Conferenza ONU sul clima di Parigi

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Conferenza ONU sul clima di Parigi
Conferenza ONU sul clima di Parigi
Cari amici, a giugno un focus speciale sulla COP 21,
con due eventi importanti: gli Stati generali sui cambiamenti climatici del govero italiano e
il Seminario di giornalisti dell’Ambasciata!
Tutti insieme verso Parigi Clima 2015-COP21 !
con
A 5 mesi dalla Conferenza ONU sul Clima Parigi 2015 (COP 21), e all’indomani degli *Stati
generali sui cambiamenti climatici organizzati della presidenza del Consiglio, l’Ambasciata di
Francia in Italia, insieme alla Federazione italiana dei media ambientali, organizza un
SEMINARIO INTENSIVO D’INFORMAZIONE SULLA COP 21 PER GIORNALISTI
In presenza del Ministro Galletti,
con un videomessaggio della Ministra Royal
Martedì 23 giugno 2015, dalle ore 9.30 alle 17.00
Ambasciata di Francia in Italia
Palazzo Farnese - Piazza Farnese 67 – Roma
Il seminario ha l’obiettivo di spiegare le sfide della Conferenza, dare delle linee-guida di comunicazione
utili e appropriate in vista della COP 21 e approfondire alcuni aspetti tecnici dei temi della conferenza al
fine di facilitarne la comprensione, e di conseguenza la comunicazione, all’indomani degli Stati generali
sui cambiamenti climatici del governo italiano*. Si presenterà sotto forma di brevi conferenze, tenute da
rappresentanti di alto livello – autorità, climatologi, esperti scientifici, docenti, giornalisti.
Per l’accredito, si prega di inviare un numero di documento di identità con relativa data di scadenza e lo
scan della tessera del giornalista o una lettera di accredito della testata, all’indirizzo mail seguente:
[email protected]
Di seguito il programma del seminario!
N.B. Considerata la limitata disponibilità dei posti, si terrà conto della priorità di arrivo delle
mail di prenotazione.
Il pranzo sarà offerto dal nostro partner :
Tastevere a Roma, bottega a chilometro zero
Una giornata dedicata all’informazione sulla COP21, all’indomani delli Stati
generali sui cambiamenti climatici del governo italiano
8.45 : Registrazione partecipanti
9.30 : Apertura - Catherine Colonna, Ambasciatrice di Francia in Italia - Mario Salomone, presidente
Fima
10h : Introduzione “Perché il clima sta cambiando ?” - Valerio Rossi Albertini, fisico del Cnr e
divulgatore scientifico
10.30:
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“Da Rio a Parigi : breve storia dei summit”, Veronica Caciagli, presidente dell’Italian climate
network , partner italiano del movimento www.350.org
“Informare sul clima”, Alessandro Farruggia, giornalista
“Geopolitica dell’energia”, Gianni Silvestrini, direttore scientifico del Kyoto Club
Coordinano : Rosy Battaglia (giornalista) e Tullio Berlenghi (giurista ambientale)
Domande del pubblico
12.00 (orario da confermare) : Intervento di Gian Luca Galletti, ministro dell’Ambiente e della
Tutela del territorio e del mare
12.30 : Video-messaggio di Ségolène Royal, ministra dell’Ecologia, dello Sviluppo sostenibile e
dell’Energia
13.00 : Pausa pranzo (offerta da Tastevere)
14.00 : “La COP21”, rappresentante istituzionale COP 21
15.00 : Presentazione del progetto “Ambasciata verde”
15.15 :
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“Le fonti dell’informazione ambientale”, Andrea Paracchini, giornalista
“Adattarsi al cambiamento climarico”, Piero Pelizzaro, esperto di politiche sull’adattamento
“Le conseguenze sociali del global warming”, Pietro Greco, giornalista e divulgatore.
Coordinano : Paola Bolaffio (giornalista) e Sergio Ferraris (giornalista)
Domande del pubblico
16.30 : “Lavoriamo insieme per un’informazione utile al Pianeta”, Marco Fratoddi, Segretario
generale Fima
17.00 : Conclusioni.
*Stati generali sui cambiamenti climatici e sulla difesa del suolo
Roma, 22 giugno
Definire l'agenda, programmare gli interventi, produrre e coordinare proposte e contributi
provenienti da tutti i soggetti coinvolti nei tavoli tecnici promossi da #italiasicura per la definizione
dell’agenda che sarà al centro del dibattito dei prossimi “Stati generali sui cambiamenti climatici e
sulla difesa del suolo”, organizzati dalla Struttura di missione #italiasicura di Palazzo Chigi per il
prossimo 22 giugno a Roma. L’appuntamento prevede la presenza di numerose personalità delle
istituzioni, del mondo accademico e, oltre a esponenti dei governi esteri, rappresentanti delle
organizzazioni internazionali in prima linea su questo tema. Il tema dei cambiamenti climatici e della
difesa del territorio è centrale per un futuro sostenibile, obiettivo degli incontri è raccogliere idee,
proposte, contributi e progetti per creare un gioco di squadra nel dibattito che, in vista
dell’appuntamento di Parigi 2015, si è aperto in Italia. La Ministre Ségolène Royal ha confermato la
sua presenza, su invito del Governo italiano.
Tutte le informazioni su : http://italiasicura.governo.it/site/home/news/articolo476.html
EVENTI RECENTI
IL PRESIDENTE HOLLANDE AL G7 (Elmau) : "Abbiamo raggiunto gli obiettivi di questo G7"
La dichiarazione finale : http://goo.gl/4xl2M
INTERVISTA SUL CORRIERE DELLA SERA DI LAURENT FABIUS, ministro degli Affari Esteri francese
Fabius : “Il clima è la chiave di tutto. Il G7 si impegni su gas serra e fondi” – Corriere della Sera
06/06/2015
http://www.corriere.it/esteri/15_giugno_06/fabius-il-clima-chiave-tutto-g7-si-impegni-gas-serra-fondi-d904111c-0c39-11e5-81da8596be76a029.shtml
PRIMA SESSIONE DEL” BUSINESS DIALOGUE”, che ha riunito dal 20 al 22 maggio, a Parigi un
incontro internazionale di ministri, negoziatori e dirigenti di imprese per un’implicazione del
settore privato nella transizione ad un’economia sobria in emissione di carbonio. La riunione è
stata aperta dai ministri Laurent FABIUS e da Ségolène ROYAL.
http://basedoc.diplomatie.gouv.fr/vues/Kiosque/FranceDiplomatie/kiosque.php?fichier=bafr2015-0521.html#Chapitre5
FORUM MEDCOP21, ovvero il forum mediterraneo sul clima, che si è tenuto a Marsiglia i 4 e 5
giugno. Si è concluso con l’adozione di una “agenda positiva’’ che prevede di organizzare
annualmente degli incontri e fare il punto della situazione climatica nel Mediterraneo tra i 36 paesi
che si affacciano su questo mare. http://www.medcop21.com/
ELEMENTI CHIAVE PER CAPIRE: QUESTO MESE PARLIAMO DEL FONDO VERDE E DEI
FINANZIAMENTI PER IL CLIMA
Tra i successi della Conferenza di Copenaghen sul Clima 2009 si annovera l’impegno dei paesi
sviluppati a mobilitare congiuntamente 100 miliardi di dollari (fondi pubblici, privati, bilaterali e
multilaterali o altre fonti di finanziamento) ogni anno fino al 2020, al fine di finanziare le azioni di
adattamento climatico nei paesi in via di sviluppo, secondo un sistema volto alla trasparenza. I mezzi
operativi del fondo, ossia i finanziamenti ma anche le tecnologie e il rafforzamento delle capacità,
costituiscono uno dei punti nevralgici da discutere a Parigi a dicembre 2015. Al di là dell’aspetto
prettamente monetario e finanziario, le economie dovranno effettuare una transizione verso dei
modelli a basso consumo, il che richiede di riorientare e rindirizzare i flussi finanziari e le modalità di
investimento. Il Fondo Verde creato a Copenaghen mira a facilitare il cambiamento verso delle
società più ecosostenibili. La capitalizzazione iniziale alla fine del 2014 si è attestata a 10,2 miliardi di
dollari (per il periodo 2015-2018). Il Fondo si è fissato l’obiettivo di concedere i suoi fondi seguendo i
principi di attenuazione e adattamento, e il 50% dei fondi dedicati all’adattamento saranno destinati
ai paesi più vulnerabili (paesi meno avanzati, piccole isole in via di sviluppo). L’obiettivo del Fondo è
di impegnare i suoi primi fondi entro la COP 21 di Parigi. Occorre sottolineare che, se la maggior
parte dei finanziamenti del Fondo Verde dovrebbe essere contabilizzata come parte integrante dei
100 miliardi di dollari promessi, non è vero il contrario: solo una parte, non predefinita, di questi 100
miliardi passerà dal Fondo verde. Attualmente non esiste una definizione condivisa di “finanza
climatica”, ma gli organi della COP e altre organizzazioni, fra le quali l’OCSE, stanno lavorando al fine
di armonizzare i loro metodi e per facilitare l’identificazione dei fondi e la loro tracciabilità.
Per maggiori informazioni, consultate il sito del Fondo verde sul clima: http://news.gcfund.org/
AGENDA DELLE TAPPE PRINCIPALI DI GIUGNO
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1-11 : prima sessione formale dei negoziati per la COP21 (Bonn)
4-5 : Conferenza clima per il Mediterraneo : MEDCOP21 (Marsiglia)
6 : Dibattito ‘’planetario’’ sulla COP21 in 100 paesi fra 100 cittadini
7-8 : Vertice del G7 (Elmau)
14-15 : 25° vertice dell’Unione africana (Joannesburg).
17 : Giornata della diplomazia climatica
22 : Stati generali sui cambiamenti climatici (Roma).
23 : Seminario di giornalisti (Roma, Ambasciata di Francia).
29 : Evento sul Clima aperto dal Presidente dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite
(New York)
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