“ Il Malato di Parkinson ed i suoi familiari godono di tutele legali e

Transcript

“ Il Malato di Parkinson ed i suoi familiari godono di tutele legali e
“ Il Malato di Parkinson ed i suoi familiari godono di tutele legali e
sanitarie ”
Le informazioni possono essere reperite presso:
a. L’INPS ( Istituto Nazionale di Previdenza Sociale).
b. L’UFFICIO INVALIDI E L’UFFICIO URP (relazioni con il
pubblico) dell’ASL di appartenenza.
c. SPORTELLI DI MEDICINA LEGALE dell’ASL di appartenenza.
d. PATRONATI O ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA.
CHI E’ CONSIDERATO INVALIDO CIVILE?
•Il cittadino (di età compresa tra i 18 e i 65 anni) che abbia menomazioni
congenite o acquisite, anche di carattere progressivo. Sono compresi gli
irregolari psichici e le insufficienze mentali derivanti da difetti sensoriali e
funzionale, che abbiano una riduzione della capacità lavorativa in misura
superiore a 1/3.
•Il minore con difficoltà persistenti a svolgere compiti e funzioni proprie dell’
età
•Il cittadino con più di 65 anni che abbia difficoltà a svolgere i compiti e le
funzioni proprie della sua età.
•Sono considerati invalidi civili anche i ciechi civili e i sordomuti.
RICONOSCIMENTO CONDIZIONE INVALIDANTE
•
Il riconoscimento di invalidità civile presuppone una minorazione, cioè un’infermità,
che può essere FISICA, PSICHICA o SENSORIALE, che provoca un danno
funzionale, cioè la limitazione o la perdita di effettuare un’ attività nel modo o nei limiti
considerati normali.
•
Il requisito minimo per il riconoscimento della CONDIZIONE INVALIDANTE è
quello di essere affetti da malattie e menomazioni permanenti e croniche, sia di
natura fisica che psichica ed intellettiva che comportino una delle seguenti
condizioni:
•
Difficoltà persistenti a svolgere i compiti e le funzioni della propria età
•
Necessità di assistenza continua per incapacità a compiere gli atti della vita
quotidiana e/o impossibilità a deambulare senza l'aiuto permanente di un
accompagnatore.
COME OTTENERE IL RICONOSCIMENTO DELL’
INVALIDITA’ CIVILE
Dal 1 gennaio 2010 le domande per ottenere benefici in materia di invalidità, cecità e
sordità civile, handicap, e disabilità devono essere presentate all’INPS, unitamente alla
certificazione medica, UNICAMENTE PER VIA TELEMATICA tramite il sito
dell’INPS: www.inps.it.
Chi intende presentare domanda per il riconoscimento di una infermità invalidante
deve:
1. recarsi da un medico abilitato alla compilazione on line del certificato medico
introduttivo, perché sia attestata la patologia invalidante
2. presentare ad INPS via Internet, direttamente oppure tramite Patronato o
Associazioni di categoria (ANMIC, ENS, UIC, ANFASS), domanda di
riconoscimento dei benefici.
3. effettuare la visita medica di accertamento presso la Commissione ASL
integrata da un medico INPS, nella data che gli verrà comunicata.
COME OTTENERE IL RICONOSCIMENTO DELL’
INVALIDITA’ CIVILE (1)
CERTIFICAZIONE MEDICA
Il medico certificatore accreditato, il cui elenco è pubblicato sul sito web dell’INPS (
),
di norma è il proprio medico curante il quale compilerà il certificato sulla base del modello messo
a disposizione sullo stesso sito.
Detta compilazione è a pagamento.
Una volta completata l’acquisizione online del certificato,
il medico deve consegnare al richiedente:
- L’attestato di trasmissione che riporta un apposito codice che deve essere conservato dal
richiedente per l’abbinamento della certificazione medica alla successiva domanda di invalidità.
- La copia firmata del certificato
- L’eventuale certificato di intrasportabilità in caso di richiesta di visita domiciliare
NB: Il certificato ha una validità massima di 30 giorni dal rilascio
(ai fini dell’abbinamento alla domanda).
COME OTTENERE IL RICONOSCIMENTO DELL’
INVALIDITA’ CIVILE (2)
PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA ALL’INPS
Inderogabilmente, entro 30 gg. è necessario fare domanda di visita all’INPS attraverso il
sito
superato tale termine il numero di certificato impresso sulla ricevuta non sarà più
utilizzabile per l’inoltro telematico della domanda .
La domanda puo’ essere presentata direttamente dal cittadino in via telematica, previa richiesta
di un codice di identificazione personale (codice PIN) oppure per il tramite degli Enti di
Patronato o delle associazioni di categoria abilitati a questa procedura.
E’ necessario compilare la domanda in OGNI sua parte, ed è sempre necessario, durante la
procedura, inserire il numero del certificato rilasciato da medico, già registrato online.
Nella domanda sarà possibile indicare il recapito presso il quale ricevere comunicazioni e il
proprio indirizzo di posta elettronica.
In caso di ricovero è possibile segnalare un recapito temporaneo per ottenere l’assegnazione
della visita presso un’Azienda sanitaria diversa da quella di residenza.
COME OTTENERE IL RICONOSCIMENTO
DELL’INVALIDITA’ CIVILE
Al termine della trasmissione della domanda la procedura fornirà una ricevuta che può essere
stampata, contenente il protocollo e la data di presentazione della domanda.
All’atto di trasmissione l’INPS rilascerà LA DATA DI INVITO A VISITA PRESSO LA ASL,
qualora non sia possibile fissarla automaticamente la prenotazione verrà comunicata in seguito, a
mezzo raccomandata e posta elettronica (se indicata).
Per chi chiede la visita domiciliare il medico certificatore dovrà compilare ed inviare (sempre
per via telematica) il certificato di in trasportabilità almeno 5 giorni prima della data fissata per la
visita.
COME OTTENERE IL RICONOSCIMENTO
DELL’INVALIDITA’ CIVILE (3)
LA VISITA MEDICA PRESSO LA COMMISSIONE ASL
•
•
Bisogna presentarsi alla visita, nella data fissata, con un valido documento di identità, il
certificato medico in originale firmato e tutta la documentazione sanitaria in possesso
del richiedente.
Sarà possibile per il richiedente farsi assistere dal proprio medico di fiducia.
In caso di assenza ingiustificata si provvederà a una nuova convocazione. Nel caso di
due assenze consecutive saranno considerate come una RINUNCIA alla
domanda, con perdita di efficacia della stessa.
La Commissione dell’Azieda ASL è integrata con un medico dell’INPS. Al termine
della visita viene redatto il verbale elettronico, riportando l’esito, i codici nosologici
internazionali (ICD-9) e l’eventuale indicazione di patologie che comportano l’
esclusione di successive visite di revisione.
COME OTTENERE IL RICONOSCIMENTO
DELL’INVALIDITA’ CIVILE
IL VERBALE
L’interessato dopo la visita riceverà a casa la comunicazione dell’esito della stessa:
a. verbale di accoglimento: viene indicato lo status ed il grado di invalidità.
b. verbale di rigetto.
Se dal riconoscimento conseguirà un BENEFICIO ECONOMICO l’interessato viene invitato a
completare l’inserimento dei dati necessari per l’accertamento dei requisiti socio-economici e della
modalità di pagamento richiesta.
Sulla scorta dei dati comunicati, gli uffici INPS competenti effettueranno i controlli amministrativi
e reddituali e, se viene riconosciuto il diritto, procederanno alla liquidazione della prestazione
economica.
In ogni caso per dare corso all’erogazione delle provvidenze economiche occorrerà presentare la
relativa documentazione:
- Direttamente alla sede INPS competente:
- Tramite un Patronato.
RICORSO AVVERSO VERBALE COMMISSIONE MEDICA
Se la Commissione ASL esprime PARERE NEGATIVO al riconoscimento dell’invalidità
civile, si possono percorrere due strade:
1. presentare ricorso entro 180 giorni dalla notifica del verbale, davanti al giudice ordinario
con l’assistenza di un legale. Nel caso in cui il Giudice nomini un consulente tecnico d’ufficio, alle
indagini assiste un medico legale dell’ Inps.
In caso di accoglimento del ricorso saranno riconosciuti anche gli arretrati, a partire dalla data di
presentazione della domanda.
2. attendere qualche tempo e presentare la domanda per aggravamento della patologia.
le modalità burocratiche per la presentazione della domanda di aggravamento sono analoghe a
quelle descritte per la domanda di riconoscimento dell’invalidità.
PERCENTUALI INVALIDANTI
e BENEFICI
➢
AL DI SOTTO DEL 33 % cod. 01: NO INVALIDITA’.
➢
INVALIDITA’ SUPERIORE AD 1/3 ( dal 34 % al 66 %) cod. 02: BENEFICI FISCALI
E SANITARI
➢
INVALIDITA’ SUPERIORE A 2/3 ( dal 67 %) cod. 03: ESENZIONE SPESA
SANITARIA.
➢
INVALIDITA’ PARI O SUPERIORE AL 74% : ASSEGNO MENSILE DI
ASSISTENZA.
➢
INVALIDITA’ DEL 100 % - difficoltà di entità grave – cod. 04
PENSIONE DI INABILITA’ - NO INDENNITA’ DI ACCOMPAGNAMENTO.
➢
INVALIDITA’ DEL 100 % + IMPOSSIBILITA’ A DEAMBULARE senza accompagnatore cod.05
➢
INVALIDITA’ DEL 100 % + ASSISTENZA CONTINUA x atti di vita quotidiana cod.06
PENSIONE DI INABILITA’ + INDENNITA’ DI ACCOMPAGNAMENTO
PENSIONE DI INABILITA’ + INDENNITA’ DI ACCOMPAGNAMENTO
PERCENTUALI INVALIDANTI
e BENEFICI
AGEVOLAZIONI FISCALI
AUTO: applicazione IVA AGEVOLATA all’atto di acquisto; detraibilità ( in sede di denuncia dei
redditi) del 19% della spesa sostenuta; esenzione pagamento bollo auto e tasse di trascrizione.
AUSILI: applicazione IVA AGEVOLATA all’atto di acquisto; detraibilità ( in sede di denuncia dei
redditi) del 19% della spesa sostenuta.
SUSSIDI TECNICI ED INFORMATICI (es. computer, fax etc) : applicazione IVA
AGEVOLATA all’atto di acquisto; detraibilità ( in sede di denuncia dei redditi).
ASSISTENZA SPECIFICA: Detrazione dal reddito ( 19% spesa sostenuta) in sede di dichiarazione
annuale della spesa sostenuta per l’assistenza specifica resa da personale medico e sanitario ( anche
terapisti) a persone con handicap. La deduzione puo’ essere richiesta o dai diretti interessati o dai
familiari che li abbiano a carico.
ASSISTENZA PERSONALE E DOMESTICA: Deduzione anche per le spese sostenute per
badanti e colf.
ACQUISTO PRIMA CASA: No agevolazioni; detraibilità degli interessi passivi sui mutui.
TASSA ASPORTO RIFIUTI: E’ una tassa di competenza locale per cui non vi sono obblighi
specifici ma i comuni possono eventualmente fissare agevolazioni per le persone disabili.
TELEFONIA FISSA: alle persone disabili con “esigenze sociali speciali” puo’ essere riconosciuta
una riduzione del 50% sul canone mensile ( sono pero’ previsti dei limiti reddituali).
ELIMINAZIONE BARRIERE ARCHITETTONICHE: Detrazione 36 % sulle spese sostenute.
PERCENTUALI INVALIDANTI
e BENEFICI
AGEVOLAZIONI SANITARIE
PROTESI, PRESIDI, AUSILI: prevista erogazione gratuita ( per invalidità civile pari o superiore al
34%) a carico del Servizio Sanitario Nazionale di protesi ortesi ed ausili ( plantari, rialzi, calzature,
apparecchi ortopedici per arti, presidi per la deambulazione, letti ortopedici, materassi, etc)
correlate al tipo di minorazione accertata. Occorre specifica prescrizione medica e successiva
autorizzazione. I presidi ottenuti sono rinnovabili a scadenze prestabilite dallo stesso
nomenclatore tariffario.
ESENZIONE TICKET: Le modalità di esenzione sono ormai disciplinate dalle singole regioni. In
ogni caso le esenzioni sono per età, reddito o invalidità. In questo ultimo caso le esenzioni si
applicano a partire dal 66% di invalidità.
Per info: contattare il proprio distretto socio sanitario o la propria azienda ASL o il proprio medico.
PERCENTUALI INVALIDANTI
e BENEFICI
BENEFICI LAVORATIVI ( per i familiari):
LEGGE QUADRO, PER L'ASSISTENZA, L'INTEGRAZIONE SOCIALE E I DIRITTI DELLE PERSONE CON
HANDICAP (Legge 104/92)
➢ CONGEDI RETRIBUITI
Ai genitori di persone con handicap grave o, dopo la loro scomparsa, ai fratelli e sorelle conviventi, spettano
DUE ANNI DI CONGEDO RETRIBUITO ( anche frazionato).
Stesso diritto spetta per l’assistenza al coniuge ma non per altri gradi di parentela ( es. figlio/padre).
➢
TRE GIORNI DI PERMESSO MENSILE RETRIBUITO ( o due ore al giorno).
➢ DIRITTO DI SCEGLIERE “OVE POSSIBILE”LA SEDE DI LAVORO PIU’ VICINA
➢ IMPOSSIBILITA’ AL TRASFERIMENTO SENZA IL LORO CONSENSO AD ALTRA SEDE
➢ NO LAVORO NOTTURNO
Le domande vanno presentate all’INPS , responsabile per l’INPS di Bologna
è la D.ssa Brunetta Frezzotti tel . 051.216382
PERCENTUALI INVALIDANTI
e BENEFICI
BENEFICI LAVORATIVI (per i lavoratori invalidi):
Persona riconosciuta handicappata, con invalidità civile superiore al 67%
Diritto di scelta prioritaria tra le sedi disponibili e la precedenza se è stata fatta domanda di
trasferimento (art. 21 Legge 104/92)
PREPENSIONAMENTO
I lavoratori con invalidità superiore al 74% per ciascun anno lavorato possono richiedere due mesi di
contributi figurativi ( fino a un max di 5 anni) utili ai fini pensionistici
LISTE SPECIALE DI COLLOCAMENTO
Le persone con invalidità accertata superiore al 45% possono inscriversi all’Ufficio del Lavoro nelle
liste speciali riservate agli invalidi civili.
PERMESSI LAVORATIVI RETRIBUITI
Le persone handicappate ( art. 3 comma 3 legge 104/92) hanno diritto a 3 giorni al mese ( anche
frazionabili) o a 2 ore al giorno di permessi lavorativi.
La domanda in duplice copia scaricabile dal sito INPS va presentata all’INPS competente
CONGEDO STRAORDINARIO PER CURE
Puo’ essere richiesta dai lavoratori con invalidità riconosciuta superiore al 51%
PERCENTUALI INVALIDANTI
e BENEFICI
MOBILITA’ DEL MALATO DI PARKINSON
TRASPORTO PUBBLICO
E’ prevista la concessione di tessere che consentono di viaggiare sui mezzi pubblici locali in modo
totalmente o parzialmente gratuito.
PATENTE SPECIALE DI GUIDA
Il Malato di Parkinson puo’ vedersi riconosciuta l’idoneità alla guida a volte con l’obbligo di alcuni
adattamenti. L’accertamento dell’idoneità va richiesto alla Commissione Medica Locale .
DISPOSITIVI DI GUIDA
E’ previsto un contributo ( 20% ) della spesa sostenuta per l’adattamento dei dispositivi di guida nei
veicoli delle persone titolari di patente speciale.
CONTRASSEGNO INVALIDI PER LA CIRCOLAZIONE E LA SOSTA
Per il rilascio del “contrassegno invalidi” l’interessato deve rivolgersi al servizio di Medicina Legale
dell’Asl di appartenenza e farsi rilasciare la certificazione medica che attesti che il richiedente ha
una capacità di deambulazione ridotta. Non è quindi sufficiente il certificato di invalidità civile.
ASSEGNO MENSILE
L'assegno mensile spetta agli invalidi civili, sordomuti e ciechi civili che presentino una sensibile
riduzione della capacità lavorativa e che vertano in stato di bisogno economico e di mancato
collocamento lavorativo.
Il pagamento della pensione viene effettuato dall'INPS in rate mensili.
Le condizioni per ottenere questa pensione (art. 13 legge 118/1971) sono:
•
•
•
PERCENTUALE INVALIDITA' CIVILE: 74 % ETA': compresa fra i 18 e i 65 anni
CITTADINANZA: italiana o UE residente in Italia. I cittadini extracomunitari hanno diritto alla
pensione purchè in possesso del permesso di soggiorno Ce per soggiornanti di lungo periodo.
REDDITO: disporre di un reddito annuo personale non superiore a Euro
( anno 2011
- i limiti vengono fissati annualmente).
SITUAZIONE LAVORATIVA: fornire annualmente all'INPS un'auto-dichiarazione in cui
certifica di non svolgere alcuna attività lavorativa.
PENSIONE DI INABILITA’
•
La pensione di inabilità, istituita dall'articolo 12 della Legge 30 marzo 1971, n. 188, viene concessa
alle persone alle quali sia stata riconosciuta una PERCENTUALE DI INVALIDITA’ CIVILE
AL 100 % in età compresa tra i 18 e i 65 anni.
•
Questo sussidio è dedicato alle persone che vertano in stato di bisogno economico, prendendo in
considerazione il solo reddito personale. La pensione viene erogata dall'INPS in 13 mensilità, e il
limite reddituale previsto per il 2011 è di Euro 15.305,79 .
Tale pensione non è soggetta ad IRPEF.
•
La pensione spetta in intera misura anche se la persona invalida è ricoverata in istituti o case di
riposo private, ed anche in strutture pubbliche che provvedono al suo sostentamento.
La pensione di inabilità è compatibile sia con l'attività lavorativa che con la patente di guida.
Oltre il 65° anno di età la pensione si trasforma in ASSEGNO SOCIALE.
ASSEGNO SOCIALE
Al compimento del 65° anno di età cessa l'erogazione della pensione di invalidità civile o
dell'assegno mensile, ed in sostituzione è concesso l’ASSEGNO SOCIALE.
L'assegno sociale spetta automaticamente a chi è già stato riconosciuto invalido civile ed i
requisiti reddituali sono gli stessi che determinano la concessione delle prestazioni per
invalidità civile.
Il reddito da dichiarare in caso di trasformazione in assegno sociale sarà solo quello del
richiedente, ovvero quello percepito nell'anno precedente.
L'indennità di accompagnamento non si trasforma in assegno sociale.
L'assegno sociale è incompatibile con le rendite o pensioni di invalidità a carico di
qualsiasi ente (Stato, INPS, INAIL, Casse Professionali). In tal caso c'è la facoltà di
scegliere il trattamento più favorevole.
INDENNITA’ DI ACCOMPAGNAMENTO
L’indennità di accompagnamento spetta a favore di assistiti con una invalidità civile totale (
100%) ovvero alla "persona impossibilitata a deambulare senza l'aiuto permanente di un
accompagnatore" oppure alla "persona che necessita di assistenza continua non essendo
in grado di compiere gli atti quotidiani della vita".
L’indennità di accompagnamento è a totale carico dello Stato ed è dovuta
indipendentemente dal reddito del beneficiario o del suo nucleo familiare.
Per avere diritto a questa indennità, il certificato di invalidità deve quindi avere indicato il
codice 05 o 06.
L'indennità non è cumulabile con altre indennità simili (è possibile scegliere il sussidio più
conveniente), non è incompatibile con lo svolgimento di attività lavorativa e spetta anche in caso
di ricovero a pagamento in strutture residenziali.
La sussistenza dei requisiti, il non essere ricoverato in strutture residenziali oppure l’essere
ricoverato gratuitamente o a pagamento deve essere auto-dichiarata ogni anno, attraverso un’
autocertificazione sul modello prestampato ICRIC01, inviato dall’Inps al domicilio. Il modello
deve essere restituito compilato entro il 31 marzo di ogni anno, anche via posta, alla propria Asl,
al proprio Comune o alla Prefettura. In caso di ricovero a pagamento, è necessario allegare al
modulo un’ulteriore autocertificazione attestante il nome e l’indirizzo della struttura di ricovero e
l’ammontare della retta pagata.