Volantino - FITA Pordenone

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Volantino - FITA Pordenone
www.icommediantixscherzo.too.it
Interi € 5,00
Ridotti € 3,00
Associazione
"Festa del Vino"
Piazza della Vittoria, 1 - Tel. 0434.608020 - Fax. 0434.613017
33070 Maron di Brugnera (Pn)
Via SS. Trinità, - Tel. 0434.613345
33070 Brugnera (Pn)
Via Vittorio veneto, 12 - Tel. 0434.624644
33070 Brugnera (Pn)
Via Borgo Milani, 11/A - Tel. 0434.623664
33070 S. Cassiano di Brugnera (Pn)
Domenica 20 Dicembre ore 15.00
D O M E N I C A 19 DICEMBRE ore 15,00
Ore 15,00
Babbo
Natale
d'autunno 2010
San Cassiano di Livenza
Abbigliamento
33070 Maron di Brugnera (Pn)
Via Vittorio Veneto - Tel. 0434.623218
Arriva
TEATRO
“Angiolina
15ª edizione
SALONE FESTA DEL VINO
Biglietti:
Interi € 20,00
Ridotti € 12,00
e Angiolino”
del collettivo
di ricerca
teatrale di
Vittorio Veneto
Con uno
spettacolo
per grandi
e bambini
Visite posturali • Fisiokinesiterapia • Osteopatia
Shiatsu • Tui na • Tens • Riflessologia Plantare • Pranopratica
Via Cesare Battisti,5, - Tel. 0434.623055
33070 S. Cassiano di Brugnera (Pn)
Via Marconi, 10 - Tel. 0434.922853
33080 Porcia (Pn)
Comune di
Brugnera
Venerdi 5 novembre 2010 ore 20.30
Testo e Regia di Valentina Rivelli
“Niente da nascondere”
Commedia degli equivoci in cui attraverso il susseguirsi di spassose
scene, viene messa alla berlina la corrotta burocrazia di una piccola città che, soffocata dai suoi stessi inganni, mette a nudo tutta la propria
tragicomica piccolezza morale. Una piccola fortezza viene improvvisamente risvegliata dalla sua disonesta quotidianità dalla notizia dell’arrivo dalla capitale di un ispettore generale. Tutti sono in fermento ed
impauriti e cercano in ogni modo di mascherare i propri “peccatucci”.
“Niente da nascondere” è ambientato nella seconda metà del ‘700
nella fortezza di Marano, all’epoca sotto il dominio di una Repubblica di Venezia lontana e in declino. Molta ironia caratterizza i dialoghi, spesso giocati sui doppi sensi che oscillano tra verità e bugia.
IL Gruppo “Assemblea Teatrale Maranese” di Marano Lagunare (Ud)
Sabato 20 novembre 2010 ore 20.30
di Aldo Nicolaj - Adattamento e Regia di Riccardo Fortuna
“No xe bel quel che xe bel, ma xe bel quel che ….”
Sabato 4 dicembre 2010 ore 20.30
Sabato 11 Dicembre 2010 ore 20.30
di Sergio Saracchini - Regia di Carla Manzon
di Beraldin e Ceccon - Regia degli Instabili
“Il Nonno il Bullo il Cattivo”
E’ verosimile che un uomo, alla conquista della donna di cui è innamorato, si trovi a dover mettere in discussione la sua virilità?
A ritmo incalzante e rocambolesco si dipana (o ingarbuglia?) la storia
di Dario che, nel gioco amoroso, pur di conquistare Vanda, accetta
di travestirsi da donna e si trova a dover reggere il “gioco” un po’
troppo a lungo, in un susseguirsi di equivoci e spassose situazioni di
scambi di ruolo e di femminilità e mascolinità messi in discussione!
E’ una vicenda nella quale il gioco delle parti in cui i personaggi si muovono, finisce per far smarrire, anche allo
spettatore, il senso di ciò che è e di ciò che appare.
E posto che “le donne provengono da Venere e gli uomini da
Marte”, arriva così il finale a sorpresa, in cui, seppur posto in
modo leggero e divertente, il gioco di ruoli che ha permeato tutta la rappresentazione ha la meglio, lasciando il pubblico ed
i personaggi a chiedersi qual è il confine fra…. Venere e Marte!
Una casa di riposo sotto la conduzione di una direttrice che pur amando i suoi ospiti, compie l’errore di affidarsi alla collaborazione di un’infermiera, di origine tedesca, dispotica, arrogante e determinata, che
con il suo comportamento riporta nella memoria degli anziani il ricordo di un duro passato. L’infermiera tenta, ignorando ogni forma di sensibilità, l’inserimento nella comunità di un paio di giovani “bulli”, giunti
presso la casa di riposo per espiare una pena ed essere socialmente
utili alla vita degli anziani tra le mura della struttura. L’ingresso dei due
giovani bulli precede quella dell’arrivo di un’altra giovane, nipote di un
ospite, personaggio dolce che si contrappone a quella dei “bulletti”.
La tematica dello spettacolo gira attorno a due mondi del sociale,
quello degli anziani e quello dei giovani in particolare del bullismo.
Due generazioni vivono la loro realtà, relazionandosi e mettendosi a confronto, ognuno con la propria estrazione sociale e culturale. Il simpatico susseguirsi di battute che caratterizza il mondo dell’anziano e del giovane, accompagna
l’iniziale perplessità che sfocia poi in un’intesa e in tenera amicizia.
La Compagnia “Il Gabbiano” di Trieste
La Compagnia Teatrale “I Geniattori”di Pordenone
“Ghe se poco da ridere”
Una piece d’avanspettacolo, fresco e piccante, all’insegna del miglior teatro comico brillante che conferma la capacità di toccare
corde emozionali profonde con un linguaggio poetico e popolare….
Tante risate suscitate da equivoci e doppi sensi che conferiscono allo spettacolo l’atmosfera di uno struggente revival attraverso la rivisitazione di personaggi vecchi e nuovi: il balbo, il filosofo, il prete, il gay …. Che riscattati da compiacimenti
macchiettistici, acquistano lo spessore di autentici caratteri.
La Compagnia Teatrale “Gli instabili” di Cismon del Grappa (Vi)
Sabato 18 dicembre 2010 ore 20.30
di Aldo Cirri - Regia di Franco Segatto
“www.mezzasalma.it”
La Ditta “Cavalier Annibale Mezzasalma & figlia” è un’agenzia di pompe funebri
di lunga tradizione e di comprovata serietà, il cui motto è “I nostri clienti non si
sono mai lamentati!”. Un giorno Addolorata, detta “Haddy” la figlia di Annibale,
decide di creare un sito Internet allo scopo di pubblicizzare l’attività, i prodotti
e le offerte dell’azienda, in modo da battere la concorrenza per mezzo dell’informatica. Il problema sorge quando, per un misterioso ed incredibile intreccio di percorsi web, il sito della ditta Mezzasalma, si trova agganciato al data
base riservato del dipartimento controllo terrorismo internazionale della CIA,
il servizio segreto americano. Nascono una serie di esilaranti equivoci soprattutto perché, mentre la Ditta Mezzasalma parla con la CIA: Central Intelligence Agency, in realtà crede di parlare con la CIA: Cimiteri Italiani Associati!
Per cui gli equivoci si moltiplicano e il divertimento è assicurato.
Compagnia Teatrale “I commedianti per scherzo” di S. Cassiano di Livenza