Giornalino - IC "Aldo Moro"

Transcript

Giornalino - IC "Aldo Moro"
OTTOBRE 2014
Giornalino scolastico dei ragazzi della Scuola Secondaria di
1°grado “O.Flacco” – Carosino (TA)
In questo numero:
- Cultura: 2014… ragazzi di oggi.
- Sport: il vero sport sta finendo?
- Bullismo: la gioia di chi non sa vivere.
- Ecologia: una catena naturale.
- La mafia: dai sogni al risveglio.
- Accoglienza: accogliere oggi e sempre.
- Il nostro istituto e la legalità: diario di un viaggio ad Assisi.
Le redazioni
Direttore Capo:
Luca Pastore
Direttore Responsabile:
Marco Quaranta
Segreteria:
Federica Donatone
Redazione Sport:
Simone Modella C.R.
Erika Quaranta
Alfonso Lazzaro
Alessandro Miglietta
Cristina Sammarco
Natalia Benedetto
Giusy Brisci
Martina D'Antona
Melissa Giannotta
Morena Catino
Egidio Franchini
Dario Laneve
Redazione Bullismo:
Ciro Monteleone C.R.
Alessandro Frassanito
Francesco Azzarà
Eleonora Corigliano
Francesco Stasi
Ramona Galeone
Erika Conzo
Ilaria Zocco
Redazione Ecologia:
Beatrice Baldaro C.R.
Sara Cinanni
Alessia Patrono
Beatrice Annicchiarico
Floriana Sapio
Redazione Cultura:
Azzura D'Elia C.R.
Andrea Cicala
Federica Donatone
Roberta Aloe
Redazione Informatica:
Giorgia Minutolo C.R.
Francesca Pregiutti
Anna Sapio
Noi ragazzi della Scuola Secondaria di 1° grado “Orazio
Flacco” abbiamo deciso di stilare questa unica uscita del
“Giornalino” intitolato "FLACCO NEWS", nell'ambito
del laboratorio pomeridiano “Mi esprimo... creando”
svoltosi nel nostro Istituto. In questo numero sono
riportati gli articoli scritti dalle Redazioni, tra cui:
•
•
•
•
•
•
•
- Cultura: 2014… ragazzi di oggi.
- Sport: il vero sport sta finendo?
- Bullismo: la gioia di chi non sa vivere.
- Ecologia: una catena naturale.
- Mafia: dai sogni al risveglio.
- Accoglienza: accogliere oggi e sempre.
- Diario di un viaggio ad Assisi.
Con la speranza che questo nostro
“lavoro” vi diverta, vi salutiamo.
Tuttavia, prima di procedere con gli
articoli, abbiamo voluto dare ai nostri
lettori dei cenni biografici relativi ai
due Grandi Personaggi a cui sono
dedicate le nostre scuole: “Orazio
Flacco” e “Aldo Moro”.
Un ringraziamento particolare va al nostro Dirigente, ai
collaboratori scolastici, alla vice-preside, alle prof.sse
Galeone e La Fratta, che hanno avuto la bontà di
sopportarci, e al prof. Palazzo per il supporto tecnico.
Le Redazioni
Flacco News
Orazio Flacco nacque l'8 Dicembre
del 65 a.C. a Venosa, colonia romana
fondata in posizione strategica tra
Apulia
e
Lucania,
nell'attuale
Basilicata. Figlio di un fattore liberto,
che si trasferì poi a Roma per fare
l'esattore delle aste pubbliche (coactor),
compito poco stimato, ma redditizio, il
poeta era dunque di umili origini.
Orazio seguì, perciò, un regolare corso
di studi a Roma, sotto l'insegnamento
del grammatico Orbilio e poi ad Atene,
all'età di circa vent'anni, dove studiò
greco e filosofia presso Cratippo di
Pergamo. Qui entrò in contatto con la
lezione epicurea ma, sebbene se ne
sentisse particolarmente attratto, decise
di non aderire alla scuola. Sarà
all'interno dell'ambiente romano che
Orazio aderirà alla corrente, la quale gli
permise di trovare un rifugio nell'otium
contemplativo. Il poeta espresse la sua
gratitudine verso il padre in un tributo
nelle Satire.
Quando scoppiò la guerra civile
Orazio si arruolò, dopo la morte di
Cesare, nell'esercito di Bruto, nel quale
il poeta incarnò il proprio ideale di
libertà in antitesi alla tirannide
imperante e combatté come tribuno
militare nella battaglia di Filippi (42
Orazio Flacco
a.C.), persa dai sostenitori di Bruto e
vinta da Ottaviano. Nel 41 a.C. tornò in
Italia grazie a un'amnistia e, appresa la
notizia della confisca del podere
paterno, si mantenne divenendo
segretario di un questore (scriba
quaestorius),
in
questo
periodo
cominciò a scrivere versi, che
iniziarono a dargli una certa fama. Nel
38 a.C. venne presentato a Mecenate da
Flacco News
Virgilio e Vario, probabilmente
incontrati nel contesto delle scuole
epicuree di Sirone, presso Napoli ed
Ercolano. Dopo nove mesi Mecenate lo
ammise nel suo circolo. Da allora
Orazio si dedicò interamente alla
letteratura, non si sposò mai e non ebbe
figli. Già in questo periodo Orazio
risulta debole di occhi, avendo contratto
una congiuntivite.
Mecenate gli donò nel 33 a.C. un
piccolo possedimento in Sabina, le cui
rovine sono ancor oggi visitabili nei
pressi di Licenza (RM), cosa molto
gradita al poeta che, in perfetta
osservanza del modus vivendi predicato
da Epicuro, non amava la vita cittadina.
Con la sua poesia fece spesso azioni di
Orazio Flacco
propaganda per l’imperatore Augusto,
anche se, a dire il vero, in questo
periodo Ottaviano lasciò una maggiore
libertà compositiva ai suoi poeti
(tendenza che sarebbe però stata
invertita dopo la scomparsa di
Mecenate: lo testimonia la vicenda
biografica di Ovidio). Esempi di
propaganda augustea sono, ad ogni
modo, alcune Odi e il Carmen
saeculare, composto nel 17 a.C. in
occasione della ricorrenza dei Ludi
Saeculares.
Morì nel novembre dell'8 a.C. all'età
di 57 anni e fu sepolto sul colle
Esquilino, accanto al suo amico
Mecenate, morto solo due mesi prima.
Flacco News
Aldo Romeo Luigi
Moro è stato un politico e
giurista italiano, cinque
volte Presidente del
Consiglio dei ministri,
Segretario politico e
presidente del consiglio
nazionale
della
Democrazia
Cristiana
(DC). Fu rapito il 16
Marzo 1978 e ucciso il 9
Maggio successivo da
alcuni terroristi delle
Brigate Rosse (BR).
Moro nacque a Maglie,
in provincia di Lecce.
Conseguì la Maturità
Classica
al
Liceo
“Archita” di Taranto.
Si
iscrisse
presso
l'Università di Bari alla
facoltà di Giurisprudenza
dove prese la laurea. Nel
1963
ottenne
il
trasferimento a Roma in
qualità di titolare della
cattedra di Istruzioni di
Diritto
e
Procedura
penale.
Tra il 1943 e il 1945
Aldo
Moro
aveva
Aldo Moro
cominciato a interessarsi
di politica. Nella DC
mostrò subito la sua
tendenza
democraticosociale.
Nel Dicembre 1963
divenne presidente del
Consiglio. Formò il suo
primo governo con una
coalizione inedita: fu il
primo
governo
del
centro-sinistra.
La
coalizione resse fino alle
elezioni del 1968. Il
governo Moro III battè il
record di durata e rimase
uno dei più longevi della
Repubblica. Dopo le
elezioni venne costituito
un governo balneare in
attesa del congresso DC.
Aldo Moro “era un
cattolico osservante e
praticante e la sua fede in
Dio si rispecchiava nella
sua vita politica”.
Il 16 Marzo 1978, la
Fiat
130
che
lo
trasportava fu intercettata
da un comando delle BR.
Gli uomini delle BR
uccisero i cinque uomini
della
scorta
e
sequestrarono Moro.
Dopo una prigionia di
55 giorni nel covo di Via
Montalcini,
le
BR
decisero di uccidere
Moro: lo misero dentro
una macchina e gli
dissero di coprirsi con
una coperta dicendogli
che l'avrebbero portato in
un altro posto. Dopo che
Moro si coprì, gli
spararono dieci cartucce
addosso uccidendolo. Il
corpo di Moro fu
ritrovato il 9 Maggio nel
portabagagli
di
un'automobile a Roma.
Aveva 61 anni.
Flacco News
Noi, ragazzi del XXI secolo, stiamo
attraversando
un'epoca
molto
particolare in cui non si pensa più ai
veri valori della vita, bensì ai beni
materiali.
Nella maggior parte dei
casi molti adolescenti non
fanno che pensare alla
tecnologia:
telefoni
ultramoderni,
tablet,
computer...
La nostra Redazione ha
svolto a tal proposito un'indagine su un
campione ristretto di ragazzi della
scuola media, riscontrando che il 50%
di loro passa addirittura dalle 6 alle 12
ore al cellulare.
Non tutti, purtroppo, conoscono le
conseguenze del frequente uso di
apparecchi elettronici, come ad
esempio l'isolamento e l'assenza totale
di comunicazione sia con amici che
con parenti e in questo modo si rischia
di autoescludersi o di essere esclusi.
Anche a tavola l'adolescente, ormai del
tutto preso dal suo mondo, continua ad
usarlo nonostante le numerose liti con
i genitori. Secondo noi bisognerebbe
evitare tutto ciò, vorremmo invece che
Redazione Cultura
fossero rivalutate la musica, la lettura,
l'arte e la recitazione.
Suonare uno strumento può favorire
la socializzazione, soprattutto se si
suona insieme agli altri.
“L'orchestra” della nostra
scuola è “coordinata” dalla
prof.ssa Maggiore ed è
composta da allievi di tutte
le classi.
La
lettura,
invece,
permette l'arricchimento
del proprio lessico e soprattutto la
concentrazione. A Carosino, ad
esempio, è presente una biblioteca che
però è poco utilizzata.
Anche l'arte e la recitazione
meritano un'attenzione particolare
poiché permettono a tutti di integrarsi,
di effettuare nuove esperienze e perché
no: anche di scoprire nuove passioni!
Concludiamo questo nostro articolo
consigliando a tutti gli adolescenti di
provare queste attività: vi aiuteranno a
socializzare, a scoprire dei lati di voi
stessi che ancora non conoscete e
soprattutto... vi divertirete, ne siamo
sicuri!
Redazione Cultura
Flacco News
Redazione Sport
giocare al nazista allo
stadio”. Noi, ragazzi di
questa
redazione,
vogliamo invece dire a
tutti: “Andiamo allo
stadio e dimostriamo di
saperci divertire anche
quando gli avversari
sono più forti di noi,
perché lo sport è e deve
essere “spettacolo”!!!.
Siamo dei ragazzi della S.S. 1° grado
”O.FLACCO” di Carosino che amano lo sport.
Ultimamente però ci sta provocando molti dispiaceri
a causa della continua violenza presente negli stadi e
non solo che danneggia i ragazzi come noi. Il
concetto della parola “SPORT” al giorno d'oggi
purtroppo è inteso come violenza e come scopo
economico, ma non come gioco e divertimento. Noi
ragazzi ci chiediamo: ”Ma perché c'è tutta questa
violenza? Che cosa vogliono concludere mostrando
striscioni che hanno come punto di riferimento il
razzismo e le offese personali?”. Ogni domenica,
sperando di guardare in televisione uno spettacolo
divertente, assistiamo invece a spettacoli indecorosi:
ragazzi che litigano tra di loro (non dimentichiamo l'
ultimo episodio di violenza che ha visto come vittima
un ragazzo giovanissimo di Napoli:Ciro Esposito).
Sembra che ormai l'unico obiettivo dei ragazzi di
oggi sia quello di dire: “è domenica, andiamo a
Dopo questa premessa
che
ci
sembrava
doverosa, vogliamo dare
dei piccoli consigli.
Se sei vivace i più
adatti per voi
sono gli sport di
Flacco News
Redazione Sport
squadra:
- calcio;
- basket;
- tennis.
Questi sport sviluppano l'idea di squadra, il rispetto
delle regole e dei luoghi imposti dal gioco, la
determinazione e il senso di squadra.
Se sei maldestro,
hai un'intelligenza
acuta, ma non sei pronto a
scattare sul piano fisico, ti
consigliamo:
- nuoto;
- ciclismo;
- equitazione.
Questi sport migliorano la
coordinazione,
la
percezione spazio- temporale;stimolano il contatto
con l'ambiente circostante e l' idea di spazio e libertà.
Se
sei
intelligente... No
alla pigrizia! Preferisci
stare davanti al computer
e sui libri o andare a
giocare a pallone con gli
amici, ti consigliamo:
- vela;
- basket;
- baseball;
- cricket.
Questi sport alimentano il gusto dell'avventura,
aiutano la socializzazione, la prontezza dei riflessi e
lo spirito di competizione.
Se sei timido, è necessario imparare ad essere
sicuri; ti consigliamo
quindi:
- l'atletica
che
consente
di
concentrarti sul gioco
senza costringerti a
confronti
troppo
impegnativi.
In ogni caso diciamo a
tutti voi: lo sport fa
bene, allena la vita e
insegna il buon rapporto
con
gli
altri,
è
l'occasione per misurare
quanto
si
vale;
partecipare
è
importante,
ma
l'essenziale è “vincere o
perdere con grinta”!!!
Abbiamo
voluto
parlarvi in questo nostro
articolo dell'importanza
dello sport per noi
ragazzi e non solo;
facciamo quindi un
appello
alla
nostra
Amministrazione
Comunale
affinché
Flacco News
continui a dotare il nostro paese di strutture sportive
adeguate. Un consiglio: curiamo il nostro campo
sportivo!!Vogliamo anche dire che a noi ragazzi di
Carosino un grande aiuto viene dall'oratorio e in
particolare da Don Graziano prima (al quale
mandiamo un caloroso saluto) e Don Francesco oggi,
al quale abbiamo voluto chiedere un parere sul
rapporto oggi tra giovani e sport.
Ecco le domande che abbiamo formulato al nostro
caro Don Francesco.
Dopo l'intervista con Don Francesco, noi ragazzi
abbiamo riflettuto sull'importanza dello sport e
vogliamo continuare a credere e a sperare che esso
Da quanto si trova a Carosino?
Da circa un mesetto.
Pensa che sia un buon paese?
Penso che Carosino sia un paese sveglio.
Qual è il suo rapporto con i ragazzi?
Ho un rapporto simbiotico, sono un ragazzo anche io.
A lei piace il calcio?
Io amo il calcio.
Qual è la sua squadra preferita?
Io tifo per l'Inter.
Come si è concluso il torneo San Biagio?
Io più che guardare chi ha vinto, ho notato la
partecipazione ,la gioia e la competitività anche avrei
voluto farli giocare in un campo più adeguato.
È stato divertente e ricco di sorprese?
Più che ricco di sorprese, è stato divertentissimo
soprattutto nel torneo femminile.
C'è stata qualche innovazione nel torneo?
Sì, la suddivisione tra la Scuola elementare e la scuola
media oltre al torneo femminile.
In futuro verrà ripristinato il campo?
È difficile per motivi economici e aspetti legati alla
regolamentazione urbanistica.
La ringraziamo per tutto quello che sta facendo per
noi ragazzi di Carosino.
Con affetto, la redazione sportiva: Simone, Cristina, Erika,
Egidio, Giusy, Alfonso, Martina, Alessandro, Dario e
Natalia.
Redazione Sport
sia per tutti noi un bel
sogno e che ci insegni i
veri valori agonistici
così come è stato fin
dall'inizio con la nascita
delle
olimpiadi
in
Grecia.
Noi ci crediamo!!! Ci
crede Simone, che ama e
crede ancora nel suo
idolo calcistico: Zlatan
Ibrahimovic; ci crede
Giusy, che ha scritto
questo
bellissimo
articolo sul suo sport
preferito;
ci
crede
Natalia,
che
ha
composto il suo articolo
sulla danza, e ci crede
soprattutto la prof.ssa
Scassillo,
che
ringraziamo vivamente.
IL MIO GIOCATORE
PREFERITO
Il calcio è da tempo lo
sport più amato dal
pubblico maschile e oggi
noi adolescenti, nelle
nostre
competizioni,
cerchiamo di somigliare
ai “grandi” che hanno
avuto successo nella loro
carriera calcistica.
Ogni ragazzino della
mia età ha un suo
Flacco News
giocatore
preferito.
Personalmente ammiro
Zlatan
Ibrahìmovic,
che attualmente gioca
nel
Paris
SaintGermain, indossa la
maglietta numero 10
ed è il capitano della
sua squadra.
Ibrahimovic nasce a
Malmo nella Svezia
meridionale il 3 Ottobre 1981 e cresce a Rosengard.
Da giovanissimo entra a far parte della squadra del
Balkan per poi all' età 13 anni essere acquistato dalla
squadra della sua città: Malmoff.
È un attaccante di talento ed è molto potente
fisicamente, qualità che gli permette una perfetta
protezione della palla. Abile con entrambi i piedi è
forte e resistente, agile e possessore di un'eccellente
tecnica individuale. I suoi punti di forza sono i
dribbling, lo scatto e la potenza nel tiro, caratteristica
quest'ultima che lo rende un finalizzatore
pericolosissimo, sia su azione che su calcio di rigore
o punizione. Grazie a queste prerogative, alla visione
di gioco e alla sua abilità nel servire assist ai
compagni è in grado di giocare in prima punta. La
sua specialità è il gioco acrobatico e alcuni suoi
movimenti nel colpire il pallone sono stati paragonati
alle tecniche delle arti marziali. Essendo un giocatore
di grande potenza è stato acquistato da vari club,
AJAX,
JUVENTUS,
INTER,
MILAN,
BARCELLONA, PSG, e in ogni squadra ha
dimostrato di essere un giocatore perfetto.
Ibrahimovic è il mio idolo e vorrei tanto in un
prossimo futuro diventare bravo come lui e avere
l'occasione di disputare in una squadra di serie A per
avere anch'io una platea di tifosi che gridano: “Vai
Redazione Sport
Simone, sei forte come
lo era il grande Ibra del
PSG”.
TAEKWONDO
Sono Giusy Brisci
frequento la terza media
presso la scuola “Orazio
Flacco”.
Io pratico taekwondo
e per svolgerlo mi reco
in una palestra molto
grande. Qui c'è sia una
sala attrezzi che una sala
in cui si praticano yoga,
danza, aerobica... Posso
dire che è molto
stimolante.
Il taekwondo è nato in
Korea, ed è uno sport in
cui applichiamo le arti
marziali, usando solo le
gambe per attaccare e le
braccia per difenderci.
Abbiamo una scelta:
possiamo decidere di
Flacco News
Redazione Sport
fare combattimenti o
forme.
Io
personalmente
faccio
combattimenti
perché
più
mi
rappresentano, mentre le
forme non mi piacciono
perché
sono
molto
faticose e soprattutto
noiose.
Ci
sono
molti
partecipanti da tutto il
mondo e proporrei di
provarlo,
perché
lo
considero molto educativo, sebbene allo stesso tempo
violento, e prepara per l'autodifesa.
È uno sport in cui per essere sempre in forma si
fanno flessioni, addominali e percorsi impegnativi.
Prima di avere un combattimento è d'obbligo
andare al CONI per sottoporsi a visite mediche, ed è
necessario seguire una rigida dieta, per avere sempre
peso costante, altrimenti si rischia di non poter più
partecipare. È uno sport molto particolare, infatti lo
troviamo anche nelle Olimpiadi, dove l'italiano Carlo
Molfetta ha ricevuto la medaglia d'oro e Mauro
Sarmiento la medaglia di bronzo.
LA DANZA
Mi chiamo Natalia Benedetto e frequento la 3^
media nella Scuola Secondaria di 1° grado O.Flacco.
Mi piace molto praticare attività sportive e in
particolare "danza". A Carosino frequento la scuola
"Arte e danza". Ci sono insegnanti qualificati, dove
giovani talenti possono iniziare a studiare l'arte del
balletto o perfezionare la propria tecnica. Io sono
appassionata della danza Hip Hop, che trae le sue
origini nella danza delle
tribù africane, nelle
danze e arti marziali
cinesi e nei ghetti
americani degli anni
settanta.
Essa coinvolge tutta la
persona (corpo, mente
ed emozioni). Dalla
danza si ottengono molti
benefici sia a livello
emotivo e caratteriale,
sia dal punto di vista
dello sviluppo fisico. È
un'esperienza formativa
che
permette
di
interagire con se stessi e
con gli altri. I ragazzi
hanno l'opportunità di
confrontarsi
e
sperimentarsi
in
relazioni
diverse.
L'attività di danza crea
un
clima
di
Flacco News
Redazione Sport
collaborazione estremamente positivo perché utilizza
la musica e il movimento, che permettono di entrare
in una dimensione collaborativa altamente efficace.
L'attuale sistema di vita riserva poco spazio al
movimento. La stessa scuola è un luogo dove si sta
prevalentemente seduti e le attività del tempo libero
degli alunni vengono spesso svolte nell'immobilità
imposta dal computer o dalla play station.
Con il prevalere del lavoro intellettivo su quello
manuale l'energia vitale viene repressa e si crea un
bisogno di sfogo fisico. Recenti studi hanno
dimostrato che le attività motorie e la danza aiutano
ad attenuare l'aggressività, a procurare benessere e
sicurezza, a favorire il rilassamento e l'armonia tra
mente, corpo e spirito, in perfetta sintonia con la
frase
"Mens sana in corpore sano"
Concludiamo con un sondaggio effettuato dalla
nostra Redazione (Alfonso Lazzaro e Alessandro
Miglietta entrambi alunni di terza media). Vediamo
quali sport praticano i ragazzi del nostro paese e quali
preferiscono:
Dall'indagine interna alla nostra scuola è emerso
che:
1) Il 60% dei ragazzi pratica calcio;
2) Il 40% pratica pallavolo.
Per quanto riguarda le ragazze:
1) L'80% pratica danza;
2) Il 20% pratica nuoto.
Sport praticati dai ragazzi in percentuale
A
tal
proposito
vorremmo proporre di
migliorare le condizioni
degli ambienti sportivi
nel nostro paese e,
quindi, di incrementare
la
partecipazione
e
l'iteresse dei giovani
verso l'attività motoria.
Per
concludere
possiamo affermare che
molti benefici si possono
trarre
dall'attività
sportiva. Lo sport fa
bene alla salute, ma sono
molte le persone che
preferiscono
poltrire,
piuttosto che svolgere
una buona attività fisica.
È importante fare sport,
riuscire a ritagliarsi
anche un'ora per tre
volte a settimana, per
migliorare non solo la
propria salute, ma anche
il proprio aspetto fisico,
il proprio cervello ed il
cuore! Ebbene sì, fare
sport riduce del 40-50%
il rischio di avere
Sport praticati dalle ragazze in percentuale
Flacco News
problemi al cuore, ma non è tutto! Fare sport infatti
riduce il rischio di una lunga serie di patologie, come
il diabete mellito e l'ipertensione arteriosa, aiuta a
tenere a bada il colesterolo e naturalmente tiene a
debita distanza il rischio di sovrappeso ed obesità.
L'attività fisica innalza inoltre le difese immunitarie
e, fattore non da poco conto, tiene alla larga lo stress
e l'ansia! Un altro beneficio dello sport, da non
sottovalutare, è quello che apporta alla memoria!
Fare sport fa bene alla memoria e all'apprendimento
ed a confermarlo ci sarebbero anche diversi studi
scientifici! Se poi all'attività fisica si associa anche la
musica che più piace, i benefici saranno a dir poco
Redazione Sport
moltiplicati. E se tutte
queste motivazioni non
bastano per “scollarvi”
dal divano ed andare a
fare una bella corsetta,
ricordate che l'attività
fisica, unita ad una sana
alimentazione,
vi
regaleranno il corpo
tonico che magari avete
sempre desiderato, ma
mai avuto davvero!
Redazione Sport
Flacco News
Redazione Bullismo
Il bullismo è una forma di
comportamento
violento,
attuato
tramite l'impiego di falsi metodi di
opposizione e intimidazione nei
confronti di se stessi o nei confronti
dei pari.
Mentre in superficie il bullismo
cronico può apparire come una
semplice azione di aggressione
perpetrata su vittime casuali, il ciclo di
riattivazione del bullismo può essere
visto come una risposta inadeguata da
parte della vittima verso l'aggressore,
cioè di una risposta che è vista come
stimolante da parte del bullo al fine di
porre in essere i propri propositi
devianti. D'altro canto, una risposta
adeguata presuppone la capacità da
parte della vittima di ignorare le
attenzioni dell'aggressore oppure di
stare al gioco nell'ambito dei processi
di comunicazione fra pari. La vittima
designata,
comunque,
deve
necessariamente dimostrare in qualche
modo di non essere intenzionata a
continuare
a
subire
alcuna
intimidazione né altri sintomi che
possano favorirne l'insorgenza. Quei
soggetti, infatti, che riescono subito a
scoraggiare chiunque ad effettuare
nuovi tentativi di approccio deviante,
sono coloro che più di tutti riescono a
sfuggire dal distruttivo ciclo abusivo.
D'altro canto coloro che reagiscono
rapidamente a situazioni nelle quali si
percepiscono delle vittime, tendono a
diventare più frequentemente delle
potenziali vittime del bullismo.
Il cyberbullismo
Il cyberbullismo o ciberbullismo (ossia "bullismo" online) è il termine che indica un
tipo di attacco continuo, ripetuto e sistematico attuato mediante la rete.
Flacco News
Redazione Bullismo
La differenza tra il cyberbullismo e il bullismo
Rispetto al bullismo
tradizionale nella vita
reale, l'uso dei mezzi
elettronici conferisce al
cyberbullismo
alcune
caratteristiche proprie:
Anonimato
del
molestatore: in realtà,
questo anonimato è
illusorio:
ogni
comunicazione
elettronica lascia pur
sempre delle tracce. Per
la vittima, però, è
difficile risalire da sola
al proprio molestatore;
inoltre,
a
fronte
dell'anonimato
del
cyberbullo, spiacevoli
cose sul conto della
vittima (spesse volte
descritta
in
modo
manifesto, altre in modo
solo apparentemente non
rintracciabile) possono
essere inoltrate ad un
ampio
numero
di
persone.
Difficile reperibilità: se
il cyberbullismo avviene
via SMS, messageria
instantana o mail, o in
un forum online privato,
ad esempio, è più
difficile
reperirlo
e
rimediarvi.
Indebolimento
delle
remore etiche: le due
caratteristiche
precedenti, abbinate con
la possibilità di essere
"un'altra persona" online
(vedi i giochi di ruolo),
possono indebolire le
remore etiche: spesso la
gente fa e dice online
cose che non farebbe o
direbbe nella vita reale.
Assenza
di
limiti
spaziotemporali: mentre
il bullismo tradizionale
avviene di solito in
luoghi
e
momenti
specifici (ad esempio in
contesto scolastico), il
cyberbullismo investe la
vittima ogni volta che si
collega
al
mezzo
elettronico utilizzato dal
cyberbullo.
Come nel bullismo
tradizionale, però, il
prevaricatore
vuole
prendere di mira chi è
ritenuto
“diverso”,
solitamente per aspetto
estetico,
timidezza,
orientamento o politico,
abbigliamento ritenuto
non convenzionale e così
via. Gli esiti di tali
molestie sono, com'è
possibile immaginarsi a
fronte di tale stigma,
l'erosione di qualsivoglia
volontà di aggregazione
ed
il
conseguente
isolamento, implicando
esso a sua volta danni
psicologici
non
indifferenti, come la
depressione o, nei casi
peggiori, ideazioni e
intenzioni
suicide.
Spesso i molestatori,
soprattutto se giovani,
non
si
rendono
effettivamente conto di
quanto ciò possa nuocere
all'altrui persona.
Tipi di cyberbullismo
Nancy Willard propone le seguenti
categorie di cyberbullismo:
• Flaming: messaggi online violenti
•
e volgari mirati a suscitare battaglie
verbali in un forum.
Molestie (harassment): spedizione
Flacco News
•
•
•
•
ripetuta di messaggi insultanti mirati
a ferire qualcuno.
Denigrazione: sparlare di qualcuno
per danneggiare gratuitamente e con
cattiveria la sua reputazione, via email, messaggistica istantanea,
gruppi su social net ecc.
Sostituzione
di
persona
("impersonation"): farsi passare per
un'altra persona
per spedire
messaggi
o
pubblicare
testi
reprensibili.
Rivelazioni (exposure): pubblicare
informazioni
private
e/o
imbarazzanti su un'altra persona.
Inganno: (trickery); ottenere la
fiducia di qualcuno con l'inganno
per poi pubblicare o condividere con
altri le informazioni confidate via
mezzi elettronici.
Redazione Bullismo
Esclusione:
escludere
deliberatamente una persona da un
gruppo online per provocare in essa
un sentimento di emarginazione.
• Cyber-persecuzione
("cyberstalking"):
molestie
e
denigrazioni ripetute e minacciose
mirate a incutere paura.
•
Redazione Bullismo
Flacco News
Spesso si sente parlare di mafia, un
concetto al volte incomprensibile per
noi ragazzi, ma che purtroppo fa parte
della nostra realtà.
Come si sa la mafia è una della realtà
più scottanti della nostra società.
Nata tanti anni fa come organo a cui
si affidavano i vari latifondisti per fare
giustizia in mancanza di uno stato che
si interessasse dei problemi del sud, si
è trasformato in un clan criminale e
segreto. Il suo scopo è controllare
regolarmente varie attività economiche
e i centri del potere politico.
Nonostante le forze dell’ordine si
“prodighino”
per
sconfiggere
“l’onorata società”, questa è sempre
protetta dalla “omertà” e dalla paura
dei cittadini, che sanno ma non hanno
il coraggio di parlare e di denunciare i
L'angolo della poesia
IL RISVEGLIO
Il risveglio di una voce chiara
ha sbadigli d’eternità
Cara Agnese apri le braccia
e abbassa la fronte, mentre
si leva un grido dalla carne
dei padri,
che ci fa credere e sperare
ancora
in giorni che durano oltre le parole.
Così per un viaggio nel tempo
ti sei fermata
ma resti ancora più viva, perché
al nostro capezzale
il respiro del tuo amore
ci sfiora
ed ora lo slancio dell’ala
e già sull’altra riva.
Ora c’è sete di spazio,
in questa notte avara
per sentire ancora
l’eco della speranza
dove noi uomini possiamo sigillare
una storia dove la morte
non ha l’ultima parola.
GIUSY BRISCI
fatti.
A questa differenza noi ragazzi
rispondiamo che saremo proprio noi
giovani, dai nostri banchi di scuola, ad
“Armarci”: la nostra arma principale
sarà però il senso di una politica che
difende i diritti dei più deboli e che
porti avanti una cultura di libertà e
giustizia.
In fondo ogni cosa grande nasce da
una cosa piccola e attraverso piccoli
Flacco News
L'angolo della poesia
gesti possiamo compiere tante cose.
E’ una strada lunga, impegnativa ma
non impossibile.
Per il momento noi ragazzi della
redazione possiamo solo dedicarvi le
poesie scritte due nostri compagni: “Il
risveglio” di Giusy Brisci e “Verso
l'infinito” di Cosimo Fabbiano.
VERSO L’INFINITO!
Tra verticali ed orizzontali si
vive il protagonismo irripetibile dell’ uomo.
Tu hai vissuto in una palpitante
croce d’ amore
convertendo la tua fede in amore
Ci hai insegnato a pregare
perché volevi capire il mondo,
ci hai insegnato a cantare
tutte le bellezze del creato,
ci hai insegnato a credere che
dopo la morte c’è la vita eterna.
Il tuo cuore di vetro vibrava e frangeva
sotto la spinta creativa di ogni suggestiva
espressione di vita.
Così l’ età della violenza
che si snoda sotto pentagrammi di stelle
indifferenti,
si riscatta nell’ ansia della libertà.
Ora noi uomini
abbiamo bisogno
di tornare a credere
ai frutti maturi
ai rossi tramonti
in un mare di fuoco
o in un campo di grano.
È questa la via che dobbiamo seguire
è questa l’ acqua che dobbiamo bere
per spegnere ogni male e trovare finalmente l’
infinito
mia cara Agnese.
COSIMO FABBIANO
Flacco News
Noi ragazzi, sia scuola sia a casa,
affrontiamo spesso l'argomento sul
rapporto uomo-natura in crisi da
tempo, come possiamo notare anche
dai continui disastri che investono il
nostro paese: frane, alluvioni...
Se analizziamo la situazione attuale
della Terra, ci appare un quadro
allarmante:
inquinamento,
disboscamento, piogge acide, disastri
nucleari, degrado delle città... e
l'elenco
potrebbe
continuare
all'infinito.
Questi continui disastri e gli
argomenti approfonditi a scuola, ci
hanno convinti che: difendere
l'ambiente è una necessità per l'uomo,
per la sua salute. La consapevolezza e
la necessità di conoscere, tutelare e
rispettare l'ambiente spinge noi
Redazione Ecologia
ragazzi a lanciare un appello ai nostri
concittadini.
Ricordiamoci tutti che oggi oltre ad
essere in pericolo noi lo sono anche gli
animali e le piante. Bastano pochi
gesti, che ognuno di noi può compiere
per fermare il degrado ambientale
Tu sei un uomo
importante
che tutto vuole ma
non ottiene niente
se solo riuscissi a
capire
che la natura in noi fai
morire,
forse questo non
faresti
e tutti noi salveresti.
A scuola abbiamo
imparato
che l'ambiente va
rispettato,
però se il buon
esempio non dai
pretendere molto da
noi non dovrai.
Tutti devono imparare
che la natura bisogna
rispettare perchè:
dopo italiano, storia e geografia
è bello potersi
divertire in allegria!
Flacco News
salvando piante e animali che
rischiano di scomparire a causa dei
danni subiti dall' habitat in cui
viviamo. Alberi e piane sono i poloni
della terra, eppure ogni anno, incendi,
disastri, incuria dell'uomo distruggono
boschi, piante, e foreste. Ci sono
persone che non danno conto alle
Redazione Ecologia
azioni che compiono quotidianamente,
questo lo notiamo anche nel nostro
paese: mozziconi buttati a terra, verde
pubblico degradato, carte buttate non
riciclate,
raccolta
differenziata
inesistente.
A tutti voi (carosinesi e non)
vogliamo dedicare una poesia.
La Redazione Ecologia
Il nostro istituto e la legalità
La nostra scuola ha partecipato il 19
Ottobre ad un evento per noi unico e
irripetibile: “la marcia della pace ad
Assisi”.
Quella mattina la sveglia non ha
lavorato, infatti non abbiamo proprio
dormito, visto che l’emozione era
troppa. Siamo partiti alle ore 24:00 dal
nostro paese con meta Assisi.
Obiettivo? La marcia della pace.
A parte l’emozione del viaggio,
dormire per la prima volta con i
compagni in albergo , visitare luoghi
nuovi, quello che ci ha colpito di più è
stata la marea di gente che era
presente
a
questa
grande
manifestazione.
Tra tanta gente c’eravamo anche noi:
stanchi, accaldati ma felici per la
nuova esperienza che stavamo
facendo; per noi ragazzi è stata
un’occasione per augurarci un mondo
più sano, più altruista, più maturo; un
mondo dove non esista più cattiveria,
egoismo, odio.
Questa manifestazione ci ha fatto
capire che proprio noi ragazzi, la
nuova generazione futura, dobbiamo
essere quelli che devono dare avvio a
un mondo migliore, fraternizzando
con tutti, di qualsiasi colore essi siano.
Questo viaggio è stato veramente una
grande esperienza, che ci ha aiutato a
superare la paura di sbagliare ed
anche a rendere più stretto il legame
di amicizia che ci unisce agli altri. Di
questo avevamo bisogno.
Vorremmo chiudere questo nostro
articolo con una citazione di Bob
Marley: “Fino a che il colore della
pelle sarà più importante del colore
degli occhi nel mondo ci sarà la
guerra.”
La Redazione
Flacco News
Noi ragazzi delle seconde e terze il
28 Ottobre ci siamo riuniti per un
evento molto importante: la “Festa
dell’Accoglienza”, dedicata a tutti i
nostri compagni di prima, presso il
nostro Teatro comunale. Il tutto si è
svolto a partire dalle ore 10:30 ed erano
presenti tutte le classi della nostra
scuola, il Dirigente Scolastico, la
Vicepreside, il Sindaco e i componenti
dell’amministrazione comunale.
La giornata si è svolta secondo il
seguente programma:
• discorsi di benvenuto e piccolo
pensierino per i ragazzi;
• rappresentazione teatrale a cura
delle classi seconda e terza C;
• brani inglesi e francesi;
• balletto a cura delle ragazze della
scuola;
• concerto musicale a cura della
prof.ssa Maggiore.
Sono intervenuti, per dare il
benvenuto ai compagni delle prime,
anche il Dirigente e il Sindaco che,
oltre a complimentarsi per l’iniziativa
della manifestazione, hanno ribadito
Giornata dell'accoglienza
che la parola “accoglienza”, che
significa
rispettare
e
cogliere
l’importanza del prossimo con parole o
atteggiamenti, non si deve esaurire in
questa occasione, ma deve essere
estesa per tutto l’anno.
Noi abbiamo compreso che bisogna
saper apprezzare un compagno,un
amico o una persona in genere in
qualsiasi momento della vita; e nel
nostro caso guidare i nostri nuovi
compagni d’istituto, aiutandoli a
superare le difficoltà che incontreranno
nel loro cammino che durerà tre anni.
A nome della scuola “O. Flacco” ci
impegneremo a estinguere ogni forma
di bullismo o di non accettazione
dell’altro, perché la mano bisogna
tenderla sempre, soprattutto nel
momento del bisogno.
Noi tutti abbiamo colto il messaggio
del Dirigente e del Sindaco e
cercheremo di fare della nostra scuola
un ambiente sereno, allegro e
familiare, dove ognuno possa passare
le sue ore in tranquillità.
La Redazione
Flacco News
Questa esperienza per noi è stata
molto importante e istruttiva, ci ha
fatto capire tutto il lavoro che c'è
dietro un semplice blog. Ci siamo
divisi in dei sottogruppi e scritto vari
articoli per realizzare il nostro
giornalino
scolastico;
abbiamo
lavorato molto, ci siamo impegnati e
nello stesso tempo ci siamo divertiti e
abbiamo socializzato con i nostri
compagni.
È la conclusione di questo progetto
che ci ha fatto capire l'importanza del
lavoro di squadra. In queste settimane
abbiamo imparato a socializzare con
gli altri compagni delle varie classi
dividendoci in gruppi (sport, cultura,
Conclusione
vita scolastica e cronaca locale).
Con questa esperienza ci siamo
arricchiti e abbiamo capito con quattro
semplici gruppi cosa c'è dietro un
giornale; abbiamo aperto i nostri
orizzonti sul mondo perché questo
laboratorio non è servito solo a livello
didattico
ma
è
stato
un
approfondimento
delle
nostre
conoscenze.
In
queste
settimane
abbiamo
socializzato, ci siamo divertiti e allo
stesso tempo abbiamo lavorato e ci
siamo impegnati affinché uscisse dal
nostro progetto un qualcosa che ci
rappresentasse.
E ricordate...