Divieto di lampade al mercurio dal 2015: p
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Divieto di lampade al mercurio dal 2015: p
Divieto di lampade p al mercurio dal 2015: conseguenze e consigli per i Comuni D IIneichen D. i h / AIL SA – Locarno L 25 novembre b 2011 Temi: 1. Introduzione 2. Limiti minimi per varie sorgenti luminose e alimentatori 3 Conseguenze per gli impianti di 3. illuminazione pubblica 4 Consigli 4. C i li per i C Comunii 5. Conclusione 1. Introduzione • Dal 2002 in Svizzera esistono prescrizioni in materia di efficienza per determinati apparecchi elettrici. Nel contempo è stata introdotta l’etichetta Energia per i principali tipi di elettrodomestici e per le lampadine elettriche elettriche. (Queste prescrizioni sono contenute nelle appendici dell'ordinanza sull energia). sull'energia). • Dal 1° 1 gennaio 2009 sono in vigore prescrizioni in materia di efficienza per le lampadine ad uso domestico. A decorrere dal 1° settembre 2010, queste sono state armonizzate con le disposizioni varate dal Parlamento europeo nel marzo 2009 2009. 1. Introduzione • A metà del 2009 il Consiglio federale ha emanato nuove prescrizioni in materia di efficienza, che comprendono una norma generale, valida per tutti gli apparecchi elettrici, relativa al consumo di energia in modalità "stand "stand-by" by" e ad apparecchio spento, nonché prescrizioni sul consumo di apparecchi come: frigoriferi e congelatori , motori elettrici, forni elettrici, lampadine elettriche, ecc. • Per quanto riguarda i requisiti tecnici, le appendici dell'ordinanza sull'energia g rimandano alla normativa europea 1. Introduzione • Il 19 ottobre 2011 il Consiglio Federale ha deciso ulteriori regolamentazioni sull’efficienza inclusa l’applicazione della direttiva europea EU 245/2009. • Questa direttiva regola i requisiti minimi di efficienza che h d devono avere lle sorgentii lluminose i come i tubi bi fluorescenti e le lampadine a scarica ad alta pressione nonché gli alimentatori per questo tipo di sorgenti. Fonte Sito Ufficio Federale dell’Energia (UFE) link: http://www.bfe.admin.ch/themen/00507/04257/index.html?lang=it 2. Limiti minimi per varie sorgenti luminose e alimentatori Commercializzazione max 2 anni dopo entrata in vigore del divieto. 2. Limiti minimi per varie sorgenti luminose e alimentatori 3. Conseguenze per gli impianti di illuminazione p pubblica • Buona parte delle armature (lampade) utilizzate per l’illuminazione pubblica, utilizzano lampadine ai vapori p di mercurio alta p pressione o in alternativa lampadine ibride (plug-in). Non essendo più disponibili a partire dal 13 aprile 2015, si rende necessario sostituire queste armature. • In alternativa alle armature per lampadine ai vapori di mercurio i sii possono utilizzare tili armature t per lampadine ai vapori di sodio (ev. con funzione riduzione) o armature a LED (ev (ev. con funzione riduzione). 3. Conseguenze per gli impianti di illuminazione pubblica p Sostituzione dell’armatura per lampadine al mercurio con: Armature di nuova generazione dotate di lampadine ai vapori di sodio con possibilità di riduzione dell’illuminamento al 50% e del consumo elettrico del 30% (funzione riduzione). 3. Conseguenze per gli impianti di illuminazione pubblica p Sostituzione dell’armatura per lampadine al mercurio con: Armature a LED con possibilità di riduzione dell’illuminamento dell illuminamento al 50% e del consumo elettrico del 30…50% (funzione riduzione). 4. Consigli per i Comuni • Come procedere: 5. Conclusione • Non attendere il 2015 (2017) per risanare gli impianti di IP • Pianificare un risanamento a tappe su più anni • Eventualmente effettuare un progetto di come si vuole illuminare, cosa e come in futuro (Piano della luce comunale) • Alcuni vantaggi immediati: 9 Riduzione dei costi di energia 9 Incremento della q qualità della luce 9 Incremento della sicurezza