Davide Casali è nato a Trieste il 17/08/1970. Si è diplomato al

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Davide Casali è nato a Trieste il 17/08/1970. Si è diplomato al
Davide Casali è nato a Trieste il 17/08/1970. Si è diplomato al conservatorio G. Tartini di Trieste in
clarinetto dove ha anche studiato composizione, chitarra classica e flauto dolce. Ha studiato direzione
d’orchestra con il M° Francesco Mander. Si occupa di musica classica, contemporanea ed etnica, e
soprattutto della musica e della cultura ebraica. Dal 1990 ha fondato l’orchestra “Abimà” con la quale svolge
un’attività concertistica che lo ha portato a dirigere in tutta Italia. L’orchestra è nata con lo scopo di eseguire
musica contemporanea e lavori poco eseguiti nel repertorio tradizionale. Nel 1998 ha diretto l’orchestra
nell’operetta “La Maga” (operetta Yiddish), con la regia di Giulio Ciabatti, rappresentata in prima
esecuzione assoluta per l’Italia nella città di Trieste. Nel 1998 ha composto e diretto l’opera lirica “Perché
proprio noi?” su testo di Paola Sincovich, dedicata all’Olocausto, commissionata dal Comune di Trieste; nel
1999 ha composto e diretto la “Cantica dei fumi blindati” su testo di Pierpaolo Zurlo che è andata in scena a
Treviso , opera commissionata dall’Istituto Tecnico Riccati di quella città da cui poi è nato un Cd. Nel 1999
ha diretto in prima esecuzione assoluta per l’Italia la “Missa Solemnis in C” di Leopold Mozart registrando
in un Cd la stessa come prima registrazione italiana. Successivamente ha diretto la “Passione di Nostro
Signore Gesù Cristo” di Antonio Salieri. Direttore stabile dell’orchestra e del coro “Abimà”, ha altresì un
progetto di riscoprire e dirigere le musiche dei compositori ebrei morti nei campi di concentramento. Nel
2000 dirige l’opera “Brundibar” di Hans Kràsa che venne eseguita per ben 55 volte nel campo di
concentramento nazista di Terezin. Ha diretto l’orchestra sinfonica “Arturo Toscanini” di Parma in un
progetto dedicato ai compositori ebrei morti nei campi di concentramento. Chiamato recentemente negli Stati
Uniti ed in Germania per il suo lavoro di ricerca e di esecuzione della musica ebraica sia classica che
klezmer. Ha composto ed eseguito la colonna sonora del film “Era meglio morire da piccoli” ed ha suonato
il clarinetto nel film “Senza Pelle” di Dallatri, negli spettacoli di Moni Ovadia e nella trasmissione “Circus”
di Michele Santoro in onda per la RAI 1. E’ stato direttore artistico ora organizzativo del festival di musica
contemporanea “Luigi Nono” di Trieste che quest’anno ha avuto la diretta nazionale su Radio Tre Suite. Nel
2000 ha ricevuto dal Comune di Trieste una targa per le sue qualità artistiche e di ricerca nel campo
musicale.
Ha partecipato ed ideato la trasmissione radiofonica “non sono solo canzonette” andata in onda nel 2002 per
la Rai regionale. Ha scritto le Favole ebraiche che sono state lette da Moni Ovaia sempre per la Rai
Regionale.
Ha diretto la prima esecuzione in versione moderna della “Missa sub sancto titulo Sancti Francisci” di
Michael Haydn.
Ora si occupa di organizzazione di grandi eventi essendo il presidente dell’associazione “Musica Libera” di
Trieste.
E’ stato invitato di recente dall’Istituto Italiano di Cultura di Los Angeles per una serie di conferenza sulla
musica ebraica italiana.
Dal 1993 dirige il gruppo klezmer “The Original Klezmer Ensemble” che ha suonato in tutto il mondo:
Germania, Stati Uniti, Giappone, Croazia, Slovenia e Italia.
Ha inventato e dirige il festival ebraico Erev/Laila di Trieste, è presidente dell’associazione Musica Libera.
Per il cinema ha partecipato come attore nel film “La vera vita di Antonio H” di Alessandro Haber, a recitato
ed e stato a Venezia nella mostra del cinema con il corto “Dov’è Yankele”, ha scritto la musica per il film
“Era meglio morire da piccoli” e per il corto “un quadrato di cielo” di Maurizio Bressan, ha suonato nella
colonna sonora del film “Senza Pelle” di Dallatri. Il suo primo lavoro cinematografico come regista è stato il
cortometraggio “Il libro di Topolò” che ha riscosso successo di pubblico al festival di Topolò. Nel 2008 ha
realizzato il suo primo medio metraggio dal titolo “Medea fuori dal mito”. Nel 2012 dirige l’opera “Der
Kaiser Von Atlantis” di Viktor Ullmann eseguita per la prima volta all’interno di un campo di
concentramento e sterminio a Trieste, è direttore artistico del Festival Viktor Ullmann di Trieste. Nel 2014
dirige al Teatro Malibran di Venezia un concerto dedicato alla Giornata della Memoria in collaborazione con
il Teatr La Fenice. Dal 2014 è direttore artistico del Festival Viktor Ullmann con il quale ha diretto numerose
opere in prima esecuzioni assolute, nel 2016 ha diretto l’orchestra San marco di Pordenone e l’Orchestra
della Fondazione Teatro Lirico Giuseppe Verdi.
Dal 2016 insegna Clarinetto presso la Scuola Media Stock a Trieste.