Storia della miniatura
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Storia della miniatura
Scuola di Specializzazione in Beni Storico-Artistici PROGRAMMI D’ESAME PER L’A.A. 2013-2014 Docente: FABRIZIO LOLLINI STORIA DELLA MINIATURA MEDIEVALE ANNO DI CORSO 2 Contenuti del corso Il corso si propone di introdurre lo studente alla storia della miniatura, con particolare attenzione alla specificità di questa produzione rispetto alle forme pittoriche e all’area italiana, attraverso esempi e casi specifici; si prenderanno in esame anche testimonianze successive al periodo medievale, fino a includere la cosiddetta ‘tarda miniatura’. Bibliografia di riferimento 1 - appunti dalle lezioni; a questo proposito si ricorda che la frequenza delle lezioni è obbligatoria, e dunque quanto viene detto in aula e durante le visite fa parte integrante del programma; chi perdesse uno o più appuntamenti, è pregato di motivare l’assenza e di recuperare quanto trattato a lezione tramite gli appunti di altri compagni (sono comunque a disposizione per integrazioni e chiarimenti) 2 - F. Lollini, C. Quattrini e F. Tasso, voci dedicate alla miniatura, in Arti minori, a cura di C. Piglione e F. Tasso, Milano 2000, pp. 186-249; 3 - G. Dalli Regoli, La miniatura, in Storia dell'arte italiana, 9*, Torino 1980, pp. 125-183; 4 - G. Orofino, "Leggere" le miniature medievali, in Arti e storia nel Medioevo, III, Torino 2004, pp. 343-365; 5 - O. Pächt, La miniatura medievale, Torino, edd. varie; 6 - J. J. G. Alexander, I miniatori medievali e i loro metodi di lavoro, Modena, edd. varie. Sulla miniatura di revival e il periodo tra XIX e XX secolo: Opzione A D. Guernelli, Ritagli di memoria. Cuttings, collages e miniatura in Italia tra XIX e XX secolo, «Opus Incertum», 6-7, 2011, pp. 30-41 assieme a D. Guernelli, Le pergamene miniate di Casa Carducci. Esempi di miniatura tra Otto e Novecento, «Il Carrobbio», 37, 2011, pp. 171-190. Opzione B D. Guernelli, Secessione in miniatura. Un Address viennese per Giosuè Carducci, «Zeitschrift für Kunstgeschichte», 2013, 3, pp. 355-384, assieme a D. Guernelli, Achille Casanova e il Cinquantenario dello Statuto albertino. Un address miniato per la città di Torino, «Il Carrobbio», 39, 2013, pp. 99-112. Sulla tridimensionalità: F. Lollini, Lo spessore della pagina. Note sulla tridimensionalità nella decorazione libraria e sull'architettura illusiva nei manoscritti miniati di fine XV e inizio XVI secolo, in La percezione e la rappresentazione dello spazio a Bologna e in Romagna nel Rinascimento fra teoria e prassi, a cura di M. Pigozzi, Bologna 2007, pp. 55-85. Sulla miniatura cesenate: A scelta uno dei saggi presenti nella sezione ‘Miniatura e iconografia’ del catalogo aperto dei manoscritti malatestiani, sotto la guideline ‘testi’ (www.malatestiana.it), da studiare in parallelo alle immagini disponibili sullo stesso sito. Metodi didattici Lezioni frontali, e una visita di studio presso la Biblioteca Malatestiana (cfr. infra). Modalità di verifica dell’apprendimento Esame orale SYLLABUS LEZIONE 1 – 27 GENNAIO 2014 (h. 9.00-11.00) Presentazione del corso e dell'esame; miniatura vs. pittura; la miniatura come 'arte minore'. LEZIONE 2 –, 27 GENNAIO 2014 (h. 16.00-18.00) Descrizione e composizione materiale del codice miniato; la descrizione uniforme; le diverse professionalità del codice miniato. LEZIONE 3 – 28 GENNAIO 2014 (h. 9.00-11.00) Il rapporto testo immagine e le sue differenti valenze; le tipologie testuali e la miniatura; i programmi iconografici. LEZIONE 4 – 28 GENNAIO 2014 (h. 16.00-18.00) La morte della miniatura e il problema spazio-superficie (h. 16.00-17.00); la ‘tarda miniatura’ (Daniele Guernelli, h. 17.00-18.00). LEZIONE 5, 29 GENNAIO 2014 (h. 14.00-18.00) La miniatura di revival (Daniele Guernelli, h. 14.00-16.00); casi tipologici esemplari: i codici statutari (h. 16.00-18.00) LEZIONE 6 – 30 GENNAIO 2014 (h. 16.00-18.00) Casi tipologici esemplari: i tacuina sanitatis; esempi emblematici del Quattrocento tra Bologna, Ferrara e Cesena. Lezione 7 – 31 gennaio 2014 (h. 11.00-17.00) BIBLIOTECA MALATESTIANA DI CESENA Il caso dello scriptorium malatestiano cesenate; visita alla Biblioteca Malatestiana; visita alla Biblioteca Piana; esame diretto di alcuni manoscritti delle raccolte. Per chi avrà la possibilità di partecipare, si segnala che uno dei “Mercoledì di Santa Cristina”, quello del 3 aprile 2014, avrà come ospite la prof.ssa Federica Toniolo, dell’Università di Padova, che parlerà sul tema cruciale dei ritagli miniati, anche in rapporto a problemi metodologici di catalogazione. Tale partecipazione, i cui contenuti saranno discussi all’esame, potrà sostituire il punto 3 o il punto 4 della bibliografia indicata supra.