Valutazione di un kit del commercio per il
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Valutazione di un kit del commercio per il conteggio dei leucociti nella preparazione di emocomponenti leucodepleti Filippo D'Erasmo, Michela Di Loreto, Raffaele Romano Servizio di Immunoematologia e Trasfusione Azienda Ospedaliera "Di Venere - Giovanni XXIII" Bari - Carbonara (Responsabile: Prof. R. Romano) In the last years leucoreduced blood components have been used in the prevention of a wide variety of transfusion complications. Since the number of leucocytes in these preparations is very low, new methods have been studied to increase the sensitivity, when counting these residual cells. Some of these methods are also used in other fields of Transfusion Medicine (for example, in the precise and accurate enumeration of the CD 34positive haematopoietic progenitor cells). Parole chiave: filtrazione, leucociti, eritrociti, citometria a flusso. Key words: filtration, leucocytes, red blood cells, flow cytometry. Introduzione Sono stati descritti numerosi metodi utilizzati per il conteggio leucocitario nelle preparazioni leucodeplete. Esistono varie Reviews che li esaminano1-3. Sono stati descritti metodi che utilizzano conteggi microscopici in camere di conta di grande volume come la camera di Nageotte4-17, metodi che utilizzano citometri a flusso18-30 , metodi basati sulla Reazione di Polimerizzazione a Catena (PCR)31-33, sulla citometria capillare volumetrica34,35 o sulla concentrazione del campione5,11,36-40. Nel nostro laboratorio è utilizzato con successo un metodo citofluorimetrico che utilizza emazie di pollo fissate con glutaraldeide e marcate con Isotiocianato di Fluoresceina (FITC) come standard interno26, e Ioduro di Ricevuto: 3 novembre 1999 - Accettato: 18 gennaio 2000 Corrispondenza: Dott. D'Erasmo Filippo Via G. Postiglione 9 70126 Bari Propidio (PI) per marcare il DNA dei leucociti41. Scopo del presente lavoro è di valutare un kit del commercio che ha uno standard interno costituito da microsfere marcate con FITC ed un reagente allo Ioduro di Propidio per marcare il DNA dei leucociti per il conteggio assoluto dei leucociti residui. Materiali e metodi I reagenti del commercio utilizzati sono il LeucoCount (cat. 340502, lotto 81117, scadenza 22.7.99) e le provette TruCount (cat. 340334, lotto 80936, scadenza 13.4.2000) della Becton Dickinson ImmunoCytometry System (San José, CA, USA). Il reagente LeucoCount contiene Ioduro di Propidio (PI), un colorante per acidi nucleici che, usato con la RNAsi, si intercala solamente al DNA cellulare. Pertanto il LeucoCount, colorando soltanto le cellule nucleate, consente di discriminare con precisione i leucociti dagli eritrociti e dalle piastrine. Le provette TruCount, incluse nel kit, contengono microsfere marcate con FITC che servono come riferimento interno per determinare con precisione il conteggio assoluto dei leucociti residui. Un volume di 100 µL di sangue viene aggiunto al pellet liofilizzato nella provetta TruCount. Subito dopo vengono aggiunti 400 µL di reagente LeucoCount. Dopo una incubazione di circa 5', i campioni vengono analizzati su un citometro a flusso e i conteggi assoluti dei leucociti vengono determinati mediante un semplice calcolo basato sul numero delle microsfere dello standard e sul volume del campione utilizzato. È stato impiegato lo strumento FacScan della Becton Dickinson con le impostazioni consigliate dalla Ditta, dopo averne verificato le prestazioni con le microsfere CaliBrite. LA TRASFUSIONE DEL SANGUE vol. 45 - num. 4 luglio - agosto 2000 (209-212) 209 F. D'Erasmoet al. Tabella I: basse concentrazioni di leucociti richiedono l'analisi di volumi di sangue più grandi (da Dzik3) Volume di campione (µL) che deve essere analizzato per osservare n eventi n° = numero di WBC contati 1/ √n espressa come una percentuale se una unità di 300 mL contiene 5 x 106 WBC se una unità di 300 mL contiene 106 WBC se una unità di 300 mL contiene 5 x 105 WBC se una unità di 300mL contiene 105 WBC 10 32% <1 3 7 30 20 22% 1 6 13 61 30 18% 2 9 19 91 40 16% 3 12 25 121 50 14% 4 15 32 150 Nella tabella è mostrato il numero degli eventi WBC che deve essere contato in media per il sangue a differenti concentrazioni di leucociti. Il valore non considera la perdita di cellule durante la preparazione del campione che contribuisce ad un errore (bias) di sottostima. La tabella può essere usata come guida per valutare metodi pubblicati. Per esempio, un metodo che analizza 3µL di campione originale e che non perde cellule durante la preparazione ci si aspetta che evidenzi soltanto 10 WBC in una unità di 300 mL contenente 106 leucociti. Sono state ben definite e separate le "finestre" dei leucociti e delle microsfere ed il conteggio dei leucociti è stato così calcolato: n° eventi WBC WBC/µL = n° eventi microsfere x microsfere provetta TruCount * volume di campione colorato (µL) Moltiplicando il numero dei leucociti/µL ottenuti per il volume della sacca, si ottiene il numero totale dei leucociti presenti nell'intera unità leucodepleta. La linearità della metodica è compresa in un range clinicamente rilevante che va da 1x106 a 5x106 WBC contati, corrispondente per una unità di globuli rossi concentrati di 300 mL ad un range che va da 3,3 a 16,7 WBC/µL. La sensibilità dichiarata è di 1 WBC/µL. Al fine di ottenere una maggiore sensibilità ed una linearità per conteggi anche al di sotto di 106 WBC/unità, necessaria alla valutazione delle performances dei filtri da noi utilizzati normalmente in laboratorio, abbiamo apportato una modifica alla metodica. Ci si può, infatti, attendere che, quanti più leucociti si contino, tanto maggiore sia la probabilità che la misura osservata sia riproducibile. In realtà, l'Intervallo di Confidenza (IC) che deriva da tali misure è inversamente proporzionale alla Radice Quadrata di n°, dove n° è il numero degli eventi contati. La necessità statistica di contare un numero ragionevolmente grande di leucociti corrisponde in pratica ad effettuare il conteggio di un grosso volume di sangue (Tabella I, tratta da Dzik3). Su un campione di sangue è stato eseguito l'emocromo mediante un contaglobuli Sysmex SF 3000 (Dasit SpA, Cornaredo, MI). Abbiamo diluito per raddoppio il suddetto * Il conteggio di microsfere per il lotto utilizzato è indicato sul sacchetto che contiene le provette TruCount. 210 campione con sangue omogruppo filtrato due volte mediante filtri Pall BP F4 (Pall Corporation, Covina, CA, USA) ottenendo una serie di diluizioni con range di conteggio leucocitario compreso tra 7,49 WBC/µL e 0,12 WBC/µL. Per ogni campione da esaminare abbiamo effettuato un conteggio miscelando il contenuto di due provette TruCount già preparate (100 µL di sangue + 400 µL di reagente LeucoCount), aumentando così il volume totale di sangue da contare da 100 a 200 µL. Per valutare l'IC abbiamo effettuato quattro repliche per ogni diluizione. Il campione utilizzato per diluire i leucociti è stato, anch'esso, contato per valutare il conteggio di fondo. L'IC al 95% offre informazioni circa la probabilità che una unità di sangue sia considerata leucoridotta in maniera non corretta e che la tecnica di conteggio possa in maniera consistente sovra o sottostimare. Quando non riconosciuto, l'errore di sottostima può considerare leucoridotta una unità che non lo sia, mentre l'errore di sovrastima può valutare erroneamente una procedura di deplezione o dare una interpretazione non corretta di trials clinici. Risultati e discussione I risultati in tabella II mostrano che i valori ottenuti per ogni diluizione sono, con una leggerissima sovrastima, corrispondenti ai valori attesi (r = 0,99939), che la ripetibilità del metodo, espressa come Coefficiente di Variazione (CV) è molto buona. Infatti, il CV alle diluizioni maggiori non supera il 27 %. L'aumento del volume di conteggio ci ha consentito quindi di aumentare il numero dei WBC contati, migliorando la sensibilità del metodo. L'IC calcolato al 95% è tale che Conteggio leucociti residui in emocomponenti filtrati Tabella II: risultati delle misurazioni effettuate sui WBC diluiti, come descritto nel testo Valori attesi 7,49 3,75 1,87 0,94 0,47 0,23 0,12 Fondo Media valori trovati 7,71 3,98 2,13 1,16 0,47 0,32 0,19 0,08 Deviazione Standard 0,39 0,271 0,225 0,105 0,077 0,070 0,044 0,061 Coefficiente di Variazione (%) 5,05 6,80 10,56 9,05 16,38 21,87 23,16 76 Intervallo di Confidenza 0,12 0,091 0,076 0,031 0,023 0,020 0,013 0,020 ogni conteggio leucocitario residuo di una sacca è nettamente distinto dal conteggio delle diluizioni precedenti e successive, ovverossia che, quando si dice che una sacca deleucocitata da 300 mL ha un conteggio residuo di 0,196 WBC/µL, corrispondente a 58.800 WBC totali residui, questo conteggio è nettamente separato dal conteggio di fondo. Lo stesso vale quando vogliamo stabilire se una unità di emazie filtrate e deleucocitate ha un conteggio totale di leucociti inferiore a 500.000. Se una sacca deleucocitata da 300 mL presenta 1,16 WBC/µL, cioè 348.000 eventi totali, considerando l'IC al 95 %, possiamo dire che i nostri conteggi sono compresi tra 338.520 e 357.480, asserendo, con una probabilità del 95 %, che il nostro conteggio è corretto ed inferiore a 500.000, senza alcuna sovrapposizione né con il valore di 500.000, né con il valore del conteggio di fondo. Pertanto, il kit della Becton Dickinson che abbiamo valutato, pur con qualche piccola modifica necessaria per la valutazione dei filtri da noi normalmente utilizzati, si è presentato come un kit semplice da utilizzare e di ottima affidabilità. Riassunto È descritta una modifica apportata ad un metodo del commercio che consente di valutare con buona precisione ed accuratezza il numero dei leucociti residui dopo filtrazione di sacche di sangue, allo scopo di effettuare un controllo di qualità costante. 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