Obiettivo: terzo posto!

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Obiettivo: terzo posto!
Aziende
Hyundai Heavy Industries
Obiettivo:
terzo posto!
La multinazionale coreana si propone di diventare il terzo
maggiore produttore di macchinari per l’edilizia entro il
2016. Il piano annunciato si basa sullo sviluppo di nuove
fabbriche e mercati e il rinnovamento dei prodotti
di Ettore Zanatta
I
ricavi derivanti dalle vendite della divisione Costruzioni di Hyundai Heavy Industries (HHI) sono
aumentati rapidamente negli ultimi anni. Nel 2011, in particolare, sono
stati raggiunti i 9,5 miliardi di dollari,
traguardo che l’azienda intende portare
a 13 miliardi nel 2016.
“HHI occupa già una posizione di leader
in 11 dei maggiori mercati di escavatori
in tutto il mondo, tra cui Corea, Cina, India, Russia e Brasile”, afferma S.G. Rhee,
direttore generale della filiale europea di
HHI con sede a Geel, in Belgio. “La quota
di mercato mondiale detenuta da HHI per
gli escavatori fino a 120 t di peso operativo è già al 9%. Il piano quinquennale che
abbiamo impostato si basa sullo sviluppo
di nuove fabbriche e nuovi mercati e il rinnovamento della gamma prodotti”.
Oggi, HHI realizza macchinari per l’edilizia in sette stabilimenti in Corea, Cina,
India e Brasile. La realizzazione di nuovi
impianti di produzione è già programmata nei mercati di maggiore crescita.
“Le organizzazioni di vendita interne sono al lavoro in Sud Africa, Algeria e Malesia – conferma Rhee – e il loro compito è sviluppare i mercati per i prodotti
HHI, realizzare una rete di vendita e coordinare la formazione, la gestione dei
ricambi e la relativa commercializzazione. Nei principali mercati europei - come
Germania, Inghilterra e Francia - stiamo
organizzando una rete di vendita ancora più capillare, per aumentare la nostra
presenza sul mercato. Inoltre, abbiamo
acquisito un nuovo immobile nei pressi
di Geel in cui, entro il 2015, costruiremo
il deposito ricambi e la sede centrale per
l’Europa. Attualmente abbiamo aumentato la fornitura di parti di ricambio del
25%, arrivando a offrire una disponibilità di ricambi del 98%. Un valore al vertice del settore!”.
Strategia per l’Europa
Hyundai Heavy Industries considera l’Europa un mercato strategico. Per capire
meglio quali sono le future strategie di
Marzo 2013 -
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HHI propone sul mercato miniescavatori e pale gommate, nonché escavatori idraulici da 11,6 a 120 t
vendita in quest’area abbiamo incontrato Frank Frickenstein, responsabile vendite della divisione Edilizia di HHI per la
Germania.
Qual è il suo grado di soddisfazione del mercato europeo per quanto riguarda le macchine movimento
terra Hyundai?
“Innanzitutto farei una panoramica del
mercato mondiale degli escavatori. HHI
detiene, in Cina, una quota pari a circa
il 10%: è questo, quindi, il contesto più
importante al mondo per gli escavatori.
Vantiamo, inoltre, una posizione leader
in Corea e in Estremo Oriente. L’Europa è
piuttosto differente, in quanto incontriamo un gran numero di produttori forti,
con marchi e organizzazioni molto ben
consolidati. In quest’area, attualmente,
siamo presenti con una quota di mercato
dell’8%. Il nostro prodotto di punta e di
maggior successo è sempre stato l’escavatore cingolato pesante, tuttavia altri
prodotti - come miniescavatori, escavatori gommati e pale gommate - stanno recuperando rapidamente e anche in
questo contesto stiamo facendo grandi
passi in avanti. Tutto ciò grazie anche
all’ottima qualità delle macchine HHI e
alla disponibilità dei nostri ricambi, superiore al 95%”.
Com’è organizzata attualmente la rete
di vendita?
“Negli ultimi due anni abbiamo fatto un
importante lavoro di consolidamento e se
realizzassimo coperture nazionali significative potremmo battere diversi distributori di macchinari per l’edilizia, anche
più grandi e già ben affermati. Le regioni a Nord e Nord Ovest della Germania,
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Frank Frickenstein, responsabile vendite
della divisione Edilizia di HHI per la Germania
a Est e Sud, sono a oggi coperte da venditori eccellenti. Per questo stiamo cercando figure con la voglia di vendere un
prodotto eccellente e con il supporto più
competente del settore”.
“Hyundai Heavy Industries
sta avanzando verso un
futuro di grandi successi,
con una serie di prodotti
innovativi. La divisione
dei macchinari per l’edilizia
rappresenta circa il 20%
del fatturato”
Hyundai Heavy Industries si concentra
su pale gommate fino a 6 m3 e su escavatori idraulici cingolati e gommati
fino a 120 t. Come intendete diventare
il terzo maggiore fornitore del mercato
globale entro il 2016?
“HHI offre sei modelli di miniescavatori,
17 escavatori cingolati da 11,6 a 120 t
e pale gommate fino a 6 m3, oltre ad altre
tipologie di prodotto. Ciò ci rende particolarmente competitivi. Tuttavia, al momento, stiamo studiando diversi modi per
ampliare il programma, dall’aggiunta di
nuovi prodotti alla presentazione di nuove versioni di macchine come conseguenza dell’acquisizione di altre aziende. Siamo ben lieti di presentare, ad esempio,
gli escavatori R145LCR-9 girosagoma e
l’ R235LCR-9. Queste macchine, molto
versatili, giocano un ruolo fondamentale in molti cantieri d’Europa”.
Il nuovo miniescavatore girosagoma R25Z-9A.
Sarà presentato al Bauma 2013
HHI preferisce crescere da sola o pensate all’acquisizione di altri produttori
con un portafoglio complementare?
“La divisione dei macchinari per l’edilizia rappresenta circa l’20% del fatturato per HHI, dopo la cantieristica navale e le raffinerie. Si tratta di una quota
considerevole. Continueremo a crescere inizialmente con le nostre forze, ma
verifichiamo quotidianamente le opportunità che potrebbero presentarsi attraverso l’acquisizione di altre realtà.
Generalmente preferiamo una crescita
organica”.
La nuova generazione 9A sarà la novità principale in occasione della vostra
partecipazione al Bauma 2013?
“La serie 9A, dotata di motori conformi alle normative Tier 4i/EU-Stage IIIB
e migliorata sotto molti aspetti, sarà un
prodotto fondamentale. Con questa serie
offriamo macchine con un elevato livello di affidabilità e bassi consumi. Inoltre,
siamo impegnati su Hi-Mate, il nostro
strumento di comunicazione basato sul
Web che soddisfa enormemente la domanda crescente di monitoraggio, supervisione e disponibilità di molti grandi
clienti. Ciò incoraggia l’azienda a partecipare con successo, ad esempio, nel settore dell’industria estrattiva con i nostri
prodotti più imponenti, come l’escavatore idraulico R1200-9 da 120 t. Macchine fondamentali come i grandi escavatori o le pale gommate richiedono un
livello particolarmente elevato di affidabilità e perfezione. Sono sicuro che nel
2013 piazzeremo diversi grandi escavatori e pale gommate sul mercato europeo. Al Bauma 2013 presenteremo anche
il nuovo miniescavatore girosagoma della
classe 2,6 t R25Z-9A: dotato di motore
Mitsubishi Tier IV e cabina ROPS/FOPS,
offre una capacità benna fino a 0,07 m3,
una profondità di scavo fino a 2.420 mm
e un braccio da 4.480 mm. Come per tutti
i miniescavatori HHI anche questo modello è dotato di due velocità di marcia (2,5 e 4,5 km/h), per essere impiegato più lentamente in ambienti di lavoro
delicati o condotto a maggiore velocità
sul cantiere”.
S.G. Rhee, direttore generale
della filiale europea di HHI (Belgio)
“HHI considera l’Europa
un mercato strategico, per
questo stiamo organizzando
una rete di vendita
capillare. Oggi occupiamo
una posizione leader
in 11 tra i maggiori mercati
del mondo”
La joint-venture con Cummins per i
nuovi motori è un segnale? Quanto sono
importanti per il futuro i motori a elevata potenza e basso inquinamento?
“Hyundai Cummins Engine Company
(HCEC) produrrà motori diesel di cilindrata da 5,9 a 8,9 l. La gamma di potenza è pianificata fino a 224 kW. I motori ‘puliti’ sono di enorme importanza in
tutto il mondo, a causa delle normative
sulle emissioni sempre più severe. Lo stabilimento per la produzione dei motori
sarà terminato a Daegu e produrrà fino
a 50.000 motori per i macchinari edili e
carrelli elevatori controbilanciati pesanti.
Siamo contenti di poter unire le nostre
forze con un partner affermato in tutto il
mondo. Il consumo di carburante, l’utilizzabilità e un complesso controllo motore
che funzioni efficacemente con la gestione dell’intera macchina sono fattori importanti che dobbiamo aggiungere nella competizione. HHI è un pioniere delle
tecnologie e dei processi di produzione
avanzati e, pertanto, nella competizione
staremo davanti. Inoltre, poniamo l’attenzione sui nostri motori per la trazione e la rotazione, sulle pompe e valvole idrauliche. Non vogliamo trasmettere
eccessivi carichi ai nostri subappaltatori.
L’integrazione verticale di parti e componenti nuovi daranno una spinta alla prossima generazione della serie -10, che sarà
realizzata nel corso del 2016”.
Quanto è difficile sopravvivere nel
mercato mondiale con prodotti fabbricati in Estremo Oriente?
“Non è un problema, questo. Attualmente
la maggioranza di tutti i marchi globali
che dominano in questo settore provengono dall’Estremo Oriente, dal Giappone
o dalla Corea. Anche dal punto di vista
dell’utilizzo di un componente oggi tutti
i marchi globali, ovunque essi siano, impiegano componenti e tecnologia asiatica per i loro prodotti”. 
Il prodotto di punta HHI per il settore estrattivo
è l’escavatore idraulico R1200-9 da 120 t
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