Istituto Tecnico Economico “E. Tosi” Busto Arsizio

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Istituto Tecnico Economico “E. Tosi”
Busto Arsizio
Relazioni internazionali - Amministrazione, finanza e marketing
Sistemi informativi aziendali - Turismo
CertINT® 2010
Label Europeo
2011
ISTITUTO TECNICO ECONOMICO INTERNAZIONALE QUADRIENNALE
PRESENTAZIONE
Nel sistema dell’istruzione italiana, gli Istituti Tecnici, in passato, hanno fornito al sistema economico e
produttivo professionisti preparati ad affrontare ruoli di responsabilità. Oggi, si impone una nuova sfida:
creare un’offerta formativa che, partendo dall’esperienza progettuale di alcuni istituti d’eccellenza, colga il
segno dei cambiamenti economici in atto. Lo sviluppo delle relazioni internazionali, la necessità di
ampliamento degli orizzonti culturali, la rilevanza delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione
sono stimoli per l’istituzione scolastica a progettare un percorso di scuola secondaria superiore,
caratterizzato da una notevole capacità innovativa, giuridicamente inquadrata nell’ambito dell’art. 11 ex DPR
275/1999.
Il percorso, in particolare, valorizza l’ esperienza dell’ITE “Enrico Tosi”, che ha costruito negli anni una rete di
scuole partner europee e internazionali e ha sperimentato innovazioni organizzative, didattiche e
tecnologiche.
Il progetto si fonda su un potenziamento dell’apprendimento delle lingue straniere in generale, inteso come
sviluppo di reali competenze di uso, alimentato da un continuo e costante rapporto con la realtà socioeconomica, attraverso attività di scambio e di studio all'estero, attraverso la pratica dell'insegnamento in
lingua straniera di materie non linguistiche (Clil), e perseguendo una logica di certificazione delle
competenze acquisite, tramite riconoscimento formale da parte di istituzioni accreditate.
L'offerta formativa sviluppa, pertanto, competenze nelle lingue straniere, con particolare attenzione alla
lingua inglese oltre che nelle lingue tedesca, francese, spagnola, russa e cinese, anche grazie all’apporto di
lezioni e incontri tematici in presenza e a distanza, realizzati con esperti, visiting professor, lettori di
università straniere appartenenti a realtà internazionali.
1 – IL BACKGROUND
La realtà dinamica del contesto territoriale in cui l’ITE “Tosi” è collocato, fortemente orientata a rapporti
internazionali, consente alla scuola di interagire in maniera propositiva con il mondo del lavoro e delle
professioni e di sviluppare la capacità sia di dare risposte al territorio sia di leggerne i segnali e di anticipare
le richieste formative e professionali locali e internazionali.
La mission del “Tosi” è quella di una scuola in cui la formazione del cittadino europeo e del mondo sia al
centro del percorso, nel quale gli elementi di carattere disciplinare e settoriale siano in funzione di questo più
alto obiettivo, che trova nell'internazionalizzazione un suo cardine fondamentale.
I cittadini del futuro dovranno essere orientati a un contesto di relazioni internazionali e non potranno
prescindere da un'apertura all'innovazione, che li veda motivati alla progettualità e capaci di gestire la
complessità del reale, per vivere con responsabilità la dimensione umana e inserirsi con competenza e
creatività nel mondo del lavoro e della formazione superiore e universitaria.
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La vision che muove questo progetto e l’offerta formativa della scuola si fondano sul concetto di progettualità
come capacità di pensare un progetto di sé che consideri le attività scolastiche occasioni per acquisire
metodi e strumenti utili a realizzare percorsi nuovi e autonomi.
In quest'ottica, si porrà attenzione alle risorse che le innovazioni organizzative, metodologiche e
tecnologiche offrono alla soluzione di problemi, alla costruzione di nuovi modelli di apprendimento e di
operatività, al successo formativo degli studenti.
Sotto il profilo didattico, la presenza nel percorso di significative esperienze già maturate di alternanza
scuola - lavoro, gli interventi di esperti di settore, la compartecipazione all'azione didattica di docenti
provenienti da scuole partner, costituiscono un rilevante arricchimento delle opportunità formative.
2. PAROLE CHIAVE PER UN PROGETTO
Il nuovo Istituto Tecnico Economico Internazionale si distingue per uno stile decisamente orientato
all’internazionalizzazione dei percorsi, all’imprenditorialità, all’innovazione didattica e organizzativa,
all’utilizzo delle tecnologie come supporto per la didattica e favorisce una visione innovativa della funzione
docente e della collaborazione tra reti di scuole.
2.1. INTERNAZIONALIZZAZIONE
L'internazionalizzazione è da intendersi come capacità di sviluppare modalità di apprendimento che, nel
contesto classe e fuori da esso, promuovano reciprocità di attenzioni tra le varie realtà europee ed
extraeuropee, momenti di condivisione di esperienze, nonché integrazione dei modelli culturali. Una politica
di scambio attivo e partecipativo con realtà internazionali coinvolge i giovani e le loro famiglie in un rapporto
di osmosi creativa e di conoscenza reciproca, alimenta una serie di rapporti interpersonali e interistituzionali
nella prospettiva di logiche didattiche e formative interculturali.
2.2. IMPRENDITORIALITÀ
Uno dei concetti chiave che caratterizza l'impianto formativo è la forte tensione allo sviluppo
dell'imprenditorialità, intesa come valore fondante. Per questo motivo il progetto incentra la propria azione
sullo sviluppo delle competenze chiave che sollecitino nello studente la creatività e l'ingegno, in una
dimensione di esperienza fattiva, di simulazione di situazioni reali, di alternanza tra i momenti di vita
scolastica con un vissuto esperienziale concreto, fatto di conoscenza diretta dei fenomeni e delle diverse
realtà con cui verrà in contatto.
2.3. L’INNOVAZIONE DIDATTICA
Innovare la didattica significa porre al centro dei processi di insegnamento/apprendimento lo sviluppo delle
competenze chiave di cittadinanza.
La pratica didattica del “Tosi” si basa da tempo sulla didattica per competenze, su un lavoro di
programmazione collegiale che cambia i parametri della valutazione stessa, privilegiando un assetto che
parta dalla definizione delle competenze da perseguire, definisca le relative abilità sulla base del profilo in
uscita dello studente e si concretizzi in contenuti ad esse subordinati. Ciò determina in modo sempre più
incisivo il passaggio da una logica disciplinarista a una logica interdisciplinare, che trova ispirazione
nell'individuazione di assi culturali tesi a valorizzare proprio la didattica per competenze. La valutazione è
orientata a evidenziare le acquisizioni in termini di sviluppo di competenze nell'alunno, orientandosi il più
possibile a modelli di rilevazione che valorizzino la costruzione di un sapere pratico-operativo, fondato sul
dato esperienziale e sull'attivazione di processi più che sulla passiva acquisizione di conoscenze teoriche;
esige, per la sua stessa natura, una diversificazione consistente delle forme valutative, volta a valorizzare le
diverse peculiarità presenti in ciascun allievo e a personalizzare i processi di apprendimento.
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2.4. LE NUOVE TECNOLOGIE
Del tutto connesso a un processo di innovazione didattica che miri a modernizzare gli schemi e a superare le
loro rigidità, risulta l'uso delle nuove tecnologie a supporto della didattica.
I nuovi strumenti di trasmissione e di condivisione del sapere inducono a un atteggiamento di carattere
costruttivista, in cui si sviluppino processi di ricerca, di elaborazione, di sviluppo di metodologie e di processi
sulla base dell'esperienza concreta, del calare lo studente in situazioni reali o simulate che ne stimolino
l'attenzione e lo inducano a un atteggiamento basato sulla crescita progressiva di strategie di problem
solving e di attivazione di processi.
La presenza di sistemi di comunicazione interattiva, con possibilità di scambio dei ruoli, incide
profondamente sulla gestione dell'ambiente di apprendimento, inducendo a una sistemazione anche fisica
della classe diversa, più dinamica, dove alla disposizione frontale dei banchi si sostituisce la gestione per
gruppi e dove il docente "scende dalla cattedra" e fruisce dello spazio dell'aula variando i punti di vista,
favorendo il team working e il learning by doing anche attraverso il flip teaching.
2.5. INNOVAZIONE DELLA FUNZIONE DOCENTE
La presenza di tecnologie attive e interattive e la dimensione internazionale operano un profondo
cambiamento della funzione docente. L’insegnante, infatti, è sempre più chiamato a essere guida e
sostegno, regia attiva e presenza costante per il discente, incoraggiando l'evidenziazione positiva delle
differenze e attuando procedure di coaching nell'esercizio delle proprie funzioni.
Il docente che opera nell’Istituto Tecnico Economico Internazionale è chiamato a compiere un vero processo
di “ricerca-azione”, attraverso il quale si favorirà un processo di formazione dei docenti, che da un lato
opereranno non solo come esperti della propria disciplina di insegnamento, dall’altro svilupperanno
competenze di tutoring e ritroveranno in una collegialità rinnovata e dinamica il loro ruolo di équipe
pedagogica.
2.6. L'OPPORTUNITÀ DI LAVORARE IN RETE
Ogni scuola che abbia lavorato in termini di progettazione didattica in questi ultimi decenni in modo serio e
mirato, non può non avere una forte identità. Le esperienze che avrà maturato saranno singolari e uniche
quanto condivisibili ed estensibili in termini di best practices. Unire le competenze differenti e talora al
contempo convergenti di istituti diversi, mossi dalla medesima volontà di migliorare la qualità
dell'insegnamento, è la mossa vincente per la costruzione di modelli che risultino funzionali ed esportabili.
L'idea di un istituto di istruzione superiore volto allo sviluppo di competenze internazionali può essere
realizzata al meglio attraverso la struttura della rete di scuole, prevista dall'autonomia scolastica (D.P.R.
275/1999, art. 7) specie quando essa condensi esperienze di alto livello professionale riconosciute in ambito
nazionale ed internazionale. La rete di scuole appare anche lo strumento più agile per consentire la
condivisione di esperienze, di risorse materiali e umane, in particolare lo scambio temporaneo di docenti in
relazione alle loro competenze (DPR 275 loc. cit., c. 3).
L’ITE “Enrico Tosi” ha sviluppato e continua a costruire una rete di relazioni e collaborazione con molte
scuole nazionali e internazionali. Tra queste, negli ultimi anni si è dimostrata particolarmente fruttuosa, in
relazione allo sviluppo di pratiche innovative, la sinergia con con l’IS “Ettore Majorana” di Brindisi e I.S.
“Carlo Anti” di Villafranca di Verona sia nell’ambito del progetto BookinProgress, che prevede l’auto
produzione di originali materiali per l’apprendimento degli studenti da parte dei docenti della rete, sia
nell’ambito dell’innovazione nella didattica multimediale.
3. LA SPECIFICITÀ DEL PROGETTO
Il progetto offre a tutti gli stakeholders afferenti all'istruzione secondaria superiore (studenti, genitori, docenti,
aziende ed enti territoriali) una prospettiva formativa che tenga conto delle reali esigenze di istruzione e di
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sviluppo di competenze utili e necessarie ai giovani per muoversi in ambito nazionale e internazionale, sia in
termini di impiego sia in percorsi formativi.
L’apprendimento delle discipline linguistiche e non linguistiche, infatti, trova elementi di particolare vitalità ed
esperienza pratica anche grazie all'utilizzo di visiting professor, che si realizza attraverso la mobilità
docente e il coinvolgimento dei docenti delle scuole partner negli scambi. Essi contribuiscono a portare
esperienze diverse anche nelle modalità didattiche, calandole in una dimensione europea e internazionale.
Il nuovo progetto continua un’altra tradizione del Tosi: il riconoscimento di vantaggi formativi per gli studenti
particolarmente meritevoli. Strumento importante sarà la disamina delle competenze attraverso la
costruzione di una sorta di portfolio personalizzato dello studente.
4. I DESTINATARI DEL PROGETTO
Il corso, per la sua natura, si rivolge a studenti che mostrino un grado di motivazione elevato in generale e,
in particolare, per l’ambito linguistico ed economico. Oltre all’impegno e alla determinazione nel
raggiungimento dei propri obiettivi, si favorirà, nell’orientamento in ingresso, la scelta degli studenti con il
rendimento migliore provenienti dalla scuola secondaria di primo grado, dopo una selezione basata su
colloqui motivazionali.
5. IL SUPPORTO SCIENTIFICO
Per garantire l’aderenza della formazione alle reali esigenze del mondo produttivo e scientifico si costituisce
un Comitato Scientifico di Indirizzo di cui faranno parte il Dirigente Scolastico, tre docenti del Consiglio di
Classe individuato, due rappresentanti del mondo del lavoro e delle professioni, tre rappresentanti delle
Università
6. LA STRUTTURA
La struttura del percorso è uno degli aspetti più innovativi, dal momento che l’Istituto Tecnico Economico
Internazionale avrà durata quadriennale per rispondere alle seguenti esigenze:
Avviare una innovazione che esplicita e sviluppa gli aspetti della riforma
Uniformarsi alla struttura delle scuole italiane all’estero
Allinearsi ai più diffusi modelli internazionali, favorendo la mobilità professionale e formativa
Inoltre, ciascuno studente costruirà il proprio percorso formativo approfondendo le discipline che più si
adattano alla preparazione complessiva che intende conseguire per arrivare al monte ore complessivo
corrispondente alle 1188 ore oppure superarlo, accedendo, nel secondo biennio, a percorsi a livello alto
(HL).
Nell’elaborazione dei piani di lavoro, i docenti, supportati dai dipartimenti e dai coordinamenti disciplinari,
fisseranno obiettivi di apprendimento tali da consentire agli studenti l’acquisizione delle competenze e lo
sviluppo dei contenuti disciplinari previsti nell’arco dei quattro anni in modo tale da accedere all’Esame di
stato. Questo sarà reso possibile dalla disponibilità ad apprendere degli studenti ammessi al percorso, dalla
molteplicità degli interventi di potenziamento, dall’ampliamento del tempo scuola e dalla qualità degli
interventi esterni progettati.
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Le attività didattiche si svolgeranno dal 1 settembre al 30 giugno per ciascun anno scolastico, con un
ampliamento del tempo-scuola rispetto ai normali 200 giorni. Parte dell’attività iniziale dell’anno scolastico
sarà dedicata all’accoglienza e all’inserimento dei nuovi studenti, anche attraverso attività formative e
outdoor. L’anno scolastico è organizzato in bimestri, salvo esigenze particolari. I periodi di sospensione,
compresa una parte di quelli estivi, saranno utilizzati per lo sviluppo delle esperienze formative e lavorative
previste secondo il piano formativo degli studenti, concordato con l’équipe pedagogica e i tutors, e per la
fruizione dei percorsi di formazione e aggiornamento professionale previsti per il corpo docente.
7. UNA SCUOLA ORIENTATA ALL’IMPRESA E AL MONDO
7.1. CLIL
Nell’intero percorso formativo, si realizza l’apprendimento sistematico di discipline diverse insegnate ed
apprese in una lingua straniera con metodologia CLIL.
L’attività didattica del docente CLIL viene integrata da interventi di visiting professor provenienti dal mondo
del lavoro e della cultura internazionale e da workshops e momenti tematici di approfondimento. Alla
didattica in aula e a momenti di educazione informale contribuiranno inoltre assistenti linguistici e lettori
madrelingua.
L’insegnamento CLIL verrà attuato a partire dal primo biennio in tutte le discipline per un monte orario
variabile.
7.2. ATTIVITÀ INTERNAZIONALI
Si prevede l’integrazione nel curricolo delle seguenti attività internazionali, che già costituiscono pratiche
consolidate del “Tosi”, da attuarsi sia durante il corso dell'anno scolastico, sia nel corso delle sospensioni
tra i bimestri e, in parte, durante la sospensione estiva:
- Mobilità studenti:
1. percorsi individuali di apprendimento di 3-6 mesi in un’istituzione straniera;
2. learning week e soggiorni studio linguistici (brevi soggiorni studio di 1-2 settimane presso istituzioni
straniere) per approfondire la conoscenza della lingua straniera ed acquisire esperienze in modalità full
immersion;
3. attività di scambio (brevi soggiorni con ospitalità reciproca tra studenti presso istituzioni straniere) che
favoriscono l’interculturalità e l’approfondimento linguistico e disciplinare anche attraverso attività di peer
e cooperative learning;
4. partecipazione a workshop internazionali e progetti europei “lifelong learning”, con l’obiettivo di
sviluppare conoscenza e comprensione della diversità culturale e linguistica europea e l’acquisizione di
competenze di base necessarie ai fini dello sviluppo personale, dell'occupazione e della cittadinanza
europea attiva;
5. Esperienze di stage e placement estivi che coniugano internazionalità e mondo del lavoro al fine di:
promuovere le abilità e le competenze nella formazione professionale iniziale
migliorare la qualità della formazione professionale continua e l'accesso alla stessa
promuovere e rafforzare il contributo della formazione professionale al processo innovativo, al fine di
migliorare la competitività e l'imprenditorialità, anche nella prospettiva di nuove possibilità di
occupazione;
- Mobilità/scambi docenti – Utilizzando i contatti con le istituzioni esterne attraverso accordi di partnership, si
promuoverà la mobilità e gli scambi dei docenti coinvolti nel progetto, al fine di cooperare e co-progettare
percorsi didattici in un'ottica di cooperazione internazionale nella costruzione del percorso formativo.
Saranno messi in comune con i colleghi stranieri metodologie, competenze e conoscenze.
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7.3. EDUCARE ALL ’IMPRENDITORIALITÀ
La struttura aperta del tempo scuola permette la realizzazione di iniziative seminariali o esperienze formative
nel contesto aziendale in momenti diversi dell’anno scolastico.
In accordo con le realtà produttive ed economiche del territorio e in collaborazione con le associazioni
datoriali, verranno organizzati workshop tematici per sviluppare negli allievi uno spirito imprenditoriale e per
approfondire tematiche, argomenti e aspetti rilevanti per la loro preparazione e per favorire l’inserimento nel
mondo dell’università e del lavoro.
La conoscenza diretta del mondo del lavoro sarà favorita attraverso le attività di Alternanza Scuola Lavoro,
Impresa Formativa Simulata, tirocini sia in aziende a forte vocazione internazionale sia in realtà economiche
straniere.
7.4. IL DEBATE: UNA MODALITÀ INNOVATIVA PER COMUNICARE
Tutti gli studenti dell’Istituto Tecnico Economico Internazionale avranno la possibilità di partecipare, durante
il percorso formativo, a momenti di formazione e pratica del Debate, una modalità di apprendimento dell’arte
oratoria, sviluppatasi in ambito anglosassone.
Apprendere l’arte della dialettica mira a fornire metodi e procedure su come organizzare e condurre un
dibatto, ad argomentare e a rafforzare il pensiero critico. L’esperienza didattica, sia in lingua madre, sia in
lingua straniera, verrà proposta sia all’interno dell’Istituto, sia al suo esterno, favorendo momenti di
competizione tra squadre diverse.
7.5. IL RICONOSCIMENTO INTERNAZIONALE DELLE COMPETENZE
La certificazione linguistica è un attestato formale, con valore internazionale, del livello di conoscenza di una
lingua, rilasciato da un ente certificatore riconosciuto ed è, quindi, uno strumento di identificazione e di
riconoscimento ufficiale delle competenze d’uso di una lingua straniera moderna, che stabilisce in maniera
pubblica e oggettiva che cosa una persona “sa fare in quella lingua”.
Nell’Istituto Tecnico Economico Internazionale, le certificazioni linguistiche si inseriscono nel contesto di un
percorso formativo personalizzato di potenziamento dell’apprendimento delle lingue.
Si prevede che gli studenti, a seconda del proprio grado di apprendimento e del curriculum seguito possano
conseguire un livello in uscita compreso tra il B2 e il C1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento (QCE).
L’IGCSE (International General Certificate of Secondary Education) è la certificazione internazionale per
testare l’apprendimento di discipline studiate in lingua inglese, rilasciata dall’University of Cambridge
International Examinations. L’IGCSE costituisce un solido investimento per lo studio universitario e per
l’inserimento immediato nel mondo del lavoro, è l’equivalente del General Certificate of Secondary Education
(GCSE) inglese, il primo esame di stato britannico a conclusione del ciclo di scuola dell’obbligo, ed è
riconosciuto come propedeutico ai corsi di laurea delle facoltà universitarie in lingua inglese.
Tale pratica diventa curricolare nel Progetto di Istituto Economico Internazionale, per tutte le discipline per
cui esiste la certificazione.
CertiLingua è un attestato europeo di eccellenza per competenze plurilingui e competenze
europee/internazionali nato a seguito del Protocollo di Intesa “CertiLingua” siglato dall’Ufficio Scolastico
Regionale per la Lombardia il 26 novembre 2008 nell’ambito delle iniziative europee volte a promuovere
l’eccellenza, il plurilinguismo e la mobilità tra gli studenti delle scuole secondarie di 2° grado. L’attestato
europeo di eccellenza CertiLingua costituisce un elemento di valore aggiunto al Diploma e ha l’obiettivo di
favorire la mobilità degli studenti e di garantire trasparenza e comparabilità̀ delle competenze maturate nei
percorsi scolastici dei vari Paesi. Viene rilasciato agli studenti delle scuole che aderiscono al Progetto e che
al termine della sessione degli Esami di Stato siano in possesso dei seguenti requisiti: competenze
linguistiche di livello B2 o superiore del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue, accertate
tramite Ente Certificatore riconosciuto a livello internazionale, in almeno due lingue diverse dalla propria
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lingua madre; frequenza di corsi CLIL; competenze di cittadinanza europea a livello 4 del Quadro Comune
per le Competenze Europee realizzato da European Elos Network (ALL.1); competenze maturate tramite la
partecipazione a progetti di cooperazione internazionale.
Nel secondo biennio vengono inoltre proposti percorsi bilingue diversificati.
Per gli allievi francesisti è previsto il progetto di formazione binazionale EsaBac – Esame di Stato
italiano/Baccalauréat francese - che sviluppa una competenza comunicativa basata sui saperi e i saper fare
linguistici e favorisce l’apertura alla cultura dell’altro attraverso l’approfondimento della civiltà del Paese
partner, in particolare nelle sue manifestazioni storiche, letterarie ed artistiche. La dimensione interculturale
che viene così a realizzarsi contribuisce a valorizzare le radici comuni e, nel contempo, ad apprezzare la
diversità. Gli allievi francesisti, pertanto, nel concordare il piano di studio, dovranno attenersi alle indicazioni
ministeriali previste.
Per chi sceglie il tedesco come seconda lingua straniera, il DSD è proposto come programma scolastico che
approfondisce nel corso dei quattro anni di studio la lingua e la cultura tedesca e la possibilità di accedere
allo Sprachdiplom, finalizzato alla preparazione del “Deutsches Sprachdiplom der Kultusministerkonferenz
(Stufe II)”, certificazione del livello B2/C1 del Quadro di Riferimento Europeo, che permette l’accesso diretto
alle Università Tedesche senza sostenere il test di ammissione per le competenze linguistiche e che
costituisce un valido riconoscimento per l’inserimento nel mondo del lavoro in ambito europeo.
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8. IL CURRICULUM
8.1. PRIMO BIENNIO
Il percorso del primo biennio prevede due annualità, finalizzate alla formazione di conoscenze, abilità e
competenze pluridisciplinari, riferite a cinque aree: lingua madre, lingue straniere, logico-matematica,
scientifica, antropica, sportiva e motoria.
Il curriculum prevede una prima lingua straniera (inglese) e una seconda lingua straniera (tedesca,
francese, spagnola, russa e cinese).
Grazie all’acquisizione delle competenze previste nei primi due anni di corso, l’allievo sarà posto nelle
condizioni di accedere a 3 o 4 certificazioni IGCSE sulle 7 necessarie per il conseguimento del Diploma
inglese di scuola secondaria, a scelta tra le seguenti discipline: Maths - Combined Sciences – Foreign
Language (II° lingua straniera) – Physical Education – Geography.
QUADRO ORARIO PRIMO BIENNIO
AREE
Area 1
madre
DISCIPLINE
–
Lingua
Italiano
MONTE ORE
ANNUO
NOTE
132
Inglese
II° lingua straniera
264
Potenziamento linguistico con
Conversatori/Esperti
Certificazione IGCSE di Foreign
Language(II°
LS:
Spanish/French/German/Chinese)
Area 3 – Logico matematica
Matematica
Informatica
231
Metodologia CLIL/ Certificazione
IGCSE di Maths
Area 4 – Scientifica
Scienze della materia
– Biologia
Fisica - Chimica
132
Metodologia CLIL / Certificazione
di IGCSE di Combined Science
Area 5 – Antropica
Storia
Geografia
Economia e Diritto
IRC o attività
alternative
363
Metodologia CLIL/ certificazione
di IGCSE di Geography e/o
Environmental Management
66
Metodologia CLIL/ certificazione
IGCSE di Physical Education
Area 2
straniere
–
Lingue
Area 6 – Sportiva e
motoria
Totale
Attività motorie e
sportive
1188 ore
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8.2. SECONDO BIENNIO
Il secondo biennio si articola su due annualità, finalizzate alla formazione di conoscenze, abilità e
competenze pluridisciplinari, riferite a sei aree: artistico-letteraria, linguistica, economico-aziendale, logicomatematica, economico-sociale, creatività.
Il tratto distintivo del secondo biennio è l’articolazione su due livelli di apprendimento (Standard Level e High
Level).
In questo modo si intende rafforzare la potenzialità vocazionale e orientativa del ciclo di studi, consentendo
all’allievo di essere parte attiva nel creare un percorso di studio personalizzato che gli permetta di sviluppare
i propri talenti.
Per raggiungere questo obiettivo e per garantire, nel contempo, una formazione completa, lo studente dovrà
presentare all’inizio del secondo biennio un piano di studio, concordato con il tutor scolastico e la famiglia,
prevedendo tutte le Aree da frequentare a livello standard (SL) e almeno una a livello alto (HL) per un
monte ore complessivo uguale o superiore a 1188 ore.
QUADRO ORARIO SECONDO BIENNIO
AREE
Area 1 –
Artistico
Letteraria
LIVELLO STANDARD - SL
DISCIPLINE
MONTE
ORE
ANNUO
Italiano
Storia
Area 2 –
Linguistica
Inglese
II Lingua straniera
Area 3 –
Economico
aziendale
Economia
aziendale
LIVELLO ALTO - HL
DISCIPLINE
MONTE
ORE
ANNUO
231
SL + letteratura
Scrittura creativa e
Storia in Lingua
231
SL +
III° Lingua straniera
o
potenziamento per
ESABAC, DSD, ICE
363
165
SL + Finanza e
pianificazione
aziendale; moduli di
business
management
297
231
297
Area 4 – Logico
matematica
Matematica
Tecnologie della
Comunicazione
165
SL + Analisi e
trigonometria
Area 5 –
Economico
sociale
Diritto; Economia
Politica
IRC o attività
alternative
165
SL + Seminari di
Geopolitica e Debate
231
Area 6 Area di
creatività
Attività motorie e
sportive
66
Attività di
teatro/musica/arti
visive
33
NOTE
Storia
Esabac/
Certificazione
IGCSE in History
Potenziamento
linguistico
con
esperti/
Certificazioni
linguistiche B2/C1
Metodologia CLIL/
certificazione
IGCSE
in
Accounting
Metodologia
CLIL/certificazione
IGCSE
in
Computer Studies
Metodologia CLIL/
certificazione
IGCSE
in
Economics/Global
Perspectives/
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Per quanto riguarda l’apprendimento delle lingue straniere, le attività in aula e fuori dall’aula metteranno gli
studenti in condizione di poter sostenere certificazioni linguistiche di livello B2/C1 del (QCer).
Per gli studenti di lingua 2 francese o tedesca, la contemporanea frequenza delle aree 1 e 2 (HL) consente
di accedere rispettivamente all’ESABAC e al DSD.
Per quanto riguarda le materie veicolate in lingua inglese, sarà possibile completare il curriculum di
certificazioni IGCSE, iniziato nel primo biennio, conseguendo il diploma inglese di scuola secondaria,
rilasciato dal dipartimento CIE dell’Università di Cambridge.
9. PROFILO IN USCITA
La scuola si propone di formare persone e cittadini con un eccellente curriculum scolastico, basato sia su
competenze disciplinari sia su competenze trasversali che sviluppino rigore metodologico, apertura
mentale, visione globale, proattività, flessibilità, capacità di sviluppare pensiero critico e divergente, gestire la
complessità e la competitività, sostenere le sfide dell’apprendimento permanente, delle nuove professioni,
dei nuovi mercati.
Visto l’assetto innovativo della scuola, in base all’articolo 11, ex DPR 275/1999, al termine dei quattro anni,
gli studenti sosterranno l’Esame di Stato conclusivo dei percorsi di scuola secondaria superiore per ottenere
il diploma di Istituto Tecnico Economico dell’indirizzo Amministrazione, Finanza e Marketing. Per rendere
effettiva la connessione con il sistema educativo e accademico estero, nell’ottica di favorire la mobilità sia in
itinere sia in uscita, si prevedono accordi specifici con le Istituzioni che accoglieranno gli studenti.
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