T115 Come eliminare il calcare

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T115 Come eliminare il calcare
Come eliminare il calcare
Livello difficoltà
Semplice
Tempo di lavorazione
1 ora
Informazioni generali
Capita spesso di non aver pulito il calcare immediatamente dopo che si sia formato, ma di lasciarlo depositare
sulle superfici così che, successivamente, la sua rimozione diventa sempre più complicata. La rimozione del
calcare può trasformarsi in una delle parti più difficili e noiose della pulizia della casa, soprattutto tenendo conto
che a volte nemmeno i prodotti commerciali studiati appositamente allo scopo si rivelano efficaci.
Il calcare si forma in genere nei luoghi dove c'è un costante contatto con l'acqua, in particolar modo quella calda,
come ad esempio il lavello della cucina o il piatto doccia della stanza da bagno. Il calcare può presentarsi in modo
molto ostinato anche all'interno del ferro da stiro a vapore e sulle resistenze di alcuni elettrodomestici. Per
rimuovere efficacemente questo agente chimico che, spesso, può diventare molto dannoso per le attrezzature
si può intervenire con prodotti specifici. In questa guida andremo a vedere, caso per caso, come togliere il calcare
più ostinato.
Come eliminare il calcare
Doccia e sanitari del bagno
All'interno della stanza da bagno le parti più soggette a questo inconveniente sono il piatto doccia, la vasca da
bagno ed il lavabo; l'acqua calda, una volta asciugata, genera calcare con la conseguente formazione di una patina
biancastra sulla porcellana dei sanitari e, soprattutto, sulle rubinetterie di acciaio. Lo spessore dello strato le può
rendere opache e talvolta persino impossibili da azionare. Per le superfici di porcellana sono molto efficaci l'aceto
oppure del succo di limone; l'applicazione deve essere seguita da un risciacquo con acqua fredda e tutte le parti
trattate vanno poi asciugate con un panno per evitare un nuovo accumulo di calcare.
Se le parti metalliche della doccia presentano calcare difficile da
rimuovere con una sola passata dei detergenti utilizzati comunemente,
immergere un panno di cotone o un asciugamano in acqua calda e aceto
bianco ed utilizzarlo per avvolgere il braccio della doccia o altre parti
interessate. Si tratta di un metodo valido da utilizzare anche per i
rubinetti del bagno o della cucina. Per il calcare sulle pareti della doccia
o sulle tendine da doccia, passate uno strofinaccio inumidito con acqua
e aceto.
Spesso capita che il soffione della doccia inizi a non funzionare più molto bene; il problema di quest'ultimo
potrebbe essere una quantità eccessiva di calcare che ostruisce l'uscita dell'acqua dai fori. Per eliminare il calcare
dalla cornetta della doccia per prima cosa smontare la mascherina del soffione la quale, normalmente, è
provvista di una vita al centro del disco; svitata la vite centrale, utilizzando un cacciavite a stella delle dimensioni
giuste, aprire la cornetta e pulire via, con un prodotto anti calcare, con aceto bianco o succo di limone, il calcare
che si trova nella parte interna del soffione. Lasciate agire il prodotto anti calcare per almeno dieci minuti o
l’aceto per trenta minuti e sciacquare con acqua fredda. Qualora ci siano ancora tracce di calcare, sfruttando un
ago da cucito, provvedere a ripristinare i piccoli buchi di fuoriuscita dell'acqua, nei punti in cui il prodotto non ha
fatto effetto. Mediamente, il trattamento della pulizia del soffione per eliminare il calcare, dovrà essere eseguito
dai 3 ai massimo 5 mesi ma, dopo circa 2/3 anni il soffione deve essere sostituito con un modello nuovo.
Specchi e piastrelle
Per la rimozione del calcare da piastrelle o superfici a specchio, aceto e limone si riveleranno ancora una volta la
soluzione ideale. Mescolare una parte d'acqua tiepida con una di aceto o con una di succo di limone e vaporizzarla
su di un panno umido o direttamente sulle superfici, quindi strofinare e risciacquare.
Lavatrice
Un rimedio semplice per eliminare il calcare (utile anche come vero e proprio ammorbidente per il bucato)
consiste nel versare nella vaschetta dell'ammorbidente 50 ml di una soluzione preparata versando 3 cucchiai di
acido citrico in 500 ml d'acqua. Si consiglia di utilizzare un contenitore con tappo in modo da poter agitare la
soluzione sia per concludere la sua preparazione sia ogni volta prima dell'uso. L'acido citrico può essere
acquistato in polvere in farmacia. Se puro, esso è completamente biodegradabile.
Elettrodomestici
Nella lavastoviglie, il miglior sistema è quello di versare insieme al detersivo un paio di cucchiai di bicarbonato di
sodio ed uno di aceto bianco, per ottenere una progressiva pulizia della resistenza e delle condotte
dell'apparecchio.
Sicuramente più ostinate sono le formazioni di calcare che si creano sulle resistenze del ferro da stiro a vapore e
dello scaldabagno. Tuttavia queste sono spesso asportabili dal corpo dell'elettrodomestico e, perciò, ripulirle
risulta non molto difficile; con aceto e limone diventano come nuove, dopo un accurato risciacquo.
Ripiani in marmo
In commercio esistono numerosi prodotti anti-calcare, ma bisogna far attenzione perché, essendo prodotti
aggressivi, potrebbero rovinare la lucidatura del marmo, motivo per cui è opportuno utilizzarli diluiti al 50% con
acqua. Si possono strofinare le superfici in marmo adottando una paglietta di quelle che si usano per pulire le
pentole o una retina in acciaio. Procedere con il liquido mescolato e strofinare; nel caso di incrostazioni ostinate
si potrà provare con la candeggina, lasciandola agire per circa mezz'ora. Dopo di che strofinare energicamente e
risciacquare abbondantemente.
In evidenza
Sebbene il calcare sia facilmente eliminabile da sanitari,
piastrelle, ripiani e da alcuni elettrodomestici, non è
altrettanto facile da eliminare negli impianti idraulici e dalle
resistenze di quegli elettrodomestici che non prevedono lo
smontaggio diretto delle stesse per la loro pulizia e
manutenzione. Una valida soluzione per ovviare a potenziali
gravi ed onerosi problemi è l’installazione di un addolcitore
d’acqua con funzione anti calcare a monte dell’impianto
dell’acqua. A fronte di un investimento iniziale e di un
consumo periodico di pastiglie di sale si evitano onerosi
interventi di pulizia (e talvolta di sostituzione) delle tubazioni e degli elettrodomestici.