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L’ECO DI BERGAMO 66 Sport Varie LUNEDÌ 22 FEBBRAIO 2016 Capelli, Bonacorsi e Maj campioni agli Spiazzi di Gromo Presenza fissa sul podio Moioli terza in Russia Sci nordico Assegnati i titoli regionali Gundersen. Per Bergamo anche tre medaglie d’argento e una di bronzo Snowboardcross. La bergamasca protagonista in Coppa del Mondo «Adesso punto alla vittoria» FEDERICO ERRANTE Terzo podio in tre gare per Michela Moioli che conferma il suo momento magico anche a Sunny Valley, in Russia. Un bronzo frutto, ancora una volta, dell’ormai proverbiale progressione necessaria per sopperire ad uno start nuovamente poco brillante . Ma nessun grattacapo, questione di dettagli solamente da limare. E quel che conta peraltro non è solamente il gradino più basso del podio, ma anche il gap ridotto (a 320 punti) rispetto al vertice della classifica generale di Coppa del Mondo in virtù della caduta nella small final della leader, la francese Nelly Moenne Loccoz, che dunque si è dovuta accontentare della dodicesima posizione. Va sottolineato tuttavia che ora c’è una rivale (e che rivale) in più da temere nella lotta al vertice visto che la ceca Eva Samkova, grazie alla vittoria, ha artigliato la piazza d’onore a quota 2.560 contro i 2.400 di Michela e i 2.720 della battistrada. Arrivo in «scivolata» Michela peraltro, già terza nella qualifica di sabato, è stata protagonista – così come l’australiana Brockhoff, seconda – di un arrivo in «scivolata» che ha garantito al gran finale quel tocco di spettacolo e suspense in più, tanto da ispirare addirittura una fila- ReHL3BVjRtWZXd6QQzApvx4b0LkDw7y23+cPo5pLVF4= strocca che papà Giancarlo ha voluto inviare al cellulare della figlia come il più originale dei complimenti, anche se il contenuto resta obbligatoriamente top secret. L’alzanese adesso vuole di più e inizia a pensare al bersaglio grosso: «Sono contentissima per la terza medaglia consecutiva – ha detto Moioli -, ho surfato bene anche se devo ancora migliorare la fase di start. Sto lavorando e continuerò a farlo in tal senso, anche perché adesso punto alla vittoria». Dopo il doppio metallo prezioso di Feldberg in Germania e l’acuto siberiano, la portacolori dell’Esercito non si pone limiti perché sa di avere – e lo ha dimostrato nuovamente – il colpo grosso ormai nelle corde. Fine settimana in Corea E chissà che non arrivi a stretto giro di posta visto che il calendario potrebbe rivelarsi il migliore alleato per alimentare il periodo positivo. Neanche il tempo di rifiatare, infatti, perché venerdì e sabato si va a PyeongChang in Corea, per un’altra tappa e certamente un’altra battaglia tutta da seguire: venerdì le qualifiche e sabato (ore 12 locali, le 4 italiane) la gara. Su e giù da un aereo, ma con l’obiettivo di continuare a volare laddove però conta davvero ovvero sopra la tavola. ©RIPRODUZIONE RISERVATA Michela Moioli, 20 anni, sul podio anche a Sunny Valley FOTO FISI.ORG Block notes CICLISMO BASKET NBA TOUR DELL’OMAN A NIBALI Grazie a una strepitosa vittoria nella quarta tappa, nella scalata alla Green Mountain, Vincenzo Nibali ha conquistato il Tour dell’Oman. Ieri nella tappa conclusiva ha conservato i 15” di vantaggio sul francese Romain Bardet. Nella tappa di ieri successo allo sprint dal norvegese Alexander Kristoff. CONTADOR STACCA ARU Alberto Contador ha vinto la 5ª e ultima tappa dell’Algarve di ciclismo, in Portogallo, precedendo di 20” Fabio Aru (4h25’07”). Sulla salita dell’Alto do Malhao, lo spagnolo ha dato spettacolo con la complicità del sardo dell’Astana e del francese Thibaut Pinot, che si è piazzato al terzo posto. Classifica finale al britannico Geraint Thomas. ROSTOVTSEV TERZO IN RUSSIA Il 19 enne russo di Villongo Sergei Rostovtsev debuttante quest’anno tra i dilettanti della Sc Cene-Valle Seriana ha chiuso al terzo posto il campionato nazionale russo under 23. IERI VARO DI BOLTIERE E CENE Con il debutto stagionale vicino (sabato 27 con la Coppa San Geo, nel Bresciano, e con la Firenze-Empoli), ieri è scattata la stagione di altre due società bergamasche: Sc Cene Valle Seriana e BoltiereMagni-Flandres Love. BARGNANI LASCIA I NETS Matrimonio concluso tra Andrea Bargnani e i Brooklyn Nets. Il cestista azzurro, dopo sei mesi, lascia il quintetto newyorchese con una rescissione consensuale del contratto: l’annuncio da parte del club, il terzo nella Nba per il Mago. «L’esperienza con i Nets si è conclusa. Pronto per la prossima sfida», le parole del giocatore su Twitter. Bargnani, arrivato ai Nets la scorsa estate, ha giocato 46 gare. Ora ha tempo fino al 1° marzo per trovare una nuova squadra Nba, ma non è escluso un ritorno in Europa. BASKET, COPPA ITALIA VINCE MILANO DOPO 20 ANNI L’EA7 Milano mette fine a un digiuno durato venti anni e torna a vincere la Coppa Italia di basket, la 5ª della sua storia: nella finale disputata in un Forum di Assago incandescente la squadra di Repesa ha sconfitto la Sidigas Avellino 82-76, interrompendo a dieci la striscia irpina di successi di fila. Partita molto combattuta, ma Avellino ha messo la testa avanti solo per pochi istanti in avvio. Dopo 5’ infatti Milano aveva già scavato un piccolo vantaggio (6-12) che avrebbe poi conservato per tutta la gara. Mvp Sanders con 17 punti. Giornata perfetta ieri agli Spiazzi di Gromo nella bellissima pineta in cui si sviluppa il tracciato del centro fondo con un autentico solleone che ha baciato i campionati regionali di sci nordico dedicati alla Gundersen, l’avvincente prova ad inseguimento disputata in tecnica classica. In pista per giocarsi il titolo lombardo nel «Trofeo Sci Club Gromo» le categorie da Under 14 ad Under 20. Per Ragazzi ed Allievi surplus di adrenalina visto che la gara era valida anche per l’assegnazione dei pass per i campionati italiani. Bergamosci ha come al solito giocato un ruolo di primo piano visto che al termine della giornata sono tre i titoli conquistati dai fondisti orobici cui si aggiungono altrettante medaglie d’argento ed una di bronzo. Ma andiamo con ordine. Sabato appuntamento con il prologo in skating per definire l’ordine di partenza ed i distacchi della prova ad inseguimento disputata invece in tecnica classica, la stessa che verrà utilizzata per la caccia al tricolore. E le cose per i nostri sci stretti si sono messe subito bene con Leonardo Capelli, Valentina Maj e Angelo Buttironi che guadagnavano la pole position. Nella prova che valeva il titolo prime a prendere il via le Ragazze e subito grande soddisfazione grazie all’ottimo recupero di Denise Dedei dello Sc Gromo che risale dalla 5ª posizione fino al 2° gradino del podio. In campo maschile gara in solitaria per Leonardo Capelli dello Sc 13 Clusone che scattato per primo mantiene la posizione facendo suo il titolo. Stessa sorte per la schilpariese Valentina Maj Davide Bonacorsi, oro juniores che si mette al collo l’oro tra le Allieve. Masticano amaro Angelo Buttironi (Ubi Banca Goggi) e Federico Scanzi (Gromo) che, scattati in prima fila (1° e 2° sabato), si vedono superare da Michele Matli (Valle Antigorio). Per loro comunque due medaglie di grande prestigio. Vibrante d’emozione la prova degli Juniores con il padrone di casa Davide Bonacorsi che, partito 3 secondi dopo l’amico di sempre Nicola Fornoni (13 Clusone), al termine del primo giro «lo molla» precedendolo sul traguardo dove l’ha accolto con un emozionante e fraterno abbraccio. «Nei prossimi giorni stileremo la lista dei convocati agli italiani - annuncia coach Renato Pasini – alla luce dei risultati odierni credo proprio che Bergamo sarà ben rappresentata». Al settimo cielo Paolo Morstabilini presidente dello Sc Gromo: «Due campionati regionali in una settimana: non era facile. Ma le Alpi Centrali ci hanno chiesto di sostituire Bobbio Piacentino in crisi di neve e noi abbiamo fatto la nostra parte. Un grazie particolare merita l’Hotel Vittoria, un vero punto di riferimento». Mauro de Nicola ©RIPRODUZIONE RISERVATA L’IMPRESA IL BERGAMASCO PRIMO SCIATORE La bufera non ferma Bonazzi Trionfo lungo quasi 24 ore GIOVANNI CORTINOVIS G rande impresa degli atleti bergamaschi alla Rovaniemi 150, una delle gare di durata più celebri al mondo: Giovanni Bonazzi ha completato i 150 chilometri del percorso finlandese in 23 ore e 43 minuti, primo tra gli sciatori e quarto assoluto. Invece Ronnie Carrara, in gara con una fatbike (una mountain bike con le ruote maggiorate), ha tagliato il traguardo dopo 34 ore e 14 minuti. Grandi risultati in un’edizione contraddistinta da condizioni meteo pessime, come dimo- strano i 24 ritirati (e il loro numero potrebbe essere superiore visto che nella tarda serata di ieri gli ultimi non erano ancora arrivati al traguardo) su 61 iscritti. «La gara è stata molto dura – attacca Bonazzi – perché c’era neve fresca sul percorso e tutta notte ha nevicato con bufere sui laghi e negli spazi aperti. Peraltro il vento soffiava sempre contro. Facevamo una fatica boia ad avanzare». Il 52enne vigile del fuoco di Gandino (ma ora vive ad Ardesio) è anche stato in testa alla classifica generale: «Al 4° checkpoint, dopo 58 km, avevo un ritardo di un’ora dai primi in bici. Poi è iniziato un tratto brutto per loro e in una ventina di km li ho presi. Sono stato davanti a tutti per 25 km in leggera discesa, poi mi hanno raggiunto e poiché i primi sono degli equilibristi esagerati sono riusciti ad andarmi via». Bonazzi ha faticato soprattutto nel finale: «Gli ultimi 10 km sono stati i più duri della mia vita ma me la sono cavata». Il suo tempo migliora il record della gara per la categoria con gli sci: Bonazzi ha abbassato il primato di Stephen Gooberman-Hill di un’ora e 47 minuti. Sfiancato dalla fatica è andato a dormire qualche ora prima di accogliere il serinese Carrara, transitato sul traguardo alle 19,14 (la sua posizione non è ancora stata ufficializzata): «Gli ho fatto i complimenti: probabilmente per lui è stata anche più dura di me perché ha spinto tanto la bici. Invece la mia tattica di portare due paia di sci differenti ha pagato: dove ho potuto pattinare l’ho fatto, tenendo alta la velocità, mentre nei punti più stretti ho usati gli sci da tecnica classica». Letteralmente distrutto Carrara: «Non mi aspettavo tutta questa difficoltà: nella peggiore delle ipotesi pensavo di dover spingere la bici per 30-40 km, invece l’ho spinta per 100 km. Per noi in bici quest’anno la gara è stata devastante, per questo ho impiegato più delle 30 ore preventivate. Ma vedendo i risultati altrui e i tanti ritiri è già bello essere arrivati». Il 35enne bancario si concede un’ultima considerazione: «L’avventura in sé è spettacolare: gli ambienti in cui pedali con l’attraversamento della foresta e di paesi con tre case in croce è magnifica, così come l’atmosfera che si respira. Avevo grandi aspettative, ma è stato ancora più bello di come immaginavo. Ora però non so se tornerò a farla. Ci penserò». ©RIPRODUZIONE RISERVATA Giovanni Bonazzi (a sinistra) 1° fra gli sciatori FOTO DAVIDE CORTINOVIS