a teatro con mamma e papà 12^ rassegna 2010-2011
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a teatro con mamma e papà 12^ rassegna 2010-2011
Il Baule Volante (Ferrara) Gek Tessaro e Ex-Trapolateatro presenta Attento Pierino… arriva il lupo! (Verona) presenta Il circo delle nuvole Laura Kibel - Il Teatro dei Piedi (Roma) presenta Va’ dove ti porta il piede A TEATRO CON MAMMA E PAPÀ 12^ RASSEGNA 2010-2011 Fiera di Primiero (Tn) Teatro oratorio di Pieve - Fiera di Primiero (Tn) Teatro oratorio di Pieve - Fiera di Primiero (Tn) Auditorium intercomunale di Primiero (Tn) mercoledì 5 gennaio - ore 17 Domenica 30 gennaio ore 17 Giovedì 31 marzo - ore 10 testo: Liliana Letterese - regia: Andrea Lugli con Liliana Letterese, Andrea Lugli e Nicola Zampieri pupazzi: Liliana Letterese e Andrea Lugli spettacolo con lavagna luminosa di Gek Tessaro e musica dal vivo - con Gek Tessaro, Claudio Moro (chitarra), Annalisa Buzzola (canto) di e con Laura Kibel La celebre fiaba di “Pierino e il lupo”, musicata da Sergej Prokofiev, narra di un ragazzo che, con l’aiuto dei suoi inseparabili amici animali, riesce a catturare un ferocissimo lupo. Ogni personaggio della storia è contraddistinto da uno specifico strumento musicale che ne facilita l’identificazione e che ha reso giustamente notissima questa fiaba musicale che Prokofiev aveva composto con lo scopo di educare alla musica i ragazzi delle scuole elementari russe. L’allestimento vede in azione un direttore d’orchestranarratore, che presenterà e condurrà i bambini attraverso la storia, messa in scena da grandi pupazzi animati a vista. Lo spettacolo, prodotto nel 1999, vanta più di 500 repliche in tutta Italia, grande successo ovunque, come a Primiero nel gennaio 2007 quando lo abbiamo presentato a tutte le scuole materne e l’approvazione di bambini e insegnanti è stata grande e unanime. “Il signor Giuliano non è cattivo e nemmeno farabutto / ma per essere felice deve comprare tutto”. Quando tutto è già suo, altro non gli rimane che comperarsi il cielo. E in cielo, sopra le nuvole, ci sta un circo, un circo molto speciale fatto di personaggi bizzarri e poetici, scherzi della natura e creature improbabili. Ora Giuliano è diventato il padrone del circo ed è anche l’unico ad assistere lo spettacolo che sta per cominciare sulla pista. Ma governa qualcosa che è fatto di nuvole, di niente, della materia dei sogni e alla fine si dovrà rassegnare: non tutto si può comperare. Nella grande magia della suggestione data dal buio, la lavagna luminosa proietta le immagini ingigantendole. Queste, per la maggior parte, vengono realizzate sul momento. Con tecniche diverse: acrilico, collage, acquarello, inchiostri e sabbia, si sviluppano così scenografie bizzarre, divertenti e poetiche. Costruzioni effimere che vivono, crescono e si concludono con la fine del brano. La lavagna luminosa costringe l’illustratore a disegnare al rovescio, suggerendogli nuovi punti di vista e distorsioni rivelatrici; a volte disegna con entrambe le mani, per creare particolari effetti di simmetria, adottando una tecnica personale e molto efficace. Ad arricchire ulteriormente la scena contribuiscono le ombre di sagome animate, figurine e personaggi cesellati nel metallo o nel cartoncino, che interagiscono fra loro, con la voce narrante e con la musica. Il risultato è quello di un gigantesco libro che si anima, si colora, e si racconta. Un risultato stupefacente che incanta adulti e bambini. Gek Tessaro, illustratore veronese, ha pubblicato numerosi libri per bambini di cui, oltre che illustratore, è spesso autore dei testi. “Di città in città” e il “Il circo delle nuvole” sono stati selezionati tra i 12 migliori titoli italiani rispettivamente del 2005 e del 2008 dalla Biblioteca Internazionale di Monaco. Nel 2010 ha ricevuto il Premio Andersen quale miglior autore completo. …Che confusione, che disordine! Come si fa a trovare una valigia in mezzo a tante altre? Allora la turista cominciò ad aprirle tutte, una ad una… e così i vestiti, gli oggetti contenuti nelle valige raccontarono le vite e i viaggi dei loro proprietari. Ecco la Spagna dei toreri, la Terra Santa, l’Oriente, la foresta amazzonica, il paradiso terrestre, gli abissi marini, il Teatro alla Scala…Un percorso fantastico interpretato da personaggi, che senza parlare, amano, soffrono, lottano, ridono e fanno ridere. Questo teatro di figura è l’unico in cui i “burattini” sono vivi, in carne ed ossa; infatti i protagonisti dei brevi racconti senza parole (con musiche di grande suggestione e impatto), sono proprio le parti del corpo di Laura Kibel, che veste e trasforma i suoi piedi, le sue gambe, mani, ginocchia ed altro in fantastiche creature che amano soffrono e divertono. Questa straordinaria tecnica di animazione sorprende e incanta ogni spettatore. Laura Kibel è la solista italiana di teatro visuale più vista e conosciuta nel mondo, ed ha veramente portato il suo spettacolo ovunque, grazie alla sua tecnica di animazione originale e sorprendente. posto unico: bambini E 3,00 adulti E 4,50 organizzazione: associazione culturale direzione artistica: Emma Alborghetti info: www.labottegadellarte.eu Comunità di Primiero La Bottega dell’Arte Cassa Rurale Valli di Primiero e Vanoi disegni di Emanuele Luzzati pupazzi animati a vista e attori in collaborazione con e solo per le Scuole dell’Infanzia di Primiero Roggero Rizzi e Scala Teatro Città Murata (Varese) I Teatrini (Como) presenta Biancaluna Calalatela (Napoli) presenta Chiamatemi Cyrano! (Nove - VI) presenta Nella Cenere presenta Robin nel bosco Teatro oratorio di Pieve - Fiera di Primiero (Tn) Auditorium intercomunale di Primiero (Tn) Auditorium intercomunale di Primiero (Tn) Teatro don Bosco - Canal San Bovo (Tn) Domenica 31 ottobre - ore 17 Mercoledì 17 novembre - ore 10.30 Venerdì 19 novembre - ore 10 Domenica 28 novembre - ore 17 di Stefano Andreoli - scenografie Raffaele Continanza con Elisa Carnelli, Marco Continanza e Davide Marranchelli drammaturgia e regia Giovanna Facciolo con Adele Amato de Serpis, Valentina Carbonara, Cristina Messere liberamente ispirato al Cyrano di Bergerac di Edmond Rostand. Liberamente ispirato a Cenerentola. La nostra Cenerentola vive tra cenere e polvere, dorme arrotolata nel pentolone del focolare, e lì sogna. Sogna di andare al ballo, di uscire da quell’inferno dove ha perso tutto: la madre, l’amore del padre, la spensieratezza e l’agio in cui viveva, persino il nome. Sogna di riscattarsi da quella cenere che cosparge la sua esistenza, dalla sua condizione di sfruttata e dimenticata, da quelle terribili sorellastre che la costringono a sottostare ad ogni loro volere, secondo le regole del sempiterno bullismo, che come in ogni epoca, ruba ciò che non ha, sfruttandolo e umiliandolo… …Cenerentola risorge dalle sue ceneri, è proprio il caso di dire: dal pentolone nascerà una magnifica carrozza e dalle ragnatele un bellissimo vestito. Andrà al ballo: per lei ricomincia una nuova vita che le renderà giustizia, dove sarà amata, stimata e apprezzata. Cenerentola è la fiaba più diffusa nel mondo. Ne esistono infinite versioni, la più antica sembra essere quella cinese. Questa ricchezza è stata stimolo di suggestioni che hanno contribuito molto alla traduzione drammaturgica e registica. di e con Elena Gabriella Roggero e Giorgio Rizzi burattini, marionette, pupazzi e attori A grande richiesta, dopo il successo con lo spettacolo Il Principe Ranocchio, ritorna a Primiero la compagnia Roggero Rizzi e Scala. Ritorna con una fiaba popolare siciliana che narra di Biancaluna, principessa capricciosa e viziata e di Arturo, un simpatico sorcetto che vive nella sua baracca fatta di pentole e vecchi rottami. Biancaluna vuole sposarsi ad ogni costo ma è ostacolata dal padre, il Re, che vede questa sua decisione come un ennesimo capriccio. A complicare il tutto ci si mette il Diavolo, perfido e malvagio, pronto a seminare odio in famiglia. Biancaluna quindi si sposerà, ma chi sarà il fortunato marito?... Un altro divertentissimo spettacolo che unisce innovazione e tradizione, dove l'uso di diverse tecniche di animazione (burattini "a guanto" e mario-nette "bunraku") ed un susseguirsi di colpi di scena arricchiscono la narrazione e ne aumentano la forza evocativa tipica delle fiabe antiche. in collaborazione con e solo per le Scuole Secondarie di 1° grado Istituto Comprensivo di Primiero e Istituto Santa Croce L’immortale storia di Rostand, attraverso la divertente e incalzante costruzione drammaturgia di Stefano Andreoli, rivive perfettamente nelle sue suggestioni e nei suoi personaggi (Cristiano, Rossana, De Guiche) che il gioco del Teatro riconsegna molto bene all’Oggi nell’alternarsi delle situazioni e delle emozioni. Marco Continanza affiancato dagli altri due attori che via via si misurano con personaggi diversi, dà a Cyrano di Bergerac tutto lo spessore di un eroe leggendario ma che parla direttamente al cuore e all’intelligenza dei ragazzi del nostro tempo. Lo spettacolo vuole infatti parlare dell’oggi, della diversità, della poesia, dedicandola ad un pubblico di ragazzi, trasportandola così nella loro quotidianità. in collaborazione con e solo per le Scuole Primarie Istituto Comprensivo di Primiero testi e regia Franca Perini con Massimo Sappia e Franca Perini burattini e attori Tutti conoscono la leggenda di Robin Hood, il fuorilegge di Sherwood che rubava ai ricchi nel nome della giustizia. La sanno a memoria anche i polli di Nestore, pollivendolo da sei generazioni che, data la difficoltà dei tempi, rischia di chiudere presto bottega. E quando la signorina Caterina, cliente affezionata ma in bolletta, evoca il ritorno del leggendario eroe, proprio in quella bottega l’antico racconto di Robin prende vita fra polli, oche, conigli e topi di campagna. Riuscirà la banda del bosco a sconfiggere il malvagio Giovanni, che ha usurpato il trono di Riccardo Cuor di Leone? E riuscirà la giovane Marian a sposare il suo amato Robin, sfuggendo alle grinfie dello sceriffo di Nottingham? Uno spettacolo molto divertente che coinvolge e appassiona i bambini in una storia d’amicizia e solidarietà in cui nulla può la prepotenza contro la forza dell’amore.