tipi di valori nelle celle [numeri decimali, valuta, data, ora, etc...] Gestione dei bordi, sfondo e allineamento [verticale,orizzontale,ruotazione] Maniglia di riempimento [copia di valori, creazione di serie] Elenchi [mostrare/creare/eliminare un elenco] %FmOJSFTQB[JEJDFMMF<JMUBTUP>FDFMMFTJOHPMF<JMUBTUP> Creare e cercare le formule [il tasto =] Calc come calcolatrice [operatori e priorità degli operatori (+,-,/,*,^)] Le costanti e le variabili La cella come variabile [composta da due riferimenti – colonna riga] Definire un nome [Inserisci º nomi º definisci] Riferimenti relativi, assoluti [il tasto $] e misti Copiare una formula in altre celle [il problema dei riferimenti] %BUJ<PSEJOBNFOUPJmMUSJBVUPNBUJDJFTUBOEBSE> Realizzazione dei grafici 53 Corso di Laurea in Scienze dell’Alimentazione e Nutrizione Umana - Guida dello studente A. A. 2014/ 2015 ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA Il corso si articolerà in lezioni frontali teoriche ed esercitazioni pratiche al calcolatore. La prova finale si compone di una prova pratica al calcolatore inerente la seconda parte del programma (Moduli I e II, rispettivamente Writer e Calc) e di una prova scritta e/o orale inerente la prima parte del programma. TIROCINIO PROFESSIONALIZZANTE: Non previsto NUMERO DI ORE RISERVATE A Attività in aula: 8 Laboratorio: 12 Studio personale o altre attività formative individuali: 30 RISULTATI DI APPRENDIMENTO PREVISTI Il corso intende accrescere le conoscenze teoriche e le abilità informatiche per l’uso professionale di un elaboratore (elaborazione, ricerca e comunicazione dell’informazione).. TESTI DI RIFERIMENTO Dispense del docente e manuali utente dei software utilizzati durante le lezioni. BIBLIOGRAFIA AGGIUNTIVA t 4UFGBOP$FSJ%JOP.BOESJPMJ-JDJB4CBUUFMMB*OGPSNBUJDBBSUFFNFTUJFSF.D(SBX)JMM.JMBOP MODULO DI MATEMATICA DOCENTE: Marco Papi ([email protected]) LUOGO E ORARIO DI RICEVIMENTO: PRABB, su appuntamento SSD: MAT/05 CFU: 6 ANNO/I DI CORSO: I SEMESTRE/ANNUALITÀ: I Semestre PROPEDEUTICITÀ: Argomenti di base di matematica generalmente svolti nelle scuole secondarie MODALITÀ DI FREQUENZA: Obbligatoria Tutor: Flavia Smarrazzo (fl[email protected]) PROGRAMMA DEL CORSO Nozioni di base. Insiemistica: concetto di insieme e rappresentazione, operazioni tra insiemi. Insiemi numerici: l’insieme dei numeri naturali, interi relativi, razionali e reali. Algebra elementare, frazioni, proprietà delle potenze, radici. Manipolazione e semplificazione di espressioni algebriche. Percentuali e proporzioni. Medie e medie pesate. 54 Facoltà di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma Tabelle e conversioni di unità di misura. Potenze di dieci e notazione scientifica. Superfici e volumi dei solidi principali. Proprietà dei triangoli rettangoli (casi notevoli: metà di un triangolo equilatero e triangolo rettangolo isoscele). Monomi e polinomi, regola di somma e prodotto. Prodotti notevoli. Fattorizzazione di polinomi. Equazioni e disequazioni algebriche di primo e secondo grado. Sistemi lineari. Equazioni radicali algebriche. Equazioni fratte. Elementi di geometria analitica: piano cartesiano, equazione generica della retta, equazione della parabola e dell’iperbole equilatera con relative proprietà (solo cenni su ellisse, circonferenza e iperbole qualsiasi). Introduzione alle funzioni esponenziali. Equazioni esponenziali. Proprietà dei logaritmi. Funzioni reali di una variabile reale. Definizione e rappresentazione delle funzioni. Dominio, codominio, immagine. Test delle rette verticali. Grafico di una funzione. Funzioni crescenti e decrescenti, funzioni iniettive, funzioni pari e dispari. .PEFMMJ NBUFNBUJDJ GVO[JPOJ MJOFBSJ QPMJOPNJ MFHHJ EJ QSPQPS[JPOBMJUË EJSFUUB MJOFBSF F RVBESBUJDB GVO[JPOJ SB[JPOBMJ BMHFCSJDIF F USBTDFOEFOUJ QPUFO[F DPO FTQPOFOUF QPTJUJWP JOUFSP QBSJ P EJTQBSJ GSB[JPOBSJP F OFHBUJWPQSPQPS[JPOBMJUËJOWFSTB GVO[JPOJFTQPOFO[JBMJFMPSPQSPQSJFUË Elementi di trigonometria: funzioni seno, coseno e tangente e principali proprietà. Tabella degli angoli notevoli. Funzioni inverse. Funzioni logaritmiche ed equazioni logaritmiche. Funzioni trigonometriche inverse (arcoseno, arco coseno, arcotangente). Numerosi esempi di applicazioni delle funzioni studiate alla descrizione di fenomeni fisici, chimici e biologici. Trasformazioni ai grafici delle funzioni elementari per ottenere nuove funzioni più complesse: traslazioni, riflessioni, dilatazioni. Concetto di derivata e calcolo differenziale. Definizione di derivata di una funzione. Significato matematico, geometrico e fisico della derivata di una funzione. Regole di derivazione, derivate delle funzioni elementari. Problemi applicati risolubili con le derivate. ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA Ogni lezione è dedicata alla spiegazione dei concetti teorici alla base degli argomenti nel programma, allo sviluppo dell’abilità pratica nel fare calcoli e alla stimolazione all’analisi critica dei problemi. A tale scopo ci si avvale sia della proiezione di slide esemplificative che di numerosi esempi ed esercizi svolti alla lavagna. TIROCINIO PROFESSIONALIZZANTE: Non previsto NUMERO DI ORE RISERVATE A Attività in aula: 40 Esercitazioni: 12 Studio personale o altre attività formative individuali: 98 RISULTATI DI APPRENDIMENTO PREVISTI Lo scopo del corso è di far acquisire allo studente gli strumenti critici e metodologici necessari per lo studio e la comprensione dei fenomeni naturali e di stimolare la capacità di ragionamento attraverso la risoluzione di problemi applicati. 55 Corso di Laurea in Scienze dell’Alimentazione e Nutrizione Umana - Guida dello studente A. A. 2014/ 2015 TESTI DI RIFERIMENTO Materiale didattico fornito dal docente: dispense del precorso e del corso, raccolta degli esercizi svolti disponibili su moodle, slide del precorso e del corso. BIBLIOGRAFIA AGGIUNTIVA PRECORSO: Libri di testo della scuola superiore. t (.BMBGBSJOB.BUFNBUJDBQFSJQSFDPSTJ&E.D(SBX)JMM CORSO: t +4UFXBSU$BMDPMP'VO[JPOJEJVOBWBSJBCJMF&E"QPHFP t ."CBUF.BUFNBUJDBF4UBUJTUJDB-FCBTJQFSMFTDJFO[FEFMMBWJUB&E.D(SBX)JMM t % #FOFEFUUP o . %FHMJ &TQPTUJ o $ .BGGFJ .BUFNBUJDB QFS MF 4DJFO[F EFMMB 7JUB &E "NCSPTJBOB ( Goldoni, Il professor Apotema insegna ... le funzioni lineari esponenziali logaritmiche e potenze, ilmiolibro.it. 56 Facoltà di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma INSEGNAMENTI: DOCENTI E PROGRAMMI II ANNO CORSO INTEGRATO DI BIOCHIMICA E BIOCHIMICA DELLA NUTRIZIONE DOCENTI: Mauro Maccarrone ([email protected]) Laura Dugo ([email protected]) Tiziana Bisogno ([email protected]) LUOGO E ORARIO DI RICEVIMENTO: PRABB, previa richiesta appuntamento via email. SSD: BIO/10 CFU:14 ANNO/I DI CORSO: II SEMESTRE/ANNUALITÀ: I Semestre PROPEDEUTICITÀ: Chimica organica MODALITÀ DI FREQUENZA: Obbligatoria MODULO DI BIOCHIMICA DOCENTI: Mauro Maccarrone ([email protected]) Laura Dugo ([email protected]) Tiziana Bisogno ([email protected]) LUOGO E ORARIO DI RICEVIMENTO: PRABB, previa richiesta appuntamento via email. SSD: BIO/10 CFU: 8 ANNO/I DI CORSO: II SEMESTRE/ANNUALITÀ: II Semestre TUTOR: "OUPOJP$PTUBBDPTUB!VOJDBNQVTJU "MFTTBOESP-FVUJBMFVUJ!VOJDBNQVTJU MODALITÀ DI FREQUENZA: Obbligatoria PROGRAMMA DEL CORSO: Composizione della materia vivente. 3VPMPEFMMBCJPDIJNJDB$FOOJTUPSJDJ1SPQSJFUËEFMMBDRVBQ)FUBNQPOJ "NNJOPBDJEJQFQUJEJFQSPUFJOF4USVUUVSBFQSPQSJFUËEFHMJBNNJOPBDJEJ%JTTPDJB[JPOFEFHMJBNJOPBDJEJQ,F PI. Reazioni generali e reazioni specifiche. Struttura delle proteine, denaturazione e ripiegamento. Glucidi - Mono-, oligo- e polisaccaridi. Glucidi di riserva e glucidi strutturali. Carboidrati di importanza OVUSJ[JPOBMF(MJDPQSPUFJOFQSPUFPHMJDBOJDPEJDFTBDDBSJEJDP Lipidi - Classificazione dei lipidi. Acidi grassi, saturi ed insaturi. Fosfolipidi, glicerofosfolipidi, sfingolipidi. Steroidi. Lipidi di importanza nutrizionale. Lipidi come molecole segnale. Acidi grassi essenziali, eicosanoidi. 57 Corso di Laurea in Scienze dell’Alimentazione e Nutrizione Umana - Guida dello studente A. A. 2014/ 2015 Membrane biologiche e compartimentazione cellulare. Trasporto attraverso le membrane: diffusione passiva, diffusione facilitata, trasporto attivo. Biosegnalazione, trasduzione del segnale, recettori enzimatici e proteine G. Nucleotidi ed acidi nucleici, struttura chimica delle basi azotate. Nucleosidi e nucleotidi. Struttura degli acidi nucleici. Funzione delle proteine, proteine che legano l’ossigeno: emoglobina e mioglobina, trasporto dell’ossigeno e della CO2. Immunoglobuline. Actina e miosina. Enzimi e Coenzimi - Classificazione degli enzimi, Cinetica enzimatica. Km. Inibitori competitivi e non competitivi. Regolazione enzimatica, modulazione allosterica. Ruolo dei coenzimi. Micronutrienti: Vitamine idrosolubili e liposolubili, minerali. Digestione ed assorbimento dei macronutrienti. Carboidrati: enzimi digestivi, trasporto attraverso le membrane (GLUT), distribuzione al fegato, muscolo ed altri organi. Indice glicemico. Fibra alimentare. Lipidi: enzimi digestivi, trasporto dei lipidi, lipoproteine. Proteine: enzimi digestivi. Turnover proteico e bilancio dell’azoto. Degradazione delle proteine endogene. Valore biologico delle proteine. ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA Lezioni frontali e laboratorio. TIROCINIO PROFESSIONALIZZANTE: Non previsto NUMERO DI ORE RISERVATE A Attività in aula: 48 Laboratorio: 24 Studio personale o altre attività formative individuali: 128 MODULO DI BIOCHIMICA DELLA NUTRIZIONE DOCENTI: Laura Dugo ([email protected]) LUOGO E ORARIO DI RICEVIMENTO: PRABB, previa richiesta appuntamento via email. SSD: BIO/10 CFU: 6 ANNO/I DI CORSO: II SEMESTRE/ANNUALITÀ: II Semestre MODALITÀ DI FREQUENZA: Obbligatoria PROGRAMMA DEL CORSO Rete metabolica - Introduzione al metabolismo. Bioenergetica - Energia libera, entalpia, entropia. Il metabolismo energetico. Trasportatori di elettroni e catena respiratoria. La fosforilazione ossidativa e la biosintesi dell’ATP. Inibitori ed agenti disaccoppianti. Metabolismo glucidico - Glicolisi aerobia e anaerobia. Gluconeogenesi. Via del pentosio fosfato. Degradazione di fruttosio e galattosio. Biosintesi e degradazione del lattosio. Sintesi e degradazione del glicogeno. Ciclo di Krebs. Reazioni anaplerotiche. Regolazione del metabolismo glucidico. Metabolismo lipidico - Beta-ossidazione degli acidi grassi (numero pari e dispari di C, saturi ed insaturi). Corpi chetonici. Biosintesi degli acidi grassi, dei trigliceridi, dei fosfolipidi. Regolazione del metabolismo lipidico. 58 Facoltà di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma Biosintesi del colesterolo. Metabolismo proteico - Transaminazione, deaminazione ossidativa. Decarbossilazione degli aminoacidi. Ureogenesi. Metabolismo degli amminoacidi glucogenici e chetogenici. Metabolismo acidi nucleici - Sintesi e catabolismo di purine e pirimidine. Biosintesi dell’acido urico. DNA ed RNA: la trasmissione dell’informazione genetica e la sintesi delle proteine. Le modificazioni post-traduzionali. Cenni di nutrigenetica ed epigenetica. Metabolismo dell’etanolo. 4USFTTPTTJEBUJWPTQFDJFSFBUUJWFEFMMPTTJHFOPFEFMMB[PUPTJTUFNJBOUJPTTJEBOUJFOEPHFOJFEFTPHFOJ Integrazione del metabolismo: metabolismo della cellula epatica, muscolare, cardiaca, adiposa, nervosa, eritrocitaria. 3FHPMB[JPOFPSNPOBMFEFMNFUBCPMJTNPDJDMPGBNFTB[JFUËFDPOUSPMMPEFMQFTPDPSQPSFPJOTVMJOBFHMVDBHPOF leptina e adipochine, ormoni gastrici, malnutrizione calorico-proteica. Metabolismo del muscolo: utilizzo dei substrati energetici durante la contrazione muscolare. ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA Lezioni frontali. TIROCINIO PROFESSIONALIZZANTE: Non previsto NUMERO DI ORE RISERVATE A Attività in aula: 48 Studio personale o altre attività formative individuali: 102 RISULTATI DI APPRENDIMENTO PREVISTI Il corso deve fornire le nozioni di Biochimica necessarie a comprendere il metabolismo delle cellule animali ed i meccanismi biologici e biochimici alla base di alcuni processi fisiologici. Il corso di Biochimica e Biochimica della Nutrizione deve dare agli studenti gli strumenti per comprendere i meccanismi di azione di alimenti, il destino metabolico dei nutrienti, le risposte dell’organismo alla nutrizione ed al digiuno, e le relazioni tra alimentazione e patologie. METODO DI VALUTAZIONE Esonero scritto ed esame orale. TESTI DI RIFERIMENTO t (BSFUU3)(SJTIBN$.#JPDIJNJDBPiccin, 5a edizione, 2014 t "SJFOUJ(-FCBTJNPMFDPMBSJEFMMBOVUSJ[JPOF1JDDJOBFEJ[JPOF ALTRI TESTI t .VSSBZ3,FUBM)BSQFST#JPDIJNJDBJMMVTUSBUB&.4*FEJ[JPOJ t /FMTPO%-$PY..1SJODJQJEJCJPDIJNJDBEJ-FIOJOHFS;BOJDIFMMJ#PMPHOB t $P[[BOJ%BJOFTF&#JPDIJNJDBEFHMJBMJNFOUJFEFMMB/VUSJ[JPOF1JDDJO t -FV[[J6#FMMPDDP&#BSSFDB%#JPDIJNJDBEFMMB/VUSJ[JPOF;BOJDIFMMJ 59 Corso di Laurea in Scienze dell’Alimentazione e Nutrizione Umana - Guida dello studente A. A. 2014/ 2015 CORSO DI BIOLOGIA MOLECOLARE DOCENTI: Cecilia Saccone ([email protected]) Gemma Gadaleta ([email protected]) LUOGO E ORARIO DI RICEVIMENTO: Per appuntamento via mail. SSD: BIO/11 CFU: 7 ANNO/I DI CORSO: II SEMESTRE/ANNUALITÀ: II Semestre PROPEDEUTICITÀ: Non previste. LUOGO E ORARIO DI RICEVIMENTO: per appuntamento via mail. TUTOR: Sara Cimini ([email protected]) MODALITÀ DI FREQUENZA: Obbligatoria PROGRAMMA DEL CORSO 1. Origine della Biologia Molecolare DNA e RNA: struttura e funzione biologica. Topologia del DNA. Denaturazione e idrolisi degli acidi nucleici. 2. Concetto di genoma %JNFOTJPOFDPOUFOVUPEJ%/"FDPNQMFTTJUËHFOFUJDBTFRVFO[FVOJDIFFSJQFUVUFSFHJPOJDPEJmDBOUJFOPO DPEJmDBOUJMBTUSVUUVSBEFJHFOJ 4USVUUVSB PSHBOJ[[B[JPOF EFMMB DSPNBUJOB F EFJ DSPNPTPNJ DFOUSPNFSJ F UFMPNFSJ JTUPOJ TUSVUUVSB EFJ OVDMFPTPNJTVQFSTUSVUUVSF Il genoma mitocondriale dei metazoi: caratteristiche, contenuto genico, modelli di replicazione. 3FQMJDB[JPOF 3FQMJDB[JPOF TFNJDPOTFSWBUJWB EFM %/" %/" QPMJNFSBTJ FO[JNJ F GBUUPSJ SJDIJFTUJ QFS MB SFQMJDB[JPOFSFQMJDPOJVOJEJSF[JPOBMJFCJEJSF[JPOBMJSFQMJDB[JPOFEJTDPOUJOVBFGSBNNFOUJEJ0LB[BLJ Replicazione di genomi circolari: Modello di replicazione di E. Coli, replicazione a cerchio rotante, replicazione secondo il modello del D-loop. Replicazione di genomi lineari. Telomerasi. Riparazione del DNA: principali meccanismi di riparazione in procarioti ed eucarioti. Ricombinazione: (Enzimi specifici, ricombinazione genetica omologa, ricombinazione sito-specifica, elementi trasponibili). 3. Funzionamento del genoma 5SBTDSJ[JPOF3/"QPMJNFSBTJCBUUFSJDBFQSPNPUPSJQSPDBSJPUJDJNFDDBOJTNPEJUSBTDSJ[JPOFOFJQSPDBSJPUJ UFSNJOB[JPOF EFMMB USBTDSJ[JPOF OFJ QSPDBSJPUJ 3/" QPMJNFSBTJ F QSPNPUPSJ FVDBSJPUJDJ 1PM * 1PM ** 1PM *** Fattori di trascrizione. Capping e poliadenilazione dei messaggeri eucariotici). Caratteristiche dei trascritti nei procarioti ed eucarioti. .PEJmDB[JPOJ DPUSBTDSJ[JPOBMJ F QPTUUSBTDSJ[JPOBMJ EFMM3/" FVDBSJPUJDP 4QMJDJOH JOUSPOJ EJ HSVQQP * F ** JOUSPOJEFJNFTTBHHFSJOVDMFBSJFTUSVUUVSBEFMMPTQMJDFPTPNBTQMJDJOHEFMMJOUSPOFEFJU3/"FEFHMJ"SDIFB Editing dell’RNA. Cenni sui meccanismi epigenetici. Codice genetico: Codice a triplette, assegnazione dei codoni, codoni non senso, mutazioni. Caratteristiche del codice genetico. 60 Facoltà di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma * DPNQPOFOUJ EFMMBQQBSBUP EJ USBEV[JPOF * SJCPTPNJ QSPDBSJPUJDJ FVDBSJPUJDJ F EFHMJ PSHBOFMMJ TUSVUUVSB F GVO[JPOF EFJ U3/" DBSBUUFSJTUJDIF EFHMJ 3/" NFTTBHHFSJ QSPDBSJPUJDJ FE FVDBSJPUJDJ BNNJOPBDJMU3/" sintetasi. Sintesi proteica:. Ciclo del ribosoma nell’allungamento della catena polipeptidica. Attivazione di aminoacidi, iniziazione, allungamento e teminazione della sintesi proteica. Fattori proteici di inizio, allungamento. Apparato della sintesi proteica e trasferimento. Inibitori della sintesi proteica. Regolazione dell’espressione genica: regolazione negativa e positiva, regolazione nei procarioti, regolazione negli eucarioti, 4. Introduzione alle metodologie bioinformatiche $FOOJTV-F#BODIF%BUJCJPMPHJDIF*MDPOGSPOUPEJCJPTFRVFO[F1SJODJQBMJNFUPEJEJBMMJOFBNFOUPHMPCBMF FMPDBMFDFOOJEJBOBMJTJmMPHFOFUJDB 5FDOJDIFEJCJPMPHJBNPMFDPMBSF&TUSB[JPOFEFHMJBDJEJOVDMFJDJFMPSPQVSJmDB[JPOFTVHSBEJFOUJEJEFOTJUË EPTBHHJPBD/VDMFJDJFMFUUSPGPSFTJ1$3FSFBMUJNF1$3UFDOJDIFEJDMPOBHHJPDBSBUUFSJTUJDIFHFOFSBMJEFJ WFUUPSJWFUUPSJQMBTNJEJDJQ#3FQ6$ WFUUPSJGBHJDJDPTNJEJ:"$MJHB[JPOFUSBTGPSNB[JPOFTDSFFOJOHEFJ SJDPNCJOBOUJHFOPUFDIF .BSDBUVSBEJGSBNNFOUJEJ%/""OBMJTJEJTFRVFO[B.FUPEPEJ.BYBNF(JMCFSU metodo di Sanger, automazione dei metodi di sequenza, Next Generation Sequencing). ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA Lezioni frontali, esercitazioni, tests di autovalutazione in itinere TIROCINIO PROFESSIONALIZZANTE: Non previsto NUMERO DI ORE RISERVATE A Attività in aula: 48 Laboratorio: 12 Studio personale o altre attività formative individuali: 115 RISULTATI DI APPRENDIMENTO PREVISTI $PNQSFOTJPOFEFMGVO[JPOBNFOUPBMJWFMMPNPMFDPMBSFEFMMFDFMMVMFFVDBSJPUJDIFFQSPDBSJPUJDIFDPOPTDFO[B EFMMFSFMB[JPOJUSBJWBSJHFOPNJDFMMVMBSJ$POPTDFO[BEFMMFUFDOJDIFQFSMBOBMJTJEFHMJBDJEJOVDMFJDJ$POPTDFO[F di base relative all’utilizzo delle banche dati biologiche e dei sistemi per l’analisi comparativa delle biosequenze. METODO DI VALUTAZIONE Prova preliminare e esame orale. TESTI DI RIFERIMENTO t +BNFT % 8BUTPO 5BOJB " #BLFS 4UFQIFO 1 #FMM "MFYBOEFS (BOO .JDIBFM -FWJOF 3JDIBSE -PTJDL BIOLOGIA MOLECOLARE DEL GENE, Zanichelli t "NBMEJ#FOFEFUUJ1FTPMF1MFWBOJ#JPMPHJB.PMFDPMBSF$BTB&EJUSJDF"NCSPTJBOB t -J[BCFUI""MMJTPO'0/%".&/5*%*#*0-0(*".0-&$0-"3&;BOJDIFMMJ 61 Corso di Laurea in Scienze dell’Alimentazione e Nutrizione Umana - Guida dello studente A. A. 2014/ 2015 CORSO DI BIOLOGIA VEGETALE DOCENTE: Sofia Caretto (sofi[email protected]) LUOGO E ORARIO DI RICEVIMENTO: Lunedì pomeriggio orario da concordare SSD: BIO/01 CFU: 8 ANNO/I DI CORSO: II SEMESTRE/ANNUALITÀ: I Semestre PROPEDEUTICITÀ: Non previste. TUTOR: 1BPMB'JODBUPQmODBUP!VOJDBNQVTJU 'SBODFTDP(FOPWBGHFOPWB!VOJDBNQVTJU MODALITÀ DI FREQUENZA: Obbligatoria PROGRAMMA DEL CORSO INTRODUZIONE ALLA BIOLOGIA VEGETALE. Organismi autotrofi ed eterotrofi. Importanza delle piante nella nutrizione umana. La cellula dei procarioti e degli eucarioti. -"$&--6-"7&(&5"-&-BNFNCSBOBQMBTNBUJDB-BQBSFUFDFMMVMBSFTUSVUUVSBFGVO[JPOFDPNQPOFOUJEFMMB parete di interesse alimentare. Il sistema di endomembrane e la via di secrezione. Il sistema vacuolare: struttura FTJHOJmDBUPGVO[JPOBMFBDDVNVMPEJNFUBCPMJUJDPOQBSUJDPMBSFSJGFSJNFOUPBJDPNQPTUJEJJOUFSFTTFBMJNFOUBSF I mitocondri. I plastidi: struttura e significato funzionale di cloroplasti, cromoplasti e amiloplasti. Il ciclo cellulare e la divisione cellulare. Nucleo e cromosomi. STRUTTURA DELLA PIANTA. Elementi di istologia e anatomia: fusto, foglia e radice. Fusti, foglie e radici modificati e di interesse alimentare. RIPRODUZIONE DELLE PIANTE. Riproduzione vegetativa e sessuata. Il fiore. Il seme. Le principali sostanze di riserva dei semi. Il frutto. Diversi tipi di frutto di maggiore interesse alimentare. PIANTE E ALIMENTAZIONE. Le principali specie vegetali per l’alimentazione umana. ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA Lezioni teoriche. Esercitazioni in aula e in laboratorio. TIROCINIO PROFESSIONALIZZANTE: Non previsto NUMERO DI ORE RISERVATE A Attività in aula: 48 Laboratorio: 24 Studio personale o altre attività formative individuali: 128 RISULTATI DI APPRENDIMENTO PREVISTI Il corso si prefigge di fornire le basi principali di conoscenza della struttura e delle funzioni della cellula e degli organismi vegetali che costituiscono una fonte primaria per l’alimentazione umana. METODO DI VALUTAZIONE L’esame consiste in un colloquio orale. 62 Facoltà di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma TESTI DI RIFERIMENTO t 1BTRVB"CCBUF'PSOJ#PUBOJDB(FOFSBMFF%JWFSTJUË7FHFUBMF1JDDJO1BEPWB t .BVTFUI#PUBOJDBQBSUFHFOFSBMF*EFMTPO(OPDDIJ t -POHP.BS[JBOJ#JPMPHJB%FMMF1JBOUFGPSNFFGVO[JPOJFMFNFOUBSJ65&5 t &WFSU&JDIIPSO-B#JPMPHJBEFMMF1JBOUFEJ3BWFO;BOJDIFMMJ t 3JOBMMP#PUBOJDBEFMMF1JBOUF"MJNFOUBSJ1JDDJO 63 Corso di Laurea in Scienze dell’Alimentazione e Nutrizione Umana - Guida dello studente A. A. 2014/ 2015 CORSO DI CHIMICA ANALITICA DOCENTI: Luigi Mondello ([email protected]) Chiara Fanali ([email protected]) LUOGO E ORARIO DI RICEVIMENTO: PRABB (giovedì e venerdì, previo appuntamento via e-mail). SSD: CHIM/01 CFU: 6 ANNO/I DI CORSO: II SEMESTRE/ANNUALITÀ: I Semestre PROPEDEUTICITÀ: $IJNJDBHFOFSBMFFJOPSHBOJDB$IJNJDBPSHBOJDB TUTOR: Simone Grasso ([email protected]) MODALITÀ DI FREQUENZA: Obbligatoria PROGRAMMA DEL CORSO Gli errori nelle analisi chimiche. Media e mediana, precisione, accuratezza. Tipi di errori nei dati sperimentali. Errori sistematici: cause ed effetto sui risultati, rivelazioni di errori sistematici strumentali, personali e di metodo. Errori casuali: sorgenti, distribuzione dei risultati sperimentali. Il trattamento statistico dell’errore casuale. I campioni e le popolazioni, proprietà di una curva Gaussiana, deviazione standard. Come riportare i risultati dei calcoli chimici. Introduzione ai metodi spettrochimici. Proprietà della radiazione elettromagnetica. Interazione della radiazione con la materia. Lo spettro elettromagnetico, misure spettroscopiche. Processo di assorbimento e spettri di assorbimento. Legge di Beer e sue limitazioni. Emissione di radiazione elettromagnetica, fluorescenza e fosforescenza. Strumenti per spettroscopia ottica. Componenti strumentali, materiali ottici, sorgenti spettroscopiche, selettori di lunghezza d’onda. Rivelazione e misura dell’energia radiante. Contenitori del campione. Fotometri e spettrofotometri per l’ultravioletto/visibile: a singolo raggio, a doppio raggio, multicanale. Spettrofotometri per l’infrarosso: strumenti dispersivi ed a trasformata di Fourier. Spettroscopia molecolare di assorbimento. Spettroscopia molecolare di assorbimento nell’ultravioletto e nel visibile: specie assorbenti, applicazioni qualitative e quantitative, titolazioni, studi di ioni complessi. Spettroscopia di assorbimento nell’infrarosso: spettri di assorbimento nell’infrarosso, strumenti, applicazioni qualitative e quantitative. Gas cromatografia. Classificazione dei metodi cromatografici. Introduzione alle colonne impaccate e capillari, strumentazione, cromatogrammi, forma del picco, vantaggi e limiti della gas cromatografia (GC). Introduzione all’analisi qualitativa e quantitativa. Parametri cromatografici. Strumentazione per GC. Effetto della temperatura. Sistemi di elaborazione dei dati. Teoria dell’allargamento della banda. Implicazioni pratiche e criteri di scelta delle colonne. Rivelatori. Colonne capillari. Tecniche di iniezione e scelta. Analisi qualitativa e quantitativa. Identificazione tramite tempo di ritenzione, accoppiamento con spettroscopie (IR, MS). Analisi qualitativa e quantitativa. Cromatografia liquida. Classificazione dei metodi cromatografici. Cromatografia liquido-solido, su fasi legate, su colonna. Cromatografia liquida ad elevate prestazioni (HPLC). Analisi qualitativa e quantitativa. Cenni di cromatografia a scambio ionico e di esclusione. Parametri cromatografici. Strumentazione per HPLC. Eluizione isocratica e 64 Facoltà di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma in gradiente. Effetto della temperatura. Selezione della colonna. Cromatografia a fase legata, fase normale e fase inversa. Ottimizzazione della separazione. Teoria dell’allargamento della banda. Parametri termodinamici e cinetici. Equazione di Van Deemter. Rivelatori. Analisi qualitativa e quantitativa. ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA Lezioni teoriche frontali con supporto di diapositive. Lezioni interattive. Simulazione di esame di profitto (test individuale a risposta libera). Seminari di approfondimento su richiesta degli studenti. Esercitazioni in aula e in laboratorio (spettrofotometria UV-Vis, cromatografia). TIROCINIO PROFESSIONALIZZANTE: Non previsto NUMERO DI ORE RISERVATE A Attività in aula: 40 Laboratorio: 12 Studio personale o altre attività formative individuali: 98 RISULTATI DI APPRENDIMENTO PREVISTI Il corso fornirà allo studente le conoscenze necessarie all’elaborazione e valutazione del dato analitico ed al trattamento degli errori nelle analisi chimiche. Lo studente acquisirà nozioni teorico-pratiche sulle tecniche spettroscopiche e cromatografiche e loro possibili applicazioni qualitative e quantitative. Le attività di laboratorio consentiranno allo studente di conoscere le principali attrezzature di laboratorio e le modalità di utilizzo degli strumenti (hardware e software). METODO DI VALUTAZIONE L’esame consiste in un colloquio orale. Il superamento dell’esame prevede inoltre la redazione da parte dello studente di una breve tesina sulle singole attività di laboratorio svolte. TESTI DI RIFERIMENTO t %PVHMBT"4LPPH%POBME.8FTU+BNFT')PMMFS4UBOMFZ3$SPVDI'POEBNFOUJEJ$IJNJDB"OBMJUJDB EdiSES, Seconda edizione italiana, 2005. BIBLIOGRAFIA AGGIUNTIVA Dispense sulle tecniche cromatografiche. 65 Corso di Laurea in Scienze dell’Alimentazione e Nutrizione Umana - Guida dello studente A. A. 2014/ 2015 CORSO DI CHIMICA DEGLI ALIMENTI E DEI PRODOTTI DIETETICI DOCENTI: Paola Dugo ([email protected]) Chiara Fanali ([email protected]) LUOGO E ORARIO DI RICEVIMENTO: PRABB Laboratorio di Biochimica, Chimica e Nutrizione, previo appuntamento via e-mail. SSD: CHIM/10 CFU: 6 ANNO/I DI CORSO: II SEMESTRE/ANNUALITÀ: I Semestre TUTOR: Maria Giovanna Belluomo ([email protected]) MODALITÀ DI FREQUENZA: Obbligatoria PROGRAMMA DEL CORSO Interdisciplinarietà e compiti della Chimica degli Alimenti. Concetti fondamentali: genuinità, qualità, sicurezza, tipicità, alterazioni, adulterazioni, sofisticazioni, falsificazioni. Aspetti fondamentali dell’approccio allo studio EFHMJ BMJNFOUJ 1SJODJQJ OVUSJUJWJ BTQFUUJ DIJNJDJ F DFOOJ OVUSJ[JPOBMJ "DRVB MBDRVB OFHMJ BMJNFOUJ MBDRVB OFMMPSHBOJTNPVNBOPMBDRVBQPUBCJMF 4BMJNJOFSBMJ-JQJEJ(FOFSBMJUËDMBTTJmDB[JPOFBDJEJHSBTTJ"DJMHMJDFSPMJ 'PTGPMJQJEJHMJDPMJQJEJDFSFTUFSJEJUFSQFOJTUFSPJEJQSPQSJFUËOVUSJ[JPOBMJEFJMJQJEJ (MVDJEJ(FOFSBMJUË1SJODJQBMJ NPOPTBDDBSJEJQSFTFOUJOFHMJBMJNFOUJPMJHPTBDDBSJEJQPMJTBDDBSJEJQSPQSJFUËOVUSJ[JPOBMJEFJHMVDJEJMBmCSB 1SPUFJOF HFOFSBMJUË BNNJOPBDJEJ QSPUFJOF QSPQSJFUË OVUSJ[JPOBMJ EFMMF QSPUFJOF QSPQSJFUË GVO[JPOBMJ EFMMF QSPUFJOF 7JUBNJOF SOSTANZE GRASSE *MCVSSP(FOFSBMJUË$PNQPTJ[JPOFDIJNJDBWBMPSFOVUSJUJWPQSJODJQBMJBOBMJTJDIJNJDIF -PMJPEPMJWB(FOFSBMJUË TUSVUUVSBFDPNQPTJ[JPOFEFMMPMJWBDPNQPTJ[JPOFDIJNJDBPMJPEBMMFTBOTFSFUUJmDBEFHMJPMJDMBTTJmDB[JPOF WBMPSF OVUSJUJWP QSJODJQBMJ BOBMJTJ DIJNJDIF 0MJJ EJ TFNJ (FOFSBMJUË QSJODJQBMJ PMJ EJ TFNJ BOBMJTJ .BSHBSJOB DPNQPTJ[JPOFJESPHFOB[JPOFEFHMJPMJQSJODJQBMJBOBMJTJDIJNJDIF LATTE (FOFSBMJUË EFmOJ[JPOF DBSBUUFSJTUJDIF DIJNJDPmTJDIF NFSDFPMPHJDIF JHJFOJDPTBOJUBSJF F OVUSJUJWF DPNQPTJ[JPOFDIJNJDBMBUUJTQFDJBMJMBUUJGFSNFOUBUJDFOOJTVMMBMFHJTMB[JPOFQSJODJQBMJBOBMJTJDIJNJDIF FORMAGGI (FOFSBMJUËEFmOJ[JPOFJMMBUUFQFSMBDBTFJmDB[JPOFWBDDJOPPWJOPDBQSJOPFCVGBMJOP VTPEFMDBHMJPFBTQFUUJ DIJNJDJEFMMBDPBHVMB[JPOFBEEJUJWJDPOTFOUJUJDMBTTJmDB[JPOFWBMPSFOVUSJUJWPDFOOJTVMMBMFHJTMB[JPOFGPSNBHHJ WBSJGPSNBHHJUJQJDJFEJPSJHJOFQSJODJQBMJBOBMJTJDIJNJDIF CEREALI Generalità. Frumento: composizione chimica, proprietà degli sfarinati, qualità degli sfarinati e metodi di valutazione. Riso, mais, orzo, avena, segale. ALIMENTI FUNZIONALI %FmOJ[JPOF"MJNFOUJQSPCJPUJDJ"MJNFOUJQSFCJPUJDJ"MJNFOUJTJNCJPUJDJ INTEGRATORI ALIMENTARI E ALIMENTI ARRICCHITI PRODOTTI DESTINATI A SOGGETTI IN PARTICOLARI CONDIZIONI FISIOLOGICHE "MJNFOUJQFSMBUUBOUJ PRODOTTI DESTINATI A SOGGETTI CON DISORDINI METABOLICI 66 Facoltà di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma Prodotti destinati a soggetti con patologia allergica, prodotti per la malattia celiaca. Esercitazioni di laboratorio "OBMJTJTVDBNQJPOJEJPMJPEJPMJWBEFUFSNJOB[JPOFEFMMBDJEJUËEFUFSNJOB[JPOFEFMOVNFSPEJQFSPTTJEJDBMDPMP del deltaK mediante analisi spettrofotometrica nell’UV, determinazione dell’indice di rifrazione. ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA Lezioni teoriche in aula. Esercitazioni pratiche in laboratorio. TIROCINIO PROFESSIONALIZZANTE: Non previsto NUMERO DI ORE RISERVATE A Attività in aula: 40 Laboratorio: 12 Studio personale o altre attività formative individuali: 98 RISULTATI DI APPRENDIMENTO PREVISTI Il corso deve fornire agli studenti le conoscenze che stanno alla base della chimica degli alimenti e dei prodotti dietetici, le basi pratiche per una analisi chimico-alimentare (attraverso le esercitazioni pratiche), i concetti di qualità e genuinità degli alimenti, e cenni di norme legislative. TESTI DI RIFERIMENTO t 1$BQQFMMJ77BOOVDDIJ$IJNJDBEFHMJBMJNFOUJo$POTFSWB[JPOFFUSBTGPSNB[JPOFEFHMJBMJNFOUJ;BOJDIFMMJ Bologna, 2005. t '&WBOHFMJTUJ13FTUBOJ1SPEPUUJEJFUFUJDJ1JDDJO1BEPWB BIBLIOGRAFIA AGGIUNTIVA t 1$BCSBT".BSUFMMJ$IJNJDBEFHMJBMJNFOUJ1JDDJO1BEPWB 67 Corso di Laurea in Scienze dell’Alimentazione e Nutrizione Umana - Guida dello studente A. A. 2014/ 2015 CORSO DI FISIOLOGIA VEGETALE E SICUREZZA ALIMENTARE DOCENTE: Laura De Gara ([email protected]) LUOGO E ORARIO DI RICEVIMENTO: PRABB, studio personale, lunedì 15 - 16 e su appuntamento SSD: BIO/04 CFU: 8 ANNO/I DI CORSO: II SEMESTRE/ANNUALITÀ: II Semestre PROPEDEUTICITÀ: Biologia vegetale. TUTOR: Maria Beatrice Ronci ([email protected]) MODALITÀ DI FREQUENZA: Obbligatoria PROGRAMMA DEL CORSO 1. Le piante come produttori primari. -PSHBOJDB[JPOFEFMMB$0-BGPUPTJOUFTJUSBTGPSNB[JPOFEFMMFOFSHJBSBEJBOUFJOFOFSHJBDIJNJDBJMDJDMPEJ Calvin e i suoi meccanismi di regolazione. Il ciclo di ossidazione fotorespiratoria del carbonio. Meccanismi alternativi di organicazione delle CO2: piante CAM e piante C4. $BNCJBNFOUJ DMJNBUJDJ F QSPEVUUJWJUË WFHFUBMF DPNQFUJ[JPOF USB QJBOUF $ F $ 1SPEVUUJWJUË WFHFUBMF F sicurezza alimentare. Sintesi di saccarosio e di amido. Traslocazione dei fotosintati dai siti di produzione ai siti di utilizzazione e di accumulo: la via floematica. Nutrizione minerale -BOVUSJ[JPOFNJOFSBMFBTTPSCJNFOUPFUSBTMPDB[JPOFEJBDRVBFJPOJQFSWJBYJMFNBUJDB Assorbimento e organicazione di azoto, zolfo e forforo. Assorbimento e accumulo di ferro. Le simbiosi radicali e nutrizione minerale: micorrize e batteri azoto-fissatori. Differenti tipi di fertilizzazione. Effetti della nutrizione minerale sul valore nutrizionale delle piante, implicazioni per la sicurezza alimentare e la bio-fortificazione di alimenti di origine vegetale. L’immissione di inquinanti e metalli pesanti nelle piante e nella catena alimentare. Cenni di phytoremediation. 2. Lo sviluppo della pianta: Ormoni e Fitoregolatori La regolazione ormonale nelle piante: Auxine, Gibberelline, Citochinine, Etilene, Acido Abscissico. Altri metaboliti e prodotti di sintesi ad attività fito-ormonale. Interventi chimici sulla produttività di piante di interesse agro-alimentare: fitoregolatori e erbicidi in agricoltura,. Sviluppo e maturazione del frutto e del seme. Sintesi e accumulo delle sostanze di riserva. Influenza di fattori ambientali sulla fisiologia della produzione di alcune specie di interesse alimentare. 68 Facoltà di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA Lezioni teoriche. Gruppi di lavoro su tematiche di attualità relative alla biologia vegetale. Esercitazioni in laboratorio. TIROCINIO PROFESSIONALIZZANTE: Non previsto NUMERO DI ORE RISERVATE A Attività in aula: 48 Laboratorio: 24 Studio personale o altre attività formative individuali: 128 RISULTATI DI APPRENDIMENTO PREVISTI Conoscere i meccanismi di base della fisiologia delle piante, con particolare attenzione ai processi responsabili dello sviluppo della pianta e della sua produttività sia in termini di biomassa che di metaboliti pregiati. Comprendere come le condizioni ambientali influenzano la produttività vegetale e la sicurezza degli alimenti di origine vegetale. Conoscere le vie metaboliche di sintesi e di accumulo nei tessuti vegetali dei principali metaboliti primari di interesse per l’alimentazione. METODO DI VALUTAZIONE L’esame consiste in un colloquio orale. TESTI DI RIFERIMENTO t 5BJ[F;FJHFS'JTJPMPHJBWFHFUBMF1JDDJO&EJUPSF*7FEJ[JPOF Altro materiale di consultazione verrà indicato durante le lezioni 69 Corso di Laurea in Scienze dell’Alimentazione e Nutrizione Umana - Guida dello studente A. A. 2014/ 2015 CORSO DI TECNOLOGIE ALIMENTARI DOCENTE: Maria Grazia D’Egidio ([email protected]) LUOGO E ORARIO DI RICEVIMENTO: PRABB, su appuntamento SSD: AGR/15 CFU: 6 ANNO/I DI CORSO: II SEMESTRE/ANNUALITÀ: II Semestre TUTOR: Francesca Nocente ([email protected]) MODALITÀ DI FREQUENZA: Obbligatoria PROGRAMMA DEL CORSO Principali processi conservativi in uso nel campo agro-alimentare – Tecnologie conservative basate sull’utilizzazione delle basse temperature: refrigerazione, congelamento e surgelazione – Tecnologie conservative basate sull’utilizzazione delle alte temperature: pastorizzazione, sterilizzazione, blanching – Tecnologie conservative basate sulla riduzione di acqua: evaporazione, essiccamento, liofilizzazione – Altre tecnologie: filtrazione su membrana Principali tecnologie di trasformazione nel settore agro-alimentare – Concetto di filiera e di qualità – Saranno affrontati in dettaglio: – Settore cereali: macinazione, pastificazione, panificazione 4FUUPSFWJUJWJOJDPMPUFDOJDIFEJWJOJmDB[JPOFQSPEV[JPOFEJWJOPFBDFUPQSPEV[JPOFEJCJSSBQSPEV[JPOFEJ distillati 4FUUPSFPMFBSJPQSPEV[JPOFEJPMJPEJPMJWBFPMJPEJTFNJBMUSJQSPEPUUJNBSHBSJOB 4FUUPSFMBUUJFSPDBTFBSJPQSPDFTTJJOVTPQFSJMMBUUFQSPDFTTJQSPEVUUJWJEFJEFSJWBUJEFMMBUUFDSFNBEJMBUUF latti fermentati, burro, formaggi Saranno inoltre brevemente trattati altri settori di interesse agro-alimentare, quale quello orto-frutticolo e quello delle bevande nervine (caffè, tè, cacao) TIROCINIO PROFESSIONALIZZANTE: Non previsto NUMERO DI ORE RISERVATE A Attività in aula: 48 Studio personale o altre attività formative individuali: 102 RISULTATI DI APPRENDIMENTO PREVISTI Conoscenza dei principali processi e delle principali tecnologie in uso nel settore agro-alimentare Influenza dei diversi processi conservativi e trasformativi sulle caratteristiche chimico-nutrizionali della materia prima e dei prodotti semi-lavorati e finiti. TESTI DI RIFERIMENTO t $BQQFMMJ7BOOVDDIJ$IJNJDBEFHMJ"MJNFOUJ$POTFSWB[JPOFFUSBTGPSNB[JPOF 70 Facoltà di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma INSEGNAMENTI: DOCENTI E PROGRAMMI III ANNO CORSO INTEGRATO DI FISIOLOGIA E FISIOLOGIA DELLA NUTRIZIONE DOCENTE: Marcello D’Amelio ([email protected]) LUOGO E ORARIO DI RICEVIMENTO: PRABB - Laboratorio di Neuroscienze dello Sviluppo, per appuntamento via e-mail CFU: 13 ANNO/I DI CORSO: III SEMESTRE/ANNUALITÀ: Annualità TUTOR: Annalisa Nobili ([email protected]) PROPEDEUTICITÀ: $JUPMPHJB*TUPMPHJBF"OBUPNJB#JPDIJNJDBF#JPDIJNJDBEFMMBOVUSJ[JPOF PRESENTAZIONE DEL CORSO INTEGRATO L’obiettivo del corso di “Fisiologia e Fisiologia della nutrizione” è di dare allo studente una visione globale del corpo umano, dei suoi sistemi e dei molti processi che ne consentono il corretto funzionamento. Particolare attenzione verrà data ai sistemi responsabili del controllo dell’assunzione di energia e, quindi, ai meccanismi comportamentali che regolano l’assunzione di cibo e come tali comportamenti possano risultare alterati in alcuni condizioni patologiche. METODO DI VALUTAZIONE: L’esame consta di una prova scritta e una prova orale che verterà sul corso di Fisiologia Umana (I semestre) e di una scritta e una prova orale che riguarderà i contenuti del corso di Fisiologia e fisiopatologia della nutrizione (II semestre). La valutazione finale terrà in considerazione i risultati conseguiti in ciascuna prova e il numero dei crediti formativi di ciascun corso. MODULO DI FISIOLOGIA DOCENTE: Marcello D’Amelio ([email protected]) LUOGO E ORARIO DI RICEVIMENTO: PRABB - Laboratorio di Neuroscienze dello Sviluppo, per appuntamento via e-mail SSD: BIO/09 CFU: 8 ANNO/I DI CORSO: III SEMESTRE/ANNUALITÀ: I Semestre MODALITÀ DI FREQUENZA: Obbligatoria 71 Corso di Laurea in Scienze dell’Alimentazione e Nutrizione Umana - Guida dello studente A. A. 2014/ 2015 PROGRAMMA DEL CORSO – Diffusione e sistemi di trasporto – Potenziale di membrana e potenziale di azione – Trasmissione sinaptica e neurotrasmettitori – Plasticità sinaptica – Organizzazione funzionale del Sistema Nervoso. o 4JTUFNB/FSWPTP$FOUSBMFNJEPMMPTQJOBMFUSPODPFODFGBMJDP*MDFSWFMMFUUP-BMBNJOBRVBESJHFNJOB*M %JFODFGBMP*MUFMFODFGBMP o *M4JTUFNB/FSWPTP1FSJGFSJDP*MNPWJNFOUPFJMDPOUSPMMPNPUPSJPBMJWFMMPDFOUSBMF4FOTJCJMJUËFEFMBCPSB[JPOF delle informazioni sensoriali. – Il Sistema Nervoso Autonomo o .VTDPMP TDIFMFUSJDP NFDDBOJTNJ NPMFDPMBSJ EJ DPOUSB[JPOF NFDDBOJDB EFMMB DPOUSB[JPOF NFUBCPMJTNP energetico muscolare. o .VTDPMPMJTDJPFDBSEJBDPTUSVUUVSBNFDDBOJTNJEJDPOUSB[JPOFFEFMMBTVBSFHPMB[JPOF – Sangue – Cuore – Apparato vascolare – Ventilazione polmonare – Scambi di gas alveolari e regolazione del respiro – Funzione renale – Bilancio idrosalino ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA Lezioni teoriche ed esercitazioni in aula TIROCINIO PROFESSIONALIZZANTE: Non previsto NUMERO DI ORE RISERVATE A Attività in aula: 64 Studio personale o altre attività formative individuali: 136 RISULTATI DI APPRENDIMENTO PREVISTI Acquisire la conoscenza delle modalità di funzionamento dei diversi organi del corpo umano, la loro integrazione dinamica in apparati ed i meccanismi generali di controllo funzionale. Essere in grado di risolvere semplici problemi di fisiologia applicata. TESTI DI RIFERIMENTO t 3,MJOLFFUBM'JTJPMPHJBNFEJDB5FS[BFEJ[JPOFJUBMJBOBTVMMBCBTFEFMMB&EJ[JPOFUFEFTDB &EJ4FT t $POUJ'*4*0-0(*".&%*$"¡FE&%*&3.&470-6.&/F t &3,BOEFMFUBM1SJODJQJEJ/FVSPTDJFO[FUFS[BFEJ[JPOF 72 Facoltà di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma MODULO DI FISIOLOGIA E FISIOPATOLOGIA DELLA NUTRIZIONE DOCENTE: Marcello D’Amelio ([email protected]) LUOGO E ORARIO DI RICEVIMENTO: PRABB - Laboratorio di Neuroscienze dello Sviluppo, per appuntamento via e-mail SSD: BIO/09 CFU: 5 ANNO/I DI CORSO: III SEMESTRE/ANNUALITÀ: II Semestre MODALITÀ DI FREQUENZA: Obbligatoria PROGRAMMA DEL CORSO – Fisiologia dell’ apparato digerente – Regolazione nervosa ed ormonale dell’apparato digerente – Masticazione, secrezione salivare, deglutizione – Digestione gastrica – Secrezioni pancreatiche e biliari – Digestione e assorbimento intestinale – Fisiologia endocrina – Controllo ormonale e bilancio energetico – Metabolismo basale – Termoregolazione – Elementi di fisiologia dell’esercizio fisico e dieta dello sportivo – Introduzione ai disturbi del comportamento, alimentare ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA Lezioni in aula TIROCINIO PROFESSIONALIZZANTE: Non previsto NUMERO DI ORE RISERVATE A Attività in aula: 40 Studio personale o altre attività formative individuali: 85 RISULTATI DI APPRENDIMENTO PREVISTI Al termine del Corso lo studente dovrà: Conoscere le modalità di funzionamento dell’apparato digerente e maggiori patologie correlate ad alterata GVO[JPOBMJUË $POPTDFSF MF NPEBMJUË EJ GVO[JPOBNFOUP EFM TJTUFNB FOEPDSJOP F NBHHJPSJ QBUPMPHJF BE FTTF DPSSFMBUP$POPTDFSFMBmTJPMPHJBEFMNFUBCPMJTNPFEFMMFTFSDJ[JPmTJDP 73 Corso di Laurea in Scienze dell’Alimentazione e Nutrizione Umana - Guida dello studente A. A. 2014/ 2015 TESTI DI RIFERIMENTO t 3,MJOLFFUBM'JTJPMPHJBNFEJDB5FS[BFEJ[JPOFJUBMJBOBTVMMBCBTFEFMMB&EJ[JPOFUFEFTDB &EJ4FT t $POUJ'*4*0-0(*".&%*$"¡FE&%*&3.&470-6.&/F t &3,BOEFMFUBM1SJODJQJEJ/FVSPTDJFO[FUFS[BFEJ[JPOF BIBLIOGRAFIA AGGIUNTIVA t ($BWJHMJB'$FDFSF*EJTUVSCJEFMDPNQPSUBNFOUPBMJNFOUBSF$BSPDDJ'BCFSFEJUPSF 74 Facoltà di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma CORSO INTEGRATO DI GENETICA E PATOLOGIA GENERALE DOCENTI: Daniele Santini ([email protected]) Katia Margiotti ([email protected]) LUOGO E ORARIO DI RICEVIMENTO: Stanza day Hospital di Oncologia II piano est policlinico. Orari ricevimento: su appuntamento richiesto per mail. CFU: 13 ANNO/I DI CORSO: III SEMESTRE/ANNUALITÀ: Annualità PROPEDEUTICITÀ: Non previste. PRESENTAZIONE DEL CORSO INTEGRATO -F[JPOJFYDBUUFESBQSPWFJOJUJOFSFOPOWBMJEFQFSWPUPmOBMF METODO DI VALUTAZIONE: prova scritta con quiz a risposta multipla e prova orale. MODULO DI GENETICA DOCENTE: Katia Margiotti ([email protected]) LUOGO E ORARIO DI RICEVIMENTO: PRABB, L1. Orario di ricevimento: appuntamento via e-mail SSD: BIO/18 CFU: 7 ANNO/I DI CORSO: III SEMESTRE/ANNUALITÀ: I Semestre MODALITÀ DI FREQUENZA: Obbligatoria PROGRAMMA DEL CORSO Introduzione al corso. La riproduzione cellulare, la mitosi e la meiosi. Il materiale genetico. Funzioni del materiale genetico. Gli acidi nucleici: struttura del DNA e dell’RNA. L’organizzazione del DNA nei cromosomi dei procarioti e degli eucarioti. La replicazione del DNA. Il modello di replicazione semiconservativa: le caratteristiche della replicazione, direzione di sintesi del DNA e modelli replicativi. La trascrizione e la maturazione dell’RNA. Il dogma centrale. La trascrizione e la traduzione. Espressione genica: l’ mRNA, sintesi dell’RNA. Eventi associati all’inizio della trascrizione. La perdita del controllo regolatorio nel cancro. La traduzione e il codice genetico. La struttura delle proteine. La sintesi proteica. Le caratteristiche del codice genetico. La decifrazione del codice. Cenni sulla regolazione dell’espressione genica. La genetica mendeliana: la trasmissione dei caratteri, le leggi di Mendel. Concetti basilari della probabilità. L’Analisi dell’albero genealogico. Estensioni dell’analisi mendeliana. Dominanza incompleta. Codominanza. Alleli Letali. Variabilità allelica: i gruppi sanguigni del sistema ABO. Ambiente ed espressione genica. Penetranza ed espressività. Interazione genica. Influenze ambientali. Le basi cromosomiche dell’ereditarietà. Teoria cromosomica dell’ereditarietà. I cromosomi sessuali. La determinazione del sesso. I geni legati al sesso negli esseri umani: l’emofilia. Compenso di dose dei geni X-linked. Eredità mitocondriale. L’origine dei mitocondri. Esempi di eredità non mendeliana: effetto materno, imprinting genomico. Le malattie monofattoriali nell’uomo. Le malattie autosomiche dominanti: ipercolesterolemia familiare. Le malattie autosomiche recessive: la fenilchetonuria. Mutazione e riparazione del DNA. Tipi di mutazioni e loro effetti. Cause di mutazione: le mutazioni spontanee e indotte. Meccanismi di 75 Corso di Laurea in Scienze dell’Alimentazione e Nutrizione Umana - Guida dello studente A. A. 2014/ 2015 riparazione del DNA. Le anomalie cromosomiche. Le anomalie numeriche: le poliploidie e le aneuploidie. Le anomalie di struttura: delezioni, duplicazioni, inversioni, e le traslocazioni. La genetica dei tumori: ciclo cellulare F DBODSP PODPHFOJ F PODPTPQQSFTTPSJ -F UFDOJDIF EFMMB HFOFUJDB NPMFDPMBSF (MJ FO[JNJ EJ SFTUSJ[JPOF L’analisi molecolare di DNA. Il clonaggio genico. La reazione a catena della polimerasi (PCR). L’analisi di sequenza. La variabilità genetica: polimorfismi di lunghezza dei frammenti di restrizione (RFLP), polimorfismi da singolo nucleotide (SNP), VNTR, e STR. Applicazioni della tecnologica del DNA ricombinate. Terapia genica. L’ingegneria genetica applicata alle piante. Analisi con array delle funzioni del genoma. Eredità multifattoriale. I caratteri qualitativi e quantitativi. Le malattie multifattoriali. Il modello soglia e il rischio di ricorrenza. Studi sui gemelli. Cenni di genetica di popolazione. La legge di Hardy- Weinberg. Esercitazioni in aula di genetica formale, genetica molecolare, e genetica di popolazione. ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA Lezioni teoriche ed esercitazioni. TIROCINIO PROFESSIONALIZZANTE: Non previsto NUMERO DI ORE RISERVATE A Attività in aula: 48 Laboratorio: 12 Studio personale o altre attività formative individuali: 115 RISULTATI DI APPRENDIMENTO PREVISTI L’insegnamento è rivolto agli studenti del III anno del Corso di Scienze dell’Alimentazione e della Nutrizione Umana, ha come obiettivo principale di portare gli studenti alla conoscenza dei principi fondamentali della genetica, presentando i concetti basilari della genetica mendeliana, e della genetica molecolare. Verranno inoltre fornite le basi concettuali della genetica delle malattie complesse. TESTI DI RIFERIMENTO t 1FUFS+3VTTFMJ(FOFUJDB&E&EJ4&4 t 4OVTUBE4JNNPOT1SJODJQJEJ(FOFUJDBUFS[BFEJ[JPOFJUBMJBOB&EJ4&4 MODULO DI PATOLOGIA GENERALE DOCENTE: Daniele Santini ([email protected]) LUOGO E ORARIO DI RICEVIMENTO: Stanza day Hospital di Oncologia II piano est policlinico. Orari ricevimento: su appuntamento richiesto per mail. SSD: MED/04 CFU: 6 ANNO/I DI CORSO: III SEMESTRE/ANNUALITÀ: II Semestre TUTOR:'SBODFTDP1BOUBOPGQBOUBOP!VOJDBNQVTJU "MJDF;PDDPMJB[PDDPMJ!VOJDBNQVTJU MODALITÀ DI FREQUENZA: Obbligatoria 76 Facoltà di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma PROGRAMMA DEL CORSO Introduzione allo studio della patologia generale Definizione di patologia generale Stato di salute Manifestazioni patologiche Eziologia e patogenesi Salute e Malattia: concetto di omeostasi 1. Eziopatogenesi: 1.1. Fattori genetici Genoma – gene – controllo epigenetico – ambiente Mutazioni e polimorfismi, mutazioni geniche/poligeniche-cromosomiche/genomiche 1.2. Fattori ambientali Agenti chimici Concetto di tossici e veleni, tossine batteriche Agenti fisici: Temperatura, umidità, pressione e omeostasi. Agenti biologici Infezioni e malattie infettive 1.3. Fattori immunologici Principi di immunologia: elementi della risposta immune naturale e acquisita, ruolo dei macrofagi, cellule NK e linfociti B, risposta Th1 e Th2. Patologia della risposta immune: ipersensibilità di tipo I, II, III, IV 2. Patologia Degenerativa o Cellulare Dismetabolismi ereditari: 2.1. Alterazioni ereditarie del metabolismo glucidico Intolleranza ai carboidrati Il diabete mellito Ipoglicemie 2.2. Alterazioni ereditarie del metabolismo lipidico Displipidemie Morte cellulare: 2.3. Necrosi ed apoptosi 2.4. Steatosi 3. Variabilità Genetica Individuale, Polimorfismi Genetici e Malattie Multifattoriali 3.1. Aterosclerosi 3.2. Obesità 4. Infiammazione 4.1. Introduzione 4.2. Angioflogosi 4.3. Istoflogosi 4.4. Manifestazioni sistemiche della Flogosi 1SPDFTTPEJHVBSJHJPOFSJTPMV[JPOFSJQBSB[JPOFSJHFOFSB[JPOF 5. Patologia Neoplastica 5.1. Epidemiologia con particolare riferimento a: Fattori alimentari Fattori voluttuari Contaminanti ambientali 77 Corso di Laurea in Scienze dell’Alimentazione e Nutrizione Umana - Guida dello studente A. A. 2014/ 2015 Fattori geografici e razziali Età Fattori di familiarità 5.2. Cancerogenesi Fasi della trasformazione neoplastica: Iniziazione, Promozione, Progressione Cancerogenesi da agenti fisici Cancerogenesi da agenti chimici Cancerogenesi da agenti virali 5.3. La genetica del cancro: tumori ereditari e sporadici Oncogeni e Geni Oncosoppressori 5.4. Tumori benigni e maligni 5.5. Classificazione, Gradazione e Stadiazione dei Tumori 5.6. Invasività e Metastatizzazione 5.7. Malattia Neoplastica e Cachessia Neoplastica: gestione del paziente neoplastico ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA -F[JPOJFYDBUUFESBQSPWFJOJUJOFSFOPOWBMJEFQFSWPUPmOBMF TIROCINIO PROFESSIONALIZZANTE: Non previsto NUMERO DI ORE RISERVATE A Attività in aula: 48 Studio personale o altre attività formative individuali: 102 RISULTATI DI APPRENDIMENTO PREVISTI Il corso di Patologia Generale si propone di fornire agli studenti del III anno del Corso di Scienze dell’Alimentazione e della Nutrizione Umana gli elementi per analizzare le cause (eziologia) e i meccanismi (patogenesi) che concorrono all’instaurarsi di uno stato di malattia. TESTI DI RIFERIMENTO t 1POUJFSJ(.3VTTP."'SBUJ-i1BUPMPHJB(FOFSBMFw1FSJDPSTJEJMBVSFBJO1SPGFTTJPOJ4BOJUBSJF1*$$*/ t 3PCCJOT-FCBTJQBUPMPHJDIFEFMMFNBMBUUJFFE1JDDJOFE&MTFWJFS 78 Facoltà di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma CORSO INTEGRATO DI MICROBIOLOGIA E MICROBIOLOGIA DEGLI ALIMENTI DOCENTI: Giovanni Gherardi ([email protected]) LUOGO E ORARIO DI RICEVIMENTO: tutti i giorni, previo appuntamento, Policlinico, piano 1, laboratorio analisi CFU: 12 ANNO/I DI CORSO: III SEMESTRE/ANNUALITÀ: Annualità PROPEDEUTICITÀ: La Microbiologia Generale è propedeutica per l’esame di Microbiologia degli Alimenti. PRESENTAZIONE DEL CORSO INTEGRATO Fornire allo studente le nozioni aggiornate, esaurienti e concise sulle tematiche fondamentali della Microbiologia generale e della microbiologia degli alimenti. In particolare, tale corso integrato ha la finalità di trasmettere allo studente conoscenze sulla sistematica, struttura, fisiologia, biochimica e metabolismo, genetica e biologia molecolare dei principali gruppi di microbi, batteri, funghi, protozoi, alghe, virus. Verranno inoltre fornite nozioni sulla diversità dei microrganismi procarioti ed eucarioti, sull’ecologia, sull’immunologia generale e sulla virulenza dei microrganismi. Si darà dunque allo studente la possibilità di apprendere i concetti di base della scienza microbiologica, così da comprendere le ragioni delle innovazioni che tanti riflessi hanno sulla nostra vita di ogni giorno in diversi campi, quali quello biologico ed ecologico, medico e veterinario, industriale e agroalimentare. Grazie al corso di microbiologia degli alimenti, allo studente vengono fornite le condizioni idonee per comprendere il ruolo dei microrganismi nei processi di trasformazione dei prodotti alimentari e la loro influenza sulla qualità e sicurezza degli alimenti. METODO DI VALUTAZIONE: L’esame di valutazione viene svolto alla fine delle lezioni e consiste per la Microbiologia Generale di una prova scritta e di un colloquio orale, per la Microbiologia degli Alimenti solo di una prova orale. La verbalizzazione viene effettuata una volta che sono stati superati con esito positivo entrambi i corsi. MODULO DI MICROBIOLOGIA GENERALE DOCENTE: Giovanni Gherardi ([email protected]) LUOGO E ORARIO DI RICEVIMENTO: tutti i giorni, previo appuntamento SSD: BIO/19 CFU: 6 ANNO/I DI CORSO: III SEMESTRE/ANNUALITÀ: I Semestre TUTOR: Barbara Stampachiacchiere ([email protected]) MODALITÀ DI FREQUENZA: Obbligatoria PROGRAMMA DEL CORSO Introduzione alla microbiologia. Struttura cellulare. Diversità microbica. Macromolecole. 79 Corso di Laurea in Scienze dell’Alimentazione e Nutrizione Umana - Guida dello studente A. A. 2014/ 2015 Microscopia. Morfologia cellulare. Membrane cellulari e pareti cellulari. Strutture di superficie ed inclusioni nei procarioti. Batteri gram positivi e batteri gram negativi. Movimento dei microrganismi. Nutrizione. Colture in laboratorio. Principali vie cataboliche del glucosio nei procarioti. Crescita dei microrganismi. Divisione cellulare batterica. Influenze ambientali sulla crescita: temperatura, pH, osmolarità, ossigeno. Cenni di biologia molecolare e biotecnologie. Genetica batterica. Regolazione metabolica. Controllo della crescita microbica. Metodi fisici e metodi chimici. Agenti antimicrobici. Microrganismi eucarioti: Protozoi, muffe, funghi, Alghe. Cenni di virologia. Diversità metabolica. La fototrofia e la chemiolitotrofia. Respirazione anaerobica. Fermentazione e sintrofia. Ecologia microbica. Habitat microbici nel suolo e nelle acque dolci. I cicli del carbonio e dell’ossigeno. Trattamento delle acque reflue. Depurazione idrica. Malattie microbiche di origine idrica. Interazioni uomo-microrganismo. Fattori di virulenza. Endotossine e esotossine. Cenni di immunologia. Cenni su malattie microbiche trasmesse da persona a persona. Epidemiologia. Malattie trasmesse dal suolo. Malattie microbiche di origine idrica. ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA Le lezioni frontali sono integrate da esercitazioni di laboratorio. TIROCINIO PROFESSIONALIZZANTE: Non previsto NUMERO DI ORE RISERVATE A Attività in aula: 40 Laboratorio: 12 Studio personale o altre attività formative individuali: 98 RISULTATI DI APPRENDIMENTO PREVISTI Fornire allo studente le nozioni aggiornate, esaurienti e coincise sulle tematiche fondamentali di sistematica, struttura, fisiologia, biochimica, genetica e biologia molecolare dei principali gruppi di microbi, batteri, funghi, protozoi, alghe, virus. Particolare attenzione verrà dato allo studio del metabolismo dei microrganismi, alle vie metaboliche e biosintetiche ed allo studio dei metaboliti secondari. Verranno inoltre fornite nozioni sulla diversità dei microrganismi procarioti ed eucarioti, sull’ecologia, sull’immunologia generale, sulla virulenza dei microrganismi, con particolare riferimento quelli causali di tossinfezioni alimentari. Si darà dunque allo studente la possibilità di apprendere i concetti di base della scienza microbiologica, così da comprendere le ragioni delle innovazioni che tanti riflessi hanno sulla nostra vita di ogni giorno in diversi campi, quali quello biologico ed ecologico, medico e veterinario, industriale e, nello specifico, agro-alimentare. TESTI DI RIFERIMENTO t .5 .BEJHBO +. .BSUJOLP %" 4UBIM %1$MBSL #SPDL #JPMPHJB EFJ .JDSPSHBOJTNJ .JDSPCJPMPHJB generale, CEA Editore, Volumi 1,2,3, ed. Giugno 2012. 80 Facoltà di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma MODULO DI MICROBIOLOGIA DEGLI ALIMENTI DOCENTE: LUOGO E ORARIO DI RICEVIMENTO: SSD: AGR/16 CFU: 6 ANNO/I DI CORSO: III SEMESTRE/ANNUALITÀ: II Semestre TUTOR: Genoveffa Francesca Sapia ([email protected]) MODALITÀ DI FREQUENZA: Obbligatoria PROGRAMMA DEL CORSO Parte Prima – Principi e ruolo della microbiologia degli alimenti. – Cenni di legislazione alimentare: Pacchetto igiene e Regolamento CE 2073/05. – Microrganismi ed alimenti: concetti di ecologia microbica. – Cenni sul metabolismo dei principali gruppi microbici pro-tecnologici di interesse alimentare..). Principali malattie trasmesse da alimenti: infezione, intossicazione e tossinfezione batteriche. Produzione di micotossine. o 1SJODJQBMJGBUUPSJDIFJOnVFO[BOPMPTWJMVQQPFMBTFMF[JPOFEFJNJDSPSHBOJTNJOFHMJFDPTJTUFNJBMJNFOUBSJ pH, aw, temperatura, forza ionica, potenziale redox ecc. Ruolo degli additivi e batteriocine negli alimenti. – Cenni sulle principali tecniche di conservazione e di risanamento igienico degli alimenti tramite trattamenti fisici e chimici. – I principali gruppi microbici d’interesse alimentare: microrganismi protecnologici (batteri lattici, bifidobatteri, lieviti, funghi, batteri acetici, micrococcaceae, proprionibatteri, ecc..), microrganismi deterioranti e/o patogeni (Pseudomonadaceae, Enterobacteriaceae, Escherichia coli, Enterobacter sakazakii Staphylococcus sp., Clostridium sp., Bacillus sp., Campylobacter sp., Listeria monocytogenes, Yersinia, Shigella sp., Salmonella sp.). – I batteriofagi nell’industria alimentare. – Caratterizzazione fenotipica e genetica di microrganismi: aspetti di rilevanza tecnologica. Parte seconda – Tecniche di campionamento – Microbiologia e cenni di tecnologia di alimenti fermentati e non fermentati: alimenti carnei, latte e derivati, prodotti ittici, prodotti vegetali, prodotti lievitati da forno, bevande alcoliche. Microbiologia dell’aria dell’acqua e delle superfici. – Metodi e terreni colturali per l’analisi microbiologica degli alimenti (Preparazione del campione, Tecniche di semina, Tecniche di conta, Preparazione dei materiali, Ricerca di microrganismi di interesse alimentare) – Tecniche alternative alla batteriologia classica per l’analisi microbiologica degli alimenti (Tecniche rapide e sistemi automatizzati, Valutazione indiretta della qualità di un alimento, Microbiologia predittiva) – Produzione di starter microbici per l’industria alimentare. – Utilizzazione industriale dei microrganismi: principi della tecnologia di fermentazione (Batch culture, Feedbatch culture, Continuos colture), processi e prodotti industriali (upstream, fermentazione, downstream), strumenti e controllo. Produzione di biomassa e di metaboliti (ac.citrico, aminoacidi, antibiotici, enzimi….) 81 Corso di Laurea in Scienze dell’Alimentazione e Nutrizione Umana - Guida dello studente A. A. 2014/ 2015 ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA Il corso è organizzato in lezioni frontali, case studies ed esercitazioni di laboratorio. TIROCINIO PROFESSIONALIZZANTE: Non previsto NUMERO DI ORE RISERVATE A Attività in aula: 40 Laboratorio: 12 Studio personale o altre attività formative individuali: 98 RISULTATI DI APPRENDIMENTO PREVISTI Obiettivo del corso è fornire conoscenze microbiologia degli alimenti, idonee per comprendere il ruolo dei microrganismi nei processi di trasformazione dei prodotti alimentari e la loro influenza sulla qualità e sicurezza degli alimenti. TESTI DI RIFERIMENTO t ("'BSSJT.(PCCFUUJ&/FWJBOJ.7JODFO[JOJ.JDSPCJPMPHJBEFJ1SPEPUUJ"MJNFOUBSJ$BTB&EJUSJDF Ambrosiana, 2012 t ##JBWBUJ$4PSMJOJ.JDSPCJPMPHJBBHSPBNCJFOUBMF$BTB&EJUSJDF"NCSPTJBOB t +.+":.+-0&44&3%"(0-%&/.JDSPCJPMPHJBEFHMJ"MJNFOUJ&EJ[JPOFJUBMJBOBBDVSBEJ" PULVIRENTI. Ed. Springer 2009 t -4$0$0-*/($0.*-BNJDSPCJPMPHJBBQQMJDBUBBMMFQSPEV[JPOJBMJNFOUBSJ&E"SBDOF7 BOTTAZZI, Microbiologia lattiero-casearia, Ed agricole, 1993. t $;".#0/&--*F$PMM.JDSPCJPMPHJBEFHMJBMJNFOUJGFSNFOUBUJ$BMEFSJOJ&EBHSJDPMF t "("--*70-0/5&3*0.JDSPCJPMPHJBEFHMJBMJNFOUJ$BTB&EJUSJDF"NCSPTJBOB t "7"6()"/1#6;;0/*'$-&.&/5*-BCPSBUPSJPEJEBUUJDPEJNJDSPCJPMPHJB$BTBFEJUSJDF Ambrosiana 2008. 82 Facoltà di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma CORSO INTEGRATO DI SCIENZE DELL’ALIMENTAZIONE DOCENTI: Yeganegh Manon Khazrai ([email protected]) .BSJB$JORVFNDJORVF!VOJDBNQVTJUPQQVSFNBSJBDJORVF!HNBJMDPN LUOGO E ORARIO DI RICEVIMENTO: PRABB, per appuntamento via mail CFU: 11 ANNO/I DI CORSO: III SEMESTRE/ANNUALITÀ: I Semestre PROPEDEUTICITÀ: non prevista. PRESENTAZIONE DEL CORSO INTEGRATO L’obiettivo del corso è fornire conoscenze scientifiche teoriche e pratiche, nonché abilità comunicative e didattiche, a futuri professionisti della nutrizione umana e scienze dell’alimentazione in grado di soddisfare i fabbisogni energetici e nutrizionali della persona sana in base ad età e stati fisiologici (gravidanza, puerperio). METODO DI VALUTAZIONE: Per la parte di Dietetica e Legislazione alimentare: prova di esame scritta: 1) quiz di conoscenza generale su UVUUJHMJBSHPNFOUJEFMQSPHSBNNB FMBCPSB[JPOFEJVOQJBOPBMJNFOUBSFQFSVOBQFSTPOBTBOB Per la parte di Educazione alimentare, alla fine del corso gli studenti dovranno presentare un progetto di educazione alimentare per un target specifico, oltre a sostenere un esame orale sugli argomenti del programma e sui testi indicati. MODULO DI DIETETICA E LEGISLAZIONE ALIMENTARE DOCENTI: Yeganegh Manon Khazrai ([email protected]) LUOGO E ORARIO DI RICEVIMENTO: PRABB, per appuntamento via mail SSD: MED/49 CFU: 6 ANNO/I DI CORSO: III SEMESTRE/ANNUALITÀ: I Semestre TUTOR: Maria Paola Rescio ([email protected]) MODALITÀ DI FREQUENZA: Obbligatoria PROGRAMMA DEL CORSO Dietetica: – Anamnesi alimentare – Calcolo del fabbisogno energetico, proteico, glucidico e lipidico – Alimentazione nell’infanzia – Alimentazione nell’adolescenza 83 Corso di Laurea in Scienze dell’Alimentazione e Nutrizione Umana - Guida dello studente A. A. 2014/ 2015 – Alimentazione dello sportivo – Alimentazione nell’età adulta – Alimentazione in gravidanza – Alimentazione della nutrice – Alimentazione nella senescenza Legislazione alimentare: – Sicurezza alimentare – La sicurezza, prerequisito inderogabile per l’immissione sul mercato di alimenti e mangimi. – Il ruolo degli operatori nella garanzia della sicurezza dei prodotti. – La responsabilità condivisa, dalla produzione al consumo. Informazione al consumatore: – L’etichetta, strumento essenziale per consentire al consumatore scelte consapevoli di acquisto. – Nutrition & health claims. ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA Le lezioni frontali saranno svolte in aula, mentre le esercitazioni in aula multimediale e le esercitazioni pratiche in aula simulazione. TIROCINIO PROFESSIONALIZZANTE: Non previsto NUMERO DI ORE RISERVATE A Attività in aula: 40 Laboratorio: 12 Studio personale o altre attività formative individuali: 98 RISULTATI DI APPRENDIMENTO PREVISTI Gli studenti dovranno essere in grado di elaborare piani dietetici e pianificare incontri di educazione alimentare, utilizzando le le linee guida per una sana e corretta alimentazione, con particolare riferimento ai LARN e alle “Tabelle di composizione degli alimenti”. Gli studenti dovranno, altresì, essere in grado di valutare lo stato nutrizionale mediante analisi della composizione corporea con tecniche bioimpedenziometriche ed antropometriche. Gli studenti dovranno approfondire la conoscenze della legislazione alimentare al fine di tutelare il consumatore sulla sicurezza dei prodotti presenti sul mercato. TESTI DI RIFERIMENTO t 1#JOFUUJ..BSDFMMJ3#BJTJ/VUSJ[JPOF*OEJWJEVP1PQPMB[JPOF.BOVBMFUFDOJDPTDJFOUJmDP4&6 t .BSJBOJ$PTUBOUJOJ$BOOFMMB5PNBTTJ'POEBNFOUJEJOVUSJ[JPOFVNBOB*M1FOTJFSP4DJFOUJmDP t (JBNQJFUSP-BMJNFOUB[JPOFQFSMFTFSDJ[JPmTJDPFMPTQPSU*M1FOTJFSP4DJFOUJmDP N.B. Gli studenti devono costantemente tenersi aggiornati consultando lavori scientifici recenti su siti come Pubmed riguardanti gli argomenti trattati nel corso e discuterli in aula. 84 Facoltà di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma MODULO DI EDUCAZIONE ALIMENTARE CON ELEMENTI DI PEDAGOGIA E PSICOLOGIA DOCENTE:.BSJB$JORVFNDJORVF!VOJDBNQVTJUPQQVSFNBSJBDJORVF!HNBJMDPN LUOGO E ORARIO DI RICEVIMENTO: Prabb, per appuntamento via mail SSD: MED/49 CFU: 5 ANNO/I DI CORSO: III SEMESTRE/ANNUALITÀ: I Semestre LUOGO E ORARIO DI RICEVIMENTO: Giovedì, per appuntamento via mail MODALITÀ DI FREQUENZA: Obbligatoria PROGRAMMA DEL CORSO Introduzione all’educazione alimentare: definizione, obiettivi, ambiti di intervento $IJBSJmDB[JPOJ UFSNJOPMPHJDIF FEVDB[JPOF EJEBUUJDB GPSNB[JPOF USBJOJOH FEVDB[JPOF F JOGPSNB[JPOF FEVDB[JPOFFQSFWFO[JPOFFEVDB[JPOFGPSNBMFOPOGPSNBMFFJOGPSNBMF -F ATmEF EFMMFEVDB[JPOF BMJNFOUBSF DBNCJBSF MF DPOPTDFO[F F JOnVJSF TVJ DPNQPSUBNFOUJ MJNQMJDB[JPOF psico-pedagogica dell’alimentazione Stili di apprendimento e capacità di apprendere Stili di accompagnamento: conselling, coaching, tutorng e mentoring Differenze di apprendimento correlate all’età: Pedagogia, Andragogia e Geragogia Elementi di progettazione: analisi dei bisogni formativi (includendo strumenti per l’analisi come survey, interviste FGPDVTHSPVQ EFmOJ[JPOFEJPCJFUUJWJFEVDBUJWJFEFJSJTVMUBUJEJBQQSFOEJNFOUPBUUFTJEFmOJ[JPOFEJUFDOJDIFF TUSVNFOUJEJEBUUJDJWBMVUB[JPOFDFSUJmDBUJWBFGPSNBUJWBBVUPFEFUFSPWBMVUB[JPOF Il setting: corsi in presenza, on-line e ‘blended’ La costruzione di strumenti e materiali didattici: giochi, quiz, test e questionari Micro e macroprogettazione di percorsi di educazione alimentare: nell’ambito dei Programmi Ministeriali della TDVPMBEJQSJNPFTFDPOEPHSBEPOFMMBNCJUPEFJ1SPHSBNNJ.JOJTUFSJBMJEFMMBTDVPMBTFDPOEBSJBTVQFSJPSFQFS obiettivi e target specifici. Disturbi del comportamento alimentare (in collaborazione con psicologi) ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA Durante il corso saranno proposte esercitazioni ed attività mirate alla creazione di progetti e laboratori didattici e ludo-didattici di educazione alimentare nelle scuole, o per la promozione dell’agroalimentare, la valorizzazione di prodotti tipici e delle gastronomie regionali. TIROCINIO PROFESSIONALIZZANTE: Non previsto NUMERO DI ORE RISERVATE A Attività in aula: 40 Studio personale o altre attività formative individuali: 85 85 Corso di Laurea in Scienze dell’Alimentazione e Nutrizione Umana - Guida dello studente A. A. 2014/ 2015 RISULTATI DI APPRENDIMENTO PREVISTI Conoscere l’importanza dell’educazione alimentare e l’implicazione psicologica e pedagogica del cibo nella storia Conoscere gli ambiti di intervento dell’educazione alimentare Saper elaborare un’analisi dei bisogni di apprendimento Saper definire obiettivi educativi e risultati di apprendimento attesi Conoscere e saper utilizzare metodologie, tecniche e strumenti didattici Conoscere obiettivi e strumenti di valutazione Saper realizzare la micro- e la macroprogettazione di percorsi di educazione alimentare TESTI DI RIFERIMENTO Obbligatori: t .*63-JOFFHVJEBQFSMFEVDB[JPOFBMJNFOUBSFOFMMBTDVPMBJUBMJBOB t - $FOJ &NFSHFO[B FEVDBUJWB 6O BQQSPDDJP BOUSPQPMPHJDP BMMFEVDB[JPOF BMJNFOUBSF QFS MB QSFWFO[JPOF della malnutrizione, Rivista FOSAN, 2011, 40, 1. Un libro a scelta tra i seguenti: t 4FSHJP"NBSSJ1BUSJ[JB1FESB[[J1JDDPMPNBOVBMFEJFEVDB[JPOFBMJNFOUBSF%BBBOOJ3PNB$BSPDDJ 2007 t #JBODB #JBODIJOJ " UBWPMB DPO MB $PNQBHOJB EFMMF 0SFDDIJF WPMBOUJ -FEVDB[JPOF BMJNFOUBSF OFMMFUË evolutiva, Torino, Pintore, 2005 t '$BHHJP7%FMMBCJBODB"UBWPMB4JNBOHJB"EVMUJCBNCJOJFDJCP.JMBOP+VOJPS t 4JNPOFUUB'SBDDBSP$BUFSJOB%POFMMP"MFTTBOESP.BSUJO*MNBOHJBTUPSJF'JBCFFEFEVDB[JPOFBMJNFOUBSF nella scuola dell’infanzia e primaria, Trento, Centro Studi Erickson, 2007 t .POJDB $PMMJ 3PTTBOB $PMMJ 4PmB (BMMP .BOHJPDPTB -BMJNFOUB[JPOF TQJFHBUB BJ CBNCJOJ #SFTDJB -B Scuola, 2007 t (JVMJBOB (FMMJOJ 5J[JBOP "HPTUJOJ 1SFOEJBNPDJ HVTUP 6O BQQSPDDJP DPHOJUJWP TFOTPSJBMF BMMFEVDB[JPOF alimentare, Firenze, Giunti Scuola, 2012 t 1BPMP .BSDBUP -VDJBOB .VTVNFDJ "VHVTUB (JPMJUP #FOWFOVUP $PO HJPDIJ EJ BDDPHMJFO[B $PNF comunicare l’attività formativa col piacere di conoscersi e liberi dai questionari d’ingresso, Perugia, La Meridiana, 2007 t 1BPMP.BSDBUP$SJTUJOB%FM(VBTUB.BSDFMMP#FSOBDDIJB(JPDPFEPQPHJPDP$POHJPDIJEJSFMB[JPOFF comunicazione, Perugia, La Meridiana, 2007 t (JBOGSBODP/VWPMJBDVSBEJ 3BQQPSUJDPOJMDJCPFDPNQPSUBNFOUPBMJNFOUBSF3JDFSDIFQTJDPMPHJDIFF socioeducative dei pasti in età evolutiva, Milano, Franco Angeli, 2010 t (JBOGSBODP/VWPMJ(JVTZ.BODB"SDBOHFMP6DDVMB$JCPDPSQPFSFMB[JPOJTPDJBMJ1SPTQFUUJWFQTJDPFEVDBUJWF nel ciclo della vita, Roma, Carocci, 2012 t 3BGGBFMMB 0QQJNJUUJ (JPDIJBNP B NBOHJBSF "UUJWJUË EJWFSUFOUJ QFS JOTFHOBSF BJ CBNCJOJ MFEVDB[JPOF alimentare, Cornaredo (Mi), Red Edizioni, 2011 t (JBODBSMP1PMFUUB1BUSJ[JB(BSJTUB(JBOGSBODP5BSTJUBOJ"MJNFOUBSFJMCFOFTTFSFEFMMBQFSTPOB1SPTQFUUJWF di promozione dellasalute e orientamenti pedagogici per l’educazione alimentare in sanità pubblica, Roma, Seu, 2009 86 Facoltà di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma INSEGNAMENTI PLURIENNALI CORSO DI INGLESE - MODULO DEL I ANNO DOCENTI: Roberta Aronica ([email protected]) Serena Betti ([email protected]) LUOGO E ORARIO DI RICEVIMENTO: PRABB, per appuntamento via mail. SSD: L-LIN/12 CFU: 2 ANNO/I DI CORSO: I SEMESTRE/ANNUALITÀ: II Semestre LUOGO E ORARIO DI RICEVIMENTO: PRABB, per appuntamento via mail. MODALITÀ DI FREQUENZA: Obbligatoria PROGRAMMA DEL CORSO Durante il primo anno di corso verrà svolto un programma di tipo linguistico- grammaticale seguendo un libro di testo con esercizi estemporanei, ascolto di cd audio e produzione scritta di verifica. ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA Lezioni frontali con l’uso di dispositivi audio. TIROCINIO PROFESSIONALIZZANTE: Non previsto NUMERO DI ORE RISERVATE A Attività in aula: 16 Studio personale o altre attività formative individuali: 34 RISULTATI DI APPRENDIMENTO PREVISTI Conoscere le strutture logico-grammaticali fondamentali della lingua inglese. Acquisire un buon vocabolario generico e una buona competenza comunicativa. TESTI DI RIFERIMENTO t /FX)PSJ[PO0QUJPO-JWFMMP#Oxford Press t .VSQIZ&OHMJTI(SBNNBSJO6TF/FX&EJUJPO$BNCSJEHF6OJWFSTJUZ1SFTT t 0YGPSE"EWBODFE-FBSOFST%JDUJPOBSZ/FX&EJUJPO 87 Corso di Laurea in Scienze dell’Alimentazione e Nutrizione Umana - Guida dello studente A. A. 2014/ 2015 CORSO DI INGLESE - MODULO DEL II ANNO DOCENTI: Roberta Aronica ([email protected]) Serena Betti ([email protected]) LUOGO E ORARIO DI RICEVIMENTO: PRABB, per appuntamento via mail. SSD: L-LIN/12 CFU: 2 ANNO/I DI CORSO: II SEMESTRE/ANNUALITÀ: II Semestre LUOGO E ORARIO DI RICEVIMENTO: PRABB, per appuntamento via mail. MODALITÀ DI FREQUENZA: Obbligatoria PROGRAMMA DEL CORSO Durante il secondo anno di corso verrà svolto un programma di tipo linguistico-grammaticale seguendo un libro di testo di livello B1, con esercizi estemporanei, ascolto di cd audio e produzione scritta di verifica. ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA Lezioni frontali con l’uso di dispositivi audio. TIROCINIO PROFESSIONALIZZANTE: Non previsto NUMERO DI ORE RISERVATE A Esercitazioni: 24 Studio personale o altre attività formative individuali: 26 RISULTATI DI APPRENDIMENTO PREVISTI Approfondire e completare la conoscenza, iniziata nel corso del 1° anno, delle strutture logico-grammaticali fondamentali della lingua inglese e il vocabolario generico. Approndire l’uso all’ascolto e alla produzione orale. TESTI DI RIFERIMENTO t /FX)PSJ[PO0QUJPO-JWFMMP#Oxford Press t .VSQIZ&OHMJTI(SBNNBSJO6TF/FX&EJUJPO$BNCSJEHF6OJWFSTJUZ1SFTT t 0YGPSE"EWBODFE-FBSOFST%JDUJPOBSZ/FX&EJUJPO 88 Facoltà di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma CORSO INTEGRATO DI SCIENZE UMANE DOCENTI: Giuseppe La Monaca ([email protected]) Laura Ceni ([email protected]) Paolo Pellegrino ([email protected] /int.tel. 1084) Maddalena Pennacchini ([email protected]) Vittoradolfo Tambone ([email protected]) LUOGO E ORARIO DI RICEVIMENTO: FAST, previo appuntamento CFU: 6 ANNO/I DI CORSO: I, II, III SEMESTRE/ANNUALITÀ: I Semestre PROPEDEUTICITÀ: Non previste. PRESENTAZIONE DEL CORSO INTEGRATO Obiettivo del corso è l’acquisizione delle conoscenze fondamentali su questioni antropologiche, psicologiche e bioetiche, nonché elementi di responsabilità professionale inerenti le scienze dell’alimentazione. Lo studente sarà aiutato a comprendere che tutti i processi decisionali orientati alla persona hanno una filosofia che li sottende e dirige l’azione professionale conseguente. METODO DI VALUTAZIONE: L’esame consta di un colloquio orale. Trattandosi di esame integrato con Scienze Umane I (I anno) e Etica e cultura dell’Alimentazione (II anno), la votazione finale sarà il risultato delle tre votazioni parziali). MODULO DI ANTROPOLOGIA (I ANNO) DOCENTE: Vittoradolfo Tambone ([email protected]) LUOGO E ORARIO DI RICEVIMENTO: su appuntamento SSD: M-DEA/01 CFU: 1 ANNO/I DI CORSO: I SEMESTRE/ANNUALITÀ: I Semestre MODALITÀ DI FREQUENZA: Obbligatoria PROGRAMMA DEL CORSO Modelli antropologici contemporanei: l’uomo come essere complesso. La corporeità personale e la corporeità animale. Cerchio Ermeneutico antropologico: o MVPNPDPNQMFUP o MVPNPHIJBDDJP o MVPNPMVQP – l’uomo panna. 89 Corso di Laurea in Scienze dell’Alimentazione e Nutrizione Umana - Guida dello studente A. A. 2014/ 2015 Natura relazionale della persona: Verità (Relazione di conoscenze). Felicità (Relazione con il proprio fine). Libertà (Relazione con il bene). Amore (Relazione di donazione). ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA Nel corso si alternano lezioni tradizionali a momenti seminariali. TIROCINIO PROFESSIONALIZZANTE: Non previsto NUMERO DI ORE RISERVATE A Attività in aula: 8 Studio personale o altre attività formative individuali: 17 RISULTATI DI APPRENDIMENTO PREVISTI Riconoscere che la riflessione filosofica sull’uomo è centrale per comprendere adeguatamente i suoi comportamenti fra i quali anche quello alimentare. Comprendere che tutti i processi decisionali orientati alla persona hanno più o meno esplicitamente un modello antropologico di riferimento che li orienta in una determinata direzione Riconoscere il ruolo centrale che assume la libertà nelle diverse esperienze dell’esistenza umana. TESTI DI RIFERIMENTO Appunti durante la lezione. t .536440&UJDBEFMDPSQPUSBNFEJDJOBFEFTUFUJDB3VCCFUUJOP4PWFSJB.BOOFMMJ MODULO DI PSICOLOGIA (I ANNO) DOCENTE: Paolo Pellegrino ([email protected] /int.tel. 1084) LUOGO E ORARIO DI RICEVIMENTO: Abitualmente presso la stanza del Totorato/Counsleing, al piano 0 del Policlinico (zona aule, dopo l’aula P12). Dal lunedì al venerdì, ore 9.00-13.00, previo appuntamento (preso telefonicamente o per mail). SSD: M-PSI/08 CFU: 1 ANNO/I DI CORSO: I SEMESTRE/ANNUALITÀ: I Semestre MODALITÀ DI FREQUENZA: Obbligatoria PROGRAMMA DEL CORSO La psicologia umana e le sue implicazioni nelle relazioni interpersonali. Bisogni e motivazioni. Cenni sulla dimensione psicologica dell’alimentazione. 90 Facoltà di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma Empatia, fondamento di una buona relazione interpersonale. La capacità d’ascolto. La comunicazione. La comunicazione difficile o conflittuale. La comunicazione efficace. Linguaggio e lessico Fenomenologia degli stati emotivi: riconoscere e gestire le emozioni fisiologiche proprie e altrui, quale passaggio indispensabile per un sano ed equilibrato rapporto con le persone di cui ci si prende cura e con la propria professione. Problematicità di alcuni stati emotivi: sequestri e blocchi emotivi. L’ansia. Meccanismi di difesa e meccanismi di coping. Elementi di personalità (strutturazione e caratteristiche): alcuni tratti essenziali degli stili di personalità, del loro manifestarsi nelle relazioni, in particolare in quelle di accadimento/cura. La dimensione psicologica della sofferenza o della perdita. Processi di elaborazione positiva. ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA Le lezioni saranno frontali e interattive, con possibilità di verifiche periodiche orali o con la produzione di piccoli elaborati. TIROCINIO PROFESSIONALIZZANTE: Non previsto NUMERO DI ORE RISERVATE A Attività in aula: 8 Studio personale o altre attività formative individuali: 17 RISULTATI DI APPRENDIMENTO PREVISTI Fornire alcune nozioni di base della psicologia, come elementi imprescindibili per costruire relazioni significative ed efficaci con l’interlocutore, in particolare nelle professioni di cura. A quest’obiettivo concorrono lo sviluppo di capacità e competenze di tipo comunicativo, la conoscenza e la gestione degli stati affettivo-emotivi e alcune conoscenze basilari della personalità umana. TESTI DI RIFERIMENTO In fase di elaborazione. Durante il corso verranno fornite indicazioni su testi di riferimento. MODULO DI ETICA E CULTURA DELL’ALIMENTAZIONE (II ANNO) DOCENTI: Maddalena Pennacchini ([email protected]) Laura Ceni ([email protected]) LUOGO E ORARIO DI RICEVIMENTO: al termine delle lezioni, previo appuntamento SSD: M-DEA/01 CFU: 2 ANNO/I DI CORSO: II SEMESTRE/ANNUALITÀ: I Semestre LUOGO E ORARIO DI RICEVIMENTO: FAST, previo appuntamento 91 Corso di Laurea in Scienze dell’Alimentazione e Nutrizione Umana - Guida dello studente A. A. 2014/ 2015 MODALITÀ DI FREQUENZA: Obbligatoria PROGRAMMA DEL CORSO Dalla conoscenza alla dieta: il ruolo della verità. Il take care attraverso il cibo: la radice antropologica dei servizi di nutrizione. Edonismo, utilitarismo e personalismo nella visione dell’alimentazione: il ruolo della ragion pratica. New Age e alimentazione: dimensione magica e salute globale. Natura comportamentale dell’alimentazione nell’essere umano: l’alimentazione umana svolge le sue funzioni vegetative alla luce della ragione e della relazione. La cultura alimentare: tradizioni, simbolismi, consuetudini. Globalizzazione e alimentazione: la modulazione comportamentale. Edere sequitur esse: il comportamento alimentare costituisce in qualche modo la persona, ed è manifestazione di una natura. "MJNFOUB[JPOFFNVUBNFOUPEFMMBQFSTPOBBVUPEPNJOJPTPDJBMJ[[B[JPOFPTQFEBMJ[[B[JPOFFEVDBSFBUUSBWFSTP l’alimentazione, rallegrare attraverso l’alimentazione, riposare e festeggiare attraverso l’alimentazione. La dieta come riconoscimento personale: le diete personalizzate e la ristorazione delle collettività. ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA Lezioni frontali in aula. TIROCINIO PROFESSIONALIZZANTE: Non previsto NUMERO DI ORE RISERVATE A Attività in aula: 16 Studio personale o altre attività formative individuali: 34 RISULTATI DI APPRENDIMENTO PREVISTI Obiettivo del corso è l’acquisizione delle conoscenze fondamentali dell’antropologia culturale al fine di apprendere anche questo aspetto delle scienze dell’alimentazione. Lo studente riceverà gli strumenti per saper apprezzare gli studi sulla cultura dell’alimentazione e per arricchire la sua cultura scientifica anche di conoscenze e competenze umanistiche. TESTI DI RIFERIMENTO Articoli e dispense forniti dai docenti saranno inseriti sulla piattaforma moodle. t ..POUBOBSJ*MDJCPDPNFDVMUVSB&EJUPSJ-BUFS[B t 54UBOEBHF6OBTUPSJBDPNNFTUJCJMFEFMMVNBOJUË$PEJDF&EJ[JPOJ t +%JDLJF$POHVTUP4UPSJBEFHMJ*UBMJBOJBUBWPMB&EJUPSJ-BUFS[B BIBLIOGRAFIA AGGIUNTIVA Verrà aggiornata sulla piattaforma Moodle. 92 Facoltà di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma MODULO DI BIOETICA (III ANNO) DOCENTI: Giuseppe La Monaca ([email protected]) Maddalena Pennacchini ([email protected]) LUOGO E ORARIO DI RICEVIMENTO: FAST, previo appuntamento SSD: MED/43 CFU: 2 ANNO/I DI CORSO: III SEMESTRE/ANNUALITÀ: I Semestre LUOGO E ORARIO DI RICEVIMENTO: FAST, previo appuntamento MODALITÀ DI FREQUENZA: Obbligatoria PROGRAMMA DEL CORSO Nozioni di responsabilità penale Nozioni di responsabilità civile La morte dal punto di vista biologico e normativo. Eutanasia: elementi medico-legali Questioni del fine vita: elementi medico-legali Eutanasia, Accanimento terapeutico: chiarimenti terminologici – il caso dell’alimentazione Eutanasia ed economia Mass media e Bioetica – la pubblicità illusoria Relazione ed atto sanitario integrato Autonomia: TSO in anoressia e sciopero della fame Liberalismo, soggettivismo, autonomia e verità Evidence Based Medicine e etica del lavoro ben fatto Errori ed etica del lavoro ben fatto Libertà e obiezione di coscienza ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA Lezioni frontali. TIROCINIO PROFESSIONALIZZANTE: Non previsto NUMERO DI ORE RISERVATE A Attività in aula: 16 Studio personale o altre attività formative individuali: 34 RISULTATI DI APPRENDIMENTO PREVISTI Fornire elementi di base di bioetica, nonché alcuni rudimenti di responsabilità professionale, necessari per costruire relazioni significative ed efficaci con l’interlocutore ed esercitare in modo corretto la professione. TESTI DI RIFERIMENTO t 5BNCPOF74BDDIJOJ%$BWPOJ$&VUBOBTJBF.FEJDJOB65&55PSJOP Articoli che saranno indicati durante le lezioni. 93 Corso di Laurea in Scienze dell’Alimentazione e Nutrizione Umana - Guida dello studente A. A. 2014/ 2015 INSEGNAMENTI A SCELTA CONSIGLIATI CORSO DI ALIMENTAZIONE E PREVENZIONE DOCENTE: Isabella Savini ([email protected]) LUOGO E ORARIO DI RICEVIMENTO: Facoltà di Medicina e Chirurgia - Università di Roma “Tor Vergata”, Torre F Nord- stanza F80. Ricevimento: lunedì ore 12-13. SSD: MED/49 CFU: 3 ANNO/I DI CORSO: III SEMESTRE/ANNUALITÀ: II Semestre PROPEDEUTICITÀ: Non previste, corso consigliato a partire dal III anno. MODALITÀ DI FREQUENZA: Obbligatoria PROGRAMMA DEL CORSO Alimentazione, salute e longevità. Fattori di rischio per obesità e malattie croniche non-trasmissibili. Razionale e classificazione degli interventi di prevenzione. Fasi di un programma di prevenzione: panificazione e selezione della strategia, realizzazione, misure di efficacia. Analisi degli interventi di prevenzione in atto in Italia. Alimenti e bevande come vettori di composti potenzialmente nocivi per la salute umana:fattori antinutrizionali, sostanze tossiche, xenobiotici e composti derivanti dai trattamenti tecnologici. Alimenti e bevande come vettori di composti biologicamente attivi: fibra alimentare, probiotici, fitochimici. ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA Lezioni teoriche TIROCINIO PROFESSIONALIZZANTE: Non previsto NUMERO DI ORE RISERVATE A Attività in aula: 24 Studio personale o altre attività formative individuali: 51 RISULTATI DI APPRENDIMENTO PREVISTI Conoscenze circa le problematiche inerenti gli interventi di prevenzione in ambito nutrizionale. Capacità di individuare e progettare possibili strategie di prevenzione per malattie con fattore di rischio nutrizionale. Conoscenze sul ruolo della dieta nella prevenzione di patologie correlate all’alimentazione. Conoscenze sui composti di derivazione alimentare ad azione protettiva o ad azione nociva per la salute umana. METODO DI VALUTAZIONE L’esame consiste in una prova scritta con domande a risposta multipla e nella presentazione orale di una tesina elaborata da una pubblicazione scientifica in lingua inglese. 94 Facoltà di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma TESTI DI RIFERIMENTO t "116/5*%"--&-&;*0/*&."5&3*"-&%*%"55*$0'03/*5*%"-%0$&/5& t "69*-*"10/5&--0*HJFOFF4BOJUË1VCCMJDB*'POEBNFOUJ%FMMB1SFWFO[JPOF1JDDJO t "//$06-450/$"30-#064)&:/VUSJUJPOJOUIFQSFWFOUJPOBOEUSFBUNFOUPGEJTFBTF4FDPOE&EJUJPO Academic Press, 2008 t +8&3%."/+3*"."$%0/"-%4);&*4&-1SFTFOU,OPXMFEHFJOOVUSJUJPOUIFEJUJPO8JMFZ Blackwell, 2012. 95 Corso di Laurea in Scienze dell’Alimentazione e Nutrizione Umana - Guida dello studente A. A. 2014/ 2015 CORSO DI ANALISI DEI DATI SPERIMENTALI DOCENTE: Giorgio Pennazza ([email protected]) LUOGO E ORARIO DI RICEVIMENTO: PRABB (-1) Laboratorio di Elettronica per sistemi sensoriali, dopo la lezione SSD: ING-INF/01 CFU: 3 ANNO/I DI CORSO: III SEMESTRE/ANNUALITÀ: I Semestre PROPEDEUTICITÀ: Non previste. Corso consigliato a partire dal III anno MODALITÀ DI FREQUENZA: Obbligatoria PROGRAMMA DEL CORSO Rappresentazione analitica dei dati, calibrazione e regressione, cenni di statistica e di regressione statistica. Matrici di dati: Multiple Linear Regression, Prinicipal Component Analysis, Principal Component Regression, Partial Least Square. Elementi di Pattern recognition.Experimental design: cenni. Esempi di analisi di dati risultanti da esperimenti condotti in campo alimentare ed in campo medico. ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA Il corso fornirà allo studente la capacità di estrarre informazioni significative su fenomeni relativi a differenti campi di applicazione, in base ad un trattamento ponderato dei dati ottenuti da investigazioni sperimentali. A questo scopo verrà fornita una metodologia per affrontare le problematiche relative alla analisi dei dati, e una modalità di approccio alla progettazione stessa degli esperimenti (experimental design) atti a produrre i dati da analizzare. TIROCINIO PROFESSIONALIZZANTE: Non previsto NUMERO DI ORE RISERVATE A Attività in aula: 16 Esercitazioni: 12 Studio personale o altre attività formative individuali: 47 RISULTATI DI APPRENDIMENTO PREVISTI Richiami: rappresentazione analitica dei dati, calibrazione e regressione, cenni di statistica e di regressione statistica. Matrici di dati: Multiple Linear Regression, Prinicipal Component Analysis, Principal Component Regression, Partial Least Square. Elementi di Pattern recognition. Reti neurali artificiali: cenni. Experimental design: cenni. Esempi di analisi di dati risultanti da esperimenti condotti in differenti campi scientifici. Esempi di analisi di dati risultanti da esperimenti condotti con sistemi sensoriali applicati in campo alimentare ed in campo medico. METODO DI VALUTAZIONE L’esame di profitto si svolge a valle del completamento del corso. Consiste nel superamento di una prova scritta e di una orale. Le attività di laboratorio verrano considerate come parte integrante nella valutazione complessiva dello studente. TESTI DI RIFERIMENTO Materiale fornito dal docente. 96 Facoltà di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma CORSO DI BIOMATERIALI PER L’ALIMENTAZIONE DOCENTE: Marcella Trombetta ([email protected]) LUOGO E ORARIO DI RICEVIMENTO: Sala Riunioni Facoltà Dipartimentale d’Ingegneria, PRABB piano -1, Mercoledì dalle 08:00 alle 09:00 SSD: CHIM/07 CFU: 3 ANNO/I DI CORSO: II SEMESTRE/ANNUALITÀ: I Semestre PROPEDEUTICITÀ: Non previste. Corso consigliato a partire dal II anno MODALITÀ DI FREQUENZA: Obbligatoria PROGRAMMA DEL CORSO Principali funzioni dell’imballaggio dei prodotti alimentari. Proprietà chimiche e fisiche dei materiali per l’imballaggio. Principali caratteristiche e impieghi di: vetro, ceramica, carte e cartoni, cellulosa rigenerata, elastomeri e gomma naturale, materie plastiche, materiali compositi, metalli e le leghe: alluminio, acciai, banda stagnata, banda cromata, assemblaggio ed imbutitura. Migrazione globale e specifica. Idoneità alimentare e legislazione. I contenitori (imballaggio rigido). Bottiglie e corpi cavi in vetro e plastica. I sistemi di chiusura. Imballaggi metallici. Imballaggi flessibili: principali caratteristiche. Introduzione alla problematica di Shelf life prodotto dipendente e packaging dipendente. Imballaggio funzionale: imballaggio attivo, intelligente, smart. Cenni sulle principali casistiche di confezionamento alimentare: prodotti di I, II, III, IV e V gamma, caseari, da forno, prodotti carnei e derivati, acqua e bevande. ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA TIROCINIO PROFESSIONALIZZANTE: Non previsto NUMERO DI ORE RISERVATE A Attività in aula: 24 Studio personale o altre attività formative individuali: 51 RISULTATI DI APPRENDIMENTO PREVISTI Conoscenza delle proprietà e delle caratteristiche dei materiali utilizzati per il confezionamento dei prodotti alimentari e delle funzioni che devono esplicare con particolare riguardo alle interazioni che questi possono avere con l’alimento. Lo studente acquisirà competenze circa l’individuazione e/o il riconoscimento del sistema di confezionamento più idoneo alla tipologia di alimento considerato. METODO DI VALUTAZIONE L’esame consiste in un colloquio orale. TESTI DI RIFERIMENTO Dispense rese disponibili dal docente sulla piattaforma moodle. 97 Corso di Laurea in Scienze dell’Alimentazione e Nutrizione Umana - Guida dello studente A. A. 2014/ 2015 CORSO DI METODOLOGIE DIDATTICHE E COMUNICATIVE PER LE SCIENZE DELL’ALIMENTAZIONE DOCENTE:.BSJB$JORVFNDJORVF!VOJDBNQVTJUPQQVSFNBSJBDJORVF!HNBJMDPN LUOGO E ORARIO DI RICEVIMENTO: PRABB, previo appuntamento via mail SSD: MED/49 CFU: 3 ANNO/I DI CORSO: I SEMESTRE/ANNUALITÀ: II Semestre PROPEDEUTICITÀ: Non previste. MODALITÀ DI FREQUENZA: Obbligatoria PROGRAMMA DEL CORSO 1. Creatività, comunicazione e informazione 1a. Presentare se stessi e la propria idea efficacemente: Ice breaking (esercitazioni: brevi speech di autoQSFTFOUB[JPOFJODPOUFTUJEJWFSTJ MBUFDOJDBEFMMBTDFOTPSF5IFFMFWBUPSQJUDI 1b. La comunicazione in pubblico (Public Speaking): le tipologie di comunicazione in pubblico, preparare una presentazione, condurre una presentazione. D -BWPSP EJ HSVQQP F DSFBUJWJUË UFDOJDIF EJ QFOTJFSP DSFBUJWP JO HSVQQP * TFJ DBQQFMMJ QFS QFOTBSF #SBJOTUPSNJOH#SBJOXSJUJOH4OPXCBMMUFDIOJRVF Esercitazione: Informative speech. In piccoli gruppi (2-3 persone) preparare e condurre una presentazione CSFWFNJOVUJQFSQFSTPOFQFS EJDBSBUUFSFJOGPSNBUJWPTVVOBSHPNFOUPBTDFMUBVUJMJ[[BOEPNBUFSJBMJ ‘originali’ (ovvero non scaricati da Internet). 2. Dalla divulgazione alla comunicazione scientifica B*OGPSNBSFEJWVMHBSFQVCCMJDJ[[BSFMFEJGGFSFO[FUSBJWBSJUJQJEJDPNVOJDB[JPOFBOBMJTJEJTQPUQVCCMJDJUBSJ JMDPODFUUPEJQVCCMJDJUËJOHBOOFWPMFMBTFNJJOGPSNB[JPOFMBEJWVMHB[JPOFTDJFOUJmDBOFJEJWFSTJNFEJBEBM testo al video). 2b. Ricercare, selezionare e valutare le informazioni in rete: guida alla ricerca (generare parole chiave e utilizzare PQFSBUPSJCPPMFJBOJVUJMJ[[PEJEJWFSTJTFSWJ[JEJHPPHMFBMUSJTUSVNFOUJEJSJDFSDB XFCRVFTUTBOEFORVJSZ CBTFEMFBSOJOHMBWBMVUB[JPOFEFMMBGmEBCJMJUËEFMMFJOGPSNB[JPOJSFQFSJUFJOJOUFSOFU 2c. Leggere la scienza. La ricerca in PubMed. La lettura, schedatura e il confronto tra articoli scientifici Esercitazione 2: Processo alla notizia. La valutazione delle informazioni sulla scienza dell’alimentazione diffuse attraverso i media e il confronto con fonti scientifiche 3. La raccolta di informazioni sul campo 3a. Metodologie quantitative e qualitative di ricerca sul campo: survey, interviste, focus group 3b. Creazione e utilizzo di un questionario sull’alimentazione 3c. Preparazione di scalette per interviste, focus group e foto-reportage Esercitazione: Indagine sull’alimentazione. In gruppo, realizzare un’indagine a scelta tra i seguenti argomenti: JOEBHJOFTVHMJTUJMJEJWJUBFMFBCJUVEJOJBMJNFOUBSJEFHMJTUVEFOUJVOJWFSTJUBSJWJEFPPBVEJPJOUFSWJTUF SBDDPMUBEJ QSPWFSCJTVMDJCPFPSJDFUUFQPQPMBSJJOUFSWJTUFFGPUPSFQPSUBHF JOEBHJOFTVHMJTUJMJEJWJUBFMFBCJUVEJOJBMJNFOUBSJ EFJCBNCJOJRVFTUJPOBSJP WJEFPJOUFSWJTUFBUBSHFUTQFDJmDJTQPSUJWJBMMFOBUPSJDBTBMJOHIFJOTFHOBOUJFDD 98 Facoltà di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA Le lezioni integrano diverse metodologie: lezioni frontali, simulazioni, laboratori gestuali, esercitazioni pratiche, esercitazioni in laboratorio informatico. Gli studenti devono anche svolgere alcuni lavori di gruppo che presenteranno al termine del corso e che costituirà una parte della valutazione d’esame. TIROCINIO PROFESSIONALIZZANTE: Non previsto NUMERO DI ORE RISERVATE A Attività in aula: 16 Esercitazioni: 12 Studio personale o altre attività formative individuali: 47 RISULTATI DI APPRENDIMENTO PREVISTI Obiettivo del corso è fornire alcuni strumenti base utili per la comunicazione e la divulgazione di concetti di alimentazione. L’idea principale è quella di fornire una panoramica degli strumenti del web utili per l’apprendimento, una serie di riferimenti pratici e una ‘cassetta degli attrezzi’ da utilizzare in diversi contesti (studio universitario, ma anche autoapprendimento e autoaggiornamento professionale). Attraverso le attività proposte i partecipanti impareranno ad applicare nuovi metodi per risolvere problemi o per portare a compimento progetti, utilizzare modelli e strategie per creare un ambiente di scambio di idee ed esperienze, OFMMBWPSPEJHSVQQPJOQSFTFO[BFBEJTUBO[BGBWPSJSFVOVTPDSJUJDPFDPTUSVUUJWPEFMMFSJTPSTFPOMJOFFTTFSF capaci di cercare, selezionare e organizzare materiali tratti dal web per realizzare prodotti originali. METODO DI VALUTAZIONE L’esame consiste in un colloquio orale con la presentazione dei lavori realizzati durante il corso e di una recensione individuale di un testo a scelta tra quelli consigliati (romanzi e raccolte poetiche dedicate al cibo) TESTI DI RIFERIMENTO Due testi tra quelli consigliati (uno di analisi di opere letterarie e un romanzo). 99 Corso di Laurea in Scienze dell’Alimentazione e Nutrizione Umana - Guida dello studente A. A. 2014/ 2015 Oppure si può leggere un saggio Analisi di opere letterarie Stefano Campo, I segreti della tavola di Montalbano. Le ricette di Andrea Camilleri, Torino, Il leone verde, 2009 Romanzi Allen Sarah Addison, Giorni di zucchero fragole e neve. Milano, Sonzogno, 2011 Elena Carcano, Il banchetto del Gattopardo: a tavola con l’aristocrazia siciliana, Torino, Il leone verde, 2005 Allen Sarah Addison, Il profumo del pane alla lavanda. Milano, Sonzogno, 2011 Roberto Carretta, In taverna con Shakespeare: amori, vendette e inganni a banchetto, Torino, Il leone verde, 2005 Erica Bauermeister, La scuola degli ingredienti segreti, Milano, Garzanti, 2009 Marina Cepeda Fuentes, Le pentole di Don Chisciotte: a tavola con il cavaliere della triste figura, Torino, Il leone verde, 2006 Andrea Camilleri, Gocce di Sicilia, Milano, Oscar Mondadori, 2009 Marina Cepeda Fuentes, Il surrealismo in cucina tra il pane e l’uovo: a tavola con Salvador Dalí, Torino, Il leone verde, 2004 Elisabetta Chicco Vitzizzai, Alla tavola di Virginia Woolf: vita in casa di una scrittrice, Torino, Il Leone Verde, 2006 Gianni Gentilini, I cibi di Roma imperiale: vita, filosofia e ricette del gastronomo Apicio, con l’edizione critica del De re coquinaria, Milano, Medusa, 2004 Stanley Ellin, La specialità della casa e altri racconti, Milano, Feltrinelli, 2008 Marie Fadel, Rafik Schami, La città che profuma di coriandolo e di cannella, le ricette, i sapori e le storie di Damasco, Milano, Garzanti, 2010 Milton Giles, Delitti e formaggi, Firenze, Ponte delle Grazie, 2008 Katharina Hagena, Il sapore dei semi di mela, Milano, Garzanti, 2009 Luca Glebb Miroglio, Alla ricerca della madeleine. Le ricette di Marcel Proust. Torino, Il leone verde, 2004 Simonetta Agnello Hornby; Lazzati M. Rosario, La cucina del buon gusto, Palermo, Sellerio, 2012 Guido Guidi Guerrera, A tavola con Maigret. Intrighi e intingoli. Torino, Il leone verde, 2007 Simonetta Agnello Hornby, Un filo d’olio, Palermo, Sellerio 2011 Marco Lombardi, Cinegustologia. Ovvero come descrivere i vini e i cibi con le sequenze della settima arte. Torino, Il leone verde, 2009 Anne Martinetti, Francois Rivière, Creme & crimini, ricette deliziose e criminali di Agatha Christie, Milano, Sonzogno, 2006 Kajsa Ingemarsson, Piccoli limoni gialli, Milano, Oscar Mondadori, 2011 Sarah-Kate Lynch, Zenzero e cannella, Milano, Sperling & Kupfer, 2006 Marco Malvaldi, Odore di chiuso, Palermo, Sellerio, 2011 Nicole Mones, L’ultimo chef cinese, Vicenza, Neri Pozza, 2009 Daniela Messi, La cucina di Andersen. Cibi fiabeschi, cibi incantati. Torino, Il leone verde, 2005 Gaile Parkin Il profumo dello zucchero a velo. Milano, Newton Compton, 2011 Elisabetta Profumo, A tavola sull’Enterprise. Ricette e golosità tra le stelle. Torino, Il leone verde, 2007 Reichl Ruth Aglio e zaffiri. Vita segreta di una gastronoma mascherata, Firenze, Ponte delle Grazie, 2005 Luca Ragagnin, Canzoni da mangiare. Piccolo dizionario gastropop, 2003 Allen Stewart L., La tazzina del diavolo. Viaggio intorno al mondo sulle vie del caffè, Milano, Feltrinelli Flavio Russo, A cena con la Locandiera. Le ricette di Carlo Goldoni, Torino, Il leone verde, 2004 Senza zucchero: tredici racconti in odore di caffè, Roma, Avagliano, 2009 Anna Vivarelli, All’osteria con Pinocchio. Le ricette di un burattino. Torino, Il leone verde, 2005 Il gusto del delitto, a cura di Sandro Toni, Milano, Leonardo Publishing, 2008 Anna Rita Zara, L’Odissea in cucina. Ricette e curiosità di un mitico viaggio. Torino, Il leone verde, 2006 100 Facoltà di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma Saggi t ""QQJBOP#FMMPEBNBOHJBSF*MDJCPDPNFGPSNBTJNCPMJDBEFMMBSUF.FMUFNJ t (-#FDDBSJB.JTUJDBO[FQBSPMFEFMHVTUPMJOHVBHHJEFMDJCP.JMBOP(BS[BOUJ t $F($BMBCSFTF$JCPFUJDPDJCPEJFUFUJDP5SBEJ[JPOJDVSJPTJUËFTDJFO[BEFHMJBMJNFOUJEFMMBOPTUSBUBWPMB Piemme, 2007 t -$FSFUUB-FEPOOFFMBDVDJOBOFMWFOUFOOJP5PSJOP4VTB-JCSJQSFNJP#BODBSFMMB$VDJOB t (%"HPTUJOP%JCPDDBJOCPDDB4UPSJFFDVSJPTJUËTVMDJCP3PNB'/FEJUSJDF4SM t +%J4DIJOP'-VDDJDIFOUJ*MDVPDPTFHSFUPEFJQBQJ#BSUPMPNFP4DBQQJFMB$POGSBUFSOJUBEFJDVPDIJFEFJ pasticcieri, Roma, Gangemi, 2007 (premio Bancarella Cucina 2008). t +PIO%JDLJF$POHVTUPTUPSJBEFHMJJUBMJBOJBUBWPMB3PNB(-' t .(BUUB#JCMJPmMJBEFMHVTUP%JFDJJUJOFSBSJUSBMJCSJMFUUFSBUVSBFDJCP#JCMJPIBVT t .)BSSJT#VPOPEBNBOHJBSFFOJHNJEFMHVTUPFDPOTVFUVEJOJBMJNFOUBSJ5PSJOP&JOBVEJ t ,',JQMF,$0SOFMBT5IF$BNCSJEHF8PSMEIJTUPSZPG'PPE$BNCSJEHF6OJWFSTJUZ1SFTT t &,PTUJPVLPWJUDI1FSDIÒBHMJJUBMJBOJQJBDFQBSMBSFEFMDJCP.JMBOP4QFSMJOH,VQGFS t *-J7JHOJ1"3PTTJ(PMBNBUFSBNBUJTTJNB"MJNFOUB[JPOFFBSUFDVMJOBSJBEBMMFUËUBSEPDMBTTJDBBRVFMMB medievale, Genova, De Ferrari, 2006 (premio Bancarella Cucina 2006). t 1.FO[FM'%BMVJTJP)VOHSZ1MBOFU8IBUUIF8PSME&BUT5FO4QFFE1SFTT t ..POUBOBSJ-BGBNFFMBCCPOEBO[BTUPSJBEFMMBMJNFOUB[JPOFJO&VSPQB-BUFS[B t ..POUBOBSJ*MGPSNBHHJPDPOMFQFSF-BTUPSJBEJVOQSPWFSCJP3PNB#BSJ-BUFS[B t ..POUBOBSJ*MSJQPTPEFMMBQPMQFUUBFBMUSFTUPSJFJOUPSOPBMDJCP3PNB#BSJ-BUFS[B t %0.JUDIFMM.%*OHDP3$%VODBO5IF8PSME'PPE0VUMPPL$BNCSJEHF6OJWFSTJUZ1SFTT t 30NJDDJPMP7BMFOUJOJ.BOHJBSFOFMMFUBWFSOFNFEJFWBMJ5VTDBOJB7U 1FOOFFQBQJSJ t .1PMMBO*MEJMFNNBEFMMPOOJWPSP"EFMQIJ t (3FCPSB-BDJWJMUËEFMMBGPSDIFUUB4UPSJFEJDJCJFEJDVDJOB#BSJ-BUFS[B t -4UFSQFMMPOF"QSBO[PDPOMBTUPSJB*OPTUSJDJCJEBHMJ"TTJSJBMGBTUGPPE3PNB4&* t -;BPVBMJ-*TMBNBUBWPMBEBM.FEJPFWPBPHHJ-BUFS[B 101 Corso di Laurea in Scienze dell’Alimentazione e Nutrizione Umana - Guida dello studente A. A. 2014/ 2015 CORSO DI NUTRIZIONE DELLE COLLETTIVITÀ DOCENTE: Grazia Dalla Torre ([email protected]) LUOGO E ORARIO DI RICEVIMENTO: per appuntamento via e-mail SSD: MED/49 CFU: 3 ANNO/I DI CORSO: III SEMESTRE/ANNUALITÀ: II Semestre TUTOR: Patrizia Mezzetti ([email protected]) PROPEDEUTICITÀ: Non previste. Corso consigliato a partire dal III anno MODALITÀ DI FREQUENZA: Obbligatoria PROGRAMMA DEL CORSO Specifiche generali per tutte le derrate alimentari Valutazione dei prodotti alimentari Caratteristiche delle nutrizione delle collettività Specifiche merceologiche dei prodotti Requisiti merceologici delle derrate previsti dal Capitolato Speciale d’Appalto (CSA) Controlli da attuare per la valutazione della conformità Management delle imprese di ristorazione 1SPHFUUB[JPOFEJVOTFSWJ[JPEJSJTUPSB[JPOFFMFNFOUJGPOEBNFOUBMJGVO[JPOJEJCBTF Elementi strutturali e di arredo. 0SHBOJHSBNNBB[JFOEBMFPSHBOJ[[B[JPOFEFMMBWPSPDPOFMFNFOUJTVMMBTFMF[JPOFEFMQFSTPOBMFFDFOOJBJ contratti di lavoro. Gestione delle risorse umane e dei conflitti interpersonali Principi di base di Sicurezza sul lavoro Approvvigionamento. Selezione e scelta dei possibili fornitori. Tracciabilità degli alimenti $SJUFSJQFSMBQSPHFUUB[JPOFEFJNFOáWJODPMJFPQQPSUVOJUË$PODFUUPEJiQPS[JPOFTUBOEBSEwMF[JPOFQSBUJDB sulla resa degli alimenti in relazione al metodo di cottura ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA Nell’ambito del corso, ogni studente dovrà prendere in esame una struttura ristorativa da lui scelta, analizzando il modello di gestione e la tipologia del servizio offerto. Inoltre, ipotizzando di indire una gara d’appalto del servizio, dovrà stendere un capitolato d’appalto che indichi i requisiti merceologici delle derrate alimentari. Inoltre, saranno previsti seminari di Merceologia. TIROCINIO PROFESSIONALIZZANTE: Non previsto NUMERO DI ORE RISERVATE A Attività in aula: 16 Esercitazioni: 12 Studio personale o altre attività formative individuali: 47 102 Facoltà di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma RISULTATI DI APPRENDIMENTO PREVISTI Il corso fornisce la conoscenza di base degli elementi strategici dei management della ristorazione, per ciò che concerne i meccanismi di gestione, l’organizzazione del servizio, il sistema di qualità e la creazione del team. METODO DI VALUTAZIONE Esposizione in aula dei risultati dell’analisi di una struttura ristorativa e prova orale. TESTI DI RIFERIMENTO t ."/6"-&%&--"3*4503";*0/&BDVSBEJ4BMWBUPSF$JBQQFMMBOP$BTB&EJUSJDF"NCSPTJBOB 103 Il Corso di Laurea Magistrale in SCIENZE DELL’ALIMENTAZIONE E DELLA NUTRIZIONE UMANA Facoltà di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma OBIETTIVI FORMATIVI SPECIFICI E DESCRIZIONE DEL PERCORSO FORMATIVO Nel rispetto degli obiettivi formativi qualificanti la classe LM/61 (Nutrizione umana) I laureati nel corso di Laurea Magistrale in Scienze dell’Alimentazione e della Nutrizione Umana possiedono una solida formazione scientifica in relazione agli alimenti e alla nutrizione. In particolare sono in grado di valutare: le proprietà dei nutrienti e dei non nutrienti contenuti negli alimenti e le eventuali modificazioni che si verificano durante i processi tecnologici, BODIFBJmOJEJJOUFSWFOUJQFSJMNBOUFOJNFOUPEFMMFDPOEJ[JPOJEJTBMVUFFMBQSFWFO[JPOFEBBMDVOFQBUPMPHJF i meccanismi biochimici e fisiologici della digestione e dell’assorbimento e i processi metabolici a carico dei nutrienti. Obiettivi del Corso sono: – fornire gli strumenti per una corretta valutazione della composizione corporea utilizzando metodiche di WBMVUB[JPOFEFMNFUBCPMJTNPDPSQPSFPFEFMEJTQFOEJPFOFSHFUJDP – fornire gli strumenti per una corretta valutazione nutrizionale della dieta e dei prodotti alimentari che tenga anche conto dei diversi contesti geografici e socio-economici, nonché degli elementi culturali - antropologici FEFUJDJGPSUFNFOUFDPOOFTTJDPOMBMJNFOUB[JPOFVNBOB – garantire le conoscenze necessarie per definire gli apporti energetici e le qualità nutrizionali dei singoli alimenti e conoscerne la composizione di base e i fattori che regolano la biodisponibilità dei macro e dei NJDSPOVUSJFOUJ – conoscere tecniche di rilevamento dei consumi alimentari e protocolli di sorveglianza nutrizionale di individui o popolazioni in particolari condizioni fisiologiche (gravidanza, allattamento, infanzia, invecchiamento ecc.) o DPOTQFDJmDJTUJMJEJWJUBTQPSUJWJFDD – fornire le adeguate competenza scientifiche e tecnologiche per la formulazione, la valutazione e il controllo EJOVPWJBMJNFOUJGVO[JPOBMJ – garantire l’approfondimento delle problematiche relative alla sicurezza alimentare, in termini di qualità degli alimenti e/o di un loro adeguato apporto, anche per quanto riguarda le procedure di accreditamento dei laboratori e dei servizi preposti alla sorveglianza della preparazione, conservazione e distribuzione degli BMJNFOUJ – fornire una panoramica delle problematiche relative alla gestione nella ristorazione collettiva e alla grande EJTUSJCV[JPOFPSHBOJ[[BUB(%0 – fornire le conoscenze relative alla legislazione alimentare e sanitaria nazionale e comunitaria per quanto riguarda la commercializzazione e il controllo degli alimenti, degli ingredienti, degli additivi e degli integratori BMJNFOUBSJ – fornire adeguate conoscenze delle principali tecnologie industriali applicate nella preparazione di integratori alimentari e di alimenti anche destinati ad alimentazioni particolari, – fornire le adeguate conoscenze relative alle procedure innovative di packaging e che prevedono l’uso di CJPNBUFSJBMJFNBSDBUPSJCJPMPHJDJQFSJDPOUSPMMJEJRVBMJUËEFHMJBMJNFOUJ – conoscere le problematiche relative alle politiche alimentari nazionali ed internazionali, avendo acquisito BODIFVOBQBSUJDPMBSFTFOTJCJMJUËWFSTPJQSPCMFNJEJBMJNFOUB[JPOFFOVUSJ[JPOFEFJ1BFTJJOWJBEJTWJMVQQP – fornire le competenze necessarie per proporre e gestire strategie finalizzate alla prevenzione della salute mediante una corretta alimentazione in popolazioni industrializzate e di Paesi in via di sviluppo. I laureati saranno inoltre in grado di utilizzare fluentemente, in forma scritta e orale, l’inglese, oltre all’italiano, con riferimento anche ai lessici disciplinari In accordo con le finalità del Corso di Laurea che fornisce una preparazione approfondita in relazione alle tecnologie utilizzate in campo alimentare, alla prevenzione di patologie, anche a base psicologica, al miglioramento della qualità della vita mediante una corretta alimentazione nonché ai problemi dell’alimentazione nel mondo e agli aspetti etici correlati alla nutrizione, 107 Corso di Laurea in Scienze dell’Alimentazione e Nutrizione Umana - Guida dello studente A. A. 2014/ 2015 ORGANIZZAZIONE DIDATTICA Il Corso di Laurea Magistrale in Scienze dell’Alimentazione e Nutrizione Umana è strutturato in un percorso formativo di durata biennale, per un totale di almeno 120 crediti formativi universitari (CFU) necessari per il conseguimento della laurea. La laurea magistrale si articola in due curricula: “Nutrizione Umana e Alimentazione nel Mondo” e “Tecnologie alimentari”. Nella Laurea Magistrale non sono previste propedeuticità. Gli studenti dovranno svolgere i tirocini previsti dal loro corso di studi compatibilmente con il calendario delle lezioni. Le attività formative proposte dal Corso di Laurea Magistrale in Scienze dell’Alimentazione e Nutrizione Umana, l’elenco degli insegnamenti nonché i relativi obiettivi formativi specifici, i CFU assegnati a ciascuna attività formativa, l’elenco dei docenti impegnati nel Corso di studio, e gli insegnamenti tenuti da professori o ricercatori sono soggetti a verifica annuale da parte del Consiglio di Facoltà. Prima dell’inizio dell’anno accademico, sono resi noti i programmi degli insegnamenti e delle altre attività nonché il calendario degli appelli di esame, attraverso la Guida dello Studente pubblicata sul sito www.unicampus.it. Tutte le attività formative, sia quelle frontali in aula che quelle semestrali in laboratorio, prevedono la frequenza obbligatoria per almeno il 75%. I CFU corrispondenti a ciascuna attività didattica sono acquisiti dallo studente previo il superamento di un esame. Il credito formativo universitario è l’unità di misura del carico di lavoro che lo studente deve sostenere per superare l’esame. Il CFU, equivalente a 25 ore di lavoro dello studente, è articolato come segue: oPSFQFSMF[JPOJGSPOUBMJ oPSFQFSMBCPSBUPSJEJEBUUJDJ – 25 ore per tirocini formativi e per la preparazione della tesi di laurea. L’attività didattica è organizzata per ciascun anno di corso in due semestri, secondo il calendario riportato nella Guida dello Studente. Esami e verifiche Per ciascuna attività formativa è prevista, alla fine del periodo di svolgimento dell’attività stessa, una verifica dell’apprendimento attraverso esami di profitto finalizzati a valutare e quantificare, con un voto espresso in trentesimi, il conseguimento degli obiettivi dei corsi, certificando il grado di preparazione individuale degli studenti. Per le attività formative articolate in moduli la valutazione finale del profitto è comunque unitaria e collegiale. Con il superamento dell’accertamento conclusivo lo studente acquisisce i CFU attribuiti all’attività formativa in oggetto. Le modalità dell’accertamento finale sono indicate prima dell’inizio di ogni anno accademico dal docente responsabile dell’attività formativa attraverso la Guida dello Studente pubblicata sul sito www.unicampus.it. Sulla Guida dello Studente viene altresì riportato il programma dell’insegnamento, conforme agli obiettivi formativi previsti nel presente regolamento. Gli eventuali accertamenti in itinere non devono apportare turbative alla didattica degli altri insegnamenti e non possono essere sostitutivi degli accertamenti previsti. Gli esami di profitto possono essere effettuati esclusivamente nei periodi a ciò dedicati e denominati Sessioni d’esame. I momenti di verifica non possono coincidere con i periodi nei quali si svolgono le lezioni, né con altri che, comunque, possano limitare la partecipazione degli studenti a tali attività. Le date degli appelli dei singoli esami di profitto sono fissate dai docenti, con il coordinamento della Segreteria del Corso di Laurea Magistrale, in modo da facilitare la partecipazione degli studenti a detti esami. 108 Facoltà di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma La prenotazione dello Studente agli appelli degli esami di profitto avviene per via informatica sul portale ESSE3 della Segreteria Studenti che gestisce, in modo interattivo, il percorso di ogni Studente e l’offerta didattica. I risultati delle attività svolte durante i periodi di studio all’estero sono verificati e riconosciuti dalla competente commissione della Giunta di Facoltà. La tesi di laurea consta di un elaborato scritto in italiano o inglese sotto la supervisione di uno o più docenti del Corso di Studi anche coadiuvati da esperti esterni. La tesi di laurea che viene discussa davanti ad una apposita commissione. Almeno due semestri prima della sessione prevista per la discussione della tesi gli studenti devono presentare domanda di tesi presso la segreteria didattica del Corso di Laurea. Obblighi di frequenza La frequenza alle attività didattiche è obbligatoria e potrà essere accertata nelle forme ritenute idonee dalla Giunta di Facoltà e dai singoli docenti. Lo studente che non abbia frequentato almeno il 75% delle ore di attività d’aula e tutte le eventuali ore di attività di laboratorio necessarie per lo svolgimento del programma previsto può essere escluso dalla verifica finale. Lo studente non può sostenere un esame se l’attività formativa non appartiene al suo piano di studi o se l’attività formativa non è ancora terminata. Piano di studi Tutti gli studenti sono tenuti a presentare il piano di studi entro i termini indicati e secondo le modalità fornite dalla segreteria. La scelta del curriculum implica l’obbligo di sostenere gli esami di tutte le attività formative in esso previste. Lo studente è tenuto inoltre ad indicare nel piano di studi le attività formative a scelta che intende seguire. Lo studente interessato a partecipare al bando di concorso per l’Erasmus, dovrà presentare il piano delle attività didattico-formative che intende svolgere presso l’università straniera, con l’indicazione di massima del periodo in cui intende svolgere l’attività all’estero, nelle modalità e tempi definiti annualmente. 109 Corso di Laurea in Scienze dell’Alimentazione e Nutrizione Umana - Guida dello studente A. A. 2014/ 2015 MANIFESTO DEGLI STUDI SANUM (A.A. 2014-2015) Esame Corso Integrato Anno Sem CFU 1 Neurofisiologia applicata all’alimentazione 1 I 6 2 Metodologie biochimiche applicate 1 II 5 3 Genomica applicata 1 II 6 4 Chimica analitica e degli alimenti 1 I 11 5 Biotecnologie vegetali 1 I 5 6 Nutrizione e stato di salute 1 II 13 7 Tecnologia e legislazione alimentare 1 II 11 8 Alimentazione nel mondo 1 II 5 Indirizzo nutrizione umana e alimentazione nel mondo (II Anno) 9 Farmacologia 2 I 5 10 Nutrizione clinica 2 I 15 11 Disturbi del comportamento alimentare 2 I 6 12 Insegnamento a scelta 8 Tirocinio 4 Prova finale 20 Indirizzo tecnologico alimentare (II Anno) 110 13 Tecnologie alimentari 2 2 I 5 14 Ingegneria delle tecnologie alimentari 2 I 14 15 Microbiologia degli alimenti e Genetica agraria 2 I 10 16 Insegnamento a scelta 2 8 Tirocinio 1 Prova finale 20 TOTALE CFU per ESAMI COMUNI 62 A scelta dello studente 8 CFU per la preparazione della Tesi 20 TOTALE complessivo 120 Facoltà di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma SSD Crediti SSD Neurofisiologia applicata (esame) 6 BIO/09 6 I Metodologie biochimiche applicate (esame) 5 BIO/10 5 II Genomica applicata (esame) 6 BIO/11 6 II Chimica analitica e degli alimenti (esame) 11 Chimica degli alimenti CHIM/10 2 I Chimica degli alimenti CHIM/10 4 I Chimica analitica CHIM/01 2 I Chimica analitica CHIM/01 3 I BIO/04 5 I Medicina interna con elementi di epidemiologia MED/09 6 II Scienze e tecniche dietetiche MED/49 5 II Bioetica della nutrizione MED/43 2 II AGR/15 5 II IUS/03 6 I M-GGR/01 5 II Biotecnologie vegetali (esame) 5 Biochimica e biotecnologie vegetali Nutrizione e stato di salute (esame) Tecnologia e legislazione alimentare (esame) 13 11 Analisi sensoriali e gestione della qualità Legislazione alimentare Alimentazione nel mondo (esame) Semestre Primo anno Crediti C.I. ORGANIZZAZIONE DIDATTICA: corsi integrati 5 111 Corso di Laurea in Scienze dell’Alimentazione e Nutrizione Umana - Guida dello studente A. A. 2014/ 2015 Secondo anno Crediti C.I. SSD Crediti SSD Semestre Indirizzo Nutrizione Umana e Alimentazione nel mondo A.A. 2014/2015 Disturbi del comportamento alimentare (esame) 6 MED/39 6 I Farmacologia (esame) 5 BIO/14 5 I Nutrizione clinica (esame) 15 Nutrizione e patologie digestive MED/12 5 I Nutrizione e malattie metaboliche MED/13 4 I Nutrizione e malattie metaboliche MED/13 1 I Nutrizione in età pediatrica MED/38 5 I 4 Processi delle tecnologie alimentari Ingegneria delle tecnologie alimentari (esame) Semestre 5 Crediti SSD Tecnologie alimentari 2 (esame) SSD Indirizzo Tecnologie alimentari A. A. 2014/2015 Crediti C.I. Tirocinio AGR/15 5 I 14 Operazioni unitarie delle tecnologie alimentari ING-IND/24 4 I Macchine ed Impianti dell’industria alimentare ING-IND/24 5 I Sensori e applicazioni ING-INF/01 5 I AGR/16 6 I AGR/07 4 Microbiologia degli alimenti e Genetica agraria (esame) 10 Microbiologia degli alimenti Genetica agraria Tirocinio 112 1 I I-II SSD Crediti SSD Semestre Facoltà di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma ALIMENTAZIONE E ANALISI CLINICHE MED/49 3 II EPIDEMIOLOGIA NUTRIZIONALE MED/49 3 II COUNSELLING NUTRIZIONALE MED/49 3 II NUTRIZIONE NELLE MALATTIE CARDIOVASCOLARI MED/11 1 I NUTRIZIONE ARTIFICIALE IN CHIRURGIA MED/18 1 I NUTRIZIONE NELLE MALATTIE DELL’APPARATO LOCOMOTORE MED/33 1 I ISPEZIONE DEGLI ALIMENTI DI ORIGINE ANIMALE VET/04 3 I SINDROME METABOLICA E ENDOCRINOLOGIA DELL’OBESITÀ MED/13 2 I NUTRIZIONE IN ONCOLOGIA MED/06 1 II QUALITA’ E SICUREZZA ALIMENTARI MED/49 2 I NUTRIGENOMICA BIO/18 3 I LABORATORIO DI SCIENZE DEGLI ALIMENTI BIO/04 CHIM/10 CHIM/01 3 I ELEMENTI DI COOPERAZIONE ALLO SVILUPPO MED/42 3 II INSEGNAMENTI A SCELTA 113 Corso di Laurea in Scienze dell’Alimentazione e Nutrizione Umana - Guida dello studente A. A. 2014/ 2015 CALENDARIO ACCADEMICO Le attività formative annuali sono distribuite in due periodi di lezioni (semestri) secondo il calendario di seguito riportato. Alla fine di ciascun semestre è prevista una sessione di esami. Durante i periodi di lezione gli studenti in corso non potranno sostenere esami. Appelli straordinari per studenti fuori corso potranno essere invece previsti anche al di fuori del calendario ordinario degli esami. Le prove finali si svolgeranno in tre sessioni orientativamente nei mesi di luglio, ottobre e febbraio - maggio. ANNO DI CORSO I semestre II semestre PERIODI DI LEZIONE ESAMI Didattica formale I anno: dal 03/11/2014 al 23/01/2015 I anno: dal 26/01/2015 al 27/02/2015 II anno: dal 06/10/2014 al 23/01/2015 II anno: dal 26/01/2015 al 27/02/2015 Didattica formale dal 02/03/2015 al 29/05/2015 dal 01/06/2015 al 24/07/2015 Per l’A.A. 2014-2015 le attività didattiche sono sospese nelle seguenti festività: Inaugurazione Anno Accademico Tutti i Santi: 1 Novembre 2014 Immacolata Concezione: 8 Dicembre 2014 S. Giuseppe: 19 Marzo 2015 Anniversario della Liberazione: 25 Aprile 2015 Festa del Lavoro: 1 Maggio 2015 Festa della Repubblica: 2 Giugno 2015 S. Josemarìa Escrivà: 26 Giugno 2015 SS. Pietro e Paolo: 29 Giugno 2015 114 VACANZE Vacanze di Natale dal 22/12/2014 al 06/01/2015 Vacanze di Pasqua dal 02/04/2015 al 07/04/2015 Facoltà di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma ORARIO DEI CORSI I ANNO - I SEMESTRE Dal 3 novembre al 23 gennaio ore 8-9 martedì mercoledì giovedì Biochimica e biotecnologie vegetali Biochimica e biotecnologie vegetali Neurofisiologia applicata all’alimentazione Neurofisiologia applicata all’alimentazione 11-12 Legislazione Legislazione 12-13 Legislazione Legislazione Biochimica e biotecnologie vegetali Biochimica e biotecnologie vegetali Chimica degli Alimenti Chimica degli Alimenti 9-10 10-11 lunedì venerdì Chimica Analitica Chimica Analitica Chimica degli Alimenti Chimica degli Alimenti 13-14 14-15 15-16 16-17 17-18 Neurofisiologia applicata all’alimentazione Neurofisiologia applicata all’alimentazione Chimica Analitica Chimica Analitica SEMINARI 115 Corso di Laurea in Scienze dell’Alimentazione e Nutrizione Umana - Guida dello studente A. A. 2014/ 2015 I ANNO - II SEMESTRE Dal 2 marzo al 29 maggio ore lunedì martedì mercoledì giovedì venerdì Medicina interna con elementi di epidemiologia Medicina interna con elementi di epidemiologia Medicina interna con elementi di epidemiologia Medicina interna con elementi di epidemiologia Alimentazione nel mondo Genomica applicata Alimentazione nel mondo Genomica applicata Alimentazione nel mondo Genomica applicata Metodologie Biochimiche Alimentazione nel mondo Genomica applicata Metodologie Biochimiche Genomica applicata Genomica applicata Metodologie Biochimiche Metodologie Biochimiche SEMINARI Metodologie Biochimiche 8-9 9–10 10-11 11-12 12-13 Medicina interna con elementi di epidemiologia Medicina interna con elementi di epidemiologia 13-14 14-15 15-16 16-17 17-18 116 Bioetica della nutrizione Bioetica della nutrizione Analisi sensoriali e gestione della qualità Analisi sensoriali e gestione della qualità Metodologie Biochimiche Analisi sensoriali e gestione della qualità Analisi sensoriali e gestione della qualità Facoltà di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma II ANNO - I SEMESTRE Indirizzo Nutrizione Umana e Alimentazione nel mondo Dal 6 ottobre al 23 gennaio ore lunedì martedì mercoledì 9–10 Nutrizione in età Pediatrica 10-11 Nutrizione in età Pediatrica Nutrizione e patologie digestive Nutrizione e patologie digestive Nutrizione e patologie digestive Nutrizione e malattie metaboliche Nutrizione e malattie metaboliche Nutrizione e patologie digestive Disturbi del comportamento alimentare Disturbi del comportamento alimentare Disturbi del comportamento alimentare Disturbi del comportamento alimentare 8-9 11-12 12-13 Scienze e tecniche dietetiche c.i. DCA Scienze e tecniche dietetiche c.i. DCA giovedì venerdì 13-14 14-15 Nutrizione in età Pediatrica Farmacologia 15-16 Nutrizione in età Pediatrica Farmacologia 16-17 17-18 Nutrizione e malattie metaboliche Nutrizione e malattie metaboliche Farmacologia Farmacologia SEMINARI Disturbi del comportamento alimentare Disturbi del comportamento alimentare 117 Corso di Laurea in Scienze dell’Alimentazione e Nutrizione Umana - Guida dello studente A. A. 2014/ 2015 II ANNO - I SEMESTRE Indirizzo Tecnologie alimentari Dal 6 ottobre al 23 gennaio ore lunedì martedì mercoledì giovedì venerdì 8-9 9-10 Genetica Agraria 10-11 Genetica Agraria 11-12 12-13 13-14 Operazioni unitarie delle tecnologie alimentari Operazioni unitarie delle tecnologie alimentari Operazioni unitarie delle tecnologie alimentari Sensori e applicazioni Sensori e applicazioni Operazioni unitarie delle tecnologie alimentari Operazioni unitarie delle tecnologie alimentari Tecnologie Alimentari 2 Microbiologia degli alimenti Operazioni unitarie delle tecnologie alimentari Operazioni unitarie delle tecnologie alimentari Microbiologia degli alimenti Microbiologia degli alimenti 14-15 15-16 16-17 17-18 118 Tecnologie Alimentari 2 Tecnologie Alimentari 2 Microbiologia degli alimenti Sensori e applicazioni Sensori e applicazioni Tecnologie Alimentari 2 Facoltà di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma INSEGNAMENTI A SCELTA I SEMESTRE Dal 6 ottobre al 23 gennaio ore lunedì martedì mercoledì giovedì venerdì Nutrizione nelle malattie dell’apparato locomotore a partire dal 9/10 Nutrizione nelle malattie dell’apparato locomotore a partire dal 9/10 Nutrizione nelle malattie dell’apparato cardiovascolare a partire dal 10/10 Nutrizione nelle malattie dell’apparato cardiovascolare a partire dal 10/10 Sindrome metabolica e endocrinologia dell’obesità a partire dal 10/10 Sindrome metabolica e endocrinologia dell’obesità a partire dal 10/10 8-9 9–10 10-11 11-12 12-13 Nutrizione artificiale in Chirurgia a partire dal 7/10 13-14 Nutrigenetica a partire dal 7/10 Nutrigenetica a partire dal 7/10 14-15 15-16 16-17 17-18 Ispezione degli alimenti di origine animale a partire dal 7/10 Ispezione degli alimenti di origine animale a partire dal 7/10 SEMINARI Ispezione degli alimenti di origine animale Ispezione degli alimenti di origine animale Qualità e Sicurezza alimentare a Partire dal 7/11 Qualità e Sicurezza alimentare a Partire dal 7/11 119 Corso di Laurea in Scienze dell’Alimentazione e Nutrizione Umana - Guida dello studente A. A. 2014/ 2015 INSEGNAMENTI A SCELTA II SEMESTRE Dal 2 marzo al 29 maggio ore lunedì martedì mercoledì giovedì venerdì 8-9 9–10 Nutrizione in Oncologia 10-11 11-12 12-13 Elementi di Counseling Elementi di Counseling 13-14 14-15 15-16 16-17 17-18 120 SEMINARI Alimentazione e Analisi cliniche Alimentazione e Analisi cliniche Facoltà di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma INSEGNAMENTI: PROGRAMMI E DOCENTI I ANNO CORSO DI ALIMENTAZIONE NEL MONDO DOCENTE: Maria Gemma Grillotti ([email protected]) LUOGO E ORARIO DI RICEVIMENTO: PRABB stanza n. 84 SSD: M-GGR/01 - Per appuntamento via e-mail CFU: 5 ANNO/I DI CORSO: I SEMESTRE/ANNUALITÀ: II Semestre PROPEDEUTICITÀ: Non previste TUTOR: Giuseppina Esposito MODALITÀ DI FREQUENZA: Obbligatoria PROGRAMMA DEL CORSO Sulla base delle conoscenze acquisite nel Corso “Geografia dell’agricoltura e del mercato alimentare” l’insegnamento introdurrà gli studenti alla interpretazione delle politiche agricole e del mercato agroalimentare dei paesi ad economia socialista e capitalista e alla conoscenza delle più attuali problematiche relative alla produzione, al consumo e agli sprechi delle derrate alimentari nelle diverse regioni del mondo: malnutrizione, mortalità per fame, patologie della nutrizione, sicurezza e sovranità alimentare,volatilità dei prezzi degli alimenti, agricoltura no food, accaparramento delle terre e neocolonialismo, biodiversità, biofortificazioni e colture OGM. Verrà quindi presentato il ruolo degli Organismi internazionali e degli Istituti di Cooperazione allo sviluppo che combattono la fame e promuovono l’agricoltura ecosostenibile. La seconda parte del corso inviterà a riflettere sulla transizione della Politica Agricola Comunitaria dal modello di sviluppo settoriale e commerciale dei Trattati di Roma al modello di sviluppo territoriale integrato del nuovo Millennio e sulle più attuali direttive dell’Unione europea in merito all’attribuzione dei marchi di tutela dei prodotti agroalimentari di qualità e alla valorizzazione dei paesaggi rurali storici ecosostenibili. Sarà quindi approfondito l’itinerario di ricerca GECOAGRI-LANDITALY per introdurre gli studenti al lavoro di ricerca scientifica su un caso di studio a loro scelta che sarà oggetto di un breve elaborato da sottoporre al docente momento dell’esame. ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA Le lezioni teoriche in aula si avvvarranno di proiezioni di immagini fotografiche e cartografiche relative a casi di studio nazionali e internazionali. Il corso potrà concludersi con un work camp durante il quale gli studenti potranno esercitarsi con piccole indagini sul terreno, visitare un’azienda modello e incontrare operatori e responsabili del settore agroalimentare. TIROCINIO PROFESSIONALIZZANTE: Il corso potrà concludersi con un work camp durante il quale gli studenti potranno esercitarsi con piccole indagini sul terreno, visitare un’azienda modello e incontrare operatori e responsabili del settore agroalimentare. 121 Corso di Laurea in Scienze dell’Alimentazione e Nutrizione Umana - Guida dello studente A. A. 2014/ 2015 NUMERO DI ORE RISERVATE A Attività in aula: 40 RISULTATI DI APPRENDIMENTO PREVISTI L’insegnamento ha carattere istituzionale e si propone di introdurre gli studenti all’approfondimento e alle metodologie di indagine relative alle problematiche alimentari del mondo attuale. Dovranno pertanto conoscere: problematiche relative alla produzione, al consumo e agli sprechi delle derrate alimentari nelle diverse regioni del mondo: malnutrizione, mortalità per fame, patologie della nutrizione, sicurezza e sovranità alimentare,volatilità dei prezzi degli alimenti, agricoltura no food, accaparramento delle terre e neocolonialismo, biodiversità, biofortificazioni e colture OGM. JMSVPMPEFHMJ0SHBOJTNJJOUFSOB[JPOBMJFEFMMB$PPQFSB[JPOFQFSMPTWJMVQQPEFJ174 i regimi demografici e gli effetti del popolamento sull’ambiente l’evoluzione delle politiche agricole con particolare riferimento alla PAC e gli effetti che hanno prodotto sul QBFTBHHJPSVSBMFFTVMMFEJOBNJDIFQSPEVUUJWFBMJNFOUBSJFOPOEFMTFUUPSFQSJNBSJP i valori economico-sociali, estetici ed etici delle pratiche agricole il mercato agroalimentare, i marchi di tutela e i “prodotti di qualità” risultato della interazione tra peculiari risorse locali, tradizioni alimentari e ingegnose tecniche produttive METODO DI VALUTAZIONE: L’esame consta di un colloquio orale e della discussione di un progetto di ricerca preparato dallo studente su un caso di studio da lui scelto. TESTI DI RIFERIMENTO t .( (SJMMPUUJ %J (JBDPNP Nutrire l’uomo, vestire il pianeta. Alimentazione-Agricoltura-Ambiente tra imperialismo e cosmopolitismo, Milano, Angeli, 2012 BIBLIOGRAFIA AGGIUNTIVA Nel corso delle lezioni verrà consigliata agli studenti la lettura di saggi e materiale bibliografico di approfondimento 122 Facoltà di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma CORSO DI BIOCHIMICA E BIOTECNOLOGIE VEGETALI DOCENTE: Vittoria Locato ([email protected]) LUOGO E ORARIO DI RICEVIMENTO: PRABB, per appuntamento via email SSD: BIO/04 CFU: 5 ANNO/I DI CORSO: I SEMESTRE/ANNUALITÀ: I Semestre MODALITÀ DI FREQUENZA: Obbligatoria Tutor: Sara Cimini PROGRAMMA DEL CORSO Meccanismi di difesa delle piante. Tolleranza, resistenza e acclimatazione. Principali stress abiotici: anossia, siccità, gelo e heat shock. Risposte morfologiche e biochimiche. Stress biotici. Difese costitutive e inducibili. Risposta ipersensibile. Tipi di risposta sistemica: ruolo dell’acido salicilico e jasmonico. L’acido salicilico nell’alimentazione. Discussione su vantaggi e svantaggi della produzione biologica. Metabolismo secondario delle piante - Principali classi di metaboliti secondari: terpeni, fenoli, alcaloidi. Proprietà chimiche e cenni di biosintesi. Ruolo nei meccanismi di difesa delle piante. Utilizzo e ruolo nella dieta. Concetto di anti-nutriente. Cenni sulle applicazioni farmacologiche. Produzione di metaboliti secondari in vitro. Funzione antiossidante di alcuni prodotti primari e secondari delle piante. Definizione di stress ossidativo. Siti di produzione delle specie reattive dell’ossigeno in pianta. Principali antiossidanti specificamente prodotti o accumulati nelle piante: cenni sul loro metabolismo. Metabolismo dell’acido ascorbico. Ruolo degli antiossidanti (metaboliti ed enzimi) nei meccanismi di difesa delle piante. Effetti degli antiossidanti di origine vegetale sulla salute umana. Metodo TEAC per la determinazione della capacità antiossidante di un alimento. Discussione sull’uso degli integratori alimentari. Frutto-oligosaccaridi (FOS): Classificazione, proprietà chimiche e biosintesi. Metabolismo. Ruolo nello sviluppo e nei meccanismi di resistenza agli stress delle piante. Ruolo nella dieta. Introduzione alle biotecnologie vegetali: loro evoluzione. Esempi di domesticazione e di incroci controllati. Tecniche per la selezione e la programmazione del breeding tradizionale. Cenni sull’introduzione dei QTL. Ingegneria genetica delle piante. Tecniche di trasformazione genica: metodo diretto e trasformazione mediata da Agrobacterium tumefaciens. Progettazione della cassetta di espressione. Aspetti applicativi della transgenesi OFJTJTUFNJWFHFUBMJQJBOUFUSBOTHFOJDIFEJQSJNBHFOFSB[JPOFQFSMBUPMMFSBO[BBHMJTUSFTTQJBOUFUSBOTHFOJDIF QFSJMNJHMJPSBNFOUPEFMMFRVBMJUËOVUSJ[JPOBMJQJBOUFDPNFCJPSFBUUPSJ.FUPEJEJUSBTGPSNB[JPOFQVMJUB7BOUBHHJ della trasformazione dei cloroplasti. Discussione su vantaggi e criticità degli OGM. Metodi di valutazione della presenza di OGM in matrici alimentari. Colture cellulari in vitro e micropropagazione. Organogenesi in vitro. ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA Lezioni teoriche e discussione di articoli scientifici in aula. Esercitazioni di laboratorio inerenti al programma svolto. TIROCINIO PROFESSIONALIZZANTE: Non previsto NUMERO DI ORE RISERVATE A Attività in aula: 34 Laboratorio: 6 123 Corso di Laurea in Scienze dell’Alimentazione e Nutrizione Umana - Guida dello studente A. A. 2014/ 2015 RISULTATI DI APPRENDIMENTO PREVISTI Acquisizione di competenze biochimiche altamente specialistiche Acquisizione della conoscenza delle problematiche ambientali e dei suoi effetti sull’alimentazione Capacità di integrare le conoscenze acquisite allo scopo di fornire educazione alimentare di alto livello Sviluppo di capacità critiche per l’interpretazione delle problematiche affrontate al fine di individuare possibili soluzioni Capacità di applicare le conoscenze in ambito tecnologico e di ricerca Capacità di interpretare criticamente i dati sperimentali Autonomia di aggiornamento in riferimento alle problematiche nutrizionali TESTI DI RIFERIMENTO t #VDIBOBO(SVJTTFNF+POFT#JPDIJNJDBFCJPMPHJBNPMFDPMBSFEFMMFQJBOUF;"/*$)&--* t 4MBUFS/JHFM'PXMFS1MBOU#JPUFDIOPMPHZ09'03%6/*7&34*5:13&44 BIBLIOGRAFIA AGGIUNTIVA t 5BJ[F;FJHFS'JTJPMPHJBWFHFUBMF1*$$*/ t (BCSJFMMB1BTRVB#JPMPHJBDFMMVMBSFFCJPUFDOPMPHJFWFHFUBMJ1*$$*/ Selezione di articoli scientifici indicata dal docente 124 Facoltà di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma CORSO INTEGRATO DI CHIMICA ANALITICA E DEGLI ALIMENTI DOCENTI: Luigi Mondello ([email protected]) Chiara Fanali ([email protected]) Paola Dugo ([email protected]) Paola Donato ([email protected]) LUOGO E ORARIO DI RICEVIMENTO: PRABB - Per appuntamento via e-mail CFU: 11 ANNO/I DI CORSO: I SEMESTRE/ANNUALITÀ: I PROPEDEUTICITÀ: Nessuna PRESENTAZIONE DEL CORSO INTEGRATO Il corso, strutturato in due moduli, si propone di approfondire alcuni aspetti della composizione chimica di specifiche classi di alimenti e delle principali e più avanzate tecniche analitiche strumentali utilizzate per la MPSPBOBMJTJ-BUUFO[JPOFWFSSËQPTUBTVMMBDPNQPTJ[JPOFJONBDSPFNJDSPOVUSJFOUJEJBMJNFOUJWFSSBOPJOPMUSF definite e descritte le sostanze presenti in tali alimenti diverse dai principi nutritivi quali additivi alimentari e sostanze indesiderabili. Nel secondo modulo verranno approfonditi gli aspetti della chimica analitica relativi all’analisi di alimenti, matrici alimentari e prodotti dietetici, con particolare attenzione alle tecniche di estrazione e determinazione di molecole di interesse alimentare. Saranno inoltre trattati il controllo di qualità degli alimenti e la vigente normativa in campo alimentare. METODO DI VALUTAZIONE: L’esame di profitto si svolge alla fine del corso e consiste nel superamento di un colloquio orale. MODULO DI CHIMICA ANALITICA DOCENTE: Luigi Mondello ([email protected]) Paola Donato ([email protected]) LUOGO E ORARIO DI RICEVIMENTO: PRABB, (giovedì e venerdì, previo appuntamento via e-mail). SSD: CHIM/01 CFU: 5 ANNO/I DI CORSO: I SEMESTRE/ANNUALITÀ: I Semestre TUTOR: Simone Grasso ([email protected]) MODALITÀ DI FREQUENZA: Obbligatoria PROGRAMMA DEL CORSO Sviluppo di un metodo analitico. 125 Corso di Laurea in Scienze dell’Alimentazione e Nutrizione Umana - Guida dello studente A. A. 2014/ 2015 Metodiche analitiche. Fasi dell’analisi chimica: definizione del problema, campionamento, preparazione del campione, trattamento del campione, separazione di potenziali interferenze, completamento dell’analisi. La qualità dei laboratori preposti al controllo ufficiale dei prodotti alimentari. Il personale. Il laboratorio. I campioni. Materiali da laboratorio. Apparecchiature. Metodi di analisi e procedure. Il laboratorio di chimica analitica e degli alimenti. Organizzazione del laboratorio, gestione del dato in laboratorio, accreditamento in conformità agli standard internazionali della serie ISO 17000 e alle guide e alla serie armonizzata delle norme europee EN 45000). Il controllo di qualità degli alimenti. Principi del sistema HACCP. HACCP e legislazione. HACCP e l’autocontrollo. HACCP e sistemi di qualità. Applicazione del sistema HACCP, passi preliminari, principi applicativi, fasi operative. Tecniche di pre-trattamento del campione. Tecniche per la separazione di composti volatili: spazio di testa statico o dinamico, “purge and trap”, estrazione in fase solida (SPE), microestrazione in fase solida (SPME), estrazione con fluidi supercritici (SFE). Tecniche per la separazione di composti semi-volatili e non volatili: estrazione liquido-liquido, estrazione in fase solida (SPE), microestrazione in fase solida (SPME), estrazione con fluidi supercritici (SFE). Metodi di comune impiego per l’analisi ed il trattamento degli alimenti. Essiccamento. Distillazione. Liofilizzazione. Metodi gravimetrici, volumetrici, enzimatici, microbiologici, spettrofotometrici. Le principali tecniche strumentali attualmente utilizzate per l’analisi degli alimenti. 5FDOJDIF DSPNBUPHSBmDIF BDDPQQJBUF BMMB TQFUUSPNFUSJB EJ NBTTB ($.4 )1-$.4 4WJMVQQP EJ NFUPEJ cromatografici. Cenni di tecniche multidimensionali per l’analisi di matrici alimentari complesse. Analisi di alimenti funzionali e nutraceutici. Analisi qualitativa e quantitativa di componenti di alimenti attraverso tecniche spettrofotometriche e cromatografiche. ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA Lezioni teoriche frontali con supporto di diapositive. Lezioni interattive. Simulazione di esame di profitto (test individuale a risposta libera). Seminari di approfondimento su richiesta degli studenti. TIROCINIO PROFESSIONALIZZANTE: Non previsto NUMERO DI ORE RISERVATE A Attività in aula: 40 Studio personale o altre attività formative individuali: 78 RISULTATI DI APPRENDIMENTO PREVISTI Il corso si propone di approfondire gli aspetti della chimica analitica relativi all’analisi di alimenti, matrici alimentari e prodotti dietetici, con particolare attenzione alle tecniche di estrazione e determinazione di molecole di interesse alimentare. Saranno inoltre trattati il controllo di qualità degli alimenti e la vigente normativa in campo alimentare. BIBLIOGRAFIA AGGIUNTIVA Dispense. 126 Facoltà di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma MODULO DI CHIMICA DEGLI ALIMENTI DOCENTE: Chiara Fanali ([email protected]) Paola Dugo ([email protected]) LUOGO E ORARIO DI RICEVIMENTO: PRABB, per appuntamento via e-mail. SSD: CHIM/10 CFU: 6 ANNO/I DI CORSO: I SEMESTRE/ANNUALITÀ: I Semestre TUTOR: Simone Grasso ([email protected]) MODALITÀ DI FREQUENZA: Obbligatoria PROGRAMMA DEL CORSO Nuove acquisizioni su composizione e produzione di sostanze grasse (burro e margarina, olio di oliva e di TFNJ MBUUFFTVPJEFSJWBUJDFSFBMJFQSPEPUUJEFSJWBUJ ALIMENTI DI ORIGINE ANIMALE: Classificazione degli alimenti di origine animale e caratteristiche generali. CARNE: Generalità. Struttura del muscolo e composizione chimica. Trasformazione del muscolo in carne. Conservazione della carene. Valore nutrizionale. Trasformazione della carne: i salumi. 130%055**55*$*(FOFSBMJUËDMBTTJmDB[JPOFFDPNQPTJ[JPOFDIJNJDB7BMPSFOVUSJ[JPOBMF.FUPEJEJWBMVUB[JPOF della freschezza. Prodotti derivati dal pesce: olio e farina di pesce. UOVA: Generalità. Struttura e composizione chimica. Proprietà nutrizionali e funzionali. Ovoprodotti. Produzione e commercializzazione. MIELE: Definizione e composizione chimica. Classificazione dei mieli e analisi. Proprietà nutrizionali. #&7"/%&"-$0-*$)&(FOFSBMJUËCFWBOEFBMDPMJDIFGFSNFOUBUFGFSNFOUBUFFEJTUJMMBUFMJRVPSPTFWJOPVWB principali vitigni, mosto, analisi a correzione del mosto, SO2 in enologia, vinificazione, fermentazione alcolica, lieviti, composizione chimica del vino, cure e correzione del vino, alterazione dei vini, trattamenti invecchiamenti, classificazione, vini speciali, principali analisi chimiche, controllo ed esami organolettici. ALIMENTI NERVINI: CACAO, CAFFE’, TE’: Generalità e composizione chimica di cacao, caffè e tè. Composti bioattivi e fattori anti-nutrizionali. Aroma. Aspetti nutrizionali. Cenni su altri alimenti nervini. SOSTANZE DIVERSE DAI PRINCIPI NUTRITIVI: Additivi alimentari (definizione e classi di composti). Sostanze indesiderabili (pesticidi, metalli tossici, allergeni e tossine). Sostanze caratteristiche delle proprietà organolettiche degli alimenti (aroma, aromatizzanti sintetici, coloranti naturali e sintetici). ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA Lezioni teoriche in aula TIROCINIO PROFESSIONALIZZANTE: Non previsto NUMERO DI ORE RISERVATE A Attività in aula: 40 127 Corso di Laurea in Scienze dell’Alimentazione e Nutrizione Umana - Guida dello studente A. A. 2014/ 2015 TESTI DI RIFERIMENTO t 1$BCSBT".BSUFMMJ$IJNJDBEFHMJBMJNFOUJ1JDDJO1BEPWB t 1$BQQFMMJ77BOOVDDIJ$IJNJDBEFHMJBMJNFOUJo$POTFSWB[JPOFFUSBTGPSNB[JPOFEFHMJBMJNFOUJ;BOJDIFMMJ Bologna, 2005. BIBLIOGRAFIA AGGIUNTIVA t '&WBOHFMJTUJ13FTUBOJ1SPEPUUJEJFUFUJDJ1JDDJO1BEPWB 128 Facoltà di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma CORSO DI GENOMICA APPLICATA DOCENTE: Cecilia Saccone ([email protected]) LUOGO E ORARIO DI RICEVIMENTO: PRABB - Per appuntamento via e-mail SSD: BIO/11 CFU: 6 ANNO/I DI CORSO: I SEMESTRE/ANNUALITÀ: II Semestre PROPEDEUTICITÀ: Non previste TUTOR: 4BSB$JNJOJTDJNJOJ!VOJDBNQVTJU 1BPMB1BDJ MODALITÀ DI FREQUENZA: Obbligatoria PROGRAMMA DEL CORSO Introduzione al Corso:la Nuova Biologia La Genomica e le sue applicazioni Genoma dei procarioti Origine degli eucarioti e loro caratteristiche Genomi degli eucarioti Genomi degli organelli: mitocondri Genomi degli organelli: cloroplasti Le Banche dati e la loro importanza Evoluzione: molecolare e non Evoluzione molecolare: metodi di studio Biodiversità molecolare Il concetto di specie Filogenesi molecolare Metagenomica Applicazioni e Metodi di studio della Metagenomica Cenni di Epigenetica Integrazione dati: una visione d’insieme Le lezioni saranno integrate con test di autovalutazione e con seminari specialistici. ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA Lezioni frontali TIROCINIO PROFESSIONALIZZANTE: Non previsto. NUMERO DI ORE RISERVATE A Attività in aula: 48 129 Corso di Laurea in Scienze dell’Alimentazione e Nutrizione Umana - Guida dello studente A. A. 2014/ 2015 RISULTATI DI APPRENDIMENTO PREVISTI Acquisizione di una preparazione scientifica avanzata a livello: #JPDIJNJDPNPMFDPMBSF Antropologico/etico. Acquisizione di conoscenze interdisciplinari e elevata capacità di aggiornamento in riferimento a: Meccanismi biochimici e funzionali che legano alimentazione/nutrizione a insorgenza/prevenzione di patologie. Acquisizione di approfondite competenze metodologiche e tecnologiche nei settori dell’alimentazione e della nutrizione, con riferimento a: Ambiti applicativi.Acquisizione di consapevole autonomia di giudizio con riferimento a: Considerazione degli aspetti etici/deontologico e delle ricadute sociali delle scelte e soluzioni proposte. Acquisizione di adeguate competenze e strumenti per la comunicazione con riferimento a: Utilizzo appropriato di strumenti informatici comuni e specifici dell’ambito nutrizionale. METODO DI VALUTAZIONE Gli esami consistono in una prova orale che potrà essere preceduta da una prova scritta che verrà effettuata alcuni giorni prima la data ufficiale dell’appello secondo un calendario che sarà reso pubblico dalla segreteria. TESTI DI RIFERIMENTO t $4BDDPOFF(1FTPMF$PNQBSBUJWF(FOPNJDT+PIO8JMFZ4POT&E t -J[BCFUI""MJTPO'POEBNFOUJEJCJPMPHJBNPMFDPMBSF;BOJDIFMMJ&E 130 Facoltà di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma CORSO DI METODOLOGIE BIOCHIMICHE APPLICATE DOCENTE: Anna Maria Sardanelli ([email protected], [email protected]) LUOGO E ORARIO DI RICEVIMENTO: PRABB - Per appuntamento via e-mail SSD: BIO/10 CFU: 5 (di cui 2 CFU di laboratorio didattico) ANNO/I DI CORSO: I SEMESTRE/ANNUALITÀ: II Semestre PROPEDEUTICITÀ: Non previste TUTOR: Maria Giovanna Belluomo ([email protected]) Eliana Cozzoli ([email protected]) MODALITÀ DI FREQUENZA: Obbligatoria PROGRAMMA DEL CORSO Sperimentazione biochimica: Criteri generali e principi. Analisi “in vivo” e “in vitro”. Animali da esperimento, organi e tessuti isolati, fluidi biologici, colture cellulari. Omogeneizzazione e frazionamento di cellule e tessuti: Omogenizzazione: scelta delle metodiche e dei media. Tecniche di centrifugazione: differenziale, gradiente di densità, zonale e isopicnica. Applicazioni: separazione di cellule, organelli subcellulari, proteine, acidi nucleici. Precipitazione con diversi agenti. Dialisi, ultrafiltrazione e liofilizzazione Valutazione della resa e dell’arricchimento: “marcatori” subcellulari. Tecniche spettroscopiche: Richiami sui principi di spettrofotometria UV/Vis. Legge di Lambert-Beer. Applicazioni qualitative: spettri di assorbimento di molecole di interesse biochimico.Applicazioni quantitative: EFUFSNJOB[JPOFEFMMBDPODFOUSB[JPOFEJQSPUFJOFFEBDJEJOVDMFJDJEPTBHHJFO[JNBUJDJEFUFSNJOB[JPOFEFMMBUUJWJUË enzimatica, saggi di cinetica enzimatica.Fluorescenza,chemiluminescenza e fosforescenza. Dosaggio delle specie radicaliche dell’ossigeno.Strumenti ed applicazioni. FRET, FRAP. Citofluorimetria a flusso e “Sorting” cellularedi proteine espresse in cellule mediante microscopia di fluorescenza. Tecniche elettrochimiche: Metodi potenziometrici. Elettrodi iono-selettivi. Elettrodo a pH e misura del pH. Metodi amperometrici. Elettrodo ad ossigeno e ossigrafia (respirazione cellulare). Principi di base dei Biosensori. Tecniche radioisotopiche: Principi, strumentazione ed applicazioni. Applicazioni dei radioisotopi in biochimica e nell’analisi clinica. Tecniche immunochimiche: Richiami di struttura di anticorpi e reazione antigene-anticorpo. Produzione anticorpi policlonali e monoclonali. Immunoprecipitazione, immunodiffusione. Sistemi di dosaggio immunologico basati sulla marcatura di antigeni o anticorpi con isotopi radioattivi (RIA), enzimi (EMIT, ELISA), sostanze fluorescenti (FIA) e luminescenti (LIA, CLIA). Esempi di dosaggi immunometrici. Metodologie di base per la proteomica: Separazione delle macromolecole biologiche mediante DSPNBUPHSBmB QFS BETPSCJNFOUP BGmOJUË FHFM mMUSB[JPOF DSPNBUPHSBmB DPO NFUBMMJ QVSJmDB[JPOF EJ QSPUFJOF “etichettate” con istidina. Elettroforesi nativa, isoelettrofocalizzazione ed elettroforesi bidimensionale di proteine. Metodi di rivelazione e valutazioni quali/quantitativa. Determinazione della struttura primaria delle proteine e mappe peptidiche. Analisi di banche dati proteomiche. Metodologie high-throughput per l’analisi del proteoma: Tecniche di screening del proteoma: protein arrays. Coatings. Sistemi di detezione. Spettrometria di massa. Sorgenti di ionizzazione. MALDI. ESI. Tecniche di separazione bidimensionali e multidimensionali. MUDPIT. Analizzatori MS. MALDI-TOF. Spettrometri a trappola ionica. Tandem massa (MS/MS). Proteinfingerprinting. MASCOT. RPPAs. SELDI. Strategie di NBSDBUVSBJTPUPQJDB*$"54*-"$ Dinamica del proteoma: Maturazione e modificazione post-traduzionale delle proteine. Pathways degradativi: 131 Corso di Laurea in Scienze dell’Alimentazione e Nutrizione Umana - Guida dello studente A. A. 2014/ 2015 QSPUFPTPNBFVCJRVJUJOB46.04JUJJOUSBDFMMVMBSJEFMMBEFHSBEB[JPOFEFMMFQSPUFJOF%FHSBEB[JPOFEJQSPUFJOF con modificazioni ossidative: tipi di modificazione e meccanismo di eliminazione. Metodologie per l’analisi lipidomica: Lipidomica della membrana cellulare (i.e membrana eritrocitaria), FAT1SPmMFWBMVUB[JPOFEFMMJOnVFO[BEJGBUUPSJFTUSJOTFDJOVUSJ[JPOBMJ FEJOUSJOTFDJTVMCJMBODJPMJQJEJDPQFSMPNFPTUBTJ cellulare. ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA Il Corso è organizzato in lezioni teoriche in aula ed esercitazioni pratiche in laboratorio con il supporto di tutor. Sono previsti seminari. TIROCINIO PROFESSIONALIZZANTE: Non previsto. NUMERO DI ORE RISERVATE A Attività in aula: 24 Laboratorio: 24 Studio personale o altre attività formative individuali: 85 RISULTATI DI APPRENDIMENTO PREVISTI Conoscenza e capacità di comprensione "DRVJTJ[JPOF EJ VOB QSFQBSB[JPOF TDJFOUJmDB BWBO[BUB B MJWFMMP #JPDIJNJDPNPMFDPMBSF "OUSPQPMPHJDPFUJDP Acquisizione di conoscenze interdisciplinari e elevata capacità di aggiornamento in riferimento a: Meccanismi biochimici e funzionali che legano alimentazione/nutrizione a insorgenza/prevenzione di patologie. Capacità di applicare conoscenza e comprensione Acquisizione di approfondite competenze metodologiche e tecnologiche nei settori dell’alimentazione e della nutrizione, con riferimento a: Ricerca di base ed Ambiti applicativi. Autonomia di giudizio Acquisizione di consapevole autonomia di giudizio con riferimento a: Considerazione degli aspetti etici/ deontologico e delle ricadute sociali delle scelte e soluzioni proposte. Abilità comunicative Acquisizione di adeguate competenze e strumenti per la comunicazione con riferimento a: Utilizzo appropriato di strumenti informatici comuni e specifici dell’ambito nutrizionale. Capacità di apprendimento Acquisizione di strumenti formativi e di analisi per l’aggiornamento autonomo delle proprie conoscenze. METODO DI VALUTAZIONE Prova orale. TESTI DI RIFERIMENTO t .$#POBDDPSTJEJ1BUUJ3$POUFTUBCJMF.-%J4BMWP.FUPEPMPHJF#JPDIJNJDIF1SJODJQJFUFDOJDIFQFS l’espressione, la purificazione e la caratterizzazione delle proteine. Ambrosiana anno 2012. t .4UPQQJOJ7#FMMPUUJ#JPDIJNJDB"QQMJDBUB&%*4&4BOOP t ,8JMTPO+8BMLFS#JPDIJNJDBFCJPMPHJBNPMFDPMBSF1SJODJQJFUFDOJDIF3BGGBFMMP$PSUJOB&EJUPSF IV edizione BIBLIOGRAFIA AGGIUNTIVA Articoli e materiale didattico fornito durante il corso 132 Facoltà di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma CORSO DI NEUROFISIOLOGIA APPLICATA ALL’ALIMENTAZIONE DOCENTE: Marcello D’Amelio ([email protected]) LUOGO E ORARIO DI RICEVIMENTO: PRABB - Per appuntamento via e-mail SSD: BIO/09 CFU: 6 ANNO/I DI CORSO: I SEMESTRE/ANNUALITÀ: I Semestre PROPEDEUTICITÀ: Non previste TUTOR: Annalisa Nobili ([email protected]) MODALITÀ DI FREQUENZA: Obbligatoria PROGRAMMA DEL CORSO Neuroscienze della Nutrizione Umana: Fondamenti Sviluppo post-natale dei circuiti che regolano l’appetito Il tronco encefalo e il controllo dell’assunzione di cibo e del bilancio energetico Dopamina: correlato fisiologico degli effetti motivazionali e di ricompensa degli alimenti La Neurofisiologia della ricompensa alimentare Il concetto di Food Addiction Ruolo degli ormoni sessuali nell’assunzione di cibo Ruolo dell’alimentazione materna nello sviluppo dei circuiti che regolano l’appetito nel nascituro La Neurofisiologia della ricompensa alimentare Concetto di malattia neurodegenerativa L’alimentazione come fattore di rischio nell’esordio di malattie neurodegenerative NUMERO DI ORE RISERVATE A Attività in aula: 40 Laboratorio: 8 METODO DI VALUTAZIONE: Prova Scritta e colloquio orale alla fine del corso TESTI DI RIFERIMENTO t1SJODJQJEJOFVSPmTPMPHJB,BOEFM7FEJ[JPOF Altro materiale didattico (Diapositive, articoli scientifici) Diapositive e pubblicazioni scientifiche fornite dal docente 133 Corso di Laurea in Scienze dell’Alimentazione e Nutrizione Umana - Guida dello studente A. A. 2014/ 2015 CORSO INTEGRATO DI NUTRIZIONE E STATO DI SALUTE DOCENTI: Claudio Pedone ([email protected]) Marta Bertolaso ([email protected]) Manon Khazrai ([email protected]) Vittoradolfo Tambone ([email protected]) LUOGO E ORARIO DI RICEVIMENTO: Policlinico per appuntamento via e-mail. SSD: MED/09 CFU: 13 ANNO/I DI CORSO: I SEMESTRE/ANNUALITÀ: II Semestre LUOGO E ORARIO DI RICEVIMENTO: Pedone, Policlinico per appuntamento via e-mail MODALITÀ DI FREQUENZA: Obbligatoria MODULO DI MEDICINA INTERNA CON ELEMENTI DI EPIDEMIOLOGIA DOCENTE: C. Pedone ([email protected]) LUOGO E ORARIO DI RICEVIMENTO: per appuntamento via e-mail SSD: MED/09 CFU: 6 ANNO/I DI CORSO: I SEMESTRE/ANNUALITÀ: II Semestre MODALITÀ DI FREQUENZA: Obbligatoria PROGRAMMA DEL CORSO Disfagia Diselettrolitemie Scompenso cardiaco Insufficienza renale Bronchite cronica ostruttiva Osteoporosi Il concetto di “causalità” in epidemiologia Misure della frequenza delle malattie Misure di associazione Tipi di studio epidemiologico Bias ed errore random Il ruolo della statistica in epidemiologia 134 Facoltà di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA Le prime due sezioni del corso si baseranno su lezioni di didattica formale in aula. La terza sezione prevede anche esercitazioni pratiche in aula. La seconda sezione sarà integrata anche con lezioni teorico/pratiche di dietoterapia. TIROCINIO PROFESSIONALIZZANTE: Non previsto NUMERO DI ORE RISERVATE A Attività in aula: 80 RISULTATI DI APPRENDIMENTO PREVISTI 1. Conoscenza e capacità di comprensione: Al termine della prima parte del corso gli studenti dovranno essere in grado di comprendere la terminologia utilizzata nel definire i sintomi/segni più comuni ed a metterla in relazione con le patologie più frequenti. Al termine della seconda parte dovranno essere in grado di comprendere I meccanismi fisiopatologici di base delle patologie prese in considerazione, con particolare riferimento ai meccanismi che legano gli aspetti nutrizionali con la loro insorgenza/prevenzione/cura. Al termine della terza sezione dovranno essere in grado di comprendere i concetti fondamentali dell’analisi epidemiologica, le differenze tra i vari tipi di studio epidemiologico ed il concetto di errore sistematico e casuale. 2. Conoscenza e capacità di comprensione applicata: Al termine del corso gli studenti dovranno essere in grado di utilizzare le proprie conoscenze allo scopo di formulare un piano nutrizionale per la prevenzione o la cura delle patologie prese in considerazione. Dovranno altresì essere in grado di interpretare le evidenze epidemiologiche relative alle problematiche di interesse nutrizionale. TESTI DI RIFERIMENTO Dispense di lezione t GBDPMUBUJWP )BSSJTPO1SJODJQJEJ.FEJDJOB*OUFSOB*M.BOVBMFFEJ[JPOFMcGraw-Hill t GBDPMUBUJWP EJTQPOJCJMF POMJOF % $PHHPO ( 3PTF %+1 #BSLFS &QJEFNJPMPHZ GPS UIF VOJOJUJBUFE Fifth Edition, BMJ Publishing Group, 2003. MODULO DI SCIENZE E TECNICHE DIETETICHE APPLICATE DOCENTE: Manon Khazrai ([email protected]) LUOGO E ORARIO DI RICEVIMENTO: per appuntamento via e-mail SSD: MED/49 CFU: 5 ANNO/I DI CORSO: I SEMESTRE/ANNUALITÀ: II Semestre TUTOR: Wanda Rizza ([email protected]) MODALITÀ DI FREQUENZA: Obbligatoria 135 Corso di Laurea in Scienze dell’Alimentazione e Nutrizione Umana - Guida dello studente A. A. 2014/ 2015 PROGRAMMA DEL CORSO: Problematiche nutrizionali del paziente affetto da deficit cognitivo Problematiche nutrizionali del paziente affetto da disfagia La dieta in caso di nausea e vomito La dieta in caso di diarrea o stipsi Consiglia dietetici per pazienti affetti da diselettrolitemie Dieta in caso di scompenso cardiaco Problematiche nutrizionali dell’insufficienza respiratoria Dietoterapia dell’insufficienza renale cronica e acuta Dieta e osteoporosi TESTO: t #JOFUUJ1.BSDFMMJ.#BJTJ3.BOVBMFEJ/VUSJ[JPOF$MJOJDBF4DJFO[F%JFUFUJDIF"QQMJDBUF4&6 MODULO DI BIOETICA DELLA NUTRIZIONE DOCENTI: Vittoradolfo Tambone ([email protected]) Marta Bertolaso ([email protected]) LUOGO E ORARIO DI RICEVIMENTO: PRABB - Per appuntamento via e-mail SSD: MED/43 CFU: 2 ANNO/I DI CORSO: I SEMESTRE/ANNUALITÀ: II Semestre LUOGO E ORARIO DI RICEVIMENTO: PRABB - Per appuntamento via e-mail MODALITÀ DI FREQUENZA: Obbligatoria PROGRAMMA DEL CORSO Parte Prima: Introduzione Introduzione alla Bioetica Teorie della Conoscenza e “Bioetiche” Principali Scuole Bioetiche contemporanee Parte Seconda: Qualità della Vita e Nutrizione Definizione di Qualità della vita Alcuni ingredienti: felicità, sofferenza, senso della vita, libertà, e concetti correlati Teoria della complessità e nutrizione Parte terza: Politiche della Vita e Nutrizione Politiche della Vita e molecolarizzazione Globalizzazione & modulazione comportamentale 136 Facoltà di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA Lezioni in aula. NUMERO DI ORE RISERVATE A Attività in aula: 16 RISULTATI DI APPRENDIMENTO PREVISTI Saper contestualizzare le principali tematiche legate alla nutrizione all’interno dell’attuale dibattito Etico. In modo particolare si cercherà di fornire strumenti interpretativi riguardo le politiche della vita e il fenomeno della globalizzazione. TESTI DI RIFERIMENTO Appunti delle lezioni t 5BNCPOF7(IJMBSEJ(3JEV[JPOF$POTBQFWPMFF$PPQFSBOUF-B$MJOJDB5FSBQFVUJDB7PMO pp. 133-143. t 5BNCPOF74BDDIJOJ%$BWPOJ$%&VUBOBTJBF.FEJDJOB65&55PSJOP t 3PTF/-FQPMJUJDIFEFMMB7JUB&JOBVEJ 137 Corso di Laurea in Scienze dell’Alimentazione e Nutrizione Umana - Guida dello studente A. A. 2014/ 2015 CORSO INTEGRATO DI TECNOLOGIA E LEGISLAZIONE ALIMENTARE DOCENTI: Francesco Bruno ([email protected]) Giovanna Iafelice ([email protected]) LUOGO E ORARIO DI RICEVIMENTO: PRABB - Per appuntamento via e-mail CFU: 11 ANNO/I DI CORSO: I SEMESTRE/ANNUALITÀ: Annualità PROPEDEUTICITÀ: Nessuna PRESENTAZIONE DEL CORSO INTEGRATO Il Corso si prefigge di fornire allo studente una specifica preparazione sull’analisi sensoriale dei prodotti alimentari, la gestione della qualità nell’industria alimentare e gli aspetti giuridici di settore. In particolare il corso fornirà nozioni teorico-pratiche relative a: fisiologia degli organi di senso, caratteristiche sensoriali di un prodotto alimentare, strumentazione da laboratorio e sala panel, tecniche di analisi sensoriale (metodi discriminanti, descrittivi ed affettivi). Saranno affrontate le tematiche inerenti la gestione della qualità nell’industria alimentare: concetto di qualità e sicurezza dei prodotti alimentari, i sistemi di gestione della qualità, marchi e certificazioni di prodotto (DOP, IGP, STG, SQN, prodotto tradizionale, biologico), il sistema HACCP, i sistemi di certificazione ed accreditamento. ll corso analizza inoltre i profili giuridici concernenti il settore alimentare, ponendo in risalto, sia gli aspetti attinenti all’impresa e al mercato, sia quelli che riguardano la tutela degli interessi primari coinvolti, quali la salute dell’uomo e dell’ambiente. Sono affrontati temi di recente affermazione, ma già centrali, come: i prodotti funzionali e il rapporto con la disciplina dei medicinali, le regole del commercio dei prodotti alimentari, gli organismi geneticamente modificati (OGM), i segni distintivi, la sicurezza alimentare, la disciplina dei fattori ambientali nella interrelazione con la produzione e il territorio. Sono approfonditi i temi più tradizionali, quali i contratti di filiera, l’accesso e la titolarità delle risorse produttive, nonché i reati e le sanzioni alimentari, ma sempre con particolare attenzione al rapporto che essi innestano con i processi reali e il settore della nutrizione umana. Il metodo didattico adottato ricalca la “trasversalità” del settore alimentare. METODO DI VALUTAZIONE: L’esame di profitto consisterà nel superamento di una prova orale. MODULO DI ANALISI SENSORIALI E GESTIONE DELLA QUALITÀ DOCENTE: Giovanna Iafelice ([email protected]) LUOGO E ORARIO DI RICEVIMENTO: PRABB, per appuntamento via e-mail. SSD: AGR/15 CFU: 5 ANNO/I DI CORSO: I SEMESTRE/ANNUALITÀ: II Semestre MODALITÀ DI FREQUENZA: Obbligatoria 138 Facoltà di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma PROGRAMMA DEL CORSO Analisi sensoriale dei prodotti alimentari: cenni di fisiologia degli organi di senso, caratteristiche sensoriali di un prodotto alimentare, strumentazione da laboratorio e sala panel, tecniche di analisi sensoriale (metodi discriminanti, descrittivi ed affettivi). Gestione della qualità nell’industria alimentare: concetto di qualità e sicurezza dei prodotti alimentari, i sistemi di gestione della qualità, marchi e certificazioni di prodotto (DOP, IGP, STG, SQN, prodotto tradizionale, biologico), il sistema HACCP, i sistemi di certificazione ed accreditamento. ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA Lezioni teoriche ed esercitazioni in laboratorio, visite didattiche TIROCINIO PROFESSIONALIZZANTE: Non previsto NUMERO DI ORE RISERVATE A Attività in aula: 40 TESTI DI RIFERIMENTO t 1BHMJBSJOJ&7BMVUB[JPOFTFOTPSJBMFBTQFUUJUFPSJDJQSBUJDJFNFUPEPMPHJDJ6MSJDP)PFQMJ.JMBOP t $IJBOJOJ"4JTUFNJEJHFTUJPOFEFMMBRVBMJUËFWJTJPO&E'SBODP"OHFMJ MODULO DI LEGISLAZIONE ALIMENTARE DOCENTE: Francesco Bruno ([email protected]) LUOGO E ORARIO DI RICEVIMENTO: PRABB - Per appuntamento via e-mail. SSD: IUS/03 CFU: 6 ANNO/I DI CORSO: I SEMESTRE/ANNUALITÀ: I Semestre MODALITÀ DI FREQUENZA: Obbligatoria PROGRAMMA DEL CORSO Il corso analizza i profili giuridici concernenti il settore alimentare, ponendo in risalto, sia gli aspetti attinenti all’impresa e al mercato, sia quelli che riguardano la tutela degli interessi primari coinvolti, quali la salute dell’uomo e dell’ambiente. Sono affrontati temi di recente affermazione, ma già centrali, come: i prodotti funzionali e il rapporto con la disciplina dei medicinali, le regole del commercio dei prodotti alimentari, gli organismi geneticamente modificati (OGM), i segni distintivi, la sicurezza alimentare, la disciplina dei fattori ambientali nella interrelazione con la produzione e il territorio. Inoltre, sono approfonditi i temi più tradizionali, quali i contratti di filiera, l’accesso e la titolarità delle risorse produttive, nonché i reati e le sanzioni alimentari, ma sempre con particolare attenzione al rapporto che essi innestano con i processi reali e il settore della nutrizione umana. Il metodo didattico adottato ricalca la “trasversalità” del settore alimentare. Così, particolare attenzione è posta alle fonti internazionali, comunitarie e nazionali, alla tutela del consumatore e dell’ambiente e alla pubblicità ingannevole, nonché alla preservazione della salute umana e del benessere. 139 Corso di Laurea in Scienze dell’Alimentazione e Nutrizione Umana - Guida dello studente A. A. 2014/ 2015 ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA Lezioni teoriche ed esercitazioni TIROCINIO PROFESSIONALIZZANTE: Non previsto NUMERO DI ORE RISERVATE A Attività in aula: 40 Laboratorio: Esercitazioni: Seminari: Tirocinio e stage: Studio personale o altre attività formative individuali: TESTI DI RIFERIMENTO t -VJHJ$PTUBUP$PNQFOEJPEJEJSJUUPBMJNFOUBSF$FEBNFEJUPSF1BEPWBDBQJUPMJEBTDFHMJFSFDPOJM docente durante il corso) BIBLIOGRAFIA AGGIUNTIVA t &NBOVFMF.BSDPOJF'SBODFTDP#SVOP$MBJNTTBMVUJTUJDJUVUFMBEFMDPOTVNBUPSFFTWJMVQQPEFMMBTDJFO[BJM caso dei betaglucani, in Rivista di diritto alimentare, n. 1, 2012 (disponibile sul sito: www.rivistadirittoalimentare.it) 140 Facoltà di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma INSEGNAMENTI: DOCENTI E PROGRAMMI II ANNO INDIRIZZO NUTRIZIONE UMANA E ALIMENTAZIONE NEL MONDO CORSO INTEGRATO DI DISTURBI DEL COMPORTAMENTO ALIMENTARE DOCENTI: Antonio Maria Persico ([email protected]) Manon Khazrai ([email protected]) LUOGO E ORARIO DI RICEVIMENTO: PRABB - Per appuntamento via e-mail SSD: MED/39 CFU: 6 ANNO/I DI CORSO: II SEMESTRE/ANNUALITÀ: I Semestre TUTOR: Roberto Sacco ([email protected]) Magda Verdecchia ([email protected]) MODALITÀ DI FREQUENZA: Obbligatoria PROGRAMMA DEL CORSO INTEGRATO Introduzione alla psicopatologia: coesistenza di fattori bio-psico-sociali nei DCA LA DIAGNOSI Definizione e criteri diagnostici per anoressia, bulimia ed altri DCA Segni e sintomi di anoressia e bulimia Epidemiologia (fattori di rischio: sesso, distribuzione geografica, classi sociali) Co-morbidità psichiatrica Valutazione medica e biochimica della sindrome somatica nei DCA Scale diagnostiche per i DCA (EAT-26, EDI) FATTORI BIOLOGICI Genetica Ricerca biologica (brain imaging, ormoni della fame e della sazietà, ormoni sessuali) FATTORI PSICOLOGICI Introduzione alla psicoanalisi La costruzione dell’identità personale e di genere nell’infanzia e nell’adolescenza I DCA come sintomo di un blocco evolutivo nell’adolescenza Narcisismo, debolezza del Sé e dominio del Super-IO nei DCA Meccanismi di difesa nei DCA FATTORI SOCIALI Ruolo della famiglia nella costruzione dell’identità personale e di genere: teoria dell’attaccamento La famiglia nei DCA: struttura, confini e rapporti in un sistema familiare omeostatico DCA a esordio prepuberale, puberale, o tardoadolescenziale: somiglianze e differenze I DCA come disturbo etnico specifico delle società occidentali 141 Corso di Laurea in Scienze dell’Alimentazione e Nutrizione Umana - Guida dello studente A. A. 2014/ 2015 TERAPIA L’intervento multidisciplinare nella terapia dei DCA: studi di efficacia e compliance Psicoterapia individuale e psicoterapia di gruppo per adolescenti con DCA Gruppi per i genitori *M SVPMP EFM OVUSJ[JPOJTUB QSPCMFNBUJDIF SFMBUJWF BMMBMJNFOUB[JPOF F OVUSJ[JPOF VNBOB BNCJUJ BQQMJDBUJWJ valutazione della necessità di intervento di altre figure professionali complementari. Discussione di casi clinici. Valutazione dello stato nutrizionale. Parametri antropometrici e clinici Trattamento nutrizionale dell’anoressia nervosa. Trattamento nutrizionale della bulimia nervosa Trattamento nutrizionale del binge eating disorder Casi clinici Esercitazioni pratiche di accoglienza, primo incontro Casi clinici ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA Lezioni integrate TIROCINIO PROFESSIONALIZZANTE: facoltativo, eventualmente da svolgersi presso enti convenzionati con l’UCBM. NUMERO DI ORE RISERVATE A Attività in aula: 48 RISULTATI DI APPRENDIMENTO PREVISTI Comprensione dei fenomeni biologici, psicologici e sociologici sottesi ai Disturbi del Comportamento Alimentare. Capacità di identificare persone a rischio di sviluppare un DCA oppure che soffrono di un DCA non esplicitato. Capacità di porsi in una relazione costruttiva con un paziente con un DCA. Capacità di impostare una terapia nutrizionale con un paziente con DCA e di avere presente la necessità di integrare questo approccio nel quadro di un progetto terapeutico complessivo. METODO DI VALUTAZIONE: Prova orale alla fine del corso TESTI DI RIFERIMENTO Francesco Montecchi: Il cibo-mondo, persecutore minaccioso - I disturbi del comportamento alimentare dell’infanzia e dell’adolescenza. Per comprendere, valutare, curare. Casa Editrice Franco Angeli, 2009 BIBLIOGRAFIA AGGIUNTIVA t (JPSHJP$BWJHMJB'SBODFTDP$FDFSF*%JTUVSCJEFM$PNQPSUBNFOUP"MJNFOUBSFMBQQSPDDJPNVMUJEJTDJQMJOBSF per un intervento efficace. Casa Editrice Carocci Faber, 2007 t &MFOB3JWB"EPMFTDFO[BFBOPSFTTJBDPSQPHFOFSFTPHHFUUP3BGGBFMMP$PSUJOB&EJUPSF t (JPSHJP #FEPHOJ (JPWBOOB $FDDIFUUP .BOVBMF "/%*% EJ WBMVUB[JPOF EFMMP TUBUP OVUSJ[JPOBMF 4PDJFUË Editrice Universo, 2009 t 3JDDBSEP%BMMF(SBWF*MUSBUUBNFOUPEFJEJTUVSCJEFMMBMJNFOUB[JPOFB7JMMB(BSEB1PTJUJWF1SFTT t 3JDDBSEP%BMMF(SBWF&[JP%J'MBWJBOP"MJNFOUB[JPOFNFDDBOJDB*MDJCPDPNFNFEJDJOB1PTJUJWF1SFTT 2002 142 Facoltà di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma CORSO DI FARMACOLOGIA DOCENTI: Giorgio Minotti ([email protected]) Pierantonio Menna ([email protected]) LUOGO E ORARIO DI RICEVIMENTO: PRABB - Per appuntamento via e-mail SSD: BIO/14 CFU: 5 ANNO/I DI CORSO: II SEMESTRE/ANNUALITÀ: I Semestre PROGRAMMA DEL CORSO E DELL’ESAME Farmacocinetica orientata alla clinica (formulazione dei farmaci, vie di somministrazione, distribuzione e metabolismo, eliminazione) Effetti dell’età e delle patologie sulla farmacocinetica Organizzazione funzionale del sistema nervoso centrale e periferico in rapporto ai farmaci : Livelli di intervento ragionato (quali farmaci, quando somministrarli, con quali effetti o tossicità) Organizzazione funzionale dell’apparato cardiovascolare, della emopoiesi e della coagulazione in rapporto ai farmaci e sostanze naturali: Livelli di intervento ragionato L’infiammazione dal punto di vista farmacologico: come scegliere tra farmaci steroidei e non steroidei, conoscerne gli effetti, prevederne e la tossicità Valutazione della appropriatezza della somministrazione dei farmaci TESTI CONSIGLIATI (per consultazione) t ,BU[VOH#('BSNBDPMPHJBHFOFSBMFFDMJOJDBBFEJ[JPOFJUBMJBOB1JDDJO t 3BOH)1%BMF..3JUUFS+..PPSF1,'BSNBDPMPHJBBFEJ[JPOFJUBMJBOB$BTB&EJUSJDF"NCSPsiana, 2008) EVENTUALE BIBLIOGRAFIA AGGIUNTIVA Monografie e materiale iconografico forniti dai Docenti a lezione 143 Corso di Laurea in Scienze dell’Alimentazione e Nutrizione Umana - Guida dello studente A. A. 2014/ 2015 CORSO INTEGRATO DI NUTRIZIONE CLINICA DOCENTI: Paolo Pozzilli ([email protected]) Michele Guarino ([email protected]) Luca Piretta ([email protected]) Nicola Napoli ([email protected]) Pietro Ferrara ([email protected]) Manon Khazrai ([email protected]) LUOGO E ORARIO DI RICEVIMENTO: PRABB - previo appuntamento via e-mail CFU: 15 ANNO/I DI CORSO: II SEMESTRE/ANNUALITÀ: I PROPEDEUTICITÀ: Nessuna PRESENTAZIONE DEL CORSO INTEGRATO $POPTDFO[B EFMMF QSJODJQBMJ QBUPMPHJF FOEPDSJOF F HBTUSPFOUFSPMPHJDIF JNQMJDB[JPOJ EJ VOB DPSSFUUB alimentazione per la prevenzione delle endocrinopatie e dei disturbi gastroenterologici. METODO DI VALUTAZIONE: quiz scritti + eventuale prova orale. MODULO DI NUTRIZIONE E PATOLOGIE DIGESTIVE DOCENTI: Michele Guarino ([email protected]) Luca Piretta ([email protected]) LUOGO E ORARIO DI RICEVIMENTO: POLICLINICO - Per appuntamento via e-mail. SSD: MED/12 CFU: 5 ANNO/I DI CORSO: II SEMESTRE/ANNUALITÀ: I Semestre LUOGO E ORARIO DI RICEVIMENTO: POLICLINICO - Per appuntamento via e-mail. MODALITÀ DI FREQUENZA: Obbligatoria Tutor: Sara Emerenziani ([email protected]) PROGRAMMA DEL CORSO Approccio alla disfagia Malattia da reflusso gastroesofageo Obesità e apparato digerente Allergie e intolleranze alimentari Sindrome dell’intestino irritabile 144 Facoltà di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma Malattie infiammatorie croniche e nutrizione Celiachia, malassorbimento e barriera intestinale Simulazione casi clinici ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA lezioni in aula interattive, casi clinici. TESTI DI RIFERIMENTO t &OSJDP$PSB[[JBSJEJTUVSCJDSPOJDJHBTUSPJOUFTUJOBMJ.FTTBHHJ4SM t 4MFJTFOHFS'PSUSBOE5SBUUBUPEJ(BTUSPFOUFSPMPHJB1JDDJO MODULO DI NUTRIZIONE E MALATTIE METABOLICHE DOCENTI: Paolo Pozzilli ([email protected]) Nicola Napoli ([email protected]) Manon Khazrai ([email protected]) LUOGO E ORARIO DI RICEVIMENTO: Prabb - Per appuntamento via e-mail. SSD: MED/13 CFU: 5 ANNO/I DI CORSO: II SEMESTRE/ANNUALITÀ: I Semestre LUOGO E ORARIO DI RICEVIMENTO: Prabb - Per appuntamento via e-mail. MODALITÀ DI FREQUENZA: Obbligatoria Tutor: Angelo Lauria PROGRAMMA DEL CORSO Prof.ssa M. Khazrai 1. Dietoterapia del diabete di tipo 1. Elaborazione di schemi dietetici 2. Counting dei carboidrati 3. Dietoterapia del diabete di tipo 2. Elaborazione di schemi dietetici. 4. Il diabete gestazionale. Elaborazione di schemi dietetici. 5. Dietoterapia delle complicanze del diabete. Elaborazione di schemi dietetici per la nefropatia diabetica e per le dislipidemie. 6.. Dietoterapia dell’obesità: Elaborazione di schemi dietetici. 7. Ipoglicemie reattive. 8.. Valutazione di diversi tipi di dieta: Dieta Mediterranea, dieta macrobiotica, dieta vegetariana, dieta iperproteica, dieta chetogena. ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA lezioni in aula 145 Corso di Laurea in Scienze dell’Alimentazione e Nutrizione Umana - Guida dello studente A. A. 2014/ 2015 TESTI DI RIFERIMENTO Verranno forniti nel corso delle lezioni MODULO DI NUTRIZIONE IN ETÀ PEDIATRICA DOCENTI: Pietro Ferrara ([email protected]) Manon Khazrai ([email protected]) LUOGO E ORARIO DI RICEVIMENTO: Policlinico - Per appuntamento via e-mail. SSD: MED/38 CFU: 5 ANNO/I DI CORSO: II SEMESTRE/ANNUALITÀ: I Semestre LUOGO E ORARIO DI RICEVIMENTO: Policlinico - Per appuntamento via e-mail. MODALITÀ DI FREQUENZA: Obbligatoria PROGRAMMA DEL CORSO Allattamento al seno e suoi vantaggi Allattamento artificiale Alimentazione e infanzia Alimentazione e adolescenza Diete nelle principali patologie infantili Allergie alimentari Febbre e alimentazione Diabete Vomito e diarrea Principali patologie gastrointestinali Principali patologie renali Principali patologie respiratorie Principali patologie neurologiche Principali malattie infettive Cenni sulle malattie metaboliche PROGRAMMA DEL CORSO PROF.SSA M. KHAZRAI Trattamento nutrizionale del bambino obeso Trattamento nutrizionale del diabete di tipo 1 in età pediatrica Trattamento nutrizionale della Fibrosi Cistica ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA L’esame consisterà in una prova orale, articolata in un colloquio su argomenti pediatrici di base. La valutazione finale terrà conto anche della presenza dello studente alle lezioni formali. 146 Facoltà di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma TIROCINIO PROFESSIONALIZZANTE Non previsto. RISULTATI DI APPRENDIMENTO PREVISTI Comprendere l’importanza di trattare le patologie pediatriche in rapporto ad una corretta dietoterapia. Acquisire un bagaglio culturale idoneo per identificare, interpretare, gestire, in maniera ragionata, i problemi clinico-alimentari pediatrici di base. TESTI DI RIFERIMENTO Verranno forniti nel corso delle lezioni. 147 Corso di Laurea in Scienze dell’Alimentazione e Nutrizione Umana - Guida dello studente A. A. 2014/ 2015 INDIRIZZO TECNOLOGIE ALIMENTARI CORSO INTEGRATO DI INGEGNERIA DELLE TECNOLOGIE ALIMENTARI DOCENTI: Marcello De Falco ([email protected]) Marco Santonico ([email protected]) LUOGO E ORARIO DI RICEVIMENTO: PRABB - previo appuntamento via e-mail CFU: 14 ANNO/I DI CORSO: II SEMESTRE/ANNUALITÀ: I PROPEDEUTICITÀ: Nessuna MODULO DI OPERAZIONI UNITARIE DELLE TECNOLOGIE ALIMENTARI DOCENTE: Marcello De Falco ([email protected]) LUOGO E ORARIO DI RICEVIMENTO: Prabb - Per appuntamento via e-mail SSD: ING-IND/24 CFU: 4 ANNO/I DI CORSO: II SEMESTRE/ANNUALITÀ: I Semestre MODALITÀ DI FREQUENZA: Obbligatoria Tutor: Micol De Ruvo ([email protected]) OBIETTIVI: Il principale obiettivo del corso è fornire allo studente le basi teoriche per lo studio dei fenomeni di trasporto e dei principi chimico-fisici alla base delle operazioni unitarie applicate nel settore alimentare. Partendo dall’impostazione dei bilanci di materia ed energia e dall’analisi degli equilibri fisici e chimici, lo studente acquisirà una conoscenza di base per l’applicazione di tali principi alle operazioni unitarie, quali la distillazione, l’assorbimento, l’adsorbimento e l’estrazione. CONTENUTI: Introduzione ai Fenomeni di Trasporto: Le principali proprietà chimico-fisiche dei materiali: massa e densità, calore specifico, calore latente, conducibilità, diffusività. Unità di misura. Bilancio di energia: principio di conservazione dell’energia, equazione di Fourier, applicazioni. 148 Facoltà di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma Bilancio di materia: definizione di flussi convettivi e diffusivi, equazione di Fick, applicazioni. Principi di scambio di calore: i coefficienti di scambio di calore, convezione naturale e forzata, conduzione, irraggiamento, calcolo delle temperature. Moto dei fluidi, numero di Reynolds e tipologie di flusso, definizione di viscosità, Teorema di Bernoulli. Equilibrio fisico tra le fasi. L’equazione dei gas perfetti. Cenni sull’equilibrio delle reazioni chimiche. La teoria delle operazioni unitarie: Definizione di operazione unitaria. La separazione tra le fasi. I principi della separazione mediante distillazione. I principi dell’assorbimento con solvente. I principi dell’adsorbimento su letto solido. TESTI DI RIFERIMENTO Dispense del docente. t$BSMP1PNQFJi0QFSB[JPOJVOJUBSJFEFMMBUFDOPMPHJBBMJNFOUBSFw$BTB&EJUSJDF"NCSPTJBOB MODULO DI MACCHINE ED IMPIANTI DELL’INDUSTRIA ALIMENTARE DOCENTE: Marcello De Falco ([email protected]) LUOGO E ORARIO DI RICEVIMENTO: Prabb - Per appuntamento via e-mail SSD: ING-IND/24 CFU: 5 ANNO/I DI CORSO: II SEMESTRE/ANNUALITÀ: I Semestre MODALITÀ DI FREQUENZA: Obbligatoria OBETTIVI Il corso è incentrato sulla descrizione delle unità di impianto e sulla definizione e lo sviluppo degli schemi di processo delle principali produzioni del settore alimentare. Partendo dallo studio delle singole operazioni e delle tecnologie per lo scambio termico, la separazione tra componenti e le reazioni chimiche, lo studente acquisirà tutte le conoscenze necessarie per comprendere quali sono le logiche per la definizione e realizzazione di un impianto dell’industria alimentare. Al termine del corso vengono spiegate le procedure per la stesura di uno schema di processo, definite le logiche del controllo di un processo industriale e presentati alcuni impianti. CONTENUTI Unità di impianto 149 Corso di Laurea in Scienze dell’Alimentazione e Nutrizione Umana - Guida dello studente A. A. 2014/ 2015 Scambiatori di calore. Pompe e compressori. Distillazione. Assorbimento con solventi. Adsorbimento su letti solidi. Estrazione con solventi. Essiccamento. Centrifugazione. Applicazioni impiantistiche nel settore alimentare Definizione di schemi a blocchi, schemi di processo e schemi di marcia. Il controllo di processo Processi fermentativi. Processi di produzione. Produzione di energia da scarti alimentari. TESTI DI RIFERIMENTO t$BSMP1PNQFJi0QFSB[JPOJVOJUBSJFEFMMBUFDOPMPHJBBMJNFOUBSFw$BTB&EJUSJDF"NCSPTJBOB MODULO DI SENSORI E APPLICAZIONI DOCENTE: Marco Santonico ([email protected]) LUOGO E ORARIO DI RICEVIMENTO: Prabb - Per appuntamento via e-mail SSD: ING-INF/01 CFU: 5 ANNO/I DI CORSO: II SEMESTRE/ANNUALITÀ: I Semestre TUTOR: Giorgio Pennazza ([email protected]) MODALITÀ DI FREQUENZA: Obbligatoria OBETTIVI Il corso fornirà agli studenti conoscenze approfondite sui sensori per grandezze chimiche, fisiche e biologiche, nonché sulle modalità di impiego degli stessi e sulle tecniche di misura più appropriate. PROGRAMMA DEL CORSO $VSWBEJSJTQPTUBTFOTJCJMJUËSVNPSFSJTPMV[JPOFTFMFUUJWJUËTQFDJmDJUËSJQSPEVDJCJMJUË 1BSBNFUSJDBSBUUFSJTUJDJEFJTFOTPSJQSJODJQJEJUSBTEV[JPOFƀ5ƀ2ƀDƀRƀ7ƀ*ƀOƀ$ 150 Facoltà di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma Trasduttori e tecniche di trasduzione (QMB, MOS-FET, ottici, risonanza di plasma). .BUFSJBMJTFOTJCJMJJOUSPEV[JPOFBMMFOBOPUFDOPMPHJF Sensori per grandezze chimiche (concentrazione di ioni in soluzione aspetti statici e dinamici, composti WPMBUJMJ TFOTPSJQFSHSBOEF[[FmTJDIF5FNQFSBUVSBQSFTTJPOF3) TFOTPSJQFSHSBOEF[[FCJPMPHJDIF (Concentrazioni, segmenti DNA, basi ). Interfacce e dialogo tra sottosistemi (sollecitazione a gradino) per sensori di grandezze chimiche, fisiche e biologiche. .JTVSFBDDVSBUFEJNQFEFO[BWPMUBNNFUSJBTUBUJDBFDJDMJDBDPOEJWFSTFGPSNFEPOEB Comportamento dei cavi di collegamento ed identificazione di artefatti. Esercitazioni: Conoscenza degli strumenti di misura. Esempi applicativi di sensori in campo alimentare e relative interfacce. Progettazione di un esperimento. Misure di sostanze volatili caratteristiche degli alimenti tramite sistemi olfattivi artificiali. Caratterizzazione di sostanze liquide tramite sensori potenziometrici multipli. TESTI DI RIFERIMENTO Dispense fornite dal docente Modalità d’esame Prova orale 151 Corso di Laurea in Scienze dell’Alimentazione e Nutrizione Umana - Guida dello studente A. A. 2014/ 2015 CORSO INTEGRATO DI MICROBIOLOGIA DEGLI ALIMENTI E GENETICA AGRARIA DOCENTI: Luigi Rossi ([email protected]) Annamaria Bevivino ([email protected]) LUOGO E ORARIO DI RICEVIMENTO: PRABB - previo appuntamento via e-mail CFU: 10 ANNO/I DI CORSO: II PROPEDEUTICITÀ: Nessuna 152 SEMESTRE/ANNUALITÀ: I Facoltà di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma CORSO DI MICROBIOLOGIA DEGLI ALIMENTI DOCENTE: Annamaria Bevivino ([email protected]) LUOGO E ORARIO DI RICEVIMENTO: PRABB, per appuntamento via e-mail. SSD: AGR/16 CFU: 6 ANNO/I DI CORSO: II SEMESTRE/ANNUALITÀ: I Semestre MODALITÀ DI FREQUENZA: Obbligatoria PROGRAMMA DEL CORSO I microrganismi associati agli alimenti Il ruolo di microrganismi patogeni, utili e dannosi negli alimenti Parametri che influenzano la crescita microbica negli alimenti I biofilm microbici in ambito alimentare e il quorum sensing Il problema dell’antibiotico resistenza Sistematica molecolare, evoluzione microbica, genomi microbici Ricerca dei microrganismi e dei loro metaboliti negli alimenti Metodi e strategie molecolari Le interazioni tra i microorganismi e l’organismo umano Ecologia microbica dell’apparato digerente, i concetti di microbiota e microbioma Il microbiota intestinale umano e la salute La dipendenza del microbiota dai nutrienti della dieta Il coinvolgimento del microbiota intestinale nell’obesità Journal club: Discussione di articoli scientifici focalizzati alle relazioni tra il microbiota intestinale e la salute ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA Lezioni in aula TIROCINIO PROFESSIONALIZZANTE Non previsto NUMERO DI ORE RISERVATE A Attività in aula: 40 TESTI DI RIFERIMENTO t +.+":.+-0&44&3%"(0-%&/Microbiologia degli Alimenti. Edizione italiana a cura di A. Pulvirenti. Ed. Springer 2009 t -4$0$0-*/($0.*-BNJDSPCJPMPHJBBQQMJDBUBBMMFQSPEV[JPOJBMJNFOUBSJ&E"SBDOF t "7"6()"/1#6;;0/*'$-&.&/5*-BCPSBUPSJPEJEBUUJDPEJNJDSPCJPMPHJB$BTBFEJUSJDF"NCSPTJBOB 2008. 153 Corso di Laurea in Scienze dell’Alimentazione e Nutrizione Umana - Guida dello studente A. A. 2014/ 2015 t ( " 'BSSJT . (PCCFUUJ & /FWJBOJ . 7JODFO[JOJ .JDSPCJPMPHJB EFJ 1SPEPUUJ "MJNFOUBSJ $BTB &EJUSJDF Ambrosiana, 2012 t ##JBWBUJ$4PSMJOJ.JDSPCJPMPHJBBHSPBNCJFOUBMF$BTB&EJUSJDF"NCSPTJBOB MODULO DI GENETICA AGRARIA DOCENTE: Luigi Rossi ([email protected]) LUOGO E ORARIO DI RICEVIMENTO: PRABB, per appuntamento via e-mail. SSD: AGR/07 CFU: 4 ANNO/I DI CORSO: II SEMESTRE/ANNUALITÀ: I Semestre MODALITÀ DI FREQUENZA: Obbligatoria PROGRAMMA DEL CORSO Il corso si articolerà in lezioni frontali che affronteranno gli aspetti tecnici, economici, ambientali e culturali legati all’innovazione genetica nelle piante agrarie. Saranno pertanto illustrati ed esaminati nei vari aspetti i “casi storici” che, grazie alle tecnologie genetiche, hanno determinato l’attuale sistema di produzione agricola. La “rivoluzione verde” e quella “ante litteram” realizzata da Nazareno Strampelli con la tecnica dell’ibridazione. Il miglioramento del grano duro ed il successo della pasta italiana grazie alla mutagenesi. I cosidetti “semi ibridi” di mais (il 99% del mais coltivato in Italia è ibrido) sorgo, colza, girasole e pomodoro (cherry, cocktail, datterini e ciliegini). L’ibridazione intergenerica e il caso “Triticale”. I cosidetti “ogm” ed il relativo dibattito. Alimenti, ambiente, energia, salute: un insieme inscindibile. L’innovazione - genetica, agronomica, chimica e meccanica - contribuisce a sfamare le popolazioni, ridurre i prezzi dei prodotti alimentari, alleviare le fatiche degli agricoltori, bonificare interi territori, debellare malaria ed altre malattie, sviluppare una forte industria alimentare. L’intensificazione tecnologica, la sicurezza alimentare e il rischio per la biodiversità e l’agroecosistema. Attualità della intensificazione e della integrazione delle conoscenze. TESTI DI RIFERIMENTO Verranno forniti dal docente 154 Facoltà di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma CORSO INTEGRATO DI TECNOLOGIE ALIMENTARI 2 MODULO DI PROCESSI DELLE TECNOLOGIE ALIMENTARI DOCENTI: Emanuele Marconi ([email protected]) Giovanna Iafelice ([email protected]) LUOGO E ORARIO DI RICEVIMENTO: PRABB - Per appuntamento via e-mail. SSD: AGR/15 CFU: 5 ANNO/I DI CORSO: II SEMESTRE/ANNUALITÀ: I Semestre MODALITÀ DI FREQUENZA: Obbligatoria PROGRAMMA DEL CORSO Il Corso si prefigge di fornire allo studente una specifica preparazione sulle proprietà bioattive e sull’attitudine alla trasformazione delle materie prime/ingredienti e sui processi di trasformazione appropriati allo sviluppo di alimenti funzionali e ad alta valenza dietetico-nutrizionale. Infatti il comparto dei prodotti funzionali è uno dei comparti più dinamici per l’industria alimentare e permette di affrontare sia l’innovazione di prodotto che di processo. Le tematiche affrontate riguarderanno:tecnologie di produzione di alimenti funzionali (functional foods), tecnologie di produzione di alimenti dietetici (latte delattosato, alimenti per celiaci, per diabetici etc), tecnologia di produzione di alimenti a base di cereali integrali (whole grain), innovazione di prodotto e di processo, marcatori di processo e di prodotto, etichettatura nutrizionale e salutistica, opinioni scientifiche e linee guida EFSA per le indicazioni salutistiche degli alimenti. ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA Lezioni teoriche ed esercitazioni in laboratorio, visite didattiche TIROCINIO PROFESSIONALIZZANTE: Non previsto NUMERO DI ORE RISERVATE A Attività in aula: 40 TESTI DI RIFERIMENTO Materiale fornito dal docente 155 Corso di Laurea in Scienze dell’Alimentazione e Nutrizione Umana - Guida dello studente A. A. 2014/ 2015 INSEGNAMENTI A SCELTA CORSO DI ALIMENTAZIONE E ANALISI CLINICHE DOCENTE: Ettore Bergamini ([email protected]) LUOGO E ORARIO DI RICEVIMENTO: PRABB - Per appuntamento via e-mail SSD: MED/49 CFU: 3 ANNO/I DI CORSO: I e II SEMESTRE/ANNUALITÀ: II Semestre MODALITÀ DI FREQUENZA: Obbligatoria OBIETTIVO DEL CORSO L’allievo sarà guidato ad interpretare criticamente i referti dei laboratori di analisi cliniche per imparare ad estrarre e utilizzare al meglio le informazioni ivi contenute ai fini della applicazione nutrizionale. MODALITÀ DI SVOLGIMENTO la trattazione teorica, succinta, sarà sempre accompagnata e implementata con la discussione ragionata di referti di laboratorio ESAME FINALE Consisterà in una prova orale che includerà la discussione critica di un referto anonimo di analisi cliniche. ARGOMENTI TRATTATI NEL CORSO L’esplorazione laboratoristica delle capacità delle funzioni di mantenimento della omeostasi a fronte delle perturbazioni ambientali con particolare riferimento alle risposte alla alimentazione. Ricordi fisiopatologici sulla ripartizione dei compiti funzionali omeostatici fra i vari organi, con particolare riferimento al ruolo del fegato nella funzione di assimilazione e al ruolo del rene. La valutazione di laboratorio della capacità di adattamento dell’uomo alle variazioni quantitative e qualitative dei regimi alimentari e dei limiti imposti da condizioni fisiologiche e patologiche. *QSJODJQBMJDBNQJPOJCJPMPHJDJVUJMJ[[BUJQFSMFBOBMJTJEJMBCPSBUPSJPTBOHVFWFOPTPDBQJMMBSFBSUFSJPTPVSJOF feci). Fattori fisiologici in grado di influenzare i valori degli esami di laboratorio. I bioritmi. Effetti di cibo, farmaci e stimolanti. Effetti di condizioni patologiche. Effetti di sesso, razza, ambiente, abitudini di vita, alimentazione, condizioni di lavoro, costituzione individuale. Particolare riferimento è fatto agli effetti dell’età. -BWBMVUB[JPOFEFMMPNFPTUBTJHMJDFNJDBHMJDFNJBBEJHJVOPQSPWFEBDBSJDPJOTVMJOFNJBPSNPOJDPOUSP JOTVMBSJMFSFB[JPOJEJHMJDPTJMB[JPOFOPOFO[JNBUJDBMBMCVNJOBHMJDBUBMFNPHMPCJOBHMJDBUB -FTQMPSB[JPOFEFMNFUBCPMJTNPMJQJEJDPJMRVBESPMJQFNJDP L’esplorazione del metabolismo proteico L’esame del sangue. Le proteine plasmatiche. Le anemie. L’esplorazione funzionale del fegato L’esplorazione funzionale del rene. L’esame delle urine. 156 Facoltà di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma Il laboratorio di analisi nell’esplorazione della funzione respiratoria, dell’equilibrio acido-base e idrosalino. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI A tutti gli allievi viene inviata subito dopo la lezione una breve sintesi degli argomenti trattati completa del materiale illustrativo presentato. TESTI CONSIGLIATI (solo per consultazione e approfondimenti): 157 Corso di Laurea in Scienze dell’Alimentazione e Nutrizione Umana - Guida dello studente A. A. 2014/ 2015 CORSO DI LABORATORIO DI SCIENZE DEGLI ALIMENTI DOCENTI: Laura De Gara ([email protected]) Chiara Fanali ([email protected]) Paola Donato ([email protected]) LUOGO E ORARIO DI RICEVIMENTO: Per appuntamento via e-mail. SSD: BIO/04, CHIM/10, CHIM/01 ANNO/I DI CORSO: I e II CFU: 3 SEMESTRE/ANNUALITÀ: I Semestre MODALITÀ DI FREQUENZA: Obbligatoria OBETTIVI DEL CORSO Perfezionare le proprie competenze sperimentali acquisendo tecniche analitiche, chimiche, biochimiche e biotecnologiche di interesse in ambito alimentare. CONTENUTI: 1SFQBSB[JPOFEJNF[[JEJDPMUVSBQFSDFMMVMFFUFTTVUJWFHFUBMJQSPCMFNBUJDIFDPOOFTTFBMMBTUFSJMJ[[B[JPOFEJ molecole organiche. Tecniche di colture di cellule e tessuti vegetali. Utilizzazione di metodiche spettrofotometriche, elettroforetiche, cromatografiche per la determinazione di metaboliti e la caratterizzazione di vie metaboliche di interesse per l’alimentazione. Gli approcci “omici” nella caratterizzazione di tessuti vegetali/matrici alimentari ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA (3 CFU totali 36 ore) Lezioni frontali 12 h (4 per ognuna) Laboratori 24 h (8 per ognuna) Studio/lavoro personale 39 ore Metodo di valutazione: relazione sulle attività svolte, discussione dei risultati ottenuti, verifica delle capacità sperimentali acquisite TESTI Il materiale bibliografico verrà distribuito dai docenti durante lo svolgimento del corso 158 Facoltà di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma CORSO DI ISPEZIONE DEGLI ALIMENTI DOCENTE: Agostino Macrì ([email protected]) LUOGO E ORARIO DI RICEVIMENTO: Per appuntamento via e-mail. SSD: VET/04 CFU: 3 ANNO/I DI CORSO: II SEMESTRE/ANNUALITÀ: I Semestre MODALITÀ DI FREQUENZA: Obbligatoria PROGRAMMA DEL CORSO PRODUZIONE AGRICOLA – tecniche della agricoltura estensiva ed intensiva praticate per ottenere cereali, leguminose, ortaggi e frutta. In tale contesto verranno descritti gli aspetti positivi e negativi delle diverse tecniche di coltivazione con particolare riferimento ai sistemi di lotta ai parassiti dei vegetali ed alle piante infestanti. – proprietà nutrizionali dei vegetali incluso il ruolo di vitamine, sali minerali, antiossidanti – procedure per il controllo di residui di pesticidi, di contaminanti e di microrganismi potenziali vettori di tossinfezioni alimentari – trasporto, conservazione e trasformazione degli alimenti di origine vegetale. Controlli della icurezza dei prodotti trasformati – Il problema degli OGM PRODUZIONE ZOOTECNICA – Sistemi di allevamento delle specie allevate per la produzione di carne, latte, uova e miele – trattamenti di profilassi e terapia degli animali, mangimi contaminati con xenobiotici di origine ambientale. Micotossine nei mangimi. – Malattie trasmissibili degli animali a carattere zoonosico. Procedure ispettive – Contaminazione microbica causa di tossinfezioni alimentari. Procedure ispettive – Contaminazione chimica degli alimenti di origine animale. Procedure analitiche di controllo. – Contaminazione da ittiotossine nei prodotti della pesca. Procedure analitiche di controllo – Metodi di conservazione degli alimenti di origine animale. Salagione, caseificazione, conserve. – Utilizzazione degli alimenti di origine animale a livello domestico: pericoli e misure precauzionali – Frodi e contraffazioni degli alimenti e dei loro derivati: aspetti merceologici e sanitari. – Alimenti tipici e biologici. Sistemi di certificazione– Criteri per gli esami ispettivi degli alimenti di origine animale – Organizzazione dei controlli in Italia in funzione della norme europee stabilite con il “pacchetto igiene” – Il sistema “qualità” nei i laboratori di controllo – Pericoli specifici per i diversi alimenti ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA Lezioni frontali TIROCINIO PROFESSIONALIZZANTE: Non previsto 159 Corso di Laurea in Scienze dell’Alimentazione e Nutrizione Umana - Guida dello studente A. A. 2014/ 2015 NUMERO DI ORE RISERVATE A Attività in aula: 24 RISULTATI DI APPRENDIMENTO PREVISTI Fornire informazioni in merito alla qualità e la sicurezza degli alimenti. Verranno analizzati i pericoli che possono essere presenti negli alimenti, le modalità di controllo e le misure preventive da adottare per prevenire eventuali danni ai consumatori. TESTI DI RIFERIMENTO t($PMBWJUB*HJFOFF5FDOPMPHJFEFHMJ"MJNFOUJEJ0SJHJOF"OJNBMF&E-F1PJOU7FUFSJOBJSF*UBMJF.JMBOP 160 Facoltà di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma CORSO DI NUTRIGENOMICA DOCENTE: Katia Margiotti ([email protected]) LUOGO E ORARIO DI RICEVIMENTO: Per appuntamento via e-mail. SSD: BIO/18 CFU: 3 ANNO/I DI CORSO: I e II SEMESTRE/ANNUALITÀ: I Semestre MODALITÀ DI FREQUENZA: Obbligatoria OBETTIVI DEL CORSO L’insegnamento è rivolto agli studenti del I° e del II° anno del Corso di Laurea Magistrale di Scienze dell’Alimentazione e della Nutrizione Umana, ha come obiettivo principale di portare gli studenti alla conoscenza dei principi della genetica applicata in campo nutrizionale, fornendo un quadro generale sugli approcci e gli ambiti di studio della nutrigenetica. In particolare verranno presentate le interazioni tra variazioni genetiche e la dieta in relazione alla predisposizione a patologie semplici o complesse. Saranno inoltre introdotte metodologie necessarie per comprendere come la dieta influenza l’espressione genica e l’insorgenza di malattie croniche, mediante esempi presi dalla letteratura. PROGRAMMA DEL CORSO E DELL’ESAME Introduzione al corso di Nutrigenetica. Interrelazione tra genoma e nutrienti: la Nutrigenomica. Malattie monogeniche e dieta: la fenilchetonuria e l’ emocromatosi. Malattie complesse e dieta: malattie cardiovascolari. La variabilità umana: gli SNPs. La variabilità genetica e le patologie semplici e complesse: l’ intolleranza al lattosio, il cancro della prostata. Polimorfismi ed evoluzione. Ipotesi del gene economico. La genetica dell’Obesità, eredità complessa e semplice: polimorfismi nei geni coinvolti nella regolazione del food intake, nel sistema delle melanocortine e della leptina, geni implicati nella spesa energetica, geni che codificano per fattori implicati nell’ adipogenesi: i PPARs. Il gene FTO. La genetica del Diabete di tipo 2: forme monogeniche di Diabete di tipo 2, la MODY2, la MODY 3, la MIDD. I geni di suscettibilità del Diabete di tipo 2: la calapaina 10, l’adiponectina, il PPARgamma. Nutrigenetica e cancro: introduzione. Polimorfismi associati al metabolismo dei folati. Tecnologie utilizzate nell’ambito della trascrittomica: microarray, Real Time PCR, New generation technology. MODALITA’ D’ESAME La modalità di accertamento della preparazione consiste in una prova orale. Testi di riferimento Materiale didattico (presentazioni powerpoint delle lezioni), letteratura scientifica. 161 Corso di Laurea in Scienze dell’Alimentazione e Nutrizione Umana - Guida dello studente A. A. 2014/ 2015 NUTRIZIONE NELLE MALATTIE CARDIOVASCOLARI DOCENTE: Costanza Goffredo ([email protected]) LUOGO E ORARIO DI RICEVIMENTO: Policlinico - Per appuntamento via e-mail SSD: MED/11 CFU: 1 ANNO/I DI CORSO: II SEMESTRE/ANNUALITÀ: I Semestre MODALITÀ DI FREQUENZA: Obbligatoria PROGRAMMA DEL CORSO - Le malattie cardiovascolari: eziopatogenesi dell’aterosclerosi - Fattori di rischio cardiovascolare e prevenzione cardiovascolare - La nutrizione nella prevenzione e nel trattamento delle patologie cardiovascolari - Focus su: prevenzione dello stroke OBIETTIVI DEL CORSO Il corso si propone di fornire le nozioni di base sull’epidemiologia e l’eziopatogenesi delle malattie cardiovascolari, approfondendo i concetti di aterotrombosi e fattori di rischio cardiovascolare. A seguire, viene analizzato il concetto di prevenzione cardiovascolare e del ruolo della nutrizione in ambito cardiovascolare, secondo le più recenti linee guida internazionali. Bibliografia "UIFSPTDMFSPTJTBOJOnBNNBUPSZEJTFBTF3PTT3/&OHM+.FE+BO 2) AHA/ACCF Secondary Prevention and Risk Reduction Therapy for Patients With Coronary and Other Atherosclerotic Vascular Disease: 2011 Update. A Guideline From the American Heart Association and "NFSJDBO$PMMFHFPG$BSEJPMPHZ'PVOEBUJPO4JEOFZ$4NJUI+SFUBM$JSDVMBUJPO 3) European Guidelines on cardiovascular disease prevention in clinical practice (version 2012). The Fifth Joint Task Force of the European Society of Cardiology and Other Societies on Cardiovascular Disease Prevention in Clinical Practice (constituted by representatives of nine societies and by invited experts). Joep 1FSLFUBM&VSPQFBO)FBSU+PVSOBMo 4) National Cholesterol Education Program (NCEP) Expert Panel on Detection, Evaluation, and Treatment of High Blood Cholesterol in Adults (Adult Treatment Panel III). Third Report of the National Cholesterol Education Program (NCEP) Expert Panel on Detection, Evaluation, and Treatment of High Blood Cholesterol JO"EVMUT"EVMU5SFBUNFOU1BOFM*** mOBMSFQPSUŭ$JSDVMBUJPOo 5) The Impact of Prevention on Reducing the Burden of Cardiovascular Disease. Richard Kahn, Rose Marie Robertson, Robert Smith and David Eddy. $JSDVMBUJPO 6) La valutazione del rischio cardiovascolare globale assoluto: il punteggio individuale del progetto CUORE. 1BMNJFSJ-FUBM"OO*TU4VQFS4BOJUË Durante il corso saranno forniti articoli ed indirizzi di siti internet di interesse per la prevenzione cardiovascolare 162 Facoltà di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma NUTRIZIONE NELLE MALATTIE DELL’APPARATO LOCOMOTORE DOCENTE: Andrea Marinozzi ([email protected]) LUOGO E ORARIO DI RICEVIMENTO: Policlinico, per appuntamento via e-mail SSD: MED/33 CFU: 1 ANNO/I DI CORSO: II SEMESTRE/ANNUALITÀ: I Semestre MODALITÀ DI FREQUENZA: Obbligatoria PROGRAMMA DEL CORSO L’artrosi Malattie metaboliche ed apparato locomotore L’osteoporosi La nutrizione nel paziente traumatizzato ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA Lezioni in aula. TIROCINIO PROFESSIONALIZZANTYE Non previsto. NUMERO DI ORE RISERVATE A Attività in aula: 8 TESTI DI RIFERIMENTO Verrà fornita nel corso delle lezioni. 163 Corso di Laurea in Scienze dell’Alimentazione e Nutrizione Umana - Guida dello studente A. A. 2014/ 2015 NUTRIZIONE ARTIFICIALE IN CHIRURGIA DOCENTE: Valter Ripetti ([email protected]) LUOGO E ORARIO DI RICEVIMENTO: Policlinico, per appuntamento via e-mail SSD: MED/18 CFU: 1 ANNO/I DI CORSO: II SEMESTRE/ANNUALITÀ: I Semestre MODALITÀ DI FREQUENZA: Obbligatoria PROGRAMMA DEL CORSO La Nutrizione Artificiale e le sue indicazioni. La Nutrizione Parenterale Totale: vie di accesso, gestione e complicanze. La Nutrizione Enterale: vie di accesso, gestione e complicanze. Le miscele nutrizionali ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA Lezioni in aula con filmati Assistenza diretta al paziente presso il nostro Policlinico Supporto didattico di tutor TIROCINIO PROFESSIONALIZZANTYE La Nutrizione Artificiale rappresenta un importante punto di riferimento per la terapia di molte patologie, che se trattate in maniera inadeguata costituiscono un problema sociale per l’elevata spesa sanitaria che determinano. Il corso ha l’obiettivo di fornire le specifiche conoscenze e competenze della terapia con Nutrizione Artificiale, in quanto soltanto una corretta continuità assistenziale può rispondere alle diverse esigenze dei pazienti. Aumento delle possibilità di collocazione professionale futura, in quanto si presta ottimamente al trattamento domiciliare, che è sempre più richiesto. NUMERO DI ORE RISERVATE A attività in aula:8 RISULTATI DI APPRENDIMENTO PREVISTI Conoscenza delle tecniche di rinutrizione, nello specifico quando e come ricorrere alla NPT e quando e come ricorerre alla NE. Prevenzione e individuazione delle complicanze relative al trattamento. TESTI DI RIFERIMENTO Slide t-JOFFHVJEB4*/1&QFSMB/VUSJ[JPOF"SUJmDJBMF0TQFEBMJFSB&E8JDIUJH&EJUPSF t3JWJTUB*UBMJBOBEJ/VUSJ[JPOF1BSFOUFSBMFFE&OUFSBMF"OOP4Q4 164 Facoltà di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma CORSO DI COUNSELING NUTRIZIONALE DOCENTE: Manon Khazrai ([email protected]) LUOGO E ORARIO DI RICEVIMENTO: PRABB - Per appuntamento via e-mail. SSD: MED/49 CFU: 3 ANNO/I DI CORSO: I/II SEMESTRE/ANNUALITÀ: I Semestre MODALITÀ DI FREQUENZA: Obbligatoria TECNICHE DI COUNSELLING Il Corso intende facilitare l’acquisizione di competenze necessarie ad un nutrizionista per comunicare in modo efficace con i propri clienti. Sapere ascoltare, osservare senza giudicare e avere la capacità di comprendere il punto di vista dell’altro è fondamentale per raggiungere questo obiettivo. Le lezioni saranno sia frontali che pratiche con lavori in piccoli gruppi e laboratori. Lezioni: Descrizione dei modelli teorici del cambiamento Promozione della salute Le caratteristiche di una relazione d’aiuto secondo Carl Rogers Sapere ascoltare Sapere osservare il comportamento senza giudicare Sapere gestire le situazioni a rischio Gestione del Conflitto secondo Thomas Gordon Colloquio motivazionale secondo Rollnick e Miller LETTURE CONSIGLIATE t 3PHFST$BSM3-B5FSBQJB$FOUSBUB4VM$MJFOUF1TZDIP t .JMMFS83PMMOJDL4*M$PMMPRVJP.PUJWB[JPOBMF&SJDLTPO t ;VDDPOJ"-B1SPNP[JPOFEFMMB4BMVUF-B.FSJEJBOB&EJ[JPOJ t (PSEPO53FMB[JPOJ&GmDBDJ3FMB[JPOJFGmDBDJ$PNFDPTUSVJSMF$PNFOPO1SFHJVEJDBSMF-B.FSJEJBOB Edizioni 2005 165 Corso di Laurea in Scienze dell’Alimentazione e Nutrizione Umana - Guida dello studente A. A. 2014/ 2015 CORSO DI ELEMENTI DI COOPERAZIONE ALLO SVILUPPO DOCENTE: Giovanni Mottini ([email protected]) LUOGO E ORARIO DI RICEVIMENTO: Per appuntamento via e-mail. SSD: MED/42 CFU: 3 ANNO/I DI CORSO: II SEMESTRE/ANNUALITÀ: II Semestre MODALITÀ DI FREQUENZA: Obbligatoria PROGRAMMA DEL CORSO Breve storia della colonizzazione e delle migrazioni umane Colonizzazione e imperialismo La Dichiarazione universale dei diritti dell’’uomo La scienza della cooperazione allo sviluppo L’’analisi dei bisogni la redazione di un progetto di cooperazione allo sviluppo ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA Lezioni frontali TIROCINIO PROFESSIONALIZZANTE: Non previsto TESTI DI RIFERIMENTO Verranno forniti nel corso delle lezioni 166 Facoltà di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma CORSO DI SINDROME METABOLICA E ENDOCRINOLOGIA DELL’OBESITÀ DOCENTE: Silvia Manfrini ([email protected]) LUOGO E ORARIO DI RICEVIMENTO: PRABB - Per appuntamento via e-mail SSD: MED/13 CFU: 1 ANNO/I DI CORSO: II SEMESTRE/ANNUALITÀ: I Semestre PROPEDEUTICITÀ: Non previste MODALITÀ DI FREQUENZA: Obbligatoria PROGRAMMA DEL CORSO Il tessuto adiposo organo endocrino Obesità e grasso addominale Obesità – sistema nervoso centrale – ipotalamo Il tessuto adiposo e complicanze Endocrine ( PCOS- testosterone) Cv/OSAS Tumori Sindrome metabolica I: – correlazione con l’ipertensione – correlazione con stato protrombotico e proinfiammatorio Sindrome metabolica II: – correlazione con il metabolismo dei glucidi – correlazione con il metabolismo lipidi ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA Il Corso è organizzato in lezioni teoriche in aula TIROCINIO PROFESSIONALIZZANTE: Non previsto. NUMERO DI ORE RISERVATE A Attività in aula: 8 METODO DI VALUTAZIONE Prova orale TESTI DI RIFERIMENTO I testi saranno indicati dal docente durante le lezioni 167 Corso di Laurea in Scienze dell’Alimentazione e Nutrizione Umana - Guida dello studente A. A. 2014/ 2015 CORSO DI NUTRIZIONE IN ONCOLOGIA DOCENTE: Bruno Vincenzi ([email protected]) LUOGO E ORARIO DI RICEVIMENTO: PRABB - Per appuntamento via e-mail SSD: MED/06 CFU: 2 ANNO/I DI CORSO: I/II SEMESTRE/ANNUALITÀ: II Semestre PROPEDEUTICITÀ: Non previste MODALITÀ DI FREQUENZA: Obbligatoria PROGRAMMA DEL CORSO Studiare i fattori di rischio relativi alla dieta alimentare, le tossicità a livello dell’apparato digerente dovute alla chemioterapia e le terapie a bersaglio molecolare. – il paziente oncologico: problematiche e necessità specifiche+epidemiologia dei tumori (2 ore) – il tumore del polmone: eziologia, storia naturale, clinica, diagnosi e terapia (2 ore) – il tumore della mammella: eziologia, storia naturale, clinica, diagnosi e terapia (2 ore) – il tumore del colon-retto: eziologia, storia naturale, clinica, diagnosi e terapia (2 ore) – il tumore del pancreas: eziologia, storia naturale, clinica, diagnosi e terapia (2 ore) – il tumore del stomaco: eziologia, storia naturale, clinica, diagnosi e terapia (2 ore) – i tumori dei tessuti molli: eziologia, storia naturale, clinica, diagnosi e terapia (2 ore) – principi di oncologia. Farmaci antiblastici e terapie biologiche: meccanismo d’azione e principali effetti collaterali (2 ore) ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA Il Corso è organizzato in lezioni teoriche in aula TIROCINIO PROFESSIONALIZZANTE Non previsto. NUMERO DI ORE RISERVATE A Attività in aula: 16 RISULTATI DI APPRENDIMENTO PREVISTI Gli Obiettivi del corso sono quelli di fornire le conoscenze per inquadrare tutte le neoplasie solide maligne dal punto di vista fisiopatologico, comprendere tutte le problematiche dei pazienti affetti da tumore in relazione alla dieta alimentare. Inoltre, conoscere l’impatto dell’alimentazione in relazione ai principali effetti secondari dei trattamenti antiblastici METODO DI VALUTAZIONE Prova scritta + eventuale prova orale 168 Facoltà di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma TESTI DI RIFERIMENTO t -PQF[0ODPMPHJBNFEJDBQSBUJDBDBTBFEJUSJDFTFV t %JTQFOTFQFSMFQSJODJQBMJQBUPMPHJFUSBUUBUFEVSBOUFJMDPSTP BIBLIOGRAFIA AGGIUNTIVA Per approfondimenti il docente darà indicazioni specifiche sia su testi che su pubblicazioni recenti 169 Corso di Laurea in Scienze dell’Alimentazione e Nutrizione Umana - Guida dello studente A. A. 2014/ 2015 CORSO DI QUALITÀ E SICUREZZA ALIMENTARI DOCENTE: Rolando Manfredini ([email protected]) LUOGO E ORARIO DI RICEVIMENTO: PRABB - Per appuntamento via e-mail SSD: MED/49 CFU: 2 ANNO/I DI CORSO: I SEMESTRE/ANNUALITÀ: I Semestre PROPEDEUTICITÀ: Non previste MODALITÀ DI FREQUENZA: Obbligatoria PROGRAMMA DEL CORSO Il corso è organizzato nei seguenti due moduli da 8 ore d’insegnamento frontale ciascuno: Modulo A: SICUREZZA ALIMENTARE (8 ore) Definizioni: Food Safety e Food Security Introduzione sui rischi generali per gli alimenti e esempi di casi sulla sicurezza alimentare Legislazione: libro bianco, Reg. 178/2002, pacchetto igiene, normativa sull’uso dei prodotti fitosanitari e sui residui massimi consentiti (LMR) L’implementazione della normativa sull’igiene HACCP e autocontrollo I Manuali di corretta prassi operativa La formazione del personale Sistemi di rintracciabilità e tecnologie per l’ispezione degli alimenti I controlli ufficiali sulla sicurezza alimentare Il sistema di allerta rapido europeo (RASFF) Il Piano Nazionale Integrato del Ministero della Salute Il Piano di Azione Nazionale per l’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari (PAN) L’Homeland Security Le frodi alimentari Definizioni dei vari tipi di frodi alimentari (con esempi) L’Italian Sounding, l’agropirateria e le agromafie Il contrasto alle frodi: attività dell’ICQRF, la protezione ex officio (Reg. 1151/2012) L’etichettatura degli alimenti La normativa (Reg. 1169/2011, D. Lgs 109/92): indicazioni obbligatorie e facoltative La tabella nutrizionale Esempi pratici (Manuale di etichettatura) Modulo B: CERTIFICAZIONE ALIMENTI (8 ore) Definizioni, norme ed organismi normatori a livello internazionale e nazionale 170 Facoltà di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma La valutazione della conformità Il sistema italiano di accreditamento e certificazione Certificazioni di prodotto e di sistema Certificazione volontaria, cogente e regolamentata Le principali certificazioni nel settore alimentare: Certificazioni volontarie (ISO, Globalgap, BRC, IFS, ecc.) Certificazione regolamentata (Indicazioni Geografiche e produzione biologica) il Sistema Nazionale per la produzione integrata La qualità nel settore alimentare Le 5 S della qualità L’evoluzione della domanda di qualità degli alimenti La valutazione della qualità nell’industria alimentare La qualità e la sicurezza alimentare nella filiera corta ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA Il Corso è organizzato in lezioni teoriche svolte in aula TIROCINIO PROFESSIONALIZZANTE Non previsto. NUMERO DI ORE RISERVATE A Attività in aula: 16 RISULTATI DI APPRENDIMENTO PREVISTI Conoscenza dei principi fondamentali della sicurezza alimentare, delle principali cause d’insicurezza alimentare e dei rischi generali per gli alimenti. Lo studente apprenderà le normative e le leggi che regolano e tutelano la sicurezza alimentare con particolare riguardo ai controlli e dimestichezza con le regole di etichettatura degli alimenti. Al termine del corso, lo studente sarà in grado di identificare una frode alimentare e di classificarla. Egli acquisirà, inoltre conoscenza dei meccanismi di certificazione degli alimenti e del concetto di qualità nel settore alimentare. METODO DI VALUTAZIONE Prova orale TESTI DI RIFERIMENTO Dispense rese disponibili dal docente sulla piattaforma moodle. BIBLIOGRAFIA AGGIUNTIVA nd 171