Giornalino - IC "Aldo Moro"
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Giornalino - IC "Aldo Moro"
OTTOBRE 2014 Giornalino scolastico dei ragazzi della Scuola Secondaria di 1°grado “O.Flacco” – Carosino (TA) In questo numero: - Cultura: 2014… ragazzi di oggi. - Sport: il vero sport sta finendo? - Bullismo: la gioia di chi non sa vivere. - Ecologia: una catena naturale. - La mafia: dai sogni al risveglio. - Accoglienza: accogliere oggi e sempre. - Il nostro istituto e la legalità: diario di un viaggio ad Assisi. Le redazioni Direttore Capo: Luca Pastore Direttore Responsabile: Marco Quaranta Segreteria: Federica Donatone Redazione Sport: Simone Modella C.R. Erika Quaranta Alfonso Lazzaro Alessandro Miglietta Cristina Sammarco Natalia Benedetto Giusy Brisci Martina D'Antona Melissa Giannotta Morena Catino Egidio Franchini Dario Laneve Redazione Bullismo: Ciro Monteleone C.R. Alessandro Frassanito Francesco Azzarà Eleonora Corigliano Francesco Stasi Ramona Galeone Erika Conzo Ilaria Zocco Redazione Ecologia: Beatrice Baldaro C.R. Sara Cinanni Alessia Patrono Beatrice Annicchiarico Floriana Sapio Redazione Cultura: Azzura D'Elia C.R. Andrea Cicala Federica Donatone Roberta Aloe Redazione Informatica: Giorgia Minutolo C.R. Francesca Pregiutti Anna Sapio Noi ragazzi della Scuola Secondaria di 1° grado “Orazio Flacco” abbiamo deciso di stilare questa unica uscita del “Giornalino” intitolato "FLACCO NEWS", nell'ambito del laboratorio pomeridiano “Mi esprimo... creando” svoltosi nel nostro Istituto. In questo numero sono riportati gli articoli scritti dalle Redazioni, tra cui: • • • • • • • - Cultura: 2014… ragazzi di oggi. - Sport: il vero sport sta finendo? - Bullismo: la gioia di chi non sa vivere. - Ecologia: una catena naturale. - Mafia: dai sogni al risveglio. - Accoglienza: accogliere oggi e sempre. - Diario di un viaggio ad Assisi. Con la speranza che questo nostro “lavoro” vi diverta, vi salutiamo. Tuttavia, prima di procedere con gli articoli, abbiamo voluto dare ai nostri lettori dei cenni biografici relativi ai due Grandi Personaggi a cui sono dedicate le nostre scuole: “Orazio Flacco” e “Aldo Moro”. Un ringraziamento particolare va al nostro Dirigente, ai collaboratori scolastici, alla vice-preside, alle prof.sse Galeone e La Fratta, che hanno avuto la bontà di sopportarci, e al prof. Palazzo per il supporto tecnico. Le Redazioni Flacco News Orazio Flacco nacque l'8 Dicembre del 65 a.C. a Venosa, colonia romana fondata in posizione strategica tra Apulia e Lucania, nell'attuale Basilicata. Figlio di un fattore liberto, che si trasferì poi a Roma per fare l'esattore delle aste pubbliche (coactor), compito poco stimato, ma redditizio, il poeta era dunque di umili origini. Orazio seguì, perciò, un regolare corso di studi a Roma, sotto l'insegnamento del grammatico Orbilio e poi ad Atene, all'età di circa vent'anni, dove studiò greco e filosofia presso Cratippo di Pergamo. Qui entrò in contatto con la lezione epicurea ma, sebbene se ne sentisse particolarmente attratto, decise di non aderire alla scuola. Sarà all'interno dell'ambiente romano che Orazio aderirà alla corrente, la quale gli permise di trovare un rifugio nell'otium contemplativo. Il poeta espresse la sua gratitudine verso il padre in un tributo nelle Satire. Quando scoppiò la guerra civile Orazio si arruolò, dopo la morte di Cesare, nell'esercito di Bruto, nel quale il poeta incarnò il proprio ideale di libertà in antitesi alla tirannide imperante e combatté come tribuno militare nella battaglia di Filippi (42 Orazio Flacco a.C.), persa dai sostenitori di Bruto e vinta da Ottaviano. Nel 41 a.C. tornò in Italia grazie a un'amnistia e, appresa la notizia della confisca del podere paterno, si mantenne divenendo segretario di un questore (scriba quaestorius), in questo periodo cominciò a scrivere versi, che iniziarono a dargli una certa fama. Nel 38 a.C. venne presentato a Mecenate da Flacco News Virgilio e Vario, probabilmente incontrati nel contesto delle scuole epicuree di Sirone, presso Napoli ed Ercolano. Dopo nove mesi Mecenate lo ammise nel suo circolo. Da allora Orazio si dedicò interamente alla letteratura, non si sposò mai e non ebbe figli. Già in questo periodo Orazio risulta debole di occhi, avendo contratto una congiuntivite. Mecenate gli donò nel 33 a.C. un piccolo possedimento in Sabina, le cui rovine sono ancor oggi visitabili nei pressi di Licenza (RM), cosa molto gradita al poeta che, in perfetta osservanza del modus vivendi predicato da Epicuro, non amava la vita cittadina. Con la sua poesia fece spesso azioni di Orazio Flacco propaganda per l’imperatore Augusto, anche se, a dire il vero, in questo periodo Ottaviano lasciò una maggiore libertà compositiva ai suoi poeti (tendenza che sarebbe però stata invertita dopo la scomparsa di Mecenate: lo testimonia la vicenda biografica di Ovidio). Esempi di propaganda augustea sono, ad ogni modo, alcune Odi e il Carmen saeculare, composto nel 17 a.C. in occasione della ricorrenza dei Ludi Saeculares. Morì nel novembre dell'8 a.C. all'età di 57 anni e fu sepolto sul colle Esquilino, accanto al suo amico Mecenate, morto solo due mesi prima. Flacco News Aldo Romeo Luigi Moro è stato un politico e giurista italiano, cinque volte Presidente del Consiglio dei ministri, Segretario politico e presidente del consiglio nazionale della Democrazia Cristiana (DC). Fu rapito il 16 Marzo 1978 e ucciso il 9 Maggio successivo da alcuni terroristi delle Brigate Rosse (BR). Moro nacque a Maglie, in provincia di Lecce. Conseguì la Maturità Classica al Liceo “Archita” di Taranto. Si iscrisse presso l'Università di Bari alla facoltà di Giurisprudenza dove prese la laurea. Nel 1963 ottenne il trasferimento a Roma in qualità di titolare della cattedra di Istruzioni di Diritto e Procedura penale. Tra il 1943 e il 1945 Aldo Moro aveva Aldo Moro cominciato a interessarsi di politica. Nella DC mostrò subito la sua tendenza democraticosociale. Nel Dicembre 1963 divenne presidente del Consiglio. Formò il suo primo governo con una coalizione inedita: fu il primo governo del centro-sinistra. La coalizione resse fino alle elezioni del 1968. Il governo Moro III battè il record di durata e rimase uno dei più longevi della Repubblica. Dopo le elezioni venne costituito un governo balneare in attesa del congresso DC. Aldo Moro “era un cattolico osservante e praticante e la sua fede in Dio si rispecchiava nella sua vita politica”. Il 16 Marzo 1978, la Fiat 130 che lo trasportava fu intercettata da un comando delle BR. Gli uomini delle BR uccisero i cinque uomini della scorta e sequestrarono Moro. Dopo una prigionia di 55 giorni nel covo di Via Montalcini, le BR decisero di uccidere Moro: lo misero dentro una macchina e gli dissero di coprirsi con una coperta dicendogli che l'avrebbero portato in un altro posto. Dopo che Moro si coprì, gli spararono dieci cartucce addosso uccidendolo. Il corpo di Moro fu ritrovato il 9 Maggio nel portabagagli di un'automobile a Roma. Aveva 61 anni. Flacco News Noi, ragazzi del XXI secolo, stiamo attraversando un'epoca molto particolare in cui non si pensa più ai veri valori della vita, bensì ai beni materiali. Nella maggior parte dei casi molti adolescenti non fanno che pensare alla tecnologia: telefoni ultramoderni, tablet, computer... La nostra Redazione ha svolto a tal proposito un'indagine su un campione ristretto di ragazzi della scuola media, riscontrando che il 50% di loro passa addirittura dalle 6 alle 12 ore al cellulare. Non tutti, purtroppo, conoscono le conseguenze del frequente uso di apparecchi elettronici, come ad esempio l'isolamento e l'assenza totale di comunicazione sia con amici che con parenti e in questo modo si rischia di autoescludersi o di essere esclusi. Anche a tavola l'adolescente, ormai del tutto preso dal suo mondo, continua ad usarlo nonostante le numerose liti con i genitori. Secondo noi bisognerebbe evitare tutto ciò, vorremmo invece che Redazione Cultura fossero rivalutate la musica, la lettura, l'arte e la recitazione. Suonare uno strumento può favorire la socializzazione, soprattutto se si suona insieme agli altri. “L'orchestra” della nostra scuola è “coordinata” dalla prof.ssa Maggiore ed è composta da allievi di tutte le classi. La lettura, invece, permette l'arricchimento del proprio lessico e soprattutto la concentrazione. A Carosino, ad esempio, è presente una biblioteca che però è poco utilizzata. Anche l'arte e la recitazione meritano un'attenzione particolare poiché permettono a tutti di integrarsi, di effettuare nuove esperienze e perché no: anche di scoprire nuove passioni! Concludiamo questo nostro articolo consigliando a tutti gli adolescenti di provare queste attività: vi aiuteranno a socializzare, a scoprire dei lati di voi stessi che ancora non conoscete e soprattutto... vi divertirete, ne siamo sicuri! Redazione Cultura Flacco News Redazione Sport giocare al nazista allo stadio”. Noi, ragazzi di questa redazione, vogliamo invece dire a tutti: “Andiamo allo stadio e dimostriamo di saperci divertire anche quando gli avversari sono più forti di noi, perché lo sport è e deve essere “spettacolo”!!!. Siamo dei ragazzi della S.S. 1° grado ”O.FLACCO” di Carosino che amano lo sport. Ultimamente però ci sta provocando molti dispiaceri a causa della continua violenza presente negli stadi e non solo che danneggia i ragazzi come noi. Il concetto della parola “SPORT” al giorno d'oggi purtroppo è inteso come violenza e come scopo economico, ma non come gioco e divertimento. Noi ragazzi ci chiediamo: ”Ma perché c'è tutta questa violenza? Che cosa vogliono concludere mostrando striscioni che hanno come punto di riferimento il razzismo e le offese personali?”. Ogni domenica, sperando di guardare in televisione uno spettacolo divertente, assistiamo invece a spettacoli indecorosi: ragazzi che litigano tra di loro (non dimentichiamo l' ultimo episodio di violenza che ha visto come vittima un ragazzo giovanissimo di Napoli:Ciro Esposito). Sembra che ormai l'unico obiettivo dei ragazzi di oggi sia quello di dire: “è domenica, andiamo a Dopo questa premessa che ci sembrava doverosa, vogliamo dare dei piccoli consigli. Se sei vivace i più adatti per voi sono gli sport di Flacco News Redazione Sport squadra: - calcio; - basket; - tennis. Questi sport sviluppano l'idea di squadra, il rispetto delle regole e dei luoghi imposti dal gioco, la determinazione e il senso di squadra. Se sei maldestro, hai un'intelligenza acuta, ma non sei pronto a scattare sul piano fisico, ti consigliamo: - nuoto; - ciclismo; - equitazione. Questi sport migliorano la coordinazione, la percezione spazio- temporale;stimolano il contatto con l'ambiente circostante e l' idea di spazio e libertà. Se sei intelligente... No alla pigrizia! Preferisci stare davanti al computer e sui libri o andare a giocare a pallone con gli amici, ti consigliamo: - vela; - basket; - baseball; - cricket. Questi sport alimentano il gusto dell'avventura, aiutano la socializzazione, la prontezza dei riflessi e lo spirito di competizione. Se sei timido, è necessario imparare ad essere sicuri; ti consigliamo quindi: - l'atletica che consente di concentrarti sul gioco senza costringerti a confronti troppo impegnativi. In ogni caso diciamo a tutti voi: lo sport fa bene, allena la vita e insegna il buon rapporto con gli altri, è l'occasione per misurare quanto si vale; partecipare è importante, ma l'essenziale è “vincere o perdere con grinta”!!! Abbiamo voluto parlarvi in questo nostro articolo dell'importanza dello sport per noi ragazzi e non solo; facciamo quindi un appello alla nostra Amministrazione Comunale affinché Flacco News continui a dotare il nostro paese di strutture sportive adeguate. Un consiglio: curiamo il nostro campo sportivo!!Vogliamo anche dire che a noi ragazzi di Carosino un grande aiuto viene dall'oratorio e in particolare da Don Graziano prima (al quale mandiamo un caloroso saluto) e Don Francesco oggi, al quale abbiamo voluto chiedere un parere sul rapporto oggi tra giovani e sport. Ecco le domande che abbiamo formulato al nostro caro Don Francesco. Dopo l'intervista con Don Francesco, noi ragazzi abbiamo riflettuto sull'importanza dello sport e vogliamo continuare a credere e a sperare che esso Da quanto si trova a Carosino? Da circa un mesetto. Pensa che sia un buon paese? Penso che Carosino sia un paese sveglio. Qual è il suo rapporto con i ragazzi? Ho un rapporto simbiotico, sono un ragazzo anche io. A lei piace il calcio? Io amo il calcio. Qual è la sua squadra preferita? Io tifo per l'Inter. Come si è concluso il torneo San Biagio? Io più che guardare chi ha vinto, ho notato la partecipazione ,la gioia e la competitività anche avrei voluto farli giocare in un campo più adeguato. È stato divertente e ricco di sorprese? Più che ricco di sorprese, è stato divertentissimo soprattutto nel torneo femminile. C'è stata qualche innovazione nel torneo? Sì, la suddivisione tra la Scuola elementare e la scuola media oltre al torneo femminile. In futuro verrà ripristinato il campo? È difficile per motivi economici e aspetti legati alla regolamentazione urbanistica. La ringraziamo per tutto quello che sta facendo per noi ragazzi di Carosino. Con affetto, la redazione sportiva: Simone, Cristina, Erika, Egidio, Giusy, Alfonso, Martina, Alessandro, Dario e Natalia. Redazione Sport sia per tutti noi un bel sogno e che ci insegni i veri valori agonistici così come è stato fin dall'inizio con la nascita delle olimpiadi in Grecia. Noi ci crediamo!!! Ci crede Simone, che ama e crede ancora nel suo idolo calcistico: Zlatan Ibrahimovic; ci crede Giusy, che ha scritto questo bellissimo articolo sul suo sport preferito; ci crede Natalia, che ha composto il suo articolo sulla danza, e ci crede soprattutto la prof.ssa Scassillo, che ringraziamo vivamente. IL MIO GIOCATORE PREFERITO Il calcio è da tempo lo sport più amato dal pubblico maschile e oggi noi adolescenti, nelle nostre competizioni, cerchiamo di somigliare ai “grandi” che hanno avuto successo nella loro carriera calcistica. Ogni ragazzino della mia età ha un suo Flacco News giocatore preferito. Personalmente ammiro Zlatan Ibrahìmovic, che attualmente gioca nel Paris SaintGermain, indossa la maglietta numero 10 ed è il capitano della sua squadra. Ibrahimovic nasce a Malmo nella Svezia meridionale il 3 Ottobre 1981 e cresce a Rosengard. Da giovanissimo entra a far parte della squadra del Balkan per poi all' età 13 anni essere acquistato dalla squadra della sua città: Malmoff. È un attaccante di talento ed è molto potente fisicamente, qualità che gli permette una perfetta protezione della palla. Abile con entrambi i piedi è forte e resistente, agile e possessore di un'eccellente tecnica individuale. I suoi punti di forza sono i dribbling, lo scatto e la potenza nel tiro, caratteristica quest'ultima che lo rende un finalizzatore pericolosissimo, sia su azione che su calcio di rigore o punizione. Grazie a queste prerogative, alla visione di gioco e alla sua abilità nel servire assist ai compagni è in grado di giocare in prima punta. La sua specialità è il gioco acrobatico e alcuni suoi movimenti nel colpire il pallone sono stati paragonati alle tecniche delle arti marziali. Essendo un giocatore di grande potenza è stato acquistato da vari club, AJAX, JUVENTUS, INTER, MILAN, BARCELLONA, PSG, e in ogni squadra ha dimostrato di essere un giocatore perfetto. Ibrahimovic è il mio idolo e vorrei tanto in un prossimo futuro diventare bravo come lui e avere l'occasione di disputare in una squadra di serie A per avere anch'io una platea di tifosi che gridano: “Vai Redazione Sport Simone, sei forte come lo era il grande Ibra del PSG”. TAEKWONDO Sono Giusy Brisci frequento la terza media presso la scuola “Orazio Flacco”. Io pratico taekwondo e per svolgerlo mi reco in una palestra molto grande. Qui c'è sia una sala attrezzi che una sala in cui si praticano yoga, danza, aerobica... Posso dire che è molto stimolante. Il taekwondo è nato in Korea, ed è uno sport in cui applichiamo le arti marziali, usando solo le gambe per attaccare e le braccia per difenderci. Abbiamo una scelta: possiamo decidere di Flacco News Redazione Sport fare combattimenti o forme. Io personalmente faccio combattimenti perché più mi rappresentano, mentre le forme non mi piacciono perché sono molto faticose e soprattutto noiose. Ci sono molti partecipanti da tutto il mondo e proporrei di provarlo, perché lo considero molto educativo, sebbene allo stesso tempo violento, e prepara per l'autodifesa. È uno sport in cui per essere sempre in forma si fanno flessioni, addominali e percorsi impegnativi. Prima di avere un combattimento è d'obbligo andare al CONI per sottoporsi a visite mediche, ed è necessario seguire una rigida dieta, per avere sempre peso costante, altrimenti si rischia di non poter più partecipare. È uno sport molto particolare, infatti lo troviamo anche nelle Olimpiadi, dove l'italiano Carlo Molfetta ha ricevuto la medaglia d'oro e Mauro Sarmiento la medaglia di bronzo. LA DANZA Mi chiamo Natalia Benedetto e frequento la 3^ media nella Scuola Secondaria di 1° grado O.Flacco. Mi piace molto praticare attività sportive e in particolare "danza". A Carosino frequento la scuola "Arte e danza". Ci sono insegnanti qualificati, dove giovani talenti possono iniziare a studiare l'arte del balletto o perfezionare la propria tecnica. Io sono appassionata della danza Hip Hop, che trae le sue origini nella danza delle tribù africane, nelle danze e arti marziali cinesi e nei ghetti americani degli anni settanta. Essa coinvolge tutta la persona (corpo, mente ed emozioni). Dalla danza si ottengono molti benefici sia a livello emotivo e caratteriale, sia dal punto di vista dello sviluppo fisico. È un'esperienza formativa che permette di interagire con se stessi e con gli altri. I ragazzi hanno l'opportunità di confrontarsi e sperimentarsi in relazioni diverse. L'attività di danza crea un clima di Flacco News Redazione Sport collaborazione estremamente positivo perché utilizza la musica e il movimento, che permettono di entrare in una dimensione collaborativa altamente efficace. L'attuale sistema di vita riserva poco spazio al movimento. La stessa scuola è un luogo dove si sta prevalentemente seduti e le attività del tempo libero degli alunni vengono spesso svolte nell'immobilità imposta dal computer o dalla play station. Con il prevalere del lavoro intellettivo su quello manuale l'energia vitale viene repressa e si crea un bisogno di sfogo fisico. Recenti studi hanno dimostrato che le attività motorie e la danza aiutano ad attenuare l'aggressività, a procurare benessere e sicurezza, a favorire il rilassamento e l'armonia tra mente, corpo e spirito, in perfetta sintonia con la frase "Mens sana in corpore sano" Concludiamo con un sondaggio effettuato dalla nostra Redazione (Alfonso Lazzaro e Alessandro Miglietta entrambi alunni di terza media). Vediamo quali sport praticano i ragazzi del nostro paese e quali preferiscono: Dall'indagine interna alla nostra scuola è emerso che: 1) Il 60% dei ragazzi pratica calcio; 2) Il 40% pratica pallavolo. Per quanto riguarda le ragazze: 1) L'80% pratica danza; 2) Il 20% pratica nuoto. Sport praticati dai ragazzi in percentuale A tal proposito vorremmo proporre di migliorare le condizioni degli ambienti sportivi nel nostro paese e, quindi, di incrementare la partecipazione e l'iteresse dei giovani verso l'attività motoria. Per concludere possiamo affermare che molti benefici si possono trarre dall'attività sportiva. Lo sport fa bene alla salute, ma sono molte le persone che preferiscono poltrire, piuttosto che svolgere una buona attività fisica. È importante fare sport, riuscire a ritagliarsi anche un'ora per tre volte a settimana, per migliorare non solo la propria salute, ma anche il proprio aspetto fisico, il proprio cervello ed il cuore! Ebbene sì, fare sport riduce del 40-50% il rischio di avere Sport praticati dalle ragazze in percentuale Flacco News problemi al cuore, ma non è tutto! Fare sport infatti riduce il rischio di una lunga serie di patologie, come il diabete mellito e l'ipertensione arteriosa, aiuta a tenere a bada il colesterolo e naturalmente tiene a debita distanza il rischio di sovrappeso ed obesità. L'attività fisica innalza inoltre le difese immunitarie e, fattore non da poco conto, tiene alla larga lo stress e l'ansia! Un altro beneficio dello sport, da non sottovalutare, è quello che apporta alla memoria! Fare sport fa bene alla memoria e all'apprendimento ed a confermarlo ci sarebbero anche diversi studi scientifici! Se poi all'attività fisica si associa anche la musica che più piace, i benefici saranno a dir poco Redazione Sport moltiplicati. E se tutte queste motivazioni non bastano per “scollarvi” dal divano ed andare a fare una bella corsetta, ricordate che l'attività fisica, unita ad una sana alimentazione, vi regaleranno il corpo tonico che magari avete sempre desiderato, ma mai avuto davvero! Redazione Sport Flacco News Redazione Bullismo Il bullismo è una forma di comportamento violento, attuato tramite l'impiego di falsi metodi di opposizione e intimidazione nei confronti di se stessi o nei confronti dei pari. Mentre in superficie il bullismo cronico può apparire come una semplice azione di aggressione perpetrata su vittime casuali, il ciclo di riattivazione del bullismo può essere visto come una risposta inadeguata da parte della vittima verso l'aggressore, cioè di una risposta che è vista come stimolante da parte del bullo al fine di porre in essere i propri propositi devianti. D'altro canto, una risposta adeguata presuppone la capacità da parte della vittima di ignorare le attenzioni dell'aggressore oppure di stare al gioco nell'ambito dei processi di comunicazione fra pari. La vittima designata, comunque, deve necessariamente dimostrare in qualche modo di non essere intenzionata a continuare a subire alcuna intimidazione né altri sintomi che possano favorirne l'insorgenza. Quei soggetti, infatti, che riescono subito a scoraggiare chiunque ad effettuare nuovi tentativi di approccio deviante, sono coloro che più di tutti riescono a sfuggire dal distruttivo ciclo abusivo. D'altro canto coloro che reagiscono rapidamente a situazioni nelle quali si percepiscono delle vittime, tendono a diventare più frequentemente delle potenziali vittime del bullismo. Il cyberbullismo Il cyberbullismo o ciberbullismo (ossia "bullismo" online) è il termine che indica un tipo di attacco continuo, ripetuto e sistematico attuato mediante la rete. Flacco News Redazione Bullismo La differenza tra il cyberbullismo e il bullismo Rispetto al bullismo tradizionale nella vita reale, l'uso dei mezzi elettronici conferisce al cyberbullismo alcune caratteristiche proprie: Anonimato del molestatore: in realtà, questo anonimato è illusorio: ogni comunicazione elettronica lascia pur sempre delle tracce. Per la vittima, però, è difficile risalire da sola al proprio molestatore; inoltre, a fronte dell'anonimato del cyberbullo, spiacevoli cose sul conto della vittima (spesse volte descritta in modo manifesto, altre in modo solo apparentemente non rintracciabile) possono essere inoltrate ad un ampio numero di persone. Difficile reperibilità: se il cyberbullismo avviene via SMS, messageria instantana o mail, o in un forum online privato, ad esempio, è più difficile reperirlo e rimediarvi. Indebolimento delle remore etiche: le due caratteristiche precedenti, abbinate con la possibilità di essere "un'altra persona" online (vedi i giochi di ruolo), possono indebolire le remore etiche: spesso la gente fa e dice online cose che non farebbe o direbbe nella vita reale. Assenza di limiti spaziotemporali: mentre il bullismo tradizionale avviene di solito in luoghi e momenti specifici (ad esempio in contesto scolastico), il cyberbullismo investe la vittima ogni volta che si collega al mezzo elettronico utilizzato dal cyberbullo. Come nel bullismo tradizionale, però, il prevaricatore vuole prendere di mira chi è ritenuto “diverso”, solitamente per aspetto estetico, timidezza, orientamento o politico, abbigliamento ritenuto non convenzionale e così via. Gli esiti di tali molestie sono, com'è possibile immaginarsi a fronte di tale stigma, l'erosione di qualsivoglia volontà di aggregazione ed il conseguente isolamento, implicando esso a sua volta danni psicologici non indifferenti, come la depressione o, nei casi peggiori, ideazioni e intenzioni suicide. Spesso i molestatori, soprattutto se giovani, non si rendono effettivamente conto di quanto ciò possa nuocere all'altrui persona. Tipi di cyberbullismo Nancy Willard propone le seguenti categorie di cyberbullismo: • Flaming: messaggi online violenti • e volgari mirati a suscitare battaglie verbali in un forum. Molestie (harassment): spedizione Flacco News • • • • ripetuta di messaggi insultanti mirati a ferire qualcuno. Denigrazione: sparlare di qualcuno per danneggiare gratuitamente e con cattiveria la sua reputazione, via email, messaggistica istantanea, gruppi su social net ecc. Sostituzione di persona ("impersonation"): farsi passare per un'altra persona per spedire messaggi o pubblicare testi reprensibili. Rivelazioni (exposure): pubblicare informazioni private e/o imbarazzanti su un'altra persona. Inganno: (trickery); ottenere la fiducia di qualcuno con l'inganno per poi pubblicare o condividere con altri le informazioni confidate via mezzi elettronici. Redazione Bullismo Esclusione: escludere deliberatamente una persona da un gruppo online per provocare in essa un sentimento di emarginazione. • Cyber-persecuzione ("cyberstalking"): molestie e denigrazioni ripetute e minacciose mirate a incutere paura. • Redazione Bullismo Flacco News Spesso si sente parlare di mafia, un concetto al volte incomprensibile per noi ragazzi, ma che purtroppo fa parte della nostra realtà. Come si sa la mafia è una della realtà più scottanti della nostra società. Nata tanti anni fa come organo a cui si affidavano i vari latifondisti per fare giustizia in mancanza di uno stato che si interessasse dei problemi del sud, si è trasformato in un clan criminale e segreto. Il suo scopo è controllare regolarmente varie attività economiche e i centri del potere politico. Nonostante le forze dell’ordine si “prodighino” per sconfiggere “l’onorata società”, questa è sempre protetta dalla “omertà” e dalla paura dei cittadini, che sanno ma non hanno il coraggio di parlare e di denunciare i L'angolo della poesia IL RISVEGLIO Il risveglio di una voce chiara ha sbadigli d’eternità Cara Agnese apri le braccia e abbassa la fronte, mentre si leva un grido dalla carne dei padri, che ci fa credere e sperare ancora in giorni che durano oltre le parole. Così per un viaggio nel tempo ti sei fermata ma resti ancora più viva, perché al nostro capezzale il respiro del tuo amore ci sfiora ed ora lo slancio dell’ala e già sull’altra riva. Ora c’è sete di spazio, in questa notte avara per sentire ancora l’eco della speranza dove noi uomini possiamo sigillare una storia dove la morte non ha l’ultima parola. GIUSY BRISCI fatti. A questa differenza noi ragazzi rispondiamo che saremo proprio noi giovani, dai nostri banchi di scuola, ad “Armarci”: la nostra arma principale sarà però il senso di una politica che difende i diritti dei più deboli e che porti avanti una cultura di libertà e giustizia. In fondo ogni cosa grande nasce da una cosa piccola e attraverso piccoli Flacco News L'angolo della poesia gesti possiamo compiere tante cose. E’ una strada lunga, impegnativa ma non impossibile. Per il momento noi ragazzi della redazione possiamo solo dedicarvi le poesie scritte due nostri compagni: “Il risveglio” di Giusy Brisci e “Verso l'infinito” di Cosimo Fabbiano. VERSO L’INFINITO! Tra verticali ed orizzontali si vive il protagonismo irripetibile dell’ uomo. Tu hai vissuto in una palpitante croce d’ amore convertendo la tua fede in amore Ci hai insegnato a pregare perché volevi capire il mondo, ci hai insegnato a cantare tutte le bellezze del creato, ci hai insegnato a credere che dopo la morte c’è la vita eterna. Il tuo cuore di vetro vibrava e frangeva sotto la spinta creativa di ogni suggestiva espressione di vita. Così l’ età della violenza che si snoda sotto pentagrammi di stelle indifferenti, si riscatta nell’ ansia della libertà. Ora noi uomini abbiamo bisogno di tornare a credere ai frutti maturi ai rossi tramonti in un mare di fuoco o in un campo di grano. È questa la via che dobbiamo seguire è questa l’ acqua che dobbiamo bere per spegnere ogni male e trovare finalmente l’ infinito mia cara Agnese. COSIMO FABBIANO Flacco News Noi ragazzi, sia scuola sia a casa, affrontiamo spesso l'argomento sul rapporto uomo-natura in crisi da tempo, come possiamo notare anche dai continui disastri che investono il nostro paese: frane, alluvioni... Se analizziamo la situazione attuale della Terra, ci appare un quadro allarmante: inquinamento, disboscamento, piogge acide, disastri nucleari, degrado delle città... e l'elenco potrebbe continuare all'infinito. Questi continui disastri e gli argomenti approfonditi a scuola, ci hanno convinti che: difendere l'ambiente è una necessità per l'uomo, per la sua salute. La consapevolezza e la necessità di conoscere, tutelare e rispettare l'ambiente spinge noi Redazione Ecologia ragazzi a lanciare un appello ai nostri concittadini. Ricordiamoci tutti che oggi oltre ad essere in pericolo noi lo sono anche gli animali e le piante. Bastano pochi gesti, che ognuno di noi può compiere per fermare il degrado ambientale Tu sei un uomo importante che tutto vuole ma non ottiene niente se solo riuscissi a capire che la natura in noi fai morire, forse questo non faresti e tutti noi salveresti. A scuola abbiamo imparato che l'ambiente va rispettato, però se il buon esempio non dai pretendere molto da noi non dovrai. Tutti devono imparare che la natura bisogna rispettare perchè: dopo italiano, storia e geografia è bello potersi divertire in allegria! Flacco News salvando piante e animali che rischiano di scomparire a causa dei danni subiti dall' habitat in cui viviamo. Alberi e piane sono i poloni della terra, eppure ogni anno, incendi, disastri, incuria dell'uomo distruggono boschi, piante, e foreste. Ci sono persone che non danno conto alle Redazione Ecologia azioni che compiono quotidianamente, questo lo notiamo anche nel nostro paese: mozziconi buttati a terra, verde pubblico degradato, carte buttate non riciclate, raccolta differenziata inesistente. A tutti voi (carosinesi e non) vogliamo dedicare una poesia. La Redazione Ecologia Il nostro istituto e la legalità La nostra scuola ha partecipato il 19 Ottobre ad un evento per noi unico e irripetibile: “la marcia della pace ad Assisi”. Quella mattina la sveglia non ha lavorato, infatti non abbiamo proprio dormito, visto che l’emozione era troppa. Siamo partiti alle ore 24:00 dal nostro paese con meta Assisi. Obiettivo? La marcia della pace. A parte l’emozione del viaggio, dormire per la prima volta con i compagni in albergo , visitare luoghi nuovi, quello che ci ha colpito di più è stata la marea di gente che era presente a questa grande manifestazione. Tra tanta gente c’eravamo anche noi: stanchi, accaldati ma felici per la nuova esperienza che stavamo facendo; per noi ragazzi è stata un’occasione per augurarci un mondo più sano, più altruista, più maturo; un mondo dove non esista più cattiveria, egoismo, odio. Questa manifestazione ci ha fatto capire che proprio noi ragazzi, la nuova generazione futura, dobbiamo essere quelli che devono dare avvio a un mondo migliore, fraternizzando con tutti, di qualsiasi colore essi siano. Questo viaggio è stato veramente una grande esperienza, che ci ha aiutato a superare la paura di sbagliare ed anche a rendere più stretto il legame di amicizia che ci unisce agli altri. Di questo avevamo bisogno. Vorremmo chiudere questo nostro articolo con una citazione di Bob Marley: “Fino a che il colore della pelle sarà più importante del colore degli occhi nel mondo ci sarà la guerra.” La Redazione Flacco News Noi ragazzi delle seconde e terze il 28 Ottobre ci siamo riuniti per un evento molto importante: la “Festa dell’Accoglienza”, dedicata a tutti i nostri compagni di prima, presso il nostro Teatro comunale. Il tutto si è svolto a partire dalle ore 10:30 ed erano presenti tutte le classi della nostra scuola, il Dirigente Scolastico, la Vicepreside, il Sindaco e i componenti dell’amministrazione comunale. La giornata si è svolta secondo il seguente programma: • discorsi di benvenuto e piccolo pensierino per i ragazzi; • rappresentazione teatrale a cura delle classi seconda e terza C; • brani inglesi e francesi; • balletto a cura delle ragazze della scuola; • concerto musicale a cura della prof.ssa Maggiore. Sono intervenuti, per dare il benvenuto ai compagni delle prime, anche il Dirigente e il Sindaco che, oltre a complimentarsi per l’iniziativa della manifestazione, hanno ribadito Giornata dell'accoglienza che la parola “accoglienza”, che significa rispettare e cogliere l’importanza del prossimo con parole o atteggiamenti, non si deve esaurire in questa occasione, ma deve essere estesa per tutto l’anno. Noi abbiamo compreso che bisogna saper apprezzare un compagno,un amico o una persona in genere in qualsiasi momento della vita; e nel nostro caso guidare i nostri nuovi compagni d’istituto, aiutandoli a superare le difficoltà che incontreranno nel loro cammino che durerà tre anni. A nome della scuola “O. Flacco” ci impegneremo a estinguere ogni forma di bullismo o di non accettazione dell’altro, perché la mano bisogna tenderla sempre, soprattutto nel momento del bisogno. Noi tutti abbiamo colto il messaggio del Dirigente e del Sindaco e cercheremo di fare della nostra scuola un ambiente sereno, allegro e familiare, dove ognuno possa passare le sue ore in tranquillità. La Redazione Flacco News Questa esperienza per noi è stata molto importante e istruttiva, ci ha fatto capire tutto il lavoro che c'è dietro un semplice blog. Ci siamo divisi in dei sottogruppi e scritto vari articoli per realizzare il nostro giornalino scolastico; abbiamo lavorato molto, ci siamo impegnati e nello stesso tempo ci siamo divertiti e abbiamo socializzato con i nostri compagni. È la conclusione di questo progetto che ci ha fatto capire l'importanza del lavoro di squadra. In queste settimane abbiamo imparato a socializzare con gli altri compagni delle varie classi dividendoci in gruppi (sport, cultura, Conclusione vita scolastica e cronaca locale). Con questa esperienza ci siamo arricchiti e abbiamo capito con quattro semplici gruppi cosa c'è dietro un giornale; abbiamo aperto i nostri orizzonti sul mondo perché questo laboratorio non è servito solo a livello didattico ma è stato un approfondimento delle nostre conoscenze. In queste settimane abbiamo socializzato, ci siamo divertiti e allo stesso tempo abbiamo lavorato e ci siamo impegnati affinché uscisse dal nostro progetto un qualcosa che ci rappresentasse. E ricordate...