MunIzIonI Fiocchi sportive

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MunIzIonI Fiocchi sportive
Muni zi o n i
Fiocchi sportive
la boutique
delle cartucce
Grazie all’impegno nelle più importanti competizioni e ai numerosi successi
conseguiti, Fiocchi arricchisce sempre più la propria offerta commerciale di munizioni
a palla e spezzate. In prospettiva si può dunque affermare che l’Italia disponga
attualmente dei prodotti migliori per equipaggiare i propri atleti e per promuovere il
tiro sportivo tra le nuove generazioni
di Athena Agency Infocentre
state concepite le munizioni che Jessica Rossi, regina dei Giochi Olimpici
di Londra, ha utilizzato in una delle
sessioni competitive più emozionanti degli ultimi anni.
Le munizioni
della “regina”
I
successi ottenuti da Jessica Rossi alle Olimpiadi di Londra 2012
permettono all’italiana Fiocchi
Munizioni di celebrare la bontà
di una filosofia aziendale che, impostata nel 1876, continua a regalare
grandi soddisfazioni nello sport. L’aspetto più importante di queste vittorie riguarda tutti gli appassionati
ed il frutto della sperimentazione ha
permesso di arricchire una gamma di
cartucce a carica spezzata davvero in
grado di far gustare, ad un pubblico
vasto, la bellezza del tiro al volo.
Viviamo dunque un momento storico
particolare e felice, in cui l’incontro
tra una grande azienda di munizioni
come Fiocchi, una leggenda del Trap
come Giovanni Pellielo, una giovane
fuoriclasse come Jessica Rossi e le
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massime eccellenze nel campo della
produzione di componenti per munizioni a canna liscia ha permesso di
mettere a punto una gamma di prodotti degna davvero di una nazione
che può dirsi orgogliosa della propria
tradizione armiera e del proprio contributo all’arte del tiro.
Il produttore
La Fiocchi Munizioni SpA nasce nella
seconda metà del secolo XIX e, dopo
aver segnato le tappe più importanti della storia industriale nazionale,
è ora conosciuta come una delle
entità industriali più vivaci, a livello
globale, nel campo delle munizioni
tradizionali per armi leggere.
Stabilimenti de-localizzati di distribuzione e di produzione parallela,
Canna manometrica con sensori
computerizzati: i dati rilevati sono utili
per affiinare il procedimento di carica
delle munizioni da gara
situati in tutto il mondo - dagli impianti produttivi americani di Ozark
(Missouri - U.S.A.) al centro di distribuzione di Edingale (U.K.) e dalla
“Rodamientos SL” in Argentina alla
“Target Products Ltd.” in Nuova Zelanda – fanno della holding Giulio
Fiocchi un punto di riferimento internazionale per chiunque abbia a che
fare con le munizioni per pistola o
fucile.
Centro nevralgico di un’entità produttiva così imponente è comunque
la sede italiana di Lecco, dove sono
Le cartucce utilizzate da Jessica
Rossi non sono nient’altro che una
versione personalizzata di un prodotto di serie: la munizione “.12 Gauge Golden Trap 24g” (cod.prod. 86
2377).
Le “Golden” costituiscono la “punta
di diamante” della produzione Fiocchi “Team Line Trap” e sono realizzate con componentistica selezionata,
di qualità eccezionalmente alta: bossolo “tipo 5” con fondello in ottone
da 22mm di sviluppo e “tube” in polimero da 70mm, propellente Kemira
attivato da innesco “.616 Golden”,
pallini in piombo al 5% di “Antimonium” selezionati per tasso di costanza in sfericità e ricoperti, con la
procedura del “bagno galvanico”, da
un film d’oro che ha la funzione di
diminuire gli attriti con le pareti del
tubo di lancio.
Vengono prodotte da un laboratorio distaccato dalla sede centrale
di Lecco, il Fiocchi-Lab diretto da
Aristide Cavalli, che personalmente
conduce insieme agli atleti le sperimentazioni sul munizionamento e ne
cura, insieme alla propria equipe, la
produzione in serie limitata con macchine speciali. Se dunque le “Golden
Trap”, come le altre munizioni Fiocchi, sono nate a Lecco è a Carisio
La macchina che assembla le munizioni
da competizione è di progettazione e
costruzione italiana
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Intervista a Jessica Rossi
Il capannone che ospita il
Fiocchi-Lab
Abbiamo incontrato Jessica Rossi ,la prima volta, in occasione di una
premiazione a Lecco e, pur non conoscendola personalmente, siamo rimasti impressionati dal suo stile discreto e, al tempo stesso, deciso. Uno
stile d’altri tempi. Con il passare dei mesi, ascoltando chi lavora a stretto
contatto con lei e la supporta, il nostro rispetto per lei è cresciuto ancor
di più. Adesso siamo riusciti a conversare piacevolmente con lei e con chi
le sta accanto tutti i giorni e quella che era un’impressione è diventata
consapevolezza: la sua figura è eccezionalmente positiva. E’ dunque con
profonda convinzione che, rivolti agli amici lettori, esortiamo giovani e
meno giovani a seguire l’esempio di Jessica: dedicate al lavoro, alle passioni, alle relazioni, lo stesso impegno che questa meravigliosa ragazza
dedica al tiro ed a molte altre cose. Otterrete anche voi delle piccole,
grandi vittorie e vi sentirete davvero dei piccoli, grandi campioni. Grazie
Jessica! Il tuo esempio è umano ancor prima che sportivo!
1) Parlaci del tuo incontro con Fiocchi Munizioni.
Nella professione sportiva, ma anche in molti altri contesti, è importantissimo l’aiuto
di chi ti affianca ed il fatto di poter contare su collaboratori di assoluta fiducia ha un
grande valore. I primi contatti con Fiocchi sono avvenuti quando io ero molto giovane
e, se come atleta ho trovato un eccellente sponsor, come persona godo dell’affetto di
quella che è una sorta di seconda famiglia.
Aristide Cavalli mostra alla nostra
equipe una borra (wad) ed insegna le
caratteristiche che differenziano il tipo
normale dalle nuove “Twin Tipe”
che è avvenuta la loro messa e punto ed il completo perfezionamento.
Una particolarità delle munizioni per
gli atleti consiste nel fatto che la
carica di propellente, la scelta della
borra e dei pallini è personalizzata
sulla base delle loro indicazioni ed
in relazione alle peculiarità della loro
impostazione atletica.
Il Fiocchi-Lab, dotato di proprio campo di tiro al volo e di balipedio, è
strutturato per ottimizzare le tempistiche di prova, analisi e produzione,
La campionessa olimpionica
Jessica Rossi
Il reparto dedicato alla produzione di munizioni commerciali, basata sull’utilizzo
di macchine italiane
Tra i vari reparti del Fiocchi-Lab c’è il grande
campo di tiro, che permette agli atleti ti testare
personalmente le munizioni prodotte
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in modo tale che gli atleti siano assistiti nel modo migliore quando si
preparano per le competizioni.
I contatti con gli agonisti ed il loro
staff sono gestiti in modo da generare un costante scambio di informazioni, utile ad abbreviare i tempi
della logistica e ad assicurare la
soluzione di tutti quei problemi che
si possono manifestare sul campo
ma soprattutto mettere a punto lo
strumento balistico più efficace possibile nel rispetto delle scelte ed esigenze dei c.d. “top shooters”.
Un esempio? In occasione dei giochi
olimpici del 2008, svolti nella città
di Pechino (P.R.C.), i piattelli utilizzati
si rivelarono, a causa della composizione chimica, fin troppo resistenti
all’impatto con i pallini e fu necessario produrre in tempi estremamente
ridotti un lotto di munizioni completamente diverse da quelle iniziali.
Per Londra i test partirono invece già
a gennaio utilizzando gli stessi piattelli prodotti dalla azienda fornitrice
per le Olimpiadi. Grazie al grande
bagaglio tecnico dell’azienda sono
2) Costruire la vittoria di Londra ha significato concentrarsi su molti
aspetti della sessione competitiva e lavorare al meglio al fine di giungere in pedana con ragionevoli prospettive di successo. Cosa ci puoi dire
per quanto riguarda lo sviluppo delle munizioni che hai usato in gara?
Fiocchi ha svolto un lavoro di preparazione davvero eccellente e le munizioni utilizzate
in gara sono il frutto di un lavoro di sperimentazione durato mesi e mesi. Il risultato di
questo grande impegno è stato quello di aver messo a punto un prodotto fantastico,
concepito tenendo conto di tutta una serie di fattori che influenzano la prestazione
balistica. Chi mi segue ha svolto e continua a svolgere un lavoro davvero ottimo.
3) Ti chiediamo ora di assumere il punto di vista di un tiratore novizio:
cos’è cambiato da vent’anni a questa parte (dagli anni cioè in cui ricorrevi anche alla ricarica casalinga) per quanto riguarda le munizioni
da allenamento e per principianti? Conviene ancora ricaricare? Quanto conta, per il principiante o per il dilettante, la munizione utilizzata?
Avendo iniziato a tirare in età molto giovane ricordo benissimo che la ricarica casalinga era all’epoca un’attività piuttosto diffusa. Dal punto di vista culturale è certamente
una pratica interessante e sarebbe un peccato lasciare che certe tradizioni si perdano.
Da un punto di vista più pratico è giusto però ricordare che nel corso degli anni l’offerta di munizionamenti completi si è molto ampliata ed attualmente si riesce, con il
prodotto standardizzato, a soddisfare appieno le esigenze di tutti i tiratori.
4) Ci è capitato, visitando alcuni campi di tiro italiani o alcune armerie, di sentir dire che “il munizionamento tipo 1, in generale, non va
bene”. Secondo personalità autorevoli in materia tale diceria, oltre ad
essere assai circoscritta in termini di diffusione globale, non ha ragione di esser presa per seria. Qual è la tua opinione a riguardo? Cosa
senti di poter dire ai tiratori italiani?
Le munizioni “tipo 1” non hanno nulla che non vada. Sono munizioni economiche,
ottime per iniziare ed allenarsi spendendo poco. Quando poi la destrezza aumenta e
con essa le ambizioni si può optare per dei munizionamenti più performanti ma non
c’è motivo di snobbare le “tipo 1”…svolgono onestamente ed onorevolmente il loro
mestiere.
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Aristide Cavalli è a capo del Fiocchi-Lab e
segue personalmente le sperimentazioni
degli atleti
Anche le munizioni di tipo economico devono rispettare standard costruttivi molto severi:
la foto ritrae una misurazione con il “calibro di camera minima”, che serve a verificare
l’esattezza delle quote dimensionali della cartuccia finita
Le munizioni Golden Trap utilizzano pallini selezionati, ricoperti da un film d’oro
che riduce gli attriti. Quelli fotografati appartengono allo stesso lotto utilizzato per
assemblare le munizioni di Londra 2012
state sviluppate poi le borre “Twin”
a corpo sdoppiato che, anche grazie
al sostegno di un grande campione
come Giovanni “Johnny” Pellielo,
sono state impiegate in una nuova
linea altamente tecnologica e destinata unicamente ad agonisti chiamata “Shoot Off”.
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La nuova borra “Twin”
La spettacolarizzazione degli eventi sportivi di maggiore rilievo, come
le olimpiadi, regala al pubblico forti
emozioni e, oggi più che mai, aiuta in
certi casi a sentirsi orgogliosamente patriottici ma, a ben pensarci, il
dono più grande delle competizioni è
costituito dall’esempio:
l’esempio positivo della bellezza di
certe discipline sportive e l’esempio,
ancor più positivo, della determinazione con cui gli atleti affrontano,
onestamente, le prove più impegnative.
Nel caso del tiro al volo una delle
conseguenze delle vittorie Fiocchi
alle Olimpiadi di Londra è rappresentato dalle innovazioni che, dai
prodotti per gli atleti, sono state ora
introdotte ai munizionamenti di serie, adatti a soddisfare i tiratori più
disparati.
Tra le novità più interessanti ci sono
senza dubbio i pallini di varia tipologia, da quelli in lega di piombo trattati superficialmente, per bagno galvanico, con rame od oro delle linee
Team (Official, Golden, Shoot Off) a
quelli in acciaio della linea F, adatti
ad armi particolari, in via di crescente diffusione soprattutto nello “sporting”.
Altra novità degna di nota è la nuova borra brevettata modello “Twin”,
a corpo sdoppiato in plastica. Questo componente, di serie nella linea
“Shoot-Off”, è un diretto derivato delle competizioni sportive e consente
di ottenere velocità elevate dello
sciame di pallini a 20m e di diminuire rinculo e rilevamento dell’arma
grazie alla capacità di assorbire progressivamente l’energia di spinta impressa dalla carica di lancio fin tanto
Una cartuccia “Official Trap” da 28
grammi
Le munizioni Golden Trap da 24 grammi rappresentano
la base da cui sono state ricaricate, con leggerissime
modifiche, le munizioni di Jessica Rossi
canna rapidi) corrisponde una V20
eccezionalmente alta. La progressione nell’accelerazione ha anche
l’effetto di contenere la dispersione
dei pallini con il risultato di rosate
omogenee.
Per le competizioni estive è prevista
anche la variante “Light” delle munizioni serie “Golden” ed “Official”,
che consente di mantenere inalterate le prestazioni balistiche in presenza di condizioni ambientali caratterizzate da temperature elevate.
Importante è tuttavia, come sempre,
evitare sbalzi di umidità in grado di
destabilizzare i valori bio-pirici dei
propellenti.
Vista aerea degli stabilimenti
Fiocchi Munizioni di Lecco
Conclusioni
che i proiettili sono in canna.
In tal modo si garantisce il più alto
grado di efficacia terminale sul piattello in termini di V20 e di energia
accumulata dai pallini unito ad un
contenimento efficace delle reazioni
di sparo da parte del tiratore che è
agevolato nella manovra di manteni-
mento della punteria in vista di tirare
il secondo colpo.
Il dato stupefacente prodotto dalla
sperimentazione con borre “Twin”
riguarda tuttavia la differenza tra i
rilevamenti cronografici V0 e V20:
paradossalmente ad una V0 relativamente bassa (nonostante tempi di
Partendo dal top di gamma delle linee “Official Team” e “Golden Trap”
e proseguendo con la citazione della linea intermedia “F” si arriva ad
incontrare ottimi prodotti da allenamento, come le munizioni della serie
“TT” nella varianti “One” e “Two”.
Se pensiamo inoltre che il catalogo
aziendale contempla molti altri prodotti, adatti a qualsivoglia disciplina
di tiro, si può davvero dire che Fiocchi stia davvero pensando, ed agendo, in grande.
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