Responsabilità sociale della Posta
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Responsabilità sociale della Posta
Editrice e servizio informazioni La Posta Svizzera Comunicazione Ronny Kaufmann Viktoriastrasse 21 3030 Berna Posta e politica Telefono 058 338 77 21 Telefax 058 667 31 73 [email protected] Responsabilità sociale della Posta Tutela ambientale e impegno sociale Così come in altre realtà aziendali, le tematiche dell’ambiente e della soste nibilità acquisiscono sempre maggiore importanza presso la Posta Svizzera, diventando parte integrante di una strategia aziendale sostenibile. In qualità di azienda innovativa, la Posta Svizzera vede nell’agire ecologico e socialmente responsabile l’opportu nità per soddisfare le mutate richie ste dei clienti con prodotti e servizi innovativi e, nel contempo, per contribuire al successo duraturo dell’azienda. Principale azienda logistica e di trasporto della Svizzera, la Posta gestisce un’attività ad elevato consumo energetico. Per questo motivo persegue coerentemente la sua strategia ambientale. Strategia ambientale La Posta riduce al minimo il consumo di energia (aumento dell’efficienza energetica), sostituisce l’energia generata da fonti non rinnovabili con energia rinnova bile e compensa, in parte, le restanti emissioni di CO2 acquistando certificati di riduzione delle emissioni di alta qualità. Attualmente si avvale già di un modello ottimale di trasporto combinato caratte rizzato dal frequente ricorso al trasporto su rotaie: tutti i centri lettere e alcuni centri logistici sono collegati alla rete ferroviaria. Grazie all’ottimizzazione dei giri di recapito e al massimo sfruttamento dei veicoli di trasporto, l’azienda riesce a migliorare ulteriormente la propria efficienza energetica. Il sistema di contabilità ambientale della Posta consente di rilevare l’impronta di carbonio complessiva, garantendo così la massima trasparenza sull’impatto ambienPosizione ufficiale – Autunno 2012 tale. I risultati sono la base su cui fondare una strategia di miglioramento costante. Obiettivo ambizioso Attraverso un ambizioso pacchetto di misure, entro la fine del 2013 la Posta vuole ridurre le proprie emissioni annue di CO2 di 15 000 tonnellate. Ciò corri sponde alle emissioni di gas serra di un Comune svizzero di 2500 abitanti. Veicoli elettrici e a biogas Con circa 3500 veicoli elettrici per il recapito delle lettere, la Posta vanta già oggi la più grande flotta di scooter elettrici in Europa e la sta continuamente ampliando. Uno studio del Laboratorio federale di prova dei materiali e di ricerca (LPMR) dimostra che il consumo energetico complessivo degli scooter elettrici è nettamente inferiore a quello dei veicoli tradizionali. Entro il 2016, tutti gli scooter impiegati per il recapito delle lettere funzioneranno a energia elettrica prodotta dal vento, riducendo al minimo sia le emissioni acustiche che quelle inquinanti. Per questo, la Posta ha ricevuto il riconoscimento «World Mail Award 2012» nella categoria «Corporate Social Responsibility». La giuria ha motivato la propria scelta affermando che il recapito delle lettere a impatto climatico zero è un esempio ben riuscito di una strategia di sostenibilità veramente sentita e vissuta. Anche per i furgoni la Posta punta sulle energie rinnovabili: dal 2011 i suoi 150 veicoli a gas funzionano esclusivamente a biogas; inoltre l’azienda sta attualmente testando i primi furgoni elettrici nel recapito delle lettere e dei pacchi. Grazie a questi provvedimenti la Posta sarà sempre più indipendente dai combustibili fossili, riducendo così nel contempo le proprie emissioni di gas serra. Autobus ibridi e a celle combustibili AutoPostale ha incrementato il numero di autobus ibridi da 11 a 18. La trazione integrata diesel e motore elettrico permette di ridurre il consumo di carburante nel traffico extraurbano fino al 30%. Prima azienda in Svizzera, AutoPostale punta sulla tecnologia a celle combustibili nel trasporto pubblico. L’impegno della Posta Già dal 2008 la corrente elettrica acquistata dalla Posta proviene al 100% da fonti rinnovabili, a partire dal 2012 da fonti energetiche rinnovabili svizzere (si tratta principalmente di energia idroelettrica). Ma non mancano produzioni di qualità «naturemade star» come l’energia eolica del Canton Giura, l’energia solare e la biomassa da piccole aziende svizzere. Dal dicembre 2011, le linee AutoPostale nel trasporto urbano ed extraurbano di Brugg (AG) sono servite da cinque autopostali a celle combustibili. A metà maggio 2012, la Posta ha messo in servizio a Brugg il primo distributore svizzero di idrogeno per autobus. Efficienza energetica negli edifici Grazie al progetto «Energo» e all’adozione di varie misure, è stato possibile ridurre il consumo di energia di oltre il 20% in otto grandi edifici. I 900 000 franchi annui così risparmiati superano di quasi dieci volte i costi. Al Centro lettere Härkingen in futuro si potrà ottimizzare lo sfruttamento del calore residuo grazie all’impiego di una pompa di calore, con una conseguente riduzione delle emissioni di CO2 di oltre 2000 tonnellate all’anno. I costi di investimento, pari a 600 000 franchi, saranno ammortizzati nell’arco di due anni. Pagina 1/2 Dal 2012 la Posta doterà inoltre tutte le nuove insegne e i pannelli luminosi di lampadine a LED ad alta efficienza. I costi supplementari potranno essere ammortiz zati già dopo sei anni grazie a un minore consumo di energia e a costi di manuten zione più ridotti. Impianti fotovoltaici Laddove tecnicamente possibile, gli edifici della Posta saranno dotati di impianti fotovoltaici. L’installazione di un impianto fotovoltaico su ciascuno dei circa 20 edifici della Posta adatti a questo scopo dovrebbe consentire di produrre oltre 6000 megawattora all’anno, coprendo così il 3% del fabbisogno energetico della Posta. Per gli impianti fotovoltaici la Posta stanzia investimenti per 40 milioni di franchi. La pianificazione di un impianto di questo tipo sul tetto del Centro lettere ZurigoMülligen è già in fase avanzata. Misure mirate Per ridurre le emissioni di CO2 di 15 000 tonnellate all’anno la Posta prevede in particolare: – corsi di formazione sulla guida EcoDrive per tutti i conducenti – sostituzione di altri 5500 scooter a benzina con scooter elettrici – promozione di sistemi elettrici efficienti e dei nuovi edifici con standard Minergie – massimo sfruttamento dei trasporti tramite programmi di ottimizzazione Invio a impatto climatico zero Dall’aprile 2012 la Posta compensa le emissioni di CO2 causate dall’intero traf fico di lettere nazionali. Per tutti gli altri invii i clienti della Posta possono compen sare le emissioni di CO2 pagando un mode sto supplemento per l’«Invio pro clima». La Posta investe tutti i supplementi provenienti dall’invio a impatto climatico zero in progetti selezionati per la tutela del clima, come ad esempio un progetto svizzero per la produzione di elettricità ecologica da impianti a biogas nelle fattorie o un progetto eolico in Turchia. Senza il finanziamento aggiuntivo della Posta Svizzera non sarebbe possibile realizzare questi progetti. Responsabilità sociale La Posta persegue una politica del personale progressista, mira a un dialogo aperto con i propri partner sociali e consente ai propri collaboratori di conciliare il lavoro e la vita privata. Anche per quanto concerne Posizione ufficiale – Autunno 2012 la politica previdenziale, la Posta tiene conto delle conseguenze del progressivo invecchiamento della società garantendo la massima flessibilità per l’età del pensionamento: i collaboratori possono scegliere di andare in pensione dai 58 fino ai 67 anni di età. In questo modo è possibile distribuire su diversi anni un’ondata di pensionamenti prevista e attutirne l’impatto. Sono previsti anche modelli di pensiona mento parziale. Da anni la Posta sottolinea l’importanza di impiegare persone con ridotte capacità di rendimento: attualmente l’azienda occu pa in Svizzera circa 650 persone disabili. La Posta vuole accrescere nel contempo la sua produttività e intensificare la sua spinta innovativa. Ecco perché punta molto sulla formazione professionale, sul perfezionamento e sulla promozione delle giovani leve. In questo modo garantisce uno sviluppo continuo delle conoscenze e delle competenze del personale. Con un’offerta diversificata di posti di tirocinio, nel 2012 la Posta ha permesso a circa 750 giovani di inserirsi nel mondo del lavoro. Attualmente oltre 2000 persone stanno seguendo una delle dodici diverse formazioni di base nei settori professionali logistica, vendite e comuni cazione, informatica e manutenzione. Presenza in tutto il territorio nazionale La Posta svolge il mandato per l’erogazione del servizio di base per i servizi postali e per il traffico dei pagamenti in tutta la Svizzera applicando tariffe indipendenti dalle distanze. Il trasporto di lettere e pacchi risulta conveniente nel confronto europeo (a parità di potere d’acquisto), pur garantendo un elevato livello qualitativo. La Posta offre una rete fitta ed efficiente dotata di circa 3600 punti di accesso (circa 2250 uffici postali e agenzie e 1250 servizi a domicilio). In oltre 700 punti PickPost possono essere ritirati pacchi e lettere raccomandate anche ben oltre i normali orari di apertura dei negozi. In tutta la Svizzera, i clienti hanno a disposizione oltre 15 000 buche delle lettere e circa 1000 Postomat. La rete AutoPostale copre in modo capillare quasi 11 000 km di tratti stradali e, con oltre 14 000 fermate, raggiunge i nuclei abitati più isolati. La Posta offre oltre 20 600 posti di lavoro nelle regioni montane e nelle altre aree rurali: da un punto di vista meramente economico, sarebbe opportuno centraliz zare circa un quinto di questi posti di lavoro. Ciononostante negli ultimi anni la Posta Svizzera ha decentralizzato nume rosi impieghi, assumendosi così la propria responsabilità politica a livello regionale. Abbigliamento equo La Posta Svizzera è la prima grande azienda svizzera ad essere entrata a far parte quest’anno della Fair Wear Foundation (FWF), fungendo così da esempio per altre aziende svizzere. In veste di membro dell’organizzazione attiva a livello mondiale, la Posta si impegna a svolgere controlli severi e per un’attuazione sostenibile degli standard sociali presso i suoi fornitori di abbigliamento, ponendo in partico lare l’attenzione su condizioni di lavoro socialmente responsabili presso gli stabilimenti di produzione. Ogni anno la Posta invia 300 000 capi di abbiglia mento ai 38 000 collaboratori che indossano abiti postali. Codice etico per fornitori Dal 2006 i fornitori devono firmare un codice sociale ed etico che li obbliga a osservare i diritti umani, a evitare ogni tipo di discriminazione e di lavoro minorile, a versare il salario minimo e a rispettare i tempi di lavoro usuali nel rispettivo Paese, nonché ad assumersi le proprie responsabilità verso l’ambiente. Impegno su più fronti L’impegno sociale della Posta riguarda anche i settori della sponsorizzazione sportiva (podismo e hockey su ghiaccio) e culturale (film, musica classica). Inoltre, la Posta sostiene attività caritative con Pro Juventute, Pro Patria e attraverso l’inizia tiva 2 x Natale. Posizione della Posta La proprietaria, ovvero la Confedera zione, si aspetta che gli obiettivi strategici rientrino in una strategia aziendale sostenibile e fondata su principi etici. La Posta ha consolidato il principio della sostenibilità nella strategia del gruppo e punta a raggiungere un giusto equilibrio tra operato ecologico, respon sabilità sociale e successo economico. La Posta intende collocarsi tra le aziende leader per responsabilità sociale. Maggiori informazioni www.posta.ch/politica www.posta.ch/sostenibilita Pagina 2/2